.Indicazioni terapeutiche nelle agenesìe dentarie · Per agenesia dentaria siintende lamancanza...
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Ortodonzia .Indicazioni terapeutiche nelle agenesìe dentarie Fiorenzo Faccioni * / Giampaolo Bertelè* I Ugo Consolo* / Paolo Filippini * I Roberto Cortelazzi * L'agenesìa dentale ha un'incidenza media dé15-6%. I denti coinvolti sono in ordine di frequenza i terzi molari, il secondo premolare, Pincisìvo laterale, il primo premolare, il canino. e i primi e secondi molari. Il riconoscimento .precoce delle agenesie mediante esame radiografico è fondamentaleperchè le agenesie pongo- no.problemi terapeutìcì tanto. più gravi quanto più tardiva è la diagnosi. . Il trattamento ortodontìco elo.protesìco delle agenesie rientra spesso.in un ambito. più generale per la frequente concomitanza di malocclusìone. Pertanto, li seconda del tipo di agenesia e dei molteplìcì quadrl'clìnìcì, sono.indi- cate diverse soluzioni terapeutiche: ortodontìca, protesìca, implantologìca, . . Le agenesie dentarie sono anomalie per difetto di nume- ro che interessano sia la dentatura decidua che, assai più frequentemente, la dentafura permanente. L'espressività è variabile e vi può essere la mancanza di un solo ele- mento dentario fino all' assenza completa di tutti i denti di ambedue le serie. La classificazione più conosciuta, proposta da Malavez; si basa sul numero di elementi dentari mancanti: 1. anodontia: mancanza di tutti gli elementi dentari a) agenodontia: assenza di tutti i denti decidui b) ablastodontia: assenza di tutti i denti permanenti .2. oligodontia: maIlclg!Zadi più della-metà degli ele-~ . menti dentari ~ ' .. c a) oligogenodontia: numero di decidui inferiore o uguale a lÙ b). oligoblastodontìa: l!~~ro. dipermanenti 4ifetior~ o ugualeaIé .. - . .,. .. 3. ipodontia: mancanza di meno della metà degli ele- menti dentari a) atelogenodontia: numero di decidui superiore a lO b) ateloblastodontia: numero di permanenti superiore a .16. . Per agenesia dentaria si intende la mancanza congenita di un dente dovuta a mancata formazione o a distruzione del germe dentario. * Istituto di Clinica Odontoiatrica (Direttore: Prof. Paolo Gotte), Università degli Studi di Verona, Via delle Menegone, 1-37134 Verona. Ouintessence International 11J1 995' , . Si parla di agenesia falsa o apparente quando, puressen- dosi formato il germe, manca l'elemento dentario, in seguito a cause diverse, quali pregresse avulsioni, perdi- ta spontanea fisiologica o patologica del dente, anomalie di eruzione o di posizione (ritardo di sviluppo,' inclusio- ne, dislocazione in sede eterotopica); se invece la causa dell'assenza è da imputarsiall'estrazìone del germe pri- ma della sua completa maturazione, ad esempio quale possibile complicanza dell'estrazione del deciduo corri- spondente, si parla di pseudoipodontia. È importante la diagnosi differenziale precoce tra ano- m.aliè in difetto vere_e falseper poterimpostare il piano' di trattamento più idoneo ai :fini occ1usali ed estetici. Per porre diagnosi di agènesianon sono sufficienti l'a- namnesi e I'esame.obbiettivo, ma è necessario ricorrere. .all'esameradiograficò anche solo in presenzadi ritardo nella permuta dentale: i problemi terapeutici SI aggrava- no tanto più tardivo è ilriconoscimento della patologia in questione per I'instaurarsì di situazioni malocclusive secondarie alla migrazione in arcata degli elementi den- . tari contigui alla sede dell' agenesia. Grazie all'indagine radiologica è possibile la diagnosi differenziale tra i seguenti quadri clinici: - mancanza congenita dell'elemento dentario - ritardo di sviluppo dell'elemento dentario (ad es. per turbe ormonali, rachitismo) - inclusione dell'elemento dentario (ad es. per.anomalia ,/ .'. iJ di posizione del germe, per mancanza di spazio, per un ostacolo ali' eruzione: per un. trauma sul dente deciduo) .. Esistono varie teorie sull'etiopatogenesi delle agenesie 733
