INVENTARIO DELL ARCHIVIO STORICO DELLA...

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INVENTARIO

DELL’ARCHIVIO STORICO DELLA PARROCCHIA

DI SAN ROCCO IN GORIZIA

A cura di Vanni Feresin e Giada Piani

2011

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I N D I C E STORIA DELLA CHIESA PARROCCHIALE p. 7 Unità 1. ANAGRAFE ECCLESIASTICA 1 – 117 p. 9 A) LIBRI CANONICI Libri dei battesimi p. 9 Libri dei matrimoni p. 11 Libri dei defunti p. 13 Libri delle confermazioni p. 14 B) ATTI INTEGRANTI I LIBRI CANONICI Atti matrimoniali preparatori p. 15 Registri degli atti di matrimonio p. 29 Atti di corredo ai registri ecclesiastici p. 30 Atti di battesimo Atti di matrimonio Atti di matrimoni sospesi Atti di morte Atti di cresima Atti di abbandono delle religione cattolica Rilascio degli atti di stato civile 1931 – 1942 p. 31 2. REGISTRI DI PROTOCOLLO 118 – 125 p. 31 3. DOCUMENTI STORICI 126 – 144 p. 33 Rapporti con i Carmelitani scalzi 1648 – 1768 p. 33 Carteggio relativo al passaggio da curazia a parrocchia 1859 – 1869 p. 37 Carteggio tra parroco di san Rocco e le autorità civili, militari e religiose1916 – 1926 p. 37 Carteggio tra la curia vescovile e la parrocchia 1928 – 1996 p. 38 Attestati p. 38 Notizie storiche sulla chiesa di San Rocco p. 39 4. DANNI DI GUERRA 145 – 150 p. 39 Carteggio relativo al risarcimento e alla ricostruzione degli edifici parrocchiali danneggiati 1919 – 1930 p. 39 Controversia Impresa Ericani 1923 – 1933 p. 39 Nuove campane 1919 – 1928 p. 40 Ricostruzione orologio e impianto elettrico 1923 – 1929 p. 40

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Restauro pala dell’altare maggiore di San Rocco 1928 – 1932 p. 40 Restituzione pannelli lignei Antonio Pàroli p. 41 5. AMMINISTRAZIONE ECONOMICA 151 – 161 p. 41 Libri cassa p. 41 Rendiconti 1920 – 1966 p. 43 Fatture 1920 – 1926 / 1967 p. 44 Beneficio parrocchiale 1954 – 1961 p. 44 6. FASSIONI (CONGRUE) 162 – 166 p. 45 7. BENI DELLA CHIESA 167 – 192 p. 46 A) FONDAZIONI Fondazioni Bosizio e altri 1930 – 1949 p. 46 Fondazione Gregorig 1933 – 1934 p. 46 Donazione casa Kodermaz 1965 – 1966 p. 46 Fondazione Pietro Lasciac 1927 – 1957 p. 47 Testamento Maria Lasciac Proprietà Lasciac Permuta casa Rodolfo Mishou 1922 – 1954 p. 47 Lascito Burlini 1989 – 1991 p. 48 Pia opera Caterina ved. De Colle – Asilo San Giuseppe p. 48 Lascito quadri Pasquale Krishan p. 48 B) ARREDI SACRI E BENI MOBILI DELLA CHIESA 177 p. 49 C) NUOVO ALTARE SANTA LUCIA 178 p. 49 D) ORGANO 179 p. 49 E) CAMPANE 180 – 181 p. 50 F) RELIQUIE 182 – 187 p. 50 G) INVENTARI 188 – 192 p. 52 8. FABBRICATI 193 – 202 p. 53 Progetti chiesa parrocchiale San Rocco e zone limitrofe p. 53 Lavori vari 1924 – 1991 p. 53 Assicurazioni chiesa 1933 – 1981 p. 53 Contributi e mutui 1959 – 1988 p. 54 Pratiche riscaldamento 1962 – 1965 p. 54 Costruzione campo pallavolo – pallacanestro 1969 – 1970 p. 54

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Ristrutturazione interna chiesa 1972 – 1973 p. 54 Manutenzione ordinaria – restauro chiesa, campanile, sacrestia p. 54 Ristrutturazione chiesa e canonica 1988 – 1989 p. 55 Sistemazione interna della chiesa 1997 p. 55 9. ATTI PARROCI 203 – 213 p. 55 A) DON CARLO DE BAUBELA Vertenza cooperativa provinciale di lavoro e produzione p. 55 B) DON FRANCESCO MAREGA Corrispondenza 1930 – 1946 p. 56 Attestati d’occasione p. 56 C) DON ONOFRIO BURGNICH Corrispondenza 1961 – 1966 p. 56 Commissioni comunali 1964 – 1967 p. 56 D) DON RUGGERO DIPIAZZA Corrispondenza 1956 – p. 57 Documenti decanali 1978 – 1981 p. 57 Decreti di nomina 1979 – 1989 p. 57 Attestati p. 58 Caritas p. 58 10. ATTIVITA’ PASTORALI 214 – 236 p. 58 A) REGISTRI E QUADERNI Messe fondate p. 58 Intenzioni Ss. Messe 1960 – 1963 p. 59 Quaderni celebrazioni Messe p. 59 B) ATTI Carteggio 1961 – p. 60 Consiglio Pastorale Parrocchiale p. 60 Visite pastorali p. 60 Consiglio Affari Economici p. 61 Erigenda edicola mariana p. 61 C) MANIFESTI Manifesti festa di San Rocco 1928 – 1960 p. 62 Manifesti festa di S. Lucia 1929 – 1962 p. 62

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Manifesti vari p. 63 D) FOGLI PERIODICI Periodici religiosi 1880 – 1962 p. 63 Folium ecclesiasticum 1919 – 1934 p. 64 Fogli festivi periodici 1928 – 2010 p. 64 11. ATTIVITA’ PARROCCHIALI 237 – 239 p. 64 Pesche di beneficenza p. 64 Gite e pellegrinaggi p. 65 Campeggi e campi scuola p. 65 12. ORATORIO 240 – 256 p. 65 Suppliche don Francesco Marega 1946 – 1955 p. 65 Teatrino Baracca 1949 – 1961 p. 66 Acquisto e demolizione Casa Pecorari 1961 – 1962 p. 66 Progetti non realizzati p. 66 Contributi per costruzione 1960 – 1969 p. 66 Costruzione 1961 – 1967 p. 67 Fatture saldate e preventivi 1962 – 1967 p. 67 Inaugurazione nuovo oratorio 1965 p. 67 Assicurazioni 1965 – 1967 p. 67 Contributi per attività 1962 – 1984 p. 68 Attività 1961 – 1967 p. 68 Pesche di beneficenza pro oratorio p. 68 Manutenzione / lavori 1968 – 1991 p. 68 Bilanci preventivi e consuntivi 1968 – 1972 p. 69 Statuto oratorio 1969 p. 69 Articoli di giornale su oratorio p. 69 Periodico dell’oratorio p. 70 13. CASA PER FERIE A MALBORGHETTO 257 – 265 p. 70 Primi progetti p. 70 Progetti casa per ferie p. 70 Costruzione 1981 – 1989 p. 70 Materiali di costruzione p. 71 Contributi 1982 – 1986 p. 71 Inaugurazione 1985 p. 71 Associazione Turismo e cultura p. 72 Lavori successivi casa per ferie 1985 – 1992 p. 72 Varie p. 72 14. SALA POLIFUNZIONALE 267 – 267 p. 72

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Primi progetti p. 72 Realizzazione della sala polifunzionale p. 73 15. ATTIVITA’ CULTURALI 268 p. 73

ARCHIVI AGGREGATI 16. CONFRATERNITE 269 – 279 p. 73 A) CONFRATERNITA SS. ROSARIO 269 – 276 p. 73 Statuti p. 73 Indulgenza di Papa Leone XIII p. 74 Diploma erigenda Confraternita a San Rocco p. 74 Atti vari p. 74 Libro degli iscritti p. 75 Libro cassa p. 75 Libri di preghiera e immagini sacre p. 75 Manifesti p. 75 B) CONFERENZA DI SAN VINCENZO DE’ PAOLI 277 – 279 p. 76 Registro dei verbali delle adunanze p. 76 Atti vari p. 76 Lettera di aggregazione p. 76 17. ASSOCIAZIONISMO 280 – 285 p. 77 Pia Unione del piccolo clero 1935 p. 77 Azione Cattolica 1936 – 1963 p. 77 Associazione Giovanile Femminile S. Lucia 1946 p. 77 Alma Juventus Calcio 1961 p. 78 Sanrocchese Calcio 1962 – 1967 p. 78 Associazione Polisportiva sudest 1967 – 1972 p. 78 18. CENTRO PER LA CONSERVAZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLE TRADIZIONI POPOLARI A) STRUTTURA AMMINISTRATIVA – ECONOMICA 286 – 360 p. 79 Statuto p. 79 Assemblee ordinarie e straordinarie p. 79 Relazioni riassuntive delle attività sociali p. 86 Consigli direttivi: verbali p. 86 Rapporti con i consiglieri p. 91

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Rapporti con i soci p. 92 Richiesta di contributi p. 92 Elargizione contributi e prestiti beni mobili p. 92 B) RAPPORTI ISTITUZIONALI 361 – 362 p. 92 Rapporti con le istituzioni civili e religiose p. 92 Corrispondenza p. 93 C) ATTIVITA’ CULTURALI 363 – 381 p. 93 Carnevale p. 93 Pasqua p. 93 Sagra p. 93 Gara dai Scampanotadors p. 93 Premio San Rocco p. 94 Festa del Ringraziamento p. 94 Rivista Borc San Roc p. 94 Lis Luzignutis p. 94 Atti inerenti la promozione delle attività culturali p. 95 Valorizzazione della lingua friulana p. 95 Concorsi p. 95 Mostre p. 95 Gite p. 96 Iniziative teatrali p. 96 500 anni della chiesa parrocchiale p. 96 Coro p. 96 Marcia non competitiva “Lant pai borgs” p. 96 Pubblicazioni monografiche p. 97 Restauro spartiti della corale p. 97 D) PROGETTI E LAVORI 382 – 384 p. 97 Progetti e lavori p. 97 Progetti e lavori Campo sportivo Baiamonti 1979 p. 97 Richiesta permessi p. 98 E) ARTICOLI DI GIORNALE 385 p. 98 F) PUBBLICAZIONI PERIODICHE 386 – 388 p. 98 Il nostri borc p. 98 Nostri borc news p. 98 News come una volta p. 98 G) BORC SAN ROC 389 p. 98 H) LUNARI 390 p. 99 I) LIBRI 391 p. 99

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STORIA DELLA CHIESA PARROCCHIALE

Il 19 settembre 1497 il vescovo Sebastiano Nascimbene, vicario generale del Capitolo di Aquileia, essendo vacante la cattedra patriarcale, da cui Gorizia dipendeva, aveva accordato ai decani e agli abitanti della comunità “sotto la torre in Goritia” la facoltà di erigere una cappella in onore dei Santi Sebastiano martire e Rocco confessore, con il consenso del pievano di Gorizia Andrea Posch.

I lavori cominciarono nello stesso anno grazie ai contributi dei nobili Febo, Giovanni e Nicolò della Torre così da permettere nell’agosto del 1500 al vescovo di Caorle Pietro Carlo, vicario del Patriarca di Aquileia Grimani, di consacrare l’altare ligneo ornato dalle statue dei santi protettori.

Il 27 giugno del 1602 il Patriarca Francesco Barbaro autorizzò la costituzione della Confraternita di San Rocco, riconosciuta da Papa Urbano VIII il 17 luglio 1627 con bolla rilasciata nella basilica di Santa Maria Maggiore in Roma.

Nel 1623 i goriziani, sfuggiti alla peste, decisero di provvedere all’ampliamento e all’adattamento della Chiesa di San Rocco, facendo voto di visitarla processionalmente tutti gli anni nel giorno del santo (16 agosto). Il vescovo di Trieste Pompeo Coronini consacrò il 23 agosto del 1637 la chiesa rinnovata e l’altare maggiore includendo nella pietra dell’altare le reliquie dei santi Andrea, Giusto e Cristoforo.

Il 21 agosto 1644 Giacomo Crisaj parroco pro tempore di Gorizia e Salcano rende noto di aver benedetto il nuovo cimitero e consacrato alcuni altari laterali della chiesa.

Il 28 luglio 1645 gli Stati Provinciali accordarono ai Padri Domenicani la chiesa di San Rocco; il 10 novembre del 1648 venne concesso il possesso della medesima e il 6 gennaio 1650 i Padri si trasferirono al Santuario della Castagnevizza lasciando la cura della chiesa ad un cappellano fino alla rinuncia del giuspatronato avvenuta nelle mani del Principe Arcivescovo Carlo Michele d’Attems nel 1768.

Il 7 febbraio 1683 la chiesa di San Rocco venne visitata da oltre quattromila persone che ringraziavano per essere nuovamente sfuggite alla peste.

Nel 1847 la chiesa di San Rocco divenne cappellania curata e si dovrà attendere fino al 1881 perché diventi parrocchia.

La costruzione del campanile iniziò nel 1690 e venne portata a compimento nel 1702; il progettista ed esecutore dei lavori fu il milanese Pietro Gianni. Il campanile che era però tozzo e a forma di torre, coperto da un semplice tetto di coppi, venne completato nel 1886 con l’offerta di trentamila fiorini da parte del benefattore Pietro Merlo.

La facciata della chiesa in stile ionico fu ultimata nell’agosto del 1899 dal goriziano Giovanni Brisco e venne restaurata dopo la prima guerra mondiale dall’impresa Silli Francesco di San Rocco.

All’interno della chiesa trovano spazio la pala di Santa Filomena del goriziano Giovanni Rauzi, donata nel 1838 dalla famiglia reale francese in esilio a Gorizia; la pala secentesca dell’altare maggiore rappresentante la gloria della Beata Vergine Maria con i santi Rocco, Sebastiano e Agostino probabilmente della scuola di Palma il Vecchio, restaurata nel 1769 da Giovanni Michele Lichtenreiter e nel 1931 dal lucinichese Leopoldo Perco; la via Crucis del 1750 di Antonio Paroli (dello stesso autore esistevano anche dei pannelli lignei venduti nel 1960 al conte Guglielmo Coronini Cromberg); la statua lignea della Madonna del Rosario venerata a San Rocco a partire dal 1883 attraverso la processione di ottobre curata dalla Confraternita del Ss. Rosario; l’organo del 1940 costruito dalla ditta Francesco Zanin di Camino di Codroipo.

Durante il primo conflitto mondiale la chiesa fu quasi completamente distrutta da un obice: l’affresco di Solone Viganoni posto sul soffitto nella navata centrale e raffigurante “la Gloria di San

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Rocco” venne cancellato, l’organo ottocentesco e la cantoria distrutti, gli altari laterali bruciati e l’archivio della parrocchia e del coro perduti nella parte più antica.

La chiesa fu ricostruita negli anni Venti del XX secolo mantenendo la struttura secentesca; vennero rinnovati gli altari laterali con l’acquisto di due statue lignee del Sacro Cuore nel 1934 e di Santa Lucia nel 1935. La venerazione per la Santa della luce trova origine fin dalla fine del XVI secolo con l’istituzione a San Rocco della Confraternita intitolata a Santa Lucia.

Un punto di aggregazione importante è certamente l’oratorio progettato nei primi anni ’60 dall’architetto goriziano Guglielmo Riavis e inaugurato nell’agosto del 1965.

Tra le opere degli ultimi trent’anni sono da citare la Casa per ferie “Pietro Cocolin” inaugurata nel 1981e la sala polifunzionale “Incontro” inaugurata nel 2006.

I parroci della chiesa: don Martino Zucchiatti (1881 – 1894), don Carlo de Baubela (1895 – 1927), don Francesco Marega (1928 – 1960), don Onofrio Burgnich (1960 – 1967), don Ruggero Dipiazza (1967). Bibliografia essenziale: W. CHIESA, Documenti, notizie e curiosità su un antico feudo; Il Brodis di San Roc, in “Borc San Roc n° 1”, Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari – Borgo San Rocco, Gorizia novembre 1989, pp. 19 – 37; W. CHIESA, Dal catasto Giuseppino – morelliano; San Rocco: anno 1790, in “Borc San Roc n° 2”, Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari – Borgo San Rocco, Gorizia novembre 1990, pp. 55 – 66; W. CHIESA, Baronia e giurisidizione, in “Borc San Roc n° 3”, Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari – Borgo San Rocco, Gorizia novembre 1991, pp. 79 – 92; L. C. PICCININI, Il rione e la città; San Rocco, Gorizia e oltre, in “Borc San Roc n° 2”, Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari – Borgo San Rocco, Gorizia novembre 1990, pp. 5 – 14; L. SPANGHER, Il barone Andrea Sembler e la “Vicinia” di Staragora; Giurisdizione e contenzioso, in “Borc San Roc n° 2”, Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari – Borgo San Rocco, Gorizia novembre 1990; L. SPANGHER, San Rocco e i Carmelitani Scalzi, in “Borc San Roc n° 3”, Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari – Borgo San Rocco, Gorizia novembre 1991, pp. 27 – 32; S. TAVANO, Appunti e documenti inediti; Una storia non marginale, in “Borc San Roc n° 1”, Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari – Borgo San Rocco, Gorizia, novembre 1989, pp. 9 – 17; S. TAVANO, I principali dipinti nella chiesa di San Rocco, in “Borc San Roc n° 9”, Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari – Borgo San Rocco, Gorizia, novembre 1997, pp. 9 – 14; M. UNGARO, Spunti di vita sanroccara; I 50 anni di vita dell’organo della chiesa, in “Borc San Roc n° 2”, Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari – Borgo San Rocco, Gorizia, novembre 1990, 67 – 70; M. UNGARO, Mons. Carlo de Baubela “plevan di San Roc”, in “Borc San Roc n° 6”, Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari – Borgo San Rocco, Gorizia, novembre 1994, 41 – 54; M. UNGARO, Sotto la torre 1497 – 1997: 500 anni della Chiesa di San Rocco, Parrocchia di San Rocco, Gorizia 1997.

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I N V E N T A R I O

1. ANAGRAFE ECCLESIASTICA

I registri anagrafici sono custoditi nella casa del Parroco

A) LIBRI CANONICI

Libri dei battesimi 1

1789, gennaio 1 – 1807, marzo 12 “Libro de’ nati del(la) Veneranda Chiesa di S. Rocco per l’anno 1789 sino all’anno 1807. I” Registro manoscritto 58 cc. – cm. 30 x 44 Lingua: latino, italiano Diversi inchiostri neri Stato di conservazione: molto deteriorato 1.1

1789 – 1807 “Repertorio de’ nati della Capellania locale di S. Rocco che principiò l’anno 1789 sino 1807. I” Registro – rubrica manoscritto 48 cc. – cm. 23,5 x 34,5 Lingua: latino, italiano Diversi inchiostri neri Stato di conservazione: molto deteriorato 2

1807, marzo 25 – 1828, dicembre 29 “Registro de’ nati. Principiando nel mese di marzo 18 07 – 1828. II” Registro manoscritto 79 cc. – cm. 29 x 40,5 Lingua: latino Diversi inchiostri neri Stato di conservazione: molto deteriorato 2.1

1807 – 1828

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“Repertorio de’ nati della Capellania locale di S. Rocco, principia nel mese di marzo 1807 sino all’anno 1828. II” Registro – rubrica manoscritto 33 cc. – cm. 23 x 36 Lingua: latino Diversi inchiostri neri Stato di conservazione: molto deteriorato 3

1828, febbraio 4 – 1845, dicembre 30 “Registro de’ nati. Anno 1829 – 1845. III” Registro manoscritto 108 cc. – cm. 31 x 44 Lingua: latino Diversi inchiostri neri Stato di conservazione: molto deteriorato Nota: da questo registro il repertorio corrispondete è incluso al suo interno. 4

1846, gennaio 6 – 1881, dicembre 19 “VL. IV Liber baptizatorum 1846 – 1881” Registro manoscritto 150 cc. – cm. 32 x 46,5 Lingua: latino, italiano Diversi inchiostri neri Stato di conservazione: molto deteriorato 5

1882, gennaio 1 – 1898, dicembre 29 “Baptiz. V 1882 1898” Registro manoscritto 116 cc. – cm. 32 x 38,5 Lingua: latino, italiano Diversi inchiostri neri, segni in matita colorata, timbri Stato di conservazione: molto deteriorato 6

1899, gennaio 6 – 1928, dicembre 26 “VI Liber baptizatorum 1899 1928”

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Registro manoscritto 225 cc. – cm. 31,5 x 45 Lingua: latino Diversi inchiostri neri, segni in matita colorata, timbri Stato di conservazione: molto deteriorato 7

1929, gennaio 5 – 1960, marzo 3 “VII Liber nativitatis et baptismi ecclesiae Parochialis S. Rochis Goritiae 1929 – 1960” Registro manoscritto 227 cc. – cm. 37 x 49 Lingua: latino, italiano Diversi inchiostri neri e blu, penna nera e blu, timbri Stato di conservazione: molto deteriorato 8

1961, gennaio 15 – 2009, dicembre 19 “Libro dei battesimi VIII volume” Registro manoscritto 222 cc. – cm. 35 x 48,5 Lingua: latino, italiano Diversi inchiostri neri e blu, penna nera e blu, timbri Stato di conservazione: ottimo

Libri dei matrimoni 9

1785, aprile 23 – 1819, settembre 26 “Libro de’ matrimoni della Veneranda Chiesa di S. Rocco principiando l’anno 1785, infino l’anno 1819 inclusive. I” Registro manoscritto 41 cc. – cm. 30 x 42 Lingua: latino, italiano Diversi inchiostri neri Stato di conservazione: molto deteriorato 9.1

1785 – 1819

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“Repertorio de’ matrimonj seguiti nella Capellania locale di S. Rocco dall’anno 1785 insino all’ 1819. I” Registro – rubrica manoscritto 32 cc. – cm. 23 x 34,5 Lingua: latino, italiano Diversi inchiostri neri Stato di conservazione: molto deteriorato 10

1820, gennaio 31 – 1854, novembre 16 “Liber matrimoniorum Venerandae Sancti Rochi 1820 usque 1854 infine hujus libri register. II” Registro manoscritto 68 cc. – cm. 29 x 41 Lingua: latino Diversi inchiostri neri Stato di conservazione: molto deteriorato Nota: in questo registro il repertorio corrispondente è incluso al suo interno. 11

1855, febbario 18 – 1881, novembre 19 “Matrim. III 1855 1881” Registro manoscritto 72 cc. – cm. 31 x 45 Lingua: latino Diversi inchiostri neri Stato di conservazione: molto deteriorato 11.1

1855 – 1881 “Repertorium ad Librum matrimoniorum n.ro III ab anno 1855” Registro – rubrica manoscritto 25 cc. – cm. 20 x 24,5 Lingua: latino Diversi inchiostri neri Stato di conservazione: molto deteriorato 12

1882, gennaio 16 – 1904, novembre 26 “Matrim. IV 1882 1904”

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Registro manoscritto 89 cc. – cm. 31,5 x 47 Lingua: latino Diversi inchiostri neri Stato di conservazione: molto deteriorato Nota: da questo registro il repertorio corrispondete è incluso al suo interno. 13

1905, gennaio 8 – 1941, dicembre 27 “Matrim. V 1905 1941” Registro manoscritto 143 cc. – cm. 31 x 46,5 Lingua: latino, italiano Diversi inchiostri neri e timbri Stato di conservazione: molto deteriorato 14

1942, gennaio 24 – 2007, dicembre 9 “VI Liber matrimoniorum ecclesiae parochialis S. Rochi Goritiae 1942” Registro manoscritto 327 cc. – cm. 34 x 49 Lingua: latino, italiano Inchiostro nero e blu, penna nera e blu, timbri Stato di conservazione: buono

Libri dei defunti 15

1784, gennaio 10 – 1881, dicembre 26 “I Liber mortuorum Cappellania St. Rochi Goritiae 1784 – 1881; 97 anni” Registro manoscritto 223 cc. – cm. 24 x 32 Lingua: latino Diversi inchiostri neri Stato di conservazione: molto deteriorato 16

1882, gennaio 1 – 1914, dicembre 10

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“II Liber defunctorum 1882 – 1914” Registro manoscritto 114 cc. – cm. 32,5 x 48 Lingua: latino Diversi inchiostri neri, segni in matita rossa Stato di conservazione: molto deteriorato 17

1915, gennaio 4 – 1993, dicembre 14 “III Lib. defunctorum 1915 – 1993” Registro manoscritto 225 cc. – cm. 37 x 50,5 Lingua: latino, italiano Inchiostro nero e blu, penna nera e blu Stato di conservazione: molto deteriorato 18

1994, gennaio 20 – 2009, dicembre 28 “Liber defunctorum paroeciae San Rocco Gorizia” Registro manoscritto 241 cc. – cm. 33 x 46,5 Lingua: italiano Penna nera Stato di conservazione: ottimo

Libri delle confermazioni 19

1820, marzo 21 – 1952, settembre 20 “Liber confirmatorum Venerandae Ecclesiae sancti Rochi in fine hujus libri repertorium 1820” Registro manoscritto 118 cc. – cm. 28,5 x 40,5 Lingua: latino Diversi inchiostri neri e blu Stato di conservazione: molto deteriorato 20

1953, gennaio 31 – 2009, novembre 1 “Conf. (Cresime) II 1953”

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Registro manoscritto 123 cc. – cm. 32 x 43 Lingua: latino, italiano Diversi inchiostri neri e blu, penna nera e blu Stato di conservazione: molto deteriorato B) ATTI INTEGRANTI I LIBRI CANONICI

Atti matrimoniali preparatori

Le carte delle unità 21 – 107 si presentano in uno stato di conservazione che va da buono a molto deteriorato. Gli atti preparatori non sono consultabili perché contengono documentazione riservata. 21 / b.1

1918 “Matrim. 1918” 6 fascicoli numerati Lingua: latino, tedesco, italiano 22 / b.1

1919 “Matrim. 1919” 22 fascicoli numerati Lingua: latino, tedesco, italiano, sloveno 23 / b.1

1920 “Matrim. 1920” 28 fascicoli numerati Lingua: latino, tedesco, italiano, sloveno Nota: mancano i fascicoli 12 e 20 e alcuni risultano incompleti 24 / b.1

1921 “Matrim. 1921” 27 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, sloveno Nota: mancano i fascicoli 3, 4, 14, 23 e 26 e alcuni risultano incompleti

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25 / b.1

1922 “Matrim. 1922” 32 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, tedesco, sloveno Nota: mancano i fascicoli 2 e 22 e alcuni risultano incompleti 26 / b.1

1923 “Matrim. 1923” 31 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, tedesco, sloveno Nota: mancano i fascicoli 13 e 20 e alcuni risultano incompleti 27 / b.1

1924 “Matrim. 1924” 23 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano Nota: mancano i fascicoli 4, 5, 10, 14, 16, 17 e 22 e alcuni risultano incompleti 28 / b.1

1925 “Matrim. 1925” 19 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, tedesco Nota: mancano i fascicoli 10 e 13 e alcuni risultano incompleti 29 / b.1

1926 “Matrim. 1926” 13 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, sloveno Nota: mancano i fascicoli 1, 6 e 7 e alcuni risultano incompleti

17

30 / b.1 1927

“Matrim. 1927” 17 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, tedesco Nota: mancano i fascicoli 1, 2, 3, 7, 9 e 12 e alcuni risultano incompleti 31 / b.1

1928 “Matrim. 1928” 14 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano 32 / b.1


1930 “Matrim. 1930” 18 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, sloveno 34 / b.2


1932 “Matrim. 1932” 14 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano

18

36 / b.2 1933

“Matrim. 1933” 17 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano 37 / b.2


1935 “Matrim. 1935” 27 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, tedesco 39 / b.2


1937 “Matrim. 1937” 18 fascicoli senza numerazione Lingua: latino, italiano 41 / b.2

1938 “Matrimom. 1938” 36 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, tedesco, sloveno 42 / b.2

1939 “Matrim. 1939”

19

19 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, sloveno 43 / b.2







20

49 / b.3 1946

“Matrim. 1946” 27 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano 50 / b.3




1950 “Posizione matrimoniale” 14 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano 54 / b.4

1951 “Posizione matrimoniale” 29 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, sloveno 55 / b.4

1952 “Posizione matrimoniale”

21

25 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, sloveno 56 / b.4



1955 “1955 Matrim.” 24 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, sloveno 59 / b.4




22

62 / b.5 1959

“Posizione matrimoniale” 23 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, sloveno 63 / b.5

1960 “Posizione matrimoniale” 19 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, sloveno Nota: un fascicolo riguarda un matrimonio sono religioso. 64 / b.5

1961 “Posizione matrimoniale” 23 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, sloveno, inglese 65 / b.5


1963 “Posizione matrimoniale” 28 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, sloveno 67 / b.5


1965

23

“Posizione matrimoniale” 25 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano 69 / b.6

1966 “1966” 21 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, sloveno 70 / b.6





1971 “1971” 7 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano

24

75 / b.7



1974 “1974” 8 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano 78 / b.7




1978

25

“1978” 8 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, inglese 82 / b.7




1982 “1982” 5 fascicoli numerati Lingua: italiano, spagnolo 86 / b.7

1983 “1983” 9 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano, ungherese 87 / b.7

1984 “1984” 8 fascicoli numerati Lingua: latino, italiano

26

88 / b.7

1985 “1985” 7 fascicoli numerati Lingua: italiano, sloveno 89 / b.7

1986 “1986” 3 fascicoli numerati Lingua: italiano 90 / b.7



1989 Atti matrimoniali 1989 5 fascicoli Lingua: italiano 93 / b.7

1990 Atti matrimoniali 1990 7 fascicoli Lingua: italiano 94 / b.7

1991

27

Atti matrimoniali 1991 8 fascicoli Lingua: italiano 95 / b.7

1992 Atti matrimoniali 1992 12 fascicoli numerati Lingua: italiano Nota: la numerazione originale è errata 96 / b.8


1994 Atti matrimoniali 1994 5 fascicoli numerati Lingua: italiano 98 / b.8


1996 Atti matrimoniali 1996 14 fascicoli numerati Lingua: italiano Nota: la numerazione originale è errata

28

100 / b.8




2000 Atti matrimoniali 2000 15 fascicoli numerati Lingua: italiano Nota: la numerazione originale dell’ultimo fascicolo è errata 104 / b.8

2001 Atti matrimoniali 2001 7 fascicoli numerati Lingua: italiano Nota: la numerazione originale è errata

29

105 / b.8 2002

Atti matrimoniali 2002 8 fascicoli numerati Lingua: italiano Nota: la numerazione originale è errata 106 / b.8


2004 Atti matrimoniali 2004 4 fascicoli numerati Lingua: italiano

Registri degli atti di matrimonio 108 / b.9

1939, luglio 23 – 1956, ottobre 28 “Atti di matrimonio 23 VII 1939 al 28 X 1956” Registro manoscritto 401 cc. – cm. 22 x 33 Lingua: italiano inchiostro nero e blu Stato di conservazione: buono 109 / b.9

1956, novembre 3 – 1985, dicembre 21 S. t. (Atti di matrimonio) Registro manoscritto 428 cc. – cm. 23 x 34 Lingua: italiano Inchiostro nero e blu, penna nera e blu

30

Stato di conservazione: buono Custodito in casa parrocchiale 110

1986, aprile 5 – 2010, luglio 10 S. t. (Atti di matrimonio) Registro manoscritto e dattiloscritto 474 cc. – cm. 22 x 30,5 Lingua: italiano Penna nera e blu Stato di conservazione: ottimo

Atti di corredo ai registri ecclesiastici

Le carte delle unità 111 – 117 si presentano in uno stato di conservazione che va da buono a molto deteriorato. 111 / b.10

1905, settembre 4 – 1982, maggio 21 Atti di battesimo 333 cc. manoscritte, a stampa e dattiloscritte Lingua: latino, italiano, tedesco, sloveno Inchiostro nero, blu, matita e penna rossa 112 / b.10

1818, ottobre 17 – 1980, maggio 30 Atti di matrimonio 33 cc. manoscritte, a stampa e dattiloscritte Lingua: latino, italiano Inchiostro nero, blu, matita e penna rossa 113 / b.10

1958 – 1962 Atti di matrimonio sospesi 52 cc. manoscritte, a stampa e dattiloscritte Lingua: latino, italiano, tedesco, sloveno Inchiostro nero, blu, matita e penna rossa 114 / b.10

1923, febbraio 3 – 1958, agosto 11 Atti di morte

31

20 cc. manoscritte, a stampa e dattiloscritte Lingua: italiano Inchiostro nero, blu, matita e penna colorata 115 / b.10

1928 Atti di confermazione 2 cc. manoscritte Lingua: italiano Inchiostro nero 116 / b.10

1922 – 1930 Atti di abbandono della religione cattolica 2 cc. dattiloscritte Lingua: italiano Inchiostro nero

Rilascio degli atti di stato civile

117 / b.10

1931, aprile 24 – 1942, aprile 17 Rilascio degli atti di stato civile 7 cc. dattiloscritte Lingua: italiano Inchiostro nero

