Interventi di Educazione alla Salute nelle Scuole Anno ... · Presentazione e consegna agli...

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Alimentazione pag. 1 Attività Motoria____________________pag. 2, 4 Affettività e sessualità pagg. 5, 7, 8 Prevenzione fumo pag. 9 Cultura della Sicurezza pagg. 11, 12 Il Trauma Cranico pag. 13 Uso dei farmaci pagg. 14, 15 Donazione sangue e organi pagg. 16, 17 Servizi per adolescenti e giovani pagg. 18, 19 PER ADERIRE ALLE PROPOSTE È NECESSARIO INVIARE VIA FAX O VIA MAIL, COPIA COMPILATA DELLA SCHEDA/E CON LATTIVITÀ DINTERESSE, I RECAPITI SI TROVANO NELLE SINGOLE SCHEDE. SARÀ NOSTRA CURA CONTATTARE GLI INSEGNANTI PER DEFINIRE LORGANIZZAZIONE. Si informa che, ai sensi del D.Lgs 196/2003 sulla tutela della privacy, i dati saranno trattati in ottemperanza alle disposizioni vigenti: le informazioni saranno registrate su supporti cartacei e/o informatici, conservate nei nostri archivi con procedure idonee a garantirne sicurezza e riservatezza. Interventi di Educazione alla Salute nelle Scuole Anno Scolastico 2014-2015 Dipartimento di Prevenzione

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Alimentazione pag. 1

Attività Motoria____________________pag. 2, 4

Affettività e sessualità pagg. 5, 7, 8

Prevenzione fumo pag. 9

Cultura della Sicurezza pagg. 11, 12

Il Trauma Cranico pag. 13

Uso dei farmaci pagg. 14, 15

Donazione sangue e organi pagg. 16, 17

Servizi per adolescenti e giovani pagg. 18, 19

PER ADERIRE ALLE PROPOSTE È NECESSARIO INVIARE VIA FAX O VIA MAIL, COPIA COMPILATA

DELLA SCHEDA/E CON L’ATTIVITÀ D’INTERESSE, I RECAPITI SI TROVANO NELLE SINGOLE SCHEDE. SARÀ NOSTRA CURA CONTATTARE GLI INSEGNANTI PER DEFINIRE L’ORGANIZZAZIONE. Si informa che, ai sensi del D.Lgs 196/2003 sulla tutela della privacy, i dati saranno trattati in ottemperanza alle disposizioni vigenti: le informazioni saranno registrate su supporti cartacei e/o informatici, conservate nei nostri archivi con procedure idonee a garantirne sicurezza e riservatezza.

IInntteerrvveennttii ddii EEdduuccaazziioonnee aallllaa SSaalluuttee nneellllee SSccuuoollee

AAnnnnoo SSccoollaassttiiccoo 22001144--22001155

Dipartimento di Prevenzione

Aulss n.15 Alta Padovana Dipartimento di Prevenzione luglio 2014

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ALIMENTAZIONE Scuole dell’Infanzia Scuole Primarie

Scuole Secondarie Inferiori Istituti Superiori

Progetto di Educazione Alimentare:

programma per la corretta alimentazione RIVOLTO A:

Insegnanti e alunni delle scuole di ogni ordine.

TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO:

Percorso educativo realizzato dagli stessi docenti, coadiuvati dagli operatori sanitari.

FINALITÀ: Migliorare l’alimentazione dei ragazzi in età scolare e delle famiglie agendo sulle abitudini comportamentali.

CONTENUTI:

La prima colazione; gli zuccheri semplici; i grassi animali; le bevande; stili alimentari corretti; le etichette nutrizionali; gli integratori alimentari; il consumo quotidiano di frutta e verdura, il consumo di merende sane (cibo intelligente) anche attraverso i distributori automatici.

METODOLOGIA: Incontri programmatori con i docenti e supervisione al programma.

ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO:

Programmazione del percorso educativo con il docente. Supporto metodologico all’intervento. Incontro finale della dietologa con la classe (da richiedere nel sottostante modulo e in seguito da concordare telefonicamente).

