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Notiziario della classe quinta Giovedì 20 aprile, sei alunni della classe quinta della scuola Rocca sono partiti dalla stazione di Chiavari, con il treno, per andare a Varazze. Questi sei alunni facevano parte di un gruppo selezionato dal maestro Alberto, per partecipare ai Giochi Sportivi Studenteschi di dama. Arrivati a Varazze, si sono incamminati verso il Gara di dama Scuola N. Rocca Cogorno Giugno 2017 Volume 1, Numero 1 Giulia B. – Samuele R. – Elisa Emily L. Palazzetto dello Sport, dove si tenevano le gare. Entrando nel grande edificio, si vedevano due tribune con gradinate ai lati e al centro un campo da pallacanestro, dove vi erano sistemati i tavoli, con sopra le damiere e le pedine. I sei alunni hanno preso posto sulle gradinate e il maestro Alberto li ha potuti dividere in gruppi da tre, a quel punto si è iniziato a giocare: chi a dama Italiana, chi a dama Internazionale. A questa gara interregionale hanno partecipato le seguenti regioni: Liguria, Toscana, Piemonte e Valle d’ Aosta. Quest’ultima è stata una Kangourou Il 16 marzo 2017, quasi tutti gli alunni della classe quinta della scuola primaria Nicola Rocca di San Salvatore di Cogorno, hanno partecipato alla diciottesima edizione italiana del Kangourou della matematica. Il Kangourou, è una competizione attiva in Australia, già dal 1981 ed introdotta in Europa nel 1991. La maestra ha consegnato ad ognuno un libretto di 9 pagine, con problemi da risolvere. Per svolgere i 24 esercizi il tempo a disposizione era di 75 minuti. Tutti i bambini erano preoccupati per paura di sbagliare gli esercizi o di non riuscire a farli in tempo. Per la prima volta in semifinale sono passati 4 bambini della nostra scuola primaria: Sara Lenzi, Elisa Emily Licciardi, Beatrice Onni e Samuele Raffo insieme ad una bambina della 948 - Vortice di pace-2006 Abdallah Khaled e Tobia Ravà L’ANNO DEI L’ANNO DEI RICORDI RICORDI

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Page 1: Web viewL’ANNO DEIRICORDI948 - Vortice di pace-2006Abdallah Khaled e Tobia RavàScuola N. RoccaCogornoGiugno 2017Volume 1, Numero 1Giulia B. – Samuele R. – Elisa Emily

Notiziario della classe quinta

Giovedì 20 aprile, sei alunni della classe quinta della scuola Rocca sono partiti dalla stazione di Chiavari, con il treno, per andare a Varazze. Questi sei alunni facevano parte di un gruppo selezionato dal maestro Alberto, per partecipare ai Giochi Sportivi Studenteschi di dama. Arrivati a Varazze, si sono incamminati verso il Palazzetto dello Sport, dove si tenevano le gare. Entrando nel grande edificio, si vedevano due tribune con gradinate ai lati e al centro un campo

Gara di dama

Scuola N. RoccaCogorno

Giugno 2017Volume 1 , Numero 1

Giulia B. – Samuele R. – Elisa Emily L.da pallacanestro, dove vi erano sistemati i tavoli, con sopra le damiere e le pedine. I sei alunni hanno preso posto sulle gradinate e il maestro Alberto li ha potuti dividere in gruppi da tre, a quel punto si è iniziato a giocare: chi a dama Italiana, chi a dama Internazionale. A questa gara interregionale hanno partecipato le seguenti regioni: Liguria, Toscana, Piemonte e Valle d’ Aosta. Quest’ultima è stata una delle vincitrici delle scorse edizioni. Dopo quattro incontri la società, che ha organizzato i giochi, ha offerto ai partecipanti il pranzo al sacco: due panini e una bottiglietta di acqua. Finito di pranzare si è conclusa la gara con altri quattro incontri. Finalmente le squadre si sono riunite per la premiazione. Dopo la premiazione, tutti di corsa verso la stazione per

