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C.I. BASI ANATOMOFISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO

A.A. 2013-2014

DOTT.SSA ALESSANDRA CAPPELLINI

MODULO ISTOLOGIA 1 CFU = 12 ORE DI LEZIONE

MODULO DI ANATOMIA 3CFU = 36 ORE DI LEZIONE

PROF. CLAUDIO BABILONI E DOTT. MASSIMILIANO RENZI

MODULO DI FISIOLOGIA 2 CFU = 24 ORE DI LEZIONE

48 ORE

INTRODUZIONE ALL’ISTOLOGIA

E

ALLE TECNICHE ISTOLOGICHE DI BASE

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€ 90,00

€ 25,00

18/11/2013

3

€ 55,00

ISTOLOGIA

Dal greco

ιστοσιστοσιστοσιστοσ (histos): tessuto, trama;

λογοσλογοσλογοσλογοσ (logos): discorso

Un tessuto

è un insieme di cellule, in genere simili tra loro,

e delle eventuali matrici intercellulari,

che nel loro insieme costituiscono un’entità anatomicamente definibile

e che cooperano per una o più funzioni in maniera integrata

E’ QUELLA BRANCA DELL’ANATOMIA CHE STUDIA I TESSUTI ANIMALI (E

DELLE PIANTE).

In senso molto lato il termine istologia è usato quasi come sinonimo di ANATOMIA

MICROSCOPICA , dato che l’oggetto della materia comprende non solo la

struttura microscopica dei tessuti, ma anche quella delle cellule, degli organi e dei

sistemi di organi

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Il corpo è composto da

-- CELLULE

-- MATRICE INTERCELLULARE

e da una

-- SOSTANZA FLUIDA (FLUIDO TISSUTALE)

che bagna questi componenti.

FLUIDO TISSUTALE O LIQUIDO INTERSTIZIALE O LIQUIDO

INTERCELLULARE: deriva dal plasma del sangue e trasporta sostanze nutritizie,

ossigeno, molecole che fungono da segnale tra le varie cellule dell’organismo.

A loro volta molecole segnale, prodotti di rifiuto e anidride carbonica rilasciati dalle

cellule del corpo, raggiungono il sangue e la linfa per mezzo del liquido tissutale.

I SISTEMI BIOLOGICI SONO COSTITUITI DA UNA SERIE DI

LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE GERARCHICAMENTE ORDINATI

LIVELLO TISSUTALE: primo

livello dell’integrazione delle

attività cellulari; a questo

livello vanno studiate molte

attività fisiologiche e le loro

alterazioni patologiche

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SISTEMI:

organi morfologicamente e

funzionalmente omogenei e con la

stessa derivazione embriologica

(SISTEMA ENDOCRINO;

SISTEMA NERVOSO;

SISTEMA LINFATICO)

APPARATI: organi

morfologicamente e funzionalmente

diversi e con la diversa derivazione

embriologica (APPARATO

DIGERENTE)

I DIVERSI ORGANI SONO

FORMATI DA UNO O PIU’ TESSUTI,

E LO STUDIO

DELL’ARCHITETTURA TISSUTALE

CHE LI COMPONE E’ L’OGGETTO

DELL’ANATOMIA MICROSCOPICA

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Oggi la FISIOLOGIA e la PATOLOGIA sono studiate anche a livello molecolare,

ma la conoscenza e la comprensione

di quali siano i diversi tessuti,

di quale sia la loro composizione cellulare,

di quali siano le diverse matrici extracellulari,

di quali siano i sistemi di comunicazione e i segnali che le cellule si scambiano,

sono fondamentali per comprendere l’integrazione delle cellule nel

complesso dell’organismo.

PER COMPRENDERE IL FUNZIONAMENTO

(O IL MALFUNZIONAMENTO) DEGLI ORGANI,

LE INTERPRETAZIONI FISIOLOGICHE E PATOLOGICHE SI DEVONO

NECESSARIAMENTE FONDARE SUI DATI MORFOLOGICI,

E QUINDI

L’ANATOMIA MICROSCOPICA E’ UN INDISPENSABILE

PRESUPPOSTO PER LA FISIOLOGIA E LA PATOLOGIA

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L’ISTOLOGIA NON SI OCCUPA PIU’ SOLTANTO DELLA STRUTTURA

DEL CORPO, MA ANCHE DELLA FUNZIONE.

