Iquadernidell’ GENNAIO 2011 AriaCompressa · (minimo 10 abbonamenti): Euro 35,00 Per l’estero:...

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Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa GENNAIO 2011 AriaCompressa Iquadernidell’ Dossier Elettronica Applicazioni Dove nascono circuiti stampati Ricerca Sistemi pneumatici e fattore energia Tutto 2010 L’indice di un anno Poste Italiane SpA Sped. Abb. Post. - d.l. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 - dcb Milano EMME.CI. sas - Anno XVI - n. 1 Gennaio 2011 - Euro 4,50

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Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa

G E N N A I O 2 0 1 1

AriaCompressaIquadernidell’

DossierElettronica

ApplicazioniDove nascono

circuiti stampati

RicercaSistemi pneumatici

e fattore energia

Tutto 2010L’indice

di un anno

Poste Italiane SpASped. Abb. Post. - d.l. 353/2003(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)Art.1 Comma 1 - dcb Milano

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2011

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Anno XVI - n. 1

Gennaio 2011

Mensile fondato nel 1995 da Lorenzo Cetti SerbelloniDirettore ResponsabileBenigno Melzi d’ErilCaporedattoreLeo RivaniImpaginazioneNicoletta SalaDirezione, Redazione, Pubblicità e AbbonamentiEmme.Ci. SasVia Motta 30 - 20069 Vaprio d’Adda (MI)Tel. 0290988202 - Fax 0290965779conto corrente postale 43178201http: //www.ariacompressa.ite-mail: [email protected] mensileRegistrazione del Tribunale di Como n. 34/95Registro Nazionale della Stampa n. 8976Sped. Abb. Post. - d.l. 353/2003(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)Art.1 Comma 1 - dcb Milano

AbbonamentiOrdinario (10 numeri 2006): Euro 45,00Promozionale (minimo 10 abbonamenti): Euro 35,00Per l’estero: Euro 85,00

Tariffe pubblicitariePagina a colori Euro 1.100,001/2 pagina a colori Euro 650,00

Repertorio merceologico: la rubrica è strutturata in macrocatego-rie nelle quali sono inseriti i prodotti e i produttori presenti sulmercato dell’aria compressa. La tariffa annuale per l’inserimento èfissata in Euro 450,00Aggiunta del link al Vostro nominativo,presente nel sito www.ariacompressa.it Euro 200,00

Blu Service: guida ai centri tecnici e manutenzione impianti diaria compressa. La tariffa annuale per l’inserimentoè fissata in Euro 350,00Aggiunta del link al Vostro nominativo,presente nel sito www.ariacompressa.it Euro 200,00

Nota dell’Editore: l’Editore non assume responsabilità per opinioniespresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. La riproduzionetotale o parziale degli articoli e illustrazioni pubblicati è consentita pre-via autorizzazione scritta della Direzione del periodico.

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EditorialeeditorialeCome cambieremo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7

Newsnews . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8

PRIMO PIANO

Qualche luce dopo la tempesta . . . . . . . . . . . . . . . .12

ENERGY SAVING

Aria compressa: come risparmiare . . . . . . . . . . . . .15

APPLICAZIONI

Dove nascono circuiti stampati . . . . . . . . . . . . . . . .18

Tutto 2010L’indice di un anno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20

RicercaSistemi pneumatici e fattore energia . . . . . . . . . . . . .28

ApplicazioniAria compressa: ovunque e di più . . . . . . . . . . . . . . . . .32

Associazioni Animac: Apparecchi a pressione - Seconda parte . .34

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IMMAGINE DI COPERTINA: ©iStock-konstantin inozemtsev

BluService

Repertorio

Vetrina

ElettronicaDossier

Sommario Homepage

2011- IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICADELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA CELEBRA

I 650 ANNI DELL'ATENEO CON 2 EVENTIIL 16 FEBBRAIO 2011,

COMPLEANNO DELL'ENTRATA IN VIGOREDEL PROTOCOLLO DI KYOTO

ore 8.30-15.30WORKSHOP PAVIA chiama KYOTO:

i sistemi aria compressaed il potenziale di risparmio energetico

&

ore 16.00INAUGURAZIONE LABAC

(Laboratorio prestazioni energetichedei sistemi aria compressa)

Il workshop si terrà presso il Museo della TecnicaElettrica, in Via Ferrata 3, Pavia.

A partire dalle 15.30 avverrà il trasferimento pressol'adiacente Facoltà di Ingegneria per l'inaugurazionedel Laboratorio, nato grazie al contributo di aziende

quali Atlas Copco, Parker, Donaldson e SEA.

La presenza al workshop è gratuita, ma l'iscrizioneonline è obbligatoria a partire dal sito del LABAC

http://www-3.unipv.it /energy/labac

Sul sito anche l'agenda degli interventi al workshope tavola rotonda finale sul tema Formazione

nel settore Aria Compressa.

Verranno presentati anche i risultati di uno studio,finanziato da ENEA al Dipartimento di IngegneriaElettrica, sulle potenzialità di risparmio energeticonel settore industriale nell'ambito aria compressa.

Per le aziende interessate ad una sponsorizzazionedel workshop: possibilità di allestire uno stand

giornaliero presso il Museo della Tecnica Elettrica.Per informazione e contatti, visitare il sito

del labac o inviare email aworkshop2011cas@gmail .com

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LA MIGLIOR SOLUZIONE PER RISPARMIARE ENERGIA

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OPTIMA

MAXIMA

Benigno Melzi d’Eril

Comecambieremo

Editoriale

Tutto attorno cambia. Tutto va avanti e, se non tiadegui, esci dal giro. Non si tratta soltantodi migliorare né tantomeno di stare fermi, perché

quando gli altri vanno avanti, se stai fermo, è come andareindietro. Probabilmente, si deve cambiare, se non tutto,sicuramente molto.Tutto, infatti, si evolve così velocemente: il prodotto,che deve proporsi come la soluzione ai nuovi problemi;l’assistenza al cliente, che assume sempre più la vestedi attività consulenziale; la disponibilità, sempre più,come si dice,“just in time”; la qualità, su cui, ovviamente,non si discute. Il tutto, comunque, in rispostaa un contesto generale in costante mutamento.Certamente, un mondo che sta cambiando è quello dellacomunicazione, dati i nuovi strumenti che si sono residisponibili, caratterizzati da una velocità di elaborazionefino a qualche anno fa inimmaginabile.Anche “I Quaderni dell’Aria Compressa” si sono posti taleproblema e, prossimamente, si assisterà a una radicaletrasformazione che collegherà la rivista cartaceaalla versione web in pdf, che sarà disponibile integralmentesul sito e, grazie a un link mirato, potrà giungere ognimese nella casella di posta elettronica di moltissime aziendedi ogni settore, in numero almeno pari a quello legatoalla versione cartacea (4000 le copie tirate), per esserecomodamente scaricata.La rivista sarà leggibile anche su iPad. Oltre alla qualitàdell’informazione, che cerchiamo di migliorarecontinuamente, le pubblicità, le informazioni, le newsaumenteranno i contatti oltre il doppio di quanto siail numero attuale dei nostri lettori.Ma non basta, diversi enti fieristici distribuiranno la rivistaai propri espositori il mese precedente quello dell’eventointeressato. Ristruttureremo, anche, lo spazio dedicatoalle normative e relativi commenti sul sitowww.ariacompressa.it, per facilitare la reperibilità di quelleche più interessano il singolo lettore. Insomma, contiamodi fare un buon lavoro per meglio rispondere alle richiestedel lettore. Di certo,“non staremomai fermi”.

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 2011

SMC ITALIA

Attuatorialla Bi-Mu

L’occasione era la più indicata. Ciriferiamo alla edizione 2010 di

Bi-Mu/Sfortec, Biennale della mac-china utensile, robot e automazione,tenutasi nei padiglioni di Fierami-lano Rho dal 5 al 9 ottobre - oltre90 mila m2 espositivi, 1.223 espositori,60.047 visite registrate -, al cui in-terno, nello spazio che ospitava larassegna specialistica dedicata al“mondo dell’assemblaggio”, Smc Ita-lia (smcitalia.it) ha presentato l’am-pia gamma di attuatori elettrici esoluzioni nell’ambito della movi-mentazione lineare, consapevoledella grande importanza che i pro-dotti per il controllo del movimentohanno assunto nel panorama delletecnologie industriali e dei loro con-seguenti benefici applicativi.

Energy savingAndrea Trifone, product project ma-nager Electric actuators & Serial in-terface di Smc Italia Spa, ha illustratoquanto Smc Corporation integra co-stantemente la propria gamma di pro-dotti e soluzioni pneumatiche con in-novative soluzioni a comando elettri-co e, nello specifico, la nuova gammadi attuatori elettrici Serie LE. Attuato-ri che integrano, inoltre, come carat-teristica standard,il concetto di“ener-gy saving”,offrendo la funzione di Au-to-Current Down, che riduce e otti-mizza in modo assolutamente auto-matico il consumo energetico dell’in-tero sistema durante le fasi operative,senza pregiudicarne le prestazioni.

Nuova gammaGli attuatori elettrici impiegati perapplicazioni di “pick&place” e opera-zioni di pallettizzazione e movimen-

Aziendetazione possono essere supportatidalle nuove soluzioni“elettriche”idea-te da Smc.Compatibili con il sistema di control-lo Lec, la serie LE si compone di unagamma completa di attuatori elet-trici presentata in diverse esecuzio-ni: slitta (Lesh),pinza a 2 e 3 dita di pre-sa (Lehz, Lehf, Lehs), cilindro a stelo(Ley) e cilindro senza stelo (Lef).Il controllore Lec è in grado di gesti-re e regolare le variabili di forza, ve-

locità e posizionamento degli at-tuatori abbinati. Sono programmabili64 quote diverse, ognuna delle qua-li con profili di movimentazione spe-cifici per ottenere massime presta-zioni e precisioni.Per semplificare e velocizzare la pro-grammazione, i profili possono esse-re“auto-appresi”utilizzando una fun-zione dedicata. La programmazionepuò avvenire mediante software de-dicato o tastierino palmare, utile an-che ai fini di manutenzione.

Tante soluzioniOgni serie di prodotto è presentatain una gamma articolata di soluzioniin termini di taglia, corsa e forza.Le slitte Lesh sono disponibili in 3 ta-glie e corsa utile 150 mm max,veloci-tà 400 mm/s max, ripetibilità di +/0.05 mm. Le pinze Leh in 6 taglie so-no sia con apertura parallela 2 dita,cheauto-centrante 3 dita.Apertura fino a 40 mm, forza di pre-sa regolabile, ideale per robot e siste-mi di movimentazione. Il cilindro astelo Ley in 3 taglie, corsa utile di 500

mm max, forza di spinta 700 N max,velocità 500 mm/s max, ripetibilitàdi posizionamento +/ 0.02 mm,mon-taggio orizzontale e verticale abbi-nato al freno di sicurezza. Il cilindro èsenza stelo Lef con trasmissione sia acinghia dentata che a vite a ricircolodi sfere in 3 taglie.

FASTENER FAIR

Fissaggio“gettonato”

Professionisti del settore Tecno-logie di fissaggio provenienti da

tutto il mondo si incontreranno an-cora una volta in Germania, alla Fa-stener Fair Stuttgart (fastener-fair.com), rassegna internazionalededicata, appunto, agli elementi difissaggio, in programma dal 22 al 24febbraio presso il Centro fieristicodi Stoccarda.

Offerta completaFastener Fair Stuttgart è la maggio-re manifestazione europea dedicataalle tecnologie di fissaggio: mate-riali e prodotti semilavorati, appa-recchiature produttive, trattamentisuperficiali e assicurazione della qua-lità, prodotti finiti in materiali diver-si e moderni processi di giunzione.Stoccaggio, distribuzione e serviziinformativi completano il profilomerceologico della rassegna.

Prenotazioni boom“Abbiamo registrato un vero boomdelle prenotazioni - dice SusanneRauberger, direttore della mostra,per conto degli organizzatori MackBrooks Exhibitions -. Per tempo, 516espositori provenienti da 30 Paesihanno già prenotato gli stand e cipervengono ogni giorno numeroserichieste di informazioni. Per sod-

Fiere

8

disfare la consistente domanda ab-biamo, quindi, deciso di ampliare lospazio espositivo dell’edizione 2011con l’aggiunta di un terzo padiglio-ne: la rassegna del prossimo feb-braio sarà, così, allestita negli spazidei padiglioni 4, 6 e 8”.

SAVE

Automazionealta audience

Si è conclusa con risultati positivila quarta edizione di Save (expo-

save.com), Mostra convegno inter-nazionale delle soluzioni e applica-zioni verticali di automazione, stru-mentazione, sensori organizzata aVeronafiere il 12 e 13 ottobre da Eiom,Ente italiano organizzazione mostre.

Numeri “eloquenti”Decisamente elevata l’affluenza al-la “due giorni” veronese: 5.478 i visi-tatori qualificati (oltre 9.200 i pre-registrati on-line), 118 le aziende par-tecipanti, provenienti da 12 Paesi,dati certificati Isf, Istituto di certifi-cazione dati statistici fieristici.La concomitanza della manifesta-zione, poi, con altri importanti even-ti internazionali - quali Mcm (ma-nutenzione industriale), FutureLab(laboratorio e analisi) e Home andBuilding (domotica e building te-chnologies) - e il format pensato perun target qualificato, basato sul-l’unione di una parte espositiva aun importante calendario di corsi,convegni e seminari utili all’aggior-namento professionale degli stessioperatori, hanno indubbiamente fa-vorito la visita in mostra per le si-nergie tra gli eventi in programma ei vari settori coinvolti.Molte le associazioni di categoriache hanno collaborato alla realizza-zione di convegni e interessanti mo-menti di approfondimento, cui si so-

MECSPE

Meccanicad’eccellenza

Innovazione, meritocrazia e soste-nibilità. Questi i tratti distintivi del-

l’eccellenza industriale italiana nelcomparto automotive che verrannomessi in luce all’interno della Piazzadell’Eccellenza del Motorsport di Mec-spe (mecspe.com), fiera internazio-nale dedicata alle tecnologie per l’in-dustria che produce, organizzata daSenaf,in programma dal 24 al 26 mar-zo 2011 alla Fiera di Parma.

Nove saloni in unoNove i Saloni in cui si articola la ras-segna parmense:Mecspe, la città del-la meccanica specializzata; Euro-stampi e Plastix Expo, il mondo deglistampi e dello stampaggio; Subfor-nitura, lavorazioni in conto terzi; Mo-tek Italy,automazione,robotica e tra-smissioni di potenza; Control Italy,metrologia e qualità; Trattamenti &Finiture, trattamento e finitura dellesuperfici; Automotive, materiali, tec-nologie e subfornitura per l’industriadei trasporti; Logistica, sistemi per lagestione della logistica,macchine e at-trezzature.Protagonista assoluto della Piazzadell’Eccellenza del Motorsport saràla tradizione nelle competizioni e l’in-novazione di Dallara Automobili, chein fiera presenterà il suo innovativo“si-mulatore di guida”, che promette dirivoluzionare il comparto del motor-sport e della progettazione. Graziealle sue dimensioni e al suo softwa-re raffinatissimo, è in grado di ripro-durre perfettamente tutte le condi-zioni di gara, consentendo al pilota ilmigliore degli allenamenti e ai pro-gettisti di sperimentare e ottimizza-re nuove soluzioni, riducendo drasti-camente gli investimenti in prototi-pi e i costi associati alle prove effet-tuate su pista.

9gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

no aggiunti decine di workshop tec-nico-applicativi curati dalle stesseaziende espositrici.

Temi alla ribaltaNumerosi gli appuntamenti di ap-profondimento che hanno riscossointeresse nel corso delle giornatedella Mostra convegno.- “Automazione per l’industria ali-

mentare”, convegno organizzatoda Anipla (Associazione naziona-le italiana per l’automazione) in-centrato sulle politiche di auto-mazione nel settore alimentare,come lo sviluppo in ambito di so-luzioni di automazione per su-pervisione, dall’efficienza appli-cata alle linee produttive alle so-luzioni per i sistemi di visione, fi-no allo studio di macchine più ef-ficienti con soluzioni meccatro-niche evolute.

- “Safety & Security nell’Automa-zione di Macchine e di Processi”,convegno organizzato da Anie /AssoAutomazione (Federazionenazionale imprese elettrotecni-che ed elettroniche / Associazio-ne italiana automazione e misu-ra), in cui sono state presentate lemigliori soluzioni di automazioneper garantire la protezione di per-sone, plant e ambiente.

- “La tecnologia wireless nell’auto-mazione di processo”, contributo delconvegno approfondito da Anipla,in cui sono state presentate le solu-zioni wireless in grado di aumenta-re l’efficacia del controllo di ambientipericolosi e ridurre sensibilmente icosti della strumentazione delle ap-parecchiature, al fine di implemen-tare la manutenzione predittiva.- Ancora Anipla ha affrontato la te-matica del risparmio energetico con-nesso alla automazione e gestionedegli impianti industriali.Appuntamento all’edizione 2011,sempre a Verona il 25 e 26 ottobreprossimi.

news

Mobilità sostenibile...Sempre all’interno della Piazza del-l’Eccellenza del Motorsport, saran-no esposti alcuni progetti di mobili-tà sostenibile sviluppati dagli stu-denti di alcune fra le più prestigioseuniversità italiane.- Squadra Corse del Politecnico di

Torino. Progetto Sc08H, vetturaibrida,nel 2010 campione del mon-do nella competizione di FormulaHybrid (New Hampshire MotorSpeedway, Usa), categoria che halo scopo di coniugare ricerca del-le prestazioni, rispetto dell’am-biente e riduzione delle emissioniinquinanti. Una vettura ad archi-tettura ibrida di tipo parallelo, co-stituita dall’accoppiamento di unmotore termico di derivazione mo-tociclistica e un motore elettrico ditipo brushless.

