INDICE

Si allarga il fronte contrario agli inceneritori04/12/11 Corriere Romagna Ravenna 2

Imolese-Faenza, è sfida tra giovani04/12/11 Corriere Romagna Ravenna 3

Ridracoli ha scorte solo per venti giorni04/12/11 Il Resto del Carlino Ravenna 4

E’ il giorno del derby Santagatese-Massa04/12/11 Il Resto del Carlino Ravenna 5

Manovra da 20 (+4) miliardi Irap deducibile, sale l'Irpef04/12/11 Il Sole 24 Ore 6

Ultimi calcoli sull'irpef: l'aliquota del 43% verso l'aumento al 46%04/12/11 Il Sole 24 Ore 9

Gotico rurale04/12/11 La Voce di Romagna Ravenna 12

L’ingegno sotto i portici04/12/11 La Voce di Romagna Ravenna 13

“Frutti della terra lontani dalle centrali”. Nel Pd c’è chi condivide04/12/11 La Voce di Romagna Ravenna 14

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Si allarga il fronte contrario inceneritori

contrario • Consorzi agricoli e sindaci Pd si dicono contrari e scrivono alla Regione RAVENNA. Si allunga l'elenco

dei "no" agli inceneritori a bio-masse in agricoltura. Lo rende no-to l'associazione Clan-Destino in-sieme a Ravenna Virtuosa, in ri-ferimento al progetto di impianto a biomasse di Roncalceci. «Lo a-veva già dimostrato la Plasmon, multinazionale leader nel settore di alimenti per l'infanzia, che alla notizia della probabile costruzio-ne di un inceneritore, avrebbe e-scluso le aziende agricole fornitri-ci dal proprio piano - spiegano Cinzia Pasi e Roberta Babini -. An-che la stessa Conad nei propri di-sciplinari sanciva le linee guida per i produttori ortofrutticoli, pre-tendendo una dichiarazione da presentarsi se nei territori fossero mutate le condizioni ambientali dovute alla presenza di nuovi im-pianti di incenerimento e/o disca-riche, pena il non ritiro del pro-

dotto». Dopo Coop e il Consorzio Parmigiano Reggiano «ora è la volta del Consorzio dell'asparago verde Igd di Altedo che unitamen-te al sindaco Pd di Malalber go hanno scritto una lunga missiva al presidente Errani e all'assesso-

re regionale all'Agricoltura Tibe-r io Rabboni esprimendo, per quanto di loro competenza, la con-trarietà alla realizzazione di cen-trali a biomasse nei territori in-teressati da produzioni agricole di qualità - aggiungono Pasi e Babini -. Con queste premesse appare sempre più difficile comprendere le scelte politiche e le direttive im-poste a livello locale dai nostri am-ministratori regionali». L'argo-mento sarà discusso nel corso di un incontro pubblico organizzato dai Comitati cittadini di Roncal-ceci e Filetto martedì 6 dicembre alle 20.30, alla sala ex Cinema di Filetto. Si attende con ansia inve-ce il verdetto del Tar sulla centra-le a biomasse di Russi. L'udienza, slittata nei giorni scorsi per l'in-disponibilità di un giudice del tri-bunale bolognese, è stata infatti ri-mandata a data da destinarsi.

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alt n o movaffiri lento d'Igeneantientale,

. .

press unE 04/12/2011

UNIVMER • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

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Eccellenza. Al Galli gara trabocchetto per i rossoblù, che in settimana hanno perso quattro pezzi pregiati

Imolese-Faenza è sfida tra giovani Il tecnico Di Donato: «Per noi è la gara più difficile dell'anno»

IMOLA. Di sicuro, come età media sarà l'Imole-se-Faenza più giovane del-la storia. Il derby di oggi (ore 14.30) al Galli, infatti, sarà all'insegna della li-nea verde: per i manfredi, una scelta intrapresa con coraggio da inizio stagio-ne mentre per i rossoblù la strada della gioventù è sta-ta causata da problemi e-conomici che hanno forza-to il "taglio" di Gardenghi, Foschini, Caprioni e D'A-niello.

Qui Imolese. «Per noi è la partita più difficile dell'anno». Con queste pa-role l'allenatore Dario Di Donato fa capire come, in

casa rossoblù, nessuno pensi ad una gara sempli-ce visto il divario in clas-sifica fra le due squadre. A maggior ragione dopo quello che è successo in settimana: «Martedì coi saluti dei ragazzi liberati non abbiamo svolto un buon lavoro, mentre da mercoledì ci siamo allena-ti bene cercando di miglio-rare gli automatismi in fa-se di transizione che il nuovo modulo (4-3-1-2, n-dr), quello delle ultime due gare, porta con sé. Il Faenza è tornato a dare se-gni di vita e quindi mi a-spetto una squadra che cercherà con la corsa e

l'organizzazione di gioco di metterci in difficoltà. Noi dovremo cercare di fa-re un passo avanti e dare continuità alle due vitto-rie precedenti ma sarà tut-to fuorché semplice». Per quanto riguarda la forma-zione, conferma per nove degli undici titolari di Oz-zano. Al posto del partente Caprioni si giocano un po-sto Battistini e De Grego-rio, mentre dovrebbe far-cela Catalano (sofferente per un pestone).

