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ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMEROTA (SA) (INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA I GRADO) PIANO OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 “ Dall’insegnare ad apprendere all’ insegnare a essere”

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ISTITUTO COMPRENSIVO

DI CAMEROTA (SA) (INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA I GRADO)

PIANO OFFERTA FORMATIVA

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

“ Dall’insegnare ad apprendere all’ insegnare a essere”

Il P.O.F. , attraverso l’analisi attenta del contesto ambientale in cui opera la scuola e l’osservazione dei comportamenti degli alunni e del loro livello di partenza, intende formulare precise finalità educative, rispondendo alle esigenze del territorio.

L’Istituto Comprensivo di Camerota , inserito nel territorio del Parco nazionale del Cilento e

Vallo di Diano , raccoglie l’utenza delle quattro frazioni che fanno parte del Comune di

Camerota : Camerota capoluogo, Licusati, Lentiscosa e Marina con differenti caratteristiche

socioculturali e ambientali. Infatti a Licusati, Camerota e Lentiscosa c’è una prevalenza di

piccoli nuclei abitativi, differenti nella composizione del tessuto sociale, più coeso nel

capoluogo e meno omogeneo nelle altre due frazioni, mentre Marina presenta una

popolazione più numerosa, con nuclei abitativi di recente costruzione e strutture turistiche

operative, prevalentemente, nella stagione estiva. Le famiglie, provenienti da diverse realtà,

spesso sono reduci da esperienze di emigrazione ,abbastanza recenti nelle frazioni di Licusati

e Lentiscosa, mentre nella frazione di Marina l’emigrazione si è avuta dalla prima metà

dell’800 fino ai primi anni sessanta, quando le famiglie hanno cominciato a rientrare con i

risparmi accumulati all’estero.

Quindi l’analisi della situazione socioeconomica evidenzia :

- nelle frazioni di Licusati e Lentiscosa, presenza di attività a carattere prevalentemente

agricolo , solo in minima parte artigianale, con la produzione di olio nei frantoi locali;

- nel capoluogo Camerota, presenza di attività a carattere artigianale con la produzione di

articoli in terracotta e produzione di olio e lavoro impiegatizio;

- nella frazione di Marina , presenza di imprenditoria a carattere commerciale e, vista la

vocazione turistica del territorio, prevalenza di attività correlate.

Le quattro frazioni distano 4-5 km l’una dall’altra; i collegamenti con i servizi pubblici sono

poco adeguati, funzionanti a pieno regime solo durante il periodo estivo.

L’Istituto Comprensivo di Camerota mira ad una “politica scolastica”, tesa alla

razionalizzazione del servizio e al progressivo miglioramento dell’offerta formativa , attraverso

curricoli verticali, progressivi e reticolari, per garantire ai più il minimo socialmente utile ed il

massimo individualmente possibile. Grazie all’autonomia scolastica, inoltre è possibile

sperimentare nuove forme di organizzazione del tempo scuola e della didattica, per

attivare processi formativi più attinenti alle esigenze degli alunni, delle famiglie e della

realtà territoriale.

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L’Istituto Comprensivo di Camerota, la cui struttura è dislocata su quattro frazioni, è composto da:

SEDE CENTRALE – Camerota (Uffici – infanzia/primaria/secondaria di I grado)

Sezione staccata Licusati ( sez. infanzia / primaria/secondaria di I grado)

Sezione staccata Lentiscosa ( sez. infanzia / primaria/secondaria di I grado)

Sezione staccata Marina ( sez. infanzia / primaria/secondaria di I grado)

La presenza dei tre gradi di scuola favorisce il raccordo e la continuità educativa e garantisce l’unitarietà di intenti e interventi. Ufficio di Dirigenza Tel. 0974/935058 Ufficio di segreteria amministrativa Tel. 0974/920027 Ufficio di segreteria fax Tel 0974/935877 Sez. Licusati (Infanzia/primaria/secondaria) Tel. 0974/937511 Sez. Lentiscosa (Infanzia/primaria/secondaria) Tel. 0974/932345 Sez. Marina (Infanzia/primaria) Tel. 0974/932596 Sez. Marina (secondaria ) Tel. 0974/932307 e.mail :[email protected] ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Organigramma

Direttore S.G.A.

Collaboratori scolastici

Assistenti amministrativi

Dirigente scolastico

prof.ssa Maria Masella

Collaboratore Vicario

Grimaldi Mariateresa

II collaboratore

Di Masi Maria

Collegio docenti

Funzioni strumentali

Responsabili di plesso

Consiglio d'Istituto

Giunta esecutiva

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C

Consigli di classe

Consigli di interclasse

Consigli di plesso

Commissioni

Dipartimenti disciplinari

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Responsabile di plesso scuola

Secondaria Primo Grado Camerota Cap Prof. Pomarico

Secondaria Primo Grado Lentiscosa Prof. Cedrangolo

Secondaria Primo Grado Licusati Prof. Talamo

Secondaria Primo Grado Marina Camerota Prof. Toriello

Primaria Camerota Prof. Di Masi

Primaria Lentiscosa Prof. Pacelli

Primaria Licusati Prof. Scanga

Primaria Marina Camerota Prof. Salati

Infanzia Lentiscosa Prof. Diotaiuti

Infanzia Licusati Prof. Mastrolonardo L.

Infanzia Marina di Camerota Prof. Sgrillo

RESPONSABILE di laboratorio

Laboratorio multimediale Prof. Sansiviero Luigi

Laboratorio scientifico Prof.Talamo

Laboratorio musicale Prof.Toriello

GLH Tutti i docenti di sostegno

Invalsi Docenti della scuola primaria e docenti di italiano e matematica della scuola secondaria

FUNZIONI STRUMENTALI

Area 1: Gestione e stesura del POF. Prof. Marchesano Lucia

Area 2: Sostegno al lavoro dei docenti. Prof. Cucciniello Antonio

Area 3: Interventi sugli alunni. Prof. Alfano Maria Rosaria

Area 4: Visite guidate e viaggi Prof. Cammarano Elisabetta- Prof.Talamo Ultimio

REFERENTI

ECDL Prof.ssa Grimaldi Maria Teresa

Trinity Prof.re Matonte Luigi

Il dirigente nominerà ulteriori figure necessarie per la realizzazione di attività proposte dal MIUR, dall’USR e dall’USP o di altre iniziative proposte da altri enti o associazioni in Linea con il POF. COMPITI E FUNZIONI DEGLI OPERATORI DELLA SCUOLA E DELL’EXTRASCUOLA

IL PERSONALE ATA: assolve le proprie funzioni amministrative, contabili, gestionali, operative in stretta collaborazione con il Dirigente Scolastico e con il personale docente per fornire tutto quanto è necessario alla realizzazione del P. O. F .

I SOGGETTI ISTITUZIONALI che interagiscono con la scuola sono:

- Regione

- Provincia

- Comuni

- Enti Locali Territoriali

- Piano di zona

- EPT

- Pro–Loco.

- Ente Parco Nazionale del Cilento e del Vallo del Diano.

- ASL

ASSOCIAZIONI CULTURALI – ARTISTICHE E SPORTIVE:

- Lega Navale.

- Guardia Costiera.

- Aeronautica militare

ASSOCIAZIONE DEL VOLONTARIATO SOCIALE:

- C.R.I.

- BLSD Associazione onlus “ Carmine Speranza”

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LINEE GENERALI: ORIENTAMENTI EDUCATIVI E OBIETTIVI FORMATIVI

ISPIRAZIONE CULTURALE E PEDAGOGICA

Le finalità educative, formative e didattiche perseguite dalla nostra scuola e le relative strategie d’intervento scaturiscono dall’ esigenza di:

favorire la continuità verticale e orizzontale ;

offrire occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; favorire l’acquisizione degli strumenti di pensiero necessari per apprendere e

selezionare le informazioni;

fornire le chiavi per apprendere ad apprendere, per la costruzione e la trasformazione delle mappe dei saperi;

promuovere l’autonomia di pensiero degli alunni; promuovere la formazione delle personalità e la costruzione di identità

consapevoli e aperte;

interpretare i bisogni della società dinamica in cui la scuola opera, alla luce delle innovazioni nel sistema scolastico e formativo, delle profonde trasformazioni economiche e sociali, del dilatarsi degli orizzonti culturali e del progressivo inserimento di ragazzi provenienti da civiltà e culture diverse;

promuovere la formazione di una persona…

pronta a muoversi in un mondo che cambia

disponibile ad accettarsi e correggersi

dotata di conoscenze, di abilità e di competenze

in grado di operare scelte consapevoli ed autonome

aperta a rapporti fondati sulla solidarietà e la collaborazione

capace di rispettare gli altri, anche nella diversità capace di apprendere e di essere, di vivere e di convivere.

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In questa ottica il Collegio dei docenti si propone di

“ educare istruendo” ; promuovere l’interdisciplinarità; rafforzare le motivazioni, i percorsi disciplinari e i percorsi orientativi;

promuovere i saperi trasversali, costituiti dalla capacità di cogliere l’essenza dei pro- blemi

sviluppare il pensiero critico scientifico; coniugare la trasversalità degli obiettivi con la specificità dei saperi; promuovere l’acquisizione di linguaggi e chiavi interpretative della realtà; approfondire la conoscenza dei contenuti disciplinari per la promozione di competenze

trasversali, con l’interdipendenza tra locale e globale, tra i saperi e le culture;

promuovere il senso della legalità e l’etica della responsabilità; incentivare l’uso appropriato delle nuove tecnologie; sviluppare l’insegnamento delle lingue straniere;

ampliare l’offerta formativa con percorsi opzionali e diversificati di laboratorio; potenziare le strategie per l’inserimento di alunni diversamente abili; individuare le migliori strategie per l’integrazione di alunni non italofoni.

