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    Anno scolastico 2009/2010

    2 Circolo Didattico di QuarrataScuole Primarie di Catena e di Valenzatico

    Ricerca-Azione P.I.A.

    Insegnanti:Valenzatico CatenaCipriani Michela Baldi DanielaRossetti Chiara Barontini PaolaRossini Antonella Gori Maria Teresa

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    DestinatariCatena

    -

    3^A (22 alunni)- 4^A (18 alunni)

    Valenzatico

    - 4^A e 3^B (43 alunni)

    Obiettivi

    Obiettivi trasversali - Ascoltare, comprendere ed interagire- Chiedere e dare spiegazioni- Organizzarsi per lavorare nel gruppo- Utilizzare la corrispondenza (lettera) come metodo di lavoro- Riflettere sul concetto di relazione- Trasferire conoscenze e/o concetti da una disciplina ad unaltra-

    Indagare relazioni di inclusione- Manipolare testi- Problematizzare situazioni vissute e ipotizzare possibili percorsi

    risolutivi- Individuare strategie adeguate al contesto- Trasporre un contenuto con codici diversi- Descrivere verbalmente e iconicamente unesperienza- Progettare un iter di lavoro per ottenere un prodotto- Ipotizzare strategie di lavoro- Riferire oralmente le informazioni usando una terminologia specifica- Seguire procedure algoritmiche, anche per costruire modelli

    tridimensionali- Spiegare procedure oralmente e per scritto- Sviluppare la manualit fine- Utilizzare il computer per la documentazione

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    Obiettivi Area matematica - Individuare relazioni tra misure, numeri, forme, elementi del

    problema- Utilizzare frazioni per esprimere relazioni

    -

    Utilizzare schemi e tabelle per rappresentare relazioni- Individuare sequenze di numeri legati dalla relazione multiplo-divisore

    - Costruire il testo-problema partendo da informazioni numeriche enon

    - Ridurre problemi-storia a problemi secchi e problemi nudi- Trasformare situazioni problema, giocando all E se?- Conoscere le caratteristiche di figure geometriche piane- Manipolare forme geometriche per trovarne altre- Applicare operatori diversi (divisione o sottrazione) in relazione allo

    scopo- Misurare perimetri e aree di rettangoli- Inventare:

    o progettare e realizzare libri di varie forme e dimensioni,utilizzando strumenti di precisione e relazioni di inclusione

    o contestualizzare le rappresentazioni iconiche al testo prodotto

    Obiettivi Area Storia-Geografia - Scegliere tra gli argomenti studiati quelli con la relazione di

    inclusione da utilizzare come contenuto di un libro- Reperire carte geografiche da materiale illustrativo e da strumenti

    multimediali e riprodurle per utilizzarle- Individuare territori necessari per realizzare il libro (dalla Terra

    alla frazione)- Approfondire conoscenze sui territori indagati- Scoprire relazioni tra la durata di alcune figure musicali- Rappresentare le figure musicali conosciute e collocarle, per

    inclusione, in un librino.

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    Obiettivi Area Linguistico-espressiva

    Parlare-Ascoltare - Comprendere largomento e le informazioni principali di discorsi

    affrontati in classe

    -

    Seguire la narrazione di testi ascoltati- Raccontare oralmente unesperienza vissuta, rispettando lordinecronologico e/o logico, avvalendosi anche di appunti presi durantelesperienza

    - Interagire in una conversazione formulando domande e dandorisposte pertinenti sullargomento di esperienza diretta

    - Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni conosciute e/opresenti nei testi informativi

    - Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nellambienteutilizzando le capacit visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili ecinestetiche

    Leggere - Ricercare testi funzionali allo scopo e allargomento prefissato- Leggere e comprendere testi di vario genere- Leggere e ricercare immagini funzionali allo scopo

    Scrivere-Produrre - Scrivere una lettera rispettandone la struttura- Produrre testi informativi: narrativi e o descrittivi di esperienze

    dirette- Produrre testi narrativi-fantastici, utilizzando giochi linguistici- Strutturare testi con coerenza e coesione- Produrre testi con struttura multipla per ottenere lo scopo

    prefissato

    -

    Rielaborare il contenuto di un testo, attraverso sostituzioni e/osintesi- Utilizzare elementi del linguaggio visivo per contestualizzare

    unimmagine- Realizzare decorazioni ed elementi di una storia utilizzando la

    tecnica dellorigami

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    Descrizione essenziale dellesperienza

    L'iter di lavoro stato il proseguimento di una relazione esistente tra glialunni delle classi quarte di Catena e Valenzatico

    1. Gli alunni di Valenzatico hanno inviato una lettera per riprendererapporti di amicizia e scambi culturali, interrotti per le vacanzeestive; nelloccasione hanno inviato alcuni pop-up dono e le istruzioniper realizzarli.

    2. A Catena, gli scheletri di pop-up sono stati manipolati per essere

    ingranditi ed essere utilizzati in occasione del Natale.Lingrandimento ha determinato un grosso lavoro sulle proporzioni,avviando lattivit di approfondimento sulle relazioni tra misure.

    3. Lincontro tra gli alunni delle scuole avvenuto in dicembre; eranopresenti anche i bambini di classe terza di Catena, da questomomento coinvolti nel progetto su argomenti e contenuti in partecoincidenti con quelli della classe quarta. Durante lincontro c statouno scambio di doni: a Valenzatico sono state donate stelledecorative, a Catena un libro particolare: Toc-Toc di Bruno Munari.

    4. A Valenzatico stato manipolato lalgoritmo della stella: partendo dauna fase intermedia, la carta stata piegata in modi diversi e sonostate realizzate cos nuove decorazioni. E seguita la riscritturadegli algoritmi relativi ai diversi modellini ottenuti.

    5. A Catena dal libro di Munari, con pagine via via pi piccole, scaturita lattivit di ricerca di relazioni e di costruzione di libri con

    struttura simile, chiamati poi comunemente toc-toc.6. Tra le scuole c stato in seguito lo scambio del materiale

    tridimensionale realizzato dalla rielaborazione dei prodotti originali(scheletri di alcuni libri e le nuove decorazioni derivate dallarielaborazione delle punte della stella).

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    7. A Catena gli alunni di quarta hanno presentato e spiegato larealizzazione dei toc-toc agli amici della classe terza.In questa classe si sviluppato il lavoro sulla costruzione emanipolazione del testo-problema: partendo dallesperienza infattoria, gli alunni hanno costruito problemi-storia, successivamenteridotti a problemi secchi e nudi.In ambito linguistico-espressivo lesperienza della Fattoria ha fattonascere un diario di bordo con evidenziazione degli aspetti direlazione ed un Toc-Toc con la relazione dinclusione con argomentole api

    8. Parallelamente, nei due plessi, iniziata la fase del completamentodei libri con linserimento di contenuti disciplinari che avessero lacaratteristica dellinclusione.

    9. Al termine, lesperienza stata formalizzata e successivamentepubblicizzata attraverso la mostra I fili della Matematica.