INDICATORI DI VALUTAZIONE:

N° progetti realizzati nelle classi. Realizzazione di giochi e dispense sugli argomenti trattati.

PER INFORMAZIONI: Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dott.ssa Lucia Cortese - tel. 049 982 2172 / 2170

� � � � � � adesione entro il 30 novembre 2014

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Il\La Prof ……………………………..……….…………………… della Scuola ………….……………..….……………………………. del Comune di ………………..……………………………………….. tel. ……..…………….……….. fax. …………..….…………...

chiede di partecipare all’attività sopra descritta riservandola a n° ……… classi ………

Si richiede l’incontro finale con la dietologa? SI’ � NO �

(se sì, per tempo va concordata telefonicamente con la dott.ssa Cortese la data dell’incontro) Firma …………………………………………..… Data …………………….……………………

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ATTIVITÀ MOTORIA Scuole Secondarie Inferiori Istituti Superiori

Ragazzi in gamba – Spigriamoci in Salute

L’obesità e il sovrappeso, soprattutto in età evolutiva, sono causate principalmente da stili di vita scorretti: da una parte un’alimentazione ipercalorica e dall’altra un ridotto dispendio energetico a causa dell’inattività fisica. Tra i bambini e ragazzi è stato rilevato infatti un significativo declino dei livelli di attività fisica e un contemporaneo aumento di comportamenti sedentari (troppo tempo libero davanti a TV/videogiochi, uso dei mezzi di trasporto anche per piccoli spostamenti). Per prevenire queste problematiche, la Scuola può essere un prezioso alleato della Sanità promuovendo contesti positivi di crescita e stili di vita salutari. RIVOLTO A:

Studenti della scuola secondaria di I° e II°, con priorità alle classi 2^ e 3^

TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO:

L’intervento avrà carattere informativo, formativo, pratico e di monitoraggio

FINALITÀ: Incrementare la quantità e qualità di attività fisica e di un corretto stile alimentare in ambito scolastico ed extra scolastico

CONTENUTI:

Le discipline coinvolte sono: SCIENZE (aumentare la consapevolezza della relazione fra alimentazione e salute; le molteplici valenze del cibo: nutrizionale, relazionale, sociale, ecc.), ED. FISICA (aumentare la consapevolezza della relazione tra attività fisica e salute: conoscere le relazioni fra corretta alimentazione e sviluppo fisico, miglioramento delle prestazioni motorie e crescita fisiologica armonica) Requisito base per le classi: conoscenza dell’apparato digerente, del processo di digestione e di assorbimento, conoscenza dei principali nutrienti e dell’energia da loro apportata

METODOLOGIA: Il progetto prevede incontri informativi/formativi da parte degli operatori del SIAN durante le varie fasi del progetto. In particolare ci sarà un incontro iniziale ( 2-4 ore) con gli insegnanti e un incontro finale con insegnanti e alunni per presentare i risultati ottenuti (circa 2 ore). Le attività si svolgeranno nel periodo da ottobre a maggio.

ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO:

- questionario individuale - consegna individuale contapassi (misuratore dei passi effettuati) - indicazioni per una corretta alimentazione (piramide alimentare,

lettura delle etichette delle confezioni dei cibi, l’importanza dell’apporto quotidiano di frutta e verdura, aumento dell’ apporto di acqua in sostituzione a bibite zuccherate, riflessioni sulle conseguenze del consumo di alcool e sostanze nervine)

- indicazioni per l’incremento di attività motorie quotidiane

INDICATORI DI VALUTAZIONE:

reports informativi e comparativi estratti dai dati dei questionari

PER INFORMAZIONI:

Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dott.ssa Lucia Cortese - tel. 049 982 2170 ass. sanitaria Lorena Bagarolo – tel. 049 982 2172

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SPIGRIAMOCI IN SALUTE Scuole Secondarie Inferiori Istituti Superiori

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ATTIVITÀ MOTORIA Scuole Primarie

Scuole Secondarie Inferiori

MuoviMondo Manuale per la didattica interculturale del movimento e degli stili di vita sani nelle scuole

RIVOLTO A:

Studenti della scuola primaria (primo e secondo ciclo) e secondaria di I°, tutte le classi.

TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO:

Percorsi didattici composti da Unità di Apprendimento, graduati per cicli, per classi o per difficoltà di impegno richiesto.

FINALITÀ: Sensibilizzare gli studenti all’importanza di corretti stili di vita e comportamenti virtuosi attraverso esperienze coinvolgenti e gratificanti, con approccio interculturale e partecipativo.

CONTENUTI:

- esercitazioni e laboratori multidisciplinari sul tema del movimento, della sana alimentazione della conoscenza dell’ambiente e della sicurezza - giochi dal mondo (raccolta di 24 giochi tradizionali di altre culture) - giochi didattici di movimento per l’apprendimento della lingua italiana da parte di alunni non italofoni.

METODOLOGIA: Per ogni UdA sono indicati i destinatari, gli obiettivi, i docenti coinvolti ed i collegamenti trasversali con altre disciplina, i materiali di utilizzo, il tempo richiesto. Seguono le schede delle singole fasi con eventuali allegati e approfondimenti.

ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO:

Presentazione e consegna agli insegnanti del Manuale MuoviMondo da parte degli operatori del Dipartimento di Prevenzione.

PER INFORMAZIONI: Serv. Igiene Sanità Pubblica dott.ssa M. Elizabeth Tamang- tel. 049 982 2148

Serv. Promozione Educazione Salute dott. Elisabetta Caielli - tel. 049 982 2143

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AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ Istituti Superiori

Prevenzione dell’AIDS/HIV e delle Malattie a Trasmissione Sessuale (MTS) RIVOLTO A: Alunni classi III^ Istituti Superiori

TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO:

L’intervento è condotto da due operatori, di formazione medico sanitaria e formazione educativa, e gli incontri comprendono sia aspetti informativi (presentati con il supporto del computer) con spazio a domande e approfondimenti delle tematiche, sia modalità di tipo attivo ed animativo per coinvolgere alla riflessione individuale e al confronto con il gruppo.

FINALITÀ: Aumentare le conoscenze su infezione HIV, AIDS e MTS. Aumentare le abilità preventive degli studenti anche attraverso il miglioramento della comunicazione assertiva (competenza relazionale che permette di riconoscere le proprie emozioni e i propri bisogni e di comunicarli agli altri, nel rispetto reciproco). Favorire la modifica di eventuali pregiudizi o atteggiamenti scorretti.

CONTENUTI:

Parte informativa: nozioni sull’infezione, epidemiologia, modalità di trasmissione, il test e le scelte di protezione e prevenzione; Parte formativa: riflessioni e role-play di stimolo su consapevolezza e riconoscimento dei fattori emotivi nelle relazioni amicali/affettive, caratteristiche verbali e non verbali dei comportamenti e rinforzo dell’assertività; Parte educativa: riconoscimento e prevenzione di comportamenti a rischio, approccio e confronto tra pregiudizi e opinioni sul genere maschile e femminile.

METODOLOGIA: Modulo didattico, completo di strumenti audiovisivi e animativi, strutturato in due incontri di 2 ore ciascuno, condotti da una coppia di operatori di area sanitaria e psico-educativa. - Nella prima giornata (più didattica), dopo la presentazione e l’introduzione al tema, è prevista la parte informativa e con successivo spazio di discussione o risposta a domande raccolte in modo anonimo. - Nella seconda giornata (più partecipativa-animativa) vengono alternati giochi, esercitazioni e filmati come stimoli di riflessioni e rielaborazioni.

ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO:

Due incontri di due ore ciascuno con ogni classe, preceduti e seguiti dalla somministrazione del questionario a distanza di un paio di settimane dal primo e dall’ultimo incontro.

INDICATORI DI VALUTAZIONE:

Questionario precedente e a posteriori degli incontri. – Alle Scuole verrà restituita una relazione conclusiva con i risultati dei questionari e sintetica valutazione dell’attività svolta.

