Istituto Comprensivo di Scuola dell’Infanzia, Primaria e ... · 6. Potenziamento Lingua Inglese...

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Istituto Comprensivo di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°Grado

“G. Palmieri - San Giovanni Bosco”

Viale II Giugno - 71016 SAN SEVERO (FG) Tel. 0882/222110 – Fax 0882/222157

Sito web : www.icpalmierisangiovannibosco.it Codice Univoco dell’Ufficio UF7ZVF

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=&url=http://www.cpia1bari.it/&bvm=bv.140915558,d.ZGg&psig=AFQjCNE5JHnaTlHvdx8zso0C7--YaXMn0g&ust=1481307976825205

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Obiettivo formativo

(comma 7, art.1, L. 107/2015)

Progetti

a) valorizzazione e potenziamento delle

competenze linguistiche, con particolare

riferimento all’italiano, nonché alla lingua

inglese.

1. Olimpiadi della Lingua italiana

2. Potenziamento lettura “Un libro per

amico”

3. Biblioteca e lettura “Un mondo di libri”

4. Certificazione linguistica Cambridge

“English mypassion”

5. Potenziamento Lingua Inglese “Music

and drama”

6. Potenziamento Lingua Inglese “English

isfun”

7. “English summer camp”

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwij9cLexYXSAhVCChoKHceuCL4QjRwIBw&url=http://www.icsestri.gov.it/pvw/app/GEME0042/pvw_sito.php?sede_codice=GEME0042&from=-1&psig=AFQjCNFnxSlLGDt_u0oNhsxJlJFWiDtnAA&ust=1486816623386436

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “OLIMPIADI DELLA LINGUA ITALIANA” Il progetto,

con riferimento al Piano triennale dell’Offerta Formativa aa. ss. 2016/2019, mira al raggiungimento del seguente obiettivo formativo: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano, nonché alla lingua inglese.

Con riferimento ai Risultati delle Prove Invalsi a.s. 2015/2016 mira a migliorare le competenze di riflessione linguistica; migliorare le competenze di comprensione dei diversi tipi di testo.

DESTINATARI

n. alunni 5 delle classi TERZE della Scuola Secondaria di 1° grado

n. alunni 5 delle classi QUINTE della Scuola Primaria DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO

2° quadrimestre TEMPI:

extracurricolare MOTIVAZIONI Aiutare lo studente a trasformare le proprie capacità in competenze spendibili nella realtà. La padronanza linguistica consiste nel possesso della lingua e nella capacità di servirsene per i vari scopi comunicativi. OBIETTIVO GENERALE Promuovere e valorizzare il merito tra gli studenti nell’ambito delle competenze linguistiche in italiano e sollecitare interesse e motivazione a migliorare la padronanza della lingua. OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscere correttamente la lingua italiana

Potenziare le competenze linguistiche

Potenziare un approccio ludico ai saperi tradizionali

Potenziare il metodo di studio

Potenziare capacità di ascolto e di concentrazione

Sviluppare la capacità di analisi e risoluzione dei problemi ATTIVITA’

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&docid=vnrN1LLCo4Jj7M&tbnid=4Z4I9lmIi6k6SM:&ved=0CAUQjRw&url=http://www.focusjunior.it/w-la-scuola/profaiuto/2013/febbraio/olimpiadi-d-italiano-come-e-quando-iscriversi.aspx&ei=yL3nUqX3G4XKtQbfvoG4Bg&bvm=bv.59930103,d.Yms&psig=AFQjCNF02e-NvCnIALYEisvSA9eR8r5mbg&ust=13910053869409

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Saranno selezionati i gruppi di ragazzi che dovranno prendere parte al progetto fra i ragazzi più meritevoli, saranno predisposti due gruppi di lavoro, uno per i ragazzi delle classi quinte della Scuola Primaria, uno per le classi terze della Scuola Secondaria di primo grado. FASI DELLE ATTIVITA’

1. Ripasso degli argomenti inerenti il programma delle gare 2. Esecuzione di esercitazioni su materiale cartaceo e on line di esercizi grammaticali 3. Approfondimenti delle regole della lingua e delle sue eccezioni 4. Esercitazioni sulla piattaforma

METODOLOGIA

Attività individuali e laboratoriali

Manipolazione di testi RISORSE UMANE

n. 3 docenti di lingua italiana della Scuola Secondaria di 1° grado

n. 1 collaboratore scolastico

collaborazione con l’Università degli Studi del Molise e l’IISS “D’Ovidio” di Larino. BENI E SERVIZI

RISORSE STRUMENTALI: dotazioni informatiche, schede didattiche per esercitazioni e simulazioni.

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa PRATTICHIZZO Eliana

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “UN LIBRO PER AMICO” Il progetto,


Con riferimento al Piano di Miglioramento a.s. 2016/2017 mira a:

AREA DI PROCESSO OBIETTIVO

Curricolo, progettazione e valutazione Coinvolgimento del 70% degli alunni iscritti all’I.C. in progetti specifici per il potenziamento delle competenze linguistiche, digitali e civiche.

Continuità e Orientamento Potenziamento della didattica orientativa per una scelta più consapevole attraverso un progetto specifico.

DESTINATARI

Tutti gli alunni della Scuola Primaria. DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO

intero anno scolastico 2016 – 2017 TEMPI:

curricolare MOTIVAZIONI Dalle indagini condotte per la rilevazione dei dati riferiti al contesto socio-familiare di provenienza è emerso, infatti, che molti ragazzi vivono in un nucleo familiare attento al processo educativo dei figli, che collabora con l’Istituzione Scolastica in modo continuo e costruttivo. Altri appartengono a famiglie numerose che utilizzano generalmente il dialetto come lingua di comunicazione. Spesso, in queste realtà familiari, allargate o ridotte ad un solo genitore, mancano gli stimoli culturali e valoriali: la televisione e la strada sono gli unici mezzi di informazione e di svago. Per tali caratteristiche l’Istituto Comprensivo si fa interprete delle problematiche del contesto territoriale su cui agisce, delle aspettative dei genitori e degli alunni, dei bisogni latenti, determinati dai continui mutamenti del mondo attuale, per individuare le priorità formative da perseguire attraverso il curricolo, la progettualità e le varie attività presenti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa. OBIETTIVOGENERALE Acquisire a livello orale e scritto parole e frasi da utilizzare nel giusto contesto comunicativo. Si effettueranno verifiche in itinere per accomodare i contenuti proposti alle reali esigenze degli alunni. OBIETTIVI SPECIFICI

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjB0ZHU463RAhXGDBoKHV04CAwQjRwIBw&url=http://libroperamico.blogspot.com/&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNGGiyXOtcFTJVWaFeR-pgXeAYu6yg&ust=1483800971600112

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Sviluppare la curiosità dei bambini verso il libro.

Sviluppare il desiderio della lettura.

Sviluppare un comportamento adeguato all’attività della lettura.

Sviluppare capacità linguistiche/espressive e relazionali.

Sviluppare capacità di memorizzazione e di riproduzione grafica e verbale.

Comprendere/riferire e inventare una storia utilizzando tutti i canali sensoriali ATTIVITA’

Ascolto di filastrocche e canzoni per apprendere e rinforzare parole e frasi;

attività motorie per acquisire i comandi e i saluti informali;

giochi di ruolo e attività orali con l’aiuto di immagini;

biblioteca intesa come laboratorio didattico– manipolativo – creativo;

il piacere di ascoltare l’adulto che legge e racconta;

il piacere di guardare le figure, di giocare con le parole e le storie;

il piacere di drammatizzare una storia;

utilizzare la fantasia e la creatività per rielaborare una storia raccontata;

lettura da parte dell’insegnante di una fiaba e individuazione degli elementi principali di un racconto;

riproduzione grafica - pittorica del protagonista, dei personaggi principali e dell’ambiente della fiaba;

drammatizzazione della storia, con ritmi, suoni e giochi con i personaggi METODOLOGIA In linea con gli obiettivi strategici del RAV, del PDM e del PTOF, la progettazione della nostra scuola è rivolta allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza avendo come priorità l’innalzamento e la valorizzazione dell’educazione interculturale e il potenziamento delle competenze linguistiche con particolare riferimento all’italiano. Le strategie metodologiche si baseranno sulla valorizzazione delle potenzialità di tutti gli alunni, sulla creazione di situazioni motivanti all'ascolto, alla lettura e alla produzione, sulla valorizzazione del gioco quale mezzo privilegiato per l'attivazione e lo sviluppo del processo cognitivo e di apprendimento. L’insegnante individuerà momenti e luoghi per favorire e stimolare l’ascolto regolandone gradatamente i tempi, creando un’atmosfera di aspettativa, proponendo testi adeguati all’età e agli interessi degli alunni, con l’utilizzo di mediatori ludici, analogici, iconici, simbolici e multimediali. RISORSE UMANE

N. 3 Docenti della Scuola Primaria RISORSE MATERIALI PREVISTE Libri vari della biblioteca scolastica o forniti dai docenti. Schede - quiz – testi di approfondimento. Tecnologie informatiche a disposizione della scuola. RESPONSABILE DEL PROGETTO

Ins. CAIOZZI Franca

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://www.scuolarienzo.gov.it/HOME.htm&ei=ZrnjVJG0EsOBUZC3gMgC&bvm=bv.85970519,d.d24&psig=AFQjCNH8TYmcVX8PiaQLNbjwUgvhO3mapQ&ust=1424296540911440

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SINTESI PROGETTO DENOMINAZIONE PROGETTO: “UN MONDO DI LIBRI” Il progetto,





DESTINATARI Alunni della Scuola dell’Infanzia - Primaria e Secondaria di 1° grado

DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO

intero anno scolastico 2016 – 2017 TEMPI

curricolare FINALITA’

Stimolare e far nascere l’amore per la lettura

Sviluppare il gusto della lettura come esigenza di vita quotidiana e come fonte di piacere e di arricchimento culturale e di crescita personale

Stimolare l’immaginazione e le potenzialità creative per esprimere liberamente le proprie doti inventive in modo piacevole, divertente, formativo.

OBIETTIVI EDUCATIVI Offrire un’esperienza di lettura di gruppo fortemente socializzante e comunicativa Far scoprire il libro al bambino e al ragazzo che non legge o che legge poco Passare dalla lettura passiva alla lettura attiva per consolidare un atteggiamento psicologico

favorevole Sviluppare il piacere di leggere senza forzature esterne ma come risposta ai bisogni emotivi e

cognitivi Acquisire un gusto personale nelle scelte delle letture Sapersi confrontare ed accettare idee diverse dalle proprie Saper mettere a confronto opinioni e/o punti di vista diversi Sviluppare una mentalità aperta alla ricerca e all’indagine Rispettare il materiale comune ( biblioteca di scuola e di classe ) Migliorare la creatività della propria produzione, sia verbale che grafico– iconico - espressiva Sviluppare la propria capacità immaginativa e fantastica. Sviluppare il senso critico ed estetico Scoprire la funzione comunicativa del libro attraverso il piacere di raccontarlo liberamente.

OBIETTIVI DIDATTICI

Stimolare nell’alunno la capacità di ascolto, attenzione, comprensione

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&docid=p03l6nN4VXFlrM&tbnid=A-GMVJFkzZHSQM:&ved=0CAUQjRw&url=http://www.comune.vedelago.tv.it/Biblioteca/NOTIZIE-BIBLIOTECA/Un-mondo-di-libri-2013.html&ei=6rLnUpjhMYKitAab3ICwCg&bvm=bv.59930103,d.Yms&psig=AFQjCNH5rTo4CT-ERERKtEzxC68yoHLcJw&ust=13910026920526

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Arricchire il proprio lessico, anche con la terminologia specifica dei linguaggi settoriali Accostare l’alunno al simbolismo ed alla lingua scritta Migliorare la capacità espressiva sia orale che scritta Conoscere la struttura di un testo Apprendere la tecnica della lettura attraverso la varietà dei caratteri e linguaggi Comprendere i contenuti espliciti di un testo Scoprire i diversi generi letterari proposti dalla produzione letteraria per ragazzi per stimolare una

prima capacità di valutazione critica Arricchire la creatività attraverso la costruzione di libri con diversi materiali Saper scegliere autonomamente i testi in funzione di esigenze diverse Confrontare e rielaborare , individualmente ed in gruppo, le informazioni tratte da testi diversi Saper utilizzare il metodo della ricerca secondo le sue procedure; saper risalire alle fonti-documenti Interpretare correttamente un documento Ricercare, attraverso la lettura soggettiva, percorsi di riflessione personale finalizzati a migliorare il

proprio modo di stare e di essere. METODOLOGIA SCUOLA PRIMARIA Momento fondamentale sarà la lettura degli insegnanti che sarà molto spesso fine a sé stessa. Le attività che potranno seguire la lettura saranno principalmente ludiche, manipolative e creative. Ogni incontro quindi può prevedere due momenti :

1. di lettura ad alta voce per creare un rapporto affettivo con il libro, per suscitare la passione per la lettura, per fornire una motivazione coinvolgente

2. di trasformazione, gioco, manualità attraverso proposte legate al tipo di libro e di lettura in modo tale che i bambini imparino giocando che i libri riservano loro sempre sorprese molto interessanti.

È nostra intenzione avvicinare il bambino alla lettura attraverso dei libri : Che possa comprendere Che trovi piacevoli da leggere Che gli permettano di fare delle riflessioni, proprio grazie al fatto che li capisce e lo appassionano

Particolare attenzione verrà dedicata all’osservazione delle illustrazioni come parte integrante dei vari testi. Si lavorerà per gruppi di classe e di ciclo secondo le attività proposte.Partecipazione all’iniziativa di promozione alla lettura “IOLEGGOPERCHE’”. SCUOLA SECONDARIA di 1° GRADOLaboratorio linguistico: strategie ludiche e creative applicate alla didattica. Potenziamento/recupero di lingua straniera. Allestimento di biblioteche di classe. Attivazione di prestiti librari. Incontri con l’autore. Attività di animazione alla lettura. Laboratorio di drammatizzazione. Partecipazione ad attività promosse dalla biblioteca comunale e/o librerie del territorio. Partecipazione all’iniziativa di promozione alla lettura “IOLEGGOPERCHE’”. RISORSE UMANE

Docenti di lingua italiana e straniera.

Incontri con autori e visite presso librerie e biblioteche.

Collaborazione con la biblioteca comunale di San Severo. BENI E SERVIZI (risorse finanziarie e strumentali)

nuove tecnologie

sussidi didattici

libri di narrativa per ragazzi in lingua italiana e straniera

software e CD

riviste didattiche

rinnovo e incremento di dotazioni librarie

fotocopie per approfondimenti e verifiche RESPONSABILI DEL PROGETTO

Ins. Patella Antonietta Ins. Roy Barbara Prof.ssa Toma Antonella

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://www.scuolarienzo.gov.it/HOME.htm&ei=ZrnjVJG0EsOBUZC3gMgC&bvm=bv.85970519,d.d24&psig=AFQjCNH8TYmcVX8PiaQLNbjwUgvhO3mapQ&ust=1424296540911440

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “ENGLISH MY PASSION” Il progetto,






DESTINATARI:Alunni della Scuola Secondaria di 1° grado DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO:

Intero anno scolastico TEMPI:

Extracurricolare FINALITA’: Potenziamento delle eccellenze di inglese OBIETTIVO GENERALE: Il corso è finalizzato a migliorare la conoscenza della lingua inglese, indispensabile per studiare, lavorare o viaggiare in una società sempre più globalizzata. Con il conseguimento delle certificazioni linguistiche gli alunni iniziano un percorso di perfezionamento e valorizzazione delle competenze linguistiche “step by step”, riconosciuto in futuro ai fini universitari e lavorativi. OBIETTIVI SPECIFICI: Potenziamento delle quattro abilità linguistiche: speaking (saper parlare); reading and writing (saper leggere e scrivere); listening (saper comprendere la lingua parlata).

PERCORSO FORMATIVO TITOLO ORE DESTINATARI

English…mypassion!

30 + 30

2 gruppi di max 15 alunni di 1^ classe

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiH_Nmv1IbKAhUHORQKHT1HDbIQjRwIBw&url=http://www.iiscostanzavarano.it/progetti/certificazioni-linguistiche-inglese.html&bvm=bv.110151844,d.d2s&psig=AFQjCNEkWVcswku8EiDLesCEfQyNpDuewA&ust=1451670434878477

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n.2 percorsi formativi di potenziamento di lingua inglese (esame FLYERS)


30 + 30

2 gruppi di max 15 alunni di 2^ classe

n. 2 percorsi formativi di potenziamento di lingua inglese (esame KET)


50 + 50 2 gruppi di max 15

alunni di 3^ classe

CONTENUTI I corsi verteranno su argomenti che riguardano la sfera personale dei teenagers: la scuola, la famiglia, il tempo libero, le vacanze, gli amici, lo sport, i progetti futuri,…, insomma tutto ciò che motiva i ragazzi ad avere un approccio innanzitutto comunicativo-funzionale, poi grammaticale con la lingua inglese. Le attività saranno proposte in modo che si dia luogo il più possibile all’interazione con il madrelingua (speaking), senza trascurare ovviamente le altre abilità (reading – writing – listening) che completeranno la preparazione dei corsisti, i quali, al termine delle lezioni, saranno in grado di sostenere l’esame di certificazione linguistica Cambridge. METODOLOGIA I corsi saranno organizzati in 30 ore per le classi prime e seconde e 50 ore per le classi terze. i docenti esterni saranno madrelingua. Il reclutamento avverrà tramite bando pubblico. Le lezioni saranno articolate in incontri di circa 2 ore pomeridiane nelle quali gli alunni approfondiranno le competenze in L2. L’abilità dello speaking e il listening saranno affidati ai madrelingua che, oltre ad aver cura di esporre gli studenti ad una corretta pronuncia e intonazione, presteranno particolare attenzione alla comunicazione allo scopo di ampliare il lessico con argomenti attinenti alla sfera quotidiana dei teenagers. I corsisti saranno condotti ad una riflessione sulla conoscenza e sulla applicazione delle strutture linguistiche che faciliteranno lo sviluppo delle abilità di reading e writing, attraverso le seguenti scelte metodologiche:

metodo induttivo – deduttivo

problemsolving

work in group

brainstorming activity

individual and groupresearch ORGANIZZAZIONE I gruppi dei corsisti sono costituiti come segue: MOVERS: reclutamento tramite test di ingresso per max 30 alunni di classe prima che hanno aderito alla proposta progettuale. FLYERS: proseguimento degli alunni che l’anno precedente hanno conseguito il livello movers con superamento del relativo esame. KET: proseguimento degli alunni che l’anno precedente hanno conseguito il livello flyers con superamento del relativo esame. RISORSE UMANE

docenti madrelingua inglese

01 docente tutor interno

01 collaboratore scolastico

BENI E SERVIZI Il progetto è interamente finanziato dalle famiglie degli alunni partecipanti, fatta eccezione per la retribuzione del docente tutor interno, a cui sarà corrisposto un compenso a carico del Fondo d’Istituto 2016/2017. RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa STEFANIA SELVAGGIO

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiH_Nmv1IbKAhUHORQKHT1HDbIQjRwIBw&url=http://www.happy-network.eu/tag/inglese-it/&bvm=bv.110151844,d.d2s&psig=AFQjCNEkWVcswku8EiDLesCEfQyNpDuewA&ust=1451670434878477

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “MUSIC AND DRAMA” Il progetto,






DESTINATARI

Tutti gli alunni della Scuola Primaria.



curricolare

MOTIVAZIONI: Dalle indagini condotte per la rilevazione dei dati riferiti al contesto socio-familiare di provenienza è emerso, infatti, che molti ragazzi vivono in un nucleo familiare attento al processo educativo dei figli, che collabora con l’Istituzione Scolastica in modo continuo e costruttivo. Altri appartengono a famiglie numerose che utilizzano generalmente il dialetto come lingua di comunicazione. Spesso, in queste realtà familiari, allargate o ridotte ad un solo genitore, mancano gli stimoli culturali e valoriali: la televisione e la strada sono gli unici mezzi di informazione e di svago. Per tali caratteristiche l’Istituto Comprensivo si fa interprete delle problematiche del contesto territoriale su cui agisce, delle aspettative dei genitori e degli alunni, dei bisogni latenti, determinati dai continui mutamenti del mondo attuale, per individuare le priorità formative da perseguire attraverso il curricolo, la progettualità e le varie attività presenti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiwiOTO363RAhUB2BQKHXBfD-wQjRwIBw&url=http://icsolariloreto.gov.it/progetto-di-inglese-scuola-primaria-marconi/&psig=AFQjCNEV1kuqzI69CpEMO5teXhMwORo8lw&ust=1483799922117644

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OBIETTIVO GENERALE: Acquisire a livello orale parole e frasi da utilizzare nel giusto contesto comunicativo. Si effettueranno verifiche in itinere per accomodare i contenuti proposti alle reali esigenze degli alunni. OBIETTIVI SPECIFICI:

Migliorare le competenze linguistiche e le abilità di comunicazione nella lingua orale, attraverso il rinforzo offerto dall’insegnante di potenziamento durante le ore di L2, arte e musica.

