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Quindicinale di informazione di Caritas Italiana disponibile nell’area riservata di www.caritas.it Anno XXVI Numero 20 1 dicembre 2017 informa caritas Tra le segnalazioni di questo numero: NOVO MODO Responsabilità di tutti Firenze, 1-2 dicembre 2017 PAGINA 4

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Quindicinale di informazione di Caritas Italianadisponibile nell’area riservata di www.caritas.it

Anno XXVINumero 20

1 dicembre 2017

informacaritas

Tra le segnalazioni di questo numero:

NOVO MODOResponsabilità di tutti

Firenze, 1-2 dicembre 2017

PAGINA 4

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Anno XXVI | Numero 20 | 1 dicembre 2017informacaritas

Informacaritas | Quindicinale di informazione di Caritas Italiana | Disponibile nell’area riservata del sito www.caritas.itInfo: [email protected] | Direttore: Francesco Soddu | Direttore responsabile: Ferruccio Ferrante

Sede legale: via Aurelia 796, 00165 Roma | Tel. 06 661771 | Fax 06 66177602 | Autorizz. Trib. di Roma n.125/92del 29-2-1992 | Sped. Abb. Post. DL. 353/2003 (Conv. in LG. 46/2004) art. 1 comma 2 DCB Roma

IND

ICE Appuntamenti

Calendario dicembre 2017 - gennaio 2018 3

Novo Modo. Responsabilità di tutti- Firenze, 1-2 dicembre 2017 4

Presentazione audiolibro Coi piedi nudi su testi di Magdeleine Hutin- Roma, 13 dicembre 2017 ore 12 5

Convegno 40 anni di servizio civile in Caritas. Tra memoria e prospettive- Roma, 15 dicembre 2017 6CON SCHEDA DI ISCRIZIONE

Incontri di Caritas Italiana con le Delegazioni regionali Caritas- Da gennaio a marzo 2018 8

Percorso di formazione base per équipe Caritas diocesane 2017-2018- Prima tappa: Roma, 22-25 gennaio 2018 9

Comunicazioni

Elenco dei più recenti comunicati stampa di Caritas Italiana 11

Concorso nazionale Caritas-Miur Liberi da..., liberi di... 12

Premio “Teologia della Carità e Solidarietà” 14

MicroProgetti di sviluppo: Lista 4/2017 – Dicembre 16

Pubblicazioni

Rapporto 2017 su povertà giovanili ed esclusione sociale in Italia Futuro anteriore 18

Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2017 19

I più recenti sussidi disponibili solo su www.caritas.it 20

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Dicembre 2017Novo Modo Firenze

1 venerdì2 sabato

Consulta ecclesiale degli organismisocio-assistenziali Roma

13 mercoledì

Presentazione audiolibro Coi piedi nudi su testidi Magdeleine Hutin Roma

13 mercoledì

Convegno 40 anni di servizio civile in Caritas. Tramemoria e prospettive Roma

15 venerdì

50a Marcia per la Pace Migranti e rifugiati: uominie donne in cerca di pace Calusco d'Adda –Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG)

31 domenica

Gennaio 2018Incontro di Caritas Italiana con la Delegazioneregionale Caritas Puglia

11 giovedì

Incontro di Caritas Italiana con la Delegazioneregionale Caritas Abruzzo – Molise

12 venerdì

Incontro di Caritas Italiana con la Delegazioneregionale Caritas Piemonte – Valle d’Aosta

18 giovedì

Incontro di Caritas Italiana con la Delegazioneregionale Caritas Liguria

19 venerdì

Percorso di formazione base per équipe delleCaritas diocesane 2017-2018 (prima tappa) Roma

22 lunedì23 martedì24 mercoledì25 giovedì

Incontro di Caritas Italiana con la Delegazioneregionale Caritas Sardegna

26 venerdì

Incontro di Caritas Italiana con la Delegazioneregionale Caritas Lazio

31 mercoledì

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informacaritasanno XXVI - numero 201 dicembre 2017

APPUNTAMENTI

CALENDARIOAPPUNTAMENTI

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PRESENTAZIONEAUDIOLIBRO“COI PIEDI NUDI”Su testi di Magdeleine Hutin

Roma (sede Caritas Italiana, via Aurelia 796), 13 dicembre 2017 ore 12

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APPUNTAMENTI

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INFO: Ufficio Comunicazione, tel. 06 66177 226 / [email protected]

Coi piedi nudi su testi di Magdeleine Hutin (1898-1989) è il 18° audiolibro della Collana PhonoStoriecurata da Caritas Italiana e Rete Europea RisorseUmane.

La vita di Magdeleine, poi piccola sorella di Gesù,si può definire come la sequela del “Dio dell’im-possibile”, come amava chiamarlo, che la con-dusse dapprima in Africa tra le popolazioni ber-bere, fra le oasi e le tende, ma anche nell’Europadell’Est quando la cortina di ferro impediva qual-siasi tipo di scambio, poi fra gli zingari, i minatori,i carcerati, come il “lievito nella pasta”.

Non sopportò le barriere che la vita religiosa deltempo imponeva. Il suo ideale fu sempre quellodi essere mescolata, in modo anonimo, in mezzoalla gente, soprattutto quella ai margini, per por-tare loro con la sua presenza l’amore di Cristo.

