Io vado a scuola in Italia, e tu?...Il giorno 20 Aprile ci siamo recati a Casale di Scodosia (un...

Pubblicato in proprio presso l’ I.C. ”VAL LIONA” di Sossano, via S. Giovanni Bosco 4, Sossano (VI). Distribuzione gratuita. Scaricabile www.icsossano.it

Io vado a scuola in Italia, e tu? Conoscere il mondo attraverso il diritto all’istruzione

La nostra Scuola Primaria ha aderito al progetto promosso dall’

U.N.E.S.C.O., progetto educativo a vocazione internazionale,

che chiedeva agli Istituti di integrare le proprie attività

curricolari con programmi e progetti educativi orientati su

tematiche unescane (tutela dei Diritti Umani, diversità culturali, sviluppo sostenibile,

sviluppo e promozione dell’educazione alla Pace e alla Cittadinanza). Per fare ciò, noi

insegnanti ci siamo orientati su due aspetti a noi cari: la tutela del diritto all’istruzione e

lo sviluppo e la promozione dell’educazione alla Cittadinanza e all’interculturalità.

L’obiettivo educativo che ci siamo posti è stato di far comprendere agli alunni

l’importanza e la bellezza della scuola attraverso la conoscenza del diritto all’istruzione,

in Italia e in altre culture del Mondo, con riferimento alla Costituzione italiana e alla

Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia.

Ogni classe ha conosciuto il diritto all'istruzione, che è il

diritto sancito dai primi due commi dell'art. 34 della

Costituzione italiana: “La scuola è aperta a tutti.

L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni,

è obbligatoria e gratuita”.

Attraverso la comprensione di questo diritto, gli alunni hanno imparato come alcuni

luoghi-Paesi del mondo considerano lo studio e la scuola scoprendo la fortunata

condizione scolastica che vivono in Italia, confrontata con quella presente in altre parti

del mondo. In ogni classe è stato delineato un percorso di conoscenza a seconda del

luogo geografico assegnato e, grazie a letture, musiche, immagini e danze, gli alunni

hanno compreso la realtà scolastica di quel posto (la scuola dov’è, com’è, chi ci va,

come si raggiunge…).

ANNO XXIV GGiioorrnnaalliinnoo ppeerr ii ggeenniittoorrii ee ggllii aammiiccii NN.. 4444

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dicembre 1993

dicembre 2017

Bimpara Giugno 2017 pag. 1 Scuola Primaria di Sossano – VI

http://www.icsossano.it/

https://it.wikipedia.org/wiki/Obbligo_scolastico

classi prime: Asia (Cina)

classi seconde: America Latina

classi terze: Europa (Svezia)

classi quinte: Oceania (Nuova Zelanda)

classi quarte: Africa

Per poter addentrarci maggiormente nelle differenti culture, i nostri alunni hanno avuto

l’opportunità di incontrare alcuni esperti. Per le classi IV e V sono intervenuti il professor

Dario Pravato, esperto di mondialità e intercultura e il signor Paolo Sartori, redattore

di PM – Piccolo Missionario

Tutte le classi della scuola hanno frequentato un breve laboratorio di danze etniche con

l’esperto Mirco Castello. Nella danza il corpo viene usato come strumento di conoscenza,

comunicazione e socializzazione e può educare all’accoglienza, all’integrazione, alla

conoscenza e all’ apertura verso le differenze. Ogni classe è stata

coinvolta dal signor Mirco in una danza tipica del Paese assegnato,

vivendo un vero e proprio racconto sonoro-musicale, attraverso il

quale i nostri bambini e ragazzi hanno “viaggiato” tra etnie e culture

differenti. Questo laboratorio è stato realizzato grazie al

finanziamento dal Comitato Genitori che ringraziamo ancora.

Il progetto “Io vado a scuola in Italia, e tu?” si è concluso con la Festa di Natale,

svoltasi nel Palazzetto Comunale, in cui gli alunni delle cinque classi hanno

intrattenuto genitori, nonni e

amici, con canti e danze dal

mondo.