Aumentare la motivazione dello studente verso le lingue e le materie non linguistiche apprese.

Accrescere l'apertura personale sull’Europa e il mondo.

Accrescere la conoscenza interculturale, il rispetto e l’accettazione di culture altre . ATTIVITA’

Ascolto di filastrocche e canzoni per apprendere e rinforzare parole e frasi; attività motorie per acquisire i comandi e i saluti informali; giochi di ruolo e attività orali con l’aiuto di immagini.

Ascolto e ripetizione in L2 di semplici dialoghi; ascolto e memorizzazione di canzoni; riconoscimento della parola scritta da inserire nella struttura linguistica giusta; gioco dei ruoli utilizzando le strutture acquisite. Attività grafico – pittoriche per l’acquisizione a livello orale e scritto di frasi e parole relative al Natale.

Esercizi di abbinamento espressione/immagine; mimo; ascolto dei suoni emessi dai vari strumenti musicali e individuazione degli stessi; compilazione di cartoncini augurali.

FASI DELLE ATTIVITA’

The Gruffalo (drama; come sconfiggere paure e bullismo)

Christmas Songs (canti a caratterenatalizio)

We can fly (canti di fine anno scolastico in continuità con la scuola secondaria di primo grado) METODOLOGIA In linea con gli obiettivi strategici del RAV, del PDM e del PTOF, la progettazione della nostra scuola è rivolta allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza avendo come priorità l’innalzamento e la valorizzazione dell’educazione interculturale e il potenziamento delle competenze linguistiche con particolare riferimento all’italiano e all’inglese. Per tale motivo si è deciso di potenziare l’apprendimento della L2 attraverso un progetto che utilizzi la metodologia CLIL. L’acronimo inglese CLIL sta per Content Language Integrated Learning, la cui traduzione corrisponde a: apprendimento integrato di contenuti in lingua. È una metodologia innovativa sorta nell’ambito dell’insegnamento delle lingue straniere, il cui principio è fondato sull’insegnamento di una disciplina utilizzando la lingua straniera veicolare. Studi a livello europeo hanno riscontrato l’efficacia e le ricadute favorevoli del CLIL nell’apprendimento delle lingue straniere in tutti gli ordini di scuola, dalla primaria fino all’istruzione degli adulti e rientra come area prioritaria nel Piano d’azione per l’apprendimento delle lingue e la diversità linguistica promosso dall’Unione Europea (dal sito Commissione Europea – Multilinguismo). RISORSE UMANE n. 4 docenti della Scuola Primaria. RESPONSABILE DEL PROGETTO ins. CANNITO Domenica

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “ENGLISH IS FUN” Il progetto,





DESTINATARI

Tutti gli alunni di 5 anni che frequentano la Scuola dell’Infanzia.


Intero anno scolastico TEMPI

curricolare

MOTIVAZIONI Apprendere i primi elementi orali di una lingua comunitaria, l’inglese, offrendo al bambino un ulteriore mezzo per comunicare. OBIETTIVO GENERALE

Favorire la curiosità verso un’altra lingua

Potenziare abilità di comunicazione gestuale

OBIETTIVI SPECIFICI Sviluppare competenze di comunicazione ed integrazione ATTIVITA’

Attività di laboratorio – di gruppo – libere

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1. Presentazione del progetto 2. Attività ludiche 3. Realizzazione di cartelloni 4. Proiezione di esercizi attraverso la lim

METODOLOGIA Il gioco sarà il principale mezzo attraverso il quale i bambini saranno stimolati e coinvolti alla conoscenza della lingua inglese. RISORSE UMANE Tutti i docenti di sezione della scuola dell’infanzia/collaboratori scolastici. RISORSE MATERIALI PREVISTE Materiale di facile consumo RESPONSABILE DEL PROGETTO ins. CAPPELLO Lucia

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “ENGLISH SUMMER CAMP 2017” Il progetto,






DESTINATARI 3 sono i progetti distinti: Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1°grado TEMPI Periodo extra-scolastico per ladurata di 1, 2 o 3settimane da giugnoa settembre.La durata dell’English camp è fissata dall’Istituto. ATTIVITA’

Le attività sono didattiche, ludiche, creative e ricreative e sono bilanciate per permettere ai partecipanti una continua full immersion in inglese. I tutors sono madrelingua inglese e l’inglese è la sola lingua usata per comunicare. Sono in programma attività ludico/didattiche, giochi didattici, actionsongs, storytelling interattivi, Clilactivities, water games, TresureHunt ed altro ancora. Utilizzo del Total PhysicalResponse. Il progetto mira a stimolare e a motivare i bambini alla comprensione e all’elaborazione orale della lingua inglese. L’approccio dei tutors nei confronti degli studenti mira anche a favorire un’apertura mentale a modelli culturali anglofoni diversi

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiMsvCz5rLSAhUErRQKHULJA0sQjRwIBw&url=http://www.istitutosacrocuorecasoria.it/wp/2017/01/27/english-camps/&bvm=bv.148073327,d.d24&psig=AFQjCNGLeQDwkWvmoC6w8F3mvkMGkt6FPg&ust=1488371547987340

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TUTOR Sono selezionati da BELL. Sono di madrelingua inglese con un’età media compresa tra i 20 e i 29 anni. Ai tutors si richiede il possesso di abilitazione TEFL o TESOL ed una preparazione accademica in linea con il progetto. È fatto obbligo per tutti i tutor di frequentare un training specifico, offerto da Bell, al loro arrivo in Italia. Solo al completamento del training e solo a esito positivo, i tutor sono assegnati ai vari campi secondo le proprie competenze e secondo le esigenze specifiche richieste dalle scuole.

HOST FAMILY Si chiede alle famiglie, se lo desiderano, di partecipare pienamente al progetto ospitando un tutor in famiglia. Lo spirito di questa esperienza richiede di ospitare un/una giovane tutor come fosse uno di famiglia. Questa esperienza si rivela sempre molto ricca di stimoli per tutta la famiglia ma anche per i tutor, interessati a conoscere e vivere la quotidianità italiana. Di norma, grazie ai social network, i contatti tra famiglie e tutor proseguono nel tempo, per il clima di grande condivisione che nasce da questa esperienza. GRUPPI Ogni gruppo è composto da una media di 12/13 partecipanti. Non è possibile formare gruppi di numero inferiore a 10 Suddivisione dei gruppi: MINI KIDS bambini dalla Scuola dell’Infanzia KIDS - 6 e 7 anni CADETS - 8 e 9 anni JUNIORS - 10 e 11 anni SENIORS – scuola Secondaria Ogni gruppo ha programmi differenziati ma tutti adottano una metodologia ludica e un timetable studiato e testato per alternare diverse attività in un modo equilibrato. ATTESTATO E FESTA FINALE Al termine del campo vi è la consegna degli attestati di frequenza . Tutto il materiale ludico/didattico necessario è interamente fornito alla scuola da BELL e messo a disposizione dei partecipanti. Ogni partecipante riceve zainetto, booklet, pencil case e tutto il materiale necessario per tutte le attività cosi come l’uniforme di BELL composta da t-shirt e baseball cap. Al termine del campo è prevista una festa finale dove i partecipanti si potranno esibire in musical appositamente adattati secondo le diverse età e in altre attività dando cosi prova alle famiglie di quanto appreso durante l’English camp. CAMP DIRECTOR La Camp Director ha il compito di promuovere il campo, monitorare la comunicazionecon le famiglie e con le host families, seguire le iscrizioni, supervisionareil corretto svolgimento del campo. ORARIO DEL CAMPO Dalle 9.00 alle 16.30 PRANZO Pranzo al sacco. I partecipanti consumeranno il pranzo al sacco con il loro tutor proseguendo la conversazione in inglese. SPAZI NECESSARI Spazi all’aperto, un’aula per ogni gruppo, palestra. MATERIALE

Tutto il materiale didattico, ludico e di consumo fornito alla scuola viene lasciato in dotazione alla scuola. RESPONSABILE DEL PROGETTO Ins. ROJ Barbara

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Obiettivo formativo

(comma 7, art.1, L. 107/2015)

Progetti

c) potenziamento delle competenze nella

pratica e nella cultura musicali, nell'arte e

nella storia dell'arte, nel cinema, nelle

tecniche e nei media di produzione e di

diffusione delle immagini e dei suoni, anche

mediante il coinvolgimento dei musei e degli

altri istituti pubblici e privati operanti in tali

settori.

1. Laboratorio di canto corale con orchestra

e tecnologie musicali “Music Choir”

2. “In origine era il suono”

3. IZI Travel”

4. “Laboratorio di arti visive”

5. Ciclo di concerti ad indirizzo didattico

“Musica maestro!”

6. Didattica del linguaggio filmico

7. Arte e Storia al Museo dell’Alto

Tavoliere

8. Visite e viaggi d’istruzione “Chi viaggia,

impara due volte”

9. Coro dell’Alto Tavoliere

10. L’Inno d’Istituto

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SINTESI PROGETTO DENOMINAZIONE PROGETTO: “MUSIC CHOIR” Il progetto,

con riferimento al Piano triennale dell’Offerta Formativa aa. ss. 2016/2019, mira al raggiungimento del seguente obiettivo formativo: c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori.




Ambiente di apprendimento Uso dei laboratori con una frequenza pari ad 1 ora a settimana per le classi terze della Secondaria.

DESTINATARI Tutte le classi della Scuola Secondaria di 1° grado con un numero di 4/6 alunni per classe. I partecipanti vengono scelti attraverso una selezione che avviene ogni inizio anno scolastico per le classi prime, mentre per le seconde e le terze la partecipazione è già consolidata, in quanto, hanno già effettuato le selezioni nell’anno scolastico precedentemente. DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO 2° QUADRIMESTRE MOTIVAZIONI La musica è un’arte, ma anche motivo di aggregazione per chi la pratica e per chi l’ascolta. E’ molto importante oggi avvicinare e far entrare nel mondo della musica ragazzi, a prescindere dallo strumento o dal ruolo che ricoprono all’interno di un laboratorio musicale. L’obiettivo del progetto, oltre a dare una completa alfabetizzazione musicale e tecnologico-musicale, è quello di porre dei traguardi importanti che devono essere raggiunti da tutti senza però escludere le eccellenze. Questo insegnamento promuove la formazione globale dell’individuo; concretizzando le potenzialità di ciascuno; offre all’allievo l’opportunità di scoprire le proprie attitudini; sviluppare le capacità mnemoniche, espressive e creative; arricchisce culturalmente; fornisce occasioni di integrazione e di crescita anche per rendere favorevole la socializzazione. OBIETTIVI GENERALI

Incremento del rispetto verso se stessi e del gruppo all’interno di un’attività musicale.

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Sviluppo della collaborazione all’interno di un gruppo musicale.

Comprensione della collaborazione di gruppo.

Creare una competizione sana tra i vari soggetti del progetto

Aumentare l’interesse e la creatività dell’alunno.

Far comprendere agli alunni l’importanza della cultura musicale in quanto soggetti che rappresenteranno la

futura società.

Lavorare per classi aperte.

Coinvolgimento degli alunni in progetti specifici per il potenziamento delle competenze musicali e digitali.

Uso dei laboratori con una frequenza pari ad 1 ora a settimana per classe.

Creazione di un patrimonio di documentazione,utile per la scuola.

OBIETTIVI SPECIFICI

Realizzare esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali

appartenenti a generi e culture differenti.

Apprendere diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’apprendimento e alla riproduzione di brani

musicali.

Ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva,

messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando forme di notazione o sistemi informatici.

Saper dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di comprensione di

eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione al contesto storico-culturale.

Valutare in modo funzionale ed estetico ciò che si ascolta, riuscire a raccordare la propria esperienza alle

tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee.

Integrare con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di

appropriati codici e sistemi di codifica.

Per le competenze specifiche relative allo studio dello strumento musicale nelle Scuole Secondarie di primo grado si

rimanda alle norme di settore

Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani strumentali di diversi generi e stili,

anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche.

Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici

schemi ritmico-melodici.

Conoscere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali e saper progettare/realizzare eventi sonori che

integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti visive e multimediali.

Codificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura.

Orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e

le opportunità offerte dal contesto.

Utilizzare internet per la ricerca musicale e utilizzare software specifici per l’elaborazione sonora e per la

scrittura musicale.

METODOLOGIA Le lezioni saranno di vario genere:

- Lezioni anticipative; - Lezioni frontali; - Lezioni euristiche.

Le varie metodologie verranno utilizzare in modo misto e/o alternato, creando un canale di scambio d’informazioni e condivisione di problematiche che verranno risolte attraverso la partecipazione di gruppo. In questo modo si crea una sana competizione fra i vari soggetti. Il compito del docente sarà quello di inviare stimoli didattici di vario genere musicale, creando nel soggetto l’interesse essenziale per creare un feedback positivo e comunicativo all’interno del gruppo. RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. DELLE FAVE Daniele

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SINTESI PROGETTO DENOMINAZIONE PROGETTO: “IN ORIGINE ERA IL SUONO…” Il progetto,





DESTINATARI Alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di 1° grado. DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO 2° QUADRIMESTRE MOTIVAZIONI Valorizzare le potenzialità degli alunni e dei docenti. OBIETTIVI GENERALI

Gratificare gli alunni rendendoli consapevoli delle loro potenzialità a volte nascoste; incoraggiarli a mostrarle

se taciute. Potenziare l'autostima. Lavorare per classi aperte. OBIETTIVI SPECIFICI Per educazione musicale:

Cantare in coro anche a più voci.

Suonare uno strumento.

Fare esperienza di musica d'insieme.

Valorizzare la pratica corale e la musica d'insieme come ambienti/spazi educativi di socializzazione e di aggregazione nel rispetto di regole comuni.

Body percussion.

Costruire strumenti con materiale di riciclo e oggetti di uso comune. Obiettivi trasversali:

Collaborazione proficua tra le figure partecipanti al progetto, sia docenti che alunni.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwi0mOmjsq7SAhXMXhQKHYjUD0oQjRwIBw&url=http://www.ilbardelfumetto.com/index.php?action=show&id=1003&bvm=bv.148073327,d.amc&psig=AFQjCNEY671ecY__XF_ZcCv_p83sf9Sreg&ust=1488220079191099

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Interdisciplinarietà su un tema comune.

Inclusione sociale.

Lavorare su obiettivi comuni in tutte le discipline. ATTIVITA’

Il progetto prevede la realizzazione di una manifestazione, presso il teatro Verdi di San Severo, con lo scopo

di promuovere un percorso comune formativo pluridisciplinare. La manifestazione tratterà un tema comune

che parlerà di frammenti della storia a partire dal principio della nascitadell'universo fino ai giorni nostri.

L'idea progettuale è articolata nel seguente modo:

1^ parte

Scoppio del Big Bang.

Esplosione.

Immagine della terra.

La preistoria.

Per educazione musicale:

Musica e immagini.

Body percussion.

Accordatura dell'orchestra.

Passaggio da suono indeterminato a determinato.

Ogni disciplina potrà procedere attraverso gli indicatori descritti in grassetto.

2^ parte

Nascita del Cristianesimo


Canto Gregoriano monodico a cappella


3^ parte

Il Rinascimento


Polifonia rinascimentale.

Presentazione di brani polifonici vocali.


4^ parte

L'Illuminismo


Musica del neoclassicismo musicale.

Rondò veneziano.


5^ parte

Il Risorgimento Italiano

L'Ottocento in Italia


Esecuzione degli Inni più importanti che hanno caratterizzato questo secolo.

Possibilità di inserire l'Inno scolastico dell'Istituto Palmieri.

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6^ parte

Il Novecento

Le guerre mondiali

L'Italia dagli anni 60 ad oggi


I canti della guerra

Gamgam

La canzone Italiana.


Discipline coinvolte e figure da individuare

Danza e coreografia.

Multimediale per costruzione video.

Coordinamento testi.

Costumi e scenografia.

Musica.

Religione.

L'idea progettuale si articolerà nelle seguenti fasi

1^ fase:

Ricerca delle argomentazioni trattate. (Una settimana di tempo dall'esposizione dell'idea).

2^ fase:

Ogni dipartimento coinvolto, dovrà progettare le proprie idee relative al progetto.

3^ fase:

Identificare due figure supervisori. Il loro compito sarà quello di articolare una scaletta utile per la

manifestazione finale.

4^ fase:

Istituire un gruppo di lavoro, rappresentato da un docente per ogni disciplina, che, a cadenza mensile, avrà

funzione di verifica del lavoro svolto e dell'ulteriore coordinamento.

5^ fase:

Rappresentazione del lavoro svolto. RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. DELLE FAVE Daniele

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “IZI TRAVEL ” Il progetto,






DESTINATARI Classi PRIME della Scuola Secondaria di 1° grado. DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO 2° QUADRIMESTRE MOTIVAZIONI Bisogno di interagire con il territorio, imparare a conoscere e riconoscere l’arte e l’architettura della città testimonianza della storia e delle tradizioni locali. Creazione di una coscienza delle attrazioni artistiche del proprio territorio. Creazione di un servizio alla comunità. OBIETTIVI GENERALI Lo scopo principale dell’intervento è quello di avvicinare attraverso i discenti della nostra Istituzione scolastica, in maniera efficace ed “easy” all’arte all’architettura ed alla storia locale. Innescare amore sano e genuina devozione nei riguardi del proprio territorio. Offrire un ricco e stimolante servizio alla comunità cittadina attraverso la registrazione di audioguide ascoltabili attraverso un’APP scaricabile gratuitamente su smartphone. Coinvolgere istituzioni importanti come il MAT. Cercare di diventare punto di riferimento per ogni turista che arrivi sul territorio in occasioni della festività locale di maggio “Festa del Soccorso e palio delle batterie” nota, ormai, anche al BritishMuseum di Londra.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiAu7uZ6a3RAhXC1hoKHf80BwoQjRwIBw&url=http://www.avrmagazine.com/apple-2/izi-travel-la-nostra-guida-personale-121382&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNE1c8wRuuZ4-WA9FKAZth9rva5tdQ&ust=1483802445092894

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OBIETTIVI SPECIFICI Avvicinare e permettere ai discenti lo studio della storia, della storia dell’arte, della tecnologia attraverso l’uso di macchine fotografiche digitali, personal computer prima e smartphone successivamente. ATTIVITA’ Il corso si propone di studiare testi, creare immagini e percorsi, usare software CMS attraverso reti internet. Creazione di reti di saperi connesse con istituzioni locali importanti come il MAT e vescovado. FASI DELLE ATTIVITA’

1. Individuazione dei colleghi interessati (soprattutto di Lettere, Storia, Tecnologia, docenti di inglese e francese per la traduzione e registrazione in lingua).

2. Creazione di reti di saperi connesse con istituzioni locali importanti come il MAT e vescovado per creare percorsi turistico-religiosi.

3. Creare testi su basi storiche 4. Creare immagini esplicative attraverso la fotografia 5. Audioregistrare i percorsi 6. Rielaborare i materiali raccolti dal punto di vista grafico e comunicativo 7. Usare software CMS attraverso reti internet 8. Diffusione delle informazioni attraverso manifesti , inviti e altro materiale pubblicitario 9. Presentazione al pubblico attraverso conferenza pubblica 10. Condivisione app

METODOLOGIA Adozione da parte di ciascuna classe prima di un monumento e creazione delle basi per l’audioguida. Creazione di immagini da inserire insieme al gruppo di potenziamento del Laboratorio di immagini visive. Contestualmente creazione dell’audioguida con l’aiuto di persone (discenti o insegnanti) capaci di approntare una sala di registrazione e persone con impostazione vocale scevra da forti accenti localizzanti oltre che abile nel modulare la voce. Registrazione fasi su https://academy.izi.travel/it/help/production/cms-for-museums/ RISORSE UMANE Docenti di lettere per la creazione di documenti

Docente di arte per coordinazione e creazione CMS RISORSE MATERIALI PREVISTE 30 euro per due schede di memoria per machine fotografiche digitali da 16 gb 30 euro per pennetta usb da 32 gb 100 euro per stampa di manifesti ed invite per l’evento convegno RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa DI GUGLIELMO Anna

https://academy.izi.travel/it/help/production/cms-for-museums/

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “LABORATORIO ARTI VISIVE” Il progetto,




Continuità e Orientamento Creazione di un patrimonio di documentazione delle attività progettuali comuni ai tre ordini di Scuola. Potenziamento della didattica orientativa per una scelta più consapevole attraverso un progetto specifico.

