Introduzione ai Sistemi Operativi (Windows) Laboratorio di Informatica AA 2008/2009 Contatti Prof....
-
Upload
callisto-guida -
Category
Documents
-
view
216 -
download
0
Transcript of Introduzione ai Sistemi Operativi (Windows) Laboratorio di Informatica AA 2008/2009 Contatti Prof....
Introduzione ai Sistemi Operativi (Windows)
Laboratorio di InformaticaAA 2008/2009
Contatti Prof. Iuri Frosio
Dott. Francesco [email protected]
http://homes.dsi.unimi.it/~frosio/Lessons/AY2008-2009-LdIMed/LaboratorioDiInformatica20082009.html
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 2
Scopo della lezione• Richiamare le principali funzionalità di un
sistema operativo
• Esemplificarle descrivendo la loro implementazione in Windows
• Stabilire un linguaggio comune
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 3
Peculiarità di Windows
• E’ un sistema operativo basato sul concetto di GUI (Graphical User Interface): l’interfaccia con cui l’utente dialoga con l’elaboratore si basa su un insieme di elementi grafici
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 4
Storia di Windows• Windows è
commercializzato dalla Microsoft a partire dal 1983 (100Us$)
• E’ probabilmente il più diffuso SO per gli elaboratori client
• NB. esistono SO gratuiti e “aperti” (open source) tra cui diverse distribuzioni di Linux
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 5
Versioni di Windows
2004
1985198619871988198919901991199219931994199519961997199819992000200120022003
Windows 1.0
Windows 2.0
Windows 3.0
Windows NT 4Windows 95
Windows 98
Windows Me Windows 2000
Windows XP
Windows NT 3
Windows CE 1.0
Pocket PC
Desktop Server Mobile
Windows 2003
200520062007 Windows Vista
Windows CE 6.0
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 6
Alcuni screenshot I
Windows 1.0
Windows 2.0
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 7
Alcuni screenshot II
Windows 3.1
Windows 95
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 8
Funzionalità di un s.o.• Gestione dell’interfaccia• Gestione dell’hardware• Gestione degli utenti• Gestione degli appunti (clipboard)• Gestione della memoria• Gestione dei processi• Gestione del file system• Gestione della rete• Programmi di utilità
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 9
Il desktop
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 10
Il desktop: una panoramica• Windows gestisce lo schermo
dell’elaboratore utilizzando la metafora di una scrivania (desktop)
• Sul desktop è possibile memorizzare oggetti, descritti sotto forma di icone
• Alcune icone identificano oggetti particolari e sono inserite dal s.o.
• Altre icone identificano applicazioni o documenti e sono gestite dall’utente
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 11
Alcuni esempi
documenti
applicazioni
oggetti di sistema
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 12
Gestione dell’interfaccia• Ogni applicazione è generalmente
associata a una finestra• Sul desktop si possono sovrapporre
più finestre (i.e. più applicazioni)• Cliccando su una finestra questa
viene portata in primo piano (focus): l’applicazione relativa può accettare input
• Una finestra può essere in stato normale, massimizzato o minimizzato
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 13
Gestione dell’interfaccia• Le operazioni fondamentali di
un’applicazione vengono organizzate in una struttura gerachica detta menù, inserita sotto il titolo della finestra
• Le operazioni tipiche di un particolare contesto (la parte di un’applicazione) sono raggruppate in un menù contestuale, accessibile facendo clic col pulsante destro
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 14
Gestione dell’interfaccia• Icone
• Pulsanti
• Aree di testo
• Altri controlli (liste, combo-box, …)
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 15
Gestione dell’hardware• Il s.o. richiama una serie di moduli (driver)
specializzati ognuno nella gestione di un particolare dispositivo hardware montato sull’elaboratore
• Questi moduli forniscono le funzionalità di base alle rimanenti componenti del s.o.
• In questo modo lo stesso sistema operativo gira su macchine differenti, a patto di caricare i driver opportuni
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 16
Esempio: il mouse• Il driver del mouse rileva a intervalli di
tempo regolari– Il movimento della sfera– Lo stato dei pulsanti e della ruota
• Conseguentemente– Aggiorna la posizione del puntatore sullo schermo– Esegue le operazioni associate ai pulsanti e alla
ruota
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 17
Il mouse• Click
– Selezione di un oggetto (tasto sinistro)– Menù contestuali (tasto destro)
• Doppio click– Attivazione di un’azione predefinita (default)
• Trascinamento (Drag and Drop)– Comunicazione tra differenti applicazioni (e.g.
apertura di un file)
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 18
Gestione degli utenti• Un utente è un’entità in grado di utilizzare alcune
risorse di un elaboratore. Ad esempio– persone;– gruppi di persone;– servizi gestiti da particolari programmi.