PER INFORMAZIONI: Dipartimento di Prevenzione dott.ssa Elisabetta Caielli - tel. 049 982 2143

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PREVENZIONE AIDS/HIV E MTS Istituti Superiori

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AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ Scuole Secondarie Inferiori Distretto 2

Educazione all’affettività

Gli interventi di Educazione all’affettività sono in fase di riorganizzazione.

Gli Istituti riceveranno una comunicazione specifica

sulle nuove modalità e proposte

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AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ Istituti Superiori Distretto 2

Educazione ad una sessualità consapevole

Gli interventi di Educazione alla sessualità sono in fase di riorganizzazione.

Gli Istituti riceveranno una comunicazione specifica

sulle nuove modalità e proposte

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PREVENZIONE DEL FUMO Scuole Primarie Scuole Secondarie Inferiori

Istituti Superiori

Progetti regionali di prevenzione del fumo di sigaretta

Club dei vincenti Liberi di scegliere

II° ciclo scuola primaria classi 2^ scuole secondarie inferiori

Percorso attivo e partecipativo, pretesto e occasione per riflettere, confrontarsi, approfondire e trovare soluzioni a una serie di domande stimolo. Il protagonista della storia, interpretato dall’insegnante, stabilisce un contatto con gli alunni tramite una corrispondenza, che sarà realizzata dalla classe: attraverso diversi esercizi, il protagonista introduce ai temi del tabagismo, del corpo umano e, più in generale, del concetto di salute. Guida didattica che gli insegnanti possono utilizzare e adattare personalmente per la conduzione dell’intervento nelle classi. L’argomento principale non è costituito dagli effetti del fumo sulla salute, ma dalle pressioni sociali che spingono ad iniziare a fumare, individuabili nel gruppo dei pari, nei modelli adulti e nell’offerta sociale (informazione, pubblicità, ecc.). Altro aspetto interessante è la messa in luce del “non fumare” come attributo desiderabile, brillante, invidiabile, da persona matura, mettendone in evidenza i molteplici aspetti positivi (estetici, fisici, economici, ecologici,..).

Smoke free class

classi 3^ scuole secondarie inferiori e biennio superiori

Concorso internazionale mirato a prevenire o ritardare l’inizio dell’abitudine al fumo e di eliminare o ridurre il consumo di sigarette tra coloro che già fumano. La classe si impegna a restare Smoke Free per l’anno scolastico attraverso un contratto che viene riconfermato mensilmente dallo studente rappresentante. Possono partecipare classi con almeno il 90% di studenti non fumatori e possono partecipare familiari, amici, simpatizzanti impegnandosi a restare o diventare Smoke Free. A tutti i partecipanti viene regalato un gadget del concorso.

Per informazioni Dipartimento di Prevenzione dott.ssa Elisabetta Caielli – tel. 049 982 2143

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PREVENZIONE DEL FUMO Scuole Primarie

Scuole Secondarie Inferiori Istituti Superiori

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chiede di partecipare a (segnare il/i progetto/i)

Club dei vincenti � con n° ……… classi ………

Liberi di scegliere � con n° ……… classi ………

Smoke Free Class � con n° ……… classi ………

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CULTURA DELLA SICUREZZA Scuole dell’Infanzia

Progetto regionale “AFFY Fiutapericolo” RIVOLTO A:

Alunni della scuola dell’infanzia

TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO:

L’intervento ha carattere informativo ed educativo.

FINALITÀ: Il progetto affronta il tema dei pericoli in casa nei primi anni di vita del bambino, per insegnare loro a riconoscere e gestire gli oggetti e le situazioni che potrebbero generare rischi di incidente.

CONTENUTI:

“LA VALIGIA DI AFFY FIUTAPERICOLO” è un supporto pensato e realizzato per facilitare l’educazione alla sicurezza domestica dei bambini tra i 3 e i 6 anni di età. Attraverso giochi, condotti dalle maestre e con l’ausilio dei materiali della “Valigia di Affy”, si intende far acquisire ai bambini la conoscenza dei rischi in ambiente domestico (ustioni, cadute dall’alto, annegamento, soffocamento, ingestione di sostanze tossiche).