OBIETTIVI FORMATIVI Le discipline , con interconnessioni e confronti trasversali, tendono al recupero della globalità del sapere con percorsi didattici che sostituiscono l’ottica delle discipline parziali, ridisegnando il percorso formativo sulla base di “ saperi irrinunciabili”. Area socio-affettiva

A) Comportarsi secondo le regole della convivenza nel rispetto degli altri e dell’ambiente

B) Assumere un comportamento responsabile in ogni situazione C) Sviluppare la socializzazione e accettare gli altri nella loro diversità D) Approfondire la conoscenza di sé anche in rapporto al mondo esterno per

elaborare un progetto personale (auto-orientamento) Area cognitiva e metodologica

A) Utilizzare un metodo di studio autonomo B) Sviluppare le conoscenze,abilità,competenze.

LINEE METODOLOGICHE CHE LA SCUOLA INTENDE PERSEGUIRE

Creare contesti e situazioni favorevoli all’apprendimento

Organizzare la comunità classe come gruppo e comunità di apprendimento Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni Incoraggiare l’apprendimento collaborativo Realizzare percorsi in forma di laboratorio Promuovere l’ascolto, il dialogo e la discussione guidata

Organizzare il materiale didattico e gestire in modo efficace le attività Organizzare lavori individuali e di gruppo Guidare all’osservazione, all’analisi ed alla valutazione critica attraverso la

sollecitazione della curiosità dei ragazzi

Abituare alla chiarezza e alla proprietà di linguaggio, anche mediante il confronto tra il linguaggio comune e i linguaggi specifici

Sviluppare gli aspetti creativi Avviare al metodo della ricerca Impostare e risolvere problemi (problem posing –problem solving) Procedere per ipotesi e lavorare sull’acquisizione di concetti

Tenere presente nella progettazione delle attività la realtà del singolo alunno e quella del gruppo classe

Differenziare i percorsi didattici

Attuare interventi didattici interdisciplinari

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI CURRICOLARI

Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle Istituzioni scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Il curricolo si delinea con particolare attenzione alla SIGNIFICATIVITÁ rispetto alla semantica o alla sintassi disciplinare specifica, TRASFERIBILITÁ E GENERATIVITÀ rispetto ai nuovi apprendimenti; AUSILIARITÁ rispetto ad altre discipline; FUNZIONALITA’ educativa e sociale; RICORRENZA nel dibattito culturale contemporaneo; RILEVANZA nel patrimonio culturale generale; ACCESSIBILITA’ psicologica per gli alunni e potenziale motivazionale.

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INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (dalle indicazioni ministeriali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione pubblicate il 16 novembre 2012) L’organizzazione del curricolo continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni. Ogni scuola predispone il curricolo, all’interno del P.O.F., con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina. Esso è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica ed esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’ istituto; inoltre la sua realizzazione è il processo con cui si sviluppa ed organizza la ricerca e l’innovazione educativa. Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo. Al fine di adeguare la programmazione educativo - didattica delle varie discipline alle indicazioni ministeriali ed in particolare ai traguardi per lo sviluppo delle competenze ed agli obiettivi di apprendimento ivi contemplati, ad inizio anno scolastico sono state costituite apposite commissioni, all’interno del Collegio dei Docenti, articolate per ordini di scuola. Il lavoro delle commissioni si è incentrato sulla declinazione, dove possibile anche per anno di corso, dei traguardi di competenze e degli obiettivi di apprendimento che nelle Indicazioni nazionali risultano scanditi in riferimento ad anni intermedi (termine della classe terza della scuola primaria) o di passaggio (termine della classe quinta della scuola primaria e termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado) del ciclo primario. I documenti elaborati integrano il presente P.O.F. sotto forma di allegati (allegati 1,2,3 rispettivamente per la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado). Scuola dell’Infanzia La scuola dell’Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età. Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone le finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Tali finalità saranno raggiunte attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita , di relazioni e di apprendimento garantito dalla professionalità dei docenti e dal dialogo sociale ed educativo con la famiglia e la comunità. La scuola dell’infanzia si presenta come un ambiente protettivo , capace di accogliere la diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i suoi piccoli utenti che esprimono ricchezza di bisogni ed emozioni; essi sono pronti a sperimentare nuovi linguaggi, interrogano la natura, elaborano le prime ipotesi sulle cose, sugli eventi, sul corpo , sui diversi sistemi simbolici e sui media, dei quali spesso già fruiscono. La scuola riconosce questa pluralità di elementi e, tenendo conto del vissuto di ciascuno, predispone un ambiente sereno dove l’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, con la

natura, l’arte , il territorio. Al centro dell’attenzione saranno posti oltre i bambini anche i genitori, specie se provenienti da altre nazioni, e le famiglie dei bambini con disabilità che troveranno in essa un adeguato supporto per valorizzare le risorse dei propri figli. Le finalità cui si è accennato saranno raggiunte attraverso i campi di esperienza, luoghi del fare e dell’agire del bambino, orientati dall’azione consapevole degli insegnanti. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione. Campi di esperienza:

Il sé e l’altro: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme. I bambini formulano le grandi domande esistenziali sul mondo e cominciano a riflettere sul senso e sul valore morale delle azioni, prendono coscienza della propria identità, scoprono le diversità e apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale.

Il corpo in movimento: identità, autonomia e salute. I bambini prendono coscienza e acquisiscono il senso del proprio fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine , delle possibilità sensoriali , espressive e relazionali e imparano ad averne cura attraverso l’educazione alla salute.

Immagini, suoni, colori: gestualità, arte, musica, multimedialità. I bambini sono portati ad esprimere con immaginazione e creatività la loro emozione e i loro pensieri: l’arte orienta questa propensione , educa al sentire estetico e al piacere del bello.

I discorsi e le parole: comunicazione, lingua, cultura. I bambini apprendono a comunicare verbalmente , a descrivere le proprie esperienze e il mondo, a conversare e dialogare, a riflettere sulla lingua e si avvicinano alla lingua scritta. Approfondiscono le proprie conoscenze chiedendo spiegazioni sulla realtà che li circonda e sviluppano un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti.

La conoscenza del mondo: ordine, misura, spazio, tempo, natura. I bambini esplorano la realtà, imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e con parole. Riflettono sulla misura , sull’ordine e sulla relazione; si avvicinano al numero come segno e strumento per interpretare la realtà; comprendono che spazio e tempo sono legati tra loro nell’esperienza fondamentale del movimento; osservano i viventi, l’ambiente naturale e ne colgono gli elementi caratteristici ed i cambiamenti .

Ogni campo di esperienza prevede il raggiungimento di specifici traguardi per lo sviluppo delle competenze i quali saranno alla base della programmazione educativo-didattica dei consigli di intersezione e di ciascun insegnante . Scuola primaria e secondaria di primo grado (Scuola del primo ciclo) Il primo ciclo di istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Esso ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita. La

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finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e dell’abilità fondamentali per sviluppare le competenze di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per realizzarla la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità, previene l’evasione dall’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione. In questa prospettiva la scuola pone attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza . Il senso dell’esperienza educativa Fin dai primi anni del percorso formativo, la scuola svolge un fondamentale ruolo educativo e di orientamento, fornendo all’alunno le occasioni per acquisire consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, per progettare la realizzazione di percorsi esperienziali e verificare gli esiti conseguiti in relazione agli stessi. L’alfabetizzazione culturale di base Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi e dei codici che costituiscono la struttura della nostra cultura , in un orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo e all’ uso consapevole dei nuovi media . La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base. Ai bambini e alle bambine che la frequentano va offerta l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili. La scuola secondaria di primo grado realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, di interpretazione e rappresentazione del mondo. Essa inoltre favorisce una più approfondita padronanza delle discipline e un' articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva della elaborazione di un sapere opportunamente integrato e padroneggiato , evitando il rischio della frammentazione dei saperi e dell’ impostazione trasmissiva. La Cittadinanza Compito peculiare del primo ciclo di istruzione è porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti promossi nella scuola dell’infanzia. L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità. In tale ambito, inoltre, gli allievi impareranno a riconoscere e a rispettare i valori sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana.