• L’accesso a queste risorse può avvenire– a livello locale, accedendo fisicamente all’elaboratore;– a livello remoto, tramite una rete telematica.
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 19
Multiutenza• Rappresenta la possibilità per più utenti di
accedere alle risorse di un medesimo elaboratore– simultaneamente– in tempi differenti
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 20
Multiutenza in Windows• Windows supporta tipicamente il secondo
tipo di multiutenza: è possibile definire– quali utenti possono accedere al sistema– in che tempi possono accedervi– quali risorse possono utilizzare
• Il primo tipo di multiutenza è disponibile per alcune risorse nelle versioni server e come prodotto separato per altre
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 21
Multiutenza in Windows• Negli elaboratori usati come server gli utenti
accedono in remoto, tipicamente a risorse limitate– spazio su disco– posta, …
• Negli elaboratori usati come client gli utenti accedono in locale, tipicamente all’intero sistema– noi ci occuperemo di questo ambito
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 22
Login• E’ la procedura che precede l’utilizzo, da parte di un
utente, di una generica risorsa in un elaboratore. L’utente
– dichiara la propria identità, specificando un nome (user name, login name, o login) che lo identifica univocamente rispetto agli altri utenti
– Certifica (eventualmente) la propria identità, specificando una parola chiave (o password) di accesso che è ignota agli altri utenti
• Se login e password sono validi, l’elaboratore fornisce la risorsa all’utente
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 23
La finestra di login• Compare ogni volta che il
sistema è pronto ad accettare un nuovo utente
• L’utente inserisce login e password negli appositi campi
• Al posto dei caratteri della password vengono visualizzati degli asterischi, per evitare accessi da parte di persone non autorizzate
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 24
Logout• Complementare al login, è la procedura con cui
un utente termina di utilizzare delle risorse che si rendono in questo modo disponibili ad altri utenti
• In alternativa è possibile spegnere o riavviare l’elaboratore
• Viene effettuata selezionando la voce “chiudi sessione” nello start menù prima e il comando “disconnetti” poi
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 25
Appunti (clipboard)• Rappresentano un’area del sistema
operativo deputata a contenere informazioni di carattere eterogeneo (testo, immagini, documenti, …)
• Ogni applicazione implementa operazioni di lettura e scrittura negli appunti
• In questo modo è possibile scambiare (al volo) dati tra applicazioni differenti
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 26
Appunti• L’accesso agli appunti avviene utilizzando
– il menù Modifica (Edit), implementato in tutte le applicazioni di Windows
– delle scorciatoie: combinazioni di tasti– i menù contestuali
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 27
Appunti• Le operazioni consentite sono
– Copia (Ctrl+C): copia un oggetto da un’applicazione agli appunti
– Incolla (Ctrl+V): copia un oggetto dagli appunti ad un’applicazione
– Taglia (Ctrl+X): trasferisce un oggetto negli appunti eliminandolo da un’applicazione
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 28
Oggetti sul desktop• Un oggetto viene selezionato cliccandoci
sopra• Una volta selezionato un oggetto è possibile
effettuare su di esso delle operazioni (apertura, eliminazione, trasferimento negli appunti)
• Creazione di un nuovo oggetto– Incollandolo dagli appunti– Tramite la voce Nuovo del menù contestuale
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 29
Risorse del computer
• E’ un oggetto che raggruppa i dispositivi di memorizzazione accessibili dall’elaboratore (unità disco fisse e removibili, dispositivi palmari, …)
• Viene tipicamente usato come scorciatoia per visualizzare il contenuto di questi dispositivi.
