INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con...

142
P.O.F. a.s.2009/2010 Ed eccoci quindi ad un secondo equivoco (pressoché secolare, almeno nella scuola pubblica ufficiale): col ragazzo bisogna comportarsi come chi si muove dall’alto verso il basso, cioè bisogna regredire nel suo mondo, nella facilità del suo mondo. E’ una vera sciocchezza: col ragazzo bisognerebbe al contrario essere difficili. Difficili in quanto ciò che egli ricerca non è nel suo mondo! E’ fuori dal suo mondo, nel nostro; i suoi problemi sono i nostri, ed è quindi inutile lasciarlo in una vacanza che lo minora e lo perseguita. PIER PAOLO PASOLINI Da “Il Mattino del Popolo”, 26 novembre 1947 1

Transcript of INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con...

Page 1: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Ed eccoci quindi ad un secondo equivoco(pressoché secolare, almeno nella scuola pubblica ufficiale):

col ragazzo bisogna comportarsi come chi si muove dall’alto verso il basso,cioè bisogna regredire nel suo mondo, nella facilità del suo mondo.

E’ una vera sciocchezza:col ragazzo bisognerebbe al contrario essere difficili.

Difficili in quanto ciò che egli ricerca non è nel suo mondo!E’ fuori dal suo mondo, nel nostro;

i suoi problemi sono i nostri,ed è quindi inutile lasciarlo in una vacanza che lo minora e lo perseguita.

PIER PAOLO PASOLINIDa “Il Mattino del Popolo”, 26 novembre 1947

1

Page 2: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

INDICEPag.

1. Presentazione della scuola 4

2. Il progetto educativo dell’Istituto: IL SUCCESSO FORMATIVO 52.1 Il rapporto con il mondo del lavoro: alternanza scuola lavoro 6

2.2 Il rapporto con il mondo del lavoro: le simulazioni aziendali 8

2.3 Multiculturalità, istruzione plurilingue ed internazionalizzazione 9

2.4 Programmazione educativa individualizzata (PEI) per allievi diversamente abili 12

2.5 L’informatica come strumento quotidiano della didattica 13

2.6 Viaggi di istruzione ed uscite didattiche 14

2.7 Criteri di valutazione comuni alle sezioni Liceo, IFP e Istituto Professionale diurni 15

2.8 Criteri ammissione esame di stato 17

2.9 Criteri attribuzione credito scolastico 18

2.10 Valutazione del comportamento corsi diurni 19

2.11 Valutazione del comportamento corsi per adulti 20

3. Le strutture e l’organizzazione 213.1 Funzionigramma 21

4. L’offerta formativa curricolare – Liceo Scientifico indirizzo socio – psico - peedagogico

26

5. L’offerta formativa curricolare – l’Istituto professionale statale (corsi diurni) 305.1 Indirizzi di studio e titoli rilasciati 30

5.2 Profili professionali 31

5.3 Sperimentazioni Ex DPR 275/1999 33

5.4 Quadri orario 34

5.5 Orario scolastico 42

5.6 Area di approfondimento 42

5.7 T.I.C. 43

5.8 Area di microspecializzazione. Certificazione delle competenze . Micro per diversamente abili 45

5.9 Criteri di valutazione specifici dell’Istituto Professionale Statale 46

6. L’offerta formativa curricolare – i corsi di Istruzione e Formazione professionale 476.1 Operatore cura della persona 47

2

Page 3: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

6.2 Operatore turistico 48

6.3 Operatore commerciale addetto alle vendite 49

6.4 Criteri di valutazione specifici dei corsi IFP 50

7. L’offerta formativa curricolare – CORSI PER ADULTI 517.1 Presentazione generale 52

7.2 Indirizzi di studio e titoli rilasciati 53

7.3 Profili professionali 53

7.4 Quadri orario 56

7.5 Orario delle lezioni 61

7.6 Programmi dei corsi 62

7.7 Personalizzazione del percorso formativo: riconoscimento dei crediti ai fini dell’ammissione agli esami integrativi e di idoneità e dell’esonero dalla frequenza delle lezioni

62

7.8 Area di microspecializzazione e rapporti con il mondo del lavoro 65

7.9 Iniziative culturali e di aggregazione (viaggi di istruzione – uscite didattiche) 66

7.10 Attività di “tutoraggio” 66

7.11 Rapporti con altre Istituzioni scolastiche e formative 66

7.12 Criteri di valutazione specifici 67

8. L’offerta didattica aggiuntiva 718.1 Progetto Dipartimento Turistico-Alberghiero 71

8.2 Progetto Dipartimento Alberghiero-Ristorazione 71

8.3 Progetto Dipartimento Lingue Straniere 72

8.4 Progetto Dipartimento EdA (Educazione degli Adulti) 74

8.5 Progetto Dipartimento Italiano - Storia 74

8.6 Progetto Dipartimento Economico Aziendale 74

8.7 Area orientamento – diurno 75

8.8 Area orientamento – pomeridiano/serale 77

8.9 Rapporti con il mondo del lavoro 77

8.10 Area superamento del disagio 78

8.11 Alunni diversamente abili (dva) 79

8.12 Sviluppo informatico 80

8.13 Area cultura e sport 84

9. Attività di formazione Docenti 87

10. Monitoraggi 87

3

Page 4: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

1. Presentazione della scuola

1.

L’Istituto di Istruzione Superiore “Paolo Frisi”, ubicato alla periferia nord-ovest di Milano dal 1973, si è da sempre caratterizzato per il forte legame con il territorio e per la volontà di diventare un punto di riferimento significativo per la crescita e la formazione dei giovani. Infatti l’Istituto intrattiene regolari rapporti con le istituzioni scolastiche presenti nella zona, con i Centri di Formazione Professionale, con il Consiglio di Zona 8, con aziende ed enti locali. Dal 1997 l’Istituto con l’avvio dei corsi serali è, inoltre, diventato un importante polo di formazione per gli adulti, rispondendo alle richieste sempre più numerose provenienti dal tessuto sociale. La scuola ha dimostrato in questi anni una spiccata attitudine all’innovazione e alla sperimentazione di nuove metodologie e curricoli, partecipando quasi sempre ai progetti sperimentali proposti dal Ministero e facendosi promotrice di nuove iniziative nell’ambito dell’autonomia scolastica.Le opportunità formative che la scuola offre, soprattutto quelle attuate in orario pomeridiano, hanno fatto diventare il “Frisi” punto di aggregazione per i giovani della zona, che diversamente, all’infuori di un centro commerciale presente nel quartiere avrebbero pochi luoghi per ritrovarsi.

Nel maggio 2001 l’Istituto ha ottenuto la Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:1994 dall’ente di certificazione Ancis. Successivamente, nel Luglio 2003, l’Istituto ha ottenuto la certificazione di qualità in linea con le nuove norme UNI EN ISO 9001:2000.

Nel 2009 l’Istituto è stato selezionato dall’USR Lombardia a fini dell’Attestato di Internazionalizzazione per scuole (CERTINT) che premia gli istituti che hanno attivato percorsi di internazionalizzazione e di educazione interculturale nei loro curricoli

Test center ECDL: l’Istituto è centro accreditato dall’AICA per il rilascio della Patente Europea del Computer.

Ente di formazione: l’Istituto è accreditato presso la Regione Lombardia quale ente di formazione e orientamento.

Scuola snodo per l’handicap: l’USP di Milano ha individuato il nostro Istituto come scuola-snodo per gli alunni disabili sul territorio di Milano (zone 8 e 9), al fine di realizzare in rete attività di documentazione, promozione, diffusione, consulenza e formazione nell’area dell’integrazione scolastica anche in raccordo con la formazione professionale.

Sportello provinciale volontariato: la nostra scuola lo anima in collaborazione con l’USP di Milano, la Provincia e le associazioni CIVITAS e CIESSEVI

Sede convenzionata con l’Università di Siena per il rilascio della certificazione CILS e DITALS con possibilità di effettuare esami presso l’Istituto in quanto sede accreditata per tale certificazione.

4

Page 5: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

2. Il progetto educativo dell’Istituto: IL SUCCESSO FORMATIVO . Il progetto nasce dalla convinzione che occorre innanzitutto aiutare i giovani ad allargare i propri orizzonti culturali e favorire in essi la possibilità di vivere esperienze umane significative e diversificate che li conducano all’acquisizione di una maggiore consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie qualità.

Il nostro Istituto fornisce istruzione e formazione operando nelle seguenti sezioni:SEZIONESOCIALE

SEZIONEECONOMICO AZIENDALE

SEZIONETURISTICO

RICEVIMENTO

SEZIONEABERGHIERO

RISTORAZIONE

SEZIONECURE

ESTETICHELiceo (diurno)

Liceo scientifico ind socio psico.pedagogico

Istituto professionale di Stato(diurno e serale)

Tecnico dei servizi sociali

Tecnico della gestione aziendale

Tecnico dell’impresa turistica

Tecnico dei servizi alberghieri

Istruzione e formazione professionale(diurno)

Operatore Commerciale

Operatore turistico Operatore delle cure estetiche

Il punto di partenza della nostra offerta formativa è la convinzione che spesso lo studente, alla conclusione del ciclo di studi della scuola media inferiore abbia, nel migliore dei casi, solo un’idea nebulosa del proprio successivo percorso di studio e di vita e che abbia quindi bisogno di strategie di orientamento che lo aiutino a conseguire la consapevolezza di sé, a ricercare la propria identità e a promuovere l’autostima.Caratteristiche di queste strategie sono:

l’attenzione allo studente come persona in formazione, per favorirne lo “star bene a scuola” e potenziare il senso di appartenenza;

l’attenzione al processo individuale di apprendimento dello studente con controllo della dispersione scolastica;

la didattica improntata su una conoscenza qualitativa più che quantitativa, tanto pratico–operativa quanto logico–teorica e modulata sulla realtà del gruppo classe;

Tutti i nostri corsi si aprono quindi con un biennio iniziale equivalente che punta a sviluppare le seguenti competenze:

imparare ad imparare progettare comunicare collaborare e partecipare agire in modo autonomo e responsabile risolvere problemi individuare collegamenti e relazioni acquisire ed interpretare informazioni

Le materie comuni a tutti i bienni sono organizzate nei seguenti assi culturali linguistico (lingua italiana e lingue inglese, francese, spagnola, tedesca) matematico scientifico-tecnologico (scienze della terra) storico-sociale (storia e diritto)

A queste si aggiungono le materie specifiche (teoriche e pratiche) del biennio iniziale di ogni settore.

5

Page 6: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010Una caratteristica fondamentale del biennio iniziale equivalente è la possibilità di un agevole passaggio dall’uno all’altro, in relazione al maturare delle scelte dell’adolescente in crescita.A partire dal terzo anno ed, a crescere, nel quarto e quinto anno l’attenzione dell’azione educativa, di istruzione e di formazione, si concentra sugli aspetti più peculiari dell’indirizzo di studio prescelto, con la finalità di un inserimento costruttivo nel mondo del lavoro oppure della prosecuzione degli studi in ambito universitario.

Il progetto educativo prevede anche una seria attenzione al comportamento nella vita della comunità scolastica che deve essere improntato alla consapevolezza dei propri diritti ma anche dei propri doveri; a tal fine, recependo quanto contenuto nello Statuto delle studentesse e degli studenti, il Regolamento di disciplina fissa i doveri degli allievi e le eventuali sanzioni previste per reiterate e/o gravi infrazioni.

2.1 IL RAPPORTO CON IL MONDO DEL LAVORO : alternanza scuola lavoro Per ridurre le distanze tra mondo della scuola ed il mondo del lavoro e contemporaneamente innovare la metodologia didattica, integrandola con forme non basate solo sull’astrazione e sul linguaggio ma sul “fare esperienza”, l’Istituto ha introdotto l’Alternanza scuola-lavoro in tutte le sue sezioni. Essa si caratterizza per il fatto che la formazione in aula e l’esperienza di lavoro si combinano in un unico progetto formativo che fin dall’origine viene pensato, realizzato e valutato in cooperazione tra scuola e mondo del lavoro.L’Alternanza scuola-lavoro è considerata dalla nostra scuola come un’opportunità formativa e come una risorsa per l’educazione della persona per realizzare un’alternativa al percorso di studi tradizionale di pari valenza sul piano della formazione globale del giovane, da condurre con la massima attenzione e gradualità per non incorrere in fenomeni di mero addestramento lavorativo.La modalità di apprendimento in alternanza persegue le seguenti finalità generali:

Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica

Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro

Favorire la motivazione allo studio e l’accelerazione dei processi di apprendimento Favorire l’orientamento dei giovani accompagnandoli nella conoscenza del mondo del

lavoro e delle competenze da esso richieste, scoprendo e valorizzando le vocazioni personali Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Durante le esperienze di alternanza gli studenti sono coperti da polizza assicurativa.Le attività di Alternanza scuola-lavoro che l’Istituto svolge sono:

1. Stage formativi e di orientamento 2. Tirocini pratici

Stage formativi e di orientamento (classi 2 e – 3 e – 4 e ) Gli stage formativi e di orientamento sono promossi dall’Istituto (soggetto promotore) presso aziende/enti (soggetto ospitante), per le classi 4e anche all’estero, che svolgono un’attività coerente con il corso di studi degli studenti coinvolti; sia il soggetto promotore che il soggetto ospitante, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, forniscono formazione professionale, i cui contenuti sono definiti dal progetto formativo, identificano un tutor dello stage e concorrono ad esprimere una valutazione dell’azione svolta dallo studente in stage.L’Istituto P. Frisi offre a tutti gli studenti un periodo di stage formativo e di orientamento

- di n. 3 settimane, per le classi terze, compreso liceo- n. 4 settimane, estendibili facoltativamente a n.6, per le classi quarte, compreso liceo

6

Page 7: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010- 1 settimana per le classi seconde dell’indirizzo alberghiero - ulteriori opportunità che scaturissero da specifiche esigenze formative degli studenti, da

svolgere presso aziende ed enti dei rispettivi settori di appartenenza. Gli stage formativi e di orientamento vengono svolti secondo le modalità e nei tempi stabiliti dal Collegio. Gli allievi durante il periodo di stage vengono seguiti da un docente tutor che è in contatto con il tutor aziendale che segue e supporta l’apprendimento in azienda da parte dell’allievo.

Tirocini pratici (classi 2 e – 3 e – 4 e – 5 e )

I tirocini pratici sono promossi dall’Istituto (soggetto promotore) presso aziende/enti (soggetto ospitante) che richiedono al soggetto promotore l’erogazione di un servizio coerente con il corso di studi degli studenti coinvolti; il soggetto promotore fornisce formazione professionale, i cui contenuti sono definiti dal progetto formativo, identifica un tutor del tirocinio ed esprime una valutazione dell’azione svolta dallo studente tirocinante; il soggetto ospitante può identificare un tutor, contribuire all’erogazione della formazione professionale fissata nel progetto formativo e partecipare alla valutazione dello studente tirocinante; il soggetto promotore può chiedere al soggetto ospitante un rimborso delle spese sostenute per l’organizzazione del tirocinio. Liceo socio-psico-pedagogico

Classe Tirocini pratici Stage2e --------- 1 settimana su base volontaria3e --------- 3 settimane gennaio/febbraio4e -------- Ultime 4 settimane di lezione

Alberghiero

Classe Tirocini pratici Stage2e 60 ore (tirocini interni/esterni) 1 settimana a maggio3e 100 ore (tirocini interni/esterni) 3 settimane gennaio/febbraio4e 40 ore (tirocini interni/esterni) 4 settimane fine maggio/giugno 5e 30 ore ---------------

AziendaleClasse Tirocini pratici Stage

2e 30 ore (visite aziendali) -------------3e 30 ore (tirocini esterni) 3 settimane gennaio/febbraio4e 30 ore (tirocini esterni) Ultime 4 settimane di lezione 5e 30 ore (tirocini esterni) --------

TuristicoClasse Tirocini pratici Stage

2e 30 ore (visite aziendali) 1 settimana a maggio3e 100 ore (solo tirocini interni/esterni) 3 settimane gennaio/febbraio4e 60 ore (solo tirocini interni/esterni) Ultime 4 settimane di lezione5e 30 ore ---------------

SocialeClasse Tirocini pratici Stage

2e --------- 1 settimana3e --------- 3 settimane gennaio/febbraio4e 30 ore Ultime 4 settimane di lezione5e -------- --------

7

Page 8: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010Classi sperimentali

Classe Tirocini pratici Stage2E operatore turistico

60 ore (tirocini interni/esterni) 1 settimana a maggio

3E ricevimento 100 ore (tirocini interni/esterni) 3 settimane gennaio/febbraio2L operatore cure estetiche

--------- 2 settimane fine maggio/giugno

2.2 IL RAPPORTO CON IL MONDO DEL LAVORO: le simulazioni aziendali Le Simulazioni Aziendali sono promosse dall’Istituto (soggetto promotore) per fornire formazione

professionale, i cui contenuti sono definiti dal progetto formativo, ai propri studenti simulando un’attività aziendale presso i locali dell’Istituto stesso; il soggetto promotore identifica un tutor della simulazione aziendale ed esprime una valutazione dell’attività svolta dallo studente in simulazione; il soggetto promotore si può avvalere della collaborazione di un’azienda /ente (azienda tutor) specializzata nello stesso settore di attività in cui opera.

Simulazione aziendale: IFS L’impresa formativa simulata consente agli studenti di operare nella scuola come se fosse in un’azienda, ciò è possibile attraverso la creazione, all’interno della scuola, di aziende laboratorio in cui vivere la realtà di un’impresa.Ad ogni azienda simulata ne corrisponde una reale (azienda Tutor), l’azienda si costituisce (dopo aver realizzato il business plan), comunica e attua transazioni in rete telematica (www.ifsitalia.net sito dedicato). Gli unici elementi non reali sono la merce e la moneta.Operare in simulazione aiuta i giovani a comprendere ed analizzare i processi gestionali, le dinamiche e le tecniche di conduzione aziendale. Finalità:

Aiutare al recupero della motivazione Potenziare la capacità di lavorare in gruppo Promuovere l’autonomia di lavoro Potenziare la capacità di comprendere ed analizzare situazioni complesse Potenziare la capacità di effettuare scelte valutando situazioni alternative.

Il monte ore per l’attività è costituito da 120 ore in due anni (4^ e 5^ classe), effettuate all’interno della microarea con docenti interni ed esterni, quest’ultimi soprattutto nella fase iniziale di realizzazione del business plan e della costituzione dell’azienda .Per la quarta aziendale si propone la costituzione di un ufficio che fornisca assistenza amministrativa e finanziaria ad altre aziende della rete.

Simulazione aziendale: SIMULIMPRESA E’ un progetto formativo che ha come finalità la qualificazione delle persone nel campo amministrativo e nell’area industriale utilizzando la metodologia della simulazione.Il programma SIMULIMPRESA è destinato a promuovere la formazione attraverso l’esperienza, in una situazione simulata di lavoro in tutte le sue relazioni (orario di lavoro, disciplina, situazione di lavoro, sviluppo delle mansioni).In ognuna delle aziende simulate si riproduce la struttura di un ufficio di un’impresa di un determinato settore o ramo di attività.Gli allievi vengono collocati in una realtà produttiva nella quale possono apprendere e realizzare i diversi compiti richiesti, in questo modo l’allievo termina il periodo del corso con una concezione globale dell’attività d’ufficio, con una pratica equiparabile all’esperienza lavorativa e con capacità di adattamento al posto di lavoro, polivalenza e cultura d’impresa.Uno dei punti di forza della metodologia è l’autonomia degli allievi.

8

Page 9: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010L’obiettivo dichiarato di tale aspetto metodologico è quello di consentire agli allievi, nel rispetto delle loro caratteristiche e peculiarità individuali, l’acquisizione di competenze trasversali indispensabili per l’inserimento lavorativo.In particolare si individuano come caratterizzanti dell’autonomia i seguenti elementi:

Lasciar fare Senso di responsabilità Collaborazione Lavoro di èquipe Capacità propositive

2.3 MULTICULTURALITA’, ISTRUZIONE PLURILINGUE ED INTERNAZIONALIZZAZIONE

Contesto

La proposta progettuale di quest’anno rappresenta una scommessa in quanto connotata da uno slancio innovativo che eredita le esperienze degli anni passati ma le rielabora in un quadro nuovo.Essa trova il suo fondamento in 3 considerazioni :

a. Internazionalizzazione delle relazioni umane, sociali economiche b. Progressivo accrescimento della competitività lavorativa su scala europea c. Aumento e diversificazione dei flussi migratori a Milano e nella nostra area di

intervento

a. Internazionalizzazione delle relazioni umane, sociali economiche Un raffronto con gli ultimi decenni mostra subito come la comunicazione e l’interazione al di là dei confini nazionali, culturali e linguistici e l’accesso alle informazioni siano cresciuti in maniera vertiginosa. Grazie ai nuovi mezzi di comunicazione (internet, le e-mail, il messenger) , oggi la possibilità di accedere alle informazioni provenienti da qualsiasi area linguistica e culturale della Terra è ampia e l’effettivo accesso a queste informazioni costituisce ormai un elemento di differenziazione sociale. Anche viaggiare è diventato più semplice, economico e normale (si pensi ai voli low cost). Passare un fine settimana in una città distante oltre 1000 km dal proprio luogo di residenza è altrettanto normale quanto trascorrere per lavoro uno o due giorni in un altro continente. Sono sempre più le imprese che operano a livello internazionale: svolgono incarichi in altri Paesi oppure hanno ripartito la propria produzione, il marketing e i servizi in diverse aree linguistiche. Questo significa che i loro dipendenti devono essere in grado di comunicare fra di loro e con i clienti, cambiare rapidamente posto di lavoro oppure essere disposti a trasferirsi per un determinato periodo in un altro bacino linguistico o culturale. Anche le pubblicazioni scientifiche vengono ormai recepite in tutto il mondo. Gli studiosi s’incontrano in gruppi di lavoro virtuali oppure lavorano all’interno di equipe internazionali nei luoghi capaci di offrire loro le migliori condizioni. Gli studenti, infine, si preparano ad affrontare il mondo moderno trascorrendo semestri o compiendo i propri studi universitari interamente all’estero

b. Progressivo accrescimento della competitività lavorativa su scala europeaIn Europa, questo processo di globalizzazione si percepisce con particolare intensità, grazie al processo di integrazione politico ed economico Per portare avanti contatti o comunicare oltre le barriere nazionali, linguistiche e culturali, per lavorare con diversi interlocutori, in diversi luoghi o all’interno di gruppi plurilingue è necessario padroneggiare un mezzo, che venga compreso dalla maggior parte delle persone. Al momento, e in quasi tutto il mondo, questo mezzo è la lingua inglese.Ma la globalizzazione ha comportato anche un intensificazione dei contatti bilaterali fra singoli Paesi e le culture. Anche in questo caso la comunicazione può avvenire grazie a una terza lingua veicolare, nota a entrambe le parti.

9

Page 10: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010Recenti studi sull’influsso delle conoscenze linguistiche straniere sulle esportazioni europee hanno dimostrato, poi, che l’inglese, pur essendo la lingua dominante, sicuramente non può essere considerata ancora la lingua franca. Il successo negli affari si fonda su relazioni durature, impossibili da portare avanti se non si conosce la lingua del mercato d’arrivo.Uno studio della Commissione Europea sulle conseguenze economiche della scarsa conoscenza linguistica nelle imprese comunitarie ha infatti rilevato che probabilmente l’11% delle imprese esportatrici dell’UE subisce perdite a causa di ostacoli linguistici.Il plurilinguismo aumenta la probabilità di trovare un’occupazione migliore mentre l’ignoranza delle lingue straniere costituisce un grande ostacolo nella ricerca di un lavoro, soprattutto all’estero.

c. Aumento e diversificazione dei flussi migratori a Milano e nella nostra area di interventoIl nostro Istituto ha visto in questi ultimi anni una significativa crescita della presenza di alunni stranieri sia nel corso diurno che nel corso pomeridiano-serale; questo, oltre che per l’ubicazione della nostra scuola nel territorio urbano – il quartiere di Quarto Oggiaro è considerato area a rischio dispersione scolastica oltre che un’area a forte processo immigratorio e vede radicata la presenza di comunità straniere “storiche”, affiancata da continui nuovi arrivi - anche per il tipo prevalente di offerta formativa, quella professionale, che viene percepita come immediatamente qualificante e spendibile nel mondo del lavoro.In particolare, solo negli ultimi tre anni abbiamo registrato una crescita esponenziale di iscritti non italiani, caratterizzati da un variegato background culturale risultante dalle sempre più diversificate aree di provenienza: prevalentemente Cina e America del Sud ma anche Est Europeo, Nord Africa, Estremo Oriente. Una cospicua percentuale dei nuovi iscritti sono giovani neo-arrivati la cui conoscenza dell’italiano è limitatissima ma che portano con sé una considerevole porzione di percorso formativo fatto nella terra d’origine. Anche nella nostra scuola, insomma, constatiamo che le nuove migrazioni dal Sud del mondo interessano spesso élite, più acculturate e con più disponibilità economica di molti loro connazionali, che vedono nell’emigrazione un’ultima ancora di salvezza; ne deriva che, nei paesi d’arrivo, compreso il nostro, gli immigrati rappresentano spesso una parte della popolazione che si percepisce in ascesa socialeE’ probabilmente questa una delle cause per cui, quasi sempre, difficoltà oggettive di inserimento nel tessuto sociale e nel mondo del lavoro comportano sovente rischi di marginalizzazione ed aumento del disagio sociale nell’area. Infatti, per esempio nel nostro Istituto, questi migranti si incontrano con un ceto medio in difficoltà ma anche con aree di marginalità sociale, anche accentuata, e il rischio della tensione e della competizione può essere elevato.L’esperienza milanese ha conosciuto e conosce già vari esempi di scuole che si sono proposte come luoghi-crocevia della società multiculturale; nel fare tesoro della loro esperienza, noi riteniamo di poter svolgere un ruolo di mediazione che veda nella formazione e nell’istruzione degli studenti italiani e migranti un possibile progetto comune di elevazione sociale.

Finalità

Le trasformazioni sopra descritte richiedono alle agenzie formative, e alla scuola in primis, quantomeno di cercare di adattarsi ad esse se non farle proprie e diventare agente propositivo e finanche propulsore del cambiamento per contribuire a formare nuove generazioni di cittadini di una società la cui specificità è basata sulla conoscenza.In tale prospettiva ci si propone un percorso che promuova le seguenti risposte

1. Sviluppo della conoscenza delle lingue straniere e seconde comunitarie e non comunitarie

2. Sviluppo delle iniziative finalizzate alla cittadinanza europea3. Potenziamento delle attività finalizzate al dialogo interculturale

10

Page 11: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

1. Sviluppo della conoscenza delle lingue straniere e seconde comunitarie e non comunitarie Le nostre società europee hanno bisogno di cittadini, che sappiano agire in contesti multiculturali e plurilinguistici ma sappiano anche affrontare rapporti bilaterali importanti per il proprio Paese; che padroneggino altre lingue, per disporre di informazioni e acquisire conoscenze in un ampia area; che imparino altre lingue per accedere a nuove conoscenze, nuovi contatti e nuovi mercati, che sappiano convivere proficuamente con popolazioni con lingue o culture diverse. Ciò di cui l’Europa e i suoi cittadini hanno veramente bisogno è la capacità di comprendere e agire con diverse lingue e culture. E’ quanto richiede anche la Commissione Europea: “Non è sufficiente imparare una lingua franca. Ogni cittadino europeo dovrebbe sapersi esprimere correttamente, oltre che nella propria madre lingua, in altre due lingue straniere.” L'Unione europea si fonda sul principio di "unità nella diversità": diversità di culture, tradizioni, convinzioni e lingue. La diversità linguistica costituisce un tratto particolarmente prezioso dell'Unione Europea.L’insegnamento delle lingue straniere, oggi come strumenti di apprendimento e domani come facilitatori dell’ inserimento lavorativo, può rappresentare uno possibilità di promozione sociale per tutti i nostri studenti, sia italiano che stranieri Conseguentemente l’istituto si propone di realizzare:

Il massimo potenziamento delle competenze linguistico-comunicative (italiano L2, inglese, francese, tedesco, spagnolo) con gruppi di approfondimento e gruppi di livello

Le certificazioni linguistiche e varie tipologie di certificazioni linguistiche e certificazioni di una materia studiata in lingua straniera

L’impiego della lingua straniera o seconda come lingua veicolare per l’apprendimento di contenuti di discipline non linguistiche insegnate nell’istituto (CLIL)

2. Sviluppo delle iniziative finalizzate alla cittadinanza europeaLa piena realizzazione di una cittadinanza europea ruota quindi intorno alla competenza in più di una lingua e al superamento dei confini nazionali in termini non solo genericamente culturali ma anche più strettamente professionali. I nostri studenti si inseriranno nel panorama europeo solo se la loro formazione linguistica culturale e professionale acquisisce una dimensione europea. Per favorire tale processo gli obiettivi chiave saranno:

Viaggi d’istruzione e settimana intensiva: i viaggi d’istruzione all’estero hanno l’obiettivo di ampliare gli orizzonti, promuovere il dialogo interculturale e stimolare la motivazione all’apprendimento delle lingue straniere.