Inclusione e differenziazione Coinvolgimento di almeno 27 alunni con BES (n. totale di alunni con B.E.S.54) in attività progettuali mirate all’inclusione.

DESTINATARI Gruppi di alunnidella Scuola Secondaria di 1° grado. DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO Intero anno scolastico MOTIVAZIONI

Il riconoscimento delle proprie potenzialità artistiche

Il rispetto verso se stessi e rispetto del gruppo all’interno di un’attività comune

Lettura opere d’arte attraverso il colore, la forma, i simboli

Comprensione dei linguaggi visivi in ogni forma

Aumentare l’interesse e la creatività dell’alunno.

Creare una competizione sana tra i vari soggetti del progetto

Far comprendere agli alunni l’importanza della cultura visiva in quanto soggetti che rappresenteranno la futura società e l’odierna società dell’immagine

Creare nel tempo un progetto consolidato che dia ulteriore pregio all’Istituzione Scolastica. OBIETTIVO GENERALE Le Arti visive sono elementi indispensabili e formativi per la vita di ogni essere umano ricoprendo un ruolo fondamentale sin dai primi contatti con il mondo dei bambini. Infatti il bambino si relaziona con il mondo conoscendo e riconoscendo forme, colori e suoni potenziando queste esperienze fino all’introduzione alla letto-scrittura. Non bisogna trascurare l'importanza della formazione dell’ambito delle Arti visive nello sviluppo del bambino, in ogni sua età e tappa di maturazione. Dalla prima infanzia e nell'infanzia, per tutta la vita, l’arte figurativa è un efficace strumento di sviluppo cognitivo, affettivo e socio - relazionale oltre che, molto spesso, unica testimonianza storica dello sviluppo umano: dall’uomo primitivo ad i nostri giorni. Le arti aumentano quelle che sono le connessioni cerebrali, i collegamenti tra i neuroni che sono la vera origine dell'intelligenza favorendo il pensiero divergente. Sollecitano le competenze emotive, le emozioni,

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contrastano l'ansia e, nello stesso tempo, educano all'autodisciplina, l'autocontrollo favorendo uno sfogo creativo. Favoriscono la creazione di ambienti con punti di riferimento, personalizzati, antropologici, insomma. Attraverso la conoscenza e l’imitazione di autori famosi e la creazione di un proprio stile spingono alla ricerca anche di un grado superiore di perfezione esecutiva e complessità o sintesi e semplificazione che inevitabilmente si riversano nella vita e nelle cose di tutti i giorni. Il progetto ha lo scopo di creare, attraverso la disponibilità del docente di potenziamento, un gruppo di lavoro dedito alla comunicazione visiva scolastica per realizzare artefatti di qualità con la possibilità di realizzare immagini (con l’ausilio di ogni mezzo a disposizione) come murales, o manufatti pittorici in genere, realizzare mostre, manifesti, inviti e partecipare a concorsi che saranno motivo di ulteriore pregio per l’Istituto.

OBIETTIVI SPECIFICI Avvicinare e permettere ai discenti di entrare nel mondo delle arti visive in un campo più ampio possibile. ATTIVITA’ Il corso si propone di usare mezzi tradizionali come la conoscenza; disegno; pittura; modellazione; fotografia e montaggio video previa introduzione alla conoscenza delle tecniche e degli artisti del passato e contemporanei FASI DELLE ATTIVITA’ 1^ Fase Il docente di Arte ed immagine dovrà cedere alcuni alunni, un’ora a settimana, all’insegnante di potenziamento. Per attuare il progetto, durante le ore dei docenti di Arte ed Immagine, in ogni classe verrà spiegato cosa si vuole realizzare con il progetto e per poter partecipare al progetto verrà somministrata una prova attitudinale a cui parteciperanno tutti gli alunni. Gli interessati in modo particolare. Una volta terminata questa prova, si procede a stilare un elenco di idonei. Su 27 classi, verranno selezionati mediamente quattro ragazzi per classe. Gli ammessi saranno gli alunni che dimostreranno di avere delle attitudini all’arte o maggiore fantasia, il disabile ha precedenza sugli altri, ricordando però il numero massimo di 10 alunni disabili. Il requisito principale per l’alunno disabile è la disponibilità del docente di sostegno nell’accompagnare l’alunno nel momento dell’attività e il permesso del/i genitore/i. 2^ Fase Una volta completata la fase precedente, sarà disponibile un elenco definitivo con i nomi degli alunni. Tra essi saranno definiti i ruoli che essi svolgeranno all’interno del progetto: pittore, disegnatore, writer, graphic designer, fotografo, videomaker durante lo svolgimento del progetto e probabilmente alternativamente poiché nessuno sa cosa può essere in grado di fare se non gli si offre l’opportunità ed il mezzo. Se un alunno risultasse idoneo in più ambiti potrà essere utilizzato dal docente indifferentemente sulle varie specialità. Il numero massimo di risorse è di 50/60 + 10 alunni con disabilità. 3^ Fase Il fine principale è quello di costruire nella propria comunità scolastica un laboratorio di arti visive di tipo grafico-pittorico tradizionale e utilizzare i laboratori informatici per produrre materiali artistici multimediali finalizzati alla comunicazione visiva. La docente di potenziamento inizierà una serie di lezioni con gruppi massimo di 12 alunni su classi miste e in base agli orari dei docenti di Arte ed immagine, prelevando i ragazzi in una delle due ore e cercando di concordare l’orario di lavoro. Nei laboratori, gli alunni svolgeranno una serie di attività propedeutiche e successivamente verranno educati al bello e al funzionale, al disegno, alla fotografia, attraverso lezioni specifiche nelle quali gli alunni raggiungeranno competenze in materia. I lavori che verranno proposti saranno di vario stile, partendo dagli interessi dei ragazzi stessi per arrivare a realizzazioni finalizzate alla creazione di artefatti spendibili in senso comunicativo. METODOLOGIA Breve introduzione con lezione frontale, uso diretto dei mezzi di produzione artistica. RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa DI GUGLIELMO Anna

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SINTESI PROGETTO DENOMINAZIONE PROGETTO: “MUSICA MAESTRO!”

CICLO di CONCERTI ad INDIRIZZO DIDATTICO

Il progetto, con riferimento al Piano triennale dell’Offerta Formativa aa. ss. 2016/2019, mira al

raggiungimento del seguente obiettivo formativo: c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori.





DESTINATARI

Tutte le classi della Scuola Secondaria di 1° grado e le classi quinte della Scuola Primaria


I concerti saranno organizzati durante l’intero anno scolastico. MOTIVAZIONI Il progetto "Musica maestro”, promosso dall’associazione "Amici della musica” ha come scopo la diffusione della letteratura musicale tra gli studenti, attraverso l’organizzazione della rassegna di concerti ad indirizzo didattico. La rassegna, inserita nell’ampio progetto “Educational”, che l’Associazione sta diffondendo sul territorio, consiste nella presentazione della storia e della letteratura degli strumenti musicali (pianoforte, violino, chitarra, fagotto, percussioni, violoncello, sassofono) con un approccio squisitamente pedagogico. OBIETTIVI

Conoscere la storia e la letteratura degli strumenti musicali (pianoforte, violino, chitarra)

Educare all’ascolto

Favorire la partecipazione degli alunni a concerti. METODOLOGIA Ogni concerto, affidato a concertisti e giovani talenti laureati nei conservatori italiani, sarà preceduto da prolusioni curate da docenti e cultori della materia. La scelta dei programmi e delle formazioni cameristiche è

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stata operata al fine di creare un felice e significativo incontro con altre discipline scolastiche per un progetto unico di portata interdisciplinare (aree interessate: storia, poesia, cinema, arte). BENI E SERVIZI (risorse finanziarie e strumentali) Il progetto è attuato in orario curricolare in collaborazione con l’Associazione “Amici della musica”. Il costo del biglietto è a carico degli alunni. RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa PRATTICHIZZO Angela

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: DIDATTICA DEL LINGUAGGIO FILMICO

Il progetto,






DESTINATARI

Il progetto è destinato ai docenti e agli studenti dell’I.C. DATA DI INIZIO E DI FINE DEL PROGETTO Intero anno scolastico 2016/2017 MOTIVAZIONI

Educare alla riflessione e al confronto su problematiche sociali e adolescenziali.

Educare attraverso le immagini. OBIETTIVI

Conoscere e decodificare il linguaggio cinematografico.

Riflettere e formulare in modo autonomo considerazioni e opinioni personali.

Confrontare, in modo libero e rispettoso, i differenti punti di vista.

Compilare una scheda di recensione. CONTENUTI Le tematiche saranno selezionate di volta in volta e in base ai bisogni emozionali degli allievi. SPAZI

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&docid=IGbdMli5w_pnFM&tbnid=mXUD2E4rt4NiBM:&ved=0CAUQjRw&url=http://www.comune.ancona.it/ankonline/it/uffici/scolasticieducativi/scuola/didattica_cinematografica.html&ei=ylLlUpamGI7LtAaA8oHQCQ&bvm=bv.59930103,d.bGQ&psig=AFQjCNH26ABN3oz6UdGgw1upWTaQTBwn0g&ust=1390846932310387

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Cinema Cicolella – San Severo ORGANIZZAZIONE

Ogni classe partecipante sarà accompagnata da n. 2 docenti, compatibilmente con le esigenze organizzative generali della scuola;

Il costo della proiezione è di euro 2.

Per gli alunni della Scuola dell’Infanzia e Primaria si chiederà l’utilizzo del pulmino per raggiungere il cinema.

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa PRATTICHIZZO Angela

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO:“Arte e Storia al Museo dell’Alto Tavoliere” Il progetto,






DESTINATARI

Il progetto è destinato ai docenti e agli studenti dell’I.C. DATA DI INIZIO E DI FINE DEL PROGETTO Intero anno scolastico 2016/2017 MOTIVAZIONI Il progetto è finalizzato a promuovere e facilitare la fruizione, la diffusione e la conoscenza del patrimonio museale del territorio, in particolare del Museo CIVICO DELL’ALTO TAVOLIERE- CITTÀ di SAN SEVERO, in relazione alla città e al territorio con delle azioni rivolte agli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado, al fine di favorire la conoscenza dei Musei e del territorio ed anche conseguenti azioni di promozione e valorizzazione. OBIETTIVI

Promuovere attività per favorire la conoscenza, la valorizzazione e la fruizione delle collezioni del Museo CIVICO e del territorio cittadino;

evidenziare il ruolo fondamentale della cultura storica e artistica della città di San Severo nei secoli passati;

favorire l’accostamento dei giovani, degli adulti e delle scolaresche, alle opere del Museo;

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://inarte-blog.blogspot.com/2010/04/museo-e-memoria-storica.html&ei=zrXjVKSxKMT_UoqagJAD&bvm=bv.85970519,d.d2s&psig=AFQjCNEZZHkIaGjd5y00mDWH0Qvhw2UVfw&ust=1424295647258796

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favorire l’apertura all’esterno delle attività, soprattutto con esperienze sul campo;

coinvolgere gli alunni in iniziative culturali;

approfondire conoscenze relative alle collezioni storico-artistiche, archeologiche, etno-antropologiche del territorio;

operare integrando la conoscenza delle opere del Museo con altre del territorio;

promuovere azioni di restauro, fruizione, catalogazione, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale.

CONTENUTI nella scuola Le tematiche saranno selezionate di volta in volta e in base agli interessi degli allievi e alle proposte che perverranno in itinere. SPAZI

Museo Civico

Città di San Severo

Centri territoriali permanenti.

METODOLOGIA DEI LAVORI Sarà utilizzata la seguente metodologia:

a) Momenti teorici: Seminario b) Momenti esperienziali c) Coinvolgimento d) Divulgazione dei risultati

ORGANIZZAZIONE

Ogni classe partecipante sarà accompagnata da n. 2 docenti, compatibilmente con le esigenze organizzative generali della scuola;

Per gli alunni della Scuola Primaria si chiederà l’utilizzo del pulmino per raggiungere il Museo.

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Prof.ssa MONTEDORO Anna Maria

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http://iltaccodibacco.it/puglia/guida/7629&ei=dLXjVLSjOsHsUuLDgYAK&bvm=bv.85970519,d.d2s&psig=AFQjCNEZZHkIaGjd5y00mDWH0Qvhw2UVfw&ust=1424295647258796

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “CHI VIAGGIA, IMPARA DUE VOLTE” Il progetto,



ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DEI TRAGUARDI

Competenze chiave e di cittadinanza Partecipazione del 64% di alunni a progetti specifici. Mantenimento dell’esito raggiunto sui provvedimenti disciplinari: 11 sull’intera popolazione scolastica.

DESTINATARI

Alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1° grado

DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO 2° QUADRIMESTRE MOTIVAZIONI Lo scopo del viaggio d’istruzione o della visita guidata è quello di potenziare e integrare le conoscenze in modo diverso a come avviene all’interno dell’aula scolastica: costituisce, infatti un momento importante di apprendimento ma è anche un modo per ampliare i rapporti interpersonali afferenti al campo dell’affettività, delle emozioni, delle responsabilità individuali e delle responsabilità di gruppo. La scelta delle mete viene fatta sulla base delle finalità del viaggio o della visita, sulle conoscenze e competenze che si intendono approfondire e integrare. Nella definizione delle mete sono comprese le seguenti tipologie di attività:

Viaggi di integrazione culturale in Italia della durata superiore a un giorno. Finalità: promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro paese nei suoi aspetti paesaggistici, monumentali, culturali.

Visite guidatedella durata di un giorno presso località di interesse storico – artistico, aziende, mostre, musei, gallerie, fiere, convegni, parchi, riserve naturali, manifestazioni, concorsi. Finalità: fornire informazioni generalizzate di carattere geografico, economico, artistico; di approfondimento specifico; di documentazione su argomenti trattati; di conoscenza delle realtà produttive del territorio; di sviluppo di un’educazione ecologica e ambientale.

Uscite didattiche della durata di alcune ore in territorio comunale o comprensoriale.

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OBIETTIVI

Sviluppare negli alunni la consapevolezza delle norme e delle condizioni che caratterizzano un’esperienza di gruppo.

Sviluppare il senso di responsabilità.

Sviluppare l’autonomia.

Sviluppare la socializzazione tra alunni di classi diverse in un contesto extrascolastico.

Sviluppare atteggiamenti idonei ai luoghi ed agli ambienti visitati.

Approfondire la conoscenza dei beni artistici, storici e culturali.

Promuovere l’osservazione degli ambienti e l’acquisizione di conoscenze naturalistiche e scientifiche.

Ampliare ed approfondire la conoscenza degli ambienti naturali.

Verificare in situazione le conoscenze geografiche e scientifiche acquisite.

Promuovere attività di ricerca ed organizzazione delle informazioni.

Comprendere e rielaborare i contenuti trasmessi da uno spettacolo teatrale, musicale, cinematografico.

Ampliare le competenze comunicative in lingua inglese,mediante la fruizione di spettacoli e workshop presso teatri esterni alla scuola.

METODOLOGIA

Attività di ricerca – azione. Lavori per piccoli e grandi gruppi. Conoscenza diretta di mete stabilite in sedi consiliari.

RISORSE UMANE

Docenti accompagnatori Docenti responsabili dell’organizzazione di visite e viaggi Supporto di un assistente amministrativo per l’organizzazione Collaborazione con le guide addette alle visite guidate.

PIANO VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

SCUOLA PRIMARIA

META CLASSE ACCOMPAGNATORI

Masseria didattica CASANOVA - Lucera 1^ A – 1^B Roj B. – Cosenzo V.– CaiozziF.– Mennella A. – Valerio E.

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Prof.ssa TOMA Antonella

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

META CLASSE ACCOMPAGNATORI

Tivoli: Villa Adriana e Villa d’Este

1^ A Prattichizzo E. - Memoli R. - Suppl. Angeloro D.

1^ B Di Capua A. – Naturale D. – Recca A. - Suppl. Saccone A.

1^ C Selvaggio S. - Di Guglielmo A.- Suppl. Toma A.

1^ D Di Tella G. - Prattichizzo A. – Carafa - Suppl.Selvaggio S.

1^ E Ciaccia C. - Boscolo T. - Suppl. Bernasconi E.

1^ F Cinelli P. - Fratino G. - Suppl. Rubino M.

1^ G Fantetti M. - Florio R. – De Salvio C. - Suppl. Memoli R.

1^ H Bisceglia A. - Miglio E. - Suppl. Boscolo T.

1^ I Ciliberti M. - Cornelio D. – d’Aries Lopes - Suppl. Cantarella

Salerno e Grotte di Castelcivita

2^ A Prattichizzo E. – Angeloro D. – Tavaglione P. - Suppl.

Montedoro

2^ B Cucci Anna R. – Conte M. - Suppl. Naturale Davide

2^ C Marinozzi L. – Di Capua A. - Suppl. Giannini A.

2^ D Delle Fave D. - Prattichizzo A. - Tavaglione P. - Suppl. Martelli

2^ E Pisante G. - Iannelli M. - Spedicato T. - Suppl. Ciaccia C.

2^ F Di Guglielmo A. - Saccone A. – Recca A. - Suppl.Rubino M.

2^ G Di Modica G.- Memoli R. – Conte M. - Suppl. Florio R.

2^ H Cornelio D. - Fantetti M. - De Maso R. - Suppl. De Lullo R.

2^ I Cantarella Maria T. - Pallotta D. – Petrella M. – Di Rienzo L.

Suppl. Ciliberti

Recanati – Gradara – Ravenna –

Ferrara – Valli di Comacchio

3^ A Angeloro D. - Troisi M. - Esposito M. - Suppl. Iannelli

3^ B Marchitto E. - Naturale D. – Recca A. - Suppl. Di Capua A.

3^ C Toma A. - Giannini A. - Suppl. Saccone A.

3^ D Selvaggio S. - Di Tella G. - Suppl. Cartanese T.

3^ E Rubino M. - Pallotta D. - Suppl. Cartanese T.

3^ F Cinelli P. - Fratino G. - Suppl. Saccone A.

3^ G Scoca M. – Di Modica G. - Suppl. Fiore F.

3^ H Boscolo T. - Cornelio D. - Suppl. De Lullo R.

3^ I Fantetti M. - Di Guglielmo A. - Di Rienzo L. -Suppl. Ciliberti

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “CORO INFANTILE DELL’ALTO TAVOLIERE” Il progetto,






DESTINATARI

Classi prime – seconde - quarte e quinte della Scuola Primaria DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO 2° QUADRIMESTRE MOTIVAZIONI

Sulla base del protocollo d’intesa di febbraio del 2013 tra il Ministero dell’

Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Comitato Sistema delle

Orchestre e dei Cori Giovanili Italia ONLUS, di cui Art Village è componente,

il Miur “si impegna ad incoraggiare l'educazione alla musica nelle scuole

primarie e secondarie di primo grado italiane e a sollecitare l’'interesse

pubblico a sostegno dei programmi formativi, attraverso tutti i canali di informazione”, dando vita ad un “Coro infantile dell’Alto Tavoliere”.

OBIETTIVI E FINALITA’

Nell’ambito dell’ immensa varietà di percorsi educativo-formativi possibili per i bambini della scuola primaria, la pratica musicale e corale rappresenta una vera e propria strategia per un apprendimento completo, ove vengono chiamate in causa la sfera emotiva, espressiva, comunicativa, sociale di ogni singolo individuo. Grazie alla pratica dell’espressione musicale, dell’esercizio mnemonico, linguistico, fonetico e all’esperienza del fare insieme, l’attività di canto corale può aiutare concretamente a superare eventuali difficoltà (di linguaggio, di comprensione, sociali, ecc…) o rendere palesi e sviluppare particolari doti di sensibilità ed espressione musicale.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjltay-47LSAhXLvBQKHS8CClAQjRwIBw&url=http://www.maestroalessandro.it/progettiamo-e-pianifichiamo-il-repertorio-nei-laboratori-musicali/&bvm=bv.148073327,d.d24&psig=AFQjCNHso9Xe3zDolMgVgDE50EjHs_-FMA&ust=1488370787612672

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METODOLOGIA La metodologia è quella collaudata in anni di esperienza da Art Village e della didattica reticolare di MusicaInGioco e della peer-education ,utilizzate dal Sistema delle Orchestre infantili ispirato al metodo ideato dal Maestro Josè Antonio Abreu. Ciò altresì in attuazione,come detto, del Protocollo nazionale sottoscritto da “Sistema Nazionale dei Cori e delle orchestre Giovanili d’Italia” con il Miur, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, per “Attuare un sistema integrato di formazione musicale nelle scuole” in Italia basato sul valore sociale ed educativo della Musica come risposta al disagio giovanile. L’attività musicale e corale è intesa, dunque, come “motore di sviluppo” della sicurezza individuale e della capacità di integrarsi con gli altri e, in senso più generale, come mezzo per promuovere e sviluppare la capacità di “star bene insieme”.

