Infortunato Battista.pdf · 2.2 Modelli di comunicazione ed oggetti culturali 2.3 Processi di...

InfortunatoFrantuma la fortuna, credi nelle norme

Università degli Studi di CamerinoSAAD - Scuola di ateneo Architettura e Design “Eduardo Vittoria”

Corso di Laurea in Disegno Industriale ed Ambientale A.A. 2014/15

Studente &KGIQ�$CVVKUVC�Ů Relatore Federico O. Oppedisano

FRANTUMA LA FORTUNACREDI NELLE NORME

Infortunato Frantuma la fortuna, credi nelle norme.4

IntroduzionePremessa

Analisi 1.1 Nozioni Generali 1.2 Tipologie di infortunio 1.3 Analisi statistiche e norme 1.5 Case History 1.6 Anmil

Cultura 2.1 La cultura e la trasmissione culturale 2.2 Modelli di comunicazione ed oggetti culturali 2.3 Processi di memorizzazione��.G�ƒIWTG�TGVQTKEJG 2.5 Semiotica 2.6 Cultura popolare, folclore e portaforuna

Processo comunicativo 3.1 Il marketing 3.2 Il marketing mix 3.3 Il marketing non convenzionale 3.4 Il Social Guerrilla 3.5 Case History

Progetto 4.1 L’idea 4.2 Le fasi 4.3 Gli elaborati 4.4 La strategia nel web 4.5 Conclusioni

5KVQITCƒC�G�$KDNKQITCƒC

InfortunatoBasta un attimo e tutto cambia, per sempreFrantuma la fortuna, credi nelle norme

pag. 5pag. 6

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5Infortunato Frantuma la fortuna, credi nelle norme.

Proteggere la propria vita,è un diritto inviolabile

“Quando gli incidenti sul lavoro sono circa un milione l’anno e i morti più di 1.000, non si può dire che in Italia un fondamentale diritto della persona, ossia il diritto alla vita e alla sicurezza di ciascuno nel normale svolgimento della propria attività, sia garantito. Non si tratta infatti di un fenomeno marginale e in via di estinzione, bensì di un effetto perverso che sembra profondamente innervato nel modo di produzione e nello stesso modo di essere della modernità.In realtà, siamo in presenza di un fenomeno sociale di massa, sebbene la società non lo riconosca come tale.” da “persone, non numeri”, Obiettivo Tutela, Anmil

Introduzione


Anche il più semplice gesto quotidiano, in un solo istante, può essere letale.

Ogni giorno, nel contesto lavorativo, la mancanza di una cultura della sicurezza appropriata, la costante e cospiqua presenza del mercato nero, la precarietà con le sue molteplici forme di flessibilità e le situazioni di riflesso, antepongono esigenze dettate dal ritmo frenetico del mercato e i risvolti di una crisi economica storicamente rilevante alla sicurezza, con le sue norme, dettate dai valori, entrambi elementi formanti della cultura di ogni sistema sociale.Si è voltuto analizzare il problema focalizzando la ricerca sul binomio fortuna/sicurezza inserito nel contesto lavorativo.Nato da una riflessione personale, la struttura del progetto si è rafforzata e modulata attraverso schemi e metodi presenti nei testi di riferimento, aiutando a comprendere, come sviluppare una campagna per il sociale, capace di provocare, coinvolgere, suscitare subito una reazione e far riflettere, per poi mantenere il ricordo vivo nel tempo.

Dopo avere indagato sulle casistiche, si è analizzato il fenomeno della trasmissione culturale, in vari contesti didattici, per poi arrivare ad applicare principi e tecniche consolidate dal marketing. Grazie al tirocinio svolto presso l’ANMIL, ho inizato a studiare le dinamiche delle campagne passate, attingendo informazioni e dati, da testi didattici e dal web, fonti di riferimento che mi hanno aiutato a comprendere l’argomento trattato nella sua interezza da parte degli enti di riferimento nazionale, dalle onlus, e volgendo lo sguardo anche sul panorama europeo e mondiale. Al lavoro, occorre essere sempre vigili e preparati, ciò nonostante è in agguato il rischio.Perdere la propria vita sul posto di lavoro e frantumare i sogni relativi ad essa è uno shock per il singolo lavoratore, per i familiari, colleghi e per l’intero entourage, il cambiamento culturale, concreto e duraturo deve avere inzio da una presa di posizione del singolo lavoratore.

Premessa

Lunchtime atop a skyscraper, 1932 © Bettmann/CORBIS


La fortuna non ha mai fatto un uomo saggio. Seneca

Presunta causa degli eventi e delle circostanze non spiegabili razionalmente.Invocata tramite la scaramanzia, è una tradizione tramandata tramite il folcore.

Condizione oggettiva esente da pericoli, dettata da norme e valori create dalla società con l’evolversi del contesto sociale.

Fortuna

Sicurezza


Il presidente della Fondazione Anmil Onlus, Bruno Galvani è stato ospite in un dibattito radiofonico, nella rubrica “La radio ne parla” trasmessa su Radio1, il 21 Gennaio 2016, dove denunciava con testuali parole: “manca la cultura della sicurezza e del rispetto delle regole”, nello stesso appuntamento era ospite anche Romolo De Camillis, Direttore Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, Ministero del Lavoro e politiche sociali, il quale avvalora la denuncia di Galvani:“Le norme da sole non bastano” e continua “La sicurezza è un

aspetto culturale, se ci fermiamo alla norma che impone un obbligo a

HTQPVG�FK�WPC�UCP\KQPG�Ȩ�FKHƒEKNG�HCTG�RCUUK�CXCPVK��Ū��La cultura della sicurezza deve entrare nella vita quotidiana dei lavoratori, datori di lavoro, delle organizzazioni sindacali e delle amministrazioni che regolano il processo.

Nessuno ha il diritto ad un impiego, tutti hanno il diritto di lavorare in un ambiente di lavoro equo e sicuro.

Le norme da sole non bastano6WVVK�JCPPQ�KN�FKTKVVQ�FK�NCXQTCTG�EQP�NG�OGFGUKOG�QRRQTVWPKVȠ��DGPGƒEK�e protezione, senza discriminazioni o sfruttamento di genere, età, PC\KQPCNKVȠ�Q�EQPFK\KQPG�ƒUKEC��KN�FKTKVVQ�FK�RGTEGRKTG�WP�UCNCTKQ�IKWUVQ�per il lavoro svolto, capace di sostenere noi stessi e la famiglia.Il diritto al lavoro ci protegge dall’ abuso minorile, dalla discriminazione di sesso, età e dallo sfruttamento in tutte le sue forme. La valutazione dei rischi e le misure di prevenzione, non sono un elemento di costo ma un valore. La fortuna non è capace di soppiantare NŦGHƒECEKC�FGK�FKURQUKVKXK�KPUVCNNCVK�G�FGNNG�RTCUUK�EGTVKƒECVG�FGVVCVG�FCNNG�norme vigenti.

Nozioni generali


Mortale“Morti bianche”

I caduti del lavoro sono le persone decedute a causa di incidenti occorsi durante e per causa del lavoro svolto. Il fenomeno è anche indicato come morti bianche, dove l’uso dell’aggettivo “bianco” allude

all’assenza di una mano direttamente responsabile dell’incidente.

In itinereDurante il tragitto

Il lavoratore subisce l’infortunio nel tragitto che percorre per recarsi sul luogo di lavoro, ci sono delle varianti per considerare la tratta.

Malattia ProfessionaleTecnopatia

Nella malattia professionale, la lesione della salute avviene per una causa lenta, cioè un fattore di rischio al quale il lavoratore resta esposto

per un lungo periodo di tempo.

Causa violentaConcentrata e intensa

L’infortunio sul lavoro è l’evento traumatico intenso e concentrato, avvenuto per una causa violenta sul posto/in occasione di lavoro.

Basate sul D.P.R. n.1124 del 1965

L’episodio deve contenere le seguenti situazioni:

Evento traumatico dal quale deriva lesione alla salute/morte

Collegamento tra evento e lo svolgimento dell’attività lavorativa

Durata dell’inabilità al lavoro di più di 3 giorni

Tipologie di infortunio


2,2 Milioni di morti sul posto di lavoro300 Milioni di infortuni gravi

7,3 Miliardi di persone

Asia�Ů�Africa Ů America�Ů Europa�Ů�Oceania

XXII Sec.

2050

Oggi

XX Sec 1,6 Mld

7,3 Mld

9,7 Mld

11,2 Mld

4,3 Miliardi di lavoratori

23% Servizi 1,7 mld

19% Agricoltura 1,4 mld

12% Industriali 800 mln

5% Imprenditori 400 mln

400.000 Morti sul posto di lavoro3 Milioni di infortuni graviSoggetto e Settore più colpiti7QOKPK��VTC��CPPK�Ů�%QUVTW\KQPK

716 Milioni di persone

59,83 Milioni di persone

20152014201320122011

11721009453509553

Infortuni Mortali

Statistiche


Casi di Infortunio

con esito mortale

In ItaliaNazionalità Italiana 2011 86,9% 2012 88,8% 2013 87,6%

Sesso Maschile2011 96,7% 2012 98,2% 2013 95,8%

EtàOver 65 23% 45/54 anni 18,8%

SettoriAgricoltura, caccia, pesca, silvicoltura 40,1%

Costruzioni 21,5%

Commercio ingrosso/dettaglio, att.artigianali 9,9%

CauseCaduta dall’alto 23,5%

Ribaltamento veicolo/mezzo in movimento 23%

Caduta dall’alto di gravi/schiacciamento 17,2%

2011/12/13

Fonte: Inail, elaborazione a cura dell’Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering

In occasione di lavoro Ů�UGP\C�OG\\Q�FK�VTCURQTVQ 573 casi

In occasione di lavoro Ů�EQP�OG\\Q�FK�VTCURQTVQ 173 casi

+P�+VKPGTG�Ů senza mezzo di trasporto 61 casi

+P�+VKPGTG�Ů con mezzo di trasporto 202 casi

2014

In occasione di lavoro�Ů�UGP\C�OG\\Q�FK�VTCURQTVQ 677 casi

In occasione di lavoro�Ů�EQP�OG\\Q�FK�VTCURQTVQ 201 casi

+P�+VKPGTG�Ů�senza mezzo di trasporto 55 casi

+P�+VKPGTG�Ů�con mezzo di trasporto 239 casi

2015

Nazionalità Italiana 84,3%

Sesso Maschile 94,5%

Età 45/54 anni 35% 55/64 anni 26,8% Over 65 10,1%

SettoriCostruzioni 15%

Attività manufatturiere 12,4%

Trasporti e Magazzino 10,4%

Regione Marche

In occasione di lavoro senza mezzo di trasportocon mezzo di trasportoIn Itineresenza mezzo di trasportocon mezzo di trasporto

Marche AnconaAscoli PicenoFermoMacerataPesaro e Urbino

157

17

30 casi5 8 7 7 3

218

28

39 casi14 5587

2014 2015

0C\KQPCNKVȠ�Ů�+VCNKCPC5GUUQ�Ů�/CUEJKNGEtà5GVVQTK�Ů�+PFWUVTKC�G�UGTXK\KInd. e serv. in ocasione di lavoro

senza mezzo di trasporto

2724

50/54 anni251812

35 24

45/49 anni302216

6CDGNNC�4GIKQPCNG�+PCKN��FKEGODTG��

Grazie ad una raccolta dati diffusi dall’Inail ed Anmil, ho sviluppato un’indagine sulle statistiche e dinamiche degli incidenti mortali sul posto di lavoro dal 2011 al 2015.

.C�TKEGTEC�JC�HQTPKVQ�INK�UVTWOGPVK�PGEGUUCTK�CF�KFGPVKƒECTG�KN�RTQƒNQ��KN�settore e la causa, permettendomi così di segmentizzare il pubblico di riferimento e avere le informazioni base per la comunicazione visiva.

Segmentizzazione del target

2TQƒNQ


Si è quindi analizzata la lista dei tristi eventi riportati nei dossier, nelle testate giornalistiche, confrontandole con quelle presenti nelle relazioni stese dall’ANMIL e disponibili sul sito.La cospiqua presenza di cadute in fase di manutenzione, costruzione e ristrutturazione ha permesso di focalizzare la mia tesi su questa dinamica in particolare.Nel 2015 su oltre 300 casi riportati quasi un quarto dei casi sono legati esclusivamente alle cadute, mentre ad oggi nel 2016, su 48 casi 1 su 5. Successivamente ho approfondito l’argomento esaminando il Quadro Tecnico Inail riguardanti le “Scale portatili” sviluppato a cura di Luca Rossi, Luigi Cortis, Francesca Maria Fabiani e Davide Geoffrey Svampa (DIT), in collaborazione con Carlo Ratti e Calogero Vitale (DIT).

“Era su una scala per alcuni lavori presso uno stabile ed è“Ha perso l’equilibrio mentre era su una scala alta tre metri ed è

“L’ imbianchino, ha perso l’equilibrio dalla scala ed è

“Quando l’uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporti pericolo di sbandamento, esse devono essere adeguatamente assicurate o trattenute al piede da altra persona”

caduto.”

