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DIRITTI & CONSUMI MENSILE DEL MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO Anno XI - Numero 12 - Dicembre 2010 Iscrizione tribunale di roma sezione stampa n.503-00 del 28.11.2000 poste italiane spa, spedizione in abbonamento postale decreto legge 353/03 (convenzione legge 46/04) articolo 1 comma 2, dcb roma direttore responsabile antonio longo redazione laura simionato, silvia biasotto, livia zollo, paolo di lena progetto grafico marco lovisatti sede e redazione Via Quintino Sella 41, 00187 roma tel. 06 4881891email [email protected] stampa Società Tipografica Italia a.r.l. finito di stampare il 30/12/2010 hanno collaborato a questo numero Enrico D’elia, Marco Dal Poz VERSO IL 25° ANNIVERSARIO DI MDC O gni congresso è un momento di incontro, di- scussione, riflessione sullo stato di salute dell’as- sociazione, i risultati ottenuti, le difficoltà incontrate e i traguardi futuri. Il nostro VII congresso si è aperto all’insegna dello slogan “I tuoi diritti prima di tutto” , non perché vogliamo enfatizzare le tu- tele, le garanzie, le certezze positive a favore dei consumatori, mettendo in secondo piano invece i doveri di ciascuno di noi. Ma perché in questo pe- riodo storico questi diritti sono spesso negati, li- mitati e sotto attacco da parte di aziende vessatorie e a volte ingannevoli, di istituzioni sensibili alle pressioni delle lobbies e degli interessi corporativi, di truffatori di ogni risma che trovano poco con- trasto da chi dovrebbe impedirne l’attività. L’immagine che abbiamo presentato anche at- traverso le immagini il 26 e 27 novembre rappre- sentano una associazione vitale, presente ormai in tutto il Paese con oltre 100 sedi e sportelli in 18 regioni . Una associazione che cerca, attraverso il lavoro quotidiano di centinaia di volontari, di ve- nire incontro ai tanti piccoli e grandi problemi che i cittadini consumatori, le famiglie, anche molte piccole imprese artigiane e commerciali, incon- trano nell’organizzazione della loro vita. Abbiamo fatto molta strada da quando, nel novembre 1987, Giorgio Ruffolo lanciò il suo “Aux armes les cito- yens!” , proponendo di costruire un “movimento di difesa del cittadino contro i soprusi degli appa- rati statali e parastatali”. Una strada di battaglie, molte delle quali vinte, alcune perse, tante altre che impegnano i nostri avvocati, i nostri esperti nei tavoli di confronto con la Pubblica ammini- strazione e le aziende, ma soprattutto nel contatto quotidiano con le migliaia di persone che si rivol- gono ai nostri sportelli. Il ruolo di un’associazione di consumatori è an- cora più importante in un periodo, come quello odierno, difficile anche a causa della grave crisi economica e finanziaria internazionale. Un quadro d’insieme che è anche politicamente poco favo- revole al consumatore, perché ci sono stati e continuano a esserci attacchi pesanti alle varie ri- forme di liberalizzazione, come ad esempio nel settore assicurativo, nel settore farmaceutico, nelle libere professioni. L’impegno di MDC si ar- ticola dunque in un quadro amplissimo e non fa- cile, dove gli interessi dei cittadini-consumatori fanno fatica ad emergere e ad affermarsi. Le esi- genze di tutela sono fortissime, soprattutto in quelle aree della vita economica e del tessuto so- ciale dove le regole sono meno rispettate. VII CONGRESSO MDC L’editoriale RIPARTE IL PROGETTO “NOI&UNICREDIT” Il gruppo bancario e le Associazioni dei Consumatori di nuovo insieme per aiutare i cittadini a scegliere in modo consapevole. Pag. 4 ETICHETTATURA: ANCHE QUEST’ANNO SOTTO LA LENTE I MERCATI RIONALI D’ITALIA Pag. 2/3 Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Secondo il Rapporto sull’etichettatura di ortofrutta e prodotti ittici nei mercati rionali 2010 di MDC, solo 4 banchi su 10 indicano la provenienza. Pag. 5/7 Abbiamo davanti due anni prima di un’altra sca- denza importante, il nostro 25° : saranno due anni di intenso impegno quotidiano, con alcuni obiettivi strategici che sono il consolidamento della pre- senza in tutte le province, il mantenimento del- l’eccellenza in settori nei quali abbiamo conquistato in questi anni una posizione di lea- dership tra le associazioni, come la sicurezza ali- mentare, la tutela dei minori, l’ informazione ai consumatori con l’utilizzo delle nuove tecnologie, dai social forum alle web tv. Mi auguro che il Mo- vimento, con la partecipazione dei cittadini e dei volontari, viva giorni sempre migliori. Speriamo di poter ripetere con il poeta turco Nazim Jikmet: “I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti” . Antonio Longo Presidente MDC

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DIRITTI&CONSUMIMENSILEDELMOVIMENTODIFESADELCITTADINO

Anno XI - Numero 12 - Dicembre 2010Iscrizione tribunale di romasezione stampan.503-00del 28.11.2000poste italiane spa, spedizionein abbonamento postale decreto legge353/03 (convenzione legge46/04) articolo 1 comma2, dcb roma

direttore responsabile antonio longo redazione laura simionato, silvia biasotto, livia zollo, paolo di lena progetto grafico marcolovisatti sede e redazione Via Quintino Sella 41, 00187 roma tel. 06 4881891email [email protected] stampa Società TipograficaItalia a.r.l. finito di stampare il 30/12/2010 hanno collaborato a questo numero Enrico D’elia, Marco Dal Poz

VERSO IL 25° ANNIVERSARIODI MDC

Ognicongressoèunmomentodi incontro,di-scussione,riflessionesullostatodisalutedell’as-sociazione,irisultatiottenuti,ledifficoltàincontratee i traguardi futuri. Il nostro VII congresso si èapertoall’insegnadelloslogan“Ituoidirittiprimadi tutto”, non perché vogliamo enfatizzare le tu-tele, le garanzie, le certezze positive a favore deiconsumatori,mettendo insecondopiano invece idoveridiciascunodinoi.Maperché inquestope-riodo storico questi diritti sono spesso negati, li-mitatiesottoattaccodapartediaziendevessatoriee a volte ingannevoli, di istituzioni sensibili allepressionidellelobbiesedegliinteressicorporativi,di truffatori di ogni risma che trovano poco con-trastodachidovrebbe impedirne l’attività.

