infanzia...“La scuola dell’infanzia di Lurano, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre...
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Anno scolastico 2021 - 2022 >> ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARCENE I N V E C E IL C E N T O C’ E’ infanzia Il bambino è fatto di cento. Il bambino ha cento lingue cento mani cento pensieri cento modi di pensare di giocare e di parlare cento sempre cento modi di ascoltare di stupire di amare cento allegrie per cantare e capire cento mondi da scoprire cento mondi da inventare cento mondi da sognare. l bambino ha cento lingue (e poi cento cento cento) ma gliene rubano novantanove. Gli dicono: di scoprire il mondo che già c’è e di cento gliene rubano novantanove. Gli dicono insomma che il cento non c’è. Il bambino dice: invece il cento c’è. Loris Malaguzzi
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Anno scolastico 2021 - 2022
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ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARCENE
I NVECE
IL CENTO
C’E’
infanzia
Il bambino
è fatto di cento.
Il bambino ha
cento lingue
cento mani
cento pensieri
cento modi di pensare
di giocare e di parlare
cento sempre cento
modi di ascoltare
di stupire di amare
cento allegrie
per cantare e capire
cento mondi
da scoprire
cento mondi
da inventare
cento mondi
da sognare.
l bambino ha
cento lingue
(e poi cento cento cento)
ma gliene rubano
novantanove.
Gli dicono:
di scoprire il mondo che
già c’èe di cento
gliene rubano
novantanove.
Gli dicono insomma
che il cento non c’è.
Il bambino dice:
invece il cento c’è.
Loris Malaguzzi
“La scuola dell’infanzia di Lurano, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età. In questo grado di scuola la centralità di ogni soggetto nel processo di crescita favorita dal particolare contesto educativo è la scuola dell’attenzione e dell’intenzione, del curricolo implicito - che si manifesta nell’organizzazione degli spazi e dei tempi della giornata educativa - e di quello esplicito che si articola nei campi di esperienza.”(Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione-Nuovi scenari – 2018)La nostra scuola dell’infanzia accoglie i bambini dai tre ai sei anni e progetta percorsi, organizza spazi e tempi, cura le relazioni allo scopo di promuovere nei bambini:
• lo sviluppo dell’identità
• il consolidamento dell’autonomia
• il potenziamento delle competenze
• l’avviamento alla cittadinanza
La scuola vuole garantire un ambiente accogliente e facilitante per le relazioni, in cui il bambino possa sentirsi sereno e sicuro. Si articolano percorsi educativi e dIdattici per stimolare lo sviluppo di abilità e conoscenze, per acquisire competenze e raggiungere i traguardi di sviluppo specifici dell’età.La progettazione e l’organizzazione degli spazi è costante e ha lo scopo di armonizzare le possibilità di relazione tra bambino-bambino e bambino-adulto e condividere regole comuni a tutti.Con le risorse a disposizione si valorizzano la condivisione del fare e dell’agire e si creano spazi alternativi alle sezioni, si utilizzano materiali vari, strutturati e non. Le quattro sezioni della scuola possono essere omogenee od eterogenee per età, a seconda del numero e dell’età dei bambini iscritti. La sezione assicura ad ognuno un costante riferimento affettivo ed emotivo e sarà il luogo privilegiato dell’ascolto dei bisogni, degli interessi dei bambini e dell’osservazione sistematica delle dinamiche relazionali.
FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
STRATEGIE DIDATTICHE E SCELTE METODOLOGICHE
La scuola dell’infanzia di Lurano, partendo da uno sfondo integratore comune, propone e sviluppa percorsi differenti per ciascun gruppo di lavoro (gruppo di sezione, intersezione). Questi differenti percorsi nascono dagli interessi dei bambini e mirano a sviluppare in modo trasversale e complementare i campi di esperienza e gli obiettivi di sviluppo delle età di riferimento.Per attuare questo percorso, le insegnanti utilizzano le seguenti metodologie:
Il gioco costituisce una risorsa privilegiata di apprendimenti e di relazioni; l’insegnante, attraverso il gioco, invia al bambino una vasta gamma di messaggi e stimolazioni utili alla strutturazione dell’attività didattica nei diversi campi dell’esperienza.
La scuola si avvale di tutte le strategie, delle strumentazioni, dei materiali e del contesto, strutturato come ambiente d’apprendimento, per sostenere e guidare il bambino nel suo percorso formativo.
STRATEGIE DIDATTICHE E SCELTE METODOLOGICHE
Si favorisce la creazione di un clima sociale positivo e di relazioni costruttive, si curano i momenti dedicati al lavoro in gruppo e al gioco collettivo sia strutturato che non.
L’osservazione, occasionale e/o siste- matica, consente all’adulto di valutare le esigenze del bambino e di riequilibrare via via le proposte formative in base alla sua risposta. Si tratta di uno strumento essenziale per condurre la verifica della adeguatezza del processo educativo e di apprendimento. Si avvale di molteplici strumenti quali annotazioni scritte, griglie di osservazione, osservatore esterno, registratore.
Partendo dall’osservazione di oggetti e situazioni, il bambino impara a distinguere, interpretare, analizzare, confrontare dati: si pone domande e problemi, formula ipotesi di soluzione e cerca spiegazioni.
