Integrazione 115/118

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Soccorso Tecnico e Soccorso Sanitario - Coordinamento tra enti L'azione di soccorso può avere aspetti prevalentemente tecnici (estinzione degli incendi, messa in sicurezza etc,) oppure prevalentemente sanitari (es. ostruzione delle vie aeree). È importante che i professionisti del soccorso extraospedaliero abbiano la consapevolezza che le azioni messe in atto devono comprendere, in un armonico avvicendarsi, aspetti di tipo tecnico e sanitario che mirino al benessere del paziente senza intralciare il lavoro di ogni professionista impegnato nell'azione stessa. IL COORDINAMENTO Sulla scena di un evento traumatico o di un malore vi sono esigenze differenti che possono essere di tipo sanitario od extrasanitario. Tendenzialmente ognuno potrebbe essere portato a pensare che le proprie esigenze e compiti ( tagliare le lamiere dell'auto, liberare la sede autostradale al più presto, evacuare celermente i pazienti, segnalare l'incidente, fare i rilievi stradali ecc.) prevalgano su quelli di altri. Lasciare le priorità al giudizio soggettivo dei singoli comporta spesso un eccesso di discrezionalità a causa della quale non sempre il paziente ottiene un beneficio derivante dalle scelte operate dai soccorritori presenti in posto. Per ogni situazione esiste un avvicendarsi di priorità che differiscono le une dalle altre e che devono essere ben conosciute per ottenere un risultato ottimale. L'avvicendarsi delle priorità è dinamico e può variare di caso in caso. Il concetto fondamentale è quello che la priorità temporale alle manovre sanitarie o non sanitarie dipende dalla presenza di situazioni che possano causare un pericolo mortale o potenzialmente mortale che si può eliminare solamente con una precisa manovra eseguita dal soccorritore tecnico o sanitario. La priorità quindi potrebbe essere inizialmente tecnica qualora esista un pericolo reale per il paziente ( o per i soccorritori) e divenire medica qualora il pericolo sia scongiurato. Ovviamente è buona norma evitare discussioni o scontri sulle priorità e sul ruolo preminente di ciascuno in presenza del paziente o di astanti e si dovrà considerare che per questioni sanitarie l'unico referente è il medico del mezzo ALS mentre per questioni tecniche e di sicurezza generale l'unico referente è il caposquadra dei Vigili del Fuoco. Esistono dei capisaldi relativi alle responsabilità oggettive dei singoli che non possono

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È importante che i professionisti del soccorso extraospedaliero abbiano laconsapevolezza che le azioni messe in atto devono comprendere, in un armonicoavvicendarsi, aspetti di tipo tecnico e sanitario che mirino al benessere del pazientesenza intralciare il lavoro di ogni professionista impegnato nell'azione stessa.

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Soccorso Tecnico e Soccorso Sanitario - Coordinamento tra enti

L'azione di soccorso può avere aspetti prevalentemente tecnici (estinzione degliincendi, messa in sicurezza etc,) oppure prevalentemente sanitari (es. ostruzione dellevie aeree). È importante che i professionisti del soccorso extraospedaliero abbiano laconsapevolezza che le azioni messe in atto devono comprendere, in un armonicoavvicendarsi, aspetti di tipo tecnico e sanitario che mirino al benessere del pazientesenza intralciare il lavoro di ogni professionista impegnato nell'azione stessa.

