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factotum ventimigl iafactotum ventimigl ia
Mortola
Carletti Sealza
Porra
Verrandi Bevera
MortolaGrimaldi Latte Ville
Sant’Antonio Villatella Calandri San Lorenzo
Seglia Roverino Trucco
Varase Calvo San Pancrazio Torri
Grimaldi
Seglia Roverino
Città di
VENTIMIGLIA
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Gennaio 20092009Grimaldi
Grimaldi è una frazione di Ventimiglia sita presso il confine francese di Ponte San Luigi. Il centro abitato più antico, posto a 220 m s.l.m., prende il nome di Grimaldi Superiore, per distinguerlo dalle case sorte lungo l'Aurelia, che costituiscono Grimaldi Inferiore.Nella vicina località dei Balzi Rossi, nella cosiddetta "Grotta dei Fanciulli", il canonico de Villeneuve scoprì nel 1901, a 8,5 m di profondità, due scheletri molto ben conservati di una donna anziana e di un ragazzo, sepolti sotto un ricoprimento dove furono trovati resti degli uomini di Cro-Magnon; tuttavia quei due reperti erano molto più antichi e dovevano appartenere al primo periodo Neozoico, come dimostravano i resti degli animali ritrovati. (La donna anziana era alta 1,60 m e il ragazzo era alto 1,56 m, la capacità cranica era molto
3elevata (rispettivamante 1375 e 1558 cm ), il cranio era di forma allungata, la fronte sviluppata, le arcate sopracciliari erano poco prominenti, la faccia bassa e larga con il naso depresso presso la radice e poi elevato, il mento sfuggente, la dentatura massiccia di tipo primitivo, il bacino alto e stretto, i femori ricurvi), caratteristiche, quindi, molto simili a quelle dei neri, proprie di questo gruppo umano che ebbe una relativa importanza nell'Europa del primo Neozoico. Inoltre questa civiltà (chiamata "Civiltà Grimaldiana" dal paleontologo Ugo Rellini), simile ma non identica a quella “Aurignaciana”, praticava già il culto dei morti, come dimostrano i resti ivi ritrovati.
MARIA MADRE DI DIO
S. ERMETE
SS. GASPARE BALDASSARRE. E MELCHIORRE
S. IGINO PAPA
S. LIBERATA
CONVERSIONE DI S. PAOLO
S. BASILIO VESCOVO
S. GENOVEFFA
S. AMELIA
S. LUCIANO, S. RAIMONDO
S. MASSIMO , S. SEVERINO
S. GIULIANO MARTIRE
S. ALDO EREMITA
S. MODESTO M.
S. ILARIO
S. FELICE M. , S. BIANCA
S. MAURO ABATE
S. MARCELLO PAPA
S. ANTONIO ABATE
S. MARIO MARTIRE
S. SEBASTIANO
S. AGNESE
S. VINCENZO MARTIRE
S. EMERENZIANA
S. FRANCESCO DI SALES
SS. TITO E TIMOTEO , S. PAOLA
S. ANGELA MERICI
S. TOMMASO D'AQ., S. VALERIO
S. COSTANZO , S. CIRO
S. MARTINA, S. SAVINA
S. GIOVANNI B., S. IGNAZIO
abitanti: 311
altezza: 93m slm
factotumventimigl ia tel . 0184 238009
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Febbraio 2009200920092009MortolaS. VERDIANA