Acquisizione di competenze linguistiche finalizzate al lavoro attraverso stage professionali all’estero.

Partecipazione a progetti comunitari come “Leonardo”, “E-Twinning” e “Comenius” e a scambi culturali con istituti stranieri

3. Potenziamento delle attività finalizzate al dialogo interculturale Il multilinguismo è dunque essenziale per l'integrazione nel mercato del lavoro e per la coesione sociale, ma apporta anche un notevole contributo al dialogo interculturale.

La lingua è parte integrante della nostra identità e l’espressione più diretta della cultura. Attraverso la lingua noi comunichiamo, socializziamo, organizziamo i nostri pensieri e trasmettiamo il nostro patrimonio culturale. Le lingue creano legami con altri popoli e altre culture. E’ importante ricordare che la lingua non è un semplice mezzo per trasportare informazioni. Sono le lingue, infatti, che permettono all’uomo di comprendere il mondo sotto diversi punti di vista. La conoscenza di una lingua è dunque sempre legata alla conoscenza di una cultura. Pertanto, se nell’ambito di un incontro bilaterale, uno o entrambi gli interlocutori padroneggiano la lingua dell’altro, significa che ognuno conosce qualcosa dell’altro, lo può

11

Page 12: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010comprendere immediatamente e può comunicare direttamente con lui. Appare quindi fondato ritenere che le persone poliglotte siano elementi preziosi perché fungono da collante tra le diverse culture.

La presenza nell’istituto di un multilinguismo di fatto è da considerare come punto di forza e non di debolezza: il bilinguismo di fatto degli studenti non italofoni può essere la base ideale per il plurilinguismo. All’impegno da parte degli studenti non italofoni per imparare la lingua italiana deve corrispondere un impegno analogo da parte degli studenti italiani a comunicare in una o più lingue straniere.

Vanno in tal senso gli obiettivi di

Favorire un rapido apprendimento della lingua italiana sia per contesti comunicativi quotidiani che per lo studio disciplinare con eventuale percorso che porti alla certificazione linguistica

Coinvolgere gli studenti italiani in un’ottica di scambio e non di “integrazione intesa come mera omologazione”, attraverso incontri in cui gli alunni italiani acquisiscano consapevolezza su realtà diverse dalla loro.

Promuovere l’ottica di scambio attraverso un corso base in lingua e cultura dei paesi di provenienza degli alunni immigrati (es. lingua e cultura cinese)

Rivisitare le programmazioni delle varie discipline creando moduli meno italocentrici e moduli CLIL così da aiutare gli italiani a spostare la propria prospettiva.

Sostenere il mantenimento della lingua nativa (es. cinese, spagnolo, arabo)

Riconoscere la conoscenza della lingua nativa con crediti ed attestazione di competenza

2.4 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA INDIVIDUALIZZATA (PEI) PER ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILISin dagli anni ’70 l’Istituto ha provveduto all’integrazione scolastica di alunni disabili con gravi compromissioni fisiche e psichiche. Negli anni successivi la scuola ha giocato un ruolo trainante nell’istruzione superiore milanese diffondendo la cultura dell’integrazione. In tale ambito sono stati realizzati progetti finalizzati a promuovere: integrazione come valore sociale e formativo integrazione fra scuola e società integrazione fra scuola e mondo del lavoro diversità come risorsa indispensabile nella formazione e come fattore di crescita socialePer gli alunni diversamente abili sono attivi in Istituto laboratori espressivi per l’integrazione che prevedono diverse aree di attività (espressione corporea e linguistica, grafica e pittura, attività ludico-musicali, informatica, cucina, falegnameria).L’Istituto, consapevole dell’importanza del collegamento tra esperienze di scuola secondaria e ricerca scientifica e didattica a livello universitario, collabora con la SISS dell’Università Cattolica di Milano per le attività di tirocinio, ai sensi del D.M. 2.12.98.

Per gli alunni diversamente abili viene stilato dai docenti del Consiglio di Classe: il P.E.I. equipollente per gli studenti per i quali si prevede il raggiungimento degli obiettivi

ministeriali con programmi e strumenti di verifica personalizzati; il P.E.I. differenziato per gli studenti per i quali si prevede il raggiungimento di obiettivi

non riconducibili a quelli ministeriali.

12

Page 13: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010Percorso TartarugaPercorso per allievi dva che si attua nei soli corsi di qualifica; permette di conseguire le competenze previste per il titolo di studio prescelto, in più anni, in modo più guidato.

2.5 L’INFORMATICA COME STRUMENTO QUOTIDIANO DELLA

DIDATTICANell’anno scolastico 2005/2006 è stato realizzato il primo passo per introdurre docenti e non, nel mondo delle ICT, ovvero un corso di formazione professionale ECDL (40 ore) per acquisire quelle conoscenze software indispensabili per progettare e creare unità di apprendimento e approfondimento nella propria attività didattica.Nell’anno scolastico 2006/2007 a settembre, è stato fatto un secondo passo considerevole che si è concretizzato in un corso di formazione ministeriale denominato forTIC 2.Con questo corso non solo sono state utilizzate le conoscenze ECDL per realizzare una “didattica laboratoriale” e concretamente realizzare degli “object – learning” spendibili nelle proprie classi da ogni docente, ma si è anche sviluppata la cultura della “didattica collaborativa in rete”. Non è mancata, tra tali moduli, l’attenzione al “mondo della disabilità”, ed a come migliorare e superare tramite le ICT molte situazioni di disagio.Nell’anno scolastico 2007/2008, oltre ad aver avuto un positivo evolversi di tutti i progetti afferenti la macroarea, è divenuto operativo all’interno della stessa il quarto progetto: A help For Them, nato proprio a seguito dell’esperienza del suddetto corso ministeriale ForTiC-2. Quest’ultimo progetto ha perseguito un doppio obiettivo: quello di creare unità di apprendimento per gli allievi diversamente abili e non solo, da qui il nome, e quello di introdurre la filosofia di pensiero, già da tempo auspicata anche dal Ministero dell’Istruzione, di utilizzare per l’attività didattica-laboratoriale pacchetti software: OpenSource. (Realtà operativa già presente in aziende di tutto il mondo.)

Didattica a distanza Il nostro Istituto è impegnato già da diversi anni nella sperimentazione di modelli didattici che fanno uso dei più aggiornati strumenti informatici. In particolare è operativo già da tempo – per gli studenti del corso serale – il servizio di informazioni mediante posta elettronica (all’indirizzo: [email protected] ) destinato a fornire una modalità di corrispondenza a distanza tra studenti, docenti e scuola. Ormai radicata è poi l’esperienza della Formazione a distanza, mediante piattaforma on line, che è stata resa operativa per alcune classi dei corsi pomeridiano/serale (per maggiori dettagli su tali servizi, si rinvia all’introduzione del capitolo 7 e il paragrafo 8.12.Da ultimo sono stati sperimentati ulteriori strumenti informatici, tra cui in particolare si segnala l’apertura di gruppi di discussione on line per singole classi (con Google groups) e l’uso di altri strumenti assai utili per la formazione e l’interazione a distanza (come Google docs e la messaggistica istantanea), in grado di garantire un continuo e proficuo contatto degli studenti tra di loro e con i docenti e la condivisione on line di documenti, fonti, materiali didattici, utilizzabili a distanza e congiuntamente, oltre alla produzione di contenuti autonomi da parte degli studenti.L’esito positivo di tali esperienze e le notevoli potenzialità che le stesse hanno rivelato giustificano l’obiettivo di un loro ulteriore allargamento e di un’applicazione ancora più estesa. Lo svolgimento di una parte dell’attività didattica a distanza, infatti, contribuisce al superamento della cronica e fisiologica difficoltà degli studenti, adulti e lavoratori, di conciliare i propri tempi e la propria condizione (personale, familiare, lavorativa) con quelli, altrimenti troppo rigidi e incompatibili, della tradizionale scansione dell’orario scolastico e dell’attività didattica in presenza. Tale difficoltà, se affrontata adeguatamente con gli strumenti della formazione a distanza, può volgersi in positivo, potenziando il ruolo degli studenti adulti come interlocutori attivi e protagonisti della propria formazione. Inoltre, l’uso di tali strumenti soddisfa un’esigenza ormai tipica della società

13

Page 14: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010contemporanea di poter svolgere attività, anche condivise, a distanza ed evitando sprechi di tempo e di spostamenti. Peraltro, sempre l’esperienza in concreto maturata ha dimostrato effetti e ricadute ulteriormente positive. In primo luogo, infatti, l’utilizzo dei mezzi informatici a distanza si è rivelato un efficace fattore di integrazione del gruppo classe e ha contribuito a rinsaldare il legame degli studenti, sia tra di loro sia con i docenti e in generale con la realtà scolastica. Inoltre ha motivato un miglioramento qualitativo della partecipazione e in generale dell’attività scolastica: stimolando l’utilizzo degli strumenti informatici per fini didattici; indirizzando gli studenti verso modelli di apprendimento attivo; favorendo un processo continuo di creazione, condivisione e scambio dialettico su contenuti e problematiche, con ovvie ricadute positive anche sul piano motivazionale.Strettamente connesso alle esperienze sopra illustrate si presenta, poi, l’utilizzo del sistema per l’invio di brevi messaggi di testo (SMS) direttamente dalla scuola ai singoli studenti: la cui utilità ed efficacia va rapportata alle comunicazioni che periodicamente si avverte l’esigenza di inviare, con riferimento a particolari scadenze o attività o semplicemente per inoltrare informazioni in tempo reale. Tutto ciò, naturalmente, non esclude l’uso sistematico di altri strumenti, come il telefono o le dispense cartacee, e in ogni caso l’utilizzo di valide alternative al libro di testo.È da ritenersi utile anche l’approfondimento dell’esperienza di valutazione a distanza del lavoro svolto dagli studenti. E’ già operativa da alcuni anni la possibilità di fondare la valutazione ufficiale espressa in pagella anche su verifiche svolte on line. In una prospettiva di espansione della didattica a distanza l’intera attività svolta dagli studenti con tale modalità entra a far parte a pieno titolo degli elementi che consentono di esprimere la suddetta valutazione ufficiale (cfr. paragrafo 3.14). Infine un ruolo strategico importantissimo, nell’ottica sopra illustrata, riveste il Sito Web della scuola, il cui utilizzo può ulteriormente valorizzare l’interazione tra studenti, docenti, scuola e interlocutori esterni. Da questo punto di vista, il Sito (e la sua Sezione dedicata specificamente al corso serale) può costituire un ulteriore, efficace luogo di scambio e di contatto, oltre a rappresentare una fonte privilegiata per la diffusione di notizie e aggiornamenti e per la raccolta e la diffusione di materiale didattico, diventando strumento per proiettare all’esterno l’attività e l’immagine della scuola e per favorire il contatto della stessa con i vari interlocutori interessati e, in generale, con il territorio.

2.6 VIAGGI D’ISTRUZIONE ED USCITE DIDATTICHELa partecipazione di ogni classe ai viaggi di istruzione è subordinata alle seguenti condizioni:

L’approvazione del consiglio di classe competente (riunioni di settembre) L’adesione di almeno la metà più uno della classe (inderogabile)

Alle classi prime si propongono solo uscite didattiche di un giorno in ItaliaAlle classi seconde, terze e quarte si propongono viaggi di istruzione in Italia, per la durata di massimo 3 giorni (2 notti). Alle classi seconde alberghiere si propone il viaggio di istruzione come tirocinio in una struttura alberghiera, per la durata massima di una settimana in località da decidere a cura del consiglio di classeAlle classi quinte si propongono viaggi di istruzione sia in Italia, per la durata di massimo 4 giorni (3 notti), (mete previste uguali alle classi seconde), sia nell’ambito dell’Unione Europea, per la durata di 5 giorni (4 notti).Le mete vengono deliberate annualmente dal Collegio dei Docenti.

14

Page 15: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

2.7 CRITERI DI VALUTAZIONE COMUNI ALLE LE SEZIONI LICEO, IFP E ISTITUTO PROFESSIONALE DIURNI

a) PremessaIl momento della valutazione finale deve costituire la verifica in positivo dei progressi nella maturazione personale, delle conoscenze delle abilità e delle capacità elaborative, logiche e critiche acquisite da parte degli studenti.Le eventuali decisioni di non promozione devono comunque tendere a favorire negli studenti una presa di coscienza della propria situazione tale da far scaturire comportamenti consapevoli e responsabili.Nella formazione delle singole proposte di valutazione finale i Docenti terranno quindi nel dovuto conto i progressi complessivi realizzati da ciascun allievo.

b) Criteri generaliLa valutazione in sede di scrutinio dovrà tenere conto complessivamente dei sotto indicati parametri:

Raggiungimento degli obiettivi verificati con prove scritte, orali e pratiche (gli esiti sono ricavabili dai registri personali dei docenti) relativamente a risultati raggiunti in ciascuna disciplina sia nel caso di voti di profitto positivi sia nel caso di voti di profitto non completamente positivi con riferimento a:

1. conoscenza generali e specifiche delle discipline oggetto di studio;2. competenze intese come possesso di abilità anche di carattere applicativo;3. capacità elaborative, logiche e critiche.

Analisi dei comportamenti scolastici osservati in merito a:1. rispetto delle regole e delle consegne;2. frequenza e partecipazione al lavoro in classe;3. partecipazione alla attività scolastiche (corsi di recupero, organi collegiali, attività

extracurricolari, stage, ecc.);4. impegno e continuità nello studio;

analisi di situazioni extra scolastiche che possono aver influito sul processo di apprendimento (condizioni socio-familiari, condizioni di salute, ecc.);

esito dei corsi di recupero; esito debiti formativi.

c) Criteri specifici da adottare per il passaggio alla classe successivaAccedono alla classe successiva:

1) gli studenti che hanno la sufficienza in tutte le discipline determinate dalla somma dai punteggi relativi agli elementi di valutazione di cui ai punti A e B;

2) gli studenti che presentano insufficienze gravi o diffuse in alcune materie ma tali da poter essere recuperate in tempi brevi:

a) grazie alla capacità dello studente di saper organizzare in modo autonomo e coerente il proprio studio sulla base delle indicazioni dei Docenti;

b) attraverso interventi didattici integrativi organizzati dall’Istituto;c) anche con debiti formativi (non più di tre) che devono essere estinti entro

l’anno successivo;3) gli studenti che presentano insufficienze lievi in alcune o in diverse discipline tali da

poter essere superate con quanto indicato alle lettere a) b) e c) del punto 2.

Più in generale si tratta di verificare se l’allievo abbia le conoscenze, le competenze e le capacità minime, tali per poter affrontare con sufficiente profitto lo studio delle materie previste per la classe successiva.Per la attività (di cui ai numeri 2 a), 2 c) e 3) saranno fornite in caso di debiti formativi per iscritto dal Consiglio di Classe alle famiglie e agli studenti indicazioni precise per lo studio

15

Page 16: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010individuale Le attività di recupero (IDEI di cui ai numeri 2b e 3b) saranno garantite dall’Istituto in base alle risorse umane e finanziarie e ai vincoli organizzativi e normativi previsti dalle specifiche OO.MM.Il superamento dei debiti formativi dovrà essere verificato entro l’inizio dell’anno successivo con prove scritte e/o orali.

d) Criteri specifici da adottare per i casi di non promozioneRisultano non promossi:

1. gli studenti che presentano insufficienze gravi o diffuse in alcune materie e insufficienze meno gravi in altre, tali da non poter essere recuperati in tempi brevi;

a) perché lo studente non è in grado di organizzare il proprio studio in modo autonomo e coerente e in modo da risanare le incertezze e carenze riscontrate nelle diverse discipline;b) perché anche l’attivazione di corsi di recupero non consentirebbe allo studente il recupero di incertezze e carenze nelle diverse discipline segnalate attraverso i debiti formativi;

2. gli studenti che presentano insufficienze lievi in alcune o in diverse discipline tali da non poter essere recuperate in tempi brevi con quanto indicato alle lettere a) e b) del punto 2.

3. studenti che presentino il voto di condotta tra 1 e 5Più in generale si tratta di studenti la cui preparazione complessiva risulta incerta e/o lacunosa in diverse discipline e non è possibile risanare tali deficienze nè mediante lo studio estivo nè mediante corsi di recupero, ma solo attraverso la permanenza di un ulteriore anno nella stessa classe che consente loro anche una più responsabile maturazione umana, personale e professionale; oppure si tratta di studenti il cui comportamento abbia meritato un valutazione di condotta insufficiente.

CRITERI DI VALUTAZIONE ALUNNI STRANIERI (schede – allegati 1 e 2)

L’Istituto Paolo Frisi, consapevole della specificità dei processi e dei tempi di apprendimento degli alunni stranieri, ha adottato criteri e parametri di valutazione finale e intermedia per gli alunni stranieri di prima alfabetizzazione e di livello intermedio. I criteri, elencati su apposita scheda, tengono in considerazione in primo luogo il progresso di acquisizione della lingua italiana nella sua duplice funzione di “lingua per comunicare” e di “lingua per lo studio”.

CRITERI VALUTAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Alunni con PEI per obiettivi minimi

La verifica del raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati può consistere nella somministrazione di prove equipollenti con l’utilizzo di mezzi tecnici o modi diversi, ovvero nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti:

- Prove semplificate nel contenuto- Tipologia (domanda chiuse, completamento, ….) adeguata all’alunno- Medesime prove con tempi dilatati

Alunni con PEI con piano differenziato (scheda – allegato 3)Alla pagella del primo e secondo quadrimestre verrà allegata una scheda di valutazione relativamente alle competenze acquisite, per ogni singolo alunno in base al PEI deliberato.

CRITERI DI VALUTAZIONE CLIL I voti CLIL, delle verifiche (scritte o orali) disciplinari (escluse le lingue straniere) svolte in una delle lingue straniere studiate, vengono così registrati:

Sul registro personale : per ogni verifica (scritta o orale) disciplinare in lingua straniera, i docenti coinvolti (docente di materia+docente di lingua straniera) esprimono un proprio voto che ognuno riporta sul proprio registro personale (i voti potranno essere diversi) come voto CLIL

16

Page 17: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010 Sulla pagella : oltre ai tradizionali voti disciplinari saranno presenti i voti CLIL. I voti CLIL no saranno determinanti per la delibera di ammissione/non ammissione all’Esame di Qualifica I voti CLIL contribuiranno alla definizione della media dei voti al fine della determinazione del voto di ammissione all’Esame di Qualifica Sulla certificazione delle competenze : nelle annotazioni integrative si indicherà sui moduli CLIL svolti

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE NELLE ATTIVITA’ EXTRACURRICULARILa valutazione espressa in questa scheda può contribuire alla definizione del voto finale di singole materie, su proposta del docente curriculare e per delibera del C.d.C. competente.

CRITERI DI VALUTAZIONE “PROGETTO ECDL” Proposta già approvata lo scorso anno; per il corrente anno scolastico tale progetto verrà applicato solo nelle discipline matematica e informatica gestionale; dal prossimo anno scolastico si cercherà di ampliare il progetto ad altre discipline.

2.8 Criteri di ammissione all’esame di stato Vista la L. 11 gennaio 2007 n. 1Vista la CM 5 del 17/1/2007Vista l’OM 21/5/2001 n. 90Visto il Prot. n. 13569 18/10/2007 dell’USR della LombardiaVisto il DM 42 del 22/05/07Vista l’OM del 12/2007Vista la L.169/08 art.2Visto il DM 5 del 16/01/2009Vista l’OM 40 8/4/2009 Visto il DPR del 22/06/09, n° 122, art. 6, c. 1

Il Collegio dei Docenti delibera i seguenti criteri per stabilire l’ammissione/non ammissione degli studenti interni agli Esami di Stato:

Gli indicatori per valutare il risultato finale di ogni disciplina e la preparazione complessiva sono: o Conoscenzeo Competenzeo Capacità criticheo Capacità espressiveo Sforzi compiuti per colmare eventuali lacune

Ai fini della gestione unitaria degli scrutini finali di ammissione delle classi quinte:

si considera valutazione positiva, che dà luogo all’ammissione all’Esame:o la votazione di almeno sei/decimi in ciascuna disciplina e nel

voto di comportamento

si considera valutazione negativa, che dà luogo alla non ammissione all’Esame:o la votazione inferiore a sei/decimi in almeno una disciplina o

nel voto di comportamento.

La valutazione dell’area di specializzazione, non esprimendosi in un voto ma in un giudizio, non può contribuire a determinare l’ammissione o non ammissione di un candidato.L’assoluta mancanza di valutazione sull’area di specializzazione costituisce invece motivazione sufficiente per la non ammissione agli Esami di Stato.

17

Page 18: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010L’assoluta mancanza di valutazione anche in una sola materia del curriculum costituisce parimenti motivazione sufficiente per la non ammissione agli Esami di Stato

Il Collegio dei Docenti riconosce l’autonomia dei Consigli di Classe nel valutare particolari situazioni, di carattere personale, che abbiano rappresentato un ostacolo reale al successo formativo di un candidato. di un candidato.

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA I VOTI E I GIUDIZI

Voto Giudizio Sintetico

Giudizio analitico

1 - 2 Assolutamenteinsufficiente

Non consce i contenuti, non si orienta nell’argomento proposto, consegna le prove scritte in bianco, non risponde alle interrogazioni orali

3 ScarsoPresenta serie lacune nella conoscenza dei contenuti minimi, commette gravi errori nelle prove scritte, non possiede nessuna competenza.

4 Gravemente insufficienteConosce i contenuti in modo lacunoso e frammentario; pur avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo, anche in compiti semplici.

5 InsufficienteConosce i contenuti in modo non del tutto corretto ed è in grado di applicare la teoria alla pratica solo in minima parte.

6 Sufficiente

Conosce i contenuti in modo accettabile, ma non li ha approfonditi; non commette errori nell’esecuzione di verifiche semplici raggiungendo gli obiettivi minimi. Utilizzo sufficientemente corretto dei codici linguistici specifici.

7 Discreto

Conosce i contenuti in modo sostanzialmente completo e li applica in maniera adeguata. Commette lieve errori nella produzione scritta e sa usare la terminologia appropriata nelle verifiche orali

8 Buono

Conosce i contenuti in modo completo e approfondito e li applica in maniera appropriata e autonoma, sa rielaborare le nozioni acquisite e nella produzione scritta commette lievi imprecisioni. Buona padronanza dei codici linguistici specifici. È in grado di organizzare ed applicare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove.

9 - 10 OttimoEccellente

Conosce i contenuti in modo completo e approfondito, mostrando capacità logiche e di coordinamento tra gli argomenti anche interdisciplinari. È in grado di organizzare e applicare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove è di risolvere casi complessi.

2.9 Criteri di attribuzione credito scolastico○ Voto di condotta ○ Impegno○ Partecipazione alle attività curricolari○ Partecipazione ad attività extra-curricolari○ Crediti formativi (come indicato nel D.M.n°49 del 24/02/00)

18

Page 19: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

2.10 Valutazione del comportamento corsi diurniVoto 10/9 - comportamento eccellente/ottimo descritto come segue:

Partecipazione al dialogo educativo - Partecipazione attiva alle lezioni in classe- Svolgimento puntuale dei compi domestici- Socializzazione (senso del gruppo, consapevolezza e condivisione di regole, rispetto

delle diversità, solidarietà)- Partecipazione consapevole e propositiva all’attività degli organi collegiali della

scuola- Frequenza regolare delle lezioni (oltre il 75% delle ore di lezione)

Correttezza di comportamento- Attenzione costante alle lezioni in classe- Puntualità nell’adempimento dei doveri scolastici- Atteggiamento responsabile e collaborativa nelle iniziative extra-moenia (stage,

tirocini, uscite didattiche, viaggi di istruzione, scambi e settimane intensive)- Assenza di provvedimenti e note disciplinari

Voto 8/7 - comportamento buono/discreto descritto come segue: Partecipazione al dialogo educativo

- Partecipazione regolare alle lezioni in classe- Svolgimento nel complesso regolare dei compiti domestici- Socializzazione (senso del gruppo, consapevolezza e condivisione di regole, rispetto

delle diversità, solidarietà)- Partecipazione consapevole all’attività degli organi collegiali della scuola- Frequenza nel complesso regolare delle lezioni (entro il 75% delle ore di lezione)

Correttezza di comportamento- Attenzione accettabile alle lezioni in classe- Puntualità nell’adempimento della maggior parte dei doveri scolastici- Atteggiamento responsabile nelle iniziative extra-moenia (stage, tirocini, uscite

didattiche, viaggi di istruzione, scambi e settimane intensive)- Miglioramento della correttezza di comportamento a seguito di note disciplinari

e/o richiami scritti della presidenza (voto 8) e sospensione non superiore ai 3 giorni (voto 8)

- Miglioramento della correttezza di comportamento a seguito di sospensione non superiore ai 3 giorni (voto 7)

Voto 6 - comportamento reprensibile descritto come segue: Partecipazione al dialogo educativo

- Partecipazione parziale/passiva alle lezioni in classe- Svolgimento saltuario dei compi domestici- Difficoltà nella socializzazione (scarsa consapevolezza e condivisione delle regole,

difficoltà ad accettare la diversità, atteggiamento non sempre solidale verso gli altri)- Disinteresse alla vita della scuola- Frequenza irregolare delle lezioni non motivata da ragioni di salute o gravi ragioni

familiari (al di sotto del 50% delle ore di lezione)

Correttezza di comportamento- Scarsa attenzione alle lezioni in classe- Ritardi e manchevolezze nell’adempimento dei doveri scolastici

19

Page 20: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010- Atteggiamento scarsamente consapevole delle conseguenze nelle iniziative extra-

moenia (stage, tirocini, uscite didattiche, viaggi di istruzione, scambi e settimane intensive)

- Miglioramento della correttezza di comportamento a seguito di note disciplinari, richiami scritti della presidenza, sospensioni (più di una sospensione entro i 3 giorni oppure una o più sospensioni superiori a 3 giorni)

Voto da 1 a 5: comportamento scorretto descritto come segue:- Erogazione di sanzioni disciplinari come da normativa vigente - Reiterazione dei comportamenti, che avevano dato luogo alle suddette sanzioni disciplinari,

successivamente al rientro in classe.