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    Iter di lavoro

    Attivit Sviluppo

    Riprende larelazione

    Valenzatico-Catena

    Per riallacciare il legame di amicizia con i coetanei diCatena, gli alunni di Valenzatico hanno inviato una letteracon la proposta di un incontro rimasto in sospeso. Questa stata anche loccasione per inviare alcuni esempi di pop-up(con relative istruzioni), tecnica utilizzata per illustrare unlavoro sui problemi proposto durante lattivit di tutoraggiodellanno precedente. (Allegato 1)

    Manipolazionedel Pop-up

    I pop-up ricevuti da Valenzatico sono stati utilizzati per unlavoro in occasione del Natale, seguendo questo iter:

    Leggere le istruzioni e seguire la procedura indicata perrealizzare uno scheletro

    Rielaborare le istruzioni, particolarmente le misureindicate, per costruire uno scheletro ingrandito:- misurare le dimensioni del foglio pi grande- individuare le relazioni tra le nuove dimensioni e

    quelle originali- ipotizzare modalit per ingrandire in modo

    proporzionale le misure degli scalini del pop-up- discutere per scegliere le strategie migliori- utilizzare strumenti adeguati per costruire il nuovo

    scheletro- adattare il prodotto ottenuto ai decori natalizi a

    disposizione.(Allegato 2)

    Lincontro

    La risposta degli alunni di Catena (allegato 3) ha confermatola data dellincontro.In questa occasione, presenti anche gli alunni della classe 3^di Catena, c stato lo scambio di doni: il libro Toc-Toc perCatena e le stelle, realizzate dagli alunni di 3^ e 4^, perValenzatico (allegato 4).

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    Manipolazionedella stella

    Il regalo della stella decorativa stato molto apprezzato daglialunni di Valenzatico che si sono divertiti a costruire altrestelle per gli addobbi di Natale, a scuola e a casa.Durante le prove tecniche di realizzazione della stella alcunibambini, per caso e per gioco, hanno piegato la carta in modidiversi partendo tutti da un punto ben preciso dellalgoritmo.Hanno cos ottenuto delle nuove decorazioni che hannodeterminato la riscrittura dellalgoritmo relativo ai modellirielaborati. Ogni classe ha preparato alcune istruzioni che sonostate sottoposte ad una verifica nellaltra classe. In tutti casi stato necessario apportare delle modifiche per renderelalgoritmo il pi chiaro e corretto possibile, attraverso unaripetuta attivit di limatura linguistica in quanto, comesostenevano gli alunni, era un lavoro facile a farsi ma non adirsi (Allegato 5). Questa proposta, intitolata Piega la carta espiega le istruzioni ha suscitato la curiosit di scoprire

    lorigami, lantica tecnica giapponese di piegare la carta perrealizzare un incredibile numero di forme. In classe hannoiniziato a circolare libri sullorigami e conseguentemente ideecreative per una successiva rielaborazione del libro Toc toc.Inoltre in un libro di egittologia consultato a storia statotrovata una cartina di un tempio dedicato al culto di divinit.Tale piantina era piegata in un modo insolito e nello stessomodo stata piegata la lettera individuale di ringraziamento aibambini di Catena, scoprendo che questa serie di piegherappresenta una forma di base fondamentale dellorigami, labase quadrata, partendo dalla quale si possono realizzare moltimodelli.Questo lavoro stato ampiamente documentato sul quadernodi lavoro e sintetizzato in una lettera inviata agli alunni diCatena (Allegato 6).Successivamente il lavoro di manipolazione della stella ha avutoun ulteriore sviluppo per la proposta suggerita da un alunno:arricchire con altri elementi i modellini incollati sul quadernoper creare un disegno con soggetti definiti. E stata stabilitauna relazione fra la forma di ogni decorazione e il soggetto cherappresenta, assegnandole un titolo: dai modellini di base sononati la spiga, la navicella spaziale, il pugnale, laquilone, ilcoccodrillo, che hanno avuto una rielaborazione da un puntodi visto dellimmagine (Allegato 7).Questa attivit ha portato a riflettere su aspetti dellinguaggio visivo in modo da scoprire relazioni fra:soggetto/sfondo, primo piano/secondo piano,distanze/proporzioni, posizione elementi/composizioneimmagine.

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    Manipolazionedel Toc-Toc

    Il libro Toc-Toc di Munari stato fonte di sviluppi di diversogenere, come risultato dalle proposte operative degli alunni diCatena. Il lavoro ha previsto varie fasi ed stato condotto in pimomenti, intervallati da approfondimenti contenutisticimatematici.Dopo la misurazione dei fogli del libro Toc-Toc, ne statarappresentata in scala la struttura, caratterizzata da rettangolivia via pi piccoli, inclusi luno nellaltro. Successivamente stato

    calcolato il perimetro dei diversi fogli (sia reali che ridotti),utilizzando la strategia ritenuta pi opportuna; sono statiregistrati in tabella i risultati e dallosservazione delle misuretabulate, sono emerse le scoperte:

    - la relazione tra i perimetri dei fogli reali e quelli delle lororappresentazioni

    - le relazioni tra i perimetri dei diversi fogli del libro.Le relazioni, individuate secondo criteri stabiliti collettivamente,sono state espresse con le frazioni, approssimando per difetto oper eccesso (Allegato 8).Sono stati utilizzati grafi e tabelle per schematizzare lescoperte fatte e tali rappresentazioni sono state interpretatecon osservazioni individuali, successivamente discussecollettivamente anche per una riformulazione pi adeguata dialcune frasi, in modo che la forma scritta fosse pi fruibile emeno ambigua possibile.In seguito sono state cercate relazioni anche tra le dimensionidei singoli fogli del Toc-Toc, scoprendo la molteplicit di relazionitra perimetri e/o dimensioni dei fogli stessi. Per questo motivo si discusso per concordare relazioni semplici da utilizzare nellacostruzione di piccoli libri da completare con argomenti dellediverse discipline.I primi scheletri di toc-toc, da inviare anche ai bambini diValenzatico, sono stati costruiti applicando le relazioni scelte(1/2 e 1/3) sia alle dimensioni di uno stesso foglio che alla stessadimensione di fogli diversi e stabilendo le misure adatte perottenere libri di quattro fogli. Questa attivit stata svolta ingruppo o collettivamente per superare difficolt di ricerca dicoppie dei numeri da sequenze di numeri multipli.

    La costruzione vera e propria ha previsto di- concordare tipo di carta e colori per realizzare i modelli- utilizzare strumenti specifici (riga, squadra) per tracciare

    linee parallele e linee perpendicolari in un foglio senzaquadrettatura

    - assemblare i vari fogli per ottenere i librini-tipo (Allegato 9)Successivamente, per sintetizzare la struttura dei librini, sonostate registrate in tabella le dimensioni dei libri costruiti edevidenziate le relazioni esistenti tra i vari fogli. Sono poi staticalcolati i perimetri ed stata scoperta la relazione che lega lediverse misure Alle ato 10 .

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    Il gioco dellEse?

    In un momento successivo, a Catena, stato utilizzato il gioco dellEse? per costruire libri diversi. E stato chiesto agli alunni :

    - E se modificassimo solo una dimensione dei fogli (o lunghezza olarghezza)?

    - E se applicassimo un operatore di sottrazione alle misure delfoglio pi grande per ottenere piccoli libri con un numeromaggiore di pagine?

    - E se cambiassimo la forma?Nel primo caso sono state dimezzate le misure della dimensione scelta,costruiti i nuovi libri utilizzando riga e squadra e rappresentata lastruttura. E stato calcolato il perimetro di ogni foglio e i risultatiottenuti sono stati inseriti in una tabella di sintesi, in modo da poterliosservare per cercare relazioni. E seguita la discussione di classe percondividere osservazioni e conclusioni. (Allegato 11). Anche nel secondo caso sono stati progettati e costruiti scheletriper nuovi libri, applicando loperatore di sottrazione. Sono staticalcolati i perimetri per ulteriori osservazioni sulle relazioni.

    Nellultimo caso gli alunni hanno realizzato creativamente librilavorando sulla forma, per operare trasformazioni, Partendo dalrettangolo i libri sono diventati triangolari, ovali, romboidali(All. 12).Le attivit pratiche, relative agli scheletri di toc-toc, sono statecondotte principalmente in piccoli gruppi di lavoro. A livello collettivosono stati invece progettati gli scheletri necessari per contenereargomenti di carattere geografico e musicale, per la cui realizzazionec stato un momento di discussione per individuare, tra le tanteproposte fatte a livello matematico, le forme pi adatte allo specificocontenuto.