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 30
Cestino• Contiene oggetti che si vogliono eliminare
• Lo spostamento di oggetti nel cestino avviene– Selezionandoli e premendo Canc– Selezionando Elimina dal menù contestuale– Trascinandoli nel cestino
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 31
Cestino• Contiene gli oggetti che si vogliono cancellare• La finestra associata al cestino elenca gli oggetti che esso
contiene• Da questa finestra è possibile
– Riportare degli oggetti nella loro posizione originale (ripristino)– Eliminare definitivamente uno o più oggetti– Eliminare definitivamente tutti gli oggetti contenuti nel cestino
(svuotamento del cestino)
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 32
Altre icone• Identificano applicazioni o documenti
presenti sull’elaboratore, che gli utenti decidono per comodità di inserire sul desktop
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 33
Menù avvio• Contiene in modo strutturato comandi che
permettono di– eseguire le applicazioni presenti– impostare i dispositivi e i servizi installati
sull’elaboratore (pannello di controllo)– eseguire una generica applicazione– accedere agli ultimi documenti utilizzati– cercare oggetti all’interno dell’elaboratore– accedere all’aiuto in linea
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 34
Avvio veloce/launch list• Contiene una serie di pulsanti miniaturizzati
associati– Ad alcune applicazioni utilizzate frequentemente– A operazioni particolari legate al desktop, come
la minimizzazione di tutte le finestre
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 35
Barra delle applicazioni/taskbar• Contiene l’elenco delle applicazioni
attualmente in esecuzione• E’ possibile ripristinare la finestra
minimizzata di un’applicazione cliccando sulla corrispondente voce nella taskbar
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 36
System tray• Contiene un elenco di informazioni su
applicazioni tipicamente non direttamente eseguite dall’utente– Orologio– Connessione di rete– Layout di tastiera
• In alternativa contiene informazioni su applicazioni che non devono affollare la taskbar
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 37
Gestione dei processi
• Un processo è l’immagine di un programma in esecuzione
• Tipicamente un sistema operativo esegue apparentemente più processi in modo simultaneo, eseguendo ciclicamente una piccola parte di ognuno di essi
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 38
Processi in Windows• Un utente di windows ha la percezione che
vi sia in esecuzione un processo per ogni applicazione eseguita e per ogni oggetto visualizzato
• Il passaggio tra i vari processi può essere fatto– Selezionando le finestre corrispondenti– Utilizzando la taskbar– Tramite la combinazione di tasti Alt+Tab
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 39
Terminazione di un processo• Per terminare un processo è possibile
– Eseguire il comando di uscita (tipicamente disponibile nel menù File)
– Cliccare sul controllo di chiusura (la croce in alto a destra della relativa finestra)
– eseguendo l’applicazione Task Manager
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 40
Task Manager• L’applicazione Task Manager viene utilizzata
quando non è possibile terminare in altro modo una qualunque applicazione
• Viene eseguita automaticamente quando si preme CTRL+ALT+CANC
• In questo caso viene chiesta conferma della chiusura tramite una finestra di dialogo
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 41
Gestione della memoria
• Windows alloca direttamente la memoria alle varie applicazioni, in modo “trasparente” (invisibile) all’utente
• E’ comunque possibile verificare quanta memoria è disponibile eseguendo Task Manager e selezionando il tab Prestazioni
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 42
Gestione del file system
• Il file system è la componente del sistema operativo preposta alla gestione delle informazioni memorizzate permanentemente, che risiedono tipicamente su disco
• Le componenti di un file system sono– Il file– La directory
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 43
File e directory• Un file memorizza permanentemente una
serie di informazioni aventi unità logica– Una applicazione (elaboratore testi, visualizzatore
di clip multimediali, …)– Dei dati (una relazione, un video musicale, …)
• Una directory (o cartella, o folder) è un contenitore di oggetti, che possono essere file o altre directory
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 44
Creazione di una directory• Si ottiene selezionando dal menù contestuale
la voce Nuovo e successivamente la voce Cartella
• Non appena la cartella viene visualizzata è possibile modificarne il nome agendo sulla tastiera
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 45
Gerarchia del file system• Un file system ha quindi una struttura
gerarchica (in particolare, ad albero) nella quale
– I file sono le estremità (foglie)– Le directory sono i nodi rimanenti– Esiste un’unica directory (radice) cui fa capo
tutta la struttura
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 46
Gerarchia del file system
radice
applicazioni
videoscrittura Internet
Cartella sistema
Lezioni informatica
prima sett.
seconda sett.
