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Per mantenere bella la tua cucina

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Per mantenere bella la tua cucina

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Gentile Signora, Egregio Signore,

innanzitutto, lieti della Sua scelta, desideriamo ringraziarLa per aver preferito una dellenostre cucine.La Sua è una fiducia ben riposta che ci stimola ad operare per il continuo miglioramento dellaqualità dei nostri prodotti.É in quest’ottica che abbiamo pensato di realizzare questo libretto per agevolarLa nel mantene-re la Sua nuova Valcucine bella ed efficiente nell’arco del tempo.Scritto con un linguaggio semplice e diretto esso Le espone una serie di suggerimenti utili perla manutenzione, la cura e la pulizia dei vari elementi.

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PULIZIA E CONSERVAZIONE

In generale tutti i prodotti neutri, che non contengono ne candeggina ne ammoniaca e soprat-tutto siano privi di paste abrasive, possono essere utilizzati su tutte le superfici.Valcucine ha voluto comunque collaudare una serie di prodotti per trovare quelli più adatti allasuperficie da pulire, tra i quali un particolare panno in microfibra che permette una facile puli-zia di superfici difficili quali acciaio o laminato. Il panno può essere riacquistato nei punti ven-dita Valcucine.

INDICE

PULIZIA E CONSERVAZIONE6 Ante in legno e altri elementi in legno7 Ante in laminato8 Ante in laminato alluminio e finiture acciaio9 Ante in vetro10 Ante laccate e altri elementi laccati11 Piani in faggio listellare12 Piani in laminato13 Piani in marmo e granito14 Piani in Cristalite15 Piani, schienali e lavelli in acciaio inox16 Lavelli smaltati17 Lavelli in resina18 Inserti top e taglieri in legno grezzo non verniciato19 Profili ed elementi in alluminio

ELETRODOMESTICI21 Forno22 Piano cottura in acciaio inox23 Piano cottura smaltato24 Piano cottura in vetroceramica25 Frigorifero e congelatore26 Lavastoviglie27 Cappa aspirante28 Cappa depurante

MONTAGGI, SMONTAGGI E REGOLAZIONI30 Come regolare le ante32 Cassetti e cestoni33 Zoccolo34 Lampade e tubi al neon35 Controllo del montagio della cucina

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7per mantenere bella la tua cucina6 per mantenere bella la tua cucina

ANTE IN LAMINATOANTE IN LEGNO E ALTRI ELEMENTI IN LEGNO

Cosa farePer effettuare una pulizia biologica delle superfici in legno, consigliamo l'uso del detergente chetroverete all'interno del kit di manutenzione. Il detergente, caricato con componenti specifici,oltre a garantire una pulizia naturale e una maggiore purezza dell'aria nell'ambiente, aiuta a pro-teggere il legno. Versare una quantità di sapone pari ad un tappo del contenitore (circa 15ml) inmezzo litro d'acqua tiepida, pulire il legno nel senso della venatura con un panno morbido. Noninsistere con la pulizia in un punto specifico. In caso di sporco difficile utilizzare il prodotto allostato puro. Una volta esaurito, il sapone è reperibile presso i nostri rivenditori. In alternativa èpossibile ricorrere a dei comuni prodotti in commercio come il „Pronto Classic” o qualsiasi altroprodotto specifico per la pulizia del legno naturale trattato ad olio.Effettuate le pulizie delle superfici in legno, trattate ad olio, con prodotti non aggressivi, non abra-sivi e che non contengono alcool, solventi o diluenti che potrebbero intaccare lo strato protetti-vo d'olio.

Cosa non fareNon utilizzare prodotti abrasivi che potrebbero rigare la superficie. Non utilizzare prodotti a base di cera o siliconi in quanto, con la loro applicazione, possono for-mare degli aloni di diversa lucidità. Non utilizzare panni troppo bagnati. ATTENZIONE: non pulire i profili in alluminio con candeggina (ipoclorito di sodio). Per la loropulizia vedere le relative istruzioni (pag. 19).

Prodotti ConsigliatiPer i prodotti verniciati ad olio bisogna attenersi alle istruzioni contenute nello specifico libretto“Come mantenere le superfici trattate ad olio”.

Cosa farePer la pulizia delle ante in laminato, è sufficiente utilizzare panni morbidi leggermente inumiditicon prodotti per vetri.

Cosa non fareNon utilizzare prodotti aggressivi, polveri abrasive, prodotti anticalcarei a base acida o candeg-gina pura, perché potrebbero rovinare la finitura.Non utilizzare prodotti a base di cera o siliconi in quanto la loro applicazione potrebbe formaredegli aloni di diversa lucidità.ATTENZIONE: non pulire i profili in alluminio con candeggina (ipoclorito di sodio). Per la loropulizia vedere le relative istruzioni (pag. 19).