- Squadra Corse dell’Università diPadova.Vettura MG0510, frutto diun progetto di sviluppo volto ad al-leggerire ulteriormente la prece-dente monoposto (MG0409), sen-za trascurare potenza, accelera-zione e maneggevolezza.

- Università degli Studi di Padova.Victoria, una “concept-bike” pro-gettata e realizzata dai laureandie dottorandi in ingegneria moto-ciclistica, una motocicletta doveil design, l’arte, l’innovazione tec-nologica e le soluzioni originali sifondono dando origine a una“macchina” che richiama il glo-rioso passato italiano e si proiettanel futuro.

...in realizzazioni doc- Università degli Studi di Padova

(Laboratorio di Sistemi elettrici perl’automazione e la veicolistica).Treprogetti presentati alla FormulaElectric & Hybrid: intero sistema dipropulsione elettrica per scooter dacittà; sistema di generazione dienergia elettrica mediante cella acombustibile per alimentare l’azio-

namento di trazione di una bici-cletta a pedalata assistita; sistemadi accumulo misto batteria-su-percondensatori, progettato peralimentare il sistema di trazione diuna minicar.

- Politecnico di Milano (Diparti-mento di Meccanica). Tra i parte-cipanti, dal 2005, alla Shell Eco-Marathon, competizione volta arealizzare un veicolo in grado diconsumare la minor quantità dienergia possibile, con prototipi ali-mentabili da combustibili tradi-zionali (benzina, diesel, ecc.) op-pure a idrogeno o energia solare.Per la competizione 2010, il Poli-tecnico di Milano ha gareggiatoin entrambe le categorie, imple-mentando un nuovo sistema ditrazione puramente elettrico cheha consentito la partecipazionealla Classe 2 della Formula Elec-tric & Hybrid Italy. E i tre veicoli -Apollo solare, Apollo elettrico e Ar-temide - saranno esposti in Fiera.

SAIE

Costruiresostenibile

Un segnale di ottimismo e di con-vinzione che il fattore “innova-

zione” è la vera chiave di rilancio delsettore. Questo il messaggio giuntoda Saie (saie.bolognafiere.it), il Saloneinternazionale delle costruzioni te-nutosi al Quartiere Fiera di Bolognadal 27 al 30 ottobre scorsi, dove 1.500aziende espositrici, di cui 302 este-re, hanno presentato agli operatoriprofessionali, provenienti da tuttoil mondo, le loro soluzioni più inno-vative, con il tema della sostenibili-tà tra i fili conduttori delle numero-se novità di questa edizione.

Delegazioni estereIl rilancio del settore delle costruzio-

ni passa anche attraverso una sem-pre più incisiva presenza delle azien-de italiane ed europee sui mercati inmassima espansione. Questo il mo-tivo che ha spinto Saie a organizzare,in collaborazione con Ice, RegioneEmilia Romagna e ministero per loSviluppo Economico un intenso pro-gramma di visita di delegazioni este-re provenienti dai Paesi maggior-mente impegnati nella realizzazio-ne di grandi opere infrastrutturali.

Efficienza energeticaIl secondo rapporto Saienergia, ela-borato da Cresme per Saie, ha illu-strato il quadro di riferimento deiconsumi energetici in Italia, con par-ticolare riferimento al settore delle co-struzioni. Un comparto particolar-mente “energivoro” - 46,9 milioni ditonnellate di petrolio equivalenti ilconsumo complessivo nel 2009, sud-divisi in 28,6 milioni per il settore re-sidenziale e 18,3 milioni per il terzia-rio, con una crescita del 3,5% rispet-to al 2008 – che, però, vede nel set-tore delle rinnovabili la possibilità didiminuire notevolmente il propriocontributo ai problemi legati all’in-quinamento, al consumo di risorse ealle emissioni di gas serra. Secondoil Bilancio energetico nazionale, lerinnovabili hanno rappresentato il10,7% del consumo interno lordo nel2009.

Docici piazze di ideeNotevole il successo dell’iniziativadedicata alle“Piazze”, una delle gran-di novità di Saie 2010. Dodici piazze- dislocate nei padiglioni e focaliz-zate su temi specifici: energia, legno,involucro, sostenibilità, laterizi, pa-vimentazioni, recupero,cantiere,soft-ware, chiusure tecniche - che sonostate il vero punto d’incontro per tut-ti gli operatori di settore, il luogo do-ve far circolare e mettere a confron-to le idee per il futuro del settoredelle costruzioni.

Flash

Si è svolto, lo scorso 26 novem-bre a Milano, il primo Conve-

gno Nazionale di Animac, Asso-ciazione nazionale installatori emanutentori aria compressa.Scopo dell’incontro? Fornireun’informazione diretta ai parte-cipanti e agli addetti ai lavori sul-la normativa attualmente in vi-gore e sulla applicazione degli articoli ri-guardanti l’ambito della sicurezza sulposto di lavoro contenuti nel Dlgs 81/08.Ma c’è dell’altro. Il Convegno, infatti, hafatto conoscere la realtà diffusa che ca-ratterizza il contesto industriale in velo-ce sviluppo negli ultimi anni, soprattut-to con esempi diretti e concreti che si ri-scontrano nell’attività di tutti i giorni.Ad aprire la giornata di approfondi-mento è stato il presidente ing. Massi-mo Rivalta, con i consueti saluti ai par-tecipanti, sottolineando la duplice va-lenza del Convegno: formativa e infor-mativa in ambito legislativo, ma anchedi resoconto dei risultati raccolti in que-sti primi anni di vita e degli obiettivi daraggiungere.

Carenza di culturaMolto mirato e diretto l’intervento deldr. Benigno Melzi d’Eril, direttore/edito-re della rivista“I Quaderni dell’Aria Com-pressa”, con una osservazione e una pro-posta sullo stato dell’arte attuale degli im-piantisti dell’aria compressa in Italia.Un fendente,pesante quanto reale,ha ca-ratterizzato l’inizio dell’intervento: “Lacultura dell’aria compressa - ha dettoMelzi - è assente a cominciare dai co-struttori, i quali o la ignorano o, più di fre-quente, fanno finta di ignorarla per ra-gioni commerciali.Chi,poi, fa l’installatore,spesso è un idraulico - e non aggiungia-mo altro -; anche qui per ragioni, oltreche di impreparazione, di competitivitànei prezzi, si fa finta di nulla e si trascu-ra quanto sarebbe il vero interesse delcliente. Per non parlare, infine, degli uti-lizzatori, che, credendo di risparmiare,corrono anche rischi di cui ignorano le

• puntuale presenza dell’Asso-ciazione sul territorio nazionale,con la realizzazione di struttureperiferiche presso i Soci Certificati;• accesso diretto alla documen-tazione prevista obbligatoria-mente dalla normativa nel set-tore degli impianti in pressionecon il supporto e la competenza

dei consulenti Animac;• realizzazione di una newsletter di ag-

giornamento da inviare agli iscritti;• presenza più assidua nel web e utiliz-

zo delle moderne tecnologie per la co-municazione;

• realizzazione del“Manuale tecnico del-l’impianto perfetto”.

Come sempre, progetti ambiziosi, al finedi distinguersi nettamente da quantinon operano nel rispetto normativo.

Fruttuoso dibattitoNel pomeriggio si è aperto il dibattito trai partecipanti e l’ing. Rivalta su comeoperare in modo corretto distinguen-dosi da chi non applica le normative,con conseguenti criticità riguardanti siagli operatori stessi sia, soprattutto, gliignari utilizzatori finali, i quali si assu-mono la responsabilità di impianti nona norma rispetto al vigente quadro nor-mativo. Gli atti del Convegno sarannodisponibili sul sito www.ariacompres-sa.it nella sezione dedicata e sarà possi-bile scaricarli tramite apposita passwordgratuita per i partecipanti.Data l’importanza che Animac ha deci-so di dare all’evento, saranno disponibi-li particolari condizioni associative, vali-de solo per gli intervenuti all’incontromilanese.Al termine della giornata di lavoro, era vi-sibile la soddisfazione, oltre che dei par-tecipanti, degli organizzatori e dei colla-boratori per la riuscita del Convegno.E agliorganizzatori fa piacere ricordare e rin-graziare la prof.ssa Elena Gianasso, do-cente alla Facoltà di Architettura del Po-litecnico di Torino, e l’arch. Diego Mor, li-bero professionista.

CONVEGNONAZIONALE ANIMAC

Occhio alle norme!A cura della Redazione

associazioni

conseguenze, oltre a spendere di più nel-la gestione delle reti e in fatto di energiasprecata”.

Normativa e obiettiviIl presidente Rivalta ha, poi, fornito unaampia panoramica della normativa disettore e presentato gli obiettivi di Ani-mac per i prossimi anni:

Il Convegno allo Starhotel di Milano.

Marco Capitelli (a sinistra) della ParkerHannifin SpA Divisione Transaire il presidente Animac Massimo Rivalta.

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201110 11gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

si quegli elementi che sono divenuti punto di par-tenza per l’avvio della ripresa. Pur in una fase con-giunturale critica, le imprese elettrotecniche edelettroniche hanno saputo valorizzare le limitaterisorse disponibili focalizzando gli investimenti nel-le linee di prodotto più innovative ed evolute.In un anno difficile come il 2009, l’industria elettro-tecnica ed elettronica italiana ha speso in attivitàdi ricerca e sviluppo oltre 2 miliardi di euro, pari al4% del fatturato aggregato (+8,8% la variazioneannua rispetto al 2008).Gli operatori che hanno resistito alla crisi e sonoriusciti a restare sul mercato hanno puntato sul-l’eccellenza, sull’innovazione e sull’esplorazione dinuovi sbocchi commerciali. I sacrifici e le strategiemesse in campo nel mezzo della tempesta dellacrisi hanno mostrato i primi frutti dopo più di unanno dal momento più buio del 2009.A inizio 2010 hanno cominciato a manifestarsi, nelmanifatturiero in generale e nell’industria high-tech in particolare, i primi segnali di ripresa dopo laforte caduta dell’anno precedente. Nel primo se-mestre dell’anno, la produzione industriale ha mo-strato un rimbalzo vicino al 10% per l’elettrotecnicae per l’elettronica (+6% nella media del manifattu-riero), fra i più ampi nel confronto con gli altri set-tori industriali italiani. Tali tendenze al rialzo trag-gono origine, in via prevalente, dalla ripresa degliscambi commerciali e dall’impulso fornito al ciclodelle scorte nelle filiere internazionali. Il livello dellescorte - in stallo per molti mesi - ha trainato in pri-ma battuta la domanda di beni intermedi, portan-do, in alcuni casi, a fenomeni di carenza di materia-li e componenti a causa del blocco delle linee pro-duttive durante la crisi. A partire dai primi mesi del-l’anno, il risveglio dei mercati esteri ha fornito nuo-va linfa ai comparti a maggiore vocazione interna-zionale e che si sono riposizionati negli ultimi anniverso le aree extra UE più vivaci.

Prodotti innovativiLa crisi ha di fatto accelerato i processi di trasfor-mazione delle filiere produttive emersi nell’ultimodecennio, dando nuovo impulso ai fenomeni di se-lezione e rafforzamento competitivo delle piccole emedie imprese. In anni recenti, gli operatori più di-namici, in particolare in alcuni comparti dell’elet-trotecnica, avevano saputo muoversi con rapidità

Nel corso del 2009 - inizia così un Rapporto acura del Servizio centrale studi economici

Anie, Federazione nazionale imprese elettrotec-niche ed elettroniche, di cui pubblichiamo alcuneparti - una crisi economica di inaspettata intensitàsi è abbattuta sull’economia mondiale, non rispar-miando alcuna area geografica e settore produtti-vo. L’economia italiana ha mostrato ancora una vol-ta una maggiore vulnerabilità alle tendenze esoge-ne, risentendo, in analogia con i Paesi a più elevatavocazione manifatturiera ed “export oriented”, delrepentino arresto dei flussi commerciali.

Brusca contrazionePer l’industria di trasformazione italiana, le intensedifficoltà congiunturali si sono tradotte in una bru-sca contrazione dei principali indicatori, caratteriz-zata da una estrema pervasività a livello settorialee da una profondità del ritmo di caduta senzaeguali nel dopoguerra.Anche l’industria elettrotecnica ed elettronica nonè stata immune dalle tendenze recessive che han-no colpito trasversalmente i settori del manifattu-riero nazionale. Il forte peggioramento delle condi-zioni macroeconomiche nel mercato domestico e

nelle principali aree di sbocco, soprattutto in ambi-to europeo, ha depresso la domanda rivolta alletecnologie nazionali. In conseguenza di tali dina-miche, il grado di utilizzo degli impianti nel 2009 èsceso nell’aggregato settoriale al 65%, ben al di sot-to della media storica dell’ultimo decennio, vicinaall’80%.I livelli di attività hanno toccato, in corso d’anno,minimi storici. Accentuate tendenze al ribassohanno interessato trasversalmente la quasi totali-tà dei segmenti dell’offerta, anche quelli che aveva-no mostrato una maggiore capacità di resistenzaalla crisi nell’anno precedente. La produzione indu-striale si è mantenuta cedente, in particolare, nel-l’area elettrotecnica (-29,0% la variazione tenden-ziale nel 2009), che ha risentito diffusamente delbasso profilo degli investimenti infrastrutturali nelmercato interno e oltreconfine. L’elettronica, cheaveva mostrato più ampi segnali di sofferenza ne-gli anni precedenti, ha evidenziato un ritmo di ca-duta meno intenso (-10,9%).

Segnali di ripresaIn un contesto così difficile, grazie alle strategiemesse in campo, hanno tuttavia potuto consolidar-

ANIE: L’INDUSTRIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA IN ITALIA

QualcheLUCEdopo la tempestaAnche l’industria elettrotecnica ed elettronica è stata toccata dalletendenze recessive che hanno colpito tutti i settori del manifatturieronazionale.Ma, pur in una fase congiunturale critica, le imprese di talecomparto hanno saputo valorizzare le limitate risorse disponibili,focalizzando gli investimenti nelle linee di prodotto più innovativeed evolute. Così, a inizio 2010, hanno iniziato amanifestarsi i primisegnali di ripresa dopo la forte caduta del 2009.

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201112

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Dossier PRIMO PIANOPRIMO PIANO Dossier

13gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

nel mutato scenario globale, aprendosi a nuovi epiù lontani mercati, specializzandosi in prodotti esoluzioni a più elevato contenuto tecnologico, im-piegando risorse qualificate e raggiungendo unamassa dimensionale più competitiva.Molte realtà di più ridotta dimensione, tradizional-mente operanti in nicchie di mercato di eccellenza,hanno saputo valorizzare il patrimonio di flessibili-tà e capacità di adattamento dato dalla dimensio-ne aziendale per fronteggiare gli ostacoli impostidalla crisi. In questo senso, hanno saputo mutareun vincolo in opportunità. Le tendenze recessive sisono abbattute sull’industria nazionale in una fasedi profonda trasformazione dell’offerta tecnologi-ca, legata, in parte, a vincoli normativi e volta, più ingenerale, a intercettare paradigmi di consumo in-novativi, in particolare declinati al fattore “green”. Ilbaricentro della crescita si è di fatto spostato versoprodotti e soluzioni innovativi e le imprese del set-tore, che forniscono per definizione l’innovazionetecnologica, hanno saputo rispondere prontamen-te alle nuove esigenzeespresse dal mercato.Come recentementesegnalato dalla stessaCommissione Euro-p e a , l e t e c n o l o g i ehigh-tech rivestirannoun ruolo determinan-te per lo sviluppo in-dustriale europeo delprossimo futuro. La lo-ro valenza strategicarisiede nelle caratteri-stiche di pervasività etrasversalità che contribuiscono, in modo rilevante,alla diffusione dell’innovazione nei comparti indu-striali a valle.

Domanda interna deboleUn mercato interno strutturalmente meno dina-mico continua a fornire, anche nella prima partedel 2010, limitati spunti di crescita per le impreseelettrotecniche ed elettroniche. L’annoso ritardonell’ammodernamento della dotazione infrastrut-turale, che caratterizza il nostro Paese, continua apenalizzare la domanda rivolta ai settori Anie, ridu-cendo, al tempo stesso, l’attrattività del territorio

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Tab. 1 - L’industria italiana elettrotecnica ed elettronicaValori in milioni di euro• Mercato internoSettore 2007 2008 2009- Elettrotecnica 30.953 31.320 28.848- Elettronica 33.156 31.639 26.238- Totale 64.109 62.959 55.086• ExportSettore 2007 2008 2009- Elettrotecnica 19.755 19.681 16.833- Elettronica 9.295 8.118 6.274- Totale 29.049 27.799 23.107Fonte: Anie

Il progetto ha visto le sue origini nel “lontano”2007, tempo in cui l’attuale situazione econo-

mica non aveva svelato i pesanti risvolti econo-mici che stiamo vivendo negli ultimi due anni aivari livelli di economia e di produzione, e vedrà laconclusione nel corso del 2012. Lo stato attuale è,quindi, una condizione “in corso d’opera”, ma, co-me si potrà evincere dalla fase successiva, si sonogià rilevati degli importanti risultati di ottimizza-zione energetica.

