Interrogazione carla franchini (giovedì 9 maggio 2013)

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SS 16: Costruiamo PRIMA i sottopassaggi per BICI E PEDONI. E DOPO le rotonde.

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Page 1: Interrogazione  carla franchini (giovedì 9  maggio 2013)

Interrogazione giovedì 9 maggio 2013 Consigliere Comunale Carla Franchini OGGETTO: REALIZZAZIONE ROTATORIE E SOTTOPASSAGGI CICLOPEDONALI SU ATTRAVERSAMENTI SS 16. TEMPI, FINANZIAMENTI E CRITERI DI PRIORITÀ nella REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI; PREMESSA A metà febbraio 2013 si svolgeva in Regione l'incontro cui partecipavano, il Comune e alla Provincia di Rimini, il Ministero delle Infrastrutture, la regione Emilia – Romagna, l’Anas e la Società Autostrade. In tale occasione si legge nei comunicati stampa si legge che Lei, Sindaco Andrea Gnassi ha presentato i risultati del patto siglato per giungere al superamento dei “buchi neri” presenti sul tracciato riminese della Statale 16, in particolare all’altezza della strada consolare San Marino e della via Coriano affermando che ".... per Rimini si avvia a soluzione uno dei grandi nodi infrastrutturali della città con l’avvio della risoluzione di problemi storici legati alla mobilità e viabilità della città, frutto di un lavoro sottotraccia avviato già all’indomani del nostro insediamento.” Come è noto SS 16 e A14 costituiscono due delle tre fratture (la terza è la ferrovia) che per alcuni versi “disarticolano” la Città. Ricucire queste fratture per contribuire a ricompattare la città è l’impegno che il Sindaco ha fin a subito richiesto agli Enti e Società coinvolte nel confronto. Nel riaprire il confronto con ANAS e Società autostrade non poteva inoltre non essere trattato il tema dei cosiddetti “buchi neri” della SS 16. La posizione rappresentata dell’Amministrazione è stata la seguente: perché abbiano un senso la risoluzione delle intersezioni di Via Covignano e della Grotta Rossa vanno risolte anche quelle riguardanti l’incrocio SS 16 e SS 72 per San Marino e quella SS 16 strada Provinciale per Montescudo. Opere che da una parte mirano a fluidificare il traffico che percorre l’attuale SS16 (le due rotonde in coincidenza degli incroci della SS 16 con SS72 e SP per Montescudo); dall’altra parte opere che, data la fluidificazione del traffico dei mezzi a motore, garantiscano alla cosiddetta mobilità lenta sia di superare le barriere costituite da A14 e SS16 sia, integrando e raccordandosi con la viabilità protetta, di muoversi in sede sicura. Ottenuta la disponibilità di Autostrade per l’Italia di realizzare gli interventi, con lettera del 25 giugno 2012 il Comune di Rimini ha distinto tre gruppi di opere per: superare le barriere costituite dalle infrastrutture stradali esistenti, opere integrative per le esigenze di mobilità lenta, il miglioramento del servizio della ss16. Tre le opere previste. Gruppo A, ovvero, tutte le opere di nuova realizzazione. Esso è costituito dall'attraversamento ss16 con sottopasso ciclopedonale zona via Pomposa, l'attraversamento A14 con sovrappasso ciclopedonale zona via Covignano, l'attraversamento ss16 con sottopasso ciclopedonale zona via Covignano, attraversamento ss 16 con sottopasso ciclopedonale Sp Montescudo. Gruppo B, di nuova realizzazione, composto dal cavalcavia A14 Santa Giustina (via Variano), il cavalcavia A14 via Padulli, miglioramenti funzionali per la mobilità lenta, il cavalcavia A14 via della Grotta Rossa, il cavalcavia via San Lorenzo in Correggiano, il cavalcavia via Flaminia Conca, il cavalcavia via Casalecchio. Gruppo C che prevede l'ammodernamento della intersezione con la strada statale 72 San Marino e della intersezione con la strada provinciale 41 Montescudo. A questi interventi si aggiunge l’anticipazione di alcuni tratti della variante alla SS16 a fronte della successiva gestione da parte di Anas degli stessi.

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Per quanto riguarda il territorio riminese riguarda il tratto autostradale dimesso dalla progressiva di progetto della SS16 km 202+400 (dopo il cavalcavia Paduli) al km 205+200 (svincolo ss 72) con opportuni collegamenti alla viabilità esistente. Le tappe del progetto Le tappe, sinteticamente saranno le seguenti: a) Società Autostrade predispone la progettazione Esecutiva dei vari interventi quale progetto di completamento dell’intervento di realizzazione della 3za corsia dell’A14. b) Il progetto una volta ultimato viene sottoposto alla valutazione ed approvazione del Ministero per le Infrastrutture e precisamente alla “Struttura di Vigilanza sulle concessioni Autostradali”. Il vaglio di tale struttura è necessario al fine di autorizzare la spesa da parte di Società Autostrade nell’ambito del rapporto di concessione tra Ministero e Società Autostrade. c) Una volta approvato dalla struttura di Vigilanza su iniziativa del Ministero viene convocata la Conferenza dei servizi per l’approvazione definitiva del progetto e il rilascio di tutte le autorizzazioni. I tempi della procedura sono stimati in 12 – 16 mesi. d) La Società autostrade, una volta conclusa la procedura della Conferenza, è nella condizione di affidare i lavori di realizzazione.

TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO CHIEDO: Tenuto conto del notevole impegno economico - finanziario degli interventi previsti (tra i 13 e 16 milioni di euro) Le chiedo: 1) quale sia lo stato attuale della procedura ed in particolare se siano stati approvati, e quindi formalizzati in atti, i finanziamenti relativi agli interventi in parola. 2) Se le aree sono già state messe in disponibilità dall'Amministrazione comunale. E in caso contrario quali sono i tempi e le eventuali criticità per ciascuna delle aree; 3) se risulta già programmata la data di inizio lavori? In caso contrario quali sono le ragioni che ad oggi lo impediscono? 4) Premesso che i tempi di completamento di tutti gli interventi vanno da un minimo di 18 mesi ad un massimo di 24 mesi e che gli interventi non potranno essere avviati contemporaneamente Le chiedo se: a) ritiene opportuno - nella definizione del cronoprogramma delle opere - procedere prima alla realizzazione di tutte le piste ciclabili previste - tenuto conto che hanno tempi di realizzazione di 60 giorni - e solo successivamente alla realizzazione delle rotonde. b) ritiene opportuno adottare, quale criterio generale di priorità nella realizzazione degli interventi, quello di dare precedenza alle piste ciclabili localizzate presso i centri residenziali con maggiore densità abitativa?

Carla Franchini MoVimento 5 Stelle Rimini