2.11 Valutazione del comportamento corsi per adulti

La valutazione del comportamento dovrà tenere conto delle specificità degli studenti del corso serale, come sopra descritte (paragrafo 3.14 P.O.F.), in relazione alla loro condizione di adulti e alla particolarità del contesto educativo generale di tale tipo di corso.In particolare per gli studenti del corso serale si presume già acquisita una maturità personale idonea a consentire un ordinato svolgimento della propria esperienza anche all’interno della scuola, in generale, e della propria classe in particolare e nel rapporto con gli altri studenti, con i docenti e con tutte le altre componenti scolastiche. Inoltre il contesto educativo generale del corso serale non risulta caratterizzato da fenomeni di trasgressione e di allarme sociale tali da giustificare che alla valutazione del comportamento siano attribuite finalità di prevenzione generale, anche in termini sanzionatori, come quelle che hanno ispirato la più recente normativa.La valutazione inferiore alla sufficienza riveste quindi un ruolo marginale e si giustifica solo in casi eccezionali, per l’ipotesi che si verifichino fatti e comportamenti di particolare e oggettiva gravità e che sussistano tutte le altre condizioni previste dalla vigente normativa per l’attribuzione di un voto inferiore a 6/10.Per quanto riguarda la valutazione del comportamento pari o superiore alla sufficienza – e quindi l’attribuzione di voti pari o superiori a sei decimi – il criterio generale di riferimento sarà costituito dall’atteggiamento collaborativo* dimostrato dallo studente e inteso come apertura al dialogo educativo che si riveli in particolare efficace nella facilitazione dell’attività didattica e in generale della vita scolastica, in tutte le sue componenti relazionali.

*criterio base: Atteggiamento collaborativoAtteggiamento di facilitazione del gruppo

Atteggiamento efficace

Atteggiamento di semplice disponibilità

Atteggiamento passivo

Atteggiamento di indisponibilità/disturbo

Voto 10 9 8 7 6dialogo nell'ambito di tutto il gruppo (insegnante e studenti)

dialogo nell'ambito di tutto il gruppo (insegnante e studenti)

dialogo limitato al rapporto con l'insegnante

scarso dialogo assenza di dialogo

elevata ricettività agli stimoli educativi

buona ricettività agli stimoli educativi

adeguata ricettività agli stimoli educativi

modesta ricettività agli stimoli educativi

scarsa ricettività agli stimoli educativi

partecipazione costruttiva

partecipazione attiva

partecipazione con interesse

partecipazione passiva

partecipazione irrilevante

20

Page 21: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

3. LE STRUTTURE E L’ORGANIZZAZIONEL’Istituto Frisi dispone di una sede centrale in via Otranto/Cittadini, di una sede staccata in via Amoretti (solo corso Operatore e Tecnico dei Servizi Sociali diurno) e di una sede staccata in Corso di Porta Vigentina (solo corso Operatore e Tecnico dei Servizi Sociali serale).

La scuola è dotata di: laboratori di informatica; laboratorio di cucina e sala; laboratorio di simulazione aziendale e impresa turistica laboratorio front-office laboratorio musicale; laboratorio per parrucchiere; laboratori destinati ad attività creative-espressive (metodologie operative, ceramica, legno); palestre; bar interno

3.1 FunzionigrammaIl funzionamento dell’Istituto è organizzato e regolato dagli elementi di seguito riportati:

Dirigente Scolastico : assicura la gestione unitaria dell’Istituzione e ne ha la legale rappresentanza; è responsabile della gestione delle risorse finanziare e strumentali, e dei risultati del servizio, adottando i necessari provvedimenti; gli spettano autonomi poteri di direzione, di coordinamento, e di valorizzazione delle risorse umane; organizza l’attività scolastica, promuove interventi per assicurare la qualità dei processi formativi, la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio; assicura la libertà di insegnamento, la libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica, la libertà di scelta educativa delle famiglie; assicura l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni.

Consiglio d’Istituto : organo elettivo, composto dal Dirigente Scolastico ( membro di diritto), da otto docenti, da due esponenti del personale A.T.A., da quattro studenti e da quattro genitori di cui uno assume le funzioni di Presidente. Delibera il POF su proposta del Collegio dei Docenti e delibera il calendario scolastico; delibera il programma annuale e il conto consuntivo; ratifica contratti e convenzioni; delibera la partecipazione a reti e consorzi territoriali.Il Consiglio d’Istituto esprime al suo interno la Giunta esecutiva, composta da un rappresentante per ciascuna componente con il Dirigente Sscolastico che la presiede, ed il Direttore dei Servizi Amministrativi come membri di diritto.

Collegio dei Docenti : elabora, promuove e delibera in ordine alle scelte didattiche, formative ed educative dell’istituto. E’ presieduto dal Dirigente Scolastico ed è composto da tutti gli insegnanti di ruolo e non, in servizio nell’Istituto e si riunisce più volte nel corso dell’anno. Per la realizzazione di alcune specifiche iniziative può strutturarsi in specifiche commissioni di lavoro. Inoltre, allo stesso scopo, elegge al suo interno dei docenti (Funzioni Strumentali) con compiti relativi all’attuazione di attività previste nel Piano dell’Offerta Formativa.

Comitato Didattico Scientifico : emanazione del Collegio dei Docenti, ha compiti di analisi e verifica dei progetti che la scuola intende attuare, proponendo eventuali modifiche ai progetti stessi. E’ formato dal Dirigente Scolastico, dal Direttore dei Servizi Amministrativi, dai Collaboratori del Dirigente Scolastico, dal Responsabile Gestione

21

Page 22: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010Qualità, dalle Funzioni Strumentali, dal Responsabile della Sicurezza, dagli addetti alla vigilanza di sede e dai responsabili di progetti.

Comitato di valutazione : viene eletto annualmente dal Collegio dei Docenti tra i suoi membri ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Il Comitato esprime un parere obbligatorio sul periodo di prova dei docenti di ruolo e può valutare, su richiesta, i docenti.

Commissione di valutazione delle competenze (O.M.87/2004) : designata dal Collegio dei Docenti; analizza e certifica le competenze degli studenti provenienti dalla F.P. (Formazione Professionale), ai fini del loro riconoscimento come crediti scolastici.

Vicepreside (Collaboratore vicario) e altri due collaboratori del Dirigente Scolastico: sono nominati dal Dirigente Scolastico; verbalizzano le riunioni del Collegio dei Docenti, collaborano per diffondere nella scuola informazioni sulle attività, progetti ed iniziative attuate, organizzano, secondo le direttive del Dirigente Scolastico, l’attività di vigilanza, assistono il Dirigente Scolastico nella formazione delle decisioni; sono coadiuvati da uno/due docenti per il diurno e tre docenti per il serale, ai fini dell’organizzazione della vigilanza; il Collaboratore vicario sostituisce il Dirigente Scolastico assente.

Addetto alla vigilanza via Amoretti con coadiutori : è nominato dal Dirigente Scolastico; gestisce gli studenti della succursale (vigilanza, autorizzazioni di ingressi posticipati o uscite anticipate, …) e collabora con la vicepreside per la sostituzione dei docenti assenti. E’ coadiuvato da un docente.

Responsabile Gestione Qualità (RGQ) e Gruppo Qualità : è nominato dal Dirigente Scolastico; è responsabile del Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) d’Istituto; in particolare affianca il Dirigente Scolastico nel controllo interno della gestione dei processi e nella valutazione dei risultati del servizio. E’ affiancato dal Gruppo Qualità nell’attività operativa di verifica ed analisi delle registrazioni.

Responsabile servizio prevenzione e protezione (RSPP) : è nominato dal Dirigente Scolastico; è il responsabile delle attività di prevenzione infortuni, delle scelte tecniche delle apparecchiature antincendio, delle indicazioni per le vie di fuga e della formazione del personale sul comportamento in merito. Coadiuva il Dirigente Scolastico nella gestione logistica dell’Istituto

Coordinatore didattico : è nominato dal Dirigente Scolastico; assiste il Dirigente Scolastico nella gestione della formazione erogata dall’Istituto come ente accreditato della Regione Lombardia.

Responsabile trattamento dati sensibili : individua e fa adottare le misure di sicurezza nell’ambito del trattamento dei dati sensibili in base al DLG n°196/2003.

Consiglio di Classe : composto dai docenti della classe, da due rappresentanti dei genitori (solo per i corsi diurni/pomeridiani) e due degli studenti. Viene presieduto dal Dirigente sScolastico o da un docente membro del Consiglio suo delegato. Formula proposte in merito all’azione educativa e didattica ed agevola i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. Con la sola componente docenti, esprime le valutazioni di fine quadrimestre e di fine anno.

22

Page 23: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010 Tutor di classe : coordina e presiede su delega del Dirigente Scolastico il Consiglio di

Classe, costituisce un punto di riferimento per gli studenti e le loro famiglie per la risoluzione di eventuali problemi didattici e di relazione; si rapporta periodicamente con il Dirigente Scolastico.

Dipartimento: è formato da tutti i Docenti di discipline affini; concorda la programmazione di materia, verifica in itinere la situazione didattica disciplinare, concorda prove strutturate di terza, le simulazioni delle prove d’esame e propone le adozioni dei libri di testo relative alla disciplina; organizza l’attività didattica curriculare ed extracurriculare; elegge, al suo interno, un coordinatore ed un segretario.

Consiglio di materia : è formato da tutti i Docenti della stessa disciplina; concorda la programmazione di materia, verifica in itinere la situazione didattica disciplinare, concorda prove strutturate di terza, le simulazioni delle prove d’esame e propone le adozioni dei libri di testo relative alla disciplina.

Coordinatore di materia : è nominato dal Dirigente Scolastico; e coordina le riunioni di materia, cura la diffusione del materiale informativo relativo alla disciplina; il passaggio delle informazioni relative alla disciplina, propone e promuove riflessioni ed eventuali aggiustamenti sui programmi in adozione.facilita la comunicazione fra i docenti e la dirigenza; prepara e controlla con i colleghi dei vari indirizzi le prove strutturate da somministrare durante gli esami di qualifica; raccoglie informazioni didattiche sui libri di testo da adottare, aggiorna i codici e i prezzi in sede di consiglio di materia.

Funzioni Strumentali : Figure responsabili delle aree relative alle attività aggiuntive deliberate ed elette dal Collegio dei Docenti con il compito di studiare linee generali di intervento nella relativa macroarea, valutare, in collaborazione con il DS e il DSGA, le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione di progetti afferenti alla macroarea di competenza e collaborare al monitoraggio dei progetti realizzati.

In particolare il collaboratore vicario ne assume la funzione in caso di necessità. GLH: gruppo di lavoro per le problematiche relative agli alunni diversamente abili.

Gruppi lavoro per attuazione progetti : sono composti da docenti delegati dal Collegio Docenti in seguito all’approvazione dei singoli progetti.

Commissione Elettorale : è formata da personale dell’Istituto.

Commissione viaggi di istruzione : collabora con il DS allo studio delle proposte di viaggio e alla loro organizzazione; è formata da alcuni Docenti nominati da DS stesso.

Commissione rapporti con il mondo del lavoro: collabora con il DS per la realizzazione di alternanza, simulazioni aziendali e aree di professionalizzazione dell’istituto professionale; il DS ne nomina i componenti ed il coordinatore

Commissione valutazione crediti: valuta i crediti degli studenti che chiedono l’ammissione ad anni superiori al primo

Comitato Studentesco : è formato dai rappresentanti di classe.

Comitato Genitori

23

Page 24: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

24

Dirigente ScolasticoCollegio Docenti

Responsabile Gestione Qualità - RGQ

Gruppo Qualità

Responsabile servizio prevenzione e protezione – RSPP

Figure Sensibili

Comitato Didattico Scientifico Consiglio

d’Istituto

Giunta Esecutiva

RLS RSU

Page 25: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

25

Comitato Valutazione

Funzioni Strumentali Distacchi per allievi stranieri

Collaboratore vicario

2^ e 3^ Collaboratore

Coadiutori

Addetto vigilanza via Amoretti

Coadiutore

Tutor di classe

Coordinatori di materia

Subconsegnatari di laboratorio

DSGA

GRUPPI DI LAVORO

Accoglienza/orientamento/recupero Successo formativo Rapporti mondo lavoro Sviluppo informatico Attività culturali e sportive Progetti sul territorio (in

collaborazione con altri enti)

Page 26: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Trattamento dati sensibili

Commissione elettorale

Commissione viaggi

Commissione regolamenti

G.L.H.

Consigli di materia

DipartimentiTur/albAlb/ristLinguisticoEDAItaliano/storia Economico az.

Referenti Alternanza, Valutazione, Salute, Educ. Stradale

Commissione valutazione crediti

ASSEMBLEA DEI LAVORATORI

COMITATO DEI GENITORI

COMITATO DEGLISTUDENTI

Liceo Scientifico ind. socio-psico-pedagogicoIstituto ProfessionaleCorso aziendaleCorso turistico/sp. ricevimentoCorso alberghiero Corso socialeCorso sociale/musicaleOperatore cure della persona (prog. SPINOFF)Percorsi Istruzione Formazione Professionale

CONSIGLI DI CLASSE

UFFICI/SERVIZI

Segreteria dirigenteContabilitàPersonaleDidatticaMagazzino Servizi tecniciServizi ausiliari

26

Page 27: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

4. L’offerta formativa curricolare – LICEO SCIENTIFICO indirizzo

socio-psico-pedagogico

Quinquennio - Diploma di Stato: Liceo Scientifico indirizzo socio-psico-pedagogico   Alla fine del quinquennio si consegue il Diploma di Stato che garantisce le opportunità per: l’immediato inserimento lavorativo nel campo del sociale (asili nido, scuole materne,

elementari, assistenza a minori, anziani, disabili, emarginati, …) e nella gestione di comunità, il proseguimento degli studi in tutti gli indirizzi universitari.A partire dal secondo anno, al fine di garantire in modo adeguato un eventuale rapido inserimento nel mondo del lavoro, verrà progettato e realizzato dal Consiglio di Classe, all’interno della programmazione, un periodo di stage (vedere paragrafo 2.10)

Profili professionali

Il liceo socio-psico-pedagogico offre basi culturali per la prosecuzione in studi universitari specifici e orienta verso attività rivolte al “sociale” con predominanti valenze culturali ed educative e con riferimento ad aspetti relazionali e di comunicazione. La sua caratterizzazione, nella previsione della polivalenza degli sbocchi, è data da una sostenuta cultura generale integrata da conoscenze specifiche garantite dalla presenza di discipline appartenenti all’area selle scienze umane e all’area delle scienze sociali.

Quadri orario DISCIPLINE 3°anno 4°anno 5°anno

a.s.10/11Italiano 4 4 4Storia 2 2 3Latino 3 3 2Geografia --- --- ---Filosofia 3 3 3Lingua straniera (Inglese) 3 3 3Arte e/o musica --- --- ---Arte o musica 2 2 2Diritto ed Economia --- --- ---Legislazione sociale --- --- 3Psicolologia 2 2 ---Pedagogia 3 3 3Sociologia 2 2Sociologia e metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica

--- --- 2

Elementi di psicologia sociale e statistica

--- --- ---

Matematica 3 3 3Fisica --- 4 ---Scienze della Terra --- --- ---Biologia --- --- 3Chimica 4 --- ---Educazione fisica 2 2 2IRC/attività alternative 1 1 1

TOTALE ORE 34 34 34

25

Page 28: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Sperimentazioni (DPR 275/1999) Liceo socio-psico-pedagogico con sperimentazione 2 a lingua (francese) Il progetto di ampliare l’offerta formativa mediante lo studio di una seconda lingua straniera risponde ai bisogni e ai nuovi mercati del lavoro, della ricerca e dell’università, ai quali si sta cercando di far fronte nei paesi dell’Unione Europea i cui sistemi vanno sempre più uniformandosi adeguando i curricoli alla normativa europea e associando alla coscienza di cittadini europei una competenza plurilinguistica.

Liceo socio-psico-pedagogico con sperimentazione 2 a lingua (francese)

DISCIPLINE 2°anno 3°annoa.s.10/11

4°annoa.s.11/12

5°annoa.s.12/13

Italiano 5 4 4 4Storia 2 2 2 3Latino 4 3 3 2Geografia 2 --- --- ---Filosofia --- 3 3 3Lingua straniera (Inglese) 3 3 3 32a Lingua straniera (francese) 2* 2** 2** 2**Arte e/o musica 2 --- --- ---Arte o musica --- 2 2 2Diritto ed Economia 2 --- --- ---Legislazione sociale --- --- --- 3Psicologia --- 2 2 ---Pedagogia --- 3 3 3Sociologia --- 2 2Sociologia e metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica

--- --- --- 2

Elementi di psicologia sociale e statistica

4 --- --- ---

Matematica 4 3 3 3Fisica --- --- 4 ---Scienze della Terra --- --- --- ---Biologia 3 --- --- 3Chimica --- 4 --- ---Educazione fisica 2 2 2 2IRC/attività alternative 1 1 1 1

TOTALE ORE 36 36 36 36

* Più un’ora di codocenza da attuarsi il primo e il secondo anno con il gruppo lettere, alternando nel corso dei due anni, tra italiano, latino, storia e geografia.

**Più un’ora di codocenza tra le materie di indirizzo (filosofia, psicologia, sociologia, pedagogia)

26

Page 29: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010 Liceo socio-psico-pedagogico con sperimentazione 2 a lingua nei 5 anni e sperimentazione nel

biennio: 1 a lingua - lab.trat.testi - metodologie operative

DISCIPLINE 1°anno 2°annoa.s.10/11

3°annoa.s.11/12

4°annoa.s.12/13

5°annoa.s.13/14

Italiano 5 5 4 4 4Storia 2 2 2 2 3Latino 4 4 3 3 2Geografia 2 2 --- --- ---Filosofia --- --- 3 3 31a Lingua straniera 3** 3** 3 3 32a Lingua straniera 2* 2* 2* 2* 2*Arte e/o musica 2 2 --- --- ---Arte o musica --- --- 2 2 2Diritto ed Economia 2 2 --- --- ---Legislazione sociale --- --- --- --- 3Psicolologia --- --- 2 2 ---Pedagogia --- --- 3 3 3Sociologia --- --- 2 2Sociologia e metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica

--- --- --- --- 2

Elementi di psicologia sociale e statistica

4 4 --- --- ---

Matematica 4 4 3 3 3Fisica --- --- --- 4 ---Scienze della Terra 3 --- --- --- ---Biologia --- 3 --- --- 3Chimica --- --- 4 --- ---Educazione fisica 2 2 2 2 2Laboratorio trattamento testi 1**** 1**** --- --- ---Metodologie operative 1*** 1*** --- --- ---IRC/attività alternative 1 1 1 1 1

TOTALE ORE 36 36 36 36 36

27

Page 30: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Orario scolastico

Le lezioni delle diverse discipline del corso diurno si svolgono prevalentemente al mattino, secondo la successiva scansione oraria. La durata di ogni unità oraria di lezione è di 50 minuti.

Lezioni del mattinoEntrata 8.05 – 8.10

1a ora 8.10 – 9.002a ora 9.00 – 9.503a ora 9.50 – 10.40

Intervallo 10.40 – 11.004a ora 11.00 – 11.505a ora 11.50 – 12.406a ora* 12.40 – 13.307a ora 13.30 – 14.208a ora 14.20 – 15.109a ora 15.10 - 16.00

10a ora 16.00 - 16.50

Attività pomeridiane1a ora 14.30 – 15.302a ora 15.30 – 16.303a ora 16.30 – 17.30

28

Page 31: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

5. L’offerta formativa curriculare: l’ISTITUTO PROFESSIONALE

STATALE (CORSI DIURNI)

5.1 Indirizzi di studio e titoli rilasciati

Qualifiche triennali (rilasciate fino alla definitiva entrata in vigore della riforma) ٠ Operatore della Gestione Aziendale  ٠ Operatore dell’Impresa Turistica   ٠ Operatore dei Servizi Sociali٠ Operatore dei Servizi di Ristorazione – Settore Cucina٠ Operatore dei Servizi di Ristorazione – Settore Sala/bar

Nei primi due anni il peso maggiore viene dato alle materie dell'area comune, che coincidono con quelle previste per il biennio iniziale di tutte le scuole superiori. L'area di approfondimento è dedicata al recupero e allo sviluppo di abilità di base.A partire dal terzo anno si potenziano le materie dell'area di indirizzo, al fine di garantire in modo adeguato un eventuale rapido inserimento nel mondo del lavoro. E’ previsto un periodo di stage, obbligatorio nei corsi diurni.

Bienni post-qualifica - Diplomi di Stato : ٠ Tecnico della Gestione Aziendale  ٠ Tecnico dei Servizi Turistici ٠ Tecnico dei Servizi Sociali   ٠ Tecnico dei servizi della ristorazione 

Il tecnico, alla fine del biennio post-qualifica, consegue:1. il Diploma di Stato che garantisce le opportunità per il proseguimento degli studi in tutti gli

indirizzi universitari; 2. Certificazione di crediti acquisiti nella Microarea che offre possibilità di inserimento nella

realtà lavorativa specifica del territorio.

5.2 Profili professionali

Indirizzo economico aziendale Operatore della Gestione Aziendale: Con il diploma di qualifica di primo livello l'Operatore della gestione aziendale può svolgere mansioni esecutive nel settore amministrativo di uffici ed aziende di piccole e medie dimensioni. In particolare ha compiti di redazione della corrispondenza ordinaria, anche in due lingue straniere, di protocollo, di archivio, di compilazione documenti, di esecuzione e di rielaborazione delle rilevazioni contabili, di gestione aziendale e di video-scrittura sull’elaboratore elettronico. La polivalenza e la flessibilità della sua preparazione offrono la garanzia di adeguamento alle esigenze del mondo del lavoro e di aderenza alla dinamica di riconversione lavorativa.

Tecnico della Gestione Aziendale:Il tecnico della gestione aziendale è in grado di operare, in modo attivo e consapevole, in aziende di varia natura e dimensione, inserendosi in modo privilegiato nella funzione amministrativa, gestionale e di pianificazione.Indirizzo turistico

29

Page 32: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010 Operatore dell’Impresa Turistica  Con il diploma di qualifica di primo livello l'Operatore dell’Impresa turistica può svolgere mansioni esecutive negli enti e nelle imprese  del comparto turistico. In particolare ha compiti di supporto alle attività promozionali, organizzative e gestionali delle molteplici e crescenti manifestazioni della fruizione turistica.

Tecnico dei Servizi TuristiciIl Tecnico dei Servizi turistici è in grado di operare, in modo autonomo e consapevole, in aziende del comparto, con doti di flessibilità e di disponibilità ai continui mutamenti e alle tendenze del mondo circostante.

Indirizzo sociale Operatore dei Servizi Sociali  L’Operatore dei Servizi Sociali, in base ad una specifica formazione professionale di carattere teorico e tecnico-pratico, svolge la propria attività nell'ambito dei servizi socio-educativi-culturali nei riguardi di soggetti di diversa età. Inoltre può trovare collocazione in istituzioni pubbliche e private, dove si sviluppano momenti di vita comunitaria. All'operatore dei servizi sociali si richiedono, quindi, abilità di osservazione, di comunicazione interpersonale e di animazione di gruppi anche con l'utilizzo di attività ludiche.

Tecnico dei Servizi SocialiIl Tecnico dei Servizi Sociali ha competenze per inserirsi con autonome responsabilità in strutture sociali operanti sul territorio, con capacità di adeguarsi alle necessità ed ai bisogni mutevoli delle comunità. Promuove idonee iniziative, ne cura l'organizzazione dal punto di vista giuridico, psicologico e igienico-sanitario e ne valuta l'efficacia.In particolare, il diploma è titolo utile per l'assunzione come educatore in asilo nido e operatore nei centri residenziali e territoriali di servizi per minori e disabili (circolare n. 45 del 26 luglio 2001 della Giunta Regionale Lombarda, Direzione Generale Famiglia e solidarietà sociale).

Indirizzo alberghiero Operatore dei Servizi di Ristorazione – Settore Cucina L’operatore dei Servizi di ristorazione – Settore Cucina, al conseguimento del diploma è capace di eseguire con discreta autonomia la preparazione di piatti caldi e freddi; è in grado di valutare le merci all’entrata e soprattutto i prodotti in uscita, è capace inoltre di predeterminare i tempi di esecuzione del lavoro. Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e polivalente. Ha una valida educazione linguistica in due lingue straniere con conoscenza della microlingua di settore. Conosce i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti oltre alle principali modificazioni organolettiche e nutrizionali che avvengono durante la cottura. E’ in grado di partecipare al calcolo dei costi sia dei singoli piatti che dei menù. E’ in grado di partecipare all’elaborazione di menù giornalieri e rotativi. Partecipa alle operazioni di manutenzione degli utensili e del materiale di cucina e sa situarsi con disponibilità e correttezza all’interno della brigata di cucina.

30

Page 33: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010 Operatore dei Servizi di Ristorazione – Settore Sala/BarL’Operatore dei Servizi di Ristorazione – Settore Sala Bar, al termine del corso di qualifica è capace di accogliere i clienti e di assisterli durante il consumo dei pasti e di eseguire con discreta autonomia tutte le fasi riguardanti il servizio in ristorante o altre strutture ristorative, nonché le principali attività inerenti il servizio di Bar. Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e polivalente. Si esprime con correttezza e proprietà di linguaggio ed è in grado di stabilire rapporti comunicativi adeguati all’interlocutore ed alle situazioni. Ha una valida preparazione linguistica in due lingue straniere con conoscenza della microlingua di settore. Conosce gli impianti delle strutture ristorative e dei reparti con i quali è in grado di stabilire rapporti di collaborazione ed integrazione. E’ in grado di partecipare alle operazioni relative al conto. Sa utilizzare le attrezzature di cui cura e controlla anche la pulizia; è responsabile dell’aspetto e delle dotazioni delle sale. Conosce i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti. E’ in grado di partecipare alla preparazione e allo svolgimento di feste, banchetti, buffet, etc. Conosce i centri di attrazione turistica esistenti nella regione.

Tecnico dei Servizi della RistorazioneIl Tecnico dei Servizi della Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera.Pertanto egli ha specifiche competenze nel campo dell’approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità – quantità – costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell’allestimento di buffet e di banchetti (organizzati in occasioni conviviali sia all’interno che all’esterno dell’azienda), della organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi.Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, possiede conoscenze culturali tecniche e organizzative rispetto all’intero settore ed in particolare sulle seguenti problematiche:

- il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti;- l’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali e internazionali;- l’igiene professionale, nonché le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro;- i moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio;- le tecniche di lavorazione, di cottura e di presentazione degli alimenti;- la merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti anche alla

luce della moderna dietetica;- l’antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori del reparto;- i principali istituti giuridici che interessano la vita di un’azienda ristorativa;- gli strumenti che può utilizzare un’azienda per conoscere il mercato, per programmare e

controllare la sua attività e quella dei singoli reparti.

Date le sue funzioni organizzative del reparto e di coordinamento con gli altri reparti nonché di rapporto con i fornitori e i clienti, il Tecnico dei servizi di ristorazione conosce due lingue straniere e possiede capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del personale e della clientela e di rappresentazione delle finalità dell’azienda.

