Indice

Unità B1 B2

1 La storia deLLa moda itaLiana

p.5

La nascita deLLa moda itaLiana GLi anni ’50-’60

p.6

GLi anni ’70

p.9

GLi anni ’80

p.13

GLi anni ’90

p.16

2 Le tendenze deL nuovo miLLennio

p.19

GLi sviLUppi deLLa moda tra La fine deL XX e GLi inizi deL XXi secoLo

p.20

La frammentazione deLLa moda

p.22

La nUova GeoGrafia deLLa moda

p.25

evoLUzione deL made in itaLy

p.28

3 i protagonisti deLLa moda

p.33

renzo rosso: Lo stiLista contemporaneo

p.34

emiLio pUcci: Lo stiLista di Un tempo

p.37

i professionisti deLLa moda

p.39

fashion editor, fashion joUrnaList

p.41

4 Le sfilate

p.45

La sfiLata di moda

p.46

Le modeLLe

p.49

sfiLate e comUnicazione

p.52

come La moda diventa di moda

p.54

5 Le collezioni

p.59

GLi aBiti da coLLezione di roBerto capUcci

p.60

La settimana deLLa moda di miLano

p.62

cinqUant’anni di eLeGanza neLLa nUova coLLezione di cUrieL coUtUre

p.65

sì sposaitaLia coLLezioni crea nUove tendenze

p.69

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Unità B1 B2

6 a scuola di moda

p.73

L’accademia itaLiana

p.74

La scUoLa sUperiore deLLa moda

p.77

come diseGnare iL primo fiGUrino di moda

p.80

daLLo stiLista aL cLiente: La vita deLL’aBito

p.82

7 i capi storici

p.85

noi e GLi aBiti

p.86

La storia deLLa camicia

p.88

iL pantaLone neLLa storia

p.90

chi dice donna… dice Gonna!

p.92

8 Le trame di moda

p.97

La seta

p.98

veLLUtata BeLLezza

p.101

La fiBra più democratica deL mondo

p.104

tessUti inteLLiGenti e moda

p.106

9 Le vetrine deLLa moda

p.109

i neGozi di moda

p.110

Le BoUtiqUe di aLta moda

p.113

iL mUseo ferraGamo

p.115

cacciatori di staGione

p.117

10 La psicologia deLL’abbigliamento

p.121

Le oriGini deLLa moda

p.122

psicoLoGia e aBBiGLiamento

p.124

L’aBito parLa iL monaco

p.127

sotto iL vestito, iL potere

p.129

appendiciattività LessicaLi p.133 moda, eLeGanza ed ecceLLenze itaLiane p.138GLossario p.144 soLUzioni e trascrizioni p.148

icone attività LeGate aGLi ascoLti

scaricaBiLi on-Line www.loescher.it/italianoperstranieri

videointervista scaricaBiLe on-Line www.loescher.it/italianoperstranieri

indicazione deL LiveLLo LinGUistico

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> B1 > B2

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cinquant'annidi eleganza nella nuova collezione di curiel couture

Le collezioni

Unità CINQUE

la settimana della moda di milano

gli abiti da collezione di roberto capucci

sì sposaitalia collezionicrea nuove tendenze

Proverbio italiano

Il diavolo va sempre all’ultima moda.

D agli eccentrici abiti da collezione del grande sarto Roberto Capucci alle sfilate della setti-

mana della moda di Milano, come Milano Moda Donna e Milano Moda Uomo. Dall'a lta moda della stilista Raffella Curiel, che porta in passerella un©idea di femminilità raffinata, alla grande tradizione di collezioni di abiti da sposa e di tutti gli accessori a corredo. Le collezioni del Bel Paese sono note in tutto il mondo.

Le collezioni

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Unità CINQUE

1. Leggete il testo e rispondete alle domande.

Gli abiti da collezione di Roberto Capucci

> B1

1. Come nascono i vestiti di Roberto Capucci?

2. A che cosa servono le tele?3. Capucci usa tessuti particolari?4. Che cos’è l’ermesino?5. Com’era il vestito regalato alla famiglia

imperiale giapponese?