KangourouIl 16 marzo 2017, quasi tutti gli alunni della classe quinta della scuola primaria Nicola Rocca di San Salvatore di Cogorno, hanno partecipato alla diciottesima edizione italiana del Kangourou della matematica.Il Kangourou, è una competizione attiva in Australia, già dal 1981 ed introdotta in Europa nel 1991. La maestra ha consegnato ad ognuno un libretto di 9 pagine, con problemi da risolvere.Per svolgere i 24 esercizi il tempo a disposizione era di 75 minuti.Tutti i bambini erano preoccupati per paura di sbagliare gli esercizi o di non riuscire a farli in tempo.Per la prima volta in semifinale sono passati 4 bambini della nostra scuola primaria: Sara Lenzi, Elisa Emily Licciardi, Beatrice Onni e Samuele Raffo insieme ad una bambina della classe quinta ed un ragazzo della scuola secondaria di primo grado del Villaggio del Ragazzo.La semifinale si svolgerà sabato 27 maggio a Genova presso il Dipartimento di Matematica dell'Università degli Studi di Genova alle ore 11.15.La nostra maestra è molto contenta e fiera di noi.

948 - Vortice di pace-2006Abdallah Khaled e Tobia Ravà

L’ANNOL’ANNO DEIDEI

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L’ANNO DEI RICORDI - NOTIZIARIO DELLA CLASSE QUINTA PAGINA 2

Che cosa pensano Emanuele e Nicolò della scuola elementare?Nico: - Immaginavo che alle elementari le maestre dessero pochi compiti e che l’arredamento fosse diverso, da quello che ho trovato nella classe. -Ema: - Immaginavo la scuola con tanti piani e con uno specchio in bagno. Nico: - Il primo giorno di scuola ero emozionato e un po’ spaventato. Ema: - Ero imbarazzato, timido ed emozionato. Per i due bambini le difficoltà maggiori sono state le classi 3 e 5.- Ema: - Ora, mi trovo bene con le maestre. L'ultimo anno di scuola è difficile, ma noi siamo sicuri di farcela, perché ci impegniamo molto.-Nico: - Mi trovo bene con le maestre, perché non sono troppo severe e non danno tanti compiti. -Nico: - Mi sono divertito in terza, quando siamo andati all’acquario.-Ema: - Non mi è piaciuta molto la gita di quest'anno, perché era brutto tempo; purtroppo questa è stata l'ultima gita con i compagni di quinta e mi dispiace molto. - Per Ema e Nicolò: - Alcuni compagni sono simpatici e altri un po’ fastidiosi.- Nico: - In questi due anni per alcune difficoltà scolastiche avevo paura ad andare a scuola, infatti spesso mi veniva mal di pancia e febbre. Ogni tanto i miei compagni mi prendevano in giro, perché ero lento. -Ema: - Il primo giorno di scuola dopo la presentazione delle maestre e dei compagni, io sono andato a salutare Davide G, ma ero un po' imbarazzato,

Le elementari… che fatica!

Nico: - In questi anni ho fatto amicizia con alcuni compagni e spesso ci vediamo a casa per fare i compiti e giocare o alle loro feste. -Ema: - Un episodio spiacevole è stato quando un mercoledì eravamo a mensa e la maestra mi ha chiamato, insieme a Khadim; io ero molto preoccupato, infatti la maestra ci ha sgridati perché pensava che dicessimo parolacce, ma non era vero! Quando siamo rientrati in classe abbiamo chiarito tutto. Meno male!!Nico: - Khadim all’ inizio mi dava fastidio, mi tirava, mi parlava forte all’ orecchio e mi disturbava, ora si è calmato e spesso riusciamo anche a parlare! Da quest’anno vado in mensa, prima non andavo, perché mangio poco, ed ero spaventato per il cibo che avrei trovato. Mi piace andare in mensa, perché prendiamo il pullman tutti insieme e chiacchieriamo. Dopo mensa spesso giochiamo. -Ema: - Mi è piaciuto collaborare alla realizzazione del plastico, su come vorremmo che fosse la nostra cittadina: San Salvatore. All’ inizio non ero tanto entusiasta di questo lavoro, ma dopo si è rivelato interessante. Abbiamo lavorato il pongo, costruendo tetti, panchine e lampioni. -Nico:- Il plastico è stato fantastico! Ho costruito una panchina e una parte del mulino. Mi è piaciuta la parte in cui dovevamo colorare le case.Nico: - Le bidelle sono sempre disponibili e brave. Ogni tanto ci