L’ambiente di apprendimento Il primo ciclo, nella sua articolazione di scuola primaria e secondaria di primo grado, persegue efficacemente le finalità che le sono assegnate nella misura in cui si costituisce come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni. Ciò, secondo impostazioni metodologiche di fondo che possono così essere sintetizzate: • Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni • Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità • Favorire l’esplorazione e la scoperta • Incoraggiare l’apprendimento collaborativo. • Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere • Realizzare percorsi didattici in forma di laboratorio • Uso flessibile degli spazi e la disponibilità di luoghi attrezzati Discipline L’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concorso di più discipline; infatti poiché l’attività didattica è orientata alla qualità dell’ apprendimento, i docenti promuoveranno attività significative in cui gli strumenti e i metodi caratteristici delle materie si confronteranno ed intersecheranno tra loro evitando trattazioni di argomenti lontani dell’esperienza e frammentati in nozioni da memorizzare .Pertanto tutte le discipline, pur mantenendo un ambito di apprendimento proprio, storicamente e convenzionalmente organizzato intorno a specifici temi e problemi, a metodi e a linguaggi propri, concorrono a definire un’area sovradisciplinare, in cui esse ritrovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di facoltà uniche e peculiari del pensiero umano: o Italiano (ascoltare e parlare, leggere, scrivere, acquisire ed espandere il lessico, apprendere elementi di grammatica esplicita e riflessioni sulla lingua) o Lingue Comunitarie (comprensione, produzione ed interazione orale, comprensione e produzione scritta) o Storia ( uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta e orale) o Geografia (orientamento, linguaggio della geo-graficità, paesaggio, regione e sistema territoriale ) o Matematica (numeri- spazio e figure- relazioni e funzioni- dati e previsioni) o Scienze naturali e sperimentali (fisica e chimica- astronomia e scienze della terra- biologia) o Musica o Arte e immagine (esprimersi e comunicare- osservare e leggere le immagini- comprendere e apprezzare le opere d’arte) o Educazione fisica (il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo; il linguaggio del corpo come modalità comunicativo – espressiva; il gioco, lo sport, le regole e il fair play; salute e benessere, prevenzione e sicurezza ).

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o Tecnologia ( vedere, osservare e sperimentare; prevedere e immaginare; intervenire e trasformare) Accanto a ciascuna disciplina, tra parentesi in corsivo, sono indicati macro – obiettivi che le indicazioni ministeriali curano di articolare in dettagliati obiettivi di apprendimento, coerenti con i traguardi per lo sviluppo delle competenze che le stesse indicazioni nazionali prevedono siano raggiunti entro il termine della classe quinta della scuola primaria e della classe terza della scuola secondaria di primo grado. Il dettaglio dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento relativi alla scuola primaria ed alla scuola secondaria di primo grado, ulteriormente declinati per anno di corso dal Collegio docenti, possono essere letti negli allegati al P.O.F. (all. 2 e 3). Le competenze raggiunte saranno puntualmente verificate in itinere nell’ambito della classe e collegialmente anche in incontri per classi parallele. Vi saranno, inoltre, incontri periodici tra gli insegnanti dei tre ordini di scuola per garantire l'unitarietà (educativa, organizzativa, didattica e valutativa) dell'insegnamento. PROGETTAZIONE DIDATTICA E ORGANIZZATIVA DELLE ATTIVITÀ CURRICOLARI E EXTRACURRICOLARI PIANI DI STUDIO - PIANI DI STUDIO /UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Il lavoro di programmazione sarà organizzato a livello di classe evidenziando la situazione di partenza, traguardi e competenze, scelte di metodo e di organizzazione, attività opzionali e di ampliamento dell’offerta formativa; ed individuando le modalità di verifica, il controllo degli apprendimenti e la valutazione. Ogni insegnante redigerà la piano di lavoro annuale, che suddividerà in almeno quattro unità d’apprendimento per ciascuna disciplina; inoltre si predisporranno unità d’apprendimento interdisciplinari. Le unità di apprendimento saranno strutturate in obiettivi generali, obiettivi formativi, conoscenze, competenze, obiettivi di apprendimento, mediazione didattica (attività e contenuti), attività ampliamento offerta formativa, interventi particolari, scelta di metodo e organizzazione, controllo degli apprendimenti (verifica, valutazione, traguardi/ competenze).

SCUOLA DELL’INFANZIA

Nelle sezioni di Scuola dell’Infanzia il tempo scuola si svolge, in tutte le sezioni, per 40 ore settimanali, dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 8,20 alle ore 16,20

Sezioni di Scuola dell’Infanzia Plesso N° sezioni -Camerota una -Licusati una -Marina tre -Lentiscosa due

I docenti della Scuola dell’Infanzia si riuniscono per due ore al mese, nel plesso di appartenenza, per stilare la programmazione mensile e per la verifica del lavoro svolto. Inoltre, sono previsti momenti d’incontro collegiale per monitorare/valutare la validità e

l’adeguatezza dell’offerta formativa, l’apprendimento dei bambini e l’intervento didattico dei docenti, mediante un confronto di esperienze. Ogni realtà scolastica può modificare il proprio percorso didattico sulla base delle proprie esigenze, garantendo la coerenza del progetto iniziale.

SCUOLA PRIMARIA

Nelle sezioni di Scuola primaria il tempo scuola seguirà il seguente schema : Camerota: tempo pieno con 40 ore settimanali (di cui 5 di mensa-educazione alimentare) Tutti gli altri plessi e le altre classi svolgeranno un orario settimanale di 27 ore settimanali più la mensa.

Le proposte di attività didattiche relative a ciascuna disciplina saranno basate su: a) analisi della situazione iniziale della classe riguardante l’accoglienza, l’espressione e la

comunicazione; b) analisi della situazione iniziale, mediante prove d’ingresso e accertamento di

prerequisiti,con la registrazione degli elementi conoscitivi minimi, necessari per avviare l’istruzione in maniera mirata attraverso esperienze globali, legate al gioco.

L’accoglienza coinvolgerà tutti, perciò sarà: ambientale: negli spazi comuni, nelle aule e laboratori, negli spazi individuali. organizzativa: per gli alunni della classe prima occorre un periodo di attività a gruppi e l’osservazione dei diversi allievi in situazione; per i docenti è importante l’attività di compresenza, in modo da rendere globale l’esperienza interdisciplinare. Metodologica: strutturare la settimana scolastica, alternando lavori di gruppo, individuali, collettivi (es. laboratori), prevedendo uno spazio per il gioco, per attività motorie e pratiche. Il tempo dell’accoglienza non si limiterà ad esperienze sporadiche o destinate al primo giorno o alla prima settimana di scuola ma giorno per giorno si attueranno azioni coerenti, dove le relazioni personali e collettive potranno gradualmente migliorare, in un clima disteso e sereno.

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ORGANIZZAZIONE ORARIA

Le sedi sono organizzate su due tempi-scuola, a scelta maggioritaria. CAMEROTA (tutte le classi) : tempo pieno. Il tempo-scuola prevede 40 ore distribuite su cinque giorni, con orario dalle ore 8,20 alle ore 16,20 (mensa - educazione alimentare, ore 13,20- 14,20) Queste le discipline insegnate con le rispettive quote orarie settimanali e annuali

MARINA – LICUSATI – LENTISCOSA Il tempo-scuola prevede 27 ore distribuite su cinque giorni, con 1 rientro pomeridiano più mensa. Queste le discipline insegnate con le rispettive quote orarie settimanali

DISCIPLINA

ORE SETTIMANALI

1^ 2^ 3^4^5^

ITALIANO 7 6 6 STORIA 2 2 2 CITTADINANZA E COSTITUZIONE 1 1 1 GEOGRAFIA 2 2 2 MATEMATICA 4 4 4 SCIENZE 2 2 2 INGLESE 1 2 3 MUSICA 2 2 1 ARTE E IMMAGINE 2 2 2 ED. MOTORIA 1 1 1 TECNOLOGIA 1 1 1 RELIGIONE 2 2 2

TOTALE

27 27 27

ORE SETTIMANALI DISCIPLINA

1^ 2^ 3^ 4^ 5^

ITALIANO 10 9 8 9 9

STORIA 2 2 2 2 2

CITTADINANZA E COSTITUZIONE 1 1 1 1 1

GEOGRAFIA 2 2 2 2 2

MATEMATICA 8 8 8 7 7

SCIENZE 2 2 2 2 2

INGLESE 1 2 3 3 3

ARTE E IMMAGINE 2 2 2 2 2

MUSICA 2 2 2 2 2

CORPO/MOVIMENTO/SPORT 2 2 2 2 2

RELIGIONE 2 2 2 2 2

TECNOLOGIA 1 1 1 1 1

MENSA – EDUCAZIONE ALIMENTARE 5 5 5 5 5

TOTALE

40

40

40

40

40

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Le sedi sono organizzate su due tempi-scuola, a scelta maggioritaria di 30 senza mensa e 36 ore con mensa. CAMEROTA – LICUSATI Il tempo-scuola è di 30 ore distribuite su cinque giorni, con orario dalle ore 8,15 alle ore 14,15; per la sezione di Licusati è previsto l’insegnamento dello strumento musicale . Queste le discipline insegnate con le rispettive quote orarie settimanali:

DISCIPLINA O GRUPPI DI DISCIPLINE ORE SETTIMANALI

ITALIANO (6) STORIA E GEOGRAFIA(3) 9

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO IN MATERIE LETTERARIE

1

MATEMATICA SCIENZE 6

TECNOLOGIA 2

INGLESE 3

2^LINGUA COMUNIT. francese 2

ARTE e IMMAGINE 2

MUSICA 2

SC. MOTORIE e SPORTIVE 2

RELIGIONE 1

TOTALE 30

Strumenti musicali : oboe – clarinetto – flauto - percussioni

MARINA – LENTISCOSA

Il tempo- scuola è di 36 ore distribuite su cinque giorni, con due rientri pomeridiani più 2 ore di mensa con la vigilanza degli alunni. Queste le discipline insegnate con le rispettive quote orarie settimanali :

DISCIPLINA O GRUPPI DI DISCIPLINA ORE

SETTIMANALI

ITALIANO- STORIA E GEOGRAFIA 14

MATEMATICA E SCIENZE 8

INGLESE 3

2^LINGUA COMUNIT. francese 2

ARTE E IMMAGINE 2

MUSICA 2

SC.MOTORIE e SPORTIVE 2

TECNOLOGIA 2

RELIGIONE 1

TOTALE 36

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I LABORATORI PREVISTI DAL PIANO DI STUDI SARANNO REALIZZATI DAI DOCENTI DEGLI AMBITI LINGUISTICO E

LOGICO –MATEMATICO IN MANIERA FLESSIBILE , SULLA BASE DEI PERCORSI PROGRAMMATI.