Il vestito per Roberto Capucci nasce prima di tutto dal disegno, poi cresce sulla tela e, inἀne, si realizza con il tipo giusto di stoffa e con il colore adeguato. Il grande sarto di solito dispone per terra i dise-

gni, divisi per tipologia, e inizi a a fa re una selezione ἀnché non decide di presentare il numero giusto di vestiti per una sἀlata. Quindi prepa-

ra le p rime tele, cioè cuce gli abiti realizzati in tela, in modo perfet-to. Sulle tele si applicano le correzioni e si s tudiano tessuto e colore.

Inizialmente Capucci disegna in bianco e nero perché, a seconda del peso dei volumi (per esempio le pieghe), cambiano il tipo di

tessuto e la gradazione del colore. Disegna a colori tutti gli abiti illustrativi, ma quelli

della collezione sono sempre in bianco e nero. I tessuti scelti vengono dall’Ita-

lia, dall’India, dall’Europa: per la fa-mosa collezione del 1953, per esem-pio, si è r ivolto all’antico setiἀcio di Firenze. Per quella collezione gli inte-

ressava utilizzare l’ermesino, un tessuto meraviglioso proveniente da Ermos, una città dell’Iran. L'ermesino era il mantello dell’imperatore, preziosissimo:

era una stoffa cangiante, con la tra-ma d’argento e l ’ordito di co lore. Già in quegli anni Capucci faceva numerose ricerche per adoperare

tessuti inusuali, ἀno ad a rrivare a usare addirittura la plastica. Uno dei suoi abiti più eccentrici, realizzato

in plastica, è stato regalato alla famiglia imperiale del Giappo-ne. Era un v estito bellissimo, di velluto nero, con una gonna sovrapposta e delle foglie sopra,

fatte di p lastica, traspa-renti, e di colore rosso

e argento.

(adattato da I. Oreἀce e L. Cortini, Intervista a Roberto Capucci, Roma, Atelier Roberto

Capucci, 28 gennaio 2008)

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le collezioni

COMPETENZA LESSICALE

2. Sottolineate tra le seguenti parole i sinonimi del termine collezione.

raccolta • organismo • gruppo • riempimento • comunità • collana • ripartizione • compagnia • elezione • serie • assortimento

3. Scegliete il significato corretto delle espressioni seguenti.

1. Tipo giusto di stoffa: a. tipo di stoffa corretto; b. tipo di stoffa appropriato.2. Colore adeguato: a. colore adatto; b. colore nuovo.3. Numero giusto di vestiti: a. numero preciso b. numero soddisfacente di vestiti; di vestiti.4. Gradazione del colore: a. gradi del colore; b. sfumatura del colore.5. Tessuti inusuali: a. tessuti non abituali; b. tessuti mai usati.6. Abiti eccentrici: a. abiti strani; b. abiti stravaganti.

4. Abbinate le parole al loro significato.

1. tela a. fili longitudinali del tessuto2. stoffa b. estensione3. disegno c. parte trasversale del tessuto4. volume d. intreccio di fili di materiale diverso5. trama e. qualsiasi tipo di fibra tessile6. ordito f. rappresentazione grafica

5. Scrivete che cosa si produce in questi posti.

a. setificio ............................................................................................................................................

b. colorificio ............................................................................................................................................

c. teleria ............................................................................................................................................

d. tessitoria ............................................................................................................................................

e. calzaturificio ............................................................................................................................................

PRODUZIONE ORALE

6. Trovate informazioni su Roberto Capucci e sul suo Museo a Firenze; realizzate poi a coppie un’intervista “immaginaria” al grande stilista chiedendo:

a. Come sono realizzati i suoi abiti? b. Quali stoffe preferisce?c. Quali sono i suoi abiti più famosi? d. Quali sono i suoi colori preferiti?

