INTERIOR DESIGN - accademia-cappiello.it

INTERIOR DESIGN

NUOVO CORSO 15 MESI

Accademia d’Arte e Design Leonetto Cappiello Firenze


L’Accademia d’Arte e Design “Leonetto Cappiello” è sorta a Firenze nel 1956 allo scopo di diffondere tra le nuove generazioni, per mezzo d’iniziative cul-turali, tecniche ed applicative, pubblica-zioni, incontri e manifestazioni, l’amore per l’arte e la scienza studiate in funzio-ne degli sviluppi economico-sociali. Fin dall’inizio l’Accademia si è distinta nel fornire ad enti, aziende, uffici, agenzie ed equipes di lavoro, qualificati profes-sionisti nei settori della grafica, dell’arre-damento, della pubblicità e dell’illustra-zione editoriale.

A più di mezzo secolo di distanza dalla sua fondazione la nostra Accademia rappresenta sempre una valida alternativa alla preparazione universitaria.

Nella sua pluriennale attività, infatti, l’Accademia ha sempre formato e valo-rizzato gli elementi adatti a ciascun par-ticolare compito, aiutando coloro che partecipano ai corsi a scoprire le pro-prie inclinazioni e a valorizzare quelle attitudini che ciascuno ha in sé, promuo-vendo, ogni anno, fin dalla sua fonda-zione, corsi d’istruzione che sono ormai divenuti unici ed insostituibili ed ai quali ricorrono, sempre più frequentemente, sia i datori di lavoro che cercano ele-

menti veramente qualificati, sia i giovani che intendono seriamente qualificarsi. Le lezioni si svolgono secondo i più mo-derni sistemi didattici messi a punto su esperienze proprie e mutuate da analo-ghi istituti Europei. Tra allievi e docenti si instaura sin dal primo incontro un rap-porto veramente amichevole tendente a creare il clima più adatto a far maturare nello studente l’esperienza tecnica ed esecutiva nonché l’abitudine al ragio-namento astratto e alla comprensione completa delle materie di studio. Ogni studente viene seguito in tutte le sue difficoltà d’apprendimento così che tutti i diplomati riescano ad affermarsi con soddisfazione nelle varie categorie pro-fessionali. Oggi l’Accademia è una isti-tuzione privata che opera direttamente a contatto con le categorie professionali di riferimento. Numerose aziende e studi seguono costantemente ed appoggiano l’attività dell’ Accademia riconoscendo-ne l’importante funzione di vivaio per i futuri operatori del settore. In oltre 50 anni di attività la solidità della struttura e una didattica in costante aggiornamento hanno permesso di collocare nel mondo del lavoro più di 6000 diplomati delle va-rie discipline e possiamo oggi affermare che la maggior parte di loro ricopre posti di responsabilità nelle aziende dei più svariati settori e nelle libere professioni.

ACCADEMIA D’ARTE&DESIGNLEONETTO CAPP IELLO


Per facilitare l’orientamento ed al fine di consentire di valutare la propria atti-tudine ad intraprendere la professione di Interior designer o Graphic designer vengono organizzati, con cadenza qua-si mensile, open day completamente gratuiti nell’arco di una mattina. La par-tecipazione agli open day non comporta alcun impegno all’iscrizione ai corsi. Le giornate di orientamento sono la migliore occasione per vedere di per-sona l’Accademia e per capire come funzione la nostra didattica.

Questi incontri hanno scopo attitudinale e costituiscono elemento di valutazione ulteriore per l’eventuale assegnazione delle borse di studio. Le lezioni prevedo-no l’illustrazione delle principali materie dei corsi da parte dei singoli insegnanti con l’effettuazione di esercitazioni pra-tiche nonché una lezione tenuta da ex diplomati della Accademia attualmen-te inseriti nel mondo del lavoro. A tutti coloro che avranno frequentato una di queste giornate sarà rilasciato il relativo attestato di partecipazione.

Ogni semestre vengono istituite nume-rose borse di studio da assegnare a coloro che intendono iscriversi ai corsi annuali. In particolare le Borse di Stu-dio consentono di frequentare il primo semestre del corso prescelto con uno sconto del 50% del costo. Ciò è stato possibile grazie ad un’iniziativa dell’Am-ministrazione dell’Accademia con il pa-trocinio di un gruppo di aziende interes-sate alla formazione di giovani talenti.

Al secondo semestre le borse di studio sono assegnate sulla base del profitto ottenuto al termine del primo semestre. Domanda per l’ assegnazione delle bor-se di studio Per concorrere all’assegna-zione di una delle borse di studio istituite occorre compilare il form reperibile sul sito dell’Accademia, e farlo pervenire alla segreteria. L’assegnazione verrà co-municata direttamente allo studente.

OPEN DAY

BORSE DI STUDIO


Il Corso di Interior Design è rivolto a tutti coloro che vogliono diventare pro-fessionisti della progettazione di interni.

Un buon progettista è in grado di sud-dividere gli spazi, consigliare materiali e finiture in funzione delle destinazioni d’uso, suggerire mobili, sistemi d’illumi-nazione e complementi per l’arredamen-to di abitazioni e ambienti privati, uffici, negozi, locali pubblici, sia in location d’epoca che in spazi contemporanei.

L’interior designer deve anche saper affrontare progetti di exhibition design per fiere, mostre, eventi promozionali, e sviluppare la capacità di creare arredi speciali per interni ad alto livello di per-sonalizzazione.

Il Corso si articola in tre moduli con-secutivi in cui gli allievi apprendono le basi teoriche e pratiche per la profes-sione, dal disegno manuale ai software di rappresentazione digitale in 2D e 3D, dall’analisi delle tipologie d’intervento alla stesura del progetto definitivo, dallo studio dei materiali alle tecniche di fini-tura decorativa delle superfici.

A ciò si aggiunge l’indispensabile for-mazione di background nelle discipline

storico/culturali quali storia dell’arte, storia del product design, storia dell’in-terior design, che consentono di cono-scere stili e tendenze del passato e di oggi e forniscono stimoli visivi alla crea-tività individuale.

Gli insegnamenti abbracciano molti ar-gomenti perché molteplici devono es-sere le competenze di un progettista d’interni capace di utilizzare la propria sensibilità e il proprio bagaglio culturale per interpretare il gusto della committen-za e fornire soluzioni che coniughino estetica e funzionalità.

Al termine del percorso formativo ven-gono segnalate agli studenti concrete opportunità di inserimento nel mon-do del lavoro tramite studi professionali e aziende che ogni anno richiedono no-minativi di neo-diplomati.