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L’ANNO DEI RICORDI - NOTIZIARIO DELLA CLASSE QUINTA PAGINA 3

Ecco cosa pensa Martina della recita… La recita di fine anno si è rivelata una bellissima occasione di incontro, condivisione di emozioni ed espressioni di gioia.

La classe V°, aiutata e coordinata dallo straordinario supporto e lavoro delle maestre, ha realizzato uno splendido spettacolo di immenso arricchimento umano:

lavorare assieme, confrontarsi, creare storie, coreografie e canti, ci ha messo tutti alla prova, per il raggiungimento di uno scopo comune.

Ciascuno di noi ha dato il suo contributo, sfruttando le proprie capacità e le proprie doti, mettendosi in gioco, crescendo ed imparando, grazie al contributo di tutti.

Il messaggio più bello è stato sicuramente il ricordo della maestra Simona.

Tutti quanti, attori e pubblico abbiamo provato, trasmesso e liberato grandi emozioni.

Martedì 6 giugnoProve dello spettacolo.Mercoledì 7 giugno Spettacolo della quinta “Impareremo a volare”Giovedì 8 giugnoStand delle erbe officinali del nostro territorio in classe quintaVenerdì 9 giugnoAddio alla Scuola Primaria! Ultimo giorno di scuola.

Gli eventi della settimana

Il basket è uno sport non tanto popolare, ma molto bello. Per giocare a basket serve la testa e il corpo, ma anche essere alti, così arrivi al canestro; puoi anche essere basso, l’importante è che tu sappia giocare. Le regole del basket

Le regole del basket sono tante, ma le due più importanti sono: quando palleggi con la palla devi camminare; se ti fanno fallo grave, l’arbitro può decidere di farti fare uno o due i tiri liberi a canestro.

Il mio commento

Il basket è il mio sport preferito perché non è noioso, come altri sport. Già da piccolo sognavo di essere il giocatore più forte al mondo. La passione per il basket me l’ha trasmessa mio nonno, anche lui ha giocato a basket; mi ricordo che da piccolo stressavo la mia mamma per portarmi a giocare a basket. Un giorno mia mamma, quando avevo sette anni, mi ha portato a provare il gioco del basket. Finito il mio primo allenamento io mi ero già innamorato, quindi da quel giorno ho deciso di non smettere mai più di

Cos’e' il basket?

La maestra Simona Cerruti

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L’ANNO DEI RICORDI - NOTIZIARIO DELLA CLASSE QUINTA PAGINA 4

Cinque anni memorabili

Questi cinque anni di scuola sono stati memorabili, perché ci hanno insegnato maestri molto in gamba. Non ci hanno insegnato solo materie, ma anche a stare insieme, fare pace, non litigare e non prendere in giro i compagni. Ecco le nostre opinioni sugli insegnanti.La maestra Daniela è brava ad insegnare e ha molta pazienza; la maestra insegna matematica. In questa materia Daniela è stata molto fantasiosa, perché si inventava  dei personaggi surreali, per rendere le sue lezioni più divertenti. Ricordo alcuni personaggi:   Bru1e Bass8 sono due alieni arrivati nella Terra, per insegnare ai bambini a non inquinare e a rispettare l’ambiente.Oca Roca è un’oca, che dovrà svolgere un viaggio dal nord al sud della Terra, per salvare una colonia di palmipedi su un’isola, ma Falco Zero cercherà in tutti i modi di impedire la missione.La maestra Maria Rosa insegna  bene, ma è severa. Maria Rosa ci ha sempre accompagnato nelle gite. Spesso durante le lezioni, noi alunni ci perdiamo nel parlare con lei, ad esempio: l’altro giorno abbiamo iniziato a parlare dei giornali che leggiamo o quelli che leggono i nostri genitori e abbiamo parlato così tanto, che alla fine abbiamo avuto all’idea di scrivere questo giornalino!Anche la maestra Laura insegna bene, molto spesso ci fa dire in inglese un testo di presentazione con tutte le informazioni che abbiamo imparato in questi cinque anni.Il maestro Alberto insegna bene a giocare a scacchi, e quest’anno ci ha fatto fare un giro fra le regioni italiane: lui insegna, nella nostra classe, geografia. Alberto ci ha fatto giocare a dama ,e alcuni li ha portati a Varazze ad un torneo di dama. -