La probabile formazio-ne: Bacchilega, Catalano, Zaganelli, Venturi, Batti-stini, Naldi, Vincenzi, Sciuto, Spagnoli, Tede-

Di Donato ha giocato nella Primavera del Bologna - e noi siamo contenti per lo-ro perché se lo meritano. E' una partita stimolante, ma l'abbiamo preparata come tutte le altre».

La probabile formazio-ne: Santarelli, Melandri, A. Visani, Maenza, Berto-ni, Ghirotti, Marocchi, Sa-vioni, Placci, Casadio, Pol-lino. All: Vezzoli.

Le altre gare. La 16a gior-nata prevede due sfide in-teressanti anche per le al-tre due ravennati. Il Russi ospita la Sampierana e la Ribelle insegue la prima vittoria interna contro il Romagna Centro.

schi, Maiorano. All.: Di Donato.

Qui Faenza. Per il Faen-za una partita come tante contro un avversario co-me tanti, perché ogni gara è una missione. I manfredi infatti sanno sempre di partire svantaggiati, ma è il campo a stabilire il ri-

sultato e così tutto può ac-cadere. Il successo con la Copparese dimostra che la squadra è viva e che ha ca-rattere. Non sarà dunque semplice oggi per l'Imole-se. «L'umore dei ragazzi è stato migliore questa set-timana - spiega il tecnico Agostino Vezzoli che con

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L'AlfonsinevuoleconquistareilCastello

press unE 04/12/2011

UNIVMER • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

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Ridracoli ha scorte solo per venti giorni Hera è pronta al razionamento in alcune asce orarie e ha diminuito la pressione in rete

SALVO cambiamenti dell'ul-tinfora, nei prossimi 15 giorni non sono previste piogge signifi-cative in Romagna. Questo vuoi dire che il rischio siccità resta alto su lutto il territorio, con picchi di criticità in alcune località. Ieri i dati pubblicati in tempo reale sul sito internet di Romagna Acque evidenziavano che il livello dell'invaso di Ridracoli si è abbas-sato a circa 513 metri sopra il livel-lo del mare, mentre i misuratori si sono fermati a 5.321.445 metri cubi di acqua (alle 14,20),

«CONSIDERANDO un utilizzo di circa 50mila metri cubi d'ac-qua potabile al giorno, la Roma-gna ha un'autosufficienza di circa 20 giorni, senza pioggia», spiega l'amministratore delegato di Ro-magna Acque-Società delle Fonti spa, Carlo Pezzi. Se la soglia dei 5 milioni ha fatto scattare il preallar-me, scendere verso i 4 milioni si-gnificherebbe entrare in un vero e proprio allarme, con necessità di prendere opportune decisioni.

Cosa si rischia, in concreto? «An-zitutto una diminuzione qualitati-va dell'acqua, che perderebbe la potabilità sottolinea Tiziano Mazzoni, direttore di Hera Raven-na in assenza di acqua potabile nell'invaso saremmo quindi co-stretti a effettuare un razionamen-to in alcune fasce orarie». Un

provvedimento che riguardereb-be soprattutto località, quali Rus-si, Cotignola, Bagnacavallo e gran parte di Faenza, alimentate solo dall'invaso di Ridracoli. Non cor-re rischi invece il comune di Ra-venna che dispone di valide alter-native, dato che è già in funzione il potabilizzatore delle Bassette.

Prea1ianie

La Romagna consuma 50nnita metri cubi

d'acqua &L giorno. leni L'invaso ne contava poco

più di 5 mitioni: scendere verso i 4 farebbe scattare

drastiche misure, in aggiunta a quelle già

adottate

C.Rz\occe IL razionamento

riguarderebbe in primo Luogo i centri — come

Russi, cotignola, Bagnacavallo e gran

parte di Faenia — alimentati

esclusivamente da Ridracoli

Sulla scia dell'ordinanza per limi-tare gli sprechi, firmata il 25 no-vembre dal sindaco, anche Hera ha dovuto prendere qualche accor- <=imento -

«ABBIAMO chiuso tutte le fonta-nelle prive del rubinetto di arre-sto, mentre il servizio di igiene ur-bana si svolge da tempo con mez-zi che non utilizzano acqua pota-bile — precisa Mazzoni — la pres-sione di erogazione di tutta la rete è stata inoltre ridotta al minimo di due bar, una regolazione co-munque sufficiente a fare arrivare l'acqua ovunque». «Già da settem-bre — aggiunge Pezzi — abbia-mo messo in campo tutte le forni-ture alternative per diminuire l'utilizzo dell'acqua di Ridracoli. Per esempio, Lugo si. serve del po-tabilizzatore mobile di Granaro-lo, Ravenna utilizza il Nip. La si-tuazione è sotto controllo». Fiera si sta invece organizzando con strumenti alternativi, quali cister-ne e acquedotti, per eventuali emergenze in comunità che po-trebbero rimanere a secco, così co-me in case protette e ospedali.