1. Come nascono i vestiti di Roberto Capucci?

2. A che cosa servono le tele?3. Capucci usa tessuti particolari?4. Che cos’è l’ermesino?5. Com’era il vestito regalato alla famiglia

imperiale giapponese?

roberto capucci

abiti capucci esposti al museo della Fondazione roberto capucci, Firenze

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Unità CINQUE

1. Leggete il testo e completate le frasi.

La settimana deLLa moda di miLano

Questa celebre settimana della moda si tiene due volte all’anno. L’evento con le sfilate primave-ra-estate si svolge a settembre/ottobre, mentre l’evento con le sfilate autunno-inverno si tiene a febbraio/marzo. Le collezioni mostrate durante le sfilate sono relative alle stagioni successive e vengono organizzate con largo anticipo in modo da consentire la produzione degli articoli pre-sentati e la loro acquisizione da parte dei negozi.La prima settimana della moda è stata organizzata a New York nel 1943, con lo scopo di promuove-re la moda locale a discapito di quella francese, poiché, a causa della Seconda guerra mondia-le, era diventato impossibile im-portare abiti dall’Europa. Dopo la guerra, le altre capitali della moda (Parigi, Londra e Milano)

hanno seguito l’esempio di New York. Nel 1958, infatti, nasce la settima-na della moda a Milano. Attualmente il programma inizia con New York, seguito da Londra e Milano, e ter-mina con Parigi.La settimana della moda di Mi-lano è organizzata dalla Camera nazionale della moda italiana, che coordina e promuove lo sviluppo della moda italiana ed è respon-sabile dell’organizzazione di tut-te le iniziative legate alla moda milanese. Gli eventi dedicati alla moda femminile rappresentano gli appuntamenti fondamentali della settimana: in particolar modo, Wo-menswear, Milan Women Ready to Wear e Milano Moda Donna sono le sfilate più importanti. Gli eventi dedicati alla moda maschile sono Menswear e Milano Moda Uomo.

1. La settimana della moda di Milano si tiene .......................................................................................................................................................................................

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2. Le collezioni si riferiscono .......................................................................................................................................................................................................................................

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3. A New York nel 1943 ...................................................................................................................................................................................................................................................

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4. A Milano nel 1958 ............................................................................................................................................................................................................................................................

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5. La Camera nazionale della moda italiana ...........................................................................................................................................................................................

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> B1

La settimana de moda di moda di moda di moda di ano

hanno seguito l’esempio di New York. Nel 1958, infatti, nasce la settima-na della moda a Milano. Attualmente il programma inizia con New York, seguito da Londra e Milano, e ter-

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le collezioni

2. Scegliete il sinonimo corretto degli aggettivi evidenziati.

a. stagioni successive: seguenti / famose / secondarieb. largo anticipo: aperto / sostanzioso / grandec. moda locale: indipendente / autoctona / piccolad. appuntamenti fondamentali: principali / precedenti / possibilie. sfilate più importanti: eleganti / significative / potenti

3. Abbinate alle espressioni presenti nel testo il significato corrispondente.

1. sono relative a a. per incoraggiare2. in modo da b. si riferiscono a3. con lo scopo di promuovere c. in conseguenza di4. a discapito di d. specialmente5. a causa di e. per6. in particolar modo f. a danno di

4. Cancellate in ogni elenco le parole che non appartengono allo stesso campo lessicale.

1. celebre: fama, successo, aspetto, notorietà2. anticipo: vendita, tempo, data, previsione3. acquisizione: perdita, acquisto, assimilazione, guadagno4. iniziativa: idea, associazione, progetto, proposta

5. Completate la tabella con i seguenti abiti e accessori:

sandali • maglione • giacca • costume • pareo • camicia di seta • cappotto • prendisole • stivaletti • pantaloni di velluto • maglietta • camicie di flanella • giaccone pesante • top • giubbotto • gonna di lino •

soprabito • pantaloncini • abito scollato • sciarpa • cappello • occhiali da sole

Una collezione uomo per l’autunno-inverno è composta da:

Una collezione donna per la primavera-estate è composta da:

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per la primavera-estate è composta da:

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per l’autunno-inverno è composta da:

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Unità CINQUE

PRODUZIONE ORALE

6. Cercate informazioni sulle settimane della moda di Parigi, Londra e di New York. Descrivete le loro caratteristiche principali: in che cosa differiscono da quella di Milano?

