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Istituto comprensivo 1 di Modena · Web viewIl progetto educativo ideato per l’anno scolastico...
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La stesura del documento di programmazione annuale è stata rielaborata, corretta ed adeguata durante gli incontri per classi parallele di circolo tenutisi nel mese di settembre 2016.Tali incontri collegiali sono stati verbalizzati e raccolti nel registro di classe degli insegnanti coordinatori
PREMESSAIl progetto educativo ideato per l’anno scolastico 2016/2017 è un itinerario di lavoro che ha cercato di connettere in modo organico e sistematico gli aspetti epistemologico-disciplinari della materia e i processi di apprendimento degli alunni.Per consentire questa connessione è stato assegnato un ruolo fondamentale alla METACOGNIZIONE affinché, nelle varie situazioni di apprendimento, gli alunni imparino a trasformare le abilità apprese in competenze utilizzabili in contesti diversi.Le aree di intervento metacognitivo sugli alunni riguarderanno:1. la “percezione” della difficoltà (dove ho difficoltà)2. “l’attribuzione” dell’errore (autostima e prevenzione dell’insuccesso)3. la “previsione” personale (rapporto tra prestazione e livello di difficoltà)4. la “pianificazione” (obiettivi raggiungibili e pianificazione gerarchica delle azioni)5. il “monitoraggio” (azioni di controllo e autoregolazione del percorso)6. la “valutazione” (autovalutazione del percorso e progresso rispetto alla situazione precedente)La stesura del progetto è stata organizzata in sezioni sequenziali nelle quali sono stati trattati i seguenti aspetti:a. SVILUPPO METODOLOGICO DELLA FASE PROGETTUALE RELATIVA ALL’INSEGNAMENTO (come progettare)b. METODOLOGIE E APPRENDIMENTI ATTESI (con quali metodi insegnare)c. MOTIVAZIONI per l’identificazione degli obiettivi formativid. ESPLICITAZIONE di ogni obiettivo formativo e sintesi delle conoscenze, abilità utili al suo raggiungimento e relative
competenze disciplinari e trasversalie. NUCLEI FONDANTI E CONTENUTI ESSENZIALI (cosa insegnare)
f. SINTESI dei percorsi di apprendimento (UDA) finalizzati all’acquisizione delle competenze disciplinari e trasversali e al raggiungimento degli obiettivi formativi identificati
SVILUPPO METODOLOGICO DELLA FASE PROGETTUALE RELATIVA ALL’INSEGNAMENTO
TRANSFER
TRANSFER
COMPITI DI APPRENDIMENTO COMPITI DI REALTA’
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE DISCIPLINARI
MAPPA CONCETTUALE
Coordinazione, gerarchizzazione delle componenti cognitive dei concetti.
TEORIE IMPLICITE:rilevazione delle strutture cognitive già in possesso degli alunni
MATRICE COGNITIVA:
confronto e adeguamento della mappa concettuale
RETE CONCETTUALE:
definizione progressiva e sistematica del concetto in questione e di quelli ad esso collegati.
FORMALIZZAZIONE Passaggio dalle conoscenze spontanee a quelle formali e loro organizzazione
SIMBOLIZZAZIONE:utilizzo dei codici convenzionali
STRATEGIEIdentificazione di modalità operative efficaci e corrette
VERIFICHEApplicazione corretta delle strategie operative
APPRENDIMENTO FORMATIVO:Generalizzazione degli apprendimenti applicando ciò che si è imparato a situazioni diverse e concrete riconoscendole come familiari.Trasferimento delle competenze ad aspetti della realtà che hanno a che fare con la vita quotidiana e sociale.
INSEGNAMENTO FORMATIVO
COMPETENZE TRASVERSALI
CHE GENERA CHE SI TRASFORMA
METODOLOGIA E APPRENDIMENTI ATTESI
INSEGNANTE INSEGNANTE/ALUNNO ALUNNO
Adottare metodologie d’insegnamento che
promuovano abitudini mentali atte a sviluppare e
potenziare il pensiero
Adottare strategie metacognitive atte all’acquisizione di
consapevolezze sui processi cognitivi e sul conseguente
potenziamento delle capacità individuali.
Promuovere in un clima cooperativo tutte quelle “situazioni” cognitive che
consentano di cogliere, controllare e trasferire gli
apprendimenti dal contesto scolastico a quello di vita.
COMPRENDERE RIELABORARE MEMORIZZARE PIANIFICARE PROGETTARE PREVEDERE CATEGORIZZARE RAPPRESENTARE GENERALIZZARE GERARCHIZZARE TRASFERIRE
PIANIFICARE PROGETTARE AUTOREGOLARE AUTOVALUTARE
ESPRIMERE UTILIZZARE LINGUAGGI DIVERSI CONFRONTARSI
INTENZIONE APPRENDIMENTO DELLE CAPACITA’
COGNITIVE DI BASE
APPENDIMENTO PERMANENTE
FORMATIVO
Comprendere e interpretare la realtà autoregolando comportamenti cognitivi, strategici, emozionali adattandoli alle diverse situazioni.
Saper scegliere strategie efficaci e personalizzate
OBIETTIVI FORMATIVIMotivazione e criteri per l’identificazione
Il progetto educativo/didattico è stato costruito e articolato in modo da favorire il graduale raggiungimento di alcuni OBIETTIVI FORMATIVI.
Gli obiettivi formativi identificati sono stati formulati con riferimento al gruppo classe promuovendone comunque la PERSONALIZZAZIONE intesa come:1. promozione del progresso;2. definizione di obiettivi realistici da raggiungere, di padronanza e non solo di prestazione;3. promozione del metodo attraverso la diversificazione di strategie e autoregolazione
L’identificazione di tali obiettivi è stata dettata dall’esigenza di amalgamare il concetto di OBIETTIVO DISCIPLINARE (specifico dell’apprendimento) con quello di OBIETTIVO TRASVERSALE (traguardi significativi per la propria crescita personale).
ESPERIENZA DEL BAMBINO (corpo mente emozioni )
arte
matemat geograf
ia
musica
scienze
Lingua
storia
motoria
OBIETTIVI DISCIPLINARI
OBIETTIVO FORMATIVO
OBIETTIVOFORMATIVO
OBIETTIVO FORMATIVO OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVOFORMATIVO
OBIETTIVOFORMATIVO
OBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVOOBIETTIVO FORMATIVO
OBIETTIVOFORMATIVO
OBIETTIVO FORMATIVO OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVI IDENTIFICATI PER UN APPRENDIMENTO FORMATIVO PERMANENTE
OBIETTIVO DI ORDINE INTELLETTUALE:
Acquisire abitudini mentali alle quali ricorrere per
agevolare la comprensione, la pianificazione, la soluzione di situazioni problematiche e la
revisione di testi.
OBIETTIVO DI ORDINE INTELLETTUALE:
Saper sfruttare il proprio pensiero creativo ricorrendo
alle proprie attitudini induttive e deduttive, progettuali e di
controllo.
OBIETTIVO DI ORDINE METODOLOGICO:
Avere consapevolezza delle proprie capacità (punti di
forza) e dei propri limiti (punti di debolezza) per sapersi
porre obiettivi realizzabili da raggiungere attraverso una progettazione personale del
proprio percorso.(Autovalutazione e autoregolazione)
APPRENDIMENTOFORMATIVO
OBIETTIVO DI ORDINE COMUNICATIVO:
Acquisire l’abilità di esprimere in modo appropriato e coerente, riflessioni,
ragionamenti e argomentazioni.
Interagire con l’altro nel rispetto delle diversità
personali, culturali e sociali.
OBIETTIVO DI ORDINE RELAZIONALE E SOCIALE
Acquisire comportamenti che permettano un’efficace
interazione con altri individui o gruppi in differenti contesti.
Sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità in cui essere
soggetti attivi.OBIETTIVO DI ORDINE INTELLETTUALE:
Acquisire abitudini mentali alle quali ricorrere per agevolare la pianificazione, la produzione e la revisione dei testi.
ABILITA’
Saper raccogliere le idee. Saper selezionare le idee in base ad
uno scopo. Saper stendere le idee in forma
coerente, coesa e stilisticamente adeguata.
Saper revisionare il proprio testo.
COMPETENZA DISCIPLINARE
Essere in grado di scrivere differenti tipi di testo, utilizzando strategie efficaci, comprendendo la ricorsività del processo di scrittura
COMPETENZE TRASVERSALI
Acquisizione di metodi di lavoro efficaci Messa in pratica del pensiero creativo personalizzando e adattando strategie in modo da
renderle efficaci Applicazione del metodo in altri ambiti disciplinari e non
CONOSCENZE:
Sapere che la stesura di un testo scritto è un percorso di ricerca
finalizzato alla comunicazione
OBIETTIVO DI ORDINE INTELLETTUALE:Acquisire abitudini mentali alle quali ricorrere per agevolare la comprensione, la
pianificazione, e la soluzione di situazioni problematiche.
OBIETTIVO DI ORDINE INTELLETTUALE:Saper sfruttare il proprio pensiero creativo ricorrendo alle proprie attitudini induttive e
deduttive, progettuali e di controllo.
ABILITA’
Saper analizzare gli elementi determinanti in una situazione problematica.
Saper scegliere quelli utili alla definizione del problema
Saper ipotizzare possibili soluzioni Saper scegliere le strategie risolutive
migliori Saper valutare e giustificare le
proprie scelte
COMPETENZA DISCIPLINARE
Essere in grado di risolvere problemi routinari utilizzando strategie efficaci e corrette.
COMPETENZE TRASVERSALI
Acquisizione di metodi di lavoro efficaci Messa in pratica del pensiero creativo personalizzando e adattando strategie in modo da
renderle efficaci Applicazione del metodo in altri ambiti disciplinari e non
CONOSCENZE:
Sapere che il “PROBLEMA” è un
percorso di ricerca, di scoperta e di
stimolazione del pensiero.
ABILITA’ Saper anticipare il contenuto di un
testo. Saper individuare gli elementi di
contenuto. Saper individuare la struttura
sintattica. Saper operare collegamenti. Saper operare inferenze lessicali e
semantiche. Saper organizzare gerarchicamente
un testo.
COMPETENZA DISCIPLINAREEssere in grado di comprendere testi diversi
COMPETENZE TRASVERSALI Sapersi adattare a nuove situazioni con atteggiamento positivo sia cognitivo che sociale Saper concepire modalità d’azione diversamente strutturate e personalizzate per raggiungere
uno scopo
CONOSCENZE:Essere consapevole che il
testo è regolato da elementi stilistici, di
coerenza e di coesione che richiedono strategie
diverse di comprensione.
OBIETTIVO DI ORDINE INTELLETTUALE:Saper sfruttare il proprio pensiero creativo ricorrendo alle proprie attitudini induttive e
deduttive, progettuali e di controllo.
ABILITA’ Saper analizzare un numero nella sua
struttura profonda (decimale, posizionale)
Saper eseguire operazioni coi numeri: confronti, relazioni, composizioni, scomposizioni, equivalenze
Saper eseguire calcoli utilizzando efficacemente proprietà e algoritmi
Saper applicare strategie di calcolo efficaci e personali per raggiungere
COMPETENZA DISCIPLINARESa operare coerentemente con i numeri
COMPETENZE TRASVERSALI Sapersi adattare a nuove situazioni con atteggiamento positivo sia cognitivo che sociale Saper concepire modalità d’azione diversamente strutturate e personalizzate per raggiungere
uno scopo
CONOSCENZE:Essere consapevole
dell’esistenza di linguaggi diversi, di modalità e
strategie modificabili in modo efficace, originale e
corretto.