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ALTERNATIVE Hera sì sta organizzando anche per poter rifornire con

autocisterne le comunità che dovessero restare sprovviste di acqua

press unE 04/12/2011

il Resto del Carlino

RAVENNA

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EcceRennIL Faenza a Imola, impegni casalinghi per Russi e Ribelle

E IL giorno del derby Santagatese-Massa PARTITE importanti oggi in Eccellenza (16' giorna-ta, alle 14.30). A S.Agata sul Santerno c'è derby fra Santagatese (19 punti) e Massa Lombarda (18): «ci aspettiamo un bel derby — dice Candel oro, allena-tore della San tagatese — fra noi e un Massa Lombar-da che nelle ultime partite ha dimostrato di essere for-te e che si è anche rinforzato». Nella Santagatese è partito Piticchi, non ci sarà Lusa per squalifica e alcu-ni sono in dubbio, ma «il morale è alto — afferma Candeloro — ce la giocheremo fino in fondo». Nel Massa Lombarda sono arrivati la punta Gardenghi e il difensore Basile; per Gardenghi è un ritorno, dopo la breve esperienza a Imola: «Gardenghi ha voluto fortemente tornare a Massa dice il presidente Are-su — per rimettersi in gioco e far vedere il suo effetti-vo valore e pensa che Massa sia il posto ideale»; il di-fensore Basile viene da Trapani e Sasso Marconi («so-no arrivi sicuramente importanti»); di contro è parti-to Foschia i; Nel 'derby' di oggi «andiamo sul campo della Santagatese che è squadra forte, affiatata dice sempre Aresu con tanto entusiasmo. Ci sono tutte le premesse perchè sia una bella partita». La capolista Allonsine (29 punti) difende il primato a Castel San Pietro (14), in una partita che si annun-cia molto impegnativa, ma la squadra di Evangelisti cercherà comunque di confermarsi al vertice. Nelle file alfonsinesi è partito Trovato, con destinazione Fosso Ghiaia. Altra gara che può essere considerata un 'derby' è quella del Faenza (ultimo con 9 punti) impegnato a Imola (23) sul campo di quella che era la favorita del campionato; impegno notevolissimo, i giovani manfredi vengono dalla vittoria sulla Coppa-rese che ha dato una bella iniezione di fiducia. Al 'Bruno Bucci' il Russi (20 punti) ospita la Sampie-rana (23): «una panini difficile, ma per noi l'impor-tante — dice il segretario del Russi, Luciano Orselli — è dare continuità ai risultati e mantenere la stri-scia positiva». A Castiglione di Ravenna la Ribelle (12) attende il Romagna Centro (26) che è quarto. «In-con triamo una squadra forte spiega Marcello Mis- siroli, presidente della Ribelle — espressione di una società superorganizzata. La Ribelle viene da una bel-la prova e da un buon pareggio a Savignano, sul cam-po dell'ex capolista. Il morale c'è, speriamo di dispu-tare una gara positiva»; Fabbri recupera dall'infortu-nio; è arrivato il giovane centrocampista Pasquali, '91, dal Cervia ed è già disponibile (è partito Cangini, al Frascati). Oggi riposa il Cervia (20 punti).

Augusto Mari

ff . OR.,MC Luca

Garderighi da oggi torna a

vestire la maglia

biaricoriera del Massa

Lombarda, dopo

l'esperienza con

l'Imolese

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press unE 04/12/2011

it Resto del Carlino

RAVENNA

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press unE 04/12/2011 Il Sole 9.0)1111E

Manovra da 20 (+4) miliardi Irap deducibile, sale l'Irpef Aumenta l'aliquota del 43%, stop sul 41% - Più alto il superbollo auto Davide Colombo Marco Mobili ROMA .

Per il Governo Monti è ar-rivato il momento della verità. Oggi scoprirà ufficialmente le carte sulle misure che dovran-no consentire all'Italia di cen-trare il pareggio di bilancio nel 2013 e, allo stesso tempo, soste-nere la crescita in un quadro congiunturale di sicura reces-

REDDITI ALTI E FAMIGLIE L'ultima ipotesi per l'Irpef prevede l'aumento di tre punti oltre i 75mila euro Il taglio delle agevolazioni nel 2012 tutelerà le famiglie

sione. L'obiettivo è quello di as-sicurare almeno altri 20 miliar-di tra minori spese e maggiori entrate sui saldi del prossimo anno. Anno nel quale dovrà an-che essere realizzata la prima attuazione della delega fiscale per ridurre le tax exependitu-res per una somma non inferio-re a 4 miliardi.

Nelle intenzioni ci sarebbe l'idea di accelerare e dopo aver incontrato questa matti-na le parti sociali e alle ore 12 le Regioni, Monti vorrebbe pro-cedere nel pomeriggio con il varo della manovra. A far salta-re lo schema potrebbe essere solo il ritardo nella definizio-ne del pacchetto fiscale, la ve-ra «medicina amara» che do-vranno sopportare i contri-buenti italiani. Si parte dal ri-

torno dell'Ici sulla prima casa che sarà comunque mitigata con un sistema di detrazioni per i redditi più bassi 'e peri nu-clei familiari più numerosi. Ma il ritorno della tassazione sulla prima casa sarà accompa-gnata da una super-Imu che an-drà a tassare in misura sempre più pesante i beni immobiliari posseduti dal contribuente e dunque con un prelievo mag-giorato sulle seconde, terze e quarte case. Non solo. La stan-gata sulla casa potrebbe lievita-re se venisse confermata l'ipo-tesi circolata ieri sera di una ri-valutazione delle rendite cata-stali del 3o per cento. La rivalu-tazione della percentuale di ti-valutazione dei valori immobi-liari oggi fissata a15% verrebbe attuata subito in attesa che si arrivi, con la legge delega, alla più volte annunciata revisione degli estimi catastali.