COMPRENSIONE ORALE

7. 09 Ascoltate il testo e completate il brano con le parole mancanti.

Insieme alla sfilata o al suo posto, alcuni stilisti hanno utilizzato, in questo ultimo periodo, il concetto di

................................................................ di moda come riflesso delle loro scelte a posizionarsi come leader non solo della .

............................................................... di moda, ma anche dell’immagine di moda. Ogni stagione può diventare così un’occasione

per la pubblicazione di un nuovo catalogo, ................................................................ dell’energia o dell’emozione della stagione

stessa. La presentazione del catalogo riflette lo stile proprio della casa di moda esattamente come la

................................................................ di una collezione: qualche volta, infatti, la sfilata può essere sostituita da una riunione

di lavoro con i giornalisti e gli addetti ai lavori per presentare con maggior ................................................................ alla stampa

la proposta di nuovi abiti e accessori nella collezione. Anche ................................................................, quindi, come i libri o i

cataloghi, sono strumenti che favoriscono la proposta di moda di una griffe in modo completo e vario;

di solito, i cataloghi costituiscono poi anche una parte del ................................................................ della marca. Nei materiali

cartacei si valorizzano specialmente gli abiti ................................................................ della collezione in corso (un certo completo,

un certo smoking…) o gli elementi del ................................................................ (una certa linea, un certo drappeggio, una certa

proporzione…) propri dello stile della marca. La presentazione del catalogo promuove anche la successiva

realizzazione di libri sulla storia di un abito o sull’evoluzione dello stile di quella casa di moda.

(adattato da G. Cerini, R. Grandi, Moda: regole e rappresentazioni, Milano, FrancoAngeli, 1995)

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le collezioni

> B2

1. Leggete i paragrafi del brano seguente e riordinateli.

a. Sulla passerella di Alta Moda Roma ha sfilato l’alta moda autunno/inverno 2013-14 della casa Curiel, una collezione ricca per celebrare i cinquant’anni di attività della stilista, che vuole esprimere il bagaglio intellettuale e di esperienza maturato nell’arco della sua intensa attività creativa.

b. La grafica e i costumi del Rinascimento hanno influenzato la resa di tailleurs e abiti. Gli abiti tradizionali sfilano accanto ad abiti spiritosi, fiorati, con piccoli corpini e gonne alla “Caterina de’ Medici”.

c. Oltre all’omaggio a un glorioso passato, c’è tanto futuro in questa collezione che la stessa stilista ha definito «delle ragazze Curiel», per sottolineare la collaborazione sempre più stretta con la figlia Gigliola. Colpiscono, ad esempio, gli stivali ideati da quest’ultima: per realizzarli sono stati utilizzati anche 280 metri di nastro di pelle, successivamente ricamati, e il risultato è un disegno arabescato dorato, argentato o in colore naturale di grande effetto.

d. In effetti la varietà delle gonne è molto ampia, si passa da modelli fasciati con tagli a trapezio, a linee danzanti. Nelle giacche spiccano volute di camoscio ricamate su tweed, intarsi di velluto e arabeschi impreziositi da paillettes e pietre preziose su crêpe di lana.

e. Nella collezione emerge la passione di Raffaella Curiel per i grandi maestri dell’arte e della letteratura, l’amore per i viaggi, la sontuosità dei palazzi presidenziali e delle ambasciate, con risultati notevoli e una grande varietà di proposte. L’eclettismo dell’ispirazione si rispecchia nei colori che spaziano dai toni del grigio e del marrone, al verde, all’ottanio, al rubino e al nero.

f. Fra vite strette e fianchi in evidenza, emerge un’idea della femminilità raffinata, priva di qualsiasi ostentazione, ricercata e preziosa, ulteriormente arricchita dalle numerose guarnizioni in zibellino e in cincillà. Se per il giorno sfilano pelle e camoscio, sia a tinta unita che stampati, a volte abbinati a tweeds di lana, crêpes e flanella, la sera è caratterizzata da pizzi, chiffon, velluti e broccati.