In questo contesto metodologico ci si avvarrà di:

Giochi di esplorazione del suono, ascolto attivo e osservazione dei compagni; -Giochi introduttivi alla relazione suono/segno grafico; -Introduzione a una prima simbologia musicale; -Il suono organizzato in funzione di segno, tatto e disegno;

divisione dei tempi musicali e sillabazione delle canzoni. -Esercizi sulla respirazione

Esercizi di body percussion

Brani tratti del testo di Bertassi “Progetto 28” vol. 1 e 2

Brani tratti dal testo di Perini “ Crescere con il canto”

Esecuzione di brani corali tratti da film della Disney

altri strumenti sulla base di eventuali programmi personalizzati in relazione ai bisogni diversificati dei bambini,in armonia con la componente familiare,amicale e altre significative,ancheextrascolare. 2

TEMPI E PARTECIPANTI Il servizio deve avere almeno un orizzonte e un primo step di durata triennale,venendo validato con strumenti di valutazione pre,durante e post. Inefficaci sono interventi di breve durata che rischiano di avere un effetto negativo di rimbalzo ove non vi si assicuri continuità. Le attività si terranno con cadenza settimanale da concordare con i docenti coinvolti, per tutta la durata di ogni anno scolastico almeno per 1 ora/sett. per ciascuna classe coinvolta. Gli operatori di Art Village coinvolti saranno 2 per classe,salvo esigenze diverse. COSTI I costi del progetto sono interamente a carico di Art Village. RESPONSABILE DEL PROGETTO Ins. SANTANGELO Giuseppina

http://icdavarna.gov.it/concorso-cori-voci-nellaria/

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “L’INNO D’ISTITUTO” Il progetto,






DESTINATARI

Classi quarte e quinte della Scuola Primaria

Classi terze della Scuola Secondaria di I° grado DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO 2° QUADRIMESTRE MOTIVAZIONI Valorizzare le potenzialità dei ragazzi OBIETTIVI GENERALI Gratificare gli alunni rendendoli consapevoli delle loro potenzialità a volte nascoste; incoraggiarli a mostrarle se taciute. Potenziare l’autostima OBIETTIVI SPECIFICI

- Comporre il testo di un inno - Comporre la melodia su un testo dato - Armonizzare una melodia - Arrangiare melodia e accompagnamento per un organico strumentale - Cantare in coro anche a due voci - Suonare uno strumento - Fare esperienza di musica d’insieme

https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwj2y-ip3rLSAhUBExQKHTaJAUoQjRwIBw&url=https://aulodies.wordpress.com/2015/01/09/comporre-una-melodia-per-contrasti-e-somiglianze/&bvm=bv.148073327,d.d24&psig=AFQjCNFhmDQbFH6Hb2kEOwrmf4hCVAUwag&ust=1488369413691598

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- Conoscere e apprendere alcune regole di composizione letteraria e musicale in maniera concreta e creativa

ATTIVITA’

- Laboratorio di Italiano - Laboratorio di Composizione musicale - Laboratorio di Strumentazione, Orchestrazione e Arrangiamento musicale - Laboratorio di pratica corale - Laboratorio orchestrale - Laboratorio di musica d’insieme

FASI DELLE ATTIVITA’ Il progetto prevede la composizione dell’Inno dell’Istituto Comprensivo “Palmieri-S. Giovanni Bosco” 1^ fase: Laboratorio di Italiano: lavoro per gruppi scelti per la composizione del testo. 2^ fase: Laboratorio di Composizione musicale: composizione e armonizzazione della melodia dell’Inno. 3^ fase: Laboratorio di Strumentazione, Orchestrazione e Arrangiamento musicale 4^ fase: Laboratorio di pratica corale e strumentale 5^ fase: Laboratorio di musica d’insieme Le prime cinque fasi del progetto si svolgeranno in orario extracurricolare con gruppi scelti di alunni 6^ fase: Laboratorio di pratica corale di tutti i ragazzi delle classi coinvolte in orario curricolare 7^ fase: eventuale esibizione nel concerto di fine anno RISORSE UMANE Docenti di musica della Scuola Secondaria: prof.ssa Martelli, prof. Delle Fave Docenti di lettere classi terze Scuola Secondaria Docenti Scuola Primaria classi quarte e quinte RISORSE MATERIALI PREVISTE Tutti i materiali audio e strumentali presenti nel laboratorio: Casse, mixer, cavi, aste,microfoni panoramici e direzionali, computer, cavo computer, cavi corrente, monitor, 15 leggii, pianoforte, batteria, 25/30 sedie per l’orchestra. RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. ssaMARTELLI Franca

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiPs9DR3rLSAhXCchQKHXuMBXQQjRwIBw&url=http://www.musicaragazzi.altervista.org/polacca.html&bvm=bv.148073327,d.d24&psig=AFQjCNFhmDQbFH6Hb2kEOwrmf4hCVAUwag&ust=1488369413691598

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Obiettivo formativo

(comma 7, art.1, L. 107/2015)

Progetti

e) sviluppo di comportamenti responsabili

ispirati alla conoscenza e al rispetto della

legalità, della sostenibilità ambientale, dei

beni paesaggistici, del patrimonio e delle

attività culturali.

1. C’era una volta … San Severo tra le due

guerre

2. Vivo la mia città

3. Viaggio nelle Istituzioni

4. Vivere in sicurezza

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “C’ERA UNA VOLTA… SAN SEVERO NEI DUE

CONFLITTI MONDIALI” Il progetto,

con riferimento al Piano triennale dell’Offerta Formativa aa. ss. 2016/2019, mira al raggiungimento del seguente obiettivo formativo: e)sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.



Competenze chiave e di cittadinanza Partecipazione del 64% di alunni a progetti specifici. AREA DI PROCESSO OBIETTIVO


DESTINATARI

Classi TERZEdella Scuola Secondaria di 1° grado. DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO


curricolare ed extra MOTIVAZIONI Maturare atteggiamenti di appartenenza e di rispetto verso il proprio paese, attraverso la conoscenza di eventi e figure che gli hanno dato onore. OBIETTIVOGENERALE Conoscere le vicende storiche del proprio territorio durante i due conflitti mondiali. OBIETTIVI SPECIFICI

Porsi domande su avvenimenti accaduti a San Severo e in Capitanata durante i due conflitti mondiali. Conoscere uomini che hanno dato lustro al nostro paese ,in modo particolare G.Palmieri. Conoscere luoghi che conservano tracce degli eventi storici presi in esame. Leggere e interpretare fonti e documenti .

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwj2p7jw8q3RAhVH0xQKHeB1DfEQjRwIBw&url=http://www.mannieditori.it/libro/due-fiumi&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNEGSxiEhgmWaUzbLlTEtM7-GphBEA&ust=1483805091456827

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Ascoltare storie relative ad eroi delle due guerre mondiali, in particolare ai caduti e dispersi della “Grande Guerra “ sul Montello. Avvicinarsi al romanzo storico ,attraverso la lettura de libro “ Due Fiumi “ dell’autrice foggiana Antonella Fiore”. Interiorizzare valori fondamentali quali il senso di appartenenza, cittadinanza e di rispetto verso la propria città. ATTIVITA’ Lettura di fonti e documenti relative all’argomento. Lettura ed analisi del libro” Due Fiumi” di A. Fiore. Uscite sul territorio ed osservazione delle tracce storiche presenti. Raccolta di reperti ( foto, video…). Incontro con l’autrice. Incontri con esperti della storia locale. FASI DELLE ATTIVITA’

1. Indagine storica sugli avvenimenti presi in esame. 2. Lettura del libro “Due Fiumi” e incontro con l’autrice. 3. Uscite sul territorio. 4. Realizzazione di un opuscolo conclusivo anche in formato digitale.

METODOLOGIA Tale progetto si avvarrà del metodo della ricerca storica. RISORSE UMANE

Docenti di lettere e di sostegno delle classi terse

Prof.ssa A.Fiore, autrice del libro “Due fiumi”

Esperto animazione teatrale: Francesco Gravino

Esperto storia locale: ins. Michele Monaco RISORSE MATERIALIPREVISTE Dotazione di n. 10 libri per la biblioteca scolastica

Materiale di facile consumo


Prof.ssa CARTANESE Teresa, Alessia

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “VIVO LA MIA CITTA’” Il progetto,

con riferimento al Piano triennale dell’Offerta Formativa aa. ss. 2016/2019, mira al raggiungimento del seguente obiettivo formativo: e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.




DESTINATARI

Classi QUARTEdella Scuola Primaria. DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO


curricolare MOTIVAZIONI Sollecitare la ricerca e l’indagine sul territorio, con particolare riferimento al patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale e alle sue risorse. OBIETTIVOGENERALE Comprendere l’importanza del rispetto e della salvaguardia per i beni naturali e artistico-culturali del proprio territorio. OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscere i vari aspetti della nostra città: arte cultura storia ambiente, produzioni, eventi. ATTIVITA’ Uscite didattiche sul territorio per l’approfondimentogeografico, storico, religioso, economico e culturale del territorio.

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FASI DELLE ATTIVITA’ Esplorare l’ambiente cittadino per coglierne I vari aspetti. Acquisire una conoscenza e una coscienza consapevole della propria città METODOLOGIA In linea con gli obiettivi strategici del PTOF, RAV, PDM la progettazione della nostra scuola è rivolta allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza. Per questo si è pensato di sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali. Attraverso lezioni teoriche, incontri, uscite sul territorio, visite, attività di tipo esperienziale in classe e non, uscite didattiche, produzione di materiali. RISORSE UMANE

Docenti delle classi quarte

Insegnante emerito Monaco Michele (ex Assessore alla Pubblica Istruzione e allo Spettacolo)

RESPONSABILI DEL PROGETTO

Ins. CARDONE Angela

Ins. TETO Maria Rosa

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI” Il progetto,




Competenze chiave e di cittadinanza Partecipazione del 64% di alunni a progetti specifici.

AREA DI PROCESSO OBIETTIVI


DESTINATARI

Classi 2^ A – 3^ A Scuola Secondaria di 1° grado.

Classi 1^ C – 2^ C Scuola Secondaria di 1° grado.

Classi 2^ F – 3^ F Scuola Secondaria di 1° grado.


Intero anno scolastico

TEMPI: curricolare

MOTIVAZIONI Il progetto "Viaggio nelle Istituzioni" ha come scopo fondamentale quello di conoscere le Istituzioni in modo che gli alunni possano toccare con mano i luoghi simbolo della nostra Democrazia. Realizzare esperienze significative che possano sostenere lo sviluppo armonico della persona e la sua formazioneallasocialitàeallacittadinanzaconsapevole. OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscere i principi fondamentali della Carta costituzionale e dell’ordinamento della Repubblica.

Riconoscere le regole fondamentali che caratterizzano la vita della nostra nazione.

Sviluppare il senso di responsabilità sociale e civico.

Promuovere la realizzazione di giornate dedicate all’educazione alla democrazia.

Favorire la partecipazione degli alunni a visite guidate.

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METODOLOGIA Attività di ricerca – azione. Lavori per piccoli e grandi gruppi. Visita, previa autorizzazione, a Roma ai palazzi istituzionali: 1. Visita guidata a PALAZZO MADAMA 2. Visita guidata e PALAZZO MONTECITORIO 3. Visita guidata e PALAZZO QUIRINALE A Bari, previa autorizzazione, visita e partecipazione al Consiglio Regionale. RISORSE UMANE

Docenti accompagnatori;

Collaborazione con le guide addette alle visite ai palazzi istituzionali per prenotazione, contatti e informazioni.

RISORSE MATERIALI (risorse finanziarie e strumentali) Il progetto è attuato in orario curricolare. Le visite eventuali a Roma e/o Bari rientreranno nel piano delle visite guidate e il viaggio è a carico dei partecipanti.


Prof.ssa TOMA Antonella

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “VIVERE IN SICUREZZA” Il progetto,




Competenze chiave e di cittadinanza Partecipazione del 64% di alunni a progetti specifici. AREA DI PROCESSO OBIETTIVO


DESTINATARI

Alunni, personale docente e non docente dell’Istituto Comprensivo DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO

Intero anno scolastico 2016/2017 MOTIVAZIONI Il progetto è finalizzato a promuovere azioni tecniche, amministrative, formative e didattiche per migliorare la sicurezza del servizio scolastico e la riservatezza in tutte le attività didattiche ed amministrative.

Vivere in un ambiente idoneo al benessere psicofisico

Favorire un ambiente sicuro

Potenziare la consapevolezza che l’ambiente va rispettato e migliorato, in quanto patrimonio di tutti

Formare nel cittadino un’appropriata cultura di protezione civile OBIETTIVI PER il PERSONALE DOCENTE e NON DOCENTE

Predisporre e mantenere aggiornati i piani di valutazione dei rischi e farli conoscere al personale

Mantenere aggiornati i piani di evacuazione degli edifici scolastici e farli conoscere al personale

Far compiere agli alunni semplici esercitazioni in ordine ai problemi della sicurezza

Realizzare nel corso di un anno scolastico almeno due simulazioni di evacuazione

Promuovere iniziative di aggiornamento e formazione per il personale

Elaborare un progetto pluridisciplinare sui temi della sicurezza

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In materia di protezione dei dati personali PRIVACY:

Analisi delle procedure dei trattamenti, della pertinenza e non eccedenza rispetto alle finalità;

Analisi dei rischi che incombono sui dati e delle vulnerabilità del sistema di trattamento;

Individuazione e nomina delle figure attive del trattamento: responsabili, incaricati, eventuale amministratore di sistema e custode delle parole-chiave;

Redazione dei modelli relativi a “informativa/consenso”, lettere di incarico, riservatezza e certificazioni di conformità;

Redazione del Mansionario per le varie figure del trattamento;

Redazione del Documento di Coordinamento per la Sicurezza dei dati personali;

Aggiornamento periodico del Mansionario e del Documento di Coordinamento per la Sicurezza;

Monitoraggio trimestrale con eventuale aggiornamento del sistema di protezione dei dati e della relativa documentazione;

Assistenza tecnico-professionale in occasione di controlli da parte degli organi preposti alla vigilanza;

Formazione ed informazione delle figure attive nel trattamento dei dati: Corso Personale ATA Corso Docenti

TRASPARENZA AMMINISTRATIVA:

Analisi dei ruoli e delle competenze del personale amministrativo;

Individuazione e nomina formale d’incarico del “Responsabile della Trasparenza”;

Assistenza tecnica per l’adeguamento del sito istituzionale dell’Istituto, come da procedura indicata dall’Avvocatura dello Stato;

Redazione del “Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (P.T.T.I.);

Aggiornamento annuale del “Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (P.T.T.I.) da effettuarsi entro il 31 gennaio di ciascun anno;

Monitoraggio trimestrale con eventuale aggiornamento del sistema organizzativo e relativa documentazione;

Assistenza tecnico-professionale in occasione di controlli da parte degli organi preposti alla vigilanza;

Corso di Formazione per le figure amministrative coinvolte operativamente nell’attuazione della trasparenza (bilanciamento Privacy e Trasparenza).

PROTOCOLLO INFORMATICO:

Analisi del flusso di lavorazione dei documenti ricevuti, spediti o interni, incluse le regole di registrazione per i documenti pervenuti secondo particolari modalità di trasmissione;

Individuazione ed eventuale nomina di incarico delle figure coinvolte nel processo di gestione documentale;

Redazione del “Manuale della gestione documentale”;

Corso di formazione ed informazione del personale amministrativo vertente su:

- modalità di formazione dei documenti informatici (in modo conforme a quanto previsto dal DPCM 13 novembre 2014);

- l’indicazione delle regole di smistamento ed assegnazione dei documenti;

- l’elenco dei documenti esclusi dalla registrazione di protocollo e l’elenco dei documenti soggetti a registrazione particolare;

- i criteri e le modalità per il rilascio delle abilitazioni di accesso interno ed esterno alle informazioni documentali;

- le modalità di utilizzo del registro di protocollo d’emergenza.

PER gli ALUNNI dei TRE segmenti scolastici dell’Istituto

Sviluppare nell’alunno il senso di auto protezione

Sviluppare comportamenti adeguati che permettano di valutare e superare situazioni di pericolo

Conoscere l’ambiente scolastico

Assumere corretti comportamenti a scuola, a casa e nel territorio per evitare situazioni di rischio

Individuare gli eventi e le situazioni di pericolo che possono coinvolgere la comunità scolastica (incendi, terremoti, …)

Assumere corretti comportamenti a scuola, a casa e nel territorio per affrontare situazioni di emergenza

Prendere coscienza della funzione e dell’utilità del piano di evacuazione in casi di eventi calamitosi

Assumere comportamenti razionali e corretti durante l’evacuazione dall’edificio scolastico

http://www.agid.gov.it/sites/default/files/regole_tecniche/dpcm_13_11_2014.pdf

http://www.agid.gov.it/sites/default/files/regole_tecniche/dpcm_13_11_2014.pdf

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Saper effettuare una evacuazione dall’edificio scolastico nei tempi previsti. METODOLOGIA

Ricognizione dell’edificio scolastico per avere una esatta conoscenza di tutti gli ambienti

Lettura e comprensione della planimetria dell’edificio

Realizzazione di simulazioni di evacuazione RISORSE UMANE

Dirigente Scolastico

Personale docente e non docente dell’Istituto Comprensivo

Responsabile della Sicurezza interno alla Scuola

Responsabile della Sicurezza esterno alla Scuola

Coinvolgimento di Vigili del Fuoco – Protezione Civile – Polizia… per proporre e sviluppare tematiche sulla sicurezza

RISORSE MATERIALI PREVISTE

assicurazione degli alunni;

compenso per l’esperto esterno/consulente in materia di Sicurezza – RSPP D. Lgs. 81/2008 ;

compenso per esperto esterno/consulente in materia di Privacy - D.Lgs. n.196 del 30/06/2003;

compenso per esperto esterno/consulente in materia di Trasparenza Amministrativa D.Lgs. 33/2013;

compensi per corsi di formazione, consulenti e tecnici esterni;

acquisto di eventuale materiale specifico. RESPONSABILE DEL PROGETTO Ins. FIAMENI Barbara

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiBqa3pycTRAhVL1RQKHY_yBBMQjRwIBw&url=http://www.albertobarbisan.it/sicurezza/sicurezza.aspx&psig=AFQjCNEnwfwHtmtx4x8BlHC2QGgvbR2g_Q&ust=1484584311970719

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Obiettivo formativo

(comma 7, art.1, L. 107/2015)

Progetti

g) potenziamento delle discipline motorie e

sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile

di vita sano, con particolare riferimento

all'alimentazione, all'educazione fisica e allo

sport, e attenzione alla tutela del diritto allo

studio degli studenti praticanti attività

sportiva agonistica.

1. Alimentazione

2. Educare alla salute … per educare alla

vita

3. Giochi sportivi studenteschi

4. Incontri e scontri sportivi

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “ALIMENTAZIONE” Il progetto,

con riferimento al Piano triennale dell’Offerta Formativa aa. ss. 2016/2019, mira al raggiungimento del seguente obiettivo formativo: g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.







