Irace 5

70

description

e-magazine del Campionato Italiano Velocità

Transcript of Irace 5

2

Pubb

numero cinque

Siamo ormai alla fine del CIV 2014. Al Mugello si chiude una stagione che ha dato tanto a noi di

iRace. Emozioni in gara, ovviamente, ma anche la possibilità di raccontare un mondo unico, diverso da

tutti gli altri sport. Niente sentimentalismi però, perché le gare più belle del Campionato devono ancora arrivare. Mancano

poche settimane prima di vivere due round di fuoco: nessuno è stato incoronato ancora campione italiano. Immaginatevi quanto ogni pilota lotterà

per diventarlo e quanto cercheranno i suoi avversari di impedirglielo: fantastico!

E se fino ad oggi in ogni weekend si sono viste corse da brividi, figuriamoci cosa saranno il 9° e 10° round.

Insomma, l’attesa sale sempre di più, anche perché una volta finita la bagarre in pista sarà tempo di

bilanci fuori dai cordoli, tra feste e delusioni.Ma è tutto qui? No, in questo numero riviviamo

anche il Motomondiale a Misano, con i protagonisti del CIV che hanno avuto a che fare con il salto nel

motociclismo iridato. Un’altra fantastica avventura da leggere su iRace.

i race

‘14vai al video classifiche vai al sito vai al programma aggiornato

3

IndiceINDEXp.06 L’ora della verità: al Mugello si deciderà tutto

p.16 Misano: The story so far...

p.18 Red bull Rookies Cup! Talenti Italiani in evidenza

p.22 Moto3 e PreMoto3: Il Team Italia con Nepa e Vietti Ramus

p.26 Enea Bastianini: Un 2014 in carena

p.28 Weekend Mondiale

p.32 A caccia di autografi: Una giornata con Stefano e Celin alla MotoGP

p.34 Cheese! Tutti i piloti del CIV

p.36 Daniele Cesaretti : Patron del National Trophy

p.40 Michelin: Dal CIV al Mondiale

p.44 FMI e DEKRA: Insieme per la sicurezza dei motociclisti

p.48 Il personaggio: Alvaro

p.52 Il CIV approda in TV: Il reality di MTV

p.54 Bike Center: Giovani in prima linea

p.58 Intervista tripla: 3 giovani e forti

p.60 Rewin: ...come rivincita

p.64 Misano by train

p.66 Oneta-Passo Zambla chiude il CIVS 2014

CREA IL TUO GUSTO!Semaforo verde alla fantasia. Con San Carlo crei il tuo gusto! Partecipa al concorso su www.sancarlo.it entro il 5 ottobre e scopri le sfide settimanali a tema. Partecipa alle sfide settimanali e puoi vincere 1.000 euro di buoni spesa; se invece voti i gusti più interessanti tra quelli scelti da San Carlo, puoi ottenere centinaia di forniture complete di prodotti San Carlo. Il tutto, in attesa di scoprire il vincitore dei 25.000 euro finali!

Testi Francesco DragonettiSimone SchiavettiUfficio stampa FMILuca [email protected]

FotoClaudio GianniniFabrizio PorrozziPhoto Sport Event

Progetto GraficoAvenidas Rimini

PubblicitàMassimiliano Tuzzipubblicità@federmoto.itcell. +39.331.69.51.092

4

al Mugello si deciderà tutto

L’ora della

verità

6

E così sarà il Mugello a decidere le sorti del Campionato Italiano Velocità 2014. Gli ultimi due round ci regaleranno i verdetti definiti-vi all’insegna, ancora una volta, dell’equilibrio. Già, perché se sia-mo ancora senza vincitori lo dob-biamo all’incertezza vissuta fin qui. Quello di Misano poi è stato uno dei weekend più indecifrabi-li dell’anno, soprattutto a livello meteo. Nuvole e pioggia il sabato, pista asciutta la domenica.

7

Moto3 1. Bezzecchi p. 102 2. Pagliani p. 99 3. Dalla Porta p. 94 4. Mazzola p. 88 5. Groppi p. 66

SUPERSPORT1. Caricasulo p. 1332. Cruciani p. 1273. Roccoli p. 1174. Giugovaz p. 101 5. Morrentino p. 77

PREMOTO3 - 2T1. Arbolino p. 162 2. Spinelli p. 128 3. Vietti Ramus p. 114 4. Zannoni p. 100 5. Triglia p. 88

PREMOTO3 - 4T1. Nepa p. 162 2. Ieraci p. 120 3. Foggia p. 118 4. Cretaro p. 90 5. Ferrante p. 79

SBK 1. Goi p. 1412. Baiocco p. 127 3. Calia p. 99 4. Polita p. 93 5. Conforti p. 81

8

classifiche

SP

SP - 2T 1. Scagnetti p. 862. Drago p. 77 3. Baldassarre p. 724. Modesti p. 44 5. Fusco p. 42

SP - 4T1. Ritucci p. 782. Montella p. 75 3. Di Rago p. 42 4. Costa p. 40 5. Mastrosimone p. 37

Moto3C’era tanta attesa per la categoria dei giovani. Tra la clas-sifica corta e l’approdo dei piloti del CEV al CIV, c’è stato di che entusiasmarsi. Gara 1 è andata a Niccolò Bulega, bravo a rimanere sempre nel gruppo di testa pur guidando sulle uova. Dietro di lui un ottimo Stefano Valtulini, che ha sfiora-to la vittoria rimontando dall’ultima fila. Terzo, lo spagnolo Rodrigo. Fuori dal podio i capoclassifica del campionato, tra i quali Bezzecchi è stato il migliore con un sesto posto. E il giorno dopo? Storia diversa perché Manzi ha seminato tutti fin dai primi giri. Dopo aver sbagliato gomme il sabato, il pilota Mahindra si è riscattato 24 ore dopo mettendosi alle spalle Bulega a Rodrigo. Podio da CEV? Si, anche per-ché il valore delle moto tra un campionato e l’altro è ben diverso. In Spagna non vengono imposti quei limiti di costi che invece sono obbligatori (per fortuna) in Italia.