Focus su dinamiche e nomative

Le cadute

%QOOC��FGNNŦCTVKEQNQ��5ECNG��FGN�&�.IU��


Nascono dai valori, formano la cultura

Dalle statistiche emerge che la maggior parte degli incidenti sul lavoro RQUUQPQ�FGƒPKTUK�FK�PCVWTC�ũEQORQTVCOGPVCNGŪ��Con questo dato, naturalmente, non si vuole imputare la responsabilità del fenomeno al lavoratore ma, al contrario, evidenziare quanto sia importante l’investimento delle imprese e delle istituzioni pubbliche nella formazione, nell’informazione e in tutte quelle attività che consentono di prevenire il determinarsi di una condizione di rischio.Sulla base di tali statistiche e premesse, ho analizzato le normative che regolamentano l’ambito lavorativo in Italia.

Le norme

Associazione di tutela e testimonianza

L’obiettivo che si pone l’ANMIL, come Associazione di tutela e di testimonianza rispetto al dramma degli incidenti sul lavoro è suscitare e sviluppare un approccio di genere al tema, aprendo il dibattito, soffermandosi al confronto, esponendosi in molteplici iniziative e accrescendo la consapevolezza che ha come protagonisti le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori, le associazioni imprenditoriali e di categoria.I lavoratori devono essere messi nella posizione di esercitare e reclamare alcuni diritti fondamentali che sono parte integrante di una quotidianità lavorativa sicura: diritto all’informazione, diritto alla formazione, diritto alla partecipazione e diritto al controllo.Il progetto di comunicazione del Ministero, così come previsto nel D.Lgs. 81/2008, anche noto come “Testo Unico” in materia di salute G�UKEWTG\\C�UWN� NCXQTQ��JC� NC�ƒPCNKVȠ�FK�RTQOWQXGTG�WP�XGTQ�G�RTQRTKQ�cambiamento culturale, un processo collettivo di sensibilizzazione e responsabilizzazione, in cui ogni cittadino assume un ruolo attivo.

L’obiettivo dell’Anmil


Titolo I (art. 1-61) Principi comuniTitolo II (art. 62-68) Luoghi di lavoroTitolo III (art. 69-87)Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale (Dpi)Titolo IV (art. 88-160) Cantieri temporanei/mobiliMisure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei e mobiliNorme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni, nei lavori in quota, sanzioniTitolo V (art. 161-166)Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoroTitolo VI (art. 167-171)Movimentazione manuale dei carichi

La Struttura 306 articoli e 51 allegati:

Art.136“Il datore di lavoro provvede ad evidenziare le parti di ponteggio non pronte per l’uso, in particolare durante le operazioni di montaggio, smontaggio o trasformazione, mediante segnaletica di avvertimento di pericolo generico e delimitandole con elementi materiali che impediscono l’accesso alla zona di pericolo, ai sensi del titolo V”.

Titolo V Per segnaletica di sicurezza di salute sul luogo di lavoro, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione/prescrizione concernente la sicurezza/salute sul luogo di lavoro, e che utilizza, un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnale gestuale.

Titolo VII (art. 172-179)Attrezzature munite di videoterminali Titolo VIII (art. 180-220)#IGPVK�ƒUKEK�Titolo IX (art. 221-265)Sostanze pericoloseTitolo X (art. 266-286)Esposizione ad agenti biologiciTitolo XI (art. 287-297)Protezione da atmosfere esplosiveTitolo XII (art. 298-303)Disposizioni diverse in materia penale Titolo XIII (art. 304-306)&KURQUK\KQPK�ƒPCNK

Decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81

Il testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (TUSL) è un complesso di norme della Repubblica Italiana, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che ha come misure generali di tutela per garantire il miglioramento dei livelli di sicurezza, attraverso l’uso di codici, condotta e prassi:L’informazione e formazione per lavoratori, dirigenti, preposti, RLSLe Istituzioni adeguate ai lavoratoriLa partecipazione e consultazione dei lavoratoriLa partecipazione e consultazione dei RLSLa programmazione delle misure opportune

Il testo unico


Rosso

Segnali di divieto, pericolo, alt, arresto, dispositivi di interruzione d’emergenza, sgombero, materiali e attrezzature antincendio.Giallo o Giallo-Arancio

Segnali di avvertimento.Azzurro

5GIPCNK�FK�RTGUETK\KQPG�EQORQTVCOGPVQ�Q�C\KQPG�URGEKƒEC�Verde

Segnali di salvataggio o di soccorso.

I cartelli

Cartello

Tramite la combinazione di forme geometriche, colori, simboli o pittogrammi fornisce una indicazione determinata.Cartello supplementare

Cartello che fornisce indicazioni complementari.Colore di sicurezza

%QNQTG�CN�SWCNG�ȩ�CUUGIPCVQ�WP�UKIPKƒECVQ�FGVGTOKPCVQ�Simbolo o pittogramma

Immagine che rappresenta una situazione o prescrive un comportamento.I segnali

Segnale di divietoSegnale di avvertimentoSegnale di prescrizioneSegnale di salvataggio/soccorsoSegnale di informazioneSegnale luminosoSegnale acusticoComunicazione verbaleSegnale gestuale

La segnaletica di cantiere

I colori

Ad oggi, la nuova normativa UNI EN ISO 7010:2012 sulla segnaletica FK� UKEWTG\\C� KPVTQFWEG� FGK� ECODKCOGPVK� OC� CNNQ� UVGUUQ� VGORQ� PQP�vieta la circolazione dei segnali già contenuti nel D.L. 81/2008.

La norma ISO 7010 è stata creata con l’intenzione di armonizzare a livello

internazionale, in tutti i continenti, i simboli della segnaletica di sicurezza.A causa di un sempre maggior numero di lavoratori di diversa madrelingua, le istruzioni ed informazioni di sicurezza, basate sul testo, PQP�UQPQ�UVCVG�RKȶ�IKWFKECVG�UWHƒEKGPVK�Si è pertanto creato uno standard internazionale per i segnali di sicurezza che utilizzasse solo pittogrammi che potessero essere facilmente compresi indipendentemente dalla lingua, cultura o abilità. Nonostante in Europa questo principio fosse già riconosciuto, l’armonizzazione dei simboli a livello continentale non aveva mai avuto WP�TKEQPQUEKOGPVQ�WHƒEKCNG�

UNI EN ISO 7010:2012

M009 M018

W015W001

M014


Jukka Takala, Direttore del programma Safework dell’ILO

La realtà è che, in alcune parti del mondo, molti lavoratori muoiono RGT�OCPECP\C�FK�WPC�UWHƒEKGPVG�EWNVWTC�FGNNC�UKEWTG\\C��


ILOOrganizzazione Internazionale del lavoro

ISSAOrganizzazione Internazionale Sicurezza Sociale

Organizzazioni Internazionali

EUROSAFEAssociazione Europeaper la prevenzione e promozione della salute%QTG�0GVYQTM�Ů�+UVKVWVQ�UWRGTKQTG�FK�5CPKVȠ

ENWHPRete Europea per la promozione della salute sui luoghi di lavoro %QTG�0GVYQTM�Ů�+PCKN

ENETOSHRete Europea per l’educazione e formazione alla salute e sicurezza sul posto di lavoro%QTG�0GVYQTM�Ů�+PCKN��EQNNCDQTC�EQP�#KHQU��#PHQU

EU-OSHAAgenzia Europeaper la salute e sicurezza sul posto di lavoro%QTG�0GVYQTM�Ů�/KPKUVGTQ�.CXQTQ�G�5CNWVG��5+02

Enti europei

Chi e come comunica

La ricerca di molteplici campagne di comunicazione sociale rivolte al tema della sicurezza sul posto di lavoro, intese come forma di prevenzione mi ha portato a capire quali sono le soluzioni più ricorrenti.Partendo dagli enti di riferimento internazionali, ho sviluppato una ricerca estesa ai vari continenti, con le proprie forme associative e di rappresentanza, per poi focalizzare l’attenzione sul territorio nazionale, comprendendo a pieno quali fossero le scelte progettuali e dinamiche FC�KPVTCRTGPFGTG�RGT�UXKNWRRCTG�WPC�EQOWPKEC\KQPG�GHƒECEG�

Case history


Opere presenti nel volume realizzato da Alfredo Menéndez-Navarro

The art of

preventive

health and safety

in Europe—Alfredo Menéndez-Navarro

.WEKCPQ�$QIIKCPK��+0#+.Hai solo due occhi! Proteggili

Il volume realizzato da Etui.

#TDGUȷ�0CEJQThis is not a machine

Sergio OlivottiBurocracy Kills Good Works

Instituto Sindacale Europeo

Immagini, messaggi, slogan. Il volume, riassume quanto esposto nell’omonima mostra che Etui e Ituh hanno allestito nel 2013. Attraverso decine di illustrazioni, ricostruisce contemporaneamente l’evoluzione FGNNŦKEQPQITCƒC� GWTQRGC� G� NŦGXQNW\KQPG� FGN� EQPEGVVQ� FK� RTGXGP\KQPG�La raccolta comprende concezioni progressive di rischio, strategie di promozione, l’incontro tra arte e comunicazione, delineando come si è tentanto negli anni di creare una coscienza collettiva sul lavoro e sulla sicurezza nel territorio Europeo.

Etui

Questa selezione di manifesti illustra la creazione da parte dei sindacati di una nuova cultura della prevenzione. I poster ispirati dalla visione di un rischio prevedibile, vicini alla cultura dei lavoratori, hanno avuto un grande impatto su quelli che seguono i principi della restrittiva e distante cultura degli esperti. Le campagne di prevenzione sembrano le preferite ponendo il lavoratore come unico referente del messaggio e raggiungendo una maggiore comprensione della generazione e del modo di evitare il pericolo, oltrepassaneo il punto di vista degli esperti ed incorporando i molteplici agenti e fattori coinvolti.

Il concorso è stato organizzato dalla 4Tomorrow, organizzazione KPFKRGPFGPVG�G�PQP�RTQƒV��EQP�UGFG�KP�(TCPEKC�Ogni anno sceglie come tema un diritto umano fondamentale e chiede ai creativi di tutto il mondo di progettare un poster per stimolare il dibattito su argomenti che riguardano tutti. Nel 2014, il tema era il diritto universale al lavoro equo, il concorso ha ricevuto ben 4301 manifesti provenienti da 133 paesi.I migliori fanno parte di una mostra itinerante in scala globale.

Poster for tomorrow


Concorso nazionale di umorismo e satira, nel 2014 il tema era la sicurezza sul lavoro, una parte della giuria è stata costituita dall’INAIL.

Filippo Ricca+�TKUEJK�FGN�OGUVKGTG�Ů�)TCPF�2TKZ�%CTVQQP�5GC

Paolo Dalponte#TOC�KORTQRTKC�Ů��2TKZ�%CTVQQP�5GC

Trésors de l’INRS

La mostra riunisce una selezione di trenta manifesti realizzati da Bernard Chadebec, pubblicati per l’INRS, Istituto Nazionale per la Salute e Sicurezza francese, tra il 1960 e il 1980 (campagne per indossare scarpe di sicurezza, per prevenire i rischi elettrici, per evitare la caduta di oggetti o altri incidenti).

Danger!

Cartoon Sea


Astrattismo geometrico, rigoroso ma ribelle

Eugenio Carmi

“Un’ evoluzione coerente e progressiva, da geometrie dai colori decisi e FCNNŦKORCVVQ�SWCUK�ITCƒEQ�CF�QRGTG�EQPVGORQTCPGG�OCVGTKEJG�G�RQGVKEJGŪ�Wikipedia


Italisider 1965

Una cartellonistica antinfortunistica, installata negli spazi di lavoro, comunica attraverso la parola della parte del corpo in pericolo UGORNKƒECPFQ�NC�ITCƒEC�TGPFGPFQNC�GHƒECEG�GF�KOOGFKCVC��

ũ7PŦWVQRKC� GUVGVKECŪ�� ũKN� UWQ� KPVGTXGPVQ� ITCƒEQ� Ȩ� RGTOGCVQ� FK� WPC�volontà, insieme razionalizzatrice ed estetizzante”C.Vinti, Gli anni dello stile industriale 1948-1965, 2007

“Un progetto, la cui qualità deve essere valutata in base al cambiamento culturale che è riuscito ad innescare, e non solo in base agli aspetti HQTOCNK�FGK�RTQFQVVK��7PC�UƒFC�RGT�TKRGPUCTG�INK�CODKGPVK�FGN�NCXQTQ��EJG�ancora oggi deve proporsi come impegno indifferibile per progettisti, imprenditori e amministratori attraverso un modus operandi in cui più parti, più competenze, lavorano insieme per poter fare il meglio per le nostre comunità, per poter contare su una visione e una dimensione più umana.” S. Pericu, Il dirigente illuminato e il fabbricante di immagini

Cartelli antinfortunistici


Hse e Lacors Shatterd lives+PIJKNVGTTC�Ů��www.hse.gov.uk

HsaDon’t let work+TNCPFC�Ů��www.hsa.ie

Worksafe VictoriaIt’s doesnt’ hurt to speak up#WUVTCNKC�Ů��www.coloribus.com

Osha, Niosh, Cdc, Dip. del lavoro Stop falls#OGTKEC�Ů��www.osha.gov

Simple mistakes canshatter lives...