Prodotti consigliatiI prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:Pulizia leggera: Vetril, Tergitutto, Glassex multiuso.Pulizia intensa: Cfg gel liquido e Aiax gel 2 in 1, Ace gel. Particolarmente indicati per i laminatiopachi. Da non utilizzare su profili di alluminio.

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ANTE IN VETRO E VETRO PELLICOLA

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ANTE IN LAMINATO ALLUMINIO E FINITURE ACCIAIO

Cosa fareLe ante in laminato alluminio richiedono una maggiore attenzione, poiché protette da una verni-ce speciale che non deve assolutamente essere scalfita.Per rimuovere lo sporco più difficile si possono utilizzare prodotti per vetri a base alcolica, a basealcalina o di ammoniaca.

Cosa non fareNon utilizzare prodotti aggressivi, polveri abrasive, prodotti anticalcarei a base acida o a basealcalina o candeggina, perché potrebbero rovinare la vernice di protezione.ATTENZIONE: non pulire i profili in alluminio con candeggina (ipoclorito di sodio). Per la loropulizia vedere le relative istruzioni (pag.19).

Prodotti consigliatiI prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:Vetril, Glassex multiuso.

Cosa fareIl vetro è temprato, questo significa che è stato sottoposto ad un processo che fa sì che diventiresistente fino a 5 volte più del vetro tradizionale e, in caso di rottura, il vetro si rompa in minu-scoli pezzi non taglienti.Il vetro ha una elevatissima resistenza alla macchia ed al calcare (facilmente rimuovibile con delViakal) soprattutto se il vetro è lucido.Per rimuovere lo sporco è possibile utilizzare prodotti per vetro o detergenti comuni.

Cosa non fareScorrimento di materiali metallici sulla superficie acidata lascia segni dovuti in parte al rilascio dimetallo sulle microcavità del vetro, sia a rottura delle microasperità creatasi con l'acidatura; ilfenomeno è limitatissimo sul vetro liscio; tener presente la regola che il vetro viene inciso damateriali più duri di esso (diamante e pietre dure, ceramica, piastrelle, piatti, cristallo).

Prodotti consigliatiVetril, Aceto.

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PIANI IN FAGGIO LISTELLARE

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ANTE LACCATE E ALTRI ELEMENTI LACCATI

Cosa fareLe ante laccate, data la loro finitura, richiedono una manutenzione particolarmente attenta ondeevitare il danneggiamento della superficie.Per la pulizia utilizzare panni morbidi non abrasivi.

Cosa non fareNon utilizzare prodotti contenenti solventi, acetone oppure contenenti abrasivi, poiché potrebbe-ro scalfire la finitura superficiale delle ante.Non utilizzare prodotti a base di cera, alcool o siliconi, in quanto la loro applicazione può forma-re degli aloni di diversa lucidità.ATTENZIONE: non pulire i profili in alluminio con candeggina (ipoclorito di sodio). Per la loropulizia vedere le relative istruzioni (pag.19).

Prodotti consigliatiI prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:Vetril, Lamenson crema, Glassex multiuso.

Cosa fareIl legno è un materiale vivo protetto superficialmente da un leggero velo di vernice ad olio. Per la sua pulizia è bene utilizzare un panno umido ben strizzato. Il piano va pulito nel senso delle venature, in modo da togliere più efficacemente lo sporco daipori, e asciugato con cura alla fine della pulizia. Si raccomanda sempre l'uso di panni morbidi non abrasivi.

Cosa non fareÈ opportuno che i piani in faggio listellare non siano mai uniti ai lavelli o ai piani di cottura. Seaccostati ad alcuni di questi elettrodomestici si dovrà creare una barriera di isolamento per impe-dire le infiltrazioni d'acqua o il surriscaldamento (vedi pag.30)Non utilizzare prodotti abrasivi che potrebbero rigare la superficie. Non utilizzare prodotti a base di cera o siliconi in quanto la loro applicazione potrebbe formaredegli aloni di diversa lucidità. Non utilizzare un panno troppo bagnato. ATTENZIONE: non pulire i profili in alluminio con candeggina (ipoclorito di sodio). Per la loropulizia vedere le relative istruzioni (pag.19). Non utilizzate il piano di lavoro come supporto per stirare.

Prodotti consigliatiIl prodotto per la pulizia, da noi collaudato, è il detergente Valcucine fornito con il kit di manu-tenzione.

