Int Assunzioni Provinciali Dirigenti - CC(1)
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CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO _________
Gruppo Consiliare Lega Nord Trentino
38100 Trento - Via delle Orne, 32
Trento, 31 ottobre 2012
ILL. MO
BRUNO DORIGATTI
PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO PROVINCIALE
PALAZZO TRENTINI
INTERROGAZIONE n.
ASSUNZIONI PROVINCIALI QUALE “PREMIO FEDELTA”?
SI CONFERMANO GLI ESUBERI DELLE FIGURE DIRIGENZIALI IN
PROVINCIA E, NEL CASO, COME MAI PARALLELAMENTE SI
ASSUMONO ALTRI DIRIGENTI?
Un tempo, i miracoli erano prerogativa di poteri soprannaturali o celestiali ma oggi, nella evidente
globalizzazione universale, sembrerebbe caduto anche questo ultimo tabù, poiché spesso,
nonostante le dichiarazioni d’intenti e le “briglie di cartone” usate come foglie di fico, pare che,
dalla sinistra trentina, i miracoli li riescono oggi a fare anche i comuni mortali, purché investiti dal
ruolo di governo, anche provinciale.
Così, mentre la ministra Fornero pare sia riuscita nella difficile impresa di “moltiplicare i
disoccupati e gli esodati”, a livello provinciale, nel momento della revisione della struttura
dirigenziale, si scoprono degli esuberi, mentre dall’altra, con alcune argomentazioni, si vuole
assumere una nuova figura nel ruolo dirigenziale, ovvero un Dirigente della Comunità montana
del Baldo.
Infatti, il giorno 26 Ottobre 2012, la Giunta provinciale con deliberazione n.2297, avente come
oggetto “Inquadramento presso la Provincia autonoma di Trento mediante mobilità, ai sensi
dell'articolo 23 della legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7, della dott.ssa Giuliana Cristoforetti,
dirigente- segretario della Comunità montana del Baldo. Istituzione e conferimento dell'incarico
di livello dirigenziale denominato "supporto giuridico-amministrativo del Dipartimento" presso il
Dipartimento affari istituzionali e legislativi” ne ha determinato l’assunzione, generando una
nuova competenza.
Le motivazioni del relatore, testualmente recitano:
38100 Trento - Via delle Orne, 32
“…con determinazione n. 401 di data 13 luglio 2010, la dirigente del Servizio per il
personale ha disposto l’assunzione in posizione di comando presso la Provincia, per il
periodo di un anno dal 1° agosto 2010, della dott.ssa Giuliana Cristoforetti,dirigente-
segretario dipendente della Comunità montana del Baldo.
A fronte del perdurare delle esigenze di servizio, con determinazioni del dirigente
generale del Dipartimento organizzazione, personale e affari generali n. 238 di data
28 luglio 2011, n. 318 di data 26 luglio 2012 e n. 397 di data 1° ottobre 2012,è stato
prorogato il comando della dott.ssa Cristoforetti fino al 31 ottobre 2012.
Con nota prot. n. 631 di data 13 giugno 2012 la Comunità montana del Baldo ha
chiesto all’amministrazione provinciale di valutare l’inquadramento nel proprio ruolo
della dott.ssa Cristoforetti, considerato che la Comunità cesserà di effettuare servizi
associati a decorrere dal 1° gennaio 2013.
Con nota di data 24 luglio 2012 la dott.ssa Cristoforetti ha presentato istanza di
inquadramento nel ruolo provinciale.
L'articolo 23 della legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7, come sostituito dall’articolo
14 della legge provinciale 29 ottobre 2010, n. 22, al comma 4 prevede che la
Provincia possa assumere mediante mobilità, e iscrivere all’albo dei dirigenti,il
personale dipendente di pubbliche amministrazioni, con qualifica dirigenziale e
rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in posizione di comando presso la
Provincia da almeno due anni. Il numero di dirigenti inquadrati ai sensi di tale
articolo non può essere superiore a cinque (5 per cento del numero di dirigenti
stabiliti dall’articolo 15, comma 3 bis, della medesima legge provinciale).