OBIETTIVO DI ORDINE METODOLOGICO:Avere consapevolezza delle proprie capacità (punti di forza) e dei propri limiti (punti di debolezza) per sapersi porre obiettivi realizzabili da raggiungere attraverso una progettazione personale del proprio percorso.
(Autovalutazione e autoregolazione) ABILITA’ Saper riflettere su se stessi Saper riflettere serenamente sulle
ragioni dell’errore Saper intervenire con strategie
migliorative Saper regolare il proprio percorso Saper valutare il proprio percorso
CONOSCENZE:Conoscere alcune
dinamiche legate alla riflessione metacognitiva mirata a padroneggiare la
dimensione personale/emotiva e
COMPETENZA DISCIPLINARE Saper monitorare la propria situazione (previsione, progettazione, autoregolazione) Saper autovalutarsi
COMPETENZE TRASVERSALI Saper cooperare con il gruppo adattando i propri comportamenti Saper trarre profitto dalle differenze per raggiungere un obiettivo comune Saper valutare il proprio contributo in relazione a quello degli altri
OBIETTIVI DI ORDINE COMUNICATIVO1)Acquisire l’abilità di esprimere in modo appropriato e coerente, riflessioni e
argomentazioni. 2)Interagire con l’altro nel rispetto delle diversità.
ABILITA’ Saper interagire correttamente in una
conversazione Saper interagire correttamente in una
discussione Saper usare e riconoscere vocaboli diversi Saper raccontare fatti personali in modo
chiaro e conciso Saper relazionare contenuti disciplinari
utilizzando un vocabolario appropriato Saper esporre testi (note, schemi,
mappe…) utilizzando supporti grafici Saper individuare caratteristiche
paralinguistiche di diversi contesti comunicativi
Saper confrontare le regole grammaticali e comunicazionali in L1, L2, LS
Saper interpretare gli elementi paralinguistici della comunicazione
Saper distinguere tra “ascoltare “ e “sentire”
Saper separare in una comunicazione i fatti dalle opinioni
Saper distinguere in una comunicazione le informazioni rilevanti da quelle irrilevanti
Saper monitorare il successo di una
CONOSCENZE:1)Avere consapevolezza che le
interazioni verbali si differenziano per stile, registro
e tipologia testuale.
2) Avere consapevolezza che il linguaggio e le regole
comunicazionali si sono modificate nel tempo e che
differiscono nei diversi contesto geografici, sociali e
comunicativi
COMPETENZA DISCIPLINARE
Comunicare in modo chiaro e coerente
COMPETENZE TRASVERSALI Fare uso di materiale conoscitivo per esemplificare, generalizzare Separare gli elementi (fatti) evidenziandone relazioni, principi organizzativi Relativizzare le proprie opinioni/modalità Interpretare e riorganizzare informazioni
OBIETTIVO DI ORDINE COMUNICATIVO:Acquisire l’abilità di esprimere in modo appropriato e coerente, riflessioni, ragionamenti e
argomentazioni. Interagire con l’altro nel rispetto delle diversità personali, culturali e sociali.
ABILITA’ Saper utilizzare un vocabolario
diversificato (lessico specifico disciplinare)
Saper utilizzare le regole, i codici e le convenzioni specifiche della disciplina
Saper interconnettere i vari linguaggi
CONOSCENZE:Conoscere i linguaggi diversi per esprimere i
propri pensieri e comunicarli agli altri
adattandoli alle diverse situazioni
COMPETENZA DISCIPLINARE Saper utilizzare coerentemente il linguaggio matematico (parole, codici, regole,
convenzioni)
COMPETENZE TRASVERSALI Saper gestire la comunicazione evidenziando ciò che può agevolarla o contrastarla Saper adattare il linguaggio coerentemente all’intenzione comunicativa e/o al destinatario
OBIETTIVO DI ORDINE RELAZIONALE E SOCIALE:Acquisire comportamenti che permettano una efficace interazione con altri individui o
gruppi in differenti contesti.
ABILITA’ Saper accettare il punto di vista degli
altri Saper tollerare comportamenti diversi
dai propri Saper controllare la propria
aggressività Saper comunicare la propria
frustrazione in modo costruttivo Saper accettare responsabilità
CONOSCENZE:Sapere che differenti contesti richiedono
comportamenti adeguati ai “codici” socialmente
accettati.
COMPETENZE DISCIPLINARE Avere comportamenti adeguati al contesto-scuola Saper comunicare costruttivamente nel contesto- scuola
COMPETENZE TRASVERSALI Individuazione delle proprie emozioni e dei propri sentimenti e valori Riconoscimento delle conseguenze delle proprie azioni in relazione al successo
individuale/collettivo Capacità di reagire a stimoli esterni in modo consapevole e controllato
OBIETTIVO DI ORDINE RELAZIONALE E SOCIALE:Sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità di cui essere soggetti attivi
ABILITA’ Saper accettare incarichi utili al “bene”
collettivo Saper prendere decisioni in situazioni
collettive Saper delegare ad altri Saper accettare decisioni in contrasto con
il proprio sentire Saper concettualizzare un valore Saper valutare in relazione al bene
CONOSCENZE:Sapere che le istituzioni regolano la vita sociale
all’interno di una visione democratica e di
cittadinanza attiva.
COMPETENZA DISCIPLINARE Avere comportamenti attivi nei confronti delle iniziative realizzate nella scuola
COMPETENZE TRASVERSALI Percepire l’influenza degli altri nella costruzione dei propri valori, scelte, convinzioni, idee Esprimere opinioni e affermare le proprie scelte Rispettare gli altri
RETICOLARITÀ DEI SAPERI : LETTURA IN ORIZZONTALE E IN VERTICALE DELLE DISCIPLINE
CRITERI UTILIZZATI PER LA RIELABORAZIONE DEGLI STATUTI EPISTEMOLOGICI
La domanda di fondo da cui siamo partite è stata :
“Che cosa serve di essenziale ai bambini per costruire le fondamenta dei saperi sulle quali innalzare i piani successivi
della conoscenza disciplinare e quindi progredire negli apprendimenti ?”
Al bambino servono percorsi che lo conducano a esplorare i vari piani delle discipline, il ché giustifica la struttura dei
nostri statuti epistemologici.
Infatti essi partono dal piano delle conoscenze, ( n. f. di conoscenza), le quali si esprimono attraverso il linguaggio
( n.f. di linguaggio), che consente di formulare concetti (n.f. di concetto), costruiti attraverso le metodologie
disciplinari ( n. f. metodologici), giungendo ad un uso creativo dei concetti e ad una produzione consapevole ( n. f.
euristico /estetici).
Il gruppo di ricercazione ha quindi tentato di trovare i parallelismi tra le varie discipline, in modo da evidenziarne le
strutture portanti e comuni mantenendo comunque le specificità di ciascuna.
Il criterio di lavoro utilizzato è partito dalla costruzione di uno schema che tenesse conto degli alfabeti,dei codici,dei
concetti fondanti e dei vari livelli di competenza disciplinare.
ALFABETO CODICE NUCLEI FONDANTI Livelli di competenza disciplinare
Lettera parola Linguistico Concetto di parola, frase, testo
Semantica, sintattica e procedurale
Cifra numero Matematico Concetto di numero, operazione, misura
Semantica, sintattica, procedurale
Passato
Presente tempofuturo
Cronologico/Storico Concetto di tempo,fatto, trasformazione
Semantica, sintattica, procedurale
Luogo spazio Spaziale/geografico Concetto di spazio,orientamento, ambiente
Semantica, sintattica, procedurale
Materia Fenomeno Fenomenologico/
scientifico
Concetto di materia, fenomeno, ciclicità
Semantica, sintattica, procedurale
Linee
Forme immagine
Colore
Iconico Concetto di immagine, composizione
Semantica, sintattica, procedurale
ANALISI IN PARALLELO
DELLE STRUTTURE DELLE
DISCIPLINE
Suono nota musicale Concetto di suono, ritmo, melodia, armonia
Semantica, sintattica, procedurale
Corpo movimento Psico-motorio Concetto di sé corporeo, movimento, coordinazione
Semantica, sintattica, procedurale
N.F. METODOLOGICI
1. ASCOLTARE E COMPRENDERE
2. PARLARE
3. LEGGERE E COMPRENDERE
4. SCRIVERE
5. RIFLETTERE SULLA LINGUA
ESEMPIO DI STATUTO EPISTEMOLOGICOLINGUA
N.F. EURISTICO / ESTETICI
SVILUPPARE NUOVE CONOSCENZE E ABILITÀ LINGUISTICHE ATTRAVERSO L’ INVENTARE, IL CREARE, IL PRODURRE
TESTI ORIGINALI, PERSONALI E FORMALMENTE CORRETTI, DI GRANDE
VALENZA COMUNICATIVA
N.F. CONCETTUALI1. CONCETTO DI PAROLA
2. CONCETTO DI FRASE
3. CONCETTO DI TESTO
(Ascoltati, letti, scritti)
N.F. DI CONOSCENZA
1. CONOSCERE PAROLE (ricchezza lessicale)
2. CONOSCERE LE RELAZIONI TRA PAROLE(strutture)
3. CONOSCERE LE FUNZIONI DELLA LINGUA
N.F. LINGUISTICI
1. LINGUAGGIO ORDINARIO (scritto e parlato)
2. LESSICO SPECIFICO (terminologia disciplinare)
3. CODICE SIMBOLICO(codice di trascrizione linguistica)
ESEMPIO DI STATUTO EPISTEMOLOGICOMATEMATICA
N.F. EURISTICO ESTETICISVILUPPARE NUOVE CONOSCENZE E
ABILITA’ ATTRAVERSO L’INVENTARE,IL CREARE IL PROPORRE SOLUZIONI
ORIGINALI, PERSONALI E FORMALMENTE CORRETTE
N.F. CONCETTUALI
1. CONCETTO DI NUMERO
2. CONCETTO DI OPERAZIONE
3. CONCETTO DI GRANDEZZA
4. CONCETTO DI MISURA
N.F. METODOLOGICI1. PROBLEMATIZZARE LE
ESPERIENZE
2. RAGIONARE PER INDUZIONE O
DEDUZIONE
3. RICERCARE SOLUZIONI
4. FORMALIZZARE PROCEDURE (contare calcolare,misurare)
N.F. DI CONOSCENZA
1. CONOSCERE I NUMERI
2. CONOSCERE LE RELAZIONI FRA I NUMERI
3. CONOSCERE LE FUNZIONI DEI NUMERI (cardinalità ordinalità)
4. CONOSCERE SISTEMI CONVENZIONALI DI MISURAZIONE
N.F. LINGUISTICI
1. LINGUAGGIO ORDINARIO (scritto e parlato)
2. LESSICO SPECIFICO (definizioni)
3. CODICE SIMBOLICO (uso dei segni matematici)
ESEMPIO DI STATUTO EPISTEMOLOGICOSCIENZE
N. F. EURISTICO/ESTETICITROVARE SOLUZIONI ORIGINALI PER RISOLVERE PROBLEMI LEGATI ALLE PROBLEMATICHE DEL PANETA TERRA
N.F. CONCETTUALI
1. ELEMENTO NATURALE
2. MATERIA
3. RELAZIONE di CAUSA/EFFETTO
CICLICITA’
4. FENOMENO NATURALE
5. MISURA
N.F. METODOLOGICI
1. OSSERVARE/DESCRIVERE
2. STABILIRE RELAZIONI
3. PORRE DOMANDE
4. FORMULARE IPOTESI
5. VERIFICARE ATTRAVERSO
6. ESPERIMENTI MISURABILI
7. GIUNGERE A CONCLUSIONI
8. FORMULARE/ENUNCIARE TEORIEN.F. DI CONOSCENZA
1. GLI ELEMENTI DELLA NATURA
(realtà circostante)
2. LA MATERIA (organica /
inorganica)
3. I FENOMENI NATURALI
4. LE RELAZIONI E I CICLI
5. I SISTEMI CONVENZIONALI DI
MISURAZIONE
N.F. LINGUISTICI
1. LINGUAGGIO ORDINARIO
(scritto e parlato)
2. LESSICO SPECIFICO
(terminologia e definizioni)