L’immagine che abbiamo presentato anche at-traversoleimmagini il26e27novembrerappre-sentanounaassociazionevitale,presenteormaiintuttoilPaeseconoltre100sediesportelli in18regioni.Unaassociazionechecerca,attraversoillavoro quotidiano di centinaia di volontari, di ve-nireincontroaitantipiccoliegrandiproblemichei cittadini consumatori, le famiglie, anchemoltepiccole imprese artigiane e commerciali, incon-tranonell’organizzazionedellalorovita.Abbiamofattomoltastradadaquando,nelnovembre1987,GiorgioRuffolo lanciò il suo“Auxarmeslescito-yens!”, proponendodi costruire un “movimentodidifesadelcittadinocontro isoprusidegliappa-rati statali eparastatali”.Unastradadibattaglie,molte delle quali vinte, alcune perse, tante altreche impegnano i nostri avvocati, i nostri espertinei tavoli di confronto con la Pubblica ammini-strazioneeleaziende,masoprattuttonelcontattoquotidianocon lemigliaiadipersonechesi rivol-gonoainostri sportelli.

Il ruolo di un’associazione di consumatori è an-cora più importante in un periodo, come quelloodierno, difficile anche a causa della grave crisieconomicaefinanziariainternazionale.Unquadrod’insieme che è anchepoliticamente poco favo-revole al consumatore, perché ci sono stati econtinuanoaesserciattacchipesantiallevarieri-forme di liberalizzazione, come ad esempio nelsettore assicurativo, nel settore farmaceutico,nelle libereprofessioni. L’impegnodiMDCsi ar-ticoladunque inunquadroamplissimoenon fa-cile, dove gli interessi dei cittadini-consumatorifannofaticaademergereeadaffermarsi.Leesi-genze di tutela sono fortissime, soprattutto inquelleareedellavitaeconomicaedeltessutoso-cialedove le regolesonomenorispettate.

VII CONGRESSO MDCL’editoriale

RIPARTE IL PROGETTO“NOI&UNICREDIT”Il gruppo bancario e le Associazioni deiConsumatori di nuovo insieme per aiutareicittadiniascegliere inmodoconsapevole.

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ETICHETTATURA: ANCHEQUEST’ANNO SOTTO LALENTE I MERCATI RIONALID’ITALIA

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Associatoall’UnioneStampaPeriodica Italiana

Secondo ilRapportosull’etichettaturadiortofrutta e prodotti ittici nei mercatirionali 2010 di MDC, solo 4 banchi su 10indicano la provenienza.Pag. 5/7

Abbiamodavantidueanniprimadiun’altrasca-denzaimportante,ilnostro25°:sarannodueannidi intensoimpegnoquotidiano,conalcuniobiettivistrategici che sono il consolidamento della pre-senza in tutte le province, il mantenimento del-l’eccellenza in settori nei quali abbiamoconquistato in questi anni una posizione di lea-dershiptraleassociazioni,comelasicurezzaali-mentare, la tutela dei minori, l’ informazione aiconsumatoriconl’utilizzodellenuovetecnologie,daisocial forumallewebtv.Miauguroche ilMo-

vimento, con la partecipazione dei cittadini e deivolontari, vivagiornisempremigliori.SperiamodipoterripetereconilpoetaturcoNazimJikmet:“Ipiù belli dei nostri giorni non li abbiamo ancoravissuti”.

Antonio LongoPresidenteMDC

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questo delicato passaggio, con un Governo cheignoraiproblemidelconsumo.

L’Assemblea dei delegati e lenuoveelezioni

Sabato27novembreèstatoilturnodell’assembleadeidelegatiedell’elezionedegliorganistatutari.

Antonio Longoè stato riconfermatoPresidente alarghissimamaggioranza(1solovotocontrariodi76delegati inrappresentanzadioltre37milaiscritti in18regionieoltre100frasediprovincialiesportelli).

PerlaSegreteriaNazionalesonostatielettiMicaelaGirardi(AscoliPiceno),LuciaMoreschi(Milano),Cri-stina Rosetti (Perugia), Francesco Luongo (Bene-vento), Luigi Mariano (Lecce), Giuseppe Messina(Palermo).

PerlaDirezioneNazionale:SimonaLonterni,LuciaMoreschi,GianniCandelli,SilviaVenzo,MicheleSal-dina, Raimondo Gabriele Englaro, Desireè Diddi,MicaelaGirardi,CristinaRosetti,LiviaZollo,VittorioZiccardi, Antonio Golato, Eugenio Diffidenti, LuigiMariano,MariaMichelaBitondo,EnricoDellaValle,GiuseppeMessina,Marianna Ladogana, France-scoLuongo,AntonioLongo.

Per il Consiglio Nazionale (in ordine alfabetico):Alessandrini Pietro, Anzalone Francesco, AstaritaMassimiliano, Avino Luca, BecchiMassimo, Ber-nardini Camillo, Bitondo Maria Michela, BorganiGianfranco,BuffaInuggiMaria,CandelliGianni,Ce-riniLuigi,CinnirellaCarmelo,ColomboPaolo,DellaValleEnrico,DiLelloAchille,DiMartinoLuca,DiddiDesireè,DiffidentiEugenio,DiVentiPaolo,DuranteGiorgio, Englaro Raimondo Gabriele, Festa Gio-vanni, Fiorella Roberta, Fornasari Luciana, FranciElena,FrateDonato,GirardiMicaela,GolatoAnto-nio, Gualtieri Barbara, Iacobbi Lorenzo, LadoganaMarianna, Lizzi Ettore, Lonterni Simona, LorenziRiccardo,LuongoBianca,LuongoFrancesco,Ma-riano Luigi, Marrone Marco, Messina Giuseppe,Moreschi Lucia, Nicolai Graziella, Nuvoli Peppino,Panariello Marilena, Pasimeni Stefania, PitittoFrancesco, Revello Valentina, Ricciuti Gianni, Ri-dolfoFausto,RinaldiAntonio,RosettiCristina,Sal-dinaMichele, ScarpatoGiuseppe, Taggiasco Egle,TedescoGiuseppe,TestaGeneroso,TonaGiovanna,VaccaroMariaTeresa,ValenteAniello,VannettiRo-berto,VassalloNunziata,VenzoSilvia,VivaldiFilippo,ZiccardiVittorio,ZolloLivia.

