Informatutto no.36

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offrirlo con semplicità ed affetto, con un sorriso, con toni magari appassionati di chi cerca di porre in loro le condizioni perché acca- da anche a loro come a me, a noi, e via via indietro fino a due disce- poli di Emmaus: il nostro cuore ardeva mentre Gesù Riosrto camminava con noi. Essere acnhe noi come Gesù ri- sorto che si affianca ai due di Emmaus, che cammina con gli uomin e le donne del nostro tem- po facendosi loro vicino in modo discreto e rispettoso, ponendosi in ascolto delle loro biografie, aiu- tandoli a ri-cordare cioè a riportare al centro del loro cuore quell!ese- prienze di amore che essi hanno ricevuto perché in esse già c!è l!Amore, “l!Amor che move tutte le cose”. Proseguiamo la serie di articoli in cui racconterò episodi belli, che mi sono accaduti in un tempo abba- stanza recente, i quali illustrano la profonda gioia, felicità, pace del cuore del mio vissuto di «padre spirituale» ossia di prete che nello Spirito Santo partorisce il Figlio Gesù alle giovani generazioni perché sentano nel profondo del loro cuore l!incredibile tenerezza che è il Dio-Padre, il Dio-Amore- Trinità. «Caro p. Giamma, volevo rin- graziarti per la tua omelia di oggi. Anche se non abbiamo molte occasioni per parlare, sappi che sei un riferimento per me. Il tuo entusiasmo contagia. Continua così e vedrai che i giovani, forse, un giorno, capi- ranno, magari, dopo …». Questo il testo di un sms giunto sul mio cellulare: un messaggio di grande consolazione ed incorag- giamento, che spinge a seminare (fra l!altro l!icona del piano pasto- rale di quest!anno è proprio l!olio su tela intitolato: “Il seminatore” di quel grande genio che fu Van Gogh). In questo sms c!è una grande consolazione: anche attraverso la mia persona Gesù parla ai cuori degli uomini e delle donne del nostro tempo; tutto questo mi riempie di una gioia davvero incredibile C!è un forte incoraggiamento: seminare, seminare ed ancora seminare! Attendere con pazienza i frutti sempre di più sul lungo e a vol- te sul medio periodo; ascoltare le giovani biografie cercando di suscitare in loro delle domande, cercando di aiutarli a trovare un filo conduttore dei frammenti della loro vita, di dare unità alle loro biografie spesso frammen- tate, disunite, disarmoniche, “sgarupate”, aiutandoli ad alza- re il loro sguardo per volare “nel cielo della vita”, per respirare a pieni polmoni, non schiavi, pri- gionieri di una vogliuzza al gior- no come tante api che passano da un fiore all!altro senza mai porvi dimora in nessuno. Stare anche mezz!ora seduti con loro su una panchina ad ascoltare i loro racconti, sempli- cemente accogliendo ed ascol- tando e se richiesti di un parere, INFORMATUTTO ORATORIO PIO XI MILANO 1 Notiziario quindicinale n°36 - 25 ottobre 2008 INFORMATUTTO di p. Gianmario RACCONTI DI PATERNITA’ SPIRITUALE (2) continua...

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Quindicinale di informazione dell'Oratorio Pio XI di Milano

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Page 1: Informatutto no.36

offrirlo con semplicità ed affetto, con un sorriso, con toni magari appassionati di chi cerca di porre in loro le condizioni perché acca-da anche a loro come a me, a noi, e via via indietro fino a due disce-poli di Emmaus: il nostro cuore ardeva mentre Gesù Riosrto camminava con noi.Essere acnhe noi come Gesù ri-sorto che si affianca ai due di Emmaus, che cammina con gli uomin e le donne del nostro tem-po facendosi loro vicino in modo discreto e rispettoso, ponendosi in ascolto delle loro biografie, aiu-tandoli a ri-cordare cioè a riportare al centro del loro cuore quell!ese-prienze di amore che essi hanno ricevuto perché in esse già c!è l!Amore, “l!Amor che move tutte le cose”.