    Il lavoro progettato ha permesso di fare anche esperienza matematicadi misura di superfici e di calcolo di aree con misure non convenzionali.E stata evidenziata la differenza tra perimetro di una forma e lasuperficie che occupa. Poi gli alunni sono stati invitati ad esprimereuna propria ipotesi sulla possibilit che esista la stessa relazione tralati e perimetro di un rettangolo e lati e area dello stesso rettangolo;per questo hanno cercato modalit operative per verificare le ipotesifatte, rappresentando graficamente due o tre fogli sequenziali di unlibrino e sovrapponendo il foglio successivo al foglio precedente. Glialunni hanno scoperto che se i lati di un rettangolo vengono dimezzati,il perimetro diventa la met ma larea diventa un quarto. (Allegato 13). Gli alunni hanno verificato anche con il calcolo la relazione scoperta.Prima hanno ipotizzato modalit per misurare lo spazio occupato da unrettangolo e poi, osservando lo schieramento di quadretti allinternodei rettangoli disegnati sul quaderno, hanno pensato di usare ilquadretto come unit di misura non convenzionale per misurare aree.Infine, con il gioco dellE se?, hanno verificato, attraverso larappresentazione grafica, la sovrapposizione e il calcolo dellarea conlunit di misura scelto nella classe, la relazione tra aree di fogli in cuiviene dimezzata solo una dimensione.

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    La corrispondenzae il tutoraggio

    Le insegnanti hanno adottato la corrispondenza e il tutoraggio comemezzi per raggiungere abilit metacognitive di rielaborazione dicontenuti e sviluppare capacit relazionali fra pari.La corrispondenza epistolare, che ha coinvolto le classi a livelloaffettivo, rappresenta un utile mezzo per rifletteresullimportanza di comunicare con chiarezza e con precisione, anchese soltanto per inviare procedure ai compagni; fa riflettere anche

    sui limiti e le ambiguit del linguaggio verbale e sulle strategie dausare per renderlo pi efficace; infine abitua a fermarsi aripensare al lavoro svolto, a riguardare ci che si fatto o aleggere attentamente la lettera che pervenuta, a ricercaretermini adeguati al contesto e allinterlocutore per arrivare ad unlinguaggio condiviso.Il tutoraggio, sia fra pari che non, ha previsto nuovamente lanecessit di curare laspetto linguistico per comunicare con unlinguaggio adeguato e comprensibile e di affrontarecollettivamente la gestione e/o la soluzione di problemi econdividere le scelte effettuate. (Allegato 14).

    Inclusione: unarelazione

    trasversale

    Dalle proposte degli alunni sono scaturiti argomenti disciplinari,adatti ad essere presentati con una relazione di inclusione edinseriti in toc-toc che avessero la struttura adeguata al contenutoda sintetizzare.

    A Catena Classe 3^I toc-toc realizzate in 3^ hanno avuto come unico argomentolesperienza in fattoria che ha coinvolto gli alunni in moltepliciattivit.Per laspetto matematico stato realizzato il libro Problemi infattoria, raccolta di testi-problema manipolati partendo dalproblema storia ed arrivando al problema nudo (dati e domande).Gli alunni hanno fatto esperienza di lavoro di gruppo e, scegliendoun raggruppamento di dati numerici, hanno elaborato il problema

    storia reale (facendo riferimenti specifici allesperienza fatta) edil problema storia fantastico (tenendo presenti alcuni elementireali indispensabili). La prima stesura di ogni gruppo statadiscussa collettivamente in modo che tutti potessero ascoltare edutilizzare i suggerimenti dellinsegnante e/o dei compagni perarricchire e rendere pi fruibile il proprio prodotto. E seguita lafase della risistemazione del testo, la trascrizione al computerdegli elaborati e la ridefinizione delle due storie dopo unulteriorelettura collettiva e la scelta di un titolo adatto.

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    Inclusione: unarelazione

    trasversale

    Una successiva fase del lavoro ha previsto il passaggio dalproblema storia al problema secco, eliminando le informazionisuperflue per un testo problema minimo ed infine la riduzione delproblema secco a problema nudo, spogliando del tutto il testo inmodo che rimanessero gli elementi caratterizzanti: i dati e ledomande.Per favorire il lavoro di riduzione, effettuato sempre in gruppo, stata elaborata collettivamente un problema-storia vero e,sempre insieme, sono state evidenziate le parti necessarie edecise quelle da eliminare per arrivare ad un prodotto condiviso erispondente allo scopo di ridurre al massimo le informazioni, finoad arrivare prima ad un problema secco e successivamente adun problema nudo. (Allegato 15)Per laspetto scientifico stato prodotto il toc-toc Dal campo di

    grano al seme.Da una prima discussione in classe su un possibile argomentostudiato da inserire in un toc-toc emersa la scelta del grano. Glielementi caratteristici delloggetto di indagine sono stati quindiillustrati e ritagliati e successivamente collocati nel toc-tocsecondo la relazione di inclusione. (Allegato 16).In ambito linguistico, lesperienza della Fattoria ha dato origine adue prodotti:a- un Book che raccoglie (come un diario di bordo) tutto lo

    sviluppo didattico scaturito dalle varie scoperte fattedurante la visita e che sono state oggetto di ricerca edampliamento delle conoscenze stesse. Nel book il concetto direlazione non il punto di partenza ma inserito nello sviluppostesso dellattivit didattica specifica.

    Il book stato intitolato: La Relazione c anche in Fattoria! econtiene, pi dettagliatamente:- liter procedurale dello sviluppo didattico suddiviso nei vari

    argomenti, per ognuno dei quali sono state adottate strategiedidattiche e contenutistiche diversificate, sia di ricerca e dilettura che di produzione testuale

    - le fotografie scattate nei vari momenti scolastici - le foto di disegni fatti dai bambini sul quaderno in riferimento

    ai singoli contenuti dellattivit- le storie inventate con argomento lorto (Allegato 17)

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    b- Un toc-toc dinclusione con argomento la vita delle api.Per costruire il Toc-toc sulle Api sono state necessarie unaserie di azioni: sono stati verbalizzati e letti gli appunti

    relativi alle informazioni raccolte durante la visita a Baugiano, stata progettata la costruzione del Toc-Toc sulla base deicontenuti da inserire e in seguito gli alunni, individualmente,hanno costruito su cartoncini le api con le variecaratterizzazioni, hanno prodotto fumetti da abbinare ai variruoli delle api e hanno realizzato elementi decorativi per illibro. Per dare il senso dellinclusione, sono state scelte frasida inserire nelle varie pagine. Infine tutto il materiale statoassemblato nel toc-toc Api: allegramente presentate comeinclusione(Allegato 18)

    Classe 4^Anche in questa classe sono stati realizzati collettivamente 3toc-toc; inoltre stata predisposta una raccolta di lavoriindividuali, intitolato Competenza: La relazione in ItalianoIl tutto iniziato con un consegna-sfida: Individua se nel

    percorso scolastico dItaliano, di questanno o dellanno scorso, ci sono attivit che puoi considerare di relazione. Se trovi un contenuto che ti sembra corrispondere alla relazione, progetta un Toc-Toc.Alla riconsegna del compito si verificato un soddisfacenterisultato in quanto tutti hanno trovato unattivit cherispondeva al concetto di relazione anche se non tutti, nelprogettare, avevano dato una giusta disposizione dei passaggiper poter parlare di relazione. Allora iniziata unadiscussione per far emergere le dissonanze, per riordinare lefasi e procedere poi alla produzione del proprio toc-toc.

