NETAFIM NEWSEditore, Direzione, Redazione ed AmministrazioneNETAFIM ITALIA S.R.L. Frazione Monleone,Via Pian degli Alberi 27 C 16044 Cicagna (Ge) tel. 0185 18720 - fax 0185 1872025

Direttore responsabile Stefania De Pirro

RedazioneGloria Barilari, Stefania De Pirro, Alberto Puggioni, Paola Usberti.

Stampato da Grafiche Oneto S.n.c. (Ge)

Autorizzazione del tribunale di Chiavari N° 4/2006“Pos

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n° 16 - NOVEMBRE 2011

NETAFIMNEWS

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2INTERVISTA A LUCA OLCESE

NETAFIM ITALIA SI AFFACCIA SUI SOCIAL MEDIA

4NETAFIM E LE BIOENERGIE

GREENENERGYENOVITIS3

SOTTO L’ALA NETAFIM PER IL BENESSERE DI VITE E OLIVO

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Ormai si sta avvicinando la fine dell’anno e anche per la nostra azienda è ilmomento di cominciare a tirare le somme sul 2011 e di lanciare uno sguardo sulfuturo. A questo riguardo abbiamo il piacere di intervistare il nostro DirettoreGenerale Luca Olcese.

Cominciamo dal 2011 e dalle previsioni per la chiusura dell'anno?La domanda mi consente in realtà di fare anche un bilancio di questo mio primoanno in Netafim ed esprimere soddisfazione per la qualità delle persone e deirapporti: a 360° - la squadra, i collaboratori, i clienti, i fornitori, i partners ed icolleghi in casa madre - tutti mi hanno da subito fatto sentire a mio agio ed hanno

veramente facilitato il mettersi in sintonia. Insieme ci siamo posti traguardi ambiziosi di crescita ed elaborato un piano pluriennale - la nostra RoadMap - che indica la direzione che l'azienda intende intraprendere. Nonostante la forza delle nostresoluzioni di prodotto, abbiamo comunque da subito puntato sul fattore umano, sulla qualità e lecompetenze professionali esistenti in tutta la nostra filiera per lanciare la sfida della crescita in un mercatoche si presentava con luci ed ombre. Ci siamo tra l'altro riorganizzati per poter render ancora piùdisponibile un servizio tecnico più vicino al cliente. Il progetto "Torri in campo", come abbiamo chiamatointernamente tale riorganizzazione, ha anche compreso la nomina di Responsabili Marketing di Linee diProdotto (Product Managers) per definire ed implementare piani di sviluppodedicati.Aspetto di acquisire il risultato di questo ultimo trimestre, ma ho sinora evidenzache assieme si sia vinto questo primo round con numeri importanti miglioridell'anno prima e perfino del nostro già ambizioso budget!

Nel 3° quadrimestre c'è stata una svolta, l’ingresso di Permira nella proprietà di Netafim.Cosa cambierà nel futuro dell'azienda a livello Italia?Innanzitutto prendo atto che Permira la pensa come noi! Battuta a parte, mi hafatto molto piacere sentire da parte degli emissari del prestigioso fondo Permirache Netafim è stata un loro obiettivo per entrare con un'azienda leader nel mondodell'Agricoltura. E' stato ancor più stimolante sapere che le aziende che hannoavuto in portafoglio sono cresciute esponenzialmente nel medio periodo. Nelleprime dichiarazioni è emerso che, oltre a contribuire con competenze specifichein acquisizioni di altre aziende e formazione di alleanze strategiche, il nuovo azionista di maggioranzapunta molto sullo sviluppo delle capacità manageriali e professionali dell'azienda, sulla rapiditàdecisionale negli investimenti e sulla sfida che obbliga a crescer a due cifre ogni anno. Questo è secondome assai stimolante!Nella pratica mi aspetto ulteriori iniezioni nello sviluppo di nuovi prodotti, negli investimenti in capacitàproduttiva - e potrà proporsi l'idea di uno stabilimento Sud Europeo, nello snellimento di procedure e nellaprofessionalità del personale. Certo, non posso nascondere che se l'impianto Sud Europeo si facesse inItalia, sarebbe una grande soddisfazione!