Progetto C.A.S.O.L’approccio che si è utilizzato nel progetto denomi-nato C.A.S.O. (Compressed Air System Optimiza-tion) è stato quello di pianificare una “Vision”, quin-di una serie di obiettivi “Stage Gate” da raggiunge-re nel corso di 5 anni di durata del progetto stesso,adottando il metodo con momenti di verifica delleattività e del raggiungimento degli obiettivi.Il C.A.S.O. è stato progettato e diretto da Compres-sori Veneta in collaborazione con l’Ufficio tecnico el’energy manager di una importante multinaziona-le leader nel settore delle tecnologie per lo scambiodi calore.Il progetto di ottimizzazione ha come premesse

fondamentali i seguenti punti:• impossibilità logistica di realizzare un unico loca-

le compressori baricentrico a tutti gli stabilimentiproduttivi;

• assoluta necessità di mantenere in pressionetutte le reti di distribuzione dell’aria compressaper l’intero periodo produttivo: la fermata not-turna di tutti i compressori produrrebbe, infatti,un “ritardo di avviamento” delle linee produttiveal mattino, oltre che una massiccia presenza dicondensa nelle tubazioni di distribuzione;

• assoluta indipendenza dei tre reparti produttiviin termini di orario di produzione e tipologia diaria compressa richiesta;

• differenti livelli di pressione nelle linee di distri-buzione dell’aria compressa.

Struttura e fasi•Obiettivo

- Il progetto ha come finalità l’ottimizzazionedei consumi energetici per la produzione e iltrattamento dell’aria compressa nei locali de-dicati ai tre stabilimenti produttivi.

- L’obiettivo fissato per la fine del progetto (2012)consiste nella riduzione dei consumi energetici

nazionale. Nel corso del 2009, nel momento piùdifficile della crisi, la debolezza della domanda do-mestica è emersa in tutta la sua evidenza. Già dainizio 2008, la dinamica degli investimenti sul terri-torio nazionale aveva evidenziato un brusco arre-tramento che è andato accentuandosi nell’annoseguente. Tutte le componenti di spesa hanno mo-strato ampi tassi di caduta. La perdita di fiducia suimercati e aspettative più incerte hanno limitato lapropensione a investire in nuovi impianti; l’estremafragilità del mercato immobiliare, fulcro della crisi,ha depresso gli investimenti in costruzioni. In con-seguenza di tali tendenze, la domanda rivolta alletecnologie per reti infrastrutturali rappresentateda Anie ha evidenziato una flessione a due cifre(-12,5% la variazione annua). Nell’elettrotecnica, letendenze recessive hanno colpito la quasi totalitàdei comparti. In controtendenza le tecnologie perla produzione di energia (+9,6%), che hanno bene-ficiato della natura pluriennale di investimenti giàprogrammati dai principali committenti. La cre-scente attenzione dei principali Governi a uno svi-

luppo economico sostenibile, cosìcome espresso in ambito europeodalla Strategia Europa 2020, sta difatto agendo da volano alla do-manda di nuove tecnologie perl’ambiente e l’efficienza energetica.

Energia sostenibileNel difficile 2009, l’industria foto-voltaica italiana ha registrato unasignificativa crescita, con un parcoimpianti più che raddoppiato ri-spetto all’anno precedente. Nuovioperatori sono entrati nel tessutoproduttivo nazionale, fornendo unrilevante contributo in termini divitalità e potenzialità di sviluppo,mentre, al tempo stesso, storici“player” della generazione hannomesso in campo progetti rivolti atale mercato.Al contrario, nessun comparto

dell’elettronica ha potuto mettere a segno una di-namica in controtendenza. Nel 2009, l’andamentocomplessivo della macro-area si è mantenuto ce-dente (-17,1%) ed è stato penalizzato, in particolare,

dal comparto Apparati e Sistemi per Comunicazio-ni (-16,8%), ancora una volta non favorito dai man-cati investimenti nelle reti di nuova generazione.Nella prima parte del 2010 segnali di moderata ri-presa degli investimenti sono emersi anche nel ter-ritorio italiano, ma non tali da consentire un pienorecupero della domanda di infrastrutture tecnolo-giche rivolta alle imprese Anie. La mancanza di in-terventi per l’ampliamento e l’ammodernamentodel sistema infrastrutturale sul mercato interno, ol-tre a ripercuotersi negativamente sulla competiti-vità del sistema Paese, continua a ostacolare il pie-no ritorno in un sentiero di sviluppo per l’industriaelettrotecnica ed elettronica italiana.Dopo la forte caduta del commercio mondiale regi-strata nella prima parte del 2009, il riavvio degliscambi ha fornito già in chiusura d’anno un rile-vante contributo al rafforzarsi della ripresa nel pa-norama internazionale. Contributo che è andatoaccentuandosi nel corso del 2010 e che si è riflessopositivamente anche sulle dinamiche espresse dalcomparto industriale, originate per i settori Anieproprio dai mercati esteri.

Pmi ed exportNella prima parte del 2010, l’emergere dei primispiragli di ripresa oltreconfine ha consentito aglioperatori dell’elettrotecnica e dell’elettronica di av-vantaggiarsi meglio, rispetto ad altri comparti ma-nifatturieri meno internazionalizzati, delle compe-tenze apprese negli ultimi anni. Tali dinamichehanno interessato in misura rilevante le piccole emedie imprese. Non va però dimenticato che la cri-si ha colpito con estrema durezza gli operatori diminore dimensione, che hanno risentito in misuragravosa del più difficile accesso al credito e del piùalto rischio di insolvenza fra i creditori.Fra le imprese esportatrici, le Pmi hanno raggiuntonegli ultimi anni, nell’elettrotecnica e nell’elettroni-ca, livelli elevati in termini di numero di imprese edi quota sul totale esportato.Nell’ultimo anno, pur in un contesto di generaliz-zate criticità sul fronte estero, le piccole e medieimprese esportatrici dei settori Anie sembranomostrare segnali di sofferenza meno accentuatirispetto alle grandi imprese, testimoniando la vo-lontà delle Pmi di continuare a operare in nuovimercati.

ARTICOLATO PROGETTO PER RAZIONALIZZARE I CONSUMI ENERGETICI

Aria compressa:comeRISPARMIAREIl progetto in esame - denominato C.A.S.O, Compressed Air SystemOptimization - è un“caso reale” in cui una pianificazione strategicadell’utilizzo dell’aria compressa, unita alla consapevolezzadegli elevati costi energetici per le relative fasi di produzione,trattamento e distribuzione, ha prodotto la riduzione di oltre il 30%dei consumi energetici. Obiettivo, valore, approccio e duratain cui si snodano la struttura e le fasi di tale progetto.

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 2011 1514 gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

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Dossier DossierENERGY SAVINGPRIMO PIANO

Tab.2 - Industrie Anie ad altaemedio-alta tecnologia (Distribuzione in%sul totale volume d’affari anno 2009)

Area e settori Quota%• Alta tecnologia 29di cui:- Ict 17- Componenti elettronici 7- Automazione e misura 5

•Medio-alta tecnologia 71di cui:- Apparecchi domestici e professionali 21- Energia 17- Componenti e sistemi per impianti 8- Illuminazione 7- Trasporti ferroviari ed elettrificati 6- Ascensori e scale mobili 5- Cavi 4- Sicurezza e automazione edifici 3

Fonte: Anie, Classificazione Eurostat/Ocsebasata sull’intensità della Spesa per R&S

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Ing. Gian Luca Zanovello

Compressori Veneta Srl

- Attività di messa a norma degli impianti di di-stribuzione (DM 329).

- Gestione verifiche periodiche recipienti inpressione.

- Definizione dei Corsi di formazione del perso-nale di produzione per aumentare la “culturadell’aria compressa”.

- Miglioramento qualità dell’aria compressa.

• Anno 2010- Proseguimento organizzazione locali com-

pressori (conseguente alle azioni effettuatenel 2009).

- Terza rilevazione dei consumi.- Analisi dei miglioramenti ottenuti.- Definizione miglioramento ottenuto (consu-

mo energetico e produzione CO2).- Inserimento misuratori.- Ri-collocazione compressori in relazione ai

consumi registrati.- Razionalizzazione processi di utilizzo aria

compressa 120 barg.- Razionalizzazione processi di utilizzo aria

compressa 65 barg.- Misurazione “claims” per fermo macchina egestione costi per interventi di ripristino.

- Valutazione inserimento sistemi di supervi-sione e controllo parametri principali (datalogger per acquisire in tempo reale portata,pressione, Amps per i differenti locali com-pressori).

• Anno 2011- Proseguimento organizzazione locali compres-

sori (conseguente alle azioni effettuate nel2010).

- Quarta rilevazione dei consumi con visualizza-zione miglioramenti energetici complessivi.

- Definizione miglioramento ottenuto (consu-mo energetico e produzione CO2).

- Possibilità di controllare a mezzo “intranet” ivalori principali dei tre differenti locali com-pressori.

- Inserimento unità di backup linea 65 barg.- Razionalizzazione ore di lavoro singoli com-

pressori.- Misurazione “claims” per fermo macchina egestione costi per interventi di ripristino.

- Sviluppo attività d manutenzione preventivaprogrammata.

• Anno 2012- Proseguimento organizzazione locali compres-

sori (conseguente alle azioni effettuate nel2011) con ottimizzazione locale Bhe.

- Quinta rilevazione dei consumi con visualizza-zionemiglioramenti energetici.

- Miglioramento consumi elettrici trattamentoaria compressa.

- Definizione costo specifico per ogni m3 d’ariacompressa prodotta con conseguente quantifi-cazione produzione CO2.

- Revisione unità alta pressione 120 barg.- Revisione unità bassa pressione.- Misurazione “claims” per fermo macchina e ge-stione costi per interventi di ripristino.

- Corsi di formazione personale.- Conclusione progetto.

Stato dell’arte a dicembre 2010Alla fine del 2010, sono stati raggiunti importantirisultati grazie alle rilevazioni effettuate nel cor-so dei diversi “Stages”.Le rilevazioni sono state effettuate utilizzandouno strumento multicanale in grado di registrarei parametri più importanti, quali:• portata;• pressione;• punto di rugiada in pressione;• assorbimenti Amps per ogni singolo compres-

sore.Lo strumento consente di monitorare contempo-raneamente tutti i parametri di produzione etrattamento dell’aria compressa.Mediante l’utilizzo di apposito software di valu-tazione si ottengono, poi, i valori di portata para-metrati ai consumi energetici ricavandone il va-lore di costo al m3.Grazie alle differenti rilevazioni effettuate, si so-no poi quantificate le perdite di distribuzionedell’aria lungo la linea di distribuzione.Il progetto proseguirà, quindi, con le ottimizza-zioni mediante l’inserimento di centraline di ge-stione e controllo dei locali compressori, al fine diottimizzare l’utilizzo dei compressori in relazionealle reali esigenze di aria compressa registrate.

17gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

Dossier

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201116

del 35% (come valore somma degli impianti diproduzione di bassa pressione e di alta pressio-ne) rispetto allo “stato dell’arte” che verrà defi-nito e la quantificazione del costo di produzio-ne di 1 m3 d’aria compressa alle differenti pres-sioni di esercizio.

- I referenti per il progetto C.A.S.O. sono rispetti-vamente l’Ufficio tecnico di Compressori Vene-ta e l’Energy manager del cliente finale.

• Valore- Si è stimato un costo di progetto di circa

50.000 euro per attrezzature e impianti e performazione di personale, da suddividere in dif-ferenti attività che verranno pianificate e pro-grammate nell’arco dei 5 anni di durata del pro-getto. In tale importo, è incluso anche il costodiretto per le operazioni di manutenzione ordi-naria nelle linee di distribuzione con propriopersonale (stimato in circa 15.000 euro).

• Approccio- Il progetto è concepito con struttura “Stage &

Gate”, con momenti di verifica delle attività dirilievo e relative relazioni di aggiornamento.

•Durata- La “Vision” è fin d’ora definita con durata 2007-

2012 (5 anni). Questo periodo è stato preso acampione per poter valutare con attenzionetutte le varie esigenze produttive e gestire con“Forecast sui Budget Year to Year” i differentiinvestimenti che si riterranno utili negli im-

pianti di produzione, trattamento e distribu-zione dell’aria compressa. Il progetto potrà su-bire modifiche “in corso d’opera” in relazione aeventuali nuove esigenze produttive o di mer-cato.

Attività del C.A.S.O.• Anno 2008

- Stato dell’arte degli impianti di produzione etrattamento aria compressa “Bassa” pressione(7,5 barg).

- Stato dell’arte degli impianti di produzione etrattamento aria compressa “Alta” pressione(120 barg).

- Misurazione consumi aria compressa.- Analisi qualità dell’aria compressa prodotta

(conformità Iso 8573.1).- Situazione impianti con riferimento alle nor-

mative in vigore (97/23 Ped e DM 329).- Attività di valutazione delle perdite nell’impian-

to di distribuzione dell’aria.- In funzione delle priorità, e dei risultati della

misurazione dei consumi, inizio attività di rior-ganizzazione locali compressori.

- Misurazione “claims” per fermo macchina e ge-stione costi per interventi di ripristino.

- Attività di manutenzione programmata pre-ventiva.

- Valutazione economica riferita a “NoleggioOperativo” dei prodotti facenti parte di tutti ilocali compressori.

• Anno 2009- Proseguimento organizzazione locali compres-

sori (conseguente alle azioni iniziate nel 2008).- Seconda rilevazione consumi.- Analisi deimiglioramenti ottenuti.- Definizione dei nuovi parametri energetici e di

rendimento per i motori elettrici (vedi Eff1).- Inserimento di centraline di comando e control-

lo locali compressori con gestione remota para-metri principali e telecontrollo allarmi.

- Possibilità di ricollocare i compressori in relazio-ne alle reali esigenze di consumo misurate.

- Definizione di attività per la riduzione dei con-sumi aria compressa nelle linee 120 barg.

- Misurazione “claims” per fermo macchina e ge-stione costi per interventi di ripristino.

Dossier ENERGY SAVINGEL

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ENERGY SAVING

Serigroup Srl nasce a Pieve d'Alpago, in provin-cia di Belluno, nel 1994, proseguendo l'attivi-

tà produttiva di circuiti stampati a foro metalliz-zato doppia faccia e multistrato iniziata come di-visione della Seribell Srl, azienda tuttora operan-te nel settore della serigrafia industriale.

Qualità globaleFin dal 1999 Serigroup ha ottenuto la certificazioneIso 9002, nel 2004 ottiene la certificazione ambien-tale Iso 14001 e completa nel 2006 l’iter ottenendola certificazione sulla sicurezza sui posti di lavoroOhsas 18001, è anche omologata UL con file E143109, La produzione avviene conformemente allanormativa Ipc A 600 F classe II (telecomunicazioni)

e con tecnologia semi panel.Alla produzione tradizionale èstata affiancata, negli ultimi an-ni, quella dei circuiti stampati adalta dissipazione termica, realiz-zati in alluminio/isolante/rame(Ims).L'azienda bellunese è in gradodi soddisfare tutte le esigenzedel mercato dell'elettronica,

producendo circuiti stampati mono, bilayer, mul-tilayer.Le sottili piste metalliche sono realizzate con tec-nica fotolitografica.Nei circuiti stampati multistrato, le piste corrononon soltanto sulle due facce della piastra, ma an-che tra i diversi strati di materiale di cui essa ècomposta.In azienda, operano circa 50 dipendenti, con unaproduzione giornaliera su un turno pari a circa400 metri quadrati di circuiti stampati. L'elevatogrado di automazione, frutto di costanti investi-menti tecnologici, e il quotidiano controllo quali-tativo, sia sui processi di produzione che sul pro-dotto finito, garantiscono un'elevata e costantequalità di prodotto a un prezzo competitivo.Il 100% della produzione viene testato elettrica-mente, senza alcuna eccezione. L'intero ciclo pro-duttivo si svolge all'interno dello stabilimento,consentendo una gestione ottimale della qualitàe della tempistica e mantenendo quella flessibi-lità oggi irrinunciabile.Per entrare nel tema che ci è più proprio, l’ariacompressa, abbiamo posto alcune domande adAngelo Reolon, responsabile Qualità e Impianti.

Aria compressaA cosa serve l’aria compressa in un’aziendacome Serigroup?Nella nostra azienda, dove l’automazione è mol-to spinta, l’aria compressa alimenta principal-mente i comandi e la movimentazione del pro-dotto. Non va dimenticato che la generazione delvuoto con Venturi, per la presa e lo spostamentodelle schede in diversi momenti della lavorazio-ne, è realizzata con aria compressa, che i mandri-ni per la foratura, che vanno a 130.000 giri il mi-nuto, lavorano su cuscinetti ad aria, che con l’ariacompressa vengono rimosse le parti in eccessodelle forature sui quadrotti nella fase di finitura eche, inoltre, due lame d’aria provvedono alla ri-mozione dello stagno in eccesso una volta colatonel circuito stampato. Queste le principali fun-zioni.