    Le produzioni individuali sono state raccolte nel librointitolato Competenza. (Allegato 19).

    Inclusione: unarelazione

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    Inclusione: unarelazione

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    I TOC-TOCIl primo toc-toc tratta un argomento geografico: Dal planisferoalla frazione infatti raccoglie la proposta degli alunni di inserire inun librino, costruito nellambito matematico, un argomento con larelazione di inclusione tra le sue parti. E iniziata quindi la ricerca

    di carte (planisfero, Europa, Italia, Toscana, provincia Pistoia,comune Quarrata, paese Catena) su libri o su internet;successivamente sono state scelte quelle adeguate allo spazio librotoc-toc ed evidenziati con colori concordati o linee di confine iterritori oggetto di studio. Le varie pagine sono state decorate conle bandiere di numerosi stati, dellEuropa, e dellItalia e con lostemma della regione e quello del comune di Quarrata.Il secondo toc-toc di musica ha il titolo Le figure musicali. Lacostruzione ha previsto la stessa procedura di discussione,proposta e scelta collettiva di contenuti, forme e colori del libroprecedente. Il contenuto scaturito dallo studio delle figuremusicali, e della loro durata, presentate durante il progettoMusica in movimento. Anche in questo caso c stata la necessitdi tener presente la relazione di inclusione. Le figure musicali,costruite con il cartoncino, sono state collocate in un libro toc-tocda quella con il valore massimo a quella con il valore minimo. (All.20) Lultimo toc-toc, intitolato In testa mi frullano scaturito,

    in ambito linguistico, dalla proposta di inventare un librino il cui

    contenuto si prestasse alla relazione di inclusione; Tra le varieproposte stata scelta quella di Idee aggettivate. In classeavevamo letto delle storie fantastiche, tratte dal libro di M. ArgilliChe idea, per far comprendere liter per la giusta costruzione diun testo. Nelle narrazioni le idee, come sinonimo di pensieri,informazioni, prendevano vita,si animavano fino a diventarepersonaggi. E iniziata cos la progettazione e la realizzazione: sonostati trovati degli aggettivi e dei contrari da associare al termineidea, sono state costruite frasi che implicitamente significasseroquellidea aggettivata, sono state trovate classificazioni per

    ordinarle nel toc-toc; infine tutto il materiale elaborato statoinserito nelle varie pagine del libro e ogni pagina recava unaclassificazione di idee. (Allegato 21).

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    A ValenzaticoDallosservazione di uno degli scheletri di toc toc inviatici daCatena e della particolare impaginazione e del contenuto dellibro originale, gli alunni hanno formulato proposte perrielaborare il libro in modo creativo.In ogni classe sono state fatte scelte differenti che hannoportato alla realizzazione di due libri.Classe 4^A Precedentemente la classe aveva letto il libro Ilmago del colore; la storia, ispirata alle opere dellartistapistoiese Marino Marini, ha suggestionato gli alunni per il suoparticolare contenuto che vede come protagonisti Cavalli eCavalieri, le Pomone e il Mago del Colore insieme a Giocolieri,Ballerine e Saltimbanchi . E stato deciso di utilizzare questastoria come contenuto per il nuovo libro, manipolandolaattraverso il gioco linguistico del tautogramma, suggeritodallinsegnante che aveva mostrato agli alunni il testo di

    Umberto Eco Povero Pinocchio, raccolta di giochi linguistici edesercizi di stile.La storia, in cui tutte le parole iniziano con la lettera c, sceltaperch i protagonisti sono cavalli e cavalieri, stata ridotta divolta in volta per adattarsi allo scheletro del libro che presentapagine via via pi piccole, fino ad arrivare ad una sintesi di dueparole: convivenza civile, tema di fondo del libro. Il libro stato intitolato Storia di cavalli e cavalieri.Anche le illustrazioni che hanno arricchito il testo sono staterealizzate riducendo progressivamente le loro dimensioni.

    Questo lavoro ha considerato prevalentemente laspetto dellarelazione fra dimensioni del contenuto e delle immagini edimensioni delle pagine (Allegato 22).Classe 4^B Nella classe il punto di partenza del lavoro statoproprio il contenuto del libro originale Toc Toc, che ha comeprotagonisti degli animali. La rielaborazione avvenutaattraverso un altro gioco linguistico: il lipogramma, un testo incui viene tralasciata una lettera dellalfabeto; ad esempio unlipogramma in A un testo in cui non deve mai apparire lalettera A. Parallelamente stato deciso di sostituire gli animali-protagonisti con altri animali che rispettassero allincirca ledimensioni di quelli del libro e di realizzarli con la tecnicadellorigami: ad ogni animale corrisponde un lipogramma.In seguito emersa la necessit di stabilire una relazione fra lecaratteristiche degli animali e il loro habitat per facilitare lastesura del testo e le relative illustrazioni caratterizzate daimmagini ritagliate da riviste.Il libro stato intitolato Drin drin Pronto, chi parla?(Allegato 23).

    Inclusione: unarelazione

    trasversale

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    Documentazione

    Tutto il percorso stato documentato e presentata alla mostraI fili della Matematica.Gli alunni hanno contribuito con i loro elaborati predispostidurante le varie attivit e con i manufatti costruiti. Sono statirealizzati otto book che raccolgono le esperienze pi

    significative delle discipline italiano e matematica.

    Gli alunni di Valenzatico hanno accolto con entusiasmo la sfidadegli amici di Catena inviata con la lettera contenente anchedue scheletri di libro. Per rispondere ai quesiti proposti sonostate effettuate osservazioni, misurazioni e discussioni sulloscheletro pi piccolo che hanno portato a scoprire le relazionitra le dimensioni delle pagine e i perimetri.E seguita la costruzione di libri nei quali stato rispettato unritmo nelluso dei colori per le pagine. Successivamente ognunoha personalizzato lo scheletro per creare libri da passeggiofatti in casa, cio dotati di manici, quindi facilmentetrasportabili. Questi sono stati completati con contenutiindividuati in temi affrontati in classe o in aspetti disciplinari apiacere che rispettavano il concetto di relazione di inclusione.Questattivit ha evidenziato grande impegno e creativit nellaformalizzazione del lavoro da parte di tutti gli alunni. (Allegato24)Le varie scoperte e le fasi di realizzazione dei toc toc sonostate socializzate con unultima lettera contenente anche unariproduzione degli animali realizzati con la tecnica dellorigami.(Allegato 25)

    Per finire

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    Durata dellesperienzaNovembre - Maggio

    Punti di crisi in itinereLargomento affrontato ha in s aspetti di astrazione e dirappresentazione mentale per i quali necessario tanto allenamento,

    particolarmente per alunni di questa fascia di et.Pertanto il lavoro proceduto con fatica nella classe 4^ di Catena,specialmente allinizio, quando stato ingrandito lo scheletro del pop-up,attivit che presupponeva non poche capacit. Gli alunni pi pronti arecepire ragionamenti pi complessi sono stati poi trainanti e tutori dicoloro che incontravano maggiori difficolt di comprensione.A Valenzatico, durante la costruzione dei vari animali con la tecnicadellorigami, gli alunni hanno incontrato alcune difficolt nellacomprensione delle istruzioni e nelladattamento delle dimensioni deglianimali a quelle delle pagine del libro da completare. Dopo vari tentativisono comunque riusciti, da soli, a ridurre in proporzione gli origami,partendo dalle dimensioni base.