Prevedete qualche novità di gamma per il prossimo anno?Posso anticipare che ci saranno nuovi prodotti sul mercato dopo aver superato i fatidici 3 anni di test dicampo. In particolare, per quanto riguarda le ali gocciolanti, lo sviluppo sarà centrato su un nuovolabirinto: il TURBONEXTTM. Questo nuovo "microchip" penso ci darà da subito soddisfazioni nel campo delNon-autocompensante. Intendiamo prepararci per lanciare i prodotti durante l'EIMA del prossimo anno.Procederemo poi con alcune novità nel segmento dei Tubi Flessibili con ulteriori prodotti tecnici nellagamma del POLYNETTM. Introdurremo infine nuovi prodotti nella gamma dell'accessoristica ecomponentistica onde arricchire le possibilità e le potenzialità di prodotti già affermati sul mercato. Ci saranno poi altre novità, ma non vorrei svelare tutto troppo presto!

INTERVISTA A LUCA OLCESE

ho sinoraevidenza che

assieme si siavinto questo

primo round connumeri importantimigliori dell'anno

prima

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In chiusura che obiettivi per il 2012?Nella prima domanda non ho citato le aree di miglioramento identificate sin qui;quindi un primo obiettivo per il 2012 è quello di diventare leader di mercatoanche per i servizi logistici puntando sulla puntualità delle consegne ancheprovenienti dall'altra sponda del Mediterraneo. Infatti, seppure riscontriamoun’alta soddisfazione del cliente per le consegne dai nostri centri didistribuzione in Italia, non possiamo nascondere che quest'anno abbiamosubito alcuni ritardi su consegne via mare con conseguenti disagi. Certamentele decine di milioni di dollari che Netafim ha già destinato per aumenti dicapacità produttiva aiuteranno la nostra performance, tuttavia stiamo rivedendole nostre procedure interne per raggiungere l'eccellenza che, auspichiamo giàdal prossimo anno, ci permetterà di distinguerci sul mercato.Credo che nonostante il quadro macroeconomico non sia granché favorevole, vi sia un crescente pesodelle leve che spingono verso la nostra tecnologia: in primis l'emergenza idrica e l'adozione di praticheagricole eco-sostenibili. Penso che l'imprenditore agricolo stia diventando sempre più consapevole e chesia in grado di valorizzare una tecnologia che non solo consente di far agricoltura su terreni sabb iosi edeserti, ma che consente di risparmiare costi: manodopera, risorse, farmaci (non lo diciamo maiabbastanza di quanto si abbatte il rischio malattia agendo con poca acqua e in prossimità del terreno senon direttamente nel sottosuolo), energia e tempo! Il mercato sta inoltre sempre più scoprendo che lenostre ali gocciolanti sono non solo "irrigazione a goccia" ma un mezzo per introdurre in modo "friendly"nutrienti, digestati e le giuste quantità di fertilizzanti; le nostre ali gocciolanti diventano allora un mediumovvero una via di comunicazione preferenziale tra l'uomo e la pianta. Le nostre soluzioni sui mercati delleculture bioenergetiche aprono poi veri spazi per penetrare nuove applicazioni. La storia aziendale insegnache in presenza di tali fattori, un'azienda come Netafim cresce e cresce forte. Se a questo aggiungiamo"la carne che abbiamo messo al fuoco" quest'anno, che dire: mi auguro che i nostri clienti e le aziendepartner che agiscono sul territorio conseguano insieme a noi un prospero 2012.