INTERIOR DESIGNINTRODUZ IONE AL CORSO


INTERIOR DESIGNNUOVO CORSO 15 MESI

19 MATERIESTRUTTURATE IN 4 COMPARTI E 12 DOCENTI

• Tecniche di disegno e applicazioni • Materiali• Laboratori di progettazione • Discipline storico/culturali

TECNICHE DI DISEGNO E RELATIVE APPLICAZIONIE’ la sezione della didattica che consen-te allo studente di acquisire gli strumenti e i software che servono a generare e a rappresentare un progetto: il rilievo, la parte preliminare su carta, la verifica

INFOINIZIO CORSO: ottobre/febbraio

SVILUPPO E DURATA: 15 mesi/ 1050 ore di lezione ripartite in 3 moduli di 17 settimane ciascuno

ORARIO: ogni settimana prevede 20/22 ore di didattica, tra le 9,00 e le 14,00. Il terzo modulo potrà avere orari pomeridiani dalle 14,00 alle 18,00


2D attraverso il computer e la verifica tridimensionale attraverso il modello, la renderizzazione, le applicazioni di foto-grafia digitale, l’impaginazione e il layout delle tavole. I docenti assegneranno al-cune esercitazioni destinate alla verifica dell’apprendimento.

MATERIALI Lo studente viene a contatto con i ma-teriali, sia naturali che artificiali, con i processi di lavorazione e di montaggio, con le tecniche di decorazione delle su-perfici, con le texture e le relative decli-nazioni cromatiche.

PROGETTAZIONEI docenti assegnano precisi temi di inte-rior design (abitazione, negozio, ufficio, bar/ristorante, mostre e fiere, singoli og-getti di arredo, 1 o 2 temi per ogni labo-ratorio) che gli allievi dovranno sviluppa-re in un progetto compiuto con elaborati in 2D e 3D.

In questo comparto ogni docente attiverà:• una fase preliminare teorica e di analisi degli elementi, tecnici e stilistici, atti a delineare il progetto

• una fase più ampia di progettazione vera e propria su temi assegnati

DISCIPLINE STORICO/CULTURALI La didattica sviluppa in senso cronolo-gico e storiografico gli argomenti base fondamentali per la formazione culturale dei futuri interior designers, affrontando in modo trasversale gli ambiti dell’arte, del product design, dell’interior design e dell’architettura.

INTERIOR DESIGNNUOVO CORSO 15 MESI


DISEGNO ARTISTICO

La materia si propone come obiettivo lo sviluppo della capacità di disegnare a mano libera in modo da essere in grado di illustrare i diversi aspetti di un pro-getto di interior design, evidenziando-ne i dettagli, le proposta decorative, le scelte cromatiche e naturalmente realiz-zando le viste prospettiche necessarie a “spiegare” il progetto al cliente.

Le esercitazioni riguardano appunto le regole prospettiche (prospettiva centra-le, dall’alto, accidentale) necessarie per realizzare sia schizzi rapidi che viste più dettagliate. Il disegno dal vero di oggetti

e di elementi di arredo, che consente di capirne i dettagli e la struttura.

Le tecniche di ombreggiatura, neces-saria per dare profondità ai disegni. La colorazione attraverso l’uso di pastelli e acquerelli delle viste prospettiche e dei dettagli decorativi che caratterizzano il progetto.

Una parte del programma viene dedi-cata allo studio del colore. Gli studenti realizzano tavole cromatiche sperimen-tando accostamenti anche relativi alle scelte dei colori di un interno.


DISEGNO GEOMETRICO

Breve introduzione sulla presentazione di strumenti e materiali per il disegno. Vengono proposte le soluzioni ai prin-cipali problemi di tracciamento, della costruzione di triangoli, quadrilateri e poligoni regolari in genere.

Successivamente, sono trattati problemi geometrici inerenti circonferenza e cer-chio, archi e curve tecniche in generale. Una parte consistente è riservata alle rappresentazioni ortografiche, cioè alle proiezioni ortogonali, viste come meto-do a sé ma anche come parte integrante della geometria descrittiva.

Ovviamente si parla anche di sezioni, intersezioni e sviluppo dei solidi ge-ometrici.

Un rapido spazio è riservato alle rappre-sentazioni assonometriche: sono pre-sentati i vari tipi di assonometria, nei loro presupposti geometrici ma anche nelle modalità applicative nei vari ambiti del disegno architettonico e tecnico.Segue, un breve accenno dedicato alla prospettiva, di cui si propongono tutte le più comuni modalità di rappresentazio-ne in prospettiva centrale, accidenta-le e razionale).


Analisi da un punto di vista funzionale ed ergonomico di tutti gli ambienti dello spa-zio abitativo: zona notte (camera, bagno, cabina armadi), zona giorno (cucina, soggiorno, pranzo), ingombri degli arredi; come progettare e calcolare gli spazi ne-cessari per svolgere le varie funzioni (rif. normativi), analisi dei prodotti sul merca-to. Lezioni specifiche sui materiali relativi agli ambienti da progettare con esempi di realizzazione. Lezioni di impiantistica (idraulica, elettrica...) con analisi delle va-rie fasi di cantiere. Progetti definitivi degli ambienti con scelta degli arredi e tavole esecutive per le varie maestranze.

DISEGNO TECNICO OPERATIVO


I diversi materiali che possono essere usati nell’interior design sono il “vocabo-lario” cui il progettista attinge per carat-terizzare le superfici verticali e orizzontali che saranno lo sfondo e il palcoscenico degli arredi. Attraverso un’analisi dettagliata delle diverse tipologie per pavimenti e rivesti-menti (materiali naturali e artificiali), delle modalità di lavorazione e di montaggio e delle varie tecniche di decorazione mura-le applicata (pitture, texture), lo studente acquisirà le conoscenze adeguate per effettuare scelte consapevoli ed idonee a delineare lo stile del suo progetto.

MATERIALI


Il corso ha come scopo principale l’ac-quisizione della metodologia di lavoro all’interno dell’ambiente di AutoCAD ed è basato su esercitazioni pratiche e signi-ficative, per poter applicare immediata-mente le conoscenze apprese.