Al pacchetto casa si andrà ad aggiungere, salvo ripensa-menti dell'ultima ora, l'aumen-to di 2 03 punti dell'aliquota Ir-pef del 43% che passerebbe co-sì a 45 o 46% da applicare ai red-diti superiori ai 75mila euro. L'aumento dell'aliquota, nel garantire maggiori risorse, ser-virà soprattutto allo Stato per sterilizzare il contenzioso di le-gittimità costituzionale del contributo di solidarietà versa-to dai dipendenti pubblici e dai pensionati (5% tra i 9omila e i i50 mila curo e il 10% sopra i

euro), nonché il prelie-vo del 3% sui redditi sopra i 3oomila euro.

Gli sgravi per le famiglie, al-

lo stato attuale, sarebbero ga-rantiti da una "clausola di stabi-lità": il Governo nell'operare il taglio delle agevolazioni fisca-li nel 2012, risparmierà di fatto le detrazioni per i familiari a ca-rico e per i nuclei. A garanzia dell'operazione la possibilità di operare nel 2012 con un au-mento delle aliquote Iva, so-prattutto su quella ordinaria del 21 per cento.

Sui beni di lusso arrivereb-be una sorta di "patrimoniale spezzatino", ovvero una tassa-zione "maggiorata" su tutte le proprietà possedute dai contri-buneti e conosciute al Fisco. Così , oltre alla super-Imu, si profila sia un nuovo aumento del superbollo sui «Suv», sia una supertassa su barche, aero-mobili, eliCotteri. Sul fronte an-ti-evasione, invece, la traccia-bilità scende ai pagamenti cash da 2.500 a L000 euro.

Cospicuo il pacchetto preví-denziale. Si apre con il passag-gio per tutti, dal 2011, al meto-do di calcolo contributivo sui nuovi versamenti, mentre sul-le anzianità si profila una stret-ta sia sulle uscite contributive a 4o armi (si sale a 42) sia sulle uscite pro-quota. Salirà anche l'età per la vecchiaia degli uo-mini (a 66 o 67 anni) obiettivo cui le lavoratrici arriveranno tra il 2016 e il 2016. E ancora, stop alle rivalutazioni sugli as-segni superiori ai mille euro e aumento delle aliquote contri-butive per i lavoratori autono-mi. Sul fronte lavoro, invece, è annunciato un disegno di leg-ge delega per la semplificazio-

ne del diritto del lavoro e la possibilità di licenziamento per ragioni economiche o orga-nizzative sui nuovi contratti.

Per la crescita confermati gli sgravi Irap dove sarà integ-ramente deducibile l'Irap pa-gata dai datori sul costo del la-voro ai fini dell'Ires e dell'h-pef. Così come è previsto un bonus fiscale sul venture capi-tal e un beneficio alle capitaliz-zazioni. Sempre sul fronte cre-scita trova poi conferma un corposo pacchetto di liberaliz-zazioni. Inteso soprattutto co-me tempi più certi per arriva-re alla riforma delle professio-ni e aumento della concorren-za in alcuni settori chiave. Si va dai carburanti alle farmacie fino a trasporti e (forse) anche le Poste.

Sempre sul fronte sviluppo annunciato anche un possibi-le credito di imposta sulle at-tività di ricerca effettuate ing tra moenia dalle imprese e pa-ri al 12% dei costi fino a un mi-lione di euro e al 5% sopra quella soglia.

Sui tagli di spesa si procede-rà con una sorta di nuovo ta-glia enti che metterà nel miri-no sopratutto autorità e agen-zie varie, comprese gli appara-ti amministrativi più costosi . Per le Regioni, invece, si con-ferma il taglio lineare di 2,5 mi-liardi di euro ma conia possibi-lità che questo possa essere at-tenuato con un aumento delle accise sui tabacchi (fino a 65 centesimi di euro) e sugli oli minerali.

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l) (+4) miliardi c, sale l'irpef

mam =m wasel ----

---, :

ieshaglie

Tutte le misure

SUPERIRPEF

Aumento aliquota massima Si va verso l'aumento dell'aliquota de143%, che salirebbe al45 o a146 per cento. Con impatto quindi sui redditi superiori a 75rnila euro, mentre sarebbero salvi quelli sopra i 55mila (aliquota 41%). Il ritoccodell'aliquota più alta è chiamato a cancellare i vari «contributi di solidarietà» che si si sono accumulati in modo disordinato nell'ultimo anno e mezzo

SGRAVI IRAP

Imposta deducibile L'Irap pagata sul costo del

lavoro sarà integralmente deducibile ai fini dell'Ires e

Sarebbe questa la strada scelta dal Governo per ridurre il peso del tributo regionale sulle imprese, optando per una rivisitazione in toto dell'attuale percentuale del 10% di deduzione forfetaria dalle imposte dirette Ires e Irpef.

Non solo yacht Accantonata, almeno per adesso, dopo lunghe trattative, l'idea di un'imposta patrimoniale generalizzata, troverebbe posto nella ma noVra la supertassa su singoli beni considerati "di lusso", e quindi yacht, aerorno bili, elicotteri e tutti i beni che oggi sono regolamente "mappati" nelle banche dati dell'amministrazione.