PADIGLIONE 09STAND U21

ENOVITISDal 22 al 26 NOVEMBRE 2011 a Fiera Milano - Rho

PADIGLIONE 03STAND R22 S21

GREENENERGYDal 16 al 19 NOVEMBRE 2011 a Fiera Milano - Rho

TI ASPETTIAMO, VIENI A TROVARCI!

le decine di milionidi dollari che

Netafim ha giàdestinato per

aumenti dicapacità produttiva

aiuteranno lanostra performance

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In quest’era dove la comunicazione è diventata piùveloce e accessibile, Netafim Italia ha deciso di fareun ulteriore passo avanti nel percorso dicoinvolgimento su internet, aprendo, parallelamenteal suo sito istituzionale (www.netafim.it), nuovi canalidi comunicazione sui Social Media. Il progetto ha preso vita in collaborazione con la WebAgency IsayBlog e coinvolge tutti i principali SocialMedia. Si potranno scaricare i contenuti del Bloganche dal telefonino in modo da poter condividere icontenuti sempre ed ovunque.“Un’azienda che vuole stare al passo con i tempi nonpuo’ che essere interattiva e Social”. Prendendoquesta nuova direzione, abbiamo voluto creare deipunti di ritrovo dove coinvolgere la comunità virtualein uno scambio attivo con l’azienda" afferma Stefania

De Pirro, GBU Europe Marketing CommunicationManager. "Abbiamo creato per Netafim Italia nuovispazi: il blog, le pagine Facebook e Twitter, in cui lepersone possano condividere le loro impressioni,proporre nuove idee o diversi punti di vista e faredomande trovando dall’altra parte persone con cuidialogare. Inoltre, abbiamo aperto un canaleYoutube dove sono pubblicati i nostri filmati, cosìche chiunque possa conoscerci meglio e possacondividere la nostra esperienza e la nostracompetenza in un clic".Uno degli obiettivi Netafim è di creare un dialogodiretto con i suoi lettori, degli spazi in cui sipossano condividere informazioni ma anche i valoriche contraddistinguono l’azienda come l’attenzioneall’ambiente e la sostenibilità, i temi relativi almondo dell’agricoltura e in particolaredell’irrigazione.

BLOG: alcuni dati dall’11 ottobre al 3 novembre Numero di visite: 724Tempo medio trascorso: 7 minutiVisualizzazioni pagine: 2.402

blog.netafim.it

NETAFIM ITALIA SI AFFACCIA AL

FACEBOOK : alcuni dati dall’11 ottobre al 3 novembre Visualizzazione post: 17.348Fan: 119I like: 122

http://www.facebook.com/NetafimItalia

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Previsioni meteo, informazioni sui prezzi, schede tecniche di attrezzature e agrofarmaci: Internet èuna fonte di informazioni ormai imprescindibile anche per l'agricoltura.La Rete non è solo un grande archivio di dati da leggere o scaricare: è uno spazio d'incontro fra glioperatori, di scambio di opinioni, di "passaparola". Ne sono una testimonianza i forum in cui tecnici,produttori, contoterzisti si confrontano sui problemi riscontrati in campo e sulle possibili soluzioni (adesempio, www.agri-forum.it e www.tractorum.it). Sui social network, da Facebook a Twitter, o suYoutube, gli agricoltori possono trovare idee e risposte e ricevere aggiornamenti su attualità einnovazione in agricoltura o vedere i video di presentazione di nuovi trattori e macchine agricole.Anche la pubblica amministrazione sta implementando nuovi servizi fruibili via Internet. InLombardia, a partire da questa vendemmia, i viticoltori, con un'unica procedura totalmenteinformatizzata, potranno presentare l'iscrizione del vigneto nello schedario vitivinicolo, larivendicazione delle produzioni a DO/IG e la dichiarazione di vendemmia e di produzione. La ReteRurale nazionale ha poi lanciato questa estate www.YouRuralnet.it, una community che offre agliagricoltori l’opportunità di discutere sul web di attività, soluzioni pratiche, innovazioni e opportunitàdi formazione. Iniziative che seguono, in ordine di tempo, il network di portali web creati da ImageLine a partire dal 2000, che conta oggi una community di oltre 100.000 operatori professionali chericevono ogni settimana la newsletter di www.agronotizie.it (per leggere gli articoli su Netafim:www.agronotizie.it/netafim-italia).