IL COORDINAMENTOSulla scena di un evento traumatico o di un malore vi sono esigenze differenti chepossono essere di tipo sanitario od extrasanitario. Tendenzialmente ognuno potrebbeessere portato a pensare che le proprie esigenze e compiti ( tagliare le lamieredell'auto, liberare la sede autostradale al più presto, evacuare celermente i pazienti,segnalare l'incidente, fare i rilievi stradali ecc.) prevalgano su quelli di altri. Lasciare lepriorità al giudizio soggettivo dei singoli comporta spesso un eccesso di discrezionalitàa causa della quale non sempre il paziente ottiene un beneficio derivante dalle scelteoperate dai soccorritori presenti in posto.Per ogni situazione esiste un avvicendarsi di priorità che differiscono le une dalle altre eche devono essere ben conosciute per ottenere un risultato ottimale. L'avvicendarsidelle priorità è dinamico e può variare di caso in caso.Il concetto fondamentale è quello che la priorità temporale alle manovre sanitarie o nonsanitarie dipende dalla presenza di situazioni che possano causare un pericolo mortaleo potenzialmente mortale che si può eliminare solamente con una precisa manovraeseguita dal soccorritore tecnico o sanitario.La priorità quindi potrebbe essere inizialmente tecnica qualora esista un pericolo realeper il paziente ( o per i soccorritori) e divenire medica qualora il pericolo sia scongiurato.Ovviamente è buona norma evitare discussioni o scontri sulle priorità e sul ruolopreminente di ciascuno in presenza del paziente o di astanti e si dovrà considerare cheper questioni sanitarie l'unico referente è il medico del mezzo ALS mentre per questioni tecniche e di sicurezza generale l'unico referente è il caposquadra dei Vigili del Fuoco.Esistono dei capisaldi relativi alle responsabilità oggettive dei singoli che non possonoessere disattesi. I Vigili del Fuoco anche se ufficiali di polizia giudiziaria (i vigili sono agenti e i capi squadra ufficiali di PG. Il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco assume quindi la qualifica di ufficiale o agente di polizia giudiziaria, con l'attribuzione dei relativi poteri-doveri, solo in relazione a singole specie di reati e cioè a quelli che hanno riferimento all'esercizio delle funzioni, compiti e servizi ad esso devoluti dalle leggi e dai regolamenti art. 57 co.3 c.p.p. –NdR)

non possonodecidere di far rimuovere un paziente dichiarato deceduto dal medico e ordinarne iltrasporto in urgenza in ospedale come se fosse ancora vivo. Attenderanno il nullaostadel magistrato per la rimozione del cadavere. Il medico non può disattendere leindicazioni di sicurezza deiVVFF a cui si atterrà scrupolosamente. I soccorritori deimezzi BLS (Basic Life Support, le ambulanze NdR) faranno riferimento per le decisioni sanitarie unicamente al medico sulposto. La destinazione ospedaliera del paziente è stabilita in accordo con la centraleoperativa 118 dal medico di centrale e dal medico sul posto.Si elencano di seguito alcune situazioni generali che rendono l'idea di come le duesquadre, quella tecnica e quella sanitaria, debbano avvicendarsi.

1. PAZIENTE INCASTRATO SENZA PERICOLI IMMINENTISe il paziente è cosciente e respira normalmente ed è accessibile almeno da un lato laprima priorità é quella sanitaria per accertare la presenza di parametri vitali e perapplicare ossigeno, vena periferica e collare cervicale. Si potrà quindi decidere dilasciare spazio ai Vigili del Fuoco per la estricazione. Prima della mobilizzazioneatraumatica si deve rivalutare il paziente e la manovra di estricazione potrà essereeseguita con la collaborazione di tutti.

2. PAZIENTE INCASTRATO CON PERICOLO POTENZIALE O IN ATTOLa prima priorità è la sicurezza della scena, per cui interverranno i soccorritori nonsanitari che metteranno in sicurezza la scena. Questi potrebbero essere iVVFF

qualora il pericolo sia intrinseco al mezzo o alla dinamica ( fuoco, ribalta mento delveicolo, presenza o fuoriuscita di sostanze tossiche o pericolose ecc.) oppure laPolstrada qualora il pericolo sia legato al traffico o agli astanti.Una volta stabilizzata la situazione se il paziente è cosciente (o a maggior ragione se èincosciente) la priorità passerà ai sanitari.La estricazione dovrà essere eseguita sotto la costante supervisione deiVVFF chepotranno interrompere in qualsiasi momento la manovra qualora vi siano di nuovopericoli imminenti o potenziali.