La maestra Paola parla tanto, le sue lezioni sono interessanti e divertenti ( a parere mio ). Le sue lezioni si svolgono così:  la prima mezz’ora/ora parliamo dell’argomento della lezione, dopo apriamo il libro e leggiamo 2 o 3 pagine e infine legge la storia di Pinocchio.La maestra Mara spiega bene, ti fa lavorare tanto, ma le lezioni che fa lei sono difficili. Mara è un’insegnante di sostegno e aiuta chi ha bisogno, ma a volte ci fa anche da supplente.La maestra Antonella è gentile, ha sempre nuove idee ed è molto attenta.  Antonella in questo anno ci ha letto “Il gabbiano Jonathan Livingston”, un breve romanzo che ha ispiratoil testo teatrale del nostro spettacolo.Siamo stati fortunati in questi cinque anni , perché ci hanno insegnato dei maestri Villaggio Calcio

E' passato un altro anno stupendo, con i miei amici.  Il Villaggio Calcio è per me la migliore società nella zona, perché i mister sono simpatici, scherzano sempre, sono bravi e ti danno dei soprannomi, che ricordano la tua personalità.  Quest'anno è stato diverso da tutti gli altri anni, perché, oltre ai miei giorni di allenamento, ogni lunedì e mercoledì, subito dopo scuola andavo al campo a giocare mezz'oretta con il mio amico Gioele, mentre mio fratello si allenava. Io mi sono divertito tanto, perché giocavamo al mio gioco preferito: “olandese”. Tutti i martedì e giovedì  io mi allenavo; in questi giorni ho iniziato ad andarci da solo. Il mio allenamento inizia alle 17:00, ma io ci vado alle 16:30

(continua a pagina 5)

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L’ANNO DEI RICORDI - NOTIZIARIO DELLA CLASSE QUINTA PAGINA 5

(continua) San Salvatore nel futuro…In classe abbiamo creato il plastico di San Salvatore.L’idea è nata da una discussione in classe su come vorremmo il paese in cui viviamo; così, aiutati dalla maestra Daniela abbiamo costruito le case con il pongo e con le scatole delle medicine e le abbiamo colorate usando gli uniposca.Nel plastico dovevamo inserire degli edifici e dei luoghi a nostra scelta, abbiamo scelto di mettere un parco acquatico che abbiamo chiamato "SAN SALVACQUE-PARK AQUATIC".Nel parco sono state inserite tre piscine con dei trampolini, abbiamo anche messo delle cabine e una statua a forma di polpo.Abbiamo  inserito un museo etnografico, cioè un mulino funzionante ma, che faccia anche da museo, all'interno del museo dovrebbero esserci degli oggetti antichi da lavoro, che ricordino le antiche tradizioni agricole.Il museo, inoltre, dovrebbe essere raggiungibile da una strada lastricata e infiorata.Per non dimenticare la fauna e la flora del monte San Giacomo, abbiamo avuto anche l'idea di costruire aree pic-nic e aree di riposo.Come ultima cosa ci siamo accorti che sugli autobus di linea mancano saliscendi per i disabili e quindi abbiamo voluto inserire anche questo nel plastico.