TERRA CHIAMA INTERNET: GLI AGRICOLTORI SONO ONLINE

Il blog come gli altri Social Media sono attivi dal 11 Ottobre e saranno le persone di Netafim a mettersi ingioco in prima persona per raccontare la realtà che vivono, i nuovi prodotti, il mondo dell’irrigazione emolto altro ancora.

MONDO DEI SOCIAL MEDIA

TWITTER : alcuni dati dall’11 ottobre al 3 novembre Numbero di follower: 17

https://twitter.com/#!/NetafimItalia

YOUTUBE : alcuni dati dall’11 ottobre al 3 novembre Visualizzazioni canale: 454Visualizzazioni totali video: 762Video più visto: 238 visualizzazioni

http://www.youtube.com/user/NetafimItalia?feature=mhee

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L’immagine dell’agricoltura italiana è profondamente legata alla coltura della Vite e dell’Olivo. Sonoproprio queste due colture a caratterizzare il paesaggio italiano e ad evocare buona parte delle immaginiche girano il mondo e che costituiscono uno dei biglietti da visita del nostro Paese. Anche per questo,oltre a riconoscerne il valore quali importanti colture da reddito, ci accostiamo alla loro cura, conapprofonditi studi e ricerche guidati dallo spirito di chi rispetta il lavoro di chi le coltiva e cura, e dal rispettoper la passione che emerge soprattutto nelle produzioni di alta qualità. Netafim supporta e sostiene la ricerca in ambito agronomico e tecnico per contribuire al mantenimentodel benessere di Vite e Olivo con il fine di ottenere le produzioni attese e i livelli di qualità voluti. Comequalsiasi altro essere vivente, anche le piante, rispondono alle sollecitazioni esterne con reazioni che,seppure lente e di non facile lettura, avvengono in risposta a stimolazioni di tipo positivo o di tiponegativo. Questo tipo di risposte possono indebolire la pianta o le sue difese ed indurre quindi dei livellidi stress di varia origine, oppure rafforzarla e permetterle di resistere a condizioni inattesepotenzialmente dannose. Una pianta che soffre di carenze nutrizionali, per esempio, risulta

maggiormente attaccabile dapatogeni o parassiti esterni,così accade se la pianta soffredi carenze idriche o di stress divaria natura. L’obiettivo dellaviticoltura ed olivicolturamoderna, deve essere quello diavere piante in equilibrio travegetazione e produzione, chesiano in grado di sostenersi e diaffrontare le avversitàpreservando un certo grado dibenessere. Oggi sappiamocosa fare per creare lecondizioni di benesserenell’ambito colturale del pienocampo. Sappiamo, peresempio, che è positivoprovvedere allaprogrammazione delle attivitàcolturali, evitare eccessi,ridurre progressivamente lelavorazioni profonde, adottarela pratica dell’inerbimento edella lotta integrata, effettuarepotature minime, sviluppareattività a basso impatto(pratiche del biologico o delbiodinamico), mantere unbuono stato idrico, reprimere ilivelli di stress (in primis lo