2. REGISTRI DI PROTOCOLLO 118 / b.11

1932, gennaio 1 – 1934, dicembre 29 “Protocollo 1932 – 1934” Registro manoscritto 204 cc. – cm. 22,5 x 32 Lingua: italiano Inchiostro nero Stato di conservazione: buono

32

119 / b.11

1935, gennaio 2 – 1939, febbraio 5 “Protocollo 1935 – 5.2.1939” Registro manoscritto 204 cc. – cm. 22,5 x 32 Lingua: italiano Inchiostro nero Stato di conservazione: buono 120 / b.11

1939, febbraio 6 – 1942, novembre 9 “6.2.1939 – 9.11.1942 Protocollo” Registro manoscritto 204 cc. – cm. 22,5 x 32 Lingua: italiano Inchiostro nero Stato di conservazione: buono 121 / b.11

1942, novembre 9 – 1947, luglio 26 “9.11.1942 – 26.7.1947 Protocollo” Registro manoscritto 204 cc. – cm. 22,5 x 32 Lingua: italiano Inchiostro nero Stato di conservazione: buono 122 / b.12

1947, luglio 28 – 1949, marzo 26 “28.7.1947 – 26.3.1949 Protocollo” Registro manoscritto 103 cc. – cm. 23 x 31,5 Lingua: italiano Inchiostro nero e blu Stato di conservazione: molto deteriorato 123 / b.12

1949, marzo 26 – 1953, maggio 13 “26.III – 1949 al 13.5.1953 Protocollo”

33

Registro manoscritto 203 cc. – cm. 21 x 29,5 Lingua: italiano Inchiostro nero e blu Stato di conservazione: molto deteriorato 124 / b.12

1953, maggio 15 – 1959, luglio 2 “Dal 15.5.1953 – al 2.7.1959 Protocollo” Registro manoscritto 205 cc. – cm. 22 x 31,5 Lingua: italiano Inchiostro nero e blu Stato di conservazione: molto deteriorato 125 / b.12

1959, luglio 1 – 1967, settembre 28 “1 – VII 1959 Protocollo” Registro manoscritto 103 cc. – cm. 25 x 34,5 Lingua: italiano Inchiostro nero, penna nera e blu Stato di conservazione: buono

3. DOCUMENTI STORICI

Rapporti con i Carmelitani scalzi 1648 - 1768 L’Arciduca Ferdinando III istituisce nel 1648 il convento dell’Ordine Carmelitano a Gorizia nella giurisdizione della chiesa di San Rocco, sottraendola all’arcidiacono Giacomo Crisai il quale domanda agli stessi carmelitani di poter ottenere un beneficio consimile. Il Patriarca di Aquileia Marco Gradenigo ratifica la cessione della chiesa di San Rocco ai Padri Carmelitani il 10 aprile 1652. Il 4 novembre 1768 il Convento dei Carmelitani viene restituito all’Arcidiocesi di Gorizia e l’Arcivescovo Carlo Michele d’Attems riconsegna la chiesa e la canonica di San Rocco al primo rettore della curazia Antonio Sauer. 126 / b.13

1648, ottobre 1, Graz Lettera di Ferdinando III

34

Regesto: Ferdinando III, imperatore del Sacro Romano Impero, istruisce il Capitano di Gorizia Francesco Lantieri di Paratico in merito alla richiesta, avanzata dai Padri Carmelitani di Gorizia, di ottenere la cura della chiesa di San Rocco e di edificare nei suoi pressi un convento; si danno istruzioni affinché il locale parroco Andrea Cesare, già titolare di un beneficio semplice annesso all’altare di Sant’Anna nella sacrestia, venga risarcito della perdita di quest’ultimo mediante l’assegnazione di un beneficio consilmile, non appena si renda vecante; si richiede infine di acquisire il parere del capitano rigurado alla possibilità di compensare il consigliere aulico di guerra Vinzenz Ernst Ottmann von Ottensen, che attualmente esercita la giurisdizione civile e criminale sul paese di San Rocco e che verrebbe privato di tale dirittto, con l’affidamento delle funzioni di giusdicente sul paese di Sant’Andrea. 1 c. manoscritta – cm. 20 x 29,5 Lingua: tedesco e latino Inchiostro nero Stato di conservazione: ottimo Nota: proveniente da filza. 127 / b.13

1653, marzo 6, Gorizia “Copia instrumenti” Regesto: “Copia instrumenti. Consignationis sive cessionis ecclesia Sancti Rochi facte a R. D. Jacobo Crisai Parocho Goritiano nostris Patribus. 16 januarii 1651 n. 9”. Il notaio imperiale Giovanni Battista Faidutti, il 6 marzo 1653, redige una memoria del contratto di consegna, senza cessione, della chiesa di San Rocco fatta dal Reverendo Giacomo Crisai parroco goriziano ai Padri Carmelitani il 16 gennaio 1651. 1 bf. manoscrtto – cm. 20 x 29,5 Lingua: italiano Inchiostro nero Stato di conservazione: buono Nota: presenta una vecchia segnatura “N.9” “Scr 5 lit. C.” 128 / b.13

1653, marzo 6, Gorizia Copia instrumenti Regesto: Il notaio imperiale Giovanni Battista Faidutti, il 6 marzo 1653, redige una memoria del contratto di consegna, senza cessione, della chiesa di San Rocco fatta dal Reverendo Giacomo Crisai parroco goriziano ai Padri Carmelitani il 16 gennaio 1651. 1 bf. manoscrtto – cm. 20 x 29,5 Lingua: italiano Inchiostro nero Stato di conservazione: buono Nota: copia identica al documento 111, proveniente da filza.

35

129 / b.13

1652, aprile 10, Aquileia “S. Rochi R. P. Carmelitanarum”. Minuta di diploma patriarcale Regesto: Il Patriarca di Aquileia conferma il 10 aprile 1652 la cessione fatta ai Carmelitani della Castagnavizza della chiesa di San Rocco, filiale della parrocchiale di Gorizia. 1 c. manoscritta – cm. 29,5 x 20 Lingua: latino Inchiostro nero Stato di conservazione: buono, bordi frastagliati 130 / b.13

1744, giugno 4, Gorizia Conferma dell’instrumento di cessione della chiesa di San Rocco Regesto: Il Priore del Convento dei Carmelitani Scalzi Taddeo di San Matteo conferma, il 4 giugno 1744, l’instrumento di cessione della chiesa di San Rocco avvenuto il 10 aprile 1652 per mano del Patriarca di Aquileia Marco Gradenigo. 1 bf. manoscritto – cm. 29,5 x 20 Lingua: latino Inchiostro nero Stato di conservazione: buono Nota: proveniente da filza 131 / b.13

1759, marzo 14, Boemia Lettera di fra Wolfgang della Natività Regesto: Fra Wolfgang della Natività risponde all’arcivescovo Carlo Michele d’Attems riguardo a una sua missiva. 1 bf. manoscritto – cm. 29,5 x 20 Lingua: latino Inchiostro nero Stato di conservazione: buono Nota: proveniente da filza 132 / b.13

1764, settembre 19, Gorizia “Copia”. Ricognizione degli instrumenti.

36

Regesto: Il notaio della curia Antonio Gostisse, avendo esaminato i documenti precedenti che attestavano la veridicità sulla proprietà e sul beneficio della chiesa di San Rocco, conferma la validità degli stessi diritti. 1 bf. manoscritto – cm. 19,5 x 29 Lingua: italiano e latino Inchiostro nero Stato di conservazione: buono Nota: è presente un sigillo di cera lacca a impressione con foglietto di carta in ottimo stato di conservazione. 133 / b.13

1768, novembre 3, Gorizia Atto di rinuncia. Regesto: Padre Aurelio da San Bernardo, priore dei Carmelitani scalzi, cede all’arcidiocesi di Gorizia la chiesa di San Rocco con canonica, orto annessi e ogni suo benificio. 1 bf. manoscritto – cm. 20 x 30 Lingua: italiano e latino Inchiostro nero Stato di conservazione: buono Nota: sono presenti un sigillo di cera lacca rossa rotondo dell’arcivescovo Carlo Michele d’Attems, con firma autografa di fianco; un sigillo di cera lacca a impressione con foglietto di carta del convento dei padri carmelitani e firma autografa del priore e di tre rappresentanti dei carmelitani. 134 / b.13

1768, novembre 4, Gorizia Atto di rinuncia. Regesto: Padre Aurelio da San Bernardo, priore dei Carmelitani scalzi, cede all’arcidiocesi di Gorizia la chiesa di San Rocco con canonica, orto annessi e ogni suo benificio. 1 c. manoscritto – cm. 24 x 34,5 Lingua: latino Inchiostro nero Stato di conservazione: molto deteriorato Nota: sono presenti due sigilli di cera lacca a impressione con foglietto di carta, dei padri carmelitani e dell’arcivescovo Carlo Michele d’Attems, e firma autografa del priore, di tre rappresentanti dei carmelitani e dell’arcivescovo. 135 / b.13

1768, novembre 26, Gorizia Minuta della cerimonia della consegna delle chiavi della chiesa di San Rocco.

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Regesto: Il notaio della curia arcivescovile Antonio Gotisse certifica l’avvenuta consegna della chiesa di San Rocco dai carmelitani all’arcidiocesi. 1 c. manoscritto – cm. 20,6 x 31 Lingua: latino Inchiostro nero Stato di conservazione: deteriorato Nota: Proveniente da filza. 136 / b.13

1768, novembre 26, Gorizia Copia coeva della nomina di Giuseppe Antonio Sauer a primo curato della chiesa di San Rocco Regesto: Il notaio della curia arcivescovile Giovanni Pietro Barbadiens attesta che l’arcivescovo Carlo Michele d’Attems ha nominato Giuseppe Antonio Sauer primo curato della chiesa di San Rocco con tutti i benefici e doveri annessi. 1 bf. manoscritto – cm. 20,5 x 31 Lingua: latino Inchiostro nero, matita blu Stato di conservazione: buono, bordi frastagliati Nota: Proveniente da filza. Le carte delle unità 137 – 139 si presentano in uno stato di conservazione che va da buono a molto deteriorato.

Carteggio relativo al passggio da curazia a parrocchia 1859 – 1869 137 / b.13

1859, giugno 6 – 1869, marzo 8 Carteggio relativo al passggio da curazia a parrocchia 1859 – 1869 Carte e bifogli manoscritti 39 cc. Lingua: latino, italiano, tedesco Inchiostro nero, matita rossa penna rossa

Carteggio tra parroco di San Rocco e le autorità civili, militari e religiose 1916 – 1926

138 / b.13 1916, dicembre 30 – 1926, dicembre 1

“Atti vari 1916 – 1926” Carteggio tra parroco di San Rocco e le autorità civili, militari e religiose

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Carte e bifogli manoscritti, dattiloscritti a stampa 40 cc. Lingua: italiano Inchiostro nero, matita rossa, matita

Carteggio tra la curia vescovile e la parrocchia 1928 – 1996 139 / b.13

1928, aprile 12 – 1996, gennaio 27 Carteggio tra curia vescovile e la parrocchia Carte e bifogli manoscritti, dattiloscritti a stampa 210 cc. Lingua: latino, italiano Inchiostro nero,penna nera, blu e rossa, matita blu e rossa

Attestati 140 / b.13

1929, giugno 3 Causa di canonizzazione del Beato Giovanni Bosco 2 diplomi a stampa Lingua: latino cm. 33 x 24,5 Stato di conservazione: buono 141 / b.13

1935 – 1937/1948/1951 Diploma di benemerenza 6 diplomi a stampa Lingua: italiano Stato di conservazione: deteriorato Nota: “Amici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore alla Parrocchia di San Rocco Goriziasi conferisce il diploma di benemerenza per la generosa collaborazione prestata nella giornata universitaria”. Nell’anno 1948 ci sono due diplomi identici. 142 / b.13

1939, agosto 2 Diploma di decurione 1 diploma a stampa

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Lingua: italiano cm. 46 x 33 Stato di conservazione: deteriorato 143 / b.13

1942 Diploma di quarto grado per la gara di cultura religiosa 1 diploma a stampa Lingua: italiano cm. 36 x 48 Stato di conservazione: deteriorato

Notizie storiche sulla chiesa di San Rocco 144 / b.13

S.d. Notizie storiche sulla chiesa di San Rocco Carte, bifogli e veline manoscritti, dattiloscritti e fotocopie 22 cc. Lingua: latino, italiano Inchiostro nero, penna blu Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato Le carte delle unità 145 – 150 si presentano in uno stato di conservazione che va da buono a molto deteriorato.

4. DANNI DI GUERRA

Atti vari 1919 – 1930 145 / b.14

1919 – 1930, maggio 9 Atti vari 1919 - 1930 Carte, bifogli e fascicoli rilegati, manoscritti, dattiloscritti e a stampa 140 cc. Lingua: italiano Inchiostro nero, blu, matita

Controversia Impresa Ericani 1923 - 1933

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146 / b.14 1923, settembre 19 – 1933, marzo 11

Controversia Impresa Ericani 1923 - 1933 Carte, bifogli e fascicoli rilegati, manoscritti, dattiloscritti 233 cc. Lingua: italiano Inchiostro nero, matita, matita rossa, verde, blu

Nuove campane 1919 – 1928 147 / b.14

1919 – 1928, settembre 13 Nuove campane 1919 - 1928 Carte, bifogli e fascicoli rilegati, manoscritti, dattiloscritti e a stampa 81 cc. Lingua: italiano Inchiostro nero, blu, matita e matita blu

Ricostruzione orologio e impianto eletterico 1923 – 1929

148 / b.14 1923, ottobre 8 – 1929, luglio 23

Ricostruzione orologio e impianto eletterico 1923 – 1929 Carte manoscritte e dattiloscritte 24 cc. Lingua: italiano Inchiostro nero, blu

Restauro pala altare maggiore di San Rocco 1928 – 1932

149 / b.14

1928, giugno 6 – 1932, ottobre 29 Restauro Pala di San Rocco 1928 - 1932 Carte manoscritte, dattiloscritte e a stampa 11 cc. Lingua: italiano Inchiostro nero e matita rossa Nota: sono presenti quattro fotografie con le fasi del restauro della pala.

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Restituzione pannelli lignei Antonio Pàroli

150 / b.14

1928, dicembre 3 – 1931, aprile, 11; 1995, gennaio 1 Restituzione pannelli lignei Antonio Pàroli Carte manoscritte e dattiloscritte 8 cc. Lingua: italiano Inchiostro nero, matita e matita blu Nota: nel 1995 Ferdinand Šerbelj chiede al parroco di poter fotografare le opere di Antonio Pàroli presenti nella Parrocchiale per una mostra e una pubblicazione.

5. AMMINISTRAZIONE ECONOMICA

Libri cassa 151 / b.15

1922, gennaio 1 – 1927, dicembre 31 “Libro cassa chiesa di S. Rocco 1922 – 1927” Registro manoscritto 47 cc. – cm. 21,5 x 30 Lingua: italiano Inchiostro nero Stato di conservazione: deteriorato 152 / b.15

1929, gennaio 5 – 1944, dicembre 31 “Libro cassa chiesa S. Rocco 1929 – 1944” Registro manoscritto 104 cc. – cm. 21 x 32 Lingua: italiano Inchiostro nero, matita Stato di conservazione: deteriorato 153 / b.15

1945, gennaio 2 – 1960, dicembre 31 “Libro cassa chiesa S. Rocco 1945 – 1959” Registro manoscritto 104 cc. – cm. 21,5 x 32

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Lingua: italiano Inchiostro nero, blu, matita Stato di conservazione: deteriorato Nota: i rendiconti da gennaio a dicembre 1960 sono staccati e inseriti all’interno del registro 154 / b.15

1942, gennaio 3 – 1951, agosto 31 “1942 – agosto 1951; Libro cassa particolare amministrazione fabbricati chiesa parrocchiale S. Rocco Gorizia” Registro manoscritto 61 cc. – cm. 19,5 x 27 Lingua: italiano Inchiostro nero, blu, matita Stato di conservazione: deteriorato 155 / b.15

1960, gennaio 1 – 1968, gennaio 2 “Chiesa parrocchiale S. Rocco – Gorizia libro giornale di cassa” Registro manoscritto 102 cc. – cm. 21,5 x 30,5 Lingua: italiano Inchiostro nero, blu, matita Stato di conservazione: deteriorato Nota: “Questo libro giornale di cassa della chiesa parrocchiale di S. Rocco è collegato con il libro giornale di cassa dell’oratorio parrocchiale di S. Rocco. Pertanto la situazione di cassa va desunta dalle voci di entrata e uscita di ambedue i libri. Gorizia 18/1/1961 il parroco Onofrio Burgnich”. Una carta sciolta in data 2 gennaio 1968 precisa che trattasi dell’“Amministrazione delle case della parrocchia di S. Rocco + rendiconto delle entrate e delle uscite per l’anno 1967”. 156 / b.15

1962, gennaio 18 – 1967, ottobre 8 “Oratorio parrocchiale S. Rocco – Gorizia libro giornale di cassa” Registro manoscritto 102 cc. – cm. 21,5 x 30,5 Lingua: italiano Inchiostro nero, blu, matita Stato di conservazione: deteriorato Nota: “Questo libro giornale di cassa dell’oratorio parrocchiale S. Rocco è collegato con il libro giornale di cassa della chiesa parrocchiale di S. Rocco. Pertanto la situazione di cassa va desunta dalle voci di entrata e uscita di ambedue i libri. Collegati a questo libro giornale di cassa esistono due libretti: 1) libretto di contocorrente n° 129 intestato alla chiesa parrocchiale S. Rocco – Oratorio emesso il 9 – 3 – 1962 presso l’agenzia n° 1 della Cassa di Risparmio di

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Gorizia. 2) libretto di deposito n° 52689 a risparmio vincolato a preavviso 12 mesi / N. 699 al portatore intestato alla chies parrocchiale di S. Rocco emesso il 6 – 11 – 1962 presso la banca Cattolica del Veneto in Gorizia. Gorizia, 18 – 1 – 1962 il parroco don Onofrio Burgnich. In data 8. 7. 1966 è stato estinto il libretto di deposito, il parroco don Onofrio Burgnich”.

Rendiconti 1920 - 1966 157 / b.16

1920 – 1966 “Rendiconti” 1920 conto, estratto sommario / 1921 conto, estratto sommario / 1922 conto, estratto sommario, giornale (1 copia, 1 ufficiale) / 1923 conto, estratto sommario / 1924 conto (copia), estratto sommario, giornale / 1925 conto, estratto sommario, giornale / 1926 estratto sommario / 1927 estratto sommario / 1928 conto, estratto sommario, giornale / 1929 conto, estratto sommario, giornale / 1930 conto, estratto sommario, giornale, stato degli interessi dovuti / 1931 conto, estratto sommario, giornale, stato degli interessi dovuti / 1932 conto (copia), estratto sommario, giornale (copia), stato degli interessi dovuti / 1933 conto (copia), estratto sommario, giornale (copia), stato degli interessi dovuti (copia) / 1934 conto (copia), estratto sommario, giornale (copia), stato degli interessi dovuti (copia) / 1935 conto (copia), estratto sommario, giornale (copia), stato degli interessi dovuti (copia) / 1936 conto (copia), estratto sommario, giornale, stato degli interessi dovuti / 1937 conto (copia), estratto sommario, giornale, stato degli interessi dovuti / 1938 conto (copia), estratto sommario, giornale, stato degli interessi dovuti / 1939 conto (copia), estratto sommario, giornale (copia), stato degli interessi dovuti (copia) / 1940 conto (copia), estratto sommario, giornale, stato degli interessi dovuti / 1941 conto (copia), estratto sommario, giornale (copia), stato degli interessi dovuti (copia) / 1942 conto (copia), estratto sommario / 1943 conto (copia), estratto sommario / 1944 conto (copia), estratto sommario / 1945 conto (copia), estratto sommario / 1946 conto (copia), estratto sommario / 1947 conto (copia), estratto sommario / 1948 conto (copia), estratto sommario / 1949 conto (copia), estratto sommario / 1950 conto (copia), estratto sommario, rendiconto amministrativo 1 (attività e passività) e 2 (gestione ordinaria e gestione straordinaria) / 1951 conto (copia), estratto sommario, rendiconto amministrativo 1 (attività e passività) e 2 (gestione ordinaria e gestione straordinaria) / 1952 conto (copia), estratto sommario, rendiconto amministrativo 1 (attività e passività) e 2 (gestione ordinaria e gestione straordinaria) / 1953 rendiconto (copia), estratto sommario, rendiconto amministrativo 1 (attività e passività) e 2 (gestione ordinaria e gestione straordinaria) / 1954 rendiconto (copia), estratto sommario, rendiconto amministrativo 1 (attività e passività) / 1955 rendiconto (copia), estratto sommario / 1956 rendiconto (copia), estratto sommario, stato A degli affitti d’arrenda dovuti, soddisfatti e tutt’ora arretrati / 1957 rendiconto (copia), estratto sommario / 1958 estratto sommario, rendiconto amministrativo / 1959 rendiconto (copia), estratto sommario / 1960 estratto sommario / 1961 estratto sommario / 1962 rendiconto (copia), estratto sommario / 1963 estratto sommario / 1964 rendiconto (copia), estratto sommario (copia) / 1965 rendiconto (copia), estratto sommario copia) / 1966 estratto sommario (copia). Carte, bifogli e fascicoli rilegati 461 cc. Lingua: italiano Inchiostro nero, blu, matita, matita rossa, penna nera e blu Stato di conservazione: deteriorato 158 / b.16

1930, luglio 26 “Stato patrimoniale ed economico della chiesa parrocchiale di S. Rocco in Gorizia ”

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Fascicolo rilegato manoscritto e dattoliscritto 6 cc. – cm. 21 x 24,5 Lingua: italiano Inchiostro nero Stato di conservazione: buono

Fatture 1920 – 1926/1967

159 / b.16

1920, febbraio 17 – 1928, febbraio 14 “Vecchie fatture e tasse 1920 – 1927 (a mons. Baubela)” 56 cc. manoscritte e a stampa Lingua: italiano Inchiostro nero, blu e rosso, matita, matita rossa Stato di conservazione: molto deteriorato 160 / b.16

1967, gennaio 13 – 1967, ottobre 9 “Chiesa parrocchiale S. Rocco fatture saldate anno 1967” 8 cc. manoscritte e a stampa Lingua: italiano Inchiostro nero Stato di conservazione: deteriorato

Beneficio parrocchiale 1954 - 1961

161 / b.16

1954, gennaio 3 – 1961, settembre 30 “Parrocchia S. Rocco beneficio parrocchiale” Registro manoscritto 77 cc. – cm. 15,5 x 20,5 Lingua: italiano Inchiostro blu e nero Stato di conservazione: deteriorato Nota: “il beneficio consiste nel supplemento di congrua percepita dal governo, negli incerti di stola bianca e nera e nei redditi di venti campi friulani di dimenticati dalla chiesa parr. a Visco e trasferiti in proprietà della chiesa parr. di S. Rocco e dei Ss. Vito e Modesto in Gorizia per una giusta metà indivisa (decr. 25.10.1948 n° 3036)”.

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6. FASSIONI (CONGRUE)

162 / b.17

1825, gennaio 28 “Fassion” Fascicolo rilegato manoscritto 11 cc. – cm. 20 x 29 Lingua: tedesco e italiano Inchiostro nero Stato di conservazione: ottimo Nota: è presente un sigillo di cera lacca a impressione con foglietto di carta e cordone di canapa rossa. 163 / b.17

1864, agosto 21 “Pfründen = Fassion” Fascicoli manoscritti, 2 copie identiche 4 cc. – cm. 23 x 34 Lingua: tedesco Inchiostro nero Stato di conservazione: molto deteriorato Nota: nella seconda carta “Pfründen Inventar”. È presente un sigillo di cera lacca a impressione con foglietto di carta. 164 / b.17

1867, aprile 30 “Pfründen = Fassion” 4 copie in 5 cc. manoscritte cm. 21 x 34 Lingua: tedesco Inchiostro nero Stato di conservazione: buono Nota: le quattro copie sono di due mani differenti. 165 / b.17

1867, agosto 10 “Pfründen Fassion” 4 copie in 4 bifogli manoscritti cm. 21 x 34

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Lingua: tedesco Inchiostro nero Stato di conservazione: buono, inchiostro acido 166 / b.17

1918, agosto 1 – 1943, settembre 28 “Fassione” 13 cc. manoscritte, dattiloscritte e a stampa Lingua: italiano Inchiostro nero e blu, matita e matita rossa Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

7. BENI DELLE CHIESA

A) FONDAZIONI

Fondazioni Bosizio e altri 1930 – 1949 167 / b.17

1930, agosto 20 – 1949, marzo 12 Fondazione Bosizio e altri 1930 - 1949 4 cc. dattiloscritte Lingua: italiano Stato di conservazione: deteriorato

Fondazione Gregorig 1933 – 1934

168 / b.17 1933, agosto 2 – 1934, giugno 1

Fondazione Gregrig 1933 - 1934 2 cc. dattiloscritte Lingua: italiano Stato di conservazione: deteriorato

Donazione Casa Kodermaz 1965 – 1966

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169 / b.17 1965, maggio 15 – 1966, giugno 10

Donazione Casa Kodermaz 1965 - 1966 16 cc. manoscritte e dattiloscritte Lingua: italiano Penna blu Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Fondazione Pietro Lasciac 1927 - 1957

170 / b.17 1927, febbraio 5 – 1957, luglio 14

Fondazione Pietro Lasciac 1927 - 1957 Carte, bifogli dattiloscritti e a stampa, progetti 22 cc. Lingua: italiano Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato 171 / b.17

1947, maggio 20 – 1951, marzo 1 Testamento Maria Lasciac 2 cc. dattiloscritte Lingua: italiano Stato di conservazione: deteriorato 172 / b.17

1940, aprile 16 – 1988, novembre 9 Proprietà Lasciac Carte, bifogli e fascicoli rilegati, manoscritti, dattiloscritti e a stampa, fotocopie 262 cc. Lingua: italiano Inchiostro nero e blu, penna nera e blu Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Permuta casa Rodolfo Mishou 1922 – 1954 173 / b.17

1922, aprile 10 – 1954, aprile 14

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Permuta casa Rodolfo Mishou 1922 - 1954 Carte, bifogli e fascicoli rilegati, manoscritti, dattiloscritti e a stampa, progetti 43 cc. Lingua: italiano Inchiostro nero e blu Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Lascito Burlini 1989 – 1991

174 / b.17 1989, maggio 17 – 1991, gennaio 21

Lascito Burlini 1989 - 1991 3 cc. dattiloscritte Lingua: italiano Stato di conservazione: buono

Pia Opera Caterina ved. De Colle – Asilo San Giuseppe

175 / b.17 S. d.

Pia Opera Caterina ved. De Colle – Asilo San Giuseppe 6 cc. dattiloscritte su velina Lingua: italiano Stato di conservazione: buono

Lascito quadri Pasquale Krishan 176 / b.17

1989 Lascito quadri Pasquale Krishan 6 cc. manoscritte, dattiloscritte e fotocopie Lingua: italiano Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato B) ARREDI SACRI E BENI MOBILI DELLA CHIESA

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177 / b.17

1929, aprile 10 – 1987, marzo 20 Arredi sacri e beni mobili della chiesa Carte e bifogli manoscritti, dattiloscritti e a stampa 11 cc. Lingua: italiano Inchiostro nero, penna blu e nera Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato C) NUOVO ALTARE SANTA LUCIA 178 / b.17

1935, settembre 16 Nuovo altare Santa Lucia 1 c. dattiloscritta e un progetto Lingua: italiano Stato di conservazione: deteriorato D) ORGANO 179 / b.17

1936, giugno 12 – 1973, agosto 20 Organo Carte, bifogli e fascicoli rilegati manoscritti, dattiloscritti e a stampa 33 cc. Lingua: italiano Inchiostro nero Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato 179bis / b.17

1997, gennaio 27 – 2001, maggio 3 Restauro organo 1997 - 2001 Carte, fascicoli rilegati manoscritti, dattiloscritti, a stampa e fotocopie 68 cc. Lingua: italiano Penna nera e matita Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

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E) CAMPANE 180 / b.17

1872, agosto 4 – 1880, gennaio 24 “Atti riguardanti la fusione delle campane della chiesa di S. Rocco nell’anno 1872” Carte e bifogli manoscritti e a stampa 152 cc. Lingua: italiano, tedesco Inchiostro nero, matita, matita rossa e azzurra Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato 181 / b.17

1941, aprile 30 – 1957, aprile 3 Campane Carte e bifogli dattiloscritti e a stampa 51 cc. Lingua: italiano Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato F) RELIQUIE 182 / b.17

1923, giugno 10 Reliquia di Domenico de Guzman 1 diploma a stampa e manoscritto cm. 39 x 27 Lingua: latino Inchiostro nero Stato di conservazione: buono, piegatura Nota: è presente un sigillo a secco. 183 / b.17

1923, agosto 13 Reliquia di San Rocco 1 diploma a stampa, dattiloscritto e manoscritto cm. 21 x 34 Lingua: latino Inchiostro nero Stato di conservazione: buono

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184 / b.17

1927, gennaio 8 Reliquia di Santa Lucia 1 diploma a stampa e manoscritto cm. 34 x 22,5 Lingua: latino Inchiostro nero Stato di conservazione: deteriorato Nota: è presente un sigillo a secco. 185 / b.17

1927, ottobre 7 Reliquia della Santa Croce 1 diploma a stampa, dattiloscritto e manoscritto cm. 21 x 34 Lingua: latino Inchiostro nero Stato di conservazione: buono 186 / b.17

1930, giugno 28 Reliquia di San Sebastiano martire, Santa Terea del Gesù bambino e di Santa Filomena 1 diploma a stampa e manoscritto cm. 31,5 x 34,5 Lingua: latino Inchiostro nero Stato di conservazione: buono 187 / b.17

1930, settembre 25 Reliquia di Santa Filomena e Santa Teresa del gesù bambino 1 diploma a stampa, dattiloscritto e manoscritto cm. 21 x 34 Lingua: latino Inchiostro nero Stato di conservazione: buono

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G) INVENTARI 188 / b.17

1864, agosto 10 “Inventario della facoltà stabile e mobile della ven.da chiesa curata di St. Rocco Borgo di Gorizia nell’anno 1864 addì 10 agosto” Fascicolo rilegato manoscritto 5 cc. – cm 23 x 37,5 Lingua: italiano Inchiostro nero Stato di conservazione: molto deteriorato 189 / b.17

1932, luglio 20 “Elenchi chiesa ed edifici ecclesiastici e inventari delle opere d’arte o preziose” 7 bifogli dattiloscritti 14 cc. – cm 22 x 34 Lingua: italiano Stato di conservazione: buono 190 / b.17

1933, agosto 7 “Copia! Inventario dei beni mobili ed immobili della chiesa parrocchiale di S. Rocco in Gorizia compilato dal parroco Don Francesco Marega” 3 bifogli e 1 c. dattiloscritti e manoscritti 7 cc. – cm 21 x 34,5 Lingua: italiano Inchiostro nero Stato di conservazione: deteriorato 191 / b.17

1949, gennaio 18 Versa “Inventario dei beni immobili del beneficio delle parrocchie di Ss. Vito e Modesto e di S. Rocco in Gorizia” 1 c. dattiloscritta cm 21 x 29,5 Lingua: italiano Stato di conservazione: buono

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192 / b.17 1954, maggio 16

“Inventario dei beni mobili ed immobili della parrocchia di San Rocco in Gorizia compilato dal parroco D. Francesco Marega” Fascicolo rilegato 20 cc. dattiloscritte e 5 cc. sciolte manoscritte cm 21 x 31 Lingua: italiano Penna blu Stato di conservazione: ottimo Le carte delle unità 193 – 201 si presentano in uno stato di conservazione che va da buono a molto deteriorato.

8. FABBRICATI

Progetti chiesa parrocchiale San Rocco e zone limitrofe

193 / b.18 S. d.