LO STUDIO ISTOLOGICO RAPPRESENTA LA BASE INTERPRETATIVA

DI MOLTE ALTRE DISCIPLINE.

SPESSO LO STUDENTE RICONOSCE

L’IMPORTANZA DELL’ISTOLOGIA

IN UNA FASE SUCCESSIVA DELLA SUA CARRIERA!!!!!!!!

Le alterazioni strutturali di parti di organi possono spiegare le

alterazioni funzionali che sono responsabili di malattie anche mortali.

L’ISTOLOGIA DISTINGUE 4 TESSUTI PRINCIPALI

I QUATTRO TESSUTI

PRINCIPALI

COMPRENDONO

CIASCUNO MOLTE

DIVERSE VARIETA’,

DIFFERENTI PER

STRUTTURA E FUNZIONE

ED IL LORO STUDIO E’

APPUNTO COMPITO

DELL’ISTOLOGIA

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IL TESSUTO EPITELIALE

-- CELLULE A STRETTO CONTATTO TRA LORO

-- FORMA STRATI CONTINUI DI RIVESTIMENTO DELLA SUPERFICIE

ESTERNA, DELLE VIE DI PASSAGGIO E DELLE CAVITA’ INTERNE DEL

CORPO (EPITELI DI RIVESTIMENTO)

-- DURANTE LO SVILUPPO EMBRIONALE DAGLI EPITELI DI RIVESTIMENTO

SI FORMANO STRUTTURE SPECIALIZZATE PER LA SECREZIONE, LE

GHIANDOLE, CHE SI POSSONO APPROFONDARE NEL TESSUTO

CONNETTIVO SOTTOSTANTE ALL’EPITELIO

IL TESSUTO CONNETTIVO

-- CELLULE SPARSE IN UN’ABBONDANTE MATRICE INTERCELLULARE,

NELLA QUALE POSSONO ORGANIZZARSI FIBRE PROTEICHE DI VARIA

NATURA E FUNZIONE

-- RIEMPIE GLI SPAZI INTERNI, FORNISCE SOSTEGNO STRUTTURALE PER

GLI ALTRI TESSUTI, TRASPORTA MATERIALE ALL’INTERNO DEL CORPO E

IMMAGAZINA LE RISERVE ENERGETICHE

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IL TESSUTO MUSCOLARE

-- FORMATO DA CELLULE ALLUNGATE (FIBRE MUSCOLARI) CONTENENTI

COMPLESSE STRUTTURE PLURIMOLECOLARI CAPACI DI CONTRAZIONI E

QUINDI DI PERMETTERE IL MOVIMENTO DELL’INTERO CORPO E DEI SUOI

ORGANI VISCERALI

-- COMPRENDE MUSCOLI SCHELETRICI DEL CORPO, IL MUSCOLO

CARDIACO E LA PARETE MUSCOLARE DEGLI ORGANI CAVI

IL TESSUTO NERVOSO

-- CELLULE (NEURONI) FORNITE DI LUNGHI PROLUNGAMENTI CHE LE

COLLEGANO TRA LORO IN CIRCUITI DI ENORME COMPLESSITA’.

-- LUNGO QUESTI PROLUNGAMENTI VENGONO TRASPORTATE

INFORMAZIONI DA UNA PARTE DEL CORPO AD UN’ALTRA SOTTO FORMA DI

SEGNALI NERVOSI (IMPULSI NERVOSI)

-- I NEURONI ASSIEME AD UNA MOLTEPLICITA’ DI CELLULE ACCESSORIE

COSTITUISCONO IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E QUELLO

PERIFERICO E SONO I PRINCIPALI REGOLATORI DELL’ATTIVITA’

DELL’ORGANISMO

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