LA NOSTRA SCUOLA
La scuola dell’infanzia di Lurano è dotata di ambienti a misura di bambino che permettono di vivere sia momenti di sezione che di scuola:
attrezzato con grandi giochi (piscina di palline, casetta di legno…)
(in condivisione con la scuola primaria)
Inoltre la scuola è dotata di giardino attrezzato con un trenino, uno scivolo, un castello per l’arrampicata, un canestro e un grande tubo.
LA SCUOLA ATTIVA I SEGUENTI PROGETTI PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA:
• Progetto accoglienza per i bambini di tre anni
• Raccordo tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria
• Progetto ponte tra l’asilo nido comunale e la scuola dell’infanzia
• Progetto I.P.D.A. (Identificazione Precoce delle Difficoltà di Apprendimento): ha lo scopo di verificare nei bambini di cinque anni, il raggiungimento dei prerequisiti che precorrono gli apprendimenti della scrittura, della lettura e dell’area logico-matematica. L’iniziale compilazione del questionario osservativo da parte delle insegnanti e la successiva analisi dei dati raccolti da parte di un tecnico esperto, consentono di predisporre, nella progettazione delle attività già in atto, specifiche esperienze che stimolino o rinforzino gli ambiti individuati come carenti o semplicemente come passibili di potenziamento.
• Disagio (3-4 anni): si tratta di uno sportello di consulenza psicologica: un tecnico esperto in psicologia scolastica e processi formativi, incontra i docenti per giungere insieme all’elaborazione di percorsi e soluzioni nei confronti di specifici problemi riguardanti singoli alunni. Vengono affrontate prevalentemente problematiche relative al comportamento, all’apprendimento, alla comunicazione, alla relazione interpersonale, agli aspetti affettivi-emotivi.
• Corso di acquaticità: Si prefigge di offrire ai bambini un’occasione significativa e motivante per favorire lo sviluppo dell’autonomia, per mettersi in relazione con altri bambini, per conoscere adulti ed ambienti differenti da quelli abituali. Il vivere collettivamente “l’esperienza della piscina” aiuta il bambino sia a superare eventuali timori e perplessità, sia a condividere con amici l’aspetto ludico che l’acqua offre.
• Biblioteca di sezione: Il bambino viene invitato, due volte al mese, a portare a casa un libro della scuola per leggerlo con i genitori. Le famiglie vengono coinvolte con la richiesta di accompagnare il bambino alla lettura e a prendersi cura del libro prestato.
• CIRCOMOTRICITA’- laboratorio di arti circensi previsto per bambini di 4 e 5 anni
il tema del circo, misterioso ed affascinante per i bambini, è il punto di partenza per sviluppare la dimensione motoria, ma anche espressiva e creativa. Con l’aiuto di un esperto i bambini imparano giocando; ognuno trova il suo ruolo e viene valorizzato per quello che è, perché l’obiettivo non è quello di copiare il circo ma dare a tutti i bambini la possibilità di conoscere e sviluppare le proprie capacità. Ognuno trova un suo ruolo e viene valorizzato per quello che è, non per quello che riesce a fare. Utilizzando gli attrezzi di giocoleria, si sperimenta il lavoro di gruppo, si condividono semplici regole di comportamento, si consolida la fiducia in se stessi e il bisogno dell’altro
ATTIVITÀ PER L’AMPLIAMENTODELL’OFFERTA FORMATIVA
ORARI DI FUNZIONAMENTO E SCANSIONE DELLA GIORNATA
LA SCUOLA DELL’INFANZIA FUNZIONA DALLE ORE 8.00 ALLE 16.00.
Quattro mattine alla settimana, le insegnanti di sezione sono compresenti in aula dalle ore 10.30. In questi momenti è possibile suddividere i bambini in gruppi per realizzare percorsi diversificati che permettano una maggiore individualizzazione e personalizzazione dei contenuti e dei metodi e quindi più rispondenza alle caratteristiche sia dell’età che del gruppo.Il mercoledì, l’insegnante di religione svolge l’attività in tutte le sezioni.
I TEMPI DELLA GIORNATA A SCUOLA SONO COSÌ ORGANIZZATI:
8.00 - 8.30: accoglienza in sezione
8.30 - 9.00: accoglienza in sezione e salone
9.00 - 9.20: gioco spontaneo a classi aperte
9.20 - 10.00: “circle-time” in sala polivalente
10.00 - 12.00: attività di sezione o laboratorio
12.00 - 13.00: pranzo
13.00 - 14.00: attività spontanea in salone, sezione, o giardino
14.00 - 15.30: momento di rilassamento e attività di sezione o laboratorio, riposo per i bambini di tre anni
15.30 - 15.40: riordino e merenda
15.40 - 16.00: uscita
il DIRIGENTE SCOLASTICOProf.ssa NATASCIA SENATORE
Riceve su [email protected]
UFFICI di Segreteriapresso la Sede dell’IC di Arcene - SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
via Papa Giovanni XXIII, 4Orario di apertura su appuntamento degli uffici al pubblico è il seguente:
da lunedì a venerdì dalle 12,00 alle 14,00 ;sabato dalle 10.00 alle 12.00
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARCENESCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO
via Papa Giovanni XXIII, 4 - 24040 Arcene (BG) - tel. 035-878147 e-mail:
[email protected] – [email protected]
www.icarcene.edu.it
ORARI E INFORMAZIONI