Progetti chiesa parrocchiale San Rocco e zone limitrofe 21 cc., lucidi e fotocopie Lingua: italiano

Lavori vari 1924 – 1991 194 / b.18

1924, agosto 13 – 1991, gennaio 17 Lavori vari 1924 - 1991 38 cc. e fascicoli rilegati manoscritti, dattiloscritti e a stampa, progetti Lingua: italiano Inchiostro nero

Assicurazioni chiesa 1933 – 1981 195 / b.18

1933, giugno 22 – 1981, gennaio 21 Assicurazioni chiesa 1933 - 1981 36 cc., bifogli e fascicoli rilegati manoscritti, dattiloscritti e a stampa Lingua: italiano Penna blu

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Contributi e mutui 1959 – 1988

196 / b.18 1959, settembre 19 – 1988, novembre 7

Contributi e mutui 1959 - 1988 39 cc. dattiloscritte, a stampa e fotocopie Lingua: italiano

Pratiche riscaldamento 1962 – 1965

197 / b.18 1962, giugno 30 – 1965, aprile 4

Pratiche riscaldamento 1962 - 1965 101 cc. e fascicoli rilegati, manoscritti, dattiloscritti e a stampa, progetti Lingua: italiano Inchiostro blu e nero, penna blu e nera

Costruzione campo pallavolo – pallacanestro 1969 – 1970

198 / b.18 1969, gennaio 11 – 1970, marzo 23

Costruzione campo pallavolo - pallacanestro 1969 – 1970 16 cc. bifogli e fascicoli rilegati, manoscritti, dattiloscritti e a stampa, progetti Lingua: italiano Penna blu

Ristrutturazione interna chiesa 1972 – 1973

199 / b.18 1972, agosto 1 – 1973, maggio 17

Ristrutturazione interna chiesa 1972 – 1973 21 cc. dattiloscritte bifogli e a stampa, progetti Lingua: italiano

Manutenzione ordinaria – restauro chiesa, campanile, sacrestia 1985 - 1988

200 / b.18 1985, gennaio 24 – 1988, maggio 24

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Manutenzione ordinaria – restauro chiesa, campanile, sacrestia 1985 - 1988 102 cc., bifogli, fascicoli rilegati, manoscritti, dattiloscritti e a stampa, progetti, veline e fotocopie Lingua: italiano Matita marrone

Ristrutturazione chiesa e canonica 1988 – 1989

201 / b.18 1988, febbraio 8 – 1989, settembre 30

Ristrutturazione chiesa e canonica 1988 - 1989 160 cc., bifogli e fascicoli rilegati, manoscritti e a stampa, progetti, veline e fotocopie Lingua: italiano Penna blue e nera

Sistemazione interna della chiesa di S. Rocco 1997

202 / b.18 1997, giugno 8 – 1997, agosto 6

“Sistemazione interna della chiesa di S. Rocco in Gorizia; nuova sistemazione presbiterio” 12 cc. a stampa e progetti Lingua: italiano Stato di conservazione: buono

9. ATTI PARROCI

Le documentazioni presenti nella busta 19 non sono consultabili perché contengono documentazione riservata

A) DON CARLO DE BAUBELA

Vertenza cooperativa provinciale di lavoro e produzione. Causa Ragusa – Culot 1924 – 1926

203 / b.19 1924, aprile 25 – 1926, ottobre 4

Vertenza cooperativa provinciale di lavoro e produzione. Causa Ragusa – Culot 1924 – 1926 14 cc. manoscritte e dattiloscritte Lingua: italiano Inchiostro nero, matita verde

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Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato B) DON FRANCESCO MAREGA

Corrispondenza 1930 – 1946 204 / b.19

1930, ottobre 8 – 1946, aprile 21 Corrispondenza don Francesco Marega 1930 - 1946 11 cc. manoscritte e dattiloscritte Lingua: italiano Inchiostro nero, matita rossa Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Attestati d’occasione

205 / b.19 1936, ottobre 4 – 1948, luglio 4

Diplomi d’occasione don Francesco Marega 2 diplomi manoscritti cm. 31 x 62; cm. 30 x 41,5 Lingua: friulano, italiano Inchiostro nero e vari colori Stato di conservazione: deteriorato C) DON ONOFRIO BURGNICH

Corrispondenza 1961 – 1966 206 / b.19

1961, luglio 1 – 1966, settembre 4 Corrispondenza don Onofrio Burgnich 1961 - 1966 13 cc. manoscritte e dattiloscritte Lingua: italiano Inchiostro blu e penna blu Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Commissioni comunali 1964 - 1967

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207 / b.19

1964, febbraio 6 – 1967, settembre 23 “Commissioni comunali” 1964 - 1967 (Consiglio di sorveglianza Istituto Lenassi) 38 cc. manoscritte e dattiloscritte, veline Lingua: italiano Penna blu, nera e rossa, matita e matita rossa Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato D) DON RUGGERO DIPIAZZA

Corrispondenza 1956 – 208 / b.19

1956, ottobre 18 – 1998, agosto 17 Corrispondeza don Ruggero Dipiazza 1956 – 98 cc. manoscritte, dattiloscritte e a stampa, fotocopie Lingua: italiano, francese Penna blu, penna nera e blu, matita, pennarello nero Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato Nota: in fondo alla busta documentazione senza data. In una busta da lettera sono presenti due giornali.

Documenti decanali 1978 – 1981 209 / b.19

1978, dicembre 18 – 1981, novembre 24 Documenti decanali don Ruggero Dipiazza 1978 - 1981 66 cc. dattiloscritte e a stampa, veline e fotocopie Lingua: italiano Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Decreti di nomina 1979 – 1989 210 / b.19

1979, novembre 6 – 1989, marzo 17 Decreti di nomina don Ruggero Dipiazza 1979 - 1989 14 cc. manoscritte, dattiloscritte e a stampa, fotocopie Lingua: italiano

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Penna nera Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Attestati 211 / b.19

1958, giugno 29 Benedizione apostolica per la prima S. Messa 1 diploma manoscritto su pergamena cm. 39 x 31,5 Lingua: latino, italiano Inchiostro nero e blu, vari colori Stato di conservazione: deteriorato 212 / b.19

1999, giugno 21 Decreto di nomina a Cappellano di Sua Santità 1 bf. e 2 cc. a stampa Lingua: latino, italiano Stato di conservazione: ottimo

Caritas

213 / b.19

1995, gennaio 15 – 1996, gennaio 11 Caritas 28 cc. manoscritte, dattiloscritte, a stampa e fotocopie Lingua: latino, italiano Penna nera e matita Stato di conservazione: deteriorato

10. ATTIVITA’ PASTORALI

A) REGISTRI E QUADERNI

Messe Fondate

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214 / b.20 1942, febbraio 12 – 1980, febbraio 22

“Messe fondate chiesa parrocchiale S. Rocco – Gorizia” Registro manoscritto 157 cc. – cm. 21,5 x 31 Lingua: italiano Inchiostro nero e blu, penna nera e blu Stato di conservazione: deteriorato Nota: all’interno 4 cc. sciolte dattiloscritte.

Intenzioni Ss. Messe 215 / b.20

1960, novembre 1 – 1964, gennaio 15 “Parrocchia S. Rocco – Gorizia intenzioni Ss. Messe 1960/1963” Registro manoscritto 90 cc. – cm. 21 x 30,5 Lingua: italiano Inchiostro nero, blu e rosso, penna nera, blu e rossa, matita blu e rossa Stato di conservazione: deteriorato

Quaderni clebrazioni messe 216 / b.20

1950, gennaio 1 – 1959, agosto 23 “(ill.) in chiesa 1950 - ” Quaderno manoscritto 198 cc. – cm. 12,5 x 19,5 Lingua: italiano Inchiostro nero e blu Stato di conservazione: deteriorato 217 / b.20

1959, ottobre 4 – 1967, ottobre 1 “Degli (ill.) della parrocchia di San Rocco” Quaderno manoscritto 94 cc. – cm. 15 x 20,5 Lingua: italiano Inchiostro nero, blu e rosso, penna nera e blu

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Stato di conservazione: deteriorato B) ATTI

Carteggio 1961 –

218 / b.21 1961, marzo 30 – 2000, maggio 7

Atti vari 1961 – 197 cc., fascicoli rilegati, 1 quaderno ad anelli, manoscritti, dattiloscritti, a stampa, veline, fotocopie Lingua: italiano Inchiostro blu, penna nera e blu, matita Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Consiglio Pastorale Parrocchiale

219 / b.21 1994 –

Consiglio Pastorale Parrocchiale 156 cc. e fascicoli, manoscritti, a stampa e fotocopie Lingua: italiano Penna blu e nera Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Visite pastorali 220 / b.21

1949, aprile - maggio Visita pastorale 1949 3 cc. dattiloscritte a stampa Lingua: italiano Stato di conservazione: deteriorato 221 / b.21

1954, maggio – giugno Visita pastorale 1954 9 cc. bifogli e veline dattiloscritte Lingua: italiano

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Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato 222 / b.21

1959 “Osservazioni a seguito della visita decanale per l’anno 1959 nella parrocchia di S. Rocco – Gorizia” 1 c. dattiloscritta Lingua: italiano Stato di conservazione: buono 223 / b.21

1979 – 1980 Visita pastorale 1979 – 1980 12 cc. manoscritte, dattiloscritte e stampa, veline Lingua: italiano Penna blu e nera Stato di conservazione: buono 224 / b.21

1992 Visita pastorale 1992 28 cc. dattiloscritte e stampa, fotocopie Lingua: italiano Stato di conservazione: buono 225 / b.21

2002 – 2006 Visita pastorale 2002 – 2006 73 cc. e fascicoli manoscritti a stampa e fotocopie Lingua: italiano Penna nera e blu Stato di conservazione: buono

Consiglio Affari Economici

226 / b.21

1995

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Consiglio Affari Ecomici 2 cc. manoscritte e a stampa Lingua: italiano Penna nera e rossa Stato di conservazione: buono

Erigenda edicola mariana 227 / b.21

1954, agosto 19 – 1954, dicembre 3 Erigenda edicola mariana incrocio via Faiti / via Garzarolli 6 cc. manoscritte e dattiloscritte, progetti Lingua: italiano Matita Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato C) MANIFESTI

Manifesti festa di San Rocco 1928 – 1960 228 / b.24

1928, agosto 16 – 1960, agosto 16 Manifesti festa di San Rocco 42 manifesti a stampa 1928, 1929 cm. 34,5 x 49,5 / 1931 cm. 41 x 48 / 1932, 1933, 1934, 1935 cm. 34,5 x 49,5 / 1936 cm. 50 x 70 / 1937 cm. 35 x 50 / 1939 (2 pezzi), 1940, 1941 cm. 50 x 70 / 1942, 1943 cm. 35 x 49,5 / 1944 (2 pezzi) cm. 50 x 70 / 1945, 1946, 1947, 1948, 1949 (2 pezzi), 1950, 1951 (2 pezzi), 1952 (3 pezzi), 1953 (3 pezzi), 1954 (4 pezzi), 1956, 1957, 1958, 1959, 1960 (2 pezzi) cm. 35 x 50 Lingua: italiano Stato di conservazione: deteriorato

Manifesti festa di Santa Lucia 229 / b.24

1929, dicembre 13 – 1961, dicembre 13 Manifesti festa di Santa Lucia 45 manifesti a stampa 1929, 1930, 1931, 1932, 1933, 1934, 1935, 1936 cm. 35 x 49,5 / 1937 cm. 33 x 50 / 1938, 1939, 1940, 1941, 1942, 1943, 1944, 1945, 1946 cm. 35 x 50 / 1947 cm. 34,5 x 50 / 1948, 1949, 1950, 1951 (2 pezzi), 1952 (5

63

pezzi) cm. 35 x 50 / 1953, 1954 (6 pezzi) cm. 35 x 49,5 / 1955, 1956, 1957 (4 pezzi), 1958, 1959, 1961 cm. 35 x 50 Lingua: italiano Stato di conservazione: deteriorato

Manifesti vari 230 / b.24

1940, giugno 9 Inaugurazione nuovo organo 1 manifesto a stampa – cm. 50 x 70 Lingua: italiano Stato di conservazione: molto deteriorato 231 / b.24

1946, luglio 21 60° anniversario di sacerdozio di mons. Francesco Marini 1 manifesto a stampa – cm. 50 x 69 Lingua: italiano Stato di conservazione: molto deteriorato 232 / b.24

1962, dicembre 20 Necrologio don Francesco Marega 1 manifesto a stampa – cm. 70 x 50 Lingua: italiano Stato di conservazione: deteriorato D) FOGLI PERIODICI

Periodici religiosi 1880 – 1962 233 / b.22

1880, gennaio 27 – 1962, dicembre 30 Periodici religiosi 1880 – 1962 72 cc., bifogli e fascicoli rilegati a stampa Lingua: latino, italiano e sloveno Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

64

Folium ecclesiasticum 1919 – 1934 234 / b.22

1919 – 1934 “Folium ecclesiasticum archidioecesis Goritiensis” 15 fascicoli a stampa Lingua: latino Stato di conservazione: deteriorato

Fogli festivi periodici 1928 – 2010 235 / b.22

1928, dicembre 13 – 1971, aprile Fogli festivi periodici 1928 - 1971 182 cc. a stampa Lingua: italiano Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato 236 / b.23

1977, aprile 17 – 2010, maggio 23 Fogli festivi periodici Mattone su Mattone 1977 - 2010 1467 cc. manoscritte, dattiloscritte, a stampa e fotocopie Lingua: italiano Penna nera e blu, pennarello blu, matita e matita rossa Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

11. ATTIVITA’ PARROCCHIALI

Pesche di beneficenza

237 / b.25 1970, 1977, 1980 – 1984

Pesche di benficenza 121 cc. bifogli, fascicoli rilegati, dattiloscritti e a stampa, veline e fotocopie

65

1970 – 30 cc. / 1977 – 5 cc. / 1980 – 18 cc. / 1981 – 27 cc. / 1982 – 28 cc. / 1983 – 6 cc. / 1984 – 7 cc. Lingua: italiano Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Gite e pellegrinaggi 238 / b.25

1963 – 2010 Gite e pellegrinaggi 47 cc. manoscritte, dattiloscritti, a stampa, fotocopie Lingua: italiano Inchiostro blu e nero, penna blu, nera, rossa Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Campeggi e campi scuola 239 / b.25

1954, 1955, 1960 – 1963 Campeggi e campi scuola 156 cc. manoscritte, dattiloscritti, a stampa Lingua: italiano Inchiostro blu, penna blu, rossa e verde, matita Stato di conservazione: deteriorato

12. ORATORIO

Suppliche don Francesco Marega 1946 - 1955

240 / b.26 1946, dicembre 13 – 1955, marzo 10

Suppliche don Francesco Marega 17 cc., bifogli e veline dattiloscritte Lingua: italiano Stato di conservazione: deteriorato

66

Teatrino Baracca 1949 – 1961

241 / b.26 1949, maggio 9 – 1961, dicembre 15

“Teatrino baracca” 41 cc. e veline, manoscritte, dattiloscritte e a stampa Lingua: italiano Inchiostro nero e blu, matita Stato di conservazione: deteriorato Nota: nella maggioranza ricevute per fornitura.

Acquisto e demolizione casa Pecorari 1961 – 1962

242 / b.26 1961, aprile 25 – 1962, luglio 9

Acquisto e demolizione casa Pecorari 32 cc. e bifogli manoscritti e dattiloscritti Lingua: italiano Inchiostro nero e blu, matita e penna rossa Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Progetti non realizzati

243 / b.26 1962, giugno 1 – S. d.

Progetti non realizzati 4 cc. dattiloscritte e 6 progetti Lingua: italiano Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Contributi per costruzione 1960 – 1969

244 / b.26 1960, settembre 18 – 1969, agosto 21

Costributi per costruzione 1960 – 1969 122 cc., bifogli, manoscritti, dattiloscritti, a stampa, veline e un registro manoscritto Lingua: italiano Inchiostro nero e blu, matita

67

Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Costruzione 1961 – 1967

245 / b.26 1961, gennaio 26 – 1967, gennaio 9

Costruzione 1961 – 1967 97 cc., bifogli, manoscritti, dattiloscritti, a stampa, veline e progetti Lingua: italiano Penna blu, verde, rossa, pennarello rosso, matita rossa Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Fatture saldate e preventivi 1962 – 1967

246 / b.26 1962, gennaio 18 – 1967, settembre 13

Fatture saldate e preventivi 1962 – 1967 338 cc., bifogli, manoscritti, dattiloscritti e a stampa Lingua: italiano Inchiostro blu e nero, Penna blu, nera e rossa, matita e matita rossa Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Inaugurazione nuovo oratorio 1965

247 / b.26 1965, I, 29 – 1965, IX, 23

Inaugurazione nuovo oratorio 1965 24 cc., bifogli, manoscritti, dattiloscritti, a stampa Lingua: italiano Inchiostro blu, penna blu Vario stato di conservazione

Assicurazioni 1965 – 1967

248 / b.26 1965, aprile 15 – 1967, settembre 20

68

Assicurazioni 1965 – 1967 13 cc.dattiloscritte e a stampa Lingua: italiano Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Contributi per attività 1962 – 1984

249 / b.26 1962, agosto 10 – 1984, agosto 28

Contributi per attività 1962 – 1984 88 cc. manoscritte, dattiloscritte, a stampa, veline, fotocopie Lingua: italiano Penna nera e blu, matita rossa Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Attività 1961 – 1967

250 / b.26 1961, giugno 16 – 1967, agosto 27

Attività 1961 – 1967 67 cc., bifogli, manoscritti, dattiloscritti e a stampa, veline e fotocopie Lingua: italiano Inchiostro nero e blu, penna nera e blu, matita Stato di conservazione: deteriorato

Pesche di beneficenza pro oratorio

251 / b.26 1964 –1967, 1969

Pesche di beneficenza pro oratorio 161 cc., bifogli, fascicoli rilegati, manoscritti, dattiloscritti e a stampa, veline e fotocopie Lingua: italiano Penna nera, blu, rossa e verde, matita, matita rossa, pennarello blu Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Manutenzione / lavori 1968 - 1991

69

252 / b.26

1968, maggio 31 – 1991, febbraio 23 Manutenzione / lavori 7 cc. dattiloscritte e fotocopie, 2 progetti Lingua: italiano Stato di conservazione: buono

Bilanci preventivi e consuntivi 1968 – 1972

253 / b.26 1968 – 1972

Bilanci preventivi e consuntivi 1968 – 1972 24 cc. e veline dattiloscritte Lingua: italiano Stato di conservazione: deteriorato

Statuto oratorio 1969

254 / b.26 1969, novembre 12

Stauto oratorio 1969 4 fascicoli rilegati di 28 cc. in fotocopie Lingua: italiano Stato di conservazione: buono

Articoli di giornale su oratorio 255 / b.26

1964, ottobre 6 – 1966, agosto 22 e S. d. Articoli di giornale su oratorio 9 articoli a stampa Lingua: italiano Stato di conservazione: buono

70

Periodico dell’oratorio

256 / b.26 1962 – 1965

Periodico dell’oratorio “Sata del leon” 67 cc. in fascicoli rilegati a stampa e fotocopie Lingua: italiano Stato di conservazione: buono Nota: del n° 1 anno 1965 ci sono 5 copie identiche originali

13. CASA PER FERIE A MALBORGHETTO

Primi progetti 257 / b.27

S. d. Primi progetti 27 cc. manoscritte, dattiloscritti e fotocopie, 6 progetti Lingua: italiano Penna nera Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Progetti casa per ferie 258 / b.27

1982 Progetti casa per ferie 203 cc., fascicoli rilegati manoscritti, dattiloscritti e a stampa, veline, luci, fotocopie, 26 progetti Lingua: italiano Penna nera e rossa, matita, pennarello nero e rosso Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Costruzione 1981 – 1989 259 / b.27

1981, gennaio 1 – 1989, luglio 28 Costruzione 1981 – 1989

71

478 cc., bifogli, fascicoli rilegati, manoscritti, dattiloscritti e a stampa, veline, fotocopie Lingua: italiano Penna nera, blu, rossa, matita e pennarello rosso Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato Nota: vi sono due fotografie della vecchia casa poi demolita, una fotografia è una polaroid

Materiali di costruzione 260 / b.27

1983, novembre 15 – 1984, agosto 10 Materiali di costruzione 31 cc. manoscritte, a stampa e fotocopie Lingua: italiano Penna nera e blu Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Contributi 1982 – 1986 261 / b.27

1982, settembre – 1986, ottobre 15 Contributi 1982 – 1986 70 cc. e bifogli manoscritti, dattiloscritti e a stampa, fotocopie Lingua: italiano Penna blu e matita Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Inaugurazione 1985 262 / b.27

1985, giugno 30 Inaugurazione 1985 2 cc. a stampa Lingua: italiano Stato di conservazione: buono

72

Associazione Turismo e cultura 263 / b.27

1983, giugno – 1985, ottobre 18 Associazione Turismo e cultura 30 cc., bifogli, fascicoli rilegati, dattiloscritti, a stampa e fotocopie Lingua: italiano Stato di conservazione: buono

Lavori successivi casa per ferie 1985 – 1992 264 / b.27

1985, agosto 1 – 1992, novembre 16 Lavori successivi casa per ferie 1985 – 1992 88 cc., bifogli, fascicoli rilegati, manoscritti, dattiloscritti, a stampa, fotocopie e progetti Lingua: italiano Matita Stato di conservazione: buono

Varie 265 / b.27

1982, ottobre 20 – 1985, settembre 10 Varie 21 cc. dattiloscritte e fotocopie Lingua: italiano Stato di conservazione: buono

14. SALA POLIFUNZIONALE

Primi progetti 266 / b.28

1996, gennaio 23 – 1997, ottobre 31 Primi progetti 4 cc. e bifogli a stampa, e fotocopie, 6 progetti

73

Lingua: italiano Stato di conservazione: buono

Realizzazione della sala polifunzionale 267 / b.28

2004, novembre 5 – 2006, giugno 16 Realizzazione della sala polifunzionale 4 cc. fascicoli rilegati, a stampa e fotocopie e 21 progetti Lingua: italiano Stato di conservazione: ottimo Nota: sono presenti 3 fotografie

15. ATTIVITA’ CULTURALI 268 / b.29 – 30

2005, giugno – 2010, dicembre Attività culturali della parrocchia di San Rocco Carte, bozze, programmi di sala, fascicoli rilegati, manifesti, fotocopie, articoli di giornale, fotografie, cd e dvd Lingua: italiano Stato di conservazione: buono

ARCHIVI AGGREGATI

16. CONFRATERNITE A) CONFRATERNITA DEL SS. ROSARIO

Statuti 269 / b.31

1883 – 1934 Statuti 15 cc. in fascicoli rilegati a stampa e 1 bifoglio

74

Lingua: latino e italiano Stato di conservazione: deteriorato Nota: trattasi dello Statuto originale della Confraternita del Ss. Rosario della Curazia di S. Rocco e del regolamento della Confraternita del Sacro Cuore di Gesù eretta nella Chiesa Metropolitana di Gorizia. Il bifoglio è “Modus erigendi Confraternitate Ss. Rosarii”.

Indulgenza di Papa Leone XIII 270 / b.31

1899, agosto 29 “Indulgentiae per Summos Pontifices solidalibus Sacratissimi Rosarii caeterisque Christifidelibus concessae iussu Leonis Papae XIII per Sacram Congregationem Indulg. sacrisque reliquiis praepositam recognitae et ab eodem Summo Pontifice denuo approbatae et confirmatae” 1 diploma a stampa cm. 53,5 x 76 Lingua: latino Stato di conservazione: deteriorato

Diploma erigenda confraternita a San Rocco 271 / b.31

1934, ottobre 25 Diploma erigenda confraternita del Ss. Rosario a San Rocco 1 diploma a stampa e manoscritto cm. 54 x 39 Lingua: latino Inchiostro nero Stato di conservazione: deteriorato

Atti vari 272 / b.31

1935, ottobre 4 – 1945 Atti vari 4 cc. manoscritte e dattiloscritte, veline Lingua: latino, italiano Inchiostro nero e penna rossa Stato di conservazione: deteriorato

75

Libro degli iscritti 273 / b.31

1922, settembre 29 – 1969 “Iscritti alla confraternita del S. Rosario” Registro manoscritto 73 cc. – cm. 38 x 35 Lingua: italiano Inchiostro nero e blu, matita e matita rossa Stato di conservazione: deteriorato Nota: alcuni nomi riportano a fianco date precedenti al 1922, probabilmente la loro iscrizione, come 1910 e 1919.

Libro cassa 274 / b.31

1926, gennaio 1 – 1937, dicembre 27 “Libro cassa. Confraternita S. Rosario 1926 – 1937” Quaderno manoscritto 33 cc. – cm. 21 x 30 Lingua: italiano Inchiostro nero, matita Stato di conservazione: molto deteriorato

Libri di preghiera e immagini sacre 275 / b.31

1923– 1927 Libri di preghiera e immagini sacre 31 cc., fascicoli rilegati a stampa Lingua: latino, italiano Stato di conservazione: deteriorato

Manifesti 276 / b.31

1928 – 1959

76

Manifesti della festa del S. Rosario 28 manifesti a stampa 1928, 1930, 1931, 1932 cm. 34,5 x 49,5 / 1933, 1934, 1935, 1937, 1938, 1939, 1940, 1941 cm. 50 x 70 / 1943 cm. 35 x 50 / 1945, 1946 cm. 50 x 70 / 1948, 1949 cm. 34,5 x 47,5 / 1950, 1951, 1952, 1953 cm. 50 x 71,5 / 1954, 1955, 1956 (3 copie), 1958 cm. 49,5 x 70 / 1959 cm. 34 x 50 Lingua: italiano Stato di conservazione: molto deteriorato B) CONFERENZA DI SAN VINCENZO DE’ PAOLI

Registro dei verbali delle adunanze 277 / b.31

1933, gennaio 3 – 1942, novembre 13 Registro dei verbali delle adunanze Quaderno manoscritto 194 cc. – cm. 17 x 20 Lingua: italiano Inchiostro nero, matita Stato di conservazione: deteriorato

Atti vari 278 / b.31

1953, luglio 20 – 1954, gennaio 31 Atti vari 3 cc. manoscritte, dattiloscritte, a stampa Lingua: latino, italiano Inchiostro nero Stato di conservazione: molto deteriorato

Lettera di aggregazione 279 / b.31

1933, marzo 23 “Lettre d’agregation a la Société de Saint – Vincent de Paul” 1 diploma a stampa e manoscritto cm. 39,5 x 52,5 Lingua: francese

77

Inchiostro nero Stato di conservazione: deteriorato

17. ASSOCIAZIONISMO

Pia unione del piccolo clero

280 / b.31 1935, luglio 9

Pia unione del piccolo clero 4 cc. dattiloscritte a stampa, veline Lingua: latino e italiano Stato di conservazione: deteriorato

Azione Cattolica 281 / b.31

1933, ottobre 29 – 1962, giugno 15 Azione Cattolica 165 cc., bifogli, veline, fascicoli rilegati, manoscritti, dattiloscritti, a stampa e un diploma Lingua: italiano Inchiostro nero e blu, penna nera e blu, matita, matita rossa e azzurra Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato Nota: all’interno sono presenti statuti, relazioni morali, articoli di giornale, riviste e registri.

Associazione Giovanile Femminile S. Lucia

282 / b.31 1946

Associazione Giovanile Femminile S. Lucia 3 diplomi a stampa e manoscritti Lingua: italiano Inchiostro nero Stato di conservazione: deteriorato

78

Alma Juventus Calcio

283 / b.31

1961 Alma Juventus Calcio 15 cc., veline dattiloscritte e tesserini Lingua: italiano Inchiostro nero e blu Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato Nota: ci sono otto tesserini del CONI con fotografia

Sanrocchese Calcio

284 / b.31 1962, aprile 16 – 1967, giugno 27

Sanrocchese Calcio 9 cc. manoscritte e dattiloscritte, veline Lingua: italiano Penna blu, pennarello nero e rosso Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

Associazione Polisportiva sudest

285 / b.31 1965, agosto 6 – 1972, gennaio 29

Associazione Polisportiva sudest 75 cc. e fascicoli rilegati, dattiloscritti a stampa e fotocopie Lingua: italiano Lo stato di conservazione delle carte va da buono a molto deteriorato

18. CENTRO PER LA CONSERVAZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLE TRADIZIONI POPOLARI – BORGO SAN ROCCO

79

Questa associazione nasce in seno alla parrocchia nel 1973 e si occupa di attività culturali legate alle tradizioni popolari e friulane che caratterizzano non solamente il borgo di San Rocco ma anche la città. Le carte delle unità 286 – 391 si presentano in uno stato di conservazione che va da buono a molto deteriorato. A) STRUTTURA AMMINISTRATIVA – ECONOMICA

Statuto 286 / b.32

1973, ottobre 31 Statuto 23 fascicoli rilegati in fotocopia Lingua: italiano 287 / b.32

1999, luglio 26 Nuovo statuto 3 fascicoli rilegati da 8 cc. 2 fascicoli rilegati da 7 cc. 1 fascicolo rilegati da 9 cc. 9 cc. sciolte Lingua: italiano

Assemblee Ordinarie e Straordinarie

288 / b.33

1975, novembre 30 Assemblea straordinaria 1975 8 cc. manoscritte e dattiloscritte Lingua: italiano Penna nera 289 / b.33

1976, novembre 28 Assemblea ordinaria 1976 6 cc. manoscritte, dattiloscritte, fotocopie Lingua: italiano Penna nera, pennarello verde 290 / b.33

80

1978, aprile 16 Assemblea ordinaria 1978 1 c. dattiloscritta Lingua: italiano 291 / b.33

1979, aprile 1 Assemblea straordinaria 1979 9 cc. manoscritte, dattiloscritte, fotocopie Lingua: italiano Penna nera, matita colorata 292 / b.33

1979, dicembre 16 Assemblea ordinaria 1979 16 cc. manoscritte, dattiloscritte, fotocopie e veline Lingua: italiano Penna nera 293 / b.33

1980, gennaio 6 Assemblea ordinaria 1980 7 cc. dattiloscritte Lingua: italiano 294 / b.33

1982, gennaio 31 Assemblea ordinaria 1982 11 cc. dattiloscritte, fotocopie Lingua: italiano 295 / b.33

1983, gennaio 9 Assemblea ordinaria 1983 13 cc. dattiloscritte, fotocopie Lingua: italiano 296 / b.33

1983, dicembre 18 Assemblea ordinaria 1983

81

39 cc. manoscritte, dattiloscritte, lucidi e fotocopie Lingua: italiano Penna nera, blu e rossa, pennarello nero e rosso 297 / b.33

1985, gennaio 13 Assemblea ordinaria 1985 28 cc. manoscritte, dattiloscritte, lucidi e fotocopie Lingua: italiano Penna nera, pennarello nero, rosso, verde 298 / b.33

1986, gennaio 12 Assemblea ordinaria 1986 65 cc. manoscritte, dattiloscritte, fotocopie e veline Lingua: italiano Penna nera, blu e rossa 299 / b.33

1987, gennaio 25 Assemblea ordinaria 1987 24 cc. dattiloscritte e a stampa Lingua: italiano 300 / b.33

1988, gennaio 23 Assemblea ordinaria 1988 26 cc. manoscritte, dattiloscritte Lingua: italiano Penna nera,blu, pennarello nero 301 / b.33

1989, gennaio 28 Assemblea ordinaria 1989 16 cc. dattiloscritte Lingua: italiano 302 / b.33

1990, gennaio 20 Assemblea ordinaria 1990

82

20 cc. dattiloscritte Lingua: italiano 303/ b.33

1991, gennaio 27 Assemblea ordinaria 1991 18 cc. manoscritte, dattiloscritte Lingua: italiano Penna nera 304 / b.33

1992, gennaio 25 Assemblea ordinaria 1992 41 cc. manoscritte, dattiloscritte, a stampa e fotocopie Lingua: italiano Penna nera, blu e rossa 305 / b.33

1993, gennaio 25 Assemblea ordinaria 1993 16 cc. manoscritte e a stampa Lingua: italiano Penna nera e blu 306 / b.33

1994, gennaio 22 Assemblea ordinaria 1994 23 cc. manoscritte e a stampa Lingua: italiano Penna nera e blu 307 / b.33

1995, gennaio 21 Assemblea ordinaria 1995 18 cc. manoscritte, a stampa, fotocopie Lingua: italiano Penna nera 308 / b.33

1996, gennaio 27

83

Assemblea ordinaria 1996 24 cc. manoscritte, a stampa, fotocopie Lingua: italiano Penna nera, blu 309 / b.33

1996, aprile 13 Assemblea straordinaria 1996 4 cc. a stampa e fotocopie Lingua: italiano 310 / b.33

1997, gennaio 25 Assemblea ordinaria 1997 18 cc. manoscritte, a stampa Lingua: italiano Penna nera 311 / b.33

1998, gennaio 25 Assemblea ordinaria 1998 6 cc. a stampa Lingua: italiano 312 / b.33

1998, marzo 28 Assemblea straordinaria 1998 8 cc. manoscritte, dattiloscritte, a stampa Lingua: italiano Penna blu 313 / b.33

1999, gennaio 23 Assemblea ordinaria 1999 30 cc. manoscritte, dattiloscritte, a stampa Lingua: italiano Penna nera 314 / b.33

1999, giugno 30

84

Assemblea straordinaria 1999 2 cc. a stampa Lingua: italiano 315 / b.33




2002, marzo 16 Assemblea ordinaria 2002 3 cc. a stampa Lingua: italiano 319/ b.33


2004, gennaio 18 Assemblea ordinaria 2004 1 c. a stampa Lingua: italiano

85

321 / b.33



2006, marzo 26 Assemblea ordinaria 2006 1 c. a stampa Lingua: italiano 324 / b.33




2010, gennaio 24

86

Assemblea ordinaria 2010 3 cc. a stampa Lingua: italiano

Relazioni riassuntive delle attività sociali 328 / b.33

1980 – 2006 Relazioni riussuntive delle attività sociali 73 cc. dattiloscritte e a stampa Lingua: italiano Degli anni 1989, 1991, 1993 non sono presenti verbali Degli anni 1980, 1981, 1985, 1988, 1990, 1992, 1995, 1996, 2002 mancano numerosi verbali

Consigli direttivi: verbali 329 / b.34

1973, novembre 12 – 1980, luglio 29 “Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari di borgo san Rocco – Gorizia. Libro verbali delle adunanze del consiglio direttivo dal 12. 11. 1973 al ; Gorizia via Veniero 1” Quaderno manoscritto 60 cc. – cm. 21 x 31 Lingua: italiano Inchiostro nero, blu, rosso, penna nera e blu Nota: all’interno un bf. dattiloscritto e 5 cc. sciolte a stampa. 330 / b.34