Collegio dei Probiviri: Marco Fratoddi, MassimoTeppatieMarcoDalPoz.

pag. 2 vii congresso mdc

VII CONGRESSO MDCdiLaura Simionato

“Ituoidirittiprimaditutto".Èstatoquestoloslo-ganchehaaccompagnatoaRoma,venerdì26esa-bato 27 novembre 2010, il VII congresso delMovimentoDifesa del Cittadino, che ha riconfer-mato alla presidenza Antonio Longo. Il leitmotivdellagiornatainauguraleèstato“Latuteladelcon-sumatoreintempodicrisi”,untemachehadatoilnome alla tavola rotonda con rappresentanti delmondoconsumeristico,delleautoritàdigaranziaedelleaziende,macheèstatoancheal centrodel-l’interventodelPresidenteLongoilqualeharicor-datol’emblematicafrasediMarioMonti,presidentedell’UniversitàBocconidiMilano:"Inunperiododicrisi,unapoliticaatuteladeiconsumatorinondeveaverecomplessidiinferiorità,madevesentirsipro-tagonista dell'unica via d'uscita dalla crisi che èquella della crescita economica”. In unmomentoincuilefamigliedituttaEuropasonocostretteari-vedere ipropriprogetti di vita, -haspiegatoLongo- l'interasocietàsiponedomandesulsuo futuroelegenerazioni future, quasi sicuramente, non riu-scirannoamigliorarelalorocondizionerispettoallagenerazioneprecedente.E in Italia cosasuccede?Per contenere il debito pubblico il Governo fa pe-santitagli,apartiredallacultura,glientilocalihannopocherisorsepersostenereiservizieleimpreseli-cenziano.

Latavolarotonda:“Latuteladelconsumatoreintempodicrisi”

Latavolarotondaèstatamoderatadalcaporedat-toreeconomicodelTGLa7,FredianoFinucci,e in-trodotta dall'economista Senior dell’Isae EnricoD'Eliaedallasuarelazionesullacrisieconomicaincorso(icuicontenutisonobenillustratinell’articoloapagina3),apartiredallaqualesisonosviluppatigliinterventi dei relatori. A fare il punto sull'attivitàsvolta in favoredeiconsumatorisonostatiAlbertoGrossi,Direttoreconsumatoriequalitàdelserviziodell'Autoritàperl'energiaelettricaeilgas,France-scaFerri,Vicesegretariogeneraledell'AutoritàGa-rantedellaConcorrenzaedelMercatoeFedericoFlaviano,DirettoreTuteladeiconsumatoridell'Au-

torità per le garanzie nelle comunicazioni. Tuttihannoricordatoleattivitàinfavoredeiconsumatorisvolte, pur fra difficoltà legate alla carenzadi per-sonale,comel'avviodell'attivitàcontrolapubblicitàingannevole(Antitrust),lenuovesfideeformeditu-teladelletelecomunicazioni (Agcom)elarateizza-zionedellebollettedelgas(AEEG).VincenzoDevito,presidente del Movimento Nazionale Liberi Far-macisti, haasua volta sottolineato l'importanzadi"mettereilcittadinoalcentro"edunqueilruolofon-damentalesvoltodalleliberalizzazioniconl'avventodelle parafarmacie, l'aumento dell'occupazione eladiminuzionedelprezzodei farmaci.

Ilbilanciodelleattivitàdellebancheintempodicrisiè stato illustrato daGiustinoTrincia, responsabiledell'UfficioRapporticonleOrganizzazionideiCon-sumatori-AreaRetaildell'Abi:sospensionedeide-biti per 54miliardi di euro e accoglimento di 179mila domandedaparte delle piccole emedie im-prese,sospensionedelleratedeimutuiper31milafamiglie, fondonuovi nati: "Nel triennio più critico,grazie alla collaborazione con 13 associazioni diconsumatori, sono stati raggiunti risultati impor-tanti per l'elevazione degli standard di sicurezza equalità".L'obiettivoèoraquellodi lavoraresu tra-sparenza, tracciabilità,"lottaalcontante".

DalpresidentedelCodaconsCarloRienzi,invece,èarrivata un'accusa nei confronti dei cartelli dellebanche, delle difficoltà nella rinegoziazione deimutui, delle commissioni di massimo scopertoreintrodotteconvocidiverse,diunaclassactionchenondecolla.DaMassimilianoDona,segretariona-zionaleUnioneNazionaleConsumatori,larichiestadimaggiorimezziedimaggiorpoteresanzionato-rioincapoalleAutoritàdigaranziaelanecessitàdicontinuare il dialogo tra associazioni e il mondodelleimpreseperaffrontarelacrisiinmodopiùef-ficace. La tuteladel consumatore in tempodi crisisignifica,però,anchetutelaredipiù leassociazionidiconsumatori,comeharibaditoCarloPileri,pre-sidente Adoc, ricordando i tagli ai contributi del-l'editoria per le associazioni e al 5 per mille e leoriginidellacrisi,cominciataconl'introduzionedel-l'euro e con l'incapacità delle istituzioni di gestire

Il 26 e il 27 novembre il Movimento Difesa del Cittadino ha celebrato il suo VII Congresso:la tutela del consumatore in tempo di crisi il tema principale delle due giornate.