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PIANI IN MARMO E IN GRANITO

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PIANI IN LAMINATO

Cosa farePer la pulizia dei piani in laminato in genere è sufficiente utilizzare alcool o detersivi liquidi neutri.Vicino al lavello e in presenza di acqua molto "dura" si possono formare delle macchie di calca-re. Per eliminarle è sufficiente passare con una spugna imbevuta di aceto o di un prodotto anti-calcare, quindi sciaquare e asciugare.Per l'eventuale pulizia del profilo in alluminio applicato al piano sono da utilizzare esclusivamen-te prodotti liquidi neutri e non abrasivi.

Cosa non fareNonostante i nostri piani siano del tipo ad alta pressione (HPL) e rispondono alla severa norma-tiva EN 438 è opportuno osservare alcune precauzioni.Non utilizzare acidi, prodotti o polveri abrasive che potrebbero intaccare la lucentezza del piano.Non appoggiate sul piano di lavoro pentole appena tolte dal fuoco, in particolare pentole conte-nenti olio bollente, pentole a pressione o caffettiere.I piani in laminato, nonostante l'alta resistenza all'abrasione, non sono adatti ad essere utilizzaticome superfici da taglio, è pertanto consigliato utilizzare dei taglieri in legno o polietilene.Non lasciare a contatto con il piano prodotti specifici anticalcarei per lungo tempo, potrebberoformarsi degli aloni.Non utilizzare il piano di lavoro come supporto per stirare.ATTENZIONE: non pulire i profili in alluminio con candeggina (ipoclorito di sodio). Per la loropulizia vedere le relative istruzioni (pag.19).

Prodotti consigliatiI prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:Pulizia leggera: Vetril, Tergex Tergitutto, Lamenson crema,Glassex multiuso.Pulizia intensa: Cfg gel liquido e Aiax gel 2 in 1, Ace gel. Danon utilizzare su profili di alluminio.Per eventuali macchie di calcare: Viakal o aceto, da risciac-quare subito dopo l'uso, non lasciare a contatto per lungotempo con il piano.

Cosa fareTutti i nostri piani sono trattati con un prodotto antimacchia al momento della loro produzione.È consigliabile ripetere costantemente il trattamento con il prodotto in dotazione o con uno aven-te uguali caratteristiche.Come eseguire il trattamento:Pulire il piano con un panno umido e asciugarlo bene. Passare con uno straccio asciutto l'imper-meabilizzante antimacchia su tutta la superficie del piano. Lasciare asciugare bene, quindi stro-finare il piano con un panno asciutto.Per una pulizia ordinaria si utilizzi dell'acqua e del detersivo neutro, oppure prodotti per vetri abase alcolica o di ammoniaca.

Cosa non fareBisogna evitare di pulire i piani con prodotti abrasivi e aggressivi, pagliette metalliche e detersivi acidi.ATTENZIONE: il trattamento antimacchia non preserva il marmo dalla corrosione acida, per-tanto, in presenza di piano in marmo, non si devono lasciare a contatto sostanze acide quali:limone, aceto, vino ecc. Il piano in granito ha invece una buona resistenza agli acidi e puòessere quindi usato con minore accortezza.Sostanze fortemente colorate come caffè, carne cruda, o alcune verdure non vanno lasciateper lungo tempo a contatto con il piano perché potrebbero produrre delle macchie.

Prodotti consigliatiI prodotti da noi collaudati per la pulizia sono: Per il trattamento antimacchia: Fila MP/90Per la pulizia del piano: Vetril, Tergex Tergitutto, Lamenson crema, Glassex multiuso.

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PIANI SCHIENALI E LAVELLI IN ACCIAIO INOX

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PIANI IN CRISTALITE

Cosa farePer la pulizia dei piani in Cristalite è sufficiente utilizzare acqua e saponi detergenti neutri.Vicino al lavello e in presenza di acqua molto dura si possono formare delle macchie di calcare.Per eliminarle è sufficiente passare con una spugna imbevuta di aceto o di un prodotto antical-care, quindi sciacquare e asciugare.Per l’eventuale pulizia del profilo in alluminio applicato al piano è da utilizzare esclusivamenteprodotti liquidi neutri e non abrasivi.

Cosa non fareI piani di lavoro Cristalite pur rispettando rigorose normative, non sono adatti per essere utiliz-zati come superficie da taglio, è pertanto consigliato utilizzare dei taglieri in legno o di polietile-ne, è indispensabile l’utilizzo di un sottopentola prima di appoggiare tegami, caffettiere bollenti.Non utilizzare prodotti o polveri abrasive, o acidi, potrebbero intaccare la lucentezza del piano.Attenzione non pulire i profili in alluminio con candeggina o prodotti contenenti candeggina (ipo-clorito di sodio). Per la loro pul.iziavedere le relative istruzioni.