LOTTA ALL'EVASIONE

Tracciabilità sopra 1.000.€ Nell'ultima messa a punto delle misure antievasione verrebbe ridotta da 2.500 a 1.000 euro la soglia per l'uso del contante. Mentre va letta anche in chiave di emersione l'introduzione, a partire dal 2013, del nuovo regime semplificato per persone fisiche e società di. persone che si vorra n no for "seguire" da ll'a mminittrazione finanziaria nell'adempimento degli obblighi fiscali

Contributivo per tutti Pensione di vecchiaia subito a 66-67 anni. Prende corpo l'ipotesi di aumentare a 42 anni i versamenti per le anzianità. Certo il blocco degli adegua menti all'inflazione. Aumenterebbe di due punti l'aliquota peri contributi del settore autonomo e accelerato il meccanismo che porta a 65 anni l'età pensionabile perle donne. Complessivamente si punta su 5-6 miliardi di risparmi

SANITÀ ED ENTI LOCALI

Tagli lineari per 2,5 mld La riduzionedellerisorse per il Fondo Sanitario nazionale è osteggiato dalle Regioni, che compenseranno i minori fondi

on l'introduzione di ticket (l'ipotesi è sui ricoveri) o sull'a bbassa mento dei livelli di assistenza. Oggi,net confronto a Palazzo Chigi i governatori presenteranno un dossier in cui si riepilogano tutti gli interventi dal 2010 ad

i miliardi i oggi: mlardn totale.

Torna l'Ici L'imposta sulla prima casa, tolta dal governo Berlusconi, sarà ripristinata: la nuova

dovrebbe prevedere l'applicazione di un'aliquota speciale de12,5 per mille. Le misure allo studio prevedono anche l'aumento della percentuale di rivalutazione " delle rendite catasta li da15% al 20% coinvolgendo, oltre all'Ici, anche le imposte sui trasferimenti inimo

LAVORO

Ddl delega Il governo dovrebbe varare anche un ddl per chiedere al Parlamento una delega di riforma del mercato del lavoro. Un testo sintetico per definire la cornice entro cui si dovrà sviluppare il éonfronto con partiti e parti sociali. L'obiettivo è superare il «dualismo» che divide ora una minoranza di lavoratori protetti da piene tutele dalla maggioranza degli esclusi

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STRETTA SULLA CASA

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press unE 04/12/2011 Il Sole 34.11)111S

LIBERALIZZAZIONI RICAPITA ZZAZIONE

Dalle professioni ai negozi Completa mento della riforma delle professioni, apertura alla concorrenza su farmacie e medicinali di fascia C, adempimenti più snelli per la privacy delle aziende, addio alle limitazioni di orario peri negozi, nuove regole sulla gestione dei rifiuti di alcune categorie artigiane, invio telematico delle presenze negli alberghi e: mini allentamento sui permessi di soggiorno

Dalla privacy al lavoro Dal Codice della privacy viene eliminato ogni riferimento a «persone giuridiche, enti e associazioni». Gli alberghi dovranno inviare on line alle Questure i dati relativi ai clienti. Sem plificati i requisiti per l'attività di auto

`riparazione. In attesa del permesso disoggiorno richiesto i lavoratori stranieri potranno comunque lavorare e soggiornare

L'aiuto alla crescita Per favorire la capitalizzazione delle imprese, l'aiuto alla crescita (Ace) prevede per tutti i soggetti Ires un incentivo fiscale che riduce l'onere tributario collegato alla rernunerazione ordinaria di capitale proprio investito, limitatamente alla parte incrementale. Obiettivo creare un l'ambiente fiscale" favorevole soprattutto per le start up e quelle che si quotano

Innovazione Arriva un nuovo credito di imposta per le attività di ricerca effettuate dalle imprese intra moenia pari al 12 per cento dei costi fino ad un milione e al5 per cento sopra la soglia del milione di euro.

-La detrazione perii primo milione di costi sostenuti è elevata alla soglia del 20 per cento per le nuove imprese innovatrici.

CARBURANTI

TRASPORTO PUBBLICO

BONUS INFRASTRUTTURE

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Fondi a rischio La partita con i governatori non riguarda solo la sanità. Sul tavolo c'è anche la possibilità che vengano tagliati i 1,65 miliardi peril trasporto locale che le Regioni attendono. La sforbiciata potrebbe essere totale, in alternativa nelle casse regionali potrebbero arrivare solo 400 milioni. Non è e escluso l'arrivo

precedente dal punto vendita. dell'Authority sui trasporti

Rete distributori Si prevede la libertà per i gestori di rifornirsi da qualun.qu e produttore o rivend itore, con ka nullità a partire dagennaio di tutte le

contrattuali ntrattuali che contrastano con questo principio per la parte eccedente il 50% della fornitura pattuita e comunque per la parte eccedente il 50% di quanto erogato l'anno

Pacchetto energia Verranno prorogati alla fine

del 2014, anche!se con modifiche, gli sgravi fiscali del 55% per l'efficienza energetica negli edifici. Per il triennio successivo alla scadenza dell'attuale regime (fine 2011) gli sgravi si attenuano e Si differenziano dal41% previsto per finestre, infissi, termocamini e caldaie a condensazione fino ad un massimo de152%.

Il pacchetto slitta Il capitolo infrastrutture è più corposo tra quelli in preparazione, e potrebbe slittare in tutto o in parte di qualche settimana. In consiglio dei ministri dovrebbe entrare il piano per le carceri finanziato dai privati e dalle fondazioni bancarie (almeno per il 20%). Inoltre c'è la durata minima della' concessione a 50 anni per opere superiori al miliardo.