(adattato da M. Babisci, Cinquant'anni di eleganza nella nuova collezione di Curiel Coutrure, www.imore.it, 10 luglio 2013)

Cinquant’anni di eleganza nella nuova collezione di Curiel Couture

1. a 2. ............... 3. ............... 4. ............... 5. ............... 6. ...............

raffaella e gigliola curiel

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Unità CINQUE

b

COMPETENZA LESSICALE

2. Abbinate ogni didascalia all’immagine corrispondente.

1. gonna fasciata a trapezio2. giacca con volute di camoscio3. pailletes4. guarnizione in zibellino

3. Sottolineate nel testo che avete letto i tipi di tessuto e i materiali impiegati dalla stilista per realizzare gli abiti della collezione.

4. Abbinate i tessuti e i materiali preziosi all’immagine corrispondente.

1. cincillà2. pizzo3. broccato4. chiffon

5. Paragonate un abito del Rinascimento italiano a quelli della stilista Curiel.

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a

b

c

d

a c d

Ritratto di Caterina de Medici, 1556 (Firenze, palazzo pitti)

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le collezioni

6. Completate il testo con le parole seguenti:

bottoni • portabile • proporzioni • intrecci • stola • irrinunciabile • valori • inserti • volume • forme • gonne • impalpabili

L’inno alla donna di Curiel CoutureRaffaella Curiel ha presentato la propria visione di stile, in una collezione improntata ai ..................................................................... della bellezza, della classicità e della fem-minilità, rubando ..................................................................... e colori alle creazioni della natura ed emozioni dalla contemplazione delle opere dei grandi maestri, come il ritratto quattrocentesco di S imonetta Vespucci dipinto dal Botticelli, per ri-cercare l’eleganza nell’equilibrio delle ..................................................................... e nel garbo del tratto stilistico. Curiel Couture propone un’alta moda .................................................................

...., ma anche facile da trasportare, pensata per una donna cosmopolita, che ami viaggiare. La stilista ha realizzato cinquantotto creazioni. Si parte dai tailleurs, una scelta di s tile ..................................................................... per le donne di qual-siasi età: le g iacche sono avvitate e s cendono a godet sui ἀanchi. Una visione ricercata delle tecniche artigianali caratterizza le l avorazioni:

giochi di ....................................................................., volute, ..................................................................... in tessuto, intarsi che ricordano delle foglie o motivi gotici rendono ogni capo un pezzo unico. La cura del dettaglio è un

diktat fondamentale persino nella scelta dei ....................................................................., rigorosamente attinti dal passato, provenienti da epoche che vanno dalla ἀne dell’Ottocento agli anni Trenta e Qua-ranta del Novecento. Le giacche si appoggiano su vestiti che rielaborano gli stessi motivi o su

..................................................................... che danzano assecondando il movimento del corpo e che ricordano nella loro costruzione le corolle dei ἀori, soprattutto il tulipano.

I completi da cerimonia, eseguiti con ..................................................................... tessuti ἀorati, uniscono cor-pini sensuali a gonne dalle forme quasi gotiche. Fra gli abiti da sera è impossibile non ricorda-re la creazione a sirena con stampa che riprende un campo di lavanda e .....................................................................

da utilizzare come un mantello. Inἀne, l’abito da sposa è una costruzione in organza dotata di una sottogonna che conferisce ....................................................................., una creazione decisamente romantica con fantasia a ἀori su sfondo bianco e doppio ἀocco sul retro.

(adattato da M. Babusci, L'inno alla donna di Curiel Couture, www.imore.it, 30 gennaio 2013)

sandro botticelli, Profilo di giovane donna, 1480 ca, olio su tavola (berlino, staatliche museen zu berlin)

ami viaggiare. La stilista ha realizzato cinquantotto creazioni. Si parte dai tailleurs, una scelta di stile siasi età: le giacche sono avvitate e scendono a visione ricercata delle tecniche artigianali caratterizza le lavorazioni:

giochi di delle foglie o motivi gotici rendono ogni capo un pezzo unico. La cura del dettaglio è un

diktat fondamentale persino nella scelta dei dal passato, provenienti da epoche che vanno dalla fine dell’Ottocento agli anni Trenta e Qua

pini sensuali a gonne dalle forme quasi gotiche. Fra gli abiti da sera è impossibile non ricordare la creazione a sirena con stampa che riprende un campo di lavanda e

da utilizzare come un mantello. Infine, l’abito da sposa è una costruzione in organza dotata di una sottogonna che conferisce fantasia a fiori su sfondo bianco e doppio fiocco sul retro.