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VITE IRRIGATA A GOCCIA

SOTTO L’ALA NETAFIM PER IL BEN

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ESSERE DI VITE ED OLIVO

stress derivato damancanza prolungatad’acqua), rispettare lestagioni e le fasifenologiche, ecc. Bisognaprendersi cura dellacoltura fin dall’inizio, ognifase ha la sua importanzae le sue ripercussioni suipassaggi successivi.Netafim si dedica dadecenni allo studio dellerisposte fisiologiche allamicroirrigazione conesperti ed esperienze intutto il mondo. Oggipossiamo offrire, a chi sivoglia dedicare allacoltivazione di Olivo eVite, un’esperienza multidisciplinare che ci permette di essere interlocutore privilegiato per la gestioneagronomica e per la realizzazione tecnica, un bagaglio di conoscenza sull’impatto che ha la nostraproposta sul prodotto finito, vino oppure olio, e sul risparmio idrico ed energetico derivante. Oggi lerichieste di sostenibilità ci devono esortare ad applicare modelli colturali in grado di reggersi da soli conapporti idrici minimi ed un elevato contenimento degli sprechi e dei consumi. Dobbiamo in qualche modoricambiare i doni che, fin dall’alba dell’uomo in agricoltura, Vite e Olivo ci donano, e dobbiamo ricambiarliusando la conoscenza con il fine di dare un senso più ampio e profondo al concetto di benessere chevuol dire anche nutrirsi di prodotti che provengano da un’agricoltura equilibrata.La grande forza di adattamento della Vite e dell’Olivo è anche legata alla loro capacità di usare al megliol’acqua a disposizione nel terreno e nei loro tessuti. Ciò permette di definire delle tecniche irrigue che

vanno esattamente nella direzione tracciata dalle grandi produzioni di qualità.Obiettivo principale è stabilire un buon equilibrio tra l’apparato fogliare ovegetativo e la produzione dei frutti con certi contenuti organolettici. Questacondizione è comunemente definita Equilibrio Vegeto-Produttivo.Microirrigazione a Goccia in ViticolturaÈ luogo comune, per i non addetti ai lavori, ritenere che l’irrigazione abbia(soprattutto in viticoltura) un effetto assimilabile alle pratiche di forzatura.Niente di più sbagliato! È chiaro che se somministriamo troppa acquaotteniamo un effetto di eccessiva produzione e sviluppo vegetativo.L’obiettivo è ottenere una produzione proporzionata alla qualità che il vitignopuò offrire in quel territorio. Ormai è diventata realtà e le vinificazioni delleuve, gestite secondo le moderne tecniche di microirrigazione, ne dimostranola sua efficacia. Il tabù è caduto e oggi le ricerche dei più importanti ateneiitaliani sull’effetto dell’irrigazione lo testimoniano.

ALA UNIWINE APPESA AL FILO

Netafim sidedica da

decenni allostudio delle

rispostefisiologiche allamicroirrigazione

con esperti edesperienze intutto il mondo.

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I vantaggi di un impianto di irrigazione sono evidenti sia nei primi anni di vitache durante la produzione.I vantaggi conseguibili nei primi anni di impianto sono legati prima di tutto auna maggiore uniformità di attecchimento e sviluppo delle barbatelle, lestesse possono essere piantate anche in periodi più asciutti come giugno eluglio, ma anche al fatto che la pianta entrerà in produzione precocemente,fino ad una anno prima. Inoltre vengono eliminate le spese per irrigazionimanuali con carro botte e le piante possono essere supportate anche dallafertirrigazione. Le uve, presenteranno, inoltre, una maggiore uniformità econtemporaneità di maturazione. Risulta inoltre molto importante ladisponibilità di un impianto a goccia per affrontare le annate particolarmentesiccitose.I vantaggi conseguibili negli anni di produzione sono molteplici, per esempio l’irrigazione permette unaproduzione più regolare per pianta e con una migliore concentrazione zuccherina, n on altera la strutturadel terreno mantenendo un buon equilibrio tra la fase liquida e l’ossigeno. Riduce notevolmente losviluppo di crittogame e marciumi dell’acino non bagnando la pianta ma essendo l’irrigazione localizzataalle radici. Permette la distribuzione degli elementi nutritivi in funzione dei fabbisogni specifici per ognifase fenologica attraverso la fertirrigazione. Permette di realizzare la tecnica dell’inerbimento. Lamicroirrigazione consente inoltre di applicare la tecnica del deficit idrico controllato che ha diversi altrivantaggi importanti come l’accumulo in zuccheri, la formazione dei polifenoli, il contenimento del grado