METODOLOGIA: La Valigia di Affy contiene racconti, un insieme di giochi di tipo linguistico, motorio ed espressivo, poster esemplificativi e spunti di approfondimento per le maestre e genitori. Il materiale propone situazioni ipotetiche nei differenti ambienti domestici, compresi balconi e giardini, in cui i bambini sono sollecitati a riconoscere situazioni pericolose.

ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO:

L’intervento prevede un incontro preliminare di formazione per le maestre con operatori Ulss esperti, che illustreranno il materiale contenuto nella “Valigia di Affy Fiutapericolo”

INDICATORI DI VALUTAZIONE:

Compilazione a cura delle maestre di un questionario di valutazione del progetto

PER INFORMAZIONI: Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dott.ssa Viviana Vitale - tel. 049 982 2159

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CULTURA DELLA SICUREZZA Scuole Primarie Scuole Secondarie Inferiori

Progetto regionale “Pensa Sicuro”

Casa Sicura

Bambini del 1° ciclo della scuola primaria

Guida didattica per insegnanti con varie proposte operative: una storia quale filo conduttore, schede di gioco, giochi psicomotori e di ruolo, disegni e filastrocche. L’obiettivo è di aumentare le conoscenze dei bambini e di sensibilizzarli sulle situazioni di rischio identificandole e interiorizzandole con il coinvolgimento attivo della famiglia.

Strada Sicura

Bambini del 2° ciclo della scuola primaria

Guida didattica per insegnanti con informazioni, dati, questionari, ma anche proposte di lavoro, esempi di lavori già effettuati, proposte programmatiche, elementi di verifica. Una storia come filo conduttore che, attraverso il gioco, la drammatizzazione e la partecipazione attiva, affronta i vari aspetti (esperenziali, cognitivi e preventivi) necessari allo sviluppo della cultura della sicurezza.

Strada Sicura

Triennio delle scuole secondarie inferiori

Guida didattica per insegnanti con ipotesi di interventi specifici e di strategie di coinvolgimento, per sviluppare responsabilità e capacità di individuare le fonti di rischio, negli alunni utenti della strada

Per informazioni Dipartimento di Prevenzione dott.ssa Elisabetta Caielli – tel. 049 982 2143

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chiede di ricevere la guida didattica di

Casa Sicura (scuola primaria) � riservandola a n° ……… classi ………

Strada Sicura (scuola primaria) � riservandola a n° ……… classi ………

Strada Sicura (scuola secondaria inferiore) � riservandola a n° ……… classi ………

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PRIMO SOCCORSO E TRAUMATOLOGIA Istituti Superiori

Il Trauma Cranico RIVOLTO A:

Alunni in età di patentino e patente ed insegnanti.

TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO:

Incontri informativi – educativi.

FINALITÀ:

Portare a conoscere l’entità della patologia nei giovani. Ridurre la confusione informativa. Stimolare ad una maggiore responsabilizzazione sulle conseguenze personali e sociali di un incidente stradale.

CONTENUTI:

Epidemiologia e conseguenze del Trauma Cranico. Corretti comportamenti preventivi.

METODOLOGIA:

Lezione frontale con supporto di proiezioni. Spazio per domande. Ulteriore incontro di approfondimento su richiesta.

ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO:

1 o 2 incontri della durata di 3 ore circa per gruppi di 2-3 classi riunite.

INDICATORI DI VALUTAZIONE:

Rilevazione attraverso verifica della conoscenza degli eventuali esiti disabilitanti di un Trauma Cranico.

PER INFORMAZIONI: Unità Operativa di Medicina Fisica e Riabilitazione dott.ssa Marzia Favaron - tel. 049 932 4460

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USO DEI FARMACI Scuole Secondarie Inferiori

Informazioni sul corretto uso dei farmaci, sull’automedicazione e sulla farmacovigilanza

RIVOLTO A:

Studenti di scuole secondarie inferiori

TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO:

Moduli formativi per studenti.