Prodotti consigliatiI prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:Pulizia leggera Tergex Tergitutto, Lameson crema, Galssex multiuso.Per pulizia intensa Cif gel liquido e Aiax gel 2 in 1 Ace gel. Da non utilizzare su profili in alluminio.Per eventuali macchie di calvare Viakal.

Cosa farePiani e schienali: possono essere soggetti a vari tipi di sporco. Per pulirli si possono utilizzareprodotti specifici per il calcare in prossimità del lavello e prodotti a base alcolica, a base diammoniaca o prodotti specifici per gli acciai per togliere macchie di ogni genere.Lavelli: per togliere le macchie di calcare si possono utilizzare prodotti specifici anticalcare.

Cosa non fare Non utilizzare polveri o prodotti abrasivi, perché righerebbero le superfici.Non utilizzare pagliette o spugnette metalliche.ATTENZIONE: non riporre sotto il lavello o in prossimità di parti in acciaio, flaconi aperti diprodotti chimici (acido muriatico, prodotti per sturare i lavandini) in quanto le esalazioni pos-sono corrodere l'acciaio inox.Non mettere in contatto i prodotti specifici per l'acciaio con l'eventuale piano in laminatoperché potrebbero danneggiarlo.

Prodotti consigliatiI prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:Pulizia leggera: Vetril, Tergex Tergitutto, Lamenson crema, Glassex multiuso.Pulizia intensa: Sthal fix, Smac Brillacciaio. Questi prodotti vanno usati solo in caso di macchieresistenti e non per la comune pulizia.Per eventuali macchie di calcare: Viakal o aceto.

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LAVELLI IN RESINA

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LAVELLI SMALTATI

Cosa fareLo smalto è una copertura simile al vetro ed è quindi molto delicato. Per la pulizia dei lavelli smaltati è sufficiente utilizzare prodotti neutri non abrasivi, a base alcoli-ca o di ammoniaca.Per eventuali macchie di calcare si possono utilizzare prodotti specifici anticalcare avendo curadi risciacquare immediatamente.

Cosa non fareNon utilizzare polveri o prodotti abrasivi, perché righerebbero le superfici.Non utilizzare pagliette o spugnette metalliche.ATTENZIONE: non far cadere oggetti duri, appuntiti e spigolosi perché potrebbero graffiare oscalfire lo smalto.Succhi di frutta, vino rosso o altri prodotti alimentari fortemente colorati, se lasciati a con-tatto con la superficie, possono macchiarla.Con l'uso quotidiano possono apparire graffi e macchie opache. Queste alterazioni dovuteall'uso non sono coperte dalla garanzia.

Prodotti consigliatiI prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:Lamenson crema, Glassex multiuso.Per eventuali macchie di calcare: Viakal o aceto.

Cosa farePer mantenere pulito il lavello in resina si possono utilizzare detergenti leggeri e acqua tiepida,strofinando la superficie con un panno morbido.Per eliminare eventuali macchie è sufficiente un panno imbevuto d'alcool oppure di candegginadiluita.Per le macchie di calcare a ridosso del lavello si possono utilizzare prodotti specifici anticalcareavendo cura di risciacquare immediatamente. In genere tutti i prodotti in resina distribuiti daValcucine, sono corredati di scheda di garanzia e manuale per la pulizia, al quale è da attenersiscrupolosamente.

Cosa non fareSostanze fortemente alcaline come l'ammoniaca o la soda caustica non dovrebbero esserelasciate depositare nelle vasche del lavello.Non devono essere utilizzati soda caustica calda o prodotti similari per sturare lo scarico dellavello.Non utilizzare polveri o prodotti abrasivi, perché righerebbero le superfici.Non utilizzare pagliette o spugnette metalliche.

Prodotti consigliatiI prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:Vetril, Glassex multiuso.Per eventuali macchie di calcare: Viakal o aceto.

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PROFILI ED ALTRI ELEMENTI IN ALLUMINIO

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INSERTI TOP E TAGLIERI IN LEGNO GREZZO NON VERNICIATO

Cosa fareIl tagliere in legno grezzo può essere usato come piano di taglio o per impastare, in quanto nonha subito alcun trattamento chimico; naturalmente se verrà utilizzato come superficie da taglioandrà prevista una certa usura del legno che assumerà un caratteristico aspetto "vissuto".La pulizia va eseguita utilizzando un panno umido ben strizzato e asciugando successivamente ilpiano.Per un ripristino maggiore della superficie, il piano può essere levigato con della carta vetrata perlegno con grana 160.