S. GIROLAMO EM.
S. FAUSTINO
S. MARGHERITA
PRES. DEL SIGNORE
S. BIAGIO, S. OSCAR, S. CINZIA
S. GILBERTO
S. AGATA
S. PAOLO MIKI
S. TEODORO MARTIRE
S. APOLLONIA
S. ARNALDO, S. SCOLASTICA
S. DANTE , B.V. DI LOURDES
S. EULALIA
S. MAURA
S. VALENTINO MARTIRE
S. GIULIANA VERGINE
S. DONATO MARTIRE
S. SIMONE VESCOVO
S. MANSUETO , S. TULLIO
S. SILVANO, S. ELEUTERIO V.
S. PIER DAMIANI, S. ELEONORA
S. RENZO
S. EDILBERTO RE
LE CENERI
S. ROMEO
S. LEANDRO
S. ROMANO ABATE
factotumventimigl ia tel . 0184 238009
MORTOLA
Frazione occidentale di Ventimiglia, non lungi da Latte, di antica storia ma modernamente nota per la bellezza del sito, la prossimità ai Balzi Rossi ed ai Giardini Hanbury. Nel secolo scorso vi si rinvennero sette tombe romane a testimonianza di qualche insediamento rurale nel sito, peraltro attraversato dalla via imperiale litoranea. Si hanno pochi dati per l'età intermedia: son da citare 2 documenti (17-XII-1259 e 4-I-1260, not. di Amandolesio) in cui fu menzionata "ad Murtulam" una pezza di terra di Bonavieta e Flandineta, figlie del defunto Bonsignore Alamano, i cui confini erano segnati da una via e dalla terra di Ottone Bulferio. Si può pur citare un altro atto del notaio di Amandolesio del 10-I-1351 con cui Pietro Saonese, colle figlie Violante e Manfredina, vendette a Carlo Grimaldi, signore di Monaco e Mentone, due terre poste a MORTORA che presero poi nome di GRIMALDI (v.:B. Durante - M. de Apollonia, Albintimilium antico municipio romano..., cit. p. 251, nota 8).
Il nome di Mortola potrebbe derivare da “murta”, che in latino il mirto. Tale arbusto è particolarmente diffuso in zona, e vastamente impiegato in conceria.
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Marzo 2009200920092009Latte
Ville(Porta Canarda)
La frazione di Ventimiglia Ville comprende gli abitati di Ville Inferiori, Ville Superiori e la località Pedaigo (in cui si trova il Forte San Paolo).
I DI QUARESIMA
II DI QUARESIMA
III DI QUARESIMA
IV DI QUARESIMA
V DI QUARESIMA
S. BASILEO MARTIRE
S. CUNEGONDA
S. CASIMIRO , S. LUCIO
S. ADRIANO
S. GIORDANO
S. FELICITA, S. PERPETUA
S. FRANCESCA R.
S. SIMPLICIO PAPA
S. COSTANTINO
S. MASSIMILIANO, S. SIMPLICIO
S. ARRIGO, S. EUFRASIA V.
S. MATILDE REGINA
S. ERIBERTO VESCOVO
S. PATRIZIO
S. SALVATORE, S. CIRILLO
S. GIUSEPPE , S. QUINTO
S. ALESSANDRA MARTIRE
S. BENEDETTO
S. TURIBIO DI M.
S. ROMOLO
ANNUNC. DEL SIGNORE
S. TEODORO, S. ROMOLO, S. EMANUELE
S. AUGUSTO
S. SISTO III PAPA
S. AMEDEO
S. BENIAMINO MARTIRE
abitanti: 1149
altezza: 17m slm
factotumventimigl ia tel . 0184 238009
LATTE
Questa frazione intemelia fu parte del suburbio occidentale di Ventimiglia Romana e risultò attraversata dal tragitto della Julia Augusta: su una direttrice viaria antichissima nel medioevo controllata dalla monumentale PORTA CANARDA. Nella duecentesca divisione delle proprietà della Diocesi di Ventimiglia (13-V-1260) a LATTE era indicata la presenza di un grosso ficheto (alla Chiusa di Latte non lontano dalla struttura ospedaliera allora tanto rinomata. LATTE godette tra XVII e XVIII sec. di una certa fama per la produzione di un tipico "marsala ligure prodotto dal suolo di Pammatone": il toponimo PEIMATON [detto anche REGIONE DI PIEMATONE] è attribuito ad una collina della località di cui rimane tuttora il nome dialettale in Piematùn: secondo il Villa [in Catasto intemelio di metà '500 (p. 286, col. I)] "a volte il toponimo è scritto nella forma PAMMATONE...forse per attrazione del genovese PAMMATONE famoso ospedale fondato nella prima metà del '400 da Bartolomeo Bosco".
Aprile
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2009200920092009Carletti
Sealza
Carletti comprende anche gli abitati di Ciape, Bastei e Dormi-dormi.Sealza comprende anche i nuclei di Peiri e Balli.
