Intervista di Dario Colombo a Mario Derba
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ZeroUno, 30 giugno 2010
Visioni
Derba: il cloud testimone del cambio economico
Per il manager di Hp non si torna indietro: crescita e riduzione costi It saranno sempre
abbinati. Il cloud è qui per stare. Dario Colombo
01 Luglio 2010
Mario Derba, responsabile del software per Hp in Italia ha voluto «mettere i puntini sulle i al cloud»,
giusto per evitare alcuni fraintendimenti che nel passato «hanno portato qualcuno a non interpretare
bene un fenomeno come l'Asp e, di conseguenza, a farsi male».
Il destro glielo offre una strategia che Hp sta traducendo in pratica, portando in giro per il mondo un
verbo fatto di servizi di integrazione e automazione che sfocia nel cloud come bacino di destinazione
inequivocabile.
«Il cloud non è un bottone che si preme e che dal giorno alla notte trasforma l'infrastruttura - dice
Derba -. Piuttosto è un condensato di investimenti e di attività di integrazione di tante tecnologie» che
sono sì disponibili, ma vanno interpretate.
Il percorso sgranato da Derba parte da l'altroieri, quando c'erano i multi datacenter, per arrivare
a ieri, con la virtualizzazione. L'oggi è fatto dall'automazione e il domani dicloud, pubblici e
privati.
E in questo cammino non ci sarà spazio per rispolverare quella che una volta era la dicotomia
imperante: "spendo e investo nella crescita o riduco le spese e ottimizzo?".
L'ancora-crisi o il dopo-crisi, ognuno è libero di intenderla come vuole, è e sarà fatto di questa nuova
abbinata: crescita e riduzionespese.
Ecco perché c'è e ci sarà il cloud.
«Il futuro - per Derba - è il brokeraggio dei servizi It», in una gamma d'offerta che va dall'outsourcing
vecchia maniera al public cloud.
Anche in Italia? «Si qualche utente lo ha già capito - ammette Derba -. In generale, comunque, le
aziende italiane devono ancora essere aiutate a vedere la cosiddetta big picture», ossia a
inquadrare, olisticamente, il passaggio dell'infrastruttura It al cloud, che idealmente dovrebbe poter
essere ibrido, elastico, figlio di un'equa alternanza fra accessi privati e pubblici.
Da quanto detto da Derba si deducono alcune cose: che l'on-demand ha finalmente trovato la sua
strada; così come che la virtualizzazione in valore assoluto non ha più quel senso che aveva in
passato: se non la si attualizza (nel verbo di Hp: automatizza) può anche portare meno Roi di quanto
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ci si attenderebbe; che a breve forse avremo un altro indicatore per valutare le infrastrutture It di
servizio al business: il tasso di elasticità.