Informatica giuridica Informatica e storia del diritto Nicola Palazzolo Anno Accademico 2009/2010.
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Informatica giuridica
Informatica e storia del dirittoInformatica e storia del diritto
Nicola Palazzolo
Anno Accademico 2009/2010
L’informatica e la ricerca storico-giuridica
• l’informatica giuridica
• l’informatica umanistica
• alcuni problemi propri delle discipline storiche:– esatta collocazione temporale delle fonti– valore semantico dei concetti utilizzati
CIRCIRCentro interuniversitario per l’Informatica Romanistica
Il CIR
• Scopi:– applicazioni dell’informatica al diritto romano– archivi informatici di tipo bibliografico e
documentale– scambio di informazioni e di materiali– iniziative di divulgazione scientifica e di
collaborazione interdisciplinare
Le applicazioni documentarie
• la bibliografia
• le fonti
a. Archivi di riferimento
b. Archivi a testo pieno
Problema metodologicoDelimitazione della documentazione pertinente
“Storia del diritto”
Storia delle norme e degli istituti giuridici
Storia del pensiero giurisprudenziale
Storia della società ‘sub specie iuris’
Il computer elimina i compartimenti stagni:
ciascuno può trovare ciò che gli serve!
Bibliografia romanistica
Difficoltà nel reperimento della bibliografia
- aumento della produzione scientifica e dispersione in opere di vario genere (monografie, opere collettive, periodici)
- distribuzione geografica a livello mondiale
- interdisciplinarietà
- mancato ‘invecchiamento’ della produzione scientifica
Archivi di riferimento
Digitalizzazione di repertori cartacei(CDDA-DRANT: Droits Antiques)
Banche dati automatizzate(BIA-Opera; FIURIS)
BIA (Bibliotheca Iuris Antiqui)
• Base di dati secondaria (reference database) • Oltre 40.000 opere, dal 1940 al 1998• Solo produzione bibliografica in senso stretto• Ambito giuridico e argomenti collaterali• Pluralità di chiavi di ricerca• Interrogazione sui singoli campi o su più campi• Uso degli operatori logici, di adiacenza, ecc.• Descrizione semantica mediante indicizzazione
(codici di classificazione e descrittori)
Archivio OPERA
Maschera di ricerca BIA-Opera
Documento BIA-Opera
Indicizzazione
Thesaurus
Il Thesaurus di BIA (Thesaurus Iuris Antiqui):• Insieme strutturato di circa 8000 termini (di cui oltre 6000
descrittori e quasi 2000 non descrittori: sinonimi, quasi sinonimi, contrari, ecc.) che sono patrimonio specifico delle discipline relative ai diritti dell’antichità.
• Tutti i termini sono tra loro collegati attraverso una struttura classificatoria ad albero, che riproduce la categorie logiche tipiche delle discipline giuridiche.
Vocabolario di un linguaggio di indicizzazione controllato organizzato in maniera formalizzata, in modo che le relazionitra i concetti siano rese esplicite
Albero classificatorio
Termine controllato (1)
Termine controllato (2)
Termine controllato (3)
Le relazioni del Thesaurus di BIA
1) gerarchiche (diritti reali NT proprietà NT ager privatus)
2) affinità orizzontali(proprietas, ager privatus, ager vectigalis, ecc. BT proprietà)
3) preferenza linguistica o ortografica(ager viritanus US ager privatus; ager vectigalis UF ager privatus vectigalisque)
La fonte come strumento per l’accesso all’informazione bibliografica
Un modo di accesso all’informazione bibliografica tipico dello storico del diritto è quello di partire dalla citazione di una fonte.
Così come il giurista di oggi (avvocato, magistrato, docente) va anzitutto ad individuare gli estremi del provvedimento normativo e poi attraverso quello va alla ricerca di letteratura e giurisprudenza sull’argomento, allo stesso modo per lo storico del diritto il primo approccio viene generalmente da una fonte.
Ricerca BIA-Opera per ‘Fonte Analizzata’
• Esigenza di tenere conto di opinioni dottrinali risalenti (almeno dalla seconda metà dell’Ottocento)
• Difficoltà di reperimento:– solo nelle più antiche biblioteche– mercato settoriale e costi eccessivi– opere di difficile consultazione
(mancano gli indici degli argomenti e delle fonti)
Dal ‘reference database’ al ‘source database’
Archivi ‘a testo pieno’
Edizioni digitali su CD-ROM
• Vantaggi:– costi di edizione– spazio per la conservazione dei ‘volumi’– sistemi di information retrieval
• Limite giuridico:– il copyright dura fino a 70 anni dalla morte
dell’autore
La Biblioteca Digitale Romanistica
• Immagine facsimilare di circa 16.000 pagine di materiale bibliografico per ogni CD-ROM
• Indici a testo pieno delle singole opere, consultabili per singole parole e per argomento
• Indice delle fonti citate in ciascuna pagina
• Possibilità di associare alle pagine visualizzate note personali di commento, una sorta di glossa elettronica
Maschera di ricerca BD-Rom
Una ‘pagina’ di BD-Rom
Archivi di fonti
La fonte oggetto di indagine storico-giuridica
1. Ricerca documentaristica
2. Ricerca linguistico-filologica
Ricerca documentaristica
a. Archivi di riferimento (indici, repertori, ecc.)
