ISTITUTO COMPRENSIVO “DA VINCI UNGARETTI” · ISTITUTO COMPRENSIVO “DA VINCI -UNGARETTI”...
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ISTITUTO COMPRENSIVO “DA VINCI -UNGARETTI”
SCUOLA INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA 1°GRADO
Sede Operativa del Centro Territoriale Permanente Educazione Adulti O.M.455/97 C.P.9523/98
Via Leonardo da Vinci, 11- 63900 FERMO
C.F.90008370448 - Tel.0734/229236 - Fax 0734/219161
E_mail: [email protected] • www.comprensivoleonardo.gov.it
PEC: [email protected]
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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La scuola della continuità potrà lasciare ai propri bimbi
“due eredità durevoli: le radici e le ali
le une per non dimenticare, le altre per volare”.
(Hodding Carter)
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INDICE
Il Piano dell’Offerta Formativa p. 5
L’Istituto p. 9
Le finalità della scuola p. 14
I plessi scolastici p. 24
L’offerta formativa p. 37
I progetti p. 54
La valutazione p. 63
La documentazione p. 79
La formazione p. 83
La governance p. 84
Gli uffici di segreteria p. 97
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PREMESSA
Il Piano dell’Offerta Formativa, è per definizione, lo strumento che documenta nel modo più
compiuto, nel senso che dà conto, illustra, informa la proposta della scuola.
Rappresenta una dichiarazione d’intenti cui dare corso e per questo si radica nell’identità
dell’istituzione; identità che, nel contesto dell’autonomia, si caratterizza per la sua dinamicità e
processualità se è vero che una buona scuola è quella che sa leggere, capire e riformulare,
nell’ottica educativo-istruttiva, che rappresenta il suo specifico, i bisogni e le domande del
territorio in cui è inserita.
Il POF, cita il Regolamento sull’autonomia, rappresenta il “documento fondamentale costitutivo
dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione
curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano
nell’ambito della loro autonomia”. Tutto questo alla luce anche dei cambiamenti che da
quest’anno stanno entrando nella scuola così come prevede la legge 107/2015.
Nasce dal bisogno di disporre di uno strumento di tutela del cittadino- fruitore della scuola come
servizio; dalla necessità di dare a progetti e carte un’impostazione organica e un carattere di
vincolo; dall’idea che esso sia un vero e proprio contratto formativo tra i vari soggetti della
scuola; dalla chiarezza del suo essere strumento di espressione dell’autonomia per fare fronte
al complesso processo del cambiamento in atto.
La nostra scuola si è impegnata a compiere delle scelte, cioè ad individuare i problemi di fondo
e a decidere le priorità all’interno di un disegno fortemente coerente di intenzionalità, flessibilità,
responsabilità, trasparenza.
Per la sua realizzabilità, a tutti buon lavoro.
La Dirigente scolastica Dott.ssa Marinella Corallini
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Cos’è il Piano dell’Offerta Formativa
Il Piano dell'Offerta Formativa è lo strumento attuativo dell'autonomia scolastica ed esprime una
impostazione decentrata, territoriale dell' azione educativa dello Stato. Esso definisce l'identikit della
Scuola, in quanto espressione della sua cultura, nel senso più ampio del termine, che include anche la
sua capacità progettuale. Nella elaborazione del POF si procede secondo i seguenti punti:
Analisi dello scenario culturale nel quale la scuola opera;
Analisi della specificità dell'utenza ed individuazione dei suoi bisogni;
Conoscenza dettagliata della scuola e della sua storia: gli spazi, le risorse umane, professionali,
organizzativo - gestionali, gli strumenti e i mezzi finanziari;
Flessibilità nell'impostare i percorsi didattico - educativi e gli aspetti organizzativi, assumendo
come criterio l'organicità progettuale dell'intero disegno;
Assunzione, da parte dell'Istituzione scolastica, di responsabilità rispetto agli intenti dichiarati,
connessa ad una strategia di valutazione e rendiconto attraverso un sistema di monitoraggio teso
alla qualità;
Comunicabilità - capacità di informazione ai molteplici destinatari fruitori.
L'Offerta formativa presenta all'utente una serie di percorsi, opzioni, moduli ed ha al suo interno
carattere di coerenza e di coesione tra i curricoli delle discipline e tra questi e i progetti: si ispira, infatti, a
un'idea unitaria di sapere, correlato al saper fare e all' essere, da un lato, e dall'altro, all'idea di persona,
vista nella sua integralità.
Riteniamo pertanto che il POF rappresenti un'opportunità storica:
per la valorizzazione del territorio
per la valorizzazione della scuola in cui convergono:
spazio umano per le relazioni
interazioni con il contesto
metodologie, competenze
valori cui si intende formare
Nel piano dell'offerta formativa trovano spazio le seguenti azioni:
1. AREA DEL CURRICOLO Perfezionamento della pianificazione curricolare introducendo il curricolo per lo sviluppo delle
competenze trasversali (competenze di cittadinanza; competenze digitali), la promozione
dell’innovazione didattico educativa e della didattica per competenze così come prevista nelle
indicazioni nazionali per il curricolo
2. AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO Implementazione del sistema di valutazione previsto dal DPR 80 del2013 con la raccolta e
l’elaborazione di dati utili all’analisi della qualità del servizio scolastico.
Attuazione del piano di miglioramento contenuto nel RAV e verifica dell’efficacia delle azioni
attuate
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3. FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA Introduzione di elementi di flessibilità didattica ed organizzativa finalizzati ad una valorizzazione
delle risorse professionali
4. ORIENTAMENTO/CONTINUITA’ Rafforzamento delle procedure e revisione degli strumenti per l’orientamento e per la continuità
educativa tra diversi ordini di scuola
5. INCLUSIVITA’ E SUCCESSO FORMATIVO Definizione di azioni di recupero delle difficoltà, di supporto nel percorso scolastico, di
valorizzazione delle eccellenze per la promozione del successo formativo di tutti gli alunni
6. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Elaborazione di proposte riconducibili alla mission dell’Istituto, agli elementi di priorità definiti nel
piano di miglioramento, collegate alla programmazione didattica.
7. DOTAZIONI STRUMENTALI Ampiamento della dotazione tecnologica l’offerta di formazione nell’ambito delle tecnologie
digitali per la promozione dell’uso delle tecnologie nella didattica quotidiana anche attraverso
l’adesione ai progetti PON
8. SICUREZZA Proposta di formazione alla sicurezza agli alunni della scuola secondaria di primo grado
Formazione del personale secondo quanto stabilito dalla normativa vigente
9. FORMAZIONE Definizione di proposte di formazione collegate al piano di miglioramento ed allo sviluppo di
sviluppo della didattica per competenze, in particolare per l’elaborazione del curricolo relativo a
competenze trasversali (ed. alla cittadinanza ed ed. digitale).
10. ORGANICO POTENZIATO L’organico potenziato dovrà essere richiesto per le finalità previste dalla legge n. 107/2015, e
tenendo conto in particolare delle priorità del RAV
11. DEMATERIALIZZAZIONE ATTIVITA’ AMM.VA Introduzione e sviluppo delle competenze dei settori tecnico amministrativo ai fini della
dematerializzazione, semplificazione di tutta l’attività dell’Istituto comprensivo in supporto
all’azione didattica.
12. GESTIONE FINANZIARIA Nell’ambito della gestione finanziaria, considerata la complessità dell’Istituto, che richiede un
controllo costante delle risorse, occorre mettere la comunità scolastica in condizioni di lavorare
in modo sereno ed efficace, garantendo la legalità e la trasparenza delle azioni, dal punto di
vista dell’equità e imparzialità che deve contraddistinguere tutti gli atti della Pubblica
Amministrazione con criteri di efficienza, efficacia, trasparenza ed economicità. E’ obiettivo
prioritario quello di attivare procedure chiare e trasparenti nel reclutamento degli esperti esterni,
nella distribuzione degli incarichi, nell’acquisto di beni e servizi, al fine di ottenere un netto
miglioramento della qualità dei servizi formativi, del rapporto costi/benefici di beni e servizi
acquistati.
Le risorse economiche e finanziarie che confluiranno alla scuola saranno finalizzate alla
realizzazione degli obiettivi previsti nel POF, affinchè vengano valorizzate le professionalità e
riconosciuti gli impegni lavorativi del personale, nell’ottica dell’equità e della trasparenza.
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Le parole “CARDINE”
SIVA
DIMENSIONE INCLUSIVA
Riconoscimento della diversità, come
espressione di una identità culturale che
la scuola si impegna a promuovere,
nell’ottica della tolleranza, della
solidarietà, del rispetto della persona.
INTEGRAZIONE
Collaborazione e confronto con soggetti
istituzionali e non presenti sul territorio per
l’arricchimento e il potenziamento
dell’Offerta Formativa
RESPONSABILITÀ
Assumersi e perseguire scelte
educative, didattiche, organizzative,
gestionali finanziarie e valutative
FLESSIBILITÀ
Innovazione educativa, didattica,
organizzativa.
Programmazione di percorsi
personalizzati
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FATTORI DI QUALITÀ dell’Offerta Formativa
Rispetto delle
Finalità Istituzionali
Adeguamento dell’Offerta
Formativa alle esigenze del
contesto e degli alunni
Clima positivo di
benessere
Partecipazione e
coinvolgimento delle
famiglie
Accoglienza Continuità
Orientamento
Uso equilibrato
del tempo
Progettazione
Patto formativo
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IL NOSTRO ISTITUTO
LLaa rreeaallttàà ddeellll’’IIssttiittuuttoo
Nell’anno scolastico in corso, a causa del decremento demografico non si è costituita la scuola
dell’infanzia di Torre di Palme. Pertanto i plessi scolastici sono 12.
IIll
tteerrrriittoorriioo ee llaa rreeaallttàà ssoocciioo--ccuullttuurraallee
L’ I.C "L. da Vinci - Ungaretti", raccoglie un bacino di utenza geograficamente molto esteso, e
come tale presenta una situazione socio-economica e culturale piuttosto varia e difforme.
Le scuole dell'infanzia così come le scuole primarie, raccolgono alunni provenienti dalla
periferia sud del comune di Fermo sulla vallata dell’Ete, fino ad arrivare alla vallata del Tenna
nella parte nord-ovest del territorio comunale; la scuola secondaria di primo grado, sede
centrale, è situata in prossimità del centro storico della città di Fermo, così come l’altra sede a
Torre di Palme si trova nel contesto delle mura cittadine. Il tessuto sociale è quindi
estremamente articolato in relazione alle diverse aree di riferimento: nelle zone periferiche del
fermano si riscontra un'attività legata alla industria marchigiana ed in particolare al settore
calzaturiero, a cui si aggiunge anche il settore dei beni primari e dell’allevamento; nell' area
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urbana si svolgono prevalentemente attività commerciali o impiegatizie non sempre svolte
nell’ambito del comune di appartenenza. Sempre più significativo negli ultimi anni è stato il
flusso immigratorio che comporta un impegno sistematico per favorire accoglienza e
integrazione. La crisi economica della realtà italiana investe anche il nostro territorio e
cominciano ad essere un numero consistente le famiglie che hanno uno o entrambi i genitori
senza lavoro.
RRiissppoossttee aaii bbiissooggnnii ee aallllee aassppeettttaattiivvee iinnddiivviidduuaattii
Le aspettative dei genitori sono rivolte ad una qualità formativa che non si limiti all’ambito
disciplinare ma che consideri la crescita e lo sviluppo psico-fisico dei ragazzi altrettanto
fondamentale:
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LLaa ssccuuoollaa iinn qquueessttaa pprroossppeettttiivvaa iinnttrroodduuccee eelleemmeennttii ddii fflleessssiibbiilliittàà ddiiddaattttiiccaa eedd oorrggaanniizzzzaattiivvaa
ffiinnaalliizzzzaattii aadd uunnaa vvaalloorriizzzzaazziioonnee ddeeii rraaggaazzzzii ee aanncchhee ddeellllee rriissoorrssee pprrooffeessssiioonnaallii
Rispetto delle regole di
convivenza e prevenzione dei
comportamenti devianti
(bullismo, alcool, droghe…)
Apertura al territorio e
arricchimento culturale
anche attraverso visite
guidate
Uso di mezzi e linguaggi plurimi
(informatico, teatrale, cinematografico…),
per garantire ad ogni individuo l’utilizzo di
un canale comunicativo più confacente alle
capacità personali
Organizzazione di momenti
specifici per attività
individualizzate di
potenziamento e di recupero
Progettazione di percorsi
educativo – didattici in continuità
sia verticale sia orizzontale , per
agevolare il momento del
passaggio tra i vari ordini di scuola
Apprendimento di lingue
comunitarie, tenuto conto
dei molteplici rapporti con
nazioni europee.
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I PROTAGONISTI
Alunni
Secondaria
Primaria
Infanzia
Docenti
0
10
20
30
40
50
60
70
Secondaria Primaria Infanzia
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CCIITTTTAADDIINNAANNZZAA
AATTTTIIVVAA
MMIISSSSIIOONN
Promuovere il
rispetto e la
valorizzazione
delle diversità
Perseguire i
principi della
Costituzione e
della cultura
europea
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Una scuola diventa una “buona scuola” quando si prodiga nell’articolare e nel programmare
le proprie attività in maniera congruente rispetto al contesto in cui si trova ad operare e fa
riferimento ai risultati concreti del proprio operare, in termini di competenze acquisite dai
propri alunni, e ai processi organizzativi strutturati per la gestione della scuola. Per quanto
riguarda i risultati degli alunni, un punto di riferimento comune e condiviso a livello europeo
sono le 8 competenze chiave di cittadinanza per l’apprendimento permanente, definite nella
Raccomandazione del 18 dicembre 2006 dal Parlamento europeo e dal Consiglio
dell’Unione europea: “…ciascun cittadino dovrà disporre di un’ampia gamma di competenze
chiave per adattarsi in modo flessibile ad un mondo in rapido mutamento… le competenze
sono definite come una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al
contesto… di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale, la
cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione…”
Consapevolezza
ed espressione
culturali
Senso di
iniziativa e
Imprenditorialità
Competenze
sociali
e civiche Imparare
ad
Imparare
Competenza
digitale
Competenza
matematica e in
campo scientifico e
tecnologico
Comunicazione
nelle lingue
straniere
Comunicazione
nella
madrelingua
COMPETENZE
CHIAVE
EUROPEE
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LLAA SSCCUUOOLLAA DDEELLLL’’IINNFFAANNZZIIAA
FFiinnaalliittàà
La scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità,
dell’autonomia. delle competenze e li avvia alla cittadinanza
Maturazione dell’identità: rafforzamento
dell’identità personale del bambino sotto il profilo
corporeo, intellettuale e psicodinamico;promozione di
una vita relazionale aperta e serena; progressivo
affinamento delle potenzialità cognitive
Conquista dell’autonomia: sviluppare nel bambino la
capacità di orientarsi e di compiere scelte
autonome nei vari contesti relazionali e normativi;
riconoscere i rapporti di dipendenza esistentied operanti
nella concretezza dell’ambiente naturale e sociale.
Sviluppo della competenza: consolidare nel bambino le abilità
sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e intellettive,
impegnandolo nelle prime forme di riorganizzazione
dell’esperienza e di esplorazione e ricostruzione della realtà;
stimolare il bambino alla produzione ed interpretazione di
messaggi, testi e situazioni mediante l’utilizzazione di una
molteplicità ordinata di strumenti linguistici e di capacità
rappresentative.
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa
scoprire l’altro da sé e attribuire importanza agli altri e ai
loro bisogni. Il primo riconoscimento di diritti e doveri
uguali per tutti significa porre le fondamenta di un
comportamento eticamente orientato, rispettoso degli
altri, dell’ambiente e della natura
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LLAA SSCCUUOOLLAA PPRRIIMMAARRIIAA
FFiinnaalliittàà
Persona intesa nella completezza e
nella complessitàdelle sue dimensioni:
cognitiva, emotiva, sociale, artistico-
espressiva, corporea.
Finalizzazione dell’istruzione coniugando
l’apprendimento con la crescita integrale della
persona e l’affidamento delle competenze
necessarie alla convivenza sociale.
Cura dell’accoglienza, delle relazioni, del clima della
scuola, del benessere degli alunni, quali condizioni per
l’efficace svolgimento delle attività e il perseguimento
delle finalità che le sono proprie.
Cultura della promozione del successo formativo per tutti e
ricerca delle strategie e dei percorsi atti a valorizzare
vocazioni e potenzialità di ciascuno.
Raggiungimento per tutti, nel rispetto dei ritmi personali, di
traguardi definiti, in modo che nessuno rimanga escluso.
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La scuola primaria rappresenta un tassello fondamentale del sistema educativo, in quanto,
attraverso di essa, gli allievi passano gradualmente da una impostazione pre-disciplinare
all’acquisizione delle conoscenze declinate nelle diverse discipline di studio, comunque
unitariamente rappresentate.
Sviluppare le competenze degli alunni non significa però che aree e discipline assolvano solo a
una funzione strumentale. Certo, esse sono decisive per il raggiungimento degli indispensabili
obiettivi della formazione di base, legati soprattutto alle abilità di lettura, di scrittura e di calcolo.
Ma le aree e le discipline, fin dalla scuola primaria, cominciano anche a dischiudere per gli
alunni le grandi dimensioni del sapere e le straordinarie avventure della conoscenza.
La scuola primaria costituisce allora un segmento formativo di fondamentale importanza, lungo
il quale si forma e via via si consolida una vera e propria alfabetizzazione culturale.