UN MONDO DI API

Ad Aprile è venuto a scuola un signore molto particolare… che fa un lavoro molto

particolare…. l’apicoltore. Il signor Piero Miola. Ha deciso infatti alcuni anni fa di

dedicarsi alla scoperta del mondo delle api e del miele, con grande passione e

dedizione.

Le api infatti, dovete sapere, sono una delle società più complesse e perfette che esisti in

natura… ogni cosa esiste per uno specifico motivo e ogni ape ha il suo preciso compito.

Perfino la regina…. È tale ancor prima di nascere.

Una cosa ci ha colpito della regina… intanto è più grossa, ha una macchiolina sulla testa, viene

nutrita dalle api operaie… e non di cibo

qualsiasi, ma di pappa reale… una

sostanza super nutriente che le

permette una vita lunga e in salute. E’

lei che genera le uova e permette la

vita alle altre api.

Quel giorno, però, a scuola il signor

Piero non ci ha portato le api… ci ha

portato la sua esperienza, le sue storie,

ci ha spiegato del regno delle api e ci

ha mostrato alcuni telai, in cui le api

costruiscono le loro cellette e formano il

miele…. Profumava ancora di dolcezza.

In fine ci ha ovviamente fatto

assaggiare il miele che lui stesso

raccoglie… e ci siamo davvero leccati i

baffi... una bontà!

UNA GITA SPECIALE IN FATTORIA Il giorno 20 Aprile ci siamo recati a Casale di Scodosia (un po’ lontanino da Sossano!) per far

visita ad una fattoria didattica, in mezzo al verde.

Persone sorridenti e gentili ci hanno accolto… dividendoci in due gruppi di lavoro. La fattoria era

grande ma il cortile lo era ancora

di più… poi intorno a noi c’era un

boschetto curato, che rendeva

tutto ancora più magico e

naturale.

Abbiamo fatto vari laboratori

manuali… in cui usare sia le mani

che la nostra energia….

Abbiamo fatto il pane, visitato il

boschetto, imparato a classificare

qualche pianta, visto gli animali

nei recinti, costruito delle candele

con la cera d’api, ammirato le api

da vicino (protetti da una grande

gabbia) e infine giocato ai giochi

“di una volta”, che una signora

gentilissima ci ha insegnato.


CLASSI PRIME A – B - C

E’ stato davvero bello vedere alcuni animali da vicino… c’erano asini, cavalli, capre, caproni,

conigli, galline, anatre e pavoni. Alcuni erano un pò nervosetti, come il caprone… che con le sue

lunga corna cercava di spingere il recinto. Emozionante invece vedere le api ronzarci attorno….

(si avete capito bene!) ….attorno alla gabbia in cui siamo entrati tutti (comprese le maestre!). Il

signore apicoltore ci ha mostrato alcuni telai, ci ha spiegato delle cose importanti e ci ha fatto

assaggiare il miele fresco. Bimbi e maestre si sono davvero divertiti…abbiamo portato a casa il

pane che avevamo impastato e una piuma di pavone da tenere in classe. E non solo….

Custodiamo nel cuore una bellissima esperienza…. Fatta di divertimento,

scoperta, gioco e natura.

METEO, BUONE PRATICHE e TARTARUGHE

Il giorno 11 maggio abbiamo avuto un ospite speciale a scuola, un giovane

meteorologo di Vicenza di nome Marco Rabito. Lui ha scelto di coltivare la

sua passione più grande (ovvero le condizioni climatiche) per diventare

previsore del tempo e di portarla nelle scuole, ai grandi ma anche ai più

piccoli, come noi. Marco è anche un cacciatore di tornado… ed è andato

anche in Texas per riuscire ad immortalare con la sua macchinetta

fotografica un tornado.

Ci ha spiegato alcuni eventi atmosferici, come la grandine o il temporale…

ci ha mostrato alcune foto di tornado e dei danni che purtroppo fanno.

Abbiamo poi visto come il nostro comportamento e le nostre abitudini possano aiutare

l’ambiente …. è davvero

fondamentale imparare fin da piccoli

alcune regole importanti.

Intanto iniziando a fare la raccolta

differenziata! Poi …. imparando a

rispettare l’ambiente evitando di

gettare cartacce per terra.