1981, febbraio 24 Consigli direttivi 1981 1 bf. dattiloscritto Lingua: italiano 331 / b.34

1982, febbraio 5 – 1982, dicembre 7 Consigli direttivi 1982 63 cc. manoscritte, dattiloscritte e fotocopie Lingua: italiano Matita, penna verde

87

Nota: 15 sedute effettuate 332 / b.34

1983, gennaio 17 – 1983, dicembre 7 Consigli direttivi 1983 40 cc. manoscritte, dattiloscritte, veline e fotocopie Lingua: italiano Penna nera, blu, rossa e matita Nota: 13 sedute effettuate 333 / b.34

1984, gennaio 5 – 1984, dicembre 18 Consigli direttivi 1984 24 cc. dattiloscritte e fotocopie Lingua: italiano Nota: 8 sedute effettuate 334 / b.34

1985, gennaio 8 – 1985, settembre 10 Consigli direttivi 1985 28 cc. manoscritte, dattiloscritte e fotocopie Lingua: italiano Penna nera, matita e pennarello nero Nota: 8 sedute effettuate 335 / b.34

1986, gennaio 14 – 1986, dicembre 15 Consigli direttivi 1986 59 cc. manoscritte, dattiloscritte e fotocopie Lingua: italiano Penna blu, pennarello nero Nota: 18 sedute effettuate 336 / b.34

1987, gennaio 20 – 1987, dicembre 14 Consigli direttivi 1987 27 cc. dattiloscritte Lingua: italiano

88


1988, gennaio 4 – 1988, gennaio 25 Consigli direttivi 1988 7 cc. dattiloscritte Lingua: italiano Nota: 3 sedute effettuate 338 / b.34

1990, gennaio 23 Consigli direttivi 1990 3 cc. dattiloscritte Lingua: italiano 339 / b.34

1992, gennaio 28 Consigli direttivi 1992 3 cc. dattiloscritte Lingua: italiano 340 / b.34

1994, gennaio 24 – 1994, dicembre 1 Consigli direttivi 1994 13 cc. a stampa Lingua: italiano Nota: verbali numerati da 1 a 9 ma manca il n° 8 341 / b.34

1995, marzo 2 – 1995, marzo 27 Consigli direttivi 1995 3 cc. a stampa Lingua: italiano Nota: verbali numerati 2 e 3 ma manca il n° 1 e quelli che seguono 342 / b.34

1996, aprile 27 – 1996, novembre 18

89

Consigli direttivi 1996 5 cc. a stampa e fotocopie Lingua: italiano Nota: 3 consigli effettuati 343 / b.34

1997, gennaio 13 – 1997, dicembre 2 Consigli direttivi 1997 18 cc. a stampa Lingua: italiano Nota: 11 sedute effettuate 344 / b.34

1998, gennaio 12 – 1998, dicembre 14 Consigli direttivi 1998 29 cc. manoscritte, dattiloscritte e a stampa Lingua: italiano Penna nera Nota: 16 sedute effettuate 345 / b.34

1999, gennaio 16 – 1999, dicembre 16 Consigli direttivi 1999 17 cc. a stampa e fotocopie Lingua: italiano Nota: 10 sedute effettuate 346 / b.34


2001, gennaio 19 – 2001, dicembre 28 Consigli direttivi 2001

90

11 cc. a stampa Lingua: italiano Nota: 9 sedute effettuate 348 / b.34

2002, febbraio 19 – 2002, novembre 12 Consigli direttivi 2002 7 cc. a stampa Lingua: italiano Nota: 6 sedute effettuate 349 / b.34


2004, gennaio 20 – 2004, novembre 5 Consigli direttivi 2004 11 cc. a stampa Lingua: italiano Nota: 11 sedute effettuate 351 / b.34

2005, gennaio 11 – 2005, novembre 3 Consigli direttivi 2005 9 cc. a stampa Lingua: italiano Nota: 9 sedute effettuate 352 / b.34

2006, gennaio 4 – 2006, dicembre 13 Consigli direttivi 2006 13 cc. a stampa Lingua: italiano

91




2009, gennaio – 2009, dicembre Consigli direttivi 2009 17 cc. a stampa Lingua: italiano Nota: 11 sedute effettuate 356 / b.34

2010, gennaio – 2010, dicembre Consigli direttivi 2010 17 cc. a stampa Lingua: italiano Nota: 11 sedute effettuate

Rapporti con i consiglieri 357 / b.35

1975, gennaio 27 – 2007, ottobre 22 Rapporti con i consiglieri cc. e veline manoscritte, dattiloscritte e a stampa Lingua: italiano

92

Penna nera e blu

Rapporti con soci 358 / b.35

1973, settembre 22 – 2003, marzo 10 Rapporti con i soci cc. e veline, rubrica, manoscritti, dattiloscritti, a stampa, fotocopie Lingua: italiano Penna nera, blu e rossa

Richiesta di contributi 359 / b.35

1974, gennaio 28 – 2010, gennaio Richiesta di contributi cc., veline, dattiloscritte, a stampa, fotocopie Lingua: italiano

Elargizione contributi e prestiti beni mobili 360 / b.35

1979, giugno 22 – 2004, maggio 17 Elargizione contributi e prestiti beni mobili cc. dattiloscritte e a stampa Lingua: italiano B) RAPPORTI ISTITUZIONALI

Rapporti con le istituzioni civili e religiose 361 / b.35

1975, gennaio 15 – 2002, aprile 15 Rapporti con le istituzioni civili e religiose cc. dattiloscritte e a stampa Lingua: italiano

93

Corrispondenza 362 / b.35

1977, agosto 12 – 2004, ottobre 5 Corrispondenza cc. e veline manoscritte, dattiloscritte e a stampa Lingua: italiano Inchiostro nero e blu, penna nera e blu C) ATTIVITA’ CULTURALI

Carnevale 363 / b.36

1982, marzo 7 – 2007, dicembre 15 Cornevale cc. dattiloscritte a stampa e fotocopie Lingua: italiano

Pasqua 364 / b.36

1976 – 2004, aprile 2 Pasqua cc. e veline dattiloscritte e a stampa Lingua: italiano, friulano

Sagra 365 / b.36

1974, luglio 16 – 2010, agosto Pasqua cc. e veline dattiloscritte e a stampa, manifesti, fascicoli, lucidi, progetti, depliant Lingua: italiano, friulano

Gara dai Scampanotadors 366 / b.36

1977 – 2010, agosto 8 Gara dai scampanotadors

94

cc. manoscritte, dattiloscritte e a stampa, manifesti, diplomi Lingua: italiano, friulano, sloveno Penna nera e blu Nota: sono presenti tre foto della prima rassegna (agosto 1976)

Premio San Rocco 367 / b.36

1975 – 2010 Premio San Rocco cc. manoscritte, dattiloscritte, a stampa e fotocopie Lingua: italiano, friulano Penna nera e blu

Festa del Ringraziamento 368 / b.36

1974, novembre 6 – 2010, novembre Festa del Ringrazimento cc. e veline dattiloscritte e a stampa Lingua: italiano Nota: libretti da Messa a stampa

Rivista Borc San Roc 369 / b.36

1989, novembre 22 – 2010, novembre 10 Rivista Borc San Roc cc. manoscritte, dattiloscritte e a stampa Lingua: italiano Inchiostro nero, penna nera e blu

Lis Luzignutis 370 / b.37

1977, aprile 12 – 1998, marzo 25 Lis Luzignutis

95

cc. dattiloscritte, a stampa e fotocopie Lingua: italiano, friulano, tedesco

Atti inerenti la promozione delle attività culturali 371 / b.37

1976, maggio 6 – 1993, settembre 23 Atti inerenti la promozione delle attività culturali cc. e veline dattiloscritte e a stampa, fotocopie Lingua: italiano

Valorizzazione della lingua friulana 372 / b.37

1980 – 2001 Valorizzazione della lingua friulana cc. e veline manoscritte, dattiloscritte, a stampa, fotocopie Lingua: italiano, friulano Penna nera e blu

Concorsi 373 / b.37

1976 – 2007 Concorsi a) Fotografico 1976 – 1979 b) A Pasca, ŭs come una volta 1978 – 2002 c) Balcone fiorito e pomeriggi in fiore 1980 – 2007 d) Presepe 1985 – 1987 e) vari 1977 – 2004 cc. manoscritte, dattiloscritte e a stampa, diplomi e depliant Lingua: italiano, friulano Inchiostro blu, penna nera e blu, matita

Mostre 374 / b.37

1974, marzo 22 – 2010, agosto 10 Mostre

96

cc. e veline dattiloscritte e a stampa, manifesti e fotografie Lingua: italiano

Gite 375 / b.37

1980 – 2010 Gite cc. dattiloscritte e a stampa Lingua: italiano, sloveno

Iniziative teatrali 376 / b.37

1996 – 2010 Iniziative teatrali cc. a stampa, manifesti e depliant Lingua: italiano, friulano

500 anni della chiesa di San Rocco 377 / b.37

1997 500 anni della chiesa di San Rocco cc. a stampa Lingua: italiano

Coro 378 / b.37

1973, dicembre 10 – 1984, marzo 20 Coro cc. e veline dattiloscritte, a stampa, fotocopie Lingua: italiano

Marcia non competitiva “Lant pai borgs” 379 / b.37

97

1977 Marcia non competitiva “Lant pai borgs” cc. e veline dattiloscritte e fotocopie Lingua: italiano

Pubblicazioni monografiche 380 / b.37

2007 – 2010 Pubblicazioni monografiche Emma Galli e Guglielmo Riavis cc. a stampa Lingua: italiano

Restauro spartiti corale del Borgo 381 / b.37

2009 Restauro spartiti corale del Borgo cc. a stampa e cd Lingua: italiano D) PROGETTI E LAVORI

Progetti e lavori 382 / b.37

1977, ottobre 15 – 1999 Progetti e lavori cc., veline, dattiloscritte, a stampa, fotocopie e progetti Lingua: italiano

Progetti e lavori campo sportivo Baiamonti 1979 383 / b.37

1979 Progetti e lavori campo sportivo Baiamonti cc. a stampa e progetti Lingua: italiano

98

Richiesta di permessi 384 / b.37

1975, dicembre 19 – 1995, giugno 8 Richiesta di permessi cc. e veline, dattiloscritte, a stampa e fotocopie Lingua: italiano E) ARTICOLI DI GIORNALE 385 / b.38

1984 – 2010 Articoli di giornale Giornali a stampa e fotocopie Lingua: italiano, tedesco, sloveno e friulano F) PUBBLICAZIONI PERIODICHE 386 / b.39

1973 – 1989 Il nostri borc Fascicoli a stampa Lingua: italiano, friulano 387 / b.39

1994 Nostri borc news Fotocopie Lingua: italiano 388 / b.39

2006 – 2010 News come una volta Fascicoli a stampa Lingua: italiano G) BORC SAN ROC

99

389 / b.40 – 41 1989, novembre – 2010 novembre

Borc San Roc Libri – rivista Lingua: italiano, friulano Nota: dal n° 1 al n° 11 nella busta 40, dal n° 12 al n° 21 nella busta 41 H) LUNARI 390 / b.42

1981 – 2011 Lunari Calendari Lingua: italiano, friulano Risultano presenti solo le pubblicazioni edite dal Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari – Borgo San Rocco I) LIBRI 391 / b.43

1992 – 2010 Libri O. AVERSO PELLIS, Lis Luzignutis di Borc San Roc, 1992; M. UNGARO, Sotto la torre 1497 – 1997: 500 anni della chiesa di San Rocco, 1997; M. ZANETTI, Frut....cori pai ciamps, 1997; R. M. COSSAR, Storiutis Gurizzanis, ristampa anno 2000; F. PLANISSI a cura di Liliana Mlakar, Profili goriziani, 2002; M. ZANETTI, Ma quel giorno due note de valzer, 2002 V. FERESIN, L. MADRIZ, Musica e sentimento religioso, la corale del Borgo e la sua storia, 2005; V. FERESIN, Emma Galli – Gallovich pittrice, 2008; V. FERESIN, L. MADRIZ MACUZZI, La fontana monumentale del “Bey”, 2009; V. FERESIN, L. MADRIZ MACUZZI, L. PILLON, M. CENTOMO, D. KUZMIN, Guglielmo Willy Riavis architetto, 2009; V. FERESIN, E. JAZBAR, S. KERŠEVAN, L. MADRIZ, Emil Komel compositore goriziano e maestro del coro di San Rocco, 2010 Lingua: italiano, friulano

1

ARCHIVIO STORICO DELLA PARROCCHIA

DI SAN ROCCO IN GORIZIA

FONDO MUSICALE

A cura di Vanni Feresin e Giada Piani

101

FONDO MUSICALE

DESCRIZIONE DEL FONDO p. 108

MESSE 1/M Emanuel Adler 1.1. Messe für vierstimmigen Männerchor und Orgel op. 2 p. 109 2/M Paolo Amatucci 2.1. Messa in onore di S. Ranieri p. 109 3/M Luigi Bottazzo 3.1. Messa a tre voci uguali e organo op. 603 p. 110

3.2. Messa in honorem B. M. V. SS. Rosarii p. 110 4/M Giovanni Battista Campodonico

4.1. Messa Laureata B. M. V. Almae Domus p. 111 5/M Federico Caudana

5.1. Messa Gloriosa p. 111

6/M Luigi Cervi

6.1. Missa Homagium Jesu Christo Redemptori p. 112 7/M Antonio Garbelotto

7.1. Missa in honorem SS. Eucharistici Cordis Jesu p. 112

8/M Josef Gruber

8.1. Messa Giubilare op. 105 p. 113

102

8.2. Messa in onore dell’Immacolata Concezione p. 114 8.3. St. Maximilians Messe p. 114 9/M Michael Haller

9.1. Missa Quinta, Requiem p. 115 9.2. Missa Sexta p. 116

10/M Hans Heinrich Huber

10.1 Missa Salve Regina Pacis p. 117

11/M. Lorenzo Perosi

11.1. Missa Benedicamus Domino p. 117 11.2 Messa a tre voci d’uomo “Cerviana” p. 118 11.3 Messa Davidica p. 118 11.4 Missa Eucharistica p. 119 11.5. Missa Pontificalis p. 119 11.6. Messa da Requiem p. 119 11.7. Missa Secunda Pontificalis p. 120 11.8 Missa Te Deum laudamus p. 120

12/M. Licinio Refice 12.1 Missa in honorem S. Eduardi Regis p. 121 12.2. Missa Regina Martyrum p. 121

13/M. Jos Schiffels 13.1. Sehr leichte Messe p. 122

14/M. Franz Schöpf

103

14.1. Requiem Terza p. 122 15/M. Matteo Tosi

15.1. Messa S. Cecilia p. 123

16/M. Franco Vittadini

16.1. Missa Jucunda p. 123

17/M. Benedikt Widmann 17.1. Leicht Ausfürhbare Messe p. 124 18/M. Gastone Zuccoli 18.1. Missa S. Francisci Assisiensis p. 124

MOTTETTI SACRI 1/MS Ludwig van Beethoven 1.1. La Gloria di Dio p. 126 2/MS Ottone Bergamasco 2.1. Offertorium in nativ. Domini p. 126 3/MS Giovanni Melchiorre Bosco

3.1. Lode a Gesù bambino p. 127

4/MS Giovanni Battista Candotti 4.1. Litanie della B.V.M. p. 127 5/MS Corrado Bartolomeo Cartocci 5.1. Litanie Lauretane p. 127 5.2 Tantum ergo p. 128

104

5.3 Tu es Petrus p. 128 6/MS Carlo Carturan 6.1. Ad IIIm Missam Tui sunt coeli p. 128 7/MS Luigi Cervi 7.1. O Salutaris Hostium p. 128 8/MS Emil Komel 8.1. Litanie Lauretane p. 128 8.2 Graduale in Missa pro sponso et sponsa p. 129 9/MS Ant(on) Kratzig 9.1. Tantum ergo p. 129 10/MS Atonio Lasciac 10.1. Ave Maria Montis Sancti Domina p. 129 11/MS Mariano Miolli 11.1. Pange Lingua p. 129 12/MS Lorenzo Perosi 12.1. Ave Maria p. 130 12.2 Tui sunt coeli p. 130 13/MS Giuseppe Persoglia 13.1. Ave Marie de matine p. 130 14/MS Luigi Picchi 14.1. Hòdie Christus p. 131

105

15/MS Oreste Ravanello 15.1. Tu es sacerdos p. 131 16/MS Joseph Ignaz Schnabel 16.1. Transeamus p. 132 17/MS Franz Schöpf 17.1. Te Deum laudamus p. 132 18/MS Augusto Cesare Seghizzi 18.1. Graduale in die nativitatis Domini p. 133 18.2. Litanie della B. V. M. p. 133 19/MS Angelo Surbone 19.1. Tantum ergo p. 133 20/MS Vinko Vodopivec 20.1. Inno a San Rocco p. 133 20.2 Litanie Lauretane n° 7 p. 134 20.3 Terra Tremuit p. 134 21/MS Franciszek Walczynski 21.1. O Salutaris Hostia p. 134 22/MS Wenzeslao Wrattni 22.1. Laetentur coeli p. 135 23/MS Miscellanea di autore anonimo 23.1. S. t. (Laetentur coeli) p. 137

106

23.2. Litanie p. 137 23.3. Quaderno per musica sacra San Rocco p. 137 23.4. Tantum ergo p. 137 23.5. Salve regina p. 137 23.6. Transeamus p. 137 23.7. Vi adoro I, Vi adoro II, Dolce cuor, Salutaris p. 137 24/MS Miscellanea copiata dal maestro Bruno Cumar p. 137 25/MS Miscellanea copiata da coristi p. 138 26/MS Miscellanea a stampa p. 138 27/MS Quaderni manoscritti p. 138

MOTTETTI PROFANI 1/MP Domenico Gaetano Maria Donizetti 1.1. La campana p. 169 2/MP Luigi Garzoni 2.1. Ciampanis de sabide sere p. 169 3/MP Giulio Giorgieri 3.1. Inno all’Istria p. 170 4/MP Antonio Mazzolani 4.1. Il gioco della mora p. 170 5/MP G. Praga

107

5.1. Coro dei marinai p. 170 6/MP Delfino Thermignon 6.1. Batti martello p. 170 7/MP Augusto Cesare Seghizzi 7.1. A Gurizze p. 171 7.2. L’Alpinist p. 171 7.3. Ciantin p. 171 7.4 Gotis di rosade II p. 171 7.5 Mandi o tiare p. 171 8/MP Antonio Smareglia 8.1. Inno dei canottieri istriani p. 172

9/MP Giuseppe Verdi 9.1. I Lombardi. Coro della processione p. 172 9.2. Nabucco p. 173 10/MP Leonardo Vinci 10.1. Religion p. 173 11/MP Arturo Zardini 11.1 Ce biele lune p. 173 11.2 Lis ciampanis p. 173

108

DESCRIZIONE DEL FONDO LEGENDA: p. q. Primo quarto s. q. Secondo quarto t. q. Terzo quarto u. q. Ultimo quarto metà s. m. Seconda metà 1 c. Una carta 2 cc. Due carte 2 cc. r. Due carte rilegate 1 bf. Un bifoglio 2 bf. Due bifogli 1 bf. s. Un bifoglio a stampa f. r. Fascicolo rilegato f. r. s. Fascicolo rilegato a stampa l. s. Libro a stampa q. p. Quaderno pentagramma corista non attribuibile attr. Attribuibile inch. Inchiostro R. Restaurato da R. Da restaurare

109

MESSE

1/M Emanuel Adler ( – ) Compositore e organista titolare della Cattedrale di Breslavia. 1.1. Messe für vierstimmigen Männerchor und Orgel, op. 2 , (Messa a quattro voci d’uomo e organo) 1.1.1 Partitura completa per organo e canto a stampa 1.1.1a Sec. XX, p. q., l. s., ed. Verlagseigentum von C. Kothes erben in Leobschütz, da R. 1.1.2 Tenore primo, 3 pezzi manoscritti 1.1.2a Sec. XX, p. q., 1 bf., “Clanz” autografo, cm. 24 x 33, inch. nero e rosso, matita, da R. 1.1.2b Sec. XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 24 x 33, inch. nero e matita, da R. 1.1.2c Sec. XX, p. q., 1 bf. corista, cm. 24 x 33, inch. nero e rosso, matita, da R. 1.1.3 Tenore secondo, 2 pezzi manoscritti 1.1.3a 1926, giugno 23, 1 bf., attr. Giovanni Culot, cm. 23,5 x 33, inch. nero e rosso, da R. 1.1.3b Sec. XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero e rosso, da R. 1.1.4 Basso primo, 1 pezzo manoscritto 1.1.4a Sec. XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 24 x 32,5, inch. nero e rosso, da R. 1.1.5 Basso secondo, 2 pezzi manoscritti 1.1.5a Sec. XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, da R. 1.1.5b Sec. XX, p. q., 1 bf., attr. Giovanni Culot, cm. 23,5 x 33, inch. nero e rosso, da R. 2/M Paolo Amatucci (1868 – 1935) Compositore, organista, direttore di banda e di coro, diplomato in composizione al conservatorio di Pesaro nel 1889. Lavorò a Trento per numerosi anni come organista e direttore. 2.1. Messa in onore di S. Ranieri a tre voci miste e organo 2.1.1 Partitura completa per organo e canto, 2 pezzi a stampa 2.1.1a,b 1940, luglio 27, l. s., ed. Ricordi Milano, da R. 2.1.2 Contralto, 8 pezzi a stampa 2.1.2a,b,c,d,e,f,g,h 1940, luglio 27, f. r. s. 3 cc., ed. Ricordi Milano, cm. 23 x 32, da R. 2.1.3 Tenore, 4 pezzi a stampa 2.1.3a,b,c,d 1940, luglio 27, f. r. s., 3 cc., ed. Ricordi Milano, cm. 23 x 32, da R.

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2.1.4 Basso, 5 pezzi a stampa 2.1.4a,b,c,d,e 1940, luglio 27, f. r. s., 3 cc., ed. Ricordi Milano, cm. 23 x 32, da R. 3/M Luigi Bottazzo (1845 – 1924) All'età di nove anni perse la vista in un incidente. Studiò la musica presso l'Istituto dei ciechi a Padova e nello stesso istituto, tempo dopo, fu nominato, a soli diciannove anni, insegnante di armonia, contrappunto ed organo. L'illustre organista si esibì in molte chiese di Padova e paesi limitrofi, e nel 1872 divenne l'organista della Basilica di Sant'Antonio di Padova e insegnante d'organo. Il suo allievo più illustre fu Raffaele Casimiri, che divenne maestro di cappella presso la Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma. Le sue composizioni, di ottima fattura, sono più di 300 (compose molta musica, anche per le sue esigenze, per organo o armonium, ma anche per canto e pianoforte, pianoforte solo, a voci sole, per voci ed organo).Partecipò molto attivamente ai congressi di musica sacra, recandovi varie relazioni a sostegno del Movimento Ceciliano. Pubblicò una serie di testi teorici adottati anche da alcuni conservatori di musica. Morì a Padova nel 1924. 3.1. Messa a tre voci uguali e organo, op. 603

3.1.1 Tenore primo 3 pezzi manoscritti, 2 pezzi a stampa 3.1.1a Sec. XX, p. q., 2 bf., corista, cm. 24 x 33, inch. nero e rosso, da R. 3.1.1b Sec. XX, p. q., 2 bf., corista, cm. 26,5 x 34,5, inch. nero e rosso, da R. 3.1.1c Sec. XX, p. q., f. r. 4 cc., “Giov. Cumar” autografo, cm. 27 x 34, inch. nero e rosso, da R. 3.1.1d,e Sec. XX, p. q., f. r. s., cm. 20 x 18,5, da R. 3.1.2 Tenore secondo 3 pezzi manoscritti, 2 pezzi a stampa 3.1.2a,b Sec. XX, p. q., f. r. 4 cc., “Mauro Luigi” autografo, cm. 27 x 34, inch. nero e rosso, da R. 3.1.2c Sec. XX, p. q., f. r. 4 cc., “Giov. Cumar” autografo, cm. 27 x 35, inch. nero e rosso, da R. 3.1.2d,e Sec. XX, p. q., f. r. s., cm. 20 x 18,5, da R 3.1.3 Basso 5 pezzi manoscritti, 5 pezzi a stampa 3.1.3a Sec. XX, p. q., f. r. 4 cc., “Luigi Nardin” autografo, cm. 27 x 34, inch. nero e rosso, matita, da R. 3.1.3b Sec. XX, p. q., f. r. 4 cc., “Giov. Cumar” autografo, cm. 26,5 x 34,5, inch. nero e rosso, da R. 3.1.3c Sec. XX, p. q., f. r. 4 cc., “Giov. Cumar” autografo, cm. 27 x 35, inch. nero e rosso, da R. 3.1.3d Sec. XX, p. q., 2 bf., corista, cm. 27 x 34,5, inch. nero e rosso, da R. 3.1.3e Sec. XX, p. q., 2 bf, corista, cm. 27 x 34, inch. nero e rosso, da R. 3.1.3f,g,h,i,l Sec. XX, p. q., f. r. s., cm. 20 x 18,5, da R.

3.3. Messa in honorem B. M. V. SS. Rosarii ad duas voces equales organo vel

harmonio comitante (Messa in onore della Beata Vergine Maria del Santo Rosario a due voce uguali e organo o armonio)

3.2.1 Partitura completa per organo e canto a stampa 3.2.1a Sec XX, p. q., l. s. ed. “Musica Sacra” Milano, da R. 3.2.2 Tenore, 3 pezzi a stampa 3.2.2a,b,c Sec. XX, p. q., 2 bf. s., ed. “Musica Sacra” Milano, da R.

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3.2.3 Basso, 3 pezzi a stampa 3.2.3a,b,c Sec. XX, p. q., 2 bf. s., ed. “Musica Sacra” Milano, da R.

4/M Giovanni Battista Campodonico (1892 – 1958) È stato un sacerdote e musicista. Compì gli studi musicali (pianoforte, organo e composizione) sotto la guida dei maestri don Stefano Ferro e Simplicio Gualco. Dal 1914 tenne il posto di organista e maestro di cappella nella Cattedrale di Nostra Signora dell'Orto di Chiavari, dove fu promosso canonico nel marzo 1953. Insegnò canto sacro e storia dell'arte nel seminario diocesano e fu presidente della commissione diocesana d'arte sacra. Compose numerose messe e un notevole numero di pezzi per organo o armonium, facili e gradevoli.

4.2. Messa Laureata “B. M. V.” Almae Domus per coro a due voci ineguali per organo o armonio. Messa VI op. 53

4.1.1 Partitura completa per organo e canto a stampa 4.1.1a 1951, l. s., Casa Musicale “Edizioni Carrara” Bergamo, da R. 4.1.2 Alto, 1 pezzo manoscritto (incompleto), 5 pezzi a stampa 4.1.2a Sec XX, metà, 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 49,5 x 35, inch. nero e blu, da R. 4.1.2a,b,c,d,e 1951, 1 bf. s., Casa Musicale “Edizioni Carrara” Bergamo 4.1.3 Baritono, 5 pezzi a stampa 4.1.3a,b,c,d,e 1951, 1 bf. s., Casa Musicale “Edizioni Carrara” Bergamo

5/M Federico Caudana (1878 – 1963) Rimasto orfano a soli 3 anni ricevette i primi insegnamenti di pianoforte dal M.° Giuseppe Dogliani presso l'Oratorio Salesiano di Torino-Valdocco, il quale, riconoscendone il precoce talento musicale, lo mandò a studiare a Milano ove presso il Conservatorio Giuseppe Verdi frequentò, tra l'altro, le lezioni di Luigi Mapelli diplomandosi successivamente in organo il 28 aprile 1907. Nel luglio 1907 partecipò al concorso, poi vincendolo, indetto per l'assegnazione del posto di primo organista e maestro di cappella della Cattedrale di Cremona, assumendo l'incarico che dal novembre 1907 durò ininterrottamente fino alla morte, svolgendo parallelamente l'attività di docente di canto corale e pianoforte al Collegio "Beata Vergine", posto, quest'ultimo, occupato a suo tempo dal famoso compositore cremonese Amilcare Ponchielli. A Cremona presiedette anche la Commissione Diocesana per la musica sacra; per breve tempo dopo la fine della prima guerra mondiale fu direttore della banda civica e dal 1931 diresse la corale "Amilcare Ponchielli" fondata da Roberto Farinacci. Nel 1909 a Cremona figurava tra i soci fondatori della "Società dei Concerti". Grazie alla feconda attività compositiva, nota in tutta Italia soprattutto nel campo della musica sacra grazie alla pubblicazione delle opere, a partire dal 1925, presso la "Casa Musicale Edizioni Carrara" di Bergamo, fu uno dei musicisti italiani a contribuire alla riforma della musica sacra promulgata nel 1903 dal motu proprio di Pio X.

5.2. Messa Gloriosa per Soli, coro e orchestra d’archi, riduzione per canto e organo (per tre voci miste e organo)

5.1.1 Partitura completa per canto e organo, 2 pezzi a stampa 5.1.1a,b Sec. XX, metà, l. s., proprietà della Casa Musicale ed. Carrara Bergamo, cm. 21 x 31,5, da R. 5.1.2 Alto, 10 pezzi a stampa 5.1.2a,b,c,d,e,f,g,h,i,l Sec. XX metà, 1 bf. s., proprietà della Casa Musicale ed. Carrara Bergamo, cm. 21 x 31, da R. 5.1.3 Tenore, 6 pezzi a stampa

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5.1.3a,b,c,d,e,f Sec. XX metà, 1 bf. s., proprietà della Casa Musicale ed. Carrara Bergamo, cm. 21 x 31, da R. 5.1.4 Basso, 6 pezzi a stampa 5.1.4a,b,c,d,e,f Sec. XX metà, 1 bf. s., proprietà della Casa Musicale ed. Carrara Bergamo, cm. 21 x 31, da R.

6/M Luigi Cervi (1869-1916) Luigi Cervi, musicista della cerchia perosiana con Donini, Pozzoli, Bentivoglio, Ramella, fu docente d’Organo al Conservatorio di Milano e membro della Commissione Arcivescovile di Musica Sacra. Ebbe inoltre l’incarico di organista e maestro di cappella in S. Maria dei Miracoli presso S. Celso, prestigioso santuario milanese dove lavorò dal 1 luglio del 1900 a tutto il 1907. La sua “Missa Homagium Jesu Christo Redemptori” trovò consensi e giudizi positivi ad inizio secolo prima di essere dimenticata come la quasi totalità delle messe a più voci scritte nel periodo post Motu Proprio di Pio X.

6.2. Missa Homagium Jesu Christo Redemptori tribus vocibus paribus concinenda comitante organo, (Messa in omaggio a Gesù Cristo Redentore a tre voci pari e organo)

6.1.1 Partitura completa per canto e organo 6.1.1a Sec. XX, p. q., l. s. “Stabilimento Pontificio D’Arti Grafiche Sacre” Bertarelli e C. (poi “Musica Sacra”), Milano, da R. 6.1.2 Tenore primo, 2 pezzi a stampa 6.1.2a,b Sec. XX, p. q., 1 bf. s., “Stabilimento Pontificio D’Arti Grafiche Sacre” Bertarelli e C. (poi “Musica Sacra”), Milano, da R. 6.1.3 Tenore secondo, 2 pezzi a stampa 6.1.3a,b Sec. XX, p. q., 1 bf. s., “Stabilimento Pontificio D’Arti Grafiche Sacre” Bertarelli e C. (poi “Musica Sacra”), Milano, da R. 6.1.4 Basso, 6 pezzi a stampa 6.1.4a,b,c,d,e,f Sec. XX, p. q., 1 bf. s., “Stabilimento Pontificio D’Arti Grafiche Sacre” Bertarelli e C. (poi “Musica Sacra”), Milano, da R.

7/M Antonio Garbelotto (1906 – 1995) Studiò musica al collegio dei Salesiani di Este e a Padova con O. Ravanello e C. Grassi, diplomandosi in composizione nel 1936 e in organo nel 1938. Conseguì ancora il diploma di musica corale a Parma e i diplomi universitari in paleografia musicale e musicologia. Prestò opera di insegnante e bibliotecario nei Conservatori di Palermo, di Pesaro e di Adria. Fu maestro di coro e organista alla cattedrale di Padova e per 10 anni consulente artistico per le pubblicazioni dell’editore Zanibon. Molti gli scritti di carattere musicologico, ma anche composizioni destinate alla liturgia.

7.1. Missa in honorem SS. Eucharistici Cordis Jesu op. 14 quatuor vocibus inequalibus comitante organo vel harmonio (a quattro voci miste e organo)

7.1.1. Partitura completa per organo e canto 1 pezzo a stampa e 2 pezzi fotocopie 7.1.1a 1937, l. s., ed. Zanibon Padova, cm. 22 x 32, da R.