Inoltre la deliberazione della Giunta provinciale n. 140 di data 3 febbraio 2012,avente
ad oggetto: “Determinazioni in materia di assunzioni di personale del comparto
autonomie locali per l'anno 2012” autorizza l’inquadramento, sempre che vi sia uno
specifico e fondato interesse da parte dell’Amministrazione, di personale già in
posizione di comando da almeno due anni nonché nel caso di eventuale impossibilità
di prosecuzione del servizio per espressa disposizione dell’ente distaccante o per
disposizione di legge.
Accertato che all'interno della dotazione organica complessiva del personale
provinciale sussiste la necessaria vacanza di posti nella qualifica di dirigente e
accertato che l’inquadramento della dott.ssa Cristoforetti rientra nel numero di
dirigenti che possono essere inquadrati ai sensi del già richiamato articolo
23,ravvisata la necessità di acquisire nel ruolo provinciale un dirigente con specifica
competenza amministrativa, si propone l’inquadramento per mobilità della dott.ssa
Giuliana Cristoforetti nel ruolo unico del personale provinciale. Considerati i tempi
necessari per perfezionare la procedura di assunzione e di iscrizione nell’albo dei
dirigenti della Provincia si propone la decorrenza del 1° novembre 2012.
Si propone, inoltre, di istituire presso il Dipartimento affari istituzionali e legislativi
l’incarico di livello dirigenziale denominato "supporto giuridico amministrativo del
Dipartimento” e di conferire lo stesso alla dott.ssa Cristoforetti, con decorrenza 1°
novembre 2012 e per la durata di cinque anni ai sensi degli articoli 24 e 27 della
legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7.”
Nella stessa settimana, nel mentre si deliberava l’assunzione di un nuovo dirigente poiché
“…all'interno della dotazione organica complessiva del personale provinciale sussiste la
necessaria vacanza di posti nella qualifica di dirigente”, si dava il via alla riorganizzazione
interna, comunicata dalla stampa locale e titolata: “Provincia, via 14 dirigenti e 18 direttori - Ma
intanto la giunta assume una nuova dirigente che era dipendente della Comunità montana del
Baldo”.
38100 Trento - Via delle Orne, 32
Questa è una scelta che solleva molte perplessità di ordine politico e che, coniugata con il
disegno di legge n.322/XIV in materia di assunzioni provinciali (recentemente approvato)
sembra fare della trasparenza un sogno, e sembra mettere in secondo piano la virtuosità dei
Concorsi pubblici, delle aspettative per molti giovani ma, soprattutto, pare creare una
disparità protezionista verso coloro che, in un modo o nell’altro, sembrerebbero servire alla
gestione di chi governa.
In natura si definirebbe “fauna protetta”, e pare,invece,che vengano lasciati al loro inglorioso
destino tutti coloro che, correttamente, avrebbero delle aspettative o quei giovani cui è
richiesta “esperienza” per l’inserimento nel mondo del lavoro ma che l’unica che riescono a
fare a tempo illimitato è “l’inoccupazione”, anche, forse, per questo tipo di scelte.
Va ricordato che in linea con questa delibera, il disegno di legge n.322/XIV, approvato in Aula,
permette il “comando temporaneo di dirigenti e personale delle aziende di sistema, gestite con
regime privatistico e SPA a tutti gli effetti, presso le pubbliche amministrazioni, senza concorso
alcuno e per un periodo di 3 anni, ripetibili all’infinito”.
Questa pare essere una via di protezione che, se risultasse tale, non sembrerebbe essere
parimenti garantita a nessun altro lavoratore e che non garantirebbe nulla in termini di
trasparenza, ma soprattutto che non permetterebbe di capire, in modo logico, perché da una
parte si accorpa e si comunica di voler “sgrassare” l’elefantiaco sistema
burocratico/istituzionale provinciale e, dall’altra, sembra vengano “accomodate” situazioni e
create nuove strutturazioni, assumendo nuove figure.
Tutto ciò non sembrerebbe essere giustificato da scelte strategiche di riordino, ma da una volontà
probabilmente diversa, di cui chiediamo chiarezza, al di là della valutazione di ordine personale
e di ogni riferimento agli aspetti del profilo professionale - sicuramente di alto livello - delle
persone interessate; profili che, in ogni modo, per il passaggio o l’assunzione al pubblico, per la
trasparenza e per evitare ogni tipo di nepotismo o “Premio fedeltà”, dovrebbero essere oggetto di
un concorso pubblico, mettendo tutti i cittadini, aventi titolo, nella possibilità di potersi giocare la
possibilità dell’agognata assunzione.