Argomenti: • L’interfaccia utente e personalizzazione

dell’ambiente di disegno • Creazione, organizzazione e

salvataggio di un disegno • Utilizzo efficace dei Layer • Riparazione, ripristino e recupero dei file

di disegno

• Utilizzo delle Viste • Le primitive grafiche • I comandi di AutoCAD • Uso degli strumenti di precisione • Disegno di oggetti geometrici • Modifica di oggetti esistenti • Annotazione dei disegni • Tratteggi, riempimenti ed entità coprenti • Quote e testi• Stampa disegni/ principali standard CAD• Creazione di cartigli • Finestre mobili per la stampa in scala • Stampa in scala da layout • Stili di stampa e configurazioni plotter • Stampa di PDF, DWF e immagini raster

CAD 2D


3D (Trimble SketchUp Pro)Il modello tridimensionale non viene più usato solo come strumento per rappre-sentare il progetto definitivo,ma anche per sviluppare e tenere sotto controllo, già dal-le fasi iniziali della progettazione, le forme e gli spazi.Così facendo aumentano le possibilità di modificare e modellare lo spazio in fase di studio e di revisione.Questo approccio consente, una volta ac-quisiti gli strumenti utili, di crescere come progettisti ottimizando i tempi di lavoro.Verranno utilizzate poi tutte le funzioni di SketchUp Pro utili allo studente per tra-

durre velocemente le proprie idee in un modello tridimensionale che sarà poi cor-redato di texture, ombre e stili.Si vedranno poi le tecniche e i trucchi utili a comunicare un progetto, che sia un am-biente, una progettazione architettonica o un oggetto di arredo, ricavando piante, prospetti, sezioni e viste prospettiche di-rettamente dal modello tridimensionale.

MODELLAZIONE 3D


Preparazione teorica al corsoVengono fornite tutte le informazioni ne-cessarie all ’apprendimento teorico dell’ambiente di lavoro informatico, atte a capire il funzionamento dell’hardware e del software.

AutoCAD 2D: Partendo dalle nozioni di base della parte bidimensionale del programma, si perfezionano i co-mandi principali in chiave tridimensiona-le e si integrano alcune nozioni di base.

AutoCAD 3D: Vengono spiegati i co-mandi necessari e l’ambiente di lavoro

per la creazione di un modello solido di un manufatto architettonico.

3DStudio MAX: Si procederà all’impor-tazione del modello precedentemente creato in AutoCAD e verranno fornite delle librerie di materiali e di oggetti per permettere la creazione del set fotogra-fico. Verranno studiate le fonti luminose, le textures, le ombreggiature e le inqua-drature per ottenere immagini di qualità.

VRay Plugin: Il modello allestito verrà ottimizzato per l’uso di Vray, plugin che ci consentirà di migliorare ulteriormente

RAPPRESENTAZIONE DIGITALE 3D


la qualità finale delle immagini ottimiz-zando i tempi di calcolo.

Solidrocks: Verrà affrontato l’appren-dimento di questo plugin che permette-rà di ottimizzare l’ambiente di lavoro di 3dsMAX e di Vray.

Photoshop CC: Verrà utilizzato questo software per l’ottimizzazione e la tra-sformazione delle immagini create con 3dsMAX, per poter ottenere un prodotto ottimale per la successiva stampa foto-grafica.

RAPPRESENTAZIONE DIGITALE 3D


Il programma verte sull’insegnamento dell’uso della camera digitale, delle appli-cazioni nel camera setting delle viste ren-derizzate e del software Photoshop per il fotoritocco dei render finali.

Fotocamera• Imparare ad usarla• Tempi di posa dell’otturatore• Aperture di diaframma• Sensibilità ISO

Tecnica fotografica• Esposizione come leggera, interpretarla

e metterla in pratica a seconda dei casi

• Messa a fuoco• Profondità di campo• Il mosso e come evitarlo

Obiettivi• Scelta della lunghezza focale• Conseguenze tecniche e creative

relative alle diverse lunghezze focali• Resa della prospettiva e come variarla

Composizione dell’immagine e delle inquadrature in base alle regole com-positive, seguirle e trasgredirle• Sezione aurea• Regola dei terzi

FOTOGRAFIA DIGITALE/CAMERA SETTING / FOTORITOCCO


• Diagonali • Linee di fuga• Distribuzione e bilanciamento del “peso”

dei soggetti nell’immagine• Comporre in base a cromia, luci e ombre

Utilizzo della luce anche in base ai materiali e alle superfici• Scelta delle fonti di illuminazione naturali

e artificiali• Durezza, morbidezza e direzione della

luce• Studio delle ombre e gestione della luce

in base ad esse• Cromia della luce

• Luce diretta e riflessa• Luci di schiarita

Come “pensa” e “agisce” la fotocame-ra dei software per il 3D e imparare ad usarla

Photoshop e post produzione• Strumenti e regolazioni, conoscerli ed

usarli• Montaggi, fotomontaggi e integrazione

di elementi da inserire nell’immagine• Le ombre• I riflessi

FOTOGRAFIA DIGITALE/CAMERA SETTING / FOTORITOCCO


Presentazione progetto e layout In molti progetti 3D, a un certo punto occorre trasformare il proprio modello in una serie di disegni che comunichino la propria idea. Attraverso il software Trim-ble SketchUp LayOut si impara a produr-re tavole nei diversi formati e file multi-pagina di presentazione, scegliere scale di disegno, regolare gli spessori delle li-nee e aggiungere dimensioni, legenda e grafici. Si approfondiscono le tecniche di impaginazione per realizzare un progetto grafico capace di rendere più leggibile e valorizzare il lavoro svolto, pronto per essere visto a mezzo video, stampato su

supporto cartaceo o esportato nei vari formati compatibili con altri software.

Grafica applicata e impaginazione Una serie di lezioni teoriche e pratiche mirate alla conoscenza della grafica in cui verranno presi in esame alcuni progetti grafici in particolare: , la realizzazione di tavole per un concorso di idee (con il sof-tware Adobe Illustrator) e la presentazione del progetto (con il software Adobe InDe-sign). Nell’esercitazione pratica finale lo studente applicherà ciò che ha acquisito e realizzerà il suo portfolio con i lavori svolti durante il proprio corso di studi.

PRESENTAZIONE PROGETTO E LAYOUT / GRAFICA APPLICATA E IMPAGINAZIONE


Il corso di progettazione di elementi di arredo, nasce dalla necessità di una maggiore personalizzazione degli am-bienti in cui viviamo. Molti arredi contemporanei mancano di una certa originalità, gli stili e i virtuosismi si sono dovuti piegare alla logica produt-tiva e la distribuzione di massa globa-lizzata, ha contribuito alla formazione di spazi abitativi omologhi in ogni parte del mondo. Per questo motivo oggi, un buon interior designer, deve saper offrire anche una sua interpretazione del mobile. Disegnare un arredo per un determinato spazio, aiuta a creare quell’armonia di

forme e colori che ci fanno sentire ac-colti. Riuscire a trasformare un ambiente spoglio o banale, in una zona rilassante o stimolante, è il risultato del lavoro di un buon professionista.