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Ultimi calcoli sull'Irpefi l'aliquota del 43% verso l'aumento al 46% Si cerca la strada per ridurre l'impatto Saltano i contributi di solidarietà

Marco Mobili Gianni Trovati ROMA

m> La manovra sull'Irpef si concentra sui redditi superiori a 75mila euro, che si vedranno chiedere due o tre punti in più d'imposta a seconda delle esi-genze di cassa. Si abbandona co-sì l'idea di intervenire con un aumento a partire dai 55mila eu-ro. A tal punto che fino a ieri se-ra sono proseguite le simulazio-ni per cercare di attenuare quanto più possibile l'interven-to. Troverebbe conferma, inve-ce, il fatto che nel 2012 il taglio delle agevolazioni risparmierà le detrazioni Irpef per la fami-glia. A garanzia di questo po-trebbe intervenire, solo nel 2012, un incremento dell'Iva.

Il ritocco dell'aliquota più al-ta, che di.conseguenza dovreb-be arrivare al 45 o al 46%, è chia-mato infatti a cancellare i vari «contributi di solidarietà» che si sono accumulati in modo disor-dinato nell'ultimo anno e mez-zo, prestando il fianco a una boc-ciatura costituzionale: quello che chiede il 3% alla quota di red-dito sopra i 3oomila euro nel ca-so di, dipendenti e pensionati, e quello che chiede il5% della quo-ta superiore a 9ornila euro e il io% di quella sopra i i5omila quando a dichiararli sono pen-sionati e dipendenti pubblici (con l'aggravante, nell'ultimo ca-so, che nell'imponibile entra an-che la parte di contributi previ-denziali pagati dal lavoratore).

Insieme alle misure sull'Ici e sui beni di lusso, la mossa sull'Ir-pef completa il mosaico delle ri-chieste aggiuntive sui titolari di un livello di "benessere" consi-derato medio-alto, rendendo di fatto inutile una misura aggiunti-va sotto forma di patrimoniale. Dopo un lungo tira e molla sull'introduzione di un prelievo ad hoc sui patrimoni, sembre-rebbe che la scelta finale sia rica-duta sulla possibilità di tassare singolarmente i beni con una sorta di "patrimoniale spezzati-no". Troverebbe posto così nel-la manovra la supertassa, su yacht, aeromobili, elicotteri e tutti i beni di lusso che oggi sono regolamente "mappati" nelle banche dati dell'amministrazio-

ne. La misura si andrebbe ad ag-giungere alla super-Imu, che ac-compagnado il ritorno del prele-ivo sulla prima casa, prevederà una tassazione maggiorata sulle seconde, terze e quarte case.

Ma oltre a colpire il patrimo-nio, come annunciato dal Go-verno nel suo discorso di inse-diamento alle Camere, fatti salvi ripensamenti dell'ulti-missima ora, si punta diritto sull'Irpef con una maggiora-zione del prelievo che comun-que sarà soltanto "a tempo".

Puntando tutto sull'ultima ali-quota, il pacchetto Irpef imbar-ca poco meno di 800mila contri-buenti (si veda Il Sole 24 Ore di ieri), perché solo 1'1,98% degli ita-liani dichiara al Fisco di guada-gnare più di 75mila euro (lo dico-no i dati delle dichiarazioni 2oio, gli ultimi gíà resi disponibili dal

LE MISURE FISCALI

L'au Mento dell'aliquota Irpef più elevata coinvolgerebbe 788mila contribuenti. Pertutti scatterebbe, in parziale

reliminazione del contributo di solidarietà

dipartimento delle Finanze); nell'82% dei casi, si tratta di lavo-ratori dipendenti o pensionati.

Il valzer delle aliquote, però, non sarà spiacevole per tutti, perché l'aumento dell'Irpef si porta via i contributi di solida-rietà. Il panorama è illustrato nelle tabelle qui a fianco, che fanno i conti in tasca a contri-buenti considerati singolar-mente, quindi senza considera-te eventuali modifiche sugli sconti per carichi di famiglia.

Nelle finanze di dipendenti privati e autonomi, vista l'esi-guità del loro vecchio «contri-buto» che chiedeva il 3% del-la quota superiore a 3oomila euro, la novità è destinata a pesare sempre in negativo. Per un reddito da ioomila eu-ro, il conto è da 5oo euro in più all'anno, e si quadruplica , se il reddito arriva a 2oomila euro: la progressività si rallen-ta sopra i 3oomila euro, per il venir meno del contributo di solidarietà, ma il pareggio dei conti tra l'extra-imposta che arriva e il contributo che scompare è impossibile per-ché, al netto della deduzione, il contributo di solidarietà chiedeva solo l'1,71% del red-dito superiore alla soglia.

Più articolata la situazione dei i4omila pensionati e dei 25mila dipendenti pubblici fino-ra colpiti dalla doppia sforbicia-ta ai redditi sopra i 9omila euro (taglio del 5%) e sopra i isomila (io%). Per loro, il "guadagno" fra vecchia e nuova situazione è un'ipotesi concreta: se l'aumen-to sarà del 2%, per i pensionati il saldo positivo partirà da quota

euro di imponibile Ir-pef, mentre per i dipendenti pubblici scatterà già a partire dai ioomila per il venir meno della distorsione che faceva pa-gare il contributo anche su una fetta di versamenti previdenzia-li. Con un aumento del 3%, la so-glia sale però sale, e si attesta a i8omila euro per i pensionati e a i5omila per gli statali. Per i reddi-ti più alti, comunque, il migliora-mento rimarrebbe significativo fino a sfondare i lo-i5mila euro all'anno a seconda dei casi per chi ne dichiara oltre soomila.