proprio per parlare con i miei amici, mentre ci cambiamo. Il nostro allenamento consiste nel riscaldamento, in alcuni esercizi con la scaletta, oppure dobbiamo palleggiare e infine fare dei tiri verso i nostri due portieri: Samuele Raffo e Vittorio Penna. Infine, facciamo la partitella o fra di noi o contro i nati nel 2005 nel campo a nove. Le partite o le amichevoli le giochiamo il sabato o la domenica. Certe volte il mister, che allena i più grandi, chiama a giocare tornei o semplici partite: me, Samuele, Gioele, Riccardo, Simone e Nicolò. Mi è dispiaciuta soltanto una cosa: un mio caro amico ha cambiato sport ed è  andato a giocare a pallanuoto. Comunque per me il

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L’ANNO DEI RICORDI - NOTIZIARIO DELLA CLASSE QUINTA PAGINA 6

Pierino va a casa e dice alla mamma: - Mamma ho preso la pagella.La mamma prende il foglio, l'osserva e dice: - Cosa? Questi voti meritano una solenne sculacciata!Il bambino risponde: - Sono d'accordo mamma. Andiamo, so dove abita la maestra!

Qual è il colmo per un giardiniere?Che la figlia si chiami Rosa e il fidanzato l'abbia piantata!

Due sciocchi vanno in macchina .Quello che guida , chiede all'altro di scendere e controllare se la freccia funziona.L'altro risponde :- Ora sì, ora no, ora sì, ora no...

Perché il libro di matematica si suicidò? Perché aveva moltissimi problemi!!!

Mamma, mamma... A scuola dicono che sono strano.Non farci caso, figliolo; chiudi i tre occhietti e dormi.

Era un uomo talmente vecchio che invece di avere gli spermatozoi aveva gli spermatosauri.

Mamma, mamma, i miei compagni mi regalano una caramella se mi arrampico sugli alberi.Cielo, ma è per guardarti le mutandine!

BarzelletteMinestrone genovese

IngredientiAcqua q.b. Patate, cipolla, zucchine, porro, carota, sedano,piselli, fagioli borlotti, fagiolini, zucca, borragine. Olio q.b.Sale q.b. formaggio 1 dado di verdura Pesto Pasta (A chi piace nel condimento va aggiunto anche il lardo)

Preparazione

Mettete una pentola capiente con 3/4 d'acqua sul fornello. Nel frattempo sbucciate le patate lavatele, tagliatele a pezzetti:  lavate per bene anche tutte le altre verdure e tagliatele a pezzetti pure quelle. Quando l'acqua in pentola bolle buttate dentro il tutto preparato precedentemente. Aggiungete anche il dado, l'olio, il sale e il lardo (facoltativo). Fate bollire il tutto per 2 ore circa a fuoco lento. Quando la verdura si è disfatta buttate la pasta. A cottura della pasta spegnete il fuoco e aggiungete il pesto. Servite il minestrone in ogni piatto con sopra una spolverata di

Ricette

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L’ANNO DEI RICORDI - NOTIZIARIO DELLA CLASSE QUINTA PAGINA 7

Coniglio alla ligureIngredienti1 coniglio di oltre 1.2 Kg 1 cipolla grande 100g di pinoli 2 spicchi di aglio 3 rametti di rosmarino 1 bicchiere di vino rosso 4 cucchiai di olio extravergine di oliva Poco brodo Sale q.b.

Preparazione

Fatevi tagliare il coniglio a pezzi dal pollivendolo.Eliminate le frattaglie, il grasso visibile e gli eventuali frammenti di osso prodottosi mentre veniva tagliato. Lavatelo accuratamente sotto l'acqua corrente calda, e mettetelo a scolare. Tritate la cipolla e mettetela in un capiente tegame con l'olio, unite il coniglio e fate rosolare a fuoco vivo. Versate il vino e fate evaporare. Salate e fate cuocere a fuoco moderato per mezz' ora, bagnando con il brodo di tanto in tanto. Tritate le olive, i pinoli, l'aglio e gli aghi di rosmarino. Aggiungete il trito al coniglio, mescolate e fate cuocere ancora mezz'ora.Se asciugasse aggiungete ancora del brodo. Quando mancano 5 minuti alla fine della cottura, aggiungete qualche