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7.1.1b,d Fotocopie 7.1.2 Solo parti vocali, manoscritto su lucido 7.1.2a S. d., 1 bf., inch. nero, solo Kyrie 7.1.3 Contralto, 1 pezzo manoscritto, 12 pezzi a stampa 7.1.3a Sec. XX, metà, f. r. 2 cc., attr. Bruno Cumar, cm. 49,5 x 35, inch. nero e rosso, da R. 7.1.3b,c,d,e,f,g,h,i,l,m,n,o 1937, f. r. s., ed. Zanibon Padova, cm. 22 x 32, da R. 7.1.4 Tenore primo, 4 pezzi a stampa 7.1.4a,b,c,d 1937, f. r. s., ed. Zanibon Padova, cm. 22 x 32, da R. 7.1.5 Tenore secondo, 4 pezzi a stampa 7.1.5a,b,c,d 1937, f. r. s., ed. Zanibon Padova, cm. 22 x 32, da R. 7.1.6 Basso, 4 pezzi a stampa 7.1.6a,b,c,d 1937, f. r. s., ed. Zanibon Padova, cm. 22 x 32, da R.

8/M Josef Gruber (1855 – 1933) Studiò con J. Seiberl e A. Bruckner. Nel 1878 fu nominato organista a St. Florian. Dal 1906 insegnò musica alla Lehrerbildungsanstalt di Linz. Scrisse 58 messe, numerosi introiti, graduali, offertori e communio.

8.1. Messa Giubilare, op.105, a quattro voci miste e organo 8.1.1 Partitura completa per organo e canto manoscritta 8.1.1a Sec. XX, s. q., f. r. 16 cc., corista, cm. 27,5 x 35,5, inch. nero, matita blu, R. 8.1.2 Soprano, 2 pezzi manoscritti 8.1.2a Sec. XX, s. q., 2 bf., coristi, cm. 24 x 33, inch. neri differenti, R. 8.1.2b Sec. XX s. q., f. r. 4 cc., corista, cm. 27 x 34,5, inch. nero, R. 8.1.3 Contralto, 3 pezzi manoscritti 8.1.3a 1934, febbraio 28 Gorizia, 3 bf., corista, cm. 24 x 32,5, inch. nero, R. 8.1.3b Sec. XX, s. q., 1 bf., corista, 23,5 x 32,5, inch. nero, R. 8.1.3c 1934, febbraio 28 Gorizia, 2 bf., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, R. 8.1.4 Tenore, 4 pezzi manoscritti 8.1.4a Sec. XX, s. q., 1 bf., attr. Giovanni Culot, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero e rosso, R. 8.1.4b Sec. XX, s. q., 1 bf. e 1 c., “Culot Giovanni” autografo, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero e rosso, R. 8.1.4c Sec. XX, s. q., 1 bf., “Culot Giovanni” autografo, cm. 23,5 x 32, inch. nero, R. 8.1.4d Sec. XX, s. q., f. r. 4cc., corista, cm. 27 x 34,5, inch. nero, R. 8.1.5 Basso, 4 pezzi manoscritti

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8.1.5a Sec. XX, s. q., 1 bf., attr. Giovanni Culot, cm. 23,5 x 29, inch. nero e rosso, R. 8.1.5b Sec. XX, s. q., 1 bf. e 1 c., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero e matita, R. 8.1.5c Sec. XX, s. q., 1 bf., attr. Giovanni Culot, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero e rosso, R. 8.1.5d Sec. XX, s. q., 1 bf., “Giov. Culot” autografo, cm. 23,5 x 29, inch. nero e rosso, R. 8.2. Messa in onore dell’Immacolata Concezione, a quattro voci virili e organo

8.2.1 Tenore primo, 6 pezzi manoscritti 8.2.1a,b,c,d Sec. XX, metà, 1 bf., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. blu e rosso, R. 8.2.1e Sec. XX, p. q., 2 cc., “Clanz” autografo, cm. 26 x 33, inch. nero e rosso, R. 8.2.1f 1925, marzo 15, 1 bf., “Francesco Francovig” autografo, cm. 26 x 33, inch. nero e rosso, R. 8.2.2 Tenore secondo, 6 pezzi manoscritti 8.2.2a,b,c,d Sec. XX, metà, 1 bf., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. blu e rosso, R. 8.2.2e, f Sec. XX, p. q., 1 bf., “Clanz” autografo, cm. 26 x 33, inch. nero e rosso R.

8.2.3 Basso primo, 6 pezzi manoscritti 8.2.3a,b,c Sec. XX, metà, 1 bf., corista, cm.23,5 x 32,5, inch. blu e rosso, R. 8.2.3d,e Sec. XX, p. q., 1 bf., “Clanz” autografo, cm. 26 x 33, inch. nero e rosso, R. 8.2.3f Sec. XX, p. q., 1 bf., “Nardin L.” autografo, cm. 26 x 33, inch. nero e rosso, R.

8.2.4 Basso secondo, 6 pezzi manoscritti 8.2.4a,b,c Sec. XX, metà, 1 bf., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. blu e rosso, R. 8.2.4d 1925, marzo 30, 1 bf., “Francesco Francovig” autografo, cm. 26 x 33, inch. blu e rosso, R. 8.2.4e Sec. XX, p. q., 1 bf., “Luigi Nardin” autografo, cm. 26 x 33, inch. nero e rosso, R. 8.2.4f Sec. XX, p. q., 1 bf., “Clanz” autografo, cm. 26 x 33, inch. nero e rosso, R.

8.3. St. Maximilians Messe (Messa in onore di S. Massimiliano) op.90, a quattro voci virili e organo

8.3.1 Partitura completa per organo e canto manoscritta 8.3.1a 1924 San Rocco di Gorizia, f. r. 12 cc., “Giovanni Culot” autografo, cm. 33 x 27, inch. nero e rosso, matita blu e rossa, R. 8.3.2 Tenore primo, 3 pezzi manoscritti 8.3.2a Sec. XX, p. q., 2 cc., attr. Giovanni Culot, cm. 26,5 x 34,5, inch. nero e rosso, R. 8.3.2b Sec. XX, p. q., 2 bf., corista, cm. 26,5 x 35, inch. nero e rosso, R.

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8.3.2c Sec. XX, p. q., 1 bf., attr. Giovanni Culot, cm. 23,5 x 33, inch. nero e rosso, R. 8.3.3 Tenore secondo, 2 pezzi manoscritti 8.3.3a Sec. XX, p. q., 2 cc., “G. Culot” autografo, cm. 26 x 34,5, inch. nero e rosso, R. 8.3.3b Sec. XX, p. q., 2 bf., attr. Giovanni Culot, cm. 24 x 33, inch. nero e rosso, R.

8.3.4 Basso primo, 12 pezzi manoscritti 8.3.4a,b Sec. XX, p. q., 2 bf., corista, cm. 24 x 33, inch. nero e rosso, R. 8.3.4c Sec. XX, p. q., 2 cc., “Clanz” autografo, cm. 26,5 x 34,5, inch. nero e rosso, R. 8.3.4d Sec. XX, p. q., 2 bf., corista, cm. 26 x 35, inch. nero e rosso, R. 8.3.4e Sec. XX, p. q., 2 bf., corista, cm. 24 x 33, inch. nero, R. 8.3.4f Sec. XX, p. q., 2 bf., corista, cm. 26,5 x 34,5, inch. nero, R. 8.3.4g Sec. XX, p. q., 1 bf., attr. Giovanni Culot, cm. 26 x 34,5, inch. nero e rosso, R. 8.3.4h Sec. XX, p. q., 1 bf., “Piciulin” autografo, cm. 26 x 34,5, inch. nero e rosso, R. 8.3.4i Sec. XX, p. q., f. r. 4 cc. (ora 2 cc. e 1 bf.), “Giovanni Culot Juc” autografo, cm. 24 x 33, inch. nero e rosso, R. 8.3.4l Sec. XX, p. q., 2 bf., corista, cm. 27 x 35, inch. nero e rosso, matita, R. 8.3.4m Sec. XX, p. q., 1 bf., “Nardin Luigi” autografo, cm. 26 x 34,5, inch. nero, R. 8.3.4n Sec. XX, p. q., 2 bf., “Cumar Ant.” autografo, cm. 26 x 34,5, inch. nero e rosso, R.

8.3.5 Basso secondo, 3 pezzi manoscritti 8.3.5a Sec. XX, p. q., 1 bf., “Giov. Cumar” autografo, cm. 26,5 x 34,5, inch. nero e rosso, matita, R. 8.3.5b Sec. XX, p. q., 1 bf., attr. Giovanni Cumar, cm. 26,5 x 34,5, inch. nero e rosso, R. 8.3.5c Sec. XX, p. q., 2 cc., attr. Giovanni Cumar, cm. 26,5 x 34,5, inch. nero e rosso, R.

9/M Michael Haller (1840 – 1915) È stato un compositore e insegnante tedesco. Ha compiuto studi teologici nella città di Regensburg. Ha insegnato composizione e contrappunto nelle scuole della sua città natale, Regensburg, e inoltre esercitò il ruolo di maestro di cori. Nella sua veste di sacerdote si mise in evidenza con una rimarchevole quantità di musica sacra, messe, salmi. Fu un stretto collaboratore del Kirchenmusik Jahrbuch assieme a Haberl. Tra le sue pubblicazioni, si ricorda il Trattato di composizione per il canto sacro polifonico, del 1891, oltre ad un buon numero di lavori didattici ed una antologia di Exempla polyphoniae ecclesiasticae.

9.1. Missa Quinta, Requiem, ad duas voces aequales cum organo, op. 9, (a due voci uguali e organo)

9.1.1 Partitura completa per organo e canto a stampa 9.1.1a 1922, l. s., editio quartadecina sumptibus Friderici Pustet S. Sedis Apost. et S. Rituum Congr. Typogr. Ratisbonae, cm. 22 x 29, R.

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9.1.12 Tenore, 4 pezzi manoscritti 9.1.2a Sec. XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 24 x 33, inch. nero e rosso, matita blu, R. 9.1.2b Sec. XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 27 x 34, inch. nero e rosso, matita blu, R. 9.1.2c Sec. XX, p. q., 1 bf., coristi, cm. 27 x 34, inch. nero e rosso, matita, R. 9.1.2d Sec. XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 27 x 34, inch. nero e rosso, matita blu, R. 9.1.3 Basso, 6 pezzi manoscritti 9.1.3a Sec. XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 24 x 33, inch. nero e rosso, matita e matita blu, R. 9.1.3b 1923, ottobre 30, 1 bf., corista, cm. 27 x 33,5, inch. nero e rosso, matita e matita blu, R. 9.1.3c Sec. XX, p. q., 1 bf., “Piciulin” autografo, cm. 27 x 33,5, inch. nero e rosso, matita e matita blu, R. 9.1.3d 1923, ottobre 23, 1 bf., “Cumar Ant.” autografo, cm. 27 x 34, inch. nero e rosso, matita blu, R. 9.1.3e 1923, ottobre 31, 1 bf., “Cumar Ant.” Autografo, cm. 27 x 34, inch. nero e rosso, matita blu, R. 9.1.3f Sec. XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 27 x 34, inch. nero e rosso, matita blu e matita, R.

9.2. Missa Sexta ad IV voces inequales organo comitante, op. 13b, (a quattro voci miste e organo)

9.2.1 Partitura completa per organo e canto a stampa 9.2.1a 1909, l. s., Alfred Coppenrath’s verlag (H. Pawelek) Regensburg, cm. 19 x 27, R. 9.2.2 Solo parti vocali, 1 pezzo manoscritto (trascrizione della messa da quattro a tre voci virili) 9.2.2a Sec. XX, p. q., f. r. 8 cc., “Giovanni Culot” autografo, cm. 33 x 24, inch. nero e rosso, matita, da R. 9.2.3 Tenore primo, 2 pezzi manoscritti 9.2.3a,b Sec. XX, p. q., 1 bf., “Giovanni Culot” autografo, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero e rosso, da R. 9.2.4 Tenore secondo, 1 pezzo manoscritto 9.2.4a Sec. XX, p. q., 1 bf., attr. Giovanni Culot, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero e rosso, da R. 9.2.5 Basso, 4 pezzi manoscritti 9.2.5a,b Sec. XX, p. q., 1 bf., “Giovanni Culot” autografo, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero e rosso, da R. 9.2.5c,d Sec. XX, p. q., 1 bf., attr. Giovanni Culot, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero e rosso, da R.

10/M Hans Heinrich Huber (1852 – 1921)

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Figlio di un appassionato di musica, dimostrò sin da giovane un buon talento manifestato nei gruppi corali. Ha studiato musica sotto la guida di Ernst Richter e Carl Heinrich Reinecke al Conservatorio di Lipsia dal 1870 al 1874. Dal 1896 e fino alla sua morte, diresse il Conservatorio di Basilea. Tra le sue opere principali, sono da annoverare le otto Sinfonie, delle quali la prima si è ispirata alla leggenda di Guglielmo Tell, la la seconda ha preso spunto dalle opere di Böcklin, la terza è denominata Eroica, la quinta si chiama Der Geiger von Gmünd, la sesta è intitolata Ländliche, la settima Schweizerische Symphonie. Le sinfonie seguono lo stile di Brahms. Ha scritto per il teatro varie opere, tra le quali: Kudrun, Florestean, Die Schöne Bellinda.

10.1 Missa “Salve Regina Pacis!” (Friedensmesse), op.25°, a quattro voci miste e organo)

10.1.1 Soprano, 1 pezzo manoscritto, 3 pezzi a stampa 10.1.1a Sec. XX, p. q., f. r. 4 cc., corista, cm. 24 x 33, inch. nero, da R. 10.1.1b,c,d 1919, f. r. s. by Anton Böhm & Sohn, Augsburg, cm. 17,5 x 27, da R. 10.1.2 Alto, 4 pezzi a stampa 10.1.2a,b,c,d 1919, f. r. s., by Anton Böhm & Sohn, Augsburg, cm. 17,5 x 27, da R. 10.1.3 Tenore, 2 pezzi manoscritti, 4 pezzi a stampa 10.1.3a Sec. XX, p. q., f. r. 4 cc., corista, cm. 25 x 33, inch. nero, da R. 10.1.3b Sec. XX, p. q., f. r. 4 cc., corista, cm 24 x 32,5, inch. nero e blu, da R. 10.1.3c,d,e,f 1919, f. r. s., by Anton Böhm & Sohn, Augsburg, cm. 17,5 x 27, da R. 10.1.4Basso, 2 pezzi manoscritti, 4 pezzi a stampa 10.1.4a Sec. XX, p. q., f. r. 4 cc., corista, cm. 25 x 33, inch. nero, da R. 10 1.4b Sec. XX, p. q., f. r. 4 cc., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, da R. 10.1.4c,d,e,f 1919, f. r. s., by Anton Böhm & Sohn, Augsburg, cm. 17,5 x 27, da R.

11/M. Lorenzo Perosi (1872 – 1956) Fu il padre Giuseppe, maestro di cappella del duomo di Tortona con il quale studiò, a infondere la passione per la musica a lui e agli altri cinque figli (tra cui il compositore Marziano e il Cardinale Carlo). Il 6 marzo 1887 Lorenzo si fece terziario francescano. Nel 1888 sostenne con esito positivo un esame di valutazione al Liceo Musicale di Santa Cecilia (oggi Accademia di Santa Cecilia) a Roma e iniziò a seguire un corso di studi per corrispondenza con il Conservatorio di Milano. A 18 anni divenne organista e maestro di canto presso l'Abbazia di Montecassino, posto che lascerà nel 1891 per motivi di salute. L'anno successivo si diplomò alla scuola di contrappunto del Conservatorio di Milano e successivamente fece un soggiorno di studi a Ratisbona. Nel 1893 divenne maestro di cappella a Imola e nel 1894 direttore della "Cappella Marciana" (la cappella della Basilica di San Marco) a Venezia. "La mia carriera incominciò ad Imola", disse Perosi, che iniziò in quella città a pubblicare i suoi primi lavori. Dopo gli studi seminaristici, durante i quali conobbe don Orione, divenendone amico, fu ordinato sacerdote nel 1895. Nel 1898 Perosi ottenne da Papa Leone XIII il titolo di "Direttore Perpetuo della Cappella Sistina", ruolo che ricoprì fino alla morte. Fu anche quell'anno in cui il primo oratorio di Perosi, Passione Secondo S. Marco, apparve. Altri oratori apparvero in rapida successione. La fama di Perosi in quest'epoca era inaudita, talché i critici coniarono il termine "Il Momento Perosiano." Oltre alla sua fama fra le masse, Perosi godeva il rispetto di tanti importanti compositori, inclusi Puccini, Mascagni, Boito, Massenet, Guilmant, anche Janacek. Il 19 gennaio 1925, presenti i Reali, nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma diresse la Messa funebre ufficiale in memoria di Giacomo Puccini, scomparso nel novembre 1924. Nel 1930 venne nominato Accademico d'Italia e in questo periodo. ebbe inizio un lungo periodo di fervida attività che lo portò anche a dirigere per la Radio Italiana e per la Radio Vaticana e che vide le sue composizioni eseguite nei maggiori teatri nazionali Il 12 marzo 1955, nell'anniversario dell'incoronazione di Pio XII, diresse per l'ultima volta un'esecuzione alla Cappella Sistina e il 12 ottobre 1956 morì all'età di 84 anni.

11.1. Missa Benedicamus Domino quatuor vocibus inaequalibus concinenda organo comitante, 1895 (a quattro voci miste e organo) 11.1.1 Partitura completa per organo e canto a stampa

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11.1.1a Sec. XX, metà, l. s., ed. Ricordi Milano, da R. 11.1.1b Sec. XX, u. q., l. s., ed. Ricordi Milano

11.1.2 Soprano, 1 pezzo manoscritto, 2 pezzi a stampa 11.1.2a Sec. XX, metà, 2 cc. r., attr. Bruno Cumar, cm. 49,5 x 35, inch. blu e rosso, da R. 11.1.2b,c 1947, f. r. s., 3 cc., cm. 20 x 27, da R. 11.1.3 Soprano – Contralto, 4 pezzi a stampa 11.1.3a,b,c,d Sec. XX, metà, f. r. s., 7 cc., da R. 11.1.4 Contralto, 1 pezzo manoscritto, 2 pezzi a stampa 11.1.4a Sec. XX, metà, 2 cc. r., attr. Bruno Cumar, cm. 49,5 x 35, inch. blue rosso, da R. 11.1.4b,c 1947, f. r. s., 3 cc., cm. 20 x 27, da R. 11.1.5 Tenore, 1 pezzo manoscritto 11.1.5a Sec. XX, metà, f. r., attr. Bruno Cumar, 2 cc. cm. 49,5 x 35 1 c. cm. 26,5 x 21, inch. blu, nero e rosso, da R. 11.1.6 Tenore – Basso, 7 pezzi a stampa 11.1.6a,b,c,d,e,f,g Sec. XX, metà, f. r. s. 7 cc., da R. 11.1.7 Basso, 1 pezzo manoscritto 11.1.7a Sec. XX, metà, 2 cc. r., attr. Bruno Cumar, cm. 49,5 x 35, inch. blu, nero e rosso, da R.

11.2 Messa a tre voci d’uomo “Cerviana” e organo

11.2.1 Partitura completa per organo e canto a stampa 11.2.1a 1898, l. s., G. Ricordi & C. editori stampatori Milano, da R. 11.2.1b 1999, l. s., ed. Ricordi Milano 11.2.2 Solo parti vocali, 10 pezzi 11.2.2a,b,c,d,e,f,g,h,i,l 1898, f. r. s., G. Ricordi & C. editori stampatori Milano, da R.

11.3 Messa Davidica a tre voci d’uomo e organo 11.3.1 Partitura completa per organo e canto a stampa 11.3.1a Sec. XX, p. q., l. s., ed. “Musica Sacra” Milano, da R. 11.3.2 Tenore primo, 5 pezzi a stampa 11.3.2a,b,c,d,e Sec. XX, p. q., 1 bf. s., cm. 24 x 32, da R. 11.3.3 Tenore secondo, 2 pezzi a stampa 11.3.3a,b Sec. XX, p. q., 1 bf. s., cm. 22 x 29,5, da R. 11.3.4 Basso, 6 pezzi a stampa 11.3.4a,b,c,d,e,f Sec. XX, p. q., 1 bf. s., cm 23,5 x 32, da R.

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11.4 Missa Eucharistica, 1900, a quattro miste e organo

11.4.1 Partitura completa per organo e canto a stampa 11.4.1a,b 1944, l. s., ed. Ricordi Milano, da R. 11.4.1c 2007, l. s., ed. Ricordi Milano 11.4.2 Contralto, 3 pezzi manoscritti 11.4.2a,b, Sec. XX, p. q., f. r. 3 cc., “Clanz” autografo, cm. 24 x 32, inch. nero e rosso, da R. 11.4.2c Sec. XX, metà, f. r. 3 cc., attr. Bruno Cumar, cm. 49,5 x 35, inch. blu e rosso, da R. 11.4.3 Tenore primo, 3 pezzi manoscritti 11.4.3a,b,c Sec. XX, p. q., f. r. 3 cc., attr. Giovanni Culot, cm. 24 x 32, inch. nero e rosso, da R. 11.4.4 Tenore secondo, 2 pezzi manoscritti 11.4.4a Sec. XX, p. q., 2 cc. r., “Clanz” autografo, cm. 24 x 32, inch. nero e rosso, da R. 11.4.4b Sec. XX, p. q., 3 cc. r., “Clanz” autografo, cm. 24 x 32, inch. nero e rosso, da R. 11.4.5 Bassi, 5 pezzi manoscritti 11.4.5a,b Sec. XX, p. q., f. r. 3 cc., “G. Culot” autografo, cm. 24 x 32, inch. nero e rosso, da R. 11.4.5c,d,e Sec. XX, p. q., f. r. 3 cc., attr. Giovanni Culot, cm. 24 x 32, inch. nero e rosso, da R.

11.5. Missa Pontificalis (prima) tribus vocibus inaequalibus concinenda organo comitante, 1898, (a tre voci miste e organo)

11.5.1 Partitura completa per organo e canto 2 pezzi a stampa 11.5.1a Sec. XX, s. q., 11.5.1b 1963, l. s., ed. Ricordi Milano 11.5.2 Soprano, 2 pezzi manoscritti, 18 pezzi a stampa 11.5.2a 1906, 1 bf., corista, cm. 14 x 32, inch. nero, R. 11.5.2b Sec. XX, metà, 2 cc. r., attr. Bruno Cumar, cm. 49,5 x 35, inch. nero e rosso 11.5.2c,d,e,f,g,h,i,l,m,n,o,p,q,r,s,t,u,v 1976, 1 bf. s, cm. 19.5 x 27 11.5.3 Tenore, 16 pezzi a stampa 11.5.3a,b,c,d,e,f,g,h,i,l,m,n,o,p,q,r 1976, 1 bf. s., cm. 19,5 x 27 11.5.4 Baritoni, 18 pezzi a stampa 11.5.4a,b,c,d,e,f,g,h,i,l,m,n,o,p,q,r,s,t 1976, 1 bf. s., cm. 19,5 x 27

11.6. Messa da Requiem a tre voci d’uomo con accompagnamento d’organo od armonio

11.6.1 Partitura completa per organo e canto 2 pezzi a stampa

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11.6.1a 1940, luglio l. s. ed. Ricordi Milano, R 11.6.1b 2006, l. s., ed. Ricordi Milano 11.6.2 Solo parti vocali, 2 pezzi a stampa 11.6.2a,b 1944, f. r. s. 10 cc., cm. 24 x 31,5, da R. 11.6.3 Tenore primo, 7 pezzi a stampa 11.6.3a,b 1947, f. r. s. 4 cc., cm. 19,5 x 27, da R. 11.6.3c,d,e,f,g 1962, f. r. s. 4cc., cm. 19,5 x 27, da R. 11.6.4 Tenore secondo, 9 pezzi a stampa 11.6.4a,b,c 1947, f. r. s. 4 cc., cm. 19,5 x 27, da R. 11.6.4d,e,f,g,h,i 1964, f. r. s. 4 cc., cm. 19,5 x 27 11.6.5 Basso, 7 pezzi a stampa 11.6.5a,b, 1947, f. r. s. 4 cc., cm. 19,5 x 27, da R. 11.6.5c,d,e,f,g Sec. XX, metà, f. r. s. 4 cc., cm. 19,5 x 27

11.7. Missa Secunda Pontificalis tribus vocibus inaequalibus concinenda organo comitante, 1896, a tre voci miste e organo

11.7.1 Partitura completa per organo e canto 1 pezzo manoscritto, 1 stampa 11.7.1a Sec. XX, s. q., f. r. 15 cc., attr. Bruno Cumar e P. Stefano Carlo Duse, cm. 23 x 30,5, inch. nero, matita rossa e blu, (trascrizione in Dom dall’originale in Do#m), da R. 11.7.1b 1997, l. s. ed. Ricordi Milano 11.7.2 Alto (Soprano), 1 pezzo manoscritto, 7 pezzi a stampa 11.7.2a Sec. XX, metà, f. r. 3 cc., attr. Bruno Cumar, cm. 49,5 x 35, inch. nero e rosso, da R. 11.7.2b,c 1944, f. r. s., 4 cc., cm. 20 x 27 11.7.2d,e,f,g,h 1976, f. r. s. 4 cc., cm. 19,5 x 27 11.7.3 Tenore, 1 pezzo manoscritto, 17 pezzi a stampa 11.7.3a Sec. XX, p. q., f. r. 3 cc., attr. Giovanni Culot, cm. 23 x 30, inch. nero e rosso e penna, da R. 11.7.3b,c,d,e Sec. XX, p. q., f. r. s. 3 cc., cm. 23 x 30, da R. 11.7.3f,g,h,i,l,m,n,o,pq,r,s,t 1944, f .r.s. 3 cc., cm. 19,5 x 27 11.7.4 Basso, 16 pezzi a stampa 11.7.4a,b,c Sec. XX, p. q., f. r. s. 3 cc., cm. 23 x 30 11.7.4d,e,f 1944, f. r. s. 3 cc., cm. 19,5 x 27 11.7.4g,h,i,l,m,n,o,p,q,r 1975, f .r. s. 3 cc., cm. 19,5 x 27

11.8 Missa “Te Deum laudamus” ad duas voces facillima comitante organo (a due voci uguali e organo)

11.8.1 Partitura completa per organo e canto 1 pezzo a stampa 11.8.1a 1956, l. s., ed. Ricordi e C. Milano

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11.8.2 Tenore, 10 pezzi a stampa 11.8.2a,b,c,d 1947, 1 bf. s., cm. 20 x 27,5 11.8.2e,f,g,h,i,l Sec. XX, metà, 1 bf. s., cm. 20 x 27,5 11.8.3 Basso, 10 pezzi a stampa 11.8.3a,b,c,d 1947, f. r. s. 3 cc., cm. 20 x 27,5 11.8.3e,f,g,h,i,l Sec. XX, metà, 1 bf. s., cm. 20 x 25,5

12/M. Licinio Refice (1883 – 1954) Licinio Refice nasce a Patrica (Fr). Uno zio sacerdote gli veicolò l’amore per la musica sacra, nonché la vocazione. Nel seminario, il “molto genio per la musica” costituì un caso. Divenuto sacerdote si perfezionò a Roma sotto la guida di Ernesto Boezi, Remigio Renzi e Stanislao Falchi. Nel giugno del 1910, al Conservatorio di Santa Cecilia, conseguì il diploma in composizione “con merito speciale”. Il saggio fu l’oratorio La Cananea, che fece grande impressione. Gli giunsero incarichi di prestigio e divenne insegnante nel Pontificio Istituto di Musica Sacra. Fu nominato direttore della Cappella Liberiana, in Santa Maria Maggiore. La prima messa composta dal neodirettore, eseguita nella chiesa di Sant’Ignazio, per poco non gli costò il posto. L’opera, non a caso intitolata Cantate Domino canticum novum fu giudicata scandalosa. La sua caratteristica è una certa eccitazione che imprime alle composizioni, anche sacre, specialmente le Messe che egli considera come dei microdrammi.

12.1 Missa in honorem S. Eduardi Regis ad tres voces viriles organo comitante, 1950, (a tre voci d’uomo e organo)

12.1.1 Partitura completa per organo e canto 1 pezzo a stampa 12.1.1a Sec. XX, metà, l. s., ed. A Wed. J. R. Van Rossum, Utrecht, Holland, da R. 12.1.2 Tenore primo, 3 pezzi a stampa 12.1.2a,b,c Sec. XX, metà, 1 bf 1c s., ed. A Wed. J. R. Van Rossum, Utrecht, Holland 12.1.3 Tenore secondo, 3 pezzi a stampa 12.1.3a,b,c Sec. XX, metà, 1 bf 1c s., ed. A Wed. J. R. Van Rossum, Utrecht, Holland 12.1.4 Basso, 3 pezzi a stampa 12.1.4a.b.c Sec. XX, metà, 1 bf 1c s., ed. A Wed. J. R. Van Rossum, Utrecht, Holland

12.2. Missa “Regina Martyrum” ad 3 voces impares cum organo, 1925, (a tre voci miste e organo) 12.2.1 Mezzo sopramo, 3 pezzi manoscritti, 4 pezzi a stampa 12.2.1a,b,c Sec. XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. blu e rosso, da R. 12.2.1d,e,f,g Sec. XX, p. q., f. r. s., Verlag von Friedrich Pustet in Regensburg, cm. 23 x 30

12.2.2 Tenore, 1 pezzo manoscritto, 4 pezzi a stampa 12.2.2a Sec. XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. blu e rosso, da R. 12.2.2b,d,c,e Sec. XX, p. q., f. r. s., Verlag von Friedrich Pustet in Regensburg, cm. 23 x 30

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12.2.3 Basso, 4 pezzi a stampa 12.2.3a,b,c,d Sec. XX, p. q., f. r. s., Verlag von Friedrich Pustet in Regensburg, cm. 23 x 30

13/M. Jos Schiffels (...) Compositore

13.1. Sehr leichte Messe für zwei gleiche Stimmen mit Orgel – oder Harmoniumbegleitung, für angehende Kirchenchöre, op. 22, (Messa facilissima a due voce e organo)

13.1.1 Partitura completa per organo e canto a stampa 13.1.1a 1908, l. s., Verlag von Fritz gleichauf in Regensburg, da R. 13.1.2 Tenore, 3 pezzi manoscritti 13.1.2a Sec. XX, p. q., 1 bf., “Giovanni Culot” autografo, cm. 23,5 x 33, inch. nero e rosso, da R. 13.1.2b,d Sec. XX, p. q., 1 bf., attr. Giovanni Culot, cm. 23,5 x 33, inch. nero e rosso, da R. 13.1.3 Basso, 3 pezzi manoscritti 13.1.3a,b,c Sec. XX, p. q., 1 bf., attr. Giovanni Culot, cm. 23,5 x 33, inch. nero e rosso, da R.

14/M. Franz Schöpf (1836 – 1915) Compositore e organista nel Duomo di Bolzano, aderente al movimento ceciliano. 14.1. Requiem Terza op. 36 (a tre voci d’uomo) 14.1.1 Partitura completa per organo e canto, 1 pezzo manoscritto 14.1.1a Sec. XX, p. q., f. r. 4 cc., “Culot Giovanni” autografo, cm. 32,5 x 23,5, inch. rosso e nero, matita, R. 14.1.2 Tenore primo, 2 pezzi manoscritti 14.1.2a Sec. XX, p. q., 1 bf., “Culot Giovanni” autografo, cm. 23,5 x 32, inch. nero e rosso, R. 14.1.2b Sec. XX, p. q., 1 bf., “Culot” autografo, cm. 24 x 33, inch. nero e rosso, R. 14.1.3 Tenore secondo, 2 pezzi manoscritti 14.1.3a Sec XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 24 x 31, inch. nero e rosso, R. 14.1.3b Sec. XX, p. q., 1 bf., “Culot Giovanni” autografo, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero e rosso, R. 14.1.4 Basso, 3 pezzi manoscritti 14.1.4a Sec. XX, p. q., 1 bf., attr. Giovanni Culot, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero e rosso, R. 14.1.4b Sec. XX, p. q., 1 bf., “Clanz” autografo, cm. 23,5 x 32, inch. nero e rosso, R.

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14.1.4c Sec. XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 24 x 33, inch. nero e rosso, R.

15/M. Matteo Tosi (1884 – 1959) Studiò nei seminari di Montefeltro e di Rimini, uscendone sacerdote a 23 anni. Musicalmente si formò da solo e per corrispondenza con i maestri Andreoli di Milano e Amintore Galli. Suo primo incarico fu la direzione della cappella del Tempio Malatestiano ma lo lasciò dopo 5 anni per conseguire il diploma di magistero in composizione sacra presso la Scuola Superiore Pontificia in Roma. Nel 1919 fu nella cattedrale di Velletri; nel 1921, desideroso di esperienze, si aggregò alla celebre Polifonica Romana, diretta da R. Casimiri, come guida dei bassi. Nel 1926, dopo essere stato condirettore della Cappella Lateranense, divenne responsabile primario della Cappella Marciana di Venezia, nel 1934 ne divenne maestro, carica che ricoprì fin alla morte. Tosi è autore di una quindicina di Messe e di 5 Requiem: “Messa Jubilate Deo” a 2 voci pari; “Messa Inclyta Patrona” a 2 voci miste; “Messa Sicut lilium” in onore della B.M. Goretti, a 2 voci uguali; “Messa giubilare Pio papa XI” a 4 voci miste; “Messa in onore di S. Giovanni Bosco” a 3 voci miste; “Messa da Requiem” a 3 voci virili; “Piccola Messa Funebre” a 2 voci puerili o anche miste, Messa di Santa Cecilia. Ha inoltre coperto con abbondanza di composizioni tutti gli altri settori della musica sacra: Canti per il Vespro, Canti eucaristici, Canti mariani, Canti per il ciclo natalizio, Canti del ciclo pasquale, Canti per i Santi, Canti per occasioni varie. Per il “Cantorale” (Liber Polyphonici Chori) di Casa Carrara ha operato revisioni e riduzioni a 3 voci uguali di classici polifonici. Un “ceciliano” a tutto tondo; il suo ambito operativo, il suo stile, i suoi ideali musicali e culturali tutto riconduce e circoscrive il personaggio nei parametri più classici del cecilianesimo. Autore molto conosciuto e stampato.