Con l’acqua occorre usare

un’attenzione particolare perché è

davvero preziosa: quando ci

mettiamo il sapone nelle mani o

usiamo il dentifricio …. in quel

momento …. chiudete il rubinetto!

Magari risparmi solo un minuto di

acqua corrente… ma se tutti quanti

risparmiassero quel minuto avremmo

un sacco di acqua non sprecata.

Infine abbiamo visto le tartarughe da terra che Marco ci ha

portato e a cui ha dato ad ognuna un nome. Erano davvero

tante e ciascuna veniva riconosciuta (anche se a noi

sembravano tutte uguali). Poi abbiamo accarezzato le

tartarughe, e le abbiamo prese in braccio per metterle vicino a

noi.

Insomma, abbiamo imparato tante cose interessanti e ci siamo proprio divertiti!


CLASSI SECONDE A – B

VISITA D’ISTRUZIONE


Il latte viene messo nelle confezioni,

con cura e tante attenzioni.

Trasportato da camion frigoriferi a tutta velocità

arriverà nei negozi dove la mamma lo comprerà.

All’ultima fase siamo arrivati, molto gelosi di latte e

dei suoi derivati. “Fatti mandare dalla mamma a

prendere il latte” cantava una canzone, così sana e

completa sarà la nostra colazione.

La vacca Frisona è grande, grossa e golosona.

Mangia l’erbetta di un verde collinetta.

Tanto latte fa per i suoi vitellini,

e per la gioia di noi bambini.

Tanto tempo fa, tira di qua e di là, di latte caldino il

contadino riempiva il bidoncino. Ora la mamma non

c’è più, c’è una macchina quaggiù. Il suo nome è

mungitrice e la vacca fa felice.

Il tecnico analizza le goccioline,

che finiranno nelle tazzine.

Il latte esaminato verrà poi pastorizzato,

e buono diverrà per il nostro palato

Di buon mattino arriva il camioncino.

Nella fredda cisterna il latte viene raccolto, per far sì

che i batteri dormano molto. Alla centrale di Vicenza

viene trasportato, pronto per essere controllato.


"Archeologi per un giorno" Nel mese di ottobre le tre classi terze hanno svolto in aula una “lezione di archeologia” con il papà di Matteo Caporiondo. Il signor Fabio, appassionato ricercatore di fossili sui Colli Berici, ha mostrato alle classi alcuni reperti della sua collezione spiegandone l'origine e le caratteristiche. I bambini dimostratisi molto curiosi hanno posto molte domande alle quali l'esperto ha risposto volentieri.

“Andiamo in piscina!” Gli alunni delle classi 3^, da marzo a maggio, per il secondo anno consecutivo sono stati impegnati nel corso di nuoto presso la piscina di Colloredo. Il corso si è concluso con grande soddisfazione dei genitori, delle insegnanti e dei bambini. Il valore educativo e formativo di questa esperienza è notevole; i vantaggi che ne derivano ricadono su salute, sicurezza, autonomia, benessere, armonia e carattere dei bambini. E’ stato bellissimo vedere lo spirito di condivisione con cui gli alunni hanno affrontato questa attività. Ci auguriamo di poter proseguire questo progetto anche nel prossimo anno.

CLASSI TERZE A – B - C


”Karate…a piedi nudi”

Grazie alla disponibilità dell’istruttore papà Michele Riolmi Rossetto anche quest’anno, per ben 4 lezioni, tra ottobre e dicembre abbiamo avuto l’opportunità di divertirci a piedi nudi con il karate. E' stata ancora una volta un'esperienza entusiasmante!

Uscita didattica al Museo delle Palafitte di Ledro (Tn) Martedì 28 marzo abbiamo vissuto una splendida giornata da uomini preistorici grazie anche all'aiuto di due guide esperte. Abbiamo iniziato le attività con il laboratorio delle maschere, poi abbiamo visitato il villaggio delle palafitte e il museo dove sono conservati i reperti di un villaggio abitato dalla fine dell'età del Rame all'età del Bronzo. Nel pomeriggio con un altro laboratorio abbiamo costruito un manufatto di argilla: la fusaiola. Siamo rientrati stanchi ma soddisfatti e arricchiti di una nuova esperienza!