...your actions could help stop them from happening.You might think you’re doing everything you can to prevent falls in your workplace, but everyone could do a lot more. Remember:

Q Avoid working at height wherever possible. �Q If you have to work at height, use the right equipment for the job and use it safely.�Q If you think a ladder is most suitable for the work, check it’s set up and secured properly.

HSE offers instant, practical guidance including the WAIT toolkit, which provides simple information on selecting the right access equipment for the task. Stay safe and go to www.hse.gov.uk/shatteredlives

This poster was produced in partnership with LACORS

Fin dai primi giorni della ricerca, si è notata la tendenza ad utilizzare slogan brevi ed autoritari, contestualizzati con immagini shock.Una variante a questa composizione è l’utilizzo del testimonial. In un periodo storico dove la globalizzazione riduce le distanze culturali tra i diversi continenti e paesi, queste composizioni arrivano subito al destinatario, ottengono una risposta immediata da parte dell’osservatore il quale, ormai bombardato dalla violenza presente nei media, rimane legato al sentimento empatico del “dolore altrui”, mentre viene condotto verso la compassione e la riflessione.

Manifesti dal mondo


Alvin Yeo, Ministry of Mainpower Safety start’s with me5KPICRQTG�Ů��www.alvinyeo1showcase.blogspot.it

HsaAdd it up+TNCPFC�Ů��www.hsa.ie

Worksafe�&QPŦV�VWTP�[QWT�DCEM�QP�UCHGV[#WUVTCNKC�Ů��www.age.ee

Dall’analisi ho compreso che nella mia composizione dovevano essere inseriti dei testi visivi con formanti plastici, così da ottenere uno sforzo da parte del lettore nell’interpretare la simbologia intrinseca, permettono un’esperienza singolare ed un ricordo duraturo.


Un vero amico le prende a posto tuo

2008L’obiettivo della campagna sviluppata da Pubblicità Progresso con il Patronato del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è di diffondere una cultura della prevenzione che renda consapevoli che la vita sul posto di lavoro non la si può giocare a testa o croce.Un messaggio di prevenzione semplice e al contempo articolato. Individuate le priorità, sono state trasformate in una campagna semplice ed immediata da veicolare sui media classici.

Sicurezza, dovere assoluto, diritto intoccabile

(QPFC\KQPG� PQP�RTQƒV� KVCNKCPC� FCN� �� FGFKEC� KN� UWQ� KORGIPQ� CNNC�soluzione di problemi morali, civili ed educativi riguardanti l’intera comunità attraverso la realizzazione di campagne pubblicitarie distribuite gratuitamente. Nata come associazione, in un periodo di agitazione sociale mentre lo Stato era assente nelle iniziative a sfondo sociale, importò il modello della pubblicità Sociale americana, Advertising Council, successivamente, dal 2005 si evolve in fondazione.

Pubblicità Progresso


SUL LAVORO,SE TIENI VIVA L’ATTENZIONE,TIENI VIVO IL TUO MONDO.

L’attenzione come valore comune per i lavoratori e per i datori di lavoro. L’attenzione al funzionamento delle

macchine, delle attrezzature e delle dotazioni di sicurezza. L’attenzione a valutare e prevenire comportamenti a rischio.

L’attenzione all’addestramento e al rispetto delle procedure. L’attenzione alla formazione e all’informazione.

L’attenzione alle norme, ai regolamenti e alle misure organizzative. Nei cantieri, nelle fabbriche, negli uffici, nelle case,

nelle campagne, nelle scuole di tutto il paese, ogni volta che cade l’attenzione c’è qualcuno che rischia di non rialzarsi più.

Tieni viva l’attenzione perché così tieni vivo molto di più.

SUL LAVORO,SE TIENI VIVA L’ATTENZIONE,

TIENI VIVO IL TUO MONDO.

L’attenzione come valore comune per i lavoratori e per i datori di lavoro. L’attenzione al funzionamento delle

macchine, delle attrezzature e delle dotazioni di sicurezza. L’attenzione a valutare e prevenire comportamenti a rischio.

L’attenzione all’addestramento e al rispetto delle procedure. L’attenzione alla formazione e all’informazione.

L’attenzione alle norme, ai regolamenti e alle misure organizzative. Nei cantieri, nelle fabbriche, negli uffici, nelle case,

nelle campagne, nelle scuole di tutto il paese, ogni volta che cade l’attenzione c’è qualcuno che rischia di non rialzarsi più.

Tieni viva l’attenzione perché così tieni vivo molto di più.

ATTENZIONE.QUELLA PAROLACHE INIZIA PERAEFINISCE PERSALVARTI LA VITA.L’attenzione come valore comune per i lavoratori e per i datori di lavoro.L’attenzione al funzionamento delle macchine, delle attrezzature e delledotazioni di sicurezza. L’attenzione a valutare e prevenire comportamentia rischio. L’attenzione all’addestramento e al rispetto delle procedure.L’attenzione alla formazione e all’informazione. L’attenzione alle norme,ai regolamenti e alle misure organizzative. Nei cantieri, nelle fabbriche,negli uffici, nelle case, nelle campagne, nelle scuole di tutto il paese, ognivolta che cade l’attenzione c’è qualcuno che rischia di non rialzarsi più.Teniamo alta l’attenzione perché teniamo alla vita e alla salute di chi lavora.

ai comportamenti sicuri

2008La campagna, realizzata da McCann-Erickson, è incentrata sul tema dell’attenzione ed intende esortare lavoratori e datori di lavoro a vivere l’attenzione come valore comune in difesa della sicurezza sul lavoro, vuole incentivare i comportamenti utili alla prevenzione degli infortuni e ribadisce la necessità di rispettare le disposizioni di legge introdotte dal nuovo Testo Unico.

Attenzione

Prima Fase

Braccialetti di silicone, indossati dal Ministro Sacconi al Meeting di Rimini e distribuiti a 2500 studenti dal Capo dello Stato al Quirinale durante l’apertura dell’anno scolastico.Seconda Fase

Pubblicazione di avvisi sulla stampa quotidiana e periodica, la diffusione FK�URQV�TCFKQHQPKEK�G�NC�RTGUGP\C�FK�DCPPGT�UW�XCTK�UKVK�KPVGTPGV��CHƒUUKQPG�di manifesti sagomati negli autobus di alcune città.

Le fasi del progetto


Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica

SICUREZZA SUL LAVORO.LA PRETENDE CHI SI VUOLE BENE.

www.sicurezza.lavoro.gov.it

la pretende chi si vuole bene

2010Lo slogan della campagna si sofferma sull’importanza che il mondo degli affetti riveste per ciascuno di noi, sottolineando indirettamente quanto la prevenzione e l’attenzione che investiamo ogni giorno sul luogo di lavoro siano determinanti per non metterlo a repentaglio. In apertura l’invito a far sì che questi momenti non si trasformino solo in ricordi, alludendo alla tragedia di un eventuale incidente sul lavoro.

La campagna, pur rivolgendo l’attenzione all’intera popolazione, ha EQOG�VCTIGV�URGEKƒEK�K�NCXQTCVQTK�EQP�WP��HQEWU�RGT�K�UGVVQTK�GEQPQOKEK�individuati come a maggior rischio di incidenti: edilizia, agricoltura e trasporti) e i datori di lavoro, nella convinzione che la strategia di EQPVTCUVQ�FGINK�KPHQTVWPK�UWN�NCXQTQ�RWȱ�TKUWNVCTG�GHƒECEG�UG�OGUUC�C�“sistema”, con una collaborazione delle parti coinvolte.

Sicurezza sul lavoro


&C�UGORTG�KORGIPCVC�C�UGPUKDKNK\\CTG�NŦQRKPKQPG�RWDDNKEC�XGTUQ�NC�EWNVWTC�FGNNC�UKEWTG\\C

450.000Iscritti

875.000titolari di renditainfortunati sul lavorovedove/orfani di caduti sul lavoro

RappresentaAssiste&Tutela

da 70 anni

Opera dal 1943 ed è attualmente riconosciuta come un Ente morale EQP�RGTUQPCNKVȠ�IKWTKFKEC�FK�FKTKVVQ�RTKXCVQ��EWK�Ȩ�CHƒFCVC��EQP�&�2�4��marzo 1979, la tutela e la rappresentanza di coloro che sono rimasti vittime di infortuni sul lavoro, delle vedove e degli orfani.Dal 1999 l’ANMIL è entrata nel Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV) dell’INAIL, quale unico rappresentante degli invalidi del lavoro.5K� ƒPCP\KC� RGT� SWCUK� KN� �� FGNNG� UWG� PGEGUUKVȠ� CVVTCXGTUQ� NG� SWQVG�associative degli iscritti e per la quota restante attraverso contributi pubblici e privati.

L’associazione

%QPVTKDWKUEG� C� ETGCTG� NC�OGPVCNKVȠ� IKWUVC� CHƒPEJȩ� K� XCNQTK� FGN� NCXQTQ��siano al primo posto dell’agenda quotidiana della politica, della scienza, della cultura, della medicina e di tutte le nostre attività di ogni giorno.Da quasi 70 anni si impegna per evitare che i lavoratori non siano offesi da rischi inutili e da infortuni prevedibili; per dare il giusto e dignitoso trattamento economico e le opportune cure e assistenze alle vittime di infortuni sul lavoro.

La mission

Rappresenta, Assiste e Tutela la categoriaConsulenza legale, medico-legale e psicologicaPatrocinio collocamento al lavoroIstruzione di pratiche in materia infortunisticaSostegno previdenziale ed assistenzialeRapporti con gli enti locali, convenzioni con aziende

I serviziMedia Classici

Comunicati, articoli, dossier, periodici, rubriche, inserzioni televisive e comunicazioni radiofoniche.Web

Sito web, mailing list, banner su spazi settoriali e social network.Eventi

%QPEQTUK�HQVQITCƒEK��OWUKECNK��ITCƒEK��OQUVTG��RTQIGVVK�UEQNCUVKEK��EQTUK�formativi e Giornate Nazionali tematiche.

I canali

La seconda domenica di Ottobre, è il momento di incontro volto a TKEQTFCTG�KN�UCETKƒEKQ�FGK�VCPVKUUKOK�NCXQTCVQTK�EJG��QIIK�EQOG�KGTK��JCPPQ�dato la propria vita o la propria salute per il lavoro, mettendo in campo con ancora più convinzione, le energie per ottenere un’evoluzione culturale che metta al primo posto il rispetto della sicurezza.

La giornata del Mutilato

Sede Centrale��UGFK�TGIKQPCNK��UGFK�RTQXKPEKCNK��UQVVQUG\KQPK��FGNGIC\KQPK�EQOWPCNK�ƒFWEKCVCTK


Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

63a Giornata Nazionale per leVittime degli Incidenti sul Lavoro

13 ottobre 2013

Dario

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LAVORATORI MUTILATI E INVALIDI DEL LAVORO • Numero Verde gratuito 800.180943

12 ottobre 2014


ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LAVORATORIMUTILATI E INVALIDI DEL LAVORO

Rispetta il tuo presentevale anche

per il suo futuro

ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LAVORATORI MUTILATI E INVALIDI DEL LAVOROwww.anmil.it • Numero Verde gratuito 800.180943

65a GIORNATA NAZIONALEPER LE VITTIME DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO

Domenica 11 ottobre 2015


Con il Patrocinio di

ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE

CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LAVORATORI MUTILATI E INVALIDI DEL LAVORO

Nella mia campagna ho voluto continuare il dialogo aperto nella 65ª Giornata, dove veniva espressamente denunciata l’inadeguatezza della prevenzione dei rischi, sottovalutati in molteplici situazioni lavorative.

I manifesti della Giornata Nazionale


Paul Watzlawick, Assioma metacomunicazionale, 1967

Non si può non comunicare,anche la nostra immobilità comunica qualcosa.


ValoriL’insieme dei principi in base ai quali approviamo o meno un certo

modo di pensare o agire.

Ideali, principi morali,norme di convivenza, fede, tradizioni ecc.

NormeDerivano dai valori, li precisano attraverso specifiche norme di

comportamento al fine di concretizzarli.

Si differenziano dai valori per tre fattori fondamentali:

I sistemi di controllo del comportamento

La durata di apprendimento

Le conseguenze sul piano emotivo in caso di violazione.

ConcettiCriteri di attribuzione di significati nei confronti del sociale.

SimboliIl simbolo è «un elemento concreto, oggetto, animale o persona,

a cui si attribuisce la possibilità di evocare o significare un valore

ulteriore, più ampio e astratto rispetto a quello che normalmente

rappresenta».

Dizionario Sabatini Coletti, 2003

Componenti della cultura

Quell’insieme complesso che include il sapere, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, il costume e ogni altra competenza e abitudine acquisito dall’uomo in quanto membro della società”. Taylor- P.Donati, Sociologia, Cedam 2010

Cosa è la cultura

5KODQNK�2WDDNKEKǾ�Hanno significato poichè sono condivisi da una comunità di parlanti, consentono di condividere una risposta comune al simbolo, di

ricreare gli atteggiamenti mentali del parlante in chi ascolta.