Il quinquennio della scuola primaria costituisce l’arco temporale entro cui si pongono le basi –
decisive ai fini dell’ulteriore sviluppo dell’itinerario formativo dei giovanissimi allievi –
dell’alfabetizzazione. In tale ottica, nell’ampio ed articolato quadro di un percorso curricolare
caratterizzato da pluralità ed integrazione di linguaggi, contenuti tecniche ed attività,
costituiscono priorità irrinunciabili:
assicurare al temine della scuola primaria l’apertura ai valori della cittadinanza e al senso della
storicità e della fenomenologia sociale;
garantire, pur nel rispetto dell’unitarietà del percorso di crescita e di formazione, un coerente
livello delle competenze in italiano, in matematica, in inglese e in scienze, in modo da
consentire all’alunno il padroneggiamento teorico e pratico delle relative conoscenze;
È in un tale contesto e in vista del raggiungimento dei traguardi essenziali sopra indicati che, in
considerazione delle complesse esigenze del mondo attuale, va attualizzata ed innovata la
tradizionale definizione della scuola primaria come quella del “leggere, scrivere e far di conto”.
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OORRGGAANNIIZZZZAAZZIIOONNEE OORRAARRIIAA
MMooddeelllloo bbaassee aa 2277 oorree;; nneell tteemmppoo ssccuuoollaa aa 3300 oorree ssii ddàà lluuooggoo aadd aattttiivviittàà ooppzziioonnaallii ccoonn uunn
rriieennttrroo ppoommeerriiddiiaannoo;; iill tteemmppoo ppiieennoo aa 4400 oorree ppeerr 55 ggiioorrnnii,, aammpplliiaa ll’’oorraarriioo ddeellllee ddiisscciipplliinnee ee
llee ccoonntteemmppoorraanneeiittàà ddeeii ddoocceennttii vveennggoonnoo uuttiilliizzzzaattee ppeerr pprrooggeettttii ddii rreeccuuppeerroo//aammpplliiaammeennttoo..
ccllaassssii 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª
Italiano 8 8 8 8 8
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 2 2 2 2 2
Matematica 6 5 5 5 5
Scienze 1 1 1 1 1
Tecnologia 1 1 1 1 1
Arte e Immagine 1 1 1 1 1
Educazione Fisica 2 2 1 1 1
Musica 1 1 1 1 1
Religione Cattolica 2 2 2 2 2
Inglese 1 2 3 3 3
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LLAA SSCCUUOOLLAA SSEECCOONNDDAARRIIAA DDII 11°° GGRRAADDOO
FFiinnaalliittàà
Costruire un curricolo di scuola definito e puntuale sui reali bisogni formativi degli
adolescenti di oggi, sulle loro modalità di apprendimento, sulle loro forme di aggregazione
sociale, sul loro rapporto con gli adulti (genitori, educatori, docenti…)
Garantire a tutti le competenze attese
Essere per genitori e allievi momento fondamentale per trasformare gli adolescenti
che la frequentano in studenti consapevoli del valore della conoscenza e dell’impegno
nello studio
Contribuire a far emergere potenzialità, talenti e creatività attraverso nuove tecnologie, musica
anche strumentale, promozione della pratica sportiva, approccio sperimentale e laboratoriale
nell’insegnamento delle scienze, scrittura creativa
Valutazione periodica e annuale che segue il percorso del singolo studente, anche con la
possibilità di attivare iniziative di recupero e di sostegno, di consolidamento e di
potenziamento, sulla base di un esplicito contratto formativo, condiviso dall’allievo e dai suoi
genitori. Ma a fronte di evidenti carenze negli apprendimenti e nel comportamento va prevista
la non ammissione all’anno successivo o all’esame di Stato conclusivo del ciclo
Acquisizione delle conoscenze e delle competenze essenziali che trova puntuale riscontro negli
esiti al termine del ciclo, anche attraverso le prove in sede di esame di Stato; sotto questo profilo la
prova nazionale Invalsi diventa opportunità di riflessione anche perla scuola stessa;
Tempo scuola“contenitore” per ciascun studente di esperienze significative di apprendimento
nella prospettiva di favorire l’acquisizione di metodi di studio (“imparare ad imparare”) con il
contributo di tutti gli insegnanti
Attività orientativa indirizzata sullo sviluppo delle conoscenze e competenze che possono
garantire buone probabilità di successo nei percorsi scelti dallo studente tra quelli che la scuola
secondaria di secondo grado offrirà con i nuovi orientamenti.
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OORRGGAANNIIZZZZAAZZIIOONNEE OORRAARRIIAA
Tempo normale Tempo prolungato
Settimanale Anno Scolastico Settimanale Anno Scolastico
Italiano 5 165 9 297
Storia – Geografia
Costituzione
4 132 5 165
Attività di
approfondimento in
materie letterarie
1 33 1 33
Matematica 4 132 7 231
Scienze 2 66 2 66
Inglese 3 99 3 99
II Lingua
(Francese-Spagnolo)
2 66 2 66
Arte e Immagine 2 66 2 66
Musica 2 66 2 66
Tecnologia 2 66 2 66
Educazione Fisica 2 66 2 66
Religione Cattolica 1 33 1 33
Totale 30 990 38 1254
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L’insegnamento della seconda lingua straniera riguarda la lingua francese e la lingua spagnola.
L’ora di approfondimento è dedicata alla trattazione di argomenti anche in collegamento con il
territorio e concordati nella trasversalità delle discipline.
L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” è inserito nell’area disciplinare storico-
geografica. L’ora settimanale di approfondimento in materie letterarie sarà destinata:
all’approfondimento di tematiche inerenti Cittadinanza e Costituzione
al recupero e rinforzo delle attività didattiche in materie letterarie (italiano, storia,
geografia)
alla realizzazione progettuale della classe.
Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica è istituita l’ora di
attività alternative (studio assistito, recupero o potenziamento, la lettura del quotidiano, lettura e
riflessione sulla pace i diritti umani e l’integrazione, la sistemazione e l’archiviazione dei testi
della biblioteca).
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
25
Via Salvemini – FermoTel. e Fax: 0734/628103
Alunni n° Sezioni n° Insegnanti n°
82 3 (A-B-C) 8
Sez. A Papili Maria Vittoria -Tonici Sabrina –
Berdini Patrizia
Sez. B Busdraghi Tiziana - Diotallevi Caterina –
Pasqualini Stefania
Sez. C Soni Maria - Luciani Maria Pia - Pasqualini
Stefania
PERSONALE ATA
Lanciotti Laura
Orari
lunedì – venerdì: 8.00 – 16.00
1ª entrata 8.00 – 9.00
1 ªuscita 11.45 – 12.00
Spazi
corridoio adibito a laboratorio multimediale
spazi-sezioni
refettorio e servizi igienici
salone per attività scolastiche
spazi esterni attrezzati per giochi motori
Laboratori:
Attività manipolativo-espressiva
Linguistico (biblioteca e costruzione di libri,
lettura, drammatizzazione)
Informatico
Attività psicomotoria drammatica espressiva e
musicale
Teatrale (con feste a Natale, carnevale, fine
anno)
Ingresso biblioteca – laboratorio
spazi esterni attrezzati per giochi motori .
Via Montenese – FermoTel. e Fax: 0734/621978
Alunni n° Sezioni n° Insegnanti n°
35 UNICA 4
Tassotti Donatella – Illuminati Luciana – Sdolzini Orari
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Caterina
INS. SOSTEGNO: Vitali Lucia
PERSONALE ATA
Malaspina Patrizio – Napolitano Carmelina
Lunedì – venerdì: 8.00 – 16.00
1 ª entrata 8.00 – 9.00
1 ª uscita 11.45 – 12.00
Spazi
salone d’ ingresso per attività ricreative
spazi-sezioni con angoli strutturati
refettorio e servizi igienici
aula con postazioni multimediali
spazi esterni attrezzati per giochi motori
stanza per conservare materiale di uso scolastico
Laboratori:
Attività manipolativo-espressiva
Linguistico (biblioteca e costruzione di
libri,lettura, drammatizzazione)
Informatico
Attività psicomotoria drammatica espressiva e
musicale
Teatrale (con feste a Natale, carnevale, fine
anno)
Ingresso biblioteca- laboratorio
spazi esterni attrezzati per giochi motori
Via San Martino – Fermo•Tel.: 0734/621156 – Fax: 0734/600757
Alunni n° Sezioni n° Insegnanti n°
42 2 (A-B) 7
Sez. A Minnucci Rita – Santandrea Silvia –
Capponi Alice – Sdolzini Caterina
Sez. B Sabatini Emiliana – Leoni Laura - Sdolzini
Caterina – Berdini Patrizia
PERSONALE ATA
Biondi Cristina – Nunzella Caterina
Orari
lunedì – venerdì: 8.00 – 16.00
1 ª entrata 8.00 – 9.00
1 ª uscita 11.45 – 12.00
Spazi
stanza per giochi per attività psicomotorie,
musicali
2 spazi-sezioni, una delle quali è dotata di una
postazione multimediale
refettorio e servizi igienici
spazi esterni attrezzati per giochi motori
Laboratori:
Attività manipolativo-espressiva
Linguistico (biblioteca e costruzione di
libri,lettura, drammatizzazione)
Informatico
Attività psicomotoria drammatica espressiva e
musicale
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
27
Teatrale (con feste a Natale, carnevale, fine
anno)
Ingresso biblioteca – laboratorio
Spazi esterni attrezzati per giochi motori .
Via San Giacomo della Marca, 1 – Fermo• Tel. e Fax: 0734/223596
Alunni n° Sezioni n° Insegnanti n°
82 3 (A-B-C) 7
Sez. A Borri Colombetta– Cifani Emanuela - Sdolzini
Caterina
Sez. B Marilungo Giuliana – Fentini Carla Sdolzini
Caterina
Sez. C Massi Loredana – Bitti Cinzia - Sdolzini
Caterina
PERSONALE ATA:
Spaccapaniccia Laura – Improta Anna
Orari
Lunedì – venerdì: 8.00 – 16.00
1 ª entrata 8.00 – 9.00
1 ª uscita 11.45 – 12.00
Spazi
ingresso/atrio utilizzato come spazio per
l’accoglienza
tre aule una per ogni sezione
un locale adibito a sala mensa
due locali adibiti a servizi igienici
uno stanzino
una stanza blindata
una palestra
Laboratori:
Attività manipolativo-espressiva
Linguistico (biblioteca e costruzione di
libri,lettura, drammatizzazione)
Informatico
Attività psicomotoria drammatica espressiva e
musicale
Teatrale (con feste a Natale, carnevale, fine
anno)
Ingresso biblioteca- laboratorio
spazi esterni attrezzati per giochi motori .
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
28
Via Campiglione – FermoTel. e Fax: 0734/628242
Alunni n° Sezioni n° Insegnanti n°
53 2 (A-B) 5
Sez. A Antona Giuseppa – Fagiani Giuliana-
Pasqualini Stefania
Sez. B Cuppoletti Marisa – Rotili Antonella
INS. SOSTEGNO Berdini Patrizia - Pasqualini
Stefania
PERSONALE ATA:
Venturi Tania
Orari
Lunedì – venerdì: 8.00 – 16.00
1 ª entrata 8.00 – 9.00
1 ª uscita 11.45 – 12.00
Spazi
salone per attività motorie
3 spazi-sezioni con angoli strutturati
refettorio e servizi igienici
aula con postazioni multimediali
spazi esterni attrezzati per giochi motori
stanza per conservare materiale di uso scolastico
Laboratori:
Attività manipolativo-espressiva
Linguistico (biblioteca e costruzione di
libri,lettura, drammatizzazione)
Informatico
Attività psicomotoria drammatica espressiva e
musicale
Teatrale (con feste a Natale, carnevale, fine
anno)
Ingresso biblioteca- laboratorio
spazi esterni attrezzati per giochi motori .
Via Salvemini – Fermo Tel Fax: 0734/628103
Alunni n° Classi n° Insegnanti n°
117 5
CLASSE IA
Nigrisoli Antonella
Petrelli Paola
Luciani Paola
CLASSE IVA
Luciani Roberta
Calza Laura
Luciani Roberta Curletta Maurizio
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
29
Curletta Maurizio
Bernabucci Barbara
Del Gobbo Daniela
Paoletti Erika
CLASSE IIA
Negri Alba
Rogante Maria Grazia
Calza Laura
Curletta Maurizio
Dorigato Chiara
Dorigato Laura
CLASSE VA
Franca Giacomo
Egidi Renata
Franca Giacomo
Curletta Maurizio
Paoletti Erika
CLASSE IIIA
Bartolozzi M. Daniela
Celani Maria Grazia
Luciani Roberta
Curletta Maurizio
Dorigato Chiara
Giorgetti Jessica
Spazi – Sussidi - Attrezzature 5 classi aula con postazioni multimediali aula per attività laboratoriali un refettorio con servizi igienici spazi esterni attrezzati per giochi motori
Orari lunedì - venerdì : 8.00 – 16.00 (tempo pieno)
Personale ATA
Scamaccio Renato
Lanciotti Laura
Via Degli Appennini – FermoTel. e Fax: 0734/1271
Alunni n° Classi n° Insegnanti n°
96 5
CLASSE IA
Berdini Cristina
Giommarini Romina
Strappa Daniela
PasqualiniStefania
CLASSE IVA
Santandrea Luana
Laura Petruzzi
Berdini Patrizia
Pasqualini Stefania
Petracci Federica
CLASSE IIA
Santandrea Luana
Giommarini Romina
Berdini Cristina
Pasqualini Stefania (Religione)
CLASSE VA
Scoccia Francesca
Petruzzi Laura
Strappa Daniela
Strappa Daniela
Pasqualini Stefania
CLASSE IIIA
Scoccia Francesca
Petruzzi Laura
Strappa Daniela
Pasqualini Stefania
Spazi – Sussidi - Attrezzature 6 classi aula con postazioni multimediali aula per attività espressive una palestra e servizi igienici piccola aula per il sostegno atrio grande al primo piano
Personale ATA Gini Silvestri Marina
Orari lunedì – sabato: 8.10 – 12.40 ( 27 ore sett.)
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
30
Via San Martino– Fermo Tel. e Fax: 0734/600757
Alunni n° Classi n° Insegnanti n°
101 5 16
CLASSE IA
Albano Catia
Marcantoni Michela
Amatucci Anna (Religione)
CLASSE VA
Bracalente Maria
Del Monte Silvia
Amatucci Anna (Religione)
Orazi Clara (Sostegno)
Gobbi Clara (Sostegno)
CLASSE IIA
Panichelli Laura
Catasta Federica
Marcantoni Michela
Amatucci Anna (Religione)
Personale ATA
Vitali Sonia
Crescenzi Daniela
CLASSE IIIA
Gismondi Olga Maria
Granatelli Nazarena
Del Monte Silvia (Inglese)
Pasqualini Stefania (Religione)
Spazi – Sussidi - Attrezzature 5 classi aula con postazioni multimediali atrio d’ ingresso una biblioteca e uno spogliatoio un refettorio con servizi igienici spazi esterni
CLASSE IVA
Papa Sandra
Piccarreta Silvana
Del Monte Silvia
Amatucci Anna
Orari lunedì - venerdì : 8.20 – 16.20 (tempo pieno)
sabato chiuso
Via S. Giacomo della Marca, 1 – FermoTel.: 0734/223592 – Fax: 0734/216926
Alunni n° Classi n° Insegnanti n°
120 7 13
CLASSE I A
Paci Giuseppina
Rossi Rosanna
Enei Paola
Amatucci Anna
CLASSE IVA
Rossi Rosanna
Clementi Giuseppina
Luciani Paola Amatucci Anna
CLASSE II A CLASSE VA
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
31
Paci Giuseppina
Enei Paola
Luciani Paola
Amatucci Anna
Torresi Gabriella
Clementi Giuseppina
Rossi Rosanna
Luciani Paola
Amatucci Anna
Ferroni Alessandra
CLASSE III A
Cataldi Patrizia
Renzi Paola
Clementi Giuseppina
Luciani Paola
Amatucci Anna
Carlacchini Cinzia
Ferroni Alessandra
Spazi – Sussidi - Attrezzature L’edificio scolastico è situato su 2 piani: Piano terra: Salone da pranzo - Servizi igienici per disabili - Palestra Primo piano: Ingresso con portone antipanico - 2 piccole aule per attività recupero - 6 aule per attività didattica - locale biblioteca e laboratorio di lettura - locale per laboratorio scientifico e aula multimediale - 3 locali per servizi igienici - stanzino blindato – ripostiglio
CLASSE III B
Cataldi Patrizia
Renzi Paola
Clementi Giuseppina
Luciani Paola
Amatucci Anna
Carlacchini Cinzia
Personale ATA
Pieragostini Barbara
Orari Lunedì-sabato: 8.00 – 12.30
Rientro: martedì (solo classi 3ª, 4ª, 5ª) 8.00 – 15.30
Via Campiglione – FermoTel. e Fax: 0734/628254
Alunni n° Classi n° Insegnanti n°
99 5 11
CLASSE IA
Samueli Anna Maria
Palloni Milena
Diadori Manuela
Curletta Maurizio
Malaigia Claudia (Sostegno)
CLASSE VA
Maglianesi Nevia
Palloni Milena
Diadori Manuela
Palloni Milena
Dorigato Laura
CLASSE IIA
Simoni Maria Teresa (Ital. Arte Imm., Storia)
Palloni Milena (Matematica, Scienze, Tecnologia)
Maglianesi Nevia (Geografia, Ed. Fisica)
Samueli Anna Maria (Musica)
Agostini Alberta (Inglese)
Pasqualini Stegania (Religione)
Personale ATA
De MinicisAllegrana
Crescenzio Maria
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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CLASSE IIIA
Diadori Manuela (It. Stor, Geog., Arte Imm. Mus)
Agostini Alberta (Matematica, Scienze)
Maglianesi Nevia (Tecnologia, Ed. Fisica)
Curletta Maurizio (Religione)
Spazi – Sussidi - Attrezzature 5 classi aula con postazioni multimediali 3 aule per attività laboratoriali una biblioteca e uno spogliatoio due refettori con servizi igienici spazi esterni attrezzati per giochi motori Laboratorio: Laboratorio linguistico – artistico –espressivo Laboratorio logico – matematico Laboratorio storico – sociale
CLASSE IVA
Simoni Maria Teresa
Agostini Alberta
Samueli Anna Maria
Pasqualini Stefania (Religione)
Orari Dal lunedì al sabato dalle ore 8.05 alle ore 12.35
Via Leonardo da Vinci, 11 – FermoTel.: 0734/229236 – Fax: 0734/229161
e-mail: [email protected]
Alunni n° Classi n° Ata n°
329 16 6
SSppaazzii –– SSuussssiiddii -- AAttttrreezzzzaattuurree
L’edificio è collocato su 5 piani:
Piano secondo seminterrato :
Laboratorio artistico, musica, tecnica
Sala mensa Piano primo seminterrato
3 aule ,laboratorio informatica, Piano terra:
2 aule, segreteria, atrio, lab. Informatica Primo piano:
6 aule, presidenza (2 stanze), sala insegnanti, aula handicap, biblioteca palestra
Secondo piano:
6 aule, lab. Linguistico, sala video, sportello psicologo Ogni piano è attrezzato con servizi igienici adeguati anche ai disabili.