Proseguiamo la serie di articoli in cui racconterò episodi belli, che mi sono accaduti in un tempo abba-stanza recente, i quali illustrano la profonda gioia, felicità, pace del cuore del mio vissuto di «padre spirituale» ossia di prete che nello Spirito Santo partorisce il Figlio Gesù alle giovani generazioni perché sentano nel profondo del loro cuore l!incredibile tenerezza che è il Dio-Padre, il Dio-Amore-Trinità.

«Caro p. Giamma, volevo rin-graziarti per la tua omelia di oggi. Anche se non abbiamo molte occasioni per parlare, sappi che sei un riferimento per me. Il tuo entusiasmo contagia. Continua così e vedrai che i giovani, forse, un giorno, capi-ranno, magari, dopo …».

Questo il testo di un sms giunto sul mio cellulare: un messaggio di grande consolazione ed incorag-giamento, che spinge a seminare (fra l!altro l!icona del piano pasto-rale di quest!anno è proprio l!olio su tela intitolato: “Il seminatore” di quel grande genio che fu Van Gogh).

In questo sms c!è una grande consolazione: anche attraverso la mia persona Gesù parla ai cuori degli uomini e delle donne del nostro tempo; tutto questo mi riempie di una gioia davvero incredibileC!è un forte incoraggiamento: seminare, seminare ed ancora seminare!Attendere con pazienza i frutti sempre di più sul lungo e a vol-te sul medio periodo; ascoltare le giovani biografie cercando di suscitare in loro delle domande, cercando di aiutarli a trovare un filo conduttore dei frammenti della loro vita, di dare unità alle loro biografie spesso frammen-tate, disunite, disarmoniche, “sgarupate”, aiutandoli ad alza-re il loro sguardo per volare “nel cielo della vita”, per respirare a pieni polmoni, non schiavi, pri-gionieri di una vogliuzza al gior-no come tante api che passano da un fiore all!altro senza mai porvi dimora in nessuno.Stare anche mezz!ora seduti con loro su una panchina ad ascoltare i loro racconti, sempli-cemente accogliendo ed ascol-tando e se richiesti di un parere,

INFORMATUTTOORATORIO PIO XI MILANO

Dove trovarci

ORATORIO PIO XI INFORMATUTTO

4 1

Via A. Aldini, 33 20157 - Milano tel:" 02 3554418 fax:" 02 39001054

web: " http://www.oratoriopioxuno.orge-Mail:" [email protected]

Notiziario quindicinale n°36 - 25 ottobre 2008

INFORMA

TUTTOINFO notizie

di p. Gianmario

ore 18.00: iniziano le benedizioni delle famiglie in preparazione al Santo Natale.

Giovedì 6 novembre

RACCONTI DI PATERNITA’

SPIRITUALE (2)PIT STOP 5 elementare

Sabato 1 e Domenica 2 novembre

continua...

Grazie di vero cuore a due nostri parroc-

chiani che hanno regalato alla nostra par-

rocchia ed al nostro oratorio una friggitrice

per le patatine fritte ed una cucina del gas.

Domenica 9 novembre

Domenica 16 novembre

Domenica 23 novembre

Domenica 30 novembre

PIT STOP preado 1, preado 2, ado1 a Martinengo

PIT STOP 1 media con loro Prima Riconciliazione ed Un-zione Pre-Battesimale di Giu-liano Rosita

PIT STOP 4 elementare

LABORATORIO PER BAMBINI “LA FEBBRE DELLA DOMENICA

POMERIGGIO”

