Innanzitutto la lingua: la sua conoscenza ci fa eguali conoscenza abilità competenza comunicativa...
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Innanzitutto la lingua: la sua conoscenza ci fa eguali
conoscenza
abilità
competenza comunicativa di cittadinanza
uso/usi
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Quale lingua?
Tre citazioni per cominciare
Tra chi parla e chi ascolta, tra chi scrive e chi legge, ci deveessere di necessità un linguaggio.
Esistevano milioni di individui sparsi nel territorio italiano,ognuno facente vita a sé, ognuno abbarbicato alla suaparticolare zolla, che non sapeva d'Italia, che parlava un suoparticolare dialetto, che credeva tutto il mondo essere limitatoall'orizzonte del suo campanile.[... ] molti di questi milioni diindividui hanno superato questo stadio particolaristico, hannoformato una unità sociale, si sono sentiti cittadini, si sono sentiti collaboratori di una vita che usciva fuori dall'orizzonte del loro campanile [... ] Hanno sentito una solidarietà con gli altri uomini, e oltre il dialetto, hanno imparato la lingua italiana.
Le parole sono veramente una mitica forza. Ma perché losplendore dei suoni sia potenza, non deve rimanere gonfia affermazione di astratto simbolo. Quando vi sia rispondenza tra le parole ed il pensiero che devono esprimere, esse converse in sostanza umana hanno veramente la forza di muovere la storia: ma è forza che viene dal pensiero che la sorregge.
La comprensione presunta
La scrittura a ricalco e patchwork
Il dialogo monocratico
L’ascolto dissonante
Quattro punti di attenzione critica
©ambel 2011
Quattro orizzonti di progettazione curricolare
Giusta attenzione alle “varietà linguistiche”
Oltre la lingua “standard” verso la dimensione plurilinguistica, interculturale e la pluralità di varietà, situazioni e registri
La comprensione e la produzione come strategie interrogative attive (e complementari)
(anche attraverso l’impiego di script “disciplinari”)
©ambel 2012
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L’acquisizione integrata di abilità linguistiche
ascolto e parlato
le microscritture funzionali alla comprensione orale e scritta
la letto-scrittura documentata su temi disciplinari
l’analisi-commento di testi letterari
Un approccio per “competenze” alla questione della grammatica
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
Ogni persona, fin dall’infanzia, possiede una grammatica implicita, che le permette di formulare frasi ben formate pur senza conoscere concetti quali quelli di verbo, soggetto, ecc. Questa “grammatica implicita” si amplia e si rafforza negli anni attraverso l’uso della lingua, che permette di giungere a forme "corrette" (in italiano standard) e di realizzare enunciati in diverse varietà linguistiche e in diverse lingue.
Inoltre, sin dai primi anni di scolarità, i bambini hanno una naturale predisposizione a riflettere sulla lingua. È su queste attitudini che l’insegnante si può basare per condurre gradualmente l’allievo verso forme di “grammatica esplicita”.
Volevo un caffè
Una lettura per concludere
www.fuveramedia.it
Una lettura per concludere
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