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vii congresso mdc pag. 3

diEnrico D’Elia, economista senior ISAE

Probabilmentelafasepeggioredellacrisiecono-mica è ormai alle spalle,ma le sue conseguenzepeseranno a lungo sul livello di vita dei cittadini. Idati dell’Istat sono impietosi: dall’inizio della tem-pesta,nellaprimaveradel2008,finoalsuoculmine,nellaprimametàdel2009,ilPil,ovverolaricchezzaprodottainunannodagli italiani,ècadutodel6,8%alnettodell’inflazione,ilpotered’acquistodellefa-miglie è scesodel 5,8%, i consumi del 3,1%. Unadebacle che non trova precedenti dal dopoguerraadoggi.Finoralepoliticheespansivemesseinattoin quasi tutti i paesi (e inmisuraminore anche inItalia)hannoconsentitodiinvertirequestatendenza,conlasolaeccezionedell’occupazioneche, finoadoggi, ha visto scomparire l’equivalente di 1,3mi-lionidioccupatiatempopieno,parial5,1%delto-tale.El’emorragianonaccennaadarrestarsi,cometestimoniano anche gli ultimi dati sul tasso di di-soccupazionee,soprattutto,sullamancataripresadell’occupazione.Sololacassaintegrazioneeipre-pensionamenti hanno impedito chequesti 1,3mi-lioni di posti di lavoro persi si trasformassero inaltrettantepersonesenza lavoro.Mase la ripresanonsaràabbastanzarapida,saràdifficileprorogareall’infinitoquestiammortizzatorisociali.

Più che l’entità complessiva della caduta del Pil edel reddito reale delle famiglie, sostanzialmenteparagonabile alla scomparsa della tredicesimamensilitàpertuttigliitaliani,preoccupailtempone-cessario a recuperare le perdite. Nel corso dellacrisi,Pil,redditoeoccupazionesonotornatiailivellidi ben sette anni fa e i consumi sono regrediti aquellidel2005. InItalialecosesonoandatepeggiochealtrovenonsoloperl’ammontaredelleperditesubite,ma soprattutto perché la velocità della ri-presa sembra decisamente inferiore. Anche sel’economiadovessecrescerecomeneiperiodimi-glioridell’ultimodecennio,sarebberoinfattineces-sari quasi quattroanni per tornarealPil di primadellacrisi,etradueetreanniperglialtriaggregati.Benechevada,glieffettidellacrisisaranno,dunque,riassorbiti solo tra il 2011 e il 2013. Gli altri grandipaesi avranno tempi di recupero più contenuti,compresi tra un anno emezzo in Spagna, nono-stante i problemi finanziari attuali, e pocomenoditreperilGiappone,dovepurelacrescitaèdebolis-simadadecenni.

Lacrisihaincisoprofondamenteanchesullostockdiricchezzaaccumulatointuttiquestiannidallefa-miglie.Daunlatoilcrollodellaborsaelaflessionedeiprezzidellecasehaassottigliatoilvaloredeiri-sparmidegliitaliani,dall’altrolefamigliehannoat-tintoalleproprie riserveper tentaredi conservare

uno standard di vita decente anche a fronte di uncalodeiredditiedell’occupazione.Nonostanteque-sti sforzi, i consumisonocaduti inmodosignifica-tivo,conunminimodell’1,1%pergliaffittielespeseper lacasa(compreso il riscaldamento), finoaverie propri tonfi permobili ed elettrodomestici (a di-spetto della spesa “forzata” per i decoder e per inuovi televisori) e per auto emoto (nonostante gliincentivi).Sono crollati perfino i consumi alimen-tari (-7,4%), che pure erano considerati quasi in-comprimibili. Le cose potrebbero andare anchepeggioneiprossimimesi,quandol’occupazioneri-sentirà degli ultimi colpi di coda della crisi emoltiredditisubirannolefrenateoaddiritturaleriduzioniimpostedalleultimemanovredibilancio.

Eppure lacrisinonhaportatosolodanniper le fa-miglie e i consumatori. Per prima cosa, il crollodelladomandahacontribuitoacalmierareiprezzi,conlasolitaeccezionedeicarburantiedituttiiser-vizi “protetti” dalla concorrenza, come assicura-zioni,trasportipubblici,acqua,servizilocali,ecc.Adesempio, ilprezzodimoltigenerialimentariè tor-natoaddiritturaailivellidiprimadell’euro.Lafrenatadei prezzi ha indubbiamente contribuito ad atte-nuare l’impatto della crisi sui bilanci familiari,manonèdetto che la ripresanonporti qualche fiam-matadiinflazionechepotrebbeannullaretuttiivan-taggi precedenti. Sarà compito dei governiincoraggiare la concorrenza, anche dando nuovoimpulsoalle liberalizzazioni,evigilareaffinchénoncisianoondatediaumenti indiscriminati.

Maladebolezzadelladomandahaancheavutounaltroeffettorelativamentepositivoper iconsuma-

tori,ossiaquellodicostringeremolteimpreseadi-ventarepiùefficientiea farsi più concorrenzapermantenere i propri clienti. Purtroppo, come si èdetto,questononvaleperisolitiprivilegiatideiset-toriprotetti.Inognicaso,duranteilperiodopeggioredella crisi, sono scomparse migliaia di impresemarginaliedipiccolissimiesercizicommercialiche,persopravvivere,eranocostrettiapraticareprezzigeneralmente superiori alla media. Ovviamente,tuttoquestohapeggioratodrasticamentelecondi-zionidivitadellefamigliecoinvolteinquestiprocessidiristrutturazione,maèladuraleggedelmercato.Sarebbebene, tuttavia, che il doverososostegnoachi ha perso la propria unica fonte di reddito du-rantequestotsunamieconomicononsitrasformiinun puntello permanente ad imprese decotte, aspese dei contribuenti, come è avvenuto troppospessoinpassato.

Alorovolta, lepolitichemonetarieespansiveadot-tate inquasi tutti ipaesi,eperfinodallarigidissimaBancaCentraleEuropea,hannomantenuto i tassidi interesseattornoaiminimistorici,dandounpo’di respiro a tutte le famiglie conmutui e debiti dapagare.