OOrraarrii
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
33
Piazzale della Rocca, 1Tel. e Fax: 0734/53155
Alunni n° Classi n° Ata n°
41 2 1
SSppaazzii –– SSuussssiiddii -- AAttttrreezzzzaattuurree
Il piano terra dell’edificio consta di:
un ingresso nella parte antistante l’edificio che è circondato da un cortile chiuso da un cancello un’aula multimediale con 10 computer in rete un’aula di accoglienza per attività di miniguide con un’uscita sul cortile un’aula adibita a mensa scolastica una cucina un locale con servizi igienici Il primo piano consta di: tre aule normali un’aula di Tecnologia, Musica ed Arte un’aula insegnanti tre locali con servizi igienici
OOrraarrii
Dal LUNEDÌ al VENERDI:
7.50 – 12.50
RIENTRI
LUNEDÌ – MERCOLEDÌ e VENERDÌ:
13.50 – 16.50
Mensa: 13.10-13.55
TEMPO NORMALE
Dal LUNEDÌ al SABATO:
8.10 – 13.10
TEMPO PROLUNGATO
Dal LUNEDÌ al SABATO:
8.10 – 13.10
RIENTRI
LUN. MERC.o MART. GIOV.:
13-55 – 16.45
Mensa: 13.10-13.55
TEMPO PROLUNGATO
A SETTIMANA CORTA
Dal LUNEDÌ al VENERDÌ:
8.10 – 13.10
RIENTRI
LUN. MERC. GIOV.:
13-55 – 16.45
Mensa: 13.10-13.55
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
34
LLee rreellaazziioonnii EENNTTII LLOOCCAALLII EE SSCCUUOOLLAA
L’Ente locale, l’Ambito XIX, il Centro ‘Montessori’, la Comunità di Capodarco e l’ASUR 11 sono
interlocutori attivi ed interessati alle problematiche educative; si dimostrano disponibili ad
avviare iniziative in collaborazione con le Scuole su tematiche di carattere sociale, culturale ed
ambientale. L’amministrazione comunale particolarmente sensibile alle richieste della Scuola
dell’autonomia, collabora alla realizzazione dei diversi progetti, con adeguati finanziamenti per
fornire strumenti e mezzi necessari.
TTEERRRRIITTOORRIIOO EE SSCCUUOOLLAA
La scuola dell’autonomia si propone una maggiore apertura nei confronti del territorio per:
o favorire l’educazione permanente ed una migliore fruizione del tempo libero;
o acquisire una adeguata consapevolezza del valore delle strutture, affinché le stesse
abbiano valenza democratica e partecipativa;
o avviare il processo di integrazione tra l’istruzione scolastica e la formazione
professionale;
o veicolare all’esterno il proprio servizio educativo indispensabile alla formazione globale
dell’individuo.
La scuola propone un tavolo di confronto aperto ai docenti, genitori e alunni con la Confindustria
di Fermo per:
o favorire conoscenze del mondo produttivo;
o acquisire consapevolezza delle attività lavorative del fermano;
o saper orientare gli alunni secondo l’offerta occupazione del territorio
PPEERRSSOONNAALLEE NNOONN DDOOCCEENNTTEE EE SSCCUUOOLLAA
È opportuno che il personale, che a qualsiasi titolo opera nella scuola a diretto contatto con gli
alunni, assuma atteggiamenti congrui con l’ambiente educativo e, quindi, improntati
all’accoglienza, quali la gentilezza, il rispetto o la cura delle persone , soprattutto se disabili, e
degli ambienti in funzione dello star bene a scuola. Pertanto, va promossa la condivisione di
responsabilità educative, tramite incontri tra il personale docente ed il personale non docente,
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
35
finalizzati alla elaborazione/comunicazione delle mete educative e alla discussione delle regole
scolastiche.
DDOOCCEENNTTII//GGEENNIITTOORRII
La relazione docenti - genitori è collaborativa; si è stabilita una relazione di fiducia attraverso la
comunicazione chiara e corretta, la condivisione delle mete educative e la collaborazione che si
qualifica come partecipazione effettiva alle scelte di tipo educativo, fatta salva l’autonomia
didattica e la specificità dei ruoli e delle funzioni.
1) Nella Scuola dell’Infanzia vengono previsti colloqui individuali con gli insegnanti, in risposta
alle esigenze presentate dai genitori e due assemblee di plesso.
2) Si ritiene funzionale, a tale scopo, nella Scuola Primaria organizzare nel corso dell’anno
scolastico due assemblee di classe o di plesso, per illustrare e discutere il percorso
educativo, didattico ed organizzativo; restano fissati anche gli incontri individuali bimestrali
per comunicare gli esiti della valutazione , nonché la disponibilità del personale docente a
ricevere con cadenza mensile i genitori che necessitano di un colloquio.
3) Nella Scuola Secondaria di I Grado sono programmati 4 incontri di tipo istituzionale, per
colloqui individuali:
due alla fine dei quadrimestri per la consegna delle schede di valutazione;
uno a dicembre ed uno in aprile per illustrare l’andamento didattico e disciplinare degli
alunni.
Si svolgeranno, inoltre, assemblee per presentare, all’inizio dell’anno scolastico, il contratto
formativo,la programmazione di classe ed il piano dell’offerta formativa e, durante l’anno
scolastico, progetti di particolare interesse o che prevedano la diretta collaborazione dei
genitori. Oltre a tali occasioni, tutti i genitori potranno incontrare gli insegnanti durante
l’orario settimanale riservato al “Ricevimento famiglie” che viene fissato in ogni prima
settimana intera di ogni mese.
La Scuola, poi, si riserva di convocare con lettere individuali i genitori degli alunni che
necessitano di maggiore controllo.
Si programmeranno, inoltre, incontri di tipo formativo su tematiche generali, nell’ambito della
reciproca collaborazione per un migliore raccordo delle finalità educative familiari e
scolastiche. Tali incontri comprendono, anche, quelli per l’orientamento scolastico e le
assemblee di preiscrizione alla classe prima, le quali permettono di illustrare l’Offerta
Formativa dell’Istituto.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
36
DDOOCCEENNTTII//AALLUUNNNNII
La relazione docenti - alunni è improntata al rispetto reciproco. La scuola si pone come centro
attivo, nel quale l’alunno è costruttore responsabile del suo crescere e del suo sapere. A tal fine
si ritiene opportuno:
concordare insieme le regole fondamentali della scuola e del gruppo classe, per
meglio interiorizzarle;
rendere consapevoli gli alunni delle mete educative, dei percorsi programmati, dei
loro diritti e dei loro doveri.
Ogni docente ha il dovere di porsi come figura positiva che, interagendo con l’allievo, ne facilita
l’apprendimento e l’aiuta a risolvere i conflitti, che possono emergere nelle relazioni scolastiche.
Si ritiene funzionale indire periodicamente assemblee di classe o di plesso, durante le quali gli
alunni abbiano la possibilità di esprimere i propri bisogni, le proprie idee e avanzare proposte
sulla vita della scuola.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
38
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
39
IIll nnoossttrroo ppeerrccoorrssoo
Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo per favorire la comunicazione, il confronto, la
condivisione delle finalità del proprio operato e dei modi di costruire prassi comuni e rispondenti
agli obblighi di legge rispetto ai diritti dell’utenza e al fine di realizzare il necessario raccordo
pedagogico, curricolare ed organizzativo tra le diverse scuole, elaborano piano di intervento
per promuovere una continuità delle opportunità educative e formative a tutti gli alunni.
In particolare:
Coordinamento dei curricoli soprattutto negli anni iniziali e terminali, tenendo in
particolare considerazione gli specifici obiettivi e stili educativi e valorizzando gli elementi
di continuità presenti nei documenti programmatici.
Predisposizione di un sistema di verifica e di accertamento comune connesso con
l’impostazione curriculare delle attività didattiche.
Lavoro in dipartimenti verticali rivolto in particolar modo alla conoscenza reciproca delle
metodologie e prassi didattiche nella prospettiva di una progressiva armonizzazione delle
concezioni e strategie didattiche, degli stili educativi e delle pratiche di insegnamento-
apprendimento.
Laboratorio in continuità e con le classi ponte attraverso lo scambio dei docenti e
l’esperienza di nuovi ambienti di apprendimento.
Negli anni del 1° ciclo di istruzione la formazione orientativa si realizza attraverso attività
a carattere trasversale mirate alla conoscenza di sé; nell’ultimo anno della scuola
secondaria di 1° grado si promuovono iniziative di informazione sulle prospettive
occupazionali presenti nel territorio al fine di orientare gli alunni nelle scelte del percorso
formativo successivo e si coinvolgono anche i genitori nel processo di orientamento.
IILL CCUURRRRIICCOOLLOO
Il curricolo di istituto è espressione della libertà
dell’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo
stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità
dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo
attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e
l’innovazione scolastica.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
40
La nostra scuola ha predisposto un curricolo all’interno del Piano dell’Offerta Formativa con
riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo
sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina. A partire
dal curricolo di istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le
scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione all’integrazione fra le
discipline e alla loro possibile aggregazione in aree, così come indicato dal Regolamento
dell’autonomia scolastica, che affida questo compito alle istituzioni scolastiche. La revisione
annuale del curriculum terrà innanzitutto presenti i risultati del RAV e le scelte migliorative
legate alla sperimentazione di metodologie, verifiche e valutazioni per competenze.
Infine il rapporto con le famiglie iniziando dall’informazione “sui programmi della scuola”: è un
“atto dovuto” ed è significativa premessa di qualsiasi altra collaborazione si voglia e si possa
instaurare nell’interesse del singolo alunno, ma anche nell’interesse della scuola stessa. Il
rapporto scuola-famiglia vale nella misura in cui ciascun attore possa esplicitare al meglio ogni
azione per sostenere l’alunno nel processo di crescita culturale, anche al fine di evitare disagi,
dispersioni, abbandoni. Tutto questo si potrà fare solo se partiamo dal presupposto che il
colloquio scuola-famiglia verte sugli impegni/obblighi di ciascuna parte, piuttosto che sui giudizi
da dare sui comportamenti e sugli apprendimenti (fase questa altrettanto importante ma non
sostitutiva dell’altra).
Accoglienza Continuità
Orientamento Le attività di accoglienza, continuità e orientamento nascono dall’esigenza primaria di garantire
all’alunno un percorso formativo organico e completo, con particolare attenzione alle varie
forme di diversità e di disagio. Le motivazioni sono di carattere psicologico,
pedagogico/didattico e socio-educativo.
Da qui l’esigenza di strutturare percorsi organizzati e programmati tra i vari ordini di scuola che,
tenendo conto dell’enorme potenziale di sviluppo delle capacità intellettive, motorie, relazionali
del bambino, dell’alunno, dello studente sappia stimolarle adeguatamente ed organicamente. In
questo senso va interpretata la proposta di un curricolo continuativo che leghi la scuola
dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di 1°grado.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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ACCOGLIENZA
L’ACCOGLIENZA
qualifica l’azione educativa del nostro Istituto che
pone particolare attenzione all’ingresso nella scuola
dell’infanzia e ai momenti di passaggio ai gradi di
scuola successivi
Scuola
dell’Infanzia
Scuola Primaria Scuola
Secondaria 1°
Accogliere gli alunni con la loro
storia, i loro vissuti, le loro
aspettative, i loro punti di
forza e quelli di debolezza.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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Come vivere l’accoglienza
ACCOGLIENZA
AFFETTIVO-RELAZIONALE
ACCOGLIENZA
ORGANIZZATIVA
ACCOGLIENZA
METODOLOGICO-
DIDATTICA
ACCOGLIENZA
AMBIENTALE
Garanzia di un passaggio non traumatico
Lettura e valorizzazione delle diversità
Progettazione di percorsi formativi
personalizzati
Predisposizione dell’ambiente
Allestimento degli spazi comuni
Allestimento delle aule
Predisposizione dell’orario delle
attività
Pubblicizzazione dell’organizzazione
delle classi/sezioni
Strutturazione dell’attività didattica
finalizzata all’accoglienza
Attività didattiche per favorire la
conoscenza degli alunni
Attività didattiche per favorire le
relazioni all’interno della classe/sezione
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
43
CONTINUITÀ
Attività didattiche per favorire le
situazione di apprendimento
Nella scuola della CONTINUITÀ ogni alunno ha il diritto di
svilupparsi come persona e non semplicemente come scolaro.
La scuola ha il dovere di aiutarlo a crescere
favorendo i naturali processi di sviluppo
promuovendo le singole potenzialità
rispettando i tempi individuali e i bisogni di ognuno
CONTINUITÀ ORIZZONTALE
CONTINUITÀ VERTICALE
L’I.C. Leonardo da Vinci si apre alla
famiglia, al territorio circostante
sostenendo attivamente
l’interazione e l’integrazione delle
diverse componenti della comunità
nell’ottica della creazione di un
sistema formativo integrato Il nostro Istituto garantisce il
raccordo all’interno del percorso
scolastico attraverso la
progettazione di Curricoli verticali
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
44
ORIENTAMENTO
ORIENTARE
vuol dire fornire all’utenza i mezzi per conoscersi, auto
valutarsi e confrontarsi con le richieste del mondo esterno.
ORIENTARE nella SCUOLA rappresenta un’attività finalizzata
a porre gli alunni nelle condizioni di effettuare scelte personali
e convinte in sintonia col proprio progetto di vita
CREARE
un percorso di orientamento capace di superare la
frammentazione dell’orientamento tradizionale
PROMUOVERE
un orientamento visto come attività processuale e
percorso formativo in grado di ridurre il disagio e
favorire il successo scolastico
RICONOSCERE
il sé come un sistema complesso e in continua
trasformazione
SVILUPPARE
la capacità di pensiero critico
CONOSCERE
l’offerta scolastica del territorio in merito alla
logistica, alle ore di docenza, agli insegnamenti, ai
progetti curricoli ed extracurricolari,
all’orientamento universitario e/o lavorativo
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
45
EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA
SOSTENIBILITA’
Dall’anno scolastico 2012-13 il
nostro istituto ha ricevuto la
bandiera verde dell’Eco Schools,
uno dei programmi internazionali
della Foundation For Environmental
– FEE – per l’educazione, la
gestione e la certificazione
ambientale. Per noi è stato un
riconoscimento ad una consolidata
tradizione di progetti ambientali ma è anche un punto di partenza per rafforzare il rapporto
innanzitutto col territorio circostante e per confrontarsi con le esperienze del FEE attraverso il
sito dedicato.
L’attenzione alla sostenibilità ha avuto nella nostra passata progettualità diverse declinazioni.
Partendo da questo assunto continueremo a far sì che l’aspetto ambientale si inserisca in
maniera “sistemica” nell’attività scolastica, ovvero come un contenitore fatto da un metodo di
lavoro nel quale l’insegnante può inserire le proprie attività disciplinari.
Nella maggior parte dei casi non si tratta di inventare cose nuove, si tratta semplicemente di
organizzarle in maniera sinergica e complementare.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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TECNOLOGIA
L’istituto ha investito risorse e formazione nell’innovazione tecnologica, ultima fra tutte la
creazione di classi 2.0. Queste scelte nascono da un percorso che la nostra scuola ha da
qualche anno avviato, di aggiornamento didattico e di riscrittura di un proprio progetto
curricolare per rispondere ai traguardi di sviluppo delle competenze, soprattutto digitali, così
come si leggono nelle Indicazioni Nazionali.
La Dirigente, con il sostegno di tutti i docenti, ha intuito che un vero “cambio di rotta” potesse
passare per le esperienze digitali. Da qui è iniziato un lavoro di ricerca e confronto, che ci ha
permesso di creare un nuovo ambiente formativo e un nuovo approccio
all’insegnamento/apprendimento da cui passi:
crescita dei comportamenti attivi di ricerca/esplorazione
cultura partecipativa
cooperazione e condivisione del sapere e delle pratiche
espressività individuale
Ogni classe della scuola ha inoltre un pc e un proiettore o televisione per favorire l’insrimento di
nuovi strumenti e saperi nella didattica curriculare. Da quest’anno una classe dell’istituto
parteciperà al progetto SMART FUTURE, con dotazioni Samsung e monitoraggio sulle attività
didattiche dell’Università Cattolica di Milano.
