Ipnosi integrazionale
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IPNOSI INTEGRAZIONALEIPNOSI INTEGRAZIONALE
Ambrogio Pennati
Perché IPNOSIPerché IPNOSI
Ipnosi perché l’esperienza ipnotica consente di ottenere stati modificati di coscienza altrimenti inaccessibili
Ipnosi perché l’esperienza ipnotica è olistica, centrata sul corpo
Ipnosi perché l’esperienza ipnotica è rapport, “rapporto vitale di una persona con le sue esperienze generato dal calore di un altro”
Ipnosi perché l’esperienza ipnotica trascende i limiti del linguaggio (“a labor of love”)
Perché INTEGRAZIONALEPerché INTEGRAZIONALE
Integrazionale perché ha come obiettivo l’integrazione di parti dissociate e/o represse della personalità
Integrazionale perché integra attivamente trattamenti derivati da modelli teoretici differenti, dei quali nessuno è considerato empiricamente superiore ad un altro
Integrazionale perché integra la persona nel proprio ambiente relazionale e fisico
IPNOSI INTEGRAZIONALEIPNOSI INTEGRAZIONALE
Applicazione dei principi neo ericksoniani alla clinica odierna
Radici storiche nel pensiero di Janet e di Erickson
Radici epistemologiche nella teoria della complessità
Relazione con modello neodissociativo del funzionamento mentale (Hilgard, Spiegel, Bowers, Kluft, Kihlstrom, Elster)
IPNOSI INTEGRAZIONALE:IPNOSI INTEGRAZIONALE:METAOBIETTIVOMETAOBIETTIVO
Obiettivo dell’ipnosi integrazionale è quello di permettere l’integrazione di parti della personalità dissociate nel più ampio Self del soggetto, e quindi di permettere ad esso di evolvere accogliendo elementi delle pregresse esperienze prima non accessibili. Ciò per migliorare le capacità di governo dei processi di cambiamento e di permettere una evoluzione ecologica del soggetto nella direzione dell’ampliare la creatività delle riposte. L’integrazione quindi è processo, esperienza olistica mente-corpo verificabile solo nella osservazione empirica del comportamento, ivi incluse le verbalizzazioni di sentimenti di identità compiuta prima non dati, processo che trova nella dinamicità e nel suo fluire il suo senso compiuto.
Paradigma principaleParadigma principale
Ogni processo evolutivo è olistico, ed è a sua volta generato dalla esperienza, spontanea o indotta, dell’espansione della coscienza del Sé somatico (continuità di sé nello spazio) e del Sé psichico (continuità di sé nel tempo). L’ipnosi integrazionale, ericksonianamente, si configura come strumento orientato ad accogliere ogni risorsa esperienziale del soggetto (inclusi altri percorsi terapeutici) come autentica fonte di potenziale cambiamento osservabile, elicitabile, implementabile e fruibile nella dimensione spirituale del rispetto empatico e della donazione di senso di ogni espressione dell’altro.
Ipnosi sperimentale e clinicaIpnosi sperimentale e clinica
Le conclusioni della ricerca sui rapporti fra ipnosi e memoria dovrebbero considerarsi relative ad una teoria e non ad una popolazione.