Particolarmente numerosa è la “squadra” che inquesto audiolibro ha dato voce ad alcuni tra i piùsignificativi scritti di Magdeleine. Oltre a note ar-tiste e sportivi, vi sono persone che nelle difficoltàesistenziali della vita hanno saputo cogliere unaseconda chance. A loro va il ringraziamento perla grande disponibilità. Un grazie speciale alle Pic-cole Sorelle di Gesù per l’apprezzamento dimo-strato verso l’iniziativa editoriale e per la preziosa

collaborazione.

L’audiolibro sarà presentato mercoledì 13 dicem-bre 2017 alle ore 12 a Roma, presso la sede di Ca-ritas Italiana (via Aurelia, 796) – Sala Conferenze,secondo piano.

Modera la conferenza: Fabio BOLZETTA, giorna-lista inviato di TV2000

Intervengono: mons. Francesco SODDU, diret-tore di Caritas Italiana / Piccola Sorella PaolaFrancesca, incaricata della causa di beatificazionedi Magdeleine Hutin / Mite BALDUZZI e RobertoTIETTO, Rete Europea Risorse Umane

Saranno presenti alcuni tra gli artisti e sportivicoinvolti e testimoni.

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CONVEGNO “40 ANNIDI SERVIZIO CIVILE IN CARITAS”Tra memoria e prospettive | Roma, 15 dicembre 2017

Il 10 giugno scorso sono trascorsi 40 anni dallafirma della convenzione, avvenuta nel 1977, tra laCaritas Italiana e il Ministero della Difesa per ilservizio civile degli obiettori di coscienza.Venerdì 15 dicembre 2017 (data simbolo nellastoria dell’obiezione di coscienza e del serviziocivile) si terrà un momento celebrativo dell’an-niversario. Appuntamento a Roma, dalle ore10.00 alle 16.00, presso The Church Village (exDomus Pacis), via di Torre Rossa, 94.Il convegno sarà l’occasione per tracciare un bilan-cio di questa esperienza che non è solo della Ca-ritas ma dell’intera Chiesa in Italia. In particolare,oltre alla proposizione di alcune testimonianze deiprimi obiettori, verranno presentati i risultati diun’indagine condotta tra i referenti diocesani delservizio civile di 59 Caritas per fare un bilancio deiprimi 15 anni di servizio civile nazionale. Infine,l’evento si presta al lancio di istanze e aspettativenei confronti del nuovo Servizio Civile Universaleche dovrebbe cominciare a essere pienamenteoperativo a partire dall’anno prossimo.

PROGRAMMA

10.00 Introduzionedon Francesco SODDU, direttoredi Caritas Italiana

Proiezione video

10.30 SalutiCard. Francesco MONTENEGRO, presidentedi Caritas Italiana (videomessaggio)S.E. Mons. Nunzio GALANTINO, segretario

generale della CEIOn. Giuliano POLETTI, ministro

del Lavoro e delle Politi-che sociali*

Sen. Roberta PINOTTI, ministra dellaDifesa*Calogero MAUCERI, capo DGSCNLicio PALAZZINI, presidente CNESCRappresentanza volontari*

11.00 Giovani e servizio civile: come sonocambiati in 40 anni?Maurizio AMBROSINI, docentedi Sociologia presso l’Università di Milano

12.00 Giovani e servizio civile in Caritasin 40 anniLuciano GUALZETTI, Caritas AmbrosianaSilvana PICCININI, Caritas Genovadon Maurizio TARANTINO, Caritas OtrantoCoordina: Francesco MARSICO, CaritasItaliana

13.00 Pausa pranzo

14.30 Giovani e servizio 2001-2016:una ricerca tra le Caritas diocesaneWalter NANNI, Caritas Italiana

15.00 Tavola rotonda Il mio servizio civileTestimonianze di obiettori e volontariCoordina: Alberto CHIARA, FamigliaCristiana

16.00 Conclusionidon Francesco SODDU

SCHEDA DI ISCRIZIONESCADENZA ISCRIZIONI:

mercoledì 6 dicembre 2017

INFO: Ufficio Servizio civiletel. 06 66177 265 / 267 / 423

[email protected]

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APPUNTAMENTI

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SCHEDA DI ISCRIZIONEInviare a Caritas Italiana – Via Aurelia 796, 00165 Romac.a. Ufficio Servizio civilefax 06 66177602 o e-mail [email protected]

ENTRO MERCOLEDÌ 6 DICEMBRE 2017

CONVEGNO “40 ANNIDI SERVIZIO CIVILE IN CARITAS”

Tra memoria e prospettiveRoma – The Church Village, via di Torre Rossa 94

venerdì 15 dicembre 2017 ore 10.00-16.00

Informativa ex D. Lgs. n. 196/03 – Tutela della privacy – I suoi dati saranno trattati da Caritas Italiana per la regi-strazione della richiesta. Il conferimento dei dati è facoltativo; in assenza di consenso gli stessi non verranno utilizzati peradempimenti ulteriori rispetto a quelli connessi alla richiesta in oggetto. Titolare del trattamento è Caritas Italiana, con sedea Roma, via Aurelia n. 796, la quale effettua il trattamento anche con modalità informatiche. Potrà esercitare i diritti di a accesso, integrazione, correzione, opposizione, cancellazione dei suoi dati scrivendo alla sede della Caritas Italiana.