In coerenza con quanto finora realizzato, la scuola partecipa ai bandi europei per finanziare il
miglioramento delle infrastrutture e delle dotazioni digitali
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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EDUCARE ALL’EUROPA
Partiamo dal fatto che nelle Indicazioni 2012 una competenza specifica è stata dedicata alla
comunicazione in lingua straniera. Quando si parla di alfabetizzazione culturale, non bisogna
dimenticare che il ragazzo o bambino vive in un contesto linguistico molto più complesso e
articolato di quello che è il passato. Infatti l’aumento degli scambi con altri Paesi richiede le
conoscenze di una seconda lingua anche nella prospettiva di un crescente processo di
integrazione di quella che è l’Unione Europea.
Per questo i docenti di lingue della nostra scuola hanno articolato un programma di stimolo
all’apprendimento delle lingue straniere, perché esse rappresentano un valore aggiunto nello
studio, nel mondo del lavoro, nella società. Nella carriera scolastica infine, la conoscenza delle
lingue garantisce un livello di preparazione superiore e a volte dà accesso ad opportunità
formative aggiuntive.
Quattro sono le attività principali in questo orizzonte:
1. Gemellaggi e corrispondenza epistolare con altre scuole europee
2. Certificazione esterna Cambridge ESOL
3. English Summer Campus (periodo estivo)
4. Tutor lingua inglese madre lingua
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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SETTIMANA DELLE COMPETENZE
Un particolare progetto che l’Istituto attua è la Settimana delle Attività Integrative. Al termine
del primo quadrimestre, le lezioni curricolari vengono sospese e sostituite da corsi intensivi
laboratoriali. I laboratori sono attivati dai docenti della scuola secondaria di 2° grado e della
primaria di Salvano con l’eventuale supporto di esperti.
Organizzazione del tempo:
5 giorni n° 25 ore , ogni laboratorio ha un pacchetto orario di ore 12,30.
Gli obiettivi :
Ampliare le conoscenze le capacità operative degli alunni
Aprire la struttura della classe per creare nuovi ambienti di apprendimento
Applicare la didattica laboratoriale
Raggiungere una finalità orientativa per le future scelte scolastiche
Organizzazione dei laboratori:
Ogni pacchetto formativo laboratoriale è corredato da una scheda in cui vengono documentati:
il titolo dell’Unità di Apprendimento effettuata tramite il laboratorio
orario
docenti coinvolti
obiettivo formativo
conoscenze
abilità
prodotti finali
verifiche
verifiche finali, con certificazione di conoscenze, abilità, competenze acquisite.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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LL’’IINNCCLLUUSSIIOONNEE
BBEESS ((BBiissooggnnii EEdduuccaattiivvii SSppeecciiaallii))
Sulla base della DM 27.12.2012 e della Circolare Ministeriale n. 8del 06.03.2013, con la sigla
BES si fa riferimento ai Bisogni Educativi Speciali portati da tutti quegli alunni che presentano
difficoltà richiedenti interventi individualizzati non obbligatoriamente supportati da una diagnosi
medica e/o psicologica, ma comunque riferiti a situazioni di difficoltà tali da far prefigurare un
intervento mirato, personalizzato. Il panorama dei bisogni è molto ampio, non si riferisce solo a
cause specifiche;la loro natura non è stabile nel tempo e presuppone la transitorietà. Si può
trattare di svantaggio sociale e culturale, di disturbi specifici di apprendimento e/o di disturbi
evolutivi
specifici, di difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché
appartenenti a culture diverse. Le linee di intervento vengono declinate in ordine alle diverse
tipologie.
Un percorso individualizzato e personalizzato costituisce lo strumento privilegiato con cui le
difficoltà di apprendimento connesse ai BES possono essere affrontate
dalla scuola attraverso la messa a punto di un Piano Didattico Personalizzato (PDP). Questo ha
lo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di
valutazione degli apprendimenti.
Il PDP è lo strumento in cui si potranno includere progettazioni didattico-educative calibrate sui
livelli minimi attesi per le competenze in uscita, da parte dei docenti, sia nelle attività individuali
che collegiali.
Per la gestione delle attività per l’inclusione, le competenze assegnate al Gruppo di Lavoro e
Studio per l’Handicap di Istituto (GLHI) si estendono alle problematiche relative a tutti i BES, per
cui esso si trasforma in Gruppo di Lavoro per l’Inclusione
(GLI).
Le scuole sono impegnate, come per la disabilità, a perseguire, anche attraverso le reti
scolastiche, accordi e intese con i servizi sociosanitari territoriali finalizzati all’integrazione dei
servizi “alla persona” in ambito scolastico.
A conclusione di ogni anno scolastico il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione elabora una proposta
di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES,
procedendo ad un’analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione
scolastica operati nell’anno scolastico che si conclude.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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AALLUUNNNNII SSTTRRAANNIIEERRII
La consapevolezza del patrimonio interculturale, l’incontro con altre culture e modelli di vita, la
garanzia per tutti i cittadini, italiani e non, di acquisire nelle scuole una reale esperienza di
apprendimento e di inclusione sociale, sono obiettivi a cui le istituzioni scolastiche devono
mirare con il concorso e la collaborazione dei soggetti educativi presenti sul territorio: famiglie,
enti locali, associazioni, istituzioni a vario titolo interessate.
A tal fine, il nostro Istituto ha ritenuto opportuno stilare un nuovo Protocollo di Accoglienza
per promuovere l’integrazione degli alunni stranieri, per rispondere ai loro bisogni formativi e
rafforzare le attività di sostegno linguistico e culturale ad essi rivolte.
Questo documento viene condiviso e approvato dal Collegio dei docenti, contiene criteri,
principi e indicazioni relative alle diverse fasi dell’accoglienza, delle attività di facilitazione e di
apprendimento della lingua italiana come L2, secondo quanto indicato dall’art. 45 del DPR
31/08/1999 n° 394 e dalle Linee Guida del MIUR sull’integrazione degli alunni stranieri (febbraio
2006), che così cita:
“ L’aumento progressivo negli ultimi anni, del numero di alunni stranieri rappresenta un dato di
grande rilevanza che chiama in causa le scuole italiane e, in particolare la loro capacità di
accoglienza ed integrazione. Si tratta di un fenomeno che, pur di notevole complessità, può
costituire uno stimolo e una risorsa nella progettazione dei percorsi formativi delle nuove
generazioni. L’azione della scuola deve tendere a valorizzare tutta la ricchezza di esperienze e
riflessioni compiute in questi anni.
La consapevolezza del patrimonio di civiltà europea, l’incontro aperto a tutte le culture e modelli
di vita, la garanzia per tutti i cittadini, italiani e non, di acquisire nelle nostre scuole una reale
esperienza di apprendimento e di inclusione sociale, sono obiettivi a cui le istituzioni scolastiche
devono mirare con il concorso e la collaborazione dei soggetti educativi presenti sul territorio:
famiglia, enti locali, università, associazioni, istituzioni a vario titolo interessate”.
La presenza di alunni immigrati nella nostra scuola costituisce una realtà variabile nelle sue
dimensioni e caratteristiche; la loro accoglienza mira sempre ad essere attenti alla diversità nel
suo significato più ampio, perché ogni ragazzo è portatore di viaggi, di storie, progetti e
condizioni di vita differenti, possiede lingua, appartenenza, riferimenti culturali e religiosi propri.
La scuola, inoltre, tiene conto delle storie scolastiche e delle competenze già acquisite da un
lato e risponde, dall‘altro, ai bisogni specifici di ogni alunno straniero.
L’integrazione coinvolge, a vario titolo, tutti le componenti scolastiche e contribuisce a
mantenere climi relazionali caratterizzati da apertura, curiosità rispetto reciproco e dialogo.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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A tal fine quindi: è stato deliberato dal Collegio dei docenti nell’a.s. 2012- 2013 il “ PROTOCOLLO DI
ACCOGLIENZA”, in riferimento al DPR 31/08/99 n. 394 all’Art. 45 “Iscrizione scolastica”.
FFIINNAALLIITTÀÀ
Mediante le indicazioni e i criteri contenuti nel Protocollo di Accoglienza, il Collegio dei Docenti
dell’Istituto si propone di:
facilitare l’ingresso a scuola dei ragazzi di altra nazionalità;
definire pratiche condivise in tema di accoglienza di alunni stranieri;
sostenere gli alunni neo arrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto;
favorire un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova
eventuali ostacoli alla piena integrazione;
costruire un contesto favorevole all’incontro con altre culture e con le “storie” di ogni
ragazzo;
promuovere la comunicazione e la collaborazione tra scuola e territorio sui temi
dell’accoglienza e dell’educazione interculturale, nell’ottica di un sistema formativo
integrato;
migliorare le competenze linguistiche degli allievi stranieri (lingua della comunicazione e
lingua di studio);
promuovere approcci didattici interculturali.
AALLUUNNNNII DDIIVVEERRSSAAMMEENNTTEE AABBIILLII
Accogliere gli alunni disabili significa fare in modo che essi siano parte integrante del contesto
scolastico, assieme agli altri alunni, alla pari degli altri alunni, senza discriminazione alcuna.
L’accoglienza non può essere intesa come benevolenza, generosità, filantropia, ma come
riconoscimento del valore della persona del disabile che, come tutti gli altri, va accolto per le
sue possibilità, per i potenziali valori umani di cui è portatore.
In tale prospettiva è necessario non solo un impegno forte di conoscenza e di valorizzazione
della realtà personale, umana, sociale e familiare dei disabili ma anche e soprattutto un
impegno di promozione della loro formazione attraverso la realizzazione di un’organizzazione
educativa e didattica personalizzata, sia negli obiettivi sia nei percorsi formativi. Ma occorre
evidenziare che se nella scuola si attuano i percorsi formativi individualizzati solo per gli alunni
portatori di handicap, in questo modo non si realizza la loro accoglienza, non si attua la loro
integrazione, perché si pratica un’ennesima, anche se più sottile, emarginazione. La scuola
deve mettere in atto un’organizzazione educativa e didattica che sia differenziata,
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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individualizzata, personalizzata per tutti gli alunni, e non soltanto per determinate categorie.
Per due motivi:
• l’accoglienza degli alunni portatori di handicap non deve essere diversa da quella
degli altri alunni e perciò discriminante ed emarginante
• tutti gli alunni hanno bisogno di percorsi didattici personalizzati.
È accogliente la scuola che consente a ciascun alunno, non solo al disabile, di procedere
secondo i suoi ritmi ed i suoi stili di apprendimento, muovendo dai suoi livelli di sviluppo.
L’accoglienza vera è quella che si estrinseca nell’impegno di promozione dello sviluppo, della
formazione, dell’educazione e dell’istruzione. É ugualmente importante che le persone
avvertano questo riconoscimento e si sentano aiutate nel loro impegno di autorealizzazione
personale. Infatti l’accoglienza si realizza solo quando le persone si sentono accolte, prese in
considerazione e valorizzate.
L’integrazione degli alunni in situazione di handicap può essere realizzata solo in una scuola
che si fa a misura di tutti gli alunni, perché tutti, non solo i disabili, sono diversi. La diversità è
caratteristica peculiare dell’uomo.
FFIINNAALLIITTÀÀ
Il nostro istituto si pone come finalità prioritaria quella di un’integrazione globale attraverso la
sperimentazione di percorsi formativi in grado di assicurare continuità nel passaggio tra i
vari ordini di scuola e in quello indispensabile tra il mondo della scuola e quello sociale
inteso nel senso più ampio e pertanto mirato anche all’inserimento lavorativo.
La nostra scuola pone tra le sue priorità:
• Finalizzare tutta l’attività educativa, formativa e riabilitativa ad un “progetto di vita” che
tenga conto del ruolo attivo che l’individuo dovrà svolgere all’interno della società.
• Rendere le famiglie più consapevoli e quindi orientarle verso progetti realistici sul
futuro dei propri figli.
• Offrire agli alunni diversamente abili la possibilità di acquisire maggiore
consapevolezza delle proprie potenzialità.
• Favorire l’accoglienza o l’integrazione degli allievi diversamente abili attraverso
percorsi comuni o individualizzati che fanno coesistere socializzazione ed
apprendimento.
• Elaborare tre aspetti determinanti del processo di formazione: accoglienza,
integrazione, orientamento.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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• Organizzare l'attività educativa e didattica secondo il criterio della flessibilità
nell'articolazione delle sezioni e delle classi, anche aperte, in relazione alla
programmazione scolastica individualizzata.
DDSSAA
La Legge n. 170 del 8.10.2010, riguardante le “ Nuove norme in materia di disturbi specifici di
apprendimento in ambito scolastico”, riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la
discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati
DSA, che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate e in assenza di patologie
neurologiche, ma possono costituire una limitazione importante di alcune attività della vita
quotidiana e del percorso formativo scolastico (art.1).
Le finalità che la legge intende perseguire riguardano:
- la garanzia del diritto all’istruzione e l’assicurazione delle pari opportunità di sviluppo;
- la possibilità di favorire il successo scolastico attraverso misure didattiche di supporto;
- la riduzione dei disagi emozionali e relazionali connessi alla situazione;
- l’adozione di forme di verifica e valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti;
- la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari;
- la sensibilizzazione al problema e la formazione adeguata per gli insegnanti.
La legge riserva alla scuola il compito di organizzare tutte le misure didattiche ed educative di
supporto necessarie per il raggiungimento delle finalità della legge ( art.5); gli studenti con
diagnosi DSA hanno diritto di fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi,
comprendenti tecnologie e strumenti specifici, dell’uso di una didattica individualizzata e
personalizzata e di forme flessibili di lavoro scolastico. A tale scopo l’Istituto, per ogni alunno
che presenta una certificazione di DSA, struttura un Piano Didattico Personalizzato (PDP),
sottoposto all’attenzione dei genitori (o ci chi ne fa le veci) che controfirmano il documento,
contenente la descrizione dei criteri e delle modalità operative da utilizzare per garantirne il
successo formativo e un percorso scolastico sereno e proficuo.
A tal proposito si rimanda al Protocollo di Inclusione D.S.A approvato dal collegio docenti del
12.09.2014.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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La scuola si è orientata ad un ampliamento dell’Offerta Formativa con una maggiore apertura
al territorio, alle tematiche ambientali coinvolgendo gli studenti, le famiglie ed il territorio. La
progettualità, nella sua razionalizzazione e nell’integrazione sempre più organica con Il Piano
dell’Offerta Formativa è prioritaria, per individuare alcuni assi portanti condivisi e qualificati in
cui investire nel tempo, con particolare attenzione a 5 aree:
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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PROGETTO D’ISTITUTO VERTICALE coinvolgerà tutti gli alunni dell’I.C.
TERRITORIO: SCRIGNO DELLA NOSTRA STORIA E DELLE TRADIZIONI
CAI
CONTINUITÀ
ACCOGLIENZA
SCREENING
BES
PSICOLOGIA SCOLASTICA
STARTERS
KET
FAI
PROTEZIONE
CIVILE
SICUREZZA A
SCUOLA
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SCUOLA DELL’INFANZIA
Progetti comuni
LOGOPEDISTA A 4 ANNI IL CORPO…IN GIOCO
PROGETTO LETTURA
“ I FIORI, LA MUSICA E I BAMBINI, SONO I GIOIELLI
DELLA VITA”
LE NOSTRE RADICI…ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO
Molini di Tenna
A SPASSO…TRA TERRITORIO E TRADIZIONE TABLET E DIDATTICA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
APPROCCIO ALLA LINGUA INGLESE NELLA
SCUOLA DELL’INFAZIA. “LE NOZIONI GEOMETRICHE”
Montone
NATALE CON LALLO CAVALLO
PER LE CONTRADE DI FERMO CON LALLO CAVALLO
Salvano
“ ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO CON IL GABBIANO GAETANO”
“FESTEGGIAMO IN ALLEGRIA IL NATALE CON IL GABBIANO GAETANO”
E COME AMICI… “I MUSICANTI DI BREMA”… LABORATORI COOP: EDUCAZIONE AL CONSUMO
CONSAPEVOLE
San Claudio
A SPASSO PER LA MIA CITTA’ : DALLA PERIFERIA AL CENTRO
Ponte Ete
TUTTI IN VIAGGIO CON NELLO, IL LEONE DELLA
CONTRADA CASTELLO! PROGETTO NATALE
LABORATORI COOP: EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE
SCUOLA PRIMARIA
Molini di Tenna
Progetti comuni Referente
“Colazioni sane e settimana dell’alimentazione” Antonella Nigrisoli
“Natale in …..coro” Antonella Nigrisoli
Festa dell’albero (Legambiente) Antonella Nigrisoli
La mia colazione sana (180°) Antonella Nigrisoli
Ragazzi di classe “ 1…2…3 minivolley” Antonella Nigrisoli
“A scuola di baseball” Antonella Nigrisoli
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Progetto Referente Classe
Ti racconto la mia terra: storie, tradizioni, giochi di
ieri e di oggi tutte I e II
Ti racconto la mia terra:“Tutti giù per terra” tutte III
Ti racconto la mia terra: storia del luogo in cui vivo Luciani IV
Ti racconto la mia terra: lo stabilimento dell’ex
Conceria Giacomo Franca V
Oro della Terra - Legambiente Giacomo Franca V
A… come Arte Antonella Nigrisoli I
Progetto “Mississippi” Giacomo Franca V
Lo stabilimento della ex-Conceria Giacomo Franca
Capparuccia-Museo dei mestieri Luciani V
Monaldi
Il mio territorio tra colori, suoni, sapori e divertimenti… di ieri e di oggi!