Come si è sviluppato l’impianto pneumaticoper far fronte alle attuali esigenze?L’aria compressa ha un ruolo determinante perquanto concerne la nostra produzione. Nel cor-so degli ultimi anni, il trend di crescita del-l’azienda, stimato in circa il 10% annuo, ha avu-to come prima conseguenza la crescita del pro-prio parco macchine. La scelta è stata, in primabattuta, dettata dalla sola attenzione alla esi-genza produttiva, con obiettivi di qualità e volu-mi di prodotti.L’intero comparto dei servizi dedicati alla produ-zione e al trattamento dell’aria compressa è sta-to caratterizzato dalla preoccupazione che nonmancasse mai tale forma di energia, allo scopo digarantire il corretto funzionamento degli im-pianti di produzione aziendali completamenteautomatizzati, in aumento quanto a dimensionee numero.

Con uno step particolarmente significativo...Il passaggio dalla filosofia del ”volume” a quelladel ”volume di qualità” ha visto il suo momentoclou nel corso del 2008, periodo in cui, con l’arri-vo della crisi, Serigroup ha concretizzato una con-cezione già presente in azienda, nell’ottica di ot-timizzare le risorse esistenti, che, fino ad allora, sierano caratterizzate per un livello di attenzioneminore.

Nel settore dell’aria, è stato svi-luppato un progetto ad hoc, cheha visto il coinvolgimento dellaCompressori Veneta quale par-tner di riferimento per la orga-nizzazione e gestione delle trefasi principali, individuate nel-l’analisi dello stato dell’arte, otti-m i z zaz i o n e d e g l i i m p i a nt i equantificazione dei migliora-menti ottenuti. Con risultati fi-nali del tutto positivi.EL

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DossierDossier APPLICAZIONIAPPLICAZIONI

L’UTILIZZODELL’ARIA COMPRESSA PER PRODUZIONI SOFISTICATE

Dove nasconoCIRCUITI stampatiCircuiti stampati mono, bilayer,multilayer. Questa la specialitàproduttiva della bellunese Serigroup Srl, con una offerta articolatain grado di soddisfare tutte le esigenze del mercato dell'elettronica.Essenziale, nelle fasi di lavorazione, l’impiego dell’energia pneumatica,con soluzioni di casa Mattei. Positiva, poi, la riduzione dei consumienergetici ottenuta grazie alla ottimizzazione dell’impiantoeffettuata conVeneta Compressori.

Benigno Melzi d’Eril

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Un progetto in tre fasiTre le fasi in cui si è articolato il progetto di razionalizzazione dell’impianto

di aria compressa operante alla Serigroup, grazie all’intervento di VenetaCompressori.

L’intervento...• Analisi dello stato dell’arte:

- analisi delle risorse impegnate (quantità e costi);- misurazione dei consumi (portata e potenza attiva e reattiva) nelle

varie fasi di lavorazione e nei vari periodi produttivi;- definizione delle “perdite” nella rete di distribuzione;- definizione del layout della rete di distribuzione dell’aria compressa;- definizione della qualità dell’aria compressa in conformità alla Iso

8573.1:2000.

• Ottimizzazione degli impianti:- inserimento di nuovi compressori ad elevata efficienza Mattei mo-

dello “Maxima”;- chiusura ad anello della linea di distribuzione dell’aria, con inseri-

mento di nuovi serbatoi di accumulo;- riduzione delle perdite nelle utenze;- riduzione della pressione di esercizio da 10,00 a 8,00 barg;- sistemazione trattamento aria compressa per garantire migliore

qualità dell’aria.

• Quantificazione dei miglioramenti ottenuti:- nuova misurazione dei consumi di aria compressa (portata, potenza

attiva e reattiva);- definizione del costo al metro cubo dell’aria compressa;- valutazione dei miglioramenti produttivi, grazie alla migliore costan-

za delle pressione di rete.

...e i risultatiIl progetto ha avuto risultati finali decisamente positivi:• riduzione della potenza elettrica installata, grazie alla sostituzione dei

due compressori da 110 kW ciascuno (totale 220 kW) con due unità“Maxima”, rispettivamente da 55 e 30 kW (totale 85 kW). I consumielettrici sono passati così, in valore, da 2.600,00 euro la settimana a1.000,00 euro, con una riduzione di circa 40.000 euro/anno;

• riduzione del costo al m3 dell’aria compressa, con passaggio da 0,0198euro/m3 a 0,0011;

• miglioramento produttivo, grazie ai minori fermi produttivi e ai ridottiproblemi manutentivi;

• maggiore quantità di potenza elettrica disponibile;• lo stesso approccio è stato utilizzato anche con riferimento ai consumi

d’acqua per il raffreddamento, che, mediante attività di monitoraggio econtrollo, ha prodotto una riduzione del 40% di tali consumi.

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201118 19gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201120

Tutto 2010 Tutto 2010

21gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

Prodottisettore Titolo Note Mese Pag.

primo piano analisi congiunturale Macchine legno: ordini in discesa Acimall gennaio 12applicazioni distribuzione aria Dove nasce il serramento De Carlo, San Basilio di Mottola gennaio 14

filtrazione Verniciare a regola d'arte Con aria trattata da Ethafilter gennaio 18fiere Alcuni segni di ripresa Xylexpo gennaio 20

Dossier LegnoDossier Legno

primo piano previsioni Due le sfide per i prossimi anni Le prospettive per l'industriasiderurgica da Federacciai febbraio 12

applicazioni compressione Cent'anni di avvolgibili Simbac, Mezzago febbraio 14Quel filo che fa miracoli Trafilerie di Malavedo, Lecco febbraio 16

prodotti gas Per le macchine taglio laser Generatori di azoto febbraio 18

Dossier MetallurgiaDossier Metallurgia

primo piano analisi congiunturale Previsioni a tinte grige Federchimica marzo 12applicazioni compressione Dove nascono le fette di silicio Memc, Merano marzo 14

Per la concia delle pelli Dermochimica, Agrate Brianza marzo 17

Dossier ChimicaDossier Chimica

primo piano analisi congiunturale Quadro di filera: un settore in numeri Carta Stampa Editoria in una analisidell'Università Bocconi aprile 12

applicazioni compressione Dalla prestampa alla cartotecnica Maspero e Fontana aprile 14Dove il cartone esce ondulato International Paper aprile 16

prodotti componentistica Dalla tecnologia alle prestazioni Componenti per il vuotoe nuovi eiettori da Camozzi aprile 19Cilindri Adn e valvole Mpa da Festo aprile 20Regolatore di pressionee compensatore da Rexroth aprile 21Regolatore elettropneumatico Smc aprile 22

Dossier Carta & StampaDossier Carta & Stampa

primo piano analisi congiunturale Un anno col segno meno Assofluid maggio 12energy saving componentistica Risparmiare energia:

proposte a confronto Smc: strumenti di misura e controllo maggio 14Metalwork: i Quattro Pilastri maggio 16Festo: componenti di automazione maggio 19Analisi del fattore costi maggio 20Modifiche costruttive maggio 22

fiere Dalla sensoristica alla green automation Soluzioni ad alta tecnologiaad Automatica 2010 maggio 24

Dossier AutomazioneDossier Automazione

fiere Tre giornate full immersion Euromaintenance giugno 26normativa manutenzione La riparazione temporanea Perdite di fluido, cosa fare giugno 24

da Vetroresina EngineeringDevelopment srl

software manutenzione Dall'engineering al management Nuovo approccio alla manutenzioneda Inspiring Group giugno 12

Asset e servizi: gestione integrata Ibm Tivoli Maximo giugno 20tecnologia manutenzione Pregi e performance di quella preventiva Air and Structure Borne

Ultrasound Sdt Italia giugno 16

Dossier ManutenzioneDossier Manutenzione

primo piano analisi congiunturale Dopo la "botta" qualche spiraglio Assocomaplast luglio/agosto 12applicazioni compressione Tante "cucce" per le care uova Vigovo, Padova luglio/agosto 14

Un sandwich imbottito di schiuma Dualinox, Pramaggiore luglio/agosto 17

Dossier PlasticaDossier Plastica

Prodottisettore Titolo Note Mese Pag.

Indice Generale 2010

23gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

Tutto 2010

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201122

Tutto 2010

primo piano analisi congiunturale Export in crescita per le piastrelle Da Confindustria Ceramica il trenddei primi tre mesi settembre 12

applicazioni compressione Il made in Italy della porcellana Ipa, Usmate settembre 14auditing Quando il gres si veste di design Pastorelli, Savignano sul Panaro settembre 18

fiere Tutto il mondo del laterizio Tecnoargilla a Rimini settembre 22

Dossier CeramicaDossier Ceramica

primo piano analisi congiunturale Quando si dice risalire la china Quadro complessivodell'industria alimentare ottobre 10

applicazioni compressione Pasta doc a basso consumo Pastificio Elio, Polverara ottobre 12gas Quel dispenser che va ad azoto… Un winebar da Cioncolini ottobre 15

fiere C'è un robot a tavola con noi Automatica 2010 ottobre 22normativa Aria alimentare: produzione e impianti Aria pura Iso 8573-1 ottobre 18

Dossier AlimentareDossier Alimentare

primo piano associazioni Parola chiave: ridurre i consumi Confindustria: l'obiettivo primarioper energia e ambiente nov/dic 12

applicazioni compressione Se il rifiuto si chiama risorsa Il termovalorizzatoredella Tecnoborgo a Piacenza nov/dic 16

Quei detersivi molto sostenibili Enkel, Lomazzo nov/dic 18vuoto Quando l'acqua diventa potabile Un contributo di Robuschi nov/dic 14

normativa gestione En 16001, come gestire l'energia Inspiring Group nov/dic 20

Dossier Energia & AmbienteDossier Energia & Ambiente

Alcune novità gennaio 7Dire la verità febbraio 7Spazio alle idee marzo 7La resa dei conti aprile 7Chiarezza sui consumi maggio 7Vedere il futuro giugno 7Non più Cenerentola luglio/agosto 7Oltre l'incertezza settembre 7Carta e web a braccetto ottobre 7Restare in gioco nov/dic 7

EditorialeEditoriale

Se l'automazione si veste di verde Automatica 2010 febbraio 32Calendario fiere 2010/2011 maggio 36

luglio/agosto 20settembre 35

C'è dell'aria a Norimberrga Chillventa settembre 32

FiereFiere

auditing Impianto ottimizzato Beko: come ridurre i costi energeticirisparmio assicurato dell'aria compressa settembre 24

componentistica Caro cliente, cosa si fa per te… After market da Rexroth febbraio 26fiere A proposito di visione industriale Automatica: evoluti sistemi

per ottimizzare la produzione gennaio 30manutenzione Il partner giusto al posto giusto Sol.Man.: soluzioni per la manutenzione aprile 29strumentazione Misure sicure, come garantirle Wika settembre 26

Quattro elementi per l'eco-compressore Macchine ecocompatibili: analisi,proposte e soluzioni/2 - da Blutek gennaio 32

Ruolo strategico dell'installatore Macchine ecocompatibili:analisi, proposte e soluzioni/3 - da Blutek febbraio 30

Meno energia la carta vincente Come competere oggi luglio/agosto 29

GestioneGestione

associazioni analisi Macchine legno: qualche spiraglio Acimall: analisi del quarto trimestre marzo 8congiunturale

Torna il segno più Ucimu: l'indice degli ordini giugno 8nel primo trimestre 2010

Cresce la fiducia Anima: il primo trimestre 2010 luglio/agosto 8Crescita a due cifre Acimall: il secondo trimestre 2010 ottobre 8

aziende componentistica In fiera a Shanghai Vmc a Ptc Asia 2009 gennaio 8Nuovo software Smc gennaio 10Un occhio sul cosmo Con la collaborazione di Rexroth gennaio 10Catalogo e non solo… Smc marzo 8Scuola e azienda Smc, formazione maggio 8Automazione in mostra Bosch Rexroth a MC4 Motion Control maggio 8Telescopio in Arizona Il più grande del mondo realizzato

con tecnologia Rexroth giugno 8Sul set di Bologna Smc a MC4 Motion Control giugno 8Componenti da premio Agrati, Zingonia:

premiata al Metef luglio/agosto 9Fusione societaria Asco Numatics Sirai luglio/agosto 9

NewsNews

Prodottisettore Titolo Note Mese Pag.Prodotti

settore Titolo Note Mese Pag.

25gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

Tutto 2010

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201124

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Prodottisettore Titolo Note Mese Pag.

aziende componentistica Roadshow in tappe Bosch Rexroth ottobre 9Innovation vehicle Il Road show di Bosch Rexroth nov/dic 9

compressione Porte aperte… Alla Air Ecos di Agrate gennaio 8A braccetto con Ducati Atlas Copco fornitore ufficiale giugno 9Rivenditori in meeting Almig a Stoccarda nov/dic 10

convegni La chance del geotermico Politecnico Marche, ad Ancona febbraio 8distribuzione aria Sito web rinnovato Teseo gennaio 9

In pista a Ginevra Teseo all’InternationalMotor Show di Ginevra aprile 8

Catalogo per gli Usa Teseo nov/dic 8energia Fotovoltaico d'avanguardia Energy Resources: il primo impianto

con il sistema "Profilo Omega" febbraio 8gas Importante accordo Claind e Proton Energy System febbraio 8nuovi investimenti Stabilimenti e magazzino in Europa Smc settembre 8strumentazione Aria oil free a prova di Tüv Da Beko il primo sistema on line

per il controllo dei vapori d'olio nov/dic 8utensili Omaggio per due GP Una promozione di Robert Bosch nov/dic 9vuoto Efficienza energetica PilNLINE generatori di vuoto da Piab maggio 8

fiere Obiettivo sicurezza Eumabois luglio/agosto 8Manutenzione industriale La terza edizione di Mcm febbraio 9Nuovo progetto Bias febbraio 10Rilanciare l'edilizia Saie 2009 marzo 9Sistemi di fissaggio Fastener Fair marzo 9Ferramenta in mostra Hardware Fair di Colonia marzo 10Anche la pneumatica Fluidtrans Compomac 2010 marzo 11Anno di svolta Saie 2010 aprile 8Innovazione e industria Technology Exibition Weeks aprile 9Visitatori in crescita Il bilancio di Mecspe maggio 9Due edizioni in calendario Fastner Fair a Budapest e Stoccarda luglio/agosto 10Anche formazione Saie 2010 settembre 8Segnali di fiducia Technology Exhibitions Week settembre 8Automazione in vetrina Save settembre 10Biomedicale al centro Mecspe 2011 ottobre 9Dati 2010: okay da Isf Xylexpo nov/dic 10

macchine per cantiere In mostra prodotti Cp Axeco: nuova organizzazione di venditae nuovi prodotti Cp al Bauma ottobre 8

normativa Sicurezza macchine Cen settembre 10

segue News

componentistica Portata: quella che serve La regolazione continua della portatadalla Cozzani di Arcola ottobre 28

Soluzioni nuove a problemi irrisolti Minigeneratore alimentatoda microturbina Metal Work aprile 26

compressione Un compressore a energia eolica Presentato da Teseo alla Hannovermesse marzo 25

ProdottiProdotti

Prodottisettore Titolo Note Mese Pag.