DESTINATARI

Classi SECONDE della Scuola Secondaria di 1° grado. DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO

intero anno scolastico 2016 – 2017 TEMPI:

curricolare ed extra MOTIVAZIONI Bisogno di conoscere la corretta alimentazione in almeno tre forme (dieta mediterranea e piramide alimentare, dieta vegetariana, dieta vegana).Bisogno di conoscere le peculiarità enogastronomiche e agroalimentari locali, allevamenti, frantoi, cantine, agricoltura e allevamento, mercato rionale. Conoscere le differenze della realtà della GDO tradizionale e del discount alimentare OBIETTIVOGENERALE

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiToJS8963RAhVMcBoKHTSyDlwQjRwIBw&url=http://mangiarebuono.it/ritorno-a-scuola-10-consigli-per-lalimentazione-dei-nostri-bambini/&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNEN4ipD6a3Edk_k1brkdE68u9o3vQ&ust=1483806286420295

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Lo scopo principale dell’intervento è quello di avvicinare correggere e far conoscere abitudini alimentari ai giovani per prevenire malattie endemiche della società del benessere: diabete, colesterolo, cancro intestinale e malattie cardiocircolatorie. Innescare amore sano e genuina devozione nei riguardi del proprio territorio e dell’offerta agroalimentare. Coinvolgere e paragonare realtà importanti come mercati rionali e GDO. Far conoscere risorse, peculiarità e pregi ma anche le trappole della GDO, del packaging, delle etichette, del linguaggio pubblicitario ma anche della filiera corta e cortissima OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscere le conseguenze sulla salute del mangiare insano. Curarsi anche con il cibo, cosa mangiare per avere continua cura del proprio corpo. Avvicinare e permettere ai discenti di conoscere e riconoscere il cibo e imparando ad apprezzare nuovi e vecchi sapori e un’alimentazione più sana. ATTIVITA’ Studio in classe con preparazione di slide sui tre tipi di alimentazione e sulle epidemie da civiltà del benessere che attanagliano la nostra società. Visite nella GDO tradizionale, nella GDO discount, nel mercato rionale e forno locale di piazza Allegato. Visite nei frantoi, nelle cantine, nelle aziende agro-zootecniche. FASI DELLE ATTIVITA’

11. Distribuzione degli argomenti per gruppi di alunni affinchè si possano creare saperi reticolari 12. Creazione di presentazioni con slide esplicative sulla buona alimentazione da parte di gruppi di

alunni (Il cibo a kilometro zero – l’industria alimentare - le malattie del benessere) 13. Creazione di slide esplicative (da parte dell’insegnante Di Guglielmo) delle caratteristiche delle

etichette; delle caratteristiche dell’annuncio pubblicitario e del materiale e delle modalità pubblicitarie utilizzate nella GDO; come ti trasformo un uomo in zombie.

14. Visita nel supermercato all’interno del centro commerciale, nel discount, nel mercato rionale, nel forno.

15. Creazione del pacco terrone. 16. Buffet finale con i cibi tipici del pacco terrone 17. Creazione album fotografico delle fasi del progetto

METODOLOGIA Creazione di saperi condivisi attraverso lo stesso percorso: Creazione presentazioni Visite all’interno della GDO e del mercatino rionale Creazione del pacco terrone con prodotti reali o immagini (momento ludico) e del buffet finale RISORSE UMANE

Docenti

Conad Shopping Center

Penny Market

Mercato di piazza Allegato

Forno di Piazza Allegato RISORSE MATERIALIPREVISTE Spesa alimentare: 30 euro circa Pullmino per trasporto alunni nelle aziende 10 euro di Locandine ed inviti realizzabili presso l’Istituto


Prof.ssa DI GUGLIELMO Anna

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “EDUCARE ALLA SALUTE … PER EDUCARE

ALLA VITA” Il progetto,







DESTINATARI

Tutte le classi dell’I. C. DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO

Le attività verranno attuate nel corso dell’intero anno scolastico. TEMPI

curricolare

MOTIVAZIONI L’educazione alla salute rappresenta il processo educativo attraverso il quale gli individui apprendono ad assumere consapevoli decisioni utili al mantenimento ed al miglioramento della propria salute. Processo che continua per tutte le tappe della vita, migliorando le abilità per la vita quotidiana. Fornire gli strumenti e le strategie utili a rafforzare negli alunni la motivazione al cambiamento degli stili di vita individuali creando ambienti favorevoli alla salute. L’educazione alimentare, in età scolare, rappresenta lo strumento essenziale per la prevenzione e la cura di malattie e, quindi, contribuisce al mantenimento di un ottimale stato di salute, offre anche moltissimi spunti di

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&docid=7M31mhVLCGAFfM&tbnid=6J-KcSS47VCqBM:&ved=0CAUQjRw&url=http://www.istitutocinodapistoia.it/joomla/educazione-alla-salute&ei=U4PhUpedHcvMswbsxIHQDg&bvm=bv.59930103,d.Yms&psig=AFQjCNFEjkqezmWg9BnanCa2mSAvru1KFA&ust=13905973104431

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crescita personale, culturale ed umana, nella prospettiva della formazione della personalità nelle sue diverse dimensioni (fisica, affettiva, sociale, morale, intellettuale, spirituale ed estetica). OBIETTIVI TRASVERSALI

Favorire l’equilibrio psico-fisico dell’individuo, considerato nella sua dimensione individuale e sociale.

Educare ad un giusto e proficuo rapporto con l’ ambiente, a star bene con se stessi e con gli altri OBIETTIVI DIDATTICI

Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibili.

Apprendere una gestione corretta del proprio corpo; interpretare lo stato di benessere e di malessere che può derivare dalle sue alterazioni.

Vivere la sessualità in modo equilibrato.

Distinguere le sostanze utili all’organismo da quelle dannose.

Prime conoscenze sull’uso delle sostanze tossiche e sulle loro conseguenze.

Usare comportamenti di prevenzione al fine di tutelare se stessi e gli altri distogliendoli dall’uso di droga, alcool e tabacco.

Acquisire le conoscenze di base sugli alimenti e sui loro valori nutritivi

Promuovere un corretto stile alimentare e l’acquisizione di sane abitudini a tavola

Conoscere gli effetti di un’alimentazione eccessiva o insufficiente. METODOLOGIA La relazione educativa prevede la partecipazione attiva da parte dei soggetti coinvolti in una dimensione di collaborazione e secondo modalità della ricerca insieme. Le metodologie da adottare dovranno prevedere aspetti ludici, utilizzando:

lavori di gruppo;

letture e comprensione di testi;

ascolto attivo;

interdisciplinarietà dei linguaggi;

conversazioni;

adesione all’A.I.D.O.

adesione all’A.I.R.C. RISORSE UMANE

Tutti i docenti in relazione alla materia d’insegnamento.

Incontri con specialisti appartenenti ai vari settori degli argomenti trattati.

RESPONSABILI DEL PROGETTO Prof.ssa PRATTICHIZZO Angela Ins. SANTANGELO Giuseppina

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&docid=Li3hscgBpASimM&tbnid=jsloUQkcXyKxpM:&ved=0CAUQjRw&url=http://saporiericette.blogosfere.it/2012/01/airc-e-le-arance-scendono-in-piazza-il-4-febbraio-contribuisci-anche-tu-alla-ricerca.html&ei=5RoFU4qgDILoswaGmIGgDQ&bvm=bv.61535280,d.bGQ&psig=AFQjCNG_hNNcq-f5bbV5xV3ajZOQR-T3kA&ust=1392929846216336

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI” Il progetto,








Il presente progetto struttura e programma le attività del Centro Sportivo Scolastico come previsto dalle Linee guida emanate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università della Ricerca in data 4 agosto 2009 e comunicate alla scuola con nota prot. n° 5163 del 16 ottobre 2009 nell’ottica di aderire ai Campionati Studenteschi e Classi in Gioco, secondo le indicazioni fornite dalla nota del MIUR prot. n° 0006205 del 29 ottobre 2014 con il “progetto tecnico”. DESTINATARI Il progetto è rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto ( alunni/e). La formula organizzativa è quella della istituzione del Centro Sportivo Scolastico, da intendersi come struttura organizzata all’interno dello stesso istituto e finalizzata all’organizzazione dell’attività sportiva scolastica coerente con le finalità e gli obiettivi del progetto nazionale, in funzione della realtà e delle risorse del territorio. I soggetti di tale forma associativa interna, saranno i professori di Scienze Motorie, tra i quali il dirigente scolastico, nell’esercizio delle proprie prerogative di stato giuridico, nominerà colui che sarà incaricato del coordinamento del Centro Sportivo. DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjlw_Lop4nKAhUHmBoKHb0-DAQQjRwIBw&url=http://www.lameziainstrada.it/scuole/scuole/finali-giochi-sportivi-studenteschi.html&bvm=bv.110151844,d.d2s&psig=AFQjCNGMcwSsMXXY4MaxZVP1_XiUE4u2aQ&ust=1451761460830781

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Da gennaio a fine aprile/maggio per un numero complessivo di ore pari al compenso stabilito alla scuola. TEMPI:

curricolare ed extra MOTIVAZIONI La scuola Palmieri già negli scorsi anni scolastici ha partecipato ai Campionati Studenteschi ottenendo ottimi risultati nella Corsa Campestre, nell’Atletica Leggera e nella Pallacanestro M. Anche quest’anno la scuola partecipa ai Giochi Sportivi Studenteschi inserendo la partecipazione alla Campestre, all’Atletica Leggera in Pista e alla Pallacanestro M. Per i ragazzi/e nati nel 2005/6 la partecipazione sarà solo per la fase d’istituto quindi agli alunni di prima media; in questo modo tutto l’istituto sarà coinvolto nel mondo dell’ Atletica. La scuola, punto di riferimento per la famiglia e per la società, è chiamata ad affrontare con i ragazzi tematiche di carattere etico e sociale, per portarli all’acquisizione di valori e stili di vita positivi. La preoccupante situazione di disagio dei giovani, inseriti nella complessa realtà di un mondo globalizzato che li rende sempre più fragili e disorientati e che aumenta i problemi di comunicazione con gli adulti, le difficoltà nel comportamento, l’insicurezza di fronte alle situazioni da risolvere, l’attenzione sempre più ridotta, l’incapacità di orientarsi, sono caratteristiche molto frequenti nei nostri giovani al punto da essere codificate come difficoltà concrete nel rapportarsi con il mondo esterno e con se stessi. L’avviamento alla pratica sportiva si inserisce armonicamente nel contesto dell’azione educativa, formativa e preventiva, in quanto tesa allo scopo di contribuire alla formazione della personalità degli alunni, a consolidare nei giovani la consuetudine alle attività sportive come fattore di formazione umana e di crescita civile e sociale, come acquisizione di equilibrio psico-fisico nel quadro dell’educazione sanitaria, per migliorare l’inserimento scolastico e sociale dei ragazzi onde evitare un aumento della dispersione scolastica e contro i pericoli dell’isolamento, dell’emarginazione sociale e delle devianze giovanili. OBIETTIVOGENERALE Il progetto intende andare incontro ad alcuni bisogni fondamentali del preadolescente, quali l’inserimento in gruppi sempre più vasti per favorire la maturazione delle abilità sociali, l’acquisizione e accrescimento dell’autostima, tramite l’affinamento delle abilità tecnico – motorie e tattiche delle discipline sportive praticate. Inoltre il suddetto progetto cercherà di aiutare gli alunni alla graduale conquista dell’autonomia e di una sempre maggior responsabilità tramite il coinvolgimento nell’organizzazione e della gestione delle varie manifestazioni sportive. OBIETTIVI SPECIFICI

Miglioramento individuale del volume tecnico generale e di quello tecnico agonistico in relazione alla

disciplina praticata.

Maggiore conoscenza dei regolamenti tecnici sportivi.

Capacità di collaborazione all’interno di una squadra con i propri compagni, al fine di raggiungere

uno scopo comune.

Capacità di collaborare concretamente all’organizzazione di tornei interni e manifestazioni sportive.

Capacità di vivere serenamente il risultato del proprio impegno.

ATTIVITA’:

Corsa campestre Ragazzi (2005/6) fase d’istituito

Corsa Campestre Ragazze (2005/6) fase d’istituto

Corsa Campestre Cadetti (2003/4) tutte le gare.

Corsa Campestre Cadette (2003/4) tutte le gare.

Corsa campestre m/f alunni H ( 2006 – 2000) tutte le gare

Atletica Leggera Pista Ragazzi (2005/6) fase d’istituto.

Atletica Leggera Pista Ragazze (2005/6) fase d’istituto.

Atletica Leggera Pista Cadetti (2003/4) tutte le gare.

Atletica Leggera Pista Cadette (2003/4 ) tutte le gare.

Pallacanestro maschile (2003 – 2004) tutte le gare

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Pallacanestro femminile (2003 – 2004) tutte le gare

METODOLOGIA Il raggiungimento degli obiettivi sopra citati si realizzerà ricorrendo ad una metodologia mirata all’individualizzazione ed alla gradualità dell’apprendimento. L’ insegnante tradurrà gli aspetti caratterizzanti le varie discipline in azioni educative e didattiche efficaci, programmando in modo equilibrato sia gli obiettivi riguardo lo sviluppo delle capacità motorie, sia gli obiettivi relativi al processo dell’apprendimento motorio. I predetti obiettivi saranno perseguibili attraverso una grande quantità e varietà di compiti, nonché tramite una interazione variabile di stili e strategie di insegnamento. RISORSE UMANE

N. 2 Docenti di Educazione fisica

N. 2 Docenti di Sostegno in possesso dei requisiti RISORSE MATERIALI (risorse finanziarie e strumentali) Per gli allenamenti verranno utilizzati la palestra(attualmente inagibile) e gli attrezzi presenti nella palestra, gli spazi esterni agli edifici, parco Baden Powell, spazio esterno attrezzato dell’istituto “Pestalozzi”. Eventuali variazioni durante il corso dell’anno verranno comunicate alle famiglie servendosi di autorizzazioni scritte e firmate dai genitori degli alunni (allenamenti al parco,al campo di atletica leggera, Villa Comunale, campo “Mondelli” di atletica leggera di Foggia o altre scuole)


Prof. PALLOTTA Delio

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “INCONTRI E SCONTRI SPORTIVI” Il progetto,








DESTINATARI Classi parallele presenti contemporaneamente in palestra – classe coinvolte (3° A - 3°E); (2°H – 2F); (3H – 3F) ;(2D – 2E); - (2G-3I). DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO Da gennaio a fine aprile/maggio per un numero complessivo di ore pari al compenso stabilito alla scuola. TEMPI:

curricolare MOTIVAZIONI La palestra della scuola Palmieri è ideale per una sola classe alla volta poiché è abbastanza piccola per contenere 60 alunni contemporaneamente, per cui gli insegnanti di scienze motorie sono spesso costretti a evitare giochi di squadra. Dividendo la palestra in due parti , le uniche attività motorie che si possono praticare sono solo quelle poco dinamiche senza pensare al disturbo che crea una classe nel fare attività diversa dall’altra . Con il progetto a classi aperte gli insegnanti uniranno le classi per promuovere un’unica attività che prevede giochi o attività sportive di squadra in modo da coinvolgere quanto più alunni possibili. Inoltre,

https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwi496q6-K3RAhVB2xoKHbYyAXYQjRwIBw&url=https://www.mobilesport.ch/slackline-it/slacklining-giochi-passaggi/&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNElyozuS-id7wWxXgAPM3b4adQbwg&ust=1483806521021079

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quando fuori il tempo è gradevole, gli insegnanti si potranno dividere , uno in palestra con attività di giochi di squadra, l’altro in cortile con attività di campestre o atletica. In questo modo si eviteranno tempi di attesa per gli alunni che momentaneamente sono fuori dal gioco è promuovere nuove iniziative . Gestire il processo di insegnamento apprendimento attraverso la metodologia delle classi aperte renderà più costruttivo il dialogo tra alunni e docenti con la promozione dell’autoanalisi, della valutazione oggettiva, della qualità delle relazioni umane. Il progetto è indirizzato a classi (3°A/3°E) – (2°H/2°F) – (3H- 3F) - (2°E/2°D) – (3°I/2°G). OBIETTIVIGENERALI

Aumentare le conoscenze sportive

Essere seguiti da docenti diversi dai propri.

Avere più alternative nella scelta dell’attività da svolgere.

Vivere intensamente l’ora di attività motoria riducendo i tempi morti.

Incontro di ragazzi provenienti da classi diverse - occasione di confronto.

Sperimentare, conoscere, specializzarsi in diverse discipline, divertendosi in compagnia e cooperazione.

Favorire la socializzazione, l’integrazione e la possibilità di interagire attraverso il lavoro a classi miste.

Favorire la socializzazione attraverso il lavoro a squadre miste. OBIETTIVI SPECIFICI

Sapersi autocontrollare nelle varie dinamiche di gioco.

Saper condividere e accettare regole sportive.

Saper prendere “coscienza del proprio ruolo”.

Saper gestire sia la vittoria che la sconfitta.

Misurare le proprie capacità e abilità.

Migliorare le proprie prestazioni

Perfezionare in senso tecnico i gesti motori alla base delle diverse specialità atletiche.

Padroneggiare abilità motorie in base a situazioni diverse.

Conoscere le proprie attitudini sportive. ATTIVITA’ Giochi di squadra in palestra – attività di campestre e atletica leggera nello spazio esterno. FASI DELLE ATTIVITA’

1. organizzazione dei gruppi 2. divisione dei gruppi in interni ed esterni 3. gioco di squadra all’interno e attività di atletica leggera all’esterno 4. rotazione dei gruppi

METODOLOGIA Nel nostro caso le innovazioni didattiche e organizzative delle classi aperte sono adottate con scopo di migliorare il successo nello sport oltre a:

Gestire meglio gli spazi a disposizione .

Dare la possibilità ai ragazzi di vivere intensamente l’ora tanto attesa di ed. fisica aspettando ogni volta il confronto con l’altra classe.

Confronto con diverse modalità comunicative e operative con docenti diversi dai propri.

Occasione di confronto con altri ragazzi.

Occasione di prepararsi per più attività sportive. L’orario delle due classi presenti in palestra dovrebbe quanto più possibile essere impostato per

classi parallele.

Anche la gestione degli spogliatoi sarebbe più giusta. RISORSE UMANE

N. 3 Docenti di Educazione fisica


Prof. PALLOTTA Delio

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Obiettivo formativo

(comma 7, art.1, L. 107/2015)

Progetti

h) sviluppo delle competenze digitali degli

studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all'utilizzo critico e

consapevole dei social network e dei media

nonché alla produzione e ai legami con il

mondo del lavoro.

1. Incontriamoci in virtuale

2. Tracce digitali

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “INCONTRIAMOCI IN VIRTUALE” Il progetto,

con riferimento al Piano triennale dell’Offerta Formativa aa. ss. 2016/2019, mira al raggiungimento del seguente obiettivo formativo: h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro.




DESTINATARI Classi PRIME della Scuola Secondaria di 1° grado. DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO 2° QUADRIMESTRE MOTIVAZIONI Sviluppo e gestione consapevole di Abilità di base nelle TIC, uso del pc e della rete attraverso la creazione di aule virtuali. OBIETTIVO GENERALE Promuovere la fruizione delle TIC nel processo di insegnamento-apprendimento in un'ottica interdisciplinare, al fine di ottimizzare lo sviluppo di una competenza e cittadinanza digitale. OBIETTIVI SPECIFICI

Uso di programmi di videoscrittura, foglio di calcolo, presentazioni.

I motori di ricerca e la navigazione in internet.

Modifica e salvataggio di files immagini.

Creare mappe concettuali. Si rimanda agli obiettivi di apprendimento disciplinari espressi nel PTOF, pp. 77-87. Obiettivi educativi: autonomia, impegno, socializzazione, metodo di studio, comportamento.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjT7Y35g67RAhXEfhoKHZE6AwwQjRwIBw&url=http://www.culturaeculture.it/attualita/la-scuola-si-fa-social-fidenia-davide-tonioli-intervista/&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNFiq30lg1GywLGUnuZxFJNANm-kkA&ust=1483809329946128

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ATTIVITA’ Reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni; comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. FASI DELLE ATTIVITA’

1. Registrazione degli studenti sulla piattaforma educativa scelta e loro iscrizione, previa autorizzazione dei genitori, alla relativa aula virtuale creata ad hoc dal docente.

2. Spiegazione sulle modalità d'uso della classe virtuale e delle funzionalità della piattaforma. 3. Lettura, studio,condivisione di contenuti digitali disciplinari ed educativi. 4. Produzione di contenuti digitali innovativi tramite sofware applicativi.

RISORSE UMANE Docenti curricolari e di sostegno che decideranno di attuare alcuni argomenti disciplinari previsti nelle UDA della programmazione didattico-educativa su piattaforma elearning. METODOLOGIA

Didattica digitale mediante utilizzo di piattaforma educativa

Lavori di gruppo

Cooperative learning

Flipped classroom

Peer education e tuthoring RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssaBOSCOLO Tiziana

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “TRACCE DIGITALI” Il progetto,

con riferimento al Piano triennale dell’Offerta Formativa aa. ss. 2016/2019, mira al raggiungimento del seguente obiettivo formativo: h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro.



Curricolo, progettazione e valutazione

Coinvolgimento del 70% degli alunni iscritti all’I.C. in progetti specifici per il potenziamento delle competenze linguistiche, digitali e civiche.

Ambiente di apprendimento Uso dei laboratori con una frequenza pari ad 1 ora a settimana.