SuperbikeUn round a due facce quello romagnolo per i protagonisti della Superbike. Sotto l’acqua del sabato il più veloce è sta-to Gianluca Vizziello, al primo successo stagionale davanti

9

a Polita e Saltarelli. Baiocco (5°) e Goi (6°) si sono messi da parte per riscattarsi il giorno successivo, quando sono stati loro – insieme a Kevin Calia – a guadagnarsi gli obbiettivi delle telecamere. Baiocco se n’è andato in pochi giri, lasciando le posizioni di rincalzo agli avversari. Caduto Polita, la volata decisiva ha visto Calia sorpassare per un nulla Goi. Il mantovano è ancora il leader della classifica, ma al Mugello potrà gestire solamente 14 punti di vantaggio su Baiocco. I due piloti Ducati hanno dimo-strato di essere concreti, veloci e determi-nati. Al Mugello, chi riuscirà a dare più gas senza commettere errori sarà il campione di categoria. Il mantovano dal canto suo potrebbe accontentarsi di due secondi posti, ma fare calcoli non è sempre la ma-niera giusta per portarsi a casa il successo finale.

SupersportCaricasulo – Cruciani – Roccoli. Saranno loro a giocarsi il titolo 2014. Un giovane

contro due veterani, l’esplosività contro l’esperienza. A Misano ha vinto quest’ul-tima grazie ai 50 punti raccolti comples-sivamente dai piloti Kawasaki ed MV. Il ragazzo della Honda però si è difeso bene la domenica, con un secondo posto, ri-mediando all’11° del giorno precedente. E ora? Al Mugello ci sarà grande tensione e proprio nel gestire questa situazione Roc-coli e Cruciani sono abituati. D’altro canto Caricasulo ha la consapevolezza di essere in testa al campionato con un vantaggio che, seppur risicato, potrà tornare utile. Guardando dietro al terzetto di testa, ecco spuntare Giugovaz a quota 101 punti. Ma-tematicamente è ancora in gioco (sono 32 le lunghezze che lo separano dal leader) ma dovrebbe sperare in passi falsi di chi gli sta davanti. Difficile che accada, ma guai a darlo per vinto.

PreMoto3Si sta per chiudere il primo anno di Pre-Moto3 all’interno del CIV. Una scelta che

10

ha premiato, tra gli altri, anche il pubblico. A Misano i pilotini hanno fatto divertire ancora una volta, pur non dando vita a quella gran bagarre che tanto bene ci aveva abituati. I ragazzi si sono risparmiati in vista dell’ultimo round? Speriamo, anche perché i motivi per lottare ancora non mancano. A Misano, Ieraci ha vinto entrambe le gare della 4 tempi, peccato sia stato squali-ficato al termine della prima. Ne ha approfittato Nepa, che dopo

il weekend romagnolo conta 42 punti di vantaggio proprio sul pi-lota RMU e 44 sul romano Dennis Foggia. Nella 2 tempi, sabato Ar-bolino ha mancato il podio per la prima volta quest’anno, ma la do-menica è arrivato secondo e ora ha 162 punti in classifica contro i 128 di Spinelli. Proprio lui al Mar-co Simoncelli World Circuit ha centrato la prima vittoria stagio-nale (il sabato) ed è stato imitato il giorno dopo da Celestino Vietti Ramus.

12

Sport ProductionNel nome di Drago e Montel-la. La gara della SP ha crea-to un po’ di disordine in clas-sifica generale. I due leader di campionato – Scagnetti della 125 e Ritucci della 250 – hanno dovuto lasciare spa-zio ai primi inseguitori, che al Mugello avranno l’ultima opportunità per colmare il gap. Nella 125 Drago ha vin-to davanti a Baldassarre e Scagnetti, nella 250 Montella si è imposto su Costa e Di Rago, con il capoclassifica quarto. 9 i punti che dividono la coppia di testa nella 2T, solo 3 nella 4T. G

13

OggiDomenica27/Lug/2014

SELFIE D'AUTORE

Rossi a Misano: sorriso per la vittoria di Bulega...e per i tifosi

MisanoRimini

20°

14

Misano: The Story so far...

16

Misano: The Story so far...All’appuntamento Mondiale di Misano erano davvero in tan-ti. Fra Team Italia, Rookies Cup e Wild Card, i colori italia-ni erano ben rappresentati. E non mancavano i più piccoli. Andiamoli a scoprire nello Speciale Mondiale di IRACE.

17

Red Bull Rookies Cup

18

Red Bull Rookies Cuptalenti italiani in evidenza

La Red Bull Rookies Cup. Il trofeo monomarca KTM, o più semplicemente una delle porte di accesso al Mondiale per i giovani più talentuosi. E fra i tanti ne troviamo 3 che sono “in prestito” dal CIV: Manuel Pagliani, Fabio Di Giannanto-nio e Bruno Ieraci.Manuel ha chiuso il weekend targato Rookies Cup al 2° posto, con una gran gara, superato dal solo Manzi, ed ora è 5° in Campionato. Poi ci ha confessato che: “qui ero con-centrato sulla Red Bull, però non nascondo che il pensiero del CIV non mi ha mai abbandonato!” Comprensibile. In Moto3 Pagliani è in piena lotta per il titolo, secondo a 3 punti da Bezzecchi. E a sole due gare dal termine (Mugel-lo, 18-19 ottobre). “Mi gioco il titolo – ha raccontato Manuel - e mi sto allenando come sempre, cercando di rimanere concentrato al massimo. Con la moto e il Team sono a po-sto. Al Mugello ci proveremo fino alla fine”Storia diversa per Fabio Di Giannantonio. Il pilota roma-no è stato 6° a Misano, ed ora occupa la 7° posizione in classifica generale nella Rookies Cup, ma ha vissuto una stagione complicata in Moto3 nel CIV. ”Quest’anno fino ad ora è stato difficile per me – ha dichiarato Fabio - ma ho