La trasmissione è la somma di due fase distinte Comunicazione & AccettazioneNon è necessario che avvengano allo stesso momento.

Come si diffonde

VerticaleDa genitori a figli, dal padre, dalla madre, da ambedue i genitori,

ai soli figli maschi, alle femmine o a entrambi.

OrizzontaleTra individui non imparentati, con qualunque differenza d’età.

In base ai soggetti

Uno a uno, pochi a pochiLa più comune, tipica delle malattie infettive, ma anche delle

barzellette e pettegolezzi. Non ci sono limitazioni di età e non ci

sono necessari legami di parentela.

Da uno a moltiFonte autoritaria, talento del trasmettitore, messaggio appetibile.

Da molti a unoI trasmettitori comunicano o appoggiano essenzialmente lo stesso

messaggio. Es. le tradizioni, tra le più radicate emerge la religione.

In base al rapporto numerico

Ogni membro di un gruppo sociale o di una società usa un linguaggio

specifico, si identifica in alcuni simboli, condivide valori e credenze

collettive, si uniforma a varie norme e a determinati usi e costumi,

partecipa ad un senso comune, attribuisce una valenza positiva

o negativa agli oggetti e alle situazioni, accoglie determinate

definizioni della realtà e particolari schemi logici, utilizza una vasta

gamma di beni e di strumenti materiali, mette in atto una serie di

strategie atte a modificare l’ambiente e le situazioni della vita.

L. Gallino, Manuale di sociologia, 1994


Identità collettiva

“Definizione interattiva e condivisa, prodotta da diversi individui

interagenti, interessati all’orientamento del loro agire così come al

campo di opportunità e vincoli in cui tale agire avviene.”

#�/GNWEEK

Il processo di costruzione, del mantenimento e alterazione di

un’identità collettiva fornisce agli attori la base per formare le

aspettative e calcolare costi e benefici del loro agire.

Quando un’identità collettiva viene attivata, produce un modo

di pensare condiviso, una mente sociale che considererà certe

situazioni problematiche e bisognose d’intervento.

Questa attivazione cognitiva può portare all’azione.

La cultura subisce interpretazioni e contaminazioni, trasformandosi.

Agency

peppes

pec

AgencySoggettività in atto tra Proprietà EmergentiPEP PersonaliPES StrutturaliPEC Culturali

Soggetto e Società

Struttural-funzionalistaLa comunicazione è il prodotto della cultura (background) definita

struttura funzionale poichè la trasmette.

Neo-funzionalista luhmannaianaLa comunicazione è un sistema in sè, non è un veicolo della cultura,

ma il dinamismo generatore e costruttore stesso della cultura.

La comunicazione ha regole proprie e meccanismi autoregolativi,

questi contribuiscono a produrre forme di interazione e generare

modelli di organizzazione.

Relazionale“Communus-azione”, azione attraverso cui le persone mettono in

comune, condividono la loro esperienza.

Modelli di Donati

P.Donati, Sociologia, 2010


Una sorgente:elabora un messaggio, ossia un insieme di informazioni da trasmettere.Un apparato di trasmissione:EQFKƒEC�KN�OGUUCIIKQ�KP�OCPKGTC�EQGTGPVG�CN�OG\\Q�FK�EQOWPKEC\KQPG�UEGNVQ�Un mezzo di comunicazione: veicola il messaggio.Il rumore:fonte di distorsione del messaggio originale.Un apparto di ricezione:RTQXXGFG�CNNC�FGEQFKƒEC�FGN�OGUUCIIKQ�CRRNKECPFQ�C�TKVTQUQ�NG�UVGUUG�TGIQNG�WUCVG�PGNNC�EQFKƒEC�FGNNŦCRRCTCVQ�VTCUOKVVGPVG�Un destinatario:EQPUGIPCVCTKQ�FGN�OGUUCIIKQ�FGEQFKƒECVQ�

Modello matematico del processo comunicativoShannon e Weaver, 1949

Oggetti culturali sono un�UKIPKƒECVQ�KPEQTRQTCVQ�KP�WPC�HQTOC�L’uomo “costruisce” il suo rapporto con i fenomeni naturali, produce, oggetti culturali che, proprio in quanto prodotti,

UK�ũGUVTCPKCPQŪ�FCN�RTQFWVVQTG��ƒPQ�C�FKXGPVCTG�WPC�ũUGEQPFC�PCVWTCŪ�

Questo tipo di produzione, commercializzazione e distribuzione autocosciente si applica alle idee così come ai più tangibili oggetti culturali.

Il successo finale di un oggetto culturale dipende dai ricevitori culturali che ricavano da esso i loro significati.

Nonostante il significato di un oggetto culturale possa essere inizialmente suggerito dalle intenzioni dei suoi creatori, durante la sua

trasmissione può cambiare, e di norma, chi riceve l’oggetto ha l’ultima parola.


Schema AGIL Teorico del sistema modello. Talcott Parson applicata al sistema sociale.

Lo schema Agil e il diamante culturale vengono utilizzati in molte

occasioni dove si analizzano i sistemi sociali e le loro dinamiche.

Lo schema AGIL

IntegrazioneMezzi e Forme

MezziTecnici

SimbolicheForme

Obiettividella

Comunicazione

MezziTecnici

SimbolicheForme

IntegrazioneMezzi e Forme

gg

Obiettividella

Comunicazione

Relazione comunicativa nel modello AGIL P.Donati, Sociologia, 2010

La relazione socio-educativa come cristallo di competenzeA.M.Maccarini, Lezioni di sociologia dell’educazione, 2003


Treisman asserisce che la percezione è l’elaborazione cognitiva

dello stimolo, che configura la sua forma nello spazio.

Più lo stimolo è comprensibile più agevole sarà l’effetuazione del

compito. La percezione è il risultato di due fasi consecutive.

Teoria di Treisman

SensazioneLa sensazione è il primo processo di elaborazione a livello visivo.

La ricezione dall’esterno delle varie forme di energia luminosa

diventa segnale nervoso, attraversa la retina, arriva come stimolo

alla corteccia celebrale per poi essere elaborato dai neuroni,

sensibili alle caratteristiche fisiche dello stimolo e alle sue proprietà

cognitive permettendone il riconoscimento.

RiconoscimentoEntrano in gioco in modo integrato ad altre funzioni cognitive,

l’attenzione, la memoria, il linguaggio, l’immaginazione e la

coscienza, elaborano ciò che è percepito rendendolo comprensibile.

Fasi della percezione


F.Gallucci, Marketing emozionale e neuroscienze, 2014

CodificaInformazione riconosciuta ed immagazzinata nel sistema.

RitenzioneCodici, regole ed operazioni,

convertono l’informazione in traccia conservata nel tempo.

RecuperoRecupero dell’informazione e riutilizzo.

Il processo di memorizzazione

Esplicita MBT

Riguarda oggetti e persone

Mantiene una piccola quantià di informazioni (in media 7) per pochi

secondi prima di essere dimenticate.

Questo ha il compito di archiviare le informazioni nella parti della

neocorteccia legate ai sensi coinvolti nell’acquisizione dei dati/

sensi (vista,olfatto,tatto,gusto,udito).

Collegata all’emisfero destro, funziona in modo associativo, ha

possibilità illimitate, ordina e codifica le informazioni in base al loro

significato reale più che per le specifiche linguistiche.

Ai fini di un apprendimento, una comunicazione troppo densa di

informazioni, impedisce un passaggio efficace dei contenuti nella

memoria a lungo termine.

Memoria a breve termine

Implicita MLT

%QPUCRGXQNG�G�NGICVC�CF�CDKVWFKPK�G�CWVQOCVKUOK�

È immagazzinata nel cervelletto, nello striato e nell’amigdala e il

ricordo può durare anni.

È quì che ha sede la nostra conoscenza profonda del mondo e

anche esperienza dei luoghi e prodotti.

La riattivazione di un informazione, ossia la dinamica dell’induzione,

può essere impedita dall’incompletezza delle associazioni

necessarie alla sua identificazione.

La persistenza nella MLT dipende da una molteplicità di fattori,

anche di tipo affettivo ed emozionale.

Memoria a lungo termine


Unità di trasmissione culturale

Un “Mimeme” è un’unità di trasmissione culturale o d’imitazione.&GTKXC�FCNNC�TCFKEG�ITGEC��EQPKCVC�EQP�WP�UWQPQ�CHƒPG�CN�VGTOKPG�Gene, la parola Meme è ideale poichè correlata alla parola Memoria.Proprio come i geni si propagano nel pool genetico saltando di corpo in corpo tramite spermatozoi o cellule uovo, allo stesso modo i memi si propagano nel pool memico saltando di cervello in cervello tramite un processo che, in senso lato, si può chiamare imitazione.Questi memi si trasmettono attraverso il linguaggio, la comunicazione in tutte le sue forme, tramite un processo di replicazione e di imitazione.Le copie cosi prodotte sono unità o media di trasmissione culturale e di sopravvivenza di informazioni.

I meme

ÀncoraPrima rappresentazione interna/esterna, che innesca una seconda.

MemeElementi funzionanti attraverso il processo di frammentazione di idee e concetti complessi in unità sempici e facilmente comunicabili.

InduzioneSistema per accedere di nuovo a uno stato precedentemente ancorato. Il meme si associa ad un àncora attivata correttamente così da permettere che il messaggio arrivi.

“Quando si pianta un meme fertile in una mente, il cervello ne viene letteralmente parassitato e si trasfoma in un veicolo per la propagazione del meme, proprio come un virus può parassitare il meccanismo genetico di una cellula ospite.N.K. Humprey, tratto da R.Dawkins, Il Gene egoista,1995


Sono modelli linguistici con i quali si gioca nei discorsi e con le parole, che mirano a cancellare, a trasformare o far vedere in un’altra ottica i punti di vista di una persona. Sviluppati dal ricercatore di PNL Robert &KNVU�G�VTCVVCVK�UW�XCTK�VKVQNK�RTGUGPVK�PGNNC�DKDNKQITCƒC��Ogni discorso è costituito da parole, che possono essere esaminate prima singolarmente, poi nelle loro relazioni..G� RCTQNG� EJG� WVKNK\\KCOQ� RQUUQPQ� GUUGTG� URGEKƒEJG�� XCNG� C� FKTG� FGK�termini, o sono utilizzate in senso traslato, come accade per le metafore o sono create da noi, cioè sono dei neologismi.Le metafore, create per sopperire a una povertà lessicale, hanno trovato crescente applicazione per puro diletto. Quelle più originali non si limitano a compensare una mancanza ma aggiungono un elemento di splendore all’espressione.Appare come una dimostrazione d’ingegno, chi ascolta viene condotto altrove col pensiero, coinvolgendo direttamente i sensi si rende più interessante l’argomento trattato.Secondo lo studio sui comportamenti dei consumatori elaborati da Gerald Zaltman, le metafore sono fondamentali per il pensiero perchè stimolano il funzionamento della mente umana. Esse sono la rapresentazione di un concetto per mezzo di un altro.F.Gallucci, Marketing emozionale e neuroscienze, 2014

Le retoricaIl perfetto oratore possiede :.ŦCDKNKVȠ�CTIQOGPVCVKXC�FGK�FKCNGVVKEK��NC�RTQHQPFKVȠ�FK�RGPUKGTQ�FGK�ƒNQUQƒ��NŦGNGICP\C�espressiva dei poeti, la memoria del giurista, il tono di voce e la gestualità degli attori migliori. Cicerone, L’arte di Comunicare, 2013

Giochi di prestigio verbali

Sleight of mouth


.G�ƒIWTG�TGVQTKEJGNel corso dei secoli attraverso vari campi, hanno assunto il compito di creare un particolare effetto in chi le ascolta, in modo da rendere l’argomentazione più consistente ed appassionante.

DocereTrasmettere informazioni.

MovereSuscitare un’emozione e trascinare l’ascoltatore.

DecletareTener piacevolmente vivo l’interesse dell’ascoltatore.

La pubblicità come la retorica

MorfologicheStrumenti retorici espressivi e poetici in grado di produrre coerenza

e gradevolezza fonica.

SintatticheIncidono sulla struttura della frase, provocando variazioni

nell’interpretazione dei significati.

SemanticheSono le figure più usate in campo pubblicitario ed hanno un ampio

impiego soprattutto dal punto di vista visivo.

Le tipologie

InventioRicerca di argomenti validi e credibili.

DispositioOrganizzazione.

ElocutioAdattamento delle parole agli argomenti.

MemoriaSolido possesso degli argomenti e parole nella mente.

ActioDeclamazione verbale e non.

Le parti dell’arte oratoria


+RGTDQNGEsagerazione in maniera positiva o negativa del messaggio.

SimilitudineMette a confronto due oggetti simili.

AllegoriaIl ricevitore decripta il messaggio esterno a quello letterale.

MetonimiaUn dettaglio o un concetto usati per evocare un’idea o rappresentare un oggetto ad essi correlato.