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    Valenzatico, 23/11/2009

    Cari amici di Catena,siamo di nuovo noi, i bambini delle classi quarte di Valenzatico, pronti aduna nuova avventura scolastica fatta di sfide matematiche, linguistiche,storico-geografiche e artistiche.Ci siamo lasciati con una giornata elettrizzante dedicata al gioco, con lapromessa di rivederci e di soddisfare una vostra curiosit: cosa sono inumeri primi ed il crivello.Alla fine dellanno scolastico ci venne in mente di inviarvi le istruzioni perrealizzare un libro POP-UP con effetti tridimensionali.Avevamo utilizzato questa tecnica per illustrare i Problemi lievitati chesono stati presentati alla mostra di matematica e, forse, alcuni di voi

    hanno gi visto il nostro lavoro.Vogliamo partire proprio da questa proposta per ricominciare lo scambiodi idee.Vi inviamo le istruzioni e alcuni esempi del nostro lavoro in attesa diincontrarci di nuovo.A proposito, possiamo venire a casa vostra il 15 dicembre?Vi indichiamo questa data per la disponibilit del pulmino, altrimentidovremmo aspettare gennaio.In quelloccasione vi racconteremo la storia dei numeri primi e viporteremo delle sorprese!Ciao, a presto!

    Gli amici di Valenzatico

    P.S. Scegliete voi il mezzo per inviarci una risposta o qualsiasi altra comunicazione.

    Posta elettronica - indirizzo e-mail della maestra Chiara: [email protected] Maestra-postino Telefono scuola 0573/735297 o cellulare della maestra Fax scuola 0573/735297

    All. 1

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    ISTRUZIONI PER REALIZZARE UNA PAGINA CON LA TEDEL POP-UP (SALTA SU).

    OCCORRENTE

    - Foglio bianco A4 (da fotocopie)- Cartoncino colorato pi grande o almeno delle stesse dimensioni del foglio bianco- Lapis- Righello- Matite- Pennarelli- Colla- Carta di vario tipo- Riviste

    PROCEDIMENTO

    - Prendere il foglio rettangolare e piegarlo a met facendo combaciare i lati corti.- Schiacciare la piegatura con lunghia.- Posizionare il foglio sul banco in modo che la piegatura sia orizzontale e rivolta

    verso se stessi.- Disegnare con lapis e righello, partendo dalla piegatura, due linee parallele lunghe 6

    cm: la prima distante 4 cm dal bordo sinistro e la seconda distante 7 cm sempre dalbordo sinistro del foglio.

    - Disegnare con lapis e righello, partendo dalla piegatura, due linee parallele lunghe 4cm: la prima distante 5 cm dal bordo destro e la seconda distante 10 cm sempre dalbordo destro del foglio.

    - Ritagliare lungo le linee.- Piegare in alto le parti ritagliate interne alle linee, dalla parte opposta della

    piegatura.- Schiacciare le parti piegate.- Riportare le parti ritagliate a posto.-

    Aprire il foglio.- Alzare met foglio ad angolo retto.- Tirare in fuori le parti interne alle linee (due strisce) in modo da ottenere due

    scalini-sostegno.- Schiacciare la piega degli scalini.- Stendere il foglio sul banco in verticale.- Disegnare un ambiente sulle due met del foglio tenendo conto che la parte

    inferiore far da piano e la parte superiore far da sfondo.

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    - Colorare lambiente utilizzando matite e/o pennarelli.- Decorare lambiente:

    ricoprendo alcuni spazi con carta di vario tipo (per esempio ricoprire la chiomadi un albero o un prato con carta velina accartocciata);

    incollando elementi disegnati e ritagliati o ritagliati direttamente da riviste.- Alzare ad angolo retto la met del foglio che fa da sfondo.- Incollare sulla parte frontale degli scalini gli elementi-protagonisti dellimmagine:

    persone, animali, piante, oggetti (precedentemente preparati), in modo da risultarein primo piano.

    - Ultimare la composizione con elementi incollati su una molla di carta in modo taleche sporgano rispetto al piano, ma in particolare rispetto allo sfondo (dellelementoa molla vi alleghiamo un esempio).

    - Prendere il cartoncino e piegarlo a met nello stesso senso del foglio pop-up.- Schiacciare la piegatura.- Aprire il cartoncino.- Incollare il foglio sul cartoncino evitando di incollare gli scalini e facendo

    combaciare le piegature della met.- Richiudere e riaprire con attenzione il foglio controllando che tutto sia stato

    incollato correttamente.- Aprire e chiudere il foglio per ammirare leffetto 3D del POP-UP.

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    COME INGRANDIRE IL POP-UP

    Cari amici di Valenzatico, ora vi spiegheremo come abbiamo fatto ad ingrandirelo scheletro del pop-up che ci avete proposto.Per prima cosa lo abbiamo misurato e questo disegno sintetizza il risultato.

    Subito dopo abbiamo cercato le relazioni tra le misure disponibili. Per questoabbiamo dovuto confrontare le misure degli scalini con le dimensioni del foglio-scheletro.Tutto questo lavoro ci ha aiutato ad aumentare le misure per il pop-up pigrande in modo proporzionato, infatti le relazioni dello schema piccolo leabbiamo trasferite anche nello scheletro grande.

    Lingrandimento stato approssimato, cio le misure sono risultate o un pochinopi grandi o un pochino pi piccole della misura precisa.

    Abbiamo confrontato le larghezze degli scalini e le distanze dal bordo cla larghezza del foglio-scheletro e laltezza degli scalini con laltezza dpop-up per capire quante volte le misure degli scalini erano pi piccole ddimensioni del foglio.Allinizio abbiamo messo in relazione la larghezza del pop-up (21 cm) con lalarghezza del primo scalino (3 cm) e usando la divisione 21: 3 = 7, abbiamocapito che la larghezza dello scalino 7 volte pi piccola della larghezza delfoglio; con una frazione, abbiamo detto che 3 1/7 di 21.

    All. 2

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    Procedendo cos abbiamo trovato anche tutte le altre relazioni, tra:

    - altezza 1 scalino (6 cm) e altezza pop-up (15 cm) 6 meno di 1/2 di15 e pi di 1/3 di 15

    - altezza 2 scalino (4 cm) e altezza pop-up (15 cm) 4 circa 1/4 di 15 - larghezza 2 scalino (5 cm) e larghezza pop-up (21 cm) 5 circa 1/4

    di 21 - distanza 1 scalino da bordo sx (4 cm) e larghezza pop-up (21 cm) 4 circa 1/5 di 21

    - distanza 2 scalino da bordo dx (5 cm) e larghezza pop-up (21 cm) 5 circa 1/4 di 21.

    Con tutti questi ragionamenti e calcoli, abbiamo scoperto tutte le relazioniutili per trovare le misure necessarie per il pop-up pi grande. Per questopop-up, siamo passati dal formato A4 (usato anche da voi) al formato A3(che pi grande); a questo foglio, per, abbiamo tolto tutto intorno unbordo per il pass-partout finale. Le dimensioni del foglio a nostradisposizione erano perci 39 cm e 26,7 cm, che piegato si presentava cos

    A questo punto abbiamo potuto calcolare le misure che mancavano perchavevamo a disposizione le relazioni e le dimensioni del pop-up pi gran. Larghezza 1 scalinoLa relazione da utilizzare 1/7 e quindi la larghezza dello scalino sar 1/7della larghezza del foglio (27 cm). Siccome 27: 7 = quasi 4, abbiamo stabilitola misura di 4 cmper la larghezza del primo scalino.

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    Altezza 1 scalinoSiccome laltezza del pop-up pi grande era 20 cm circa, per trovarelaltezza del primo scalino dovevamo trovare un numero che fosse un po pidi 1/3 e un po meno di 1/2 di 20; ce nerano diversi perch 1/2 di 20 10 e1/3 di 20 e circa 7. Fra 7 e 10 abbiamo stabilito che laltezza del primo

    scalino fosse 9 cm.Abbiamo proceduto cos anche per le altre misure, calcolando con i dati adisposizione (relazione e dimensione pop-up) e stabilendo via via la misuraapprossimata.Larghezza 2 scalinoRelazione: 1/4 della larghezza 27:4 = 6 resto 3. Abbiamo stabilito 6,5 cm. Altezza 2 scalinoRelazione: 1/4 dellaltezza 20 : 4 = 5 Misura 5 cm.