3. CODICE SIMBOLICO: uso dei
simboli matematici per
calcolare e misurare
ESEMPIO DI STATUTO EPISTEMOLOGICOGEOGRAFIA
N.F. CONCETTUALI
1. CONCETTO DI SPAZIO
2. CONCETTO DI ELEMENTO NATURALE E DI ELEMENTO
ANTROPICO
3. CONCETTO DI AMBIENTE
4. CONCETTI TOPOLOGICI E DI ORIENTAMENTO (LOCALIZZAZIONE)
5. CONCETTO DI SPAZIO RAPPRESENTATO
N.F METODOLOGICI
1. OSSERVARE E DESCRIVERE LO SPAZIO (VICINO O LONTANO )
2. INDIVIDUARE RELAZIONI ESISTENTI FRA GLI ELEMENTI DELLO SPAZIO
3. STABILIRE RELAZIONI QUANTITATIVE E/O QUALITATIVE
4. LEGGERE INTERPRETARE E DEDURRE INFORMAZIONI DALLA CARTOGRAFIA
N.F DI CONOSCENZA
1. CONOSCERE LE RELAZIONI SPAZIALI ( topologia )
2. CONOSCERE GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELL’ORIENTAMENTO.
3. CONOSCERE LE RELAZIONI FRA ELEMENTI NATURALI E ANTROPICI (ambienti)
4. CONOSCERE ELEMENTI DI GEOGRAFIA POLITICA ( rapporto uomo- uomo)
5. CONOSCERE LE REGOLE DI RAPPRESENTAZIONE DELLO SPAZIO
N.F LINGUISTICI
1. LINGUAGGIO ORDINARIO
2. LESSICO SPECIFICO
(TERMINOLOGIA DEFINIZIONI )
3. CODICE SIMBOLICO
(CARTOGRAFIA,CARTOGRAMMI,
GRAFICI ECC.)
N. F. EURISTICO/ESTETICIESPLORARE, RAPPRESENTARE,
ORGANIZZARE LO SPAZIO VISSUTO, ATTRAVERSO SOLUZIONI ORIGINALI, IN MODO CHE RISPONDANO AI BISOGNI DELL’UOMO NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE
ESEMPIO DI STATUTO EPISTEMOLOGICOSTORIA
N.F. CONCETTUALI1. CONCETTO DI TRASFORMAZIONE
STORICA
2. CONCETTO DI SUCCESSIONE LINEARE (CRONOLOGIA)
3. CONCETTO DI FONTE STORICA
4. CONCETTO DI FATTO O EVENTO STORICO
5. CONCETTO DI RICOSTRUZIONE DI FATTI O EVENTI
6. CONCETTO DI INTERAZIONE UOMO/NATURA E UOMO/UOMO
N. F. EURISTICO/ESTETICIINTERPRETARE ED ARGOMENTARE IN
MODO PERSONALE FATTI O EVENTI
N.F. METODOLOGICI
1. LEGGERE FONTI
2. RICOSTRUIRE EVENTI E TRASFORMZIONI STORICHE
3. INDIVIDUARE GLI ELEMENTI CHE DETERMINANO UN QUADRO DI CIVILTA’
4. NARRARE E DESCRIVERE EVENTI E TRASFORMAZIONI
N.F. DI CONOSCENZA
1. CONOSCERE LE RELAZIONI TEMPORALI, SPAZIALI, CAUSALI.
2. CONOSCERE LE SCANSIONI TEMPORALI
3. CONOSCERE FONTI STORICHE
4. CONOSCERE METODI DI RICOSTRUZIONE STORICA
5. CONOSCERE CLI ELEMENTI CHE DETERMINANO IL RAPPORTO UOMO- AMBIENTE, UOMO- UOMO
6. CONOSCERE FATTI STORICI.
.
N.F. LINGUISTICI
1. LINGUAGGIO ORDINARIO (scritto o parlato)
2. LESSICO SPECIFICO (terminologia disciplinare )
3. CODICE SIMBOLICO ( linea del tempo , narrazione, descrizione)
ESEMPIO DI STATUTO EPISTEMOLOGICOSCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
N. F. EURISTICO/ESTETICO
ADEGUARE E FINALIZZARE IL COMPORTAMENTO MOTORIO A
SITUAZIONI E CONTESTI
N.F. CONCETTUALI
1. CONCETTO DI SE’ CORPOREO
2. CONCETTO DI MOVIMENTO
3. CONCETTO DI
COORDINAZIONE
4. CONCETTO DI RELAZIONE SPAZIO/TEMPO
N.F. METODOLOGICI1. PERCEPIRE ATTRAVERSO I
SENSI
2. ORGANIZZARE AZIONI NELLO SPAZIO E NEL TEMPO
3. COORDINARE (coordinazione segmentaria/dinamica)
N.F. DI CONOSCENZA
1. CONOSCERE LO SCHEMA CORPOREO
2. CONOSCERE LA STRUTTURA MOTORIA DEL CORPO
3. CONOSCRE LE FUNZIONI SENSO-PERCETTIVE
4. CONOSCERE LA COMUNICAZIONE PROSSEMICA (mimica-gestuale)
N.F. LINGUISTICI
1. LINGUAGGIO ORDINARIO
2. LESSICIO SPECIFICO (terminologia disciplinare)
3. CODICE SIMBOLICO(gesti, movimenti, espressioni)
ESEMPIO DI STATUTO EPISTEMOLOGICOMUSICA
N. F. EURISTICO/ESTETICI
INVENTARE/CREARE MUSICA
N.F. CONCETTUALI
1. CONCETTO DI SUONO
2. CONCETTO DI RITMO
3. CONCETTO DI MELODIA
4. CONCETTO DI ARMONIA
N.F. METODOLOGICI
1. ASCOLTARE
2. CANTARE
3. DANZARE
4. SUONARE STRUMENTI MUSICALI
N.F. DI CONOSCENZA
1. CONOSCERE I PARAMETRI DEL SUONO
2. CONOSCERE STRUTTURE RITMICHE
STRUTTURE MELODICHE STRUTTURE ARMONICHE
3. CONOSCERE LE FUNZIONI DELLA MUSICA
N.F. LINGUISTICI
1. LINGUAGGIO ORDINARIO
2. LINGUAGGIO SPECIFICO(terminologia disciplinare)
3. LINGUAGGIO SIMBOLICO(Codice di trascrizione musicale)
ESEMPIO DI STATUTO EPISTEMOLOGICOARTE IMMAGINE
N. F. EURISTICO/ESTETICIINVENTARE /CREARE MESSAGGI
VISIVI
N.F. CONCETTUALI
1. CONCETTO DI IMMAGINE
2. CONCETTO DI
COMPOSIZIONE VISIVA
3. CONCETTO DI COMUNICAZIONE VISIVA
N.F. METODOLOGICI
1. DISEGNARE
2. DIPINGERE
3. MODELLARE
4. COSTRUIRE INSTALLAZIONI
N.F. DI CONOSCENZA
1. CONOSCERE LINEE
2. CONOSCERE FORME
3. CONOSCERE COLORI
4. CONOSCERE LE REGOLE DI RAPPRESENTAZIONE DEI VARI LINGUAGGI VISIVI
N.F. LINGUISTICI
4. LINGUAGGIO ORDINARIO
5. LINGUAGGIO SPECIFICO(terminologia disciplinare)
6. LINGUAGGIO SIMBOLICO (codici di rappresentazione
iconica)
NUCLEI FONDANTICONTENUTI ESSENZIALIUNITA’ D’APPRENDIMENTO:DESCRIZIONE DEI PERCORSISVILUPPO DEI PERCORSI
CONTESTUALIZZAZIONE ED ESSENZIALIZZAZIONE DEI SAPERI
LESSICO
PARLARE SINTASSI
PERTINENZA
PAROLE
ASCOLTARE E STRUTTURECOMPRENDERE
MESSAGGI (significato e senso)
Consegne Spiegazioni Conversazioni Narrazioni Relazioni Discussioni
FRUIZIONE Argomentazioni Letture Descrizioni Informazioni Messaggi mass-mediali
Spiegazioni Conversazioni Narrazioni Relazioni Discussioni Argomentazioni PRODUZIONE Letture Descrizioni Informazioni Messaggi mass-mediali
STRUMENTALITA’(ortografia)
SIGNIFICANTE(stili e registri)
PRODUZIONESCRIVERE PRODUZIONE SIGNIFICATO
(tipologie testuali)
SIGNIFICANTE E SIGNIFICATO
(generi letterari)
Lettere Esperienze vissute I messaggi informativi Racconti fantastici Racconti realistici Descrizioni Argomentazioni Poesie
STRUMENTALITA’(decodifica del codice)
SIGNIFICANTE(sintassi, tipologie testuali, generi
letterari)LEGGERE COMPRENSIONE
SIGNIFICATO (messaggio profondo)
SCOPI (Uso personale e sociale della lettura)
Correttezza, velocità, intonazione
Anticipazione nella lettura Lettura per piacere, per
studiare, per informarsi, per conoscere (Testi di studio,
Difficoltà ortografiche La punteggiatura Nomi, articoli, aggettivi
qualificativi, verbi, congiunzioni, preposizioni, avverbi
Struttura di semplici frasi Struttura di semplici periodi
PROSODIA
ORTOGRAFIA
RIFLETTERE METALINGUISTICAMENTE MORFOLOGIA
SINTASSI
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
LINGUA ITALIANA
(Ascoltare e comprendere)
ATTENZIONE
PERCEZIONE
EDISCRIMINAZIONE
PROBLEMATIZZAZIONE:RELAZIONI
MEMORIZZAZIONE
PIANIFICAZIONE:COMUNICAZIONE
METACOGNIZIONE
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTO
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
LINGUA ITALIANA(Ascoltare e
comprendere)
ATTENZIONEOSA: ACQUISIRE UN COMPORTAMENTO DI ASCOLTO
Stare in silenzio Guardare chi parla Non interrompere Aspettare il proprio turno
PERCEZIONE, DISCRIMINAZIONE
OSA: ASCOLTARE COMUNICAZIONI DI DIVERSO TIPO Riconoscere intonazioni diverse
della voce Cogliere uguaglianze e
differenze Cogliere similitudini Eseguire indicazioni verbali
PROBLEMATIZZAZIONE:RELAZIONI
OSA: RICONOSCERE E RENDERE FAMILIARI LE STRUTTURE PROFONDE LEGATE AL CONCETTO DI PAROLA, FRASE E TESTO
Decodificare il sistema linguistico (parole, frasi e testi)
Riconoscere la struttura profonda di parole, frasi, testi
Stabilire criteri univoci e oggettivi per raggruppare in classi di appartenenza
Associazioni per appartenenza (categorizzare)
METACOGNIZIONE
OSA: RIFLETTERE SULLE STRATEGIE ADOTTATE E SULLE DIFFICOLTA’ INCONTRATE Saper riconoscere lo scopo del
messaggio Saper individuare la difficoltà Saper motivare la difficoltà Saper riflettere sull’utilità delle
proprie strategie per modificarle opportunamente
Verificare l’esito positivo del lavoro grazie alla modificabilità delle strategie.