OssimoroUna contraddizione che non può sussistere nella realtà.

AntitesiDichiarata e mette in rapporto due elementi in relazione esplicitamente differenti.


Prosopopea2GTUQPKƒEC\KQPG�FGNNC�UEGPC�

ParalogismoPermette di arrivare a conclusioni partendo da un ragionamento falso che vuole apparire vero.

SineddocheSi utilizza una parola al posto di un’altra, che contiene la stessa idea o è contenuta in essa.

MetaforaSostituisce elementi legati ai primi dichiarati tramite un rapporto di somiglianza.


Il Testo è qualunque porzione di realtàŮ�%JG�UKC�FQVCVC�FK�UKIPKHKECVQ�RGT�SWCNEWPQ�

Ů�&K�EWK�UK�RQUUCPQ�FGHKPKTG�EJKCTCOGPVG�K�NKOKVK��RGT�EWK�UK�TKGUEC��

a distinguere il testo da tutto ciò che ne sta fuori.

Ů�%JG�UK�RQUUC�UEQORQTTG�KP�WPKVȠ�FKUETGVG�UGEQPFQ�RKȶ�NKXGNNK��

gerarchici di analisi.

dal più concreto e superficiale al più astratto e profondo.

Ů%JG�SWGUVC�UEQORQUK\KQPG�UGIWG�ETKVGTK�QIIGVVKXCDKNK�

Di cosa si parla? Il Topic è la risposta provvisoria a una domanda che il lettore rivolge al testo.Non è un dato interno al testo, è frutto di un’operazione pragmatica

compiuta dal lettore, che mette a fuoco il testo in base a una certa

ipotesi di senso, dipende dall’iniziativa del lettore e dalla sua

competenza enciclopedica.

Una riflessione sistematica sui segni, le leggi che li regolano ed i loro usi nella comunicazione.

GeneraleRiflessione di carattere filosofico, che pone concetti e costrutti

teorici per rendere ragione di fenomeni di significazione e

comunicazione molto generali e apparentemente disparati.

Specifica (applicata)Non studia la significazione e la comunicazione umana in generale

ma il funzionamento di un preciso sistema di segni.

La semiotica

elementi essenziali

Il testo e il topic

Tramandati oralmente Miti e racconti di folclore.VisiviDipinti, stampe, fotografie, pubblicità stampata, manifesti.Pratiche semioticheRituali, Interazioni fra individui più o meno codificate e istituzionalizzate(dalla conversazione informale a ciò che avviene in tribunale). 8GTDCNK�UETKVVK��PCTTCVKXK�G�PQPRacconti, romanzi, poesie, articoli di giornale, sceneggiature cinematografiche, discorsi politici.MusicaliBrani musicali, canzoni, concerti.AudiovisiviLungometraggi, cortometraggi, spot, programmi, videoclip.

Tipologie di testo


Secondo la tradizione strutturalista, infatti, i testi, i loro significati

e le regole che li governano non vanno mai studiati da soli,

ma sempre all’interno di un sistema interconnesso di relazioni

semantiche; queste relazioni, inoltre, sono di diversi tipi (per es.,

iperonimia, iponimia, contrarietà, contraddizione ecc.) e alcune

di esse, principalmente quelle di contrarietà e contraddizione, si

possono organizzare in forma di quadrato, da cui il celebre quadrato

semiotico di Greimas.

A.J. Greimas, J. Courtés, Sémiotique. Dictionnaire raisonné de la théorie du langage, 1979; trad. it. 2007

Operazione di smontaggio, di scomposizione di un testo in elementi, pertinenti più piccoli e nel contempo più generali, cioè ricorrenti solo in quel testo, ma presenti sistematicamente anche in molti altri.L’analisi procede aumentando via via il grado di generalità e

astrazione degli elementi che va individuando.

Questo movimento graduale dalla particolarità e concretezza di una

singola occorrenza testuale a una sempre maggiore generalità e

astrazione viene descritto come “Passaggio dalla superficie alla

profondità del testo” (Metafora spaziale).

Struttura dell’analisi5WRGTƒEKCNGil testo manifesta la sua unicità (segno grafico) a livelli sempre più

generali e astratti.Profondail segno riconosciuto prende significato.

In quest’operazione di scomposizione analitica e stratificata,

la semiotica cerca le regole e i significati generali profondi che

governano un testo e li confronta con quelli reperibili in altri testi,

tenendo sempre in considerazione l’insieme intertestuale della

cultura in cui sono inseriti in un certo momento storico e società.

Il metodo

Quadro teorizzato da AristoteleS1 e S2

sono contrariS1 e -S1, S2 e -S2

sono contraddittori-S1 e -S2

sono subcontrari, possono avere zone comuniS1 e -S2, S2 e -S1

DEISSI se il primo è vero lo può essere il secondo

Quadro semiotico di A.J. Greimas


Piet MandrianSchilderij n°1

Losagna con due linee e blu

2JKNCFGNRJKC�/WUGWO�CTV�Ů��

Eugéne Delacroix La Libertà che guida il popolo

.QWXTG�Ů��

Acquista significato in due modi:5KODQNKECOGPVG Tramite una convenzione che lega il formante all’unità culturale.GU��QTQ�UCETQ��TQUUQ�RCUUKQPG��PGTQ�OQTVG5GOK�UKODQNKEQTramite il rapporto tra una categoria del testo espressivo ed una categoria del contenuto, visibile attraverso il contrasto (i termini opposti) dei tratti eidetici, topologici o cromatici. GU��CNVQ�DCUUQ�UCETQ�RTQHCPQ

Il linguaggio artistico ha il suo meccanismo principale nella

metafora, che, come scrive Lotman, è una “tensione semantica” tra

lingua dell’arte e lingua parlata.

Le figure “non parlano da sole” perché il testo visivo figurativo

produce comunque un effetto di realtà che va interpretato.

effetti di realtà da interpretare

FigurativiTratti che fanno riconoscere le figure.

PlasticiElementi eidetici, topologici o cromatici significativi.

I formanti del testo visivo

Semiotica visiva


Quadro semiotico di J.M.Floch

In pubblicità, in particolare, l’identificazione di un prodotto si

afferma spesso bricolando forme preesistenti e veicolando quindi

i termini dell’opposizione (contrasto) da altri prodotti (testi).

Spesso nella semiotica pubblicitaria i testi sono sincretici, ovvero

presentano diversi linguaggi, es. ci sono testi verbo-visivi.

Modi di testualizzazione2KVVQITCƒEQ�Ů�(WP\KQPG�TCRRTGUGPVCPVGRiproduce la realtà fisica e temporale oggetti, soggetti, eventi e stati.

/KVQITCƒEQ�Ů�(WP\KQPG�EQUVTWVVKXCRiproduce la realtà fisica e temporale collocati in uno spazio temporale proprio dell’immaginario.

Semiotica pubblicitaria

Referenziale

Esalta i valori pratici, l’utilità dell’oggetto.

Il suo scopo è far conoscere il prodotto in maniera credibile.Sostanziale

Il prodotto è portatore di un valore di base, porta il consumatore in

un mondo in cui può riconoscersi con i suoi sogni/ambizioni.1DNKSWC

Si sfruttano le stategie del paradosso e ironia, punta sulla critica ai

luoghi comuni, sul paradosso, sulla differenza.

Sostanziale

2QPG�CN�EGPVTQ�FGNNŦCVVGP\KQPG�KN�RTQFQVVQ�FK�RGT�Uȩ��PQP�RGT�SWGNNQ�

EJG�TCRRTGUGPVC��Pȩ�RGT�SWGNNQ�EJG�RWȱ�HCTG�

Vengono esaltate le doti materiali,estetiche, tattili, la piacevolezza.

I modi di fare pubblicità


Mondo SocialeComunicazioneReligo

Referooggetto�EuNVWraNG

CREATORI RICEVITORI

Diamante culturale di w.Griswold, Sociologia della Cultura, il mulino 2005

Industria Culturale

La società

Passivo

Attivo

Ricevitori passivi

L’ “Industria Culturale” usa la tecnologia per produrre intrattenimento

di massa, si basa su un minimo comune denominatore di gusto,

che enfatizza l’aspetto relativo allo spettacolo su quello morale

o intellettuale, allo scopo di catturare una porzione di mercato

che sia la più grande possibile. I prodotti della cultura di massa

rendono i loro ricevitori apatici e intorpiditi. Questa apatia, a sua

volta, predispone ricevitori passivi alla tirannia politica, mentre

il loro numero spinge i produttori culturali alla preparazione di

materiali sempre più violenti, sensazionali, scioccanti, capaci di far

reagire un pubblico incline a stancarsi.

Cultura di massa

Ricevitori attivi

La gente è attivamente produttrice e manipolatrice di significati.

Comprende i prodotti della cultura di massa come gli spettacoli

televisivi, le riviste a grande diffusione, e le mode fugaci.

Comprende anche, enfatizzandola, la saggezza, il senso comune, i

valori, i modi di vita della gente, specialmente se priva di potere e

ricchezza. Gli oggetti della cultura di massa possono anche essere

patriarcali o rappresentare le “idee della classe dominante”, come

dice la teoria ma la gente non per questo si trova ad accettare i

significati imposti come se arrivassero dall’esterno, essi producono

i loro significati.

Cultura popolare


Il paradigma socio-culturale

Insieme di idee, punti di vista, atteggiamenti, immagini e altri aspetti

che hanno a che fare e che rientrano nel cosiddetto mainstream di

una determinata antropologia culturale.

In particolare si fa riferimento con questa espressione a quella

legata alla cultura occidentale del XX secolo e alla globalizzazione

che ha caratterizzato la fine del XX e l’inizio del XXI secolo.

Wikipedia

Cultura popolare

Il folcloreDall’Inglese folk, “popolo” e il loro “sapere”

Insieme delle forme di tradizione tramandata spesso oralmente

e riguardante conoscenze, usi e costumi, miti, fiabe e leggende,

filastrocche, proverbi e altre narrazioni, credenze popolari,

musica, canto, danza eccetera, il tutto riferito a una determinata

area geografica, a una determinata popolazione, ai ceti popolari

in quanto subalterni, a più d’una o a tutte queste determinazioni.

La tradizione popolareGarantisce l’identità del singolo all’interno di una regione, nazione.

Per secoli le tradizioni popolari hanno scandito quelle che erano

le vite di intere generazioni e allo stesso tempo hanno costruito

un patrimonio di idee, sentimenti, costumi e credenze che nella

nostra società moderna ancora persistono.

La supestizioneCredenza di natura irrazionale che può influire sul pensiero e

condotta di vita che la fanno propria.

La scaramanziaUna forma di supestizione secondo la quale alcune frasi, gesti,

oggetti, attirerebbo o allontanerebbero la fortuna o sfortuna.


Totò, il Re della superstizione, la

sua «testa di turco» era il numero 13.

“Essere supestiziosi è da ignoranti

..ma non esserlo porta male”

Eduardo De Filippo

Statistica Netbetcasino.it, livepartners

“Non è vero, non ci credo, ma comunque non si sa mai”Dopo una curiosa quanto approfondita ricerca ho trovato gli oggetti

e metodi più diffusi ad invocare la fortuna, approfondendo anche

sul perchè sono diventati così popolari.

Ad oggi, nonostante le differenze multiculturali, ho individuato quei

simboli con valenza pressochè universale.

I portafortuna più diffusi


Cornetto

A punta, con forma sinusoidale

La simbologia del corno è diffusa in tutte le civiltà e culture, da quella ebraica e cristiana a quella sumera, da quella indù e

cinese a quella degli sciamani siberiani. Risale all’epoca preistorica, quando l’uomo primitivo associava la potenza fisica

degli animali alla grandezza delle loro corna. Per secoli, insigni condottieri si fecero raffigurare con questi ornamenti sul

capo (simboleggiava il potere e l’appartenenza, discendenza divina) la gente comune, di riflesso, si muniva di piccoli

amuleti a forma di corna o di corno, fabbricandoli con materiali poveri e facilmente reperibili come il legno e la terracotta.

Quadrifoglio

Trifoglio bianco geneticamente errato

La sua popolarità deriva dalla sua rarità, circa un caso su 10.000.

Da non confondere con le Ossalidi, molto comuni (il quadrifoglio ha foglie più rotonde e allungate rispetto alle seconde).

Ferro di cavallo

Rivolto verso l’alto

Il cavallo ha contribuito allo sviluppo della civiltà umana in diverse situazioni, nel tempo questo animale è divenuto simbolo

di potenza selvaggia addomesticata, di volontà, di bellezza e industriosità.

Associato alla resistenza del ferro battuto a mano, questo oggetto ha ottenuto rilevanza in tutto il pianeta.

Chiodo

Storto ed arrugginito

Nel medioevo si pensava potesse tenere lontani fantasmi, forze negative e animali feroci.

Catalizza la fortuna se si conserva nella tasca destra dei pantaloni o se lo si fissa su di un muro in cucina.

Scala

Elemento negativo

Contrariamente a quanto si potrebbe supporre, la sua negatività non risiede nel DWQP�UGPUQ ma, in una rappresentazione

dela trinità formando un triangolo, è quindi sacrilego spezzare questa armonia.

