Introduzione per i corsi di ayurveda e massaggio ayurvedico

1. Ayurveda e massaggio ayurvedico
Introduzione a cura dellAss. Culturale Lillaom, scuola di massaggio ayurvedico e aromaterapia

I principi della vita
Tre forze o principi danno vita a tutto luniverso: essi sono Tamas, Rajas, Sattva e vengono definiti Guna.
Secondo layurveda la loro interazione con gli elementi crea e muove tutto luniverso.
Tamas il principio della quiete
Rajas il principio del movimento
Sattva il principio di armonia
Questi principi muovono e danno forma ai dosha, che sono Vata, Pitta, Kapha.
Vata la forza che muove; composto di aria ed etere, le sue caratteristiche sono: freddo, leggero, irregolare, mobile, rarefatto, secco (non scorrevole) e ruvido. Un suo eccesso porta irritazione nervosa, alta pressione, confusione; una sua carenza determina congestione, perdita di tono e di coraggio, poca dinamicit e creativit. Vata la forza del vento.
PITTA una forza creata dallinterazione dinamica tra acqua e fuoco.
Pitta rappresentato dagli enzimi che digeriscono il cibo e dagli ormoni che regolano il metabolismo. Un suo eccesso porta a infiammazioni, ulcere, squilibri ormonali; un suo difetto causa indigestione, incapacit di trasformare a tutti i livelli. Pitta descritto come caldo, leggero, fluido, sottile, acuto, soffice, chiaro, maleodorante.
KAPHA rappresenta lequilibrio tra acqua e terra.
Kapha rappresenta la struttura e la lubrificazione, i fluidi che nutrono e proteggono gli organi. Esso untuoso, freddo, pesante, stabile, denso, liscio. Un eccesso di kapha fa aumentare il muco, crea rigidit nella mente, fissazione; una sua carenza porta a secchezza, incapacit di concentrazione.
Il massaggio in Ayurveda una pratica allinterno del percorso di Panchakarma, una serie di pratiche per la purificazionee il miglioramento dello stato di benessere generale.
Il massaggio un elemento fondamentale per la vita dellessere umano, perch si basa sul tocco e lessere umano ha bisogno del contatto anche fisico.
Un libro importantissimo sul contatto
Touching: The Human Significance of The Skin
di Ashley Montagu, cheaiuta a comprenderecheruoloabbiailcontattonella vita delluomo.
In questa epoca di velocit e stress, il contatto uno strumento elettivo per il miglioramento del benessere.
Non si tratta di una questione di estetica bens di un bisogno profondo dellessere umano.
In questo senso il massaggio ayurvedico risulta importante nel trattamento delle persone che desiderano ricevere un massaggio ideato apposta per loro.
Il massaggio ayurvedico infatti utilizza lanalisi dei dosha per capire che tipo di tecniche utilizzare.
In questo senso, esistono dei protocolli ma il sentire fondamentale nelloperatore.
Sentire significa, dopo aver studiato il massaggio ayurvedico e almeno le basi dellAyurveda, praticare un massaggio che sia piacevole per chi lo riceve e in linea con i suoi bisogni.
Questo significa provare empatia per la persona alla quale facciamo il massaggio, abbandonare gli stretti protocolli e applicare un massaggio ad hoc.
Nel massaggio ayurvedico utilizziamo lanalisi dei dosha, la sensibilit e lintuizione.
Il massaggio ayurvedico tratta la persona sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista psicologico e spirituale.
E consigliabile prima di praticare un massaggio, disporsi in meditazione per qualche minuto.
Durante la pratica del massaggio, importante restare presenti e rimanere sensibili alla persona che trattiamo.
Alla fine della pratica di massaggio, rimaniamo qualche minuto in meditazione o raccoglimento. Chi ha ricevuto il massaggio ayurvedico non deve alzarsi subito, ed bene riposi almeno ancora cinque minuti.
Non possiamo dimenticare che lAyurveda ha radici sacre e come tale va rispettata.
LAyurveda patrimonio dellumanit.