05


Dopo Aver studiato e analizzato il racconto storico, noi ragazzi di classe quarta,

divisi in gruppi, ci siamo impegnati a produrne uno ambientandolo nell’epoca della civiltà Egizia. Di seguito è riportato, a titolo esemplificativo, l’elaborato di un gruppo.

A SPASSO CON NEFERTARI

CLASSI QUARTE A – B


Tra i vari progetti che hanno coinvolto quest’anno scolastico gli alunni della Scuola Primaria

di Sossano, il progetto Io vado a scuola in Italia, e tu? ha assunto particolare importanza per

le classi quarte, le quali hanno affrontato la tematica in ottica pluridisciplinare,

concentrando la loro attenzione sul continente africano.

I ragazzi hanno analizzato i principali diritti dell’infanzia sanciti dalla Convenzione ONU del

1989, in particolare gli articoli 28 e 29, hanno incontrato gli esperti di inter cultura

professori Pravato e Sartori, hanno fatto visita al Museo Africano di Verona e durante la

Festa di Natale si sono esibiti davanti ai loro genitori cimentandosi in una danza africana dal

ritmo vivace e coinvolgente. Si sono inoltre impegnati nella lettura di brani di vario tipo sul

tema del diritto allo studio e della frequenza scolastica in Africa e la disciplina matematica è

stata coinvolta per l’analisi di alcuni dati circa la scolarizzazione in questo continente.

Ai ragazzi è stata anche proposta la visione del documentario francese

Vado a scuola, di Pascal Plisson (2013), che racconta le vite di quattro

bambini di diverse parti del mondo e dei loro lunghi e pericolosi viaggi

per arrivare ogni giorno a scuola conquistando, così, il loro diritto allo

studio. Durante le ore di religione gli alunni di classe quarta hanno

inoltre visto e discusso il film Il sole dentro, che vede

intrecciarsi le storie di due lunghi viaggi ricchi di

speranza che uniscono Africa ed Europa. I ragazzi

hanno letto, analizzato e discusso i pannelli della mostra itinerante

D(i)ritti sui diritti, pannelli esposti per una settimana nell’atrio della

scuola che raccontavano aneddoti di vita su minori di tutto il mond0 e

richiamavano il corrispettivo diritto trattato nella Convenzione dei diritti sull’infanzia Bimpara Giugno 2017 pag. 10 Scuola Primaria di Sossano – VI

In un secondo momento le due classi hanno

ideato e progettato una locandina da presentare

alle altre classi del plesso per invitare i compagni

a prendere visione del Mondiario All right!, diario

che, per chi vuole, può accompagnare il percorso

scolastico del prossimo anno e che, per

quest’edizione, è appunto interamente

incentrato sui diritti dei minori. Il lavoro è stato realizzato in piccoli gruppi e organizzato in

vari passaggi che hanno visto i ragazzi discutere sulle migliori modalità di presentazione del

prodotto (esposto poi alla mostra del libro allestita nel salone della scuola) e attivarsi per

mettere su carta

le tante idee

emerse.

È stato

sicuramente un

percorso

entusiasmante!


Progetto Bimbi in Rete Rivolto ai bambini delle classi 4 e 5. Un percorso didattico formativo rivolto agli

alunni, su l’Uso Consapevole delle Nuove Tecnologie e la Sicurezza in rete

(Dinamiche della Rete, Smartphone, Cyberbullismo, Sexting, Cyberpedofilia,

Illeciti penali). L’ obiettivo è stato quello di (in)formare e far conoscere ai

bambini il mondo digitale fatto di aspetti positivi e negativi, di regole e di grandi

possibilità. Grazie al Comitato Genitori che l’ha proposto e finanziato


UNA GIORNATA

ECCEZIONALE

Domenica 19 febbraio, qui, nella scuola primaria

“Don Bosco”, si è svolta la “Festa dei Popoli”.