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Unità CINQUE

PRODUZIONE ORALE

7. Osservate le immagini di alcuni abiti di Raffaella Curiel e descrivete i colori, i tagli, le forme.

8. Cercate informazioni su Caterina de’ Medici e Simonetta Vespucci: perché ancora oggi sono considerate modelli di stile?

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le collezioni

> B2

Per dire «sì» in grande stile torna, come ogni anno, SposaItalia Collezioni. Protagonista assoluto è l’a-bito da sposa, a cui si affianca una vasta scelta di proposte per lo sposo, gli invitati, le damigelle e per i paggetti, nonché gli immancabili accessori, quali scarpe, gioielli, intimo e le sempre più ricer-cate decorazioni per la testa.Rispetto alla passata edizione, un 11% in più di nuove collezioni, tra cui spicca Acquachiara Collection (esclusivo atelier milanese apprezzato a livello internazionale), che va ad affiancarsi alle importanti conferme di stilisti, quali Giuseppe Papini, o a marchi storici italiani, come Tosca Spose, Nicole Spose e Valentini. Quest'anno il salone leader nel settore è ancora più internazionale, ospitando 50 buyers provenienti da svariate parti del mondo e selezionando designer raffinati e di stile come il brand coreano Yi Ju, lo spagnolo Raimon Bundò, il norvegese Sadoni e Lusan Mandongus da Hong Kong. Oltre a essere maggiormente internazionale, la manifestazione ha investito anche sul fronte digitale, ampliando il sito Internet con una nuova piattaforma – aperta tutto l’anno – integrata da news, tendenze e trend di settore. Anche la sala sfilate è stata rinnovata tecnologicamente come il sito: un nuovo allestimento scenografico, con tanto di mega schermi lungo le pareti, ha infatti animato con un particolare valore aggiunto le sfilate, proiettando fondali a tema che accompagnavano le modelle lungo la passerella.Quali sono allora le nuove tendenze per le spose di questi anni? Sicuramente saranno tinte di bianco e corredate dal velo, una presenza classica e costante in grado di rassicurare e fare da cornice a ogni

donna; indosseranno abiti semplici, ma arricchiti da tocchi preziosi come pizzi, ricami o fiocchi. Se il vestito si fa essenziale, di pari passo gli accessori saranno sempre più ricercati: una volta bastava scegliere bene l’abito e il resto non contava, un decolté bianco e via… Ora invece esistono svariati tipi di scarpe, gioielli, intimo, e soprattutto è nata una nuova mania, quella delle decorazioni per la testa. Cappelli, cerchietti, piume e retine impazzano tra le sposine e ancor di più tra le invitate, che cercano di rubare la scena con eccentrici copricapi in stile inglese.Per seguire tutte le novità e le mode presentate nelle collezioni, Wedding Tv, un canale esclu-sivo interamente dedicato al mondo del matrimonio, ha seguito da vicino tutta la fiera girando un vero e proprio reality tra espositori, sfilate, backstage ed eventi di moda.