Romina Giommarini tutte
Natale nel mondo !!! Romina Giommarini tutte
Settimana del laboratoriando Romina Giommarini tutte
Ragazzi di classe Romina Giommarini tutte
Scuola di latte Romina Giommarini I e II
Primo risparmio Carifermo: Crea il logo! Romina Giommarini V
Ponte Ete
TERRITORIO: SCRIGNO DELLA NOSTRA STORIA E DELLE TRADIZIONI
Ti racconto la mia terra (recuperare le tradizioni locali e del territorio). Feste, mestieri, storie e detti popolari, luoghi, aspetti legati al folklore, agli usi e costumi
Silvana Piccarreta I e II
Ti racconto la mia terra (recuperare il passato e capire le trasformazioni). Le origini della mia città e la storia del territorio
Silvana Piccarreta III, IV e V
Ragazzi di Classe Silvana Piccarreta tutte
Settimana del FAI Silvana Piccarreta IV e V
Natale di tutti i colori Silvana Piccarreta tutte
Salvano
TERRITORIO: SCRIGNO DELLA NOSTRA STORIA E DELLE TRADIZIONI
Giusy Paci tutte
Scuola di latte Giusy Paci I e II
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Vai con la frutta Giusy Paci tutte
Ragazzi di classe Enei tutte
Primo risparmio Carifermo: Crea il logo!
Settimana integrativa
Torresi V
Language tutor d’inglese Luciani V
San Claudio
Ti racconto la mia terra Dianori Manuela tutte
Fipav “ragazzi di classe” Dianori Manuela tutte
Easy basket (basket monte urano) Dianori Manuela tutte
Baseball nelle scuole Dianori Manuela tutte
Frutta nelle scuole Dianori Manuela tutte
Diamoci una mossa!!! Dianori Manuela tutte
Natale di musica e parole Dianori Manuela tutte
Scuola Secondaria 1° grado
Progetti comuni
“Giochi Matematici” Malavolta Mariella (tutte le classi)
“Giochi delle Scienze Sperimentali” Malavolta Mariella (Classi 3)
L’INCLUSIVITÀ
Pet terapy
Non è solo un gioco
Senti chi suona…
Musica in riciclo
Ricci
Integrazione alunni stranieri Calza
Olimpiadi di Lingua Italiana Nigrisoli-Sellitti
Educazione alla legalità Mongardini Gabriella
Progetto Language tutor inglese Bruni
Serata dedicata al Natale Tania Ferroni
ATTIVITÀ MUSICALI
Ti piace l’Opera
Premio Postacchini
Lezioni concerto in Conservatorio
Partecipazione a “Il Barbiere di Siviglia” e “Madama Butterfly”
Belleggia - Antognozzi
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DA UNO SPORT ALL’ALTRO
Interventi di esperti esterni: Rugby , Kung-fu ,
Arrampicata Sportiva, Giochi Tradizionali, Difesa
Personale, Sbandieratori, ecc.
Giochi sportivi studenteschi atletica
Tornei Pallavolo
Corsi di nuoto (Torre di Palme)
Laboratori settimana delle competenze: arrampicata sportiva, sbandieratori, ruzzola, kung-fu, danza
Pespani
Osservatorio Permanente “Città Sostenibile amica dei bambini” (Consulta dei ragazzi e delle ragazze)
Mongardini Gabriella- Paci
Non perdiamoci di vista Coccia Matilde
Classi aperte/parallele Docenti classi interessate
Progetto Referente Classe/i
Il fiume Ete e la sua valle: flora e fauna del territorio Lucentini 1ªA
“UNA CIVILTÀ’ ALTROVE”. Storia dell’emigrazione dal territorio fermano tra il XVIII e il XX secolo.
Tiburzi 2ªG-3ªG
Orientiamoci fra le risorse della nostra terra Mongardini/Rita Sez.F
Unplugged Della Nave 2ªG
Non corriamo il rischio: conosciamo il nostro territorio
Cochetti/Ripa 1ªC-1ªD-2ªD-3ªD
Un ragazzo come me Natale 3ªC
Di borgo in bosco Mongardini Sez.F
Samsung Smart Future Postacchini 1ªD
Scrittori di classe 2 Basso 2ªD
MI CURO DI TE: il gesto di ognuno per il pianeta di
tutti
Sellitti 3ªD
CLIL e tecnologia Bracalenti 2ªD-3ªD
La classe scomposta (metodo Bardi-ID) Marini 1ªC-1ªD-2ªD-3ªD
PROGETTI IN CONTINUITÀ
Progetto lettura “LiberaMente” Porto
Laboratori Musica ed Arte Cintio – Belleggia – Eleuteri - Gentili
FAI Coccia
CAI Cochetti
Arrampicata Pespani
Laboratori classi digitali Marini
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Infanzia/Primaria
Progetto “Passo dopo passo”
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
Teatro prof.ssa Pespani Tastiera Prof.ssa Camarri
Coro Prof.ssa Camarri
Attività sportiva
INIZIATIVE
2 Ottobre 2014 Festa dei nonni
3-9 novembre settimana
costituzione Circolare costituzione
3F e 3A
15/12/2015 Festa natale
27 Gennaio 2016 Giornata della
Memoria
17 Marzo 2016 Giornata Nazionale dell’Unità d’Italia,
della Costituzione, dell’Inno Nazionale e
della bandiera
27 Marzo 2016 Festa del Teatro
Maggio 2016 Manifestazione di
fine-anno scolastico
16 Gennaio 2016 Scuola Aperta
30 Gennaio 2016
Incontro con la Dirigente
ACCORDI DI RETE E CONVENZIONI
Accordo Università degli Studi di Macerata- Sperimentazione classe digitale
Accordo con CREMIT - Università Cattolica di Milano- Progetto Smart Future
Scuola accreditata per il tirocinio in accordo con le Università di Macerata, di Urbino,
dell’Aquila, Camerino e con Scienze Teologiche.
Associazioni sportiva “Scuola di Pallavolo Fermana”
Associazione italiana Rugby – Fermo
CAI
Accordo con il Comune di Fermo: “Disagio adolescenziale”
Accordo di rete per progetto “CLIL e Tecnologia”: scuola capofila IC “G. Solari” di Loreto
(lingua inglese)
Accordo di rete per progetto “CLIL e Tecnologia”: scuola capofila Liceo scientifico T.C.
Onesti – FERMO (lingua francese)
Accordo di rete associazione “Seta”
Protocollo d’intesa scuola – amministrazione comunale per OSSERVATORIO
PERMANENTE “CITTÀ AMICA DEI BAMBINI” – Costituzione consulta dei ragazzi e delle
ragazze
Progetto “Non perdiamoli di vista” – Rotary Alto Sibillini
Protocollo d’intesa provincia di FERMO per Progetto Arcobaleno
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Accordo di rete “Le Marche fanno storia”
Accordo di rete “Tavola della Legalità”
Convenzione Monte Paschi di Siena
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LA VALUTAZIONE DPR 122 del 22 giugno 2009
La valutazione ha come fine generale l'incremento della qualità dell'istruzione e, in quanto tale,
si articola in due momenti:
1. La valutazione degli allievi
2. L'autovalutazione di sistema o valutazione del POF
LLAA VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE NNEELLLLAA SSCCUUOOLLAA DDEELLLL’’IINNFFAANNZZIIAA
Nelle nostre scuole dell’infanzia la valutazione ha sempre assunto un ruolo di
accompagnamento continuo e costante dell’azione didattica, in stretta connessione con i
momenti di osservazione e verifica. In questa fase evolutiva così delicata e densa di conquiste
significative emergono, con tempi e modalità differenti, alcuni dei nuclei fondanti della struttura
di personalità di ognuno, che nel tempo si andranno affinando, arricchendo e consolidando. Ciò
che le nostre scuole dell’infanzia valutano, infatti, non sono le capacità ed abilità misurate in
senso stretto, ma più di ogni altra cosa il percorso di crescita di ogni bambino, da cui possano
affiorare i tratti individuali, le modalità di approccio ed interazione, lasciando emergere di volta
in volta risorse e potenzialità, come pure bisogni e talvolta difficoltà. In linea con le nuove
Indicazioni Nazionali quindi la valutazione assume per le nostre scuole dell’infanzia una
preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di
stimolo al miglioramento continuo.
AAMMBBIITTII DDII OOSSSSEERRVVAAZZIIOONNEE EE VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE
IIDDEENNTTIITTÀÀ: costruzione del sé, consapevolezza delle proprie caratteristiche, autostima, fiducia
AAUUTTOONNOOMMIIAA:consapevolezza, capacità operative, controllo emotivo, spirito critico, azioni
efficaci e responsabili.
CCIITTTTAADDIINNAANNZZAA,, SSOOCCIIAALLIITTÀÀ,, RREELLAAZZIIOONNEE: attenzione alle dimensioni etiche e
sociali,condivisione di regole, attenzione agli altri ed alle diversità, rispetto degli altri e
dell’ambiente, collaborazione, partecipazione, interazioni positive.
RRIISSOORRSSEE CCOOGGNNIITTIIVVEE: elaborazione di conoscenze ed abilità, stile di apprendimento efficace,
attenzione e concentrazione, utilizzo di capacità logiche.
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RRIISSOORRSSEE EESSPPRREESSSSIIVVEE: comunicazione e comprensione di messaggi, acquisizione ed
elaborazione efficace di informazioni, rappresentazione e codificazione.
Quanto sopra definito ha portato le docenti in sede di dipartimento a scegliere ed utilizzare
strumenti e tempi differenti per offrire un quadro di valutazione che sia chiaro, definito, ma
soprattutto connesso temporalmente con l’evoluzione individuale di ognuno.
Si è pertanto formulato:
SScchheeddaa IINNGGRREESSSSOO SSCCUUOOLLAA DDEELLLL’’IINNFFAANNZZIIAA valutazione che avviene al termine di un
trimestre di osservazione, entro il quale la scuola rileva, il quadro di partenza individuale.
Potranno emergere i bisogni, le difficoltà, gli interessi, le risorse per costruire percorsididattici
efficaci e calibrati.
GGRRIIGGLLIIEE OOSSSSEERRVVAATTIIVVEE nelle quali vengono registrati i traguardi di sviluppo che le insegnanti
in sede di dipartimento definiscono trimestralmente con le UdA.
SScchheeddaa ddii ppaassssaaggggiioo IINNFFAANNZZIIAA//PPRRIIMMAARRIIAA elaborata in collaborazione con i docenti di
Scuola Primaria. Documento di valutazione delle competenze in uscita al termine dei tre anni di
frequenza. La valutazione tiene conto dell’intero percorso triennale di evoluzione ed è
accompagnata da uno screening logopedico effettuato dall’esperta al secondo anno di
frequenza di Scuola dell’Infanzia. Unitamente alla documentazione relativa alle azioni di
osservazione/valutazione la scuola allegherà produzioni grafiche significative.
LLAA VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE NNEELLLLAA SSCCUUOOLLAA PPRRIIMMAARRIIAA
EE SSEECCOONNDDAARRIIAA DDII 11°°ggrraaddoo
Al termine dell’anno conclusivo della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado,
la scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno al fine di sostenere i
processi di apprendimento, di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi. Il nostro
istituto assicura alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e
la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico avvalendosi,
nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di riservatezza, anche degli strumenti offerti
dalle moderne tecnologie.
Cittadinanza e Costituzione, pur non essendo una disciplina autonoma,non si esime tuttavia
dalla valutazione. La valutazione di Cittadinanza e Costituzione trova, infatti, espressione nel
complessivo voto delle discipline delle aree storico-geografica di cui essa è parte integrante.
Cittadinanza e Costituzione influisce inoltre nella definizione del voto di comportamento per le
ricadute che determina sul piano delle condotte civico-sociali espresse all’interno della scuola e
durante le esperienze formative fuori dell’ambiente scolastico.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
65
LLaa vvaalluuttaazziioonnee ddeeggllii aalluunnnnii DDSSAA ((LLeeggggee 117700//22001100))
IInn pprreesseennzzaa ddii qquueessttee ddiiffffiiccoollttàà,, ddeebbiittaammeennttee ddiiaaggnnoossttiiccaattee ddaa uunnoo ssppeecciiaalliissttaa,, iill CCoonnssiigglliioo ddii
CCllaassssee//tteeaamm ddoocceennttii hhaa iill ccoommppiittoo ddii ddeeffiinniirree iill PPDDSS,, iill PPiiaannoo DDiiddaattttiiccoo SSppeecciiffiiccoo ((oo PPDDPP PPiiaannoo
DDiiddaattttiiccoo PPeerrssoonnaalliizzzzaattoo)),, nneell qquuaallee vveennggoonnoo iinnddiivviidduuaattee llee nneecceessssaarriiee mmiissuurree ddiissppeennssaattiivvee
nnoonncchhéé ggllii ssttrruummeennttii ccoommppeennssaattiivvii,, rriitteennuuttii iinnddiissppeennssaabbiillii aallllaa ppeerrssoonnaalliizzzzaazziioonnee ddeellllaa ddiiddaattttiiccaa
ee aall ssuucccceessssoo ffoorrmmaattiivvoo ddeeggllii aalluunnnnii..
AAll ffiinnee ddii ggaarraannttiirree aaddeegguuaattee ffoorrmmee ddii vveerriiffiiccaa ee ddii vvaalluuttaazziioonnee eedd eevviittaarree cchhee ggllii aalluunnnnii DDSSAA
ssiiaannoo ppoossttii iinn ccoonnddiizziioonnii ddii ssvvaannttaaggggiioo rriissppeettttoo aaggllii aallttrrii aalluunnnnii,, ii ddoocceennttii ddeevvoonnoo aaddoottttaarree llee
sseegguueennttii mmiissuurree::
sseeppaarraarree llaa vvaalluuttaazziioonnee ddii ccoommppeetteennzzee ddiivveerrssee ccooiinnvvoollttee iinn uunnoo sstteessssoo ccoommppiittoo oo iinn uunnaa
sstteessssaa vveerriiffiiccaa ((aadd eess.. sseeppaarraarree llaa vvaalluuttaazziioonnee ddeellllaa ccoommppeetteennzzaa oorrttooggrraaffiiccaa ddaa qquueellllaa
ddeellllaa ccoommppeetteennzzaa ccoommppoossiittiivvaa));;
uussaarree uunnaa vvaalluuttaazziioonnee ffoorrmmaattiivvaa ppeerr rriinnffoorrzzaarree ll’’aauuttoossttiimmaa;;
eevviittaarree llaa ppuunnttuuaalliizzzzaazziioonnee ddeellllee ddiiffffiiccoollttàà ee aaiiuuttaarree ll’’aalluunnnnoo aa ddiivveennttaarree ccoonnssaappeevvoollee iinn
ppoossiittiivvoo ddeellllee pprroopprriiee ccaappaacciittàà ee ddeeii pprroopprrii mmiigglliioorraammeennttii;;
ffaarr ccaappiirree cchhee ggllii eerrrroorrii ssoonnoo mmiigglliioorraabbiillii..
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
66
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
67
Griglia di valutazione dell’apprendimento scuola primaria
Livello
Voto
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
5
Conoscenze parziali
e/o frammentarie dei
contenuti
Abilità di lettura e di scrittura da recuperare, capacità di
comprensione scarsa e di analisi inconsistente o inesistente,
applicazione delle nozioni matematiche scorretta e con gravi
errori, esposizione gravemente scorretta, frammentata e
confusa, povertà lessicale
Non applica le
conoscenze minime,
anche se guidato
6
Complessiva
conoscenza
essenziale dei
contenuti
Abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di
comprensione e di analisi elementare di semplici testi,
applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in
situazioni semplici e note, esposizione in forma
sostanzialmente ordinata seppur guidata
Affronta compiti
semplici applicando
le conoscenze
minime con qualche
errore o imprecisione
7
Conoscenza puntuale
dei contenuti ed
assimilazione dei
concetti
Abilità soddisfacenti di lettura e scrittura, adeguate capacità di
comprensione e di analisi di semplici testi, applicazione
generalmente sicura delle nozioni matematiche senza gravi
errori in situazioni semplici e note, esposizione abbastanza
sicura, sintesi sostanzialmente adeguata.
Esegue correttamente
compiti semplici
generalmente in
autonomia
8
Conoscenza completa
ed organizzata dei
contenuti
Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità di
comprensione e di analisi precisa e sicura, applicazione sicura
delle nozioni matematiche in situazioni via via più complesse,
esposizione chiara e precisa, capacità di sintesi appropriata
con apporti critici personali anche apprezzabili
Esegue correttamente
compiti semplici
9
Conoscenza
approfondita ed
organica dei
contenuti anche in
un modo
interdisciplinare
Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità di
comprensione e di analisi precisa e sicura, applicazione sicura
e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche
nuove, esposizione chiara, precisa e ben articolata, capacità di
sintesi appropriata con spunti creativi e originali
Affronta compiti
anche complessi in
modo guidato ma
non sempre efficace
10
Conoscenza ottima,
organica e
interdisciplinare dei
contenuti con
approfondimenti
anche personali
Abilità corrette, complete e senza errori di lettura e scrittura,
capacità di comprensione e di analisi precisa e approfondita,
applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in
situazioni anche nuove, esposizione chiara, ricca e ben
articolata, capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione
personale creativa ed originale
Affronta compiti
complessi applicando
le conoscenze in
modo corretto
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Griglia di valutazione dell’apprendimento scuola secondaria
Livello
Voto CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
4 0-44%
I contenuti
risultano assai
lacunosi
Stentata capacità di comprensione, di analisi e di applicare
procedure; comunicazione superficiale e carente, gravi errori a
livello grammaticale, povertà lessicale con utilizzo di termini
ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle singole
discipline.