MEMORIZZAZIONEOSA: SVILUPPARE STRATEGIE PER RICORDARE (MEMORIA A BREVE E A LUNGO TERMINE)
Memorizzare e ripetere con corretta dizione poesie, filastrocche e scioglilingua
Costruire catene di parole chiave desunte da un contesto di azioni
Associare parole a gesti significativi o immagini esplicative
PIANIFICAZIONE:COMUNICAZIONE
OSA: AVERE CHIAREZZA DEGLI SCOPI COMUNICATIVI Saper costruire e portare a termine
un progetto pianificando azioni e tempi di esecuzione
Intervenire spontaneamente o su richiesta nelle diverse situazioni comunicative
Chiedere spiegazioni per parole o espressioni nuove di cui non si conosce il significato
Accrescere il patrimonio lessicale per una comunicazione sempre più efficace
Personalizzare strategie
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTO
LINGUA ITALIANA(Parlare)
ATTENZIONE
PERCEZIONE E DISCRIMINAZIONE
PROBLEMATIZZAZIONE:
RELAZIONI
MEMORIZZAZIONE
PIANIFICAZIONE
METACOGNIZIONE
PERCEZIONE E DISCRIMINAZIONE
OSA: TRASFORMARE LE PERCEZIONI SENSORIALI IN STRUTTURE LINGUISTICHE
Pronunciare correttamente i fonemi
Padroneggiare un lessico di base
Esprimere bisogni, emozioni,
PROBLEMATIZZAZIONE:RELAZIONI
OSA: COSTRUIRE E POTENZIARE STRUTTURE SEMANTICHE E SINTATTICHE
Decodificare il sistema linguistico (parole, frasi e testi)
Riconoscere la struttura profonda di parole, frasi, testi
Campi semantici e rapporti di iponimia e iperonimia
Utilizzare l’ambiguità potenziale della lingua per farne un uso metaforico
MEMORIZZAZIONEOSA: SVILUPPARE STRATEGIE PER RICORDARE (MEMORIA A BREVE E A LUNGO TERMINE)
Memorizzare e ripetere con corretta dizione poesie, filastrocche e scioglilingua
Costruire catene di parole chiave desunte da un contesto di azioni
Associare parole a gesti significativi o immagini esplicative
Riferire e spiegare sulla base di
PIANIFICAZIONE:COMUNICAZIONE
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
LINGUA ITALIANA(Parlare)
PIANIFICAZIONEOSA: AVERE CHIAREZZA DEGLI SCOPI COMUNICATIVI Saper costruire e portare a
termine un discorso pianificando contenuti e tempi a disposizione
Intervenire spontaneamente o su richiesta nelle diverse situazioni comunicative
Chiedere spiegazioni per parole o espressioni nuove di cui non si conosce il significato
Accrescere il patrimonio lessicale per una comunicazione sempre più efficace
Personalizzare strategie
METACOGNIZIONEOSA: RIFLETTERE SULLE STRATEGIE LINGUISTICHE ADOTTATE E SULLE DIFFICOLTA’ INCONTRATE
Saper riconoscere lo scopo del messaggio
Saper individuare la difficoltà
Saper motivare la difficoltà Saper riflettere sull’utilità
delle proprie strategie per modificarle opportunamente
PIANIFICAZIONE:COMUNICAZIONE
OSA: INTERVENIRE CON PERTINENZA NELLE DIVERSE SITUAZIONI COMUNICATIVE
Raccontare le proprie esperienze in situazioni spontanee e/o guidate
Riferire il contenuto di testi letti o ascoltati cogliendone il senso e rispettando le sequenze logiche
Esprimere pareri personali Lessico disciplinare Contesto Turni di parola PRAGMATICA Interazioni Intonazione Pause PROSODIA Metrica
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTO
LINGUA ITALIANA(Leggere e
comprendere)
STRUMENTALITA’
PROBLEMATIZZAZIONE
RAPPRESENTAZIONE
PIANIFICAZIONE:
CATEGORIZZAZIONE
METACOGNIZIONE
STRUMENTALITA’(Significante)
OSA: DECODIFICARE IL CODICE ALFABETICO
Decifrare parole-frasi-testi Decodificare mappe logiche Leggere correttamente a
voce alta
PROBLEMATIZZAZIONE
OSA: INSERIRE LE INFORMAZIONI IN UNA RETE INDIVIDUALE
Individuazione nel contenuto del testo letto di elementi legati a riferimenti esperienziali
Integrazione delle informazioni con le proprie mappe di conoscenza
Arricchimento del patrimonio lessicale
PIANIFICAZIONE
OSA: TRASFORMARE UN TESTO IN IMMAGINI MENTALI ATTIVANDO L’ENCICLOPEDIA PERSONALE
Traduzione del testo in immagini mentali
Visualizzazione mentale delle immagini (caratteristiche e contenuto)
Individuazione delle corrispondenze tra testo e immagine mentale
PIANIFICAZIONE:COMPRENSIONE
INTERPRETAZIONE
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
LINGUA ITALIANA(Leggere e
comprendere)PIANIFICAZIONE:
CATEGORIZZAZIONE(Significato)
OSA: ORDINARE E ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI STABILENDO RELAZIONI DI SIGNIFICATO Produzione di inferenze Esplicitazione del messaggio
globale del testo Anticipazione dei contenuti non
esplicitamente espressi. Individuazione delle
informazioni esplicite e non in testi narrativi
Individuazione di elementi di analisi testuale e componenti contenutistiche: gerarchiche (principali, secondarie), di appartenenza (luoghi, tempi, personaggi), temporali
PIANIFICAZIONE:COMPRENSIONE
INTERPRETAZIONE(Senso)
OSA: DARE SIGNIFICATO A CIO’ CHE SI LEGGE STABILENDO RELAZIONI DI SENSO
Riconoscere lo scopo del messaggio
Individuare il punto di vista Individuare il messaggio
profondo (che cosa il testo ci vuole dire)
Leggere per esplorare mondi Leggere per viaggiare dentro se
stessi Leggere per piacere Leggere per studiare
METACOGNIZIONEOSA: RIFLETTERE SULLE STRATEGIE LINGUISTICHE ADOTTATE E SULLE DIFFICOLTA’ INCONTRATE
Saper riconoscere lo scopo del messaggio
Saper individuare la difficoltà
Saper motivare la difficoltà Saper riflettere sull’utilità
delle proprie strategie per modificarle opportunamente
LINGUA ITALIANA
(SCRIVERE)
COMPRENSIONE
PROBLEMATIZZAZIONE
RAPPRESENTAZIONE
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTOCOMPRENSIONE
OSA: RICONOSCERE E ACCOGLIERE ATTRAVERSO LA PROPRIA ENCICLOPEDIA SEMANTICA E SINTATTICA L’ARGOMENTO DI CUI SI PARLA.
Saper trasformare parole, frasi in immagini mentali
Arricchire il patrimonio lessicale
PIANIFICAZIONE:CATEGORIZZAZIONE
PIANIFICAZIONE:GERARCHIZZAZIONE
METACOGNIZIONE
PROBLEMATIZZAZIONEdefinizione del compito
OSA: IMPOSTARE IL PROBLEMA DI SCRITTURA A CUI SI DEVE DARE SOLUZIONE
Riconoscere la richiesta: testo personale,
riordino sequenze, riassunto Individuare le operazioni mentali
da attivare: analisi (testo in prosa di vario tipo),sintesi (riassunto),, metafora (poesia)
RAPPRESENTAZIONEIdeazione:
OSA: CERCARE E METTERE A FUOCO I CONTENUTI DA SVILUPPARE
Costruire catena associative di immagini mentali o parole legate al contenuto
Costruire una rete di relazioni tra le immagini mentali e/o le parole
Costruire mappe di pensiero
MEMORIA DI LAVORO
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
LINGUA ITALIANA(SCRIVERE)
MEMORIA DI LAVOROOSA: SAPER UTILIZZARE LE TIPOLOGIE TESTUALI ADATTE ALLO SCOPO E SAPER UTILIZZARE IL REGISTRO ADATTO AL DESTINATARIO dare coerenza attraverso la
successione dei concetti Saper usare un lessico
appropriato e ricco Saper arricchire i nuclei
concettuali pertinenti attraverso catene di concetti correlati
Saper costruire legami semantici e grammaticali per dare coesione
PIANIFICAZIONE: GERARCHIZZAZIONE
(strutturazione)OSA: SAPER STABILIRE RELAZIONI IN BASE AL TIPO DI TESTO DA SVILUPPARE
Saper stabilire relazioni di appartenenza
Saper stabilire relazioni d’ordine:di importanza, di significatività, causale,temporale, spaziale
PIANIFICAZIONE:CATEGORIZZAZIONE
OSA SAPER TRASFORMARE LE IMMAGINI MENTALI IN LINGUAGGIO VERBALE
Trasformare le immagini mentali in concetti e quindi in parole
Selezionare i concetti pertinenti all’argomento di cui si parla
PROBLEMATIZZAZIONE
(Ortografia)
CATEGORIZZAZIONE
(Morfologia)
CLASSIFICAZIONE
PIANIFICAZIONE
(Sintassi del periodo)
PIANIFICAZIONE(Sintassi dellaproposizione)
METACOGNIZIONEmetalinguistica
OSA: SAPER REVISIONARE IL TESTO SCRITTO Mettersi dal punto di vista del
lettore
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTO
LINGUA ITALIANA
(Riconoscere le strutture della lingua)
METALINGUAGGIO
PROBLEMATIZZAZIONE(Ortografia)
OSA: RICONOSCERE E SAPER APPLICARE REGOLE ORTOGRAFICHE
Fonemi o grafemi non biunivoci Fonemi trascritti con grafemi
multisegnici Omofoni non omografi Accento Apostrofo Punteggiatura
CATEGORIZZAZIONE (Morfologia)
OSA: UTILIZZARE E ANALIZZARE GLI ASPETTI MORFOLOGICI DELLE PAROLE
Saper cogliere i cambiamenti di una parola rispetto al :
genere, numeroalterazione…
Saper costruire concordanze
CLASSIFICAZIONEOSA: RICONOSCERE E COSTRUIRE LE CLASSI DI APPARTENENZA DELLE PAROLE (prese una a una)
Nomi Aggettivi Articoli Verbi Congiunzioni Preposizioni Avverbi
LINGUA ITALIANA(Riflettere
metalinguisticamente)
PIANIFICAZIONE(Sintassi del periodo)
OSA: INDIVIDUAZIONE DELLA FUNZIONE LOGICA DELLE FRASI NEL PERIODO Costruire sequenze di frasi che
abbiano un significato Concetto di frase principale o
dipendente
PIANIFICAZIONE(Sintassi della proposizione)
OSA: INDIVIDUAZIONE DELLA FUNZIONE LOGICA DELLE PAROLE NEL TESTO Costruire sequenze di parole
che abbiano un significato Individuare la funzione logica
delle parole nella frase Concetti di: soggetto,
predicato, espansione
METALINGUAGGIOOSA: USARE LA LINGUA PER RIFLETTERE SULLA LINGUA
Riflettere sul significato delle parole
Discriminare significante e significato di una parola, di una frase, di un testo
Utilizzare la struttura della lingua in modo consapevole
Saper analizzare le strutture della lingua attraverso il lessico specifico
NUCLEI FONDANTICONTENUTI ESSENZIALIUNITA’ D’APPRENDIMENTO:DESCRIZIONE DEI PERCORSISVILUPPO DEI PERCORSI
CONTESTUALIZZAZIONE ED ESSENZIALIZZAZIONE DEI SAPERI
STRUMENTI: FONTI MATERIALI,ORALI, SCRITTE,
VISIVE/ICONOGRAFICHE
RICOSTRUZIONE FATTI ED EVENTI
TRASFORMAZIONI
SUCCESSIONE, CONTEMPORANEITA’ DURATA, CICLICITA’(relazioni)
CRONOLOGIA (Orientamento)
MUTAMENTI, PERMANENZE
PERIODIZZAZIONI
Elementi convenzionali per l’orientamento temporale.