Infine, come era già avvenuto durante la crisi deiprimianninovanta,ledifficoltàeconomichehannoreso più accorti e consapevoli i consumatori, chehanno ricominciato a confrontare più accurata-menteprezzi,qualitàecondizionidivenditaprimadiprocedereai loroacquisti.Se laripresanonci faràperderequestabuonaabitudine, possiamodire lacrisiavràlasciatoalmenounapiccolaereditàposi-tiva.

CRISI ECONOMICA: UN SALTO INDIETRO DITRE ANNI PER I CONSUMATORILe riflessioni dell’economista D’Elia (ISAE) al congressoMDC.

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pag. 4 educazione finanziaria

diMarco Dal Poz

Capitalia (oggiUnicredit Group) nel 2006 ha av-viato un progetto innovativo in partnership con leAssociazioni dei Consumatori al fine dimigliorareulteriormenteilrapportoconiclienti.Nel2008Uni-creditGroup,nell'AccordoQuadrocon leAssocia-zioni dei Consumatori ha ritenuto importanteproseguirequestaattività informativa.Il progetto, al quale hanno aderito 12Associazionidel ConsiglioNazionale Consumatori Utenti, pre-vedecheall’internodi60filialidelGruppoleAsso-ciazioni dei consumatori offrano, in pienaautonomia,unserviziodi informazionesuproble-matiche“consumeristiche”divitaquotidianaesutemibancariefinanziari.Il servizio, prestato in filiale in un apposito “DeskConsumatori”,èdinaturainformativaediorienta-mentosuargomentidiinteressedeiconsumatoriedegliutentienonprevede inalcunmodola tratta-zionedireclamiocontenziosi,cherestaovviamentepossibilepressolesedidelleAssociazioni.Il progetto è ripartito conunnuovo slancio a no-vembre 2010, proponendo un nuovo piano di co-municazione e aggiungendo tra le tematichetrattate dai desk quelle prettamente finanziarie. AdisposizionedegliespertidelleAssociazioniancheuna rinnovata piattaforma informatica più funzio-naleericcadicontenuti.

Queste, indettaglio, letematichetrattatedaiDesk:

Tematichedi vitaquotidianaAlimentazione-Assicurazioni -CommercioeGa-ranzie - Casa - Pubblica Amministrazione - Tra-sporti-TurismoTematichebancarieefinanziarieContocorrente -Mutui -Risparmioe investimenti-Strumentidipagamento(bancomat,cartedicre-dito,carterevolving)

Il Deskèattivoduegiorni la settimanaedèpresi-diatodaunespertorappresentantedelleAssocia-zioni dei consumatori che hanno condiviso ilprogetto:Adiconsum,Adoc,Assoutenti,Cittadinan-zattiva, Casa del Consumatore, Confconsumatori,Codacons,Federconsumatori,LegaConsumatori,Movimento Consumatori, Movimento Difesa delCittadino,UnioneNazionaleConsumatori.

MDCèpresente con i suoi esperti nelle seguentifilialidelGruppoUnicredit:

ANCONAPiazzadellaRepubblica,1/BLECCEViaFoscarini,1/2RAGUSACorsoItalia,107/109MODICAVialeMedaglied'Oro,12/ARIETIViaSacchettiSassetti,8

TARANTOPiazzaGiovanniXXIII,13IMPERIAVialeG.Matteotti,136MODENAViaFabriani,3

I Desk sonoattiviMartedì eGiovedìdalle8.30alle13.30.

Per informazioni sul progettoesul serviziooffertosipuòscrivereunamailadeskconsumatori@mdc.itoppurechiamareilnumeroverde800.32.32.85

RIPARTE IL PROGETTO “NOI&UNICREDIT”Il gruppo bancario e le Associazioni dei Consumatori di nuovo insieme per aiutare i cittadini ascegliere in modo consapevole.

LA CONCILIAZIONE PARITETICA

Conciliazioneparitetica,ascoltoecoinvolgimentoattivodelcliente/consumatore,attraversol’attivazionedi“cantieri”di lavoro permanenti, introduzione della sostegno alle esigenze delle comunità territoriali. Sono questi alcuni deipunti di forza dell’Accordo Quadro che UniCredit Group e 12 Associazioni dei Consumatori italiane che da luglioscorsopermette ai consumatori di averemaggiori possibilità di tutela.Alla base della rinnovata collaborazione, c’è la pianificazione di incontri periodici articolati in cantieri di lavoro per-manenti,doveesponentidelleAssociazioniedellabanca,siacentralmentechelocalmente,costruirannoinsiemeso-luzioni suunaserie di temiquali trasparenzaededucazione finanziaria, nuovi prodotti, reclami e conciliazione.LeAssociazionideiConsumatori,attraversoicantieri,sarannocoinvolte,oltreaconcorrereallarealizzazionedelser-vizio deiDeskConsumatori, anchenel processodi sviluppodi nuovi prodotti e servizi, dedicati in particolare alle fa-miglie, anche con iniziative di comunicazione congiunta per la promozione di comportamenti e scelte che abbianocomeeffettoun “indebitamentosostenibile”.Ma la vera novità è l'avvio della procedura di conciliazione patitetica. Si tratta di un sistema di composizione stra-giudiziale delle controversie realizzato con le Associazioni firmatarie: un cliente potrà così rivolgersi a un’Associa-zione per problematiche, nate dopo il 2007, inerenti conti correnti, carte di debito, incassi e pagamenti sino a unvaloredi€25.000.Laquestionesaràpoi affrontatae risoltadaunadellequattroCommissioni diConciliazionepari-tetica, formatecioèdaesponenti delleAssociazioni edellaBanca, chesaranno insediateaTorino,Bologna,RomaePalermo.