ORGANICO FUNZIONALE

La scuola gestirà con attenzione modi e tempi di utilizzo di tale risorsa derivante dalle ore in più assegnate ai docenti della scuola dei vari ordini di scuola (infanzia, primaria, secondaria di primo grado) per realizzare

- Attività progettuali con l’utilizzazione dei docenti anche in altri ordini di scuola

- Attività di recupero e/o potenziamento anche in orario extrascolastico

- Attività individuale o a piccolo gruppo eterogeneo o omogeneo

- Assistenza mensa per le classi che realizzano l’orario con dei rientri settimanali

- Ottimizzazione dell’organizzazione delle classi.

- Sostituzione dei docenti assenti.

ORGANIZZAZIONE ADOTTATA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI CURRICOLARI Gli interventi didattici, a seconda della specificità di ciascuna disciplina, mirano al conseguimento degli obiettivi attraverso :

attività a classi aperte attività per gruppi di recupero, consolidamento e potenziamento disciplinare progetti multidisciplinari

attività di orientamento attività di ricerca attività sportive

INIZIATIVE DIDATTICHE A FAVORE DEGLI ALUNNI

A. Accoglienza nei confronti degli alunni provenienti dalla Scuola dell’Infanzia e Primaria

B. Accoglienza nei confronti di eventuali alunni stranieri

C. Continuità con la Scuola dell’Infanzia D. Continuità con la Scuola Primaria

E. Continuità con la Scuola Secondaria di 2° grado

F. Orientamento

G. Interventi di sostegno e recupero per alunni portatori di handicap

H. Interventi di recupero e consolidamento per alunni in difficoltà e in situazioni di disagio

I. Interventi di compensazione e di consolidamento per alunni provenienti dall’estero

J. Interventi di potenziamento per alunni particolarmente dotati e motivati

RECUPERO, SOSTEGNO E MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Nel corso dell’anno scolastico saranno organizzate attività di recupero, sostegno ed ampliamento dell’offerta formativa. Saranno attivati incontri di formazione/ aggiornamento con ricorso a risorse interne ( Dirigente scolastico e suo staff) ed eventualmente esterne. Saranno fissati incontri specifici e con la finalità di coinvolgimento problematico su aspetti inerenti l’educazione alimentare, ambientale, stradale, alla salute.

ATTIVITÀ ALTERNATIVE (PER CHI NON SI AVVALE DELL’ I.R.C.)

Per gli alunni che non si avvalgono dell’I.R.C., nel rispetto delle diversità culturali e religiose, si organizzeranno compatibilmente con le risorse umane assegnate (sia nella Scuola Primaria sia nella Scuola Secondaria) percorsi di studio alternativi inerenti a tematiche sia religiose che sociali. Si effettueranno:

- Attività di studio guidato.

- Attività di studio individuale.

- Attività didattiche su percorsi disciplinari proposti dal Docente.

CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO CONTINUITA’ VERTICALE

La continuità educativa, come valore da promuovere e da difendere, sarà realizzata attraverso iniziative efficaci, di raccordo tra scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°grado, sia con progetti specifici, sia con attività sportive comuni ed extrascolastiche. A tal fine la commissione di lavoro composta da insegnanti dei diversi ordini scolastici ha previsto durante l’anno scolastico momenti di confronto e condivisione di attività didattiche comuni tra docenti delle classi iniziali e terminali, coinvolgendo gli alunni delle classi ponte ( terzo anno dell’infanzia ed il primo della primaria; quinto anno della primaria ed il primo della secondaria di primo grado ). Inoltre si curerà il coordinamento dei curricoli degli anni iniziali e terminali con la comune progettazione di attività e relativa analisi dei risultati (continuità tra metodologia-obiettivi- strumenti e verifiche), la formazione delle classi iniziali, il rapporto con le famiglie ed il territorio (circolarità tra famiglia e territorio). L’unitarietà della valutazione è garantita dalle griglie di orientamento alla valutazione appositamente predisposte dai docenti dell’Istituto per tutti gli ordini di scuola. CONTINUITA’ ORIZZONTALE

L’Istituto inoltre opererà in continuità orizzontale con le famiglie e il territorio e si attiverà per sviluppare un dialogo costruttivo e una sinergia di azione con le varie agenzie presenti in loco, nell’interesse di tutti gli alunni della scuola. ORIENTAMENTO Le iniziative, relative all’orientamento, seguiranno il processo di crescita ed il percorso di maturazione dello studente che, nel corso dell’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado, sarà indirizzato verso il proseguimento degli studi superiori, in base alle attitudini e alle predisposizioni evidenziate durante il corso del triennio . Per favorire un adeguato

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percorso scolastico si aderirà alle attività di orientamento proposte da Scuole e Istituti Superiori e si utilizzeranno strumenti che valorizzino la valutazione, l’autovalutazione e la riflessione su di sé. INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L’Istituto Comprensivo di Camerota garantisce e supporta l’integrazione degli alunni in situazione di difficoltà per ogni ordine e grado. L’integrazione scolastica, formulata nel POF cerca di rispondere alle concrete e specifiche esigenze dell’alunno con disabilità e assume una dimensione globale efficace quando si instaura una collaborativa e positiva interdipendenza senza fratture tra scuola, insegnanti, operatori sociali, servizi specialistici e famiglia coinvolti nel complesso processo di integrazione. Integrazione significa che tutti gli alunni, a prescindere della loro disabilità, possono frequentare la scuola beneficiando di sostegno e servizi all’interno della scuola , divenendo parte integrante del gruppo classe e della comunità scolastica. La formulazione di specifici progetti educativi individualizzati deve considerare l’alunno protagonista del proprio personale progetto di crescita sul piano sociale, razionale e cognitivo secondo le possibilità di ciascuno. Gli organismi responsabili dell’integrazione scolastica e che orientano gli interventi individualizzati sono :

Il docente di sostegno Il consiglio di classe

Il gruppo di lavoro sull’handicap L’intera comunità scolastica

Nel processo di inserimento/integrazione dell’handicap nel contesto scolastico particolare importanza assume la formazione del Gruppo Lavoro Handicap. Esso è inteso come collettivo che si incontra periodicamente e si assume la responsabilità di lavorare non soltanto sul singolo caso , ma anche sul confronto e sull’integrazione nel suo complesso . FINALITA’

1. Favorire l’integrazione con particolare riferimento al diritto,all’educazione e all’istruzione.

2. Soddisfare al meglio le esigenze differenziate degli alunni diversamente abili, con particolare attenzione al servizio scolastico, per favorire il diritto di crescere con i loro pari ed esprimere al meglio le proprie potenzialità nella classe in cui sono inseriti.

OBIETTIVI FORMATIVI L’azione formativa è mirata ad una reale integrazione dello studente che viene guidato ad acquisire e sviluppare:

L’autonomia La socializzazione

Abilità e competenze psicomotorie, percettive, cognitive, comunicative, espressive e affettivo-relazionali

La conquista di strumenti operativi basilari: linguistici, logico-matematici e tecnologici

Nell’ambito degli obiettivi generali il Consiglio di Classe sulla base del Profilo Dinamico Funzionale, elaborato dall’insegnante di sostegno dopo l’analisi della situazione di partenza, definisce il Piano Educativo Individualizzato che illustra: 1. Le aree e le modalità di intervento 2 Gli obiettivi specifici relativi alle singole discipline

3. I contenuti 4. La metodologia 5. Gli strumenti 6. Le modalità di verifica 7. I criteri di valutazione 8. La scansione oraria 9.

L’obiettivo della scuola è quello di rafforzare l’integrazione degli alunni diversamente abili favorendo il loro inserimento in un clima relazionale accogliente e sereno fattore essenziale per un’equilibrata ed armonica crescita e per un efficace sviluppo della loro personalità. Gli alunni potranno essere inseriti in progetti e laboratori attivati durante il corso dell’anno scolastico, per migliorare e valorizzare le loro potenzialità.

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PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Anno scolastico 2013/14

L’Istituto Comprensivo di Camerota anche quest’anno si propone di arricchire la propria offerta formativa con progetti che mirino a promuovere negli alunni la consapevolezza

della propria identità socio-culturale, partendo proprio dalla conoscenza , valorizzazione e rispetto del territorio di appartenenza, con un contatto diretto su argomenti collegati alle discipline curriculari, nell’ottica del recupero, consolidamento e potenziamento delle

abilità di base . Inoltre, nella scuola primaria è emersa la necessità di aiutare gli alunni ad esprimersi in modo personale e creativo al fine di guidarli all’acquisizione di uno stile

di apprendimento che possa favorirne un più armonico e consapevole inserimento nel più ampio contesto socio-culturale . Si è voluto inoltre proporre l’ educazione musicale attraverso corsi propedeutici alla conoscenza ed uso di alcuni strumenti musicali, in

sintonia con la tradizione del comune, e garantire agli allievi esperienze di attività sportive, importanti sia per la socializzazione che sotto il profilo dell’educazione alla

salute. Infine con l’organizzazione di manifestazioni finali si svilupperà anche la capacità di relazionarsi con il pubblico e consolidare l’autostima individuale. Nello specifico segue l’elenco dei progetti approvati sia dal Collegio Docenti che dal

Consiglio d’Istituto:

-

-

- “Immagi…Nando”

(– primaria Camerota)

- “Giochi sportivi studenteschi” (ref. Prof. Grimaldi

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PROGETTI PON- FESR

La scuola partecipa ai progetti stanziati dai Fondi Europei FSE per la il miglioramento delle competenze di base degli alunni ( C1 competenze chiave in matematica-lingua madre- lingua inglese- competenze digitali-ceramica; D1 competenze digitali - LIM ) e

FESR con cui si possono completare e ridefinire le infrastrutture dei laboratori multimediale, scientifico e musicale nonché dotare la scuola degli strumenti digitali di

ultima generazione .