Cosa non fareNon immergere il tagliere nell'acqua, non bagnarlo troppo durante la pulizia e non esporlo airaggi solari o a fonti di calore.ATTENZIONE: nella preparazione di alcuni alimenti fortemente colorati quali carne cruda,alcune verdure come le carote, a contatto con il legno grezzo possono produrre delle mac-chie particolarmente tenaci.

Prodotti consigliatiIl legno grezzo può essere trattato con oli naturali atossici (es. vaselina) per proteggerlo dallemacchie. Con il trattamento il legno acquisirà un colore molto più scuro.Se dopo un lungo utilizzo il legno grezzo ha acquistato una tonalità troppo scura o ha delle mac-chie particolarmente resistenti si può tentare di ripristinare le tonalità iniziale pulendo il piano conun panno inumidito con acqua e una piccola percentuale di candeggina o acqua ossigenata.

Cosa farePer la pulizia di elementi in alluminio utilizzare acqua e detersivi a base alcolica o prodotti deter-genti neutri.

Cosa non fareNon utilizzare polveri o prodotti abrasivi, perché righerebbero le superfici.Non utilizzare pagliette o spugnette metalliche.ATTENZIONE: non pulire i profili in alluminio con candeggina o con prodotti contenenti can-deggina (ipoclorito di sodio) perché potrebbero intaccare la finitura anodica superficiale del-l'elemento macchiandolo.

Prodotti consigliatiI prodotti da noi collaudati per la pulizia sono:Vetril, Tergex Tergitutto, Lamenson crema, Glassex multiuso.

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21per mantenere bella la tua cucina

ELETTRODOMESTICI

FORNO

Cosa fareStaccare il forno dalla rete di alimentazione.Se il forno è privo di pannelli autopulenti, va pulito immediatamente dopo l'uso, quando le pare-ti sono ancora tiepide. L'operazione va eseguita passando una spugna imbevuta d'acqua tiepidae detersivo neutro.

Cosa non fareNon utilizzare polveri o prodotti abrasivi, perché righerebbero le superfici.Non utilizzare pagliette o spugnette metalliche.Gli spray, da usare con moderazione, vanno adoperati solo sulle superfici smaltate e non sulleresistenze elettriche, la ventola per l'aria e i pannelli autopulenti.

Prodotti consigliatiPer la corretta pulizia dell’elettrodomestico, leggere attentamente i consigli forniti dal produttore.

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PIANO COTTURA SMALTATO

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PIANO COTTURA IN ACCIAIO INOX

Cosa farePer la pulizia dei piani cottura smaltati è sufficiente utilizzare prodotti neutri a base alcolica o diammoniaca. Eventuali piastre elettriche vanno pulite con un panno imbevuto di un detergente non aggressi-vo e asciugate.

Cosa non fareNon utilizzare polveri o prodotti abrasivi, perché righerebbero le superfici.Non utilizzare pagliette o spugnette metalliche.ATTENZIONE: non far cadere oggetti duri, appuntiti e spigolosi perché potrebbero graffiare oscheggiare lo smalto.Succhi di frutta, vino rosso o altri prodotti alimentari fortemente colorati, se lasciati a contattocon la superficie, possono macchiarla.Con l'uso quotidiano possono apparire graffi e macchie opache. Queste alterazioni dovute all'usonon sono coperte dalla garanzia.

Prodotti consigliatiPer la corretta pulizia dell’elettrodomestico, leggere attentamente i consigli forniti dal produttore.

Cosa farePer lo sporco normale sono sufficienti acqua e detersivi comuni, quindi sciacquare bene conacqua calda ed asciugare con un panno morbido. Eventuali macchie di unto si possono togliere con prodotti a base alcolica o di ammoniaca o conprodotti specifici per la pulizia dei piani cottura.Eventuali piastre elettriche vanno pulite con un panno imbevuto di detergente non aggressivo esuccessivamente asciugate.

Cosa non fareNon utilizzare polveri o prodotti abrasivi, perché righerebbero le superfici.Non utilizzare pagliette, spugnette metalliche, spazzole in acciaio o coltelli.ATTENZIONE: non riporre in prossimità di parti in acciaio, flaconi aperti di prodotti chimici(acido muriatico, prodotti per sturare i lavandini), in quanto le esalazioni possono corroderel'acciaio inox.Non mettere a contatto i prodotti specifici per l'acciaio con l'eventuale piano in laminato,perché potrebbero danneggiarlo.ATTENZIONE: le pentole non devono mai sporgere dal piano di cottura per evitare che il pianostesso SI SURRISCALDI E SI DANNEGGINO LE FINITURE.In merito alle dimensioni ideali delle pentole, attenersi alle indicazioni riportate sul mate-riale informativo fornito con l’elettrodomestico.