Si richiede quindi la progettazione di uno o più arredi che possano essere un completamento originale di un am-biente ben definito. Dalla libreria al mobile tv, dalla consolle al mobile bagno, dalla zona giorno alla zona notte, ci sono decine di particolari che possono essere reinventati. Attraverso tavole descrittive e immagini

FURNITURE DESIGN: DISEGNARE L’ARREDO / PROGETTAZIONE


tridimensionali, lo studente dovrà essere capace di restituire graficamente l’idea progettuale, in modo da poterla presen-tare al committente e successivamente fornire gli elaborati corretti per la sua re-alizzazione.

Saper scegliere forme e colori, mate-riali e finiture, è di estrema importanza affinché si possa ipotizzare la realizza-zione di un arredo di gusto e tendenza veramente “disegnato su misura”.

FURNITURE DESIGN: DISEGNARE L’ARREDO / PROGETTAZIONE


PROGETTAZIONE DI UN’UNITÀ ABITATIVA POSTA SU DUE PIANI

TEMA PROGETTUALE: ristrutturazione appartamento ad uso vacanza

TEORIA: Ruolo dell’interior designer: “modellare lo spazio”, ”vestire il vuoto”...

Concetto di spazio: capire perché uno spazio ci attrae o ci respinge.

Esame delle funzioni concrete che una casa deve assolvere.

Progettare è un’operazione che richiede conoscenze specifiche: • Ascoltare le esigenze per proporre

soluzioni • Analizzare le richieste per trasformarle

in spazi • Raccogliere le sensazioni per

interpretare il gusto

Come si progetta una scala: • Normative scale sia per ambienti privati

che pubblici. • Analisi delle diverse tipologie (lineare o

curva, a 2 o 3 rampe, a pozzo, a tena-glia, elicoidale e chiocciola)

LA CASA ABITATA:LOCATION D’EPOCA / PROGETTAZIONE


• Analisi delle varie tipologie di struttura e dei materiali utilizzati (autoportanti, a sbalzo ecc...)

• Come si disegna uno stato sovrapposto(pianta, sezioni, prospetto)

• Impianto elettrico esecutivo (interruttori,deviatori, invertitori, prese ecc)

• Esecutivo pianta corpi illuminanti (ruolo del light designer)

• Intervento esterno installatori domotica (società lutron)

LA CASA ABITATA:LOCATION D’EPOCA / PROGETTAZIONE


Durante il corso vengono assegnati pro-gressivamente due temi progettuali di interni da sviluppare all’interno di location architettoniche contemporanee virtuali o reali: l’appartamento disposto su un livel-lo e l’abitazione unifamiliare (villa) su uno o due livelli. Si dovrà giungere all’ideazione di un progetto di spazio abitativo che, par-tendo dalla distribuzione dei vari am-bienti, affronterà poi gli aspetti legati all’arredo, ai materiali, alle finiture.

L’analisi iniziale di tutti gli aspetti funzionali e dimensionali propri dell’abitare, lascerà

poi spazio alla fase più strettamente cre-ativa, nella quale “le geometrie” del pro-getto cominceranno a prendere forma.Il progetto d’arredo vero e proprio con-sente infine di riempire e di animare gli spazi, precedentemente concepiti e di-mensionati, e di fornire agli stessi una “pelle” costituita dai materiali ipotizzati.

Il progetto viene sempre più affinato at-traverso la continua messa in discussione delle scelte, affinché l’iter compositivo-progettuale sia frutto di un percorso pe-culiare e ragionato del singolo studente.L’articolazione del Corso in laboratorio

LA CASA ABITATA:LOCATION CONTEMPORANEA/ PROGETTAZIONE


farà sì che il progetto nasca da una conti-nua collaborazione attiva tra studente e docente. Un’idea-concept, adottata nelle fase iniziale, farà da filo conduttore nello sviluppo dell’intero percorso proget-tuale in modo da consentire scelte il più possibile coerenti e giustificate.

Passando dal primo progetto (apparta-mento) al secondo progetto (villa), il livello di definizione sarà maggiormente appro-fondito e verificato attraverso la rappre-sentazione spaziale in tre dimensioni.

LA CASA ABITATA:LOCATION CONTEMPORANEA/ PROGETTAZIONE


Il percorso formativo prevede l’analisi delle problematiche delle varie tipologie commerciali, e una metodologia pro-gettuale comune ai vari tipi di negozio. L’obiettivo è dare al progetto un’identi-tà forte, necessaria per una strategia efficace di comunicazione e vendita, disegnando gli arredi, (mobili, scaffali, vetrine, banchi vendita, spazi espositivi e strutture di servizio per il personale e per i clienti, ecc.) definendo materiali, colori e illuminazione.

Argomenti trattatiIl primo approccio con il cliente: le do-

mande da rivolgere e le risposte da dare per dimostrare competenza e pre-parazione.

Il rilievoMisurare l’ambiente senza dimenticare niente. Simulazione di un rilievo con uso del metro-laser. La prima stesura di un progetto. Distribuzione degli spazi. Mi-sure ergonomiche.

Arredo fisso o modificabile?Come guidare i percorsi della cliente-la. Le vetrine e gli infissi, conoscere le caratteristiche ottiche e di sicurezza dei

SPAZI COMMERCIALI/ PROGETTAZIONE


vetri in commercio. Vetrine con fondale o aperte? Esposizione interna (appen-derie, mensole, vetrine interne, ban-chi di esposizione e vendita). Il banco cassa. I camerini di prova: confortevoli negli spazi e giustamente illuminati e climatizzati incrementano le vendite. L’impatto visivo dalla strada. La sensazione da trasmettere al cliente:• Colori: la scelta migliore per

valorizzare la merce• Materiali classici e quelli innovativi• Illuminazione: scelta del tipo di

impatto in base al genere di negozio e alla sua collocazione.

• Corretta distribuzione dei punti luce • Scelta dei corpi illuminanti tenendo

conto della resa dei colori, della ca-pacità di valorizzare la merce e non deteriorarla e della possibilità di rea-lizzare un risparmio energetico

• La prova dei punti luce dei colori e dei materiali con l’uso di software di ve-rifica

• La climatizzazione• Sistemi antitaccheggio e antifurto

cenni sulle normative.

SPAZI COMMERCIALI/ PROGETTAZIONE


Una location, virtuale o reale, sarà lo spazio entro il quale andrà sviluppa-to un progetto di interni relativo ad un bar-ristorante.