31

Page 34: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

5.3 Sperimentazioni EX DPR 275/1999

Qualifica triennale: OPERATORE DEI SERVIZI SOCIALI     con sperimentazione musicale

La sperimentazione in atto si pone l'obiettivo di potenziare la formazione musicale già prevista dall'indirizzo sociale,  fornendo i requisiti per accedere ai corsi di qualifica regionale in Animazione musicale.Il quadro orario viene modificato, nell'ambito del 20% previsto dalla Legge sulla Autonomia Scolastica, con l'introduzione di una nuova materia denominata “Musica d’insieme e pratica della lettura vocale e strumentale alla tastiera”. InsegnamentiAscolto, analisi e lettura musicale Improvvisazione e composizionePratica della lettura vocale e strumentale alla tastieraMusica d’insiemeMetodologie operative dell’educazione musicaleMusica e movimentoDidattica della musica

Sperimentazione operatore turistico

Sperimentazione turistica nel BIENNIO ALBERGHIERO diurno

La sperimentazione costituisce un arricchimento dell’offerta del Progetto 2002 con l’introduzione di alcune discipline con lo scopo di:

1. rafforzare le conoscenze tecniche con Economia e Gestione dell’Impresa turistica, anticipando la materia prevista solo a partire dal terzo anno

2. fornire un sapere più aggiornato con i tempi; anche in cucina è previsto l’uso del computer per il calcolo dei costi delle varie pietanze utilizzando software specifici

3. potenziamento delle attività di laboratorio

Sperimentazione nel monennio operatore impresa turistica con sperimentazione RICEVIMENTO

La sperimentazione in atto si pone l'obiettivo di potenziare la formazione degli allievi dell’indirizzo turistico con riferimento al front office di strutture ricettive. La figura professionale delineata con questa sperimentazione, oltre a poter operare nei diversi contesti turistici con ruoli di contatto con la clientela, possiede le competenze per potersi inserire agevolmente nel front office delle strutture ricettive come addetto al ricevimento. Tale figura professionale svolge con un certo grado di autonomia la gestione del cliente dell’albergo (raccolta delle prenotazioni, accoglienza, permanenza e check out). Sa accogliere i clienti e assisterli durante il soggiorno. Si esprime con correttezza e proprietà di linguaggio ed è in grado di stabilire rapporti comunicativi adeguati all'interlocutore e alle situazioni. Ha una valida preparazione in due lingue straniere con conoscenza della microlingua di settore. Sa dare informazioni sulle risorse culturali e turistiche del territorio ed è in grado di consigliare ai clienti spettacoli ed itinerari. Ha una buona conoscenza della struttura ricettiva, dei servizi che offre e dei diversi reparti con i quali è in grado di stabilire rapporti di collaborazione ed integrazione. Si attiene alle indicazioni generali fornite dalla direzione ed interagisce con i clienti e gli altri operatori della struttura anche per la soluzione di problemi o specifiche richieste della clientela.

32

Page 35: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010Il quadro orario viene modificato, nell'ambito del 20% previsto dalla Legge sulla Autonomia Scolastica, con l'introduzione di una nuova materia “Laboratorio di Ricevimento” e l’opportuna modifica della distribuzione oraria delle materie dell’area professionalizzante.

5.4 Quadri orario

Operatore e Tecnico della Gestione Aziendale

Area delle DISCIPLINE COMUNI

Tecnico

Operatore

1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Italiano 4 4 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Lingua straniera (francese, tedesco, spagnolo) 3 3 2 3 3T.i.c.(Tecnologie dell’informazione e della comunicazioe) 2* 2* --- --- ---Scienze della terra e biologia 2 2 --- --- ---Matematica 3 3 2 3 3Diritto ed economia 2 2 --- --- ---Educazione fisica 2 2 2 2 2I.R.C. / Attività alternativa 1 1 1 1 1

Totale ore Area Comune 21 21 12 14 14Area delle

DISCIPLINE DI INDIRIZZOInglese 3 3 3 3 3Economia Aziendale 5 5 7 6 7L.t.t. (Laboratorio trattamento testi) 1** 1*** 1**** **** ****Diritto ed economia --- --- 3 3 4Informatica --- --- 2 --- ---Geografia --- --- 2 2 ---

Totale ore Area di Indirizzo 9 9 18 14 14Area di INTEGRAZIONE e diAPPROFONDIMENTO

4 4 4 --- ---

MICROAREA --- --- --- 6 6

Ore recupero --- --- --- 2(italiano ec.az.)

2(italiano ec.az.)

TOTALE ORE 34 34 34 36 36

*Più un’ora in compresenza tra tutte le altre discipline**Più 3 ore in codocenza con Economia aziendale, 1 ora con inglese.***Più 2 ore in codocenza con Economia aziendale, 1 ora con inglese.**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale

33

Page 36: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Tecnico dei Servizi Turistici

Area delle DISCIPLINE COMUNI

4°anno 5°anno

Italiano 3 3Storia 2 2Lingua straniera (francese, tedesco, spagnolo) 3 3T.i.c.(Tecnologie dell’informazione e della comunicazioe) --- ---Scienze della terra e biologia --- ---Matematica 3 3Diritto ed economia --- ---Educazione fisica 2 2I.R.C. / Attività alternativa 1 1

Totale ore Area Comune 14 14Area delle

DISCIPLINE DI INDIRIZZOInglese 3 3Economia Aziendale --- ---Tecnica Turistica 5 5L.t.t. (Laboratorio trattamento testi) --- ---Diritto ed economia --- ---Storia dell’arte 2 2Geografia 2 2Tecniche di relazioni e comunicazione 2 2Tecniche dei servizi di pratica operativa ***** *****

Totale ore Area di Indirizzo 14 14Area di INTEGRAZIONE e diAPPROFONDIMENTO

--- ---

MICROAREA 6 6

Ore recupero 2(italiano Tec.tur)

2(italiano Tec.tur)

TOTALE ORE 36 36

*Più un’ora in compresenza tra tutte le altre discipline** Più 3 ore in codocenza con Economia aziendale, 1 ora con inglese.*** Più 2 ore in codocenza con Economia aziendale, 1 ora con inglese.**** Più 2 ore in codocenza con Tecnica Turistica ***** 3 ore di codocenza secondo le esigenze individuate nel POF.

34

Page 37: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Operatore e Tecnico dei Servizi Sociali

Area delleDISCIPLINE COMUNI

Tecnico

Operatore

1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Italiano 4 4 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Inglese 3 3 2 3 3T.i.c.(Tecnologie dell’informazione e della comunicazioe) 2* 2* --- --- ---Scienze della terra e biologia 2 2 --- --- ---Matematica 3 3 2 3 3Diritto ed economia 2 2 --- --- ---Educazione fisica 2 2 2 2 2I.R.C. / Attività alternativa 1 1 1 1 1

Totale ore Area Comune 21 21 12 14 14Area delle

DISCIPLINE DI INDIRIZZOPsicologia 4 4 6 4 4Metodologie Operative 1** 2*** 4**** --- ---Disegno 2 --- --- --- ---Educazione musicale 2 1 --- --- ---Legislazione sociale --- 2 3 3 3Igiene e anatomia --- --- 5 5 4Tecnica amministrativa --- --- --- 2 3

Totale ore Area di Indirizzo 9 9 18 14 14Area di INTEGRAZIONE e di APPROFONDIMENTO

4 4 4 --- ---

MICROAREA --- --- --- 6 6

Ore recupero --- --- --- 2(italiano psicol.)

2(italiano psicol.)

TOTALE ORE 34 34 34 36 36

*Più un’ora in compresenza tra tutte le altre discipline**Più 2 ore in compresenza con Psicologia, 1 ora con Disegno, 1 ora con Ed. musicale*** Più 2 ore in compresenza con Psicologia, 1 ora con Legislazione sociale, 1 ora con Ed. musicale.****Più 2 ore di compresenza con i Docenti dell’area di indirizzo (un’ora con igiene e anatomia, un’ora con psicologia)

35

Page 38: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Operatore e Tecnico dei Servizi Sociali con triennio SPERIMENTAZIONE MUSICALE

Area delle DISCIPLINE COMUNI

Tecnico

Operatore

1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Italiano 4 4 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Inglese 3 3 2 3 3T.i.c.(Tecnologie dell’informazione e della comunicazioe) 2* 2* --- --- ---Scienze della terra e biologia 2 2 --- --- ---Matematica 3 3 2 3 3Diritto ed economia 2 2 --- --- ---Educazione fisica 2 2 2 2 2I.R.C. / Attività alternativa 1 1 1 1 1

Totale ore Area Comune 21 21 12 14 14Area delle

DISCIPLINE DI INDIRIZZOPsicologia 4 4 6 4 4Metodologie Operative 1** 2*** 4**** --- ---Disegno 2 --- --- --- ---Educazione musicale 2 2 2 --- ---Musica d’insieme e strumento 2 2 2 --- ---Legislazione sociale --- 2 3 3 3Igiene e anatomia --- --- 5 5 4Tecnica amministrativa --- --- --- 2 3

Totale ore Area di Indirizzo 11 12 22 14 14Area di INTEGRAZIONE e di APPROFONDIMENTO

4 3 2 --- ---

MICROAREA--- --- --- 6 6

Ore recupero --- --- --- 2(italiano psicol.)

2(italiano psicol.)

TOTALE ORE 36 36 36 36 36

*Più un’ora in compresenza tra tutte le altre discipline**Più 2 ore in compresenza con Psicologia, 1 ora con Disegno, 1 ora con Ed. musicale***Più 2 ore in compresenza con Psicologia, 1 ora con Legislazione sociale, 1 ora con Ed. musicale.****Più 2 ore di compresenza con i Docenti dell’area di indirizzo (un’ora con igiene e anatomia, un’ora con psicologia) e 1 ora in compresenza con Educazione Musicale

36

Page 39: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Operatore e Tecnico dei servizi Alberghieri della Ristorazione – settore cucina (con SPERIMENTAZIONE TURISTICA nel biennio comune)

Area delle DISCIPLINE COMUNI

Tecnico

Operatore1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Italiano 4 4 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Lingua straniera 3 3 2 3 3T.i.c.(Tecnologie dell’informazione e della comunicazione) 2 2 --- --- ---Scienze della terra e biologia 2 2 --- --- ---Matematica 2 2 2 3 3Diritto ed economia 2 2 --- --- ---Educazione fisica 2 2 2 2 2I.R.C. / Attività alternativa 1 1 1 1 1

Totale ore Area Comune 20 20 12 14 14Area delle

DISCIPLINE DI INDIRIZZOInglese 2 2 3 3 3Principi di alimentazione 2 2 --- 3 3Alimenti e alimentazione --- --- 3 --- ---Laboratorio servizi ristorazione, settore cucina 3 6** 10*** --- ---Laboratorio servizi ristorazione, settore sala bar 3 --- --- ---Laboratorio servizi ricevimento 2 2 --- --- ---Economia e gestione impresa turistica * 2 2 --- --- ---Elementi di gestione aziendale --- --- 2 --- ---Economia e gestione delle aziende ristorative --- --- --- 3 3Legislazione --- --- --- 2 2Lab.di organizzaz. e gestione dei servizi ristorativi --- --- --- 3 3

Totale ore Area di Indirizzo 14 14 18 14 14Area di INTEGRAZIONE e diAPPROFONDIMENTO

2 2 4 --- ---

MICROAREA --- --- --- 6 6

Ore recupero --- --- --- 2(italiano

lab.organiz.)

2(italiano

lab.organiz.)

TOTALE ORE 36 36 34 36 36

* Disciplina introdotta per esigenze individuate nel P.O.F.** Il monte ore annuale viene sviluppato in 6 ore ogni 2 settimane*** Più 4 ore di codocenza: 1 ora con inglese, 2 ore con alimenti e alimentazione, 1 ora con Elementi di Gestione Aziendale

37

Page 40: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Operatore e Tecnico dei servizi Alberghieri della Ristorazione – settore sala/bar (con SPERIMENTAZIONE TURISTICA nel biennio comune)

Area delle DISCIPLINE COMUNI

Tecnico

Operatore1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Italiano 4 4 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Lingua straniera 3 3 2 3 3T.i.c.(Tecnologie dell’informazione e della comunicazione) 2 2 --- --- ---Scienze della terra e biologia 2 2 --- --- ---Matematica 2 2 2 3 3Diritto ed economia 2 2 --- --- ---Educazione fisica 2 2 2 2 2I.R.C. / Attività alternativa 1 1 1 1 1

Totale ore Area Comune 20 20 12 14 14Area delle

DISCIPLINE DI INDIRIZZOInglese 2 2 3 3 3Principi di alimentazione 2 2 --- 3 3Alimenti e alimentazione --- --- 3 --- ---Laboratorio servizi ristorazione, settore cucina 3 6** --- --- ---Laboratorio servizi ristorazione, settore sala bar 3 10*** --- ---Laboratorio servizi ricevimento 2 2 --- --- ---Economia e gestione impresa turistica * 2 2 --- --- ---Elementi di gestione aziendale --- --- 2 --- ---Economia e gestione delle aziende ristorative --- --- --- 3 3Legislazione --- --- --- 2 2Lab.di organizzaz. e gestione dei servizi ristorativi --- --- --- 3 3

Totale ore Area di Indirizzo 14 14 18 14 14Area di INTEGRAZIONE e diAPPROFONDIMENTO

2 2 4 --- ---

MICROAREA--- --- --- 6 6

Ore recupero --- --- --- 2(italiano

lab.organiz.)

2(italiano

lab.organiz.)

TOTALE ORE 36 36 34 36 36

* Disciplina introdotta per esigenze individuate nel P.O.F.** Il monte ore annuale viene sviluppato in 6 ore ogni 2 settimane*** Più 4 ore di codocenza: 1 ora con inglese, 2 ore con alimenti e alimentazione, 1 ora con Elementi di Gestione Aziendale

38

Page 41: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010 Operatore dell’Impresa Turistica e Tecnico dei Servizi Turistici sperimentale

Area delle DISCIPLINE COMUNI

Tecnico

Operatore

1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Italiano 4 4 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Lingua straniera (francese, tedesco, spagnolo) 3 3 3 3 3T.i.c.(Tecnologie dell’informazione e della comunicazioe) 2* 2* --- --- ---Scienze della terra e biologia 2 2 --- --- ---Matematica 3 3 2 3 3Diritto ed economia 2 2 --- --- ---Educazione fisica 2 2 2 2 2I.R.C. / Attività alternativa 1 1 1 1 1

Totale ore Area Comune 21 21 13 14 14Area delle

DISCIPLINE DI INDIRIZZOInglese 3 3 3 3 3Tecnica Turistica 5 5 6* 5 5L.t.t. (Laboratorio trattamento testi) 1* 1* 2* --- ---Diritto ed economia --- --- 2 --- ---Storia dell’arte --- --- 2 2 2Geografia --- --- 3 2 2Tecniche di relazioni e comunicazione --- --- --- 2 2Lab.ricevimento 2 2 4Tecniche dei servizi di pratica operativa --- --- --- ** **

Totale ore Area di Indirizzo 11 11 22 14 14Area di INTEGRAZIONE e diAPPROFONDIMENTO

2 2 1 --- ---

MICROAREA --- --- --- 6 6

Ore recupero --- --- --- 2(italiano Tec.tur)

2(italiano Tec.tur)

TOTALE ORE 34 34 36 36 36

* Più 2 ore in codocenza con Tecnica Turistica ** 3 ore codocenza in base alle esigenze individuate nel P.O.F.

39

Page 42: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Operatore dell’Impresa Turistica e Tecnico dei Servizi Turistici con SPERIMENTAZIONE RICEVIMENTO nel monoennio

Possono accedervi gli alunni provenienti sia dal biennio alberghiero che dal biennio aziendale/turistico

Area delle DISCIPLINE COMUNI 3°anno

Italiano 3

Storia 2

Lingua francese 2(+1h in codocenza con Lab.Ricevimento)

Matematica 2Educazione fisica 2I.R.C. / Attività alternativa 1

Totale ore Area Comune 12

Area delle DISCIPLINE DI INDIRIZZO

Lingua Inglese 3 (di cui 1h in codocenza con Tecnica Turistica)

Tecnica Turistica 4 (+1h in codocenza con Inglese)

L.t.t. (Laboratorio trattamento testi) 1 (+1h in codocenza con Tecnica Turistica)

Diritto ed economia 2Storia dell’arte 2Geografia 2Laboratorio di ricevimento 8

(di cui: 1h in codocenza con Fancese 1h in codocenza con L.t.t.)

Totale ore Area di Indirizzo 22Area di INTEGRAZIONE e diAPPROFONDIMENTO

2

TOTALE ORE 36

40

Page 43: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

5.5 Orario scolastico

Le lezioni delle diverse discipline del corso diurno si svolgono prevalentemente al mattino, secondo la successiva scansione oraria. La durata di ogni unità oraria di lezione è di 50 minuti.

Lezioni del mattinoEntrata 8.05 – 8.10

1a ora 8.10 – 9.002a ora 9.00 – 9.503a ora 9.50 – 10.40

Intervallo 10.40 – 11.004a ora 11.00 – 11.505a ora 11.50 – 12.406a ora 12.40 – 13.307a ora 13.30 – 14.208a ora 14.20 – 15.109a ora 15.10 - 16.00

10a ora 16.00 - 16.50

Attività pomeridiane1a ora 14.30 – 15.302a ora 15.30 – 16.303a ora 16.30 – 17.30

5.6 Area di approfondimento .

L’area di approfondimento consiste in un monte ore settimanale di quattro ore da utilizzare nelle classi prime, seconde e terze. Può avere diverse finalità come recupero disciplinare, lavoro per gruppi di livello (anche su classi parallelle), metodo di studio etc.Nello specifico per l’anno scolastico in corso vengono proposte le seguenti attività, elaborate da un apposito gruppio di lavoro: verifica di obiettivi trasversali da effettuare con appositi strumenti; recupero abilità di base e/o disciplinare utilizzo della biblioteca scolastica e di quartiere; ricerche sul territorio da effettuarsi a vari livelli; simulazione di utilizzo dei servizi; lettura di quotidiani in classe; preparazione allo stage per le classi terze.

41

Page 44: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

5.7 T.I.C.La disciplina Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione viene introdotta nell'area comune del primo biennio degli Istituti Professionali nel contesto della sperimentazione "Progetto 2002".

Linee generali per l’insegnamento di T.I.C. classi biennio comune aziendale/turisticoObiettivi di apprendimentoAlla fine del biennio gli studenti dovranno: conoscere, comprendere e descrivere i concetti fondamentali che sono alla base della

comunicazione; conoscere gli strumenti tecnologici presi in esame, la loro funzionalità e i loro campi

applicativi; usare con sufficiente autonomia e consapevolezza gli strumenti fondamentali, sia hardware

sia software; saper selezionare le informazioni, le tecniche e i mezzi da utilizzare, in ordine ai fini che si

sono proposti; saper raccogliere, archiviare ed elaborare dati; saper utilizzare e costruire ipertesti; saper comunicare ed effettuare ricerche utilizzando reti telematiche; essere consapevoli delle implicazioni umane e sociali che derivano dall’interazione

uomo/macchina.

Contenuti L’informazione I linguaggi verbali e non verbali – il significante e il significato Il significato letterale e figurato – il significato denotativo e connotativo I fattori della comunicazione Le funzioni della lingua – i registri linguistici e i linguaggi settoriali I linguaggi scritti: il giornale, il libro,… La comunicazione monomediale e multimediale I linguaggi della radio, degli spot pubblicitari, della televisione, del cinema, dei cd-rom.

Conoscenze di base di:word publisher excel accesspower point posta elettronica internet

Esempi di prodotti realizzabili con strumenti presenti in Istituto:Biglietto da visita Biglietto d’auguriLettera Giornalino di classe o d’IstitutoVolantino pubblicitario Spot pubblicitarioGrafico Ricerca monotematica o saggioFumetto FotoromanzoReportage fotografico IpertestoCasella di posta elettronica e-mailCortometraggio Cartone animato

I prodotti realizzati dovrebbero essere possibilmente utili all’Istituto, ad esempio: archivio biblioteca, brochure della scuola, spot radiofonico, cortometraggio.

42

Page 45: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010Linee generali per l’insegnamento di T.I.C. classi biennio alberghiero/sociale Poiché in questi indirizzi non è prevista, oltre a Tecnologie dell'informazione e della comunicazione, altra disciplina per acquisire padronanza e autonomia nell’uso del PC, è opportuno affidare, quando possibile, questa disciplina ad un unico docente di LTT, come coordinatore del progetto del C.d.C., che svilupperà le competenze informatiche sulla base della seguente tabella; nei casi in cui ciò non sia possibile, si devono privilegiare Docenti con preparazione in ambito informatico:

CONTENUTI OBIETTIVI

Conoscenze Competenze

Informazione e comunicazione

Origine, ruolo, caratteristiche e importanza della comunicazione

Organizzare e rappresentare le informazioni

Il computer e le reti

Componenti e caratteristiche hardware del computerTipi di software

Possedere terminologia appropriata

Gestione dei file Comandi base del sistema operativoTipi di file

Avviare, riavviare e chiudere il computerUtilizzare icone e finestreOrganizzare i fileCopiare, spostare, rinominare, cancellare e ricercare file e cartelle

Elaborazione del testo

Principali comandi del programma di elaborazione del testo

Creare, formattare e rifinire un documento.Copiare e spostare testi all’interno di un documento e fra documenti diversi.Inserire e modificare tabelle, immagini, caselle di testo.Operare controlli ortograficiStampare il documento

Strumenti di presentazione

Principali comandi del programma di presentazione

Creare, formattare e modificare una presentazione elettronicaGestire testo, immagini e grafici all’interno della presentazioneUsare collegamenti ipertestualiAbbellire le presentazioni con effetti speciali

Foglio elettronico Principali applicazioni e strumenti di un foglio elettronico

Elaborare, formattare modificare un foglio elettronicoApplicare formule matematiche e semplici funzioniCreare e formattare grafici

Posta elettronica Concetti fondamentali e caratteristiche generaliRegole per un corretto utilizzo della posta elettronica Problemi legati alla sicurezza

Inviare, ricevere e organizzare i messaggiGestire una rubrica di indirizzi

CONTENUTI OBIETTIVI

43

Page 46: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010Conoscenze Competenze

Navigazione e ricerca in Internet

Caratteristiche, concetti e termini del WWW.Principali funzionalità di un browserFunzioni messe a disposizione dai motori di ricerca Problemi legati alla sicurezza

Ricercare informazioni.Estrarre, salvare e stampare informazioni.

Publisher Principali comandi del programma Predisporre volantini pubblicitari e informativi, brochure, biglietti di auguri, …

5.8 Area di microspecializzazione. Certificazione delle competenze. La Microarea, chiamata anche “microspecializzazione”, tende a formare “figure professionali”, facilmente spendibili nel mondo del lavoro, attraverso corsi di approfondimento di temi già conosciuti oppure possibilità di acquisizione di nuove conoscenze. Gli studenti delle classi quarte e quinte, integrano il lavoro didattico curriculare e l’esperienza degli stage con interventi settimanali tenuti da esperti di specifici settori lavorativi dei diversi indirizzi di studio. Ore settimanali previste: sei.La definizione del profilo professionale verso il quale indirizzare il lavoro di questi esperti può variare nel tempo e viene delineata contemperando le istanze dell’istituzione scolastica con le richieste/offerte del mercato del lavoro. Durante il percorso formativo gli studenti vengono messi in situazioni, individuali e di gruppo, assolutamente concrete, in cui possono, innanzitutto, scoprire le proprie capacità e potenzialità. Al termine del quinto anno le competenze acquisite nella microarea sono certificate fornendo al diplomando “crediti” aggiuntivi.Per l’a.s.2008/2009, per le classi quarte aziendali, turistiche e alberghiere, si prevede di attivare corsi in collaborazione con il CAPAC affinché al termine del biennio vengano riconosciute le competenze acquisite dagli studenti attraverso una certificazione riconosciuta dalla Regione Lombardia. Per le quarte sociali, parte del monte ore sarà dedicato ad attività presso lo sportello scuola-volontariato presso il nostro Istituto.

44

Page 47: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/20105.9 CRITERI DI VALUTAZIONE SPECIFICI DELL’ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE

ESAMI DI QUALIFICA : CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CURRICULUM E DELLO STAGE

Valutazione curriculum Valutazione alternanza scuola-lavoro (stage)

Media 1° e 2° anno

Punti Giudizio Punti

6 con d.f. 1 Insuff. non accettabile

0

6 – 6.4 2 Sufficiente da migliorare

1 – 2

6.5 – 6.9 3 Discreto Accettabile

3 – 4

7 – 7.4 4 Buono 5 – 6

7.5 – 7.9 5 Ottimo Eccellente

7

8 – 8.4 6

8.5 – 10 7

CRITERI VALUTAZIONE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza classe 2^ alberghiero

Viene valutata dalle aziende ospitanti attraverso apposite schede di valutazione.

Alternanza classi 3e

Viene valutata incrociando la valutazione dell’azienda con l’autovalutazione dello studente per i corsi aziendali; per gli altri corsi viene valutata dall’azienda ospitante attraverso apposite schede di valutazione.

Alternanza classi 4e

L’esperienza effettuata durante il quarto anno viene valutata nell’ambito della microarea al termine del biennio.

CRITERI VALUTAZIONE MICROAREA (schede – allegato 4 e 5) L’Istituto procede alla valutazione, positiva o negativa, della microarea di quegli studenti che abbiano frequentato almeno il 50% + 1 delle ore del corso, fatti salvi documentati motivi di salute.

45

Page 48: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

6 L’offerta formativa curriculare: i corsi di ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

6.1 OPERATORE CURA DELLA PERSONA nel biennio comune aziendale/turisticoL’Istituto Frisi è stato autorizzato ad attivare un corso biennale per Operatore della Cura della Persona, in collaborazione con il CAPAC. Nell’ambito del biennio comune aziendale/turistico, vengono introdotte le materie tipiche del corso per parrucchieri ed estetica. Gli studenti al termine del secondo anno potranno scegliere la frequenza di una classe terza che permetterà il conseguimento di uno dei seguenti titoli:

- Attestato regionale per estetista con un credito di biennio aziendale/turistico - Attestato regionale per parrucchiere con un credito di biennio aziendale/turistico- Qualifica di operatore aziendale con un credito di biennio corso cure estetiche- Qualifica per operatore turistico con credito un biennio corso cure estetiche

Operatore della Gestione Aziendale con sperimentazione CURE ESTETICHE ( SPINOFF)

Area delleDISCIPLINE COMUNI

1°anno 2°anno 3° anno a.s.10/11

Italiano 3* 3* Titoli di studio conseguibili:

Qualifica di operatore aziendale con credito di un biennio corso cure estetiche

Attestato regionale per estetista con credito di un biennio aziendale turistico

Attestato regionale per parrucchiere con credito di un biennio aziendale turistico

Storia/geografia 2 2Lingua straniera (francese) 2 2T.i.c.(Tecnologie dell’informazione e della comunicazioe) 2 2Scienze della terra e biologia 2 +1 2 +1Matematica 2 2Diritto ed economia 2 2Educazione fisica 2 2I.R.C. / Attività alternativa 1 1

Totale ore Area Comune 19 (da 50 min.) 19 (da 50 min.)