S. UGO VESCOVO
S. FRANCESCO DI P.
S. RICCARDO VESCOVO
S. ISIDORO VESCOVO
S. GUGLIELMO, S. DIOGENE
S. ERMANNO
S. ALBERTO DIONIGI, S. WALTER
S. MARIA CLEOFE
S. TERENZIO MARTIRE
S. STANISLAO VESCOVO
S. ABBONDIO
S. ANNIBALE
S. LAMBERTO
S. ANICETO PAPA
S. GALDINO VESCOVO
S. ADALGISA VERGINE
S. ANSELMO , S. SILVIO
S. CAIO
S. GIORGIO MARTIRE
S. FEDELE , S. GASTONE
S. ZITA
S. VALERIA, S. PIETRO CHANEL
S. CATERINA DA SIENA
S. PIO V PAPA , S. MARIANO
LE PALME
PASQUA DI RESURREZIONE
DELL'ANGELO
D. IN ALBIS
S. MARCO EVANGELISTA
S. CLETO, S. MARCELLINO MART.
Abitanti: 30
Altezza: 34m slm
Abitanti: 160
Altezza: 286m slm
factotumventimigl ia tel . 0184 238009
La località di SEALZA secondo i dati del notaio DI AMANDOLESIO a metà del XIII secolo (doc. n. 167 del 15-I-1260) sarebbe stata caratterizzata da terre gerbide e coltivate. Il toponimo viene scritto dal notaio come AD CELSAM e vi esistevano, tra altri, i beni di una famiglia Gallus, nome che potrebbe anche rimandare alla romanità potendo essere considerato un soprannome scherzoso od un etnico (cioè "uomo proveniente dalla Gallia") od ancora l'evoluzione come soprannome del cognome latino Gallus. Stando alla riflessione toponomastica di Renzo Villa (p.291, colonna II) nel volume del Catasto intemelio di metà XVI secolo, il nome del borgo ha avuto una sua evoluzione a partire dal XIII secolo: nel XVI compare scritto Seausa, che diventa in ulteriore censimento di beni immobili del 1655 Cealsa ed ancora, in atti consimili tra 1797-1860, Seausa. Il toponimo dialettale risulta vivo tuttora nella forma int'a Séaussa.
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2009200920092009Sant’Antonio
Villatella
Villatella, alle fal , è la frazione più distante dal capoluogo e quella posta a quota più elevata (circa 400 m s.l.m.).
de del Monte Grammondo
SAN GIUSEPPE ART.
S. FILIPPO, S. GIACOMO
S. ANTONINO , S. CATALDO
S. PASQUALE CONF.
ASCENSIONE DEL SIGNORE
PENTECOSTE
S. CESARE, S. ATANASIO
S. SILVANO, S. NEREO
S. PELLEGRINO MARTIRE
S. GIUDITTA MARTIRE
S. FLAVIA , S. FULVIO
S. DESIDERATO, S. VITTORE M.
S. GREGORIO V., S.E DUILIO
S. FABIO MARTIRE
S. ROSSANA
S. EMMA
S. MATTIA AP.
S. TORQUATO , S. ACHILLE
S. UBALDO VESCOVO
S. GIOVANNI I PAPA
S. PIETRO DI M.
S. BERNARDINO DA S.
S. VITTORIO MARTIRE
S. RITA DA CASCIA
S. DESIDERIO VESCOVO
S. BEDA CONF. , S. ERMINIO
S. FILIPPO NERI
S. AGOSTINO
S. EMILIO M. , S. ERCOLE
S. MASSIMINO VESCOVO
S. FELICE I PAPA, S. FERDINANDO
abitanti: 76
altezza: 165m slm
abitanti: 22
altezza: 70m slm
factotumventimigl ia tel . 0184 238009
Nella carta settecentesca dell'A.S.G. si vedono alcuni dettagli di frazioni minori
del territorio intemelio, frazioni il cui edificio principale era sempre costituito dalle locali chiese parrocchiali: è il caso di S. Antonio, Varase, "Carleti", Calvo... (vedi: . E. Bernardini, La Provincia di Imperia - La Riviera e il suo entroterra, I.G.D.A., Novara, 1994).