L’analisi dello spazio assegnato, lo stu-dio di tutti gli aspetti funzionali propri dei “luoghi della somministrazione e della ristorazione”, oltre agli aspetti più stret-tamente legati all’arredo, ai materiali, alle finiture, porteranno alla definizione finale del progetto. All’interno di questo spazio, costituito da un unico ambiente o da più ambienti, oltre ad uno spazio outdoor da dedicare alla consuma-

zione all’aperto, gli studenti dovranno sviluppare un progetto che scaturisca soprattutto da un’idea-concept capace di guidare e giustificare tutte le scelte progettuali e compositive.Oltre allo studio delle funzioni quali la somministrazione di bevande e la con-sumazione dei cibi, gli studenti dovran-no affrontare anche la progettazione di servizi igienici in un locale pubblico.Il corretto dimensionamento di questi (tenendo conto anche della normativa riguardante i disabili) in prima istanza, dovrà poi lasciare spazio alle scelte ri-guardanti il design dell’ambiente bagno.

SPAZI DI RISTORAZIONE/ PROGETTAZIONE


Questo andrà concepito come parte in-tegrante del progetto, in tutta coerenza con le scelte stilistiche che guidano e regolano tutto il processo progettuale.L’articolazione del Corso in laboratorio farà sì che il progetto nasca da una con-tinua collaborazione attiva tra studente e docente.

Il progetto viene sempre più affinato attraverso la continua messa in di-scussione delle scelte, affinché l’iter compositivo-progettuale sia frutto di un percorso peculiare e ragionato del singolo studente.

SPAZI DI RISTORAZIONE/ PROGETTAZIONE


Mostre, fiere, allestimenti speciali: tre aspetti di quella che viene definita “temporary architecture” e che riveste particolare importanza nell’economia at-tuale. In tutto il mondo si svolgono circa 14.000 eventi fieristici ogni anno: in que-sto enorme palcoscenico globale, in cui la competizione è molto elevata, i desi-gners che si formano in Italia possono trovare opportunità di lavoro mettendo a frutto creatività e cultura del progetto.Il corso affronterà i seguenti argomenti:• Introduzione storica: dagli “apparati

celebrativi” del Settecento alla nascita delle grandi fiere del XX Secolo, lo svi-

luppo e le trasformazioni del concetto di mostra e di allestimento temporaneo

• Progettare una mostra a tema o un evento culturale, con particolare riferi-mento al rapporto fra spazio espositivo (contenitore) ed allestimento della mo-stra (contenuto)

• Progettare uno stand fieristico come “comunicazione tridimensiona-le”: dalla visione del messaggio promo-zionale (grafica) al display del prodotto

• Esporre prodotti reali (food, wine, fashion, arredo), esporre prodotti vir-tuali (servizi, turismo)

• Stand preallestito o personalizzato:

EXHIBITION DESIGN: FIERE, MOSTRE, EVENTI / PROGETTAZIONE


differenze e punti in comune• Il color project• Il percorso sensoriale: cenni di

illuminotecnica, creazione di sottofon-di sonori, ideazione di stimoli tattili e olfattivi

• Materiali e arredi per allestimenti• Cenni di normativa tecnica• Prove finali: progetto (elaborati in 2D

e 3D) di uno stand monomarca con caratteristiche dimensionali preasse-gnate e su una tipologia di prodotto a scelta dell’allievo; progetto di un even-to promozionale multimediale con ana-loghi elaborati.

EXHIBITION DESIGN: FIERE, MOSTRE, EVENTI / PROGETTAZIONE


L’obiettivo del corso è quello di affronta-re un progetto ufficio in modo non tra-dizionale. Grazie alle nuove tecnologie di comunicazione e ai nuovi strumenti digitali è sempre più comune lavorare in mobilità o direttamente dalla propria residenza (da casa). Anche i nuovi crite-ri di flessibilità del lavoro ci portano fre-quentemente ad essere lavoratori “no-madi”, da queste riflessioni nasce l’idea dei progetti Home Office e Coworking Office.

Con il progetto Home Office si vuole valorizzare l’ambiente di lavoro all’inter-

no della abitazione, cercando di creare una postazione dedicata che sia ben integrata nella casa, ma che al tempo stesso possa garantire la funzionalità di un ufficio. Allo studente viene richiesto di progettare lo spazio non come un semplice pc appoggiato sul tavolo della cucina, ma nemmeno come una stanza dedicata ed esclusiva. Bensì come ad uno spazio integrato, flessibile e fruibile a seconda delle esigenze degli abitanti della casa.

Con il progetto Coworking inversamente si vuole valorizzare il lavoro in condivi-

L’UFFICIO:HOME OFFICE, COWORKING/ PROGETTAZIONE


sione. Gli spazi di Coworking nascono con lo scopo di condividere un ambien-te di lavoro non tanto per risparmiare e dividere le spese, quanto per creare un ambiente stimolante e collaborativo dove dallo scambio di idee nascono dei progetti integrati.

Si richiede quindi la progettazione di uno spazio che possa essere un grande luogo di lavoro dove ogni coworker pos-sa avere la “sua” postazione ma anche una zona relax con un punto di ristoro. Un ambiente open space dove ci sia “in-timità di idee”.

L’UFFICIO:HOME OFFICE, COWORKING/ PROGETTAZIONE


Il corso di Storia dell’Arte vuole sti-molare un’indagine storica e artistica per fare emergere le connessioni tra le Arti Visive, la storia e la società dei dif-ferenti periodi presi in esame. Articolato in tre sezioni, dall’Ottocento fino all’Età Contemporanea, il corso vuole rendere evidente il filo conduttore che esiste tra movimenti artistici all’apparenza anche molto distanti tra di loro. Gli studenti saranno stimolati ad una discussione partecipativa e approfondita dei temi e delle immagini mostrate. L’approccio di-dattico terrà conto di spunti provenienti anche dalla Storia del Cinema.

• L’Ottocento. Dal Neoclassicismoall’architettura degli ingegneri. Parten-do dalla svolta neoclassica, attraverso il sentimento romantico, l’attenzione per il sociale del Realismo e la rivolu-zione impressionista, indagheremo la nascita dell’Arte Moderna.

• Tra Otto e Novecento. Continuità e rottura nelle immagini.Prenderemo in considerazione i mu-tamenti nel vedere e nel produrre le immagini all’interno dei cambiamenti radicali della cultura. Dal Simbolismo, Art Nouveau ed Espressionismo fino alle Avanguardie Storiche.