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Sicurezza alimentare pag. 5

diSilvia Biasotto

NeimercatirionalidiItaliasirispettanosempremenolenormeinmateriadietichettatura.E’quantoemergedalRapportosull’etichettaturadiortofruttaepro-dotti itticineimercatirionali2010presentatooggidalMovimentoDifesadelCittadino (MDC).Nelcasodell’ortofruttasolo il26%deibanchimonitorati rispetta lalegge(l’8%inmenorispettoall’annoprecedente).Mentreper iprodotti ittici lapercentualedi legalitàèparial34%,trepunti inmenorispettoal2009.L’indagineèstatasvoltaconlacollaborazionedellesedi localidiMDCchehannocontrollatonelmesedinovembrecirca450banchi inottoregionid’Italia:Basi-licata,Calabria,Emilia-Romagna,Lazio,Liguria,Lombardia,MarcheeToscana.Dalpuntodivistageografico lemiglioriperfomancesisonoavuteperlaLombardianelcompartoortofrutticoloeperlaLigurianelsettoredeiprodotti ittici.NelcasodellaLombardiaèstatorilevatoun71%dipositività. Inquestocasoper le indicazioniprezzo, varietàeorigine lapresenza inetichettaèstatapressochéto-tale.Sololacategoriaèstataindicatanel71%delcampione.Comenegliannipassati laLiguriasiconfermalapiùvirtuosaperlafilieraittica:quigranparte(80%)deibanchimonitoratièrisultata inregola.Perentrambi icomparti lamaglianerava inveceallaCalabriadovenessunodeibanchivisitatiè inregolaper ilsettoreitticoesolol’1%perquelloortofrutticolo.“Lasituazionequest’annoèparticolarmenteallarmante–hadichiaratoSilviaBiasotto, responsabiledelDipartimentoSicurezzaAlimentarediMDC - essen-zialmenteperché i risultatidi rispettodellenormeinmateriadietichettaturaneimercati rionalinonfannoaltrochepeggiorare.Eppure, vistochesonoannichel’obbligatorietàinetichettadiimportantiinformazioni(comel’origine)èinvigoredaanniperquestiduecomparticidovremmoaspettareunmiglioramento.Comeabbiamopiùvolteribaditononsipuòdefinireunavittorial’obbligoperleggedi indicarelaprovenienzadiuncibosepoinonsirispetta”.“Icontrolli lungolafilieracisono–haaggiuntoBiasotto-LoconfermanoidatichepubblichiamoogniannoinoccasionedellapresentazionedelrapportoItaliaaTavola (MDC;Legambiente)cheraccoglie leoperazionidellaquasi totalitàdelle istituzionipreposteaicontrollinellasicurezzaalimentare.Sipuòperòfaredipiù,conispezionipiùmirate.Avremopertantocuradiinoltrarequestorapportoalleistituzionidicompetenza,proprioperdareilnostrocontributoaunsistemadicon-trolloatuteladellasalutedeicittadinisempremigliore”.

I banchi inregolanelleregioni - 2010

ETICHETTATURA: ANCHE QUEST’ANNO SOTTOLA LENTE I MERCATI RIONALI D’ITALIASecondo il Rapporto sull’etichettatura di ortofrutta e prodotti ittici nei mercati rionali 2010di MDC, solo 4 banchi su 10 indicano la provenienza.

ortofrutta prodotti ittici

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pag. 6 Sicurezza alimentare

I contenuti delleetichette

Ortofrutta.Perquanto riguarda le indicazioni lamenopresente inetichettaè lacategoria. Ingeneralequestaè indicatasolonel 28%conpunteminimedel5%(Calabria)edell’8%(Lazio).L’origine,invece,lacuiobbligatorietàinetichettaèdasemprealcentrodellerichiestediconsumatorieagricoltori,èstatarilevatasolonel39%deicasiconvalorichearrivanoal13%nelcasodellaCalabria.Migliore lasituazione inLombardiadovealquasi totalitàdeibanchi (92%)haposto ineti-chettalaprovenienza.Anchelavarietàèpocoindicataconunvaloremedioparial48%.InquestocasoèlaregioneLazioadesserelamenovirtuosaconunaper-centualedipresenzaparial21%.L’indicazionepiùpresenteèinveceilprezzo(83%).

Ortofrutta - I contenuti delle etichette -

Prodotti ittici.L’esamedeidati relativi ai contenutidelleetichetteevidenziacomesia ilprezzo l’informazionepiùpresente (80%)unpo’ in tutte leregioni.Difficileinvecelasituazioneperdueindicazioniessenzialiperlatrasparenzadell’informazionealconsumatore:solo4banchisu10indicanolaprovenienzadelprodottoeilmetododiproduzione.Mentresoloil60%ladenominazionecommercialedelprodotto.Eppuremoltefrodiriguardanoproprioquestitreaspetti.Spessoleisti-tuzionipreposteaicontrolli lungolafilieraitticarilevanoscambidispecieinvenditadidiversaqualitàoprovenienzaometododicattura.Adesempioilpesceper-sicoafricanospacciatoperquellonostrano, laplatessaper lasogliolao ilpangasioper ilmerluzzoo laricciola.Emblematico il casodell’operazioneFlyFishdel2009dapartedellaGuardiaCostieracheportòascoprire“Cuoricinidimerluzzo”ebianchettidisardinaspacciatiper“Pescetopo”,specieraraprovenientedal-l’AtlanticodelNord,chepocoenienteavevanodi italiano(vistocheincertiperiodidell’annoneèvietatavendita)perchédiorigineindopacifica.Pertuttele indica-zioni le performancepeggiori sono state rilevate aCatanzaro eLamezia Terme (Calabria): nessuno dei venditorimonitorati esponeva l’origine e ilmetodo dicatturaoallevamento.

Prodotti ittici - I contenuti delle etichette

Fonte: MDC

Fonte: MDC

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Sicurezza alimentare pag. 7

PRODOTTI ITTICI E ORTOFRUTTA, I CONSIGLIPER UNA SPESA CONSAPEVOLE

PESCE

Durantelefestivitànataliziecresceladomandadiprodottiittici,protagonistidelletavoledegliitalianilavigiliadiNataleelaseradiCapodanno.Aumentanoperòancheirischidifrodialimentari.EccoqualcheconsiglioperunaspesaconsapevoleacuradelDipartimentoSicurezzaAlimentaredelMovimentoDifesadelCittadino.