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Giugno 2009200920092009Calandri
San Lorenzo
Vino Rossese di Dolceacqua:Area di produzione (nei comuni della provincia di Imperia): Dolceacqua, Apricale, Baiardo, Camporosso, Castelvittorio, Isolabona, Perinaldo, Pigna, Rocchetta Nervina, San Biagio della Cima e Soldano, nonché la frazione Vallecrosia Alta, del comune di Vallecrosia, e quelle di Mortola Superiore, S. Bartolomeo-Carletti, Ville, Calandri, S. Lorenzo, S. Bernardo, Sant’Antonio, Sealza, Villatella, Calvos S. Pancrazio, Torri, Verrandi e Trucco del comune di Ventimiglia.Vitigni: esclusivamente uve del vitigno Rossese Caratteristiche: colore: rosso rubino, granato se invecchiato - odore: vinoso intenso, ma delicato e caratteristico - sapore: morbido, aromatico e caldo - titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol.
S. GIUSTINO MARTIRE
S. MARCELLINO
S. CARLO L.LIST
S. QUIRINO VESCOVO
S. BONIFACIO VESCOVO
S. NORBERTO VESCOVO
S. MEDARDO VESCOVO
S. PRIMO, S. EFREM
S. DIANA, S. MARCELLA
S. BARNABA AP.
S. GUIDO, S. ONOFRIO
S. ANTONIO DA P.
S. GERMANA , S. VITO
S. AURELIANO
S. GREGORIO B. , S. ADOLFO
S. MARINA
S. GERVASIO, S. ROMUALDO AB.
S. SILVERIO PAPA , S. ETTORE
S. PAOLINO DA NOLA
S. LANFRANCO VESCOVO
NATIV. S. GIOVANNI B.
S. GUGLIELMO AB.
S. VIGILIO VESCOVO
S. CIRILLO D'ALESS.
SS. PIETRO E PAOLO
SS. PRIMI MARTIRI
SS. TRINITA'
CORPUS DOMINI
S. LUIGI GONZAGA
S. ATTILIO
abitanti: 52
altezza: 179m slm
abitanti: 3
altezza: 287m slm
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S e g l i a c o m pr e n d e a n c h e l e l o c a l i t à B o i e S a n B e r n a r d o .
SegliaS. TEOBALDO EREM.
S. OTTONE
S. TOMMASO AP .
S. ELI SABETT A , S. ROSSELLA
S. MARI A GORETTI
S. EDDA, S. CLAUDI O
S. ADRI ANO, S. PRI SCI LLA
S. ARMANDO, S. LETI ZI A
S. FELI CI TA , S. SI LV ANA
S. BENEDETTO, S. OLGA, S. F ABRI ZI O
S. ENRI CO IMP .
S. CAMI LLO DE LELLI S
S. BONA VENTURA
N. S. DEL CARMELO
S. ALESSI O CONF .
S. CALOGERO, S. FEDERI CO V.
S. ELI A PROF .
S. LORENZO DA B.
S. MARI A MADDALENA
S. BRI GI DA
S. CRI STI NA
S. GI ACOMO AP .
S. LI LI ANA , S. AURELI O
S. NAZARI O , S. I NNOCENZO
S. MART A
S. PI ETRO CRI SOLOGO
S. I GNAZI O DI L.
S. ANTONI O M. Z.
S. FORTUNA TO MARTI RE
S. GI UST A, S. SI MMACO
SS. ANNA E GI OACCHI NO
abitanti: 380
altezza: 177m slm
factotumventimigl ia tel . 0184 238009
SEGLIA
L'insediamento di SEGLIA [strettamente collegato a quello di SAN BERNARDO sì che è stato coniato il nuovo toponimo di SAN BERNARDO SEGLIA] cela probabilmente nell'antica denominazione l'origine prediale romana quale possedimento di una gens Coelia la cui presenza è peraltro attestata nel complesso con addirittura alcuni suoi ESPONENTI tra le massime cariche del Municipio imperiale di Albintimilium (molto prudente, forse troppo in questo caso, resta Andrea Capano nel pur dotto saggio. Un toponimo di origine incerta: Seglia, presso Ventimiglia, in "Studi Genuensi", n. 6, 1988, pp. 65 - 68). Verso il XIII secolo stando agli atti del notaio Di Amandolesio si apprende che a "SEGLIA" o meglio "UBI DICITUR CELIA" il 21-III-1261 veniva concessa in locazione una pezza di terra da Lanfranco Bulbonino de Turca a Guglielmo Calcia (doc.356).