Evoluzione della specie Ingersoll Rand: Centac 1000 maggio 30l'ultimo nato

compressione Innovazione: fatti non parole La serie R di Ingersoll Rand settembre 30vuoto Tecnologia per il vuoto Valvole Universali da Asco marzo 22

Generatori di vuoto a insertoe Ovem da Festo marzo 22Eiettori da Rexroth marzo 23Robox Evolution da Robuschi marzo 24

segue Prodotti

componentistica Per sistemi più affidabili Da Metal Work come ottimizzarele performance nov/dic 32

compressione Se la ricerca è fatta sul serio Una innovativa serie di compressorirotativi non lubrificati da Blutek ottobre 24

strumentazione Manometri meccaniciper impieghi gravosi Wika giugno 32

TecnologiaTecnologia

bassa pressione Soffiatori inossidabili… Robuschi febbraio 37componentistica Manifold integrato Le nuove serie vv061 e vv100 di Smc marzo 36

Moduli intelligenti Da Asco Numatics nuovi modulidi comunicazione elettronici aprile 37

compressione Ad alta pressione Compressori Parise gennaio 40Soffianti ecologiche Da Atlas Copco le soffianti ZS aprile 38Oltre il 30% di risparmio Nuova gamma di compressori Parise giugno 38Oil free ad alta resa Robox Screw da Robuschi luglio/agosto 37Soffianti d'eccellenza Soffianti a vite ZS di Atlas Copco settembre 38Integrato e compatto Compressore Rotar Kilo di Fini settembre 38Evoluzione della specie Serie C/CD di Boge ottobre 38Efficienti e risparmiosi Serie Unica di Mattei nov/dic 38

distribuzione aria Giunti, nuova generazione Teseo febbraio 36Piastra universale Teseo luglio/agosto 36

strumentazione Con uscita analogica Il sensore di pressione PTdi Ifm Electronic gennaio 40

A dispersione termica Flussostati da Innovative Instruments febbraio 36Per misurare proprio tutto Nuovi strumenti di misura da Testo marzo 36Sensori di pressione Da Ifm i sensori di pressione

della serie PQ marzo 38Amplificatori di misura Burster aprile 36Nuove termocamere Testo aprile 36Due nuovi strumenti Da Wika, un calibratore

un trasmettitore di pressione maggio 38Tecnologia laser Da Innovatve Instruments

misuratori di livello "Non contact" maggio 38

VetrinaVetrina

27gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

Tutto 2010

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201126

Tutto 2010

Prodottisettore Titolo Note Mese Pag.

strumentazione Misure di forza Burster: celle di carico a trazionee compressione 8416/8417 maggio 39

Termocamere sensibili TwinPix di Testo giugno 39Contatori economici Va420 di Comhas giugno 39Sensore di vibrazioni Modello VK di Ifm Electronic luglio/agosto 36Controllo di piantaggi Software Digicontrol 9310 di Burster ottobre 38Innovativo convertitore L’Ifm Electronic M12 ottobre 39Manometro differenziale Wika nov/dic 39

trattamento aria Due novità in primo piano I nuovi thermo chiller e tubodi controllo umidità di Smc aprile 39

Scaricatore di condensa LogiDrain di Scb giugno 38Filtri aria: new entry La nuovafgamma dei filtri

disoleatori Zander serie Gl settembre 39utensileria Compatti e in valigia Un nuovo trapano di Bosch

e un avvitatore marzo 37vuoto Eiettori in linea Piab luglio/agosto 38

segue Vetrina

Le opportunità del fattore vuoto Compressore a secco Dpv ottobre 32Pompe serie Alc di Azmec ottobre 32Ventosa modulare piGrip di Piab ottobre 32Confezionatrice CN 235DLdi Vacuum Pump ottobre 33

VuotoVuoto

applicazioni compressione Anche schede per i compressori Elma Srl, Monte S. Pietro gennaio 22Un cannone che spara aria Tecnologia di prospezione sismica

da Neuman & Esser gennaio 24gas Quel carbonio da Formula 1 Igs Italia: l'azoto per inertizzare

in autoclave gennaio 26associazioni Animac Anno nuovo: eccoci già in pista Notizie da Animac gennaio 38

Un servizio proprio coi fiocchi Animac a Lario Fiere febbraio 34A favore del settore L'intervento di MR a Lario Fiere febbraio 35Una ispezione targata Arpa Cosa occorre fare in caso di … marzo 32Quest'anno si parte in quarta L'attività dell'associazione Animac aprile 32Quali deroghe sono ammesse Animac: la riqualificazione

periodica d'integrità maggio 34Analisi del rischio: istruzioni perl'uso Da Massimo Rivalta giugno 36Temi alla ribalta Convegno Nazionale Animac giugno 36Un convegno per saperne di più Animac 2010 luglio/agosto 32

VarieVarie

Prodottisettore Titolo Note Mese Pag.

associazioni Animac Di cosa si parla I temi del convegno Animac luglio/agosto 33Progetto e servizio: occorre chiarezza Animac 2010 settembre 36I temi in scaletta Il convegno in ottobre a Milano settembre 37Già pronta la locandina Convegno Nazionale Animac ottobre 36Apparecchi a pressione Novità dal decreto legge n. 81/2008 nov/dic 34

aziende componenti Sotto il segno dei separatori Air Com del Gruppo Baglioni febbraio 22distribuzione aria Grandi chef dell'acciaio inox Comei, Vignole Borbera ottobre 30macchine per cantiere Quali mosse per essere competitivi Axeco distributore di CP febbraio 24

comunicazione associazioni Carta e web: convivenza felice Anes: il forum nazionale degli editori nov/dic 22flash componentistica Novità d'autunno Vmc luglio/agosto 34

Strategie di crescita Bosch Rexroth luglio/agosto 28compressione Sinergie strategiche Nu Air e Fini nov/dic 11

Oil-free ad alta pressione Il compressore centrifugoCameron TA2030/2040 luglio/agosto 39

distribuzione aria Serbatoi doc Csc di Terruggia nov/dic 31gas Gamma diversificata Una gamma diversificata

per la Casa dei Compressori aprile 23trattamento aria Scaricatori di condensa Un prodotto sotto la lente, da Scb ottobre 27fiere Manutenzione industriale Euromaintenance a Verona aprile 28

Novità in agenda Mecspe luglio/agosto 31Macchine utensili in pista Bi-Mu settembre 27Edizione riuscita Automatica 2010 settembre 34Segnali positivi Technology Exibition Week giugno 10Il caso Turchia Pneurop: direttive e marcatura CE marzo 31

normativa Freon, come sostituirlo Compressori Veneta: a seguitodei rgolamenti CE 2037 e 1005 gennaio 37

focus Come vendere aria compressa… L'evoluzione di un "mestiere" luglio/agosto 22manutenzione Ingegneria di manutenzione Un approccio strategico

per migliorare impianti e processida Teroservices Group marzo 20

mercato analisi congiunturale Un calo preoccupante Il mercato 2009 marzo 30normativa Quali novità in campo legislativo Pneurop: il plenary meeting

di giugno, parte seconda gennaio 34Direttiva Macchine: la guida Una analisi e un confrontoa quella nuova tra la precedente e l'attuale giugno 28Direttiva Macchine: guida aggiornata Pneurop: l'applicazione

della direttiva 2006/42/CE nov/dic 26

segue Varie

Visitate

AriaCompressa.it

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201128

Didattica e ricercaQui si svolgeranno attività sia di didat-tica sia di ricerca rivolte agli allievi in-gegneri industriali e futuri ingegneri

laurea magistrale in elettrica e am-bientale. Ma non solo.Anche prima della sua inaugurazioneufficiale, il laboratorio ha iniziato la sua“opera didattica”, ospitando tirocini etesi di laurea specialistica; con l'annoaccademico 2010/2011, si continueràcon un dottorato completamente fi-nanziato dall'Università di Pavia e, perl'immediato futuro, si intende aprire iprogetti di ricerca anche a partner in-dustriali, che potranno così contribuire,sfruttando lo studio di argomenti di co-mune interesse nell'ambito dell'otti-mizzazione e verifica di performancedei componenti o, meglio, di sistema.L'enfasi delle attività del laboratorio èposta proprio sul concetto di sistema.Per sistema aria compressa si intendel'insieme formato da sistemi di gene-razione, stoccaggio, trattamento, recu-pero, trasmissione e distribuzione del-l'aria.A regime, le attività di ricerca rivolteanche al mondo esterno potrannocomprendere:(i) la possibilità di sperimentare nuoviservizi, da parte, ad esempio, di azien-de che non hanno all'interno propri la-boratori di ricerca votati alle indaginidi sistema nell'ambito energetico; (ii)la validazione di metodologie di ri-sparmio energetico, potendosi avvale-re anche di strumenti di simulazioneed (iii) elaborazione di percorsi di ap-prendimento sotto forma di corsi perspecialisti del settore, potendo usu-fruire anche di una “training section”sul campo.

Il laboratorioIl laboratorio occupa circa 30 m2, al pia-no A della facoltà di Ingegneria del-l'Università di Pavia, ed è operativo sot-to la responsabilità del gruppo di Ener-getica Elettrica-Die. Esso presenta loschema logico di Fig. 1: un compressorerotativo a vite, lubrificato, GA30 di

Due le ricorrenze da ricordare, nel2011, per l'Università di Pavia: 650

anni dalla sua nascita e la operatività,all’interno del Dipartimento di Inge-gneria Elettrica (Die), del Labac: Labo-ratorio sulle performance energetichedi sistemi Aria Compressa. Il Laborato-rio nasce dall'interesse di rendere me-todologiche le ricerche che riguardanol'uso razionale dell'energia nell'ambitodei sistemi aria compressa, e da una vi-sione di sistema da parte di alcuneaziende che operano, a vario titolo, inquesto campo e che hanno risposto al-la presentazione del progetto nel 2006[1][2], donando, nei diversi anni, i com-ponenti fondamentali per la sua in-stallazione.

RicercaLABAC - LABORATORIO ARIA COMPRESSA ALL’UNIVERSITÀ DI PAVIA

Sistemi pneumaticie fattore ENERGIA

Operativo, presso il Dipartimento di Ingegneria Elettricadell'Università di Pavia, il Labac: Laboratorio

sulle performance energetiche di sistemi aria compressa.Una realtà nata per rendere metodologiche le ricerche

che riguardano l'uso razionale dell'energianell'ambito dei sistemi aria compressa e da una visione

di sistema da parte di alcune aziende chehanno donato, nei diversi anni, i componenti

fondamentali per la sua installazione.

29gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

Ricerca

Atlas Copco, a velocità fis-sa; condotte in alluminioLegris/Parker 59/63 e par-ti terminali in acciaio zin-cato DN 40; un essiccato-re a refrigerazione Donal-dson Euros CQ 0360 AE,oltre a filtri e separatoredi condensa, e un serbato-io Sea da 500 l.Per quanto riguarda il si-stema di sensori e misure,ci si è dotati di un misura-tore di portata Krohnemodello Optiswirl 4070 ditipo sandwich, trasdutto-re di pressione ComhasSml-16-B, trasduttore ditemperatura e umiditàComhas T3111P, sensori aeffetto Hall per la misura-zione di correnti e trasfor-matori di tensione RS.Le diverse utenze di pre-lievo saranno simulate datre elettrovalvole pilotabilida remoto.

Acquisizione dati Per quanto riguarda il sistema di ac-quisizione dati, si sta allestendo un si-stema real time, vale a dire un sistemail cui funzionamento corretto non di-pende solo dalla correttezza del risul-tato, dal sistema di acquisizione e cal-colo, ma anche dal tempo al quale ildato è reso disponibile.Grazie a queste caratteristiche, si è ingrado di sviluppare un sistema interat-tivo dimensionato sulle caratteristichedell'impianto e in grado di gestire unconsistente numero di dati.L'attuale sistema permette l'acquisi-zione di 12 canali (tensione e correnteistantanee per ogni fase, pressione,portata massica, umidità interna edesterna alla condotta e temperaturainterna ed esterna alla condotta).

te, ad esempio, a dati storici, permet-tendo il raffronto immediato da partedi un operatore.

Quale software Il sistema di acquisizione è compostoda una scheda hardware e da un soft-ware. Queste le caratteristiche peculiari delsoftware: • possibilità di girare su un qualsiasi

sistema operativo presente in com-mercio;

• visualizzazione on-line dei dati;• visualizzazione delle forme di tensio-

ne e corrente di ciascuna fase del-l'impianto elettrico;

• visualizzazione dei dati storici e diquelli acquisiti on-line contempora-neamente all'interno della stessa in-terfaccia grafica;

A questi canali "fisici" si va ad affianca-re una serie di canali "virtuali", derivatidalla elaborazione dei dati provenientidai canali "fisici" mettendo a disposi-zione dell'operatore un cospicuo nu-mero di informazioni provenienti dal-l'impianto in esame. L'elevata frequenza di campionamen-to, pari a 25,6 kHz per le misure elet-triche, consente la ricostruzione del-l'intera forma d'onda di tensione ecorrente, visualizzabile on-line sucomputer, dando quindi, tra l'altro, lapossibilità di effettuare diagnosi pre-coce sul malfunzionamento del com-pressore e di misurare il fattore di po-tenza reale. Altra caratteristica di interesse è lapossibilità di visualizzazione istanta-nea dei dati acquisiti, sotto forma nu-merica o grafica, contemporaneamen-

Prof. Norma AnglaniResponsabile Labac

Dipartimento di Ingegneria ElettricaUniversità di Pavia

Fig. 1 - Schema logico dei componenti e sistemi di misura: (1) compressore; (2) serbatoio; (3) trattamento aria; (4) mi-suratore portata; (5) misuratore temperatura, umidità; (6) trasduttore di pressione; (7) schedina Daq, 8 PC; (9) mi-sure elettriche.

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201130

le attività sperimentali (o estrapolabilida esse) con quelle teoriche.

Aree di ricercaDunque, le aree di interesse della ricer-ca sono, oltre alle interrelazioni ener-getiche tra componenti durante laconversione dell'energia, la regolazio-ne e il controllo, lo studio di sistemi diconversione dell'energia convenzionalie non convenzionali, per citarne alcuni.Le collaborazioni interne alla Facoltàattivabili con il gruppo di ricerca dienergetica elettrica (responsabile pro-getto) sono quelle con: il gruppo di ri-cerca su (i) azionamenti e motori elet-trici, (ii) fisica tecnica, (iii) macchine,(iv) soluzioni Ict, (v) sistemi di misura,(vi) modellizzazione di fluidi e (vii) con-trolli, solo per citarne alcuni (ulterioriInformazioni sul sito http://www-3.unipv.it/energy/labac).

RingraziamentiUn grazie particolare alle aziende citatenel testo dell’articolo che hanno contri-buito con le loro donazioni. Ringrazia-menti vanno all'ex direttore del Dieprof. E. Dallago, al prorettore per l'edili-zia prof. C. Ciaponi, all'ufficio tecnicodell'Università di Pavia e al signor Ga-

briele Conti per la lungimiranza e l'atti-vità di proselitismo.Ai tecnici e agli studenti. Infine, all'ing.E. Ferrero di Enea (ora al Gse) per l'affi-damento di uno studio di ricerca sul-l'aria compressa che ha permesso di fi-nanziare parte delle attività di ricerca.

• riconoscimento automatico, median-te tecniche di intelligenza artificiale,della modalità di funzionamento delcompressore (vuoto, carico e fasetransitoria) con conteggio separatodell'energia e delle ore di funziona-mento;

• possibilità di comando da remoto dielettrovalvole per effettuare simula-zioni. Infatti, le attività che sono pre-viste riguardano sia prove in camposia simulazioni.

Per quanto riguarda la simulazione, cuia breve verrà affiancata la verifica diaffidabilità dei modelli introdotti at-traverso il confronto con i dati acquisitisull'esercizio del laboratorio, si riportaproprio l'esempio illustrato in Fig. 2.Esso rappresenta una parte delloschema degli elementi simulati a par-tire dalla configurazione del laborato-rio: come primo esempio, lo scopo èstato quello di determinare, su un pe-riodo temporale stabilito, quali con-sumi specifici associare a un certoesercizio, in funzione della configura-zione proposta, evidenziando in mo-do puntuale il ruolo delle perdite delsistema.Il campo di operatività del laboratorioprevede, infatti, di mettere in relazione

Bibliografia[1] Anglani N., 2006, Labac: designinga laboratory for testing and measu-ring energy efficiency compressedair systems' performances. SecondaConferenza Internazionale Winco-mers. Milano 17-18 ottobre.

[2] Anglani N., 2006, Presentazionedel progetto Labac un nuovo labo-ratorio prove per i consumi energeticidei sistemi per l'aria compressa. Eidos,vol. 4 (2006), pagg. 52-55.

[3] Bossi M. (tratto da), 2010, Tesi dilaurea Specialistica in IngegneriaElettrica, Università di Pavia (dicem-bre). Modelli di simulazione per si-stemi aria compressa (titolo tempo-raneo).

Ricerca

Fig. 2 - Schema di rappresentazione di compressore [3].

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201132

pressa devono essere confrontati confattori come la velocità del lavoro, l’af-fidabilità, i costi di manutenzione ecc.La migliore tecnologia disponibile do-vrebbe essere presa come base. Le ap-plicazioni dell’aria compressa hannoavuto un grandissimo progresso negliultimi anni in relazione alla efficienzaenergetica.

PneumaticaUn importante campo di applicazio-ne dell’aria compressa è la pneumati-ca, che ha mostrato una crescita an-nua a due cifre. Sempre più nuovibrevetti sono presentati su cilindri,motori e valvole per aria compressa.La velocità, la precisione, la flessibili-tà e la miniaturizzazione di questicomponenti giocano un ruolo impor-tante.La vita, oggi, non può essere immagi-nata senza una amplissima gamma

di prodotti che possono essere otte-nuti usando aria compressa.Un’altra speciale caratteristica delleapparecchiature ad aria compressaconsiste nella loro possibile applica-z ione nel le aree def lagranti . Adesempio, i paranchi ad aria compres-sa assicurano che non ci siano scintil-le negli impianti di verniciatura. Nonè realistico confrontare applicazioniattuali con aria compressa con altredi vecchio stampo. Per esempio, puli-re un banco di lavoro usando ariacompressa non è più attuale. In molticasi, una spazzola a mano può fare lostesso lavoro.Comunque, se l’aria compresa è an-cora usata per tali impieghi, si racco-manda, però, di ottimizzare il gettoper ottenere il migliore effetto pu-lente con il minimo consumo d’aria.

Aria attivaSi parla di “aria attiva” se l’aria com-pressa viene usata come mezzo ditrasporto. Esempi di applicazioni cor-renti sono il trasporto di grandi quan-tità di merci, sparare la spoletta indie-tro e avanti nei telai, applicazioni neicuscini ad aria o nella - recentementeriscoperta - posta pneumatica.Molti vantaggi dell’aria compressapossono essere mostrati usandol’esempio del cuscino d’aria. I raggilaser impiegati per far funzionare igeo-satelliti devono essere posizio-nati e guidati con estrema precisionee in modo automatico. Per ottenerela necessaria precisione di +/- 1/3600di grado, il sistema ottico è adagiatosu aria.I cuscini d’aria consentono movimen-ti del telescopio dolci e infinitamentevariabili per misure di grande accura-tezza e lo proteggono da vibrazioni.Senza aria compressa, questi moder-ni sistemi di geodesia sarebbero dif-ficilmente praticabili.

Che l’aria compressa sia una formadi energia impiegata in una mol-

teplicità di settori è un fatto più chenoto. Ed è da questa constatazioneche parte l’analisi contenuta nel sitoweb tedesco.