19

imparato tanto durante questa sta-gione, anche ad essere meno ‘pollo’ in alcune situazioni. Le difficoltà mi sono servite. Ora però siamo tornati e al Mugello puntiamo a vincere”E Bruno Ieraci? Anche lui si è messo in evidenza nella Rookis Cup di Mi-sano, conquistando l’11° posto (16° in Campionato. Ora si pensa al CIV. Stefano Nepa è lontano nella classi-fica della 250 4 T, ma la battaglia si chiuderà solo al Mugello.

Manzi: “Obiettivo Mondiale”Stefano Manzi, classe ‘99 da Rimini. Un passato nelle minimoto e nel CIV. Un passato dove Stefano ha conqui-stato il titolo in MiniGP nel 2010 e

nel 2011, arrivando poi 3° in PreGP nel 2012 e 6° l’anno scorso nel CIV in Moto3. Dal 2012 Stefano corre anche nella Red Bull Rookies Cup, e la prima vittoria nella categoria è finalmente arrivata in occasione del Round di Misano, dove Stefano è stato imprendibile, conducendo una gara in testa dall’inizio alla fine. “Finalmente ho vinto nella corsa di casa, sono scappato subito e non sono riuscito a rallen-tare fino al traguardo!”. Queste le sue parole al termine della gara. La soddisfazione è tanta. Misano d’altronde è

20

una pista che Stefano conosce bene. Lo scorso fine luglio in-fatti il pilota di Rimini ha cor-so come wild card nel 7° e 8° Round del CIV Moto3 proprio sul circuito intitolato a Simoncel-li. E in quell’occasione è stato fermato dalla pioggia al sabato, ma ha trionfato alla domenica. Una vittoria fotocopia di quella in Rookies Cup: fuga solitaria. “L’esperienza nel CIV sicura-mente mi ha dato una mano – ha dichiarato Stefano – so-prattutto nei primi giorni del weekend dove eravamo un po’ in difficoltà per la pioggia, e i riferimenti presi al CIV sul ba-gnato ci sono tornati molto utili”La stagione in Rookies Cup non è finita, ma le voci sul suo fu-turo si rincorrono. Incoraggiate anche dallo stesso Stefano: “l’obiettivo per il futuro è uno solo: il mondiale. Ora abbiamo parecchie offerte ma vogliamo trovare il team giusto”. Nel mo-mento in cui scriviamo non ci sono ancora conferme ufficiali sul futuro di Stefano, ma le sui idee sembrano molto chiare. G

21

Quello di Misano è stato un Round sfor-tunato per i piloti del San Carlo Team Italia, con la caduta di Matteo Ferrari e un guasto tecnico per Andrea Locatelli. Destino diverso per Stefano Nepa e Ce-lestino Vietti Ramus. I due piloti del CIV Premoto3 hanno passato un intero we-ekend al Mondiale. È stata l’occasione per andare “a caccia” di autografi dei vari campioni, per respirare l’aria del paddock Mondiale, e anche per qualche scambio di battute con i piloti del Team Italia. Gli argomenti non mancavano, a

Moto3 e PreMoto3

IL TEAM ITALIA CON

NEPA E VIETTI

RAMUS22

Moto3 e PreMoto3

23

cominciare da Nepa, capo-classifica nella Premoto3 250 4 tempi, che nell’ultimo weekend di gare del CIV (18-19 ottobre) si giocherà il campionato al Mugello. Un circuito che sia Ferrari che Locatelli conoscono bene, e sul quale hanno vinto anche in passato al CIV. Nepa e Vietti hanno confessato che l’arrabbiata

2 è la curva più difficile e che un po’ li impensieri-sce. E allora hanno chiesto qualche consiglio ai più grandi.“Lì non ci sono tante traietto-rie da prendere – ha spiegato Matteo ai giovani piloti - ho imparato che devi aspettare, se entri troppo forte ti ritrovi sull’erba. Almeno una volta però devi provarla al massi-mo, solo così puoi capire qual

è il tuo limite”L’argomento ha stuzzicato anche Andrea Locatelli: “alle due curve dell’arrabbiata devi usare il freno dietro, non en-trare troppo forte nella prima e aprire il gas nella seconda”. Parola del Campione in carica nella classe Moto3 del CIV. A quel punto però la curiosità di Celestino Vietti Ramus si è fatta sentire. Dopo aver “con-templato” per un po’ le due

24

Mahindra carenate Team Italia nel box, il pilota 3° in classifica nella Premoto3 125 2 T del CIV si è rivolto a Ferrari e Locatelli: “ma con le Moto3 voi la fate in piena l’arrabbiata 2 ?” Qualche risata da parte dei più grandi. Non è proprio così… G

25

UN 2014 IN CARENA

Enea Bastianini, una delle note più liete per i colori italiani in que-sta stagione della Moto3. Il pilota del Team Gresini ha disputato un'altra buona gara nel Round mondiale di Misano, ottenendo un 5° posto finale, primo degli italia-ni. E pensare che partiva dicias-settesimo…“È stata una rimonta bellissima! – ha dichiarato Enea - Sincera-mente per me è stata un’impresa arrivare quinto a Misano visto da dove partivo. All’inizio faticavo un po’ a spingere, ma poi nella