Acconsento al trattamento dei dati Non acconsento al trattamento dei dati

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Data

DATI PARTECIPANTE

Cognome e nome

Caritas diocesana di/Ente

Indirizzo

Città Prov. CAP

Tel. Cell. Fax

E-mail

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INFO: Segreteria di Direzione, tel. 06 66177 226 / [email protected]

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APPUNTAMENTI

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INCONTRI DICARITAS ITALIANACON LE DELEGAZIONIREGIONALI CARITASDa gennaio a marzo 2018

Delegazione regionale Caritas PUGLIA Giovedì 11 gennaio 2018

Delegazione regionale Caritas ABRUZZO – MOLISE Venerdì 12 gennaio 2018

Delegazione regionale Caritas PIEMONTE – VALLE D’AOSTA Giovedì 18 gennaio 2018

Delegazione regionale Caritas LIGURIA Venerdì 19 gennaio 2018

Delegazione regionale Caritas SARDEGNA Venerdì 26 gennaio 2018

Delegazione regionale Caritas LAZIO Mercoledì 31 gennaio 2018

Delegazione regionale Caritas TRIVENETO Lunedì 5 febbraio 2018

Delegazione regionale Caritas LOMBARDIA Martedì 6 febbraio 2018

Delegazione regionale Caritas MARCHE Giovedì 8 febbraio 2018

Delegazione regionale Caritas CALABRIA Lunedì 19 febbraio 2018

Delegazione regionale Caritas SICILIA Lunedì 26 febbraio 2018

Delegazione regionale Caritas UMBRIA Venerdì 2 marzo 2018

Delegazione regionale Caritas CAMPANIA Lunedì 5 marzo 2018

Delegazione regionale Caritas TOSCANA Giovedì 8 marzo 2018

Delegazione regionale Caritas BASILICATA Venerdì 9 marzo 2018

Delegazione regionale Caritas EMILIA ROMAGNA Mercoledì 14 marzo 2018

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APPUNTAMENTI

A Caritas Italiana nel percorso di costruzione delPiano Integrato di Formazione (PIF), elaboratonegli anni pastorali precedenti, è stata chiesta unasempre maggiore cura e attenzione alla forma-zione dei nuovi direttori e dei membri dell’équipedelle Caritas diocesane.Per questo sono state apportate alcune modifichenell’articolazione della proposta di formazionebase, sia in termini contenutistici che organizzativi,valutate positivamente dai partecipanti e ripropo-ste, con gli aggiornamenti del caso, per questonuovo anno pastorale.

DESTINATARI DEL PERCORSO FORMATIVO Nuovi direttori e vicedirettori delle Caritas

diocesane. Collaboratori diocesani:

– con caratteristiche di stabilità (contrattualeper i dipendenti/collaboratori e di durata peri volontari);– con ruoli assegnati rispetto ai tre ambiti: pro-mozione Caritas (responsabili Cda, Opr, Lab),promozione umana (responsabili servizio ci-vile, opere segno, progetti 8X1000, ...), promo-zione mondialità (educazione alla pace, allosviluppo e alla tutela dei diritti) e alle due di-mensioni organizzative trasversali (segreteria eamministrazione).

Il percorso, data la sua strutturazione e finalità,NON SI RIVOLGE A OPERATORI PARROC

CHIALI. L’Ufficio Formazione si riservadi valutare ogni singola adesione

e di segnalare eventuali criticità riscontrate ai di-rettori invianti.Per permettere un adeguato svolgimento delladidattica e favorire lo scambio tra gli iscritti, ilpercorso prevede un numero massimo di 70partecipanti. Per questo motivo le Caritas dio-cesane che intendono partecipare potrannoiscrivere al massimo due operatori, oltre al di-rettore.

OBIETTIVI Conoscere l’identità e i compiti della Caritas (in

Italia, in diocesi e in parrocchia). Individuare nelle tre attenzioni statutarie (Po-

veri, Chiesa, Territorio/Mondo) le coordinateper l’azione pastorale della Caritas.

Acquisire le competenze minime necessarie perorganizzare l’attività della Caritas diocesana inriferimento ai compiti e al contesto ecclesiale ecivile.

Acquisire gli elementi base della progettazionee dell’animazione pastorale Caritas: il metodo(ascoltare, osservare, discernere).

Sperimentare le modalità di base per lavorarein équipe.

Acquisire la propensione a pianificare l’attivitàdella Caritas diocesana mediante una letturadel contesto, l’individuazione di bisogni, la se-lezione delle priorità e il bilanciamento di tempie risorse disponibili.

Orientarsi sul tema dello sviluppo di comunitàe confrontarsi con alcune sperimentazioni inatto.

PERCORSO DI FORMAZIONEBASE PER EQUIPE CARITASDIOCESANE 20172018Prima tappa: Roma, 22-25 gennaio 2018

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APPUNTAMENTI PERCORSO DI FORMAZIONE BASE

PER EQUIPE CARITAS DIOCESANE 20172018

Entro il mese di dicembre verrà inviato atutte le Caritas diocesane un invito, con-tenente il link attraverso il quale poterprocedere alle iscrizioni.

SCADENZA ISCRIZIONI:MERCOLEDÌ 10 GENNAIO 2018

Ulteriori informazionie modalità di iscrizione anche

nei prossimi numeri di Informacaritas

Per chiarimenti o informazionisul percorso formativo:

Ufficio FormazioneFrancesca Levronitel. 06 66177509

[email protected]

Per informazioni di carattere logistico:Segreteria del Servizio Promozione Caritas

Rosa Buffonetel. 06 66177216

[email protected]

ARTICOLAZIONE E CALENDARIO Il percorso è strutturato in cinque tappe, di cuidue incontri per soli direttori (il primo si èsvolto dal 22 al 24 novembre 2017).Ogni tappa prevede obiettivi formativi specificiche concorrono alla costruzione delle compe-tenze necessarie a tutti i membri dell’équipe Ca-ritas diocesana.Tra una tappa e l’altra sono proposte attività distudio e approfondimento attraverso la piatta-forma e-learning Caritas in formazione.Ciascuna tappa, secondo una logica di apprendi-mento e accompagnamento dei partecipanti, èlegata alle altre.L’utilità dell’esperienza presuppone quindi la par-tecipazione all’intero percorso.