Quando non si può evitare di passarci sotto, bisognerebbe sputare tre volte alla base e passare tenendo le dita incorciate.


“Dimmelo e lo dimenticherò, insegnamelo e lo ricorderò, coinvolgimi e lo imparerò.”

Benjamin Franklin


Le principali differenze tra marketing commerciale e socialeFattori G., Vanoli M. “Il marketing sociale: opportunità e prospettive” a cura di Cucco E., Pagani R., Pasquali M., Saggia A.Secondo rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, 2011

Analitico

Studio del mercato, analisi della clientela, dei concorrenti e della

propria realtà aziendale.

Strategico

Attività di pianificazione, privilegiando il cliente, rispettando la

fedeltà e la collaborazione di tutti gli attori del mercato.

Operativo

Scelte tecnico-logistiche per raggiungere i suoi obiettivi strategici.

Il marketing

«Il marketing è quel processo sociale e manageriale diretto a

soddisfare bisogni ed esigenze attraverso processi di creazione

e scambio di prodotti e valori. È l’arte e la scienza di individuare,

creare e fornire valore per soddisfare le esigenze di un mercato di

riferimento, realizzando un profitto.» P. Kotler


Crm e responsabilità sociale d’impresa

Nel Crm, si attiva una partnership tra un’azienda e un’organizzazione

non-profit che ha come scopo di promuovere un’immagine, un

prodotto o un servizio, dove l’impresa fornisce all’organizzazione le

risorse finanziarie o materiali per collaborare ad una causa.

I soggetti sono l’impresa, l’organizzazione non-profit (in linea con la

causa) e l’ambiente (stakeholder e consumatori).

Cause related marketing

SinceritàLa comunicazione non deve essere ingannevole.

Mutuo rispettoL’apprezzamento e il rispetto del “valore” rappresentato da ogni

attore del mercato e partner.

PartnershipEntrambe le parti hanno lo stesso peso decisionale.

Mutuo beneficioVantaggio per entrambi i partner, gli obiettivi di marketing

dell’azienda e la mission dell’organizzazione non-profit.

Atteggiamenti e non prodotti

Il marketing sociale è l’utilizzo dei principi e delle tecniche del

marketing per influenzare un gruppo di destinatari ad accettare,

rifiutare, modificare o abbandonare in modo volontario un

comportamento allo scopo di ottenere un beneficio per i singoli, i

gruppi o la società nel suo complesso”.

P. Kotler, N. Roberto, N. Lee, Social Marketing,Improving the Quality of Life. Thousand Oaks, 2002

Marketing per il sociale

Similitudini

Segmentare il targetIl marketing sociale non realizza interventi “a pioggia” ma seleziona

sottogruppi di popolazione sulla base dell’inclinazione ad adottare

il comportamento desiderato o della rilevanza rispetto agli obiettivi

dell’organizzazione o in funzione della propensione a considerare

come valore il fatto di produrre dei benefici per la società.

Integrità e VeridicitàComportamenti onesti ed etici in linea con i temi trattati.

TrasparenzaPianificare, realizzare e comunicare con le partnership.


Combinazione di variabili controllabili (leve decisionali) di marketing che le imprese impiegano per raggiungere i propri obiettivi

Il marketing mix

AnaliticaRaccolta delle informazioni necessarie per lo sviluppo e per la

realizzazione del progetto.

Studio della letteratura di riferimento e comparazione con altre

esperienze simili.

Analisi del contesto e dello stato di salute della popolazione.

La disponibilità di risorse, le competenze di ogni singolo attore e il

supporto della dirigenza e quello delle partnership.

Fasi

StrategicaPriorità ed obiettivi del progetto, segmentizzazione del target.

Cambiamento di comportamento Accettarne uno nuovo o modificare/abbandonare uno vecchio

Per motivare i destinatari ad agire ed aderire al comportamento proposto occorre definire:

1DKGVVKXK�FK�VKRQ�EQIPKVKXQ�5/#46�

Ů�5RGEKHKE specifici

Ů�/GCUWTCDNG misurabili

Ů�#EJKGXCDNG�raggiungibili

Ů�4GNGXCPV pertinenti

Ů�6KOG�collocati in una dimensione temporale

Informazioni/fatti di cui i destinatari devono avere consapevolezza.

Credenze che riguardano i sentimenti e gli atteggiamenti.

+FGPVKHKEC\KQPG�FGNNC�EQPEQTTGP\C��FGNNG�DCTTKGTG�G�FGK�HCVVQTK�OQVKXCPVK��

Cosa il target abitualmente preferisce fare (comportamenti in concorrenza rispetto a ciò che si propone), quali barriere reali o percepite

impediscono al target di aderire al comportamento proposto e ciò che lo motiverebbe ad agire.Posizionamento desiderato

Come si desidera che il target veda il comportamento che gli si propone rispetto ai comportamenti in concorrenza.

Consiste nel far radicare i principali benefici differenziali connessi alla propria offerta nella mente dei beneficiari.


La fase di valutazioneStima il rapporto tra gli obiettivi definiti e raggiunti, consentendo,

se necessario, di ridimensionare le strategie in atto.

La fase operativaProdotto

Comportamento che si intende promuovere ed i relativi benefici che

derivano dall’adesione ad esso.

6TG�NKXGNNK�FK�RTQFQVVQ�QHHGTVC�PGNNC�OGPVG�FGK�DGPGHKEKCTK�

Essenziale: consiste nei principali benefici che il target crede di

ottenere come risultato del comportamento messo in atto e quelli

che il piano di marketing mette in evidenza.

Reale: descrive il comportamento desiderato in termini più specifici,

ad esempio focalizzando l’attenzione sui benefici/vantaggi che lo

differenziano dai comportamenti concorrenti.

Ampliato: consiste in tutti gli oggetti tangibili o servizi inclusi

nell’offerta, ossia il comportamento, proposto al target.

Prezzo

Principali costi che il target associa all’adesione al comportamento

proposto sia in termini economici che non monetari (tempo,

energie, fatica, costi psicologici, ecc).

2GT� SWCPVQ� K� EQUVK� PQP� GEQPQOKEK� UKCPQ� KPVCPIKDKNK� UQPQ� VWVVCXKC�

reali e concreti per i destinatari.

La perdita di tempo o il disagio prodotto dal nuovo comportamento

FGXQPQ�GUUGTG�EQPVTQDKNCPEKCVK�FC�DGPGHKEK�CNVTGVVCPVQ�TGCNK�G�HQTVK�

per motivare l’adozione di un comportamento alternativo.

Promozione

Strategie di comunicazione che assicurano che il target conosca

l’offerta, creda nei benefici proposti e sia motivato ad agire.

Propaganda

La distribuzione si riferisce ai canali distributivi e alle relative

strategie di gestione.

Le caratteristiche essenziali sono:

8KEKPCP\C�� CEEGUUKDKNKVȠ�� KPVGTGUUG� EJG� UWUEKVC� EQPXGPKGP\C�

rispetto al comportamento concorrente.

La quinta “P”: Partnership

Sinergie/approcci multisettoriali'PVK� NQECNK�� UEWQNC�� VGT\Q� UGVVQTG�� CVVQTK� RTQVCIQPKUVK� FGNNC� UCNWVG��

FGNNŦCODKGPVG��FGNNC�EWNVWTC��EQPUWOCVQTK��KORTGPFKVQTK��GEE��


Sorprende, coinvolge, diverte, informa

Il marketing non convenzionale

“Quanto più forti e percepiti saranno gli stimoli in chiave emotiva tanto più i ricordi di un’esperienza saranno vividi nella memoria, anche a distanza di tempo” F.Gallucci, Marketing emozionale e neuroscienze, 2014

Ambient MarketingSi fonda sulla capacità di gestire la complessità semiotica dei

luoghi metropolitani e delle pratiche di vita che in essi prendono

forma e che a loro volta contribuiscono a modificare.

Strettamente legato all’outdoor advertising punta all’engagement del

passante. Sorpende il passante, con un contatto diretto e inatteso,

raggiunge il consumatore nei momenti e nei luoghi in cui non è

attiva la sua “advertising cosciousness”, quando le sue reticenze

e difese nei confronti dei messaggi pubblicitari sono abbassate.

Luogo interessante per catturare l’interesse del passante il quale

viene inevitabilmente sollecitato da un gran numero di testi di

natura commerciale, politica, istituzionale, artistica.

Percorsi quotidiani, comportamenti, gesti ordinari, spesso vissuti

dai soggetti che abitano lo spazio come azioni automatiche e

puramente strutturali, programmi narrativi d’uso privi di spessore

simbolico (attendere alla fermata del bus, afferrare un prodotto

alimentare sullo scaffale di un supermercato, aggrapparsi

al sostegno del mezzo pubblico di trasporto per non perdere

l’equilibrio, fare le scale di un sottopassaggio) definiscono un

campo d’azione potenzialmente ideale per allestire.P. Peverini, Social Guerrilla, Semiotica della comunicazione non convenzionale, 2014

Caratteristiche

Bassa dispersione del messaggio.

Alta penetrazione e ricordo.

Raggiungimento di target difficili con altri mezzi.

Rapporto interattivo.

Diffusione virale del messaggio.

Difficili analisi dei risultati.

Elementi

Studio del target.

Location e tempistiche.

Timing, durata eventi.

Creatività nell’interazione

RTGFKURQTTG�WP�FKCNQIQ�RGT�RQVGT�RTGXGFGTG�NG�OQUUG�UWEEGUUKXG�

Guerrilla MarketingForma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso

costo ottenuta attraverso l’utilizzo creativo di mezzi e strumenti

aggressivi che fanno leva sull’immaginario e sui meccanismi

psicologici degli utenti finali.Jay Conrad Levinson - P.R.J. Hanley, Guerrila Marketing, Mente, persuasione, mercato, 2005


Il territorio non si limita ad ospitare media è lui stesso un dispositivo mediale.

Ho scelto di realizzare un’installazione temporanea in un sottopassaggio poichè analizzando testi e dispense incentrati sull’engagment del passante è emerso che l’apertura ad un dialogo inatteso e coinvolgente permette di ottenere risultati più duraturi nel tempo, proprio per la “creazione” di un’esperienza.Da questo concetto ho deciso di rivalutare il supporto sul quale intervenire, piuttosto che limitarmi alle soluzioni più diffuse, ho ipotizzato di intervenire sulle alzate e pedate di sottopassi urbani proprio per la similitudine dell’azione stessa, di salire e scendere.“Nell’abito dell’attuale condizione post-mediale il medium è il VGTTKVQTKQ��RKȶ�URGEKƒECVCOGPVG��EQP�TKHGTKOGPVQ�CNNG�EKVVȠ�G�CINK�URC\K�WTDCPK��PQP�Ȩ�FKHƒEKNG�QUUGTXCTG�EQOG�NC�EKVVȠ�PQP�UKC�UGORNKEGOGPVG�WP�VGTTKVQTKQ�QEEWRCVQ�FC�FKURQUVKXK�OGFKCNK�OC�UK�EQPƒIWTK�EQOG�WPQ�strumento di appropiazione e creazione di nuovi territori” .R. Eugeni tratto da P. Peverini, Social Guerrilla, Semiotica della comunicazione non convenzionale, 2014

Un paesaggio semiotico


Un equilibrio tra informazione e provocazione

Il social guerrilla, è una forma di marketing non convenzionale che si basa sulle tecniche dell’ambient marketing e sposa una causa sociale. È strettamente legato all’outdoor advertising punta all’ engagement del RCUUCPVG��EJG�KIPCTQ�XKGPG�RTQKGVVCVQ�KP�WP�FKCNQIQ�ƒVVK\KQ�

Cosa incide in una campagna di social guerrilla?

Confezione dei testi e la scelta del formato..C�RKCPKƒEC\KQPG�FGNNC�UWC�FKHHWUKQPG�Le logiche dei media e le loro dinamiche.

“Legata alla capacità dell’enunciatore di riconoscere e far gestire il fare cognitivo del proprio interlocutore, potenziale sostenitore della causa UQEKCNG��RKCPKƒECPFQ�NG�RTQRTKG�OQUUG�KP�HWP\KQPG�CK�TGIKOK�FK�ETGFGP\C�e di sospetto che segnano l’esperienza dell’enunciatario nei confronti del social advertising.ȍ�RGTVKPGPVG�EJG� K�UGIPK� KORKGICVK�UKCPQ�PQP�XGTK�Q� HCNUK��OC�GHƒECEK��A valere è la credibilità del simulacro offerto dall’altro, le mosse interattive e i regimi di credenza e di sospetto che si innescano. Si tratta di questioni all’ordine del giorno e in ogni situazione di decisione interdipendente, come nei trattati di guerra e nella teoria dei giochi”.P. Peverini, Social Guerrilla, Semiotica della comunicazione non convenzionale, 2014

Social Guerrilla

4KEGTEC� G� EQUVTWKUEG� KN� EQPVCVVQ� EQP� KN� RWDDNKEQ�costringendo gli spettatori a prendere parte a un’esperienza preordinata, finzionale, dove ogni mossa è stata pianificata.