Continuità e Orientamento Creazione di un patrimonio di documentazione delle attività progettuali comuni ai tre ordini di Scuola.

DESTINATARI

Docenti e alunni dell’Istituto Comprensivo

Personale ATA e genitori dell’Istituto Comprensivo


Intero anno scolastico 2016/2017 MOTIVAZIONI Già da diversi anni l’I.C. Palmieri – San Giovanni Bosco è dotato di sito web all’indirizzo www.icpalmierisangiovannibosco.it, eredità del vecchio sito web della Scuola Secondaria di Primo Grado Giovanni Palmieri divenuta, a seguito del piano di riforme e di accorpamento, Istituto Comprensivo. Il sito, allocato presso Aruba su hosting windows, era divenuto ormai deficitario per la gestione di nuove aree poiché non permetteva la pubblicazione di contenuti dinamici. Dopo indagini di mercato sulla fruibilità ed economicità fornita dai vari provider sul mercato, si è scelto di pubblicare un nuovo sito web all’indirizzo www.icpalmierisangiovannibosco.org sempre su provider Aruba ma con hosting linux con wordpress precaricato. Per l’a.s. scolastico in corso verranno mantenuti entrambi i siti per permettere la migrazione dei contenuti dal primo al secondo indirizzo senza lasciare vuoti comunicativi e per ottimizzare tutte le attività di SEO SERP e SEP per la quotazione del sito sui motori di ricerca. La scelta di creare un sito dinamico con wordpress nasce da una molteplicità di sfide che l’epoca della globalizzazione ci pone. Pertanto,

http://www.icpalmierisangiovannibosco.it/

http://www.icpalmierisangiovannibosco.org/

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- Fornire un’informazione rapida, efficace e facilmente accessibile su tutti gli aspetti strutturali e organizzativi in cui si articola la scuola e sull’offerta che essa è in grado di offrire;

- rafforzare la continuità orizzontale (tra scuole e scuola-territorio) coinvolgendo gli studenti, i genitori e tutti quei soggetti che hanno a cuore le vicende della scuola e il progresso della società civile. È noto, infatti, che lo scambio di un flusso costante di informazioni e di conoscenze, favorisce la costruzione attiva dei saperi e la crescita di un atteggiamento cittadinanza attiva;

- rafforzare la continuità scolastica verticale (fra vari ordini di scuola). All’interno dell’istituto e con gli istituti superiori favorendo così le attività di orientamento che sono obbligatorie in tutte le scuole.

Il progetto, inoltre, in continuità con quanto avviato negli anni scolastici scorsi, è finalizzato a:

promuovere azioni formative e didattiche che consentano un pieno utilizzo delle dotazioni informatiche della scuola;

Incentivare lo sviluppo della comunicazione in rete tra soggetti interni (dirigenza, personale docente e non

docente, genitori) ed enti esterni;

documentare le attività della scuola;

raccogliere e catalogare materiale documentario relativo alle attività della scuola;

creare un interscambio dentro e fuori la scuola;

realizzare percorsi che prevedano confronti ed interscambio tra classi e docenti;

diffondere i prodotti realizzati dalle scuole;

diffondere informazioni relative a iniziative, progetti, normative, comunicazioni;

aggiornare il materiale presente nel sito. OBIETTIVI

Migliorare la comunicazione interna anche facendo ricorso a strumenti informatici e alle tecnologie della comunicazione

Promuovere la partecipazione dei docenti ad iniziative di formazione e di aggiornamento

Favorire l’uso delle attrezzature informatiche nelle attività didattiche

Favorire l’introduzione dell’informatica tra le attività curriculari

Garantire la connessione alla rete Internet dei laboratori didattici

Incrementare le dotazioni di hardware e software della scuola ricercando specifici finanziamenti

Migliorare e potenziare le reti e il cablaggio della scuola

Curare la manutenzione delle dotazioni esistenti

Garantire il funzionamento ordinario dei laboratori

Selezionare materiali didattici atti ad essere diffusi e divulgati

Curare la gestione del sito Web della scuola

Incrementare la quantità di informazioni disponibili nel sito Web

Diffondere le informazioni fra gli utenti del sito Web

Raccogliere e catalogare la documentazione

Contenere informazioni di aggiornamento tecnico dedicate prevalentemente ai “mediatori culturali”

fornire servizi di condivisione di informazioni: pubblicazione di documenti, riferimenti bibliografici, link, notizie

documentare le metodologie e le buone prassi adottate nel campo dei processi di insegnamento-apprendimento, le notizie su iniziative formative realizzate nell’Istituto, nonché l’attività di gruppi di lavoro o di progetto attivi nell’Istituto; fornire un luogo di raccordo virtuale e di confronto tra scuola e territorio (famiglie, enti locali, altre scuole).

ATTIVITA’

Progettazione del layout del sito: home page, box laterali, rubriche ecc.

Reperimento ed elaborazione di notizie, informazioni, immagini

Pubblicazione sul sito del materiale in precedenza raccolto ed elaborato

Aggiornamento quindicinale della parte grafica del sito

https://www.google.it/imgres?imgurl=http://laurabassi.it/sites/default/images/articles/400x300/83.jpg&imgrefurl=http://laurabassi.it/il-sito-web&docid=7xCDw4zrFuH32M&tbnid=pY1wyjgP2DA0eM:&vet=1&w=400&h=300&bih=673&biw=1366&q=immagini di un regolamento sito web scuola&ved=0ahUKEwiMoNSRyaTRAhXK7RQKHWJHCqkQMwhuKEcwRw&iact=mrc&uact=8

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Aggiornamento costante del sito nella sezione relativa a pubblicazioni di contenuti. METODOLOGIA

Incontri di formazione rivolti ai docenti per l’utilizzo delle LIM e dei software

Pubblicazione dei materiali sul sito ed aggiornamento dello stesso da parte del web master e delle funzioni strumentali

Svolgimento di attività didattiche nei laboratori con il supporto della multimedialità

RISORSE UMANE


Docenti titolari di Funzione Strumentale area 4

Docente Web Master

Animatore e team digitale RISORSE MATERIALI PREVISTE

compenso per tecnici per eventuali interventi sulle macchine e sulla linea internet

acquisto di eventuale materiale specifico adatto alla documentazione e divulgazione delle attività svolte con le classi

Software Wordpress, fornito dall’hosting si servizio

Software di grafica.

Computer, tablet

Connessione internet

Acquisto nuovo dominio RESPONSABILI DEL PROGETTO Funzione strumentale area 4 Ins. Fiameni Barbara Funzione strumentale area 4 prof.ssa Di Guglielmo Anna Web Master ins. Cannito Domenica

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjzx9ag0LDRAhXFcBoKHb33CkkQjRwIBw&url=http://www.rainweb.it/index.php?option=com_sppagebuilder&view=page&id=8&Itemid=565&bvm=bv.142059868,d.cGc&psig=AFQjCNHnsBCYy-oxBIRYzQm6QtBYM7PDPg&ust=1483898801675746

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Obiettivo formativo

(comma 7, art.1, L. 107/2015)

Progetti

i) potenziamento delle metodologie

laboratoriali e delle attività di

laboratorio

8. Girotondo intorno al mondo

9. Vivere il Natale

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “IL GIROTONDO INTORNO AL MONDO” Il progetto, con riferimento al Piano triennale dell’Offerta Formativa aa. ss. 2016/2019, mira al raggiungimento del seguente obiettivo formativo: i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; Con riferimento al Piano di Miglioramento a.s. 2016/2017 mira a:





DESTINATARI

Bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO

Novembre – Dicembre 2016 TEMPI:

curricolare MOTIVAZIONI La manifestazione di fine anno è un viaggio su tutto il percorso, le attività, le esperienze realizzate nel corso dell’anno scolastico. La festa finale prevede il saluto ai bambini dell’ultimo anno con la consegna da parte delle insegnanti del diploma di frequenza. OBIETTIVOGENERALE

Rendere protagonisti I bambini.

OBIETTIVI SPECIFICI

Raccontare le esperienze attraverso un momento di festa e gioia.

ATTIVITA’

Grafico-pittoriche, giochi di movimento, memorizzazione di canti.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwj5nJ62zsTRAhXBQBQKHYuvCb0QjRwIBw&url=http://dadapasticciona.blogspot.com/2016/04/diplomi-di-fine-anno.html&bvm=bv.144224172,d.d24&psig=AFQjCNE_xPtOhsKtX3N6srFDL4qGMbyIpw&ust=1484585571931957

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1. Presentazione del progetto 2. Preparazione delle scenografie 3. Memorizzazione di canti e giochi 4. Partecipazioneallafesta.

METODOLOGIA La festa di fine anno rappresenta un momento bellissimo per tutti i bambini. E’ giusto che I bambini che si sono impegnati tanto durante l’anno scolastico con attività abbiano la loro festa per potersi salutare e divertirsi insieme ai compagni, docenti e genitori. E’ anche la dimostrazione di come la scuola può assumere il ruolo di polo culturale attivo di un territorio, diventando un luogo in cui non si insegnano solo le nozioni bensì un ambiente in cui si opera tutti insieme per la realizzazione di attività finalizzate a recuperare valori sociali e umanitari. RISORSE UMANE

Tutti i docenti della Scuola dell’Infanzia

Collaboratori scolastici



RESPONSABILI DEL PROGETTO

Ins. CAPPELLO Lucia

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwikoZLbzsTRAhWLshQKHcL8DBcQjRwIBw&url=http://www.istitutobalbo.gov.it/?m=201506&bvm=bv.144224172,d.d24&psig=AFQjCNE_xPtOhsKtX3N6srFDL4qGMbyIpw&ust=1484585571931957

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “VIVERE IL NATALE” Il progetto, con riferimento al Piano triennale dell’Offerta Formativa aa. ss. 2016/2019, mira al raggiungimento del seguente obiettivo formativo: i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; Con riferimento al Piano di Miglioramento a.s. 2016/2017 mira a:





DESTINATARI Tutti gli alunni dei tre ordini di Scuole dell’Istituto Comprensivo


Novembre – Dicembre 2016 TEMPI:

curricolare ed extra MOTIVAZIONI

Il Natale rappresenta una festa assai significativa, ricca di mistero, di magia, di emozioni e di valori universali socialmente condivisi. All’acquisizione di quei valori, tende la scuola al fine di permetterne l’interiorizzazione per ciascun alunno.

Il nostro istituto intende,pertanto, realizzare un progetto unitario e comune volto a trasmettere agli studenti il senso precipuo di tale festività purtroppo non scevra da eccessi consumistici che potrebbero offuscarne la natura, l’origine ed il significato più vero legato al Natale.

La scuola non ignora affatto questa festa così piena di valori che vanno oltre la fede cattolica e che sono così importanti per il processo di crescita e di maturazione dei bambini, degli alunni.

Il Natale è ricco di messaggi autentici (la pace, l'amicizia, l'amore, la solidarietà …) che sono facilmente colti dai bambini.

Pertanto, alla luce di tali presupposti,i docenti delle scuole di vario grado dell’Istituto comprensivo, con i propri alunni, diventano promotori e moltiplicatori di questi valori.

Per questi motivi è stato elaborato il progetto “ Vivere il Natale” che rappresenta lo sfondo integratore all’interno del quale si muoveranno tutte le attività che, con le loro specificità, verranno realizzate con e per gli alunni. OBIETTIVOGENERALE

1. Prendere coscienza dei valori universali e condividerli per star bene con sé e con gli altri. 2. Collaborare alla realizzazione di un progetto espressivo comune.

OBIETTIVI SPECIFICI

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjxifj515XKAhWGaxQKHR3cCHYQjRwIBw&url=http://www.comprensivo1portotorres.gov.it/un-natale-speciale/&bvm=bv.110151844,d.ZWU&psig=AFQjCNHrfGLRP7EdmL6b0ynE-iAhe2WLEg&ust=1452186893908628

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Favorire la ricerca personale.

Sperimentare ed apprendere diverse forme di espressione e di comunicazione.

Condividere con gli altri esperienze e sentimenti.

Comprendere il vero senso del Natale.

Riconoscere e comprendere i simboli del Natale.

Conoscere la propria realtà territoriale e le proprie tradizioni per poterle confrontare con le diverse situazioni.

Cantare in coro anche a due voci

Suonare uno strumento

Fare esperienza di musica d’insieme

Valorizzare la pratica corale e la musica d’insieme come ambienti/spazi educativi di socializzazione e di aggregazione nel rispetto di regole comuni

FASI DELLE ATTIVITA’ Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria

Recuperare il materiale natalizio già in uso, allestire il presepe e l’albero con materiale povero.

Preparare nuovi addobbi con materiale povero.

Realizzare biglietti augurali,disegni, scenografie,per la rappresentazione.

Apprendere ed interpretare canti natalizi.

Eseguire movimenti a ritmo di musica.

Realizzazione di manufatti con materiale di vario genere. Scuola Secondaria di 1° grado

Lavoro per singola classe o gruppo dal punto di vista vocale gestito dai docenti curriculari e lavoro per gruppi strumentali gestito dal docente di potenziamento. In assenza dello spazio laboratorio si cercherà di lavorare sui due aspetti in compresenza.

Scrittura delle parti orchestrali, arrangiamento.

Laboratorio orchestrale con incontri sia in orario curriculare che extracurriculare

Preparazione degli strumentisti (Pianoforte, Batteria e spie audio).

Compresenza nelle varie classi con i docenti di musica, collaborando sull’esecuzione del

programma concerto scelto. ATTIVITA’ FINALE Scuola dell’Infanzia Lunedì 19.12.2016 ore 17.30 Coro e drammatizzazione organizzati dagli alunni della Scuola

dell’Infanzia presso il plesso di via Marconi. Scuola Primaria Sabato 17.12.2016 ore 17.30 Coro e mercatino della solidarietà organizzati dagli alunni della

Scuola Primaria presso il plesso di via Alfieri. Scuola Secondaria di 1° grado Venerdì 16.12.2016 ore 18.30 Concerto organizzato dalle classi seconde della Scuola Secondaria

presso la chiesa del Santa Maria del Carmine e raccolta alimentare pro Caritas in p.za Carmine. Coinvolgimento nel coro di ragazzi dell’Associazione per disabili “Il Sorriso”.

METODOLOGIA

Cooperative Learning

Circle time

Peer to peer

Problemsolving

Clil RISORSE UMANE

Tutti i docenti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria

Docenti di musica della Scuola Secondaria di 1° grado

Docenti di lettere delle classi seconde della Scuola Secondaria di 1° grado

Collaboratori scolastici RISORSE MATERIALI PREVISTE


Materiali audio e strumentali presenti nel laboratorio di musica. RESPONSABILI DEL PROGETTO Prof. ssa DE SALVIO Cinzia

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Obiettivo formativo

(comma 7, art.1, L. 107/2015)

Progetti

l)prevenzione e contrasto della dispersione

scolastica, di ogni forma di discriminazione e

del bullismo, anche informatico;

potenziamento dell' inclusione scolastica e del

diritto allo studio degli alunni con bisogni

educativi speciali attraverso percorsi

individualizzati e personalizzati anche con il

supporto e la collaborazione dei servizi socio-

sanitari ed educativi del territorio e delle

associazioni di settore e l'applicazione delle

linee di indirizzo per favorire il diritto allo

studio degli alunni adottati, emanate dal

Ministero dell'istruzione, dell'università e

della ricerca il 18 dicembre 2014.

1. Apprendo giocando

2. Diversamente note

3. Il bullo balla da solo

4. Laboratorio di creatività urbana

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “APPRENDO GIOCANDO” Il progetto,

con riferimento al Piano triennale dell’Offerta Formativa aa. ss. 2016/2019, mira al raggiungimento del seguente obiettivo formativo: l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell' inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014.



Competenze chiave e di cittadinanza

Partecipazione del 64% di alunni a progetti specifici. Mantenimento dell’esito raggiunto sui provvedimenti disciplinari: 11 sull’intera popolazione scolastica 2016. Riduzione del numero delle entrate posticipate (ritardi degli alunni) per un max. di 10 intero a.s.


Ambiente di apprendimento

Uso dei laboratori con una frequenza pari ad 1 ora a settimana per le classi terze della Secondaria.

Inclusione e differenziazione

Coinvolgimento di almeno 27 alunni con BES (n. totale di alunni con B.E.S.in attività progettuali mirate all’inclusione.

DESTINATARI

Alunni con Bisogni Educativi Speciali della Scuola Secondaria DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO


curricolare

MOTIVAZIONI L’integrazione scolastica è un fondamento del diritto allo studio, come prevede la normativa vigente, e deve tener conto dei soggetti più deboli realizzando attività che siano di supporto e soprattutto stimolino la motivazione che è alla base di ogni apprendimento. Il progetto parte dal presupposto metodologico che l’apprendimento avviene in modo spontaneo e cosa c’è di più spontaneo del gioco per i ragazzi? Apprendere attraverso la realizzazione dell’attività giocosa induce inevitabilmente a far scattare la

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=&url=http://www.slideserve.com/tirza/individuazione-dell-alunno-con-bisogni-educativi-speciali&bvm=bv.110151844,d.d2s&psig=AFQjCNGFzDr_fmv7ie6BqRIpAgWu39ZpjA&ust=1451760595390359

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motivazione, facilitando l’attività cognitiva scolastica. Il gioco non è da considerare nel suo aspetto infantile poiché non si deve dimenticare che a tutte le età si gioca e attraverso di esso si apprendono varie abilità, contenuti, strategie. OBIETTIVO GENERALE Creare un sereno ed accattivante clima scolastico Sarà soddisfatto il bisogno, attraverso il senso di benessere e il piacere, nel frequentare la scuola OBIETTIVI SPECIFICI

Stimolare la motivazione e l’attenzione attraverso la realizzazione giocosa, il linguaggio corporeo e il ritmo.

Sapersi relazionare agli altri partecipanti del gioco e rispettarli nelle svariate peculiarità.

Conoscere, acquisire e rispettare le regole del gioco.

Acquisire competenze, abilità e conoscenze relative alle diverse materie scolastiche.

Acquisire competenze e abilità funzionali. ATTIVITA’ Attività laboratoriali I contenuti sono correlati ai bisogni emersi dagli alunni. saranno sviluppati argomenti relativi ai concetti spazio-temporali, logico-matematici, linguistico-espressivi, attraverso attività ludiche. FASI DELLE ATTIVITA’

1. Accoglienza,presentazione progetto 2. Conoscenza di sè, dei propri limiti e delle proprie potenzialità. 3. Attività ludico-didattiche 4. Riflessioni, aspetti teorici

METODOLOGIA I metodi utilizzati avranno come base il metodo ludico-ricreativo-cognitivo (metodo di ricerca e sperimentazione costante). Saranno inserite metodologie attraverso il cirle time, il cooperative learning o attività di gruppo, il brainstorming, il metodo induttivo e deduttivo, il tutoring, il rinforzo positivo e le gratificazioni morali e materiali. RISORSE UMANE

N. 3 Docenti di Sostegno della Scuola Secondaria



RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa ESPOSITO Maria Luisa

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: DIVERSAMENTE NOTE Il progetto,




Inclusione e differenziazione

Coinvolgimento di almeno 27 alunni con BES (n. totale di alunni con B.E.S. in attività progettuali mirate all’inclusione.

DESTINATARI

Alunni disabili della Scuola Primaria DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO Ottobre 2016 – maggio 2017 TEMPI

curricolare MOTIVAZIONI Attivare un laboratorio musicale che possa tirar fuori da ogni alunno SPECIALE il meglio che questo tipo di linguaggio evoca, poiché la musica è trasversale e come tale abbraccia il linguaggio verbale o non verbale. OBIETTIVO GENERALE Potersi esprimere, poter comunicare, poter e potersi emozionare: la musica permette a tutti di vivere senza svantaggi.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwip7M_zha7RAhVLWBoKHcskBgQQjRwIBw&url=http://icvalgimigli.racine.ra.it/SPECIALE DIDATTICA.htm&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNFh4YMD1qQDqG5FAxDsCRlQvaP6kg&ust=1483810126638725

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OBIETTIVI SPECIFICI

Giocare con la voce e con il corpo.

Discriminare suoni e rumori presenti negli ambienti conosciuti.

Usare la voce collegandola alla gestualità, al ritmo e al movimento di tutto il corpo.

Scandire la pulsazione ritmica di un canto con gesti, suoni e strumenti.

Saper utilizzare nel gioco strumenti sonori.

Saper ascoltare brevi brani e riprodurne il ritmo.


Interpretare la musica con il corpo o con gli oggetti.

Sviluppare il senso del ritmo, con il corpo e con gli strumenti.

Avviare i bambini all'ascolto di musica classica.