L’ordine cronologico: ciclico o lineare
La linea del tempo Le scansioni temporali La misurazione del tempo
Le fonti disponibili Il lavoro dello storico, la ricerca Tematizzazione,
problematizzazione, interpretazione di fonti, ipotesi interpretative, ricostruzione, narrazione.
Il tempo nella vita personale: passato, presente, futuro
La vita socioculturale, politica ed economica dell’uomo nel tempo:
1. La civiltà greca
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTO
STORIA
PROBLEMATIZZARE
ORIENTARSI
CATEGORIZZARE
RICOSTRUIRE
METACOGNIZIONE
PROBLEMATIZZAREOSA: : RICONOSCERE TRASFORMAZIONI e STABILIRE RELAZIONI CAUSALI
Confrontare fatti Chiedersi il perché delle cose Fare ipotesi personali Indagare sulle trasformazioni della realtà
antropica e ambientale, personale o collettiva
Scoprire nessi causali::tra i fatti, tra i fatti e il tempo,tra i fatti e lo spazio, tra lo spazio e il tempo
Comprendere che il tempo produce trasformazioni nelle persone, negli ambienti, nelle cose
Conoscere caratteristiche di segmenti di storie o di storia del singolo, dell’umanità
Conoscere testimonianze del PASSATO, presenti sul territorio
ORIENTARSIOSA: STABILIRE RELAZIONI D’ORDINE TEMPORALE
Collocare sulla linea del tempo fatti ed eventi personali o della classe
Organizzare il proprio tempo vissuto ordinandolo secondo rapporti di contemporaneità o successione
Acquisire i concetti di periodo, successione,contemporaneità durata,passato, presente futuro
CATEGORIZZARE0SA: ACQUISIRE I CONCETTI DI FATTO, EVENTO, FONTE STORICA
Rilevare PERMANENZE e TRASFORMAZIONI
Organizzare dati e informazioni nel tempo e nello spazio.
Comprendere la relazione storica tra uomo e ambiente
Distinguere tra FATTO ed EVENTO Coglierne le relative conseguenze sul
piano personale o sociale
INTERPRETARE
syoriSTORIA
RICOSTRUIREOSA: UTILIZZARE FONTI PER LA RICOSTRUZIONE DI FATTI ED EVENTI
Ricavare informazioni dalle proprie esperienze e dalle osservazioni dirette
Ricostruire il proprio recente passato sulla base di ricordi personali e testimonianze degli adulti e dell’ambiente
Ricavare informazioni dirette e inferenziali da FONTI di diversa tipologia
Selezionare, classificare, organizzare informazioni in base a un tema dato
Individuare periodizzazioni Operare su esperienze vissute,
storicizzandole. Operarare su quadri di civiltà,
attraverso mappe dello spazio:
METACOGNIZIONEOSA: PADRONEGGIARE COGNITIVAMENTE E VERBALMENTE LA CATEGORIA “TEMPO”
Elaborare immagini mentali in sequenza ordinata
Verbalizzare processi mentali di memorizzazione di fatti o eventi
Stabilire corrispondenze tra spazio e tempo
Stabilire corrispondenze tra il tempo vissuto e la sua rappresentazione grafica: ordinamenti lineari, ordinamenti ciclici
Utilizzare un lessico specifico: indicatori temporali, indicatori spaziali, data, calendario
Comunicare oralmente o per iscritto le
INTERPRETARE OSA: INTERPRETARE FATTI O EVENTI IN MODO PERSONALE
Acquisire atteggiamento critico e conoscitivo
Esprimere opinioni in merito agli argomenti trattati
Cogliere la differenza tra durata soggettiva od oggettiva di un evento
Distinguere fatti da eventi Costruire, leggere e interpretare mappe
concettuali Stabilire relazioni temporali, causali,
culturali tra fatti o eventi Individuare il criterio antropologico di
scansione degli elementi fondamentali per l’analisi storica:1) tempo, 2) spazio, 3) bisogni primari, 4) bisogni secondari, 5) bisogni cognitivi
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTO
EDUCAZIONE ALLA
CITTADINANZA
CONOSCEREOSA: CONOSCERE REGOLE
Conoscere le organizzazioni sociali che appartengono al proprio contesto di vita
Conoscere le regole di convivenza in famiglia, a scuola, per la strada, nei luoghi pubblici,naturali o antropici
Conoscere la funzione e l’organizzazione di luoghi frequentati
CONOSCERE
CATEGORIZZARE
PROBLEMATIZZARE
PIANIFICAZIONE
COMUNICARE
METACOGNIZIONECATEGORIZZARE
OSA: INDIVIDUARE RELAZIONI
Riflettere sulla necessità di regole di convivenza, in famiglia nella scuola, per la strada, .........
Individuare e descrivere ruoli all’interno di gruppi
Individuare e descrivere compiti e responsabilità legati ai ruoli
Individuare comportamenti corretti in situazioni nuove
Individuare relazioni tre i comportamenti umani e l’ecosistema degli ambienti naturali o antropici
PROBLEMATIZZAREOSA: AGIRE IN MODO AUTONOMO E CONSAPEVOLE
Impegnarsi nel rispettare le regole Inserirsi in un contesto in modo
attivo Riconoscere le proprie
responsabilità Riconoscere i bisogni degli altri,i
limiti, le regole,far valere i propri diritti e bisogni
Individuare le opportunità comuni Indagare sulle conseguenze dei
comportamenti, a breve e a lungo termine
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
COMUNICAREOSA: COLLABORARE E PARTECIPARE
Assumere e portare a termine impegni
Condividere compiti e responsabilità con i compagni
Stabilire rapporti con gli altri basati sull’autonomia personale e
sul riconoscimento delle diversità
PIANIFICAREOSA: RISOLVERE PROBLEMI E PROGETTARE
Porsi domande sui comportamenti umani, da quelli dell’esperienza personale a quelli dell’uomo in generale
Sviluppare sensibilità e attenzione ai problemi dell’ambiente Terra
Formulare ipotesi di soluzioe Fare progetti per il futuro,
personale o collettivo
METACOGNIZIONEOSA: IMPARARE AD IMPARARE
Riconoscere l’importanza di valori condivisi
Riconoscere il valore della formazione personale, cognitiva e relazionale
Riconoscere in se stessi la capacità di migliorare sul piano cognitivo e sociale
Riconoscere e accettare i propri limiti Accettare quelli degli altri Darsi mete da raggiungere
NUCLEI FONDANTICONTENUTI ESSENZIALIUNITA’ D’APPRENDIMENTO:DESCRIZIONE DEI PERCORSISVILUPPO DEI PERCORSI
CONTESTUALIZZAZIONE ED ESSENZIALIZZAZIONE DEI SAPERI
CONOSCENZA DEGLI ELEMENTI
DELLINGUAGGIO VISIVO
FRUIZIONE(Lettura di messaggi visivi)
INTERPRETAZIONE
TECNICHE
PRODUZIONE
USO ESPRESSIVO , COGNITIVO,COMUNICATIVO
Tecniche Materiali Elementi formali Elementi contenutistici Valore espressivo e/ comunicativo Opere d’arte
Tecniche Materiali Elementi formali Elementi contenutistici Valore espressivo e/comunicativo Opere d’arte
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
SVILUPPO DEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO
FRUIREMESSAGGI VISIVI
PERCEPIRE(guardare)
LEGGERE
CONOSCERE
COMPRENDERE
INTERPRETAREPERCEPIRE
OSA: PASSARE DAL VEDEREAL GUARDARE (osservare )
Esplorare, manipolare sperimentare sensorialmente immagini:toccarle ,ascoltarle......
Sperimentare tecniche e materiali di vario tipo
Trasformare l’immagine reale in immagine mentale
LEGGEREOSA: OSSERVARE E RIFLETTERE, TRASFORMANDO IMMAGINI IN LIG. VERBALE
Descrivere verbalmente una immagine: che cosa vedi? (l’immagine che descrive)
Raccontare verbalmente una immagine: che cosa succede(l’immagine che racconta)
Osservare opere d’arte Guardare film Guardare spot televisivi
CONOSCEREOSA:IDENTIFICARE GLI ELEMENTI SPECIFICI PER LA DECODIFICA DELL PRODOTTO VISIVO
Conoscere la grammatica del linguaggio visivo (tecniche, materiali, linee, colori , forme, figuratività, spazialità,piani , composizione, prospettiva, medium....)
Conoscere il contesto storico e socio culturale dell’immagine
Conoscere le intenzioni dell’emittente
Conoscere opere d’arte: titolo, autore, connotazioni principali degli aspetti formali e del valore
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
FRUIRE MESSAGGI VISIVI
COMPRENDEREOSA: RIELABORARE E RIFLETTERE SULLA RELAZIONE TRA ASPETTI FORMALI E CONTENUTI DEL MESSAGGIO
Riconoscere immagini figurative, astratte, decorative, geometriche........
Discriminare immagini d’arte, illustrative, pubblicitarie, mass- mediali
Identificare i vari linguaggi presenti in un prodotto multimediale
Comprendere lo scopo del prodotto visivo
INTERPRETAREOSA: ANALIZZARE CRITICAMENTEUN PRODOTTO VISUALE
Descrivere sensazioni, emozioni, pensieri, suscitati dalla osservazione
Esprimere un parere personale su ciò che si vede e motivarlo verbalmente
PRODURRE MESSAGGI VISIVI
PERCEPIRE
RIELABORARE
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTOPERCEPIRE
OSA: TRASFORMARE LE PERCEZIONI SENSORIALI IN IMMAGINI MENTALI
Sperimentare tecniche e materiali di vario tipo
Approcciare le immagini sensorialmente: toccarle ,ascoltarle......
Produrre immagini pescando nella propria enciclopedia figurativa e nel proprio immaginario
INTERPRETARE
COMUNICARE
RIELABORAREOSA: Copia di immagini Copia dal vero Completamento di immagini Allargamento di immagini Ingrandimento o riduzione di una immagine Arricchimento di immagini Scomposizione di immagini Ricomposizione di immagini realistiche o fantastiche Produrre ritmi di linee, colori, forme...