Percorsi formativi

Titolo

Destinatari

Recupero delle

competenze chiave in matematica

Logica-mente 1

Gli alunni classi IV – V scuola primaria

Lentiscosa

Recupero delle competenze chiave

in matematica

Logica-mente 2

Gli alunni classi IV – V scuola primaria Marina

Recupero delle competenze chiave

in matematica

I numeri ritrovati

Gli alunni classi IV – V scuola primaria Licusati

Recupero delle competenze chiave

in lingua madre

Piccoli scrittori crescono 1

Gli alunni classi IV – V scuola primaria Camerota

Recupero delle

competenze chiave in lingua madre

Non solo parole

Gli alunni classi IV – V scuola primaria Licusati

Recupero delle

competenze chiave in inglese

More English 1

Gli alunni classi III scuola secondaria tutti i

plessi

Recupero delle

competenze chiave in inglese

More English 2

Gli alunni classi II scuola secondaria tutti i

plessi

Recupero delle competenze chiave

More English 3

Gli alunni classi I scuola secondaria tutti i plessi

in inglese

Recupero delle competenze digitali

ECDL per noi

Alunni della scuola secondaria di Camerota e Licusati

Recupero delle competenze digitali

ECDL per noi 2

Alunni della scuola secondaria di Marina e Lentiscosa

Imparare ad

apprendere

Alla riscoperta

della ceramica camerotana

Alunni delle classi I,II,III della scuola primaria

di Camerota

Consapevolezza ed espressione culturale

Kamaraton: percorso musicale alla

riscoperta della tradizione

Alunni delle classi della scuola primaria di Camerota

Percorso formativo competenze digitali

LIM per i docenti

Tutti i docenti

L’ISTITUTO COMPRENSIVO INTENDE COMPATIBILMENTE CON LE RISORSE ECONOMICHE E

UMANE:

1. Realizzare l’insegnamento – apprendimento della lingua inglese nella Scuola dell’Infanzia .

2. Realizzare l’insegnamento – apprendimento della musica nella Scuola Primaria.

3. Realizzare percorsi formativi di conoscenza dell’informatica e della multimedialità.

4. Realizzare progetti con la collaborazione di Enti locali.

5. Realizzare iniziative di accoglienza ed ospitalità con scolaresche di aree

metropolitane e/o paesi del Parco.

6. Favorire interventi didattici di recupero e consolidamento con attività di Approfondimento, Recupero, Sviluppo e Ampliamento.

7. Proseguire nell’attuazione di interventi formativi relativi all’orientamento degli studenti.

8. Proseguire negli interventi di integrazione per gli alunni con handicap e disagi socio–culturali in collaborazione anche con il Piano di zona.

9. Sperimentare forme di flessibilità dei curricoli nei tempi e nei contenuti.

10. Supportare la già avviata formazione in servizio degli operatori scolastici.

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SICUREZZA SCOLASTICA - Per tutte le classi e/o sezioni

Il POF dell’Istituto Comprensivo di Camerota assume il tema della sicurezza quale termine di riferimento centrale nell’ambito dei programmi per l’educazione alla salute. Infatti sono finalità primaria di ogni azione didattica - la promozione della cultura della prevenzione e dei rischi; - la necessità di informarsi per prevenire; - l’ interiorizzazione del “ bene salute” quale riferimento nelle scelte di vita. Pertanto si prevedono azioni coordinate che comprendono:

1. Contestualizzazione dei temi della sicurezza nell’ambito dei programmi disciplinari ordinari;

2. Rilevazione/memorizzazione dei fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici; 3. Promozione negli alunni di comportamenti preventivi conseguenti; 4. Vigilanza al fine di prevenire posture scorrette ( in particolare a carico della schiena e

degli occhi); 5. Esposizione limitata ai video-terminali; 6. Sensibilizzare gli alunni sulla necessità di osservare le norme igieniche e di effettuare

controllo periodici di tipo ortopedico, oculistico e dentale. 7. Partecipazione a prove simulate di evacuazione di emergenza; lettura consapevole

della cartellonistica; rispetto delle consegne; 8. Trasferimento degli apprendimenti afferenti ai temi della sicurezza anche in ambito

extrascolastico ( sulla strada, negli ambienti domestici, nei locali pubblici, ecc.).

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ATTIVITÀ DI INTEGRAZIONE COL TERRITORIO- VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE PREVISTI.

I consigli di classe sono chiamati ad esprimersi sulle proposte e sulle modalità di attuazione delle visite guidate, la cui realizzazione sarà curata prioritariamente dai docenti proponenti. L’aspetto generale, organizzativo e gestionale, dei viaggi d’ istruzione è demandato ai docenti della Funzione strumentale 4. Per la scuola dell’infanzia possono essere effettuate escursioni solo sul territorio del comune di Camerota. Scuola primaria plessi : Marina di Camerota-Camerota-

Lentiscosa – Licusati

Velia Paestum Pompei Diga Alento Napoli (Città della scienza)

Napoli (Orto botanico-Musei dell’Università Federico II) Napoli (teatro S. Carlo) Salerno Vallo della Lucania Fiume Mingardo

Padula e Grotte di Pertosa Portici ed Ercolano Sapri

Per tutte le classi:

Escursioni didattiche nell’ambito del territorio comunale a piedi o in autobus Partecipazioni a manifestazioni: teatro ,cinema,… Uscite collegate a concorsi nell’ambito provinciale e regionale.

Visite guidate scuola secondaria Classi I

Paestum; Certosa di Padula e grotte di Pertosa;

Oasi di Morigerati; Diga Alento; Napoli Salerno Pompei ed Ercolano

Napoli (Orto botanico e Museo) Uscite anche interregionali collegate al curriculo scolastico.

Viaggio d’istruzione (gg2)

Sassi di Matera – zoo safari di Fasano Roma

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Classi II

Salerno Matera Padula e Grotte di Pertosa Napoli Caserta e S. Leucio

Uscite anche interregionali collegate al curriculo scolastico.

Viaggi d’istruzione (gg3)

Umbria

Toscana Emilia Romagna

Classi III :

Salerno

Napoli Matera ; Certosa di Padula e grotte di Pertosa; Vallo della Lucania (orientamento) Sapri (orientamento) Caserta e S. Leucio

Uscite anche interregionali collegate al curriculo scolastico.

Viaggi d’istruzione (gg5) Liguria- Nizza-Montecarlo Sicilia orientale (Siracusa-Taormina-Noto-Avola)

Per tutte le classi:

• Escursioni didattiche nell’ambito del territorio comunale a piedi o in autobus • Uscite collegate a concorsi nell’ambito provinciale e regionale. E’ prevista l’adesione dell’Istituto comprensivo a manifestazioni, concorsi e attività di valenza didattica e culturale che si presenteranno durante l’anno scolastico in corso. Tutte le attività devono essere preventivamente autorizzate dal Dirigente Scolastico. La partecipazione degli alunni, di ogni ordine scolastico, alle visite guidate o ai viaggi d’istruzione sarà consentito solo agli alunni che non siano incorsi in gravi sanzioni disciplinari. (all. 4)

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Nel quadro delle finalità educative che la scuola dell’obbligo persegue, la valutazione si propone di vagliare sia i risultati conseguiti dall’alunno nell’area cognitiva, sia il processo di maturazione della intera personalità, attraverso il controllo della progressione delle conoscenze e l’osservazione delle risposte nei contenuti e nei comportamenti. Valutare l’alunno pertanto significa non giudicarlo in modo definitivo, ma aiutarlo alla responsabilità, alla consapevolezza di sé, allo sguardo critico sul mondo. La valutazione contiene in sè un processo di misurazione che è attività continua e costante, finalizzata alla raccolta di informazioni sul percorso formativo per orientare insegnanti, alunni e famiglie , poiché è possibile valutare solo dopo aver fissato gli obiettivi e i traguardi dell’attività didattica ed educativa. Essa ha per oggetto il processo di apprendimento il comportamento e il rendimento scolastico degli alunni, partendo dalla premessa indiscutibile che “ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva”. La valutazione infatti serve:

- Allo studente, per conoscere la sua posizione in ordine alle mete formative da raggiungere e garantire abilità, conoscenze, competenze per orientarlo opportunamente nel suo percorso di formazione e di crescita .

- Alla scuola, per adeguare scelte programmatiche e metodi di insegnamento, che rispondano meglio ai requisiti individuali ed ai diversi percorsi da attuare .