PIT STOP 3 elementare

LABORATORIO PER BAMBINI “LA FEBBRE DELLA DOMENICA

POMERIGGIO” E CASTAGNATA IN ORATORIO

Page 2: Informatutto no.36

ORATORIO PIO XI INFORMATUTTO ORATORIO PIO XI INFORMATUTTO

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Dicevamo la scorsa volta: la dio-cesi di Milano sta assumendo la pastorale giovanile come punto prospettico a partire dal quel ri-pensare e ridisegnare il volto del-le future nostre comunità cristia-ne, il punto prospettico privilegia-to attraverso cui riflettere su tutta intera la cura pastorale della chiesa, soprattutto dove sarebbe necessaria una più coraggiosa analisi del mondo adulto e della sua capacità di trasmettere la fe-de, fare in questi anni scelte stra-tegiche che tra neppure dieci an-ni dovremo fare per necessità.Divideremo la nostra analisi in tre capitoli: le persone e i loro conte-sti di vita; i contenuti; le istituzio-ni.Partiamo dall!analisi delle perso-ne e dei loro contesti di vita: oggi l!intera comunità cristiana, ma con particolare riverbero su i gio-vani, si trova ad affrontare tre questioni:A. antropologica la quale riguar-da il rapporto tra la persona e la sua fede, tra l!antropologia, cioè l!uomo e la cristologia cioè il cri-stiano. " B. la questione moderna cioè il rapporto tra l!uomo e la ve-rità (verità oggi spesso ridotta ad opinione, a questione di punti di vista, tutti tra loro uguali); la veri-tà è ciò che il soggetto ritiene es-sere vero, ciò che sente come vero.." C. la questione dinamica: riguarda il rapporto tra l!uomo e la sua soggettività, è la questione post-moderna il cui esito è la de-

RIPENSARE LA PASTORALE GIOVANILE

PER UNA CHIESA DEL FUTURO (2)

Ci risiamo: i nipotini di Togliatti, gli sconfitti dalla storia, i nostalgi-ci del “peace and love”, i sessan-tottini di Woodstock grazie ai quali abbiamo oggi lo sfascio del-la scuola pubblica e della pubbli-ca amministrazione, la quasi di-struzione dell!istituzione familia-re, la società senza padri, la nuova e deleteria figura del MAMMO, la precarietà del lavoro e la quasi estinzione dei fondi per le pensioni delle attuali gio-vani generazioni come dura e cruda realtà (leggete, a conferma della verità di quanto stiamo so-stenendo, il testo del giornalista di “Repubblica” Alessandro Ber-tante, uomo marcatamente di si-nistra, dal titolo “Contro il #68”) sono tornati in piazza!!!Una domanda vedendo le loro immagini ci è sorta spontanea: ma carnevale non era a feb-braio???

RUBRICA “LA ZANZARA TIGRE”LA SINISTRA RADICALE IN PIAZZA IL 10

OTTOBRE: PALEOLITICO DELLA POLTICA?Ma perché non se ne vanno in Cina a manifestare? La governa ancora il partito comunista …Dopo il cinema dei due governi Prodi (1996-1998 e 2006-2008), fatti cadere da loro con ministri loro che sfilavano alle manifesta-zioni contro il governo Prodi, ri-eccoli in piazza ad interpretare la versione riveduta e corretta di un celebre programma di circa 40 anni fa: “oggi le comiche” …Non troviamo altre parole se non quelle di Gesù: “Padre perdonali perché non sano quello che fan-no”; il popolo italiano ha bisogno di ben altro che di sfilate carne-valesche: che ne dite?

strutturazione del soggetto che diventa identità debole, liquida, frammentata il cui tratto saliente sembra essere, in tutti gli ambiti, l!incertezza e la precarietà.Per tali ragioni dobbiamo educa-re quattro espressioni dell!uma-no: la libertà e le conseguenti possibilità di scelta; la corporeità ed il bisogno immediato di espe-rienze sensibili e gratificanti; i lin-guaggi e le forme delle relazioni contro la paura della solitudine;la dimensione dei temi della qualità della vita e il problema del futuro a cui si allaccia il discorso della pastorale vocazionale ossia qua-le posto ho nella chiesa per la vita del mondo.Gli ambiti della vita quotidiana: anzitutto la realtà familiare e al comunità adulta; infatti «va ricor-data la famiglia come alveo pri-

Ciao a tutti,volevo farvi conoscere meglio l!MCM-Lab, ossia il coretto della domenica.Vi chiedete: come facciamo ad essere così bravi???Il segreto ve lo svelo subito …Una maestra, Roberta Leonar-duzzi, molto agguerrita ma pa-ziente, tanto impegno e soprattut-to una grandissima passione per il canto, che è ciò che ci rende così uniti e ci spinge a continua-re.Un capo chitarrista, l!ormai miti-co Massimo Zappalà, dalle mille risorse e tipi di introduzione ai canti della messa …

(MONS. SEVERINO PAGANI, Vicario episcopale per

il settore adolescenti e oratorio, pastorale gio-

vanile, pastorale universitaria)