3. PAZIENTE INCASTRATO SENZA FUNZIONI VITALI (NON PERICOLIAMBIENTALI)La prima priorità è sanitaria, per accertare la presenza delle funzioni vitali. Se vi sonosegni obiettivi di morte biologica o di lesione anatomica incompatibile con la vita ( lodecide comunque sempre e solamente il medico del mezzo ALS e non i soccorritori deimezzi BLS!) la constatazione di decesso sarà effettuata a paziente ancora incastrato, ilcorpo non verrà rimosso se non dopo il nullaosta del magistrato. A questo punto lapriorità sarà delle forze dell'ordine e non dei sanitari. Se invece le funzioni vitali sonoassenti ma non vi sono lesioni chiaramente incompatibili con la vita saràimmediatamente indicata la estricazione di necessità e tutti gli sforzi andranno indirizzatia liberare il paziente dalle lamiere nel più breve tempo possibile per iniziare le manovredi rianimazione.Una volta liberato e adagiato a terra la priorità sarà sanitaria sino al momento dellaripresa di ritmo cardiaco valido o del decesso.

4. PAZIENTE INCASTRATO INCOSCIENTE MA CON RESPIRO SENZA PERICOLIIN ATTO E RAGGIUNGIBILE DALLA EQUIPE DI SOCCORSO SANITARIOMolto spesso il paziente é in coma all'interno della vettura e accessibile dal portelloneposteriore o dal lunotto anteriore. In tal caso, dopo l'ispezione iniziale dei WFF chevisivamente stabiliscono che non sono in atto incendi o possibili altri pericoli (rlbaltamento del veicolo) la priorità sarà sanitaria per intubare il paziente all'interno dellavettura e stabilizzare il rachide cervicale. La priorità diventerà di nuovo dei WFFquando, una volta stabilizzato il paziente e, se occorre, con il medico a fianco, si potràestricare in sicurezza.

5. INCENDIO IN APPARTAMENTO O INCENDIO/ESPLOSIONE SENZA CROLLO DISTRUTTURELa priorità iniziale è tecnica e i VVFF accerteranno se si potrà accedere al paziente insicurezza oppure se sarà possibile che una loro squadra lo trasporti all'esterno in modoatraumatico. Nel caso vi sia il nullaosta all'entrata della equipe· sanitarianell'appartamento la priorità sanitaria sarà limitata alle manovre strettamentenecessarie per il trasporto in sito sicuro del paziente mantenendo o supportando lefunzioni vitali nel frattempo. Non sarà opportuno stazionare in loco eseguendo manovreprolungate qualora esistano ancora pericoli legati all'evento.La priorità torna di nuovo ai VVFF in qualsiasi momento in cui essi decidano che lasituazione ambientale divenga di nuovo insicura ( es. crollo del soffitto o di strutturedeformate o danneggiate dal fuoco). In tal caso la evacuazione del paziente e dellaequipe sarà immediata e diretta dai VVFF.

6. CROLLO DI STRUTTURE EDILI O DI MACCHINARI INDUSTRIALILa ovvia priorità è quella di tipo tecnico, quindi deiVVFF e mira a evidenziare laaccessibilità in sicurezza oppure la possibilità di trasportare il paziente lontano dallestrutture pericolanti. Se il paziente è accessibile in sicurezza la equipe sanitariaprovvederà a praticare la mobilizzazione atraumatica nel più breve tempo possibile etrasporterà il paziente lontano dal pericolo. Nel caso di pazienti incastrati o sepolti lapriorità dipende dal rapporto costo-beneficio derivante dalle possibili conseguenzedell'evento sulla equipe e sul paziente e dalle reali possibilità di rimanere in loco inrelativa sicurezza.

IL SOCCORSOIl soccorso ad una persona, in condizioni di emergenza o di urgenza, comporta lanecessità di avere riferimenti chiari ed universali, tali da evitare possibili incomprensionio controversie che possano inficiare il risultato del soccorso stesso.

L'applicazione delle conoscenze secondo un metodo ed uno schema univoco permettedi individuare ed affrontare rapidamente ogni aspetto che un paziente può presentarein qualunque situazione ci si trova ad affrontare, senza interferenze o sovrapposizionedi ruoli e competenze.

Dalla dispensa: “Collaborazione e integrazione nel soccorso” Centro di formazione - S.S.U.Em. 118 Milano