PRIMO INCONTRO PER NUOVI DIRETTORI:Roma, 22-24 novembre 2017

PRIMA TAPPA PER NUOVI DIRETTORI ENUOVI MEMBRI DELLE EQUIPE DELLE CARITASDIOCESANE: Roma, 22-25 gennaio 2018

SECONDA TAPPA PER NUOVI DIRETTORI ENUOVI MEMBRI DELLE EQUIPE DELLE CARITASDIOCESANE: presso la Caritas diocesana di Ca-gliari, 12-15 marzo 2018

TERZA TAPPA PER NUOVI DIRETTORI ENUOVI MEMBRI DELLE EQUIPE DELLE CARITASDIOCESANE: Roma, 14-17 maggio 2018

SECONDO INCONTRO PER NUOVIDIRETTORI: Roma, 11-13 giugno 2018

NOTE LOGISTICHELe tappe (esclusa quella di marzo 2018) si svol-gono a Roma, presso la Casa per ferie “EnricoDe Ossò”, in via di Val Cannuta 134.La prima tappa inizierà lunedì 22 gennaio alle ore10.30 con l’accoglienza e terminerà con il pranzodi giovedì 25 gennaio.

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TUTTI I COMUNICATI IN VERSIONE INTEGRALE SU www.caritas.it

INFO: Ufficio Comunicazione, tel. 06 66177 226 / [email protected]

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COMUNICAZIONI

ELENCO DEI PIÙ RECENTICOMUNICATI STAMPADI CARITAS ITALIANACS 34 | 20 novembre 2017COMUNICATO FINALE MIGRAMED

CS 33 | 13 novembre 2017TERREMOTO IRANIRAQ. CARITAS: PREGHIERA PER LE VITTIME E VICINANZA ALLE PERSONECOLPITE

CS 32 | 10 novembre 2017FUTURO ANTERIORE: RAPPORTO CARITAS 2017 SU POVERTÀ GIOVANILI ED ESCLUSIONE SOCIALE

CS 31 | 9 novembre 2017MINORANZE DA INCLUDERE: DALLE VIOLENZE A UN FUTURO DI CONDIVISIONEDossier di Caritas Italiana sulla riconciliazione nei Balcani

CS congiunto | 8 novembre 2017CRESCE SISTEMA DI ACCOGLIENZA PIÙ SOSTENIBILE, DIFFUSA E CONTROLLATA. AUMENTAL'INTEGRAZIONE NEI PERCORSI SPRARImmigrazione, Rapporto Anci, Caritas, Migrantes in collaborazione con Unhcr

CS 30 | 26 ottobre 2017PER USCIRE TUTTI DALLA CRISIMentre si apre a Cagliari la 48a settimana sociale dei cattolici italiani, incentrata sul tema del lavoro, e aridosso della discussione della legge di bilancio, Caritas Italiana pubblica online il rapporto 2017 sullepolitiche contro la povertà

CS 29 | 23 ottobre 2017PER UN LAVORO DIGNITOSOAlla vigilia della 48a Settimana sociale dei cattolici, Caritas Italiana pubblica un Dossier con dati e testi-monianze dal titolo Per un lavoro dignitoso. Bene comune e diritti in Asia e nel mondo

CS 28 | 17 ottobre 2017GIORNATA EUROPEA DI LOTTA ALLA TRATTA. L'IMPEGNO DELLA RETE ECCLESIALE

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Nell'ambito del Protocollo di Intesa rinnovatonel 2017, Caritas Italiana e Ministero dell’Istru-zione, dell’Università e della Ricerca indiconoil Concorso nazionale Liberi da..., liberi di...

Nell’attuale contesto, l’esperienza delle Caritasattraverso una costante presenza sul territorio,sia nei luoghi di ascolto e solidarietà nei quartieria rischio, ma anche nelle zone e nei territori inso-spettabili evidenzia fenomeni di dipendenza na-scosti dietro le pieghe di un vissuto quotidiano,che si manifestano in forme di autodistruzione:droga, alcol, gioco d’azzardo, shopping compul-sivo, dipendenza patologica da lavoro, cyberdi-pendenza, …

Una pluralità diversificata di dipendenze, anchemultidimensionali, presenti in persone nelle qualicontemporaneamente si verifica la mancata ri-sposta a più bisogni: da quelli primari come la-voro, denaro, istruzione, salute, diritti, a possibilitàdi relazioni, a capacità di cogliere il senso dellavita.

Sono fenomeni in aumento che investono semprepiù giovani e giovanissimi: bambini, preadole-scenti e adolescenti. In particolare per quanto ri-guarda le dipendenze da sostanze, in primis alcole droghe, il panorama resta ancora estremamentecomplesso, in continua evoluzione e coinvolgeampiamente il mondo giovanile con un crescenterischio per la salute del singolo e per la sicurezzasociale (incidenti stradali, violenze, ecc.).