Impareremo a volareQuest’anno facciamo una recita dedicata alla maestra Simona, che ci ha lasciati già da un anno. L’iniziativa è stata della maestra Daniela e per me è stata un’idea bellissima. Ogni bambino recita una parte con altri compagni. La prima scena è quella dell’aeroporto in cui partecipiamo tutti. Poi segue la scenetta: IL COMPITO IN CLASSE di Bea Onni, Debora e Elena. A seguire c’è PIGRIZIA di Michelle, Sara G. e Bea Milia. Io recito con Elena in una scenetta che si intitola L’ASTUCCIO. La recita si farà il 7 giugno. Quando tutti i bambini hanno recitato le loro scenette ci saranno i canti: MA IL CIELO E’ SEMPRE PIU’ BLU e NEL BLU DIPINTO DI BLU. Dopo la scenetta del PIGIAMA PARTY C’è il balletto: Martina, Sara L, Elena, Chiara, Giulia, Ester, Bea O ed io. Per finire ci sarà il balletto che ci ha insegnato la maestra Marika sulle note della canzone: WE WILL ROCK YOU.La nostra recita è davvero fantastica!

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L’ANNO DEI RICORDI - NOTIZIARIO DELLA CLASSE QUINTA PAGINA 8

Sport e giocoLa classe quinta della scuola primaria Nicola Rocca, durante l'anno scolastico 2016/2017, ha svolto alcune attività sportive, grazie alla collaborazione di società sportive del territorio, che hanno messo a disposizione i loro istruttori.Gli alunni sono stati guidati dalla società V.B.C. Volley di Casarza Ligure nel minivolley, sperimentando attività ludiche ed esercizi propedeutici ai fondamentali della pallavolo: il palleggio, il bagher, la battuta e l'attacco. Le lezioni si sono concluse con l'organizzazione di un piccolo torneo, dove lo scopo del gioco consisteva nel cercare di far cadere la palla a terra nel campo avversario.Un altro sport di squadra che è stato intrapreso dagli allievi della quinta è stato il calcio, istruito dagli allenatori della Virtus Entella. Questa è stata un'attività collettiva, di situazione, socializzante e di comunicazione, nella quale si educano gli schemi motori di base (correre, saltare, rotolare, afferrare, lanciare...), per migliorare le capacità motorie e la prestazione individuale e di squadra. Sono stati eseguiti fondamentali calcistici sotto forma di percorsi e giochi con difficoltà crescenti, in una cornice caratterizzata dal fairplay e dal rispetto.Nell'ultima parte dell'anno i bambini sono stati coinvolti in alcune piacevoli lezioni di Hip Hop, dove attraverso attività di gioco sono stati condotti alla conoscenza del proprio corpo e delle proprie possibilità motorie, dello spazio, del ritmo musicale e alla consapevolezza dell'esecuzione di movimenti volontari, abbinandoli in modo armonico con i diversi stili musicali.Tutte queste attività sportive hanno soprattutto colmato la voglia inesauribile di movimento e di gioco che proviene dai giovani, ma sono state anche un'occasione importante per condividere con i compagni e gli insegnanti

PedibusQuest’anno l’Istituto Comprensivo di Cogorno e il Comune di Cogorno hanno avuto un’ottima idea: il Pedibus!Io e alcuni bambini abbiamo cominciato a maggio. Quando ho scoperto questa iniziativa ho aderito subito, perché prima di aderire al Pedibus andavo già a scuola a piedi, ma da sola e pensare di andarci con altri bambini, mi è sembrata un’idea stupenda. Mio padre fa l’accompagnatore del Pedibus e gli ho chiesto perché lo fa e lui mi ha risposto: “Perché condivido l’iniziativa e ritengo doveroso dare la mia disponibilità affinché essa possa realizzarsi”. Il Pedibus accompagna i bambini sia alla scuola Nicola Rocca, che alla scuola del Villaggio del Ragazzo. Il Pedibus funziona come un autobus, ma invece delle ruote usiamo le gambe; ci sono delle fermate e lì i bambini aspettano che arrivi il Pedibus . Visto che io mi fermo alla scuola Rocca percorro un pezzo di strada che ha solo tre fermate. Il tragitto del