15.1. Messa S. Cecilia breve facile melodica per soli e coro a due voci con organo od armonio

15.1.1 Partitura completa per organo e canto 2 pezzi a stampa 15.1.1a,b Sec. XX, s. q., l. s. edizioni musicali Carrara Bergamo, da R. 15.1.2 Voce A, 10 pezzi a stampa 15.1.2a,b,c,d,e,f,g,h,i,l Sec. XX, s. q., 1 bf. s., edizioni musicali Carrara Bergamo, da R. 15.1.3 Voce B, 10 pezzi a stampa 15.1.3a,b,c,d,e,f,g,h,i,l Sec. XX, s. q., 1 bf. s., edizioni musicali Carrara Bergamo, da R.

16/M. Franco Vittadini (1884 – 1948) Studiò al Conservatorio Verdi di Milano, ove fu allievo di Ferroni, Galli e Pozzoli. Si dedicò subito alla composizione sacra con una prima messa in onore di S. Siro, patrono della diocesi di Pavia, passando poi, già con sicura padronanza dell'arte, al Teatro lirico. Più tardi accettò la direzione dell'Istituto Musicale di Pavia, dove, per ben cinque lustri, prodigò le sue cure di direttore e di insegnante. Alle scene donò le opere: Mare di Tiberiade, Anima allegra, Sagredo, Caracciolo, Fiammetta e l'avaro; e, inoltre, le fortunate azioni coreografiche: Vecchia Milano, Fior di Sole e La Taglioni, composte su richiesta dei Teatro alla Scala. Vittadini si affermò anche nel campo della musica sacra. I suoi capolavori di genere oratoriale sono Il Natale di Gesù e L'Agonia dei Redentore, entrambi per soli, coro e orchestra. Due spartiti che hanno avuto esecuzioni in Italia e all'Estero. Vittadini ricevette un'educazione musicale solida tale da poter conferire anche alle composizioni per uso liturgico un'impostazione e uno spirito pienamente conformi alle norme stabilite dalla Chiesa per la musica sacra. Le Messe (una ventina) riguardano tutti i complessi vocali, dal coro unisono alle quattro voci ineguali e miste. Un altro genere, che Franco Vittadini trattò con efficacia è quello della musica per organo. Compose molti pezzi, tra cui Hora mystica, Dodici pezzi, Suite originale, Suite contemplativa, Quadretti Francescani e altre composizioni isolate. 16.1. Missa Jucunda per Soli, coro, organo e archi, disposizione per voci virili con accompagnamento d’organo (a tre voci d’uomo)

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16.1.1 Partitura completa per organo e canto a stampa 16.1.1a 1944, l. s., ed. Carrara Bergamo, cm. 21,5 x 31, da R. 16.1.2 Tenore primo, 5 pezzi a stampa 16.1.2a,b,c,d,e 1944, f. r. s. 3 cc., ed. Carrara Bergamo, cm. 20,5 x 30,5, da R. 16.1.3 Tenore secondo, 4 pezzi a stampa 16.1.3a,b,c,d 1944, f. r. s. 3 cc., ed. Carrara Bergamo, cm. 20,5 x 30,5, da R. 16.1.4 Basso, 4 pezzi a stampa 16.1.4a,b,c 1944, f. r. s. 3 cc., ed. Carrara Bergamo, cm. 20,5 x 30,5, da R. 16.1.4d Sec. XX, metà, f. r. s. 4 cc., ed. Carrara Bergamo, cm. 17 x 25, da R.

17/M. Benedikt Widmann (1820 – 1910) Compositore e pedagogo tedesco; in sodalizio artistico con il il poeta Karl Willhelm Ferdinand Enslin, di cui musicò numerose composizioni. 17.1. Leicht Ausfürhbare Messe für 2 gleiche Stimmen mit Orgelbegleitung, op. 31, (a due voci e organo) 17.1.1 Partitura completa per organo e canto a stampa 17.1.1a Sec. XX, p. q., l. s., Verlag von Feuchtinger & gleichauf in Regensburg, cm. 17,5 x 26,5, da R. 17.1.2 Soprano (Tenore), 3 pezzi a stampa 17.1.2a,b,c Sec. XX, p. q., f. r. s. 3 cc., Verlag von Feuchtinger & gleichauf in Regensburg cm. 18 x 27, da R. 17.1.3 Alto (Basso), 3 pezzi a stampa 17.1.3a,b,c Sec. XX, p. q., f. r. s. 3 cc., Verlag von Feuchtinger & gleichauf in Regensburg cm. 18 x 27, da R. 18/M. Gastone Zuccoli (1887 – 1958) Studiò dapprima con la madre quindi con Arnoldo Galliera al Conservatorio di Parma, dove conseguì il diploma nel 1907. In seguito fu nominato professore di pianoforte e organo al Conservatorio di Trieste. Dal 1911 al 1925 fu organista nel tempio israelitico, quindi passò al Duomo di san Giusto dove ricoprì lo stesso incarico dal 1926 al 1938. Svolse intensa attività concertistica come pianista e organista, inoltre collaborò con vari giornali e riviste. 18.1. Missa S. Francisci Assisiensis ad quatuor voces inequales cum organo comitante (a quattro voci miste con organo) 18.1.1 Partitura completa per organo e canto 2 pezzi a stampa 18.1.1a,b 1927, l. s. ed. “Musica Sacra” Milano, cm. 24 x 33,5, da R. 18.1.2 Soprano, 7 pezzi a stampa 18.1.2a,b,c,d,e,f,g 1927, 1 bf. s., ed. “Musica Sacra” Milano, cm. 24 x 33,5 da R.

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18.1.3 Contralto, 5 pezzi a stampa 18.1.3a,b,c,d,e 1927, 1 bf. s., ed. “Musica Sacra” Milano, cm. 24 x 33,5 da R 18.1.4 Tenore, 10 pezzi a stampa 18.1.4a,b,c,d,e,f,g,h,i,l 1927, 1 bf. s., ed. “Musica Sacra” Milano, cm. 24 x 33,5 da R 18.1.5 Basso, 7 pezzi a stampa 18.1.5a,b,c,d,e,f,g 1927, 1 bf. s., ed. “Musica Sacra” Milano, cm. 24 x 33,5 da R

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MOTTETTI SACRI

1/MS Ludwig van Beethoven (1770 – 1827) Compositore e pianista tedesco. La sua opera si estende cronologicamente dal periodo classico agli inizi del romanticismo. Ultimo grande rappresentante del classicismo viennese (dopo Gluck, Haydn e Mozart), Beethoven preparò l'evoluzione verso il romanticismo musicale ed influenzò tutta la musica occidentale per larga parte del XIX secolo. 1.1. La Gloria di Dio (a quattro voci d’uomo) 1.1.1 Tenore primo, 1 pezzo manoscritto

1.1.1a Sec. XX, p. q., 1 c., attr. Luigi Nardin, cm. 27 x 34,5, inch. nero, matita, da R.

1.1.2 Tenore secondo, 3 pezzi manoscritti

1.1.2a,b Sec. XX, p. q., 1 c., “Luigi Nardin” autografo, cm. 27 x 34,5, inch. Nero, matita, da R.

1.1.2c Sec. XX, p. q., 1 c., attr. Luigi Nardin, cm. 27 x 34,5, inch. nero, matita, da R.

1.1.3 Basso primo, 4 pezzi manoscritti

1.1.3a Sec. XX, p. q., 1 c., attr. Luigi Nardin, cm. 27 x 34,5, inch. nero, matita, da R.

1.1.3b Sec. XX, p. q., 1 c., “L. Nardin” autografo, cm. 27 x 34,5, inch. nero, da R.

1.1.3c,d Sec. XX, p. q., 1 c., “Clanz” autografo, cm. 27 x 34,5, inch. nero e rosso, da R.

1.1.4 Basso secondo, 5 pezzi manoscritti 1.1.4a,b Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 27 x 34,5, inch. nero, da R.

1.1.4c,d Sec. XX, p. q., 1 c., attr. Giovanni Culot, cm. 27 x 34,5, inch. nero e rosso, da R.

1.1.4e Sec. XX, p. q., 1 c., coristi, cm. 27 x 34,5, inch. nero, da R.

2/MS Ottone Bergamasco ( – ) Compositore, 2.1. Offertorium in nativ. Domini ad III Missam. (a due voci uguali) 2.1.1 Soprani primi e secondi, 6 pezzi manoscritti 2.1.1a Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 24 x 13, inch. nero e rosso, da R. 2.1.1b,c,d Sec. XX, p. q., 1.c., corista, cm. 24 x 17, inch. nero e rosso, da R.

2.1.1e Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23 x 14,5, inch. nero e rosso, (sul recto spartito incompleto di musica profana in italiano), da R.

2.1.1f Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 24 x 16,5 inch. nero e rosso, (sul recto spartito incompleto di musica profana in friulano per Basso di M. di Vinci) da R.

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3/MS Giovanni Melchiorre Bosco meglio noto come don Giovanni Bosco (1815 – 1888) È stato un presbitero e pedagogo italiano, fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice; papa Pio XI lo ha canonizzato nel 1934.

3.1. Lode a Gesù bambino canzone per soprani e contralti, poesia e musica del Rev. D. G. Bosco, composta nell’anno 1844

3.1.1 Soprani e contralti, 1 pezzo manoscritto 3.1.1a Sec. XX, p. q., f. r. 2 cc., cm. 25,5 x 33, inch. nero e rosso, (sulla

copertina “Fanny Codellia” e “Babela”), da R. 4/MS Giovanni Battista Candotti (1810 – 1876) Entrò nel seminario di Udine frequentando quel ginnasio-liceo con risultati eccellenti. Assorbì tanto dal mondo classico, greco e latino, che giocando sul suo cognome Candotti si sottoscriveva Giovanni Battista Kynòsofos, o Cinòsofo (Cane dotto) Codropolitano. Le prime nozioni musicali gli furono impartite dal m.o Antonio Diana e quindi dal m.o Leonardo Marzona di S. Daniele (noto per aver cantato sia le glorie di Napoleone, sia quelle di Francesco I), ma fu, se si eccettuano queste poche nozioni teoriche, in gran parte autodidatta. Incominciò a comporre a 16 anni; l’op. 1 (1826) è una Messa a tre voci e organo, eseguita in seminario per la festa di S. Luigi. Accanto alla Messa op. 1 e ad alcuni altri lavori di quegli anni giovanili annoterà: «non vale niente». Il 30 settembre 1832 fece eseguire un mottetto a quattro voci in occasione della celebrazione della sua prima messa e il successo riportato gli procurò l’interessamento del decano del Capitolo di Cividale del Friuli, G. Ferrandini, che lo nominò organista del Duomo e poi Maestro di Cappella. Il suo trasferimento a Cividale, ove trascorse tutta la sua esistenza, gli permise di dedicarsi con una certa continuità alla musica, sebbene numerose incombenze legate al suo ufficio sacerdotale lo distogliessero spesso dall’attività prediletta. In oltre cinquant’anni, arrivò a produrre un ricco corpus compositivo, tanto che il suo Catalogo cronologico e tematico conta almeno 519 numeri d’opus comprendenti messe, salmi, inni, brani per organo, ecc. Dopo la primavera del 1869 incominciò ad avere disturbi agli occhi, per cui era ridotto a dettare le sue creazioni, ma riacquistò la vista nel gennaio del 1873 dopo una cura fatta a Padova. Al ritorno nella sua Cividale fu accolto trionfalmente, anche perché oltre ad essere un musicista che dava lustro al luogo, era sacerdote tanto dotto quanto pio e cordiale, ricercato catechista e predicatore, sapendo conquistare con il ministero della parola un vasto uditorio di fanciulli, giovani e adulti che lo circondarono di stima e di amicizia. Rimase sempre un sacerdote esemplare impegnato nella educazione dei giovani e nella predicazione. Fu anche uomo di non comune sensibilità sociale, cui si deve, tra l’altro, la fondazione di un ginnasio per i ragazzi di Cividale. Ebbe tra gli allievi Jacopo Tomadini, grande compositore, che svolse il suo servizio di organista a Cividale accanto a lui Maestro di Cappella; insieme si adoperarono lungamente per una riforma della musica sacra e per la diffusione del movimento ceciliano. 4.1. Litanie della B.V.M. organo (partitura completa per voci e organo) 4.1.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto

4.1.1a Sec. XX, p. q., f. r. 3 cc., “Clanz” autografo in inch. rosso, cm. 32,5 x 23,5, inch. nero e rosso, da R.

5/MS Corrado Bartolomeo Cartocci (1839 – 1911) Si è formato al conservatorio di Napoli e nel 1862 divenne maestro della Cappella del duomo di Palmanova, tenne il posto per un decennio e nel 1870 fu nominato maestro della Società Filarmonica. Insegnava armonia, composizione, strumentazione per orchestra e banda, violino, pianoforte e organo. Intorno al 1880 iniziò a insegnare a Gorizia, inoltre dirigeva la banda civica e dal 1881 lavorò per la cappella del Duomo. 5.1. Litanie Lauretane a quattro voci virili 5.1.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto

5.1.1a Sec. XX, p. q., f. r. 3cc., “G. Culot” autografo in inch. rosso, cm. 23,5 x 33, inch. nero per organo, blu e rosso per le voci, da R.

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5.2 Tantum ergo a tre voci virili

5.2.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto 5.2.1a Sec. XX, p. q., f. r., “G. Culot” autografo, cm. 33 x 22,5, inch. nero

per organo e rosso per le voci, da R. 5.3 Tu es Petrus solo parte Viola 5.3.1 Solo parte viola, 1 pezzo manoscritto 5.3.1a Sec. XX, p. q., 1 c., cm. 23,5 x 16, inch. nero e matita blu (sul recto “Sanctus Kind Jesu Messe. Johs. Schweitzer. Basso”). 6/MS Carlo Carturan (1858 – post 1927) Compositore e pianista padovano. 6.1. Ad IIIm Missam Tui sunt coeli (a tre voci d’uomo) 6.1.1 Tenore primo, 3 pezzi manoscritti

6.1.1a Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 24 x 17, inch. nero, da R. 6.1.1b Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 24 x 14, inch. nero, da R. 6.1.1c Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 24 x 16,5, inch. nero, da R.


6.1.2a,b Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 24 x 14, inch. nero, matita, da R. 6.1.2c,d Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 27 x 14,5, inch. nero, matita, da R.

6.1.3 Basso, 2 pezzi manoscritti

6.1.3a Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 24 x 14,5, inch. nero, matita, da R. 6.1.3b Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 16,5, inch. nero, da R.

7/MS Luigi Cervi (vedi 6/M) 7.1. O Salutaris Hostium (a, ndr.) 7.1.1 parte 1 pezzo manoscritto

7.1.1a 1934, novebre 14, Gorizia, 2 cc., coristi, cm. 23 x 32,5, inch. nero (sul recto “O Salutaris D. L. Perosi”), da R.

8/MS Emil Komel (1875 – 1960) Compositore goriziano, organista, direttore di coro e d’orchestra. Dopo aver ricevuto la prima educazione musicale, nella sua città natale, dal padre e da un sacerdote ceciliano Danilo Fajgelj ha proseguito gli studi a Vienna dove si diplomò nel 1895 a vent’anni. Si recò a Roma nel 1901, grazie a una borsa di studio, dove conseguì il diploma in canto gregoriano sotto la guida di padre De Santi. Durante la permanenza romana conobbe Lorenzo Perosi e Pietro Mascagni. Nel 1902 fece ritorno a Gorizia e iniziò a insegnare nel Plevsko in glasbeno društvo, per molti anni fu insegnante di pianoforte, organo, teoria musicale, armonia e, tra l’altro, fu direttore delle maggiori corali goriziane. Di lui si contano oltre trecento opere. 8.1. Litanie Lauretane quattro voci eguali

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8.1.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto

8.1.1a 1928, novembre Gorizia, f. r. 3cc., “Komel” autografo, cm. 32,5 x 24, inch. nero da R.

8.2 Graduale in Missa pro sponso et sponsa (a tre voci d’uomo)

8.2.1 Tenore primo, 2 pezzi manoscritti 8.2.1a Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 16,5, inch. nero, (“eseguito gli

12/6/1938 per Pierina e Pietro”), da R. 8.2.1b Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 24 x 14,5, inch. nero, da R. 8.2.2 Basso primo, 1 pezzo manoscritto 8.2.2a Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 24 x 14,5, inch. nero, da R. 8.2.3 Basso secondo, 1 pezzo manoscritto 8.2.3a Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 24 x 14,5, inch. nero, da R.

9/MS Ant. Kratzig ( – ) Compositore 9.1. Tantum ergo 9.1.1 parte, 1 pezzo manoscritto

9.1.1a 1934, giugno 5, 1 c., corista, cm. 23 x 32,5, inch. nero e matita, da R. 10/MS Atonio Lasciac (1856 – 1946) Architetto goriziano di fama internazionale, nato nel borgo di San Rocco. Ha composto, grazie all’aiuto di suo fratello Francesco Saverio, alcuni brani di musica sacra. 10.1. Ave Maria Montis Sancti Domina Orazione di Toni Lasciac (a due voci uguali)

10.1.1a,b,c Fotocopie da originali perduti: Tenore primo o Soprano, Tenore secondo o Mezzo Soprano, Basso.

11/MS Mariano Miolli (XX secolo) Compositore e frate cappuccino. 11.1. Pange Lingua 11.1.1 Tenore primo, 4 pezzo manoscritti 11.1.1a,b,c,d Sec. XX, metà, 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 23,5 x 17, inch. blu e rosso, da R. 11.1.2 Tenore secondo, 4 pezzi manoscritti 11.1.1a,b,c,d Sec. XX, metà, 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 23,5 x 17, inch. blu e rosso, da R.

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12/MS Lorenzo Perosi (vedi 11/M) 12.1. Ave Maria (voci e organo) 12.1.1 Soprani o Tenori / Contralti o Bassi e organo, 1 pezzo manoscritto 12.1.1a Sec. XX, t. q., 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 23,5 x 32,5, penna nera e pennarello verde. 12.2 Tui sunt celi (coeli, ndr.) per Soprani e Bassi 12.2.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto 12.2.1a Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 28, inch. nero e rosso, da R. 12.2.2 Soprano, 6 pezzi manoscritti 12.2.2a,b,c,d Sec. XX, s. q., 1 c., coristi, cm. 23,5 x 16,5, inch. nero e rosso, penna blu, (sul recto “Graduale – Natale IIIm A. Seghizzi. Soprano), da R. 12.2.2e Sec. XX, s. q., 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 24 x 17,5, inch. blu, (sul recto “Graduale – Natale IIIm A. Seghizzi. Soprano), da R. 12.2.2f Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 16,5, inch. nero, rosso, penna blu, (sul recto “Graduale – Natale IIIm A. Seghizzi. Basso), da R. 12.2..3 Basso, 7 pezzi manoscritti 12.2.3a,b Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 24 x 16, inch. nero e rosso (sul recto “Graduale – Natale IIIm A. Seghizzi. Basso), da R. 12.2.3c,d Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 16,5, inch. nero e rosso (sul recto “Graduale – Natale IIIm A. Seghizzi. Tenori), da R. 12.2.3e Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 24 x 17,5, inch. nero (sul recto “Graduale – Natale IIIm A. Seghizzi. Tenori), da R. 12.2.3f,g Sec. XX, s. q., 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 24 x 17,5, inch. nero e blu (sul recto “Graduale – Natale IIIm A. Seghizzi. Tenori), da R. 13/MS Giuseppe Persoglia (1858 – ) Compositore friulano fratello del famoso Stefano Persoglia detto Coronato Pargolesi 13.1. Ave Marie de matine parole di Pieri Sandenel 13.1.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto 13.1.1a Sec. XX, metà, 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 25 x 33, inch. blu e rosso, da R. 14/MS Luigi Picchi (1899 – 1970) Iniziato alla musica dal padre Faustino, organista autodidatta, continua gli studi a Pavia con Don Giovanni Baroni e Franco Vittadini, e successivamente al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con Ettore Pozzoli (teoria e solfeggio), Guglielmo Andreoli (pianoforte), Costante Adolfo Bossi, Luigi Cervi, Arnaldo Galliera e Pietro Bognetti (organo), Luigi Mapelli e Giulio Cesare Paribeni (armonia e contrappunto), Vincenzo Ferroni (composizione) e Giulio Bas (canto gregoriano). Dopo aver lavorato come maestro sostituto in alcune stagioni liriche, nel 1928 vince il concorso di Organista e Maestro di Cappella presso il Duomo di Como, incarico che ricoprirà per quarantadue anni, fino alla sua morte. Contemporaneamente insegna nel Seminario di Como e, dal 1935 al 1968, anche nel Seminario di Lugano, dove ha tra i suoi allievi don Luigi Agustoni. I due musicisti collaboreranno a lungo nel campo della composizione della

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musica liturgica, e insieme con il maestro Luigi Cansani, sono autori nel 1953 dei canti Ordinari per la Santa Messa, i primi con il testo in lingua italiana, eseguiti nella chiesa luganese di San Nicolao della Flüe. Nell'arco della vita dirige alcune riviste a carattere musicale: il mensile L’organista liturgico (dal gennaio 1932 al luglio 1943) e Fiori dell’organo (dal 1968) per la casa editrice Carrara, Laus Decora, rivista che si occupa di canto liturgico e di musica organistica (dal 1954 al 1967). La sua attività compositiva si concentra sulla musica sacra con molti brani adatti a occasioni liturgiche diverse: moltissime sono infatti le sue opere vocali, pubblicate in parte con le Edizioni Carrara, le Edizioni Schola e Ricordi. A lui si deve la diffusione, nel 1938, del canto Astro del ciel, su testo italiano di Don Angelo Meli, elaborato per diverse formazioni corali e strumentali. A Luigi Picchi sono intitolati molti cori liturgici d'Italia, una scuola diocesana ed una strada nel Comune di Como. 14.1. Hòdie Christus (a due voci miste) 14.1.1 Soprano o Tenore, 4 pezzi manoscritti 14.1.1a Sec. XX, metà, 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 24 x 9,5, inch. blu e rosso. 14.1.1b,c Sec. XX, metà, 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 24 x 11, inch. blu e rosso. 14.1.1d Sec. XX, metà, 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 24 x 12,5, inch. blu e rosso. 14.1.2 Contralto o Baritono, 4 pezzi manoscritti 14.1.2a,b Sec. XX, metà, 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 24 x 9,5, inch. blu e rosso. 14.1.2c Sec. XX, metà, 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 24 x 10,5, inch. blu e rosso. 14.1.2d Sec. XX, metà, 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 24 x 12,5, inch. blu e rosso. 15/MS Oreste Ravanello (1871 – 1939) Figlio di musicisti dilettanti, studiò pianoforte al Liceo Musicale «Benedetto Marcello» di Venezia, ma fu costretto a ritirarsi per mancanza di attitudini musicali. Studiò allora privatamente organo e composizione con Andrea Girardi, allora organista della Basilica di San Marco, e storia della musica e canto gregoriano con P. Angelo De Santi, diplomandosi a 16 anni alla commissione diocesana dell’Associazione Italiana Santa Cecilia. Già all'età di 17 anni, nel 1889, divenne organista della Cappella Marciana a Venezia e, nel 1895, primo organista della Basilica, essendo, dal 1893, direttore della "Schola" Lorenzo Perosi, succeduto al Tebaldini. Nel 1898 divenne direttore della Cappella Musicale della Basilica del Santo di Padova, incarico che tenne per 38 anni. Nel 1902 Bossi lo nominò suo successore alla cattedra d’organo. Dal 1912 al 1938 fu insegnante di composizione e direttore dell’Istituto musicale «Cesare Pollini» di Padova che, sotto la sua guida e grazie all'interessamento di Ottorino Respighi, ottenne il titolo di Conservatorio. 15.1. Tu es sacerdos (a due voci uguali) 15.1.1 Tenore secondo, 1 pezzo manoscritto 15.1.1a Sec. XX, metà, 1 c., corista, cm. 23 x 15, penna nera e rossa. 15.1.2 Basso, 1 pezzo manoscritto 15.1.2a Sec. XX, metà, 1 c., corista, cm. 23 x 15, penna nera e rossa. 16/MS Joseph Ignaz Schnabel (1767 – 1831) Organista, violinista, maestro di canto e compositore, fu apprezzato come insegnante e divenne organista della Chiesa di Santa Clara e violinista dell’orchestra del Teatro a Breslavia. Nel 1805 ottenne la nomina a Kappelmeister della Cattedrale e nel 1812 a direttore musicale dell’Università e dell’Istituto reale per la Musica sacra oltre che docente nel Seminario Cattolico.

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16.1. Transeamus (a tre voci miste) 16.1.1 Contralti, 1 pezzo manoscritto 16.1.1a Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23 x 15,5, inch. nero e rosso, matita penna blu, da R. 16.1.2 Bassi, 6 pezzi manoscritti 16.1.2a,b,c,d Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23 x 15,5, inch. nero, rosso, penna blu e matita, da R. 16.1.2e,f Sec. XX, metà, 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 23 x 7, inch. blu, rosso e matita, da R. 17/MS Franz Schöpf (vedi 14/M) 17.1. Te Deum laudamus (a quattro voci d’uomo) 17.1.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto 17.1.1a Sec. XX, p. q., f. r. 2 cc., corista, cm. 32,5 x 23, inch. nero e rosso (è incompleto per 18 battute), da R. 17.1.2 Partitura completa solo vocale, 1 pezzo manoscritto 17.1.2a Sec. XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 23,5 x 33, matita, da R. 17.1.3 Tenori primi e secondi, 1 pezzo manoscritto 17.1.3a Sec. XX, p. q., 1 c., “G. C. Clanz” autografo, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, rosso, da R. 17.1.4 Tenore primo, 3 pezzi manoscritti 17.1.4a 1926, ottobre 10, 1 c., “F. F.” autografo (Francesco Francovig ndr.), cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, rosso, da R. 17.1.4b Sec. XX, p. q., 1 c., attr. Giovanni Culot, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, rosso, da R. 17.1.4c 1926, dicembre 13, 1 c., “Ortali” autografo, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero e matita blu, da R. 17.1.5 Tenore secondo, 2 pezzo manoscritti 17.1.5a,b Sec. XX, p. q., 1 c., “G. C. Clanz” autografo, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, rosso, da R. 17.1.6 Basso primo, 2 pezzi manoscritti 17.1.6a,b Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, da R. 17.1.7 Bassi primi e secondi, 3 pezzi manoscritti 17.1.7a Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero (partitura incompleta), da R. 17.1.7b Sec. XX, p. q., 1 c., attr. Giovanni Culot, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, rosso, da R. 17.1.7c Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, da R.

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18/MS Augusto Cesare Seghizzi (1873 – 1933) La famiglia, di origine goriziana, vive anche a Trieste dove Augusto Cesare effettua i primi studi musicali col padre, il quale, dopo il rientro della famiglia a Gorizia, si sposta a Terni dove trova impiego come Maestro di cappella. Nel 1897 muore il padre e Augusto deve quindi rapidamente prendere in mano, assieme alla madre, le redini della famiglia in quanto primogenito e unico figlio maschio. La sua attività di compositore si alterna a quella di esecutore, viene infatti invitato a collaborare alla realizzazione di concerti, in cui suona il pianoforte, all’interno di circoli ed associazioni culturali presenti in gran numero in città. Nell’ottobre del 1894 è assunto come organista nella chiesa di Sant'Ignazio con il compito di suonare durante le funzioni liturgiche. Nel 1897 diventa organista anche nella chiesa dei Santi Vito e Modesto. Intorno al 1900 partecipa in qualità di pianista accompagnatore ed insegnante di canto all’interno di accademie organizzate da varie associazioni e club locali. In occasione di una di queste feste scrive un inno popolare, genere molto diffuso nella Gorizia di fine ‘800, che viene eseguito dal coro accompagnato dalla banda. Nel 1902 viene nominato organista nella chiesa Metropolitana. Nel 1904 oltre al normale, ma intenso, lavoro di composizione, inizia ad insegnare nella Civica scuola di musica, continuando le sue attività fino allo scoppio della I Guerra Mondiale. Nel 1915 il Maestro viene infatti internato nel campo dei profughi meridionali a Wagna di Leibnitz, qui trova subito lavoro e diventa insegnante nella piccola scuola allestita temporaneamente nella sala del refettorio. Nel periodo trascorso a Wagna il musicista abbozza una serie di composizioni per coro ed orchestra, che costituiranno il nucleo originale e fecondo di quelle Gotis di Rosade che permangono fino ad oggi un piccolo monumento musicale dell’elaborazione del materiale popolare in lingua friulana. 18.1. Graduale in die nativitatis Domini (a quattro voci miste) 18.1.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto 18.1.1a Sec. XX, p. q. (attr. 1909), 1 bf., “Augusto Cesare Seghizzi” autografo, cm. 23,5 x 32,5 inch. nero e rosso, da R. 18.2. Litanie della B. V. M. a tre voci miste con accompagnamento d’organo e orchestra. 18.2.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto 18.2.1a 1909, dicembre Gorizia, f. r. 6 cc., “Augusto Cesare Seghizzi” autografo, cm. 25 x 33, inch. nero, matita rossa e blu, da R. 19/MS Angelo Surbone (1892 – 1969) A 15 anni iniziò i regolari studi presso il Liceo Musicale di Torino dove, a 21, conseguì il diploma meritandosi il 1° premio: e si pensi che la Commissione esaminatrice era presieduta da Marco Enrico Bossi, uno dei massimi organisti italiani di tutti i tempi. Il Maestro compose brani per lo più di carattere religioso, non numerosi ma di austera ispirazione e rigorosa fattura, ed è doveroso ricordare la Cantata «La Risurrezione di Lazzaro», la Messa a 3 voci virili in onore del patrono di Treville S. Ambrogio, la Messa a 2 voci da Rèquiem, «Tema con variazioni» per orchestra, «Dodici Mottetti Eucaristici», premiati al Concorso indetto dall'Editore Carrara e diverse composizioni organistiche destinate alle funzioni liturgiche. Intensissima la sua attività organistica, sia come solista sia come accompagnatore. 19.1. Tantum ergo 19.1.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto 19.1.1a Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 30 inch. nero, da R. 20/MS Vinko Vodopivec (1878 – 1952) Sacerdote e compositore sloveno. Il suo lavoro e la creatività è diventato un'importante punto di riferimento per le genti di cultura slovena, in tutte le zone del Litorale. Grazie ai tratti della suo forte personalità, al profondo amore per la terra slovena, la facilità e l'immediatezza della sua vasta opera musicale, ha fatto sì che le sue opere sono ancora parte integrante nel repertorio dei cori del Litorale, sia ecclesiastico che laico. 20.1. Inno a San Rocco

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20.1.1 Contralto, 1 pezzo manoscritto 20.1.1a Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 24 x 33 inch. nero e matita, da R. 20.1.2 Tenore, 1 pezzo manoscritto 20.1.2a Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 24 x 33 inch. nero e matita, (il brano è stato accorciato rispetto all’originale), da R. 20.1.3 Basso, 1 pezzo manoscritto 20.1.3a Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 22 x 33 inch. nero e matita, (il brano è stato accorciato rispetto all’originale), da R. 20.2 Litanie Lauretane n° 7 (a quattro voci miste) 20.2.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto 20.2.1a S. d., 1 bf., “Vodopivec” autografo, cm. 25 x 16, inch. nero, da R. 20.2.2 Soprano e Alto, 5 pezzi manoscritti 20.2.2a,b,c,d,e S. d., 1 c., “Vodopivec” autografo, cm. 22 x 16, inch. nero, da R. 20.2.3 Tenore, 4 pezzi manoscritti 20.2.2a,b,c,d, S. d., 1 c., “Vodopivec” autografo, cm. 22 x 16, inch. nero, da R. 20.2.4 Bassi, 3 pezzi manoscritti 20.2.2a,b,c S. d., 1 c., “Vodopivec” autografo, cm. 22 x 16, inch. nero, da R. 20.3 Terra Tremuit (a tre voci miste) 20.3.1 Soprano, 3 pezzi manoscritti 20.3.1a,b,c Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 23 x 17, inch. nero, da R. 20.3.2 Tenore, 2 pezzi manoscritti 20.3.2a Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 14,5, inch. nero, da R. 20.3.2b Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 17,5, inch. nero, da R. 20.3.3 Basso, 4 pezzi manoscritti 20.3.3a,b, Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 17,5, inch. nero, da R. 20.3.3c Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 17,5, inch. nero, (sul recto incipit “Ave Maria de matine di Persoglia con parole di S. Denel”) da R. 20.3.3d Sec. XX, s. q., 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 25 x 15,5, inch. blu, da R. 21/MS Franciszek Walczynski (1852 – 1937) Sacerdote cattolico polacco, pedagogo, compositore di musica mariana. 21.1. O Salutaris Hostia

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21.1.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto 21.1.1a Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 26,5 x 34,5, inch. nero, da R. 21.1.2 Soprano, 4 pezzi manoscritti 21.1.2a,b,c,d Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 24 x 16,5, inch. nero, (sul recto “Tantum ergo. Alojzij Mau. Soprano”), da R. 21.1.3 Contralto, 4 pezzi manoscritti 21.1.3a,b,c,d Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 24 x 16,5, inch. nero e matita, (sul recto “Tantum ergo. Alojzij Mau. Contralto”), da R. 21.1.4 Tenore, 4 pezzi manoscritti 21.1.4a,b Sec. XX, s. q., 1 c., attr. Giovanni Culot, cm. 24 x 17, inch. nero e rosso, (sul recto “Tantum ergo. Alois Mau. Tenore”), da R. 21.1.4c, Sec. XX, s. q., 1 c., attr. Giovanni Culot, cm. 24 x 14,5, inch. nero e rosso, (sul recto “Tantum ergo. Alois Mau. Tenore”), da R. 21.1.4d Sec. XX, s. q., 1 c., attr. Giovanni Culot, cm. 24 x 17, inch. nero e rosso, matita (sul recto “Tantum ergo. Alois Mau. Tenore”), da R. 21.1.5 Basso, 7 pezzi manoscritti 21.1.5a,b Sec. XX, s. q., 1 c., attr. Giovanni Culot, cm. 24,5 x 17, inch. nero e rosso, (sul recto “Tantum ergo. Alois Mau. Bassi”), da R. 21.1.5c, Sec. XX, s. q., 1 c., attr. Giovanni Culot, cm. 24 x 14,5, inch. nero e rosso, (sul recto “Tantum ergo. Alois Mau. Tenore”), da R. 21.1.5d,e,f,g Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 24,5 x 17, inch. nero e matita (sul recto “Tantum ergo. Alois Mau. Basso”), da R. 22/MS Wenzeslao Wrattni (1748 – 1810) Compositore Boemo, giunse a Gorizia nel 1783 come maestro di cappella al seguito dell'Imperial regio Reggimento di fanteria Zettwitz. Maestro della cappella del Duomo compose molti brani sacri tra i quali il famoso Laetentur coeli, una messa corale, un tantum ergo, composti a Gorizia nel 1808, brani strumentali e anche un'opera che non venne mai eseguita. 22.1. Laetentur coeli offertorium in nativitate Domini composta nell’anno 1808 ( per tre voci miste e organo) 22.1.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto 22.1.1a 1927, dicembre 18, 2 cc., “don Eugenio Volani” autografo, cm. 17,5 x 26, inch. nero, rosso, matita, matita blu e rossa, (in alto sul verso “Baubela”) da R. 22.1.2 Soprano, 3 pezzi manoscritti 22.1.2a Sec. XX, metà, 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 23,5 x 9,5, penna blu. 22.1.2b Sec. XX, metà, 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 23,5 x 7,5, penna blu. 22.1.2c Sec. XX, metà, 1 c., corista, cm. 24 x 11,5, inch. blu, da R. 22.1.3 Tenore primo, 6 pezzi manoscritti 22.1.3a,b Sec. XX, s. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 16, inch. nero e rosso, da R. 22.1.3c, Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 26 x 17,5, inch. nero, da R. 22.1.3d,e,f Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23 x 16, inch. nero, da R.