L’elemento centrale di questa proposta è sottoli-neare l’importanza di agire preventivamente conuna adeguata informazione e a livello educativoribadire l’importanza del fare rete tra famiglie-scuola-territorio in un impasto di relazioni, affet-tività, responsabilità educativa, testimonianza,affinché ogni ragazzo possa scegliere liberamentecome impostare il proprio progetto di vita.

Già lo scorso anno il concorso ha iniziato ad af-frontare il tema, focalizzandosi su Gioco d’azzardoe ludopatie.

Il concorso è destinato agli studenti delle Isti-tuzioni scolastiche di ogni ordine e grado, informa individuale o in gruppo, i quali sono in-vitati a documentarsi nelle pagine dedicate altema sul sito di Caritas Italiana. Successivamente,a seguito di una attenta lettura dei materiali in-formativi, si chiede agli studenti di individuareuna o più modalità, di seguito riportate, nellequali candidare i propri lavori.

Gli studenti , preferibilmente in gruppo,potranno partecipare inviando:

- 1 fotografia/disegno- oppure un breve scritto

(max. 1.800 battute spazi inclusi) - oppure un breve video/spot (max 2 min.)

COMUNICAZIONI

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CONCORSO NAZIONALECARITASMIURLiberi da..., liberi di...

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COMUNICAZIONI

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13Gli elaborati dovranno essere accompagnati dallascheda di iscrizione – disponibile anch’essa sulsito di Caritas Italiana –, contenente i dati anagra-fici dei partecipanti e i dati della scuola di appar-tenenza, e da un’eventuale altra scheda esplicativadel percorso didattico realizzato.

Le schede dovranno essere inviate,entro e non oltre il 28 febbraio 2018,alla casella [email protected]

Ogni email inviata all’indirizzo di posta del con-corso potrà contenere un unico elaborato(foto/disegno, testo o video/spot) e dovrà ripor-tare in oggetto la modalità prescelta e il gradodell’istituzione scolastica di appartenenza.

Per le prime due categorie il peso massimodei file allegati non dovrà superare i 2 MB, mentreper video/spot, si chiede o l’invio di dvd o comun-que un file di non oltre 200 Mb, fermo restandola necessità di farlo poi pervenire in alta risolu-zione qualora risultasse tra quelli premiati.

Tutte le opere inviate resteranno a disposizionedella Caritas Italiana e del Miur, che si riservanola possibilità di riproduzione e utilizzo. Il materialein concorso non verrà restituito.

Ogni ulteriore chiarimento potrà essere chiestoall’indirizzo: [email protected], secondo lemodalità previste nella Nota prot.n.5312 del 20ottobre 2017.

CONCORSO NAZIONALE CARITASMIUR “LIBERI DA..., LIBERI DI...”

PRESENTAZIONE, BANDO, SCHEDA DI ISCRIZIONE, APPROFONDIMENTISUL SITO DI CARITAS ITALIANA www.caritas.it

SHORTLINK ALLA SEZIONE:http://bit.ly/2ibkupk

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FINALITÀ

La Conferenza Episcopale Italiana, su mandato diPaolo VI, istituì nel 1971 la Caritas Italiana «al finedi promuovere, anche in collaborazione con glialtri organismi, la testimonianza della carità dellacomunità ecclesiale italiana, in forme consone aitempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integraledell’uomo, della giustizia sociale e della pace, conparticolare attenzione agli ultimi e con prevalentefunzione pedagogica» (art. 1 Statuto della CaritasItaliana).

Contestualmente, nominò come primo presidentee poi direttore mons. Giovanni Nervo, a cui è suc-ceduto per due mandati mons. Giuseppe Pasini.

Visti il notevole apporto che mons. Nervo emons. Pasini hanno dato agli organismi Caritas eFondazione Zancan da loro presieduti e il loro im-pegno a promuovere lo studio delle tematicheconcernenti la carità e la solidarietà in ambito ec-clesiale e civile, viene istituito in loro memoria econ l’approvazione della Segreteria Generale dellaCei, il Premio Giovanni Nervo e Giuseppe Pasini,in forma di borse di studio e di ricerca.

La finalità del Premio è duplice: promuovere lo stu-dio e la ricerca su tematiche attinenti la carità,nei risvolti teologico-pastorali, sociali e civili, eonorare l’opera e il pensiero di mons. Nervo e dimons. Pasini, sostenendo l’insegnamento e la ri-flessione sulla carità e sulla solidarietà all’in-

terno delle realtà formative: Facoltà teo-logiche, Istituti di Scienze Religiose e

altre Istituzioni universitarie.

Per attuare e promuovere l’iniziativa del Premio,viene costituito un Comitato cui spetta anche laresponsabilità di assegnazione delle borse di stu-dio.

Il Comitato, composto dai promotori e finanzia-tori dell’iniziativa, è formato da un delegato di Ca-ritas Italiana, da un delegato della presidenza dellaCei, dal responsabile del Servizio Nazionale per gliStudi Superiori di Teologia e di Scienze religiose,da un rappresentante della Fondazione Zancan eda un delegato del Vescovo di Padova, conside-rando che mons. Nervo e mons. Pasini apparte-nevano alla diocesi di Padova ed entrambi sonostati presidenti della Fondazione Zancan.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Possono concorrere alle borse di studio e di ri-cerca, quanti sono in possesso di laurea magistraleo di titolo equivalente, o iscritti ad una laurea spe-cialistica in qualsiasi area disciplinare, provenientida Facoltà Teologiche, da Istituti Superiori diScienze Religiose, o da Istituzioni universitarie pre-senti nel territorio italiano.