FINALITÀ: Promuovere un atteggiamento responsabile nei confronti dei farmaci e incentivare la famacovigilanza: rapporto rischio\beneficio. Educare all’uso del farmaco come risorsa di salute con ricadute positive in ambito economico: rapporto beneficio\costo.

CONTENUTI:

L’utilizzo corretto, consapevole, essenziale ed economico dei farmaci. L’uso di una scheda dei farmaci già presenti in casa quando ci si rivolge al medico. L’uso delle schede di automedicazione (farmaci da banco). La farmacovigilanza: l’abitudine a riferire ai sanitari eventuali reazioni avverse legate all’uso dei medicinali.

METODOLOGIA:

Questionario iniziale sul grado di conoscenza dell’argomento. Lezioni interattive con utilizzo di materiale didattico.

ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO:

1 incontro di 2 ore.

INDICATORI DI VALUTAZIONE:

Questionario finale.

PER INFORMAZIONI: Servizio Farmaceutico Territoriale dott.ssa Olivia Basadonna – 049 982 2239 - 2240

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USO DEI FARMACI Istituti Superiori

Corretto uso dei farmaci e rapporto con le abitudini alimentari, farmacovigilanza

RIVOLTO A:

Studenti di scuole superiori.

TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO:

Moduli formativi per studenti.

FINALITÀ: Promuovere un atteggiamento responsabile nei confronti dei farmaci e incentivare la famacovigilanza: rapporto rischio\beneficio. Educare all’uso del farmaco come risorsa di salute con ricadute positive in ambito economico: rapporto beneficio\costo.

CONTENUTI:

L’utilizzo corretto, consapevole, essenziale ed economico dei farmaci. L’uso responsabile di farmaci pubblicizzati come risolutori di particolari problemi o stili di vita (dimagranti, integratori, stimolatori). L’uso di una scheda dei farmaci già presenti in casa quando ci si rivolge al medico. L’uso delle schede di automedicazione (farmaci da banco). La farmacovigilanza: l’abitudine a riferire ai sanitari eventuali reazioni avverse legate all’uso dei medicinali.

METODOLOGIA:

Questionario iniziale sul grado di conoscenza dell’argomento. Lezioni interattive con utilizzo di materiale didattico.

ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO:

1 incontro di 2 ore.

INDICATORI DI VALUTAZIONE:

Questionario finale

PER INFORMAZIONI: Servizio Farmaceutico Territoriale dott.ssa Olivia Basadonna – 049 982 2239 - 2240

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DONAZIONE SANGUE E ORGANI Scuole Primarie

Scuole Secondarie Inferiori Istituti Superiori

Il Sangue e la Donazione RIVOLTO A:

Alunni delle classi 5^ primaria, delle classi 3^ secondaria I° grado e delle classi 5^ superiore.

TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO:

Introduzione all’argomento da parte degli insegnanti e successiva lezione interattiva con compresenza dell’insegnante; in caso di più richieste dallo stesso plesso scolastico, si possono radunare 2 o 3 classi.

FINALITÀ: Sensibilizzare e promuovere la cultura della donazione del sangue.

CONTENUTI:

Anatomia del sangue; fisiologia ed importanza terapeutica; malattie virologiche trasmesse attraverso il sangue; cenni sul problema dei trapianti; ruolo delle associazioni rispetto alla donazione.

METODOLOGIA:

Incontro di presentazione e discussione nella classe. Distribuzione di materiali illustrativi e proiezione di filmati.

ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO:

1 incontro di 2 ore per gruppi di classi omogenee.

INDICATORI DI VALUTAZIONE:

Verifica della comprensione del problema attraverso questionario o modalità espressive.

PER INFORMAZIONI: Servizio Trasfusionale e di Immunologia Sede di Camposampiero: dott.ssa Enrica Pacquola– 049 932 4852 Sede di Cittadella: dott. Michele Scomazzon – 049 942 4877

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DONAZIONE SANGUE E ORGANI Istituti Superiori

La Donazione e il Trapianto di organi e tessuti RIVOLTO A:

Alunni delle classi 4^ e 5^ superiore.

TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO:

Incontri con gli studenti con compresenza dell’insegnante. Proiezione di filmati didattici. Distribuzione di materiale informativo. Diffusione conoscenza e finalità AIDO.

FINALITÀ: Informare e sensibilizzare i giovani sul tema delle donazioni di organi e tessuti, sulla importanza, necessità e insostituibilità dei trapianti. Far conoscere il valore civile, sociale ed etico della donazione. Favorire una scelta consapevole attraverso l’elaborazione di atteggiamenti e opinioni personali

CONTENUTI:

Perché sono necessari i trapianti di organi e tessuti, chi sono i donatori, chi sono i riceventi, quali sono i bisogni, perché essere informati sul tema. La legislazione nazionale. L’A.I.DO. e altri gruppi di volontariato. Il sistema trapianti della Regione Veneto. Modalità della donazione: la morte cardiaca e la donazione a cuore fermo. Il concetto di morte cerebrale e la donazione a cuore battente. La donazione da vivente. I risultati dei trapianti. I rischi dei trapianti, la sicurezza del ricevente. Importanza dell’espressione consapevole della propria volontà sul tema (come ci viene richiesto dalla legge attuale).

METODOLOGIA:

Lezioni frontali con supporti audiovisivi. Discussione e domande sul tema. Testimonianze trapiantati. Esperienze volontari A.I.D.O.

ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO:

Incontro con gli studenti (durata prevista 2 ore, gruppi di max 30-40 persone).

INDICATORI DI VALUTAZIONE:

Questionario di uscita. Compilazione espressioni di volontà e adesione all’A.I.D.O. di studenti e familiari.

PER INFORMAZIONI: Coordinamento Locale per i Trapianti c/o Rianimazione P.O. di Cittadella - dott. Livio Todesco – 049 942 4803 A.I.D.O. di Camposampiero (Sig.ra Ranza – tel. 333 614 1220)

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Il\La Prof ……………………………..……….…………………… della Scuola ………….……………..….……………………………. del Comune di ………………..……………………………………….. tel. ……..…………….……….. fax. …………..….…………...

chiede di partecipare all’attività sopra descritta riservandola a n° ……… classi ……… Firma …………………………………………..… Data …………………….……………………

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SERVIZI PER ADOLESCENTI Scuole Secondarie Inferiori

Time Out: attività di orientamento RIVOLTO A:

Studenti di III secondaria inferiore, insegnanti ,genitori

TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO:

Presentazione dei vari percorsi scolastici post terza media.

FINALITÀ: Offrire informazioni sui percorsi formativi presenti in zona, ad alunni, insegnanti e genitori; promuovere la conoscenza e l’utilizzo degli spazi Time Out.

CONTENUTI METODOLOGIA:

Principali caratteristiche, similitudini e diversità dei percorsi scolastici: Centri di Formazione Professionale, Istituti Professionali, Istituti Tecnici e Licei. Coinvolgimento dei ragazzi con modalità attive e di piccolo gruppo. Incontri di presentazione attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali, per genitori e insegnanti.

ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO:

Incontro di 2 ore per gruppo classe, previsto presso le sedi Time Out di Cittadella e Piazzola sul Brenta. Incontro serale rivolto ai genitori, presso la sede dell’Istituto Comprensivo. Incontro, su richiesta, per gli insegnanti. Colloqui personalizzati per ragazzi e loro genitori presso le sedi Time Out.

INDICATORI DI VALUTAZIONE:

Schede di verifica utilizzate con i ragazzi, genitori e insegnanti. Incontri con gli insegnanti referenti, prima e dopo le attività.