CaratteristicheL’aria compressa è, infatti, una formadi energia che offre un impareggiabi-le numero di applicazioni, associandovelocità, potenza, precisione e sicu-rezza. E sono queste le caratteristi-che che la rendono in molti casi inso-stituibile.Comunque, esistono applicazioni do-ve essa è in competizione con altreforme di energia, come l’elettricità ol’idraulica.Qui, il principio di efficienza economi-ca richiede una analisi precisa delrapporto costi benefici. I costi relati-vamente alti per produrre aria com-

ENERGIA PNEUMATICA:UTILIZZO CORRETTO E SETTORI D’IMPIEGO

Aria compressa:OVUNQUEe di più...

Applicazioni

Aria di processoSe l’aria compressa è direttamenteparte di un processo, allora vienechiamata aria, appunto, di processo.Aree comuni di applicazione sono:processi di essiccazione, l’aerazionedi chiarificatori o aria per processi difermentazione.

Vuoto industrialeLa tecnologia industriale del vuoto èmolto vicina a quella dell’aria com-pressa. Diverse applicazioni possonoessere realizzate usando sia ariacompressa sia vuoto. Usando vuotoindustriale, è possibile confezionare,essiccare, stirare, aspirare, sollevare,mettere in posizione e molto altroancora. Un numero crescente di set-tori riconosce la validità delle appli-cazioni del vuoto. L’industria elettro-n i c a p u ò e s s e re c i t at a co m e u nesempio dove la produzione dipendecon assoluta precisione dal suo usopiù ampio possibile.In accordo con “la produzione bianca”estremamente rigorosa, pompe delv u o t o m o l t o p i c co l e a s s i c u ra n ol’esatta lavorazione dei pannelli concircuiti elettronici, nell’ambiente dicamere bianche, e il loro collegamen-to con “microchips”.Il vuoto, stabile e controllato, trattie-ne il chip e lo posiziona esattamenteal posto giusto sul pannello del cir-cuito stampato.

Livelli di pressioneDifferenti applicazioni richiedonopressioni differenti.E’ molto raro che risulti economica-mente giustificabile comprimere allapiù alta pressione richiesta e, succes-sivamente, ridurla di nuovo.Perciò, è necessario stabilire dellegamme di pressioni e applicare, incorrispondenza, sistemi di generazio-ne adatti.

nelle due e tre gamme di pressione. Icompressori radiali centrifughi pos-sono essere una buona scelta quan-do ci sono in gioco grandi portate.E’ comune che molti utenti di altapressione possano utilizzare econo-micamente la rete standard di ariacompressa con un buster decentratovicino all’utenza di alta pressione.

• Pressione correttaOgni consumatore di aria compressaha bisogno di una certa pressione perpoter ottenere performance ottimali.Ad esempio, per utensili alimentaticon soli 5 bar invece dei 6 bar necessa-ri, la velocità di funzionamento caladel 25%, benché la velocità minima calisoltanto del 5%. Controlli regolari sono,perciò, indispensabili per verificare se èdisponibile la pressione di funziona-mento richiesta.Specialmente nelle condizioni di pie-no carico. Cali di pressione dovuti aun insufficiente diametro delle tuba-zioni o colli di bottiglia possono esse-re rilevati solamente se l’aria com-pressa fluisce al momento. Pressionidi funzionamento eccessive non fan-no guadagnare alcunché in presta-zioni, aumentano soltanto il consu-mo di aria compressa e il logoramen-to degli apparecchi.

Qualità dell’ariaParticelle, umidità e olio affliggono leattrezzature ad aria compressa e au-mentano i loro guasti. L’aumento dellogoramento e le perdite costituisconoancora problemi relativamente piccoli,se paragonati con la perdita della pro-duzione. Ma anche se l’impianto del-l’aria compressa funziona senza gua-sti, le impurità possono entrare nelprocesso attraverso un insufficientetrattamento dell’aria compressa, chepuò portare alla perdita totale dellepartite della produzione.

33gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

Applicazioni di vuoto e soffiantiQuesta gamma va dal vuoto più lievefino ad 1 bar. Questo livello di pressio-ne può essere ottenuto molto econo-micamente usando pompe del vuotoa vani, soffianti a pistoni rotanti eventilatori a canali laterali.C’è la possibilità di generare vuotoindustriale usando aria compressa,ma, nella maggioranza dei casi, que-sto rappresenterebbe un cattivo usodell’aria compressa. Pompe del vuotospeciali operano consumando solouna frazione dell’energia necessariaper l’aria compressa.

• Applicazioni di bassa pressioneApplicazioni di bassa pressione sonoquelle nella gamma da 2 a 2,5 barmax. Vengono usati, a questo scopo,compressori volumetrici rotativi, mapossono essere usati anche compres-sori centrifughi per grandi quantitàdi aria compressa.Specificatamente, nelle applicazionidi bassa pressione, che richiedono unlivello massimo molto più basso di 6bar, si può notare che, a volte, questevengano connesse a quelle della retedi 7 bar. La pressione viene semplice-mente ridotta al livello voluto. Inquesti casi, è urgente controllare sel’introduzione di un compressore abassa pressione possa raggiungereuna efficienza economica.

• Applicazioni standardC’è un’ampia gamma di compressoriadatti per applicazioni standard a 7 bar.Le specifiche di quantità e qualità del-l’aria necessaria determinano la combi-nazione dei compressori che possonolavorare più economicamente.

• Applicazioni d’alta pressioneCompressori volumetrici alternativi,come quelli a pistone o a membrana,hanno il loro campo di applicazione

Disporre le applicazioni dell’aria compresa con cura.Scegliere l’impianto pneumatico in accordo con le varie

applicazioni. Controllare i parametri rilevanti per ottenereefficienza economica e sicurezza operativa. Operare una

scelta sicura verso una fornitura di energia modernaed efficiente.Queste le conclusioni/suggerimenti cui giungeun interessante panorama dell’utilizzo dell’aria compressa

ospitato sul sito www.druckluft-effizient.de.

a cura di B.M. d’E.

ApplicazioniApplicazioni

In questa seconda parte dell’artico-lo - la prima è apparsa sul numero

11-12/2010 della rivista -, proseguia-mo esaminando più da vicino l’art. 71del Dlgs n. 81/2008.

Art. 71 - Obblighidel datore di lavoro1. Il datore di lavoro mette a disposi-

zione dei lavoratori attrezzatureconformi ai requisiti di cui all'arti-colo precedente, idonee ai fini del-la salute e sicurezza e adeguate allavoro da svolgere o adattate a ta-li scopi che devono essere utilizza-te conformemente alle disposizio-ni legislative di recepimento delledirettive comunitarie.

2. All'atto della scelta delle attrez-zature di lavoro, il datore di lavo-

ALCUNE“NOVITÀ”INTRODOTTEDALDLGSN.81/2008 - PARTE II

ApparecchiaPRESSIONEIl Dlgs n. 81/2008 ha riordinato il quadro normativo previgente inmateria di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro,raccogliendo, in un unico provvedimento, disposizioni altrimentidisperse in leggi e decreti. E ha comportato una parziale revisionenormativa anche in tema di controlli e verifiche riguardantigli apparecchi a pressione, chiarendo pure il ruolo assegnatoal datore di lavoro. Seconda e ultima“puntata”dell’analisi.

Ing.Massimo Rivaltapresidente Animac

quelle dell'allegato VI.

4. Il datore di lavoro prende le mi-sure necessarie affinché:

a) le attrezzature di lavoro siano:- installate e utilizzate in confor-

mità alle istruzioni d'uso;- oggetto di idonea manutenzio-

ne, al fine di garantire nel tem-po la permanenza dei requisitidi sicurezza di cui all'articolo 70e siano corredate, ove necessa-rio, di apposite istruzioni d'usoe libretto di manutenzione;

- assoggettate alle misure di ag-giornamento dei requisiti mini-mi di sicurezza stabil ite conspecifico provvedimento rego-lamentare adottato in relazionealle prescrizioni di cui all'artico-lo 18, comma 1, lettera z);

ro prende in considerazione:a) le condizioni e le caratteristiche

specifiche del lavoro da svolge-re;

b)i rischi presenti nell'ambientedi lavoro;

c) i rischi derivanti dall'impiegodelle attrezzature stesse;

d) i rischi derivanti da interferen-ze con le altre attrezzature giàin uso.

3. Il datore di lavoro, al fine di ridur-re al minimo i rischi connessi al-l'uso delle attrezzature di lavoroe per impedire che tali attrezza-ture possano essere utilizzateper operazioni e secondo condi-zioni per le quali non sono adat-te, adotta adeguate misure tec-niche e organizzative, tra cui

b)siano curati la tenuta e l'aggior-namento del registro di control-lo delle attrezzature di lavoroper cui lo stesso è previsto.

A proposito di controlli• Datore di lavoroLa tematica dei controlli è ripresa,sempre nell’ambito dell’art . 71, alcomma 8.8. Fermo restando quanto disposto

al comma 4, il datore di lavoro,secondo le indicazioni fornite daifabbricanti - ovvero, in assenza diqueste, dalle pertinenti normetecniche o dalle buone prassi oda linee guida - provvede affin-ché:

a) le attrezzature di lavoro, la cuisicurezza dipende dalle condi-zioni di installazione, siano sot-toposte a un controllo iniziale(dopo l ' installazione e primadella messa in esercizio) e a uncontrollo dopo ogni montaggioin un nuovo cantiere o in unanuova località di impianto, al fi-ne di assicurarne l'installazionecorretta e il buon funzionamen-to;

b)le attrezzature soggette a in-flussi che possono provocare de-terioramenti suscettibili di dareorigine a situazioni pericolosesiano sottoposte:- a interventi di controllo perio-dici, secondo frequenze stabilitein base alle indicazioni fornitedai fabbricanti, ovvero dalle nor-me di buona tecnica o, in assen-za di queste ultime, desumibilidai codici di buona prassi;- a interventi di controllo straor-dinari , a l f ine di garantire i lmantenimento di buone condi-zioni di sicurezza, ogni volta cheintervengano eventi eccezionaliche possano avere conseguenze

ANIMAC

ANIMAC

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201134 35gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

l’ultimo rapporto, ovviamente ri-portante l’esito positivo del con-trollo effettuato.

10. Qualora le attrezzature di lavorodi cui al comma 8 siano usate aldi fuori della sede dell'unità pro-duttiva, devono essere accompa-gnate da un documento atte-stante l'esecuzione dell'ultimocontrollo con esito positivo.

• Organo di vigilanzaOltre alle verifiche di cui si è finoraparlato, il Dlgs 81/2008 ha volutoconfermare le funzioni dell’Organodi vigilanza in tema di verifiche dialcune attrezzature di lavoro.Il comma 11, art. 71, infatti, ha pre-scritto che, come già previsto dalDM 329/2004 , il datore di lavorodebba sottoporre le attrezzature apressione indicate nell’allegato VII averifiche periodiche da parte del-l’Ispesl o dell’Asl (Arpa), a secondache si tratti di prima verifica o dellesuccessive.

11. Oltre a quanto previsto dal com-ma 8, il datore di lavoro sottopo-ne le attrezzature di lavoro ripor-tate in allegato VII a verifiche pe-riodiche, volte a valutarne l’effet-tivo stato di conservazione e diefficienza ai fini di sicurezza, conla frequenza indicata nel medesi-mo allegato.La prima di tali verifiche è effet-tuata dall’Ispesl, che vi provvedenel termine di sessanta giornidalla richiesta, decorso inutil-mente il quale il datore di lavoropuò avvalersi del le Asl e/o disoggetti pubblici o privati abili-tat i con le modal i tà di cui alcomma.

13. Le successive verifiche sono ef-

pregiudizievoli per la sicurezzadelle attrezzature di lavoro, qua-li riparazioni, trasformazioni, in-cidenti, fenomeni naturali o pe-riodi prolungati di inattività;

c) gli interventi di controllo di cuialle lettere a) e b) sono volti adassicurare il buono stato di con-servazione e l'efficienza a fini disicurezza delle attrezzature dilavoro e devono essere effettua-ti da persona competente.

• Rapporti scrittiIl comma 9 dell’art. 71 del Dlgs 81/08ha prescritto anche che l’effettua-zione dei controlli sia documentataattraverso l’emissione di rapportiscritti, che gli stessi siano conservatiper almeno 3 anni e tenuti a disposi-zione degli organi di vigilanza.Quindi, si responsabilizza formal-mente il soggetto incaricato dell’ef-fettuazione dei controlli in quantogli si chiede di riportare, in formascritta, il risultato dell’attività svol-ta.

9. I risultati dei controlli di cui alcomma 8 devono essere riportatiper iscritto e, almeno quelli rela-tivi agli ultimi tre anni, devonoessere conservati e tenuti a di-sposizione degli organi di vigi-lanza.

In definitiva, personale competen-te dovrà effettuare, secondo sca-denze ordinarie e/o straordinarie,i controlli previsti, anche disgiuntidall’attività manutentiva, ripor-tandone l’esito su alcune schedepredisposte per lo scopo che il da-tore di lavoro dovrà conservareper almeno tre anni.Se poi, come nel caso di attrezza-ture trasferibili o mobili, in base alcomma 10 dell’art. 71, la macchinadovrà essere accompagnata dal-

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I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201136

Flash

La “Serie Unica” è l’ultimanovità lanciata sul mer-

cato da Mattei, azienda lea-der nella produzione, com-mercializzazione e assisten-za di compressori d’aria ro-tativi a palette, gruppi elet-trogeni e di cogenerazione, per uso in-dustriale.

“Questa innovativa gamma di compres-sori d’aria - ci dice la dottoressa SilviaContaldi, amministratore di Mattei - èstata concepita per offrire una tecnolo-gia avanzata anche alle piccole-medieimprese che, pur necessitando di minoriquantitativi d’aria rispetto all’industria,esigono aria di qualità. La Serie Unica sirivolge anche alle nicchie di settore co-me, per esempio, le macchine per la pu-lizia dei condotti delle caldaie industrialie i cannoni sparaneve.Questi compressori consentono un fun-zionamento continuo, ideale per tutte leapplicazioni, in cui la richiesta d’aria siaprolungata nel tempo. Rispetto a uncompressore a vite di pari dimensioni -l’altro di tipo rotativo -, riteniamo che laserie Unica abbia un vantaggio nel prez-zo e nell’affidabilità grazie anche aun’esclusiva valvola anticondensa bre-vettata che favorisce il mantenimentodella temperatura ottimale di esercizio egarantisce elevate prestazioni in qual-siasi condizione di utilizzo”.Tre sono le potenze disponibili - 1,5, 2,2 e3,0 kW - sia nella versione su serbatoioda 90, 200 e 270 litri, sia in quella senza,per chi ne fosse già dotato nell’impianto.“La portata - prosegue Silvia Contaldi -varia da 160 a 320 litri/min. I compresso-ri sono dotati di pressostato con conta-tore per un funzionamento start-stop. Ilrotore del compressore è montato sul-l’albero motore allungato, consentendo

originale. Con questo nuo-vo prodotto, rivolto alle pic-cole aziende, Mattei contadi raggiungere altri riven-ditori nell’ambito delle for-niture industriali, oltre aquelli tradizionali che ne

costituiscono la consolidata rete di assi-stenza. Quest’anno vedrà anche il ritor-no di Mattei in fiera, non solo ad Hanno-ver, ma anche in Italia”.“Oggi - dice ancora la dottoressa Contal-di - Mattei è l’azienda, nel mondo, chepuò offrire la gamma più ampia di com-pressori a palette in assoluto, da 1,5 a250 kW di potenza, che soddisfa ogniesigenza, quindi, dall’artigiano alla gran-de industria:una gamma fedele alla tec-nologia a palette, disponibile anche nel-la versione non cofanata fino ai 55 kW,molto apprezzata. A completare l’offer-ta, da qualche anno esistono soluzionidedicate alla efficienza energetica, le se-rie Optima e Maxima, quest’ultima lamacchina rotativa monostadio più effi-ciente sul mercato”.Per quanto concerne la tendenza delmercato dell’aria compressa a concen-trarsi in mano a pochi attori, ecco l’opi-nione di Silvia Contaldi: “Il fenomeno ècominciato diversi anni fa e Mattei si èsempre distinta dalla concorrenza siaper i prodotti sia per la strategia azien-dale e intende continuare sulla sua li-nea, investendo sulla qualità delle suesoluzioni e sull’azienda stessa, ancheall’estero dove ha ancora molto spazioda occupare. Oggi l’export rappresenta il55% del fatturato ed è in costante cresci-ta. In generale, dallo scorso maggio ilfatturato Mattei ha avuto una crescitaregolare e continuativa importante equesto ci rende senz’altro ottimisti per il2011”.(B.M.d’E.)

DALLA ING. ENEAMATTEI

Per piccole aziende

attualità

il massimo rendimento e bassi costi dimanutenzione. Il calore della compres-sione viene disperso da un flusso d’ariaprodotto da una ventola integrata almotore elettrico che, investendo la spe-ciale camera alettata, ne garantisce ilraffreddamento. Grazie a questa solu-zione, non è necessaria la presenza di unradiatore. La separazione dell’olio a piùstadi consente di ottenere un’aria conbassissimi contenuti di lubrificante. Il li-vello di rumorosità, soprattutto nel mo-dello a 1500 giri/min, ovvero da 1,5 kW, è

particolarmente contenuto, pari a 64dB(A). I compressori della Serie Unica so-no, infine, compatti e hanno un design

37gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

fettuate dai soggetti di cui alprecedente periodo, che vi prov-vedono nel termine di trentagiorni dalla richiesta, decorsoinutilmente il quale il datore dilavoro può avvalersi di soggettipubblici o privati abilitati, con lemodalità di cui al comma 13. Leverifiche sono onerose e le speseper la loro effettuazione sono acarico del datore di lavoro.