La valutazione degli alunni avverrà secondo i seguenti criteri fissati dagli Organi Collegiali: nella scuola dell'infanzia non è prevista la misurazione. La valutazione si riferisce in modo particolare allo sviluppo della personalità ossia alla progressiva acquisizione di capacità e abilità, più che al possesso organico di conoscenze; nella scuola primaria e secondaria i criteri saranno riferiti a: rendimento scolastico e comportamento Rendimento scolastico Criteri di valutazione

1. Progressi rispetto alla situazione di partenza 2. Partecipazione all’attività didattica (attenzione, interventi pertinenti, interesse) 3. Impegno e responsabilità in classe e a casa (cura dell’occorrente, adempimento degli

impegni, esecuzione compiti scritti ed orali) 4. Metodo di studio

Comportamento scolastico Criteri di valutazione

1. Puntualità (rispetto degli orari ) e assiduità nella frequenza 2. Rispetto del regolamento scolastico e del patto di corresponsabilità 3. Rispetto dei docenti e del personale scolastico 4. Rispetto dei coetanei e degli adulti

Modalità di valutazione Equità Omogeneità : adozione da parte di tutti i consigli di classe dei criteri deliberati dal Collegio docenti Trasparenza : comunicazione alle famiglie dei criteri e delle modalità di valutazione del rendimento e del comportamento adottati ARTICOLAZIONE DELLE VERIFICHE: Le verifiche si realizzeranno mediante prove, che possono essere

in riferimento al tempo :

di ingresso; in itinere; finali (intermedie o in uscita).

in riferimento alla struttura:

- A) strutturate (risoluzione di problemi con metodi matematici; risposte a questionari);

- B) non strutturate ( interrogazioni e compiti in classe, di tipo tradizionale e non). STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE

Documenti continuità; Test di ingresso; Registro personale dell’insegnante Registro delle riunioni dell’equipe pedagogica

In sede di valutazione finale, ai fini dell’ammissione alla classe successiva o all’esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi fissati dal Consiglio di Classe, legati alle indicazioni emerse dalle riunioni dei docenti della stessa materia, in modo da rendere la valutazione più omogenea possibile in tutta la scuola. Inoltre la valutazione del comportamento degli alunni sarà espresso collegialmente attraverso un voto numerico in decimi, sia nella scuola primaria che nella secondaria di primo grado; si sottolinea che solo una votazione del comportamento non inferiore ai sei decimi consentirà l’accesso alla classe successiva o l’ammissione all’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo. È prevista la promozione con delle insufficienze ,debito formativo, che saranno segnalate per iscritto alle famiglie interessate che si impegneranno a far seguire ai figli dei corsi di recupero del debito, organizzati eventualmente anche dalla scuola. Al termine del triennio della scuola secondaria, per ogni allievo, il Consiglio di classe formulerà un consiglio orientativo. È stato elaborato un sistema di valutazione con criteri di orientamento formulati per discipline e classi e griglie per la valutazione della situazione di partenza e bimestrale. Nella scuola secondaria di primo grado le assenze complessive maturate da un alunno, allorquando superino i 2/3 dell’orario complessivo dell’intero anno scolastico , determinano la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale del ciclo.

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Al termine della classe quinta della scuola primaria e della classe terza della scuola secondaria di primo grado ad ogni alunno è consegnata la Certificazione delle competenze. Per il passaggio alla scuola superiore di secondo grado essa costituisce certificato di ammissione. Le competenze saranno certificate mediante un attestato che descrive ed esprime la padronanza delle abilità progressivamente acquisite sostenendo e orientando gli studenti . Nel processo di valutazione si stabiliscono dei momenti di sintesi e di puntualizzazione, i colloqui interquadrimestrali, la consegna del documento di valutazione a fine quadrimestre e a fine dell’anno scolastico, in cui la stessa assume anche carattere di comunicazione ufficiale alle famiglie e di passaggio formale all’anno successivo. Tali momenti sono occasioni per rinsaldare un costruttivo rapporto tra scuola e famiglia e per sviluppare un dialogo approfondito sulle ragioni dell’educare e dell’istruire. La continuità tra i vari ordini di scuola del nostro Istituto è oggetto di lavoro della specifica Commissione e si realizza tramite i progetti ponte, di prossimità e di collaborazione fra docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. Definizione dei criteri comuni per la determinazione dei livelli raggiunti – scuola primaria (prove scritte) 100% di risposte esatte lo studente ha raggiunto gli obiettivi con un alto livello di padronanza 10

Da 91% a 99 %di risposte esatte lo studente ha raggiunto con padronanza tutti gli obiettivi prefissati operando efficaci collegamenti

9

Da 81% a 90 % di risposte esatte lo studente ha raggiunto con sicurezza tutti gli obiettivi 8

Da 71% a 80% di risposte esatte lo studente ha raggiunto gli obiettivi ??????????? 7

Da 61% a 70 % di risposte esatte lo studente ha raggiunto gli obiettivi in grado minimo 6

Da 51% a 60% di risposte esatte lo studente possiede una preparazione lacunosa 5

Definizione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di competenze (scuola primaria) N.B.: Per gli alunni delle classi 1e e 2e, in età evolutiva e ai primi passi dell’approccio con il sapere,

non verranno attribuiti voti inferiori al sei, mirando a promuovere maggiormente l’autostima e la

fiducia in sé, mentre per gli alunni delle classi successive viene introdotto il voto quattro.

Prime e seconde classi

VOTO COMPETENZE

10 Abilità corrette, complete e senza errori di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e approfondita,

applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione chiara, ricca e ben articolata,

capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale creativa ed originale

9 Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e sicura, applicazione sicura e

autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione chiara, precisa e ben articolata, capacità di sintesi

appropriata con spunti creativi e originali

8 Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e sicura, applicazione sicura delle

nozioni matematiche in situazioni sempre più complesse, esposizione chiara e precisa, capacità di sintesi appropriata con apporti

critici personali anche apprezzabili

7 Abilità solide di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi puntuale di semplici testi, applicazione sostanzialmente

sicura delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione chiara e abbastanza precisa, sintesi

parziale con alcuni spunti critici

6 Abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi elementare di semplici testi, applicazione delle

nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur

guidata

Terze, quarte e quinte classi

VOTO COMPETENZE 10 Conoscenze ampie e particolarmente approfondite, abilità complete e senza errori di lettura e scrittura, capacità di comprensione

e di analisi precisa e pertinente, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove,

esposizione rigorosa, ricca e ben articolata, capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale creativa ed originale,

autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite

9 Conoscenze complete e approfondite, abilità corrette e sicure di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa

e puntuale, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione chiara e ben

articolata, capacità di sintesi appropriata con spunti creativi e originali

8 Conoscenze complete, abilità corrette di lettura e scrittura, capacità di comprensione precisa e sicura, applicazione sicura delle

nozioni matematiche in situazioni via via più complesse, esposizione chiara, precisa e articolata, capacità di sintesi appropriata

con apporti critici personali anche apprezzabili

7 Conoscenza corretta de nuclei fondamentali delle discipline, abilità solide di lettura e scrittura, capacità di comprensione/analisi

puntuale, applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note,

esposizione chiara e abbastanza precisa, sintesi parziale con alcuni spunti critici

6 Conoscenza accettabile dei contenuti disciplinari, abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di analisi/comprensione

elementare, applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione in forma

sostanzialmente ordinata seppur guidata

5 Conoscenza parziale dei minimi contenuti disciplinari ma tali da consentire un graduale recupero, abilità di lettura e di scrittura

ancora incerte ma in graduale miglioramento rispetto alla situazione di partenza, capacità di comprensione scarsa e di analisi

esigua o inconsistente, applicazione delle nozioni matematiche scorretta e con errori, esposizione ripetitiva e imprecisa, povertà

lessicale

4 Conoscenza frammentaria e lacunosa anche dei contenuti minimi disciplinari, abilità di lettura e di scrittura da recuperare,

capacità di comprensione scarsa e di analisi inconsistente o inesistente, applicazione delle nozioni matematiche scorretta e con

gravi errori, esposizione gravemente scorretta, frammentata e confusa, povertà lessicale

Per il giudizio di insufficiente le rilevazioni saranno eventualmente accompagnate da una precisazione

che solleciti la consapevolezza dell’alunno rispetto alle gravi lacune o a un sia pur minimo

Definizione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di

competenze (scuola secondaria)

VOTO COMPETENZE 10 Italiano: conoscenze complete, organiche e approfondite, ottime capacità di comprensione e di analisi, esposizione fluida,

ricca e ben articolata con apporti critici, originali e creativi, sicurezza e competenza nell’utilizzare le strutture morfosintattiche. Matematica: conosce, applica, risolve ed espone in modo approfondito. Autonomo e corretto nell’esecuzione. Elabora strategie risolutive in situazioni nuove e complesse. Storia/Geografia/Scienze: conoscenze approfondite e strutturate, ottima capacità di comprensione e di analisi, esposizione chiara con uso della terminologia corretta e linguaggio specifico appropriato. Lingue straniere: comprende le informazioni più complesse, produce in modo sicuro utilizzando correttamente funzioni, strutture linguistiche. Conosce ed espone con precisione gli aspetti della civiltà e della cultura presentati. Musica: conoscenze musicali approfondite; esprime i concetti e le loro relazioni ai vari livelli di complessità, evidenziando sicurezza nella rielaborazione e nell’utilizzazione di strutture tecniche musicali. Arte : osserva in modo analitico messaggi ed elementi della realtà e comprende i significati di immagini e di prodotti multimediali; conosce ed applica con padronanza strumenti e tecniche espressive e realizza in modo personale e creativo un

elaborato ; si esprime con un linguaggio grafico preciso e sicuro.

