islamic state

download islamic state

of 19

description

documentation

Transcript of islamic state

  • ISIS (Islamic State of Iraq and Syria) acronimo arabo: Dishdal giugno 2014 (Califfato) IS (Islamic State)

  • La bandiera nera dellIS riporta in alto la prima parte della professione di fede musulmana (Non c altro Dio se non Allah), nel cerchio bianco la seconda (Muhammad il suo profeta).

  • Glossario minimoJihad: la guerra santa di cui si parla nel Corano; secondo linterpretazione degli integralisti, da intendersi come un vero e proprio scontro armato contro tutti i non musulmani.

    Sunnismo: corrente maggioritaria dellIslam, comprende circa il 90% della popolazione musulmana.

    Sciismo: corrente minoritaria dellIslam, per prevalente in Iran; sono sciiti i governi di Siria e Iraq, in cui per la maggioranza della popolazione sunnita.

    La divisione tra sunniti e sciiti ebbe origine dopo la morte di Muhammad a proposito della sua successione: per elezione (sunniti) o per discendenza (sciiti)? A questa controversia si aggiunsero nel tempo anche differenze di carattere teologico.

  • In una prima fase, i jihadisti hanno cercato di impadronirsi di uno Stato gi esistente (tentativi in Sudan, Afghanistan, Yemen, etc.), la cosiddetta lotta al nemico vicino, mentre al Qaeda concentrava la guerra al nemico lontano (Paesi occidentali);con la morte di Bin Laden (2011) e la dispersione dei capi di al Qaeda, ha prevalso unaltra strategia: la creazione ex novo di uno Stato islamico in territori di scarsa coesione (forti scontenti sociali, deboli relazioni col governo centrale).

  • Perch lIraq?Dopo le due guerre del Golfo (1990-91 e 2003), dovute la prima allinvasione irachena del Kuwait, la seconda allattacco alle Torri Gemelle, e la cattura di Saddam Hussein (condannato a morte nel 2006), nel Paese si stanzia una forza militare internazionale (USA, Regno Unito, Italia, Polonia, Australia) per garantire nuove elezioni e una nuova costituzione;nel 2011 ritiro della coalizione;da allora forte instabilit interna, scontri fra gli sciiti al governo e i sunniti, perdita del controllo sui territori nord-occidentali.

  • Perch la Siria?Dal 2011 il Paese devastato dalla guerra civile fra le forze governative del presidente Bashar al-Asad, sciita del partito laico Bath, e le forze dellopposizione sunnita;entrambi gli schieramenti godono dellappoggio, diretto o indiretto, di altre nazioni;nel conflitto sono coinvolte anche le milizie armate curde (peshmerga), il cui scopo difendere la comunit curda nel nord della Siria.

  • Sono quattro milioni i siriani che hanno lasciato la Siria nei quattro anni e mezzo del conflitto che ha determinato la morte di circa 200mila persone.

  • Nel giugno 2014 il leader dellIS Ab Bakr al-Baghdd annuncia la nascita del Califfato il termine rimanda volutamente ai primi secoli dellIslam e allespansione sotto i califfi, successori di Muhammad.

  • Lo Stato Islamico fa leva sul sentimento di umiliazione dei sunniti, rispolverando elementi etnico-religiosi per una popolazione che era tra le pi laiche e istruite del Medio Oriente, prima delle guerre e degli embarghi.

    Allesterno, lIS individua il nemico nei Paesi occidentali e nella Russia: la propaganda, le decapitazioni di ostaggi e gli attentati terroristici hanno lo scopo di diffondere il terrore e spingere gli occidentali a rinunciare alla loro presenza in Medio Oriente e, in generale, al coinvolgimento nei conflitti della regione.

    Gli obiettivi

  • A differenza dei talebani, contrari alla tecnologia, lIS utilizza internet, riprese digitali, strumenti di storytelling e social media per diffondere il suo messaggio ai giovani jihadisti, anche europei fenomeno dei foreign fightersGli strumenti

  • Sono soprattutto giovani immigrati di seconda o terza generazione, con problemi di disoccupazione e/o difficolt di integrazione, ma anche occidentali convertiti, reclutati in luoghi fisici (carceri, moschee radicali) e su Internet.

  • I finanziatoriPer le intelligence occidentali lIS l'organizzazione islamista pi ricca al mondo, con un patrimonio stimato pi di 2 miliardi di dollari.I finanziatori sono principalmente Stati a governo sunnita e ricchi di petrolio, come Arabia Saudita e Qatar, ma complicit finanziarie ed economiche esistono anche con la Turchia, alleata dellOccidente e nemica del governo di Assad in Siria. In questi Paesi si organizzano raccolte di fondi da parte di privati cittadini, imprese e banche.Altre fonti di finanziamento sono i pozzi di petrolio (circa 50 milioni di dollari al mese) e il commercio di opere darte, insieme a rapine e sequestri.

  • La rete del Califfato e i principali attacchi del 2015fonte: Corriere della Sera 16/11/2015

  • Le vittime nel 2015fonte: Corriere della Sera 16/11/2015

  • FONTI

    M. Giro, Parigi: il branco di lupi, lo Stato Islamico e quello che possiamo farelimesonline.com, 14/11/2015http://www.limesonline.com/parigi-il-branco-di-lupi-lo-stato-islamico-e-quello-che-possiamo-fare/87990?ref=mlpl

    Id, La sfida che ci lancia lo Stato Islamico, limesonline.com, 29/12/2014http://www.limesonline.com/la-sfida-che-ci-lancia-lo-stato-islamico/67586

    G. Cuscito, Chi sono e da dove vengono i foreign fighters, limesonline.com, 10/03/2015http://www.limesonline.com/chi-sono-e-da-dove-vengono-i-foreign-fighters/76298

    M. Pompili, Isis, i guadagni (intoccabili) del petrolio, lettera43.it, 15/11/2015http://www.lettera43.it/economia/macro/isis-i-guadagni-intoccabili-del-petrolio_43675220912.htm#.VkmV1KnBqBU.twitter

    L. Steinmann, Franco Cardini: Ecco chi finanzia il Califfato, LEspresso, 15/11/2015http://m.espresso.repubblica.it/plus/articoli/2015/06/29/news/ecco-chi-finanzia-il-califfato-1.219189

    15/1172015*