Tutto ciò premesso
si interroga
il Presidente della Provincia
per sapere:
1. Quali elementi di legittimità sono stati valutati a sostegno della deliberazione della Giunta
provinciale n.2297 dd.26 ottobre 2012; e perché, vista la riorganizzazione interna, non si è
fatto riferimento a dirigenti o personale già in organico per occupare la posizione ad hoc
generata;
2. Quali sono i vantaggi generati dall’istituzione presso il Dipartimento affari istituzionali e
legislativi, dell’incarico di livello dirigenziale denominato "supporto giuridico
amministrativo del Dipartimento”, quali le motivazioni tecniche a supporto e quali altri
Uffici e personale sono coinvolti in questa ennesima rivisitazione;
3. Quali Dirigenti, ad oggi, svolgevano i ruoli attualmente riorganizzati in tale Ufficio e quale
la motivazione dell’assegnazione ad una persona appositamente assunta;
4. Visto che“con determinazione n. 401 di data 13 luglio 2010, la dirigente del Servizio per
il personale ha disposto l’assunzione in posizione di comando presso la Provincia, per il
periodo di un anno dal 1° agosto 2010, della dott.ssa Giuliana Cristoforetti,dirigente-
segretario dipendente della Comunità montana del Baldo” e che “A fronte del perdurare
delle esigenze di servizio, con determinazioni del dirigente generale del Dipartimento
38100 Trento - Via delle Orne, 32
organizzazione, personale e affari generali n. 238 di data 28 luglio 2011, n. 318 di data 26
luglio 2012 e n. 397 di data 1° ottobre 2012,è stato prorogato il comando della dott.ssa
Cristoforetti fino al 31 ottobre 2012”, se l’assunzione stessa è avvenuta per concorso o
selezione e se era da intendersi a tempo determinato o indeterminato; 5. Visto che “Con nota prot. n. 631 di data 13 giugno 2012 la Comunità montana del Baldo
ha chiesto all’amministrazione provinciale di valutare l’inquadramento nel proprio ruolo
della dott.ssa Cristoforetti, considerato che la Comunità cesserà di effettuare servizi
associati a decorrere dal 1° gennaio 2013”, quali sono li argomenti giuridici e di servizio
a supporto di tale richiesta;
6. Se la “Comunità montana del Baldo” ha sede in Loc.Platano, n.6 a Caprino Veronese
(Vr);
7. Perché e con quali argomentazioni, con nota prot. n. 631 di data 13 giugno 2012 la
Comunità montana del Baldo ha chiesto all’amministrazione provinciale di valutare
l’inquadramento nel proprio ruolo della dott.ssa Cristoforetti, considerato che la
Comunità cesserà di effettuare servizi associati a decorrere dal 1° gennaio 2013”e quali
le ragioni specifiche per l’accoglimento di tale proposta;
8. Visto che “L'articolo 23 della legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7, come sostituito
dall’articolo 14 della legge provinciale 29 ottobre 2010, n. 22, al comma 4 prevede che la
Provincia possa assumere mediante mobilità, e iscrivere all’albo dei dirigenti,il personale
dipendente di pubbliche amministrazioni, con qualifica dirigenziale e rapporto di lavoro a
tempo indeterminato, in posizione di comando presso la Provincia da almeno due anni. Il
numero di dirigenti inquadrati ai sensi di tale articolo non può essere superiore a cinque
(5 per cento del numero di dirigenti stabiliti dall’articolo 15, comma 3 bis, della medesima
legge provinciale), se il 5% del numero dei dirigenti inquadrati, ai sensi di tale
articolo, é contabilizzato sui dirigenti attuali o sul numero che uscirà e si stabilizzerà
con la ristrutturazione dei servizi in atto;
9. Se la notizia della stampa locale, secondo cui risultano esserci 18 esuberi dirigenziali, fosse
vera, quali sono i reparti interessati, quali le figure coinvolte, quali i ruoli e le competenze
e, nel caso di conferma della ristrutturazione aziendale, se nessuna figura era in grado di
svolgere il ruolo in discussione.
A norma di Regolamento, si chiede risposta scritta.
Lega Nord Trentino
Cons. Claudio Civettini __________________________