Enea Bastianini

26

seconda parte di gara sono riuscito a ‘martellare’ con un passo molto buono, e a rag-giungere e prendere un po’ di vantaggio su Binder e Vinales. Poi all’ultimo giro Isaac mi aveva preso la scia superan-domi. Peccato, perché se non

ci fossimo dati fastidio forse avremmo anche potuto rag-giungere Miller e giocarci il podio, ma sono contentis-

simo così!”.Comprensibilmente contento. Ora Enea è 8°

in classifica generale nella Moto3. Un pilota che viene dalle Mi-niGp. Enea infatti ha disputato per

diversi anni i Campionati Italiani MiniGp 50 e 70. Anno di grazia il 2011, dove è stato Campione Europeo MiniGP 70, e secondo nel Campionato Italiano della stessa categoria. Poi ancora il Trofeo Honda NSF e nel 2013 il CIV. Un anno dif-ficile, come ammette lui stesso: “nel CIV avevo sofferto un po’. Non riuscivo a gui-dare bene la moto, l’anno dopo però alla Rookies Cup sono andato meglio”.Il resto è storia. Con l’approdo al mon-diale e prestazioni sempre in crescendo da parte del pilota di Rimini. Che ci con-fessa un’altra sua grande passione: il flat track. E proprio in concomitanza con il Motomondiale, si correva a Misano una tappa dell’Italiano Flat Track. “Si lo sape-vo – ci ha confessato Enea – e penso che in futuro chissà, potrei anche fare qual-che gara!” G

27

MONDIALEWEEKEND

Dal CIV al Mondiale. Almeno per un fine settimana. Durante la tappa di Misano sono stati 3 i piloti provenienti dal CIV che hanno preso parte al Mondiale: Federico Caricasulo, che ha sostituito nel Team Jir l’infor-tunato Tetsuta Nagashima, seguito da Federico Fuligni e

28

Lorenzo Petrara, che hanno corso come wild card. Diversi piloti, diverse esperienze. E differenti categorie. Caricasulo e Fuligni hanno corso in Moto2. E hanno ben figurato. “Non mi aspettavo di essere qui – ha raccontato il ‘Carica’ - per me è stata la prima volta in Moto2, e l’o-biettivo è stato quello di fare un weekend in progressione e imparare il più possibile. Sapevamo che arrivare a pun-ti era quasi impossibile, e la 28esima posizione è un buon risultato”. Ora il pensiero vola al CIV. Federico è in testa nella

Supersport. Al Mugello, il prossimo 18 e 19 ottobre c’è un titolo italiano da conquistare. “Mi sto pre-parando al meglio per l’ultima del CIV, ma do-vrò stare attento ai vec-chietti! Il titolo italiano

29

sarebbe per me una soddisfazione grandissima” Federico Fuligni, con il Team Ciatti, ha chiuso in 31° posizione nella Moto2 di Misano. “La wild card a Misano era un po’ pensata da tempo – ha dichiarato Federico - il mio obiettivo è stato quello di ap-

prendere il più possibile. Qui vanno tutti forte e mi sono do-vuto impegnare parecchio, ma sono soddisfatto. Ora di nuovo sotto con gli altri impegni”. Fu-

ligni infatti, nel momento in cui scriviamo, è 9° al CEV sempre in Moto2 e 20° al CIV in Moto3, dove ha disputato però poche gare.Convincente anche la prova di Lo-renzo Petrarca in Moto3 a Misano sempre con il Team Ciatti. Lo-renzo ha chiuso 25°. “Sono stato contentissimo di questa opportu-nità – ha raccontato Lorenzo - bi-sognava fare bene senza strafare,

provare a dare il massimo e divertirsi, e ci siamo riusciti. Ora però occhio al CIV. Il Mu-gello è la mia pista preferita e

siamo carichi, puntiamo al podio in entrambe le giornate!” G

30

31

a CacciA di autografiFi

una giornata con Stefano e Celin alla Moto GP

32

a CacciA di autografiFi

33

Cheese!SU E GIÙ DA UN PALCO direbbe Ligabue, SU E GIÙ DAL PRATO diciamo noi.

34

Avere a che fare con i piloti del CIV è sempre entusiasmante, figuria-

moci quando sono tutti insieme per essere immortalati nella foto di gruppo sul prato che affaccia sulla

Quercia, una delle curve più affa-scinanti di Misano.

In tanti arrivano dal paddock con scooter, bici e monopattini elettrici. Quelli a piedi partono dalla pitlane, tagliano la pista (in quel momento

non gira nessuno ed è consentito farlo) e scambiano opinioni sui

turni precedenti. Una volta giunti a destinazione sono tutti in cima alla collina, ma la foto si fa qual-

che metro più in basso. E allora la maggior parte scende a piedi, però c’è anche chi sceglie metodi alter-

nativi, ad esempio le capriole. Su e giù dal prato, appunto. I ragazzi non brillano in quanto a voglia di

spostarsi, ma si tratta di pochi passi e poi ci si diverte. “Venite

più avanti. Stringetevi. Voi seduti, voi altri in piedi”. Sono gli “ordini”

impartiti dai fotografi a tutti i piloti, grandi e piccoli. E ancora: “Guar-

date nell’obiettivo, mettete i caschi così, lanciateli in aria”. Uno di

questi rotola giù per la collina ma solo per qualche metro, poi torna

integro nelle mani del proprietario. Insomma, la collina è indigesta a

piloti e accessori, ma la foto è cosa fatta: tutti i ragazzi del Campionato

Italiano Veloictà 2014 in una sola

foto. Vi abbiamo detto dell’arrivo sulla collina e della foto, ma anche il ritorno non è da meno. Giù per la

discesa c’è chi scivola e chi resta in piedi con equilibrio precario. Di-

ciamo che erba e umidità non sono un gran binomio se ai piedi vesti

gli stivali da moto. Arrivati in fondo, tutti sui vari mezzi (o a piedi) e via verso la pit lane. É fine giornata e

di turni in pista non se ne parla fino al giorno dopo. Relax e calma per qualche ora, poi di nuovo gas per

qualifiche e gara! G

35

Daniele Cesaretti "PATRON DEL NATIONAL TROPHY"