Tecnologia: conoscenze complete ed approfondite . Realizza in maniera approfondita e precisa la progettazione e il disegno Ottima padronanza nell’uso del linguaggio specifico usato in maniera ricca ed approfondita Educazione fisica: combina e differenzia i movimenti con ottima disinvoltura ed efficacia; affronta in condizioni fisiche ottimali

ogni impegno motorio/sportivo; vive il proprio corpo con assoluta dignità e rispetto .

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9 Italiano: conoscenze ampie, complete ed approfondite con capacità di comprensione ed analisi, esposizione chiara, precisa, ben articolata con uso di terminologia corretta e varia, competenza nell’utilizzare le strutture morfosintattiche. Matematica: conosce, applica, risolve ed espone corretto ed autonomo . Elabora strategie risolutive in situazioni note. Storia/Geografia/Scienze: conoscenze ampie ed approfondite, esposizione coerente ed originale con uso corretto ed appropriato della terminologia specifica. Lingue straniere: comprende tutte le informazioni. Produce in modo fluente messaggi corretti con lessico appropriato. Utilizza con precisione strutture e funzioni. Musica: conoscenze musicali complete e dettagliate; ha compreso i concetti e le tecniche musicali e le esprime con sicurezza Arte : osserva in modo dettagliato messaggi ed elementi della realtà e conosce le principali regole dei linguaggi visivi ; conosce ed applica con sicurezza tutte le tecniche espressive e ha sviluppato un’adeguata metodologia operativa. Tecnologia: conoscenze complete; dall’osservazione l’alunno sa individuare tutte le parti di un oggetto; realizza in maniera precisa la progettazione e il disegno. Padronanza nell’uso del linguaggio specifico . Educazione fisica: realizza e utilizza abilità in modo personale, autonomo e produttivo; affronta in condizioni fisiche più che buone ogni impegno motorio/sportivo; é pienamente consapevole dell'importanza dello sviluppo armonico del proprio corpo

8 Italiano: conoscenze sicure, complete ed integrate con qualche apporto personale, buona capacità di comprensione ed analisi, esposizione chiara ed articolata con uso di terminologia corretta, buona padronanza delle strutture morfosintattiche. Matematica: conosce, applica, risolve ed espone in modo completo e corretto. Rielabora strategie risolutive autonomamente. Storia/Geografia/Scienze: conoscenze sicure e complete, buona capacità di comprensione e di analisi, esposizione chiara con uso della terminologia corretta e linguaggio specifico appropriato. Lingue straniere: comprende in modo completo le informazioni richieste. Utilizza correttamente lessico, strutture e funzioni linguistiche e si esprime in maniera chiara e precisa. Musica: conoscenze musicali complete; esprime i concetti musicali e le loro relazioni usando strutture tecniche anche a livello complesso. Arte: riconosce i codici e le regole compositive, individua messaggi ed elementi della realtà e multimediali ; conosce ed applica in modo corretto strumenti e tecniche espressive; padroneggia e rielabora i temi con sicurezza e si esprime in modo personale; sa collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale . Tecnologia: l'alunno conosce in maniera soddisfacente; dall’osservazione sa individuare in modo corretto anche oggetti e disegni geometrici complessi ; sa completare e progettare i disegni in maniera completa; il linguaggio utilizzato è appropriato logico ed è efficace

Educazione fisica : utilizza le capacità motorie in modo del tutto sicuro, con buona disinvoltura; affronta in condizioni fisiche

buone le attività motorie; é rispettoso e consapevole dell'importanza dello sviluppo del proprio corpo.

7 Italiano : conoscenze generalmente complete, adeguata capacità di comprensione ed analisi, esposizione chiara e sostanzialmente corretta con uso di terminologia appropriata, sufficiente correttezza nell’uso delle strutture morfosintattiche. Matematica: conosce, applica, risolve ed espone in modo alquanto corretto. Rielabora adeguatamente le conoscenze acquisite. Storia/Geografia/Scienze: conoscenze generalmente complete, adeguata capacità di comprensione e analisi, discreta applicazione di concetti, esposizione chiara e discretamente varia con qualche carenza nel linguaggio specifico. Lingue straniere: comprende una buona parte delle informazioni richieste. Utilizza lessico, strutture e funzioni con una discreta efficacia comunicativa. Musica: conoscenze musicali essenziali arricchite da alcune conoscenze a livello più complesso ; ha compreso i concetti e li sa mettere in relazione esprimendosi con sicurezza . Arte: osserva elementi della realtà e applica le regole dei linguaggi visivi; conosce ed applica in modo appropriato strumenti e tecniche espressive; si esprime con un linguaggio grafico strutturato e rielabora i temi con sicurezza grafica; individua le tipologie dei beni artistici, culturali e ambientali. Tecnologia: l'alunno ha una buona conoscenza; dall’osservazione sa individuare le parti di un oggetto o di una figura geometrica ; sa completare e progettare i disegni in modo corretto ; si esprime correttamente e con proprietà di linguaggio Educazione fisica : utilizza schemi motori in modo abbastanza sicuro e con una certa disinvoltura; affronta in condizioni fisiche adeguate le attività motorie; è consapevole dell'importanza dello sviluppo del proprio corpo.

6 Italiano: conoscenze essenziali e corrette, sufficiente capacità di comprensione e di analisi, esposizione semplice e sostanzialmente corretta. Qualche errore a livello grammaticale. Matematica: conosce, applica, risolve ed espone in modo essenziale. Rielabora sufficientemente le conoscenze acquisite. Storia/Geografia/Scienze: conoscenze di base accettabili, uso del linguaggio specifico corretto ma povero e non sempre pienamente adeguato all’argomento. Corretta interpretazione dei dati essenziali. Lingue straniere: comprende informazioni essenziali. Usa lessico, funzioni e strutture in modo non sempre appropriato. Musica: conoscenze musicali essenziali; esprime i concetti e le loro relazioni con un minimo di sicurezza utilizzando strutture musicali semplici; acquisizione di abilità specifiche musicali negli standard minimi. Arte: applica le principali regole del linguaggio visivo in modo essenziale; la conoscenza delle regole espressive è molta incerta; produce messaggi visivi con forme stereotipate; presenta molte incertezze nel collocare un’opera d’arte nel contesto storico culturale . Tecnologia: l'alunno conosce gli elementi essenziali; nell’osservazione individua sufficientemente l’oggetto e una figura geometrica ; sa realizzare e sviluppare disegni in maniera semplice ; si esprime in modo semplice e corretto. Educazione fisica: utilizza gli schemi motori in modo sufficientemente sicuro; affronta in condizioni fisiche adeguate le attività motorie; è sufficientemente consapevole dell'importanza dello sviluppo del proprio corpo ma non sempre ne dimostra rispetto.

5 Italiano: conoscenze generiche e parziali, modesta capacità di comprensione e di analisi, esposizione approssimativa e non sempre lineare. Errori a livello grammaticale. Matematica: conosce, applica, risolve ed espone in modo superficiale. Opportunamente guidato risolve semplici situazioni problematiche. Storia/Geografia/Scienze: conoscenze parziali ed approssimative, esposizione semplice e non del tutto corretta, scarsa autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite. Lingue straniere: comprende in modo frammentario, utilizza lessico, strutture e funzioni in modo incerto ed impreciso. Musica: conoscenze superficiali; esprime i concetti solo parzialmente utilizzando strutture musicali elementari e un lessico povero; acquisizione di abilità specifiche musicali al di sotto degli standard minimi Arte: solo se guidato è in grado di applicare le principali regole del linguaggio visivo; la conoscenza e l’uso delle tecniche espressive e delle abilità risulta al di sotto degli standard minimi; il linguaggio espressivo è limitato e non sempre adeguato ;conoscenze superficiali e inadeguate. Tecnologia: l'alunno conosce in maniera parziale ; riesce ad osservare l’oggetto ed una figura geometrica in quasi tutte le parti; sa utilizzare gli strumenti da disegno ma sviluppa disegni imprecisi; presenta difficoltà espositive. Educazione fisica: Utilizza gli schemi motori in modo poco coordinato e con una certa difficoltà; affronta in condizioni non sempre adeguate alcune attività; non è sempre consapevole dell'importanza dello sviluppo del proprio corpo.