I temi di ricerca possono essere di carattere siste-matico o storico-esperienziale, mediante l’appro-fondimento di questioni rilevanti, dal punto divista:- teologico-pastorale- socio-culturale

Lo studio può riguardare anche prassi realizzateda persone, enti o Chiese locali.

14PREMIO “TEOLOGIADELLA CARITÀ E SOLIDARIETÀ”Premio Giovanni Nervo e Giuseppe Pasini

Scadenza presentazione progetto: 28 febbraio 2018

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COMUNICAZIONI

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COMUNICAZIONI PREMIO “TEOLOGIA DELLA CARITÀ E SOLIDARIETÀ”

MODULO DI RICHIESTA

Per concorrere all’assegnazione delle borse di stu-dio il candidato deve presentare un progetto diquattro pagine (circa 8.000 battute) sugli am-biti della carità, della dottrina sociale dellaChiesa e dello sviluppo umano integrale, pre-cisando l’ipotesi di ricerca, l’originalità e lo svi-luppo del tema, la metodologia e le fontibibliografiche.

Il progetto, che nella sua stesura finale dovràsvolgere la tematica scelta all’interno di 20/30pagine, deve essere accompagnato da un propriocurriculum e da una lettera di presentazione delresponsabile della Istituzione accademica di rife-rimento, o dalla Caritas diocesana.

La documentazione deve essere presentata alComitato del Premio mediante posta racco-mandata all’indirizzo di Caritas Italiana, via Au-relia 796 – 00165 Roma, o utilizzando ilseguente indirizzo pec:

[email protected] cinque mesi dalla pubblicazione delbando di concorso del Premio, ossia entrole ore 12.00 del 28 febbraio 2018.

L’importo complessivo di ciascuna borsa di stu-dio, di durata annuale, è di € 5.000 lordi e verrà

erogato in due quote di pari valore, così ripartite:la prima all'approvazione del progetto, la secondaalla consegna della stesura finale.

ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIOE OBBLIGHI DEI TITOLARI

Scaduto il termine di consegna delle domande dipartecipazione al bando, il Comitato esamina ladocumentazione pervenuta avvalendosi anchedel parere di esperti. Entro due mesi e a suo insin-dacabile giudizio, assegna la borsa di studio di du-rata annuale.

Il titolare della borsa è tenuto a svolgere con assi-duità le attività relative al piano di ricerca appro-vato e a presentare al Comitato entro un anno laconclusione scritta della ricerca, che può diven-tare in seguito un articolo all’interno di una rivistascientifica o un capitolo di una specifica pubbli-cazione.

Il Comitato indicherà i criteri di redazione dellarelazione finale, come pure della eventuale pub-blicazione.

Il titolare può chiedere una proroga per la conse-gna della stesura finale della ricerca e il Comitato,esaminate le motivazioni di tale richiesta, si ri-serva di approvare o meno tale domanda.

SEZIONE DEL SITO www.caritas.it CON MATERIALI E APPROFONDIMENTI:http://bit.ly/2ytAmte

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AFRICA

CONGO R.D. Sostegno ai bambini dellascuola di KembaA Kemba, città di 15 mila anime nella provinciacongolese del Mai Ndombe, la scuola è un privi-legio per pochi. A causa delle continue guerre, loStato da anni non paga gli stipendi agli insegnantidelle scuole pubbliche; molti docenti rinuncianocosì all’insegnamento abbandonando i giovani,sempre più numerosi, all’analfabetismo dilagante.Il MicroProgetto propone lo sviluppo di piccoleattività generatrici di reddito, come un banchettoper la vendita di mais o di street food locale fuoridalla scuola, gestito dai genitori degli alunni. Il ri-cavato della vendita andrà a coprire gli stipendiper sei insegnanti e il preside della scuola (circa60 euro al mese per ciascuna delle figure scolasti-che). Causale: “MP 197/17 CONGO R.D.” - 4.300 euro

ETIOPIA Aiutiamo le scuole di Haruu Watoe Haruu WacuuNei villaggi di Haruu Wato e Haruu Wacuu le per-sone vivono di un’agricoltura di sussistenza, pur-troppo estremamente soggetta ai cambiamenticlimatici. Le famiglie sono molto numerose e fan-no fatica ogni giorno a sbarcare il lunario, ma i ge-nitori desiderano fortemente che i loro figli pos-sano ricevere un’educazione. Il MicroProgettoprevede la realizzazione di una piccola scuola el’offerta di corsi di formazione per insegnanti, inmodo tale da poter garantire un aumento deltasso di scolarizzazione e un insegnamento dimaggiore qualità per i giovani alunni dei due vil-

laggi. Al tempo stesso, grazie al MicroPro-getto verranno acquistati alimenti che

garantiranno per alcuni mesialmeno un pasto al

giorno ai ragazzi frequentanti la scuola.Causale: “MP 199/17 ETIOPIA” - 5.000 euro