VIGNETO IRRIGATO SU TERRENO IN PENDENZA

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l’irrigazionepermette una

produzione piùregolare perpianta e conuna migliore

concentrazionezuccherina

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alcolico con maggiorepatrimonio acido, nelcomplesso un buon equilibrionella composizione dei mosti.Importante è la riduzionedell’effetto competitivo degliapici vegetativi con lo sviluppodei frutti che comporta ancheuna riduzione delle spesenecessarie alle potature verdi.Microirrigazione a Goccia inOlivicolturaPer l’Olivo l’acqua è un fortepromotore della produzione, ivantaggi, nell’utilizzo diimpianti di irrigazione a goccia,sono numerosi purché ci siattenga all’appagamento deifabbisogni minimi, come giàillustrato in precedenza.Ricordiamo che buona partedell’olivicoltura italiana ècostituita dalla produzione diolive da mensa e che in questocaso poter contare sulla produzione ogni anno può fare la differenza.I vantaggi dell’irrigazione su un oliveto giovane sono innanzitutto un rapido sviluppo vegetativo eun’entrata in produzione anticipata con riduzione delle condizioni che innescano l’alternanza produttiva,oltre allo sviluppo di un’abbondante rete di radici assorbenti nella zona bagnata dai gocciolatori. I principali vantaggi dell’irrigazione di un oliveto maturo e produttivo, oltre alla riduzione dell’alternanzaproduttiva, sono nella produzione di olive e di olio, con incrementi di produzione di olive che possonoraggiungere il 100%. Tanto più arido è il clima tanto maggiori sono i benefici. Il momento migliore per iniziare ad irrigare è quando il terreno contiene ancora umidità. Le fasifenologiche importanti su cui concentrare l’attenzione sono la fioritura, l’allegagione, durante il primosviluppo del frutto e durante l’accumulo di olio. In merito all’irrigazione e alla qualità delle olive abbiamoun aumento del numero d’infiorescenze e un aumento della percentuale di allegagione dei frutti, una

diminuzione dell’incidenza di aborto nell’ovario e cascoladelle drupe. L’accrescimento dell’oliva in condizioni irrigueha andamento pressoché lineare fino quasi all’invaiatura.L’irrigazione aumenta il volume del nocciolo e della polpaalla raccolta. In conclusione l’irrigazione è oggi utilizzata come una delletecniche agronomiche capaci di influenzare positivamentela qualità delle produzioni sia in viticolture che in olivicoltura.Netafim grazie alle sue conoscenze ed esperienze è alvostro fianco per supportarvi e consigliarvi al meglio in basealle vostre esigenze produttive.

IRRIGAZIONE A GOCCIA SU OLIVETO CON ALI POSATE SUL TERRENO

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L'unione Europea ha fissato per l'Italia, entro il 2020, l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 di unaquantità parti al 17% dell'energia consumata. Questo significa che il 17% delle energia prodotta nelnostro paese dovrà provenire da fonti rinnovabili quali l’eolico, il fotovoltaico e bio-gas.La Comunità europea e l’Italia offrono sostanziosi finanziamenti e contributi per fare in modo che questorisultato venga conseguito. Lo stesso sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia hadichiarato: "Entro novembre arriverà il decreto per le rinnovabili diverse dal fotovoltaico, che entrerà in esercizio dalprimo gennaio 2013. Contiamo di introdurre due strumenti per incentivare l’efficienza energetica e laproduzione di calore da fonti rinnovabili, auspicabilmente in aggiunta alle detrazioni fiscali del 55%,vigenti fino a fine 2011, e la cui proroga è oggetto di approfondimento, e agli incentivi alla cogenerazione".Negli ultimi 5 anni proprio il settore del Biogas ha risposto meglio alle tariffe incentivanti diventando oggiil settore emergente dell’agricoltura.Trarre energia dalle biomasse consente di produrre energia elettrica riducendo la dipendenza dalle fontidi natura fossile come il petrolio. Per questo l’UE ha deciso di investire su questa fonte di energia al paridell'eolico. I biocombustibili sono un'energia pulita a tutti gli effetti. Inoltre la biomassa assume un ruolodecisivo essendo ampiamente disponibile, a basso impatto ambientale e, se gestita correttamente,inesauribile.Per questo Netafim, da sempre impegnataad aiutare a ridurre l’impatto ambientaledelle pratiche agricole tradizionali, offre lesoluzioni irrigue più vantaggiose peraumentare la resa delle colture da biomassae per ridurre i costi di produzione. Inoltre,aiuta ad eliminare i problemi connessi allosmaltimento dei digestati, riducendocontemporaneamente l'utilizzo difertilizzanti chimici e rispettare le condizionidi bilancio energetico e di carbon foot print. Netafim permette di utilizzare i refluiorganici per la fertirrigazione trasformandolo smaltimando dei residui organici inrisorsa: in rapporto a ciò i costi difertilizzazione si riducono mentre l’efficienzaeconomica degli impianti e la resa dellecolture crescono. L’aumento dellaproduzione permette di ottenere piùenergia. In questo modo abbiamo creato ilcircolo virtuoso della Bio-Energia.Fino a poco tempo fa, l’irrigazione a gocciaper le colture in pieno campo sembravairrealistico. Netafim ha dimostrato che èrealizzabile sviluppando con successo