    Distanza da bordo sxRelazione: 1/5 della larghezza 27: 5 = 5 resto 2. Abbiamo stabilito 5 cm. Distanza da bordo dxRelazione: 1/4 della larghezza 27: 4 = 6 resto 3. Abbiamo stabilito 6,5 cm.In sintesi:

    Alla fine il risultato stato questo, ma per il pop-up natalizio abbiamodovuto adattare ulteriormente gli scalini ai decori ormai pronti.

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    Catena, 1/12/2009

    Carissimi amici,siamo stati molto contenti di ricevere la vostra lettera e vi ringraziamo

    per la divertente proposta del Pop-up; per ora abbiamo imparato solo acostruire lo scheletro, ma siamo sicuri che prima di Natale sapremo fare ilPop-up senza neanche dare una sbirciatina al foglio delle istruzioni.Lalgoritmo era chiaro, infatti lo scheletro ci venuto pure a noi perfettoe anche se, per dimenticanza, non avete indicato le forbici, non abbiamoavuto dubbi.Dovete sapere che ci piaciuto cos tanto che lo useremo per fare ilregalino alla mamma e al babbo per Natale perch secondo noi verr bellocon le decorazioni natalizie. Non sappiamo se riusciremo a fare dei pop-upbelli come i vostri, ma ci proveremo.Abbiamo spiegato cos anche ai bambini di 3^, cos potranno realizzarloinsieme a noi.Ci sono piaciuti molto gli esempi che ci avete mandato e quando dalla bustaabbiamo tirato fuori il primo pop-up tutta la classe ha urlato: Bellissimo!.Complimenti, avete fatto proprio un bel lavoro.Nella busta cerano anche alcuni esempi di molle per pop-up, ma non ciservono le istruzioni perch ne abbiamo costruite tante lo scorso anno con

    i bambini dellattuale classe 3^ per preparare festoni a Carnevale.Riguardo al 15 dicembre, potete venire, vi aspettiamo! Potremoconversare, giocare e potremo sapere finalmente cosa sono i numeri primi.Unultima richiesta: quando verrete da noi potreste portarci il libro dellamostra? Alcuni di noi non lhanno visto e sono impazienti di ammirarlo.Tanti saluti da tutti noi e a presto.

    Gli amici di Catena

    P.S. Stiamo preparando una sorpresa natalizia per voi, ma non possiamoconsegnarla insieme alla lettera perch non ancora ultimata.

    Per comunicazioni: Posta elettronica: [email protected] (e-mail della maestra Paola) Maestra-postino Telefono/fax della scuola: 0573 744136

    All. 3

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    LINCONTRO E LO SCAMBIO DI DONI All. 4

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    Istruzioni per realizzare una stella decorativa a sei punteOccorrente 6 fogli di carta formato A4 Righello Lapis e gomma Forbici Colla Spillatrice

    Istruzioni1. Prendere un foglio e, facendo coincidere il lato corto con

    quello pi lungo, piegarlo come per ottenere un quadrato.2. Tagliare la parte in eccesso.3. Piegare a met il triangolo ottenuto, in modo da vedere un

    triangolo pi piccolo.4. Posizionare sul banco il foglio cos piegato in modo che la piegatura sia rivolto verso

    se stessi e il lato verticale sia a sinistra.5. Tracciare una linea verticale distante 2 cm e dal bordo sinistro.6. Misurare sulla piegatura 3 cm verso destra, partendo dalla linea verticale, e

    segnare un puntino.7. Misurare ancora 3 cm verso destra, sulla piegatura, partendo dal puntino fatto e

    segnare un secondo puntino.8. Misurare ancora 3 cm verso destra, sulla piegatura, partendo dal secondo puntino

    fatto e segnare un terzo puntino9. Segnare anche sulla linea verticale 3 puntini alla distanza di 3 cm luno dallaltro,

    facendo il primo a 3 cm dalla piegatura e procedendo verso lalto.

    10. Unire i tre puntini sulla piegatura con quelli sulla linea verticale, tracciando trelinee oblique parallele.11. Tagliare lungo le tre linee oblique tracciate.12. Aprire il foglio piano piano.13. Incollare le due alette interne, pi piccole, in modo da far combaciare le punte,

    leggermente sovrapposte.14. Capovolgere il foglio.15. Incollare le alette pi piccole libere sovrapponendo le punte.16. Ripetere le azioni 14 e 15 per le altre coppie di alette.17. Realizzare altre 5 punte, seguendo la procedura sopra descritta (da 1 a 16).18. Sistemare sul banco le 6 punte in modo che le alette uguali siano rivolte verso la

    stessa direzione.19. Unire le 6 punte con la spillatrice spillando laletta esterna pi piccola di una con

    laletta esterna pi grande di unaltra.20. Proseguire fino ad ottenere un festone di 6 punte.21. Spillare insieme le 6 estremit rivolte verso la stessa direzione.22. Spillare le due alette esterne (una della prima e una della sesta punta) rimaste

    separate, per chiudere la stella.

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    PIEGO LA CARTA E SPIEGO LE ISTRUZIONIAll. 5

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    Valenzatico, 25/02/2010Carissimi amici, trascorso un po di tempo dal nostro incontro, ma non ci siamo dimenticati di voi.Ci scusiamo per non avervi scritto prima ma, come sapete, la neve e le vacanze di Natale hannointerrotto il lavoro scolastico che ripreso nellanno nuovo con le prove di verifica di finequadrimestre.

    Comunque anno nuovo, vita nuova, nuove sfide.Innanzitutto vi ringraziamo per la calorosa accoglienza e lospitalit che ci avete dimostratoquando siamo venuti a trovarvi.Siamo rimasti molto soddisfatti dellesperienza stellata vissuta con voi. Il regalo della stellaha avuto un successo strepitoso che ha superato i confini della scuola.In classe ci ha permesso di lavorare divertendoci; a casa molti bambini si sono sbizzarriticon le loro creazioni decorative e la maestra Chiara ha realizzato dei segnaposto con tre puntedella stella; alcuni genitori hanno chiesto la ricetta delle stelle per preparare festoni inoccasione del Carnevale.Siete stati bravissimi nel descrivere lalgoritmo perch, come diciamo sempre noi, facile a

    farsi ma non a dirsi.Durante le prove tecniche di costruzione della stella alcuni bambini, per gioco, hanno provatoa piegare la carta in modi diversi, partendo dal punto dodici delle istruzioni.Hanno ottenuto cos delle nuove creazioni che vogliamo proporvi con il titolo Piega la carta espiega le istruzioni, suggerito dal libro Piega e spiega la matematica, preso in prestito inbiblioteca dalla maestra Chiara e che sicuramente conosce anche la maestra Paola.Quando le istruzioni di ogni decorazione saranno pronte, ve le invieremo.Il lavoro che ci avete proposto ha entusiasmato tutti noi e alcuni hanno pensato di portare ascuola dei libri sugli ORIGAMI, che lantica tecnica giapponese di piegare la cartarealizzando un incredibile numero di forme. E unarte capace di sviluppare la creativit e lamanualit.Sfogliando i libri ci sono venute in mente due idee:

    1) possiamo costruire degli origami da inserire in un pop-up;2) sempre con la tecnica dellorigami possiamo realizzare animali di dimensioni diverse per

    sostituire i personaggi del libro Toc, toc.C unaltra cosa di cui volevamo informarvi.A storia stiamo affrontando largomento degli Egizi e curiosando in un libro di egittologiaabbiamo trovato la cartina di un tempio dedicato al culto di divinit.Questa piantina riprodotta in un foglio quadrato piegato in modo insolito e nello stesso modoabbiamo piegato la lettera che ognuno, come prova di verifica, aveva scritto per ringraziarvi.Abbiamo scoperto che questa serie di pieghe rappresenta una forma di base fondamentale

    dellorigami, la base quadrata, e partendo da questa si possono realizzare molti modelli.Mentre continuiamo a piegare la carta e spiegare le istruzioni, siamo impazienti di vedereche cosa avete inventato sul libro Toc, toc.Vi salutiamo ringraziandovi di nuovo ealla prossima puntata!