b. Archivi a testo pieno(BIA-Fontes; fonti letterarie; fonti epigrafiche)
Archivi a testo pieno
Distribuzione dell’informazione
Reperimento dell’informazione
Fuori linea: CD-ROM
In linea: rete Internet
Strumenti di information retrieval
Vantaggi pratici
I problemi delle fonti “elettroniche”
• Fonti di tradizione manoscritta
(giuridiche e letterarie)– Individuazione dell’edizione di riferimento– Accortezza nella redazione del testo elettronico– Greco antico e segni diacritici
• Fonti epigrafiche e papirologiche– Testi fortemente mutili, integrazioni, segni filologici
– Molteplicità delle edizioni critiche della stessa fonte
– Immagine del documento
Fonti giuridiche
Archivio FONTES
BIA-Bibliotheca Iuris Antiqui
(CD-ROM)
BIA (Bibliotheca Iuris Antiqui)
• Base di dati primaria (source database) • Testo integrale di oltre 39.000 documenti tratti
dalle fonti giuridiche romane (pregiustinianee e giustinianee)
• Pluralità di chiavi di ricerca• Interrogazione sui singoli campi o su più campi• Uso degli operatori logici, di adiacenza, ecc.
Archivio FONTES
Maschera di ricerca BIA-Fontes
Documento BIA-Fontes
Il Greco antico in BIA-Fontes
Fonti letterarie
• Su CD-ROM– Aureae Latinitatis Bibliotheca: CD-ROM curato da P.
Mastandrea e distribuito dall’editore Zanichelli, contiene il testo delle opere degli autori principali della letteratura latina dell’epoca repubblicana ed alto imperiale;
– PHI CD-ROM #5.3: elaborato presso il Packard Humanities Institute di Los Altos, comprende tutti i testi letterari latini dal 200 a.C. al 200 d.C., nonché una selezione di autori posteriori;
– Thesaurus Linguae Graecae: elaborato presso la University of California di Irvine, si propone di raccogliere tutta la produzione letteraria in lingua greca, da Omero al 1200 d.C.
• In Internet– Indici di risorse
• Rassegna degli strumenti informatici per lo studio dell’antichità classica (Università di Bologna-Italia)
• Bibliotheca Classica Selecta (Université de Louvain-Belgio)
– Raccolte di testi• Perseus Project (Tufts University-USA): testi greci e latini con
traduzione in Inglese
• The Latin Library (Ad Fontes Academy-USA)
• Bibliotheca Latina (Wisconsin University-USA)
Fonti letterarie
Fonti epigrafiche e papirologiche
• Su CD-ROM– Epigraph. A Database of Roman Inscriptions: CD-ROM curato
da E.J. Jory (University of Western Australia), contiene il testo delle iscrizioni latine di Roma edite nel VI volume del Corpus Inscriptionum Latinarum
– PHI CD-ROM #7: elaborato presso il Packard Humanities Institute di Los Altos. Si tratta di una banca dati ‘mista’ di iscrizioni e papiri. Per la parte epigrafica, contiene i testi di numerose epigrafi greche di età classica; per la parte papirologica, contiene la Duke Data Bank of Documentary Papyri: un corpus elettronico di tutti i papiri documentari, gli ostraka e le tavolette fino ad oggi pubblicati in raccolte, monografie e periodici.
• In Internet– Inscriptiones Latinae Eystettenses: sito curato da J. Malitz che
propone un ipertesto di circa 135.000 iscrizioni tratte dalle Inscriptiones Latinae Selectae, da L’Année épigraphique e dal Corpus Inscriptionum Latinarum
– Perseus Papyrus Resources: sezione del Perseus Project che consente l’accesso in linea ai circa 50.000 documenti che compongono la Duke Data Bank of Documentary Papyri, distribuita anche su CD-ROM
Fonti epigrafiche e papirologiche
Immagini delle epigrafi e dei papiri
• Progetti in corso– Epigraphische Datenbank Heidelberg– Duke Papyrus Archive
• Un nuovo progetto del CIR– Le fonti epigrafiche e papirologiche del
diritto romano: una nuova edizione ipertestuale su disco ottico
Epigraphische Datenbank Heidelberg: CIL VI, 40881
Duke Papyrus Archive: un ordine di pagamento del III sec.
•Vocabolario delle Novelle di Giustiniano
•Vocabolarium Iurisprudentiae Romanae
Esperienze affermate in campo letterario, poche in ambito giuridico
Ricerca linguistico-filologica
I sistemi integrati
• Fonti
• Bibliografia
• Strumenti per la ricerca
Bibliotheca Iuris AntiquiSistema informativo integrato sui diritti dell’Antichità
FONTES OPERA
THESAURUS
Il ‘sistema integrato’ di BIA
Gli archivi OPERA e FONTES interagiscono tra loro, direttamente o mediante il THESAURUS:
dal testo di una fonte alla bibliografia ad essa relativa; da un’opera al testo di una fonte in essa citata; da un’opera indicizzata con un codice di classificazione
ai termini che ad esso fanno capo; da un termine usato come descrittore in un’opera agli
altri termini che esprimono lo stesso concetto o concetti collegati;
da un termine del Thesaurus alle opere in cui esso compare come descrittore.
1: Thesaurus Opera
2: Opera Fontes
BIA-Net
Accesso in rete alla Bibliotheca Iuris Antiqui
In fase di sviluppo …