STORIA DELL’ARTE


• Il Novecento. Dal Funzionalismo all’Arte Concettuale.

Proveremo a districare la matassa dell’arte contemporanea a partire dalla progettazione Razionalista in architet-tura fino alle ultime tendenze artistiche. Le arti visive tra le due Guerre Mondiali, l’Espressionismo astratto, Pop Art e arte povera.

STORIA DELL’ARTE


L’ attività didattica sarà dedicata alla sto-ria del prodotto e del progetto artistico-industriale attraverso l’approccio “feno-menologico” introdotto da Renato De Fusco nella sua trattazione dedicata alla storia dell’Industrial design.Le unità didattiche, oltre a fornire una lettura generale dei più importanti movi-menti artistici e storici e una conoscenza dei protagonisti, saranno dedicate all’e-same di una campionatura di prodotti esemplari, con specifico riferimento al-l’’arredo e al complemento, e con una particolare attenzione per quegli oggetti ancora in produzione e rieditati.

Gli estremi cronologici del corso sono compresi tra la Rivoluzione Industriale (seconda metà del XVIII secolo ) e gli anni ’80 del XX secolo.Particolare attenzione sarà rivolta alla storia dell’ industrial design in Italia, dalla sua nascita nel periodo Post-unitario con la definizione dei “distretti” sino ai giorni nostri attraverso la conoscenza delle ul-time tendenze legate all’autoproduzione. Saranno altresì prese in esame una cam-pionatura di aziende che hanno fondato la loro mission su uno stretto legame tra industria, progetto e arte: in particolare sarà approfondito il caso Olivetti, oltre a

STORIA DEL PRODUCT DESIGN


quello di aziende legate alla produzione di arredi (Gavina, Kartell, etc...) o di og-gettistica per la casa e d elettrodomestici (Ginori, SCI-Società Ceramica Italiana Laveno, Brionvega, Necchi).Nel corso delle unità didattiche si farà uso di immagini e di supporti audiovisivi, in particolare film, docu-film e interviste dedicati agli argomenti trattati.

Compatibilmente con l’organizzazio-ne generale della scuola, sono previ-ste visite d’istruzione a mostre e mu-sei e incontri con designer.

STORIA DEL PRODUCT DESIGN


Il programma illustra agli studenti l’evo-luzione dello stile del progetto di interni con particolare riferimento al periodo che va dall’epoca neoclassica ad oggi.La storia dell’interior design ha finalità fondamentali nella preparazione dei futu-ri professionisti del settore:• Rende consapevoli dell’importanza

storica e del significato del proprio ruo-lo di progettista

• Aiuta a sviluppare progetti che non siano basati esclusivamente sul talento personale, ma anche sulla conoscenza approfondita delle esperienze e degli esempi del passato più o meno recente

• Abitua alla contaminazione di stili, materiali ed elementi di arredo diversi

• Permette un approccio trasversale ai fenomeni socio-culturali che stanno alla base delle trasformazioni del gusto.

Dopo alcuni riferimenti all’arredo della casa nell’antichità e nel periodo 1300/1700, si affrontano nel dettaglio:• Lo stile neoclassico/impero• Il Biedermeier, gli interni Carlo X, Luigi

Filippo, Napoleone III• l’interior design dell’epoca vittoriana• Gli interni Art Nouveau, il Modernismo

Catalano, lo Jugendstil

STORIA DELL’INTERIOR DESIGN


• L’Art Decò• Il Movimento Moderno• L’interior design nel cinema anni ’30-‘40• L’interior design anni ’50-’60-‘70• La nuova avanguardia anni ‘80• Le esperienze dagli anni ’90 ad oggi

Saranno dedicate lezioni monografiche di approfondimento su abitazioni di par-ticolare interesse per il design degli in-terni.

STORIA DELL’INTERIOR DESIGN


DOCENTICORSI D I INTER IOR DES IGN

DISEGNO ARTISTICOPAOLA MANETTI1971 Diploma di Maturità Artistica (sez. ar-chitettura) vot. 54/60.1972 frequento l’anno integrativo e conse-guo l’idoneità.1974 frequento il corso di Antiquariato e Restauro dell’Accademia Cappiello e con-seguo l’attestato di 1°grado.1975 Diploma del corso biennale di Arre-damento dell’Accademia Cappiello.1975 primo incarico all’Accademia Cap-piello.1976 Abilitazione all’insegnamento dell’E-ducazione Artistica nella scuola media vot.100/1001998/2001 ottengo un incarico per la ma-teria di rendering del gioiello al 2°anno del Corso di Diploma Universitario in Operato-re di Costume e Moda indirizzo Oreficeria.Dal 1987 mi tengo “aggiornata” collabo-rando con lo studio Mario Mattioli.

DISEGNO GEOMETRICO/ CAD 2DUBALDO SBOLCIMi sono laureato nel 1998, subito dopo ho cominciato insegnando autocad 2D e 3D presso Ce.s.I.T dell’Università di Firenze. Ho cominciato a lavorare in stu-di di architettura già durante il periodo universitario e ho fondato il mio studio

nel 1999. Mi occupo in prevalenza di progettazione architettonica (residen-ziale), di certificazione energetica e Sicurezza dei cantieri, attività che mi hanno consentito la frequentazione e la conoscenza del cantiere.Sono par-ticolarmente interessato alla direzione dei cantieri e sono motivato a crescere in questo determinato ambito o ruolo e credere nella futura opportunità di po-ter dirigere un cantiere di dimensioni importanti. Sono un professionista ca-ratterizzato da una grande semplicità e disponibilità con il cliente, ma soprat-tutto da una attenta ricerca della quali-tà finale del mio lavoro senza trascura-re il lato economico dell’intervento.