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La manovra prevede un

a colpire i redditi"piùf'eclheevat, nliir11 intervento sull'I

aumentando l'aliquota massima dell'imposta

L'AUMENTO DELL'IRPEF l'aliquota più elevata dell'imposta sul reddito delle persone fisiche potrebbe aumentare fino al 46% rispetto all'attuale livello de l

43 per cento. È il prelievo che si applica sulla parte di reddito che supera i 75mila euro

PLATEA

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press unE 04/12/2011 Il Sole 9.0)1111E

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I conti in tasca

Il confronto fra vecchio e nuovo prelievo nell'ipotesi di aumento dell'aliquota Irpef più elevata e abolizione del contributo di solidarietà

In azzurro chi guadagna e in rosso chi perde

IPOTESI 1: ALIQUOTA DAL 43 AL 45% IPOTESI 2: ALIQUOTA DAL 43 AL 46%

Dipendenti privati e lavoratori autonomi

I dipendenti privati e lavoratori autonomi che dichiarano più di 75mila euro sono meno di 550mi1a. Nel loro caso, il contributo di solidarietà chiedeva 113% della quota di reddito superiore a 300mila euro; per l'intervento della deduzione, la richiesta netta era dell'1,71 per cento

Reddito Irpef

Aggravio Irpef

Contributo di solidarietà netto

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Aggravio ,Irpef

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Pensionati

I pensionati interessati dal ritocco dell'Irpef sono 219mila. Il loro contributo, introdotto dalla manovra di luglio, chiedeva il 5% della quota di reddito sopra i 90mila euro e il 10% di quella superiore a 150mila. In caso di aumento del 2%, il miglioramento fra vecchio e nuovo regime scatta a 130mila euro

Dipendenti pubblici

Peri dipendenti pubblici il vecchio contributo di solidarietà (che interessa 25mila persone) presentava le nstesse richieste riservate poi ai pensionati, ma interveniva anche sulla quota di confributi a carico del lavoratore; di qui le diverse soglie di «convenienza» rispetto ai primi

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ERALro BALD:N, niacerehhe ffioi. felicità perchè ho vinto Nobel per la

.

le t te vai lira Ait Pi veroshnilnen te, passero a miglior a )er un overdose en

Cappei e im

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CapriCd0 che ria8 nei sono .23.12à. tolto N'On SX, 11-3.0 ti.p0 da faprk'.C.:', riOrl

ma: troppo tardi, e qualc.u.no potrei pensa:in e poi. togPrruein. perché rio? buitirna volta che ho pianto Riesco a commuovermi. COn facilità, anche solo guardando un film. Non so quale sia stata .rulnin.a volta rna di cer-te, quindi, e PeCernie Clsr vorrei che lesse ti ini.e angelo cusiode li mio nonno paterno, morto nel 1 977. Una persona che adoravo e che spesso

ggi nostro gradito Uh : ospite è uno scrittore

ravennate, Eraldo HM Baldi:il, -per molti la

penna più. prestigio- sa della Città.. .E' nato

a Russi ma vive a Porto Fuori. Dopo SSerS; SI:eCialiZ8t0 AntrOpOiC:g.ia

Culturale ed Ettiogratia. ed avere sgeitio diversi saggi sullargomento, a fine an-ni '89 si. dedica. siihito con successo, alla narrativa e pubblica vari romanzi. Si aggiudica pretrli letterari prestigio:g. COL: uno del primi ronit.M3Zi', vince ii PreMin Fregene (roniele7'% dal quale Reti. l trasse thia. he:iipti di suc-cesso nel 2009). Ma molti altri ne se-guiranno. Eraido Baldini anclbe sce-neggiatore, autore teatrale e organiz-zatore di everin.lettemr.i. Hanno scritto di lui i principati giornali italiani. Per La Repubblic:a Baldi:il "è antropologo che ha. inventato quel genere 'gotico rurale' che fa la differenza e Che rea senato li suo successo". Per il Cor-riere della sera. "itei. racconti di Bellini c'è una se:rittura efficace e solida che va oltre il genere, personagi sorpren denti, ironia, malinconia e anche do-lore, e :1133. :eenCal- 33.1-TatiVa straoreli..- n.aria, robusta. e dinain:". Per rueglio far c onoscere il nostro personaggio ri-portiamo anche i giudizi di due esperti del settore. Carlo .l.ricareill: 'Le sue tzei- rne aVVineenti., n SUO stile O sivo: è senza dubbio una delle voci pii: ititeressanti della nuova narrativa ha-liana". Francesco Suciiitii: "Ci conduce in un tuondo di. inquietudini ataviche, di antiche paure che tornano con rin-novata forZa", La cosa che RI9e0 ■3 Slà piace di. me