Commette gravi
errori anche
nell’eseguire semplici
compiti
5
45-54%
Conoscenze parziali
e/o frammentarie
dei contenuti
Limitata capacità di comprensione e di analisi, modesta
applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento
difficoltoso e incerto nell’analisi e nella soluzione di un problema,
comunicazione non sempre lineare e coerente, errori a livello
grammaticale, bagaglio minimo di conoscenze lessicali con uso
della lingua appena accettabile.
Non applicare le
conoscenze minime,
anche se guidato
6
55-64%
Complessiva
conoscenza
essenziale dei
contenuti
Elementare ma pertinente capacità di comprensione e di analisi,
accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti,
regole e procedure, orientamento sicuro se guidato nell’analisi e
nella soluzione di un problema, esposizione semplificata
sostanzialmente corretta con qualche errore a livello linguistico e
grammaticale, lessico povero ma appropriato, imprecisione
nell’effettuare sintesi.
Affronta compiti
semplici applicando
le conoscenze
minime, senza
commettere gravi
errori, ma talvolta
con imprecisione
7 65-74%
Conoscenza
puntuale dei
contenuti ed
assimilazione dei
concetti
Adeguata capacità di comprensione e di analisi, discreta
applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro
nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione chiara e
sostanzialmente corretta con uso di terminologia appropriata e
discretamente varia, ma con qualche carenza nel linguaggio
specifico, sufficiente correttezza ortografica e grammaticale.
Esegue correttamente
compiti semplici
8 75-84%
Conoscenza
completa ed
organizzata dei
contenuti
Capacità di comprensione e di analisi, idonea applicazione di
concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e
nella soluzione di un problema con risultati apprezzabili,
esposizione chiara e articolata con uso di terminologia corretta e
varia e linguaggio specifico appropriato, buona correttezza
ortografica e grammaticale, autonomia di sintesi.
Esegue correttamente
compiti semplici
mentre in quelli
complessi deve essere
coadiuvata
9
85-94%
Conoscenza
approfondita ed
organica dei
contenuti anche in
un modo
interdisciplinare
Buona capacità di comprensione e di analisi, efficace applicazione
di concetti, regole e procedure anche in situazioni nuove,
orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema
con risultati soddisfacenti, esposizione chiara, precisa, ricca e ben
articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio
specifico appropriato, competenza nell’utilizzare le strutture
morfosintattiche, autonomia di sintesi.
Affronta compiti
anche complessi in
modo soddisfacente
mostrando una
corretta applicazione
delle conoscenze
10
95-100%
Conoscenza ottima,
organica e
interdisciplinare dei
contenuti con
approfondimenti
anche personali
Ottima capacità di comprensione e di analisi, corretta ed efficace
applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro
nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati
esaurienti, esposizione fluida, ricca e ben articolata con uso di
terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato,
sicurezza e competenza nell’utilizzare le strutture
morfosintattiche, autonomia di sintesi, apporti critici originali e
creativi.
Affronta
autonomamente
compiti complessi,
applicando le
conoscenze in modo
corretto e personale
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
69
Le prove INVALSI
Le prove sono preparate da INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema
Educativo di Istruzione e Formazione), ente di ricerca che opera nell’ambito del Ministero della
Pubblica Istruzione, le cui principali finalità sono:
operare verifiche sulle conoscenze e sulle abilità degli studenti;
predisporre le prove scritte per gli esami di Stato;
preparare le prove nazionali sui traguardi di apprendimento dei vari gradi scolastici.
Tali prove sono obblligatorie in base agli artt. 3, L. 28 marzo 2003, n°53 e 3, D.Lgs. 19
novembre 2004, n° 286 e si inseriscono nel più ampio contesto internazionale della valutazione
degli apprendimenti.
Le prove intendono rilevare le competenze degli studenti nei due ambiti disciplinari che
maggiormente sono ritenuti strategici anche per i successivi gradi dell’istruzione: italiano e
matematica.
Grazie ad un questionario anonimo sarà anche possibile rilevare il “valore aggiunto” fornito
dalla scuola in termini di accrescimento dei saperi di ciascuno studente.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALLIEVI
La valutazione del comportamento degli alunni nelle scuole secondarie di primo e di secondo
grado si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza
che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e
nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la
convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. Dette regole si ispirano ai principi
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive
modificazioni.
In un cammino di trasparenza si ritiene di darsi dei criteri oggettivi per valutare la condotta degli
alunni con un voto. Questa modalità, che può sembrare teorica e artificiosa, ha il vantaggio di
precisare i significati sottesi ai giudizi, di ridimensionare le interpretazioni personali e di tracciare
contemporaneamente la strada per migliorare i comportamenti. Ci auguriamo inoltre che venga
colta, al di là di un possibile e riduttivo calcolo algebrico, la volontà di equità e di fiducia nelle
potenzialità di recupero di ciascun allievo. I genitori potranno disporre di uno strumento
propositivo e non rivendicativo per farne oggetto di serena discussione con i propri figli.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
70
Dimensioni e indicatori per la valutazione del Comportamento
Scuola primaria
DIMENSIONI CRITERI
Cura delle cose e dell’ambiente
Uso responsabile del proprio materiale scolastico e altrui
Uso responsabile del materiale della scuola
Uso responsabile degli spazi scolastici e non
Rapporti e collaborazioni
Rispetto delle figure istituzionali e del personale non docente
Correttezza nei rapporti con i compagni
Collaborazione nella vita scolastica
Impegno e responsabilità Disponibilità ad apprendere
Consapevolezza dei compiti d’apprendimento
Scuola Secondaria 1° grado
DIMENSIONI CRITERI
Frequenza e puntualità
Frequenza alle lezioni
Ritardi o uscite anticipate
Puntualità nelle comunicazioni
Cura delle cose e
dell’ambiente
Uso responsabile del proprio materiale scolastico e altrui
Uso responsabile del materiale della scuola
Uso responsabile degli spazi scolastici e non
Rapporti e collaborazioni
Rispetto delle figure istituzionali e del personale non docente
Correttezza nei rapporti con i compagni
Collaborazione nella vita scolastica
Impegno e responsabilità Disponibilità ad apprendere
Consapevolezza dei compiti d’apprendimento
Regolamento d’Istituto Infrazioni rilevate con richiamo orale o scritto sul registro di classe
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
71
GRIGLIA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA
Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Ottimo
Cura delle
cose e
dell’ambiente
Mancanza di
rispetto nei
confronti delle
strutture, degli
arredi e delle
dotazioni
scolastiche
(sottrazione e/o
danneggiamento)
e dei beni altrui
Reiterati episodi
di cattivo uso
delle strutture,
degli arredi e
delle dotazioni
scolastiche e/o
dei beni altrui
Episodica
mancanza di
rispetto o uso non
conforme alle
finalità proprie
delle strutture e
degli arredi
scolastici e/o dei
beni altrui.
Rispetto degli
spazi (aule,
laboratori,
palestre, spazi
comuni, servizi),
degli arredi
scolastici e/o dei
beni altrui.
Rispetto degli
spazi (aule,
laboratori,
palestre, spazi
comuni, servizi),
degli arredi
scolastici e/o dei
beni altrui.
Rapporti e
collaborazioni
Rapporti scorretti
con insegnanti e/o
compagni, anche
con episodi
frequenti di
bullismo.
Recidività assai
frequente e
nessuna
collaborazione.
Rapporti poco
corretti con
insegnanti e
compagni, pur
sollecitato e
richiamato.
Bassa
collaborazione.
L’alunno
dimostra, in
alcune occasioni,
comportamenti
poco corretti con
compagni e/o
adulti e una
discreta
collaborazione.
L’alunno si
distingue per il
comportamento
educato,
disponibile e
collaborativi con
chiunque.
L’alunno si
propone come
modello sia per
quanto riguarda
i rapporti con i
compagni e sia
con quelli con i
docenti,
dimostrandosi
sempre
rispettoso e
collaborativo.
Impegno e
responsabilità
Mancato
adempimento
degli impegni
scolastici e rifiuto
d’assunzione delle
responsabilità.
Adempimento
occasionale e
superficiale
degli impegni
scolastici e poca
assunzione delle
responsabilità.
Adempimento
discontinuo dei
doveri scolastici e
assunzione delle
responsabilità
nella maggior
parte delle
occasioni.
Puntuale e
motivato
adempimento dei
doveri scolastici e
assunzione di
proprie
responsabilità
nella vita della
scuola.
Costruttivo,
serio e lodevole
adempimento
dei doveri
scolastici e
consapevole
assunzione delle
responsabilità.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
72
GRIGLIA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA SECONDARIA 1° Grado
5 6 7 8 9 10
Frequenza e
puntualità
Numerose assenze o continui ritardi e/o uscite anticipate; mancanza di puntualità nelle comunicazioni scolastiche
Frequenti assenze o numerosi ritardi e/o uscite anticipate; scarsa puntualità nelle comunicazioni
Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate; alterna puntualità nelle comunicazioni
Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate; nelle comunicazioni sostanziale puntualità
Frequenza costante o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate; puntualità nelle comunicazioni
Frequenza assidua, rari ritardi e/o uscite anticipate; puntualità nelle comunicazioni
Cura delle
cose e
dell’ambiente
Grave mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche (sottrazione e/o danneggiamento), e dei beni altrui;
Reiterati episodi di cattivo uso delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche e/o dei beni altrui
Episodica mancanza di rispetto o uso non conforme alle finalità proprie delle strutture e degli arredi scolastici e/o dei beni altrui
Sostanziale rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e/o dei beni altrui
Rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e/o dei beni altrui
Rispetto degli spazi (aule, laboratori, palestre, spazi comuni, servizi), degli arredi scolastici e/o dei beni altrui
Rapporti e
collaborazioni
Rapporti scorretti con insegnanti e/o compagni, anche con episodi frequenti di bullismo. Recidività assai frequente e nessuna collaborazione
Rapporti poco corretti con insegnanti e compagni, pur sollecitato e richiamato. Bassa collaborazione
L’alunno in diverse occasioni ha dimostrato comportamenti problematici con compagni e/o adulti e un ruolo poco collaborativo
L’alunno, nella maggior parte dei casi è educato e corretto, collabora alternatamente alle attività proposte dai docenti
L’alunno si distingue per il comportamento educato, disponibile e collaborativo con chiunque.
L’alunno si propone come modello sia per quanto riguarda i rapporti con i compagni e sia con quelli con i docenti, dimostrandosi sempre rispettoso e collaborativo
Impegno e
responsabilità
Mancato adempimento degli impegni scolastici e rifiuto d’assunzione delle responsabilità.
Adempimento occasionale e superficiale degli impegni scolastici e poca assunzione delle responsabilità.
Adempimento discontinuo dei doveri scolastici e alterna assunzione delle responsabilità.
Regolare adempimento dei doveri scolastici e assunzione delle responsabilità nella maggior parte delle occasioni.
Puntuale e motivato adempimento dei doveri scolastici e assunzione di proprie responsabilità
nella vita della scuola.
Costruttivo, serio e lodevole adempimento dei doveri scolastici e consapevole assunzione delle responsabilità .
Regolamento
d’Istituto
È stato soggetto a provvedimenti di ammonizione scritta da parte del Dirigente con allontanamento dello studente per periodi superiori a quindici giorni.
È stato soggetto a provvedimenti di ammonizione scritta da parte del Dirigente o sono stati emanati provvedimenti di allontanamento dalla comunità scolastica.
Alunno che oltre a diversi richiami scritti sul registro, ha riportato anche provvedimenti di ammonizione verbale da parte del Dirigente scolastico.
Alunno che ha riportato rari provvedimenti di richiamo scritto sul registro o ripetuti richiami orali
Nessuna infrazione degna di nota al Regolamento d’Istituto.
Nessuna infrazione al Regolamento d’Istituto.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
73
Certificazione delle competenze
La certificazione delle competenze acquisite dagli studenti che completano la scuoola primaria e il
proprio ciclo decennale di studi è l'obbligo dal 2010, con il D.M. n°9 DEL 27.01.2010. Questo fatto
rappresenta una novità per la scuola italiana, che è chiamata a valutare non solo le
conoscenze (sapere) e le abilità (saper fare e applicare regole, sulla scorta di una guida) degli
studenti, ma anche le loro competenze (sapersi orientare autonomamente e individuare strategie
per la soluzione dei problemi) in contesti reali o verosimili.
Con il C.M. 3 del 13/02/2015 il Ministero propone in sperimentazione un modello nazionale che la
nostra scuola ha deciso, a partire da questo anno scolastico, di attuare. Tale momento che è tipico
della fine di un corso di studi è legato alle pratiche didattiche correnti nell’azione in aula e alla
discussione all’interno dei consigli di classe sulle competenze europee di cittadinanza.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
74
Istituzione scolastica
……………………………………………..……………………………….
SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Il Dirigente Scolastico
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta classe della
scuola primaria;
tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;
CERTIFICA
che l’alunn … ………………………………………………...………………………………….......,
nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………,
ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di ….. ore;
ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.
Livello
Indicatori esplicativi
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle
abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base
D – Iniziale
L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità
fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
75
Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Livello
1 Ha una padronanza della lingua italiana tale da
consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le
proprie esperienze e di adottare un registro linguistico
appropriato alle diverse situazioni.
Comunicazione nella
madrelingua o lingua di
istruzione.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………..
2 È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua
inglese e di affrontare una comunicazione essenziale
in semplici situazioni di vita quotidiana.
Comunicazione nelle
lingue straniere.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………..
3 Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-
tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a
problemi reali.
Competenza
matematica e
competenze di base in
scienza e tecnologia.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………..
4 Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per
ricercare dati e informazioni e per interagire con
soggetti diversi.
Competenze digitali. Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………..
5 Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive
e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e
produzioni artistiche.
Imparare ad imparare.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
6 Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di
base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove
informazioni.
Imparare ad imparare. Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
7 Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere
se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità,
le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di
dialogo e di rispetto reciproco.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
8 In relazione alle proprie potenzialità e al proprio
talento si esprime negli ambiti motori, artistici e
musicali che gli sono congeniali.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
9 Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado
di realizzare semplici progetti.
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
10
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei
propri limiti.
Si impegna per portare a compimento il lavoro
iniziato da solo o insieme ad altri.
Imparare ad imparare.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
11
Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per
la costruzione del bene comune.
Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto
quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo
chiede.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
12 Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente
come presupposto di un sano e corretto stile di vita.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
13
L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche,
relativamente a:
………………………………………………………………………………………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………………………………………..
Data …………………….. Il Dirigente Scolastico
……………………………………………
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
76
Istituzione scolastica
_____________________________________________
SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Il Dirigente Scolastico
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio
di classe in sede di scrutinio finale;
tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente;
CERTIFICA
che l’alunn … ………………………………………………………………………………………...,
nat … a……….…………………………………………………... il ………………………………..,
ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / ….. la classe .… sez. …, con orario settimanale di …. ore;
ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.
Livello Indicatori esplicativi
A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e
delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità
fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
77
Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Livello
1
Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di
comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere
le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle
diverse situazioni.
Comunicazione nella
madrelingua o lingua
di istruzione.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
2
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di
esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una
comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana,
in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Comunicazione nelle
lingue straniere.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
3
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli
consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare
l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri.
Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare
problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere
consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano
questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
Competenza
matematica e
competenze di base in
scienza e tecnologia.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
4
Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per
ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere
informazioni attendibili da quelle che necessitano di
approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Competenze digitali. Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
5
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e
ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e
produzioni artistiche.
Imparare ad imparare.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
6
Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed
è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente
nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
Imparare ad imparare. Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
7
Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli
altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni
culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
8 In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in
ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
9
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie
responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire
aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
10
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti.
Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Imparare ad imparare.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
11
Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione
del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
12
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile
di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza
civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa
nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi
informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro,
occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà,
manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
13 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Sulla base dei livelli raggiunti dall’alunno/a nelle competenze considerate, il Consiglio di Classe propone la prosecuzione
degli studi nel/i seguente/i percorso/i: ..……………………………………………………………………………
Data. ………………. Il Dirigente Scolastico
…………………………………..
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AUTOVALUTAZIONE DI SISTEMA O VALUTAZIONE DEL POF
Il nucleo interno di valutazione ha il compito di valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti
dal progetto di istituto, sulla base degli indirizzi generali individuati dal Consiglio di Istituto, con
particolare riferimento ai processi e ai risultati che attengono all’ambito educativo e formativo, al
fine di progettare le azioni di miglioramento della qualità del servizio.
Nello specifico:
La qualità curricolare e INVALSI
I progetti
Le risorse
Gli aspetti organizzativi e gestionali
I rapporti Scuola/Famiglia
I rapporti con l’Ente Locale e le altre agenzie educative territoriali
I servizi per le famiglie e gli allievi
In sintesi l'autovalutazione d'Istituto si svolge secondo il metodo della ricerca/azione e si articola
in tre fasi:
Analisi dei risultati conseguiti
Riflessione sui processi educativi, sugli aspetti organizzativo-gestionali della Scuola e sul
valore delle decisioni assunte
Introduzione, tramite il monitoraggio dei risultati, di modifiche in itinere e/o finali all'interno
dell'Offerta formativa
Alla fine dell'anno scolastico, nel corso di una seduta dedicata alla verifica del P. O. F., vengono
esaminati e valutati gli esiti delle rilevazioni effettuate nonché l'operato delle Funzioni
Strumentali al POF.