4 Italiano: conoscenze gravemente frammentarie, scarsa capacità di comprensione e di analisi, esposizione carente con gravissimi errori a livello linguistico e grammaticale. Matematica: conosce in modo frammentario gli argomenti studiati che espone in maniera superficiale utilizzando un linguaggio non appropriato. Storia/Geografia/Scienze: conoscenze lacunose, esposizione incerta, analisi stentata, povertà lessicale con termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle singole discipline. Lingue straniere: non comprende e non riesce a produrre messaggi, non utilizza funzioni, strutture nè lessico, non possiede le informazioni essenziali di civiltà e cultura. Musica: conoscenze frammentarie; ha compreso solo alcuni concetti e strutture musicali, ma non è in grado di esprimerli; applica le regole in modo occasionale e non è in grado di rielaborarle. Arte: non ha acquisito la conoscenza delle principali regole dei linguaggi visivi; non è in grado di applicare le tecniche espressive; incontra difficoltà ad esprimersi con il linguaggio grafico. Tecnologia: l'alunno conosce in maniera lacunosa; riesce ad individuare solo se guidato l’oggetto; riesce a sviluppare parzialmente un disegno tecnico; si esprime in modo inadeguato. Educazione fisica: Rifiuta le prove

Definizione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e comportamento

VOTO COMPORTAMENTO

10 Conosce e rispetta pienamente le norme comportamentali, si relaziona sempre

positivamente con gli altri ed ha acquisito un notevole senso del dovere e della

responsabilità. Costante e preciso nel lavoro scolastico e domiciliare. 9 Conosce e rispetta le regole comportamentali, si relaziona positivamente con gli altri, ha

acquisito un soddisfacente senso di responsabilità. Costante nel lavoro scolastico. 8 Conosce e generalmente rispetta le regole comportamentali, si relaziona in maniera

abbastanza positiva con gli altri, ha acquisito un buon livello di responsabilità. Costante

nel lavoro scolastico. 7 Conosce ma non sempre rispetta le regole comportamentali, si relaziona con gli altri con

qualche difficoltà, ha acquisito parzialmente responsabilità e senso del dovere. Non

sempre regolare nello svolgimento dei compiti assegnati. 6 Ha acquisito parzialmente le norme comportamentali e raramente le rispetta, si relaziona

con gli altri con difficoltà, dimostrando poca responsabilità. Rivela impegno superficiale. 5 Conosce e non rispetta le fondamentali norme di comportamento, non riesce ad

instaurare rapporti corretti con gli altri e non ha acquisito responsabilità e senso del

dovere. 4 Disinteresse e poca partecipazione alle attività scolastiche.

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COMUNICAZIONE DEI RISULTATI ALLE FAMIGLIE

La scuola informa periodicamente le famiglie circa i risultati/progressi raggiunti e il comportamento tenuto dagli alunni, con le seguenti modalità. PAGELLINO BIMESTRALE Periodicamente, per alunni che presentino gravi o significative lacune nel profitto scolastico vi sarà comunicazione tempestiva bimestrale con un pagellino che permetterà alle famiglie di mantenere” un filo diretto” con i docenti ; per quanto concerne le osservazioni in ordine al comportamento o al grado di responsabilità dell’alunno, esse devono essere necessariamente annotate sul registro di classe e comunicate per iscritto, con firma di avvenuta visione e conoscenza da parte della famiglia. In seguito alla registrazione della terza nota nei confronti dello stesso alunno, il Dirigente Scolastico adotterà gli adeguati provvedimenti disciplinari. COLLOQUI SETTIMANALI Durante la mattinata con cadenza settimanale e sulla base di specifico calendario, i genitori possono incontrare i docenti per conoscere l’andamento scolastico dei propri figli. COLLOQUI GENERALI A METÀ DI CIASCUN QUADRIMESTRE In orario pomeridiano, due volte l’anno, tutti gli insegnanti della scuola sono disponibili lo stesso giorno con orario più ampio per comunicare con i genitori. IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Si richiede ai genitori ed agli studenti la stipula di un patto di corresponsabilità con l’istituzione scolastica; esso chiarisce le responsabilità, i ruoli ed i comportamenti attesi dalle componenti che più direttamente sono implicate nel processo educativo e rappresenta un’assunzione di impegno tra le componenti stesse, in cui ciascuno può leggere in alternanza i propri compiti e le giuste aspettative circa i comportamenti degli altri. VALUTAZIONE INTERNA VALUTAZIONE DELL’AZIONE FORMATIVA

Il Collegio dei docenti, alla fine delle attività didattiche, procederà all' analisi dei risultati raggiunti dall’Istituto in materia di organizzazione generale del servizio scolastico. I criteri, per verificare il livello di realizzazione degli obiettivi programmati in riferimento alla domanda dell’utenza, sono:

L’Efficienza : rapporto tra risorse e risultati; L’Efficacia : rapporto tra obiettivi e risultati; L’Economicità: rapporto tra costi di gestione ed utilizzo di risorse, da un lato, e risultati raggiunti, dall’altro;

La Produttività: rapporto tra l’efficacia e l’efficienza, in relazione ai risultati raggiunti. Essa verrà attuata attraverso idonei strumenti operativi ( questionari, rilevazioni, verifiche). Un attento percorso di valutazione di tutta l’Offerta Formativa della Scuola, nonché della dimensione organizzativa, costituirà un elemento di qualità ai fini dell’efficienza e dell’efficacia del servizio scolastico. Esso sarà sempre connesso con un’attività, costante e attenta, di ricerca di sempre nuove e più qualificanti opportunità. L’autovalutazione d’Istituto si baserà su modalità riflessive inerenti all’intera organizzazione dell’offerta formativa ( rilevazione dei punti di forza e/o di debolezza del sistema), per il continuo miglioramento del servizio, anche attraverso la raccolta di dati, di

rendicontazione sociale (coinvolgimento delle famiglie) e di valutazione esterna (iniziative autonome o istituzionali). Il piano di miglioramento scaturirà dalla lettura critica della realtà scolastica e prenderà avvio con l’individuazione di alcuni obiettivi strategici di sviluppo e con la precisazione di alcuni traguardi attesi attraverso cui valutare i risultati del piano. Le priorità individuate forniranno le direzioni di marcia su cui sviluppare il piano di miglioramento, che ha valenza strategica per la scuola; è importante pertanto scegliere con cura gli obiettivi su cui focalizzare l’attenzione (da contenere in un numero limitato). I risultati attesi richiederanno inoltre di essere espressi in termini misurabili e controllabili, facendo riferimento agli indicatori su citati.

VALUTAZIONE ESTERNA E’ di competenza dell’Istituto per la Valutazione del Sistema di Istruzione ( INVALSI) che procede attraverso verifiche periodiche alla:

Valutazione dei livelli di padronanza degli allievi nelle conoscenze e nelle abilità; Valutazione complessiva dell’Offerta Formativa delle Istituzioni scolastiche.

CONTROLLO DEI RISULTATI Il controllo dei risultati sarà effettuato parallelamente al controllo strategico di gestione della scuola .

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Finalità:

- Diffusione tra tutto il personale della scuola di una cultura della qualità orientata verso i risultati con un’attitudine operativa a rilevare e misurare gli obiettivi di ogni procedura per un reale miglioramento dei servizi erogati;

- Valorizzazione ottimale di tutte le risorse professionali attraverso un percorso di formazione permanente che abbia un effetto di ritorno sulle basi culturali degli alunni e dell’intero sistema scolastico.

Obiettivi (sul piano formativo):

- Educare gli allievi ai più importanti valori individuali e sociali;

- Rendere i ragazzi autonomi e responsabili nel rispetto di sé, degli altri, delle cose;

- Conseguire il successo degli allievi come sviluppo integrale della personalità attraverso il conseguimento di conoscenze, di competenze, di padronanze, maturità e senso di responsabilità e di cittadinanza.

Obiettivi (sul piano gestionale):

- Migliorare qualitativamente il servizio scolastico e le sue procedure interne attraverso la ricerca, l’analisi e la realizzazione di azioni volte ad assicurare l’efficacia dei servizi erogati:

Verifica sistematica degli obiettivi: Indicatori

- Misurazione di indicatori oggettivi riferiti al successo scolastico;

- Verifica annuale dei livelli di qualità raggiunta e pianificazione delle azioni correttive e di miglioramento;

- Verifica e controllo sul processo di erogazione del servizio scolastico;

- Misurazione di risultati attesi e realizzati nell’ambito dei processi, dei servizi e delle strutture organizzative.

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FORMAZIONE–AGGIORNAMENTO

FORMAZIONE DOCENTI-ATA

Il cambiamento culturale, sociale e tecnologico delle ultime generazioni, l’avvento della multimedialità e della telematica, impongono alla scuola di formare allievi che “apprendano ad apprendere”, per adattarsi al nuovo, riorganizzando e riconvertendo le loro conoscenze ed abilità.

L’attuazione del P.O.F. richiede ai docenti un’apertura significativa all’innovazione didattica, attraverso l’acquisizione di una nuova e più consapevole professionalità, caratterizzata da capacità progettuali, condivisione delle attività, produzione e gestione dei processi innovativi. I docenti parteciperanno alle attività di formazione e aggiornamento in linea con le suddette tematiche, ai corsi di formazione sulla privacy e sulla del sicurezza (L.81/08), obbligatori per tutto il personale docente ed ATA , al corso di aggiornamento per l’uso della LIM e dei tablet ed al corso di formazione ed aggiornamento per le DSA.

Collaboratori scolastici: formazione per integrazione degli alunni diversamente abili.

Amministrativi: formazione sull’utilizzo dei programmi di gestione della scuola ed in particolare del SIDI.

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CAP. 1 PREMESSA PAG. 2

CAP. 2 AREA ORGANIZZATIVA PAG. 3

CAP. 3 AREA EDUCATIVO- DIDATTICO PAG. 7

CAP. 4 AREA PROGETTI PAG. 23

CAP. 5 SICUREZZA PAG. 27

CAP. 6 ATTIVITA’ INTEGRAZIONE TERRITORIO PAG. 29

CAP. 7 AREA VALUTATIVA PAG. 32

CAP. 8 LA QUALITA’ PAG. 41

CAP. 9 LA FORMAZIONE PAG. 43