36

Mugello, Vallelunga, Imola, Mi-sano e ancora Mugello. Sì, è il calendario del CIV 2014, ma an-che quello del National Trophy, competizione che affianca l’Ita-liano Velocità per l’intera durata della stagione e organizzata dal Moto Club Spoleto, guidato dal presidente Daniele Cesaretti. Ed è

proprio lui che ci parla della sua “creatura” nella video intervista di questo numero.Il Trofeo è ormai un punto di ri-ferimento per i piloti. Nato nel 2012, è cresciuto sempre più e le preiscrizioni per il 2015 sono già aperte. I risultati organizzativi non sono affatto mancati, anche gra-

37

zie ad un affiancamento al CIV che si è rivelato quanto mai azzeccato. Tanti piloti, belle gare e una visibi-lità degna di nota hanno messo in evidenza una stagione 2014 in cui Fabio Marchionni ha già vinto il ti-tolo della 1000 Sbk con una gara di anticipo e dove Luca Salvadori è a pochi punti dalla conquista defini-tiva della 600 Supersport. Imprese non semplici, visto che i due hanno avuto a che fare contro tanti avver-sari, griglie piene e alto livello, fat-tori che rendono il National Trphy

38

un ottimo compagno del CIV. Per saperne di più basta guar-dare l’intervista, ma anche an-dare sul sito nationaltrophy.it. E se siete appassionati di due ruote a tutto tondo, fermate Cesaretti nel paddock del CIV e chiedetegli informazioni sul-le attività del Moto Club Spo-leto. Ce n’è per tutti i gusti! Ah, non vi abbiamo detto nulla dell’intervista video? Niente anticipazioni, vi spiega tutto Daniele Cesaretti. G

39

“La prospettiva di lavo-rare in MotoGP dal 2016 ci ha caricato ancora di più, e per raggiungere quest’obiettivo è stato fondamentale il lavoro fatto al CIV”. É Piero Ta-ramasso, Responsabile attività competizione moto Michelin che parla. Un impegno, quello di Michelin nel CIV, ai mas-simi livelli a giudicare dai

piloti appoggiati ufficial-mente, Goi e Vizziello su tutti. Senza contare i ri-sultati della gara bagna-ta del sabato di Misano. I primi 4, Vizziello, Polita, Saltarelli e Schiavoni, erano tutti gommati Mi-chelin. “Siamo al CIV dal 2010 - prosegue Tara-masso - e il Campionato per noi è importante anche da un punto di

vista di visibilità e com-petizione. Quello Italiano è un mercato chiave e promuoviamo la nostra casa anche attraverso i risultati. L’impegno poi è altissimo. Come piloti ufficiali appoggiamo il Team Barni con Goi e Poggiali, il Moto X Racing con Vizziello, il Team 2 R con Schiavoni, il Team GR Racing con Polita e la

40

wild card Saltarelli”Impegno ai massimi livelli, che tradotto in numeri vuol dire avere per ogni gara 2 bilici, 4-500 pneumatici da corsa, 3 tecnici di pista più 2 ingegneri e 3 persone che montano le gomme. Una squadra di tutto ri-spetto, metà italiana metà francese, come conferma Piero. “Questo Team è la nostra forza. C’è un gruppo centrale in Francia dove le gomme sono concepite e progettate, e un gruppo italiano. Oltre a questo abbiamo anche diverse professionalità, come un chimico a disposizione dei piloti per essere sicuri di un utilizzo ottimale degli pneumatici. Curiamo ogni dettaglio, il che, unito ad un buon lavoro di squadra, crea i presupposti per rag-giungere grandi risultati”,

42

proprio come l’appro-do nel 2016 in MotoGP. “L’idea di lavorare con pi-loti come Vale e Marquez per noi è il massimo. Per arrivare a questo punto il CIV ci ha aiutato molto. Qui si corre su circuiti mondiali, che negli anni ci

hanno fornito dati fonda-mentali”Per chiudere, Piero ci rivela come proprio a Mi-sano Michelin ha portato nuove soluzioni di mesco-la per il posteriore. “Oltre a questo nel camion ci sono tutte le soluzioni

per ogni evenienza, slick, medie e intermedie, e facciamo anche qualche piccolo intervento sul po-sto se necessario”. Un po’ come quello che si dice di Michelin, se non ha una gomma la fabbrica! G

43

FMI e Dekra, una delle prin-cipali organizzazioni a livello mondiale specializzata nei servizi di sicurezza per le due ruote, hanno realizzato una partnership basata sull’impe-gno comune per aumentare la sicurezza dei motociclisti, sia in strada che in pista. L’accor-do era già nell’aria da un po’,

e lo scorso 26 luglio, durante il Round del CIV di Misano, si è concretizzato. Già alla fine dello scorso mese di maggio i due soggetti avevano annun-ciato la volontà di lavorare a progetti condivisi, presentati poi nella conferenza stampa di Misano, durante la quale sono intervenuti per la FMI il