    Gli amici di Valenzatico

    P.S. Vi inviamo una base quadrata e le istruzioni per realizzarla fotocopiate da un libro diorigami.

    All. 6

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    IL MODELLINO SI TRASFORMA E SI ARRICCHAll. 7

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    Giraffa Zebra Leone Gatto Merlo Grillo Formica

    Giraffa xZebra x Leone x Gatto x

    Merlo 1/31/31/31/3 circa 1/21/21/21/2circa x

    Grillo 1/41/41/41/4 circa 1/31/31/31/3circa

    1/2circa x

    Formica 1/81/81/81/8 1/61/61/61/6circa

    1/51/51/51/5circa

    1/31/31/31/3----1/41/41/41/4

    1/21/21/21/2 circa x

    All. 8

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    All. 9

    Libro conrelazione 1/2

    Libro conrelazione 1/3

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    : 3

    Fogli Larghezza Lunghezza Perimetro

    1 40 cm 20 cm120 cm

    2 20 cm 10 cm 60 cm

    3 10 cm 5 cm 30 cm

    4 5 cm 2,5 cm 15 cm:2

    Fogli Larghezza Lunghezza Perimetro

    1 81 cm 27 cm 216 cm

    2 27 cm 9 cm 72 cm

    3 9 cm 3 cm 24 cm4 3 cm 1 cm 8 cm

    All. 10

    : 4 : 8

    : 4

    : 2

    :2

    :2

    : 3

    :27: 9

    : 9:3

    :3

    :3

    Libro con relazione 1/2

    Libro con relazione 1/3

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    SE MODIFICO UNA DIMENSIONE

    Esempio di tabulazione

    Se loperatore : 2 viene applicato solo ad una dimensione del rettangolo, ilperimetro diminuisce quanto la misura che verr dimezzata

    Fogli Larghezza Lunghezza Perimetro

    1 40cm 20 cm 120 cm

    2 20cm 20 cm 80 cm

    3 10cm 20 cm 60 cm

    4 5 cm 20 cm 50 cm

    5 2,5 cm 20 cm 45 cm

    - 40

    - 20

    - 10

    - 5

    All. 11

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    CAMBIO LA FORMA CAMBIO LOPERATO

    All. 12

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    SCOPRO RELAZIONI TRA LE AREEAll. 13

    Applico loperatore :2solo ad una dimensione

    Applicoloperatore :3

    solo ad unadimensione

    Applicoloperatore :2

    ad entrambe ledimensioni

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    Catena, 9 marzo 2010

    Cari amici,siamo ancora noi, i vostri coetanei di Catena.Vi vogliamo raccontare cosa abbiamo fatto dopo la vostra piacevole visita dello scorso

    dicembre.Prima di tutto vi diciamo che il pop-up natalizio ci ha permesso di lavorare sulle misure, sullefrazioni e sulle riduzioni per ingrandire gli scalini in modo proporzionato. Grazie ancora,quindi; in allegato troverete la descrizione di come abbiamo fatto. (Allegato 2 della presente documentazione). E veniamo al libro che ci avete lasciatoAbbiamo osservato il libro Pietro (Toc-Toc) e ci sembrato molto particolare perch lepagine erano una pi piccola dellaltra. Abbiamo quindi pensato di lavorarci in modo trasversale.Abbiamo ipotizzato come utilizzare il libro: misurare i fogli, calcolare il perimetro di ognuno,individuare scale di riduzione tra i fogli. Anche gli animali del libro sono stati oggettodindagine per approfondimenti scientifici e matematici.

    C venuto poi in mente di costruire un altro libro, strutturato diversamente e con contenutidiversi. Per realizzarlo abbiamo voluto trovare le relazioni, se cerano, fra i perimetri o ledimensioni dei fogli del libro Toc-Toc; questo per utilizzare le stesse relazioni nel nostrolibro.Al termine di questo lungo lavoro, abbiamo scoperto che le relazioni tra i fogli cerano, ma nonuguali di foglio in foglio; quasi tutte, inoltre, sono risultate approssimate.Per questo motivo abbiamo pensato di usare, per i nostri libri, solo alcune delle relazioniscoperte nel libro Toc-Toc; non vi diciamo quali perch dovrete trovarle voi.Abbiamo detto libri perch ne vorremmo costruire tanti, almeno ci possiamo sbizzarrire.Vi mandiamo due esempi di scheletro (per costruirli avrebbe fatto comodo il vostrocrivello!), ovviamente senza il contenuto, che potrete inserire a vostro piacere. Noi abbiamogi qualche idea per tutte le discipline, ma il lavoro non certo concluso.Sui libri costruiti, che vi alleghiamo, vorremmo proporvi dei quesiti in modo che anche voipossiate lavorare e scoprire. Provate a rispondere alle stesse domande lavorando su entrambi ilibri.

    1 Che relazione esiste tra le dimensioni di ogni pagina?2 Che relazione c tra le lunghezze dei diversi fogli?3 E tra le larghezze?4 Esiste una relazione tra i perimetri dei diversi fogli?5 Riflettendo su tutte le risposte, avete scoperto qualcosa di particolare?

    Noi continueremo a produrre altri tipi di libri divertendoci con il gioco dell E se?

    Fateci sapere le vostre scoperte e se anche voi giocherete con l E se?Ciao e buon lavoro!

    Gli amici di Catena

    P.S.: Mentre stavamo elaborando questa lettera, arrivata la vostra. Labbiamo letta e lideadegli origami piaciuta a tutti. Attendiamo ulteriori informazioni su come costruirli.Chiss se ci sar il cigno. Leonardo ne convinto perch in tutti i film giapponesi fannovedere che lo costruiscono!

    All. 14

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    DAL PROBLEMA-STORIAAL PROBLEMA SECCOAL PROBLEMA NUDO

    All. 15

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    All. 16

    RELAZIONE DI INCLUSIONE: DAL CAMPO AL

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    LA RELAZIONE C ANCHE IN FATTORIA!

    Questo book contiene tuttele attivit svolte dopo lagiornata passata nellaFattoria Didattica diBaugiano.

    All. 17

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    EVENTI IN FATTORIAIl giorno dopo la visita, a scuola, sono stati individuati i vari momenti chehanno contraddistinto tale uscita, ogni evento ha avuto una suatrattazione e integrazioni e/o ampliamento .