Nel massaggio ayurvedico si possono usare molti oli diversi. Vi sono gli oli indiani e possiamo creare anche degli oli adatti con oli di base e oli essenziali.
Per Fitoterapia, si intende la scienza che si occupa di trattamenti preventivi e terapeutici con rimedi di origine vegetale. Il termine deriva dal greco phytn `pianta' e dal greco therapea, derivato di therapeo `curare'; indicando la terapia praticata attraverso luso delle piante.
La fitoterapia, e con essa laromaterapia, di origini antichissime, quasi quanto luomo.
Un elemento imprescindibile in questo campo la qualit. Essa infatti determina totalmente il risultato finale che vogliamo ottenere con le preparazioni. In particolare in aromaterapia, viene posta grande attenzione a tutto il processo di creazione, dalla raccolta della pianta, alla sua successiva distillazione.
Alcuni oli di base:
Olio di Avocado
Colore verde scuro, ottenuto dal frutto, ricco di acidi grassi e vitamine, adatto a tutte le pelli, in particolari quelle grasse, disidratate, con eczemi.
Olio di Borragine
Colore giallo pallido, ottenuto dai semi, ottimo per affezioni cutanee come dermatosi, eczemi e psoriasi. E dermopurificante e dermoprotettivo, si usa in genere diluito al 10%.
Olio di Cartamo
Colore giallo pallido, ottenuto dai semi, un olio caldo, per tutte le pelli, ottimo per la circolazione, da usare anche durante la gravidanza e per i disturbi femminili.
Olio di Germe di Grano
Colore giallo-arancio, ottenuto dalla spremitura dei germogli freschi, ha un alto contenuto di vitamina E, adatto a tutte le pelli, particolarmente a quelle invecchiate precocemente.
Olio di Girasole
Colore giallo pallido, ottenuto dai semi, ottimo per tutte le pelli, dona lucentezza alle pelli aride e screpolate.
Olio di Jojoba
Colore giallo, ottenuto dai frutti, viene utilizzato in particolare per viso e capelli e come base per la preparazione di profumi con oli essenziali.
Olio di Rosa mosqueta
Colore chiaro, si estrae dalle bacche della rosa selvatica proveniente dal Cile. Nutre e tonifica la pelle, favorendo lelasticit cutanea; stimola il rinnovamento cellulare.
Olio di Sesamo
Colore giallo scuro, si ottiene dalla spremitura dei semi. E nutriente, riscaldante, protettivo (aiuta a filtrare i raggi solari). Lolio di sesamo lolio tradizionale dellAyurveda, anche se se ne usano anche altri.
Alcuni oli essenziali:
Lavanda (Lavandulaangustifolia): lolio essenziale pi duttile che esista. E ottimo cicatrizzante, disinfettante, inoltre disinfiamma divenendo utile per scottature di qualsiasi tipo (anche solari). Si pu usare sulle punture di insetti, o in ogni manifestazione dermica con prurito.
Neroli (Citrusaurantium): unessenza delicata, e rincuorante. Viene usato per equilibrare persone dallanimo sensibile; un calmante, e rasserena. Per la pelle, un ottimo rigenerante, e disinfiamma eventuali irritazioni.
Rosa (ne esistono diverse estrazioni, comunemente Rosa centifolia): ha un profumo dolce e che dona apertura di cuore. E leggermente stimolante, adatta per riportare la nostra sensibilit verso i sentimenti. Per la pelle, antinfiammatorio e nutre in particolare le pelli secche.
YlangYlang (Cananga odorata): un profumo dolcissimo, orientale, sensuale. Ha un effetto euforizzante ed afrodisiaco, dando anche una sensazione profonda di calma e liberazione delle emozioni. Si usa per mal di testa, stati dansia, eccessi di collera.
Ci sono tantissimi altri oli essenziali che si possono usare. La scelta va fatta sia secondo le propriet degli oli sia secondo indicazione di chi riceve il massaggio.
Se dopo questa rassegna informativa sei interessato ad approfondire questi temi, contattaci!
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