Area delle DISCIPLINE DI INDIRIZZOInglese 3 3Economia Aziendale 4 +1 4 +1L.t.t. (Laboratorio trattamento testi) 1** 1**

Totale ore Area di Indirizzo 9 (da 50 min.) 9 (da 50 min.)Area professionalizzante settore cure esteticheLaboratorio acconciature 6 6 Laboratorio corpo/viso 3 da 60’ in

orario pom. --------

Anatomia, fisiologia, dermatol, cosmet 1 1Psicologia del lavoro 1 1

Totale ore Area professionalizzante 11 11

46

Page 49: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

TOTALE ORE 39 36*Più 1 ora di compresenza nelle ore di T.I.C.**Più 2 ore in codocenza con Economia aziendale, 1 ora con inglese.I Docenti delle discipline matematica, francese, inglese, economia aziendale delle classi prima e seconda, saranno impegnati per una o due ore settimanali nei laboratori LARSA. I LARSA sono laboratori che prevedono la rottura del gruppo classe e la costituzione di gruppi di allievi a cui offrire interventi mirati per favorire il raggiungimento degli obiettivi previsti per il gruppo classe con strategie didattiche differenziate o per l’acquisizione di ulteriori competenze che arricchiscano il percorso formativo degli allievi e che rispondano contemporaneamente alle loro necessità e interessi. Tali laboratori verranno proposti in orario curriculare e/o extracurriculare.6.2 OPERATORE TURISTICO L’operatore dell’impresa turistica è una figura polivalente e flessibile in grado di adattarsi ai diversi contesti e di operare in situazioni di supporto alle molteplici e crescenti attività turistiche svolgendo mansioni di livello esecutivo con margini contenuti di autonomia. La sua professionalità trova occupazione principalmente come: addetto al ricevimento, banconista di agenzia (addetto di agenzia di viaggi), addetto all’informazione turistica, accompagnatore turistico, hostess congressuale.Svolge i seguenti compiti caratteristici:

individuare i bisogni, le preferenze e le aspettative della clientela consultare banche-dati informatizzate e materiale informativo cartaceo per avere

informazioni costantemente aggiornate, da fornire alla clientela (identificazione dei percorsi, tariffe, modalità alternative di viaggio, assicurazioni, visti, vaccini)

fornire informazioni (al banco, al telefono o via e-mail o fax) sui servizi turistici e le principali risorse turistiche del territorio,

fornire assistenza di varia natura per agevolare il viaggio e il soggiorno dei turisti gestire le operazioni del front office delle imprese ricettive; ideare e progettare itinerari e pacchetti turistici per specifici target di clientela, elaborare preventivi di servizi turistici emettere i documenti tipici, anche utilizzando appositi software prenotare servizi turistici vendere prodotti turistici

AREE DISCIPLINARI

DISCIPLINE 2°anno 3° anno

Area linguaggiItaliano 4 3Inglese 4 41a lingua straniera (spagnolo) 3 3

Totale area linguaggi 11 10

Area socio storico giuridica

Storia 2 2Diritto / economia / materie giuridiche 2 2

Totale area socio storico giuridica 4 4Area scientifico matematica

Scienze / biologia 3 --Matematica /informatica 3 2

Totale area scientifico matematica 6 2Area tecnico-professionale

Laboratorio di ricevimento 2 4Tecnica turistica 6 6Storia dell’arte -- 2Geografia economica e turistica -- 3

47

Page 50: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Totale area tecnico-professionale 8 13Area Tecnologica Laboratorio trattamento testi 2* 2*

Totale area tecnologica 2 2Area Motoria Educazione fisica 2 2

Totale area motoria 2 2Area personalizzazione

Larsa 2 2

Totale area personalizzazione 2 2IRC / materia alternativa 1 1

TOTALE ORE 36 36

*più due ore in codocenza con Tecnica turistica

6.3 OPERATORE COMMERCIALE ADDETTO ALLE VENDITE L’operatore commerciale delle vendite è una figura polivalente che opera nel settore della distribuzione e gestione delle merci. Possiede competente finalizzate all’esercizio di attività esecutive con capacità autonome nei limiti delle Tecniche relative alle diverse tipologie di distribuzione e di stoccaggio delle merci. E’ in grado di allestire e riordinare spazi espositivi, assistere il cliente nell’acquisto di prodotti ed effettuare le registrazioni relative al flusso delle merci in azienda. Può operare all’interno di strutture di vendita di varie dimensioni, dalla grande distribuzione al commercio al dettaglio. Svolge i seguenti compiti caratteristici:

Fornisce assistenza e consulenza tecnica ai clienti, dando contemporaneamente informazioni sulle condizioni di vendita ;

Riceve ed evade le ordinazioni dei clienti; Riceve, controlla, immagazzina ed inventaria le merci, collaborando all’accertamento del

loro fabbisogno; Prepara ed aggiorna gli spazi espositivi; Compila e rilascia documenti relativi alla vendita e ad altra documentazione contabile;

collabora alla gestione dei reclami; Collabora nell’esecuzione di monitoraggi e statistiche.

AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE 2°anno 3° anno

a) Area linguistico espressiva delle scienze umane

b) Area matematico scientifica

Italiano 4 3Storia 2 2Inglese* 1 --1a lingua straniera (tedesco)* 1 1Matematica 4 3Educazione fisica 2 2Scienze --- --Diritto 2 --

Totale area linguistico-matemattico-scientifica 16 11

c) Tecnico professionale Stage

Discipline economiche e laboratorio 5 7Informatica e laboratorio 2**** 2*****Comunicazione 1 1Inglese** 3 3Scienze – fisica – chimica 2 --Diritto ed economia --- 3Geografia --- 21a lingua straniera (tedesco)** 2 2

48

Page 51: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Totale area tecnico.professionale 16 20

d) PersonalizzazioneAccoglienza – tutoraggio - portfolio 1 1Recupero - approfondimento 2 2Attività previste nel P.O.F. 1*** 1IRC/materia alternativa 1 1

Totale area personalizzazione 5 5TOTALE ORE 36 36

* Competenze linguistiche generali ** Competenze linguistiche relative all’ambito lavorativo *** Si prevede l’utilizzo accorpato di quest’ora per uscite mensili pomeridiane presso realtà

aziendali del territorio **** più due ore in codocenza con economia aziendale ***** più tre ore in codocenza con economia aziendale

Stage 2°anno: visite aziendali, incontri con esperti, partecipazione ad eventi fieristici, attività di

ricerca sul territorio. 3°anno: alternanza scuola-lavoro e tirocinio formativo presso aziende di settore

6.4 CRITERI DI VALUTAZIONE SPECIFICI DEI CORSI IFP

Una delle caratteristiche di questo progetto è che si devono valutare le competenze. Ogni competenza è valutata con un voto finale in decimi attraverso l’utilizzo di una apposita scheda di valutazione.

49

Page 52: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

7. L’offerta formativa curricolare – ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE – CORSI POMERIDIANO/SERALI PER ADULTI

L'educazione degli adulti (EDA), è costituita dall'insieme di opportunità educative, sia formali (promosse da istituzioni scolastiche e soggetti professionali), sia informali (varie iniziative di tipo culturale e sociale, collegabili ai molteplici aspetti della vita associativa), destinate a persone in età adulta e finalizzate a garantire il diritto ad una formazione culturale (in senso lato) e professionale lungo tutto l'arco della vita. A ciò si lega lo scopo sociale di favorire, per tutti, il pieno esercizio del ruolo di cittadini. Poiché le attività di formazione si svolgono in contesti contemporaneamente intellettuali ed emotivo-motivazionali, bisogna tenere conto di ciò anche quando ci si rivolge a individui già formati, dal punto di vista umano e sociale, che possono avere difficoltà di natura significativamente differente da quelle che rileviamo nei più giovani destinatari delle proposte di formazione della scuola media inferiore e superiore. A riflettere la sempre maggiore consapevolezza della necessità, individuale e sociale, di un percorso di formazione permanente (lifelong learning), si sono configurati, in campo internazionale e nazionale, riconoscimenti normativi che testimoniano il crescente bisogno sociale di istruzione per gli adulti, intesa anche come acquisizione e rafforzamento di capacità di orientamento autoformativo, destinato a produrre effetti per tutta la vita. Ciò serve anche a contrastare il “decadimento” che spontaneamente tende a verificarsi, di acquisizioni scolastiche ed extrascolastiche, in termini di competenze e abilità varie. Il recepimento, a livello ufficiale e normativo, di queste istanze sociali rimanda, evidentemente, anche alla scelta delle modalità più idonee per soddisfare i bisogni individuati. La formazione in generale, e ancor più quella dell’adulto, è rimessa alla spontanea adesione e all’iniziativa individuale degli studenti e richiede un lavoro motivante e di apertura verso le dinamiche della conoscenza. Prima di ogni altro aspetto è, dunque, essenziale la capacità del formatore di motivare gli studenti in rapporto alle diverse personalità, suscitando in ciascuno il desiderio di esplorare e di trovare la propria strada, insieme agli strumenti per tale ricerca. Qualsiasi approccio metodologico, sia in presenza, sia a distanza, sarebbe, infatti, destinato a conseguire scarsi risultati, in assenza di un apporto motivazionale sostenuto nel tempo e di una partecipazione emotiva da parte di tutti i soggetti coinvolti. La partecipazione, emotiva e culturale, al processo didattico, infine, è da considerarsi cosa diversa dalla semplice presenza in aula o dalla semplice esecuzione delle attività richieste. Nell’adulto, tale elemento assume un ruolo, se possibile, ancor più determinante che nel giovane. I contributi di studiosi come Goleman (concetto di intelligenza emotiva) e Knowles (teoria e prassi dell’andragogia) evidenziano in modo assai chiaro quanto impegno tempo, costanza, applicazione, sacrifici, motivazione siano richiesti per una costruzione, talora a lunga scadenza, come quella cui si accinge il soggetto adulto in formazione. In particolare, quando si tratti di adulti che abbiano scelto, in vista di un obiettivo per loro significativo, di modificare la scansione della propria vita - soprattutto nel caso della frequenza di corsi scolastici - impiegando le proprie energie e ipotecando una parte del tempo precedentemente dedicato alla famiglia e al lavoro.

Proprio per la sua natura, la formazione degli adulti deve rispettare e valorizzare quanto già il soggetto ha maturato nel corso della propria vita, per dar luogo a un percorso di crescita culturale reale (per esempio, l’acquisizione della capacità di orientarsi autonomamente tra le fonti, apprendendo l’arte e la tecnica della ricerca, bibliografica o d’altro genere). Occorre, inoltre, scongiurare il pericolo che convinzioni ed emozioni negative – in modi diversi secondo l’età e secondo altri elementi in gioco – possano inficiare il processo di formazione, rendendo quest’ultima, al più, una sorta di semplice “vernice”, che, se da un lato potrà essere riconosciuta da un diploma, dall’altro si degraderà, inesorabilmente, col trascorrere del tempo. Se la conclusione meramente formale del corso di studi non è l’obiettivo più sostanziale della formazione in generale, tanto meno lo è di una formazione degli adulti che miri a dare strumenti per proseguire il cammino oltre la conclusione del ciclo di studi. La classe di adulti, rispetto alle classi dei corsi diurni, presenta alcune caratteristiche che possono apparire come dei limiti, ma che, invece, soprattutto

50

Page 53: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010adottando alcune strategie complementari (per esempio, il Problem Based Learning, PBL, ovvero apprendimento basato sui problemi), possono risultare premianti. Innanzitutto la classe è quasi sempre disomogenea. Sia per età, sia per estrazione socio-culturale, sia per stili di vita, impegni, aspettative, eccetera. Ciò può porre all’insegnante diversi, ineludibili problemi. Accanto a ciò, elemento tipico delle classi di adulti è l’oggettiva difficoltà di garantire un’assidua frequenza delle lezioni, almeno secondo i parametri dei corsi diurni. Tale inconveniente può essere superato, tuttavia, attraverso strumenti didattici alternativi.

Una delle possibili soluzioni, adottata con successo è consistita dall’attivazione di una componente di Formazione a distanza (FAD) concretizzatasi nell’apertura di gruppi di discussione on-line e nell’uso di un’apposita piattaforma on line che l’istituto ha implementato da alcuni anni con successivi perfezionamenti. Tutto ciò, prima ancora che “tecnica” asetticamente intesa, costituisce un insieme di reali opportunità per innalzare il livello motivazionale del gruppo classe offrendo contemporaneamente, in uno sviluppo circolare, strumenti e stimoli intellettuali all’apprendimento attivo e alla creazione e condivisione di contenuti.

Importanza preminente è dunque rivestita dal lavoro sulle strutture concettuali e sulle competenze, dalla gestione oculata dell'affettività e dell'emotività, dalla preminenza della motivazione, dall'autorevolezza fondata sul consenso e sulla capacità comunicativa, dalla necessità di concentrarsi sui processi e non sui prodotti, dall'esistenza di problemi e non di discipline (se non come mere convenzioni). Alla luce di ciò, sembra possibile affermare che un approccio misto, di apprendimento a distanza e in presenza, associato al ricorso al PBL, possa costituire il terreno ideale per l’acquisizione delle irrinunciabili competenze trasversali, su cui oggi, giustamente, si pone tanta enfasi. Per quanto attiene alla valutazione dei risultati conseguiti, oltre all’auspicabile monitoraggio del “destino” sociale e culturale degli alunni (per esempio: quanti di loro conseguiranno una laurea) nel quadro di un ciclo continuo di miglioramento (Deming) dell’offerta scolastica, esistono – accanto agli strumenti tradizionali – strumenti dotati di un notevole grado di oggettività, che è possibile implementare anche con l’ausilio delle tecnologie informatiche.

In un quadro siffatto, la formazione degli studenti adulti risponde a necessità che, del resto, sono evidenziate in primo luogo dagli stessi utenti, soprattutto da quelli più capaci, maturi e responsabili. A tutti si vuole venire incontro con la maggiore elasticità e disponibilità, unite alla consapevolezza dei problemi da affrontare e dei risultati realisticamente raggiungibili.

7.1 Presentazione generaleI corsi per adulti sono caratterizzati, per quanto riguarda gli indirizzi di studio e i relativi titoli, dalla medesima offerta formativa dei corsi diurni (indirizzo aziendale, turistico, sociale e alberghiero), peraltro integrata e adattata (anche con riferimento alla metodologia didattica, ai contenuti e agli obiettivi) alla specificità dell’utenza dei corsi in oggetto. La domanda di istruzione e formazione proveniente da questi ultimi, infatti, risulta molto più complessa e diversificata, nonché bisognosa di una particolare attenzione verso la sua peculiarità per poter essere adeguatamente soddisfatta. Lo studente adulto dispone di un patrimonio (di maturità personale, di conoscenze e competenze, di stili di apprendimento) ormai consolidato e da cui non si può e non si deve prescindere. Inoltre approda a scuola dopo un percorso formativo spesso frastagliato e difficoltoso, una lunga interruzione degli studi e porta con sé un bagaglio di complessità personali (anche logistiche e di organizzazione della propria vita) che provengono direttamente dalla sua condizione di adulto e di lavoratore. Da qui la necessità di progettare, sperimentare e attuare forme di intervento più efficaci che recepiscano le suddette, peculiari esigenze e realizzino un modello di offerta formativa specificamente indirizzata agli studenti adulti e che risulti adeguata rispetto a tale tipologia di utenti.

51

Page 54: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010A tal fine, oltre alle specifiche attività di seguito descritte, si attua costantemente un intervento su tutte le tipologie di attività scolastiche attraverso la realizzazione di forme attuative delle stesse più consone (sotto l’aspetto organizzativo, didattico e relazionale) a un modello di Educazione degli adulti e la progettazione ex novo di attività esclusivamente concepite per tale modello di offerta formativa.

7.2 Indirizzi di studio e titoli rilasciati Qualifiche triennali:

٠ Operatore della Gestione Aziendale  ٠ Operatore dell’Impresa Turistica   ٠ Operatore dei Servizi Sociali٠ Operatore dei Servizi di Ristorazione – Settore Cucina ٠ Operatore dei Servizi di Ristorazione – Settore Sala/bar

Nei primi due anni il peso maggiore viene dato alle materie dell'area comune, che coincidono con quelle previste per il biennio iniziale di tutte le scuole superiori.A partire dal terzo anno si potenziano le materie dell'area di indirizzo, al fine di garantire in modo adeguato un eventuale rapido inserimento nel mondo del lavoro.

Bienni post-qualifica - Diplomi di Stato: ٠ Tecnico della Gestione Aziendale  ٠ Tecnico dei Servizi Turistici ٠ Tecnico dei Servizi Sociali   ٠ Tecnico dei Servizi della Ristorazione

Il tecnico, alla fine del biennio post-qualifica, consegue: il Diploma di Stato che garantisce le opportunità per il proseguimento degli studi in tutti gli

indirizzi universitari; Certificazione di crediti acquisiti nella Miocroarea che offre possibilità di inserimento nella

realtà lavorativa specifica del territorio.

7.3 Profili professionali

Indirizzo economico aziendale Operatore della Gestione Aziendale:

Con il diploma di qualifica di primo livello l'Operatore della gestione aziendale può svolgere mansioni esecutive nel settore amministrativo di uffici ed aziende di piccole e medie dimensioni. In particolare ha compiti di redazione della corrispondenza ordinaria, anche in due lingue straniere, di protocollo, di archivio, di compilazione documenti, di esecuzione e di rielaborazione delle rilevazioni contabili, di gestione aziendale e di video-scrittura sull’elaboratore elettronico. La polivalenza e la flessibilità della sua preparazione offrono la garanzia di adeguamento alle esigenze del mondo del lavoro e di aderenza alla dinamica di riconversione lavorativa.

Tecnico della Gestione Aziendale:Il tecnico della gestione aziendale è in grado di operare, in modo attivo e consapevole, in aziende di varia natura e dimensione, inserendosi in modo privilegiato nella funzione amministrativa, gestionale e di pianificazione.

Indirizzo turistico

52

Page 55: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010 Operatore dell’Impresa Turistica  Con il diploma di qualifica di primo livello l'Operatore dell’Impresa turistica può svolgere mansioni esecutive negli enti e nelle imprese  del comparto turistico. In particolare ha compiti di supporto alle attività promozionali, organizzative e gestionali delle molteplici e crescenti manifestazioni della fruizione turistica.

Tecnico dei Servizi TuristiciIl tecnico dei Servizi turistici è in grado di operare, in modo autonomo e consapevole, in aziende del comparto, con doti di flessibilità e di disponibilità ai continui mutamenti e alle tendenze del mondo circostante.

Indirizzo sociale Operatore dei Servizi Sociali  L’Operatore dei Servizi Sociali, in base ad una specifica formazione professionale di carattere teorico e tecnico-pratico, svolge la propria attività nell'ambito dei servizi socio-educativi-culturali nei riguardi di soggetti di diversa età. Inoltre può trovare collocazione in istituzioni pubbliche e private, dove si sviluppano momenti di vita comunitaria. All'operatore dei servizi sociali si richiedono, quindi, abilità di osservazione, di comunicazione interpersonale e di animazione di gruppi anche con l'utilizzo di attività ludiche.

Tecnico dei Servizi SocialiIl Tecnico dei Servizi Sociali ha competenze per inserirsi con autonome responsabilità in strutture sociali operanti sul territorio, con capacità di adeguarsi alle necessità ed ai bisogni mutevoli delle comunità. Promuove idonee iniziative, ne cura l'organizzazione dal punto di vista giuridico, psicologico e igienico-sanitario e ne valuta l'efficacia.In particolare, il diploma è titolo utile per l'assunzione come educatore in asilo nido e operatore nei centri residenziali e territoriali di servizi per minori e disabili (circolare n. 45 del 26 luglio 2001 della Giunta Regionale Lombarda, Direzione Generale Famiglia e solidarietà sociale).

Indirizzo alberghiero Operatore dei Servizi di Ristorazione – Settore Cucina L’operatore dei Servizi di ristorazione – Settore Cucina, al conseguimento del diploma è capace di eseguire con discreta autonomia la preparazione di piatti caldi e freddi; è in grado di valutare le merci all’entrata e soprattutto i prodotti in uscita, è capace inoltre di predeterminare i tempi di esecuzione del lavoro. Ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e polivalente. Ha una valida educazione linguistica in due lingue straniere con conoscenza della microlingua di settore. Conosce i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti oltre alle principali modificazioni organolettiche e nutrizionali che avvengono durante la cottura. E’ in grado di partecipare al calcolo dei costi sia dei singoli piatti che dei menù. E’ in grado di partecipare all’elaborazione di menù giornalieri e rotativi. Partecipa alle operazioni di manutenzione degli utensili e del materiale di cucina e sa situarsi con disponibilità e correttezza all’interno della brigata di cucina.

Operatore dei Servizi di Ristorazione – Settore Sala/BarL’Operatore dei Servizi di Ristorazione – Settore Sala Bar, al termine del corso di qualifica è capace di accogliere i clienti e di assisterli durante il consumo dei pasti e di eseguire con discreta autonomia tutte le fasi riguardanti il servizio in ristorante o altre strutture ristorative, nonché le principali attività inerenti il servizio di Bar. Ha una buona formazione culturale e una preparazione

53

Page 56: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010professionale flessibile e polivalente. Si esprime con correttezza e proprietà di linguaggio ed è in grado di stabilire rapporti comunicativi adeguati all’interlocutore ed alle situazioni. Ha una valida preparazione linguistica in due lingue straniere con conoscenza della microlingua di settore. Conosce gli impianti delle strutture ristorative e dei reparti con i quali è in grado di stabilire rapporti di collaborazione ed integrazione. E’ in grado di partecipare alle operazioni relative al conto. Sa utilizzare le attrezzature di cui cura e controlla anche la pulizia; è responsabile dell’aspetto e delle dotazioni delle sale. Conosce i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti. E’ in grado di partecipare alla preparazione e allo svolgimento di feste, banchetti, buffet, etc. Conosce i centri di attrazione turistica esistenti nella regione.

Tecnico dei Servizi della RistorazioneIl Tecnico dei Servizi della Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera.Pertanto egli ha specifiche competenze nel campo dell’approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità – quantità – costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell’allestimento di buffet e di banchetti (organizzati in occasioni conviviali sia all’interno che all’esterno dell’azienda), della organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi.Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, possiede conoscenze culturali tecniche e organizzative rispetto all’intero settore ed in particolare sulle seguenti problematiche:

- il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti;- l’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali e internazionali;- l’igiene professionale, nonché le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro;- i moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio;- le tecniche di lavorazione, di cottura e di presentazione degli alimenti;- la merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti anche alla

luce della moderna dietetica;- l’antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori del reparto;- i principali istituti giuridici che interessano la vita di un’azienda ristorativa;- gli strumenti che può utilizzare un’azienda per conoscere il mercato, per programmare e

controllare la sua attività e quella dei singoli reparti.

Date le sue funzioni organizzative del reparto e di coordinamento con gli altri reparti nonché di rapporto con i fornitori e i clienti, il Tecnico dei servizi di ristorazione conosce due lingue straniere e possiede capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del personale e della clientela e di rappresentazione delle finalità dell’azienda.

Sperimentazione nel BIENNIO ALBERGHIERO pomeridiano

Con tale sperimentazione si cerca di potenziare le attività di laboratorio del settore alberghiero.

54

Page 57: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

7.4 Quadri orario

Operatore e Tecnico della Gestione Aziendale

Area delle DISCIPLINE COMUNI

Tecnico

Operatore

1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Italiano 4 4 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Lingua straniera 3 3 2 3 3T.i.c.(Tecnologie dell’informazione e della comunicazioe) 2* 2* --- --- ---Scienze della terra e biologia 2 2 --- --- ---Matematica 3 3 2 3 3Diritto ed economia 2 2 --- --- ---

Totale ore Area Comune 18 18 9 11 11Area delle

DISCIPLINE DI INDIRIZZOInglese 3 3 3 3 3Economia Aziendale 5 5 7 6 7L.t.t. (Laboratorio trattamento testi) 1** 1** 1*** **** ****Diritto ed economia --- --- 3 3 4Informatica --- --- 2 --- ---Geografia --- --- 2 2 ---

Totale ore Area di Indirizzo 9 9 18 14 14

MICROAREA--- --- --- 4 4

TOTALE ORE 27 27 27 29 29

*Più un’ora in compresenza tra tutte le altre discipline**Più 2 ore in codocenza con Economia aziendale, 1 ora con inglese.*** Più 3 ore (e non 2) in codocenza con Economia aziendale **** 3 ore di codocenza con Economia aziendale

55

Page 58: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Operatore dell’Impresa Turistica e Tecnico dei Servizi Turistici

Area delle DISCIPLINE COMUNI

Tecnico

Operatore

1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Italiano 4 4 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Lingua straniera 3 3 2 3 3T.i.c.(Tecnologie dell’informazione e della comunicazioe) 2* 2* --- --- ---Scienze della terra e biologia 2 2 --- --- ---Matematica 3 3 2 3 3Diritto ed economia 2 2 --- --- ---

Totale ore Area Comune 18 18 9 11 11Area delle

DISCIPLINE DI INDIRIZZOInglese 3 3 4 3 3Economia Aziendale 5 5 --- --- ---Tecnica Turistica --- --- 7 5 5L.t.t. (Laboratorio trattamento testi) 1** 1** 2*** --- ---Diritto ed economia --- --- 1 --- ---Storia dell’arte --- --- 1 2 2Geografia --- --- 3 2 2Tecniche di relazioni e comunicazione --- --- --- 2 2Tecniche dei servizi di pratica operativa --- --- --- **** ****

Totale ore Area di Indirizzo 9 9 18 14 14

MICROAREA--- --- --- 4 4

TOTALE ORE 27 27 27 29 29

*Più un’ora in compresenza tra tutte le altre discipline** Più 2 ore in codocenza con Economia aziendale, 1 ora con inglese.*** Più 2 ore in codocenza con tecnica turistica**** 3 ore di codocenza (2 ore con tecnica turistica e un’ora con tecniche di relazione e comunicazione)

56

Page 59: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Operatore e Tecnico dei Servizi Sociali

Area delleDISCIPLINE COMUNI

Tecnico

Operatore

1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

Italiano 4 4 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Inglese 3 3 2 3 3T.i.c.(Tecnologie dell’informazione e della comunicazioe) 2* 2* --- --- ---Scienze della terra e biologia 2 2 --- --- ---Matematica 3 3 2 3 3Diritto ed economia 2 2 --- --- ---

Totale ore Area Comune 18 18 18 11 11Area delle

DISCIPLINE DI INDIRIZZOPsicologia 4 4 6 4 4Metodologie Operative 1** 2*** 4**** --- ---Disegno 2 --- --- --- ---Educazione musicale 2 1 --- --- ---Legislazione sociale --- 2 3 3 3Igiene e anatomia --- --- 5 5 4Tecnica amministrativa --- --- --- 2 3

Totale ore Area di Indirizzo 9 9 18 14 14

MICROAREA--- --- --- 4 4

TOTALE ORE 27 27 27 29 29

*Più un’ora in compresenza tra tutte le altre discipline**Più 2 ore in compresenza con Psicologia, 1 ora con Disegno, 1 ora con Ed. musicale*** Più 2 ore in compresenza con Psicologia, 1 ora con Legislazione sociale, 1 ora con Ed. musicale****Più 2 ore di compresenza con i Docenti dell’area di indirizzo (un’ora con igiene e anatomia, un’ora con psicologia)

57

Page 60: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Operatore e Tecnico dei servizi Alberghieri della Ristorazione – settore cucina (con sperimentazione ex - DPR 275/1999)

Area delle DISCIPLINE COMUNI

Tecnico

Operatore1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

a.s.09/10

Italiano 3 3 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Lingua straniera 2 2 2 3 3T.i.c.(Tecnologie dell’informazione e della comunicazione) 2* 2* --- --- ---Scienze della terra e biologia 2 2 --- --- ---Matematica 2 2 2 3 3Diritto ed economia 2 2 --- --- ---

Totale ore Area Comune 15 15 9 11 11Area delle

DISCIPLINE DI INDIRIZZOInglese 2 2 3 3 3Principi di alimentazione 2 2 --- 3 3Alimenti e alimentazione --- --- 3 --- ---Laboratorio servizi ristorazione, settore cucina 3 3 10** --- ---Laboratorio servizi ristorazione, settore sala bar 3 3 --- --- ---Laboratorio servizi ricevimento 2 2 --- --- ---Elementi di gestione aziendale --- --- 2 --- ---Economia e gestione delle aziende ristorative --- --- --- 3 3Legislazione --- --- --- 2 2Lab.di organizzaz. e gestione dei servizi ristorativi --- --- --- 3 3

Totale ore Area di Indirizzo 12 12 18 14 14

MICROAREA--- --- --- 4 4

TOTALE ORE 27 27 27 29 29

*Più un’ora in compresenza tra tutte le altre discipline ** Più 4 ore di codocenza: 1 ora con inglese, 2 ore con alimenti e alimentazione, 1 ora con Elementi di Gestione Aziendale

58

Page 61: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Operatore e Tecnico dei servizi Alberghieri della Ristorazione – settore sala/bar (con sperimentazione ex - DPR 275/1999)

Area delle DISCIPLINE COMUNI

Tecnico

Operatore1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno

a.s.09/10

Italiano 3 3 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Lingua straniera 2 2 2 3 3T.i.c.(Tecnologie dell’informazione e della comunicazione) 2* 2* --- --- ---Scienze della terra e biologia 2 2 --- --- ---Matematica 2 2 2 3 3Diritto ed economia 2 2 --- --- ---

Totale ore Area Comune 15 15 9 11 11Area delle

DISCIPLINE DI INDIRIZZOInglese 2 2 3 3 3Principi di alimentazione 2 2 --- 3 3Alimenti e alimentazione --- --- 3 --- ---Laboratorio servizi ristorazione, settore cucina 3 3 --- --- ---Laboratorio servizi ristorazione, settore sala bar 3 3 10** --- ---Laboratorio servizi ricevimento 2 2 --- --- ---Elementi di gestione aziendale --- --- 2 --- ---Economia e gestione delle aziende ristorative --- --- --- 3 3Legislazione --- --- --- 2 2Lab.di organizzaz. e gestione dei servizi ristorativi --- --- --- 3 3

Totale ore Area di Indirizzo 12 12 18 14 14

MICROAREA--- --- --- 4 4

TOTALE ORE 27 27 27 29 29

*Più un’ora in compresenza tra tutte le altre discipline ** Più 4 ore di codocenza: 1 ora con inglese, 2 ore con alimenti e alimentazione, 1 ora con Elementi di Gestione Aziendale

59

Page 62: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

7.5 Orario delle lezioni

Corso pomeridiano – alberghiero Lezioni del pomeriggio dal lunedì al venerdì*Entrata

1a ora 15.05 – 15.552a ora 15.55 – 16.453a ora 16.45 – 17.35

Intervallo 17.35 – 17.454a ora 17.45 – 18.355a ora 18.35 – 19.25

6a ora 19.25 – 20.15Sabato

1a ora 13.30 – 14.202a ora 14.20 – 15.103a ora 15.10 – 16.00

*Inizio lezioni martedì (per riunioni docenti in sede) ore 16.45 con conclusione ore 20.15

Corso seraleLe lezioni del corso serale si svolgono con la seguente scansione oraria:

1a ora 17.45 – 18.35 1a ora 17.00 – 17.502a ora 18.35 – 19.25 2a ora 17.50 – 18.40

Intervallo 19.25 – 19.35 3a ora 18.40 – 19.303a ora 19.35 – 20.25 Intervallo 19.30 – 19.404a ora 20.25 – 21.15 4a ora 19.40 – 20.305a ora 21.15 – 22.05 5a ora 20.30 – 21.20

Sabato 6a ora 21.20 – 22.101a ora 13.30 – 14.202a ora 14.20 – 15.103a ora 15.10 – 16.00

* Per le classi 1e – 2e – 3e un giorno alla settimana solo quattro ore. ** Inizio lezioni martedì (per riunioni docenti in sede) h.17.50; la classe 3e due giorni alla settimana cinque ore.