    - Ripensare, discutere, confrontarsied individuare gli eventi allinternodelluscita

    - Dare un titolo ad ogni evento emetterlo in rapporto con il luogo dovesi svolto

    Ne sono stati individuati nove

    1evento

    Incontro con la Fattoria Baugiano Baugiano

    2evento

    Le attivit di campagna - coltivare cereali - coltivare le verdure - coltivare i frutti - allevare animali

    Nel rifugio

    3evento

    Alla scoperta - gli alberi da frutto - gli animali della fattoria

    Verso la casa deglianimali

    4evento

    La scelta del nome da dare allalbero di melo e la messa a dimora del Febramelo

    Su unterrazzamento

    5evento

    La raccolta e la piantagione degli ortaggi Nellorto

    6evento

    Il pranzo: - apparecchiatura - servizio - il men

    Nella sala dapranzo

    7 evento

    La pausa dopo pranzo Nel parco giochi

    8evento

    La piramide alimentare della Toscana Nel rifugio

    9 evento Saluti e arrivederci al prossimo appuntamento Verso il pulmino

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    AVVENTURE NELLORTO: una storia inventataMarco: un fattore solitario

    I fatti da inserire:una talpa golosa, melanzane rubate- antifurto per orto-un rospo sulla difensiva

    Cera una volta un fattore di nome Marco che coltivava un campo dimelanzane, abitava in Sicilia su una collina aveva una piccola casa dimattoni era una persona gentile, povera ma gelosa del suo orto, non

    vedeva di buon occhiotutti coloro che loandavano a trovare.

    Una notte, una talpaentr nel campo dimelanzane e le rubtutte; le port ad una aduna nella tana, ma nelviaggio gli venne lo sfiziodi assaggiarle e disse:-Queste s che sonomelanzane !!-

    La mattina dopo

    Marco si affacci alla finestra, lapr e vide che cera qualcosa di strano,prese il binocolo e vide che le sue buone melanzane non cerano pi, allorainfuriato con un balzoarriv nellorto.Il fattore Marcodecise di costruireuna specie diantifurto per orto,prendendo dellebottiglie vuote diplastica e mettendolerovesciate sullastaccionata o sullecanne. Con il metodosi scopr di non avere

    pi furti e dalle buche si dedusse che era stata la talpa.

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    Il fattore Marco dovette aspettare sei/sette mesi per farricrescere le melanzane e infine ce la fece. Dop tre giorni spunt fuoriun rospo che vide quelle belle, deliziose, melanzane viola luccicanti.

    Marco vide il rospo, lo prese, lo scosse e lo sai che cosa fece ilrospo? Il rospo gli sput la bava in faccia. Nello scuotersi la bava che ilrospo gli aveva sputato, le and nellorecchio e perfino nei capelli ed ilrospo divertito scapp via per non farsi prendere. Lanimale salt piveloce e lontano che poteva, ma sfortunatamente fu preso . Marco loport a casa con lintento di metterlo nello stagno della vicina.

    La vicina fu contenta diaverne uno in pi ed il rospofece amicizia con gli altrirospi dello stagno.

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    RELAZIONENELLALVEARE

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    I TOC-TOCAll. 20

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    All. 21

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    All. 24

    Librida passeggio

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    Valenzatico, 3 Giugno 2010

    Cari amici di Catena,siamo ancora noi, i bambini di Valenzatico, i vostrisfidanti.Ci scusiamo ancora del ritardo nel rispondervi ma abbiamo preferito ultimare il lavoro anche per lamostra di Ricerca-azione.Prima di tutto vi ringraziamo della vostra lettera. Ci ha fatto piacere che il nostro pop-up e il libro

    Pietro vi siano piaciuti e vi abbiano permesso di lavorare su argomenti matematici e geometriciGrazie di averci mandato anche i due scheletri di libro e di averci posto quelle cinque domande che cihanno solleticatolintelligenza e hanno dato anche a noi lopportunit di fare insieme nuove scoperte edi individuare le vostre relazioni.Abbiamo preso in considerazione solo quello pi piccolo e, dopo attente osservazioni, intuizioni,misurazioni e discussioni in classe tra noi e con le nostre maestre, abbiamo risposto alle vostre domandee abbiamo trovato le seguenti relazioni:

    le dimensioni del primo rettangolo (rosso) sono il quadruplo del terzo; la stessa relazione canche tra il secondo foglio (viola) e il quarto. Viceversa, il terzo rettangolo del primo e ilquarto del secondo;

    in ogni rettangolo la lunghezza il doppio della larghezza. Viceversa la larghezza la met della

    lunghezza; partendo dal rettangolo pi grande le lunghezze e le larghezze sono il doppio di quelle del

    successivo. Viceversa, partendo dal pi piccolo, sono la met di quelle del successivo; anche i perimetri di conseguenza hanno la stessa relazione doppio-met.

    Dopo aver concluso la ricerca delle relazioni, anche noi, riuniti in piccoli gruppi, abbiamo costruito unoscheletro uguale al vostro rispettando il ritmo di colori (rosso-viola-rosso-viola) anche se ne abbiamoscelti altri(giallo-blu).

    Come avrete visto alla mostra, abbiamo realizzato cos dei veri e propri libri da passeggio, fatti incasa. Con la nostra immaginazione abbiamo trovato varie relazioni spaziando tra argomenti scientifici,linguistici, geografici e storici.

    Speriamo vi siano piaciuti.Con la maestra Chiara invece abbiamo realizzato un libro di classe cambiando relazioni tra ledimensioni per esigenze di copione.

    Ora vi raccontiamo le nostre esperienze.

    Noi, bambini di IV A, abbiamo lavorato sulla storia raccontata nel libro Il mago del colore ispirataalle opere di Marino Marini. Il testo stato riscritto utilizzando il tautogramma, un gioco linguistico incui tutte le parole iniziano con la stessa lettera.

    Abbiamo utilizzato la lettera C come Cavallo e Cavaliere perch erano i personaggi della storia eabbiamo intitolato il libro Storia di cavalli e cavalieri. Abbiamo ridotto il tautogramma principale,quello sulla prima pagina, sintetizzandolo in due parole: Convivenza Civile, perch essenziali per il testoe fondamentali per la vita.

    Le sequenze principali della storia sono state rappresentate riducendole di volta in volta e abbiamodisegnato dei cavalieri rossi in groppa a cavalli blu per decorare i testi. Ci auguriamo che labbiate vistoalla mostra

    Noi, bambini di IV B, abbiamo realizzato un libro intitolato Drin, drinPronto, chi parla? prendendospunto da Toc-toc ma cambiando i personaggi e mettendoli in relazione con il filo di un giocolinguistico e con fili telefonici perch si telefonano tra loro per avere informazioni.

    All. 25

  • 7/30/2019 Intrecciare relazioni

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    Abbiamo scelto collettivamente quattro animali ovvero lelefante, lorso, il pavone e la farfallarealizzandoli con la tecnica dellorigami.

    Per scrivere i testi abbiamo utilizzato il gioco linguistico denominato lipogramma la cui regola principale quella che in ogni testo non deve comparire una lettera dellalfabeto; pertanto il lipogramma in O,per esempio, un testo nel quale non deve mai comparire questa lettera.

    Anche noi abbiamo modificato le relazioni dello scheletro inviato da voi. Abbiamo dovuto aumentare la

    lunghezza dei lati di ogni pagina della met della lunghezza delle pagine-base perch la farfalla, anchese molto ridotta, non entrava nel foglio pi piccolo.

    Speriamo che voi abbiate visto il nostro libro alla mostra, e se non fosse cos, quello fotografato sulvolantino di presentazione.

    Chi di noi andato alla mostra vi fa i complimenti per i libri che avete realizzato e per i cartelloni in cuisono riportati tutti i passaggi del vostro lavoro.

    Ormai anche questanno giunto al termine, quindi

    Arrivederci a settembrecon nuove IDEE! E intanto BUONE VACANZE!

    Gli amici di Valenzatico

    P.S. Come regalo vi inviamo gli animali del DRIN DRIN realizzati con la tecnica dellorigami ma suinostri libri non abbiamo trovato le istruzioni per il cigno, come pensava Leonardo.

    Una bambina, facendo una ricerca su Internet, le ha trovate in inglese e la sua mamma le ha tradotte. Cisiamo accorti che sono molto simili a quelle delPAVONE!

    Provateci anche voi e fateci sapereGrazie!