Muoversi liberamente nello spazio facendosi trasportare dalla sensazioni della musica.

Muoversi con movimenti organizzati.

Battere mani e piedi con scansione ritmica.

METODOLOGIA Si propone l'ascolto della musica in modo creativo, i bambini diventano protagonisti attraverso giochi e danze. “Ascolto guidato”: si propone di affinare l'attitudine all'ascolto, insegnando a cogliere gli elementi fondamentali del linguaggio musicale. RISORSE UMANE

Docenti di Sostegno della Scuola Primaria

RESPONSABILE DEL PROGETTO Ins. FIAMENI Barbara

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: IL BULLO BALLA DA SOLO Il progetto,






Risultati a distanza

Raccolta e lettura dei dati. Risultati ottenuti da almeno la metà degli alunni delle classi III a.s. 2015/16 alla fine del 1° anno Scuola Secondaria 2° grado. Elaborazione di un sistema di indagine per il monitoraggio esiti nel passaggio Scuola Primaria – Scuola Secondaria dell’I.C.





DESTINATARI Classi 4^ e 5^della Scuola Primaria. Classi 1^-2^-3^della Secondaria di primo Grado. DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO


curricolare MOTIVAZIONI

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Prevenire e contrastare fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo OBIETTIVO GENERALE

Ridurre la prevalenza di adolescenti che incorrono in pericoli associati al Bullismo e al Cyberbullismo.

Costruire un sistema di regole, di comportamenti ed atteggiamenti che aiutino a vivere bene con se stessi e con gli altri.

Vivere la rete con consapevolezza e responsabilità.

NO HATE SPEECH... OBIETTIVI SPECIFICI

Costruire la dimensione dell’essere gruppo.

Accogliere l’altro come persona diversa da sé.

Relazionarsi in modo positivo all’interno del gruppo classe.

Favorire la comprensione dei rischi personali legati all’utilizzo scorretto del web.

Comprendere le ragioni per cui s’incorre nei rischi del web e riconoscere le pressioni sociali.

Conoscere le regole della privacy.

Prendere coscienza delle varie forme di cyberbullismo ( adescamento,sexting,flaming…)

ATTIVITA’

Attivazione di corrette modalità di relazione tra coetanei: - disponibilità verso gli altri - collaborazione nella gestione della vita di classe - collaborazione nei lavori di gruppo, di squadra , a coppie

Attivazione di comportamenti empatici e di rispetto neiconfronti di tutti i compagni

Discussioni sull’amicizia e sui rapporti di solidarietà

Visione di filmati o film con scheda e discussione guidata.

Incontri con esperti.

Letture e produzioni di testi.

Lettura e commento del Vademecum.

Promozione di parole e gesti d’amicizia.

Realizzazione di braccialetti con il nodo blu, simbolo contro il bullismo.

Disegni e cartelloni.

Proposte film da visionare 4^ e 5 ^ Primaria / 1^ Secondaria

o Z LA FORMICA o KARATE KID o LA GUERRA DEI BOTTONI o UN PONTE PER TERRABITHIA

2^ Secondaria o THE WAR o STAND BY ME

3^ Secondaria

o OVO SODO

o EDWARD MANI DI FORBICE

o LA CITTA’ DELLA GIOIA

o ELEPHANT MAN

o IO NON HO PAURA

o STAND BY ME

o I RAGAZZI DELLA 56^ STRADA

o IL CACCIATORE DI AQUILONI

o UN BACIO

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o BILLY ELLIOT


1. Formazione di due docenti della scuola. 2. Iscrizione della scuola al sito generazioniconnesse.it, predisposto dal Miur. 3. Costituzione di un Gruppo Operativo per la stesura del Piano d’Azione. 4. Somministrazione di un questionario online per la rilevazione del livello di rischio eventualmente

presente nella scuola. 5. Creazione di un indirizzo mail dedicato alla raccolta di segnalazioni anonime, attraverso un apposito

modello. 6. Realizzazione di uno spot contro il Bullismo e Cyberbullismo. 7. Messa in sicurezza della rete scolastica. 8. Pianificazione della settimana per la prevenzione e il contrasto al fenomeno,culminante con la prima

giornata nazionale contro il bullismo a scuola del 7 febbraio. 9. Adesione alla campagna nazionale : Il nodo blu contro il Bullismo. 10. Realizzazione di un Vademecum per difendersi dai rischi legati alle nuove tecnologie. 11. Visione di proiezionidedicatepresso il cinema Cicolella. 12. Adesioni a conferenze e dibattiti con esterni. 13. Partecipazioni ad eventi/concorsi locali e nazionali. 14. Coinvolgimento di enti esterni e forze dell’ordine. 15. Ideazione di un logo-spot ,simbolo della lotta contro ogni forma di bullismo e premiazione del gesto

più gentile d’amicizia nei confronti dell’altro. 16. Monitoraggio e rilevazione finale degli esiti.

METODOLOGIA

- Ascolto attivo - ProblemSolving - Peer education - Attività di gruppo e di coppia - Brain Storming - RolePlaying - Discussioni ,dibattiti e testimonianze.

RISORSE UMANE

Docenti di Lettere e cittadinanza e costituzione, musica, arte della Scuola Secondaria

Polizia di Stato

CTS

Agicom

Corecom



RESPONSABILI DEL PROGETTO Prof.ssa CARTANESE Teresa, Alessia

Prof.ssa CUCCI Anna Rita

Prof.ssa FANTETTI Mirella

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: LABORATORIO DI CREATIVITA’ URBANA Il progetto,






Risultati a distanza

Raccolta e lettura dei dati. Risultati ottenuti da almeno la metà degli alunni delle classi III a.s. 2015/16 alla fine del 1° anno Scuola Secondaria 2° grado. Elaborazione di un sistema di indagine per il monitoraggio esiti nel passaggio Scuola Primaria – Scuola Secondaria dell’I.C.




Ad una didattica personalizzata si ispira il Progetto “Laboratorio di creatività urbana”, avviato nell’ a. s. 2015/2016, a seguito di stipula di apposita convenzione con il Centro Accoglienza “ART VILLAGE"- Regione Puglia- ASL FG. Gli allievi vengono suddivisi in gruppi e partecipano a incontri distribuiti per l’intero anno scolastico in fascia diurna e pomeridiana. DESTINATARI Circa 30 alunni della Scuola Secondaria di 1° grado, con attenzione peculiare ai soggetti con problematiche connesse al disagio sociale, alla prevenzione e recupero delle devianze e ad ogni forma di emarginazione. DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO

META’ FEBBRAIO – MAGGIO 2017

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TEMPI:

curricolare MOTIVAZIONI Il Progetto, in collaborazione con il Centro Accoglienza “ART VILLAGE"- Regione Puglia- ASL FG, è finalizzato a promuovere il recupero e la valorizzazione di spazi comuni presenti nelle istituzioni scolastiche per la realizzazione di “cantieri” e laboratori permanenti di creatività, intesi quali ambienti vivi di partecipazione, di incontro e di apertura della Scuola al Territorio per favorire l’integrazione, il senso di responsabilità e di cura dei beni comuni. AREA TEMATICA Le attività laboratoriali dedicate alle Arti Visive intendono promuovere le seguenti aree tematiche:

Reddito di Cittadinanza

Promozione della Salute

Cittadinanza Attiva e Qualità Urbana

Educazione alla Legalità AREA DIDATTICO - FORMATIVA I laboratori di Arti Visive intendono sviluppare le seguenti aree didattico/formative:

street art (es.: graffiti, stencil art, site specifici)

disegno e illustrazione

tecniche pittoriche SPAZI DI LAVORO Le attività si svolgeranno in 2 diversi contesti ambientali:

1. Indoor/all’interno degli spazi disponibili presso la struttura scolastica ospitante: - fase progettuale(sviluppo dei temi) - disegno e illustrazione - tecniche pittoriche

2. Outdoor/ all’esterno degli spazi della struttura scolastica ospitante(superfici a parete già individuate e da concordare): - organizzazione strumenti di lavoro - tecniche polimateriche(preparazione superfici di lavoro)

- fasi operative dei lavori(tracce, colorazioni di base, passaggi tonali etc.) STRUMENTI DI LAVORO Per lo svolgimento delle attività laboratoriali saranno messi a disposizione i seguenti strumenti di lavoro (senza alcun onere per le Scuola, ovvero in forma gratuita): Lavori in aula: Matite assortite • gomme • temperamatite • album da disegno f4 • matite colorate acquerellabili • pennarelli colorati assortiti • acquerelli • pennelli • Scotch carta(nastro adesivo) • Lavori a parete: Vernici Spray (colori assortiti) • Caps (tappi per la fuoriuscita del colore) • smalti ad acqua (colori assortiti) • colla vinilica • Scotch carta (nastro adesivo) • carta per imballaggio • Pennelli e rulli • DPI(dispositivi di protezione individuali) Maschere di protezione 3M • Guanti in lattice (monouso) • sacchetti in plastica per rifiuti RESPONSABILI DEL PROGETTO Prof.ssa CORNELIO Domenica

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Obiettivo formativo

(comma 7, art.1, L. 107/2015)

Progetti

p)Valorizzazione di percorsi formativi

individualizzati e coinvolgimento degli alunni.

1. Favolando con la grammatica

2. L’ora dei burattini

3. Let’sspeakenglish

4. Un, deux, trois: on recommence…!

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “FAVOLANDO CON LA GRAMMATICA” Il progetto,

con riferimento al Piano triennale dell’Offerta Formativa aa. ss. 2016/2019, mira al raggiungimento del seguente obiettivo formativo: p) Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni.

Con riferimento ai Risultati delle Prove Invalsi 2015/2016, mira a colmare le criticità emerse nella comprensione e interpretazione del testo espositivo.



Risultati scolastici Debiti scolastici gravi non superiori a 15 per le classi prime, a 15 per le seconde.

DESTINATARI

alunni delle classi PRIME della Scuola Secondaria di 1° grado



extracurricolare MOTIVAZIONI Il progetto mira a rispondere in maniera più incisiva ai diversi bisogni formativi di tipo cognitivo, strumentale e conseguenti a situazioni di svantaggio di alcuni alunni. OBIETTIVO GENERALE

Recuperare, consolidare e potenziare le competenze di base

Promuovere il successo scolastico e formativo OBIETTIVI SPECIFICI

Favorire la conoscenza ed un uso appropriato delle diverse strategie di lettura

Favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale alla lettura

Recuperare e consolidare la capacità di scrittura

Approfondire la conoscenza della grammatica italiana

Educare all’ascolto e alla comunicazione con gli altri

Arricchire il lessico

Acquisire consapevolezza degli strumenti linguistici attraverso attività ludiche e piacevoli

Recuperare e consolidare le abilità espressive e comunicative

Ampliare il proprio patrimonio culturale e relazionale

Migliorare la comprensione del testo e promuovere un atteggiamento più attivo, strategico, positivo e sempre attento nei confronti del compito.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwja-qTrjK7RAhXO0RoKHTdPC0cQjRwIBw&url=http://www.learnitaliandaily.com/grammatica-italiana/&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNFRMXDyk_FWnJRJnKzIcXq6TrETaA&ust=1483811825898009

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwierY37jK7RAhXM2BoKHVtTDWIQjRwIBw&url=http://lanotiziah24.com/2015/10/dal-web-salviamo-la-grammatica-italiana-i-dieci-errori-piu-diffusi/&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNFRMXDyk_FWnJRJnKzIcXq6TrETaA&ust=1483811825898009

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ATTIVITA’

Compilazione individuale di un test a risposta multipla, prima e dopo la proposta operativa

Riflessione/discussione collettiva relativa al questionario

Lettura di testi semplici e gradevoli e intervento “dentro” la scrittura, con un’opera di manipolazione che sarà di carattere propedeutico

Giochi di parole

Elaborazione grafica

Utilizzo di strumenti informatici

Elaborazione di un libro pop art FASI DELLE ATTIVITA’ La prima fase, sarà dedicata alla esplicazione e somministrazione di una test costituito da semplici domande a scelta multipla e a risposte aperte, e ad una discussione/riflessione collettiva, in circle time, in cui si opererà un confronto delle varie risposte La seconda fase sarà riservata alla realizzazione della proposta operativa. A questo punto le conoscenze e abilità promosse dovrebbero trasformarsi in competenze. La terza fase sarà destinata alla somministrazione dello stesso test già citato nella prima fase, che fornirà un quadro obiettivo degli eventuali cambiamenti ottenuti in seguito METODOLOGIA

Didattica laboratoriale

Cooperative learning

Circle time

Brainstorming

Modeling

Rinforzi positivi

Situazioni di lavoro – apprendimento in gruppo e intergruppo

RISORSE UMANE

n. 2 docenti di lettere della Scuola Secondaria di 1° grado


RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa CILIBERTI Michelina

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjvmc-5ja7RAhXBWhoKHbtRBAwQjRwIBw&url=http://www.treccani.it/magazine/cultura/Grammatica_italiana_in_3_D.html&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNFRMXDyk_FWnJRJnKzIcXq6TrETaA&ust=1483811825898009

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “L’ORA DEI BURATTINI” Il progetto,






DESTINATARI

alunni delle classi SECONDE della Scuola Secondaria di 1° grado DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO


extracurricolare MOTIVAZIONI

Il teatro dei burattini simboleggia,sul piano della comunicazione, un antico sogno: creare qualcosa che viva di vita propria in una situazione immaginaria.L'attività sarà molto stimolante per gli alunni, poiché essi potranno utilizzare il corpo e la voce, valorizzando le proprie attitudini personali. Per qualche alunno sarà anche un modo per vincere la forte timidezza, avendo modo di poter prestare la propria voce ad un burattino e vivendo loro stessi avventure coinvolgenti e molto più stimolanti di quelle viste passivamente di fronte il televisore.

OBIETTIVI Al fine di promuovere il benessere a scuola e l'autostima degli alunni che presentano fattori di disagio in età adolescenziale, il laboratorio favorirà le attività creative e avrà le seguenti finalità:

Saper utilizzare il corpo e la voce per far vivere il personaggio/burattino

Favorire le abilità di alunni in difficoltà

Saper utilizzare la pluralità e la globalità dei linguaggi, con approfondimenti delle conoscenze delle

lingue della comunità europea

Promuovere l’autostima, soprattutto di quelli alunni che presentano difficoltà didattico-relazionali

Saper lavorare in gruppo, rispettando le abilità e le opinioni di tutti

Migliorare le capacità manuali e prendere coscienza delle proprie abilità pratico-creative

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwi9vdTUj67RAhWBPRoKHRzFDLsQjRwIBw&url=http://xoomer.virgilio.it/Barudda/Scenogra.htm&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNE7bxmab1L45FY7bb0JYAQK8dMe5w&ust=1483812809512259

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Valorizzare il materiale di scarto, come vecchi giornali, rotoli di carta igienica, stoffe…


Ideazione di una semplice sceneggiatura che preveda personaggi tipici delle fiabe (un principe, una principessa, personaggio negativo che viene sconfitto, lieto fine e morale);

Graficizzazionedei volti dei personaggi da creare;

Studio degli abiti;

Creazione delle teste dei burattini con assemblaggio dei materiali;

Pittura dei volti, con forte accentuazione degli elementi caricaturali;

Scelta delle stoffe e creazione abiti;

Rifiniture dei capelli e oggettistica;

Pittura delle parti in legno che costituiscono il teatrino;

Pittura delle scenografie;

Assemblaggio delle parti del teatrino;

Prove di recitazione e gestualità. METODOLOGIA

Divisione degli alunni in gruppi

Costruzione di burattini

Invenzione di storie partendo dai burattini

Attività orali e scritte di trasformazione della storia in dialoghi

Realizzazione di un teatrino e scenografie

RISORSE UMANE

n. 2 docenti di lettere della Scuola Secondaria di 1° grado

n. 1 docentedi tecnologia della Scuola Secondaria di 1° grado


RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa FLORIO Rosanna

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “LET’S SPEAK ENGLISH” Il progetto,






DESTINATARI

alunni delle classi SECONDE della Scuola Secondaria di 1° grado



extracurricolare MOTIVAZIONI Il progetto mira a recuperare le competenze linguistiche in lingua inglese. OBIETTIVO GENERALE Migliorare la competenza comunicativa in L2. OBIETTIVI SPECIFICI

Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano

Interagire in semplici scambi

Produrre semplici messaggi ATTIVITA’ Esercizi strutturati, listening, reading, speaking.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiV6qz3kK7RAhWJWhoKHYuMB-kQjRwIBw&url=http://www.360-gradi.it/eventi/evento-corso-base-di-lingua-inglese-0000334039.html&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNF_-TCiUSaeM-39DyLnRkE3EHCxlA&ust=1483813116364530

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1. Accoglienza e analisi delle competenze in ingresso 2. Presentazione di un contesto motivante 3. Attività relative all’argomento presentato 4. Feedback

METODOLOGIA

Lavoro a coppie e di piccolo gruppo

Lezione frontale

Roleplaying RISORSE UMANE

n. 2 docenti di lingua inglesedella Scuola Secondaria di 1° grado


RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa RUBINO Maria

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “UN,DEUX, TROIS: ON RECOMMENCE…!” Il progetto,






DESTINATARI

alunni delle classi SECONDE della Scuola Secondaria di 1° grado DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO


extracurricolare MOTIVAZIONI Il progetto mira a ridurre le situazioni di insuccesso emerse a fine a.s. 2015/2016 nella lingua francese. OBIETTIVO GENERALE Rafforzare abilità e metodo per affrontare più agevolmente lo studio della lingua francese. OBIETTIVI SPECIFICI

Colmare eventuali lacune evidenziate dagli alunni ATTIVITA’ Recupero e/o consolidamento di lingua francese FASI DELLE ATTIVITA’

1. Ripetizione degli argomenti in cui si riscontrono carenze.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiHo4W_ka7RAhXGtxoKHWh0DQUQjRwIBw&url=http://www.kijiji.it/corsi-e-lezioni/annunci-lecco/francese/&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNH7KHnJptdals73tNP32A7qoPSGxA&ust=1483813299805186

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2. Esecuzione di esercizi di rafforzamento, sia per lo scritto che per l’orale. METODOLOGIA

Attività di recupero in piccoli gruppi di alunni, in classi parallele, aperte.

Utilizzo di modalità attive per la gestione del gruppo, conversazioni, simulazioni di situazioni di vita quotidiana.

Aiuto reciproco tra alunni. RISORSE UMANE

n. 3 docenti di lingua francesedella Scuola Secondaria di 1° grado


RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa CORNELIO Domenica

https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiVu4nhka7RAhUFtxoKHUEwCTkQjRwIBw&url=https://www.leifshop.com/products/un-deux-trois-print&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNGlBdyXrixMqFjFh25ApfuT9TilpA&ust=1483813360148570

90

Obiettivo formativo

(comma 7, art.1, L. 107/2015)

Progetti

r)alfabetizzazione e perfezionamento

dell'italiano come lingua seconda attraverso

corsi e laboratori per studenti di cittadinanza

o di lingua non italiana, da organizzare anche

in collaborazione con gli enti locali e il terzo

settore, con l'apporto delle comunità di

origine, delle famiglie e dei mediatori

culturali.

1. Insieme

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “INSIEME” Il progetto,

con riferimento al Piano triennale dell’Offerta Formativa aa. ss. 2016/2019, mira al raggiungimento del seguente obiettivo formativo: r) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italianocome lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.





DESTINATARI

Tutti gli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO

2° quadrimestre

TEMPI:

curricolare MOTIVAZIONI In linea con gli obiettivi del RAV, del PDM e del PTOF, la progettazione della nostra scuola è rivolta allo sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza avendo come priorità l’innalzamento e la valorizzazione dell’educazione interculturale e il potenziamento delle competenze linguistiche con particolare riferimento all’italiano L2 per gli studenti stranieri. Per perseguire le seguenti finalità si è deciso di potenziare l’apprendimento della L2 dal momento che la conoscenza della lingua italiana è una conquista necessaria e imprescindibile per l’integrazione degli alunni stranieri. Tale acquisizione rappresenta pertanto l’obiettivo primario delle scuole in cui siano presenti alunni non italofoni: un alunno che non conosce la lingua è, inevitabilmente, un alunno emarginato, impossibilitato alla comunicazione, al confronto, all’apprendimento. Il presente progetto di alfabetizzazione linguistica, nasce come risposta alla suddetta esigenza educativa; nella scuola primaria ci sono infatti bambini stranieri, alcuni privi della strumentalità di base, altri che la posseggono a un livello non idoneo a consentire un reale inserimento e un costruttivo approccio alle esperienze didattiche della classe. OBIETTIVO GENERALE Migliorare le competenze fonologiche e linguistiche per favorire l’uso comunicativo della nostra lingua in modo personale. Si effettueranno verifiche in itinere per accomodare i contenuti proposti alle reali esigenze degli alunni.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwieq9Dlk67RAhXCvRoKHSEhCfUQjRwIBw&url=http://www.melzoscuole.gov.it/old/infanzia_09/intercultura%201.htm&bvm=bv.142059868,d.d24&psig=AFQjCNE72E7sAKxnPWJCBx2c0xVn599ehg&ust=1483813878965874

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OBIETTIVI SPECIFICI

Vivere la scuola come ambiente che solleciti il rispetto, la responsabilità, la valorizzazione delle diversità culturali.