UGANDA Internet Point per i profughi delcampo di BidibidiNegli ultimi 20 anni l'Uganda è meta di flussi mi-gratori dai Paesi vicini: Repubblica Democraticadel Congo, Ruanda, Kenya e Sud Sudan. Il numerodi persone accolte ha raggiunto quota un milione.Negli ultimi dodici mesi, ogni giorno, sono arrivatiin media 1.800 rifugiati sud sudanesi in fuga dallaguerra. La maggior parte delle centinaia di mi-gliaia di migranti vive nell’ormai celebre campo diBidibidi, un fitto agglomerato di tende nel qualesi sono formate una serie di micro-città, dove si èsviluppata un'economia fondata su commerci diogni genere, dalle verdure ai cibi precotti, al ve-stiario. Ed è nel campo di Bidibidi che grazie aquesto MicroProgetto sarà possibile creare deglihotspot “internet” di fondamentale importanzaper gli accolti nel campo; infatti l’utilizzo deglismartphone e la possibilità di navigare in rete,sempre più consentono ai rifugiati di ottenere in-formazioni cruciali, spesso salvavita, rendendoinoltre possibili le comunicazioni con la famiglia,l’accesso a servizi essenziali e il contatto con leproprie comunità dislocate in varie strutture diemergenza o accoglienza.Causale: “MP 203/17 UGANDA” - 1.400 euro

AMERICA LATINA

COLOMBIA Una panetteria per gli ex com-battenti FarcLa Colombia fino al giugno 2017 è stata dilaniataper oltre 50 anni dal conflitto fra Farc (Forze Ar-mate Rivoluzionarie della Colombia) e governocolombiano, che ha causato nel tempo oltre 220mila morti. Le Farc, nate con l’intento di proteg-

16MICROPROGETTI DI SVILUPPOA SOSTEGNO DELLE POPOLAZIONI DI: AFRICA; AMERICA LATINA;ASIA E OCEANIA; MEDIO ORIENTE, NORD AFRICA E CORNO D’AFRICA; EUROPA

LISTA 4/2017 > DICEMBRE

COMUNICAZIONI

informacaritasanno XXVI - numero 201 dicembre 2017

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INFO: Ufficio MicroProgetti, tel. 06 66177 255 / 228 – [email protected]

Per sostenere i MicroProgetti di Caritas Italiana, si può versare il proprio contributo tramite:c/c postale n. 347013, intestato a Caritas Italiana, via Aurelia 796 – 00165 Romaonline, scegliendo l’opzione Microprogetti di sviluppobonifico bancario

– Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – IBAN: IT 29 U 05018 03200 000000011113– UniCredit, via Taranto 49, Roma – IBAN: IT 88 U 02008 05206 000011063119– Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – IBAN: IT 06 A 03359 01600 100000012474– Banco Posta, viale Europa 175, Roma – IBAN: IT 91 P 07601 03200 000000347013

CartaSi (VISA e MasterCard) telefonando a Caritas Italiana, numero 06 66177001, orario di ufficio

NOTA BENE – RIPORTARE NELLA CAUSALE: il numero di riferimento del MicroProgetto prescelto (esempio: MP 206/17 SERBIA);

oppure la sigla PVS (Paesi in via di Sviluppo), se si lascia alla Caritas Italianala scelta del MicroProgetto al quale destinare il contributo.

informacaritasanno XXVI - numero 201 dicembre 2017

17 MICROPROGETTI DI SVILUPPO

COMUNICAZIONI

gere le comunità di agricoltori dai paramilitari pa-gati dai grandi proprietari terrieri, nel tempo si die-dero l’obiettivo di rovesciare lo stato colombiano einstaurare un governo marxista e anti imperialista.Grazie alla siglatura di una pace storica, la parroc-chia di San Francesco d’Assisi di Valledupar ha pro-posto il presente MicroProgetto che ha l’intento direalizzare una panetteria per il recupero socialedegli ex combattenti delle Farc. I beneficiari direttisaranno 20 ex miliziani, che potranno imparare unmestiere diverso dalla guerra, e le loro famiglie.Causale: “MP 204/17 COLOMBIA” - 4.800 euro

EUROPA

SERBIA Progetto W.E.L.C.O.M.E.: inclusionedisabiliIn Serbia i malati psichiatrici sono a rischio di isti-tuzionalizzazione. Nello stato balcanico esistonoancora cinque manicomi dove vivono personeche a causa della guerra hanno perso tutto, senzauna famiglia alle spalle o una rete sociale di salva-taggio. Questo MicroProgetto, promosso da Ca-ritas Serbia, intende sostenere la formazione pro-fessionale e laboratori gratuiti per le persone con

disagio mentale, offrendo inoltre un luogodi ascolto e accoglienza.Causale: “MP 206/17 SERBIA” - 5.000 euro

MEDIO ORIENTE, NORD AFRICAE CORNO D’AFRICA

PALESTINA Formazione professionale perdonne rifugiateIn Israele la politica del governo locale non favo-risce l’inclusione sociale dei circa 50 mila africanirichiedenti asilo che attualmente risiedono nelPaese. L’Associazione dei Servizi terapeutici per iRifugiati africani gestita dalle Suore Combonianesi sforza di rispondere alle numerose sfide dellavita in Israele, dando preferenza alle donne richie-denti asilo: la maggior parte di loro infatti sonosopravvissute ai campi di tortura nel Sinai espesso hanno a carico figli disabili. Grazie a questoMicroProgetto si vuole offrire loro un’opportu-nità lavorativa attraverso la realizzazione di cestein stoffa, richieste dal mercato locale, il cui rica-vato andrà a garantire loro un piccolo sostegnoeconomico.Causale: “MP 207/17 TERRA SANTA” - 4.800 euro

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RAPPORTO 2017SU POVERTÀ GIOVANILIED ESCLUSIONE SOCIALEIN ITALIAFuturo anteriore

La 16a edizione del Rapporto Povertà, dal titoloFuturo anteriore, si concentra sul tema della po-vertà giovanile in Italia e in Europa. Questa sceltaè in sintonia con l’attenzione di tutta la Chiesa allefuture generazioni, a partire dalla recente 48a Set-timana Sociale dei Cattolici Italiani di Cagliari (26-29 ottobre) e della prossima XV AssembleaGenerale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi dellaChiesa universale, che si svolgerà nel mese di ot-tobre 2018 e che avrà come tema I giovani, la fedee il discernimento vocazionale.