DISEGNO TECNICO OPERATIVO/LA CASA ABITATA - location d’epocaGIANNA GIANINel 1991 la maturità scientifica,ma con una naturale vocazione per il design e l’ar-te. Questo interesse mi porta a frequenta-re artisti e creativi e quindi a conoscere un mondo dove è possibile dare forma alle emozioni su una tela, un oggetto o in uno spazio. Dopo il liceo l’Accademia Cap-piello dove incontro il professor Giacomo Giovannoni che riesce a cogliere in me questa esigenza espressiva e indirizzarla verso l’interior design. Dopo la teoria tanta



pratica con Giovannoni a stretto contatto con clienti, professionisti e artigiani. Dal 1996 al 2003 socia nello studio Giovanno-ni Associati dove maturo importanti espe-rienze professionali seguendo completa-mente progetti di grande rilievo. Dal 2003 al 2007 collaborazione con Francesca Ci-pollini inizia un nuovo viaggio nel mondo dell’interior design.Consulenze e Collaborazioni:• Spazio&Forme Campi Bisenzio• Cieffe castel Fiorentino• Chelini arredamenti Empoli• Mazzoni studio d’interni S.MiniatoDocenze:• Accademia Cappiello :

Varie sostituzioni tra il 2003 e il 2010Corso breve nel 2011Annuale 2013/2014 2014/2015Master 2013/ 2014/2015

MODELLAZIONE 3D/PRESENTAZIONE PROGETTO E LAYOUT / GRAFICA APPLICATA E IMPAGINAZIONEGUILIO BRACALONIAprile 2010: Esame di Stato per Abilita-zione all’esercizio delle professione di Ar-chitetto. Aprile 2009: Laurea specialisti-ca a ciclo unico in architettura U.E.(4/S) presso l’Università degli studi di Firenze. Maggio 2009: European Computer Dri-

ving Licence (ECDL Specialized) per l’u-so del personal computerEsperienze lavorative:Giugno 2009 - Luglio 2012Lavoro presso lo Studio Archipunto di Fi-renze , Via Solferino 22 come progettistae disegnatore. Ad oggi lavoro presso l’Accademia d’Arte e Design Leonetto Cappiello come Coordinatore dell’offer-ta formativa e come insegnante di Mo-dellazione 3D e Disegno Automatico.

FOTOGRAFIA DIGITALE/ CAMERA SETTINGS/ FOTORITOCCOALESSANDRO BIANCHIFotografo professionista dal 2000 dopo il diploma alla ADFF e docente di foto-grafia presso l’ accademia d’arte e de-sign Leonetto Cappiello di Firenze dal 2013. Attualmente oltre all’ insegnamen-to della fotografia mi occupo di celebri-ty portrait anche per l’editoria (Maxim, Max, Panorama, Gente, Fly Magazine ecc. e per libri), fotografia pubblicitaria, di moda e commerciale; direzione della fotografia per film e video e, conseguen-temente alla passione per l’ architettura e il design, anche per la realizzazione di rendering 3D per aziende di arredamen-to e design.www.studiokime.com


FURNITURE DESIGN/L’UFFICIO - home office, coworkingNICCOLÒ GIOVANNONINiccolò Giovannoni nasce a Firenze nel 1971. Dopo il diploma conseguito presso l’Istituto Statale d’Arte di Firenze si iscrive alla facoltà di Architettura e nel 1996 inizia la sua attività di interior designer.Specializzato nel settore residenziale, la-vora da anni anche come progettista di strutture temporanee per eventi fieristici, uffici di rappresentanza, show-room.Consulente di punti vendita di arredamen-to, si occupa della loro riqualificazione at-traverso la selezione di nuove aziende e la riorganizzazione del sistema vendita.Dal 2006 è docente presso l’Accademia d’Arte e Design Leonetto Cappiello.

SPAZI DI RISTORAZIONE/LA CASA ABITATA - location contemporaneaMICHELE FERRARASi laurea in Architettura presso l’Univer-sità degli Studi di Firenze con una tesi in progettazione architettonica, ottenendo il massimo dei voti. Iscritto all’Ordine de-gli Architetti, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Firenze. Dopo uno sta-ge presso Architecture Studio di Parigi, collabora con diversi studi di Firenze, occupandosi di progettazione architetto-

nica, di interior design, di retail design e di scenografia. Svolge da molti anni atti-vità di docenza in Interior Design presso l’Accademia Leonetto Cappiello di Firen-ze e presso la LABA (Libera Accademia di Belle Arti) di Firenze. Ha svolto anche attività seminariale nel Corso di progetta-zione e sicurezza nei luoghi di lavoro, per il Corso di laurea magistrale in Ingegne-ria edile presso l’Università degli Studi di Firenze. Alle competenze tecnico-profes-sionali sviluppate in ambito lavorativo, ha da sempre affiancato, nel tempo libero, interesse in altri settori quali la fotografia e la pittura.

SPAZI COMMERCIALI MARIO MATTIOLINel 1985 mi sono diplomato nel cor-so di ARREDAMENTO dell’Accademia Cappiello. Da allora ho progettato e se-guito la realizzazione di oltre 150 nego-zi, moltissime abitazioni (alcune dimore storiche) oltre a uffici privati e ambienti aperti al pubblico (uffici postali, show-rooms, bar, aule universitarie) e più di 50 stand fieristici. Inoltre mi sono oc-cupato di fotografia di teatro e di inter-ni. Nei miei lavori ho sempre curato nei dettagli gli aspetti tecnici dell’illumina-zione e questo mi ha consentito di am-pliare molto la mia esperienza di interior



design e di approfondire la conoscenza dei prodotti disponibili sul mercato. Progetti e realizzazioni:RETAIL: Ottica Bongi, Tabaccheria Ma-linconi (Gigli ), C’Art, Peccati di Moda, Penny Black, Palmucci Auto, Geox, Se-ven Stars, Zani Cucine, Miracol, Centro Foto, Notte e Giorno (materassi) ecc.STANDS: Minolta Italia, Tamron, Tamrac, Zenza Bronica, Movimento Moderno , Cardini (materassi), ecc.UFFICI: Mercedes Auto, Minolta Italia, Tekstor, Peccati di Moda, ecc.DIMORE STORICHE: Torre di Pistoia del Principe Corcos.

STORIA DELL’INTERIOR DESIGN/EXHIBITION DESIGN: fiere, mostre, eventi / progettazioneSTEFANO MINGAIALaureato in architettura all’Università degli Studi di Firenze nel 1980. Nel 1979 fonda e dirige a Firenze la galleria “Alchymia-Memorie e Luoghi del XX Secolo”, la pri-ma in Europa dedicata al design d’avan-guardia. Organizza mostre, installazioni e performance con mobili e oggetti di Etto-re Sottsass, Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Lapo Binazzi, Riccardo Dalisi, Trix & Robert Haussmann, Anna Gili e molti altri. Dal 1983 è iscritto all’Albo degli Architetti e Ingegneri della Provincia di FirenzeRealiz-