(adattato da V. Dal Ceto, “Sì Sposa Italia Collezioni” crea nuove tendenze,

www.imore.it, 24 giugno 2013)

1. Sì SposaItalia Collezioni è un evento di moda per presentare gli abiti da cerimonia. V F2. Nell’edizione 2013 di Sì SposaItalia non sono presenti nuove collezioni. V F3. La manifestazione è sempre più tecnologica. V F4. Le nuove spose saranno vestite di bianco. V F5. Le decorazioni per la testa vengono realizzate solo per le spose. V F

1. Leggete il testo e indicate se le affermazioni sono vere o false.

Sì SposaItalia Collezioni crea nuove tendenze

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Unità CINQUE

COMPETENZA LESSICALE

2. Abbinate le espressioni presenti nel testo ai loro sinonimi.

1. si affianca a. fornite2. nonché b. fissazione3. spicca c. sfondi4. fronte digitale d. si avvicina5. fondali e. e anche6. corredate f. emerge7. mania g. settore informatico

3. Formate dalle seguenti parole i verbi corrispondenti.

a. scelta .....................................................................................................

b. proposta .....................................................................................................

c. invitato .....................................................................................................

d. ricercato .....................................................................................................

e. allestimento .....................................................................................................

f. arricchito .....................................................................................................

g. espositore .....................................................................................................

h. apprezzato .....................................................................................................

4. Descrivete i seguenti abiti da sposo e da sposa (le forme, il colore, gli accessori) e paragonateli alle versione artistica rinascimentale di un matrimonio molto “famoso”.

PRODUZIONE ORALE

5. Rispondete alle domande.

a. Come ci si sposa nei vostri Paesi? Quali sono le tradizioni più comuni? b. Quali sono i rituali che lo sposo e la sposa dovrebbero rispettare? c. Descrivete un tradizionale abito da sposo e da sposa del vostro Paese.

PRODUZIONE SCRITTA

6. Consultando Internet (ad esempio il sito www.collezionionline.com), descrivete l’ultima collezione di uno stilista che apprezzate particolarmente, cercando di scrivere i seguenti testi: – un articolo di tipo narrativo per una rivista specializzata; – un decalogo per un mensile di moda internazionale.

raffaello sanzio, Lo sposalizio della Vergine, 1504, olio su tavola (milano, pinacoteca di brera)

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le collezioni

COMPRENSIONE ORALE

7. 10 Ascoltate l’intervista e scrivete le risposte della stilista.

Intervista a Roberta Lojacono

1. Abitualmente per le collezioni ha un tema e segue un filo conduttore, o crea gli abiti singolarmente? Qual è la sua fonte d’ispirazione?

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2. Sul suo sito ci sono due collezioni. Per cosa si differenziano?

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3. La sua preparazione come architetto ha influenzato le linee e i volumi dei suoi abiti?

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4. Quali tessuti predilige per la creazione dei suoi abiti e quale tessuto (se c’è) non ha ancora usato e vorrebbe invece utilizzare?

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5. Quali sono le sue tendenze sui colori degli abiti da sposa? C’è ancora una preferenza per il bianco?

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6. Lei consiglia personalmente le sue clienti sull'opportunità o meno di un abito?

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(adattato da www.imore.it)

roberta lojacono

Roberta Lojacono

Abitualmente per le collezioni ha un tema e segue un filo conduttore, o crea gli abiti

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Sul suo sito ci sono due collezioni. Per cosa si differenziano?

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La sua preparazione come architetto ha influenzato le linee e i volumi dei

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Quali tessuti predilige per la creazione dei suoi abiti e quale tessuto (se c’è)

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Quali sono le sue tendenze sui colori degli abiti da sposa? C’è ancora

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Lei consiglia personalmente le sue clienti sull'opportunità o

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(adattato da www.imore.it)

le collezioni

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Approfondimenti bibliografici sul tema dell’unità:

•G.Cerini,R.Grandi,Moda: regole e rappresentazioni, Franco Angeli, Milano 1995.

•L.Ruggerone(acuradi),Al di là della moda, Franco Angeli, Milano 2005.

•S.SegreReinach,La moda, Laterza, Roma 2005.•http://www.collezionionline.com•http://www.imore.it

Osservate le immagini e descrivete le evoluzioni stilistiche più significative che hanno contraddistinto nel tempo questo tipo di abbigliamento.

Per approfondire

di abbigliamento.

abiti da cerimoniaIn Italia esiste una grande

tradizione di collezioni di abiti da cerimonia, soprattutto per il giorno del matrimonio: tutti i maggiori stilisti

da sempre concludono le loro collezioni facendo sfilare modelle e modelli vestiti

da sposi.

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