Priorità strategiche del sistema nazionale di valutazione
(Direttiva n.11 del 18 settembre 2014)
Con la direttiva n.11 del 18/09/2014 sono state impartite le disposizioni per la valutazione degli
Istituti scolastici:
FINALITÀ
La valutazione è finalizzata al miglioramento dell’offerta formativa e degli apprendimenti e sarà
particolarmente indirizzata:
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alla riduzione della dispersione scolastica e dell’insuccesso scolastico:
alla differenza tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli studenti;
al rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di
partenza;
alla valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti con attenzione all’università e al
lavoro.
AUTOVALUTAZIONE
A partire dell’A.S. 2014/15 tutte le istituzioni scolastiche effettueranno l’autovalutazione
mediante l’analisi e la verifica del proprio servizio e la redazione di un Rapporto di
Autovalutazione (RAV) contenente gli obiettivi di miglioramento, redatto in formato
elettronico.
L’INVALSI sosterrà i processi di autovalutazione delle scuole fornendo strumenti di
analisi dei dati resi disponibili dalle istituzioni scolastiche, dal sistema informatico del
Ministero e dalle rilevazioni nazionali ed internazionali; definirà un quadro di riferimento
per l’elaborazione dei rapporto di autovalutazione, il cui format sarà reso disponibile
entro ottobre 2014.
Il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) si avvarrà di una piattaforma operativa
unitaria.
Il Ministero avvierà piani di formazione per tutte le scuole, con particolare attenzione ai
Dirigenti Scolastici.
RILEVAZIONI NAZIONALI SUGLI APPRENDIMENTI DEGLI STUDENTI
Nel corso del prossimo triennio scolastico le rilevazioni sugli apprendimenti saranno
censuarie. L’Invalsi restituirà i risultati che costituiranno la base per l’avvio dei
processi di autovalutazione e di miglioramento per tutte le scuole. Pertanto verrà
migliorato l’utilizzo del profilo longitudinale dei dati al fine di individuare il valore
aggiunto.
L’INVALSI continuerà a garantire la partecipazione dell’Italia alle internazionali
OCSE-PISA, IEA-TIMSS, IEA-PIRLS per operare uno stretto collegamento tra gli esiti
delle indagini internazionali e i risultati delle rilevazioni nazionali.
L’INVALSI redigerà, per ciascun anno successivo, un rapporto sul sistema scolastico
italiano. Esso terrà conto non solo dei livelli di apprendimento evidenziati nelle varie
indagini, ma anche degli altri indicatori di risultato delle scuole in relazione ai diversi
contesti territoriali. Il rapporto consentirà, quindi, di individuare le aree critiche e di
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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eccellenza del sistema educativo del nostro Paese sulla base di espliciti indicatori di
efficienza ed efficacia.
TEMPI AUTOVALUTAZIONE
AZIONI SOGGETTI TEMPI
1 Predisposizione format Rapporto di Autovalutazione (RAV)
Invalsi Fine ottobre 2014
2 Apertura piattaforma informatica Ministero Inizio gennaio 2015
3 Inserimento dati Scuole Gennaio/Febbraio 2015
4 Restituzione dati con benchmark Invalsi Fine marzo 2015
5 Elaborazione RAV Scuole Marzo-Giugno 2015
6 Pubblicazione RAV Scuole Luglio 2015
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LA DOCUMENTAZIONE
L'informazione è l'elemento portante delle società democratiche avanzate, in quanto garantisce
la conoscenza e la possibilità di operare e partecipare. Ciò vale anche per un'organizzazione
scolastica che della documentazione deve fare lo strumento per dare visibilità e trasparenza
alla propria azione (Legge 241/90; Carta dei servizi DPR 7/6/95).
Il primo impegno della Scuola è produrre la documentazione inerente alla progettazione,
all'erogazione e al controllo del servizio formativo per dare concretezza, visibilità e trasparenza
al proprio operato. A tutto il personale ed in particolar modo al Dirigente scolastico e alle
Funzioni Obiettivo, spetta il compito di avviare nuovi comportamenti esemplari, producendo essi
stessi la documentazione di tutte le decisioni e le attività di cui sono responsabili, a partire dalla
pianificazione delle proprio servizio, dai processi, dalle attività e dai prodotti in cui esso si
articola.
L'attività di documentazione risponde a molteplici obiettivi:
Conservazione della memoria storica dell'Istituto
Diffusione e potenziamento delle conoscenze
Supporto all'attività di ricerca e sperimentazione
Trasparenza contrattuale nei rapporti di Rete
Supporto alla progettazione e alla pratica didattica
Visibilità e testimonianza del servizio
Raccolta di dati per la attivare azioni di miglioramento
Ricerca di documentazione per accumulare competenze
Strumento di valutazione dell'efficacia e dell'efficienza del servizio
Cosa documentiamo:
Tutte quelle esperienze didattiche particolarmente significative per la formazione e
l’apprendimento degli alunni.
Tutti quei percorsi educativi originali, alternativi, innovativi utilizzati nello svolgimento del
curricolo.
Tutti quei laboratori o progetti che integrano i curricoli e li arricchiscono di contenuti,
strategie, strumenti nuovi ed altri rispetto alle consuete metodologie.
Come documentiamo:
Avere ben chiaro cosa si vuole documentare e cosa si vuol far conoscere;
Mirare alla qualità e non alla quantità della documentazione;
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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Produrre elaborati efficaci e fruibili;
Utilizzare strumenti e strategie utili a documentare in modo dinamico e a diffondere al
meglio le pratiche didattiche;
Raccogliere materiale durante l’esperienza intrapresa, per una documentazione in itinere
e non solo finale che renda conto dei processi oltre che dei prodotti.
Per chi documentiamo:
Docenti
Studenti
Genitori
Sistema scuola
Esterno
Il SITO DELLA SCUOLA permette un tipo di documentazione secondo noi molto efficace. Ogni
plesso ha aree appositamente create per questo scopo sollecitando non solo le parole ma
anche il caricamento di immagini, foto, audio, video etc.. Ci impegniamo che la documentazione
diventi un valore e per tutti quelli che lavorano in questo istituto.
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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LA FORMAZIONE
Dal Curriculo alla Valutazione: ciclo di incontri con Giuseppina Gentili formatrice presso
il Centro Studi Erickson di Trento
Perfezionamento della pianificazione curriculare, approfondendo il curriculo per lo sviluppo delle
competenze trasversali (competenze europee di cittadinanza), la promozione dell’innovazione
didattico educativa per competenze così come prevista nelle indicazioni nazionali per il curricluo
Sicurezza, prevenzione e primo soccorso
Formazione proposta per tutti i soggetti che vivono nella scuola nella prospettiva dello sviluppo
delle competenze di cittadinanza attiva, responsabile, solidale.
Formazione in ambito storico
Il curricolo verticale di storia dall'infanzia alla secondaria di primo grado: quadri di civiltà e
processi di trasformazione.
Progetto Smart-Future
Prima fase
• Training tecnico
• Aspettative dei soggetti coinvolti nel progetto;
• Training didattico: gli EAS
• Condivisione e conoscenza piattaforma Seconda fase
• Training didattico: scelta degli EAS
• Attuazione EAS
• Monitoraggio degli EAS Terza fase
• Debriefing del percorso;
• Soddisfazione dei soggetti
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LA GOVERNANCE
1° Collaboratore
POF Progetto
d’Istituto
Commissioni
Inclusione Valutazione
Mensa Erasmus plus
2° Collaboratore
Fiduciari di
Plesso
Funzioni
Strumentali
Docenti
Referenti
Collegio
Docenti
Dipartimenti
disciplinari
Consigli
d’Intersezione,
interclasse,
classe
d’Intercalle, di
classe Comitato di
valutazione
Consiglio
d’Istituto
Giunta
Esecutiva
Organo di
Garanzia
DSGA
Assistenti
Amministrativi
Collaboratori
Scolastici
Dirigente Scolastico
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LIVELLI DELLA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
É in funzione nella nostra scuola lo staff di istituto, che cerca, ad un primo livello, di fissare la
struttura di governo operativo, e che è formato dal Dirigente scolastico, dal collaboratore vicario,
dai collaboratori fiduciari dei vari plessi e dalle funzioni strumentali.
Tale equipe di direzione si propone di analizzare le aree di difficoltà, gli ambiti da consolidare,
sviluppare e migliorare, per progettare, quindi, interventi risolutori dei problemi di funzionamento
della scuola; è configurata come struttura permanente, che garantisca un buon funzionamento
ed evidenzi ruoli formali e sostanziali e modalità di cooperazione; esplicita i principi organizzativi
generali e verifica il grado di coerenza con le scelte di identità della scuola.
Successivamente la progettazione investe la commissione POF, deliberata dal Collegio dei
docenti, composta da un docente di ogni ordine di scuola e coordinata dalla funzione
strumentale dell’area uno; essa dà linee di lavoro su aspetti specifici, in particolare su come
favorire il lavoro collegiale e rendere più efficace il funzionamento degli spazi di
progettazione/programmazione e di decisione; su come superare le pratiche individualistiche
eventualmente ancora prevalenti e la separatezza tra le discipline, attraverso il funzionamento
di gruppi di lavoro disciplinari. Durante l’anno scolastico tale commissione, allargata alle altre
funzioni strumentali, ha frequenti incontri di verifica con il
dirigente scolastico, alla presenza, se necessaria, del direttore dei servizi amministrativi. Su
delega struttura il POF, prepara progetti, programma attività e propone modalità di monitoraggio
e di valutazione, da portare, successivamente, all’approvazione del Collegio dei docenti.
DIRIGENTE
DSGA
I e II COLLABORATORI
11 FIDUCIARI
4 FUNZIONI STRUMENTALI
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Un secondo livello della progettazione riguarda la dimensione organizzativa dei vari processi
strategici, attivati nei plessi dell’Istituto, affinché le attività previste abbiano successo.
Pertanto il Collegio dei docenti individua gruppi di lavoro o commissioni coadiuvati dai
Consigli di ogni ordine di scuola,per la scelta di un piano che attui l’autonomia organizzativa
sia inerente alla flessibilità, sia che riguardi nuovi bisogni legati alla qualità dell’offerta. Si
svilupperanno le competenze professionali, funzionali alla gestione delle priorità
programmatiche del POF,con l’aggiornamento e la formazione in rete.
Successivamente il Consiglio d’Istituto, per le proprie competenze, approva le proposte
pervenute, autorizza l’incentivazione delle ore eccedenti l’orario scolastico del personale, con
l’utilizzo del fondo d’Istituto e si attiva per reperire altri fondi, programmando adeguate iniziative.
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Organigramma d’Istituto
D.S. Dott.ssa MARINELLA CORALLINI
Prof.ssa Coccia Matilde 1° Collaboratore
Affianca la Dirigente Scolastica nella conduzione dell’I.C.
Sostituisce la D.S. in caso di assenza o impedimento
La delega conferita riguarda il coordinamento generale dell’Istituto ed in particolare le seguenti funzioni:
Sostituire la Dirigente scolastica in caso di assenza o impedimento;
Affiancare la Dirigente scolastica nella conduzione dell’I.C.;
Sostituire la Dirigente rappresentandola, nelle riunioni istituzionali;
Partecipare alle riunioni dello staff di direzione;
Organizzare e sovraintendere il lavoro e gli orari scolastici della scuola secondaria di 1° grado;
Collaborare per la stesura e realizzazione del Progetto “Psicologia Scolastica”;
Essere referente per l’educazione alla salute e monitorare il progetto “Unplugged”;
Si occuperà inoltre di:
operare il necessario raccordo all’interno dell’Istituzione Scolastica, coordinandosi con le
Fiduciarie di Plesso di scuola primaria e infanzia e la 2^ collaboratrice;
ricevere docenti, studenti, famiglie;
esercitare azione di sorveglianza del rispetto, da parte degli studenti e delle famiglie, dei
regolamenti. Registrare il ripetersi di azioni scorrette per gli eventuali provvedimenti disciplinari;
monitorare le presenze e le assenze dei Docenti attraverso il registro delle presenze;
sostituire i docenti assenti e gestire la documentazione in modo ordinato, attestante le ore
effettivamente svolte;
gestire il recupero dei permessi brevi del personale Docente;
controllare il flusso di comunicazioni in entrata e in uscita, evidenziando i documenti di rilievo per le
attività di Presidenza.
D’intesa con i Docenti fiduciari responsabili di plesso, e del 2° collaboratore, si occuperà di:
provvedere alla pubblicazione, entro la metà di ottobre, del calendario del ricevimento delle famiglie;
in occasione degli Esami di Stato accogliere il Presidente di Commissione, garantendo
un’azione di raccordo fra istituzione scolastica e Commissione;
verbalizzare le riunioni plenarie del collegio dei docenti;
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Ins. Nigrisoli Antonella 2° Collaboratore
Affianca la Dirigente Scolastica nella conduzione dell’I.C.
Sostituisce la D.S. in caso di assenza o impedimento del 1° Collaboratore
La delega conferita riguarda il coordinamento generale dell’Istituto ed in particolare le seguenti funzioni:
sostituire la Dirigente scolastica in caso di assenza o impedimento del 1° collaboratore;
sostituire la dirigente rappresentandola nelle riunioni istituzionali;
affiancare la dirigente scolastica nella conduzione dell’I.C.,
partecipare alle riunioni dello staff di direzione;
coordinare dal punto di vista organizzativo, progettuale-didattico la scuola primaria;
coordinare le manifestazioni/iniziative della scuola primaria;
coordinare in modo particolare il plesso di scuola primaria di Molini;
operare il necessario raccordo all’interno dell’Istituzione Scolastica, coordinandosi con le
Fiduciarie di Plesso di scuola primaria, infanzia, secondaria e la 1^ collaboratrice;
reperire, diffondere e raccogliere materiale educativo e didattico (prove d’ingresso, schemi e griglie
di valutazione, schede di passaggio tra i vari ordini di scuola);
coordinare i processi di valutazione dell’Istituto;
predisporre l’organizzazione delle prove INVALSI;
raccogliere i dati e tabularli;
esercitare azione di sorveglianza del rispetto, da parte degli studenti e delle famiglie, dei
regolamenti. Registrare il ripetersi di azioni scorrette per gli eventuali provvedimenti disciplinari;
D’intesa con i Docenti fiduciari responsabili di plesso, e del 1° collaboratore, si occuperà di:
redigere la bozza del Piano Annuale delle Attività;
provvedere alla pubblicazione, entro la metà di ottobre, del calendario del ricevimento delle famiglie;
verbalizzare le riunioni plenarie del collegio dei docenti;
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FUNZIONI STRUMENTALI DEL POF
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Coordinare la commissione e redigere il POF e il POFT;
Stendere un POFT sintetico da distribuire alle famiglie all’atto delle iscrizioni;
Coordinare le attività di verifica e valutazione del POF sulla base delle indicazioni del Collegio dei Docenti;
Coordinare i rapporti tra Scuola, famiglia, Enti, Agenzie del territorio;
Collaborare con i Coordinatori di classe, fiduciari di plesso, gli insegnanti referenti per l’organizzazione delle iniziative e la progettualità d’istituto e del POF;
Reperire, raccogliere e diffondere il materiale didattico progettuale;
Gestire il sito web della scuola;
Coordinare l’archiviazione di prodotti, materiali e documentazione legate alle attività della scuola;
Collaborare ai processi di autovalutazione dell’Istituto
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Curare ed organizzare la continuità educativa didattica con: o Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di 1° grado e
Superiore
Collaborare alla gestione dei rapporti: o Extrascuola, Intrascuola, Scuola-Famiglia
Collaborare alla gestione dei rapporti con le agenzie educative del territorio e mondo del Lavoro, Enti esterni
Monitorare gli esiti delle attività di continuità e di orientamento
Collaborare ai processi di valutazione d’Istituto e curare la diffusione dei risultati;
Monitorare i risultati scolastici degli alunni in uscita
Partecipare alla stesura del POF;
Organizzare progettualità di orientamento;
Curare iniziative, pubblicazioni per l’orientamento, condividendo le proposte ai docenti interessati e alle Istituzioni scolastiche;
Fornire materiali di documentazione
Partecipare ai processi di autovalutazione dell’Istituto
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Organizzare e coordinare attività ed iniziative per la progettualità d’Istituto con la collaborazione delle figure di sistema;
Redigere e sovrintendere orari scolastici, settimana integrativa ed esami di licenza scuola secondaria di 1° grado;
Sostituire i docenti assenti scuola secondaria di 1° grado;
Partecipare alla stesura del POF e del POFT
Collaborare ai processi di valutazione d’Istituto e curare la diffusione dei risultati;
Fornire materiali di documentazione;
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Referente BES
Curare i rapporti con gli Enti del Territorio (Comune, Asur, Associazioni, CTS, CTI);
Supportare il C.d.C. /Team per l’individuazione di alunni BES;
Raccogliere, analizzare la documentazione (certificazione diagnostica, segnalazione) aggiornando il fascicolo personale e pianificare attività /progetti/strategie ad hoc;
Partecipare ai C.D.C. /Team, se necessario, e fornire collaborazione/consulenza alla stesura del POTF;
Organizzare momenti di approfondimento formazione/aggiornamento sulla base delle necessità rilevate all’interno dell’Istituto;
Gestire e curare una sezione della biblioteca di Istituto dedicata alle problematiche dei BES;
Aggiornarsi continuamente sulle tematiche relative alle diverse “tipologie” che afferiscono ai BES;
Partecipare alla stesura del POF e del PTOF
Collaborare ai processi di valutazione dell’Istituto
Elaborare il piano per l’inclusività
Gestire il sito web della scuola in merito ai BES. Referente DSA
Fornire informazioni circa le disposizioni normative vigenti;
Fornire indicazioni di base su strumenti compensativi e misure dispensative al fine di realizzare un intervento didattico;
Collaborare, ove, richiesto, alla elaborazione di strategie volte al superamento dei problemi nella classe con alunni DSA;
Diffondere e pubblicizzare iniziative di formazione specifica;
Fornire informazioni riguardo a siti o piattaforme on line per la condivisione di buone pratiche in tema di DSA;
Offrire supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e di valutazione;
Curare la dotazione bibliografica e di sussidi all’interno dell’Istituto;
Fungere da mediatore tra colleghi, famiglie, operatori dei servizi sanitari, E.E.L.L. ed agenzie formative accreditate nel territorio;
Informare eventuali supplenti in servizio nelle classi con alunni DSA;
Partecipare alla stesura del POF e del PTOF
Collaborare ai processi di valutazione dell’Istituto
Elaborare il piano per l’inclusività
Gestire il sito web della scuola in merito agli alunni DSA. Referenti di Sostegno
Coordinare ed organizzare le interazioni tra Asur , Servizi Sociali, Enti Privati, famiglie e docenti;
Convocare e presiedere le riunioni del gruppo H (delega del DS);
Collaborare con il dirigente scolastico e il GLI d’Istituto per l’assegnazione degli alunni alle classi di riferimento e delle relativa ore di sostegno;
Partecipare agli incontri di verifica iniziale, intermedia e finale con gli operatori sanitari;
Fissare il calendario delle attività del gruppo H e di quelle di competenza dei Consigli di Classe che riguardano gli alunni diversamente abili;
Coordinare il gruppo degli insegnanti di sostegno , raccogliere i documenti da loro prodotti nel corso dell’a.s. e le buone pratiche da essi sperimentate;
Raccogliere nel registro tutti i verbali dei gruppi H;
Gestire i fascicoli personali degli alunni diversamente abili;
Gestire il passaggio di informazioni relative agli alunni tra i vari ordini di scuola al fine di perseguire la continuità educativo-didattica;
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Favorire i rapporti tra gli Enti Locali e l’Ambito territoriale;
Richiedere, qualora ve ne sia la necessità, ausili e sussidi particolari;
Organizzare materiali per la documentazione, programmazione ed organico;
Coordinare l’organizzazione del tempo-scuola attraverso attività, laboratori, e classi aperte;
Promuovere l’unità di progettazione didattica e laboratoriale attraverso predisposizione di schede, griglie, materiali adeguati e facilitare il lavoro dei docenti;
Partecipare alla stesura del POF e del PTOF;
Collaborare ai processi di valutazione dell’Istituto;
Elaborare il piano per l’inclusività;
Gestire il sito web della Scuola in merito agli alunni diversamente abili.