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Ortodonzia
.Indicazioni terapeutiche nelle agenesìe dentarieFiorenzo Faccioni * / Giampaolo Bertelè* I U go Consolo* / Paolo Filippini * IRoberto Cortelazzi *
L'agenesìa dentale ha un'incidenza media dé15-6%. I denti coinvolti sono in ordine di frequenza i terzi molari, ilsecondo premolare, Pincisìvo laterale, il primo premolare, il canino. e i primi e secondi molari.Il riconoscimento .precoce delle agenesie mediante esame radiografico è fondamentaleperchè le agenesie pongo-no.problemi terapeutìcì tanto. più gravi quanto più tardiva è la diagnosi. .Il trattamento ortodontìco elo.protesìco delle agenesie rientra spesso. in un ambito. più generale per la frequenteconcomitanza di malocclusìone. Pertanto, li seconda del tipo di agenesia e dei molteplìcì quadrl'clìnìcì, sono. indi-cate diverse soluzioni terapeutiche: ortodontìca, protesìca, implantologìca,
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Le agenesie dentarie sono anomalie per difetto di nume-ro che interessano sia la dentatura decidua che, assai piùfrequentemente, la dentafura permanente. L'espressivitàè variabile e vi può essere la mancanza di un solo ele-mento dentario fino all' assenza completa di tutti i dentidi ambedue le serie.La classificazione più conosciuta, proposta da Malavez;si basa sul numero di elementi dentari mancanti:1. anodontia: mancanza di tutti gli elementi dentaria) agenodontia: assenza di tutti i denti deciduib) ablastodontia: assenza di tutti i denti permanenti
. 2. oligodontia: maIlclg!Zadi più della-metà degli ele-~ .menti dentari ~ ' ..ca) oligogenodontia: numero di decidui inferiore ouguale a lÙb). oligoblastodontìa: l!~~ro. dipermanenti 4ifetior~o ugualeaIé .. - . .,. . .
3. ipodontia: mancanza di meno della metà degli ele-menti dentaria) atelogenodontia: numero di decidui superiore a lOb) ateloblastodontia: numero di permanenti superiorea .16. .
Per agenesia dentaria si intende la mancanza congenitadi un dente dovuta a mancata formazione o a distruzionedel germe dentario.
* Istituto di Clinica Odontoiatrica (Direttore: Prof. Paolo Gotte),Università degli Studi di Verona, Via delle Menegone, 1-37134 Verona.
Ouintessence International 11J1 995'
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Si parla di agenesia falsa o apparente quando, puressen-dosi formato il germe, manca l'elemento dentario, inseguito a cause diverse, quali pregresse avulsioni, perdi-ta spontanea fisiologica o patologica del dente, anomaliedi eruzione o di posizione (ritardo di sviluppo,' inclusio-ne, dislocazione in sede eterotopica); se invece la causadell'assenza è da imputarsiall'estrazìone del germe pri-ma della sua completa maturazione, ad esempio qualepossibile complicanza dell'estrazione del deciduo corri-spondente, si parla di pseudoipodontia.È importante la diagnosi differenziale precoce tra ano-m.aliè in difetto vere_e falseper poterimpostare il piano'di trattamento più idoneo ai :fini occ1usali ed estetici.Per porre diagnosi di agènesianon sono sufficienti l'a-namnesi e I'esame.obbiettivo, ma è necessario ricorrere..all'esameradiograficò anche solo in presenzadi ritardonella permuta dentale: iproblemi terapeutici SI aggrava-no tanto più tardivo è ilriconoscimento della patologiain questione per I'instaurarsì di situazioni malocclusivesecondarie alla migrazione in arcata degli elementi den- .tari contigui alla sede dell' agenesia.Grazie all'indagine radiologica è possibile la diagnosidifferenziale tra i seguenti quadri clinici:- mancanza congenita dell'elemento dentario- ritardo di sviluppo dell'elemento dentario (ad es. perturbe ormonali, rachitismo)
- inclusione dell'elemento dentario (ad es. per.anomalia,/ .'. iJ
di posizione del germe, per mancanza di spazio, per unostacolo ali' eruzione: per un. trauma sul dente deciduo) ..
Esistono varie teorie sull'etiopatogenesi delle agenesie
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