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22.1.4 Tenore secondo, 3 pezzi manoscritti 22.1.4a 1923, dicembre 22, 1 c., “F. F.” autografo, cm. 26 x 17, inch. nero, da R. 22.1.4b Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 26 x 17, inch. nero, matita e matita rossa, da R. 22.1.4c Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 16, inch. nero e rosso, da R. 22.1.5 Basso, 6 pezzi manoscritti 22.1.5a,b,c 1923, dicembre 22, 1 c., “F. F.” autografo, cm. 26 x 17, inch. nero e matita rossa, da R. 22.1.5d, Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 26 x 17, inch. nero e matita rossa, da R. 22.1.5e Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 27 x 16,5, inch. nero e rosso, da R. 22.1.5f Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 16,5, inch. nero e rosso, da R.

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Si è deciso di raggruppare le miscellanee in cinque gruppi: per autore anonimo, brani ricopiati dal maestro Bruno Cumar (con caratteristiche similari), brani copiati da coristi, a stampa e quaderni manoscritti. Per l’elenco specifico si fa riferimento alle schede che seguono. 23/MS Miscellanea di autore anonimo 23.1. S. t. (Laetentur coeli) 23.1.1 Tenore primo e secondo, 3 pezzi manoscritti 23.1.1a,b,c S. d., corista, cm. 33 x 12, inch. nero e matita, da R. 23.1.2 Basso, 4 pezzi manoscritti 23.1.2a,b,c,d S. d., corista, cm. 33 x 12, inch. nero e matita, da R. 23.2. Litanie 23.2.1 S. d., 1.c., coristi, cm. 23 x 31,5, inch. nero, da R. 23.2.2 Sec. XX, p. q., f. r. 6 cc., corista, cm. 23 x 32,5, inch. nero, da R. 23.2.3 Sec. XX, s. q., 1 bf., coristi, cm. 23 x 32,5, inch. nero, da R. 23.2.4 S. d., 1 c., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, da R. 23.2.5 1931, marzo 20, 1 bf., “don Volani” autografo, cm. 24 x 16, inch. nero (“al caro signor Clasig!!!”), da R. 23.2.6 Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23 x 31,5, inch. nero, da R. 23.3. “Quaderno per musica sacra San Rocco” 23.3.1 Sec. XX, t. q., q. p., coristi, cm. 24 x 17, penna nera, rossa e blu (musica post Concilio Vaticano II, ndr.). 23.4. Tantum ergo 23.4.1 1926, marzo 16, 1 bf., corista, cm. 16,5 x 26,5, inch. nero da R. 23.4.2 Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, da R. 23.5. Salve regina 23.5.1 1927, settembre 27, 1 c., attr. don Eugenio Volani, cm. 17,5 x 26,5, inch. nero, da R. 23.6. Transeamus spartito per Viola in sol 23.6.1 Sec. XX, s. m., 1 c., cm. 23,5 x 32,5, penna blu. 23.7. Vi adoro I, Vi adoro II, Dolce cuor, Salutaris 23.7.1 Sec. XX, p. q., 1 c., coristi, cm. 23 x 31,5, inch. nero da R. 24/MS Miscellanea copiata dal maestro Bruno Cumar 24.1 Sec. XX, metà, 44 cc., inch. blu, nero, rosso, matita, penna blu, nera e rossa, da R.

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25/MS Miscellanea copiata da coristi 25.1 Sec. XX, metà, 4 cc., cm. 49,5 x 34,5, penna blu e nera, da R. 25.2 Sec. XX, p. q., f. r. 10 cc., cm. 16,5 x 12, inch. nero e rosso, da R. 25.3 Sec. XX, s. q., f. r. inch. nero, da R. 25.4 Sec. XX, p. q., f. r. 6 cc., cm. 22 x 29, inch. nero e matita, da R 25.5 S. d., 1 c., 4 pezzi manoscritti solo parole, cm. 13,5 x 17,5. 25.6 Sec. XX, p. q., cm. 23,5 x 16,5, inch. nero. 26/MS Miscellanea a stampa (schede 177 – 181) 26.1 S. d., 29 cc. 27/MS Quaderni manoscritti (schede 160 – 176) 27.1 Sec. XX, dal primo al terzo quarto, 17 q. p., 261 cc., inch. nero, blu e rosso, R.

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23/MS Miscellanea di autore anonimo 1

S. d. (attr. Sec. XX, primo quarto, ndr.) S. t. e S. a. “Tenore” (Laetentur coeli. Parte per Tenori primi e secondi, ndr.) 1c. manoscritta copiata da un corista. cm. 33 x 12 3 pezzi Inchiostro nero, segni in matita, carta ingiallita da restaurare 2

S. d. (attr. Sec. XX, primo quarto, ndr.) S. t. e S. a. “Basso” (Laetentur coeli, ndr.) 1 c. manoscritta copiata da un corista. cm. 33 x 12 4 pezzi Inchiostro nero, segni in matita, carta ingiallita da restaurare 3

S.d. “Litanie Lauretane. Soprani” 1 c. manoscritta – cm. 23,5 x 32,5 Inchiostro nero, carta ingiallita e macchiata da restaurare 4

1931, marzo 20, Gorizia “Litanie popolari” (voce più organo) 1 bf. manoscritto copiato da don Eugenio Volani, autografo. cm. 24 x 16 Inchiostro nero, carta con macchie e tagl Note: “Al caro signor Clasig!!!” da restaurare 5

S. d. (Sec. XX, primo quarto, ndr.)

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S. t. “A” (Alto, incipit di Litania, ndr.); S. t. (lo stesso brano abbassato di un tono, ndr.) 1 c. manoscritta copiata da due mani diverse. cm. 23 x 31,5 Inchiostro nero, carta molto rovinata e tagliata, sul recto applicazione di foglio piccolo 6

Sec. XX, primo quarto “Litanie Sacri Cordis Jesu”; “O Gesù Re dei cuori e del mondo” 1 c. manoscritta copiata da un corista. cm. 23 x 31,5 Inchiostro nero, carta molto deteriorata con macchie e tagli da restaurare 7

Sec. XX, primo quarto Miscellanea di brani. “Nro 1 – 11 Litanie” (della Beata Vergine, la N° 11 incompleta, ndr.) Fascicolo rilegato manoscritto da un corista. 6 cc. – cm. 23 x 32,5 Inchiostro nero, carta con macchie e tagli Note: in alto sugli angoli sono presenti i numeri di pagina pari a sinistra e dispari a destra. da restaurare 8

Sec. XX, secondo quarto Miscellanea di brani: “N° 14”, “N°15”, “13 bis. 1946” (Litanie, spartiti per voci e organo, ndr.); “Litanie Pastorali. Gorizia 15/5/1934” (voci e organo, ndr.); “Ave o nestre gran regine. 1946”; “Litanie. 1946” 1 bf. manoscritto copiato da più mani. cm. 23 x 32,5 Inchiostro nero, carta molto rovinata con tagli da restaurare 9

141

Sec. XX, terzo quarto “Quaderno per musica sacra San Rocco” Quaderno pentagramma manoscritto con miscellanea di brani, copiato da più mani. cm. 24 x 17 Note: Musica post Concilio Vaticano II. Penna nera, rossa e blu

10

1926, marzo 16 “Tantum ergo popolare goriz.” 1 bf. manoscritto copiato da un corista. cm. 16,5 x 26,5 Inchiostro nero, carta ingiallita da restaurare 11

Sec. XX, primo quarto “Tantum ergo”; “Tantum ergo” (senza parole, ndr.) 1 c. manoscritta copiata da un corista. cm. 23,5 x 32,5 Inchiostro nero, carta molto macchiata con tagli e adesivo da restaurare 12

1927, settembre 27 “Salve Regina”. (solo parte vocale, 4 voci miste) 1 c. manoscritta (attr. a don Eugenio Volani per la sigla autografa in chiusura, ndr.). cm. 17,5 x 26,5 Inchiostro nero da restaurare 13

Sec. XX, terzo – ultimo quarto “Transeamus. Viola in sol.” 1 c. manoscritta – cm. 23,5 x 32,5 Penna blu

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14 Sec. XX, primo quarto

Miscellanea di brani: “Vi adoro I”; “Vi adoro II”; “Dolce cuor”; “Salutari” 1 c. manoscritta copiata da due mani diverse. cm. 23 x 31,5 Inchiostro nero, carta ingiallita con molti tagli e nastro adesivo da restaurare

24/MS Miscellanea copiata dal maestro Bruno Cumar 1

Sec. XX, metà “Ave Maria. Jac. Arcadelt”; “Confirma hoc. A. C. Seghizzi” (Offertorium ndr.) 1 c. manoscritta cm. 35 x 24,5 Inchiostro blu, annotazioni in inchiostro rosso, carta macchiata con pieghe e tagli Note: versioni per quattro voci d’uomo. da restaurare 2

Sec. XX, metà “Terra tremuit. V. Bevilaqua. Soprano” (in realtà trattasi di Vinko Vodopivec, ndr.) 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 29,5 Penna blu 3

Sec. XX, metà Miscellanea di brani: “Litanie. Cattel. Tenore I”; “O quam amabilis. Tenore I”; “Panis Angelicus. J Tomadini. Tenore I”; “Ave Marie de matine. Musica di Giuseppe Persoglia. Tenori”

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1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Inchiostro blu con segni in inchiostro rosso e parole in matita da restaurare 4

Sec. XX, metà Miscellanea di brani: “Litanie. Cattel. Bassi”; “Gnot di Nadal. Versi di Maria Giotti del Monaco – musica di Claudio Moliani. Tenori”; “Ave Marie de matine. Musica di Giuseppe Persoglia. Parole di Pieri di Sandenel. Bassi” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Inchiostro blu e nero con segni in inchiostro rosso e tagli da restaurare 5

Sec. XX, metà “Panis Angelicus. Cesar Franch1. Baritono o Contralto”; “Gnot di Nadal. Versi di Maria Giotti del Monaco. Musica di Claudio Moliani. Bassi” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Inchiostro nero e blu, carta molto rovinata da restaurare 6

Sec. XX, metà “Panis Angelicus. C. Franch2. Contralto o Baritono”; “Benedictus. F. Schubert. Soprano” 1 c. manoscritta cm. 25 x 17 3 pezzi Inchiostro blu con segni in inchiostro rosso 7

Sec. XX, metà “Il Messia. <Alleluia>. G. F. Händel. Soprani”;

1 Sic! 2 Sic!

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“Dal tuo celeste trono. J Tomadini. Soprani” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Inchiostro blu e nero con segni in inchiostro rosso, piegature da restaurare 8

Sec. XX, metà “Il Messia. <Alleluia>. G. F. Händel. Contralti”; “Dal tuo celeste trono. J Tomadini. Contralti” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Inchiostro blu e nero con segni in inchiostro rosso, tagli da restaurare 9

Sec. XX, metà “Il Messia. <Alleluia>. G. F. Händel. Tenori” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Inchiostro nero con segni in inchiostro rosso, piegature 10

Sec. XX, metà “Il Messia. <Alleluia>. G. F. Händel. Bassi”; “Dal tuo celeste trono. Bass” (di J Tomadini, ndr.) 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Inchiostro nero con segni in inchiostro rosso, piegature da restaurare 11

Sec. XX, metà “Il Messia. <Alleluia>. G. F. Händel. Bassi”; “Terra tremuit” (di Vinko Vodopivec, Tenori, ndr.) 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna nera, blu, rossa, pennarello nero, rosso, macchie e piegature da restaurare

145

12

Sec. XX, metà “Tu es sacerdos. O. Ravanello. I Tenore”; “Te deum” (solo testo, ndr.) 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna blu, nera e rossa, rattoppo e piegatura da restaurare 13

Sec. XX, metà “Tu es sacerdos. O. Ravanello. II Tenore”; “Te deum” (solo testo, ndr.) 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna blu, nera e rossa, rattoppo e piegatura da restaurare 14

Sec. XX, metà “Tu es sacerdos. O. Ravanello. Bassi”; “Te deum” (solo testo, ndr.) 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna blu, nera e rossa, rattoppo e piegatura da restaurare 15

Sec. XX, metà “È nato Gesù. Soprani”; “Magnificat” (di L. Perosi, ndr.) 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna blu, con segni in penna rossa, piegatura da restaurare 16

Sec. XX, metà

146

“È nato Gesù. Contralti”; “Magnificat” (di L. Perosi, ndr.) 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna blu, con segni in penna rossa, piegatura da restaurare 17

Sec. XX, metà “È nato Gesù. Tenori”; “Magnificat” (di L. Perosi, ndr.) 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna blu, con segni in penna rossa, piegatura da restaurare 18

Sec. XX, metà “È nato Gesù. Bassi”; “Magnificat” (di L. Perosi, ndr.) 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna blu, con segni in penna rossa, piegatura da restaurare 19

Sec. XX, metà Miscellanea di brani: “Buona notte bambin. Giov. Brahms3. Soprani”; “Adeste fideles”; “Transeamus” (J. Schnabel, ndr.); “Laetentur coeli” (V. Vodopivec, ndr.); “Astro del ciel” (F. Gruber, ndr.) 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna blu e rossa, piegatura da restaurare

3 Sic!

147

20

Sec. XX, metà Miscellanea di brani: “Buona notte bambin. Giov. Brahms4. Contralti”; “Adeste fideles”; “Transeamus” (J. Schnabel, ndr.); “Laetentur coeli” (V. Vodopivec, ndr.); “Astro del ciel” (F. Gruber, ndr.) 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna blu e rossa, piegatura da restaurare 21

Sec. XX, metà Miscellanea di brani: “Buona notte bambin. Giov. Brahms5.Tenori”; “Adeste fideles”; “Transeamus” (J. Schnabel, ndr.); “Laetentur coeli” (V. Vodopivec, ndr.); “Astro del ciel” (F. Gruber, ndr.) 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna blu e rossa, correzioni e piegatura da restaurare 22

Sec. XX, metà Miscellanea di brani: “Buona notte bambin. Giov. Brahms6. Baritoni”; “Adeste fideles. Melodia del sec. XVI”; “Transeamus” (J. Schnabel, ndr.); “Laetentur coeli” (V. Vodopivec, ndr.); “Astro del ciel” (F. Gruber, ndr.) 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna blu e rossa, correzioni, piegatura

4 Sic! 5 Sic! 6 Sic!

148

da restaurare 23

Sec. XX, metà “Buona notte bambin. Giov. Brahms7”; “Panis Angelicus. Cesar Franch8. Baritono o Contralto”; 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna nera e rossa, piegatura e tagli da restaurare 24

Sec. XX, metà – terzo quarto “Buona notte bambin. Giov. Brahms9.Tenori e Bassi”; “Transeamus. Jos. Schnabel” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna nera con segni in penna rossa, piegatura da restaurare 25

Sec. XX, metà – terzo quarto “Buona notte bambin. Giov. Brahms10” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna nera con segni in penna rossa, piegatura da restaurare 26

Sec. XX, metà – terzo quarto Miscellanea di brani: “O spirto del Signor. J. S. Bach. Soprani”; “O capo insanguinato. J. S. Bach. Soprani”; “Signore in te confido. G. Neumark. Soprani” 1 c. manoscritta

7 Sic! 8 Sic! 9 Sic! 10 Sic!

149

cm. 49,5 x 34,5 Pennarello blu e nero, piegatura da restaurare 27

Sec. XX, metà – terzo quarto Miscellanea di brani: “O spirto del Signor. J. S. Bach. Contralti”; “O capo insanguinato. J. S. Bach. Contralti”; “Signore in te confido. G. Neumark. Contralti” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Pennarello blu e nero, piegatura da restaurare 28

Sec. XX, metà – terzo quarto Miscellanea di brani: “O spirto del Signor. J. S. Bach. Tenori”; “O capo insanguinato. J. S. Bach. Tenori”; “Signore in te confido. G. Neumark. Tenori” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Pennarello blu e nero, piegatura da restaurare 29

Sec. XX, metà – terzo quarto Miscellanea di brani: “O spirto del Signor. J. S. Bach. Bassi”; “O capo insanguinato. J. S. Bach. Bassi”; “Signore in te confido. G. Neumark. Bassi” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Pennarello blu e nero, piegatura da restaurare 30

150

Sec. XX, metà – terzo quarto Miscellanea di brani: “Lauda Sion. C. A. Seghizzi. Tenore I”; “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi. Tenore I”; “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi. Tenore I”; “Jesu dulcis. B. Kote11” 1 c. manoscritta cm. 35 x 25 2 pezzi Inchiostro e penna nera, segni in inchiostro rosso, correzioni, segni pennarello verde da restaurare 31

Sec. XX, metà – terzo quarto Miscellanea di brani: “Lauda Sion. C. A. Seghizzi. Tenore II”; “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi. Tenore II”; “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi. Tenore II”; “Jesu dulcis. B. Kote12” 1 c. manoscritta cm. 35 x 25 2 pezzi Inchiostro e penna nera, segni in inchiostro rosso da restaurare 32

Sec. XX, metà – terzo quarto Miscellanea di brani: “Lauda Sion. C. A. Seghizzi. Basso I”; “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi. Basso I”; “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi. Basso I”; “Jesu dulcis. B. Kote13” 1 c. manoscritta cm. 35 x 25 2 pezzi Inchiostro e penna nera, segni in inchiostro rosso da restaurare

11 Sic! 12 Sic! 13 Sic!

151

33

Sec. XX, metà – terzo quarto Miscellanea di brani: “Lauda Sion. C. A. Seghizzi. Basso II”; “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi. Basso II”; “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi. Basso II”; “Jesu dulcis. B. Kote14” 1 c. manoscritta cm. 35 x 25 2 pezzi Inchiostro e penna nera, segni in inchiostro rosso da restaurare 34

Sec. XX, metà – terzo quarto “Ecce Sacerdos. D. L. Perosi. Soprani” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna blu e penna rossa da restaurare 35

Sec. XX, metà – terzo quarto “Ecce Sacerdos. D. L. Perosi. Tenori” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna blu e penna rossa da restaurare 36

Sec. XX, metà – terzo quarto “Ecce Sacerdos. D. L. Perosi. Bassi” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Penna blu e penna rossa da restaurare

14 Sic!

152

37

Sec. XX, metà Miscellanea di brani: “Venite gentes... Giov. Pagella. Tenori”; “Resonet”; “Terra tremuit” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Inchiostro blu e rosso, carta macchiata e rovinata, correzioni e piegature da restaurare 38

Sec. XX, metà Miscellanea di brani: “Venite gentes... Giov. Pagella. Bassi”; “Resonet”; “Terra tremuit” 1 c. manoscritta cm. 49,5 x 34,5 Inchiostro blu e rosso, carta macchiata e rovinata, sbavature da restaurare

25/MS Miscellanea copiata da coristi

1 Sec. XX, primo quarto

Miscellanea di brani per coro: “O Sanctissima” 1 voce; “Miserere”; “Benedictus Dominus Deus Israel”; “Pange Lingua”; “O Sanctissima” 4 voci; “Tramont di Franco Escher op- 158 (dono di P. Reseu)”; “Oh! Tu Stele. Op. 100 di Franco Escher (dono di P. Reseu)”; “Pange Lingua”; Fascicolo rilegato manoscritto

153

10 cc. – cm. 16.5 x 12. Inchiostro nero e rosso, carta ingiallita e macchiata Note: a matita “A. Taziano” sul retro (Ghedini, organista San Rocco ndr.) da restaurare 2

Sec. XX, secondo quarto Miscellanea di brani: “N 1Tantum ergo”; “Tantum ergo. Ant. Kratzig. 28 III 1926”; “N 3 – N 11 Tantum ergo”; ”Regina coeli – Ridotto ad una voce. Illawsky. 12 aprile 1926. Copiato da Volani”; “Tantum ergo. Beethoven”; “Tantum ergo. 23 – 1 – 33”; “Tantum ergo. 11 – 5 – 1933”; “Tantum ergo. Haydn. Gorizia 5 dicembre 1933” (incompleto, ndr.) Fascicolo manoscritto copiato da diverse mani cm. Inchiostro nero, carta con macchie, tagli e adesivo Note:su retro dell’ultima carta note e frasi. da restaurare 3

Sec. XX, primo quarto – metà “Antifone maggiori” Fascicolo manoscritto e rilegato copiato da un corista 6 cc. – cm. 22 x 29 Inchiostro nero, annotazioni in matita 4

Sec. XX, metà – terzo quarto Miscellanea di brani: “Adeste fideles. Melodia del sec. XVI. Adatt. Corale di C. Clerico. Soprani”; “Astro del ciel. Corale tedesco di F. Gruber. Parole di mons. A. Meli”; “Tu scendi dalle stelle. Edizione dei P. P. Redentoristi” 1 c. manoscritta copiata da un corista cm. 49,5 x 34,5 Penna blu, piegatura

154

da restaurare 5

Sec. XX, metà – terzo quarto Miscellanea di brani: “Adeste fideles. Melodia del sec. XVI. Adatt. Corale di C. Clerico. Contralti”; “Astro del ciel. Corale tedesco di F. Gruber. Parole di mons. A. Meli”; “Tu scendi dalle stelle. F. Alfonso. Ediz. P. P. Redentoristi” 1 c. manoscritta copiata da un corista cm. 49,5 x 34,5 Penna blu, alcuni segni in penna nera da restaurare 6

Sec. XX, metà – terzo quarto Miscellanea di brani: “Adeste fideles. Melodia del sec. XVI. Adatt. Corale di C. Clerico. Tenori”; “Astro del ciel”. (F. Gruber, ndr.); “Tu scendi dalle stelle” 1 c. manoscritta copiata da un corista cm. 49,5 x 34,5 Penna nera qualche segno e parole in penna blu da restaurare 7

Sec. XX, metà – terzo quarto “Adeste fideles”; “Astro del ciel”. (F. Gruber, ndr.) 1 c. manoscritta copiata da un corista cm. 49,5 x 34,5 Penna nera Note: in fondo titolo “Tu scendi dalle stelle” senza spartito. da restaurare 8

S. d. S. t. (Pietà Signor!). Solo parole. Foglio manoscritto da due mani diverse

155

4 pezzi cm. 13.5 x 17.5 9

Sec. XX, primo quarto. “Regina coeli. Förster. Basso I” (incompleto). Foglio manoscritto copiato da un corista cm. 23.5 x 16.5 Inchiostro nero, carta ingiallita 10

Sec. XX, primo quarto. “Tu es Petrus. Cartocci. Viola” Foglio manoscritto. cm. 23.5 x 16 Inchiostro nero, segni in matita blu Note: sul retro “Sanctus Kind Jesu Messe. Johs. Schweitzer. Basso”. Segni in matita azzurra.

26/MS Miscellanea a stampa

1 S. d.

“La Resurrezione n°1. J. Tomadini. Soprano”; Stampa o fotocopia. 2

S. d. “La Resurrezione n° 1. J. Tomadini. Contralti”; Stampa o fotocopia 3

S. d. “La Speranza. G. Rossini. Tenori I II. Bassi I II”; Stampa o fotocopia 2 pezzi

156

Carta ingiallita, macchiata e tagliata 4

S. d. “Addio!. Di Felice Mendelssohn – Bartholdy. Ridotto per quattro voci d’uomo da Leonardo Vin”; Fotocopia 8 pezzi 5

S. d. “Coro Funebre. Vespasiani”. Stampa 8 pezzi Fotocopie 9 pezzi Macchie, adesivo

27/MS Quaderni manoscritti

1 Sec XX, primo quarto – terzo quarto

Miscellanea di brani per coro: “Ave Maria. Jac. Arcadelt. 1540” (4 voci vir., ndr.); “Jesu dulcis memoria. B. Kothe” (4 voci vir., ndr.); “Lauda Sion. C. A. Seghizzi. 1921”; “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi” (4 voci vir., ndr.); “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi” (3 voci vir., ndr.); “Laetentur coeli. W. Wrattni. comp. 1808” (3 voci più organo, ndr.); “Transeamus. Jos Schnabel” (3 voci più organo, ndr.); “Dal tuo celeste trono. Tomadini” (3 voci, ndr.); “Graduale. Missa pro Sponso et Sponsa. Komel. Scritta il 18-9-1925” (4 voci, ndr.); “Litanie a 3 voci. P. A. Rosat”; “Litanie a 4 voci. Disp. Roussel”; “Tantum ergo. C. A. Seghizzi” (4 voci, incompleto, ndr.); “In die nativitatis Domini. A. C. Seghizzi” (4 voci più organo, ndr.); “Ave Maris Stella” (2 voci, ndr.); “Ecce quomodo moritur iustus. Giov. Pierluigi da Palestrina. 1526-1594” (4 voci, ndr.); “Regina coeli laetare. A. Forster” (4 voci, ndr.); “Panis Angelicus. Cesare Franch.15 Soprano o tenore” (più organo, ndr.);

15 Sic!

157

“Notte santa. F. Gruber” (4 voci, ndr.); “Pastorale. F. Caudana” (3 voci, ndr.); “O Salutaris Hostia. G. Gounod” (4 voci, ndr.); “Cor dulce. Walezjnshi16”(3 voci, ndr.); “Ave Maria adattata al 1° preludio di Bach. C. Gounod” (4 voci vir., ndr.); “Ave Maria. F. Schubert. Riduzione per voci miste con ten bass I° e II° di Giov. Pian” (più organo, ndr.); “Alleluia. Don Giovanni Pagella” (3 voci più organo, ndr.); “Terra tremuit” (3 voci, ndr.); “Tu es Petrus. C. B. Cartocci” (3 voci più organo, ndr.); “Tu es Sacerdos. O. Ravanello. 3 voci pari”; “Ave Maria di Arcadelt. J. Arcadelt” (incompleta, ndr.); “O quam amabilis” (3 voci, ndr.); “Litanie. Cattel. 3 voci pari”; “Gloria. Inno a San Rocco. P. Mariano” (4 voci, incompleto, ndr.); “Panis Angelicus. J. Tomadini” (3 voci, ndr.); “Terra tremuit. V. Vodopivec” (3 voci miste, ndr.); “Haec dies. J. G. Zangl” (4 voci, incompleta, ndr.); Un alleluia a 4 voci, incompleto; “Offertorium più graduale” (4 voci più organo, ndr.); “O vos omnes a 4 voci pari. Fr. Witt” (4 voci vir., ndr.); “Offertorium a 4 voci pari. A. C. Seghizzi”; “Tu es Sacerdos. P. Griesbacher” (1 voce più organo, ndr.); “Tantum ergo. Cesare Augusto Seghizzi” (4 voci più organo, ndr.)17; “Ave Re” (1 voce, ndr.); “Ecce Sacerdos” (2 voci più organo); “Litanie lauretane. D. Matteo Tosi” (3 voci più organo, ndr.); “Tantum ergo. Franco Vittadini” (3 voci miste più organo, ndr.); “Ave, o Maria. R. Zandonai” (incompleta, ndr.); “È nato Gesù” (incompleta, ndr.); Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar e Giovanni Culot autografo) 41 cc. – cm. 33 x 24 Inchiostro nero, blu, rosso; tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010 2

Sec XX, primo quarto – terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “TENORE I° 0 SOPRANO” “Jesu dulcis memoria. B. Kothe”; “Dal tuo celeste trono. Tomadini”; “Ave Maria. Jac. Arcadell18”;

16 Sic! 17 Nota: manoscritto copiato da Giov. Culot autografo, voci inchiostro rosso e organo inchiostro nero. 18 Sic!

158

“O vos omnes. Fr. Witt”; “Litanie a 3 voci di p. A. Rosat”; “Ave Maris Stella”; “Ecce quomodo moritur. G. P. da Palestrina”; “Tantum ergo. C. A. Seghizzi”; “Offertorium. C. A. Seghizzi”; “Ave Re”; “Ecce Sacerdos. D. L. Perosi.”; “Notte santa. Fr. Gruber. Soprano”; “Pastorale. Fr. Caudana”; “Alleluia. G. F Händel. Soprano”; “La preghiera degli Zingari. V. Aru”; “Ave Maria d. L. Perosi”; “Magnificat d. L. Perosi. Soprano”; “Ave Maria. C. Gounod”; “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi”; “Lauda Sion. C. A. Seghizzi”; “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi”; “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi”; “Lauda Sion. A. Seghizzi”; “Panis Angelicus. A. Seghizzi”; Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 16 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010 3

Secolo XX, primo quarto – terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “TENORE I°” “Jesu dulcis memoria. B. Kothe”; “Dal tuo celeste trono. Tomadini”; “Ave Maria. Jac Arcadell19”; “Alleluia. G. F. Händel”; “Magnificat. D. L. Perosi”; “Tantum ergo. C. A. Seghizzi. Soprano”; “Ave Maria. C. Gounod. Soprano”; “Ave Maria. F. Schubert. Contralto”; “O Salutaris Ostia20 C. A. Seghizzi”; “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi”; “Lauda Sion. C. A. Seghizzi”; “Litanie a 3 voci di p. A. Rosat. Gorizia 22/6/32 con firma illeggibile. Tenori II°”; “Litanie a 3 voci di p. A. Rosat. Gorizia 22/6/32 con firma illeggibile. Tenori I°”;

19 Sic! Corretto successivamente ed erroneamente da un corista sulla “t” del nome Arcadelt. 20 Sic!

159

Quaderno rilegato manoscritto copiato da più mani 14 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010 4

Sec XX, primo quarto – terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “TENORE I° SOPRANO” “O vos omnes. F. R. Witt”; “Litanie a 3 voci di p. A. Rosat”; “Ave Maris Stella”; “Notte santa. Fr. Gruber. Soprano”; “Pastorale. F. Caudana”; “Alleluia. G. F. Händel. Soprano”; “Ave Maria. d. L. Perosi”; “Magnificat. d. L. Perosi. Soprano”; “Ave Maria. C. Gounod”; “Tantum ergo. d. L. Perosi”; “Tantum ergo. C. A. Seghizzi. Soprano”; “Jesu dulcis. B. Kothe”; “Lauda Sion. A. Seghizzi”; “Panis Angelicus. A. Seghizzi”; “O Salutaris. A. Seghizzi”; “Ave Maria. Jac Arcadell21”; Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 12 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010 5