Prodotti consigliatiPer la corretta pulizia dell’elettrodomestico, leggere attentamente i consigli forniti dal produttore.

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25per mantenere bella la tua cucina

FRIGORIFERO E CONGELATORE

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PIANO COTTURA IN VETRO CERAMICA

Cosa farePer pulire l'interno usare solo detergenti neutri. Per togliere eventuali odori passare con uno straccio inumidito con aceto.Congelatori e scomparti vanno sbrinati regolarmente per mantenerne alto il rendimento; pertogliere lo strato di ghiaccio utilizzare esclusivamente l'apposito raschietto di plastica fornito conl'apparecchiatura.Nei frigoriferi con sbrinamento automatico mantenere regolarmente pulita l'apertura dello sgoc-ciolatoio (foto).

Cosa non fareNon utilizzare detergenti aggressivi o abrasivi, né oggetti in metallo o appuntiti per togliere lostrato di ghiaccio, in quanto potrebbero danneggiare le piastre evaporatrici.ATTENZIONE: l'eventuale occlusione del foro di scarico provocherebbe il trabocco di liquidinell'apparecchiatura.

Prodotti consigliatiPer la corretta pulizia dell’elettrodomestico, leggere attentamente i consigli forniti dal produttore.

Cosa farePer pulire il piano usare solo il detergente specifico consigliato dal produttore, consultandoattentamente il libretto istruzioni.Eventuali cibi caduti sulla piastra vanno ammorbiditi con un panno umido e tolti, ancora caldi,con l’apposito raschietto a "lama di rasoio" fornito con l’elettrodomestico.

Cosa non fareNon usare detersivi abrasivi o corrosivi, come prodotti aerosol per grill e forno, smacchiatori oderugginatori.Non utilizzare pagliette o spugnette metalliche.ATTENZIONE: non versare dello zucchero, si solidificherebbe sulla piastra e la potrebbe fon-dere.

Prodotti consigliatiPer la corretta pulizia dell’elettrodomestico, leggere attentamente i consigli forniti dal produttore.Ogni produttore segnala un prodotto specifico.

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CAPPA ASPIRANTE

26 per mantenere bella la tua cucina

LAVASTOVIGLIE

Caratteristiche:1. Convoglia all'esterno vapori di cottura e odori.2. Trattiene, in appositi filtri, le particelle di grasso normalmente in sospensione durante la cot-tura dei cibi (la principale causa dello sporco dei mobili della cucina).

Cosa fareDopo aver posto i tegami sui fuochi, accendere subito la cappa, si eviterà così il surriscaldamen-to del motore e se ne aumenterà l'efficacia contro odori e vapori.I filtri, in alluminio anodizzato, montati su tutte le cappe con il marchio Valcucine, sono pratici esicuri; si possono lavare con normali detersivi e riutilizzare. Per mantenerne l'efficienza, il lavaggio va effettuato almeno una volta ogni tre mesi.Il frontale esterno (in alluminio, acciaio inox) va pulito con un panno morbido imbevuto di deter-sivo liquido neutro, passando con un movimento orizzontale.

Cosa fareNon lasciare mai fuochi accesi liberi a cappa spenta.Per pulire il frontale non utilizzare mai detersivi a base acida "anticalcarei" o a base caustica, comeprodotti per forni, pavimenti, lavastoviglie o sanitari. Non usare, inoltre, prodotti abrasivi, pagliette o simili che graffiano la superficie.

Prodotti consigliatiPer la corretta pulizia dell’elettrodomestico, leggere attentamente i consigli forniti dal produttore.

Cosa farePer un corretto funzionamento della lavastoviglie pulire regolarmente i filtri e controllare il livel-lo di sale e brillantante, le cui quantità ottimali sono indicate nel libretto di istruzioni.Usare solo detersivi specifici per lavastoviglie e nella quantità minima consigliata.Mantenere pulita la guarnizione del portello per garantire la chiusura ermetica dell'elettrodome-stico; eventuali fuoriuscite di vapore potrebbero danneggiare i mobili laterali.Qualora venissero rilevate queste anomalie, contattare l’installatore per un controllo della lava-stoviglie.