(Spiegel, 1997)
Caratteristiche dei ricordi traumaticiCaratteristiche dei ricordi traumatici
Sono inflessibili, rigidi, e costanti nel tempo, mentre i ricordi narrativi sono adattativi
Non sono evocabili con le parole in sè, ma sono elicitati da stimoli specifici che ricordano l’evento originario che danno luogo a rievocazioni psicofisiche; i ricordi narrativi sono accessibili senza triggers, e non portano irreprimibili costellazioni di affetti ed esperienze motorie e somatiche
Sono immagini, sensazioni, stati affettivi e comportamentali, mentre la memoria narrativa è semantica e simbolica e può essere convogliata con le parole
Non sono evocabili con le parole in sè, ma sono elicitati da stimoli specifici che ricordano l’evento originario che danno luogo a rievocazioni psicofisiche; i ricordi narrativi sono accessibili senza triggers, e non portano irreprimibili costellazioni di affetti ed esperienze motorie e somatiche
Eclettismo ed Integrazione (Norcross, Goldfried, 1992)Eclettismo ed Integrazione (Norcross, Goldfried, 1992)
ECLETTISMO INTEGRAZIONETecnico TeoreticoDivergente ConvergenteSceglie fra molti Combina moltiApplica come è Crea cose nuoveCollezione MiscelaApplica le parti Unifica le partiAteoretico ed empirico Più teoretico che
empiricoSomma di parti Più della somma di
partiRealistico Idealistico
Ipnosi e memoria (Spiegel, 1996)Ipnosi e memoria (Spiegel, 1996)
La memoria episodica è localizzata primariamente nel sistema limbico del lobo temporale mediano, ippocampo e corpi mamillari. La memoria implicita è localizzata nei gangli basali, nel putamen, nel caudato, con connessioni alla corteccia, specialmente frontale, mediate dalla dopamina (correlazione fra ipnotizzabilità e CSF HVA)
Tecniche di ipnosi integrazionaleTecniche di ipnosi integrazionale
Le tecniche dell’ìpnosi integrazionale non si discostano di per sé stesse dalle tecniche classiche dell’ipnosi e della psicoterapia ipnotica. Ciò che cambia è il paradigma di riferimento nel quale esse vengono adottate: l’integrazione evolutiva della personalità
Tecniche delle prime fasi (seguito)Tecniche delle prime fasi (seguito)
Fra di esse possiamo elencare:Tecniche catartiche ed abreative e loro
derivati (dissociazione V-K, tecniche di schermo)
Tecniche di indagine psicologica (affetto-ponte, ipnoanalisi)
Tecniche di ristrutturazione cognitiva in contesto ipnotico
Tecniche delle prime fasi (seguito)Tecniche delle prime fasi (seguito)
Tecniche corporee (body work, danza, recitazione) riprese in contesto hyp
Tecniche di espansione della coscienza naturali e/o indotte (peak experiences, meditazione)
Tecniche supportive (confrontazione, spiegazione,analisi delle difese)
Tecniche delle prime fasi (seguito)Tecniche delle prime fasi (seguito)
Ristrutturazioni di forma e/o contenuto del pensiero e delle emozioni
Interventi direttivi
Interventi di destrutturazione della “razionalità”: confusione, humour, salto livelli logici, disseminazioni
Tecniche di fase avanzataTecniche di fase avanzata
Ego State TherapyAnalisi configurazionaleCambiamento di storia con
reintegrazione
Tecniche di consolidamentoTecniche di consolidamento
Meditazione e osservazione del Sé dall’esterno
Proiezione nel futuroAnalisi della time lineAnalisi configurazionale role playing
immaginativoAnalisi senso di coesione del Self
Tecniche di follow upTecniche di follow up
Valutazione nuove strategie adottate in un dato periodo di fronte a richieste ambientali e della loro egosintonia
Valutazione nuove abitudini adottate in un dato periodo e della loro egosintonia
Valutazione incremento creatività individuale
L’ipnosi è psicoterapiaL’ipnosi è psicoterapia
Perché ha un modello della mente che la sorregge
Perché questo modello della mente ha un metamodello epistemologico (teoria del caos)
Perché propone tecniche riproducibiliPerché dà risultati pratici
Teoria neodissociativaTeoria neodissociativa
L’inconscio è governato da regole precise che non si esauriscono ( e non escludono) nella presenza di meccanismi di difesa identificati dalla psicanalisi (repressione, rimozione, soppressione); la suddivisione verticale dell’inconscio in segmenti dotati ciascuno di una sua (più o meno relativa) autonomia rappresenta il primario meccanismo di difesa.
Repressione e dissociazioneRepressione e dissociazione
La repressione è orizzontale e richiede energia psichica attiva, i suoi prodotti sono accessibili attraverso il linguaggio verbale e/o idetico, le metafore, le metonimie, gli atti mancati, i sogni
La dissociazione è verticale e non richiede anergia psichia, i suoi prodotti sono somatopsichici e grezzi (emozioni, stati della mente, flasbacks, incubi)
I. Kant (Critica Ragion Pratica)I. Kant (Critica Ragion Pratica)
Quando si ha a che fare con la determinazione di una particolare facoltà dell’animo umano, non si può se non cminciare dalle sue parti e da una loro precisa e completa esposizione. Ma va posta una seconda attenzione: ad afferrare l’idea del tutto e, a partire da essa, a cogliere tutte le singole parti nel loro rapporto reciproco.