Sec XX, primo quarto – terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “SPARTITO TENORE I° SOPRANO” “Jesu dulcis memoria. B. Kothe”; “Dal tuo celeste trono. Tomadini”; “O vos omnes. Fr. Witt”; “Litanie a 3 voci di p. A Rosat”; “Ave Maris Stella”; “Notte santa. F. Gruber. Soprano”;

21 Sic!

160

“Pastorale. F. Caudana”; “Alleluia. G. F. Händel. Soprano”; “Ave Re”; “La preghiera degli Zingari. V. Aru”; “Ave Maria. D.L Perosi”; “Magnificat. d.L Perosi”; “Ave Maria. C. Gounod” “Tantum ergo. d.L Perosi”; “Ave Maris Stella. (incompleto)”; “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi”; “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi”; “Lauda Sion. C. A. Seghizzi”; “Ave Maria. Jac. Arcadelt”; Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 14 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010 6

Sec XX, primo quarto – terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “TENORE I° SOPRANO” “Dal tuo celeste trono. Tomadini”; “Jesu dulcis memoria. B. Kothe”; “O vos omnes. Fr. Witt”; “Litanie a 3 voci di p. A Rosat”; “Ave Maris Stella”; “Ecce quomodo moritur. G. P. da Palestrina”; “Tantum ergo. C. A. Seghizzi”; “Offertorium. C. A. Seghizzi” (Confirma hoc, ndr.); “Notte santa. Fr. Gruber. Soprano”; “Pastorale. F. Caudana”; “Ecce Sacerdos D. L. Perosi”; “Alleluia. G. F Händel. Soprano”; “Ave Maria. D. L. Perosi”; “Magnificat. d. L. Perosi. Soprano”; “Ave Maria. C. Gounod”; “Tantum ergo. L. Perosi”; “Ave Maria. F. Schubert. Contralto”; “Ave verum. W. A. Mozart. Soprano”; “Panis Angelicus. C. A Seghizzi”; “Lauda Sion. C. A Seghizzi”; “Ave Maria. F. Schubert”; “O Salutaris Hostia. C. A Seghizzi. Tenore II°”;

161

“Jesu dulis22” (B. Kothe, ndr.); “Offertorium. C. A Seghizzi”; “Ave Maria. Jac. Arcadell23”; “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi”; “Panis Angelicus. C. A Seghizzi”; “Lauda Sion. C. A Seghizzi”; Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 16 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010 7

Sec XX, primo quarto - terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “TENORE II° CONTRALTO” “Jesu dulcis memoria. B. Kothe”; “Dal tuo celeste trono. Tomadini”; “O vos omnes. Fr. Witt”; “Litanie a 3 voci di p. A Rosat”; “Ave Maris Stella”; “Ecce quomodo moritur. G. P. da Palestrina”; “Tantum ergo. C. A. Seghizzi”; “Offertorium. C. A. Seghizzi” (confirma hoc, ndr); “Ave Re”; “Ecce Sacerdos D. L. Perosi”; “Notte santa. Fr. Gruber”; “Pastorale. F. Caudana”; “Alleluia. G. F Händel. Contralto”; “La preghiera degli Zingari. V. Aru”; “Ave Maria d. L. Perosi”; “Magnificat d. L. Perosi. Contralto”; “Ave Maria. C. Gounod”; “Tantum ergo. L. Perosi”; “Ave Maria. F. Schubert”; “Ave Maria. Jac. Arcadelt”; “O Salutaris Hostia” (A. Seghizzi); “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi”; “Lauda Sion. C. A. Seghizzi“; S. t. (Panis Angelicus, A. Seghizzi, ndr.); “Pange Lingua. P. Mariano”; Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 17 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie

22 Sic! 23 Sic!

162

Restauro effettuato nell’agosto 2010 8

Sec XX, dal primo quarto al terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “TENORE II° CONTRALTO” “Jesu dulcis memoria. B. Kothe”; “Dal tuo celeste trono. Tomadini”; “Missa pro Sponso et Sponsa. Komel”; “Litanie a 3 voci di p. A Rosat”; “Ave Maris Stella”; “O vos omnes. Fr. Witt”; “Tantum ergo. C. A. Seghizzi”; “Offertorium. C. A. Seghizzi”; (Confirma hoc, ndr) “Ave Re”; “Ecce Sacerdos. D. L. Perosi”; “Notte santa. Fr. Gruber”; “Pastorale. F. Caudana”; “Alleluia. G. F Händel. Contralto”; “Ave Maria. d. L. Perosi”; “Magnificat. d. L. Perosi. Contralto”; “Ave Maria. C. Gounod”; “Ave Maria. F. Schubert”; “Ave Maria. Jac. Arcadell24”; “Pange Lingua. P. Mariano”; “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi”; “Panis Angelicus” (A. Seghizzi); “Lauda Sion” (A. Seghizzi); Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 14 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010 9

Sec XX, dal primo quarto al terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “TENORE II° CONTRALTO” “Jesu dulcis memoria. B. Kothe”; “Dal tuo celeste trono. Tomadini”; “Missa pro Sponso et Sponsa. Komel”; “Litanie a 3 voci di p. A Rosat”;

24 Sic!

163

“Ave Maris Stella”; “O vos omnes. Fr. Witt”; “Notte santa. Fr. Gruber”; “Pastorale. F. Caudana”; “Alleluia. G. F Händel. Contralto”; “Ave Maria. d. L. Perosi”; “Magnificat. d. L. Perosi. Contralto”; “Ave Maria. C. Gounod”; “Tantum ergo. L. Perosi”; “Tantum ergo. C. A. Seghizzi”; “Ave Maria. F. Schubert”; “Ave Maria. Jac. Arcadell25”; “Pange Lingua” (p. Mariano); “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi”; “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi”; “Lauda Sion. C. A. Seghizzi“; Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 14 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010 10

Sec XX, dal primo quarto al terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “BASSO I° TENORE” “Jesu dulcis memoria. B. Kothe”; “Dal tuo celeste trono. Tomadini”; “O vos omnes. Fr. Witt”; “Litanie a 3 voci di p. A Rosat”; “Ave Maris Stella”; “Ecce quomodo moritur. G. P. da Palestrina”; “Tantum ergo. C. A. Seghizzi”; “Ecce Sacerdos. D. L. Perosi”; “Notte santa. Fr. Gruber”; “Pastorale. F. Caudana”; “Alleluia. G. F Händel. Tenore”; “Ave Re”; “Ave Maria. d. L. Perosi”; “Magnificat. d. L. Perosi. Tenore”; “Ave Maria. C. Gounod”; “Tantum ergo. L. Perosi”; “Ave Maria. Jac. Arcadelt”; “Ave Maria. F. Schubert”; “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi”;

25 Sic!

164

“O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi”; “Lauda Sion. C. A. Seghizzi“; “Pange Lingua. P. Mariano”; Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 15 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010 11

Sec XX, dal primo quarto al terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “BASSO I°” “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi”; “Lauda Sion. C. A. Seghizzi”; “Pange Lingua. Padre Mariano”; “Jesu dulcis memoria. B. Kothe”; “O vos omnes. Fr. Witt”; “Litanie a 3 voci di p. A Rosat”; “Ave Maris Stella”; “Ecce quomodo moritur. G. P. da Palestrina”; “Tantum ergo. C. A. Seghizzi”; “Offertorium. C. A. Seghizzi” (Confirma hoc, ndr); “Notte santa. Fr. Gruber”; “Pastorale. F. Caudana”; “Alleluia. G. F Händel. Tenore”; “Ave Re”; “Ave Maria. d. L. Perosi. Soprani o tenori”; “Magnifica. d. L. Perosi. Tenore”; “Ave Maria. C. Gounod”; “Tantum ergo. L. Perosi”; “Ave Maria. F. Schubert”; “Ave verum. W. A. Mozart“ (incompleto, ndr.); “Ave Maria. Jac. Arcadell26”; Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 15 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010 12

Sec XX, dal primo quarto al terzo quarto Miscellanea di brani per coro:

26 Sic!

165

“BASSO I°” “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi”; “O Salutaris Hostia” (A. Seghizzi); “Lauda Sion” (A. Seghizzi); “Pange Lingua. Padre Mariano”; “Jesu dulcis memoria. B. Kothe”; “Ave Maris Stella”; “Alleluia. G. F Händel”; “Ave Re”; “O vos omnes. F. Witt. Basso II°”; “La preghiera degli Zingari. V. Aru”; “Ave Maria d. L. Perosi”; “Magnificat. d. L. Perosi”; “Ave Maria. C. Gounod. Basso II°”; “Tantum ergo. C. A. Seghizzi. Basso II°”; “Ave Maria. Jac. Arcadelt”; Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 12 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010 13

Sec XX, dal primo quarto al terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “BASSO II°” “Jesu dulcis memoria. B. Kothe”; “Dal tuo celeste trono. Tomadini”; “Ave Maris Stella”; “Alleluia. G. F. Händel”; “O vos omnes. Fr. Witt”; “Ave Re”; “Ave Maria. d. L. Perosi”; “Magnificat. d. L. Perosi”; “Ave Maria. C. Gounod”; “Tantum ergo. L. Perosi”; “Ave Marie de matine. Musica di Giuseppe Persoglia, parole di Pieri di Sandenèl” (4 voci); “Ave Maria. F. Schubert”; “Ave Maria. Jac. Arcadell27”; “Pange Lingua. P. Mariano”; “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi”; “Lauda Sion” (A. Seghizzi); “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi”;

27 Sic!

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Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 13 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010 14

Sec XX, dal primo quarto al terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “BASSO II°” “Jesu dulcis memoria. B. Kothe”; “Dal tuo celeste trono. Tomadini”; “O vos omnes. Fr. Witt”; “Litanie a 3 voci di p. A. Rosat”; “Ave Maris Stella”; “Ecce quomodo moritur. G. P. da Palestrina”; “Tantum ergo. C. A. Seghizzi”; “Ecce Sacerdos. D. L. Perosi”; “Notte Santa. F. Gruber”; “Pastorale. F. Caudana”; “Alleluia. G. F. Händel”; “Ave Re”; “Ave Maria. d. L. Perosi”; “Magnificat.d. L. Perosi”; “Ave Maria. C. Gounod”; “Tantum ergo. L. Perosi”; “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi”; “Lauda Sion. C. A. Seghizzi”; “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi”; “Ave Maria. Jac. Arcadell28”; “Pange lingua. P. Mariano”; Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 14 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010 15

Sec XX, dal primo quarto al terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “BASSO II°” “Jesu dulcis memoria. B. Kothe”; “O vos omnes. Fr. Witt”;

28 Sic!

167

“Litanie a 3 voci di P. A. Rosat”; “Ave Maris Stella”; “Ecce Sacerdos. D. L. Perosi”; “Ave Re”; “Notte Santa. F. Gruber”; “Pastorale. F. Caudana”; “Alleluia!. G. F. Händel”; “Ave Maria d. L. Perosi”; “Magnificat d. L. Perosi”; “Ave Maria. C. Gounod”; “Tantum ergo. L. Perosi”; “Ave Maris Stella”; “Tantum ergo. C. A. Seghizzi”; “Ave Maria. F. Schubert”; “Ave Maria. Jac. Arcadell29”; “Pange Lingua. P. Mariano”; “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi”; “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi”; “Lauda Sion. C. A. Seghizzi”; Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 15 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010 16

Sec XX, dal primo quarto al terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “BASSO II°” “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi”; “Lauda Sion. C. A. Seghizzi”; “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi”; “Jesu dulcis. B. Kote”30; “Ave Maria. Jac. Arcadell31”; “Dal tuo celeste trono. Tomadini”; “Pange Lingua. P. Mariano”; “Ecce Sacerdos. Perosi”; “Pastorale. F. Caudana”; Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 7 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010

29 Sic! 30 Sic! 31 Sic!

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Sec XX, dal primo quarto al terzo quarto Miscellanea di brani per coro: “BASSO II°” “Alleluia. G. F. Händel. Tenore”; “Ave Re”; “O vos omnes. Fr. Witt”; “Ave Maria d. L. Perosi. Soprani o Tenori”; “Magnificat d. L. Perosi”; “Ave Maria. C. Gounod”; “Tantum ergo. C. A. Seghizzi”; “Ave Maria. F. Schubert”; “Ave Maria. Jac. Arcadell32”; “Pange Lingua. P. Mariano”; “Panis Angelicus. C. A. Seghizzi”; “Lauda Sion. C. A. Seghizzi”; “O Salutaris Hostia. C. A. Seghizzi”; “Jesu dulcis memoria. B. Kote33”; “Pastorale. F. Caudana”; Quaderno rilegato manoscritto copiato da più coristi (riconoscibile Bruno Cumar) 12 cc. – cm. 23,5x16,5 Inchiostro nero, blu, rosso, tagli e macchie Restauro effettuato nell’agosto 2010

32 Sic! 33 Sic!

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MOTTETTI PROFANI

1/MP Domenico Gaetano Maria Donizetti (1797 – 1848) Compositore italiano, famoso soprattutto come operista. Scrisse 69 opere, musica sacra e da camera. Le opere di Donizetti oggi normalmente rappresentate nei teatri di tutto il mondo sono L'elisir d'amore, Lucia di Lammermoor e Don Pasquale. Con frequenza inferiore, sono allestite La Fille du régiment, La Favorite, Maria Stuarda, Anna Bolena, Lucrezia Borgia e Roberto Devereux. 1.1. La campana (a tre voci d’uomo) 1.1.1 Tenore primo, 4 pezzi manoscritti

1.1.1a,b 1923, novembre 18, 1 c., “F. F. autografo, cm. 27 x 17,5, inch. nero e rosso, da R.

1.1.1c Sec. XX, p. q., 1 c., “G. Cumar” autografo, cm. 27 x 17,5, inch. nero e rosso, da R.

1.1.1d Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 27 x 17,5, inch. nero e rosso, da R. 1.1.2 Tenore secondo, 3 pezzi manoscritti

1.1.2a Sec. XX, p. q., 1 c., “G. Cumar” autografo, cm. 27 x 17,5, inch. nero e rosso, da R.

1.1.2b,c Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 27 x 16,5, inch. nero e rosso, da R. 1.1.3 Basso, 7 pezzi manoscritti

1.1.3a,b,c Sec. XX, p. q., 1 c., “G. Cumar” autografo, cm. 27 x 18, inch. nero e rosso, da R.

1.1.3d,e Sec. XX, p. q., 1 c., “Piciulin” autografo, cm. 27 x 17,5, inch. nero e rosso, da R.

1.1.3f Sec. XX, p. q., 1 c., “Giovanni Z.” autografo, cm. 27 x 17,5, inch. nero da R.

1.1.3g Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 27 x 18,5, inch. nero, da R.

2/MP Luigi Garzoni (1890 – 1990) Garzoni nasce nel 1890 ad Adorgnano, nella sua lunga carriera musicale lasciò un numero considerevole d’opere, tra le più famose c’è “Cjampanis di sabide sere” e uno schedario (una specie di enciclopedia chiamata “Katà Pan”) formato da circa 4.500 cartelle in cui aveva raccolto personaggi, poesie, opere, luoghi, manifestazioni, scritti e corrispondenze con uomini illustri. 2.1. Ciampanis de sabide sere 2.1.1 Basso primo e secondo, 1 pezzo manoscritto 2.1.1a Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 24,5 x 17, inch. nero, da R. 3/MP Giulio Giorgieri (1842 – 1900) Apprezzato maestro e autore prolifico, nacque a Massa Carrara nel 1842 e visse fin da giovanissimo in Istria, in particolare a Parenzo, dove sposò la parentina Caterina Sincich. Fu apprezzato maestro anche a Pola, Pisino (dove fu responsabile della filarmonica), a Capodistria (come insegnante al Ginnasio, direttore della filarmonica e del corpo bandistico) e a Trieste. Oltre all'Inno all'Istria creò molti altri componimenti per banda o coro e marce divenuti celebri, come il "Canto popolare istriano", "Pro Patria", "Ecco Salvore", "Le nostre putele". Il maestro Giorgieri morì a Trieste nel 1900.

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3.1. Inno all’Istria 3.1.1 Tenore secondo, 1 pezzo a stampa 3.1.1a Sec. XX, s. m., 1 bf. s., inch. blu qualche segno in matita rossa. 4/MP Antonio Mazzolani (1819 – 1900) Compositore livornese di opere liriche. 4.1. Il gioco della mora scherzo a tre voci eguali 4.1.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto 4.1.1a Sec. XX, s. q., 1 c., attr. Bruno Cumar, cm. 25 x 32,5, inch. blu e rosso (con annotazioni musicali di mimica per accompagnare il pezzo). 5/MP G. Praga ( – ) Compositore italiano 5.1. Coro dei marinai nell’opera Gli avventurieri (a tre voci d’uomo più accompagnamento) 5.1.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto 5.1.1a Sec. XX, p. q., 1 bf., corista, cm. 32,5 x 25, inch. nero, da R. 5.1.2 Tenore primo, 3 pezzi manoscritti

5.1.2a,b Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 27 x 17, inch. nero, da R. 5.1.2c Sec. XX, p. q., 1 c., “G. Cumar” autografo, cm. 27 x 17, inch. nero e

rosso, da R. 5.1.3 Tenore secondo, 3 pezzi manoscritti

5.1.3a Sec. XX, p. q., 1 c., “G. Cumar” autografo, cm. 27 x 17, inch. nero e rosso, da R.

5.1.3b,c Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 26,5 x 16,5, inch. nero e rosso, da R. 5.1.4 Basso, 6 pezzi manoscritti

5.1.4a,b Sec. XX, p. q., 1 c., “G. Cumar” autografo, cm. 27 x 17, inch. nero e rosso, da R.

5.1.4c Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 27 x 17,5, inch. nero e rosso, da R. 5.1.4d Sec. XX, p. q., 1 c., “Piciulin” autografo, cm. 27 x 17,5, inch. nero da

R. 5.1.4e,f Sec. XX, p. q., 1 c., “Ant. Cumar” autografo, cm. 27 x 17,5, inch. nero

e rosso, da R.

6/MP Delfino Thermignon (1861 – 1944) Compositore italiano di musica operistica e gregoriana, insegnò canto e strumentazione per banda. 6.1. Batti martello (a quattro voci d’uomo)

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6.1.1 Tenore primo, 2 pezzi manoscritti

6.1.1a,b Sec. XX, p. q., 1 c., “G. Cumar” autografo, cm. 26 x 34,5, inch. nero e rosso da R.


6.1.2a Sec. XX, p. q., 1 c., “Giovanni Cumar” autografo, cm. 26 x 34,5, inch. nero e rosso, da R.

6.1.2b Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 27 x 33,5, inch. nero e rosso, da R. 6.1.3 Basso primo, 4 pezzi manoscritti

6.1.3a,b Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 17,5 x 26,5, inch. nero e rosso, da R. 6.1.3c Sec. XX, p. q., 1 c., “G. Cumar”, cm. 26,5 x 34,5, inch. nero e rosso,

da R. 6.1.3d Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 26,5 x 34,5, inch. nero da R.

6.1.4 Basso secondo, 3 pezzi manoscritti

6.1.4a,b,c Sec. XX, p. q., 1 c., “Giovanni Cumar” autografo, cm. 26,5 x 34,5, inch. nero e rosso, da R.

7/MP Augusto Cesare Seghizzi (vedi 18/MS) 7.1. A Gurizze 7.1.1 Tenori primi e secondi, 1 pezzo a stampa 7.1.1a Sec. XX, s. m., 1 bf. s., inch. blu, da R. 7.2. L’Alpinist, 3 fotocopie (2 per voce di Tenore, 1 per Basso) sul recto “Sin rivas insomp da zime” (A. C. Seghizzi). 7.3. Ciantin, 1 fotocopia per voce di Basso 7.4 Gotis di rosade II, 1 fotocopia. 7.5 Mandi o tiare, 1 pezzo a stampa, per quattro voci virili. 8/MP Antonio Smareglia (1854 – 1929) Dopo i primi anni dell'infanzia passati nella natìa Istria ed a Pola, Smareglia si trasferì per motivi di studio prima a Gorizia, poi a Vienna e infine a Graz. Nel 1871 si iscrisse presso il Conservatorio di Milano con insegnante il celebre direttore d'orchestra Franco Faccio,anche mediocre operista. Nella seconda metà degli anni settanta dell'800 entrò in rapporti con Arrigo Boito e con gli ambienti della scapigliatura milanese. Il suo debutto avvenne al Teatro dal Verme di Milano nel 1879 con l'opera Preziosa, cui fece seguito Bianca di Cervia (1882). Queste sue prime creazioni ricevettero una discreta accoglienza sia da parte della critica che del pubblico italiano del tempo, pur senza riuscire ad inserirsi nel grande repertorio lirico. Il Re Nala, invece, presentato per la prima volta alla Fenice di Venezia nel 1887, crollò e venne sonoramente fischiato dagli spettatori presenti.Il fiasco fu certamente preparato da Giulio Ricordi,con cui Smareglia aveva avuto grandi contrasti,sia di natura musicale che sentimentale. Smareglia poi distrusse la partitura,riutilizzandone la musica in varie opere successive. Il suo primo, grande successo, Smareglia lo otterrà nel 1889 a Vienna, con Il Vassallo di Szigeth, su libretto di Luigi Illica, tradotto in tedesco da Kalbeck. L'opera venne acclamata in molti teatri europei ed anche al Metropolitan di New York, dove venne rappresentata, in italiano, nel 1890. Anche la sua opera successiva, Cornill Schut (conosciuta anche come Cornelius Schut),fu un grandioso successo prima a Praga (1893), poi a Dresda, Monaco e Vienna. Nel 1895 il compositore si impose a Trieste, con Nozze istriane, la sua opera sicuramente

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più popolare e significativa, anche se certamente non la migliore. Nozze Istriane venne acclamata anche a Vienna e in molti importanti teatri dell'Europa del tempo (Praga, Berlino, ecc.) ma stentò ad affermarsi nel Regno d'Italia dove viene presentata per la prima volta al pubblico del Teatro la Fenice di Venezia solo nel 1905. Ciò non deve stupire, in quanto Smareglia era un convinto seguace di Wagner e nella sua musica si mostra nettamente un post-wagneriano. 8.1. Inno dei canottieri istriani parole di N. Stradi (a quattro voci d’uomo) 8.1.1 Partitura completa, 1 pezzo manoscritto 8.1.1a Sec. XX, p. q., 2 cc., “Culot Giovanni detto Clanz” autografo, cm. 26 x 33, inch. nero e rosso (“prop. del coro di S. Rocco” e “dono di don E. Volani”), da R. 8.1.2 Tenore primo, 1 pezzo manoscritto

8.1.2a Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 24,5 x 33, inch. nero, da R. 8.1.3 Tenore secondo, 1 pezzi manoscritto e 1 a stampa

8.1.3a Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 24,5 x 33, inch. nero, da R. 8.1.3b Sec. XX, p. q., 1 c. s., da R.

8.1.4 Basso primo, 1 pezzo manoscritto

8.1.4a Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 26 x 33, inch. nero e matita rossa, da R.

8.1.5 Basso secondo, 2 pezzi manoscritti

8.1.5a Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 26 x 33, inch. nero, da R. 8.1.5b Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, da R.

9/MP Giuseppe Verdi (1813 – 1901) Organista, pianista e celebre compositore di opere liriche. 9.1. I Lombardi. Coro della processione (a sei voci miste) 9.1.1 Soprano primo, 2 pezzi manoscritti 9.1.1a,b Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, da R. 9.1.2 Soprano secondo, 3 pezzi manoscritti 9.1.2a,b,c Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, matita, da R. 9.1.3 Tenore primo, 3 pezzi manoscritti

9.1.3a,b,c Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, da R. 9.1.4 Tenore secondo, 3 pezzi manoscritti

9.1.4a,b,c Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, da R. 9.1.5 Basso primo, 3 pezzi manoscritti

9.1.5a,b,c Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, da R. 9.1.6 Basso secondo, 2 pezzi manoscritti

9.1.6a,b,c Sec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 23,5 x 32,5, inch. nero, da R.

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9.2. Nabucco (due veline solo testo) 10/MP Leonardo Vinci (1690 – 1730) Studiò con Gaetano Greco presso il Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, dove era entrato il 14 novembre del 1708. Nel 1729 fu nominato maestro di cappella presso Paolo di Sangro, principe di Sansevero, ed ebbe modo di dar lezioni al nipote di costui, Raimondo. In questo periodo compose le sue prime opere, in dialetto napoletano, che ottennero un buon risultato: Lo cecato fauzo (rappresentata a Napoli presso il teatro dei fiorentini) e Le ddoje lettere. Il buon avvio fece sì che Vinci divenisse uno dei compositori più richiesti presso lo stesso teatro, per cui scrisse almeno otto commedie segnando anche l’affermazione, insieme a Leonardo Leo, di questo genere musicale nel panorama napoletano. Fu uno dei maggiori rappresentanti del teatro operistico del suo tempo, mise in musica sei libretti di Metastasio: Didone abbandonata, Siroe re di Persia, Catone in Utica, La Semiramide riconosciuta, Alessandro nell'Indie e Artaserse. La sua ultima opera, Artaserse appunto, venne rappresentata nel 1730 a Roma. Nello stesso anno Vinci morì in circostanze non chiare. Pare che fosse un amante del bel vivere, secondo le testimonianze del Metastasio e del Frugoni, e, secondo una leggenda, sarebbe deceduto a seguito d’un avvelenamento. Fu sepolto nella chiesa di Santa Caterina a Formiello, grazie all’interessamento della sorella del cardinal Ruffo che provvide a sostenere le spese, dato che il musicista era morto povero. 10.1. Religion 10.1.1 Tenore secondo, 1 pezzo manoscritto 10.1.1aSec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 21 x 26,5, inch. nero (sul recto “Vores torna Marie. Parole di Mario Argante, musica di G. Persoglia” incompleto), da R. 10.1.2 Basso, 1 pezzo manoscritto 10.1.2aSec. XX, p. q., 1 c., corista, cm. 21 x 25, inch. nero (sul recto “Tu es Petrus. C. D. Cartocci. Baritono” incompleto), da R. 11/MP Arturo Zardini (1869 – 1923) Compositore carnico, nel 1915 lo scoppio della grande guerra lo costrinse ad abbandonare il paese natale (Pontebba si trovava infatti in zona di guerra), trovando ospitalità, assieme alla sua amministrazione comunale, ove svolgeva le mansioni di applicato, a Firenze. Fu proprio in questa città che trovò l'ispirazione per scrivere Stelutis alpinis, opera di musica corale di ispirazione popolare. Tornò a Pontebba solo nel 1919, a guerra finita. Per la sua attività venne premiato nel 1922 con la nomina a cavaliere della corona d'Italia. 11.1 Ce biele lune Fotocopia 11.2 Lis ciampanis Fotocopia

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PUBBLICAZIONI

BACH JOHANN SEBASTIAN, Corali a 4 voci miste realizzati secondo le versioni tradizionali e nelle interpretazioni di G. S. Bach da Achille Schinelli, versione ritmica italiana, libro secondo, Edizioni Carisch S.p.a, Milano, 1982; BACH JOHANN SEBASTIAN, Corali a commento dell’anno liturgico, Editrice S.A.T., Vicenza, 1955; BARTOLUCCI DOMENICO, Messa giubilare per coro popolare all’unisono, Edizioni A.I.S.C. Carrara, Bergamo, 1974; BRATUŽ LOJZE, Kraguljčki in druge priredbe ljudskih pesmi za moški zbor, Izdalo SKPD “Mirko Filej”, Goriza, 1987; BRATUŽ LOJZE, Cerkvene Pesmi, Združenje Cerkvenih Pevskih Zborov Gorica, Gorica, 1987; Cantiamo la messa, edizione E, accompagnamento per organo o armonio, Edizioni Carrara Bergamo, Editrice L. D. C., Torino Leumann, 1969; Canto della liturgia delle ore partitura per l’organista, Editrice Elle Di Ci, Leumann Torino, 1981; CAUDANA FEDERICO, Affetti Eucaristici, Laudi della SS. Comunione per coro a 2 voci eguali su versi di Alessandro Manzoni, Edizione Musicale Carrara, Bergamo, 1939; Clavicembalisti italiani, volume primo, Edizione Ricordi Milano, 1940; Cûr furlan rassegna di canti Carno – Friulani, a cura di Claudio Moliani e Giovanni Famea, Arti Grafiche Friulane, Udine; DALLA LIBERA SANDRO, Liber Choralis; accompagnamento per organo od armonio ai canti, Vicenza Società Anonima Tipografica Editrice Pontificia e Vescovile, 1947; DALLA LIBERA SANDRO, Liber Organi vol II raccolta di musiche organistiche della scuola italiana e francese, Editrice S. A. T., Verona 1957; DIPIAZZA ORLANDO, Florilegium Sacrum antologia corale di musica sacra, a cura di Franco Coluzzi, USCI FVG – Edizioni Pizzicato, Udine, 2009; DIPIAZZA ORLANDO, Mottetti a voci pari, Edizioni Suvini Zerboni, Milano, 1994; DIPIAZZA ORLANDO, Messa “dei Patriarchi” per Soprano, Baritono, Coro misto e organo, Edizioni Pizzicato, Udine, 2004; ECCHER CELESTINO, Inno al labaro nazionale, le pagine musicali musicali della G. F. di A. C. FAJGELI DANILO, Kadence za orglje zložil Danilo Fajgeli Podaja svojim udom Ceciljansko društvo v Gorizi, 1906;

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FRISINA MARCO, O Croce nostra speranza canti per il tempo di quaresima, Edizioni Paoline, Roma, 2009 Laudato sii musica ed accompagnamenti, pro manuscripto; LISZT FERENC, Missa Choralis, Editio Musica Budapest; LONGO ALESSANDRO, Trittici per organo (od Harmonium) op. 64, Ricordi Milano; MARZUTTINI TITA, Album di villotte friulane, edizioni Camillo Montico, Udine, 1930; MATTIOLI GUGLIELMO, Messa in onore di Sant’Antonio a quattro voci virili con organo, Casa Editrice Musica Sacra Milano; MENDELSSHON FELIX BARTHOLDY, Organ Sonata op. 65 n° 6 in D minor “Vater unser – The Lord’s Prayer”, Edition Peters & Hinrichsen Edition, London, 1961; MIOLLI MARIANO, Pagine musicali per pianoforte e violino e pianoforte, a cura del Convento dei Frati Cappuccini di Conegliano e Udine, novembre, 1991; MIOLLI MARIANO, Messa giubilare; Messa per quattro voci pari maschili “a cappella”, Conegliano, 7 aprile 1996; Nella Casa del Padre partitura per l’accompagnamento di organo o harmonium, Editrice Elle Di Ci, Torino 1971 (incompleto); Nella Casa del Padre partitura per l’accompagnamento di organo o harmonium, 73 canti rituali della messa, Editrice Elle Di Ci, Torino 1981; L’organista italiano, Raccolta di XX Preludi per organo di Compositori italiani contemporanei, edizione Marcello Capra; PASINI CRESCENZIO P., Laudate et psallite... in coro et organo, Mottetti, Inni e Canti ad una e più voci con accompagnamento d’organo, Lonigo Tipografia C. Crivellato, 1933; Pastorali classiche 32 composizioni per organo od armonio estratte dalle Riviste Carrara, Edizioni Carrara Bergamo, Bergamo 1964; PIAN GIOVANNI, Ciantin par Furlan a vôs misturàdis e a vôs ûmins, Mariano del Friuli, 1978; Raccolta di Lodi Sacre popolari con facile accompagnamento d’organo, quinta edizione, Libreria Dottrina Cristiana, Torino, 1957; 30 salmi e un cantico armonizzazione per quattro voci dispari e per accompagnamento d’organo od armonium, Edizioni LDC Torino, Torino 1962; STELLA DINO, Ave Maria sette brani per Coro femminile, misto, maschile e di bambini, pro manoscripto, quaderno N°3, Fara Vicentino, 1998; STELLA DINO, Quando il canto si fa preghiera... dieci canti sacri e di ispirazione religiosa per coro misto, aprile 2000;

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STELLA DINO, Quando il canto si fa preghiera... dieci canti sacri e di ispirazione religiosa per coro femminile e di bambini, gennaio 2001; STELLA DINO, Messa Popolare “Una cosa al Signore domando” per coro a tre voci dispari e organo, Fara Vicentino, dicembre 2001; TAVERNA LUIGI, Messa Pastorale facilissima a due voci pari (T e B) con organo, Casa Editricie Musica Sacra Milano; TERRABUGIO GIUSEPPE e BOTTAZZO LUIGI, Decor Carmeli Cinque Canzoncine alla Madonna adatte pel popolo, A. Bertarelli & C. Milano. VODOPIVEC VINKO, Svete Pesmice, Ponatis druge pomnožene izdaje Goriške mohorjeve družbe iz leta 1940, Izdalo Združenje Cerkvenih Pevskih Zborov, Gorica, 2008.

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