Cosa non fareNon adoperare quantità eccessive di detersivo che non garantiscono una migliore pulizia, macausano "solo" un maggior inquinamento delle acque.Attenzione: il detersivo per lavastoviglie è fortemente caustico, perciò va tenuto rigorosa-mente fuori dalla portata dei bambini.

Prodotti consigliatiPer la corretta pulizia dell’elettrodomestico, leggere attentamente i consigli forniti dal produttore.

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28 per mantenere bella la tua cucina

CAPPA DEPURANTE

Caratteristiche: La cappa depurante si utilizza quando non c'è un condotto per convogliare i vapori all'esterno.Essa elimina solo una parte degli odori, mentre il vapore prodotto dalla cottura rimane nella stan-za.Poiché per disposizione di legge è obbligatorio che l'aspirazione sia collegata con l'esterno, inpresenza di cappa depurante è necessario l'uso di un altro aspiratore avente questo scopo. Inalternativa sarà possibile trasformare la cappa depurante in aspirante, dato che tutte le cappeValcucine sono convertibili; per fare questo è sufficiente operare un foro nel muro per permette-re l'uscita dei fumi di cottura, rispettando fedelmente le normative vigenti in tema di sicurezzadomestica.

Cosa farePer assicurarsi l'efficacia dell'aspirazione, sostituire spesso i filtri carbone e lavare il filtro gras-si (in alluminio) almeno una volta ogni tre mesi.Per abbassare il tasso di umidità in presenza di cappa depurante, aprire spesso una finestra ericambiare l'aria della stanza.Il frontale esterno (in alluminio, acciaio inox) va pulito con un panno morbido imbevuto di deter-sivo liquido neutro, passando con movimento orizzontale.

Cosa non fareNon lasciare mai fuochi accesi liberi a cappa spenta.Per pulire il frontale non utilizzare mai detersivi a base acida "anticalcarei" o a base caustica, comeprodotti per forni, pavimenti, lavastoviglie o sanitari. Non usare, inoltre, prodotti abrasivi, pagliette o simili che graffiano la superficie.

Prodotti consigliatiPer la pulizia dei filtri: normali detersivi.Per la pulizia del frontale: detersivi liquidi neutri. Per lo sporco più difficile: alcool denaturato.

MONTAGGI, SMONTAGGI, REGOLAZIONI

In questo capitolo diamo alcuni suggerimenti pratici per la manutenzione ordinaria della cucina.Tutte le informazioni tecniche necessarie per il montaggio della cucina sono invece raggruppatein apposite schede per il montatore.

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Regolazione lateraleLa regolazione laterale avviene tramite la vite (A) la quale provoca lo spostamento dell'antarispetto al fianco del mobile consentendo di spaziare uniformemente un'anta dall'altra.Per una regolazione parallela e omogenea agire su tutte le cerniere che sostengono l'anta.

Regolazione verticaleLa regolazione verticale avviene tramite la vite (B) collegata all'eccentrico della basetta. Questaregolazione consente lo spostamento dell'anta verso il basso o verso l'alto di ben 4 mm.Per una corretta regolazione agire su tutte le basette che concorrono al sostegno dell'anta.

Regolazione di profonditàLa regolazione di profondità avviene tramite la vite (C). Questa regolazione serve a determinarela distanza tra anta e fianco del mobile. A differenza delle precedenti regolazioni che possono ren-dersi necessarie dopo aver stivato prodotti e stoviglie, questa va eseguita solo se dovesse veni-re meno la distanza tra anta e mobiletto.La giusta distanza tra questi due elementi è determinata dalla presenza della guarnizione di bat-tuta o comunque dallo spessore dei paracolpi, i quali distanziano il corpo anta dal mobile di alcu-ni millimetri. La regolazione della vite (C) consente appunto di pareggiare tale distanza sul latoopposto alla battuta.La verifica va fatta (ad anta chiusa) confrontando l'allineamento in profondità tra due ante adia-centi.

31per mantenere bella la tua cucina

COME REGOLARE LE ANTE

30 per mantenere bella la tua cucina

COME REGOLARE LE ANTE

Per il sostegno e la regolazione delle nostre ante abbiamo adottato il nuovo sistema DOM 200della Salice. Consente di regolare le ante nelle tre direzioni (laterale, verticale, e in profondità) inmaniera calibrata, indipendente e diretta senza allentare alcuna vite.Per avere accesso alle regolazioni basterà togliere il coperchietto (Valcucine) posto sul dorsodella cerniera stessa.

ATTENZIONE: a regolazione ultimata rimettere il coperchietto.ATTENZIONE: le regolazioni laterali e verticali vanno verificate anche dopo aver riempito imobili con prodotti e stoviglie, in quanto il peso determina un assestamento dei mobili.