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MAIS IRRIGATO CON SISTEMA LPS

NETAFIM E LE BIO ENERGIETM

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soluzioni sostenibili, affidabili e innovative in grado di estendere tutti i vantaggidell’irrigazione a goccia al pieno campo soddisfacendo allo stesso tempo leesigenze specifiche di queste colture. La nostra gamma di sistemi a goccia fornisce una vasta offerta di soluzioni siaper la subirrrigazione che per l’irrigazione in superficie con sistema LPS(sistema a basse portate e basse pressioni), ma l’esclusiva soluzione da noiproposta non si limita alla sola irrigazione a goccia: offre un sistema completodi prodotti e servizi integrati, che lavorano insieme per incrementare la resa ela qualità con una significativa riduzione dell’uso delle risorse.L’irrigazione a goccia in superficie su colture ortive ed estensive comportal’installazione e successivamente la rimozione delle ali gocciolanti dal campo.A tale scopo, abbiamo previsto nel nostro pacchetto soluzioni meccanizzate - per semplificare e migliorare l’utilizzo e l’efficienza complessiva dei sistemid’irrigazione a goccia. Questo permette ai nostri clienti di condividere con noi l’impegno perun’agricoltura responsabile ed efficiente.

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MAIS IN SUBIRRIGAZIONE

Netafimpermette diutilizzare i

reflui organiciper la

fertirrigazionetrasformando

lo smaltimandodei residuiorganici in

risorsa

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OUTSTANDING EMPLOYEE 2010NETAFIM NEWS

Nel corso degli anni NETAFIM ha sempre apprezzato e riconosciutol’eccellenza nel proprio Team incoraggiando i suoi dipendenti a sviluppare edambire all’eccellenza. Eccellenza per noi significa responsabilità, innovazione, professionalità,identificazione con i valori aziendali, attenzione al cliente e fiducia reciproca. In base a ciò ogni anno viene assegnato il titolo di Outstanding Employeeal dipendente che ha raggiunto i suoi obiettivi personali in ambito aziendalein modo eccellente, o ha migliorato l’efficienza nei suoi processi lavorativi,oppure ha preso iniziative o proposto idee originali che sono stateimplementate nel piano di lavoro con successo. Ed è proprio avendo bene a mente quanto scritto sopra che Netafim ha ilpiacere di annunciare che l’Outstanding Employee 2010 è ALBERTOPUGGIONI , scelto per l’amore e la dedizione nel suo lavoro, che svolgequotidianamente con il sorriso sulle labbra e con la voglia di migliorarsi,approfondire e crescere insieme a NETAFIM, per la sua attenzione al clientee per il suo spirito di squadra. Per essere leader di mercato bisogna sicuramente avere ottimi prodotti,ottimi servizi, ottimi clienti ed un’ottima squadra. Grazie Alberto!

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