Sulla base di dati pubblici e di fonte Caritas, ag-giornati al 2017, vengono presentate le principaliaree di criticità della condizione giovanile, nellesue diverse aree di vulnerabilità. È inoltre ripor-tato nel testo un panorama delle iniziative Caritasnel settore del disagio giovanile, oltre ad alcuneproposte e riflessioni sullo stato delle politiche dicontrasto della povertà in Italia e in Europa.

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PUBBLICAZIONI

informacaritasanno XXVI - numero 201 dicembre 2017

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IL RAPPORTO È DISPONIBILE ANCHE IN FORMATO DIGITALE SU www.caritas.it

SHORTLINK ALLA SEZIONE: http://bit.ly/2Ah9zVf

Dall’introduzone di don Francesco Soddu, direttore diCaritas Italiana: «I dati di questo rapporto confer-mano una realtà che le giovani generazioni speri-mentano sulla loro pelle: i figli stanno peggio deigenitori; i nipoti stanno peggio dei nonni. Gli studiscientifici sul tema del divario generazionale sottoli-neano infatti che la ricchezza media delle famigliecon giovani capofamiglia è meno della metà di quellaregistrata venti anni fa e che l’autonomia dalla fami-

glia di origine viene conquistata in età sempre piùavanzata. La scelta di porre i giovani al centro delRapporto povertà di quest’anno è in sintonia conl’attenzione di tutta la Chiesa alle future generazioni.Le forti povertà e diseguaglianze caratterizzano lanostra famiglia umana, e la sete di potere così comela crescita avida e irresponsabile continuano a met-tere a dura prova il creato, senza curarsi di queste ul-time».

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1919RAPPORTOSULLA PROTEZIONEINTERNAZIONALEIN ITALIA 2017Il 4° Rapporto sulla protezione internazionale inItalia è a cura di Caritas Italiana, Fondazione Mi-grantes, Anci/Sprar/Cittalia e in collaborazionecon l’Unhcr.

«Un gran numero di persone – scrive nell’intro-duzione Claude Moraes, presidente della Com-missione per le libertà civili, la giustizia e gli affariinterni (LIBE) del Parlamento europeo –, alla ri-cerca di pace e una vita dignitosa, continua a fug-gire dalla Siria; molti altri, provenienti dall’Africasub-sahariana, compiono viaggi sempre più peri-colosi, attraversando il deserto e raggiungendo laLibia, dove, sempre più spesso, sono vittime diabusi e indicibili violenze. Questa non dovrebbeessere solo una questione italiana, ma di tuttal’Unione europea: una questione di solidarietà».

«La politica europea di asilo e l’ambiziosa riformache tutti noi auspichiamo – aggiunge Moraes–,sarà efficace nella misura in cui tutti i 28 Statimembri metteranno in campo la loro solidarietà,condividendo le responsabilità, a sostegno degliStati maggiormente interessati dai flussi migratori».

informacaritasanno XXVI - numero 201 dicembre 2017

PUBBLICAZIONI

IL RAPPORTO È DISPONIBILE ANCHE IN FORMATO DIGITALE SU www.caritas.it

SHORTLINK ALLA SEZIONE: http://bit.ly/2z5LFLw

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DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZENumero 29 – Settembre 2017

Terra Santa

All’ombra del muroCrescono le barriere che dividono i popoli.

Nonostante la globalizzazione

I PIÙ RECENTI SUSSIDIDISPONIBILI SOLO SUWWW.CARITAS.IT formato pdf

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PUBBLICAZIONI

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informacaritasanno XXVI - numero 201 dicembre 2017

Dossier con dati e testimonianze: KOSOVOMinoranze da escludereDalle violenze a un futuro di condivisione per i BalcaniNOVEMBRE 2017http://bit.ly/2yWn118

Rapporto 2017 sulle politiche contro la povertà in ItaliaPer uscire tutti dalla crisiReddito di inclusione: la sfida dell’attuazioneOTTOBRE 2017http://bit.ly/2yM9E2A

Rapporto attivitàEmergenza Africa centrale e orientaleL’impegno di Caritas Italiana per le popolazioni colpite dalla crisi alimentare nel 2017OTTOBRE 2017http://bit.ly/2iNMnY1

Dossier con dati e testimonianze: ASIAPer un lavoro dignitosoBene comune e diritti in Asia e nel mondoNUMERO 30 − OTTOBRE 2017http://bit.ly/2heKRu7

Dossier con dati e testimonianze: TERRA SANTAAll’ombra del muroCrescono le barriere che dividono i popoli. Nonostante la globalizzazioneNUMERO 29 − SETTEMBRE 2017http://bit.ly/2xuzKXT

DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZENumero 31 – Novembre 2017

Kosovo

Minoranze da includere

Dalle violenze a un futuro di condivisione per i Balcani

REDDITO DI INCLUSIONE:LA SFIDA DELL’ATTUAZIONE

Rapporto 2017sulle politichecontro la povertàin Italia

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DOSSIER CON DATI E TESTIMONIANZENumero 30 – Ottobre 2017

Asia

Per un lavoro dignitosoBene comune e diritti in Asia e nel mondo