L’etichettaturaPrezzo,denominazionecommercialedellaspecie,metododiproduzione(pescatooallevato)ezonadicattura (per ilpescatoe ilPaesediprovenienzaper l'alle-vato).Questele indicazioniobbligatorie inetichettaperilpescefresco.Perilpescecongelatocopertodaglassatura, lapercentualedellastessadeveessereindicataperchéconsideratatara.L’etichettadelpescesurgelatodeveinvececontenere: ladenominazionedivenditaoladenominazionecommercialedellaspeciecompletatadaltermine"sur-gelato"; ilmetododiproduzione(pescatooallevato), lazonadicatturaperilpescatoedilPaesediprovenienzaperl'allevato; l'elencodegli ingredientiecioèdellespecieincasodimiscuglio(peres.preparatoperrisottoallapescatora);laquantitànettao,nelcasodiprodottipreconfezionatiinquantitàunitariecostanti,laquan-titànominale; il termineminimodiconservazione(TMC)completatodall'indicazionedelperiodoincui ilprodottopuòessereconservatopressoilconsumatore; ilTMCsiindica"daconsumarsipreferibilmenteentro";ilnomeolaragionesocialeoilmarchiodepositatoelasededelfabbricanteodelconfezionatoreodiunven-ditorestabilitonellaComunitàeconomicaeuropea;lasededellostabilimentodiproduzioneodiconfezionamento;unadicituracheconsentadi identificareil lottodiappartenenzadelprodotto;lemodalitàdiconservazionedelprodottodopol'acquisto,completatadall'indicazionedellatemperaturadiconservazioneedellaat-trezzaturarichiesta; l'avvertenzacheilprodottounavoltascongelatonondeveesserericongelatoele istruzioniperl'uso.

LezoneFao

Riconoscere il pescefrescoIlpescefrescodeveavereunodoremarinoegradevole,unaspettobrillantee ilcorporigidoearcuato.L’elementodistintivodiun’ottimasceltariguardal’occhiochedeveessereinfuoricorneatrasparentepupillaneraenoninfossatonell'orbitacornealattiginosapupillagrigia.

ORTOFRUTTA

Comeperilpesce,perognisingolofruttoeortaggioesistonodeiconsigliadhoc. Inlineagenerale,però,èbenesaperealcune importanti informazioni:Leggereleetichette:secondoilRegolamentoCE2002/1996èobbligatorio indicarenelleetichettedell'ortofrutta frescatre informazioni: lavarietà (tipologiadelprodotto:perewilliam,conference,abate...), l'originedelprodotto (Statooregioneocomune),elacategoria (Extra, Ie II).Sceglieresempreprodottifreschi,riconoscibilidallaconsistenzadelprodotto,dallapresenzaomenodiammaccatureedatraccedicolorescurosoprattuttosuigambidialcuni fruttieortaggi.Preferirefruttaeverduradistagioneperchèhannotempidimaturazionenaturali;perchèhaprezzipiùconvenienti.Preferireprodotti localiperchègarantisconomaggiorefreschezzaeminoreimpattoambientale,vistochehannopercorsomenochilometridialtridalcampoalvenditore.Unavoltaportataacasalaspesa,lavare accuratamentelafruttaelaverdura,soprattuttosevengonoconsumatecrude.Preferirelaconservazioneinfrigoriferodi fruttaeverduranell'appositocassettodell'elettrodomestico.

Zona geografica Identificazione della Zona FaoAtlantico nord-occidentale 21

Atlantico nord-orientale (escluso Baltico) 27

Mar Baltico 27.III.D

Atlantico centro-occidentale 31

Atlantico centro-orientale 34

Atlantico sud-occidentale 41

Atlantico sud-orientale 47

Mar Mediterraneo 37.1, 37.2, 37.3

Mar Nero 37.4

Oceano Indiano 51, 57

Oceano Pacifico 61, 67, 71, 77, 81e 87

Antartico 48, 58 e 88

Mare Artico 18

Fonte: Regolamento (CE) N. 1345/2008 DELLA COMMISSIONE del 23 dicembre 2008

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pag. 8 mdc news

ACURA diLaura Simionato

MDC BENEVENTORischi alimentari e stili di consumo dellefamiglie sannite

Batteri, virus, inquinanti ambientali, ormoni ediossina. Questi i rischi maggiormente percepitidai consumatori sanniti in tema di sicurezza ali-mentare. Cittadini che si sentono persi e in baliadelle emergenzemediatiche: circa il 70%di loromodifica il propriomododi fare laspesanel casoin cui vi siano notizie su illeciti alimentari. So-prattuttoperchési ravvisanellanonsicurezzadelprodottoalimentaredei fattori di rischio legati peril 22% a batteri e virus, 19% inquinanti ambien-tali, 14% ormoni, 14% diossina, solo 8% muccapazza. Solo il 29%ha fiducia negli organi di con-trollo. Il dato positivo è la grande richiesta nonsolo di sicurezza, ma soprattutto di qualità testi-monianza di una maggiore consapevolezza delconsumatore: l’88% è disposto a pagare di piùper unprodotto garantito e certificato. Negli stilidi consumo, il principalecanaledi venditasi con-ferma laGrandedistribuzione, discount e super-mercati. E’ quantoemergedalla prima “Indaginesullapercezionedei rischi alimentari edegli stilidi consumo su un campione di famiglie sannite”svolta nell’ambito del progetto “Educazione alconsumo consapevole di prodotti alimentari epromozionedei prodotti tipici” realizzatodaMDC,in partnership con Federconsumatori e LegaConsumatori. L’iniziativaèstata svolta con il con-tributo della Camera di Commercio di Bene-vento. Sonostati somministrati 300 (252 risposte)questionari in tutto il territorio sannita. Comesottolineato dal Presidente provinciale MDCFrancesco Luongo “l’obiettivo del progetto eraquello di fornire strumenti di autotutela ai consu-matori vittime delle frodi alimentari qualificandoanche la domanda con una educazione al con-sumo consapevole dei prodotti che permetta dimangiare inmodo più sano risparmiando”.