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R o v e r i n o ( i n d i a l e t t o R u v e r ì n) è l a f r a z i o n e p i ù p o p o l o s a d i Ve n t i m i g l i a , l a p r i m a c h e s ' i n c o n t r a r i s a l e n d o l a v a l R o i a , s u l l a r i v a s i n i s t r a : o g g i divenuto quartiere cittadino, per mancanza di soluzione di continuità con il centro cittadino.
RoverinoS. ALFONSO
S. LIDIA
S. NICODEMO, S. GIOVANNI M.V.
S. OSVALDO
TRASFIGURAZ. N.S.
S. GAETANO DA T.
S. DOMENICO CONF.
S. LORENZO MARTIRE
S. CHIARA
S. GIULIANO
S. IPPOLITO, S. PONZIANO
S. ALFREDO
S. GIACINTO CONFESSORE
S. ELENA IMP.
S. LUDOVICO , S. ITALO
S. BERNARDO ABATE
S. PIO X PAPA
S. MARIA REGINA
S. BARTOLOMEO AP.
S. LUDOVICO
S. ALESSANDRO MARTIRE
S. MONICA , S. ANITA
S. AGOSTINO
MARTIRIO S. GIOVANNI B.
S. ARISTIDE MARTIRE
S. EUSEBIO , S. GUSTAVO
S. ROMANO, S. FERMO
ASSUNZIONE MARIA VERGINE
S. STEFANO , S. ROCCO
S. ROSA DA LIMA , S. MANLIO
S. FAUSTINA, S. TECLA
abitanti: 2051
altezza: 3m slm
factotumventimigl ia tel . 0184 238009
ROVERINO
La località di ROVERINO ha avuto una lunga storia di relazioni con Ventimiglia di cui costituiva parte essenziale dell'agro a nord-est rispetto al fiume Roia: attualmente ha risentito di un elevato processo di insediamenti urbani tanto da poter esser ritenuta una prosecuzione demica del complesso residenziale di Ventimiglia. E' ipotizzabile che in epoca romana questa località abbia offerto spazio a qualche insediamento agricolo. Renzo Villa (nel cinquecentesco Catasto intemelio registra un atto di proprietà in merito alla stessa località, segnalando una terram prativam e dei mollendina. Lo stesso studioso, nello stesso luogo, menziona poi una registrazione notarile del 1655: "Luiseta moglie del fu Gio Batta Gerio possiede un pezzo di terra aggregata loco detto Roirino con alberi, confina in piedi Matteo Balestra, in testa li balzi"
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Settembre 2009200920092009Porra
Trucco
S. EGIDIO ABATE
S. ELPIDIO VESCOVO
S. GREGORIO M. , S. MARINO
S. ROSALIA
S. VITTORINO VESCOVO
S. REGINA
NATIV. B.V. MARIA
S. SERGIO PAPA
S. NICOLA DA TOL., S. PULCHERIA
S. DIOMEDE MARTIRE
SS. NOME DI MARIA, S. GUIDO
ESALTAZ. S. CROCE
B.V. ADDOLORATA
S. CORNELIO E CIPRIANO
S. ROBERTO B.
S. SOFIA M.
S. GENNARO VESCOVO
S. MATTEO APOSTOLO
S. MAURIZIO MARTIRE
S. LINO PAPA
S. PACIFICO CONF.
S. AURELIA
SS. COSIMO E DAMIANO
S. VENCESLAO MARTIRE
SS. MICHELE, GABRIELE E RAFFAELE
S. GIROLAMO DOTTORE
S. PETRONIO, S. UMBERTO
S. MAURILIO, S. GIOVANNI CRIS.
S. EUSTACHIO, S. CANDIDA
S. VINCENZO DE P.
Porra (in dialetto e Pore) è una frazione di Ventimiglia sorta in una zona selvo-pastorale, resa abitativa molto di recente. All’inizio del secolo conteneva alcuni uliveti inframmezzati da bosco ceduo e macchia mediterranea. L'etimologia è riconducibile al nome di una particolare pianta gigliacea ivi presente.