Per le classi 4e e 5e sono previste 4 ore di microspecializzazione un giorno alla settimana, con la seguente scansione oraria:

CLASSI SEDE CLASSI C/SO DI PORTA VIGENTINA

Corsi pomeridiani Corsi serali1 -------- Lezione regolare 17.45 – 18.35 Lezione regolare 17.00 – 17.502 Lezione regolare 15.55-16.45 Lezione regolare 18.35 – 19.25 Lezione regolare 17.50 – 18.403 Lezione regolare 16.45-17.35 Intervallo 19.25 – 19.35 Intervallo 18.40 – 18.50

Intervallo 17.35-17.45 Microspecializ. 19.35 – 20.25 Microspecializ. 18.50 – 19.354 Microspecializ. 17.45-18.30 Microspecializ. 20.25 – 21.05 Microspecializ. 19.35 – 20.205 Microspecializ. 18.30-19.15 Microspecializ. 21.05 – 21.50 Microspecializ. 20.20 - 21.056 Microspecializ. 19.15-20.00 Microspecializ. 21.50 – 22.35 Microspecializ. 21.05 – 21.507 Microspecializ. 20.00-20.45

CLASSI SEDE CLASSI C/SO DI PORTA VIGENTINA

Da lunedì a venerdì * Da lunedì a venerdì **

60

Page 63: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

7.6 Programmi dei corsiLa definizione di un modello formativo specificamente rivolto alle esigenze e ai bisogni di studenti adulti trova un ambito di fondamentale importanza, anzitutto, nell’aspetto prettamente didattico, sia sotto il profilo contenutistico che sotto quello metodologico.A tal fine è stata compiuta un’attività di razionalizzazione e di revisione della programmazione curricolare e si è proceduto alla codificazione di modelli di programma specificamente concepiti per i corsi serali.In particolare tale adattamento ha riguardato:a) la ridefinizione dei contenuti e degli obiettivi di ciascuna materia, secondo il modello della cosiddetta “didattica breve”, che costituisce uno dei capisaldi della didattica E.D.A. e che privilegia l’aspetto qualitativo rispetto a quello quantitativo orientando una selezione di nuclei essenziali da approfondire;b) la previsione di una tempistica che contempla un primo momento di “realizzazione” - guidato dal docente e diretto essenzialmente all’introduzione, spiegazione, illustrazione dei contenuti della materia – e un secondo momento di “consolidamento” che, tenuto conto della scarsità di tempo a disposizione degli studenti per l’assimilazione e la rielaborazione, valorizza al massimo il tempo scolastico per raggiungere tale obiettivo e cerca di utilizzare una significativa parte di quest’ultimo a tal fine, attraverso (ad esempio) forme di ripasso, studio guidato individuale e per gruppi, esercitazioni, lavori di gruppo, pre-verifiche dirette a testare il grado di apprendimento.Sul sito dell’Istituto è possibile prendere visione delle programmazioni elaborate, per ciascuna materia e per ciascuna classe, secondo il suddetto modello.

7.7 Personalizzazione del percorso formativo: riconoscimento dei crediti ai fini dell’ammissione agli esami integrativi e di idoneità e dell’esonero dalla frequenza delle lezioni

Le direttive di politica scolastica che puntano a riorganizzare e potenziare il settore E.D.A. attribuiscono un ruolo decisivo al riguardo alla personalizzazione del percorso formativo e alla valorizzazione delle competenze e abilità acquisite dagli studenti adulti nell’ambito di precedenti esperienze scolastiche e formative, nonché professionali e lavorative: ciò attraverso il riconoscimento di crediti formativi finalizzati all’abbreviazione del percorso di studi o alla facilitazione dello stesso mediante l’esonero dalla frequenza delle lezioni.

A) In linea con i suddetti obiettivi, gli studenti iscritti ad un corso serale possono essere esonerati dalla frequenza delle lezioni relative a materie, previste dal curriculum di studi che stanno frequentando, nel caso in cui per tali materie si riconosca una sufficiente preparazione pregressa, attestata dalla documentazione prodotta dagli interessati e da accertamenti compiuti dal competente consiglio di classe.Non è possibile l’esonero dalla frequenza di materie per il quinto anno o quarto anno, in caso di richiesta di anticipare l’esame di stato per meritoNon è possibile l’esonero dalla frequenza in tutte le materie previste dal curriculum di studi.L’esonero dalla frequenza è stabilito dal consiglio di classe competente sulla base dei criteri e delle indicazioni di seguito forniteLa preparazione pregressa può derivare dall’aver acquisito, in anni precedenti a quello frequentato, crediti:

Scolastici Derivanti dalla Formazione Professionale Regionale Derivanti da esperienze formative varie Derivanti dall’attività lavorativa svolta Derivati da autoformazione

61

Page 64: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010CREDITI SCOLASTICISi intendono come crediti scolastici quelli derivanti

da anni scolastici già frequentati presso istituzioni scolastiche statali o paritarie italiane, conclusi con la promozione alla classe successiva

in caso di non promozione, da materie per le quali è stata riportata la sufficienza, limitatamente a queste ultime.

Certificazione richiesta: pagella scolastica o certificato equipollente.

Sono compresi in questa voce, i crediti derivanti da esami universitari già superati presso atenei italiani

Certificazione richiesta: un certificato universitario.

Sono altresì compresi in questa tipologia i crediti derivanti da corsi frequentati presso istituzioni scolastiche, universitarie e formative italiane, abilitate al rilascio di diplomi, attestati e titoli con valore legale, anche ai fini di iscrizioni ad albi professionali o in genere ai fini dello svolgimento di specifiche professioni o mansioni, anche superiori e specialistiche.

Certificazione richiesta: titolo di studio o abilitazione; piano di studio seguito; scheda di valutazione, con la valutazione delle singole materie previste dal corso (se è stata rilasciata)

Sono infine compresi in questa tipologia i crediti derivanti da titoli di studio conseguiti in istituzioni scolastiche ed universitarie non italiane, aventi riconoscimento legale

Certificazione richiesta: diplomi o attestati rilasciati dalla istituzione scolastica o universitaria estera, legalizzati da autorità diplomatica o consolare, salvo quanto previsto dalla C.M. 7 marzo 1992 n. 67 per casi di documentazione incompleta idoneamente giustificati (es. rifugiati politici)

CREDITI DERIVANTI DALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALESi intendono i crediti derivanti da

anni formativi già frequentati presso agenzie di Formazione Professionale accreditati da un Ente Locale, conclusi con il rilascio di un titolo di studio regionale, relativo ad un corso almeno annuale o per i quali risulti attestata l’idoneità alla frequenza dell’anno successivo.

Certificazione richiesta: titolo di studio regionale, (qualifica professionale regionale, o attestato o certificato equipollente) da cui risulti l’esito positivo del corso frequentato o l’ammissione a quello successivo; il piano di studio seguito; la scheda di valutazione, con le valutazioni nelle singole materie previste dal corso (se è stata rilasciata)

Sono compresi in questa tipologia i crediti derivanti dalla frequenza di corsi di formazione per apprendisti.

Certificazione richiesta: certificato di frequenza rilasciato dall’agenzia formativa che ha erogato il corso di formazione, comprensivi del piano di studi svolto.

CREDITI DERIVANTI DA ESPERIENZE FORMATIVE VARIESi intendono i crediti derivanti da esperienze formative certificate da enti accreditati sia pubblici che privati. In tale categoria rientrano:

ECDL, rilasciato da enti accreditati AICA, che dà diritto all’esonero dalla frequenza delle lezioni di LTT e TIC. Certificazione richiesta: certificato ECDL, con l’indicazione dei moduli superati

Certificazioni di lingua inglese rilasciate dalla Università di Cambridge (KET, PET, FC, e simili), che dà diritto all’esonero dalla frequenza delle lezioni di lingua inglese. Certificazione richiesta: Cambridge University certificates.

62

Page 65: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010 Inoltre sono da ricomprendersi nella medesima categoria, anche ai fini dell’esonero dalla

frequenza dell’area di microspecializzazione, tutti gli altri crediti per i quali sussista un’attestazione o una certificazione avente i requisiti sopra indicati (Es.E.C.M., certificazioni rilasciate dai C.T.P. diverse dalle qualifiche professionali, attestati di lingue straniere rilasciati a seguito di esami anche diversi da quelli sopra indicati)

Certificazione richiesta: attestato o certificato di conseguimento di competenze, purché conseguito non solo con frequenza ma obbligatoriamente con verifica finale attestante la competenza acquisita;

CREDITI DERIVANTI DA ATTIVITA’ LAVORATIVA SVOLTASi intendono i crediti derivanti da esperienze lavorative coerenti con il corso di studio che si sta frequentando.Tali crediti danno diritto all’esonero dalla frequenza delle materie per le quali la normativa vigente prevede un voto pratico: metodologie operative, disegno e storia dell’arte, TIC, LTT.Certificazione richiesta: attestazione del datore di lavoro da cui risultino le mansioni relative all’attività lavorativa svolta

CREDITI DERIVANTI DA AUTOFORMAZIONESi intendono i crediti derivati da attività di studio e formazione personale autogestite dallo studente, non documentabili da parte di istituzioni o enti o datori di lavoroCertificazione richiesta: autodichiarazione dello studente

MODALITA’ PROCEDURALI PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI Il riconoscimento del credito è deliberato dal Consiglio di classe competente. Il credito dà diritto all’esonero dalla frequenza delle lezioni in alcune materie del corso ma necessita comunque sempre di una valutazione e della relativa attribuzione di un punteggio.La valutazione (e l’attribuzione del relativo punteggio) è effettuata dal docente curriculare del competente consiglio di classe, attraverso un colloquio nel corso del quale il docente terrà conto della documentazione esibita e della eventuale valutazione nella stessa espressa, considerando l’opportunità di integrarla attraverso una verifica orale riferita ad argomenti precedentemente già concordati tra il docente stesso e lo studente; tale verifica deve tendere ad accertare, più che il livello di preparazione sui contenuti, il livello di competenze e abilità di cui lo studente risulta in possesso e che siano spendibili in prospettiva durante la prosecuzione del percorso scolastico.I suddetti colloqui si svolgono, di norma, nelle ore di lezione curriculari, in data concordata tra lo studente ed il docente interessati, comunque entro e non oltre il 30 aprile di ciascun anno scolastico; ogni colloquio va verbalizzato su apposito modulo e si conclude con un voto in decimi e una motivazione scritta, riportante gli elementi che giustificano l’attribuzione del voto. Quest’ultimo, infine, deve essere registrato sul registro personale del docente e va riportato, durante lo scrutinio finale e dopo l’approvazione da parte del Consiglio di classe, nella pagella scolastica. B) I criteri sopra illustrati per il riconoscimento dei crediti formativi ai fini dell’esonero dalla frequenza delle lezioni si applicano anche per l’ammissione agli esami integrativi e di idoneità degli studenti che chiedono di iscriversi a un anno di corso successivo a quello iniziale.La valutazione degli stessi è compiuta dalla Commissione d’esame che, a seguito del riconoscimento del credito, esonera lo studente dall’esame nella relativa materia. Conseguentemente lo studente sostiene l’esame solo nelle materie per le quali non risulta in possesso di un credito e a seguito del suo superamento viene ammesso alla classe corrispondente.

63

Page 66: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

7.8 Area di microspecializzazione e rapporti con il mondo del lavoro

A) Per gli studenti iscritti al 4° e al 5° anno del corso di studi il curricolo è integrato dalla cosiddetta area di professionalizzazione. Quest’ultima – definita anche “microarea” o “microspecializzazione” - tende a formare “figure professionali”, con competenze spendibili nel mondo del lavoro, attraverso corsi di approfondimento di temi già conosciuti oppure possibilità di acquisizione di nuove conoscenze. Detti corsi, con cadenza settimanale della durata di 4 ore, sono tenuti da esperti in specifici settori lavorativi dei diversi indirizzi di studio. Al termine del 5° anno le competenze acquisite nella microarea sono certificate e forniscono allo studente “crediti” aggiuntivi rispetto al diploma.La definizione del profilo professionale verso il quale indirizzare il lavoro di questi esperti può variare nel tempo e viene delineata contemperando le istanze dell’istituzione scolastica con le richieste /offerte del mercato del lavoro. Peraltro lo svolgimento dell’attività in questione pone un problema di coordinamento con la già acquisita collocazione degli studenti adulti nell’ambito lavorativo.

La scelta dei contenuti dei corsi e delle relative figure professionali viene quindi operata tenendo conto della collocazione lavorativa degli studenti delle classi coinvolte e degli interessi dei medesimi, accertate attraverso sondaggi preventivi. Ciò al fine di consentire l’acquisizione, da parte degli studenti, di competenze ulteriori rispetto a quelle già possedute che integrino lo specifico curriculum professionale nel settore in cui gli stessi già operano o consentano un’adeguata riconversione del medesimo nell’ambito dell’indirizzo di studi seguito. In linea con tali obiettivi, inoltre, si privilegiano corsi che consentano l’acquisizione di competenze e il rilascio di certificazioni, ufficialmente e generalmente riconosciute, che risultino immediatamente spendibili nel mercato del lavoro Infine anche per l’area in questione è possibile procedere al riconoscimento di crediti formativi (con il relativo esonero dalla frequenza delle relative ore di lezione: cfr. paragrafo 3.7) ove lo studente abbia già svolto esperienze lavorative o formative (in aziende, enti di formazione o in proprio) in coerenza con l’indirizzo del corso post-qualifica.

B) Sempre in considerazione della già avvenuta collocazione degli studenti adulti nel mondo del lavoro, non è istituzionalmente previsto per i medesimi lo svolgimento di attività connesse alla cosiddetta alternanza scuola-lavoro (stage formativi e di orientamento, tirocini pratici, simulazioni aziendali).Pur rientrando la suddetta attività nell’ambito della specifica offerta formativa dell’Istituto, si ritiene infatti che gli obiettivi cui la stessa mira siano già stati acquisiti dalla tipologia di studenti in questione. Inoltre lo svolgimento delle suddette attività non risulterebbe compatibile con i tempi di vita degli studenti lavoratori che non riuscirebbero a garantire lo svolgimento di attività ulteriori rispetto a quelle curricolari, soprattutto in quanto temporalmente coincidenti con i propri orari di lavoro.Per gli studenti per i quali non si pongono le problematiche da ultimo citate e che manifestino interesse al riguardo, tuttavia, si prevede la possibilità di organizzare esperienze riconducibili alla suddetta attività con modalità che consentano il contemperamento tra gli obiettivi e le dinamiche organizzative istituzionalmente previste dall’Istituto e le esigenze e le disponibilità manifestate dagli studenti interessati.

64

Page 67: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

7.9 Iniziative culturali e di aggregazione (viaggi di istruzione – uscite didattiche) Al fine di arricchire l’offerta formativa oltre l’ambito strettamente didattico e curricolare, l’Istituto provvede all’organizzazione di uscite didattiche (cinema, teatro, mostre ed altri eventi culturali), di viaggi d’istruzione, di incontri di approfondimento.Tali attività vanno incontro a una specifica esigenza manifestata in tal senso dagli studenti lavoratori, per i quali la scuola costituisce un momento di stimolo di un più ampio arricchimento culturale. Inoltre si registra una positiva ricaduta anche sull’ambito strettamente didattico in quanto la finalizzazione almeno di una parte dell’attività scolastica alla preparazione delle suddette iniziative, con il coinvolgimento attivo degli studenti, può consentire un indubbio arricchimento anche dei profili strettamente disciplinari dello studio di materie potenzialmente coinvolte.Infine l’attività in questione favorisce la socializzazione e stimola una più convinta e attiva integrazione nella realtà scolastica, con ulteriori ricadute positive sul successo dell’esperienza scolastica medesima: obiettivi al cui raggiungimento sono finalizzate anche le iniziative di aggregazione organizzate all’interno della scuola in particolari momenti dell’anno scolastico.Anche per l’organizzazione delle suddette attività si tiene conto, peraltro, della specificità degli studenti e della peculiarità delle esigenze derivanti dalla loro condizione di adulti lavoratori.Le deliberazioni degli organi competenti (Collegio docenti, Consigli di classe) vengono quindi precedute dalla consultazione degli studenti e dalla verifica delle esigenze, degli interessi e delle difficoltà logistiche manifestate dai medesimi. Inoltre la scelta delle modalità e delle condizioni per la partecipazione, della tempistica, della raccolta delle adesioni e in generale di tutti i profili organizzativi sono compiuti all’interno di specifici contesti che tengano conto delle suddette peculiari esigenze e nella prospettiva di formare gruppi di interesse tendenzialmente inter-classe.

7.10 Attività di “tutoraggio”Considerata la complessità della situazione personale dello studente adulto e le molteplici difficoltà che insorgono nel suo reinserimento e nell’integrazione nel contesto scolastico l’Istituto prevede lo svolgimento di una specifica attività di tutoraggio finalizzata a monitorare la situazione delle classi, a prevenire la dispersione intervenendo nelle situazioni difficili, ad assecondare le aspettattive dello studente adulto rispetto a un percorso formativo gratificante e personalizzato, a gestire i momenti più delicati, sotto tale profilo, della vita scolastica (valutazioni, esami ecc.). In tale attività svolge sicuramente un ruolo fondamentale il Consiglio di classe e in particolare (al suo interno) il Tutor. Inoltre si prevedono momenti di coordinamento tra i vari Tutor, finalizzati ad affrontare in modo più efficiente problematiche generali proprie dell’intero corso serale nel suo complesso. Infine, oltre all’attività individuale dei singoli Docenti e Tutor, si prevedono ulteriori spazi di ascolto degli studenti e di confronto diretto con gli stessi (colloqui individuali con le figure istituzionali di riferimento, riunioni di queste ultime con i rappresentanti di classe degli studenti, questionari informativi ect.).

7.11 Rapporti con altre Istituzioni scolastiche e formative

In considerazione della necessità di confrontarsi con altre esperienze di modelli E.D.A. per migliorare la realizzazione di tale tipologia di offerta formativa ed eventualmente per studiare ed attuare progetti finalizzati alla concretizzazione delle linee di politica scolastica specificamente rivolte a tale settore, l’Istituto valorizza i contatti e le collaborazioni con altre Istituzioni scolastiche e formative sia nazionali (altri Istituti con corsi serali, Centri di formazione a carattere regionale, C.T.P., C.F.P. ect.) che internazionali (Scuole e Istituzioni formative europee con cui si è condivisa l’esperienza del progetto Grundtvig2 negli anni scolastici precedenti e con cui risultano tuttora

65

Page 68: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010attive le relazioni per l’organizzazione di altre analoghe esperienze di scambio e confronto sulle tematiche E.D.A.).Con specifico riferimento all’ambito locale e alle ultime novità legislative in materia di Educazione degli Adulti, è obiettivo dell’Istituto seguire lo sviluppo delle innovazioni normative e organizzative dei costituendi C.P.I.A. rafforzando i legami con gli altri soggetti interessati e sfruttando gli eventuali spazi per interloquire sulle decisioni in corso di adozione: ciò per individuare le possibili evoluzioni del corso serale e per valorizzare (e non disperdere) il patrimonio didattico, esperienziale, umano creato, oltre che per arricchirlo attraverso il confronto con analoghe esperienze.In linea con tali finalità, è stata promossa l’adesione del nostro Istituto a una delle due Reti-Polo già esistenti nella città di Milano: si tratta della Rete-Polo facente capo all’I.T.I.S. “Giorgi”, già denominata “Area Sud Milano” e che con l’adesione del nostro Istituto ha assunto la nuova denominazione di “Area Sud-Ovest Milano”. Della stessa fanno parte primarie scuole secondarie superiori di Milano con una radicata e storica esperienza nel settore E.D.A. e vari C.T.P. con analoga consolidata fama.In tal modo la nostra scuola è entrata a far parte degli Enti che da tempo e in prima filavalorizzano notevolmente le esperienze E.D.A. e ha rinsaldato il legame con tali interlocutori privilegiati, trovando un terreno comune di confronto che inoltre ha creato una più marcata visibilità, anche istituzionale, del nostro Istituto su tale fronte.Tale contatto è inoltre l’ennesima occasione di confronto con altre esperienze di modelli E.D.A., che si aggiunge all’ormai consolidata attività di collaborazione con il CTP di Via De Rossi e che è intento dell’Istituto sviluppare e adattare, in relazione all’evoluzione che avrà il progetto di riforma accennato e la sua applicazione in concreto.In questo generale contesto di cambiamento viene poi particolarmente curata la partecipazione del nostro Istituto alle numerose occasioni di confronto e di scambio con altri soggetti che operano nel settore, che si presentano anche a livello ufficiale in vista dell’annunciata riforma dei corsi per adulti e della creazione dei C.P.I.A.Infine l’Istituto coopera – oltre che con la II^ Casa di Reclusione di Milano-Bollate (cfr. paragrafo 8.10) - con il Centro di Mediazione al Lavoro del Comune di Milano: ciò nell’ambito di progetti finalizzati al sostegno di studenti con particolari esigenze e problematiche personali e lavorative.

7.12 Criteri di valutazione specificiNell’ambito della valutazione è necessario tenere conto della specificità degli studenti del corso serale in relazione alla loro condizione di adulti lavoratori.Tale specificità è rappresentata, per l’aspetto in questione, da:

- aspetti soggettivi (particolare sensibilità derivante dall’età adulta in generale e dalla difficoltà di “rimettersi in gioco”, dalle precedenti esperienze negative, dall’ “orgoglio” circa competenze e abilità acquisite nella propria esperienza personale e di vita cui non corrisponde un riconoscimento e una certificazione a livello di titolo di studio, dalla difficoltà a sottoporsi a una valutazione in pubblico e alla presenza degli altri studenti);

- aspetti oggettivi (scarsità di tempo a disposizione per uno studio individuale; lacune pregresse; difficoltà a riabituarsi allo studio individuale e ad acquisire un efficace metodo di studio; in alcuni casi difficoltà linguistiche, di elaborazione scritta e di esposizione orale; difficoltà a presenziare a eventuali momenti canonici fissati per la valutazione).

Inoltre va tenuto presente che, ferma l’importanza e l’imprescindibilità di momenti di valutazione, la domanda formativa degli adulti non si esaurisce semplicemente nell’acquisizione del titolo di studio o nella promozione. La relativa offerta non può quindi far ruotare tutta l’attività didattica intorno al momento della valutazione e in funzione della stessa, che in qualche modo va “decentralizzata”.Al fine di elaborare un modello di valutazione che tenga conto delle suddette specifiche esigenze si ritiene opportuno adottare i seguenti

66

Page 69: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

CRITERI E MODALITA’ DI ACQUISIZIONE DEGLI ELEMENTI DI VALUTAZIONE- l’acquisizione degli elementi di valutazione non deve essere enfatizzata né esaurirsi in momenti canonici ed eccessivamente formalizzati, ma deve essere diluita nell’ambito dell’attività didattica generale, sdrammatizzando anche i momenti previsti per le verifiche di natura più squisitamente formale e adottando anche per queste ultime modalità di somministrazione che ne riducano l’impatto soggettivo;- in particolare per le classi iniziali, per gli studenti che riavviano ex novo il loro percorso formativo e per quelli che presentino debolezze di fondo metodologiche (efficacia metodo di studio, linguaggio, elaborazione scritta e orale) e contenutistiche (lacune pregresse) e in generale nella fase iniziale dell’anno scolastico o nei momenti di ripresa della frequenza dopo un periodo di assenza, deve essere valorizzata la positività del ritorno all’esperienza scolastica e della relativa motivazione, evitando una eccessiva pressione e adottando modalità di acquisizione degli elementi di valutazione che consentano un approccio morbido e graduale;- oltre alle verifiche tradizionalmente intese (compiti scritti, interrogazioni) devono essere adottate tipologie più flessibili di acquisizione degli elementi di valutazione e saranno considerati tali, a pieno titolo, quelli ricavati dalle stesse, come di seguito esemplificativamente indicati

- per lo scritto: esercitazioni svolte sia in classe che a casa; lavori di gruppo e individuali del pari svolti in classe o a casa; relazioni su proprie esperienze personali, culturali, formative e professionali, anche relative ad attività extra-didattiche; verifiche on line; qualsiasi produzione scritta elaborata dallo studente nell’ambito degli strumenti di didattica a distanza

- per l’orale: partecipazione attiva in classe; interventi svolti dagli studenti durante le lezioni; livello di attenzione dimostrato; ogni altra manifestazione di conoscenza e di possesso di abilità e competenze; partecipazione all’attività didattica a distanza.