.ŦGHƒECEKC�FK�WPC�ECORCIPC�FK�UGPUKDKNK\\C\KQPG�EQPUKUVG�PGNNC�ECRCEKVȠ�di svincolare la messa in scena del tema da una serie di stereotipi ƒIWTCVKXK�G�PCTTCVKXK��TKURQPFGPFQ�CNNQ�UEGVVKEKUOQ�FGNNQ�URGVVCVQTG�EQP�la messa a punto di un testo, che rinchiude nella sua natura, uno sforzo di cooperazione interpretativa.Il destinatario, per ricostruire la coerenza di una situazione comunicativa apparentemente paradossale o del tutto insensata, in cui le immagini, gli slogan, la collocazione dell’annuncio nello spazio sembrano privi di logica, incompatibili con lo svolgersi della vita quotidiana, è chiamato a misurarsi con la densità di un testo apertamente ambiguo che non si sottrae al dubbio ma al contrario lo sollecita, aprendo il processo di comunicazione verso una direzione precisa.


Stravolgere il quotidiano

L’artista, pittore e scultore francese Clet Abraham, attivo in Italia dal 1990, applica sticker sui cartelli della segnaletica stradale, rendendoli ironici e provocatori, pur mantenendone la leggibilità.Il suo obiettivo è quello di apportare nuove chiavi di lettura ai messaggi unilaterali che in maniera sempre più copiosa appaiono nello spazio urbano odierno. In particolare opera sui cartelli di divieto, oggetti di privazione della libertà dell’individuo che si muove nell’ambiente urbano.Il feedback ricevuto dalla popolazione è nettamente positivo, inoltre l’applicazione degli adesivi permette una tempistica brevissima per la realizzazione dal lato pratico dell’azione.

“L’Arte può solo costruire. Io cerco di rendere meno banali i segnali, UQVVQNKPGCPFQNK�RGTEJȩ�EQUȬ�UK�TKEQTFCPQ��L’attenzione e la memoria sono la chiave per la sicurezza.”Clet Abraham

Exterminent


Geometria e creatività

Aakash Nihalaniì è un artista Neyorkese che crea illusioni principalmente con del nastro adesivo. Lavorando con cubi, rettangoli e altre forme geometriche, in poco tempo ha realizzato molteplici opere per le strade di Brooklyn, Vienna e New Delhi.La scelta di lavorare con il nastro adesivo permette di aver maggiore flessibilità con i permessi necesari ad un’azione in ambienti pubblici, RQKEJȨ�NŦKPUVCNNC\KQPG�Ȩ�VGORQTCPGC�G�PQP�FCPPGIIKC�INK�GFKƒEK��

Illusioni ottiche


(TCPEQ�5EGRK�G�NŦ#POKN�Ů��

L’ANMIL, insieme all’artista Franco Scepi, hanno “cancellato” alcuni tra i più importanti monumenti di 21 città italiane, da Torino a Siracusa, etichettandoli con il tag #cancellato stampato su di un DCPPGT�RNCUVKƒECVQ��KN�VWVVQ�PGNNC�)KQTPCVC�FGN�/WVKNCVQ�FGN��

“Scuoteremo le coscienze di cittadini, istituzioni e media con questa RTQXQECVQTKC� C\KQPG� FGNNŦCTVKUVC� (TCPEQ� 5EGRK� CHƒPEJȩ� XGPIC� FCVC�maggiore attenzione al fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali”.(TCPEQ�$GVVQPK��2TGUKFGPVG�0C\KQPCNG�#POKN

#Cancellato


Albert Einstein

La creatività non è altro che un’intelligenza che si diverte.


Infortunato(TCPVWOC�NC�HQTVWPC��ETGFK�PGNNG�PQTOG

Shock e stimolo alla riflessione

L’idea nasce dall’esperienza pratica maturata durante il tirocinio svolto presso l’Anmil. Incuriosito dal binomio fortuna/sicurezza sul posto di lavoro, ho CPCNK\\CVQ�KN�VGOC�G�CXGPFQ�KFGPVKƒECVQ�KN�UGVVQTG�RKȶ�EQNRKVQ��NC�HCUEKC�d’età e la nazionalità ho iniziato a ricercare le dinamiche più frequenti.Di seguito, grazie all’analisi delle campagne sociali realizzate nel mondo e con particolare attenzione a quelle sviluppate in territorio PC\KQPCNG��JQ�KFGPVKƒECVQ�NG�UEGNVG�RTQIGVVWCNK�RKȶ�FKHHWUG��Successivamente grazie alle letture di diverse didattiche, ho approfondito il tema della cultura, della comunicazione, della creazione del ricordo e il suo mantenimento, le caratteristiche e peculiarità delle semiotiche visiva, pubblicitaria e del social guerrilla. Allo stesso momento, la ricerca veniva indirizzata anche verso gli oggetti tramandati dal folclore e supestizione, per poi contestualizzarli con una chiave di lettura provocatoria alla segnaletica di cantiere.

L’idea


2TQƒNQ�GOGTUQ�FCNNG�UVCVKUVKEJGNazionalità Italiana, Sesso Maschile, Età > 45 anniSettore Costruzioni Dinamica Cadute dall’altoOggetti culturali

La scala mi ha permesso di ricollegarmi alle mansioni lavorative e al folclore, quest’ultimo, rievocato anche dal cornetto rosso, poichè riconosciuto come portafortuna per antonomasia a livello globale.Struttura

In linea con le campagne analizzate, si è voluto sviluppare una composizione con un’immagine shock ma non espressamente violenta a seguito di uno slogan incisivo.In base alle riflessioni riguardo i giochi di prestigio verbali e le figure retoriche, utilizzando i modelli comunicativi e le nozioni acquisite durante lo studio delle semiotiche specifiche, ho usufruito di un oggetto culturale riconosciuto a livello globale per poter far arrivare il messaggio in maniera decisa ed autoritaria.

La fase analitica

Obiettivo del progetto

Continuando un dialogo aperto dall’ANMIL la scorsa edizione della Giornata del Mutilato, dove il tema era incentrato sulla fortuna, enfatizzato dallo slogan “La fortuna non è un dispositivo di sicurezza”, ho ideato una serie di elaborati.Attraverso la ricognizione della letteratura scientifica sono state raccolte e analizzate esperienze di promozione della salute nel contesto lavorativo, allo scopo di individuarne i fattori di successo e le criticità ed è emerso che l’informazione se partecipativa, risulta più propensa ad un approccio positivo. Successivamente ho progettato gli elaborati, supporti e dinamiche per sviluppare la campagna.

La fase strategica

Le fasi del progetto


Prodotto

L’intento di questa campagna è di promuovere una cultura della sicurezza sul posto di lavoro, incentrando l’attenzione sul tema individuato si incita a soffermarsi a riflettere su quanto sia fondamentale seguire le norme vigenti ed utilizzare i Dpi previsti da esse.Promozione

L’azione comunicativa avverrà tramite elaborati stampati, un’installazione urbana durante la Giornata del Mutilato e nel web tramite i social network.Nel primo, ho ipotizzato di intervenire tramite affissione FK� WP� OCPKHGUVQ� EQP� FKOGPUKQPK� ��Z��EO�� WP� ECTVGNNQ�stampato su di un pannello in polionda con la segnaletica di cantiere rivisitato in chiave satirica, dove i classici pittogrammi vengono sostituiti da altri inventati inserendo oggetti e gesti legati al concetto di fortuna. Ho ipotizzato anche degli sticker ed un pieghevole che nella sua forma e progettazione accentua il tema trattato. Nel secondo, ho proposto un’installazione riproducibile senza grandi problematiche e costi, di alto impatto visivo, che sfrutta un’illusione ottica permettendo un approccio piacevole e partecipativo da parte del passante ignaro. Per quanto concerne il web, ho usufruito della dinamicità innata delle gif, partendo dalla promozione dell’iniziativa nei social più diffusi, passando per UIDU, il social network conosciuto a livello nazionale per la sua caratterista di “rete sociale per il sociale”. Conclusa la campagna, verrà inserita nel database di Osocio, spazio web che raccoglie iniziative per il sociale attuate con strategie non convenzionali.Prezzo

In un periodo storico dove le tempistiche ed esigenze di mercato sono sempre più frenetiche, l‘utlizzo di ogni singolo dispositivo di sicurezza e prassi consolidate per l’incolumità del lavoratore può venire identificato come costo e non come valore.

La fase operativa

Propaganda

Il “paesaggio semiotico”, un’ambiente marcato da una stratificazione di segni, testi e discorsi è il luogo migliore per intraprendere un dialogo già preimpostato. Si è voluto focalizzare l’attenzione nei confronti dei sottopassaggi urbani, dove la salita delle scale, permette un’interazione coinvolgente e capace di far arrivare “a destinazione” per poi essere catapultati in una situazione soggetta a rischio di caduta, riprodotta tramite uno sticker lenticolare 3d sul suolo urbano.Partner

ANMIL responsabile dal punto di vista scientifico della sperimentazione potrebbe beneficiare del Patrocinio del Ministero del Lavoro e politiche sociali, consolidando la partnership con Inail e Inps, nonchè forme di aggregazione professionale quali sindacati e confederazioni.Durata

La durata del progetto nella sua fase sperimentale, è limitata alla Giornata Nazionale, ossia il 9 Ottobre 2016.

Come affrontato nelle differenze tra marketing commerciale e quello per il sociale, parlando di un cambiamento culturale riferito ad abitudini, gli obiettivi purtroppo non sono facilmente identificabili a breve-medio termine.In base ai risultati ottenuti in campagne già realizzate, CN� VGTOKPG� FGNNC� URGTKOGPVC\KQPG� UK� CWURKEC� EJG� KN� ��dei lavoratori e datori coinvolti nell’esperienza prendano spunto per rivalutare la propria condotta, soffermandosi a riflettere sui rischi potenzialmente evitabili, per poi prendere provvedimenti per conoscere e “credere” nelle norme vigenti, reclamando i propri diritti ed eliminando atteggiamenti pericolosi e minatori alla loro vita.

La fase di valutazione


Diversi supporti, un unico linguaggio

Ho voluto concretizzare un unico linguaggio riconducibile alla singola iniziativa seppure sviluppato su diversi supporti. Dalla testo in caduta libera, passando per il pieghevole con la tasca fino ad arrivare all’installazione urbana, ho cercato sempre un interazione, capace di sorprendere e divertire, provocare ed informare.Durante la riflessione mirata a strutturare la campagna non convenzionale, ho approfondito le mie conoscenze riguardanti la tecnologia lenticolare, ed ho scoperto la Tre D s.r.l., la quale ha sviluppato un sistema innovativo nel lenticolare tridimensionale senza supporti ottici.Il sistema XD, con il quale ho ideato lo step conclusivo della strategia non convenzionale, permette di concludere il racconto della dinamica scaturita inizialmente dall’illusione otttica con un “ottica diversa” dal comune.

Gli elaborati

Sticker

Segnaletica di cantiere alterata “Prevenzione Sfortunistica”

Manifesto e pieghevole

Installazione urbana con nastro adesivo e lenticolare 3d

Gif e Social Network


BEBAS KAIPer lo slogan si è voluto utilizzare questo Sans serif creato da Ryoichi Tsunekawa poichè con le sue linee pulite e tratti eleganti, non lascia spazio ad incomprensioni.

Il supporto sposa il contenuto

Ho scelto come formato del supporto, un manifesto ��Z��EO��RGT�GPHCVK\\CTG�NC�FKPCOKEKVȠ�FGNNC�EQORQUK\KQPG�ed esaltare la dinamicità al testo.

Il manifesto

AvenirProgettato da Adrian Frutiger nel 1988, la parola Avenir significa “ futuro “ in francese poichè nasce da una rivisitazione del carattere Futura . A differenza di Futura , Avenir non è rigorosamente geometrico; ha tratti verticali più spessi rispetto agli orizzontali, la lettera “O“ non è un cerchio perfetto e possiede altre sfumature di notevole aiuto nella leggibilità oltre a fornire un aspetto armonioso e ottimale per i titoli .


La norme irrazionali

Imponendomi con una chiara posizione provocatoria, ho sostituito i pittogrammi utilizzati nella segnaletica da cantiere con portafortuna e gesti scaramantici e le norme per la prevenzione sono diventate frasi legate alla scaramanzia e alle tradizioni di natura irrazionale.

La prevenzione Sfortunistica


Coinvolgere per raccontare la dinamica.

Come per il manifesto e l’installazione urbana grazie alla struttura del pieghevole con tasca, si è voluto enfatizzare la dinamica della caduta tramite il coinvolgimento del ricevitore. Ad un primo approccio si intuisce immediatamente come interagire con il supporto e successivamente, si ottiene una scomparsa del soggetto in posizione A, per poi ottenere la composizione raffigurante il manifesto nella sua interezza.

Il pieghevole


Un dialogo preimpostato

L’azione del salire le scale grazie all’illusione ottica pone il passante protagonista della narrazione il quale, ignaro del finale, viene accompagnato alla conclusione, che informa e stravolge, imponendo una presa di posizione immediata.