lezione laboratorio
programma
file
directory
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 47
Percorso/pathname• Ogni file all’interno del file system è individuato in
base alla sua posizione nell’albero, cioè al percorso (pathname o path) che si deve seguire per raggiungerlo partendo dalla radice
• se voglio indicare il programma del corso di informatica devo specificare il cammino:
radice/lezioni informatica/programma
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 48
File system in Windows• La radice della struttura gerarchica è il
desktop
• I nodi di un pathname sono separati dal carattere di backslash (\)
• Ogni disco è individuato da una lettera seguita dal carattere di due punti (:), e contiene una sua struttura gerarchica
• C:\Documenti\Lezioni\Lezione1.pdf
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 49
File system strutturati• La possibilità di inserire directory nelle
directory fornisce l’opportunità di creare dei file system strutturati, in cui le informazioni sono memorizzate in modo ordinato
• In file system ben strutturati risulta più facile localizzare ed accedere alle informazioni in modo veloce
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 50
Operazioni su file• Apertura (doppio click, menù contestuale)
• Spostamento (copia e incolla, taglia, trascinamento)
• Copia (copia e incolla, trascinamento)
• Cancellazione (menù contestuale, trascinamento nel cestino)
• Altre azioni (stampa, invio per posta elettronica, …)
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 51
Estensione di un file• Ad ogni file è generalmente associata
un’estensione consistente in una serie di lettere (tipicamente tre) separate dal nome del file tramite un punto
• Caratterizza il tipo di file in modo che il sistema operativo lo tratti correttamente
• L’estensione di un file può venire nascosta agendo sulle impostazioni del sistema operativo
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 52
Collegamenti• Un collegamento è un particolare tipo di file
la cui funzione è esclusivamente quella di “puntare” a un altro file o directory
• L’apertura di un collegamento è equivalente all’apertura del file o directory cui fa riferimento
• La cancellazione o lo spostamento di un collegamento non modifica l’originale
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 53
Creazione di un collegamento• Si ottiene selezionando dal menù contestuale
la voce Nuovo e successivamente la voce Collegamento
• Compare una finestra di dialogo che richiede di specificare la destinazione del collegamento e il suo nome
• L’icona associata a un collegamento è la stessa associata alla sua destinazione, a parte una freccia in basso a sinistra
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 54
Documenti• E’ una directory presente sul desktop
• Indica la directory principale, radice della parte di file system in cui l’utente può memorizzare i propri file
• Ogni utente ha una propria cartella Documenti
• La cartella documenti è il punto predefinito in cui vengono posizionati i file dell’utente
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 55
Permessi su file• In alcuni tipi di file system gli utenti possono
specificare i seguenti permessi di accesso– Read (R) indica se possono essere letti i
contenuti di un file o di una cartella– Write (W) indica se è possibile modificare il
contenuto di un file o di una cartella– Execute (X) indica se è possibile eseguire un file
o aprire il contenuto di una cartella
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 56
Esplora risorse• E’ un’applicazione che
visualizza simultaneamente la struttura del file system e i file presenti in una particolare directory
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 57
Ricerche nel file system• E’ possibile ricercare
dei particolare file all’interno del file system selezionando dallo start menù la voce Trova e successivamente la voce File o cartelle
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 58
Il menù “invia a…”• E’ una voce comune dei menù contestuali
• Permette di copiare un file o directory e inviarlo a una serie di destinazioni– Una particolare directory (e.g. un disco
removibile)– Una particolare applicazione (e.g. il gestore della
posta elettronica)
• E’ possibile personalizzare l’elenco delle destinazioni
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 59
Gestione della rete
• Il sistema operativo può utilizzare, se presente, una o più reti telematiche per collegarsi ad altri elaboratori e utilizzarne in remoto le risorse
• Tipicamente si utilizza la rete per accedere allo spazio su disco di altri elaboratori
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 60
Risorse di rete
• Contiene l’elenco delle risorse cui è possibile accedere tramite la rete
• Selezionando una risorsa è possibile utilizzarla nello stesso modo in cui si utilizza il file system locale
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 61
Esercitazione
• Prendete dimestichezza con il file system di windows
Dipartimento di Scienze dell’Informazione – Università degli Studi di Milano 62
Esercitazione– provate a creare, copiare, spostare, cancellare,
rinominare documenti, sempre all’interno della struttura creata
– alla fine, fate pulizia: cancellate tutti i documenti creati per questa esercitazione, in modo che nella vostra directory vi siano solamente documenti che vi servono effettivamente