za architetture ed interni in Italia, Svizzera, Germania, Stati Uniti, con particolare inte-resse al rapporto fra arte e design di cui è profondo conoscitore.Nel 1990 crea la divisione Studio Mingaia Eventi specializzata nel progetto di allesti-menti fieristici. Progetta stand e padiglioni per enti pubblici (Regione Toscana, Regio-ne Calabria, Regione Lombardia, Regione Lazio, Regione Piemonte) e per aziende private in Italia, Francia, Spagna, Germa-nia, Inghilterra, Olanda, Stati Uniti, Austra-lia, Brasile, Portogallo. Collabora ai progetti delle fiere internazionali di Fiera Milano spa. Per le sue competenze in materia di proprietà intellettuale e gioielleria, dal 2001 è Coordinatore Nazionale del Giurì del De-sign Orafo, organo di giustizia alternativa attualmente sotto l’egida di Unionfiliere-Comitato Filiera Oro. Ha collaborato con numerose aziende italiane ed estere (La-Faenza Ceramiche, Alno Italia, Interluebke) per la creazione di linee di prodotti destina-ti al mercato del contract di lusso.2007-2008 Partecipa come relatore in mol-te conferenze in Italia e all’esterno, presso sedi comunitarie (Eurochambres, Bruxel-les, 2007) e forum internazionali (WTO Pu-blic Forum, Ginevra, 2008).Da settembre 2013 è docente di storia dell’interior design e di exhibition design presso l’Accademia di Arte e Design Le-



onetto Cappiello di Firenze, una delle più antiche scuole di formazione professionale in Italia. Dal 2014 è coordinatore didattico del corso di Interior Design.

STORIA DELL’ARTEMASSIMO FOSSI1988_attuale.Docente in Storia dell’Arte presso Acca-demia d’Arte e Design Leonetto Cappiello di Firenze. 1990-2000_Docente in Storia dell’arte e Storia della città di Firenze e del-la Toscana presso Comune e poli bibliote-cari di Firenze, Comune e poli bibliotecari di Impruneta, Comune di Bagno a Ripoli (Firenze), Cassa di Risparmio di Firenze. 1990-1992_Docente in Storia dell’Arte e Storia Locale, Corsi di formazione per gui-de ed operatori turistici, APT Azienda di Promozione Turistica, Provincia di Firenze, Centro di Studi Turistici di Firenze.1973-1974_Docente in Cinema e Fotogra-fia presso Terza Scuola Media Inferiore di Scandicci (Firenze). 1971-1990_Docente in Discipline Letterarie, Storiche e Artisti-che presso Istituto Statale D’arte di Firen-ze, Liceo Classico Statale Michelangelo di Firenze, Liceo Scientifico Statale Coper-nico di Prato e Istituto Statale Tecnico per il Turismo Marco Polo di Firenze. Durante le esperienze di formazione e didattica ho cercato di approfondire il rapporto tra

Arti Visive e Cinema, tra Design e Storia dell’Arte. Interessanti spunti per le attività didattiche mi vengono suggerite anche dall’interesse per il Design automobilistico e ferroviario. Ho sempre ritenuto di fonda-mentale importanza porre in relazione la Storia dell’Arte con un continuo aggiorna-mento sui panorami artistici contempora-nei, attraverso visite a Mostre d’Arte.

STORIA DEL PRODUCT DESIGNMONICA ZANFINIMonica Zanfini è nata a Firenze dove vive e lavora. Dopo gli studi in architettura si èlaureata in Storia dell’Arte all’Università degli Studi di Bologna. Da libera profes-sionista si occupa di comunicazione e pro-mozione di eventi di Arte Contemporanea e Design. Svolge attività didattica presso l’Accademia Cappiello dal 2013.

RAPPRESENTAZIONE DIGITALE 3DNICCOLÒ CHELAZZILaureato in Architettura nel 1991 con una tesi sul restauro del Torrino Astronomico del Museo della Specola di Firenze, ha svolto negli anni e tuttora svolge numero-se collaborazioni con studi professionali, spaziando in molti settori fra cui si citano:• Partecipazioni a concorsi di architettura• Interventi urbanistici e macroarchitet-

tonici (studio e stesura grafica del Piano




Regolatore Generale dei comuni di Pian di Scò, Faella, Matassino, Vaggio, Pa-lagio e Pratomagno, indagine, studio e stesura del Piano del Colore per Firenze)

• Progetti di varie tipologie edilizie (ristrutturazione degli hotel Excelsior e Italia del Gruppo Sheraton, del teatro di Frassinoro (MO), interventi in abita-zioni unifamiliari private)

• Restauro conservativo (per il Convento di San Niccolò a Cagli (PU) di cui ha curato anche la schedatura di beni mo-bili ed immobili)

• Progettazione di ospedali (Modena, Foligno e Montepulciano)

• Progettazione e ristrutturazione di edifici per Telecom

• Realizzazione di esecutivi architettoni-ci e render fotorealistici

Dal 1993 ad oggi ha tenuto corsi di Computer Grafica, Autocad, 3DSmax, Vray, Grafica editoriale e pubblicitaria, in ambiente Mac e Windows, sia presso centri di formazione professionale che a livello privato, con particolare attenzione a personalizzare le docenze in base alle reali esigenze lavorativi degli allievi e fu-turi professionisti del settore.Dal 1998 è titolare del corso di Rappre-sentazione Digitale 3D presso l’Accade-mia Cappiello di Firenze.


L’Accademia è una istituzione privata che opera direttamente a contatto con il mondo del lavoro.

Al termine di alcuni dei percorsi didat-tici vengono segnalate agli studenti le concrete opportunità di inserimento nel mondo del lavoro (studi professionali/ aziende).In funzione delle capacità e del merito di ciascuno studente è la stessa Accademia a segnalare i nominativi più adatti e a metterli in contatto con i pro-fessionisti e le aziende interessate.

Ogni anno all’Accademia pervegono numerose richieste di nominativi di di-plomati da parte di aziende di settore.

Negli ultimi anni il numero delle richieste e’ aumentato ed e’ risultato ampiamen-te superiore al numero degli studenti che si diplomano. La completezza del percorso di studi, l’alto grado di specia-lizzazione, unitamente alla personaliz-zazione didattica per ciascun studente danno ampia garanzia della qualità dei diplomati segnalati.

OPPORTUNITÀ DI LAVORO

COSTO DEL CORSO DI 3 MODULI: Euro 9750COSTO DI CIASCUN MODULO: Euro 3250 (Tassa di iscrizione Euro 1650 + 2 rate di frequenza di Euro 800 ciascuna)

INFORMAZIONIAPERTURA: dal lunedi al venerdi ORARI: 9.00-13.00 / 16.00-18.00

Indirizzo: Viale Michelangiolo, 19 CAP 50125 Firenze Tel: 055 6813211 Fax: 055 6813211

E-Mail: [email protected] Web: www.accademia-cappiello.it

ISCRIZIONE E COSTI

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