Social Guerrilla

Nastro adesivo e lenticolare 3d

Il nastro adesivo ha permesso una facile ed economica soluzione per la riproduzione della forma stilizzata della scala. L’installazione incita alla curiosità del passante il quale a fine scalinata si trova in una situazione di pericolo immediato, dove la scena, raffigurata su di un supporto lenticolare sviluppato in 3d, dichiara una chiave di lettura immediata ed incisiva, dando la sensazione di poter entrare fisicamente in contatto con gli oggetti e i soggetti proposti. Vicino allo sticker si esponerà il manifesto in formato ��Z��EO��RGT�RQVGT�EQPENWFGTG�KN�FKCNQIQ�


N. 1/

2015

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2008

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Il 1° ottobrel’ANMIL daPapa Francesco

Open Day ANMILper firmarecontro l’ISEE

Le novitàdella Leggedi stabilità

I resoconti della64a Giornata

[email protected]

obiettivoTUTELA

Il periodico dell’Anmil diventa digitale anmil.it

Un aggiornamento periodico su tutto ciò che riguarda la tutela della salute dei lavoratori, degli infortunati e delle famiglie dei Caduti. Il periodico Obiettivo Tutela – ANMIL, edito dall’Associazione dal 1954, rappresenta da sempre il principale strumento di informazione per i suoi 450 mila Soci che, sfogliandolo, possono trovare gli approfondimenti sulle norme in materia di infortuni sul lavoro e indennità, sulle battaglie in sostegno della categoria e sugli eventi organizzati a livello nazionale e locale dall’Associazione.Il periodico, che viene inviato anche ai parlamentari e ai principali referenti istituzionali in materia di lavoro e sicurezza, offre una rappresentazione aggiornata del panorama normativo che tocca da vicino il mondo degli invalidi e dei mutilati del lavoro, delle vedove e degli orfani delle vittime e di coloro che hanno contratto una malattia professionale. Il giornale si apre con un resoconto delle rivendicazioni dell’ANMIL e delle sue iniziative a livello legislativo, e prosegue con la presentazione dei progetti di sensibilizzazione e con le descrizioni delle attività e delle iniziative realizzate a livello nazionale e sul territorio.Con il passare del tempo le uscite sono state ridotte fino ad oggi, che attualmente sono solamente due annue, per questo motivo la direzione ha deciso di svilupparlo in formato digitale.

La campagna sociale può essere integrata nel periodico, inoltre con questa rivoluzione digitale, la chiave provocatoria, può dar seguito ad una rubrica riguardante la denuncia di problematiche tramite contenuti grafici e dossier su attività non convenzionali.

Obiettivo Tutela 2.0


Dillo con una gif giphy.com

Nata per scommessa da alcuni amici al bar, in pochi mesi è diventata la banca dati di gif più vasta del web.Dopo gli ipertesti e i meme, in questo periodo, è imponente la quantità di gif presente nei social network.

Inserite nel web tramite l’upload in giphy.com possono essere condivise nei vari social network con facilità estrema.La Gif, Graphics Interchange Format, è ormai un contenuto estremamente malleabile, adatto per il trasporto emotivo ma anche per veicolare informazioni in maniera più godibile rispetto a un infografica, offrendo una serie infinite di possibilità per esprimere dei messaggi che non avrebbero lo stesso impatto sullo schermo, la cultura di massa ha iniziato ad appoggiarsi a questa tecnologia per esprimere concetti e posizioni attraverso di essa, ri-mediando contenuti pensati per le masse.

Giphy


Visibilità

Tramite pochi e semplici passi, si rende visibile la mission, i valori e il proprio operato, indicando le aree di riferimento, i servizi e le opportunità di volontariato che si vuole offrire, si ottiene un aumento della rete dei contatti.Promozione

Uidu permette di diffondere le iniziative in base all’area geografica e gli interessi di esse, rendendo la comunicazione più efficace, permettendo di trovare sostenitori e volontari nel territorio con estrema semplicità e rapidità.Volontariato

Coinvolgere chi sostiene le attività quotidiane, cercare volontari per le iniziative che si vuole promuovere e invitare i sostenitori a raccontare le esperienze vissute durante le tue iniziative non è mai stato così semplice.Condivisione su altri social

Le attività pubblicate su Uidu possono essere condivise sui social di maggiore utilizzo con pochi click.Raccolta fondi online

La piattaforma permette di svolgere attività di fundraising online, rivolgendosi ad un target di utenza mirato, rendendo più vasta la raccolta rispetto all’uso esclusivo di canali comuni e consolidati.5x1000

Una sezione di Uidu permette di agevolare la raccolta delle adesioni.

Una rete umanitaria uidu.org

Il social network sociale geolocalizzato che permette a organizzazioni non-profit, volontari e cittadini di interagire fra loro, contribuendo a trasformare l’incontro sul web in impegno sul proprio territorio.

Uidu, il network socialmente utile


Il social guerrilla nel mondo osocio.org

Osocio è l’hub centrale on-line per gli inserzionisti, agenzie pubblicitarie, attivisti, imprenditori sociali e buoni samaritani di tutti i continenti.Creato da Marc Van Gurp nell’ottobre 2005, inizialmente si chiamava Houtlust, naque senza pretese, essenzialmente come una collezione personale di annunci senza scopo di lucro mirati a tematiche sociali. Originariamente il sito è stato realizzato solo in olandese, proprio perchè non era pronosticata la risonanza globale.Nella primavera del 2007 l’agenzia interattiva Onstuimig e l’agenzia di branding Alef De Jong si sono mobilitati ad elargire i propri servizi per aiutare con il re-brand e il rilancio del nuovo sito web.Attualmente si presenta come una fonte essenziale per comprendere le scelte progettuali, dinamiche e risultati delle campagne di Social Guerrilla.

Osocio, agisci locale pensa globale


Non è un prodotto, ma un’atteggiamento

Come ogni campagna sociale, a differenza del marketing commerciale, è difficile pronosticare il risultato a breve e medio termine, poichè non si tratta di un prodotto ma di un comportamento, abbandonare degli atteggiamenti rischiosi ed adottarne altri conformi a normi vigenti partendo da una riflessione individuale.L’utilizzo di figure retoriche e di uno slogan incisivo, di contorno ad un’immagine shock ma non violenta, accompagnato da una strategia e tecnologia che predispongono ad un dialogo inatteso sono in grado di farmi supporre che il messaggio arrivi chiaro ed incisivo.Essendoci stato uno studio eclettico, si è potuto aver conferma di una buona percentuale di riuscita poichè, il linguaggio visivo è stato sviluppato seguendo degli schemi individuati in varie didattiche.

In tutto il mondo si continua a morire sul posto di lavoro e sebbene le lotte per la sicurezza e diritti siano molteplici e presenti da tempo, il primo cambiamento necessario è quello nell’individuo: prendere coscienza che la fortuna non è un dispositivo di sicurezza.

Conclusioni


A. Bagnasco, M. Barbagli, A. Cavalli, Sociologia, i concetti base+N�/WNKPQ�$QNQIPC��L.L. Cavalli Sforza, L’evoluzione della cultura%QFKEG�'FK\KQPK�6QTKPQ��Cicerone, L’arte di comunicare/QPFCFQTK�/KNCPQ��V. Codeluppi, Storia della pubblicità italiana%CTQEEK�'FKVQTG�4QOC��J. Conrad Levinson, P.R.J. Hanley, Guerrilla Marketing, Mente, persuasione, mercato#NDGTVQ�%CUVGNXGEEJK�'FKVQTG�4QOC��B. Cova, A. Giordano, M. Pallera, Marketing non-convenzionale Viral, guerrilla, tribal, societing e i 10 principi fondamentali del marketing post moderno+N�5QNG��14'�/KNCPQ��R. Dawkins, Il gene egoista, la parte immortale di ogni essere vivente/QPFCFQTK�/KNCPQ��G. Di Fraia, Social Media Marketing, manuale di comunicazione aziendale 2.0Hoepli 2011P. Donati, Sociologia, una introduzione allo studio della Società%'&#/�2CFQXC��F. Gallucci, Marketing Emozionale e Neuroscienze'IGC�/KNCPQ��G. Gardini, Le regole dell’informazione, principi giuridici, strumenti, casi/QPFCFQTK�/KNCPQ��C. Giaccardi, La comunicazione interculturale+N�/WNKPQ�$QNQIPC��W. Griswold ed. italiana M. Santoro, Sociologia della cultura+N�/WNKPQ�$QNQIPC��P.Kotler, N. Lee, Marketing e responsabilità sociale d’impresa,come fare il massimo per la propria azienda e per la comunità sposando una causa+N�5QNG��14'�/KNCPQ��P. Peverini, Social Guerrilla, semiotica della comunicazione non convenzionale.7+55�7PKXGTKUV[�2TGUU�4QOC��L.Vitacolonna, Semiotica'FKVTKEG�.C�5EWQNC�$TGUEKC��

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Pag.14-15Documento ufficiale, revisione Settembre 2015, ultima visione marzo 2016https://docs.google.com/viewer?url=http%3A%2F%2Faifos.org%2Finst%2Faifos%2Fpublic%2Fdata%2Fgeneral%2Ffiles%2Fnormativa%2FTU_81-08_Settembre_2015.pdfhttp://www.lavoro.gov.it/Sicurezzalavoro/MS/SistemaPrevenzione/Pages/default.aspxhttps://it.wikipedia.org/wiki/Testo_unico_sulla_sicurezza_sul_lavorohttp://www.ediltecnico.it/23150/cartello-di-cantiere-ecco-tutte-le-indicazioni-necessarie/

Pag.12http://www.anmil.it/Cadutieincidentisullavoro/tabid/491/language/it-IT/Default.aspxhttp://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/rubriche-C-98/imparare-dagli-errori-C-99/imparare-dagli-errori-quando-la-scala-portatile-non-vincolata-AR-15685/

Pag.21http://www.aisdesign.org/aisd/il-dirigente-illuminato-e-il-fabbricante-di-immaginiPag.34https://de.wikipedia.org/wiki/AGIL-Schema applicato al SISTEMA SOCIALEPag.40https://giovannicagol.wordpress.com/author/giovannicagolPag.44http://www.studiamo.it/pages/comunicazione-la-semiotica-introduzione-alla-semiotica/4/Pag.48http://www.lastampa.it/2012/11/12/societa/riti-amuleti-e-portafortuna-ecco-l-italia-scaramantica-TVtvwtme95LKxN3gsknZuL/pagina.htmlhttp://casino.titanbet.it/news/1509/portafortuna-preferiti-degli-italiani-1715773.htmlPag.58http://www.robadagrafici.com/street-art-sticker-cartelli-stradali/

mumbrella.com.auninjamarketing.itnosmokingday.org.uk osha.orgosha.gov osha.europa.euosocio.org pattounite.itpietmondrian.infopinterest.compixelbay.composterfortomorrow.orgpremiocartoonsea.itprimocanale.itpuntosicuro.itpubblicitaprogresso.itrepubblica.itrepertoriosalute.itTQDGFCITCƒEK�EQOsalvatoremorgante.com seieditrice.comstudiamo.ituidu.org unive.it wallpaperscraft.comwikipedia.orgultima consultazione 28.03.2016

aakashnihalani.comadsarchive.comage.eeaiap.it aifos.euaisdesign.orgalvinyeo1showcase.blogspot.itanmil.itanfos.itassertivamente.itbehance.netcadutisullavoro.blogspot.comcasino.titanbet.itcct-seecity.com coloribus.comcreaerte.comdarlin.it deinruecken.dedelinea.eu dors.itediltecnico.itefbww.orgenwhp.orgenetosh.netetui.org

eugeniocarmi.eufabrizioviola.com flaticon.com geometriefluide.comgiovannicagol.wordpress.comgiovannacosenza.wordpress.comITCƒICVC�EQOguadagnaresalute.ithazard.orghsa.iehse.gov.ukilo.orgimpresa3.itimasrl.itinail.itinps.itinrs.frinstagram.comissa-europe.euiss.itlastampa.itlavoro.org.itlenticolare.itlist25.commarketingsociale.net

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InfortunatoFrantuma la fortuna, credi nelle norme

Il volume raccoglie le analisi e gli studi che hanno permesso

la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione sul

tema degli infortuni mortali sul posto di lavoro.

Partendo da un’analisi delle statistiche e delle campagne

passate, tramite le linee guida dettate da semiotiche

URGEKƒEJG� G� FCK� RCTCOGVTK� WVKNK\\CVK� RGT� NQ� UXKNWRRQ� FK�campagne di marketing si è realizzato un progetto che

focalizza l’attenzione sul binomio fortuna/sicurezza.

L’intento di questa tesi è rafforzare la concezione che la

sicurezza è un aspetto culturale e non esclusivamente un

obbligo a fronte di una sanzione.

Università degli Studi di CamerinoSAAD - Scuola di ateneo Architettura e Design “Eduardo Vittoria”

Corso di Disegno Industriale ed Ambientale a.a. 2014/15

Studente &KGIQ�$CVVKUVC�Ů Relatore Federico O. Oppedisano

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