44

FMI e DEKRAInsieme per la sicurezza dei motociclisti

45

Presidente Paolo Sesti e il Vice Presi-dente Fabio Larceri, mentre a rappre-sentare Dekra c’erano il Chief Country Officer Marco Mauri, il Responsabile Eventi Giorgio Sassone e Paolo Sarotto, Executive Director Omologation. Diver-si i punti dell’accordo, a cominciare da quelli che riguardano la sicurezza in circuito. FMI e Dekra puntano ad una regolarizzazione delle prove libere in pista, con norme e procedure condivise e l’obbligo, da parte dei partecipanti, di avere la Tessera Sport. E in questo senso, i risultati concreti della nuova partnership si vedranno già in questi giorni, con un significativo intervento sul costo della Tessera. Oltre a ciò, la partnership prevede un coinvolgimento dei Moto Club da parte di Dekra e faci-litazioni per ottenere la Tessera Sport per gli appassionati che frequentano le prove libere in circuito. Parlando ancora di sicurezza, FMI e Dekra si sono posti l’obiettivo di creare una scuola di Guida Sicura, e collabo-rare ad una preparazione più completa e responsabile dell'utenza motocicli-stica. Per concludere, nel corso della conferenza stampa è stata sottolineata la volontà di incrementare e sensibiliz-zare verso le Autorità competenti tutti gli aspetti relativi alla sicurezza che coinvolgono l'utenza motociclistica, oltre all’idea, lanciata da Paolo Sarotto, di “voler entrare nelle scuole per avvi-cinare i ragazzi alle moto”. G

46

47

Pubb

Per noi di IRACE, per tutti gli addetti ai la-vori del CIV, lui non ha bisogno di presen-tazioni. Parliamo di Alvaro (niente cogno-me, con uno come lui non serve), il “Boss del Paddock”. Il personaggio del 5° nume-ro del Magazine del CIV è lui. Un boss che tende a nascondersi, almeno davanti alle telecamere. Un boss che lascia intuire…Con Alvaro abbiamo parlato, e soprattutto scherzato, di tanti argomenti. Le sue av-venture nel CIV, da dove parte la sua espe-rienza, gli aneddoti che inevitabilmente conosce (ma sui quali non si sbilancia).

KEEPCALM

AND

CALLALVARO

49

Senza contare l’invidiabile forma fisica del nostro Boss, curata dalle gare podi-stiche alle quali partecipa. Aggiungendo che, per sua stessa ammissione, Alvaro da 7 anni a questa parte dichiara che è la sua ultima volta al CIV, ma poi ad ini-zio stagione l’amore per questo mondo lo riporta nel paddock. Ma la passione più grande forse è un'altra. E per sco-prirla vi lasciamo all’intervista…G

50

51

Pubb

52

Il 19 ottobre al Mugello si chiuderà il CIV. Dopo un anno di trasferte, gare e bagarre i piloti prenderanno fiato prima di ributtarsi nel 2015. Il tricolore però non si fermerà, andrà avanti più veloce che mai. Come? Grazie a “Motorhome – Pi-loti di famiglia”, il docu-reality che, terminato il campionato, andrà in onda su MTV dal 20 Ottobre, dal lunedì al venerdì alle 16.00.I piloti della Moto3 Alessandro Del Bianco, Stefano Valtulini, Andrea Caravella e Cecilia Masoni saran-no i protagonisti di un programma rivolto soprattutto ai giovani. Le telecamere di MTV – che hanno seguito tutto il CIV 2014 – rac-conteranno la fatica, i sacrifici, le gioie e le delusioni di ragazzi che puntano a diventare campioni. Gli spettatori entreranno nella vita dei ragazzi, scendendo in pista con loro e osservando i rapporti con la famiglia, per capire cosa significa puntare in alto e voler diventare dei campioni. Un percorso che ogni giorno può essere fantastico come deludente, pieno di sorprese positive o negative. Il CIV approda così in TV in modo completamente inedito. Risultati e gare saranno fattori comple-mentari di un docu-reality che mostrerà al grande pubblico ogni aspetto dell’essere pilota. “Abbia-mo accolto con piacere l’invito di MTV – spiega Simone Folgori, re-sponsabile del CIV - di realizzare un docu-reality sul motociclismo in collaborazione con la Stand By Me di Simona Ercolani, già autrice della trasmissione Sfide, molto apprezzata dagli sportivi. Il proget-to è importante e di qualità, e devo ringraziare i piloti, le famiglie, i team e le aziende che hanno "sop-portato" e supportato con grande professionalità la presenza delle telecamere per questi mesi. G

Con “Motorhome - Piloti di famiglia” il docu-reality che andrà in onda su MTV

53

Walter Sulis, Tommaso Mar-con e Genny Romano. Sono loro il fulcro del team Bike Center, i piloti che ad ogni weekend del CIV scendono in pista per mettere a frutto tutto il lavoro della squadra. Sulis corre nella Moto3, Mar-con nella PreMoto3 del Cam-pionato Tricolore, Romano invece ha scelto il National Trophy. Per conoscerli meglio basta guardare l’intervista realizzata nel box di Misano, intanto però andiamo ad ana-lizzare i numeri per capire il livello (alto) di questa realtà. Partiamo dall’inizio ovve-ro dal 2006, anno di nascita del team grazie alla volontà di Simone Lollini e Daniele Ciatti. Da quel momento, una crescita continua senza mai fare il passo più lungo della

GIOVANI IN PRIMA LINEA

54

gamba. Costantemente all’in-terno del CIV, il team Bike Racing è riuscito a conquista-re buoni risultati e mettere in luce piloti che altrimenti avrebbero avuto più difficoltà

56

del previsto. Un esem-pio? Sulis stesso, che vive in Sardegna e non ha esattamente vita facile in quanto a trasferte. Pro-prio lui è riuscito a cen-trare un gran terzo posto nel primo round 2014 al Mugello, mentre Marcon ha avuto un buon rendi-

mento nella PreMoto3 4T. Da non dimenticare poi il 2° posto nella classifica del National Trophy, ca-tegoria 600, di Romano. Ed è proprio lui il più “an-ziano” del Team. Classe 1990, condivide il box con un classe 1999 (Mar-con) e un 1998 (Sulis).

