You’re welcome… e già la dice tutta su questa splendida popolazione…La frase che sentirò più spesso per tutto il mio periodo di permanenza nell’isoladi smeraldo…E’ la mia seconda volta che atterro in quel di Dublino, ma l’emozione di essereritornato in Irlanda è come quella della mia prima visita… sì, perché se permolti esiste il mal d’Africa per me esiste il mal d’Irlanda.I tramonti della costa ovest, il frastuono delle onde che si “spaccano” sullescogliere di Moher e dell’imponente Slieve League, i colori pastello degli edificidei paesini, il via vai nei piccoli porticcioli, il verde intenso della campagna,la gentilezza delle persone, l’atmosfera allegra dei pub e il gusto di bere unaGuinness nella sua terra…Sono queste le cose che mi piace ricordare di questo paese.

i r e l a n dyou’re welcome...

L’irlanda è… chilometri e chilometri di nulla… di brughiere, di pascoli… solo la massicciapresenza di greggi di pecore e gruppi di mucche ti riportano ad una dimensione umana.

L’Irlanda è… spiagge chilometriche, di quelle con la sabbia bianchissima, ma basta girarelo sguardo per ritrovarsi difronte a scogliere che si infilano a picco sul mare.

L’irlanda è… il cambiamento repentino dei colori dei suoi cieli, che passano dal colore piombopiù cupo ad un azzurro che difficilmente si può descrivere.

L’Irlanda è… le sue baie strette e lunghe che si inoltrano all’interno del territorio facendotiperdere ogni cognizione, i suoi innumerevoli laghi e torrenti, il paesaggio che cambia da unchilometro all’altro catapultandoti da verdi prati a zone brulle e sassose, dove improvvisamentesembra di essere sulla luna…

L’Irlanda è… la confusione dei porti di mare, di quelli che campano di sola pesca, di quelliche la sera sono deserti e silenziosi con le barche ormeggiate sul molo di legno, ma che lamattina si animano di macchine e furgoni pronti a portare via il pescato.

L’Irlanda è… la sua magnifica colazione mattutina, quella che la prima volta ti fa rivoltarelo stomaco per la sua consistenza e pesantezza, ma quella che poi diventa una piacevolecostante per tutto il tuo viaggio…

L’Irlanda è… la gente vera, quella che è sempre disponibile ad ogni tua richiesta, quella checon calma ti sa dare sempre una risposta con il sorriso sulle labbra anche mentre sta piovendo.

L’Irlanda è… i ragazzini dai capelli rossi e lentiggini che giocano per strada, rincorrendo unpallone e salutando con lo sguardo furbo i turisti che passano.

L’Irlanda è… i bus di Dublino… che non arrivano mai… con i loro autisti sempre arrabbiatie scontrosi per il troppo traffico della città.

L’Irlanda è… la strana sensazione che provi girando per le strade della periferia di Belfast…dove ancora i segni della lotta civile sono presenti e marcati.

L’Irlanda è… la sosta selavaggia delle auto in doppia fila nei piccoli centri abitati, quelli fattida case con i colori più impensabili, attraversati dalla “main street” piena di negozi, con lagente che la mattina è al lavoro e la sera si ritrova tutta davanti a una pinta.

L’Irlanda è... il pub e il pub è la Guinness… inutile cercare di separarli perché per ogni“vecchio” irlandese questo è il connubio perfetto.

doolin - irelandore 19.34

doolin - irelandore 19.33

Co. mayo - irelandore 13.03

galway - irelandore 16.46

Co. antrim - north irelandore 11.44

slieve league - irelandore 15.46

belfast - north irelandore 16.17

donegal - irelandore 15.08

kilkenny - irelandore 12.33

kilkenny - irelandore 12.41

doolin - irelandore 22.34