MDC TORINOI risultati dei mercatini di filiera corta inPiemonte

C’èun fortedesideriodi filieracorta inPiemontee i consumatori lo hanno dimostrato nei diecimercatinidel progetto “DalCampoallaTavola. IlMercatino della filiera corta e i comportamentivirtuosi in Piemonte” che ha portato a Torino,Cuneo, Alessandria e Volpiano, grazie al patroci-nio della Regione Piemonte e dei rispettivi Co-muni, la vendita diretta dei migliori prodotti delterritorio. Nel corso dell’iniziativa, è stata con-dotta un’indagine tra i cittadini, tramite questio-nari, dalla quale è emerso infatti che ilconsumatore medio è sempre più esigente emeno sprovveduto, e vorrebbe avere in misuracrescente la possibilità di acquistare a chilome-tro zero. “Oltre a prodotti di qualità per la propria

salutee lasalvaguardiadell’ambiente, lepersonechiedono di essere più informate sugli aspettidella produzione, della filiera corta e delle certi-ficazioni bio, e sonopronteperquestoancheasa-crificare in parte l’aspetto economico - spiegal’avvocatoSimonaLonterni diMDCTorino chehacoordinato il progetto in partnership con Cittadi-nanzattiva, MDC Nazionale, Consumedia, Cia,Aiab,Confconsumatori eAssoutenti - inmolti tut-tavia ritengono necessario che venga ancorami-gliorato l’incontro tra domanda e offerta, pure inun’otticadi contenimentodei prezzi”. I consuma-tori deimercatini “Dal Campoalla Tavola” hannospiegato di rivolgersi ai dettaglianti (66%), senzatuttaviadisdegnare lagrandedistribuzione (51%)oanche iproduttori, cui capitadi ricorrereaquasi4personesu10. Chi nonpratica con regolarità lafiliera corta la considera comunquemigliore perla qualità del cibo (72%) e solo 7 consumatori su100spieganodi nonservirseneacausadei prezzipiù alti. A guidare la spesa dei piemontesi non èil portafoglio,ma il palato, visto che il 72% dice dibadare soprattutto alla qualità di quel che com-pra, conparticolareattenzionepergenuinità, fre-schezza e gusto; anche l’impatto ambientaledelle produzioni trova forte considerazione (34%dei casi).

MDC MARCHELeMarche a Tavola: il tartufo e le “beffelegalizzate”

Sabato 11 dicembre 2010 si è svolto a Comu-nanza il convegno sul tema “La Filiera del Tar-tufo. Legislazione e controlli” organizzato daMDC Marche nell’ambito del progetto cofinan-ziato dallaRegioneMarche “LeMarcheaTavolaSicurezzaequalitàalimentaredalcampoalcon-sumatore”. Unanime la richiestadi interventi le-gislativi per tutelare il consumatore, i tartufai el’ambiente dall’ingannevolezza dei prodotti incommercio. Ad aprire le relazioni il dottor Erne-sto Corradetti, Direttore Prov.le di Ascoli PicenoARPAM, e Gianluca Baiocchi, Comandante Sta-zione di Comunanza del Corpo Forestale, chehanno descritto le sostanze sintetiche che ripro-ducono l’aroma del tartufo e in chemisura que-ste sostanze si rinvengono nei prodotti che inrealtà non vedono la presenza reale del tartufotragli ingredienti. Sonostati anchespiegatigli ef-fetti negativi sull’ambiente causati dalle impor-tazioni illegali di specie di tartufo noncommercializzabili in Italia. Della libera ricercadel tartufo ha parlato Alberto Mandozzi, Presi-dente Associazione Tartufai Monti Sibillini, chesi è soffermato sulla violazione delle regole sulperiodo di raccolta, che cagiona, spesso con lacomplicità dei commercianti, l’immissione sulmercato di tartufi immaturi o avariati.Della col-tura del tartufo ha parlato Serafino Fioravanti,Presidente dell’Associazione Tartufai e Tartufi-coltori dei Sibillini, che ha sottolineato tra l’altro

come la tartuficoltura di montagna rappresentiun vantaggio sia per l’ambiente che per l’econo-mia. Anche il dottor Claudio Modesti, medico,enogastronomo e scrittore si è soffermato sulle“beffe legalizzate” consistenti nella vendita acaro prezzo di prodotti come formaggi, condi-menti e altro, che contengono infinitesime traccedi tartufoprivodi odoreesaporecui sonoaggiuntiaromi artificiali. Il professorEttoreFranca, agro-nomo, docente universitario ad Urbino di Tecno-logia degli alimenti, Presidente di O.L.E.A. , haevidenziato l’ingannevolezza a scopodi lucronelcommercializzareaprezzi altissimimicro confe-zioni di prodotti che usano il nome evocativo deltartufo in danno del consumatore. Al termine delconvegno, si è svolta una dimostrazione praticadi ricerca del tartufo con cani, per sensibilizzarei giovani al rispetto dell’animale.

MDC NEWSLeultime iniziativedellesedi localidelMovimentoDifesadelCittadino intemadi alimentazione.

SEDE NAZIONALEVia Quintino Sella 41 - 00187 ROMAtel.064881891 - fax [email protected]

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) éassociazione di promozione sociale nata aRomanel1987,conl’obiettivodipromuoverelatutela dei diritti dei cittadini consumatori,informandoli edotandoli di strumenti giuridicidi autodifesa, prestando assistenza e tutelatramiteesperti.

E’ riconosciuta quale associazione nazionaledi consumatori eutenti ai sensidelCodicedelConsumo e fa parte del Consiglio NazionaledeiConsumatoriedegliUtenti (CNCU)pressoil Ministero dello Sviluppo Economico e ilConsumer’sForum.

E’ presente in 18 regioni con oltre 100 sedi esportellicheoffronoaisociservizidiconsulenzaeassistenzapercontratti,bollette,condominio,rapporti con la Pubblica Amministrazione,sicurezzaalimentare, bancheeassicurazioni.

Per contattare lenostresedi:www.mdc.it