Insomma, riders magari non molto esperti ma con grande entusiasmo e voglia di arrivare nel motociclismo che conta. E se ci riusciranno, sarà merito anche del Team Bike Center. G

57

Marco Bezzecchi, Manuel Pagliani e Simone Mazzola (in rigoroso ordine di classifica) sono i protagonisti di questa intervista...tripla. Il leader e i due inseguitori (compagni di squadra). Bezzecchi comanda il CIV Moto3 con 102 punti, il padovano e il romano lo seguono a 99 e 88 punti. In-sieme a loro nella top 4 di stagione, con 94 lunghezze, c’è anche Lorenzo Dalla Porta. Tra presente e futuro, andiamo a scoprire gli obiettivi di tre piloti che quest’anno ci hanno fatto divertire e al Mugello dovranno dare ancora tanto, ma tanto gas. Perché? Facile, puntano tutti alla vittoria del CIV 2014. Il problema per ognuno di loro e che gli altri sono veloci e non hanno alcuna intenzione di mollare l’osso. E allora spuntarla sarà complicato, per conquistare la vittoria più ambita dovranno sudare parecchio, forse più del solito. In questo video i tre ragazzi svelano i loro obiettivi e le loro aspettative. Non solo del 2014 ma an-che del 2015: Bezzecchi e Mazzola sono concentrati soprattutto sul campionato

TRE GIOVANI E FORTI

58

Tricolore, Pagliani vuole far bene anche nella Red Bull Rookies Cup, un doppio impegno che non lo di-strae affatto dall’obbiettivo italiano. Ma cosa ci dobbiamo aspettare dal Mugello da parte loro? Tutti amano la pista toscana, e i tre ragazzi non fanno eccezione. Lo dimostrano i risultati del primo round: Mazzola secondo il sabato, Pagliani e Bez-zecchi 1° e 3° la domenica. E, ov-viamente, occhio all’inserimento di Dalla Porta nella lotta per il titolo. In Moto3 sarà una bagarre senza esclusione di colpi! G

59

La sconfitta, la voglia di provarci ancora e di salire di nuovo in sella. O semplicemente una caduta, la scivolata e la possibilità di rial-zarsi in piedi senza un graffio. Nel paddock del CIV c’è una realtà che rappresenta entrambe le situa-

zioni: Rewin. Sì, proprio l’azienda (italiana al 100%) che produce tute da moto. Chiara Lunardon è la titolare e ora capirete perché la sua vita può essere racchiusa nel-le immagini di cui sopra: “Sono in questo settore da 30 anni - spiega -, praticamente da sempre. Ho lavorato con Dainese, MRobert, Clover e Spidi. Poi, un giorno, sono stata costretta ad intrapren-dere una nuova avventura. Era il 2005 e decisi di continuare in que-sto mondo. Fondai la Rewin, che significa rivincita su tutto ciò che era accaduto in passato. Molti non

...COME RIVINCITA

60

credevano in me, io invece ho dimo-strato di potercela fare”. L’azienda di Molvena, in provincia di Vicenza, nel 2015 compirà 10 anni: “Il segreto è la passione. Produciamo tutto in Italia e curiamo tutto nei minimi particolari. Oggi siamo impegnati, oltre che nei Mondiali, nel CIV e nella velocità tri-colore a tutti i livelli, quindi anche in Coppa Italia, e nelle Supermoto. La ricerca? Per noi è fondamentale, in-fatti stiamo sviluppando nuovi sistemi di airbag”.L’impegno di Rewin al CIV è testimo-niato dal bilico, una vera e propria azienda mobile. Tute, guanti, sapo-nette e protezioni ovunque e un piccolo labo-ratorio utile a tutte le riparazioni: “Di solito i tempi sono molto stretti e abbiamo

poche ore per restituire al pilota la tuta riparata”. Intanto arrivano Ferruccio Lamborghini e Stefa-no Nepa, del resto molti piloti

sono degli habitué. Il mercato di Rewin però si spinge oltre i nostri confini. Al di là di tut-te le competizioni mondiali in cui è presente, “abbiamo come Paesi di riferimento anche la Russia, l’Austria, la

Spagna e la Germania”. Un’e-spansione che rende merito ad

una realtà pronta a chiudere con succes-so i suoi primi dieci anni. E che, a quanto sembra, la rivincita se l’è presa eccome. G

62

63

64

Un giro su un trenino. Per i più piccoli (talvolta anche per qualche accompagnatore un po’ più grande…) può essere un momento davvero divertente. Farlo all’interno di un circuito diventa un’esperienza unica.

Il circuito in questione era quello di Misano, dove tutti gli appassionati giunti per l’8° Round del CIV, hanno potuto vivere questo momento. Poco prima delle gare della domenica infatti, molti bambini accompa-gnati dai loro genitori, sono montati a bordo del tre-nino che ha permesso loro di scoprire tutti gli angoli del tracciato dedicato a Simoncelli. E mentre partiva la prima “vagonata” la voce si era sparsa, e in tanti aspettavano di poter fare il loro giro. Senza aggiunge-re altro, vi lasciamo alle immagini, che meglio di tutte descrivono l’emozione dei più piccoli, e non solo! G

MISANO BY TRAIN

65

L'ultima gara del CIVS 2014, disputatasi questo fine set-timana sul percorso “Oneta-Passo Zambla" ha visto ben 132 piloti sfidarsi sui tornanti bergamaschi per la conquista del titolo italiano. Organizzato dal Moto Club MG di Ber-gamo, anche quest’ultimo round ha regalato gare emozi-onanti. Nel Gruppo 4 Epoca Giorgio Ciurletti ha vinto davanti a Alberto