Evidenziare accanto alle difficoltà, le opportunità che una società multiculturale offre per la crescita di un uomo con senso critico e mancanza di pregiudizio.

Costruire una metodologia educativa che affronti le problematiche dovute alla presenza di alunni extracomunitari.

Favorire attività che consentano la realizzazione di percorsi valutativi in funzione dell’orientamento educativo e del superamento dell’insuccesso scolastico.

Proporre attività finalizzate agli apprendimenti nei diversi ambiti. ATTIVITA’

Sostenere la prima fase di accoglienza e di inserimento;

Ricostruire la biografia e la storia scolastica degli alunni stranieri;

Rendere esplicite le regole della Scuola (diverse o assenti nel Paese d’origine);

Dare visibilità e valorizzare differenze culturali non soggettive ( Feste, giochi, attività lavorative, l’arte, le abitazioni, le simbologie, le fiabe);

Contribuire a risolvere le difficoltà comunicative durante la prima fase d’inserimento;

Fornire informazioni sulla storia del bambino; sulla cultura e sui modelli educativi e scolastici del Paese d’Origine;

Favorire il linguaggio iconico, grafico o attività di tipo manipolativo per aumentare l’autostima;

Adottare metodologie che consentano e sviluppino la capacità della comunicazione verbale, in particolare volte all’apprendimento linguistico (acquisizione di concetti, competenze, etc.);

Acquisire strumenti linguistici necessari per partecipare alla lezione in classe;

Sviluppare la Lingua Italiana indispensabile per entrare in relazione con i compagni, le insegnanti ed altri adulti presenti nella scuola;

Riconoscere ed usare le strutture comunicative in situazione e le strutture morfosintattiche;

Avviare al testo scritto. FASI DELLE ATTIVITA’ Gli alunni saranno divisi in piccoli gruppi ed organizzati per livello. Primo livello di alfabetizzazione: imparare l’italiano ( per comunicare) rivolto agli alunni di recente provenienza. Secondo livello: imparare l’italiano (per studiare) rivolto agli alunni che già hanno acquisito un minimo di comunicazione orale e scritta in italiano ma che devono essere supportati nella comprensione e nell’uso della lingua nella dimensione scolastica quotidiana. Inizialmente gli alunni vengono guidati all’ascolto e alla comprensione della L2 e solo successivamente alla produzione orale: essi infatti hanno bisogno di familiarizzare con una realtà fonologica e accentuativa diversa dalla propria (fase del silenzio). Si partirà dalla presentazione di semplici parole e strutture linguistiche (lavori in coppia, lavori a catena, semplici drammatizzazioni) legate al vissuto dell’alunno per rendere l’apprendimento più motivante; il lessico verrà abbinato ad immagini per favorirne una più facile memorizzazione. Produzione scritta, ultima fase. METODOLOGIA

Lavori individuali e di gruppo (gruppi funzionali, gruppi di livello, divisione degli alunni in piccolo,medio e grande gruppo).

La relazione deve avvenire con la consapevolezza che gli alunni nella dignità sono tutti uguali.

La mediazione culturale come momento strategico per rimuovere la disparità di partenza e acquisire le prime strutture comunicativo linguistiche.

La valorizzazione delle competenze e dei tratti linguistico culturali degli immigrati.

Carattere di interdisciplinarietà del progetto che sarà sperimentato attraverso vari tipi di linguaggi.

Si parte dai bisogni linguistici del bambino per arrivare a fissaggio del lessico e delle strutture grammaticali.

Azione di rinforzo attraverso esercitazioni supplementari. RISORSE UMANE

Docenti della Scuola Primaria RESPONSABILE DEL PROGETTO Ins. D’ANTUONO Ilaria

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Obiettivo formativo

(comma 7, art.1, L. 107/2015)

Progetti

s)definizione di un sistema di orientamento

1. A … come accoglienza

2. Verso un nuovo traguardo

3. Quale Scuola dopo la Secondaria di 1°

grado?

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “A … come ACCOGLIENZA” Il progetto,

con riferimento al Piano triennale dell’Offerta Formativa aa. ss. 2016/2019, mira al raggiungimento del seguente obiettivo formativo: s) definizione di un sistema di orientamento.



Continuità e Orientamento Creazione di un patrimonio di documentazione delle attività progettuali comuni ai tre ordini di Scuola. Elaborazione di un sistema di monitoraggio attraverso la trasmissione di informazioni sul profilo degli alunni in ingresso. Potenziamento della didattica orientativa per una scelta più consapevole attraverso un progetto specifico.

DESTINATARI

Tutti gli alunni dell’Istituto, in particolare gli alunni in ingresso


Intero anno scolastico, con particolare attenzione ai primi mesi di frequenza.

TEMPI:

curricolare MOTIVAZIONI “…La scuola si deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi. Sono, infatti, importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola, … (da Indicazioni per il curricolo). Con il progetto Accoglienza, la scuola si impegna con opportune azioni e atteggiamenti adeguati da parte di tutti gli operatori, a favorire l’ingresso degli alunni, dei nuovi docenti e delle famiglie nella comunità scolastica. D’altra parte l’accoglienza rappresenta non solo il momento iniziale dell’inserimento degli alunni e dei docenti nella nuova comunità scolastica, ma una “modalità educativa permanente”, che si attua nell’intero corso di studi ed ha, come principio fondamentale, quello che ogni individuo è portatore di bisogni formativi che vanno realizzati e individualizzati. OBIETTIVO GENERALE Sviluppare e rafforzare la stima di sé e la maturazione dell’identità. OBIETTIVI SPECIFICI

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&docid=SSOeNGdttq8H1M&tbnid=h8oNw0kaz_sN6M:&ved=0CAUQjRw&url=http://www.maestragemma.com/Inserimento-Accoglienza.htm&ei=kfHeUpmbIcSOtAaE3YC4Bw&bvm=bv.59568121,d.bGQ&psig=AFQjCNH-Xr74_Ea0jFJrmlCQTUTBYwJFEg&ust=139042887426

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Facilitare e stimolare l’inserimento dell’alunno proveniente dall’ordine di scuola precedente

Favorire la socializzazione del singolo all’interno della classe

Scoprire il piacere di stare con l’altro in un clima sereno

Conoscere il nuovo ambiente scolastico ATTIVITA’

Giochi liberi e guidati

Attività di routine con la scoperta delle regole di vita quotidiana

Memorizzazione di poesie e filastrocche

Ascolto di storie e rielaborazione con drammatizzazione

Conversazioni in circle time con racconti di vita personale

Attività espressive libere e guidate legate al disegno, alla pittura e alla manipolazione di materiali

Canzoni riguardanti l’argomento trattato

Preparazione di addobbi per la festa dell’accoglienza FASI DELLE ATTIVITA’

Presentazione del progetto

Attività ludico – ricreative

Narrazione di storie seguite dalla condivisione con gli alunni

Realizzazione di cartelloni

Memorizzazione di canti

METODOLOGIA

Attività incentrate sulla creatività e operatività.

Lavori per piccoli e grandi gruppi.

Percorsi motori e gare ludiche RISORSE UMANE

Tutti i docenti dell’Istituto

Per l’organizzazione delle giornate celebrative: docenti di arte, educazione fisica, sostegno nella Scuola Secondaria di 1° grado


RESPONSABILE DEL PROGETTO Ins. CAPPELLO Lucia

Prof.ssa D’ARIES LOPES Daniela

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “VERSO UN NUOVO TRAGUARDO” Il progetto,




Continuità e Orientamento Creazione di un patrimonio di documentazione delle attività progettuali comuni ai tre ordini di Scuola. Elaborazione di un sistema di monitoraggio attraverso la trasmissione di informazioni sul profilo degli alunni in ingresso. Potenziamento della didattica orientativa per una scelta più consapevole attraverso un progetto specifico. Formulazione del consiglio orientativo in tempi più tempestivi – entro dicembre. Consiglio orientativo seguito da almeno il 75% degli alunni licenziati.

DESTINATARI

Alunni e docenti dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e alunni e

docenti delle classi quinte della Scuola Primaria.

Alunni e docenti delle classi quinte della Scuola Primaria e alunni e

docenti del primo anno della Scuola Secondaria di primo grado.


Intero anno scolastico a.s. 2016/2017

Giornata di SCUOLA APERTA, ATTIVITA’ DI CONTINUITA’: 20 GENNAIO 2017 TEMPI: PROGETTO CURRICULARE MOTIVAZIONI Il progetto continuità, in conformità con quanto richiede la legislazione scolastica, si propone di favorire il passaggio degli alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’infanzia e degli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria al nuovo ordine di scuola. L’incontro tra gli insegnanti ha lo scopo di mettere a punto un percorso educativo uniforme e di realizzare una serie di strumenti considerati validi ed appropriati da entrambi i gruppi di insegnanti.

I motivi che hanno determinato il progetto sono la necessità di individuare percorsi di conoscenza ed accoglienza degli alunni iscritti alle classi prime dei due ordini di scuola per :

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwi5l5OZ9Z_KAhUMcBoKHaAtAgcQjRwIBw&url=http://www.ic1montecchio.it/aaa/pages/index.php?id=3266&bvm=bv.111396085,d.ZWU&psig=AFQjCNFj2UQNqoQA0dH5QUERYVKmgqLecA&ust=1452538282677834

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=&url=http://parolari.provincia.venezia.it/L'ISTITUTO/ISTITUTO PROGETTI/PROGETTI D'ISTITUTO.htm&psig=AFQjCNGDjqJGm8qvCvukRuucy5NfRYgWlw&ust=1452537677816700

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superare l’ansia da prestazione derivante dall’inserimento in una realtà nuova;

acquisire conoscenze significative che indirizzino gli interventi;

Individuare strategie cognitive che portino ad un processo educativo continuo le competenze

trasversali e disciplinari;

Costruire attività ponte che consentano agli alunni di sperimentare la collaborazione con i compagni

e i docenti del nuovo ordine di scuola;

Individuare strumenti di passaggio di informazioni sulle competenze sociali, sugli atteggiamenti di

apprendimento e sulle caratteristiche cognitive degli alunni che si iscrivono alla prima classe.

OBIETTIVI GENERALI

INFANZIA/PRIMARIA:

Conoscere gli spazi, il personale e il funzionamento della Scuola Primaria;

Familiarizzare con le future maestre;

Stabilire un rapporto tra Scuola dell’infanzia e Scuola Primaria attraverso la presenza di figure note:

insegnanti della Scuola dell’Infanzia nella Scuola Primaria;

Riflettere su aspettative, interessi, emozioni, stati d’animo, comportamenti, rapporto con gli altri e

con la scuola.

PRIMARIA/SECONDARIA DI 1° GRADO:

Condividere con gli insegnanti della Scuola Secondaria di primo grado strategie e metodi di lavoro;

Creare un filo conduttore tra l’apprendimento nella Scuola Primaria e quello nella Scuola Secondaria

di primo grado;

Far vivere l’esperienza di giornate di studio alla Secondaria di 1° grado;

Valorizzare gli elementi di continuità: far conoscere le attività svolte nella Scuola Primaria;

Facilitare l’inserimento degli alunni nella nuova scuola;

Conoscere luoghi e attività proposte alla Scuola Secondaria di 1° grado.

PIANO DELLE ATTIVITÀ

Incontri con le insegnanti della Scuola dell’Infanzia/ Scuola Primaria classi quinte e insegnanti delle classi quinte della Scuola Primaria e secondaria di 1° grado.

Si prevede la seguente scansione e verterà sui seguenti punti:

1° incontro

1. Accordi per le attività di accoglienza delle sezioni/ classi in uscita;

2. Scambio di informazioni sulle principali metodologie utilizzate;

3. Programmazione delle attività previste per l’Open Day.

2° incontro

1. Conoscenza degli aspetti salienti dell’itinerario didattico della scuola Primaria.

2. Attività didattica nelle diverse aree (contenuti essenziali – obiettivi perseguiti – esperienze

metodologiche – compiti per casa).

3. Modalità delle verifiche – criteri e strumenti di valutazione.

4. Illustrazione delle prove di uscita di italiano, inglese, matematica delle classi quinte -scuola Primaria.

5. Illustrazione della griglia di sintesi globale della situazione didattica ed educativa di ogni singolo

alunno in uscita dalle sezioni/classi e iscritti al segmento successivo.

METODOLOGIA

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Attività laboratoriali che sollecitino negli alunni la loro iniziativa, la loro partecipazione, la loro immaginazione, la loro capacità di risoluzione dei problemi. DOCENTI IMPEGNATI

Insegnanti della Scuola dell’Infanzia, insegnanti delle classi quinte della Scuola Primaria e

insegnanti di classi 1^ e 3^ della Scuola Secondaria di primo grado.

TEMPI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

Gli alunni della Scuola dell’infanzia si recheranno presso il plesso della Scuola Primaria con le loro insegnanti per partecipare alle attività predisposte come da progetto.

Gli alunni delle tre classi quinte, in giornate diverse, si recheranno, accompagnati dalle insegnanti presso il plesso della Scuola Secondaria di 1° grado per partecipare alle attività indicate sul progetto.

RESPONSABILE DEL PROGETTO Ins. GRAVINA Michelina

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SINTESI PROGETTO

DENOMINAZIONE PROGETTO: “QUALE SCUOLA DOPO LA SECONDARIA DI 1° GRADO?” Il progetto,




Continuità e Orientamento Creazione di un patrimonio di documentazione delle attività progettuali comuni ai tre ordini di Scuola. Elaborazione di un sistema di monitoraggio attraverso la trasmissione di informazioni sul profilo degli alunni in ingresso. Potenziamento della didattica orientativa per una scelta più consapevole attraverso un progetto specifico. Formulazione del consiglio orientativo in tempi più tempestivi – entro dicembre. Consiglio orientativo seguito da almeno il 75% degli alunni licenziati.

DESTINATARI

Classi TERZE della Scuola Secondaria di 1° grado DATA DI INIZIO E DI FINE PROGETTO Novembre 2016 – febbraio 2017 TEMPI:

curricolare MOTIVAZIONI L’orientamento è un processo formativo continuo, che inizia con le prime esperienze scolastiche e rappresenta un momento fondamentale per prendere coscienza delle competenze necessarie ad affrontare le scelte di vita scolastiche e professionali. Consapevole di questi significati, i docenti insieme ai genitori, cercano soprattutto di individuare e valorizzare le motivazioni, le attitudini e gli interessi degli studenti, mirando a favorire capacità di scelte autonome e ragionate. L’orientamento è, quindi, un’attività interdisciplinare, si persegue con ciascun insegnamento e, in quanto tale, è un vero e proprio processo formativo teso ad indirizzare l’alunno sulla conoscenza di sé (orientamento formativo) e del mondo circostante (orientamento informativo). Sotto quest’ultimo aspetto la scuola diventa il centro di raccolta delle informazioni provenienti dal mondo esterno, il luogo di rielaborazione e di discussione delle stesse per favorirne l’acquisizione da parte degli allievi attraverso attività organizzate.

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OBIETTIVO GENERALE Il primo obiettivo generale dell’intervento sarà imparare a conoscere se stesso e la realtà, per scegliere responsabilmente il proprio futuro. Il secondo obiettivo, ma non secondario è quello di contrastare la dispersione scolastica, monitorando gli alunni in uscita nel loro nuovo percorso scolastico. OBIETTIVI SPECIFICI

Approfondire la conoscenza di se stessi, delle proprie abilità, delle proprie aspirazioni

Indicare ai ragazzi criteri adeguati per una scelta consapevole

Individuare e confrontare le diverse aree di indirizzo di studi

Fornire informazioni sulla nuova normativa

Consentire una conoscenza diretta delle scuole superiori

Rappresentare un accompagnamento alla scelta consapevole anche e soprattutto per gli alunni più in difficoltà e a rischio di dispersione/abbandono

Dare alle famiglie le informazioni necessarie a sostenere e accompagnare i figli in questo percorso

Contrastarel’abbandonoscolastico

Che gli studenti confermino o recuperino la motivazione verso l’apprendimento

Che gli alunni comprendano quanto è importante acquisire competenze qualunque sia il percorso successivo scelto

Il successo scolastico e formativo degli alunni ATTIVITA’ Le attività previste nelle due fasi informativa e formativa si svolgeranno non secondo un ordine temporale, ma si alterneranno o saranno condotte rispettando una successione stabilita dal Consiglio di Classe. Il progetto si articolerà prevalentemente nei mesi di Novembre, Dicembre, Gennaio, e quindi prima della scadenza per la presentazione delle domande di iscrizione alla Scuola Secondaria di Secondo Grado. FASI DELLE ATTIVITA’

1. Programmazione di Unità di Apprendimento specifiche in tema di Orientamento nell’ambito della disciplina Cittadinanza e Costituzione e Lettere

2. Individuazione e programmazione di un periodo all’interno dell’anno scolastico, nel quale ciascun docente del Consiglio di Classe, in orario curricolare, sulla base della propria formazione e delle discipline d’insegnamento, fornisce informazioni sull’offerta formativa e sulle materie d’indirizzo degli Istituti superiori, nonché supporta gli alunni nel riconoscere le proprie potenzialità e attitudini relativamente alle specifiche discipline e agli ambiti di conoscenza

3. Attività di ascolto, formazione e informazione, in orario curriculare, tenute da un esperto- psicologo sui temi della crescita, della conoscenza del sé e di quello che ci circonda, dello sviluppo dei ragazzi e delle proprie capacità decisionali per una scelta più giusta e consapevole dell'itinerario personale, scolastico e formativo

4. Attivazione di uno sportello di dialogo con il psicologo on-line sul sito della Scuola per consulenza e sostegno agli alunni e ai genitori

5. Incontri con i docenti e peerreview, confronto con le esperienze dei ragazzi più grandi ex-alunni delle Scuole Secondarie di 2° grado del territorio, che presenteranno il loro percorso di studi

6. Incontri con i docenti referenti dell’orientamento degli Istituti Superiori della provincia e zone limitrofe;

7. Partecipazione alla Giornata “Open-Day” organizzata dagli Istituti Superiori 8. Formulazione del Consiglio Orientativo e comunicazione all’alunno e alla

famiglia attraverso uno specifico modello predisposto dalla Scuola, compilato in sede di Consiglio di Classe e consegnato in tempo utile per l’iscrizione alla Scuola Superiore.

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwi9--q19Z_KAhUJnRoKHflPDLwQjRwIBw&url=http://www.comprensivovr12.gov.it/ic12/incontro-con-gli-ex-alunni/&bvm=bv.111396085,d.ZWU&psig=AFQjCNFj2UQNqoQA0dH5QUERYVKmgqLecA&ust=1452538282677834

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METODOLOGIA Il modello teorico di riferimento attraverso il quale le diverse attività vengono sviluppate è il modello è quello globalistico – interdisciplinare , che considera l'esigenza di orientamento come espressione dell'interazione di una molteplicità di fattori personali, familiari, esperienziali, socioeconomici e culturali. Questo modello tiene conto della globalità della persona in termini di interessi, bisogni, attitudini, insieme a tutti i fattori sociali che devono essere conosciuti dal soggetto per ritrovare una propria identità personale e professionale. L’orientamento è visto come sintesi di due elementi interagenti: da un lato bisogni, interessi e attitudini personali per favorire il pieno sviluppo della persona, dall’altro la conoscenza della realtà esterna e le competenze necessarie per consentire il suo inserimento attivo nel contesto sociale. RISORSE UMANE


Docenti di lettere, coadiuvati dai docenti del Consiglio di Classe.

Rappresentanti di alcune scuole del territorio, rappresentative di tutte le tipologie di Scuola Secondaria di 2° grado, che vengono accolti ad una giornata a scuola per presentare il loro istituto.

Esperto esterno. RISORSE MATERIALI PREVISTE

compenso per l’esperto esterno/consulente in materia di Orientamento

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa CORNELIO Domenica

Istituto Comprensivo di Scuola dell’Infanzia, Primaria e ... · 6. Potenziamento Lingua Inglese...

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