Considerato quanto dedotto in premessa circa la specificità degli studenti adulti, va anzi incentivata l’adozione e la valorizzazione delle suddette tipologie alternative rispetto a quelle tradizionali.- ove si renda necessario procedere a momenti di verifica più canonici, la programmazione degli stessi va concordata con gli studenti, sia collettivamente che individualmente, in modo da tenere conto dei tempi necessari agli stessi per lo studio e degli impegni di vita e di lavoro dei medesimi e da evitare sovrapposizioni ed eccessiva concentrazione in tempi ristretti rispetto alle verifiche programmate dai docenti di altre materie.In ogni caso il docente fisserà modalità di svolgimento delle suddette verifiche (per grado di difficoltà e mole di contenuti da studiare) compatibili con i tempi ristretti a disposizione degli studenti per uno studio individuale.- in caso di difficoltà a presenziare ai momenti fissati per le verifiche di cui al punto che precede o a garantire un livello adeguato di preparazione in vista delle stesse, il docente deve ulteriormente concordare con gli studenti momenti di valutazione alternativi che consentano un recupero individuale e il raggiungimento degli obiettivi anche in tempi diversi da quelli originariamente programmati, senza alcuna penalizzazione.- in caso di assenze prolungate, dovute a problematiche personali e lavorative degli studenti, va favorito il rientro e il recupero riadattando i tempi e gli obiettivi didattici e programmando momenti e modalità di acquisizione degli elementi di valutazione che consentano agli studenti medesimi di raggiungere anche in ritardo i livelli di profitto richiesti, sempre senza alcuna penalizzazione.- in generale e in ogni caso la scelta del docente circa tempi e modalità dell’acquisizione degli elementi di valutazione deve tenere conto del percorso formativo individuale e deve essere adattata ai tempi di apprendimento e alle problematiche personali e didattiche di ogni singolo studente, del pari senza alcuna penalizzazione;

CRITERI E MODALITA’ DELLA VALUTAZIONE- la valutazione deve essere fondata su una considerazione complessiva e generale degli elementi acquisiti nei termini e con le modalità sopra indicate e quindi anche al di fuori della tipologia di verifiche tradizionalmente intese;

67

Page 70: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010- la stessa va espressa anche in presenza di un elevato numero di assenze, che per gli studenti del corso serale è tendenzialmente giustificata dalla loro condizione di adulti lavoratori e che, come tale, non solo non preclude la valutazione, ma non può nemmeno incidere negativamente sulla medesima (neppure con riferimento al voto di condotta), soprattutto se compensata dalla acquisizione di elementi di valutazione che dimostrino il raggiungimento di obiettivi accettabili; - nell’esprimere la valutazione il docente dovrà tenere conto del percorso formativo individuale dello studente (e al suo interno delle problematiche personali e didattiche, dei tempi di apprendimento e di ogni altro elemento individuale) e dovrà considerare in particolare il livello di partenza (accertato eventualmente con un test d’ingresso, colloquio o altra modalità) valorizzando in positivo i miglioramenti realizzati, anche quando il livello oggettivo di profitto temporaneamente raggiunto è da perfezionare;- del pari, considerata la particolare sensibilità dello studente adulto rispetto alla valutazione espressa nei suoi confronti, la comunicazione di ogni contenuto concernente la valutazione dovrà essere individuale e dovrà essere accompagnata da una adeguata illustrazione della motivazione da cui la stessa deriva. Ciò in particolare per eventuali giudizi di insufficienza, per i quali si dovranno inoltre indicare allo studente le lacune da colmare e le modalità per migliorare il rendimento, cercando di stimolare in positivo l’attivazione di meccanismi di recupero.Sempre con riferimento ai giudizi di insufficienza, poi, al fine di non innescare meccanismi di scoraggiamento, anche nei casi più gravi si consiglia di evitare, possibilmente, votazioni inferiori al 4 (nell’ambito di una scala di valutazione il più possibile omogenea concordata all’interno del Consiglio di classe);- in considerazione della condizione di adulti lavoratori degli studenti del corso serale, la valutazione espressa non dovrà essere riferita esclusivamente a un ambito strettamente nozionistico e di conoscenza dei contenuti, ma dovrà tenere conto e dovrà valorizzare adeguatamente la presenza di abilità e competenze di cui lo studente è in possesso anche in relazione alla sua condizione personale e alla propria attività professionale e lavorativa (oltre che a esperienze formative svolte all’esterno della scuola), soprattutto se spendibili in prospettiva nella prosecuzione del percorso scolastico;

CRITERI VALUTAZIONE MICROAREA (schede – allegati 4 e 5) L’Istituto procede alla valutazione, positiva o negativa, di quegli studenti che abbiano frequentato almeno il 50% + 1 delle ore del corso previste. In considerazione delle particolari caratteristiche dell’utenza dei corsi serali, si procede alla valutazione anche nel caso di studenti con un numero di ore di frequenza inferiore al 50% + 1, purchè tale frequenza ridotta sia giustificata da documentate ragioni e si inquadri in una situazione di generale limitata frequenza. In ogni caso lo studente deve garantire la propria presenza ai momenti di valutazione previ

68

Page 71: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

ESAME DI QUALIFICA : CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CURRICULUM E DELL’ATTIVITA’ LAVORATIVA

Valutazione curriculum

Media 1° e 2° anno Punti6 con d.f. 1

6 2

6.1 – 6.4 3

6.5 – 6.9 4

7 – 7.3 5

7.4 – 7.5 6

7.6 – 7.8 7

7.9 – 8 8

8.1 – 8.4 9

8.5 – 10 10

+ max 4 punti per tipo di esperienza lavorativa

- per gli studenti che chiedono di svolgere attività di stage si segue la “tabella di conversione” prevista per il corso diurno ( 7 + 7 )

- per gli altri si attribuiscono: 10 punti sulla base del curriculum; 4 sulla base della valutazione delle abilità/capacità dimostrate dagli studenti nell’ambito della loro attività lavorativa che si deve configurare come attività didattica sulla base di accordi nazionali e/o locali. Si valutano anche abilità/competenze svolte in un’attività lavorativa in settore diverso da quello specifico del corso di studi seguito.

69

Page 72: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

8.

70

Page 73: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Offerta didattica aggiuntivaSi realizza sia in orario curricolare che extra-curricolare.

8.1 Progetto Dipartimento Turistico-AlberghieroIl dipartimento Turistico-alberghiero comprende i Docenti di Tecnica Turistica, Ricevimento, di Storia dell’Arte, di Geografia turistica; si propone di rappresentare per i docenti coinvolti un luogo privilegiato di confronto tra colleghi per una riflessione approfondita sulle competenze, conoscenze e abilità, per elaborare, più agevolmente, percorsi di lavoro, per progettare e attuare momenti di sperimentazione e di ricerca metodologica e didattica, in stretta connessione col fare scuola in classe. In particolare per il corrente anno scolastico il dipartimento avrà i seguenti compiti:

- definizione della programmazione disciplinare e pluridisciplinare delle classi coinvolte con particolare attenzione alle definizione delle competenze, abilità e conoscenze delle classi che rientrano nella sperimentazione IFP del corso di Operatore turistico e in altre classi, ove possibile;

- progettazione e realizzazione della sperimentazione CLIL che prevede la docenza curricolare in lingua straniera di alcune materie

- confronto e riflessione sulle sperimentazioni didattiche e metodologiche ed elaborazione nuove proposte;

- realizzazione di materiale didattico con particolare riferimento alla didattica per competenze;

- documentazione e diffusione di materiale didattico compreso quello utilizzato nelle sperimentazioni CLIL e di altre risorse del dipartimento attraverso la piattaforma MOODLE;

- definizione dell’attività di recupero alla fine del primo quadrimestre e alla fine dell’anno scolastico in caso di gravi insufficienze.

- la definizione delle attività di compensazione per gli allievi inseriti in una classe privi delle necessarie competenze e la verifica del raggiungimento delle competenze stesse,

- l’elaborazione di un vademecum di regole di comportamento da osservare al front-office e in classe per tutte le classi del dipartimento;

- coordinamento e monitoraggio delle microaree- la gestione del front-office d’Istituto per tutte le classi turistiche- la progettazione attuazione monitoraggio e valutazione delle attività di alternanza - elaborazione di proposte di acquisto di software, libri e altre risorse utili all’attività didattica;- elaborazione di proposte specifiche di formazione e di aggiornamento per docenti;- documentazione.

8.2 Progetto Dipartimento Alberghiero-RistorazioneIl dipartimento Alberghiero-Ristorazione comprende i Docenti di Laboratorio sala/bar, laboratorio cucina, principi di alimentazione; si occupa della programmazione curricolare, della verifica di attuazione della stessa, della gestione dei laboratori, degli acquisti, dei servizi interni ed esterni, di formazione del personale e degli studenti in tema di igiene e sicurezza.L’obiettivo principale è quello di creare una struttura flessibile e dinamica che risponda alle necessità della realtà attuale in termini sia di formazione di operatori del settore qualificati, sia di rapporti con enti esterni e mondo della scuola in generale. Collaborazioni con enti pubblici, associazioni, aziende ecc saranno un modo per arrivare a questo offrendo servizi catering, coffe break, cocktails, lunch (servizi di catering e banqueting) da enti, aziende, associazioni; all’occorrenza è prevista la collaborazione con il Dipartimento turistico se richiesto servizio

71

Page 74: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010accoglienza o segreteria per convegni, meeting ecc ecc. Tutto ciò permette di dare la possibilità ai ragazzi di effettuare esperienza lavorativa concreta e non solo di laboratorio.

8.3 Progetto Dipartimento Lingue Straniere Si prevedono 3 aree in cui sviluppare attività ad esso relative

Area Lingue straniere Area Italiano L2 Area interculturale

1) Attività area lingue straniere Assistenti madrelingua per l’inglese e il francese Destinatari: triennio Periodo: un’ora alla settimana in ogni classe secondo il monte ore disponibile e la durata del

soggiorno degli assistentiAttività: pratica comunicativa e attività interculturali

Viaggi e soggiorni d’istruzione e settimana intensiva (Gran Bretagna e Francia) Destinatari: dalla classe secondaPeriodo: min. 1 settimana a marzo Attività: pratica comunicativa e conoscenza di altri paesi Gruppi di livello aperti (superamento del gruppo classe)

Destinatari: classi prime e seconde Periodo: 1 ora a settimana da novembre a giugno Attività: pratica comunicativa orale

Metotologia C.L.I.L.applicata a discipline non linguistiche (area culturale e professionale)

Destinatari: classi corso turistico e del liceo socio-psico-pedagogico Periodo: ottobre –maggio Attività: insegnamento in lingua straniera di tecnica turistica, laboratorio di ricevimento, storia, storia dell’arte

Certificazioni linguistiche (Ket/Pet/FC, Delf, Cils, Fit in Deutsch ) Destinatari: studenti interessati Periodo: novembre – maggio Attività: corsi pomeridiani di preparazione agli esami di certificazione. L’ istituto è sede di esami per certificazione CILS in convenzione con l’Università per Stranieri di Siena e partecipa al progetto regionale “Certifica il Tuo Italiano” grazie al quale ha costituito una rete con altre scuole della zona.

Adesione al progetto CERTILINGUA promosso dall’USR Lombardia Destinatari: studenti con conoscenza livello B2 di almeno due lingue comunitarie, che abbiano

svolto esperienze all’estero di settimane intensive o di stage

Stage professionale in Francia Destinatari: studenti del corso turistico Periodo: maggio-giugno

Attività: lavorativa, nell’ambito del ricevimento d’hotel

Progetti europei : o Un gruppo di alunni ungheresi sarà ospite dell’istituto

Destinatari: una classe del corso alberghiero Periodo: primavera 2010

72

Page 75: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010o Attività: lezioni di laboratorio, visite culturali, visite ad aziendeo Partecipazione al progetto Comenius Regio Milano-Parigi: le fil de la mode di cui l’Istituto

è partner con funzioni amministrative2) Attività area Italiano L2:

Accoglienza e orientamento in ingresso: Attività: colloquio con le famiglie, materiale informativo nella lingua d’origine, presenza del mediatore culturale. Accoglienza in classe con mediazione tra pari e attività interculturali (realizzazione di cartine geografiche, raccolta di notizie sui paesi di origine). Periodo: settembre

Costruzione percorso individualizzato per alunni neoarrivati (biennio)

programmazione ad hoc delle discipline non linguistiche che tenga conto delle difficoltà linguistiche iniziali e conseguentemente preveda un’attenta gradualità nell’introduzione dei contenuti disciplinari offrendo materiale prodotto tramite semplificazione testuale, nonché stabilisca obiettivi specifici e trasversali che mirino in primis all’acquisizione di competenze linguistiche (connessione con la metodologia CLIL)

Conseguentemente la valutazione intermedia e finale degli alunni stranieri è effettuata con l’ausilio di un’apposita scheda di valutazione. Per gli alunni di livello intermedio si applicano gli obiettivi minimi definiti nelle riunioni di materia. Gli insegnanti di italiano degli studenti che frequentano i corsi di Italiano L2 per alunni neoarrivati condividono la programmazione con il docente di L2 e ne recepiscono le valutazioni.

Riconoscimento degli studi effettuati all’estero per l’ ammissione a classi successive. Nel

corso serale possibilità di optare per la lingua nativa (anziché quella prevista dal corrente piano di studi) come prima lingua straniera.

Riconoscimento, per l’anno frequentato, di crediti per discipline già studiate all’estero o di cui comunque si possa attestare una competenza anche derivante dall’esperienza lavorativa o dalla propria condizione (es. la conoscenza della lingua nativa). Il riconoscimento dei crediti scolastici e non è stato approvato dal Collegio dei Docenti dell’11.10.2005 e si applica anche agli studenti con titoli di studio perseguiti all’estero.

Sostegno alla lingua d’origine. Interventi per incoraggiare il mantenimento della lingua materna (corsi, incontri, letture in cinese ed arabo)

Corsi di Italiano L2 per alunni neoarrivati. I corsi sono erogati grazie alla convenzione con il Centro Territoriale Permanente di zona, alla partecipazione del progetto “Elledue – Non Uno di Meno” della Provincia di Milano e alle risorse interne . I docenti di L2 e i docenti referenti per gli stranieri predispongono i gruppi di livello per gli alunni che necessitano un supporto linguistico. Gli alunni seguono le lezioni di italiano L2 durante l’orario curricolare e possono seguire anche i corsi pomeridiani presso il C.T.P. Periodo: tutto l’anno

Sostegno allo studio per alunni non neoarrivati che ancora necessitano di supporto nello studio e nella produzione di elaborati scritti. (attività di “sportello” al bisogno) Periodo: tutto l’anno

Certificazione della conoscenza dell’italiano come L2 (CILS); possibile connessone con la costituenda rete CERTLINGUA.

3) Attività area interculturale

73

Page 76: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010 Didattica interculturale all’interno delle singole discipline, in momenti di codocenza o

attraverso iniziative specifiche (invito ad esperti, a rappresentanti delle comunità, dibattiti e incontri)

Mediazione culturale I mediatori linguistico culturali intervengono nelle attività di accoglienza (incontro con le classi a forte presenza di stranieri, incontro con le famiglie, Consigli di Classe di inizio anno), durante le scadenze importanti (consegna pagelle, colloqui con genitori...) e in tutti quei casi in cui la loro presenza sia ritenuta d’aiuto, su richiesta di alunni, docenti, genitori.

Studio delle lingue dei migranti. Ai docenti, agli studenti non madrelingua, (particolarmente quelli del corso sociale) si propone un corso base di lingua e cultura cinese

8.4 Progetto Dipartimento Educazione degli adultiLe attività previste per l’area EDA intendono intervenire su tutte le tipologie di servizi presenti all’interno della scuola, per adattarle alle specifiche esigenze dello studente adulto.In particolare, si prevede di intervenire per realizzare e potenziare le seguenti attività:

progettazione di forme attuative di tutte le attività didattiche più consone allo specifico modello di Educazione degli adulti

coordinamento generale finalizzato al recepimento e all’attuazione in concreto delle suddette forme e all’adattamento in itinere dell’attività di ideazione e realizzazione del suddetto modello

proposte di aggiornamento specifico per docenti EDA contatti nel corso dell’anno con gli studenti in modo da assisterli e indirizzarli nel caso

insorgessero problemi di natura didattica, pedagogica, relazionale. attività di monitoraggio, prevenzione e riduzione della dispersione scolastica (interventi

antidispersione quali la somministrazione di questionari, l’attivazione di un servizio di sportello pedagogico per gli studenti in difficoltà e un pronto raccordo con i tutor di classe)

coordinamento del lavoro dei tutor di classe (gestione debiti e crediti formativi, monitoraggio dell’andamento della classe relativamente a fenomeni di interruzione di frequenza e abbandono, attivazione di interventi per il recupero degli studenti a rischio di abbandono)

contatti e collaborazioni con altre Istituzioni scolastiche e formative finalizzate al confronto sull’elaborazione di un modello specifico di Educazione degli adulti e alla realizzazione di progetti diretti a tale fine

contatti e collaborazioni con istituti della Unione Europea al fine di avviare progetti internazionali, continuando la positiva esperienza di confronto e scambio del progetto Grundtvig 2.

iniziative culturali (uscite didattiche per cinema e teatro, viaggi di istruzione, mostre…) microspecializzazione e rapporti con il mondo del lavoro (stage, incontri con esperti,

seminari…) integrazione di studenti stranieri (corsi di alfabetizzazione, attività interculturali,

collaborazione con i CTP, incontri con mediatori culturali, coinvolgimento di famiglie e leader delle comunità)

iniziative di socializzazione interna ed esterna e di apertura al territorio.

8.5 Dipartimento Italiano - Storia

74

Page 77: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

8.6 Dipartimento Economico aziendale

8.7 Area dell’orientamento - diurno“L’orientamento - quale attività istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado – costituisce parte integrante dei curricoli di studio e, più in generale, del processo educativo e formativo sin dalla scuola dell’infanzia.Esso si esplica in un insieme di attività che mirano a formare e a potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita, e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile.” (CM 488/97)All’interno di questo quadro normativo, collegato ai profondi cambiamenti in atto nella società, nel mondo del lavoro, nel sistema tutto della formazione scolastica e professionale, si collocano le iniziative che s’intendono intraprendere con il presente progetto.

FINALITÀ Favorire la consapevolezza dell’importanza della formazione quale presupposto

fondamentale per il proprio futuro professionale e di vita Fornire agli studenti e alle famiglie gli strumenti necessari per operare una scelta

consapevole Favorire la comunicazione con le famiglie e gli studenti per far conoscere loro gli

indirizzi presenti nel nostro Istituto Costruire un canale di informazione sulla specificità del nostro Piano dell’Offerta

Formativa Concorrere a prevenire la dispersione scolastica e a favorire il successo formativo

OBIETTIVI1. Illustrare i profili culturali e professionali2. Chiarire le principali caratteristiche dei piani di studio del percorso che si intende scegliere e

del tipo di impegno richiesto3. Informare sulle offerte formative e le dotazioni delle strutture scolastiche4. Far acquisire maggiore consapevolezza delle motivazioni alla base delle proprie scelte

Orientamento in ingresso Attività d’orientamento con le scuole medie:

interventi nelle scuole medie Campus giornate di scuola aperta, giornata di incontro con i nuovi iscritti e le loro famiglie incontro con i referenti delle scuole medie del territorio incontri con piccoli gruppi di studenti delle scuole medie nel nostro Istituto

Attività d’orientamento per gli studenti: colloqui individuali su richiesta programmazione attività di accoglienza rapporti con altri istituti superiori interazione con associazioni e operatori del settore passaggi e passerelle da un istituto all’altro.

Attività di accoglienza per i nuovi iscritti: Conoscenza del gruppo classe (in riferimento agli alunni e ai docenti)

75

Page 78: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010 Conoscenza dell’ambiente scuola Creazione di un clima favorevole al successo formativo Contributo al superamento delle eventuali ansie iniziali Verifica delle prime aspettative degli studenti Verifica didattica dei livelli di partenza Orientamento in itinere, riorientamento, orientamento dalle classi seconde b.c.

aziendali/turistice e alberghiere alle classi terzeDurante tutto l’anno scolastico, alcuni docenti si renderanno disponibili, attraverso colloqui individuali con gli alunni delle classi 1e e 2e per:

far acquisire maggior consapevolezza delle motivazioni alla scelta iniziale del tipo di scuola;

favorire il successo scolastico individuando i propri punti di forza e di debolezza facilitare l’autoanalisi del proprio percorso scolastico accrescere il livello di autostima

Nel periodo dicembre – gennaio alcuni docenti e alunni delle classi terze e/o quarte svolgeranno incontri informativi nelle classi seconde del biennio comune aziendali/turistiche e alberghiere per aiutarli nella scelta dell’indirizzo da intraprendere.

Inoltre si prevede: Recupero didattico : L’istituto organizza attività di recupero disciplinare, utilizzando docenti

interni, nel caso in cui il livello di rendimento degli studenti non risulti adeguato al raggiungimento di risultati positivi. Tali attività possono essere svolte con appositi corsi (IDEI, Interventi didattici Educativi Individualizzati) o in itinere, nell’ambito dell’attività curriculare. Inoltre sono previste attività pomeridiane di Tutoraggio di materia e Studio assisto.

IDEI : attività di recupero per gruppi omogenei. Si tratta di corsi attivati per materia e per fasce di classe, che si svolgono di norma in seguito agli esiti delle valutazioni intermedie e finali o su richiesta al D.S. da parte di singoli docenti.

Sportello help : uno sportello di materia, da svolgersi di norma una volta alla settimana per circa due ore, allo scopo di aiutare gli alunni in difficoltà nelle discipline curricolari

Orientamento in uscita (verso il mondo del lavoro e verso formazione superiore anche universitaria)

FinalitàFar acquisire agli alunni consapevolezza di sé e delle proprie capacità e informarli sulle offerte attualmente presenti sia in ambito accademico sia in quello professionale.Obiettivi

- Sviluppare consapevolezza delle attitudini, degli interessi, delle conoscenze e delle competenze acquisiti;

- Fornire una serie di informazioni sulle effettive possibilità d’accesso al mondo del lavoro consentite dai singoli profili professionali;

- Fornire una serie d’informazioni sui diplomi di laurea breve e sui corsi di laurea, ai quali è possibile accedere col diploma, privilegiando quei corsi che risultano più coerenti con gli studi fatti e, quindi, con la preparazione di base dei nostri studenti.

Attività1) proporre agli alunni delle classi quinte un questionario di interessi accademico-

professionali;2) organizzare un corso di orientamento e formazione per le classi quarte e quinte;3) partecipare alle giornate di orientamento organizzate dalle Università pubbliche e private

presenti nella città;4) partecipare ai corsi e ai seminari organizzati dalle università per gli studenti dell’ultimo e

del penultimo anno;

76

Page 79: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/20105) organizzare incontri con ex studenti del nostro istituto inseriti nel mondo del lavoro o

frequentanti l’università;6) partecipare al Campus orienta;7) raccogliere e trasmettere informazioni, anche attraverso Internet, sugli indirizzi universitari

di maggiore interesse.

8.8 Area dell’orientamento – pomeridiano/seraleLe attività di orientamento hanno il fine di far conoscere i corsi pomeridiano/serali sul territorio, accompagnare il potenziale studente nella fase iniziale del suo avvicinamento alla scuola e successivamente nel corso della sua esperienza all’interno della stessa.Si prevede di intervenire nelle seguenti direzioni:

1) Forme di reperimento dell’utenza Attività pubblicitaria (realizzazione inserzioni e interviste su giornali, produzione materiale

informativo come volantini, posters) Diffusione del materiale (presso biblioteche, parrocchie, uffici comunali, centri giovanili e

ricreativi, circoli culturali, associazioni, phone centers, palestre, bar…) Contatti con enti e istituzioni (CTP, cooperative sociali, ospedali e aziende sanitarie, consorzi..) Presentazione dei corsi tramite incontri con gli enti di cui sopra

2) Accoglienza degli studenti Contatti telefonici e colloqui individuali con gli interessati Esame del curriculum scolastico e preparazione del materiale didattico per sostenere eventuali

esami integrativi che permettano la realizzazione di percorsi formativi individualizzati e l’abbreviazione del percorso di studio laddove possibile.

Organizzazione degli esami integrativi e di idoneità

8.9 Rapporti con il mondo del lavoro

Borsa Lavoro L’istituto fornisce un aiuto agli allievi che vogliono accedere ai servizi di informazione e di ricerca del lavoro tramite la Borsa continua del lavoro. La Borsa continua del Lavoro è il luogo di incontro tra le candidature dei lavoratori e le proposte di lavoro delle imprese e degli altri datori di lavoro. Lavoratori e datori di lavoro vi possono accedere liberamente per utilizzarne i servizi.L’inserimento del curriculum on line seguito dall'attivazione della propria posizione, consente l'accesso alla banca dati di domande e offerte e permette agli studenti di essere costantemente aggiornati sui datori di lavoro interessati alla loro candidatura.

COFORIN Il Consorzio formazione integrata scuola lavoro è stato costituito in data 14 febbraio 2001 utilizzando il regolamento n.275/1999 in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche che permette la creazione di rete di scuole con tale veste giuridica.Il Consorzio realizza attività di formazione, orientamento, consulenza rivolti al personale della scuola ed altri soggetti con riferimento particolare a interventi integrati di raccordo scuola-lavoro, all’obbligo formativo, all’educazione permanente e alla riconversione professionale.Il Consorzio prevede le seguenti attività: Diffusione e consolidamento dei vari modelli di simulazione d’impresa Attuazione dell’obbligo formativo

77

Page 80: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010 Consulenza su aree di integrazione scuola-lavoro per migliorare il successo formativo e

professionale.L’Istituto “Paolo Frisi” ha partecipato alla progettazione dei seguenti progetti FSE protocollati e in attesa di approvazione: Dispositivo Orientamento in Formazione “OrientaInforma: rete integrata di servizi” Dispositivo Multimisura azione di Sistema C1/C2Il Consorzio prevede che le attività realizzate si concludano con una certificazione delle competenze.

Rete IPSILON L’Istituto partecipa alla rete Istituti professionali in Lombardia on-net (Ipsilon)

Corsi Apprendistato L’Istututo organizza moduli di base per apprendisti in rete con l’I.I.S. Oriani Mazzini e l’I.T.C. Schiaparelli.

8.10 Area superamento del disagio

Educazione alla salute Il progetto di Educazione alla Salute, attraverso percorsi strutturati, intende rafforzare il collegamento tra le attività di Educazione alla Salute - da molti anni tradizionalmente svolte nella nostra scuola - e i curricoli. Inoltre ha lo scopo di sollecitare negli alunni processi di consapevolezza delle dinamiche adolescenziali per favorire una situazione di benessere con sé stessi e con gli altri.Il progetto è finalizzato alla programmazione di una serie articolata di interventi all’interno del Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto. Tali interventi mirano ad investire una quota, limitata ma fissa, del monte ore disciplinare sui temi dell’Educazione alla Salute. Le Aree d’intervento sono: educazione alimentare educazione sessuale attività di prevenzione alle dipendenze (alcool) lo sportello di ascolto tabagismo

Progetto accompagnamento recupero e reinserimento degli studenti a rischio di dispersione scolastica

Si tratta di attività di prevenzione rispetto al fenomeno del bullismo.

Il Progetto Bollate (collaborazione e interazione con la II^ Casa di Reclusione di Milano-Bollate)

Al fine di valorizzare la vocazione dell’Istituto al legame con il territorio e all’apertura verso lo stesso, nonché alla collaborazione con Enti e Istituzioni che operano al suo interno, negli ultimi anni è stata avviata e realizzata un’attività di collaborazione con la II^ Casa di reclusione di Milano-Bollate, situata a poca distanza dalla sede.Visti i risultati positivi di tale attività e la sua importanza da un punto di vista didattico, culturale, sociale e professionale, costituisce obiettivo dell’Istituto potenziare e diversificare la stessa con riferimento sia alle forme e ai profili già sperimentati sia ad altri aspetti di cui si intravedono delle proficue potenzialità, come di seguito indicati.