12. Per l'effettuazione delle verifichedi cui al comma 11, le Asl e l'Ispeslpossono avvalersi del supportodi soggetti pubblici o privati abi-litati.I soggetti privati abilitati acqui-stano la qualifica di incaricati dipubblico servizio e rispondonodirettamente alla struttura pub-blica titolare della funzione.

13. Le modalità di effettuazione del-le verifiche periodiche di cui al-l'allegato VII, nonché i criteri perl'abilitazione dei soggetti pubbli-ci o privati di cui al comma pre-cedente sono stabiliti con decre-to del ministro del Lavoro e Poli-tiche sociali e del ministro dellaSalute, di concerto con il mini-stro dello Sviluppo economico,sentita la Conferenza permanen-te per i rapporti tra Stato, le Re-gioni e le Province autonome diTrento e di Bolzano, da adottarsientro dodici mesi dalla data dientrata in vigore del presente de-creto.

Due indicazioniEsistono diversi problemi di coordi-namento tra il Dlgs 81/08 e il DM329/04:

- il Dlgs 81/08 individua quale sog-getto obbligato il Datore di lavoro;

- il DM 329/04 individua quale sog-getto obbligato l’utilizzatore, chenon è sempre un datore di lavoro.

• Cosa dice il Dlgs 81/08L’ art . 9, comma 6, lettera e) Dlgs81/08 stabilisce che l’Ispesl è titola-re di prime verifiche e verifiche diprimo impianto di attrezzature di la-voro sottoposte a tale regime.Si può, quindi, affermare che, con ri-ferimento alle attrezzature marcateCE (o attrezzature equivalenti pre-gresse alla direttiva Ped), elencatenell’allegato VII al Dlgs 81/08, si pre-sentano due casi:

a)attrezzature per le quali la legi-slazione italiana vigente nonabbia previsto il controllo obbli-gatorio della verifica di primoimpianto o di messa in servizio:l’Ispesl è tenuto a effettuare laprima delle verifiche periodiche(rif. art. 71);

b)attrezzature per le quali la legi-s laz ione ita l iana vigente haespressamente previsto il con-trollo obbligatorio della primaverifica o verifica di primo im-pianto o di messa in servizio:l’Ispesl è tenuto a effettuare laverifica di primo impianto o dimessa in servizio (rif. art. 9 com-ma 6, lettera e).

L’Ispesl ha fornito il proprio parereriguardo la decadenza della Circola-re Map del 23/5/2005. In particolare,con l’articolo 9, comma 6, lettera e)del Dlgs 81/08, sono venute meno lecondizioni previste dalla circolare e,pertanto, eventuali successive verifi-che di sicurezza su attrezzature apressione (primo impianto e verifi-che periodiche), effettuate da Orga-nismi Notificati e Ispettorati degliUtilizzatori, devono considerarsi ille-gittime e, quindi, non valide per l’as-

solvimento degli obblighi di cui alDM 329/04.

• Cosa dice il DM 329/04L’articolo 4 del DM 329/04, fatte sal-ve le esclusioni indicate nel succes-sivo articolo 5, stabilisce che:- le attrezzature o insiemi a pres-

sione, di cui all'articolo 1, solo serisultano installati e assemblatidall'utilizzatore sull'impianto, so-no soggetti a verifica per la mes-sa in servizio;

- la verifica, effettuata su richiestadell'azienda utilizzatrice, riguardal'accertamento della loro correttainstallazione sull'impianto;

- al termine della verifica, il sogget-to verificatore consegna all'azien-da un'attestazione dei risultatidegli accertamenti effettuati. Incaso di esito negativo della verifi-ca, il documento indica espressa-mente il divieto di messa in servi-zio dell'attrezzatura a pressioneesaminata;

- ai soli fini della verifica di primoimpianto, è consentita la tempo-ranea messa in funzione dell'at-trezzatura o insieme.

Obblighi sulle attrezzatureQuesti gli obblighi sulle attrezzaturesoggette al DM 329/04 e al Dlgs 81/08:• controllo di messa in servizio (pri-

mo impianto) ove previsto;• dichiarazione di messa in servizio;• riqualificazione periodica;• verifiche di funzionamento;• verifiche di integrità;• visita interna ove prevista;• controlli dopo la riparazione;• riqualificazione dopo modifica;• denuncia entro 11 febbraio 2009

Tubazioni e Recipienti per Liquidiomologati prima del 29 maggio2002.

(2 - fine)

Camera alettata per la dissipazione delcalore.

La valvola anticondensa in basso nellafoto.

ATLAS COPCOvetrina

Essiccatori:new entry

Sono tre le nuove gamme di essiccatori proget-tati da Atlas Copco (atlascopco.it) per avere la

massima efficienza con basse cadute di pressionee cicli di essiccazione ritardati, garantendo, inoltre,una prestazione ottimale e un punto di rugiada co-stante, anche a pieno carico.

Tre gammeI nuovi prodotti comprendono due gamme di es-siccatori ad adsorbimento a freddo, vale a direCD25+-, 145+ e CD110+- 300+, dove il design es-senziale e il principio di funzionamento di questiessiccatori compatti garantiscono il massimo del-l’affidabilità anche in condizioni estreme.La terza gamma si chiama BD100+- 300+: essic-catori con rigenerazione a caldo, progettati per ilrecupero d’energia e una durata ottimale. Grazie al-l’utilizzo di aria ambiente riscaldata per la rigene-razione, questa gamma di essiccatori riduce al mi-nimo i costi energetici.Una gamma, questa, adatta per industrie e appli-cazioni molto esigenti, quali l’elettronica, alimen-tari e bevande, farmaceutica, petrolchimico e gas,che richiedono particolari condizioni.

Efficienza energeticaLa nuova serie CD+- BD+ consente una contrazio-ne dei consumi energetici riducendo al minimo lecadute di pressione (la caduta di pressione dellegamme CD110+-300+ e BD100+-300+ è inferiore a0,2 bar(e), ottimizzando il ciclo di rigenerazione.Il sensore del punto di rugiada misura l’umidità re-sidua nell’aria compressa, rileva quando la torre at-tiva è completamente satura e scambia il funzio-namento delle due torri essiccanti al momentoottimale. Grazie al sistema di regolazione basatosul punto di rugiada (Dewpoint Dependent Swit-ching), i cicli di essiccazione vengono ritardati, de-terminando un risparmio energetico che arriva fi-no al 90%, rispetto ai sistemi di regolazione tra-dizionali.Gli essiccatori CD+ utilizzano una parte dell’aria es-siccata per la rigenerazione delle torri, mentre iBD+ utilizzano, principalmente, l’aria ambienteper essiccare l’adsorbente. Dal momento che i CD+

non utilizzano l’aria ambiente,sono particolarmente indicatiper ottenere aria secca destina-ta ad applicazioni in aree peri-colose. D’altra parte, la tecnolo-gia a rigenerazione a caldo deiBD+ consente di ridurre la ta-glia sia dell’essiccatore stessoche del compressore, ottenen-do un ulteriore risparmio ener-getico.

Elevate prestazioniI progettisti Atlas Copco hannopuntato sulla semplicità co-struttiva per i CD25+-145+; per iCD110+-300+ e BD100+-300+, èstata data particolare impor-tanza alla robustezza dei serba-toi, alle tubazioni, zincate concollegamenti flangiati, che ga-rantiscono efficienza nella rige-

nerazione, riducendo, al contempo, perdite e cadutedi pressione: la pressione del Punto di rugiada (Pdp)si riferisce al contenuto di acqua presente nell’ariacompressa, è la temperatura alla quale il vapore ac-queo condensa in gocce d’acqua alla pressione diesercizio; bassi valori di Pdp indicano un basso re-siduo di vapore acqueo nell’aria compressa.Il sistema di controllo di tutti i parametri degli es-siccatori avviene tramite il modulo Elektronikon chegarantisce un punto di rugiada costante fino a -70°C, anche a pieno carico. Questo sistema garanti-sce aria assolutamente secca per applicazioni par-ticolari, come nei processi farmaceutici automa-tizzati che richiedono il massimo dell’affidabilità 24ore il giorno 7 giorni la settimana.

Affidabilità e sicurezzaL’installazione e la manutenzione sono più semplicigrazie all’accesso facilitato ai componenti interni,al-l’installazione plug&play e all’uso di materiali robu-sti (come le valvole a farfalla) che dilatano gli inter-valli di manutenzione riducendo,così, i costi di fermoproduzione, a causa del tempo d’installazione degliinterventi di manutenzione. Il controllo Elektronikonè caratterizzato da un’interfaccia di semplice utiliz-zo e sistema di navigazione a icone. L’interfaccia-mento on-line su rete Lan permette il monitoraggioda remoto, consentendo l'anticipazione delle esi-genze operative e di manutenzione.

Vetrina

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201138

V e t r i n a

39gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

INNOVATIVE INSTRUMENTSvetrina

Misuratoridi portata

Imoderni impianti per la produzione di biogasbasano il loro funzionamento sull’analisi del-

le portate del gas prodotto e sull’analisi dellaqualità del biogas. Sono, quindi, indispensabili sta-zioni di misura con buone prestazioni e tecno-logie di analisi avanzate, come quelle offertedalle stazioni Combimass GA-s, commercializ-zate da Innovative Instruments (innovativein-struments.com).

Stazione di misuraLa stazione è costituita da un analizzatore di bio-gas installato in un cabinet generatore nel qua-le vengono installati anche misuratori di porta-ta del gas prodotto.I misuratori di portata massici a dispersione ter-mica di Innovative Instruments garantiscono al-ta affidabilità e precisione della misura anche incondizioni operative particolarmente critiche. Leeventuali applicazioni di altre tecnologie richie-dono un alto livello di prestazioni tecniche e di ma-nutenzione per raggiungere uguali risultati diprecisione e affidabilità nel tempo. Ne consegueche la maggiore manutenzione periodica inevi-tabilmente risulta più dispendiosa nei costi digestione.La stazione di misura Combimass GA-s analizzaautomaticamente un numero pratica-mente illimitato di campionamenti.Mentre le concentrazioni del gas cambianomolto lentamente, la portata del gas variacontinuamente durante il funzionamentodegli impianti, ne consegue che è funzionaleinstallare anche un misuratore di portata adogni punto di campionamento e connet-terli alla stazione di misura.

Qualità del gasPer monitorare la qualità del gas, è suffi-ciente un campionamento ogni ora.Tutti i punti campionati possono esseresuccessivamente collegati con tubi di cam-pionamento alla stazione di misura Com-bimass e automaticamente misurati e re-gistrati.

E’ uso comune campionare automaticamentela qualità del gas del generatore e analizzare inseguito i punti di campionamento manual-mente.L’analizzatore portatile per gas Combimass GA-mpuò essere rimosso dalla stazione durante la faseoperativa, mentre la stessa continua ad acquisirei dati, compensati con l’ultimo valore di concen-trazione gas.Ricollegando il Combimass GA-m alla stazione dimisura, i dati registrati vengono trasferiti e sin-cronizzati con quelli precedenti, dati disponibilianche per altri Plc tramite interfaccia di comuni-cazione.

Alcune caratteristicheLa stazione è fornita di cabinet per montaggio aparete comprensivo di modulo display, della pre-disposizione per analisi di misura, hardware esoftware per funzioni di controllo, di lampeggiodelle celle dopo l’acquisizione della variabile, difunzione di data logger, di alimentatore per l’ana-lizzatore GA, di unità di memorizzazione auto-matica dei valori gas acquisiti in caso di rimo-zione analizzatore.L’analisi dei gas avviene in un punto di misurapredefinito con ingresso analogico della portatamassica, oppure con compensazione automaticadella temperatura durante l’acquisizione dellaportata. Esiste la possibilità di espansione sino a 4punti di misura e la precisione dell’analisi verificabileautomaticamente con gas campioni, utilizzando uningresso addizionale. E’ possibile la trasmissione

a distanza dell’analisi gas auna stazione remota.L’analizzatore GA-m è certifi-cato Atex in zona pericolosa.L’analizzatore può misuraremetano, anidride carbonica,ossigeno, ammoniaca, ani-dride solforosa.L’unità mobile è espandibi-le a stazione di analisi fissacon possibilità di integra-zione di eventuali altri para-metri, come temperatura,massa ponderale del gas emisura della pressione, co-me pure la trasmissione diquesti dati a un computercentralizzato.

L’analizzatore biogasGA-m da InnovativeInstruments.

L’essiccatoreCD 185 plus

di Atlas Copco.

BURSTERvetrina

Pressione:due“chicche”

Trasduttore di pressione e piccoli sensori di pres-sioni sono i due strumenti proposti da Burster

(burster.it) che illustriamo in queste righe.

Pressione low costIl nuovissimo trasduttore di pressione modelloIP150 dell’americana Honeywell Sensotec combi-na la tecnologia Asic (Circuito integrato per ap-plicazione specifica) con il diaframma di metalloe l’elemento isolato. Questo sensore, compensa-to digitalmente, si caratterizza per prezzo conte-nuto ed elevate prestazioni ed è adatto per tuttele applicazioni.Interamente compensato in temperatura, cali-brato e amplificato, il modello IP 150 è disponibi-le in range da 0…2 psi a 0…10.000 psi; precisione±0,15% del fondo scala a 25 °C e inferiore al 2% permisure nel campo di temperatura compreso da- 40 °C….+116 °C.Vengono proposti connettori di uscita e porte dipressione standard industriali per consentire af-fidabilità e flessibilità.Quattro le uscite standard della serie IP 150 - 0…5Vdc, 0…10 Vdc, 4…20 mA e 4…20 mA - a sicurezzaintrinseca; Csa, CE, Ex e FM le certificazioni dispo-nibili.Queste le principali caratteristiche:- wetted parts in acciaio Aisi 316 per utilizzo in

ampia varietà di applicazioni in fluidi;- nessun sigillo elastomerico interno, quindi nes-

sun o-ring speciale;- uscita amplificata, che elimina i costi dell’am-

plificatore esterno;- protezioni contro errori di connessione della ten-

sione e cortocircuiti;- tempo di risposta inferiore a 2 msec, che consente

misure precise e veloci;- grado di protezione IP 65 o migliore per am-

bienti ostili.Quanto alle applicazioni, le principali riguardano:- automazione industriale: monitoring nel setto-

re idraulico, pneumatico e fluido, pressione dicisterne, indicatori di pressione/processo, mo-nitoraggio di perdite ecc;

- olio e gas (a sicurezza intrinseca/aree rischiose);

- strumenti e sistemi per settore medicale.

Piccoli e robustiSpesso, fornire sensori di pressione risulta impe-gnativo, perché, nella maggior parte dei casi, ven-gono impiegati in posizioni delicate, complicate ecritiche, soggette a specifiche del cliente. I senso-ri di pressione della serie 8111/8112 burster sonostati progettati soprattutto per tali applicazioni. Gra-zie alle loro dimensioni contenute, sono utilizzabiliin quasi tutti i rami dell’ingegneria; adatti sia permezzi liquidi che gas, possono essere alloggiati in

molte posizioni e usati per appli-cazioni sia dinamiche che statiche.Il loro principale utilizzo riguarda isettori produttivi di utensili e in-granaggi, meccanica di precisione,aeronautica e ingegneria spaziale,ma anche applicazioni medicali eprocessi alimentari. I sensori di pres-sione miniatura sono di tipo flushdiaphragm, con diaframma diame-tro 3,6 mm e filettatura M5. Così,possono essere facilmente monta-ti e stretti con un o-ring di tenuta.Il peso leggero del sensore è tra-scurabile se confrontato con la re-lativa struttura circostante. La par-te a contatto con il mezzo e l’invo-lucro esterno sono realizzati in ac-

ciaio o titanio. La temperatura di utilizzo va da -75°C a +200 °C; i campi di misura disponibili vannoda 0...2 bar a 0…350 bar; i singoli componenti so-no saldati mediante un processo laser.I sensori sono progettati in modo tale che le forzedi distorsione sorte nella loro custodia siano di-saccoppiate dalla membrana di misura. Risulta-to? Valori di misura stabili ed elevata precisione.Queste caratteristiche rendono il piccolo sensoreadatto a molte aree applicative tra cui, come det-to, l’industria alimentare, interessata, come si sa, damolti e rigorosi regolamenti. L'industria alimentarenon si concentra solo sulla qualità delle materie pri-me utilizzate, ma anche sulla loro lavorazione adalta qualità.Nel settore della birra, ad esempio, i sensori dipressione in miniatura burster sono utilizzati peril controllo della pressione esatta all'interno di sta-bilimenti di imbottigliamento, direttamente sulposto e contemporaneamente alla chiusura di ognibottiglia.

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201140

Il trasduttore di pressionemodello IP 150dell’americana

Honeywell Sensotec.