Con questo gruppo ho imparato una cosa molto semplice ma che può sembrare banale: anche se sbagli vai avanti e non ti fermare. A questo punto starete pensando che siamo un gruppo molto serio e ordinato: beh, a dire il vero … diciamo che non sempre è così. Infatti la nostra vera “natura” la si può vedere il Martedì sera, gior-no delle prove, dove per smettere di ridere passano le ore! Siamo un gruppo serio ma che si sa di-vertire e, certe volte, a causa dei nostri pasticci alla domenica mat-tina, fa divertire anche voi. Comunque speriamo sempre di aiutarvi a pregare meglio e que-

CANTERO’ PER SEMPRE

L’AMORE DEL SIGNORE

mario di ogni educazione giova-nile. E! inoltre importante sottoli-neare che è impossibile imposta-re seriamente una pastorale gio-vanile senza un!attenta e corag-giosa analisi della comunità cri-stiana adulta, che spesso parla dei giovani senza prima esamina-re attentamente se stessa e i suoi linguaggi».Il punto nodale potremmo così riassumerlo attraverso queste due domande: quale capacità ha la comunità cristiana adulta di esprimere significative responsa-bilità educative? La nostra comu-nità cristiana adulta quale capaci-tà ha di produrre al suo interno figure educative corresponsabili sia a livello di volontariato sia a livello educativo-professionale?

sto ci rende molto orgogliosi del-l!opportunità affidataci. Da un paio di anni ci stanno af-fiancando alcuni bambini di 4 e 5 elementare ed un gruppetto di vivaci ragazze di seconda media: che bello!Un caro saluto a tutti/e.Ah dimenticavo! …Aspettiamo tante nuove leve.

Ilaria Galliani

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Dicevamo la scorsa volta: la dio-cesi di Milano sta assumendo la pastorale giovanile come punto prospettico a partire dal quel ri-pensare e ridisegnare il volto del-le future nostre comunità cristia-ne, il punto prospettico privilegia-to attraverso cui riflettere su tutta intera la cura pastorale della chiesa, soprattutto dove sarebbe necessaria una più coraggiosa analisi del mondo adulto e della sua capacità di trasmettere la fe-de, fare in questi anni scelte stra-tegiche che tra neppure dieci an-ni dovremo fare per necessità.Divideremo la nostra analisi in tre capitoli: le persone e i loro conte-sti di vita; i contenuti; le istituzio-ni.Partiamo dall!analisi delle perso-ne e dei loro contesti di vita: oggi l!intera comunità cristiana, ma con particolare riverbero su i gio-vani, si trova ad affrontare tre questioni:A. antropologica la quale riguar-da il rapporto tra la persona e la sua fede, tra l!antropologia, cioè l!uomo e la cristologia cioè il cri-stiano. " B. la questione moderna cioè il rapporto tra l!uomo e la ve-rità (verità oggi spesso ridotta ad opinione, a questione di punti di vista, tutti tra loro uguali); la veri-tà è ciò che il soggetto ritiene es-sere vero, ciò che sente come vero.." C. la questione dinamica: riguarda il rapporto tra l!uomo e la sua soggettività, è la questione post-moderna il cui esito è la de-

RIPENSARE LA PASTORALE GIOVANILE

PER UNA CHIESA DEL FUTURO (2)

Ci risiamo: i nipotini di Togliatti, gli sconfitti dalla storia, i nostalgi-ci del “peace and love”, i sessan-tottini di Woodstock grazie ai quali abbiamo oggi lo sfascio del-la scuola pubblica e della pubbli-ca amministrazione, la quasi di-struzione dell!istituzione familia-re, la società senza padri, la nuova e deleteria figura del MAMMO, la precarietà del lavoro e la quasi estinzione dei fondi per le pensioni delle attuali gio-vani generazioni come dura e cruda realtà (leggete, a conferma della verità di quanto stiamo so-stenendo, il testo del giornalista di “Repubblica” Alessandro Ber-tante, uomo marcatamente di si-nistra, dal titolo “Contro il #68”) sono tornati in piazza!!!Una domanda vedendo le loro immagini ci è sorta spontanea: ma carnevale non era a feb-braio???