parte l'aspetto fisico? Mah, direi la mia incapacità di essere oculato. Ad e-sempio. non so risparmiare e pro-granimare bene fururo Quelle che mi fa pia ere un uomo ronestà., SChie';i:ezza, l'intelligenza, l.' ironia, :modestia Quelle che mi fa pia ere una dorma, ressere aCqUa e Sap01-3.e, oltre che Sin-Cei-a

nello che ci vuole per diventarrifi amico

tin antico deve essere i. nianue, spore tane°, altruista La volta che 30:1:3 stato piA felice QUeUa. in cui ho sentito corrisposto Un i..:utori) molto importante La velta che seno stato pur infelice Quella in cm l'amore di cui sopra ha :9ruesso di essere corrisposto ha chi. rea. Canlbierà se avessi la. bacchetta magica

rieSSU1-3.0. OgE).Un0 di noi iinicd, ir-ripetiblle frutt,o Urla stranficazio ne di eventi, contingenze. storie che si perdono nel passato. La sfida non è quella di cambiarsi..in di stare bene con se stessi. In ogni caso, se proprio dovessi, vorrei tiasformarmi nel mio gatto: fa una gran bella vta. Cosa sognavo da. faVe da grande Quello che faccio, ortunatamente: ho sempre adorare i libri e le storie. :per cui volevo fare proprio lo scrittore Quante volte mi sono i23.11:3231:3rah0

sei. Oggi penso di non esser-ne pii: capace: del resto I-10 13.:13.:1 certa ete„ e credo che il diventare un po' pfti h:ripetitici:bile a certi sentimenti forti sia una forma di conquista terrore che nOil rilarei NaP, a.spetterei. tempo che ho aspettalo per lie111 tini dono aV01"0 dipendente e scommettere su me stes-so La persona che ammiro di già Mia madte. Ha saputo reggete iabalua della faMiglia sempre al ire 110 delle sue -possibilità, anche quando naViga-va in acque avare e agitate, ha saputo fronteggiare col sorriso ogni difficohe„ ha saputo diventare à suo Modo colta anche se non ha potuto studiare, e mi ha trti.SrneS: principi di cui vado lie- r0 La persona che ringrazio :Dio di non eririez Nein ho in inenie una persona precisa, Elia un tipo di persona: ringrazio di nOn essere opportunista, egoista, dea- le, 1 .1 rosse o il nero Non mi è chiaro il senso della domai:- da: se ha implicazioni politiche, li ros.- sastro: se ne ha di e:8eticlie, il nero: ve-sto sempre di nero, essendo sovrappe-

fa capolino dai miei. libri. Ma ChiSSà. Se Liti:: come lui (ariticlericale, bestene miatore, ecc.), ie passerebbe, le sele-zioni per angelo rtistode... Quando mi .S0O0 sentire fiero di essere italiano Cigni volta in cui penso a cie che. L1:1 tertrlini di storia, arte, CUltiura.„. sensi-bilità e bellezza ha SapUtO produrre il nostro Paese Come vorrei morire

felicità perché ho vinto il .Nobel per lettermura. Scherzo, è ovvio: (ligia-

:tho, lli verosituimente, per Una Over-

dose di. cappelletti.

Quando 31à. Sono VeFgOgnate■ dì essere italiane Ogni volta in cui a rappresentare l'Ita-lia vedo personaggi che per statura

La

:pot:aie non sono neanche lontana-mente degni di farlo

domanda che noti utili stata taita. diciamo che eranC: abbastanza

quelle a :adito già risposto. 011avìo llhlii

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R,USS A Russl o a Poncalcecl che sia, le iasse tarme) male :Eill'agrlcoltdra. Ne è Ravenna Vlrt.U0Sa - nazione

ema-di lista civica di diversi movimenti an-ibientallst,

Clandestine) lt: primis che lnca.s-iia un lnaspettato appoggk.) ideale. Niente niene che dal Pd, l'Un partite de: panorama locale ; il', a drendeR SenZE; troppl 1istirigur) la centrale

Russi "ll sindaco Ed di Malalbergo -- ricordano Crrittla PaSt e Roberta Babitil - ha scritto una lettera alla Reglone, insle-rne Consorzlo Per rasparag0 Verde Ig P dl Altedo, esprl-mendo la contrarietà alla realizzazione di centrali a biornas-se nel tori reo interessatl da produzlonl agrlcoe dE qualità",

non è la Prha volta che produttori dl frrittl d'eccellenza della ters - o 1z:encle a rriL -O5flftstano contrarietà. ”Klcordia:y -io la plastnpri aggiunge Clandertrino la Conati, e anche CooP Pretende che l prodotti con li SUO marchio provengano da teri tarE dove non sono presentl impianti a forle in-ipatto amblentale". Nella schiena del contrari ; o co-- M;;N:Je del fortemente perplessi, l produttori (il radicchio di rreviso. E adesso, quelli di aspamgo. Tutti lavoratoti della teRa che preferiscono tenere lontani implanti di un certo ti-po. come anche E Consorzio d Par ano Regg2n0 En -c, Azano dal Clandestino -- che vuole escliwlere i territori per la produzione del Parmigiano dal luoghi scelti per la costai-zlorie centralr„ Di questo, e altro, Ravenna Vlrluosa-Clari-destino discuteranno all'incontro organi.,.. d.ato dai cornitari Roncalciecl e Elletto per Flrriplanto a blomasse di Roncalcecl, Appuntamento martedì (ore 20.30) all'ex cliterna :il Filetto.

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