E’ stata una giornata dove tutti noi, alunni delle

classi quinte, abbiamo voluto raccontare le

caratteristiche di 9 paesi da dove provengono alcuni

nostri compagni, e non solo, ma abbiamo anche

venduto delle cassette con dentro i prodotti della

nostra zona: frutta, verdura, olio, vino …

I nostri compagni provenienti dalle diverse nazioni,

aiutati da alcuni di noi, italiani, hanno creato dei

power point dove spiegavano i loro Paesi di provenienza: dove si trova, la bandiera, il

territorio, alcuni piatti, le tradizioni… E’ stato proprio un successone: è arrivata

tantissima gente.

Eravamo molto preoccupati, agitati e intimiditi, ma tutti erano gentili e cordiali con noi,

così ci siamo tranquillizzati e abbiamo cominciato a divertirci. Sono arrivati anche il

sindaco, la Preside e il dottore Boraso, il “vecchio” direttore della nostra scuola.

Per intrattenere le persone i compagni della Repubblica Ceca e dell’India, si sono esibiti

in balli tipici. Sono arrivati anche i volontari del Dottor clown che con i loro giochi ci

hanno fatto divertire un mondo.


CLASSI QUINTE A – B

E’ stata una festa eccezionale, piena di sorprese

e molto redditizia: con una parte dei nostri

profitti aiuteremo i progetti di Dottor clown

per i bambini di Amatrice, colpiti dal

terremoto, e con i soldi che resteranno faremo

un corso di teatro, al termine del quale ci

esibiremo in uno spettacolo per dire addio alla

vecchia scuola e salutare la scuola media.

Gita a Venezia

Finalmente è arrivato il giorno

della tanto aspettata gita a

Venezia.

Martedì 4 aprile noi alunni delle

classi quinte, accompagnati dalle

nostre super maestre siamo partiti

con il pullman della FTV per

arrivare alla stazione ferroviaria

di Vicenza: erano circa le ore

8.00. Arrivati in stazione abbiamo

consultato il tabellone degli orari:

il nostro partiva alle 9.00.


Saliti in treno ci siamo accorti che era molto affollato

soprattutto di persone che vanno a lavorare e ci siamo

accomodati qua e là, alcuni seduti, altri in piedi. Il

treno si è fermato alle stazioni di Padova, di Mestre e

infine a Venezia. La prima cosa che ho notato è stato

l’odore di mare. Tutti insieme ci siamo incamminati

verso la prima meta della gita: la chiesa della

Madonna dell’Orto, attraversando campi, campielli,

ponti e calli. Sotto i ponti era un continuo sfrecciare di

barche, traghetti, gondole che per i Veneziani sono gli

unici mezzi di trasporto.

Arrivati alla Chiesa ci ha accolto Don Vittorio che, con molta pazienza, ci ha

fatto vedere le opere del Tintoretto e la Madonna dell’Orto scolpita con la

Pietra dei nostri Colli. Mi ha colpito il quadro con San Cristoforo che era

illuminato dalla luce proveniente da una finestra, ma più straordinari erano

i due quadri immensi che rappresentavano l’adorazione del vitello d’oro e la

presentazione della Vergine al Tempio. In questa chiesa Tintoretto è sepolto

con i suoi familiari. Dopo aver pranzato ospiti delle suore Dorotee, abbiamo

cercato di raggiungere Piazza San Marco. Qui abbiamo visto i 4 cavalli di

bronzo, i mosaici dorati della facciata della Chiesa, i Due Mori che con il

martello suonano le campane ogni ora. La piazza era gremita di turisti

provenienti da tutte le parti del mondo.

Non siamo riusciti a

vedere il mare e le

maestre, vista l’ora,

hanno deciso di

raggiungere la

stazione. Qui, dopo una

bella e faticosa

camminata, abbiamo

acquistato qualche

souvenir e ci siamo

gustati un buon gelato.

Saliti sul treno, siamo

stati più fortunati, ci

siamo seduti tutti,

stanchi, ma felici per la

splendida giornata.

A Vicenza c’era il pullman che ci aspettava per portarci a Sossano. E’ stata una

gita che ricorderò:

Venezia è meravigliosa e volevo ringraziare le maestre e i miei compagni.


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