Il secondo paese deve il suo nome alla proprietà di una famiglia Trucco; o, viceversa, le famiglie Trucco e Trucchi hanno dedotto il loro cognome dalla località, che ha acquisito il toponimo da voci comuni. Trüc, col significato di "altura", è voce diffusa in Piemonte ed in Provenza. In franco-provenzale tale voce è l'esito onomatopeico provocato da sassi che rotolano da un'altura, scontrandosi a fondovalle: lo potrebbe confermare il microtoponimo "i bàussi" ("ciottoli"), sito sull'altura sovrastante l'attuale centro abitato principale. Altre possibili etimologie si ricollegano al termine trüch che, nell'antico idioma celto-ligure, aveva il significato di "taglio, fenditura, spaccatura del terreno". A Ventimiglia, trücu conserva ancora il significato di "gioco di bocce alla lunga".
abitanti: 248
altezza: 39m slm
abitanti: 869
altezza: 52m slm
factotumventimigl ia tel . 0184 238009
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Ottobre 2009200920092009Verrandi
Varase
Il paese di Verrandi è stato fondato alla fine del Seicento da abitanti provenienti da Dolceacqua; vi si coltivavano in prevalenza la vite e l'olivo e vi si praticava la pastorizia. Famosa l'acqua della sua sorgente (aiga de l'ortu). Rinomati l'olio di oliva e il vino Rossese. «Nel 1696 presero ad abitarvi certi Nicolò, Luigi ed altri individui della famiglia Verrando di Dolceacqua, dando così origine alla borgata Verrandi» (Rossi, Storia di Dolceacqua, pag. 158). Analoga a questa è l'origine di varie altre borgate sorte di recente attorno a Ventimiglia, non attestate prima dei secoli XVIII o XIX.
Sulla riva destra del Roia, pochi chilometri a nord di Bevera, Varase comprende anche la località di Case Allavena.
S. TERESA DEL B.G.
SS. ANGELI CUSTODI
S. GERARDO AB.
S. PLACIDO MARTIRE
S. BRUNO AB.
N.S. DEL ROSARIO
S. PELAGIA
S. DIONIGI , S. FERRUCCIO
S. DANIELE M.
S. SERAFINO CAPP.
S. EDOARDO RE
S. CALLISTO I PAPA
S. TERESA D'AVILA
S. EDVIGE, S. MARGHERITA A.
S. IGNAZIO D'A. , S. RODOLFO
S. ISACCO M. , S. LAURA
S. IRENE
S. ORSOLA
S. DONATO VESCOVO
S. GIOVANNI DA C.
S. ANTONIO M.C.
S. EVARISTO PAPA
S. FIORENZO VESCOVO
S. SIMONE
S. ERMELINDA, S. MASSIMILIANO
S. GERMANO VESCOVO
S. LUCILLA, S. QUINTINO
S. FRANCESCO D'ASSISI
S. FIRMINO VESCOVO
S. LUCA EVANG.
S. CRISPINO, S. DARIA
abitanti:nd
altezza: 40m slm
abitanti: 445
altezza: 40m slm
factotumventimigl ia tel . 0184 238009
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Novembre 1 Domenica
2 Lunedì
3 Martedì
4 Mercoledì
5 Giovedì
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8 Domenica
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29 Domenica
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2009200920092009Bevera
Calvo
Bevera è posta alle pendici sud-est del Monte Pozzo, verso la confluenza del torrente Bevera con le acque del fiume Roia, a quattro chilometri dal capoluogo.Vi è anche una fermata della ferrovia Cuneo-Limone-Ventimiglia.Bevera, essendo situata nell'unica zona pianeggiante di una certa ampiezza del comune di Ventimiglia, ospita numerose industrie ed attività, tra le quali possiamo citare la Cava Bergamasca, che si occupa dell'estrazione di materiali da costruzione, una cava di sabbia nel letto del fiume Roja, un'industria farmaceutica e diverse serre per la floricoltura. Nei dintorni, sulla sommità di Monte Pozzo, raggiungibile da una carrozzabile di 5 km che si stacca dal centro abitato nei pressi della stazione ferroviaria, si trovano numerose fortificazioni risalenti alla seconda guerra. mondiale.