78

Page 81: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010 Disponibilità ad accogliere nelle classi del corso serale detenuti che ne facciano richiesta in

attuazione di programmi di studio all’esterno, finalizzata alla realizzazione del diritto allo studio degli stessi e alla configurazione della scuola come strumento complementare di rieducazione e, in prospettiva, di reintegrazione sociale anche dopo il termine della detenzione

Attivazione di corsi, – e svolgimento di sessioni di esami (integrativi, di idoneità e di qualifica) - presso la sede della Casa di reclusione, diretti al conseguimento dei titoli di studio offerti dall’Istituto o all’acquisizione di competenze specifiche (lingua straniera, italiano per stranieri, conoscenze informatiche ect.) per detenuti che non possano essere ammessi ai programmi esterni, in vista delle medesime finalità sopra esposte

Adesione al progetto De.vi.l.s (Detenuti vicino le scuole) organizzato dall’omonimo Gruppo di detenuti attraverso incontri (presso la sede della scuola) degli stessi e di altre figure professionali che operano nella realtà carceraria con gli studenti (sia del corso diurno che di quello serale ed eventualmente anche con gruppi di docenti interessati), diretta a favorire una conoscenza più approfondita di quest’ultima, nonché un confronto più aperto con la stessa, e, più in generale, di stimolare una proficua riflessione sui temi della devianza e della legalità, anche in una prospettiva di prevenzione e di reintegrazione sociale

Visite di studenti e di docenti alla struttura carceraria e incontri con detenuti e operatori del settore, finalizzate all’approfondimento sia della conoscenza operativa della suddetta realtà carceraria e delle sue problematiche organizzative in generale, sia di quella relativa alle attività professionali svolte al suo interno in vista di eventuali sbocchi lavorativi, soprattutto per gli studenti dell’indirizzo sociale

Partecipazione di studenti e docenti alle iniziative culturali e in generale alle attività di apertura all’esterno organizzate dalla struttura carceraria e dai suoi ospiti (spettacoli teatrali, mostre fotografiche o di altro genere ect.) e ospitalità, presso la sede della scuola, di tali iniziative con coinvolgimento di Enti e soggetti esterni che vivono e operano nel territorio

Svolgimento di attività di tirocinio degli studenti (del corso serale ed eventualmente anche del corso diurno) presso la struttura carceraria, secondo i programmi di studio in vigore presso l’Istituto.

Partecipazione ai lavori e alle attività della Commissione Didattica operante presso la Casa di reclusione, finalizzata al rilevamento dei bisogni formativi dei detenuti e alla collaborazione dei vari Enti formativi che operano al suo interno nel fornire adeguata risposta a tale bisogno e nell’elaborare la relativa offerta formativa

8.11 Alunni diversamente abili (dva)

Nel 2002/2003 l’Istituto ha aderito al progetto integrato Multimisura “Verso il lavoro, oltre il lavoro” che ha previsto un’azione rivolta anche ai disabili, finalizzato a consolidare le competenze di base e le competenze trasversali più richieste dal mercato del lavoro per meglio indirizzare il tirocinio formativo e creare le premesse per favorire l’inserimento lavorativo. Tale progetto continua anche nell’anno in corso.Dal corrente anno scolasticoDal 2003/2004 l’Istituto è stato individuato dal l’Ufficio Scolastico RegionaleC.S.A. come scuola-snodo, punto di riferimento per tutte leper tutte le scuolea dell’area nord di Milano per le problematiche relative agli studenti diversamente abili.Nella scuola è operativo il G.L.H. ( Gruppo di Lavoro Handicap) , costituito da genitori , docenti di sostegno e curricolari, il cui obiettivo è quello di formulare proposte di interventi , a livello educativo e didattico, in favore degli studenti diversamente abili E’ stato, inoltre, istituito il G.L.H.O ( Gruppo Lavoro Handicap Operativo) , formato dai soli docenti del G.L.H., con il compito di coordinare le diverse attività di sostegno e di formulare proposte, atte a migliorare l’attività educativa e didattica a favore degli alunni diversamente abili.

Progetto Sport : Sportiva MENTE

79

Page 82: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010Alcuni insegnanti dell’Istituto organizzano corsi di nuoto e di atletica per allievi diversamente abili, con lo scopo di favorire una loro migliore integrazione e socializzazione.In collaborazione con Comitato Paralimpico Italiano (CIP), si sta cercando di attuare un programma che veda interagire studenti diversamente abili del nostro Istituto con realtà esterne favorendo, in molti casi, l’inserimento dei ragazzi in associazioni sportive (molte delle quali appartenenti al Comitato Paralimpico) per permettere loro lo svolgimento della pratica sportiva anche al di fuori dell’istituto scolastico.Inoltre i ragazzi/e vengono coinvolti nei giochi sportivi studenteschi che prevedono fasi provinciali, regionali, nazionali, che permettono loro di misurarsi con studenti delle altre scuole e per i più bravi di viaggiare sul territorio nazionale.

Laboratorio di taglio e cucito Corso antimeridiano , rivolto solo ad alunni diversamente abili e pomeridiano , aperto a tutti gli studenti. Secondo la metodologia steineriana , gli allievi, oltre ad imparare le tecniche base di taglio e cucito, esprimono la loro personalità attraverso la scelta di colori, tessuti e materiale vario. Alla fine ogni “pigotta”ha caratteristiche diverse, come diverse sono le personalità degli allievi.

Progetto di vita Un gruppo di lavoro ha il compito di approfondire la conoscenza di ogni allievo diversamente abile, attraverso colloqui con i ragazzi, le famiglie ed eventuali enti esterni, - inizialmente , per facilitare il processo di integrazione nella scuola ed il percorso educativo-didattico ;- successivamente, per rendere più agevole il processo di inclusione nella società, al termine del ciclo scolastico Il gruppo “Progetto di vita” lavora in collaborazione con le Commissioni di Orientamento in ingresso e in uscita

Musicoterapia Laboratorio di musica da realizzarsi nelle ore antimeridiane con alunni diversamente abili. L’obiettivo è di sviluppare lacomunicazione , a livello verbale e non verbale, la capacità relazionale ed eventuali potenzialità nel campo musicale.

8.12 Sviluppo InformaticoQuesta macroarea composta dai progetti: ECDL, Formazione a Distanza, Sito Web e “A Help For Them”, oltre ad essere funzionale per altre attività del POF (si pensi al Sito: eventi, materiali didattici, informazioni sulle attività in atto etc…), assume anche una forte valenza nella formazione e nell’aggiornamento professionale di tutti i soggetti operanti nella scuola.-Nell’anno scolastico 2005/2006 è stato realizzato il primo passo per introdurre docenti e non, nel mondo delle ICT, ovvero un corso di formazione professionale ECDL per acquisire quelle conoscenze software di base indispensabili per progettare e creare unità di apprendimento e approfondimento nella propria attività didattica.-Nell’anno scolastico 2006/2007 a settembre, è stato fatto il secondo passo, un passo considerevole che si è concretizzato, in un corso di formazione professionale “Ministeriale” denominato forTIC 2. Questo corso composto di cinque moduli di 12 ore ciascuno, non solo è servito ad aumentare leconoscenze sulle ICT per realizzare una “didattica laboratoriale” e concretamente realizzare degli “object – learning” spendibili nelle proprie classi da ogni docente, ma ha anche sviluppato la cultura della “didattica collaborativa in rete”.

80

Page 83: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010Non è mancata, tra tali moduli, l’attenzione al “mondo della disabilità”, ed a come migliorare e superare tramite l’ausilio delle ICT molte situazioni di disagio.-Nell’anno scolastico 2007/2008, oltre ad aver avuto un positivo evolversi di tutti i progetti afferenti la macroarea, è divenuto operativo all’interno della stessa il quarto progetto: A help For Them , nato proprio a seguito dell’ esperienza del suddetto corso ministeriale ForTiC-2. Quest’ultimo progetto ha perseguito un doppio obiettivo: quello di creare unità di apprendimento per gli allievi diversamente abili e non solo, da qui il nome, e quello di introdurre la filosofia di pensiero, già da tempo auspicata anche dal Ministero dell’Istruzione, di utilizzare per l’attività didattica-laboratoriale pacchetti software: Open Source (Realtà operativa già presente in aziende di tutto il mondo).Quindi è stato organizzato un corso sull’utilizzo della lavagna interattiva: LIM, nell’ottica di migliorare ed arricchire ulteriormente le competenze laboratoriali dei docenti, con conseguente ricaduta positiva sull’offerta formativa data dal nostro Istituto ai propri allievi. -Nell’anno scolastico 2008/2009, ancora dal lato della formazione docenti, sono stati attuati due corsi di formazione: “Il Web 2.0 come cambia il Web, cosa cambia nell’e-learning” ed “Nuove tecnologie e multimedialità di base”.In entrambi i corsi l’intento è stato di fornire ai docenti una panoramica delle nuove metodologie (strumenti del Web 2.0) per organizzare lezioni e attività volte a favorire l’insegnamento, seguendo i princìpi della semplicità operativa e del un buon risultato in termini di qualità.Il primo corso è stato più specifico sull’utilizzo delle ICT all’interno della piattaforma Moodle (Frisi on line), il secondo più orientato alla creazione di e-book.La realizzazione di podcast: videolibri e audiolibri digitali fanno ormai parte delle possibilità che l’insegnante può e deve sfruttare, per arricchire l’offerta formativa sia della propria materia d’insegnamento sia in ambito multidisciplinare, (esistono precise indicazioni da parte del MIUR di integrare/sostituire i libri di testo cartacei con equivalenti libri digitali).La ricaduta immediata dei due corsi è stata un approccio, di numerosi docenti del diurno, all’e-learning, utilizzando sia la piattaforma Frisi on-line, sia organizzando gruppi di discussione su social network (Google-blogger, YouTube-channel, MySpace-channel e Facebook)…

Progetto ECDL A tutti gli studenti dell’Istituto è offerta la possibilità di conseguire la certificazione ECDLPatente Europea del Computer, una certificazione internazionale che attesta l’insieme delle abilità necessarie per poter utilizzare software relativo all’Office Automation. In base a un protocollo d’intesa con AICA, Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico responsabile per l’Italia di questo progetto, il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca ha adottato ECDL come standard per la certificazione delle competenze informatiche nella scuola.Di conseguenza la Patente Europea del Computer è accettata come credito formativo negli esami di stato ed anche presso le università (CFU).Tale Diploma si ottiene superando sette esami, i test che li costituiscono sono definiti a livello internazionale e quindi identici in tutti i paesi dell’Unione Europea.Il nostro Istituto in preparazione a tali esami, offre corsi gratuiti per gli allievi (orari pomeridiani) e corsi a costi agevolati rivolti al territorio (orari pomeridiani o serali).Per ulteriori dettagli e informazioni vedere Sito della scuola www.ipsfrisi.it alla voce ECDL.

Inoltre sempre nell’anno scolastico 2009/2010, con approvazione del C.d.D. del 4 marzo 2008, verrà attivato il progetto: “Affianca l’Ecdl ai Curricula” che consiste nell’interallacciare l’Ecdl con alcune materie curriculari. Attraverso tale progetto, si vuol riconoscere allo studente che supera l’esame relativo ad un modulo ECDL un voto, espresso in decimi, che possa far media (ponderata) con la valutazione di una determinata disciplina del proprio percorso formativo associata a quel modulo. In pratica, lo studente che supera un modulo Ecdl otterrà un Voucher da spendere entro l’anno scolastico in corso, in modo da migliorare il voto finale nella disciplina associata a quel

81

Page 84: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010modulo. Se a quel modulo sono associate più discipline, l’allievo deciderà in quale di esse (una sola) intende utilizzare il suddetto Voucher (Bonus).Le associazioni “modulo ECDL - disciplina curriculare” sono state progettate tenendo conto delle linee guida per la valutazione per competenze del Ministero dell’Istruzione: “ASSI – CULTURALI”.L’obiettivo perseguito dal citato progetto sarà di ottenere una maggior diffusione della cultura informatica ed un importante incremento del numero dei diplomi “Ecdl Full” che saranno rilasciati da AICA ai nostri studenti. Si ricorda che tale certificazione, riconosciuta in tutta Europa, oltre ad essere spendibile nel mondo del lavoro, è ormai sempre più richiesta in numerosi corsi universitari.Nell’a.s. corrente 2008/2009 tale progetto è stato attuato, per motivi organizzativi, solo per le discipline Matematica ed Informatica Gestionale.

Progetto di Formazione a Distanza Per andare incontro a quegli studenti che per ragioni di lavoro non sono in grado di seguirecostantemente le lezioni e di partecipare assiduamente all’attività scolastica l’Istituto offre forme d’assistenza allo studio on-line. In particolare è attivo un servizio di “Informazione a richiesta” mediante casella di posta elettronica per consentire una forma di corrispondenza tra studenti e docenti, finalizzata all’aggiornamento sulle attività didattiche in corso di svolgimento.-Nell’anno scolastico 2004/2005 è stato attivato, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e il Centro d’Ateneo per l’Educazione Permanente e a Distanza (CEP@D), un Progetto Pilota sulla “Progettazione e sperimentazione di percorsi di formazione a distanza” per l’attivazione d’altri servizi on-line, tra cui l’accesso alla piattaforma tecnologica per l’e-learning “DOKEOS” postata sull’IRRE Lombardia.Inoltre per gli studenti che per ragioni di lavoro faticano a garantire continuità di presenza alle lezioni, nell’anno scolastico 2005/2006 sono state formate delle “Classi virtuali” di corsisti del primo anno del biennio comune serale con indirizzo aziendale – turistico sulle quali si è sperimentato un modello didattico “Blended e-learning” (attività didattica spalmata tra on-line e off-line).Il progetto ha previsto la produzione d’unità didattiche d’apprendimento (UDA) nelle diverse discipline in modalità Didattica Breve (DB).Essa appare dunque come un elemento fondamentale per una didattica rivolta all’adulto che è caratterizzata proprio da una scarsa disponibilità di tempo e dalla necessità di raggiungere rapidamente determinati obiettivi.Attraverso la ricerca metodologica disciplinare (RMD) si è puntato a ridurre i tempi non icontenuti. Inoltre, le unità didattiche d’apprendimento rappresentano materiale didattico utilizzabile per gli esami integrativi, per il recupero del debito formativo, per consolidare conoscenze e abilità e per ulteriori approfondimenti disciplinari da parte di tutti gli studenti (anche quelli del corso diurno).Alcune schede relative ai contenuti delle diverse discipline, create in modalità (DB), sono di notevole aiuto per gli studenti stranieri.La parte conclusiva del progetto prevede, dopo aver definito i descrittori, la certificazione delle competenze con il riconoscimento di crediti scolastici.L’attività da ultimo descritta è destinata a ridurre gli abbandoni scolastici e a favorire ilproseguimento del rapporto formativo tra docenti e studenti, prestando particolare attenzione al preciso target di riferimento (corsisti dell’EDA), dei rispettivi e reali bisogni formativi e delle variabili di contesto che intervengono in questa tipologia d’utenza (es. 30% di stranieri, 50% difficoltà di frequenza per lunghi periodi).-Dall’anno scolastico 2006-2007, il progetto si è spostato sulla piattaforma e-learning più sofisticata e meglio preposta per le attività di valutazione “MOODLE” postata sull’ Eda Lombardia.Per meglio utilizzare tale piattaforma sono stati effettuati due corsi negli a.s. 2006-2007 e 2008-2009, (quest’ultimo già citato precedentemente), tenuti entrambi da esperti esterni.Tali corsi hanno avuto una positiva ricaduta didattica, non solo sui docenti coinvolti nel Progetto di Formazione a Distanza, ma anche su altri numerosi docenti, in particolare del corso diurno, che

82

Page 85: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010hanno aperto degli spazi di lavoro sulla piattaforma per le loro classi, in modo da integrare le lezioni ordinarie in presenza con lezioni on-line.-Per l’anno scolastico 2009/2010 si prevede la conclusione del ciclo di formazione dell’indirizzo aziendale coinvolto nella sperimentazione con l’introduzione della classe terminale 5° O Az. (dalla 1° O . alla 5° O indirizzo aziendale ).

Per altri dettagli sul Progetto Pilota “Progettazione e sperimentazione di percorsi di formazione a distanza” si può consultare sia il sito della scuola all’indirizzo http://www.ipsfrisi.it ai link Formazione on line, oppure il sito Frisi on line all’indirizzo http://www.eda.lombardia.it/frisi/.

Progetto A HELP FOR THEM Il progetto, nato dopo l’esperienza del corso ministeriale ForTiC2, si è prefissato come primo obiettivo, quello di creare dei L.O. (Attività di Apprendimento) per gli allievi diversamente abili, in particolare per quelli con piano di studi differenziato, utilizzando vari strumenti ed oggetti multimediali in modo da sviluppare un’attività didattica più stimolante ed accattivante anche per questi allievi meno fortunati.Non bisogna dimenticare che i molteplici canali di comunicazione che gli ipermedia implementano (suoni, immagini, video, oggetti in movimento...etc...) possono ridurre notevolmente i problemi d’apprendimento di questi allievi, facilitando sicuramente l’interazione tra essi e gli insegnanti che li seguono nel loro percorso cognitivo. Un altro obiettivo che il progetto si è prefissato, relativamente alla creazione delle attività multimediali, è stato di utilizzare pacchetti software open source e/o freeware, ovvero gratuiti e liberi. Non è necessario acquistare nulla, e ci sarà la liberta di distribuire i materiali prodotti attraverso qualsiasi supporto: CD/DVD o altro, senza incorrere in problemi di copyright o in altre azioni illegali, questo ovviamente anche a vantaggio degli allievi che potranno fruire dei suddetti materiali senza la necessità di possedere, a loro volta, dei software padronali.Infine, avendo constatato da diverso tempo, la necessità di poter avere contatti con allievi che per motivi personali non possono frequentare o che comunque sono costretti a prolungate assenze, il progetto ha previsto di utilizzare una piattaforma “e-learning”, che considerata l’utenza, fosse di semplice utilizzo quale appunto DOKEOS (importanza dell’accessibilità dell’interfaccia), postata sull’Ex-Irre lombardia.Attraverso tale piattaforma, non si è avuto, come per altri progetti, la necessità di valutare le attività che gli allievi svolgono, ma principalmente quello di mantenersi in comunicazione con loro attraverso: Forum (comunicazione asincrona) e Chat (comunicazione sincrona), oltre naturalmente a stimolarli (con la creazione di percorsi tematici: video, racconti, giochi e altri eventi multimediali) ad esprimere opinioni, osservazioni e considerazioni personali (sviluppo della comunicazione interpersonale).Nel corrente a.s. 2008/2009 il materiale didattico si è arricchito di altri L.O. in formato e-book.-Dal prossimo anno scolastico 2009/2010 saranno altresì presenti nella piattaforma, anche U.D.A esemplificate e schematizzate, fruibili sia dagli allievi con "lievi problemi cognitivi: piano di studio equipollente”, sia dagli allievi stranieri di "prima alfabetizzazione: alloglotti”, che per motivi linguistici presentano problemi d’apprendimento del tutto analoghi a quelli degli allievi diversamente abili.

Sito Web Per il progetto Sito Web oltre a quanto già realizzato, si cercherà di concretizzare in modo piùorganico sia l’idea di “intranet” (servizi riservati) sia quella di “insieme di strumenti e funzionalità”(servizi aperti), con l’obiettivo di aumentare l’interazione tra la scuola e gli altri soggetti quali: le famiglie degli allievi, gli allievi stessi ed il territorio in generale in cui opera la scuola.Rimane l’obiettivo primario d’informare tali soggetti su tutte le attività del nostro istituto, ed inoltre resta un punto fermo l’idea di favorire l’interazione tra enti proponenti (stage e/o offerte di lavoro) ed i nostri studenti, in particolare i neo-qualificati ed i neo-diplomati attraverso un preposto indirizzo mail.

83

Page 86: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

8.13 Cultura e sport

Attività culturali ObiettiviStimolare negli alunni l’interesse per manifestazioni artistiche inteso come mezzo per ampliare i loro orizzonti mentali, per educare alla tolleranza e alla comprensione degli altri e per sollecitare lo sviluppo di potenzialità creative personaliAttivitàSono relative ai settori culturali di: cinema, musica, arte, teatroCinema Organizzazione di uscite mattutine a proiezioni cinematografiche. Sono previste tre uscite. Festival del cinema africano Cineforum sulla mafiaMusica Prosecuzione delle attività del G.I.S. (Gruppo Interesse Scala). Organizzazione di uscite pomeridiane o serali, a libera aggregazione degli alunni, per le

iniziative del Teatro alla Scala. Organizzazione di una lezione/concerto, a cura della provincia di Milano.Arte Organizzazione di uscite mattutine a mostre previste nel calendario della prossima stagione Visite guidate ai musei milanesi: Pinacoteca di Brera, Museo Poldi Pezzoli, PAC, Cenacolo

vinciano Visite guidate alla scoperta del territorio e percorsi di visita della città volti a scoprire il legame

tra alcuni importanti letterati e Milano e visite a Crespi d’Adda.Teatro Organizzazione di uscite mattutine pomeridiane o serali a spettacoli teatrali della stagione. Organizzazione di una rappresentazione teatrale su tematiche inerenti i progetti attuati

nell'Istituto a cura di una compagnia teatrale esterna.Altre Attività

"Un quotidiano in classe” Il nostro Istituto aderisce da qualche anno a questa iniziativa, per la quale ad ogni classe sono distribuite gratuitamente, per tutto l’anno scolastico, una volta la settimana, diverse copie dei quotidiani di maggior diffusione; la partecipazione viene deliberata dai singoli Consigli di Classe.Il progetto, promosso dal Corriere della Sera e dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, ha lo scopo di avvicinare i giovani alla lettura dei giornali, visti come un mezzo attraverso il quale gli studenti possono divenire più partecipi della realtà che li circonda.

Commemorazione della "Giornata della memoria" con spettacoli teatrali, concerti o proiezioni cinematografiche

Concorso immigrazione / periferie

Educazione alla legalità

Progetto LAIV Si prevede di utilizzare il finanziamento della Fondazione CARIPLO per realizzare e rappresentare un musical.

84

Page 87: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

Attività sportive Il nostro Istituto organizza ogni anno al suo interno una serie di incontri sportivi e alcune iniziative sportivo-culturali che portino gli studenti a capire i valori universali della convivenza e del rispetto.In particolare tutte le classi partecipano al Progetto “Impariamo a crescere con lo sport”.Tale Progetto si sviluppa durante tutto l’anno scolastico e si suddivide in alcuni momenti significativi: 1- Attività sportiva  extracurricolari  attuata in tre incontri settimanali finalizzata alla partecipazione, in diverse discipline, ai Giochi Sportivi Studenteschi. 2- Organizzazione di uscite sul territorio di carattere sportivo culturale 3- Progetto “La pagella del fair play”, che vede coinvolte tutte le classi prime in un torneo interno di palla prigioniera e le classi seconde, terze, quarte e quinte in un torneo interno di pallavolo (“Trofeo Elena Ronco”)  il cui punteggio finale sarà la media tra punteggio sportivo e punteggio del fair play (rispetto per l’avversario, per l’arbitro, spirito di collaborazione di squadra, tifo organizzato).

Patentino ciclomotore Progetto ministeriale finalizzato all’ottenimento dell’abilitazione alla guida del motorino.

Progetti musicali

Volontariato e sportello provinciale volontariato In Istituto sono presenti docenti che si rendono disponibili a far conoscere agli studenti esperienze ed attività di volontariato, per favorire la crescita degli alunni come persone e cittadini responsabili, portatori ed attori dei valori della solidarietà e della cittadinanza.Inoltre si cerca di sviluppare la cultura della solidarietà e dell’educazione del tempo libero come tempo solidale, di promuovere la partecipazione diretta degli studenti ad attività di volontariato, adatte all’età e alla sensibilità dei ragazzi, imparando il rispetto per la diversità, sviluppando il senso di responsabilità mantenendo la parola data e l’impegno preso nei confronti di altre persone, collaborando insieme ad altre persone, sensibilizzando i ragazzi su forme di disagio e povertà.Nel limite del possibile verranno proposti momenti di formazione sia per docenti che per studenti, in particolare per quelli impegnati nelle attività sopra indicate.

Progetto “Amici degli animali”

L'Istituto dimostra una spiccata attitutdine all'innovazione , alla sperimentazione di nuove metodologie e curricoli di studio aderendo a progetti sperimentali proposti dal Miur, quali quellii legati alla diffusione e all'approfoindimento dei temi dell'educazione e al rispetto di tutti gli esseri viventi e, in particolare, del rapporto uomo-animale. Tale rapporto, proponendosi  come occasione di apprendimento e arricchimento, trova spazio nell'ambito del Progetto Amici Animali che intende affrontare, nello specifico, le tematiche relative alla pet - therapy.

85

Page 88: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010 Progetto “PREMIO ELENA RONCO”

Già da alcuni anni è stato istituito un premio alla memoria di Elena Ronco, alunna della del corso serale per Operatori Turistici, scomparsa tragicamente e prematuramente, nell’anno scolastico 2002/2003.Tale premio viene attribuito al termine dell’anno scolastico in occasione della cerimonia di premiazione dei tornei sportivi. Il Premio vuole sottolineare l’importanza del “senso di appartenenza” al gruppo, della solidarietà senza opportunismi, del sacrificio finalizzato ad un risultato che deve essere, in primis, quello di dare il meglio di sé.Il premio verrà attribuito agli alunni che, per bravura e con un pizzico di “dea bendata!”, risulteranno “vincitori sul campo”.Saranno altresì premiati, gli alunni menzionati dai Consigli di Classe per comportamento esemplare sia in termini di relazioni corrette che nel senso dell’art.3 della O.M.del 1969 la quale, testualmente, recita “comportamento inteso come interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo”. FASE OPERATIVA DELLA PREMIAZIONE

A- Verrà consegnata una coppa alla classe di appartenenza degli alunni vincitori dei tornei sportivi.

B- La coppa sarà custodita in Istituto a testimonianza dell’impegno sportivo degli alunni e dell’attività complessiva della Scuola in tal senso.

C- I vincitori dei tornei riceveranno, in dotazione personale, una medaglia , ricordo della vincita, con la data del giorno di premiazione e la dicitura “PREMIO ELENA RONCO”

D- Contestualmente alla premiazione dei vincitori di SPORT e di FAIR PLAY, ci sarà la premiazione di una/o allieva/o “campione di comportamento”, inteso come:

- socialità, ossia capacità di relazionarsi positivamente;- socializzazione, intesa come consapevolezza e condivisione di regole e principii nel rispetto

delle diversità;- correttezza;- puntualità negli impegni;- solidarietà;- senso del gruppo;- partecipazione attiva al dialogo educativo (v.art.3 O.M.1969).E- L’individuazione della persona meritevole, di cui al punto D, sarà compito dei vari Consigli di Classe; sarà “conditio sine qua non” la delibera UNANIME.

Ogni Consiglio di classe potrà menzionare, al più, un solo candidato. F- Il “campione di comportamento” riceverà un premio in denaro.

86

Page 89: INDICE PER I LAVORI in sottocommissioni - ipsfrisi.it  · Web view**** Più 3 ore in codocenza con Economia Aziendale ... I linguaggi scritti: il giornale, il libro, ... word publisher

P.O.F. a.s.2009/2010

9. Attività di formazione DocentiPer quanto riguarda la formazione Docenti sono da considerarsi istituzionalizzati i corsi di formazione nell’ambito del D.Lgs. 81/08, D.Lgs. 196/2003 e nell’ambito del Sistema Gestione Qualità. Inoltre saranno attivati i seguenti corsi di formazione, oltre ad eventuali altre eventuali proposte deliberate in Collegio Docenti:

D.Lgs.196/2003. Codice in materia di protezione dei dati personali

D.Lgs 81/08 “Testo unico sicurezza sui luoghi di lavoro”

Sistema Gestione Qualità

Pedagogia dell’adolescenza

Andragogia

DITALS

10. MonitoraggiIl Gruppo Qualità dell’Istituto ha il compito di raccogliere i dati aggiornati di tutti i monitoraggi quantitativi che vengono effettuati all’interno dell’Istituto.Ciò da un lato evita la ripetizione di valutazioni necessarie a rispondere ai frequenti questionari richiesti da enti esterni, istituzionali e non; dall’altro permette di avere una banca dati aggiornata, strumento utile per una riflessione sulle risorse umane e finanziarie presenti in Istituto, per poter valorizzare e incrementare le competenze presenti, per evidenziare i punti di criticità, intervenire con le necessarie azioni correttive al fine di ottenere il miglioramento del servizio erogato.

87