I docenti incaricati sono responsabili oltre che di uno specifico processo o di un particolare
settore, che può essere organizzativo o didattico,. In alcuni casi il docente con incarico di
Funzione strumentale coordina una commissione relativamente all’ambito per il quale è stato
nominato.
I docenti incaricati hanno l’obbligo di:
- partecipare a tutte le riunioni dello staff di dirigenza
- partecipare a riunioni e formazioni esterne attinenti l’area assegnata;
- collaborare con le altre funzioni strumentali, nonché con le varie componenti dell’istituzione al
fine di migliorare
effettivamente la qualità del servizio scolastico;
- svolgere il proprio incarico in orario extrascolastico o in ore libere da impegni di servizio, non
essendo prevista
alcuna riduzione dell’orario per la funzione svolta;
A conclusione dell’anno scolastico, in sede di verifica del POF presentano apposita relazione
scritta sulle attività svolte e sui risultati ottenuti.
FIDUCIARI DI PLESSO
Diotallevi Caterina Scuola infanzia
Molini
Tassotti Donatella Scuola infanzia
Montone
Santandrea Silvia Scuola infanzia
Ponte Ete
Massi Loredana Scuola infanzia
Salvano
Fagiani Giuliana Scuola infanzia San Claudio
Nigrisoli Antonella Scuola primaria
Molini
Romina Giommarini Scuola primaria
Monaldi
Giusy Anna Paci Scuola primaria
Salvano Diadori Manuela Scuola primaria
Piccarreta Silvana Scuola primaria
Gabriella Mongardini Scuola sec. I grado
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San Claudio Ponte Ete Torre di Palme
Organizzare il calendario scolastico delle lezioni
Organizzare il piano delle supplenze
Organizzare la sicurezza degli ambienti scolastici
Organizzare e vigilare i laboratori e/o aule speciali
Fungere da referenti del Capo di Istituto con il quale concordare eventuali soluzioni a problemi
Incontrarsi con il Capo di Istituto prima del collegio dei docenti per ogni scelta programmatica e pedagogica dell’Istituto Comprensivo
Individuare personalmente o su suggerimento di un collega o del personale ATA, le situazioni di qualsiasi tipo che ostacolino il buon andamento della attività scolastica e didattica del plesso ed informare il Capo di Istituto, anche proponendo soluzioni atte a rimuovere gli inconvenienti verificatisi
Vigilare affinché il Regolamento di istituto sia opportunamente e correttamente applicato e rispettato
Curare la compilazione puntuale e corretta dei moduli inviati dalla segreteria ed inoltrarli nei tempi richiesti
Coordinare ed organizzare la somministrazione delle prove INVALSI
Ricevere dalla segreteria e smistare agli interessati documenti, circolari, materiali
Provvedere allo smistamento di avvisi, manifesti autorizzati dalla Dirigente
Raccogliere ed inviare al Capo di Istituto o in segreteria richieste, proposte, segnalazioni dei colleghi e dei genitori
Controllare le firme “per presa visione” apposte nelle circolari che lo richiedono
Ricevere le persone autorizzate ad entrare nella scuola e favorirne i contatti con i docenti
Prendere in consegna le copie/saggio dei libri di testo, riporle nella stanza apposita, organizzando i turni di consultazione per i colleghi e genitori tenendo sotto attento controllo la situazione: per questo incarico è consigliato avvalersi di altro collaboratore
Svolgere le funzioni di vigilanza per il rispetto della legge sul divieto di fumo anche in considerazione della nuova normativa di cui all’art.4 Decreto Legge n.104 del 12/09/2013
Controllare l’igiene e la sicurezza dell’edificio scolastico sia evidenziando situazioni di pericolo al Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, sia vigilando sul personale ATA in servizio nel plesso
Organizzare i viaggi di istruzione e le visite guidate
Presiedere, su delega del Capo di Istituto, il consiglio di intersezione, di interclasse e le varie riunioni di plesso.
DOCENTI COORDINATORI SCUOLA MEDIA
1ªA De Benedictis Ai docenti nominati “coordinatori di classe” sono delegati gli specifici compiti di seguito indicati:
preparare il lavoro del consiglio di classe;
definire metodologie comportamentali omogenee all’interno della classe;
presiedere, su delega del capo d’istituto, il consiglio di classe ed organizzarne lo svolgimento;
organizzare i viaggi di istruzione e le visite guidate; raccogliere le adesioni e redigere gli elenchi degli allievi partecipanti;
organizzare, assegnare compiti per la realizzazione dei progetti di classe;
preparare strumenti, raccolta dati per le operazioni di valutazione e di scrutinio;
controllare la correttezza della procedura della scelta dei libri di testo;
2ªA Dini
3ªA Malavolta
1ªB Scendoni
2ªB Porto
1ªC Basso
2ªC Coccia
3ªC Natale
1ªD Marini
2ªD Cochetti
3ªD Ripa
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1ªE Sellitti predisporre le relazioni iniziali e finali e le griglie di valutazione di obiettivi trasversali;
consegnare le schede;
organizzare e gestire i rapporti scuola-famiglia e scuola-studenti;
informare il capo d’istituto di eventuali problemi sorti nella classe al fine di una rapida soluzione;
segnalare al D. S. le assenze fuori norma desunte dal registro di classe.
2ªE Verdecchia
2ªF Mongardini
3ªF Rita Melissa
1ªG Galanti
2ªG Della Nave
3ªG Tiburzì
COMMISSIONI
Commissione Componenti
Gestione PTOF Collaboratori della Dirigente, figure strumentali, nucleo di autovalutazione,
referenti alunni stranieri, DSA.
Autovalutazione d’istituto Giacomo Franca,Silvana Piccaretta, Mongardini Gabriella
2 genitori 1 ATA
Inclusività Del Gobbo Daniela, Dini Emanuela, Sellitti Domenica
2 esperti, 2 genitori
Mensa Docenti: Fagiani, Del Gobbo, Sabrina Ripa, Genitori:
ATA:Paniccià Tiziana
Progetto E-TWINNING Luciani Paola, Luciani Stefania, Francesconi Roberta
Miglioramento I compiti dei componenti delle commissioni sono quelli di supportare il lavoro delle singole funzioni secondo le indicazioni della funzione strumentale di concerto con il
Dirigente scolastico.
REFERENTI PROGETTI
Compiti del Referente di ogni progetto realizzato nell’ I.C.
Educazione Ambientale e Scienze Sperimentali Giochi Matematici Coordinamento infanzia e ed.
Malavolta Malavolta Diotallevi
esaminare e organizzare con i colleghi coinvolti la stesura del progetto.
coordinare e seguire lo svolgimento del progetto, prestando attenzione sempre agli obiettivi fissati per gli alunni e alle regole stabilite.
verificare in itinere e al termine i risultati ottenuti e la validità del progetto in rapporto “costi-risultati” e alla sua collocazione nel processo formativo
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Sicurezza Attività Sportive Progetto CAI FAI Educazione alla Legalità Coordinatore scuola digitale Unplugged Educazione alla Salute e Psicologia scolastica Protezione Civile Lingue Straniere Olimpiadi d’Italiano Ti piace l’opera Alunni BES e DSA Alunni stranieri Qualità accreditamento
Pespani Franca Cochetti Coccia Mongardini Marini Coccia Coccia Ripa Luciani, Bruni Nigrisoli, Sellitti Antognozzi, Belleggia Traini Calza Coccia, Ferroni
generale, redigendo apposita documentazione.
proporre alla luce di quanto sopra, per l’anno successivo, la non ripetizione – prosecuzione – rinnovo, eventualmente con modifiche, ampliamenti, ecc.
partecipare, su incarico del dirigente scolastico, a incontri, convegni, corsi di aggiornamento, promossi da enti esterni, riferendo, sui contributi acquisiti ai colleghi.
garantire i contatti con gli enti pubblici proposti/famiglie e documentare il lavoro svolto inviando una relazione finale al dirigente scolastico;
ricevere copia delle comunicazioni, relative al progetto, pervenute alla scuola.
GRUPPI DI LAVORO
Correzione prove
INVALSI
Tutti i docenti delle
COORDINATORI
DIPARTIMENTI
ORIZZONTALI
INIZIATIVE ED
ATTIVITÀ S.S.
I° GRADO
Belleggia, Antognozzi,
GRUPPO DOCENTI
OSSERVATORIO
PERMANENTE
“CITTÀ
SOSTENIBILE
AMICA DEI
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classi II e V scuola
primaria
Infanzia: Diotallevi, Leoni
Primaria:
Ambito linguistico:
Negri, Diadori, Papa,
Franca, Albano
Ambito logico-
matematico: Enei, Renzi
P., Piccarreta, Clementi,
Calza
Lingua inglese: Luciani
Paola
Secondaria 1°:
Bracalenti, De
Benedictis, Sellitti
Agostini P.,
Postacchini, Gentili,
Ferroni, Taronna,
Eleuteri.
BAMBINI”:
Diotallevi C., Paci
Giuseppina Anna,
Mongardini Gabriella.
Gruppi di Studio Storia:
Coccia, Porto, Marini,
Basso, Galanti, Sellitti,
Scendoni, Dini, Franca,
Diotallevi.
Gruppi di Studio
Classe 2.0:
I consigli di classe
della I C e di tutte le
classi della sez. D
CONTINUITÀ’
- Un docente per plesso e coordinatori prima classe scuola secondaria 1°
- Per la formazione delle classi:Un docente per plesso della classe V scuola primaria ed i docenti di scuola secondaria: Coccia, Ferroni, Ricci.
- Per la scuola aperta: 12 docenti della secondaria
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO
É un organo di gestione dove si discutono tutte le questioni e le proposte emerse nei Consigli,
nelle assemblee e nel Collegio dei Docenti. Esso è in scadenza nelle prossime settimane
Delibera in merito alle scelte organizzative, finanziarie e amministrative della scuola.
CCoommppoonneennttii CCoommppoonneennttee PPlleessssoo
DDee VViittii FFeeddeerriiccaa PPrreessiiddeennttee IInnffaannzziiaa SSaallvvaannoo
DDootttt..ssssaa MMaarriinneellllaa CCoorraalllliinnii DDiirriiggeennttee SSccoollaassttiiccoo MMeemmbbrroo ddii ddiirriittttoo
GGiinneevvrrii CChheerrrrii GGaaiiaa GGeenniittoorree IInnffaannzziiaa SSaallvvaannoo
IIoommmmii AAnnddrreeaa GGeenniittoorree PPrriimmaarriiaa SSaallvvaannoo
I .C. “Da Vinci-Ungaretti”– Fermo Piano dell’Offerta Formativa – Anno Scolastico 2015-16
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BBaasssseettttii SSiimmoonneettttaa GGeenniittoorree IInnffaannzziiaa PPoonnttee EEttee
MMiinnnneettttii SSuussaannnnaa GGeenniittoorree IInnffaannzziiaa MMoolliinnii
MMoorreettttii SSiimmoonnee GGeenniittoorree PPrriimmaarriiaa MMoolliinnii
RRooggaannttee LLeeoonnaarrddoo GGeenniittoorree PPrriimmaarriiaa MMoolliinnii
SSggaattttoonnee DDaanniieellee GGeenniittoorree IInnffaannzziiaa MMoonnttoonnee
DDiioottaalllleevvii CCaatteerriinnaa IInnsseeggnnaannttee IInnffaannzziiaa MMoolliinnii
MMaarriinnii MMaarrcceelllloo IInnsseeggnnaannttee SSeeccoonnddaarriiaa 11°°
FFaaggiiaannii GGiiuulliiaannaa IInnsseeggnnaannttee IInnffaannzziiaa SSaann CCllaauuddiioo
FFrraannccaa GGiiaaccoommoo IInnsseeggnnaannttee PPrriimmaarriiaa MMoolliinnii
GGaarruullllii AAlleessssiiaa IInnsseeggnnaannttee SSeeccoonnddaarriiaa 11°°
RRiippaa SSaabbrriinnaa IInnsseeggnnaannttee SSeeccoonnddaarriiaa 11°°
GGiioommmmaarriinnii RRoommiinnaa IInnsseeggnnaannttee PPrriimmaarriiaa SSaallvvaannoo
FFeerrrroonnii TTaanniiaa IInnsseeggnnaannttee SSeeccoonnddaarriiaa 11°°
PPaanniicccciiàà TTiizziiaannaa AATTAA SSeeccoonnddaarriiaa 11°°
FFeerrrreettttii AAnnggeellaa FFrraannccaa AATTAA SSeeccoonnddaarriiaa 11°°
COMPONENTI GIUNTA ESECUTIVA
GGiinneevvrrii CChheerrrrii GGaaiiaa
RRooggaannttee RReennaattoo
GGiioommmmaarriinnii RRoommiinnaa
PPaanniicccciiàà TTiizziiaannaa
FONTI DI FINANZIAMENTO
Per il perseguimento delle finalità istituzionali d’istruzione, formazione e orientamento e per il
soddisfacimento delle esigenze e dei bisogni della collettività di riferimento, sono a disposizione
dell’Istituto Comprensivo risorse economiche provenienti da diverse fonti di finanziamento,
come di seguito elencate:
risorse provenienti dallo Stato, che solitamente rappresentano circa la metà delle entrate
risorse provenienti dalla Regione
risorse provenienti dal Comune
risorse provenienti dalle famiglie degli alunni. L’IC riserva un valore particolare
all’importantissimo finanziamento che, a vario titolo, viene solitamente fornito dai genitori,
per contribuire al buon funzionamento delle molteplici attività programmate; negli scorsi
anni parte di tale finanziamento è derivato dal contributo volontario, versato dai genitori
in base al Regolamento d’Istituto, mentre il resto è derivato dalle iniziative natalizie e
laboratoriali delle varie classi.
risorse provenienti da Enti e realtà del Territorio: Fondazione Cassa di Risparmio di
Fermo, Rotary, Camera di Commercio, Confindustria, Lions.
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GLI UFFICI DI SEGRETERIA
Sono dislocati nella sede centrale di Fermo
DIRETTORE GENERALE SERVIZI AMMINISTRATIVI (DSGA) Sig.ra Stefania Morici
PERSONALE DI SEGRETERIA
Risorsa Ruolo
Alici Emanuela A.A. Segreteria didattica
Bartolucci Roberta A.A. Protocollo
Corradetti Beatrice A.A. Segreteria didattica
Di Stefano Liana A.A. Contabilità
Tombolini Tiziana A.A. Segreteria personale
Romanelli Milena A.A. Segreteria personale
Dal lunedì al sabato
07.30 – 13.30
da settembre a giugno
Lunedì E mercoledì
07.30 – 14.00 14.30-17.30
Dal lunedì al venerdì
07.30 – 13.30 mesi di luglio e agosto
Durante la sospensione delle attività didattiche gli uffici non effettuano l’apertura pomeridiana
Apertura al pubblico(docenti ed utenza esterna):
mattino:dalle ore 11.00 alle ore 13.00 - pomeriggio: dalle ore 15.00 alle ore 17.00
DELIBERA COLLEGIO DOCENTI DEL 28/10/2015
ADOTTATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO DEL 30/10/2015