ANTONIO CALVANI

UNIVERSITA’ DI FIRENZE

COME AIUTARE LE SCUOLE AL MIGLIORAMENTO BASATO SU EVIDENZE

INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO

La ricerca scientifica è in grado di fornire alle scuole un quadro di sintesi su "cosa funziona

meglio, nei diversi contesti". Come mettere le scuole in condizione di

avvalersene?

WWW.SAPIE.IT

ATTIVITÀ SUGGERITE AI CORSISTI

• 1-Accedere al sito di Sapie e visionarlo

www.sapie.it

AMBITI DI INTERVENTO CON LE SCUOLE

Le quattro «mosse» per migliorare gli apprendimenti

AMBITI DI INTERVENTO CON LE SCUOLE

• 1-INTERAZIONE RIVOLTA A OBIETTIVI

• 2-PRIMA LETTURA

• 3-EDUCAZIONE ALLA COMPRENSIONE DEL TESTO

• 4-POTENZIAMENTO COGNITIVO

AMBITI DI INTERVENTO CON LE SCUOLE

• INTERAZIONE RIVOLTA A OBIETTIVI

0,1-0,4= modesta efficacia; 0,5-06= alta efficacia; > 0,6= altissima efficacia. Quali azioni di modesta efficacia? Quali azioni di alta/altissima efficacia?

• Metodi didattici che puntano a obiettivi precisi

• Valutazione formativa

• Feedback Dimostrazioni (con worked examples)

• Strategie metacognitive

• Reciprocal teaching

• Simulazione

• Cooperative learning

• Uso delle tecnologie (in media)

• Web learning /educazione a distanza

• Inquiry based /problem based learning

• Video interattivo

INDICE DI EFFICACIA ATTRIBUIBILE A QUESTE STRATEGIE DIDATTICHE

O,6

O,9

O,8

O,6

O,6

O,7

O,4

O,3

O,3

O,2

O,1

O,5

O,4

Autore - Luogo, gg/mm/aaaa

PRINCIPI FONDAMENTALI COMUNI DELL’ISTRUZIONE

• Fai capire subito gli obiettivi all’alunno (dai prevedibilità al percorso)

• Elimina tutto quanto può distrarre (sovraccarico cognitivo estraneo)

• Dai consegne dirette ed esplicite

• Scomponi il compito in passi adeguati (regola il carico cognitivo intrinseco: chunking, sequencing, pacing (anche presenta i singoli elemento i termini difficili prima)

• Crea momenti di interazione con tutta la classe usando feed-back e/o rinforzo (motivazione/autoefficacia)

• Ripresenta compiti via via variati

• Usa dimostrazioni guidate

• Mostra come si pensa ad alta voce, thinking aloud (metacognizione)

• Dai più autonomia man mano che l’alunno è più esperto (fading)

• Ricapitola spesso, riprendi a distanza di tempo

AMBITI DI INTERVENTO CON LE SCUOLE

• PRIMA LETTURA

• Trovate sia la Scheda Sulla lettura che le slide di un recente convegno sul sito WWW.SAPIE.IT (nella parte documentativa)

• A come a scuola insieme (Pearson);

• A scuola di magia (Signorelli);

• A scuola nel bosco (Lisciani);

• C’era una volta un bruco (Minerva);

• Giostra di colori (La Spiga);

• Il futuro siamo noi (Giunti Scuola);

• Il Paperlibro (CETEM);

• Piccoli eroi (Fabbri/Erickson);

• Prima fila (Raffaello);

• Soffio e salto con Dotto e Titti (Il Capitello).

Da libri di testo…

Contestualismo dispersivo (ovvero «guazzabuglio»)

Esempio: si parte dal racconto di una storia (che c’entra il racconto orale?) , per arrivare …..ad estrarre una parola (globalismo puro/), …..per poi scegliere una lettera, da far ricopiare (esercizio grafico)!!!!! In questo giro tortuoso, l’obiettivo primario, la consapevolezza fonologica, dove è finito?

LE SCHEDE DI SAPIE

WWW.SAPIE.IT

SCHEDA n. 1 Come insegnare a leggere. Facciamo il punto.