TUTTI I SANTI
S. GOFFREDO VESCOVO
S. ALBERTO M. , S. ARTURO
S. CECILIA V.
S. SATURNINO MARTIRE
COMMEMORAZ. DEFUNTI
S. MARTINO, S. SILVIA
S. CARLO BORROMEO
S. ZACCARIA PROF.
S. LEONARDO ABATE
S. ERNESTO ABATE
S. ORESTE , S. ORNELLA
S. LEONE MAGNO
S. MARTINO DI TOURS
S. RENATO M. , S. ELSA
S. DIEGO, S. OMOBONO
S. GIOCONDO VESCOVO
S. MARGHERITA DI S.
S. ELISABETTA
S. ODDONE AB.
S. FAUSTO MARTIRE
S. BENIGNO
PRESENTAZ. B.V. MARIA
S. CLEMENTE PAPA
CRISTO RE E S. FLORA
S. CATERINA D'ALESS.
S. CORRADO VESCOVO
S. MASSIMO , S. VIRGILIO
S. GIACOMO FRANC.
S. ANDREA AP. , S. DUCCIO
abitanti: 169
altezza: 34m slm
abitanti: 15
altezza: 61m slm
factotumventimigl ia tel . 0184 238009
1 Martedì
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5 Sabato
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6 Domenica
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Dicembre 2009200920092009San Pancrazio
Torri
Sulla riva destra del torrente Bevera, a 1 km da Calvo, San Pancrazio comprende anche gli abitati di Serro Inferiore e Serro Superiore.Il villaggio medievale di Torri Superiore (XIII sec.) è un piccolo gioiello di architettura popolare situato nell'entroterra ligure, vicino a Ventimiglia (Imperia), a pochi chilometri dal mare e dal confine francese. La sua complessa ed affascinante struttura architettonica si sviluppa su otto livelli, con tre corpi di fabbrica separati da due vicoli in parte coperti. Costruito interamente in pietra, il borgo é composto da 160 vani con soffitti a volta (a crociera o a botte) collegati tra loro da un intricato ed originale labirinto di scale, terrazzi e vicoli. La lunghezza totale é di circa 50 metri lungo l´asse nord-sud, e di 30 metri lungo l´asse est-ovest; la metratura coperta ammonta in totale a circa 3000 mq.. La pietra utilizzata è di origine locale e proviene da formazioni marnose presenti nella valle, o dal greto del fiume. La calce originaria veniva estratta dalle pietre calcaree presenti nel Torrente Bevera, da cui proveniva anche la sabbia.Torri Superiore è stato definito un labirinto, una fortezza, e comunque lo si chiami il borgo presenta un interesse considerevole sia per la compattezza che per lo stato di conservazione. Oggi è in gran parte ristrutturato ed aperto a visite e soggiorni per programmi di turismo culturale e associativo.
S. ANSANO
S. BIBIANA , S. SAVINO
S. FRANCESCO SAVERIO
S. BARBARA, S. GIOVANNI DAM.
S. GIULIO M.
S. AMBROGIO VESCOVO
N.S. DI LORETO
S. DAMASO PAPA
S. GIOVANNA F.
S. GIOVANNI D.CR., S. POMPEO
S. VALERIANO
S. ALBINA
S. LAZZARO
S. GRAZIANO VESCOVO
S. FAUSTA , S. DARIO
S. PIETRO CANISIO
S. FRANCESCA CABRINI
S. GIOVANNI DA K., S. VITTORIA
S. DELFINO
SS. INNOCENTI MARTIRI
S. TOMMASO BECKET
S. EUGENIO V. , S. RUGGERO
S. SILVESTRO PAPA
I D'AVVENTO - S. NICOLA VESCOVO
IMMACOLATA CONCEZIONE
II D'AVVENTO - S. LUCIA V.
III D'AVVENTO - S. LIBERATO MARTIRE
NATALE DEL SIGNORE
S. STEFANO PROTOM.
S. GIOVANNI AP.
S.SIRO
abitanti: 130
altezza: 17m slm
abitanti: 314
altezza: 67m slm
factotumventimigl ia tel . 0184 238009