ABC

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33per mantenere bella la tua cucina

ZOCCOLO

32 per mantenere bella la tua cucina

CASSETTI E CESTONI

Per facilitare la pulizia sotto la cucina lo zoccolo è dotato di ganci e linguette che ne facilitano larimozione.

Per smontare lo zoccoloPer tale operazione è sufficiente tirare a sé la linguetta posta sulla parte superiore dello zoccolostesso (foto).

Per rimontare lo zoccoloPosizionate lo zoccolo a terra e accostatelo ai piedini delle basi, allineate i ganci ai rispettivi pie-dini e alzate lo zoccolo mantenendo la guarnizione appoggiata a terra.Spingete quindi in corrispondenza dei ganci fino ad assicurare l'aggancio al piedino (foto).

Tutti i nostri cassetti e cestoni sono realizzati con fondo rigido in spessore 16 mm con spondinelaterali e guide in acciaio ad alta scorrevolezza e stabilità. Dotati di estrazione totale con chiusu-ra automatica ed arresto di fine corsa hanno una portata massima di 30Kg.

Per smontare il cassetto o cestoneEstraete il cassetto o cestone fino a fine corsa e liberatelo dal suo contenuto.Tenete le mani il più vicino possibile al frontale del cassetto stesso Sollevatelo leggermente verso l'alto in modo tale da sentire un "clic" che segnalerà lo sganciodalle guide applicate ai fianchi, quindi rimuovete completamente il cassetto dalla sua sede.

Per rimontare il cassetto o il cestoneEstraete le guide telescopiche applicate ai fianchi come da foto quindi appoggiate sopra il cas-setto o il cestone, mantenedo sempre le mani il più possibile vicine al frontale e chiudetelo nor-malmente in modo tale da consentirne l'aggancio automatico. Provare l’effettivo aggancio, estra-endo il cassetto.

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35per mantenere bella la tua cucina

CONTROLLO DEL MONTAGGIO DELLA CUCINA

34 per mantenere bella la tua cucina

LAMPADE E TUBI AL NEON

Il loro consumo energetico è molto contenuto. Meglio lasciarli accesi qualche minuto in più piut-tosto che accenderli e spegnerli molto di frequente. La lampada durerà più a lungo perché menosollecitata dal circuito dello starter.Per motivi di sicurezza tutte le lampade al neon distribuite da Valcucine sono protette da un dif-fusore.ATTENZIONE: prima di qualsiasi intervento sulle lampade staccate la corrente.

Per la rimozione del diffusorePer rimuovere il diffusore (lo schermo plastificato protettivo) è sufficiente svitare le viti (foto).

Per la sostituzione della lampadina Accertarsi che sia tolta la corrente. A norma di legge la sostituzione del tubo al neon deve esse-re effettuata solamente da personale qualificato che dovrà procedere nel seguente modo:Esercitare una leggera pressione con i pollici ai due estremi della lampadina e contemporanea-mente ruotare per sfilare la lampada.A cambio avvenuto rimettere il diffusore.ATTENZIONE: i tubi al neon reperibili sul mercato, pur avendo gli stessi ingombri e la stessapotenza, variano molto nella tonalità di luce. Per mantenere la stessa tonalità fate attenzio-ne ai numeri o alla sigla riportata alla estremità dei tubi stessi. Valcucine ha scelto una tona-lità molto calda che elimina l'effetto spettrale dei tubi al neon.

Controllo della giunzione fra due piani di lavoroLa "giunzione" deve essere ben chiusa e sigillata. Il prodotto più idoneo a tale scopo è il silicone(foto 1). Se si osserva la penetrazione di liquidi nella fessura, chiamare l'installatore affinchésigilli perfettamente i due piani.

Controllo della tenuta ermetica dell’alzatinaL'alzatina deve essere montata in modo da garantire che la guarnizione siliconica di cui è com-posta aderisca perfettamente "lungo tutto il percorso" sia del piano di lavoro che del muro.Controllate che l'eventuale raccordo ad angolo (soprattutto se in prossimità di un lavello), sia benaderente e siliconato(foto).Controllate che la fine del piano di lavoro sia sigillata con una chiusura in alluminio (foto 1) o daun'alzatina laterale (foto 2). Ciò è particolarmente importante se il lavello è posizionato alla finedel piano.

Controllo montaggio su composizione con piani in marmo o con piani in granitoControllate che le sigillature sopra citate siano presenti anche su composizioni con il piano inmarmo o in granito.Controllate che l'alzatina sia ben siliconata al piano di lavoro ed al muro ed eventualmente anchecontro il fianco della cucina.

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