L’Irccs Neuromed di Poz-zilli, in provincia di Iser-

nia, è un centro di rilevanza nazionale e di altissima spe-cializzazione per le Neuro-scienze. Attivo da oltre 20 anni, e in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale, l’istituto è riconosciuto come centro di riferimento nell’am-bito delle malattie del sistema nervoso centrale e periferico. Coniugando ricerca scientifi-ca e attività clinica Neuromed studia malattie ereditarie del sistema nervoso, demenze, malattie cerebrovascolari, epilessie e disordini del movi-mento che rappresentano una rilevante causa di morbosità e di mortalità.I disturbi cerebro-vascolare causano ogni anno la morte di 50.000 persone in Italia. E l’ictus rappresenta la princi-pale causa di invalidità.Per rispondere a questa emer-genza sanitaria, Neuromed ha orientato la propria atti-vità clinica e di ricerca verso la comprensione dei fattori di suscettibilità genetica alla malattia, l’identificazione dei possibili marcatori di risposta farmacologica e lo studio dei meccanismi cellulari e mole-colari della progressione della malattia. In particolare, la divisione di neurochirurgia, uno dei fio-ri all’occhiello dell’istituto, è

Il paziente al centro e la ricerca avantiA Pozzilli, da oltre 20 anni, si studiano i rimedi per le patologie del sistema nervoso

orientata alla neurochirurgia di elezione con particolare riferimento alla chirurgia on-cologica, neurovascolare, ste-reotassica e traumatologica. Dispone di moderne sale ope-ratorie di cui una dedicata al-la chirurgia funzionale sia per l’epilessia che per i disturbi del movimento (morbo di Par-kinson) e di adeguate strut-ture di terapia e neurologia intensiva postchirurgica. Tut-

ti i servizi (radiologia conven-zionale, neuroimaging, neu-rofisiologia) sono orientati a rispondere alle particolari esi-genze del paziente chirurgico. Le sale operatorie, dotate di tecnologie avanzate per l’ese-cuzione di tutti i più delicati interventi, sono dotate di un angiografo intraoperatorio, apparecchiatura stereotassi-ca, ecografo intraoperatorio, neuronavigatore, microsco-pio operatorio, aspiratore ad ultrasuoni al fine di poter eseguire interventi chirurgici convenzionali, stereotassici e vascolari. Ogni settore di attività di

Neuromed, a cominciare dal valore del personale, ne fa un Polo di Eccellenza per il Cen-tro-Sud Italia: dalla moderna e confortevole struttura ospe-daliera per le degenze, alle apparecchiature diagnostiche all’avanguardia, passando per il Parco Tecnologico deputato alla ricerca scientifica fino al Polo didattico in convenzione con le università. Della struttura ospedaliera si parla in dettaglio nel riquadro in questa pagina. Invece, dal punto di vista delle apparec-chiature diagnostiche, Neu-romed spicca per il servizio di diagnostica per immagini

Realizzata a misura di medico e pazienteLa struttura dispone di 308 posti letto accreditati, di cui 160 in convenzione con il Ssn. Tecnologie ecocompatibili per la nuova ala di prossima costruzione

Umanizzazione, organizzazione e appropria-tezza delle cure ai propri pazienti sono al cen-

tro dell’attenzione di Neuromed.L’ospedale ha una struttura moderna che risponde alle esigenze assistenziali e ai più avanzati requisiti organizzativi, tecnologici e strutturali nel rispet-to degli standard europei di qualità. Ha 308 posti letto, di cui 160 accreditati con Ssn. Le divisioni di degenza sono dotate di ampie camere a due letti e sono tutte munite di bagno interno, telefono e tv, garantendo il comfort senza i disagi derivanti dal sovraffollamento. L’intera sede ospedaliera è stata

realizzata a misura di medico e paziente ed è in grado di garantire condizioni di ricovero ottimali. Le spaziose hall dei reparti, le aree per i colloqui con i medici, le sale riunioni sono funzionali a garantire adeguate forme di dialogo, di socializzazione tra pazienti, parenti e personale sanitario, agevolando la creazione di un rapporto umano tra medico e paziente basato sulla visione di “curare e prendersi cura”. La stessa filosofia ha mosso la progettazione della nuova ala dell’Istituto, la cui costruzione sarà avviata nei prossimi mesi, che inoltre prevede l’uti-lizzo esclusivo di tecnologie eco-compatibili.