PRODURRE MESSAGGI VISIVI
INTERPRETARE
OSA:RAPPRESENTARE VISIVAMENTE ALTRI LINGUAGGI
Illustrare un testo narrativo Illustrare un testo descrittivo Illustrare una musica ascoltata Illustrare una esperienza vissuta
COMUNICAREINVENTARE
OSA: ESPRIMERSI E COMUNICARE ATTRAVERSO IMMAGINI( sentimenti, emozioni, esperienze, pensieri.... Raccontare attraverso prodotti visivi Descrivere attraverso prodotti visivi Argomentare attraverso prodotti visivi Produrre messaggi multimediali
NUCLEI FONDANTICONTENUTI ESSENZIALIUNITA’ D’APPRENDIMENTO:DESCRIZIONE DEI PERCORSISVILUPPO DEI PERCORSI
CONTESTUALIZZAZIONE ED ESSENZIALIZZAZIONE DEI SAPERI
Musiche del repertorio classico o contemporaneo
Canzoni: ascolto ed esecuzione DanzeBalletti: visione ed esecuzioneBrani ritmici: lettura, scrittura ed
esecuzione
Fenomeni sonori o musicali Uso della voce per cantare Senso ritmico Riconoscimento di strutture ritmiche, Il timbro degli strumenti Analisi di brani
PARAMETRI DEL SUONOASCOLTARE RITMOCANTARE MELODIADANZARE ARMONIASUONARE STRUMENTI MUSICALI FUNZIONI DELLA MUSICA TIPOLOGIE MUSICALI STORIA DELLA
CONOSCENZA DEGLI ELEMENTI DEL
LINGUAGGIO SONOROFRUIZIONE(Lettura di messaggi sonori)
INTERPRETAZIONE
ABILITA’
PRODUZIONE
USO ESPRESSIVO , COGNITIVO,COMUNICATIVO
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTO
FRUIRE MESSAGGI SONORI E MUSICALI
PERCEPIRE
CONOSCERE
COMPRENDERE
INTERPRETARE
FRUIRE FENOMENI SONORI E MUSICALI
PERCEPIREOSA: PERCEPIRE FENOMENI SONORI E MUSICALI
Discriminare la presenza o l'assenza di suono Definire il suono, individuandone alcune qualità timbriche e la
fonte che lo produce Conoscere i parametri del suono: timbro, intensità, durata,
altezza, ritmo, profilo melodico Riconoscere alcune caratteristiche di suoni e sequenze sonore:
intensità, durata, altezza Individuare dal suono i principali strumenti musicali Riconoscere i contrasti di velocità, di intensità più evidenti di
un brano musicale Riconoscere i rapporti di durata tra i suoni Riconoscere l’intonazione dei suoni (acuto/grave) Riconoscere l'assenza o la presenza della pulsazione
CONOSCEREOSA: CONOSCERE E DENOMINARE FENOMENI SONORI E MUSICALI
Individuare il profilo melodico di una melodia e riconoscerne la ripetizione in semplici brani
Riconoscere semplici strutture formali: strofa- ritornello Conoscere la denominazione di brani ascoltati e analizzati Riconoscere stili musicali diversi
COMPRENDEREOSA:COMPRENDERE FENOMENI SONORI E MUSICALI
Individuare alcune funzioni della musica nelle proprie esperienze quotidiane
Descrivere le principali caratteristiche che rendono la musica adeguata ai
INTERPRETAREOSA: INTERPRETARE FENOMENI SONORI E MUSICALI
Interpretare brani musicali utilizzando il linguaggio motorio, grafico, verbale
Scegliere, fra alcune proposte, i brani musicali appropriati come sottofondo e accompagnamento di storie raccontate e/o drammatizzate
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTO
PRODURRE FENOMENI SONORI E
MUSICALI
ESEGUIRE
RIELABORARE
INVENTARE
ESPRIMERSI
E COMUNICARE
ESEGUIRE RIELABORAREOSA: ESPRIMERSI E COMUNICARE CON IL CANTO, CON IL CORPO E CON SEMPLICI STRUMENTI MUSICALI ATTRAVERSO L’ESECUZIONE Acquisire consapevolezza delle potenzialità della voce Imitare attraverso la voce i rumori dell’ambiente Accompagnare con il canto giochi motori Eseguire canti di gruppo mantenendo la pulsazione regolare con buona intonazione all'interno di una ottava Applicare variazioni di intensità e/o di velocità ad un canto Intonare correttamente con la voce suoni acuti o gravi all'interno di una ottava (altezza) Eseguire canti corali sotto la direzione dell’insegnante interpretando correttamente i gesti direttoriali: preparazione, attacco, pause,
conclusione Eseguire canti seguendo una base musicale Usare la voce in modo espressivo Rendere sonori oggetti che non suonano Possedere elementari tecniche di produzione del suono su strumenti a percussione: battere, strofinare, agitare…. Con le mani o uno strumento a percussione scandire il tempo e/o il ritmo di filastrocche, canti, brani musicali Con parti del corpo o strumenti a percussione eseguire semplici strutture ritmiche Accompagnare un canto eseguendo ostinati ritmici su strumenti a percussione Leggere semplici testi ritmici con la voce, con movimenti del corpo o con uno strumento a percussione Trascrivere semplici ritmi con simboli grafico-pittorici codificati collettivamente Riconoscere, anche attraverso la danza, la successione dei temi che compongono un brano musicale Eseguire danze singolarmente, a coppie, in gruppo Seguire con la voce o con il movimento le variazioni dinamiche, melodiche di canti, melodie, brani musicali, strutture ritmiche
PRODURRE MESSAGGI VISIVI
INVENTAREOSA: ESPRIMERSI E COMUNICARECON IL CANTO, CON IL CORPO E CON SEMPLICI STRUMENTI MUSICALI ATTRAVERSO L’INVENZIONE improvvisare risposte a proposte ritmiche o melodiche improvvisare semplici ostinati ritmici o melodici inventare semplici partiture ritmiche inventare strumenti per imitare i rumori dell'ambiente utilizzare suoni e musiche collegandoli ad altre forme espressive: cinema, teatro, danza
NUCLEI FONDANTICONTENUTI ESSENZIALIUNITA’ D’APPRENDIMENTO:DESCRIZIONE DEI PERCORSISVILUPPO DEI PERCORSI
CONTESTUALIZZAZIONE ED ESSENZIALIZZAZIONE DEI SAPERI
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
NUMERI INTERI
ARITMETICA NUMERI RAZIONALI
ALGORITMI
Struttura dei numeri interi entro il milione
Numeri decimali Operazioni: proprietà
Operazioni: procedure di calcolo/strategie
FIGURE PIANEGEOMETRIA (MISURA) CONVENZIONI
COMPRENSIONE TESTUALE
PROBLEMI PIANIFICAZIONE
SOLUZIONE
Classificazioni delle figure piane Proprietà delle figure piane Le misure di lunghezza, peso,
capacità Confronti, relazioni
Concetto di operazione Analisi del testo: informazioni,
domanda Categorizzazione: schema
profondo Organizzazione gerarchica delle
azioni solutorie
Esplorazione interpretazione
TECNOLOGIA realizzazione progettuale
Utilizzazione
Differenza fra forma,materiale,funzione di oggetti della realtà
Elaborazione e realizzazione di semplici progetti
Utilizzo consapevole delle nuove tecnologie di informazione
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTO
ARITMETICA(NUMERI E
ALGORITMI)
PROBLEMATIZZAZIONE
RAPPRESENTAZIONE
CATEGORIZZAZIONE
PIANIFICAZIONE
ESTRATEGIE
MEMORIA DI LAVORO E UPDATING
METACOGNIZIONEPROBLEMATIZZAZIONE
OSA: MATEMATIZZARE ASPETTI DELLA REALTA’ QUOTIDIANA Riconoscere ritmi Riordinare elementi
secondo criteri Riconoscere e/o costruire
serie Ordinare serie Riconoscere e stabilire
relazioni (spazio, tempo, causa, effetto, entità)
Classificare
RAPPRESENTAZIONEOSA: TRASFORMARE LE IMMAGINI MENTALI IN RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE COERENTI Costruire e leggere insiemi Costruire e leggere schemi
logici Costruire e leggere mappe Costruire e leggere
diagrammi di flusso Costruire e leggere algoritmi Personalizzare le
CATEGORIZZAREOSA: RICONOSCERE E RENDERE FAMILIARI LE STRUTTURE PROFONDE LEGATE AL CONCETTO DI NUMERO E OPERAZIONE
Codificare il sistema di numerazione (codici simbolici)
Utilizzare il sistema di numerazione (valore assoluto e posizionale)
Riconoscere la struttura profonda delle operazioni
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
NUMERI E ALGORITMI
PIANIFICAZIONEOSA: ESEGUIRE OPERAZIONI ATTRAVERSO LA COSTRUZIONE DI SEQUENZE DI AZIONI COERENTI E EFFICACI Comporre e scomporre
numeri Stabilire relazioni d’ordine Costruire sequenze
numeriche Conoscere e applicare
procedure di calcolo (sequenza algoritmica)
Conoscere e applicare le
MEMORIZZAZIONEOSA: SVILUPPARE STRATEGIE PER RICORDARE (MEMORIA A BREVE E A LUNGO TERMINE) Costruire catene di parole
chiave desunte da un contesto di azioni da svolgere (algoritmi, proprietà)
Associare parole a gesti significativi o immagini esplicative
Associazioni per appartenenza (categorizzare)
Personalizzare strategie
METACOGNIZIONEOSA: RIFLETTERE SULLE STRATEGIE ESECUTIVE ADOTTATE E SULLE DIFFICOLTA’ INCONTRATE Saper riconoscere lo scopo del
compito Saper individuare la difficoltà Saper motivare la difficoltà Saper riflettere sull’utilità delle
proprie strategie per modificarle opportunamente
Verificare l’esito positivo del lavoro grazie alla modificabilità delle strategie.