ONETA-PASSO ZAMBLA CHIUDE IL CIVS 2014

66

Facchinelli e Faustino Scippe. Nel Gruppo 5 Epoca GP 2T la vittoria è andata a Daniele Parravano. Gianni Finelli è salito sul gradino più alto nella classe Gruppo 5 Epoca 4T. Secondo classificato Mario Dolfi e terzo Alessio Ascari.L'inossidabile Giovanni Burlando ha messo tutti in riga nella classe Gruppo 5 Epoca 250 4T. Al sec-ondo posto Aleksander Loncao e sul gradino più basso del podio Giorgio Tagliabue.Per quanto riguarda la classe Gruppo 5 Epoca GP 500 Umberto Ricci è stato il primo a tagliare il traguardo. Armando Zoffrea e Danilo Notarantoni si sono clas-sificati rispettivamente al sec-ondo e terzo posto. Presenti per le moto moderne anche due piloti

nella classe Scooter. Gabriele Marinoni e Matteo Ridolfi si sono piazzati rispettivamente primo e secondo. Stesso numero di par-tecipanti nella classe Moto3, con Marco Lombardi costretto a riti-rarsi per problemi alla moto, las-ciando la vittoria ad Andrea Neri.Bella esibizione di Armando Zof-frea nella classe Pit-Bike che ha onorato la gara pur essendo l'unico partecipante.Nella classe 125 OPEN-GP vit-toria per Giacomo Gubbini, al secondo posto Marco Queirolo e al terzo Luca Gaggini. Grazie al secondo posto nella gara ber-gamasca, Marco Queirolo si è laureato Campione Italiano 2014, Vice Campione Marco Ginesini e terzo Giacomo Gubbini. Paolo

classifiche

risultati

67

Erba ha vinto la gara della Classe 250 OPEN-GP davanti al fratello Roberto, terzo classificato Guido Testoni. Nel CIVS Olcese Cristian si è confermato Campione Italiano anche quest'anno, ottimo secondo posto a Guido Testoni e terzo Pierlu-igi Mutti.Combattuta come da aspettative la gara della classe 600 STK. L’ha spuntata Daniele Lombardi che ha relegato al secondo posto sul po-dio Stefano Nari. Terzo classificato Erwan Banwart. Nonostante una

caduta, Stefano Bonetti ha vinto il Campionato Italiano 2014, Vice Campione proprio Stefano Nari e terzo classificato Daniele Lombardi.Ancora un podio con il massimo dei punti per Stefano Manici nella classe NAKED. Altri cinquanta punti conquistati e conferma dl grande valore di questo campione. Secondo classificato Stefano Roascio e terzo Andrea Cherubini.Anche Stefano Manici si è ricon-fermato Campione Italiano 2014 in questa classe. Secondo classificato

I CAMPIONI 2014Campionato Italiano Velocità in Salita Marco Queirolo - 125 Open/GpCristian Olcese - 250 Open /GpStefano Bonetti - 600 StockFrancesco Curinga - 600 OpenStefano Manici - NakedFrancesco Martinelli - SupermotardGianluca Barbi/Francesco Doratori - Sidecar

Campionato Europeo Velocità in SalitaFrancesco CuringaCampione Europeo classe 600

Stefano Bonetti Campione Europeo classe 1200

68

Riccardo Marchelli e terzo Emanuele Berardo.Grazie al miglior tempo di manche Francesco Curinga si è aggiudicato il podio nella classe 600 OPEN, secondo classificato ancora Stefano Nari e terza Elodie Coronado.Francesco e Stefano hanno fatto una grandissima stagione. Si sono avvicendati sul podio in tutte le gare ed alla fine hanno ottenuto lo stesso punteggio finale di Campio-nato Italiano. Terzo classificato Daniele Lombardi. Francesco Martinelli ha conquista-to il gradino più alto del podio nella Classe Supermoto. Al secondo posto Luca Trivella e Niccolò Bentivoglio si è piazzato in terza posizione.Oltre al podio nella gara bergamasca, Francesco Martinelli ha vinto anche il Campio-nato Italiano 2014, Vice Campione Niccolò Bentivoglio e terzo Giancarlo Suffredini.Vincitori nella classe SIDECAR l'equipaggio francese Peugeot/Dichamp. Sul secondo gradino del podio Barbi/Doratori e terzi Nicastro/Manfredi. Campioni Italiani per questa classe l'equipaggio Barbi/Doratori, secondi classificati Reolon/Merlo e terzi proprio l'equipaggio francese Peugeot/Dichamp. Nella stessa giornata si è svolta an-che l'ultima prova del Campionato Europeo di Velocità in Salita con grandissime sod-disfazioni per i piloti italiani. Nella classifica finale nella Classe 250 GP Guido Testoni si è piazzato terzo, Giovanni Ronzoni quinto, Angelo Testoni settimo e Franco Federigi ottavo. Francesco Curinga si è laureato Campione Europeo nella classe 600, davanti all'altro pilota italiano, Daniele Lombardi. Così gli altri connazionali: Stefano Bonetti 4°, Fabrizio Lannutti

9°, Hannes Hengl 12°, Stefano Frisanco 13°, Yuri Storniolo 14°, Luca Gottardi 15°, David Lignite 6°, Gianluca Girotto 19° e Ezio Dutto 20°. Magnifica prestazione per Ste-fano Bonetti che ha dominato nella classe 1200 cc laureandosi Campi-one Europeo nella classe 1200cc.Infine nella classe SIDECAR bella prova per l'equipaggio italo/svizzero Ribechini/Cavadini, quarti al tra-guardo. Chiusi pertanto i Cam-pionati della Salita per la stagione 2014, incominciano già i preparativi per quella del 2015, sicuri di trovare ancora tanto entusiasmo e voglia di partecipare. G

69