V e t r i n a

Repertorio Repertorio

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 2011 4342 gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

Camozzi � � � � � � �

Donaldson �

MetalWork � � � � � � �

Parker Hannifin Div. Transair � � � �

SMC Italia � � � � � � � �

Teseo � �

1) Trapani 2) Avvitatori 3) Smerigliatrici 4) Motori 5) Utensili a percussione 6) Pompe 7) Paranchi 8) Argani 9) Cesoie 10) Seghe 11) Utensili automotives 12) Accesso-ri per l’alimentazione

1) Motori 2) Cilindri a semplice e doppio effetto 3) Cilindri rotanti 4) Valvole controllo direzionale 5) Valvole controllo portata 6) Valvole controllo pressione 7) Accessori dicircuito 8) Gruppi e installazioni completi 9) Trattamento aria compressa (FRL) 10) Tecniche del vuoto 11) Strumenti di misura

1) Serbatoi 2) Tubi flessibili 3) Tubi rigidi 4) Rubinetteria, raccordi e giunti 5) Collettori 6) Guarnizioni, flange 7) Servomeccanismi e servomotori 8) Tubi di gomma per alta pres-sione 9) Cinghie, funi e catene 10) Accessori speciali di passaggio 11) Oli, lubrificanti 12) Grassi speciali 13) Filtri e separatori aria/olio 14) Strumenti di misura

Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14Abac � � � �

Alup � � � �

Aluchem � �

Camozzi �

Ceccato Aria Compressa � � � �

Donaldson � �

F.A.I. Filtri �

Fiac � � � � � � �

Mark � � � �

MetalWork �

Parker Hannifin Div. Transair � � � � �

Teseo � � � � � �

Worthington � � � �

Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Abac � � � � � �

Atlas Copco Italia � � � � � � � �

Fiac � � �

Ingersoll-Rand Italia � � � � � � � � � � �

Teseo �

Apparecchiature pneumatiche per l’automazione

Utensileria pneumatica per l’industria

Componenti, accessori vari, ausiliari e lubrificanti

Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Abac � � � � � � � �

Alup � � � � � � � �

Atlas Copco Italia � � � � � � � � �

Adicomp � � � � � � � � � � �

Almig � � � � � � � � � � �

Bea Technologies � � � � �

Beko Technologies � � � � � � � �

Boge Italia � � � � � � � � � � �

Camozzi �

Ceccato Aria Compressa � � � � � � � �

Cameron Compression Systems � � � � � �

Donaldson � � � � � � � � � � �

Ethafilter � � � � � � � � �

F.A.I. Filtri �

Fiac � � � � � � � �

Friulair � � � � � � � � � �

Ing. Enea Mattei � � � � � �

Ingersoll-Rand Italia � � � � � � � � �

Mark � � � � � � � �

MetalWork � � �

Mikropore Europe � � � � �

Parker Hannifin Div. Transair � �

Power System � � � � � � � � � �

Generatori di pressione

1) Filtri 2) Essiccatori a refrigerazione 3) Essiccatori ad adsorbimento 4) Essiccatori a membrana 5) Refrigeranti finali 6) Raffreddatori d’acqua a circuito chiuso 7) Separatori dicondensa 8) Scaricatori di condensa 9) Scambiatori di calore 10) Separatori olio/condensa 11) Accessori vari 12) Valvole e regolazioni per compressori 13) Sistemi ed elemen-ti di tenuta per compressori 14) Strumenti di misura

1) Compressori a bassa pressione 2) Compressori a media pressione 3) Compressori ad alta pressione 4) Compressori a membrana 5) Compressori alternativi 6) Compresso-ri rotativi a vite 7) Compressori rotativi a palette 8) Compressori centrifughi 9)Compressori “oil-free” 10) Elettrocompressori stazionari 11) Motocompressori trasportabili 12)Soffianti 13) Pompe per vuoto 14) Viti 15) Generatori N2 /O2

Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Abac � � � � � � � �

Adicomp � � � � � � � �

Almig � � � � � � � � �

Alup � � � � � � �

Atlas Copco Italia � � � � � � � � � � � �

Boge Italia � � � � � � � �

Ceccato Aria Compressa � � � � � � � �

C.M.C. � � � � � �

Cameron Compression Systems � � � � � � �

Ethafilter �

Fiac � � � � � � � � �

Ing. Enea Mattei � � � � �

Ingersoll-Rand Italia � � � � � � � � � � �

Mark � � � � � � � �

Neuman & Esser Italia � � � � � � �

Parise Compressori � � � � � � � �

Power System � � � � � � � � �

V.M.C. �

Worthington � � � � � � �

Apparecchiature per il trattamento dell’aria compressa

Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

1) Filtri 2) Essiccatori a refrigerazione 3) Essiccatori ad adsorbimento 4) Essiccatori a membrana 5) Refrigeranti finali 6) Raffreddatori d’acqua a circuito chiuso 7) Separatori dicondensa 8) Scaricatori di condensa 9) Scambiatori di calore 10) Separatori olio/condensa 11) Accessori vari 12) Valvole e regolazioni per compressori 13) Sistemi ed elemen-ti di tenuta per compressori 14) Strumenti di misura

segue Apparecchiature per il trattamento dell’aria compressa

SMC Italia � � � � � � � � �

V.M.C. � � �

Worthington � � � � � � � �

L’inserimento nella rubrica è a pagamento; l’elenco, quindi, non è da intendersi esauriente circa la presenza degli operatori nel mercato di riferimento.Per informazioni, rivolgersi al numero di telefono + 39 02 90988202 oppure all’indirizzo e-mail [email protected]

IndirizziABAC SPAVia Cristoforo Colombo 310070 Robassomero TOTel. 011 9246400 Fax 011 [email protected]

ADICOMP SRLVia Spessa 52C36051 Creazzo VITel. 0444573979 Fax [email protected]

AIGNEP SPAVia Industriale 125070 Bione BSTel.0365 896626 Fax 0365 [email protected]

ALMIG ITALIA SRLVia Vernea 3110042 Nichelino TOTel. e Fax 0116275419 [email protected]

ALUCHEM SPAVia Abbiategrasso20080 Cisliano MITel. 02 90119979 Fax 02 [email protected]

ALUPVia F.lli Gracchi 3920092 Cinisello Balsamo MITel. 02 91984610 Fax 02 91984611vendite: [email protected]: [email protected]

ATLAS COPCO ITALIA SPAVia F.lli Gracchi 3920092 Cinisello Balsamo MITel. 02 617991 Fax 02 6171949

BEA TECHNOLOGIES SPAVia Newton 4 20016 Pero MITel. 02 339271 Fax 02 [email protected]

BEKO TECHNOLOGIES SRLVia America 1410071 Borgaro Torinese TOTel. 011 4500576 Fax 011 [email protected]

BOGE ITALIA SRLVia Caboto 1020025 Legnano MITel. 0331 577677 Fax 0331 [email protected]

CAMOZZI SPAVia Eritrea 20/L25126 Brescia BSTel. 030 37921 Fax 030 [email protected]

CECCATO ARIA COMPRESSA SPAVia Soastene 3436040 Brendola VITel. 0444 703911 Fax 0444 [email protected]

C.M.C. SRLVia Gastaldi 7/A43100 Parma PRTel. 0521 607466 Fax 0521 [email protected]

CAMERON SYSTEMS SRLVia Cantù 8/1020092 Cinisello Balsamo MITel. 02 61292010 Fax 02 [email protected]

DONALDSON ITALIA SRLVia Cesare Pavese 5/720090 Opera MITel. 025300521 Fax [email protected]

ETHAFILTER SRLVia dell’Artigianato 16/1836050 Sovizzo VITel. 0444 376402 Fax 0444 [email protected]

FAI FILTRI SRLStr. Prov. Francesca 724040 Pontirolo Nuovo BGTel. 0363 880024 Fax 0363 [email protected]

FIAC SPAVia Vizzano 2340037 Pontecchio Marconi BOTel. 051 6786811 Fax 051 [email protected]

FRIULAIR SRLVia Cisis 36 - Fraz. Strassoldo S.S. 352 km. 2133050 Cervignano del Friuli UDTel. 0431 939416 Fax 0431 939419

ING. ENEA MATTEI SPAStrada Padana Superiore 30720090 Vimodrone MITel. 02 25305.1 Fax 02 [email protected]

INGERSOLL-RAND ITALIA SRLStrada Prov. Cassanese 10820060 Vignate MITel. 02 950561Fax 02 9560315 - [email protected]

MARKVia Soastene 3436040 Brendola VITel. 0444 703944 Fax 0444 [email protected]

METAL WORK SPAVia Segni 5-7-925062 Concesio BSTel. 030218711 Fax 0302180569

MIKROPORE EUROPEVia Po 520010 Bareggio MITel. 0290278441 Fax [email protected]

Repertorio

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201044

NEUMAN & ESSER ITALIA SRLVia G.B. Grassi 1520157 MilanoTel. 02 3909941 Fax 02 [email protected]

PARKER HANNIFINDIV. TRANSAIRVia Archimede 120094 Corsico MITel. 02 45192.1 Fax 02 [email protected]

PARISE COMPRESSORI SRLVia F. Filzi 4536051 Olmo di Creazzo VITel. 0444 520472 Fax 0444 [email protected]

POWER SYSTEM SRLVia dell’Emigrante 11/1336040 Brendola VITel. 0444 401270Fax 0444 [email protected]

SMC ITALIA SPAVia Garibaldi 6220061 Carugate MITel. 02 92711 Fax 02 [email protected]

V.M.C. SPAVia A. Da Schio 4/A-B36051 Creazzo VITel. 0444 521471 Fax 0444 [email protected]

WORTHINGTON • CREYSSENSACVia F.lli Gracchi 3920092 Cinisello Balsamo MITel. 02 9119831 Fax 02 [email protected]

01 Gennaio OK.qxp:gennaio nuovo 18-01-2011 14:02 Pagina 44

GUIDA AI CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE IMPIANTI DI ARIA COMPRESSABlu Service

Blu Service

I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA • gennaio 201146

Per l’inserimento della Vostra Azienda nella rubrica al costo di euro 350 + IVA, inviate un telefax al numero+39 02 90965779 o una e-mail all’indirizzo [email protected] riportante i Vostri dati: “indirizzo”,

“attività”e“marchi assistiti”. Il marchio dell’azienda dovrà pervenirci in formato “JPEG”.L’inserimento avverrà al ricevimento via fax della copia del versamento su ccp n. 43178201 intestato a Emme.Ci. sas

oppure a mezzo bonifico bancario (codice IBAN: IT 97 N 05164 01626 000000030254).Per qualsiasi ulteriore informazione telefonare al numero +39 02 90988202.

AriBerg S.n.c.Via Bergamo 26 - 24060 S. Paolo d’Argon (BG)Tel.035958506 Fax 0354254745e-mail: [email protected] - www.ariberg.com

Attività: vendita, assistenza e noleggio compressoriMarchi assistiti: ALMig, Compair, Kaeser, Hiross, Donaldson, Smc.

CO.RI.MA. S.r.l.Via della Rustica 129 - 00155 RomaTel.0622709231 Fax [email protected]

Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000

Attività:- rigenerazione gruppi pompanti per compressori a vite- revisioni ore zero con noleggio compressori di backup

Marchi assistiti:- concessionario e officina autorizzata Ingersoll-Rand- centro ricambi e assistenza di qualsiasi marca di compressori

Air Service S.r.l.S.S. 113 km. 282,200 N. 136 - 90044 Carini (PA)Tel. 0918690770 Fax 0918690854Attività: vendita - noleggio - assistenza di motocompressori,elettrocompressori, macchine perforazione, accessori, macchine per ingegneria civile,carotatrici e pompe iniezione, utensileria pneumatica, escavatoriMarchi assistiti: Ingersoll-Rand - Bunker - Casa Grande - FM - Case

HERMES ARIA COMPRESSA S.n.c.Via Monte Nero 41 - km 15,00 Nomentana00012 Guidonia Montecelio (Roma)Tel.0774571068 Fax 0774572596Attività: vendita e assistenza compressori trattamento aria - ricambiMarchi assistiti: compressori nazionali ed esteri

HOERBIGER ITALIANA SpaVia dell’Elettronica 8Z.I. Bassona - 37139 VeronaTel. 045 8510151 Fax 045 8510153e-mail: [email protected]

Attività: produzione e service di componentiper tutti i compressori sia aria che processo.Modifiche e aggiornamenti per migliorare il rendimento e l’affidabilitàdelle macchine e impianti.Contratti di manutenzione programmata e straordinaria.Contratti Full Service.Monitoraggio e diagnostica compressori.Studi di ingegneria per estensione impianti.

CASA DEI COMPRESSORI GROUP S.r.l.Via Copernico 56 - 20090 Trezzano s/Naviglio (MI)Tel.0248402480 Fax 0248402290

Attività: consessionaria e officina autorizzata Ingersoll-Rand -officina manutenzione multimarche Elettro/Motocompressori

Linea aria compressa: Ceccato - Abac - DGMBoge Kompressor - Mattei - AxecoMotosaldatrici linea MosaCompressori alta pressione Coltri - PariseDistributori accessori Hiross - Sicc depuratori per acque BekoNoleggio Elettro/Motocompressori

Linea azoto - ossigeno: Italfilo - Messer - vendita installazione emanutenzione

AIR SYSTEM S.r.l.Via G. Verdi 74 - 95040 Motta S. Anastasia (CT)Tel.095462223 Fax 095462235 - e mail: [email protected]à: attrezzature per Ingegneria civile, cave e miniere - vendita di compressori a vite, conmotorizzazione diesel ed elettrici - martelli fondo foro - tagliati - aste saldate a frizione - slitteleggere da ponteggio e perforatrici - schiumogeni - additiviMarchi assistiti: Sullair, Compair e qualsiasi altra marca di compressore

PNEUMATIC IND-TECH S.r.l.Via Calcatelli 5 - 10029 Villastellone (TO)Tel.0119696523 Fax 0119696821Attività: compressori, accessori, utensili ed impianti per la produzione, il trattamento e l’utilizzo del-l’aria compressa, gruppi elettrogeni, refrigerazione e impiantiMarchi assistiti: Atlas Copco - MTA

PL Impianti S.r.l.Strada Rondò 98/A - 15030 Casale Popolo (AL)Tel. 0142563365 Fax 0142563128Attività: vendita - assistenza compressori, essiccatori, ricambiMarchi assistiti: Zander (centro assistenza per il nord Italia), CompAir, Kaeser, Boge,Clivet (centro ATC)

COMMATRE’ S.r.l.Aria compressa per produrreVia C. Cafiero 31 - 42100 Reggio EmiliaTel. 0522303646 Fax 0522307774 - [email protected]à: vendita e assistenza compressori e apparecchi per il trattamento aria; realizzazione impianticon tubazioni in alluminioMarchi assistiti: Mattei, Parker Hiross, Teseo

Milano Compressori S.r.l.Via Archimede 42 - 20041 Agrate Brianza (MB)Tel. 0396057688 Fax [email protected] www.milanocompressori.itAttività: vendita - assistenza - noleggioMarchi assistiti: Smc, CompAir e qualsiasi altra - Concessionario Kaeser per Milano e provincia

BluService

NEUMAN & ESSER Italia S.r.l., Milan, Italy

Phone: +39 - 02 - 390994.1 Fax: +39 - 02 - 3551529www.neuman-esser.com

NEAC Italia S.r.l., Milan, Italy

Phone: +39- 02 - 390994.8 Fax: +39 02 39005005www.neac.de

NEAC is OEM parts supplier for all former reciprocating compressor lines of

and for all former and future NEA recips

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47gennaio 2011 • I QUADERNI DELL’ARIA COMPRESSA

TDA di Massimo LusardiVia Galimberti 39 - 15100 AlessandriaTel. 0131221630 Fax 0131220147Attività: vendita - assistenza - noleggio - usato - ricambi di compressori, essiccatori, accessori, impianti per l’aria compressa, pompe per vuotoMarchi assistiti: Pneumofore e qualsiasi altra marca di compressore

SOMI S.r.l.Sede: Via Papa Giovanni XXIII 55 - 28065 Cerano (NO)Officina: Via Valle 46 - 28069 Trecate (NO)Tel. 032176868 Fax 032176154 - e-mail: [email protected]

Aria compressa: vendita-assistenza compressori rotativi, centrifughie a pistoni per alta pressione. Essiccatori a ciclo frigorifero, filtrazione, ecc.Realizzazione impianti chiavi in mano, analisi e certificazione impiantiesistenti-direttive 07/23/CE (PED). Contratti di manutenzioneprogrammata.

Service Macchine rotanti e alternative: manutenzione, riparazione di pompe,riduttori, compressori centrifughi e alternativi, turbine a vapore max.60 MWe a gas. Rilievi in campo, costruzione e fornitura ricambi a disegno.Manutenzione preventiva, programmata predittiva. Analisi termografiche.

Settote macchine & impianti: realizzazione package incluso parte elettricadi potenza e strumentazione gestita da PLC.

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Sede di RomaVia Prenestina Nuova km. 8,50000010 Gallicano nel Lazio - RMTel. +39 06.954.694.69 Fax +39 06.954.694.78Sede di Ortona Contrada Cucullo Zona Industriale - 66026 Ortona -CHTel. +39 085.90.39.190 Fax +39 085.90.39.188Sede RavennaVia Fratelli Lumiere 40 - 48100 Fornace Zarattini - RATel. +39 0544.468520 Fax +39 0544.504917e-mail: [email protected] ServiceArenzano (GE) - tel. +39 348.51.43.594Padova - tel. +39 340.12.91.651

e-mail:[email protected]

[email protected]

Attivitàvendita e assistenza compressori,

pompe per vuoto e soffianti.