RUBRICA “LA ZANZARA TIGRE”LA SINISTRA RADICALE IN PIAZZA IL 10

OTTOBRE: PALEOLITICO DELLA POLTICA?Ma perché non se ne vanno in Cina a manifestare? La governa ancora il partito comunista …Dopo il cinema dei due governi Prodi (1996-1998 e 2006-2008), fatti cadere da loro con ministri loro che sfilavano alle manifesta-zioni contro il governo Prodi, ri-eccoli in piazza ad interpretare la versione riveduta e corretta di un celebre programma di circa 40 anni fa: “oggi le comiche” …Non troviamo altre parole se non quelle di Gesù: “Padre perdonali perché non sano quello che fan-no”; il popolo italiano ha bisogno di ben altro che di sfilate carne-valesche: che ne dite?

strutturazione del soggetto che diventa identità debole, liquida, frammentata il cui tratto saliente sembra essere, in tutti gli ambiti, l!incertezza e la precarietà.Per tali ragioni dobbiamo educa-re quattro espressioni dell!uma-no: la libertà e le conseguenti possibilità di scelta; la corporeità ed il bisogno immediato di espe-rienze sensibili e gratificanti; i lin-guaggi e le forme delle relazioni contro la paura della solitudine;la dimensione dei temi della qualità della vita e il problema del futuro a cui si allaccia il discorso della pastorale vocazionale ossia qua-le posto ho nella chiesa per la vita del mondo.Gli ambiti della vita quotidiana: anzitutto la realtà familiare e al comunità adulta; infatti «va ricor-data la famiglia come alveo pri-

Ciao a tutti,volevo farvi conoscere meglio l!MCM-Lab, ossia il coretto della domenica.Vi chiedete: come facciamo ad essere così bravi???Il segreto ve lo svelo subito …Una maestra, Roberta Leonar-duzzi, molto agguerrita ma pa-ziente, tanto impegno e soprattut-to una grandissima passione per il canto, che è ciò che ci rende così uniti e ci spinge a continua-re.Un capo chitarrista, l!ormai miti-co Massimo Zappalà, dalle mille risorse e tipi di introduzione ai canti della messa …

(MONS. SEVERINO PAGANI, Vicario episcopale per

il settore adolescenti e oratorio, pastorale gio-

vanile, pastorale universitaria)

Con questo gruppo ho imparato una cosa molto semplice ma che può sembrare banale: anche se sbagli vai avanti e non ti fermare. A questo punto starete pensando che siamo un gruppo molto serio e ordinato: beh, a dire il vero … diciamo che non sempre è così. Infatti la nostra vera “natura” la si può vedere il Martedì sera, gior-no delle prove, dove per smettere di ridere passano le ore! Siamo un gruppo serio ma che si sa di-vertire e, certe volte, a causa dei nostri pasticci alla domenica mat-tina, fa divertire anche voi. Comunque speriamo sempre di aiutarvi a pregare meglio e que-

CANTERO’ PER SEMPRE

L’AMORE DEL SIGNORE

mario di ogni educazione giova-nile. E! inoltre importante sottoli-neare che è impossibile imposta-re seriamente una pastorale gio-vanile senza un!attenta e corag-giosa analisi della comunità cri-stiana adulta, che spesso parla dei giovani senza prima esamina-re attentamente se stessa e i suoi linguaggi».Il punto nodale potremmo così riassumerlo attraverso queste due domande: quale capacità ha la comunità cristiana adulta di esprimere significative responsa-bilità educative? La nostra comu-nità cristiana adulta quale capaci-tà ha di produrre al suo interno figure educative corresponsabili sia a livello di volontariato sia a livello educativo-professionale?

sto ci rende molto orgogliosi del-l!opportunità affidataci. Da un paio di anni ci stanno af-fiancando alcuni bambini di 4 e 5 elementare ed un gruppetto di vivaci ragazze di seconda media: che bello!Un caro saluto a tutti/e.Ah dimenticavo! …Aspettiamo tante nuove leve.

