Interventi sulle fondazioni I movimenti del sottosuolo e le conseguenti modificazioni...

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Interventi sulle Interventi sulle fondazioni fondazioni I movimenti del sottosuolo e le conseguenti modificazioni dell'equilibrio dell'insieme terreno-struttura rappresentano le principali cause di dissesto delle costruzioni. I cedimenti del suolo possono classificarsi in: cedimenti prodotti dai carichi trasmessi dalla costruzione al terreno cedimenti causati da variazioni di carico verificatesi in zone adiacenti alla costruzione cedimenti provocati da modificazioni

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Interventi sulle fondazioniInterventi sulle fondazioni

I movimenti del sottosuolo e le conseguenti modificazioni dell'equilibrio dell'insieme terreno-struttura rappresentano le principali cause di dissesto delle costruzioni.

I cedimenti del suolo possono classificarsi in:

• cedimenti prodotti dai carichi trasmessi dalla costruzione al terreno

• cedimenti causati da variazioni di carico verificatesi in zone adiacenti alla costruzione

• cedimenti provocati da modificazioni del sottosuolo

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Indagini sui terreniIndagini sui terreni

• informazioni circa le caratteristiche geologiche della zona, la presenza di falde, pendii, fiumi sotterranei, ...

• sondaggi per verificare la stratigrafia

• prove in situ

• prospezioni geofisiche

Saggi e indagini sulle strutture di fondazioneSaggi e indagini sulle strutture di fondazione

• caratteristiche costruttive

• dimensioni

• presenza di dissesti

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Le informazioni ottenute servono ad individuare il sistema di consolidamento più appropriato.

Criteri di intervento:

• interventi sul terreno, tesi a migliorarne le caratteristiche, contenerne i movimenti, ridurne le spinte

• interventi sulle fondazioni tesi a ridurre le tensioni sul terreno

• interventi sulle fondazioni tesi a riportare i carichi su strati di migliori caratteristiche o dove non si risenta di oscillazioni delle falde

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Interventi finalizzati al miglioramento delle Interventi finalizzati al miglioramento delle caratteristiche del terrenocaratteristiche del terreno

Dissesti che dipendono dalle variazioni dei livelli di falda:

lavori di drenaggio per abbassare il livello della falda:

pali di sabbia

trincee di materiali aridi

tubi o gallerie drenanti

fitta rete di tubazioni per stabilizzare il livello della falda

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Dissesti provocati da movimenti del terreno:

• pali di grosso diametro o paratie a monte della costruzione

• tiranti ancorati a strati più profondi e stabili

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Miglioramento delle caratteristiche fisico-meccaniche del terreno:

• iniezioni di malta

• iniezioni di resine espansive

composti molto fluidi in grado di penetrare negli interstizi del terreno in maniera diffusa e uniforme

Le modalità di iniezione e le caratteristiche delle malte si differenziano in base alla natura del terreno.

In genere si introducono nel terreno dei tubi in acciaio di piccolo diametro; le estremità inferiori sono munite di ugelli di iniezione; le superiori sono collegate ad un compressore che inietta le malte

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Interventi finalizzati alla riduzione delle Interventi finalizzati alla riduzione delle tensioni sul terrenotensioni sul terreno

L'allargamento della base fondale ha lo scopo di ridistribuire i carichi su una parte di terreno più ampia o anche di centrare la risultante dei carichi.

Sottomurazioni:

intervento largamente impiegato in passato, può essere ancora vantaggiosamente utilizzato per allargamenti di piccola entità e poco profondi

Sottofondazioni in cemento armato

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In ogni caso, occorre non alterare la stabilità del sistema murario.

Per questo i lavori si eseguono per tratti:

• si suddivide la fondazione in "cantieri dei pieni" (3-4 m) e "cantieri dei vuoti"

• si inizia a lavorare nei cantieri dei vuoti in posizione alternata

• si prosegue nei cantieri dei pieni, alternando

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SottomurazioniSottomurazioni

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Sottofondazioni in cemento armatoSottofondazioni in cemento armato

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Trasferimento dei carichi Trasferimento dei carichi su strati di terreno più profondisu strati di terreno più profondi

Pali radice e micropali:

sistemi di consolidamento che si attuano perforando la base fondale ed il terreno al fine di iniettare un bulbo cementizio armato con barre di acciaio atto a trasferire i carichi della costruzione agli strati di terreno sottostanti.

Hanno il vantaggio di non arrecare disturbi alla costruzione e a quelle adiacenti grazie al loro ridotto diametro (10-25 cm) ed agli attrezzi che si utilizzano per le perforazioni: carotatrici a sola rotazione, che hanno anche il vantaggio di essere molto maneggevoli.

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Pali radicePali radice

Brevettato agli inizi degli anni '60, costituisce il primo esempio di palo di piccolo diametro per sottofondazione.

Fusto costituito da conglomerato ad alta resistenza, armato con una o più barre.

La trivellazione viene eseguita attraverso le fondazioni esistenti, verticale o inclinata, e prosegue nel terreno.

La possibilità di dare ai pali qualsiasi inclinazione consente di allargare la zona di influenza della fondazione, interessando una più vasta zona di terreno.

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Pali radice

Il getto è effettuato con una pressione adatta alla distribuzione del bulbo nel terreno (pressione variabile, < 6 atm).

Per effetto della pressione, la malta cementizia può penetrare in discontinuità anche minime del terreno, realizzando una buona solidarizzazione fra palo e terreno.

Il palo radice trasmette i carichi essenzialmente per attrito laterale

Fondazione esistente e palificata rimangono ben solidarizzati e l'esecuzione della palificata non altera l'equilibrio della muratura

L'azione dei pali è infatti passiva fino a quando non si verifica un nuovo cedimento; allora i pali entrano in carico per contrastare questi movimenti. Per cedimenti di notevole entità può anche verificarsi che i carichi fluiscano completamente attraverso la palificata.

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Pali radice

1. perforazione in avanzamento

2. perforazione ultimata3. collocazione armatura4. riempimento (a mezzo di tramoggia e controtubo) con malta

cementizia

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Pali radice

5. riempimento ultimato6. estrazione graduale del tubo di trivellazione e

compressione contemporanea del getto7. palo ultimato

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Micropali – pali Tubfix

Sono pali di piccolo diametro costituiti da elementi d'acciaio tubolari valvolati, la cui portata è affidata all'elemento in acciaio.

Si esegue la perforazione con la carotatrice a rotazione; si introduce il tubo nel foro; si inietta, a cominciare dalla valvola più profonda, una miscela cementizia piuttosto fluida che si espande nel terreno, creando un bulbo più o meno espanso a seconda della natura del terreno.

I micropali trasferiscono il carico al terreno attraverso il bulbo terminale; nello stesso tempo la miscela che è stata iniettata a pressione nel terreno ha un effetto consolidante.

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Pali radice a base espansaPali radice a base espansa

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Riferimenti bibliograficiRiferimenti bibliografici

F. Lizzi: "Restauro statico dei monumenti", SAGEP Editrice, 1981, Bibl. DIS, X II 7

Mastrodicasa S.: "Dissesti statici delle strutture edilizie", Hoepli, 1993