Neuromed coniuga l’attività scientifica

e quella della ricerca con progetti didattici. L’Irccs è infatti riconosciuto dal si-stema universitario come centro di formazione e di didattica, grazie a con-venzioni con l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma e con l’Universi-tà degli Studi del Molise. Il Polo Didattico è dotato di aule ampie e moder-ne, un’accogliente Aula Magna dotata di tutte le tecnologie necessarie per conferenze e incontri di studio e una biblioteca fornita di riviste scien-tifiche aggiornate con-tinuamente. Neuromed aderisce infatti al Sistema Bibliosan, promosso dal ministero della Salute, che si avvale della rete delle biblioteche degli Istituti di Ricovero e Cu-ra a Carattere Scientifico (Irccs), degli Istituti Zo-oprofilattici Sperimen-tali (Izs), dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), dell’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicu-rezza sul Lavoro (Ispesl) e dell’Agenzia per i Ser-vizi Sanitari Regionali (Assr). Oltre all’attività didattico-universitaria, Neuromed organizza e ospita ogni anno impor-tanti convegni medici di aggiornamento e di for-mazione Ecm. In qualità di Provider, Neuromed cura con particolare at-tenzione le numerose at-tività formative attivate per il personale medico e sanitario, allo scopo di mantenere la professio-nalità degli operatori di settore sempre elevata ed al passo coi tempi.

Un avanzato sistema di formazione

■■■ IRCCS NEUROMED / Il Polo delle Neuroscienze del Centro-Sud Italia

In alto la struttura in cui ha sede Neuromed.A destra: la

bibiloteca Bibliosan

Un laboratorio di analisi del centro ricerca

La risonanza magnetica3 Tesla, strumento all’avanguardia di fondamentale importanzaper attivitàdi ricercaad alto campo

e medicina nucleare. Ricor-re a modernissimi strumenti di altissima precisione come Rmn (di cui una a 3 Tesla), Angiografo biplano rotazio-nale 3D, Pet-Tc, Moc Dexa. Massima attenzione all’avan-guardia tecnologica è riserva-ta anche alle strumentazioni in dotazione ai reparti, a par-tire dalle stazioni di monito-raggio video-EEG per le epi-lessie farmacoresistenti, fino alle moderne attrezzature del-la neuroriabilitazione appena introdotte.Il Parco Tecnologico vanta una superficie complessiva di circa 3mila mq che ospita-no 11 laboratori. Vi lavorano un centinaio di persone, tra ricercatori, tecnici di labora-torio, biologi, chimici farma-ceutici e farmacisti. L’attività prevalente e lo studio dei meccanismi fisiopatologici delle patologie neurologi-che diagnosticate e curate in clinica. Avvalendosi di apparecchiature sofisticate all’avanguardia si analizzano i meccanismi molecolari delle malattie, utilizzando modelli sperimentali animali di pato-logie umane. I laboratori di ricerca sono attrezzati con camere per colture cellulari, microscopi ottici, confocali e stereologici, sequenziatori e real-time Pcr per analisi genetiche, sistemi per microdialisi per analisi comportamentali e biochi-miche dei neurotrasmettitori cerebrali, sistemi Western blot e sistemi Hplc per analisi biochimiche e per analisi di profili proteici per lo studio di patologie neurologiche come la malattia di Parkinson, la malattia di Alzheimer, l’epi-lessia, la sclerosi multipla, la sclerosi laterale amiotrofica, la malattia di Huntington, le atassie spinocerebellari, la sindrome X fragile, i tumo-ri cerebrali, l’ischemia ce-rebrale. Neuromed, inoltre, collabora costantemente con Centri didattici e di ricerca nazionali e internazionali per lo svolgimento di progetti all’avanguardia e per la realiz-zazione dell’attività didattica ed assistenziale. Al di fuori dei confini nazionali, sono stati siglati protocolli d’intesa con Enti ed Università negli Stati Uniti, in Canada, Sviz-zera, Giappone, Austria, Ger-mania e Inghilterra.Nell’ultimo anno, inoltre, l’Irccs ha esteso i suoi campi di azione anche oltre i confi-

ni regionali, entrando nella compagine aziendale dell’im-portante gruppo sanitario campano Malzoni, che vanta rinomate strutture nell’avelli-nese e nel salernitano, contri-buendo a rafforzare l’attratti-va globale dell’offerta sanitaria del Centro-Sud Italia.

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Lunedì 29 Agosto 2011