Ilaria Galliani

Page 4: Informatutto no.36

offrirlo con semplicità ed affetto, con un sorriso, con toni magari appassionati di chi cerca di porre in loro le condizioni perché acca-da anche a loro come a me, a noi, e via via indietro fino a due disce-poli di Emmaus: il nostro cuore ardeva mentre Gesù Riosrto camminava con noi.Essere acnhe noi come Gesù ri-sorto che si affianca ai due di Emmaus, che cammina con gli uomin e le donne del nostro tem-po facendosi loro vicino in modo discreto e rispettoso, ponendosi in ascolto delle loro biografie, aiu-tandoli a ri-cordare cioè a riportare al centro del loro cuore quell!ese-prienze di amore che essi hanno ricevuto perché in esse già c!è l!Amore, “l!Amor che move tutte le cose”.

Proseguiamo la serie di articoli in cui racconterò episodi belli, che mi sono accaduti in un tempo abba-stanza recente, i quali illustrano la profonda gioia, felicità, pace del cuore del mio vissuto di «padre spirituale» ossia di prete che nello Spirito Santo partorisce il Figlio Gesù alle giovani generazioni perché sentano nel profondo del loro cuore l!incredibile tenerezza che è il Dio-Padre, il Dio-Amore-Trinità.

«Caro p. Giamma, volevo rin-graziarti per la tua omelia di oggi. Anche se non abbiamo molte occasioni per parlare, sappi che sei un riferimento per me. Il tuo entusiasmo contagia. Continua così e vedrai che i giovani, forse, un giorno, capi-ranno, magari, dopo …».

Questo il testo di un sms giunto sul mio cellulare: un messaggio di grande consolazione ed incorag-giamento, che spinge a seminare (fra l!altro l!icona del piano pasto-rale di quest!anno è proprio l!olio su tela intitolato: “Il seminatore” di quel grande genio che fu Van Gogh).

In questo sms c!è una grande consolazione: anche attraverso la mia persona Gesù parla ai cuori degli uomini e delle donne del nostro tempo; tutto questo mi riempie di una gioia davvero incredibileC!è un forte incoraggiamento: seminare, seminare ed ancora seminare!Attendere con pazienza i frutti sempre di più sul lungo e a vol-te sul medio periodo; ascoltare le giovani biografie cercando di suscitare in loro delle domande, cercando di aiutarli a trovare un filo conduttore dei frammenti della loro vita, di dare unità alle loro biografie spesso frammen-tate, disunite, disarmoniche, “sgarupate”, aiutandoli ad alza-re il loro sguardo per volare “nel cielo della vita”, per respirare a pieni polmoni, non schiavi, pri-gionieri di una vogliuzza al gior-no come tante api che passano da un fiore all!altro senza mai porvi dimora in nessuno.Stare anche mezz!ora seduti con loro su una panchina ad ascoltare i loro racconti, sempli-cemente accogliendo ed ascol-tando e se richiesti di un parere,

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Dove trovarci

ORATORIO PIO XI INFORMATUTTO

4 1

Via A. Aldini, 33 20157 - Milano tel:" 02 3554418 fax:" 02 39001054

web: " http://www.oratoriopioxuno.orge-Mail:" [email protected]

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ore 18.00: iniziano le benedizioni delle famiglie in preparazione al Santo Natale.

Giovedì 6 novembre

RACCONTI DI PATERNITA’

SPIRITUALE (2)PIT STOP 5 elementare

Sabato 1 e Domenica 2 novembre

continua...

Grazie di vero cuore a due nostri parroc-

chiani che hanno regalato alla nostra par-

rocchia ed al nostro oratorio una friggitrice

per le patatine fritte ed una cucina del gas.

Domenica 9 novembre

Domenica 16 novembre

Domenica 23 novembre

Domenica 30 novembre

PIT STOP preado 1, preado 2, ado1 a Martinengo

PIT STOP 1 media con loro Prima Riconciliazione ed Un-zione Pre-Battesimale di Giu-liano Rosita

PIT STOP 4 elementare

LABORATORIO PER BAMBINI “LA FEBBRE DELLA DOMENICA

POMERIGGIO”

PIT STOP 3 elementare

LABORATORIO PER BAMBINI “LA FEBBRE DELLA DOMENICA

POMERIGGIO” E CASTAGNATA IN ORATORIO