GEOMETRIA E MISURA(FIGURE, CONVENZIONI,
EQUIVALENZE)
DESCRIZIONE
COSTRUZIONE
CLASSIFICAZIONE
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTO
DESCRIZIONEOSA: SAPER DESCRIVERE IN MODO OGGETTIVO ESPERIENZE SPAZIALI Descrivere esperienze
sensoriali visive dal proprio punto di vista (soggettivo)
Descrivere esperienze sensoriali visive da punti di vista diversi (intersoggettivo)
Descrivere la realtà spaziale in forma univoca e
TRASFORMAZIONE
CONVENZIONE
PROBLEMATIZZAZIONE
EPIANIFICAZIONE
COSTRUZIONEOSA: FAVORIRE LA CAPACITA’ DI PROGETTARE ATTRAVERSO LA PIANIFICAZIONE DI AZIONI CONCRETE
Manipolare oggetti Riprodurre graficamente
oggetti Riprodurre graficamente
forme con il supporto di semplici strumenti
CLASSIFICAZIONEOSA: RICONOSCERE LE PROPRIETA’ OGGETTIVE DEGLI OGGETTI/FORME
Cogliere uguaglianze e differenze
Cogliere similitudini Stabilire relazioni Stabilire criteri univoci e
oggettivi per raggruppare in classi di appartenenza
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
GEOMETRIA MISURA(FIGURE, CONVENZIONI,
EQUIVALENZE)
PROBLEMATIZZAZIONEPIANIFICAZIONE
OSA: SAPER RISOLVERE COMPITI DI REALTA’ Saper risolvere problemi
della vita quotidiana utilizzando il linguaggio matematico
Saper costruire e portare a termine un progetto pianificando azioni e tempi di esecuzione
CONVENZIONEOSA: COMPRENDERE LA NECESSITA’ DI SOSTITUIRE MISURE ARBITRARIE CON MISURE CONVENZIONALI
Individuare le proprietà misurabili degli oggetti
Conoscere strumenti convenzionali per la misurazione
Saper misurare perimetri
TRASFORMAZIONEOSA: SAPER COGLIERE I CAMBIAMENTI DI UNA FIGURA RISPETTO ALLA SUA POSIZIONE IN RELAZIONE AD ALTRI ELEMENTI DI RIFERIMENTO
Individuare elementi simmetrici nella realtà
Realizzazione di figure simmetriche
Piano cartesiano
PROBLEMI
COMPRENSIONE DEL
TESTO
RAPPRESENTAZION
E(IMMAGINE MENTALE)
CATEGORIZZAZION
E(PROTOTIPI)
METACOGNIZIONE
MEMORIA DI LAVORO E UPDATING
PANIFICAZIONE
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTOCOMPRENSIONE DEL TESTO
OSA: DECODIFICARE IN TERMINI MATEMATICI E LINGUISTICI IL TESTO DI UN PROBLEMA Il ruolo della domanda Dati superflui, rilevanti e
mancanti Parole chiave Riduzione del testo in
semplici proposizioni
RAPPRESENTAZIONE
OSA: ELABORARE IMMAGINI MENTALI Traduzione del testo in
immagini rilevanti Associazione del testo
all’immagine relativa Visualizzazione mentale
delle immagini (caratteristiche e contenuto)
CATEGORIZZAZIONEOSA: INDIVIDUARE LA CATEGORIA PROTOTIPICA DEL PROBLEMA Concetto delle 4 operazioni Scelta degli elementi del
problema coerenti al concetto di operazione
Riconoscimento della struttura profonda del problema(schema), come familiare
Applicazione degli algoritmi
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
PROBLEMI
METACOGNIZIONEOSA: FAVORIRE LA CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE RISORSE COGNITIVE Prevedere il proprio livello di
prestazione o di difficoltà nel compito assegnato
Pianificare le proprie azioni cognitive per il raggiungimento dell’obiettivo
Monitorare l’esecuzione per autoregolare l’efficacia delle strategie assunte
Riflettere sull’esito della
MEMORIA DI LAVORO E UPDATING
OSA: SAPER MANTENERE TEMPORANEAMENTE LE INFORMAZIONI UTILI E SAPER SOSTITUIRE VELOCEMENTE LE INFORMAZIONI PRESENRI CON QUELLE IN INGRESSO Riordinare sequenze di parole,
immagini, numeri… Selezionare, in sequenze
stabilite, solo gli elementi richiesti dalla consegna
PIANIFICAZIONEOSA: COSTRUIRE PASSAGGI IN SEQUENZA
Suddivisione del testo in tappe
Ordinamento coerente delle tappe (successione temporale)
Corrispondenza fra tappa e operazione
TECNOLOGIA
ELABORAZIONE
PREVISIONE
ALFABETIZZAZIONE
(linguaggio informatico)
METACOGNIZIONE
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTO
ELABORARE INFORMAZIONI
OSA: LEGGERE, INTERPRETARE E RAPPRESENTARE LA REALTA’ UTILIZZANDO LINGUAGGI NON VERBALI Saper cogliere dati matematici
in situazioni problematiche non routinarie
Utilizzare grafici per sintetizzare informazioni
Leggere grafici e ricostruirne il contesto informativo
Sintetizzare procedure in
COMPIERE PREVISIONI
OSA: ATTIVARE COMPORTAMENTI AUTODIRETTIVI (PROBLEM SOLVING) Comprendere il rapporto
causa-effetto Formulare ipotesi pertinenti al
contenuto proposto Verificare la correttezza delle
ipotesi Adottare strategie efficaci per
risolvere situazioni problematiche
ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA DI BASE
OSA: CONOSCERE ALCUNI ASPETTI DEL LINGUAGGIO INFORMATICO RELATIVO ALL’USO DEL COMPUTER Conoscere gli elementi
principali del pc (tastiera, mouse …)
Conoscere la funzione degli elementi principali del pc
Utilizzare alcuni programmi
METACOGNIZIONE
OSA: RIFLETTERE SU ALCUNE FINALITA’ DELLA COMUNICAZIONE INFORMATICA Necessità di reperire
informazioni più velocemente Necessità di ampliare la rete
comunicativa Necessità di organizzare le
informazioni in base alla proprie esigenze
Riflessione su punti deboli e punti forti della comunicazione informatica
TECNOLOGIA INFORMATICA
(PROBBILITA’, STATISTICA,
INFORMATICA)
NUCLEI FONDANTICONTENUTI ESSENZIALIUNITA’ D’APPRENDIMENTO:DESCRIZIONE DEI PERCORSISVILUPPO DEI PERCORSI
SCELTA METODOLOGICA
Il percorso di scienze e geografia è stato unificato nello sviluppo dei suoi contenuti per rispondere coerentemente all’impianto metodologico che fa da supporto a tutta la programmazione e che verte essenzialmente su tre principi fondamentali: l’interconnessione dei contenuti (PENSIERO MODULARE) la trasversalità degli obiettivi formativi (APPRENDIMENTO FORMATIVO) l’acquisizione di un metodo di studio efficace e personalizzato
(COMPETENZA METODOLOGICA)Le unità d’apprendimento sono state articolate in unità didattiche, intese come percorsi di conoscenza, e saranno affrontate sottolineando continuamente non solo l’interconnessione dei contenuti ma la necessità di utilizzare la specificità di più discipline per ottenere una visione d’insieme più completa.
CONTESTUALIZAZIONE ED ESSENZIALIZZAZIONE DEI SAPERI
LOCALIZZAZIONE ELEMENTINATURALI
DISTRIBUZIONE
Orientamento nello spazio reale e vicino
Orientamento nello spazio lontano e rappresentato
Distribuzione di elementi geografici sulla superficie
ANTROPOLOGIA
ELEMENTI UMANI
URBANISTICA
FISIONOMIA DEL TERRITORIO
AMBIENTI ORGANIZZAZIONE UMANA
PAESAGGI GEOGRAFICI
Localizzazione e distribuzione degli insediamenti umani nello spazio geografico ( paese citta’…)
Influenza dell’ambiente sull’uomo e viceversa
Ricerca di elementi naturali dominanti
Ricerca di elementi antropici dominanti
Confronto e interconnessioni tra elementi naturali ed elementi antropici dominanti
CONTESTUALIZZAZIONE ED ESSENZIALIZZAZIONE DEI SAPERI
NUCLEI FONDANTI CONTENUTI ESSENZIALI
PERCORSO D’APPRENDIMENTO
CICLI NATURALI I fenomeni atmosferici (il ciclo
dell’acqua) Il ciclo vitale
ORGANISMI
FENOMENI FISICI E CHIMICI
Classificazione dei viventi (organismi animali, organismi vegetali)
Educazione al rispetto dell’ambiente
Studio del corpo umano
Educazione alla salute ed al
Osservazione degli oggetti e individuazione delle loro parti costituenti e dei materiali
Caratteristiche generali dei materiali.
Comportamenti di alcuni materiali rispetto a sollecitazioni
Cambiamenti di stato Le fonti di energia
GEOGRAFIASCIENZE
RAPPRESENTAZIONE
(topologia, cartografia, simbologia)
CLASSIFICAZIONE
(ciclicità)
DISCRIMINAZIONE
(biologia e morfologia del
territorio)
CONTESTUALIZZAZION
E(bisogni primari
dell’uomo)
GENERALIZZAZION
E(interazioni uomo
ambiente)
ASTRAZIONE(traduzione
simbolica della realtà)
SVILUPPO DEL PERCORSO D’APPRENDIMENTO
UOMO-AMBIENTE
BIOLOGIA
OSA: CONOSCERE GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEI VIVENTI
Organismi animali Organismi vegetali Interazioni con l’ambiente
CICLI NATURALI
OSA: COMPRENDERE LA CICLICITA’ DI FENOMENI
Ciclo delle stagioni Ciclo dell’acqua Ciclo vitale
POSIZIONE GEOGRAFICA
OSA: SAPERSI ORIENTARE.SAPER UTILIZZARE CARTE GEOGRAFICHE Orientamento nello spazio
reale e vicino Orientamento nello spazio
lontano e rappresentato Semplici rappresentazione
grafiche dello spazio esperito Lettura e interpretazione di
grafici
MORFOLOGIA DEL TERRITORIO
OSA: CONOSCERE ELEMENTI DI MORFOLOGIA GEOGRAFICA Elementi naturali dominanti Definizione di ambienti Definizione di paesaggi
geografici
LE RISORSE DEL TERRITORIO
OSA: CONOSCERE I BISOGNI PRIMARI DELL’UOMO
Le risorse del territorio
INTERARAZIONE UOMO-AMBIENTE
OSA: COMPRENDERE ALCUNE RELAZIONI TRA UOMO E AMBIENTE
Aspetti urbanistici
Aspetti ecologici
E DELL’ANALISI DEL TESTO DA STUDIARE-
LO SVILUPPO DELLA PROGRAMMAZIONE
ANNUALE PROSEGUE IN FORMA
PERSONALIZZATA PER ADEGUARE I CONTENUTI
ALLE REALI ESIGENZE DELLE CLASSI.
PERTANTO, DA QUESTO PUNTO IN POI, LA
STESURA DEL DOCUMENTO POTREBBE AVERE
VARIANTI E DIVERSIFICAZIONI RISPETTO AGLI
ALTRI PLESSI DEL CIRCOLO.
CONSOLIDAMENTO/POTENZIAMENTO/RECUPEROMETODO DI STUDIOPERCORSO SULLE EMOZIONI
IN QUESTA SEZIONE SI DESCRIVE LO
SVOLGIMENTO DEI LABORATORI
SINTETIZZANDONE SOLO I PERCORSI DIDATTICI.
RIFERIMENTI ALLE NUOVE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
Le Nuove Indicazioni, ribadiscono la centralità del bambino e ne sottolineano il pieno ed integrale sviluppo. “Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi.”
Per la Scuola Primaria nello specifico, nel dichiarare che … “La finalità del primo ciclo è la promozione del pieno sviluppo della persona”, si sottolinea che … “ La scuola favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle…” “Segue con attenzione le diverse condizioni di sviluppo e di elaborazione dell’identità di genere, che nella preadolescenza ha la sua stagione cruciale” “ Crea contesti che conducono i bambini a diventare consapevoli che il proprio corpo è un bene da rispettare e tutelare “ Considerato poi che … “compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l’alfabetizzazione di base..” “Ai bambini e alle bambine che la frequentano va offerta l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili.”
TRA GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (SCIENZE) TROVIAMO:PER LA FINE DELLA CLASSE TERZA
“Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati”
PER LA FINE DELLA CLASSE QUINTA
“Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la
riproduzione dell’uomo con quella degli animali e delle piante”
“Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile”( educazione alla
salute)
DIMENSIONE LUDICA
La sessualità è anche gioco, comunicazione, scambio, coinvolgimento. Comunicare attraverso il corpo, ascoltare i desideri degli altri e saper trasmettere i propri è una tensione che ci accompagna per tutta l’esistenza attraverso il perfezionamento delle percezioni sensoriali ed emotive.