PER INFORMAZIONI: Servizio di Promozione al Benessere Distretto 2 Time Out di Cittadella Educatrice prof. Martapaola Carlon Dott.ssa Giuliana Lorenzetto tel. 049 940 2028 mail: [email protected] Informagiovani di Piazzola sul Brenta Educatrice prof. Elena Turato tel. 049 559 8830 oppure, solo il martedì pomeriggio, 049 960 1157 mail: [email protected]

� � � � � � adesione entro il 30 novembre 2014

Dipartimento di Prevenzione Fax 049 982 2144

E.mail [email protected]

Il\La Prof ……………………………..……….…………………… della Scuola ………….……………..….……………………………. del Comune di ………………..……………………………………….. tel. ……..…………….……….. fax. …………..….…………...

chiede di partecipare all’attività sopra descritta riservandola a n° ……… classi ……… Firma …………………………………………..… Data …………………….……………………

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SERVIZI PER I GIOVANI Istituti Superiori

Informagiovani e Scuola RIVOLTO A:

Studenti delle Scuole Superiori, insegnanti ,genitori

TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO:

- Incontri di presentazione degli Informagiovani. - Incontri specifici sulle aree tematiche curate dagli Informagiovani: percorsi di orientamento alle scelte formative e professionali, alle opportunità di esperienze di partecipazione in Italia e all’Estero (Volontariato, Servizio Civile, Servizio Volontario Europeo …). - Opportunità di Stages presso le Sedi Informagiovani. - Incontri informativi, su richiesta, per genitori e insegnanti

FINALITÀ: Offrire agli studenti strumenti di conoscenza per favorire la capacità di sapersi orientare nelle scelte post-diploma scolastico in ambito professionale, lavorativo e di protagonismo giovanile in Italia e all’Estero. Far conoscere le attività dell’Informagiovani.

METODOLOGIA:

Coinvolgimento degli studenti (per gruppo classe o in piccolo gruppo) con modalità di tipo interattivo.

ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO:

Le modalità di svolgimento ed i contenuti verranno concordati con i singoli Istituti richiedenti. Sono previsti inoltre:

- Sportello informativo e di consulenza presso gli Informagiovani. - Incontri informativi con i vari Atenei (in collaborazione con il Progetto

“Orientamento alla scelta” del Comune di Cittadella). - Consulenza individuale, o per gruppi di interesse, su argomenti trattati

all’Informagiovani.

INDICATORI DI VALUTAZIONE:

Verifica con i partecipanti alle iniziative. Verifica in itinere e finale con gli insegnanti referenti. Numero di studenti coinvolti.

PER INFORMAZIONI: Servizio di Promozione al Benessere Distretto 2 Informagiovani di Cittadella Educatrice prof. Valentina Gottardello – 049 940 2028 mail: [email protected] Informagiovani di Piazzola sul Brenta Educatrice prof. Manuela Nicoletti – 049 559 8830 mail: [email protected]

� � � � � � adesione entro il 30 novembre 2014

Dipartimento di Prevenzione Fax 049 982 2144

E.mail [email protected]

Il\La Prof ……………………………..……….…………………… della Scuola ………….……………..….……………………………. del Comune di ………………..……………………………………….. tel. ……..…………….……….. fax. …………..….…………...

chiede di partecipare all’attività sopra descritta riservandola a n° ……… classi ………

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Firma …………………………………………..… Data …………………….……………………

Scheda di valutazione per l’insegnante

Scuola ________________________________ Comune __________________________ Classe/sezione _________________________ Attività __________________________________________________________________ 1. È soddisfatto dell’intervento per quanto riguard a: i contenuti

� poco � abbastanza � molto

la metodologia

� poco � abbastanza � molto

la docenza

� poco � abbastanza � molto

l’utilità delle informazioni

� poco � abbastanza � molto

l’organizzazione

� poco � abbastanza � molto

2. L’attività è riuscita a coinvolgere i suoi alunn i? � poco � abbastanza � molto 3. L’argomento è stato precedentemente introdotto a ll’interno di attività curricolari? � sì � no Come? _________________________________________ ________________________________ 4. L’argomento sarà successivamente ripreso e rinfo rzato dagli insegnanti? � sì � no Come? _____________________________________________ _______________________________ 5. In sintesi, un giudizio sull’attività e eventual i proposte, suggerimenti, osservazioni…. ______________________________________________________________________________________

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Da inviare compilata al Dipartimento di Prevenzione

Fax 049 982 2144 - E.mail [email protected] .it

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