DEHAENE: I METODI GLOBALI

• «Nessuno dovrebbe ignorare il fatto che alcune questioni sono definitivamente risolte. Così oggi sappiamo che i metodi globali o ideovisivi non funzionano; tutti i bambini di qualunque origine sociale beneficiano di un apprendimento esplicito e più precoce imparando le corrispondenze tra lettere e suoni del linguaggio. Ritornare ancora su questo punto con il pretesto di sperimentare o esercitare la propria libertà di insegnamento sarebbe criminale» (Dehaene p. 381).

Antonio Calvani- Firenze, 26/05/2016

Vocali e combinazione di vocali

sillabe aperte (consonante-vocale) con suoni continui (ma, fa, re, su…)

sillabe aperte (consonante -vocale) con suoni non continui/esplosivi (pa, te, ba..)

sillabe aperte con gruppo consonantico (consonante- consonante-vocale; consonante-consonante- consonante- vocale) (fra, tre, sta,

spa, cra, gre, stra) sillabe chiuse da consonante (vocale-consonante) (il, un, al, per,

sul, sen, tam, fur, bam …) sillabe complesse con digrammi e trigrammi (ca, co, cu, ci, ce, ga, go, gu, gi, ge, chi, che, ghi, ghe, sci, sce, gna, gne, gni, gno, gnu,

qua, que, qui, quo).

LA PROGRESSIONE DELLA LETTURA

AMBITI DI INTERVENTO CON LE SCUOLE

EDUCARE ALLA COMPRENSIONE DEL TESTO

• Lettura: prima lettura leggere per il piacere leggere per comprendere leggere per studiare

Reciprocal teaching • Lynda Hayes, You tube, Reciprocal teaching

• Trovate l’indicazione con la traduzione in italiano nella parte documentativa del sito www.qualitàformazionemaestri.it

• http://www.amara.org/it/videos/DoFoiYpfSJcP/info/lynda-hayes-introducing-reciprocal-teaching-in-the-primary-grade-levels-learn-dvd3-es16/

• Questioning

• Clarifying

• Summarizing

• Predicting

Quale è il problema da superare? Si identifica l’educazione alla comprensione della lettura con la somministrazione di prove di lettura (questionari) Occorrono interventi di modellamento cognitivo che educano il lettore a porsi le domande giuste mentre legge…(vedi reciprocal teaching) Importanza di sviluppare la capacità di -parafrasare (e sintetizzare) il testo -esplicitare il non detto del testo

EDUCARE A COMPRENDERE IL TESTO

AMBITI DI INTERVENTO CON LE SCUOLE

• POTENZIAMENTO COGNITIVO

Che sia possibile sviluppare alte abilità cognitive attraverso consegne che portano i bambini a confrontarsi con compiti progressivamente crescenti, accompagnando l’azione con una riflessività sulle azioni svolte (metacognizione), è un’idea da lungo tempo sostenuta, la cui derivazione trova le radici in Vygotsky, Feuerstein, oggi ripresa da autori interessati al potenziamento delle Funzioni Esecutive di più alto livello, da autori come Diamond e Miya (in Italia Trinchero).

• Visual Intelligence Enhancement Program (VIEP)

• Il materiale VIEP è costituito complessivamente da oltre 300 tavole di difficoltà crescente suddivise in due kit: - [INCASTRI , ROTAZIONI, PUNTI DI VISTA] (a partire dai 3-4 anni) -[INFERENZE LOGICHE, GRAFICI, TABELLE (a partire dai 6 anni)

A

B

C

D

• KIT Tabelle e grafici

Lettura di tabelle secondo questa tipologia

Via via più complesse

• Esercizi di logica

I bambini fanno una corsa

Mario arriva dopo Luca Gianni e' secondo

1: 2: 3:

Sergio è più alto di Laura. Gino è più alto di Sergio. Marta è più bassa di Laura. Gino è più basso di Mario. Carlo è più alto di Gino ma non di Mario. Francesco è più basso di Laura ma non di Marta

Metti in ordine di altezza 1: 2: 3: 4: 5: 6: 7:

Ci sono tre frutti (mela pesca albicocca) e tre bambine (laura, maria, vanessa) che possono prendere una frutto per ciascuna. come si metteranno d’accordo? abbina il frutto al nome.

a Laura non piace la pesca

a Maria non piace ne' l’albicocca ne' la pesca

a Vanessa va bene tutto

• LAURA:

• MARIA:

• VANESSA:

AMBITI DI INTERVENTO CON LE SCUOLE

• Fine

• Grazie della cortese attenzione