Il comportamento affettivo-relazionale-sessuale si manifesta ed investe ogni
sfera umana.Si possono individuare cinque
dimensioni fondamentali .
DIMENSIONE BIOLOGICA
Lo sviluppo della persona è caratterizzato da mutamenti sia biologici che psicologici. La conoscenza del corpo e delle sue funzioni è quindi fondamentale per la comprensione di sé.
DIMENSIONE RELAZIONALE AFFETTIVA
Uno dei bisogni fondamentali di ogni individuo è quello di sviluppare relazioni affettive. La sessualità è anche relazione, fin dai primi giorni di vita e sin dalle prime fasi dello sviluppo sessuale. La sessualità umana si presenta sempre come una esperienza entro cui poter esprimere sentimenti, emozioni e affetti.
DIMENSIONE RIPRODUTTIVA
La dimensione riproduttiva è importante in quanto è testimoniata dalla presenza degli esseri viventi. Attraverso essa l’uomo partecipa allo scorrere della vita e in tal modo la vita esprime la propria continuità nel tempo
DIMENSIONE CULTURALE
Questa dimensione si riferisce all’identità sessuale e all’assunzione dei ruoli maschili e femminili. Tutti gli individui, oltre ad una classificazione biologica naturale, ricevono, attraverso la famiglia, e le spinte sociali, un’acquisizione d’identità di genere che comporta l’assunzione di atteggiamenti e modalità.
Il comportamentoaffettivo-relazionale-sessuale si manifesta ed investe ogni sfera
umana.Si possono individuare cinque
dimensioni fondamentali
OBIETTIVI EDUCATIVI
Favorire negli alunni il rispetto degli altri nella loro dimensione emotiva,
affettiva, relazionale e sessuale
Favorire negli alunni una maggior
consapevolezza della propria dimensione emotiva , affettiva,
relazionale e sessuale.
Acquisire conoscenze scientifiche di
anatomia e fisiologia, riferite alla riproduzione
umana.
Accostare gli alunni ad una maggior conoscenza di se stessi e degli altri,
nelle diverse componenti della personalità.
ATTIVITA’- mirate a favorire la consapevolezza delle proprie emozioni - mirate ad accettare le diverse emozioni - atte a favorire l’ascolto - mirate a cogliere la differenza dei comportamenti - volte ad evidenziare e favorire l’accettazione dei diversi punti di vista - mirate ad accettare le differenze culturali, sociali, sessuali, religiose e di pensiero. - di tipo interattivo, per far emergere la consapevolezza del proprio modo di vivere le diverse situazioni - mirate a gestire e risolvere conflitti e contrasti - mirate al problem-solving - mirate a riflettere su di sé come soggetto autonomo e irripetibile - atte a suscitare riflessioni sulla diversità come ricchezza - mirate ad accettare le proprie diversità - mirate a rispettare le diversità degli altri - mirate a sollecitare una riflessione sulla propria età: bisogni,scoperte, curiosità, domande… - volte a favorire la valutazione critica e consapevole del “saper fare” e del “saper dire” (produzioni della persona) - mirate a favorire l’accettazione consapevole del “saper essere” (persona”) - tese all’acquisizione, da parte degli alunni, di conoscenze di base relative al proprio corpo e alla sessualità - mirate all’integrazione delle conoscenze scientifiche con l’espressione delle emozioni e dell’affettività.
LINGUA ITALIANA:
Lettura della storia
“Sei folletti nel mio cuore” .
Analisi della
storia:personaggi,ambienti,
significati.
ARTE E IMMAGINE:
Illustrazione della storia in sequenze.
Caratterizzazione dei personaggi. Illustrazione degli ambienti.
EDUCAZIONE MUSICALE: Ascolto di brani musicali. Scelta di brani adatti a
rappresentare le emozioni espresse nella storia.
Ricerca di semplici sonorizzazioni da effettuare con strumenti e voce.
Esecuzione di canti .
EDUCAZIONE MOTORIA:
Utilizzo espressivo del corpo. Individuazione di gesti ed espressioni
atte a sottolineare situazioni e stati d’animo.
Creazione di semplici coreografie sulla base dei brani musicali scelti.
LABORATORIOSULLE
EMOZIONI
IDEA PRINCIPALE
PAROLE CHIAVE
CONCETTI CHIAVE
MAPPA DEI CONCETTI
SEMPLIFICAZIONE DEL TESTO
EVENTUALI APPROFONDIMENTI
RIELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
FASI SALIENTI DEL PERCORSO DI RIFLESSIONE SUL
“COME IMPARO A STUDIARE”
Le attività metacognitive previste per quest’anno scolastico fanno parte di un percorso iniziato in classe seconda che ha come obiettivi
Il libro del “Come imparo”:riflessioni sui comportamenti relazionali;riflessioni sui comportamenti cognitivi;riflessione sulle difficoltà;approccio all’autovalutazione.
Il libro del “Come studio”:consapevolezza del proprio stille di apprendimentoacquisizione del metodo di studio personalizzato.
ATTIVITA’ PER L’ANNO SCOLASTICO IN CORSO
COME MI ORGANIZZO PER STUDIARE: luogo,tempi
IL MIO METODO DI STUDIO :strategie personalizzate per la rielaborazione dei contenuti
CONOSCERE E COMPRENDERE: osservare, manipolare, scoprire, provare, sperimentare, capire,
riflettere, approfondire, leggere, imparare dagli altri
MEMORIZZARE: ricordare, ripetere, riprovare, rifare, rileggere, esercitarsi
COLLEGARE LE CONOSCENZE: approfondire i concetti, scoprire i legami e i collegamenti fra le
conoscenze, crearne di nuove, costruire “mappe di concetti”
SAPER SPIEGARE: ripetere, raccontare, relazionare, parlare, scrivere, comunicare, riferire, discutere e
analizzare con gli altri
SAPER FARE: mettere in pratica, provare, riprovare, eseguire, esercitarsi, costruire, usare, osare, imparare
la tecnica, operare, realizzare
LE ATTIVITÀ SI SVOLGERANNO DURANTE LE ORE ASSEGNATE ALLE DISCIPLINE DI STUDIO
BISOGNI FORMATIVI E OBIETTIVI
Attività mirate allo sviluppo, all’ approfondimento o al recupero di contenuti curricolari di lingua italiana e di matematica, per gruppi di livello.
Alcuni alunni non padroneggiano ancora le abilità strumentali di base ( letto-scrittura ). Altri possiedono un patrimonio lessicale povero che non favorisce la capacità di stabilire relazioni di base come il classificare , il categorizzare,....Altri, pur possedendo buone capacità logiche e discreta padronanza linguistica, faticano a progredire sul piano dei processi di astrazione, generalizzazione, rappresentazione mentaleQuasi tutti non attivano funzioni cognitive che stabiliscano interconnessioni tra educazione linguistica e logica matematica, per costruire un apprendimento stabile e foriero di ulteriori processi
La possibilità di lavorare in 2 gruppi di livello di 11/12 alunni ciascuno permette alle insegnanti di classe di personalizzare le proposte, favorendo il potenziamento di processi cognitivi o il recupero di situazioni di svantaggio.
ATTIVITA’ TRASVERSALI DA STIMOLARE
discriminare, confrontare mettere in relazione,orientarsi nello spazio,identificareutilizzare categorie mentaliclassificarecodificareseriare,
analizzare
sintetizzaredimostrare attenzione, dedurreindurreinferirefare ipotesiricordare
ATTIVITA’ SPECIFICHE DISACIPLINARI
LINGUA: Dettati, produzione di frasi, letture e comprensioni , giochi linguistici, schede operative
MATEMATICA:calcolo: rinforzo delle tecniche per l’acquisizione del concetto di operazione giochi di velocità per l’acquisizione del calcolo orale e scritto problemi: strategie risolutive
L’attività si svolge durante la compresenza del martedì dalle 10.30 alle 12.30.
OBIETTIVO DI ORDINE RELAZIONALE E SOCIALE Acquisire comportamenti che
permettano un’efficace interazione con altri individui o gruppi in differenti contesti.
Sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità in cui essere
soggetti attivi.
OBIETTIVO DI ORDINE COMUNICATIVO:
Acquisire l’abilità di esprimere in modo appropriato e coerente, riflessioni,
ragionamenti e argomentazioni.
Interagire con l’altro nel rispetto delle diversità
personali, culturali e sociali.
OBIETTIVI FORMATIVI
NATURA E FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
1. CONCORRERE ALL’EDUCAZIONE INTEGRALE DEGLI ALUNNI CONTRIBUENDO ALLA VALORIZZAZIONE ED ALLA CRESCITA DELLA PERSONA NELLA SUA DIMENSIONE RELIGIOSA
2. PORRE L’ATTENZIONE SULLA DIMENSIONE RELIGIOSA QUALE TRATTO COSTITUTIVO DELLO STUDIO DEGLI UOMINI E DELLE SOCIETA’ UMANE NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
3. PORRE L’ATTENZIONE SULLA REALTA’ STORICA E CULTURALE DEL NOSTRO PAESE , NELLA QUALE L’ALUNNO E’ INSERITO ,E CHE DECLINA L’ESPERIENZA RELIGIOSA IN RELIGIONE CATTOLICA
4. RIFLETTERE SUI VALORI CHE ISPIRANO L’AGIRE UMANO E SULLA VISIONE CRISTIANA DELLA VITA
5. STABILIRE CONFRONTI CON ALTRI SISTEMI DI SIGNIFICATO E ALTRI CREDO RELIGIOSI
6. INTRODURRE GLI ALUNNI ALLA CONOSCENZA DELLE FONTI ,DELLE ESPRESSIONI E DELLE TERSTIMONIANZE STORICO CULTURALI DEL CRISTANESIMO
7. PORRE L’ATTENZIONE AI VALORI CHE IL CRISTANESIMO PORTA CON SE’
NUCLEI FONDANTI DELLA DISCIPLINA
RELIGIONE CATTOLICA
RELIGIOSITA’
ERELIGIONE
LE FONTIEI DOCUMENTI
LE ORIGINI DELLA
CRISTIANITA’
LA FIGURA DICRISTO
I LEGAMI CULTURALI ESOCIALI
I GRANDI PERCHE’ DELLA VITA E LE RISPOSTE DELL’UOMO.
I GRANDI PERCHE’ DELLA VITA E LE RISPOSTE DELLE
RELIGIONI
I RACCONTI LE IMMAGINI I TESTI SACRI
LA STORIA DEL POPOLO EBREO
LA NASCITA E LA MORTE DI GESU’
I VALORI E I SEGNI DELLA CRISTIANITA’
MITI E LEGGENDE SULL’ORIGINE DELLA VITA
LE RISPOSTE DELLA RELIGIONE
CATTOLICA
IL VECCHIO TESTAMENTO E
IL VANGELO
DA ABRAMO A DAVIDE
LA VITA,IL MESSAGGIO,LA RESURREZIONE
IL PERDONO,LA CARITA’ LA
LE FESTE:NATALE,PASQUA
NUCLEI TEMATICI DEL PERCORSO DIDATTICO
1. I GRANDI PERCHE’ DELLA VITA
2. LE RISPOSTE DEL CRISTIANESIMO
3. LA TESTIMONIANZA DELLA BIBBIA
4. GLI AVVENIMENTI FONDAMENTALI DELLA STORIA
DELLA SALVEZZA