indicazioni per programmare la formazione dei lavoratori
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Formazione e aggiornamento R.S.P.P.Formazione e aggiornamento R.S.P.P.
LA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLA FORMAZIONE DEI LAVORATORI
A.S.L. PAVIADr. Corrado [email protected]
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Formazione, perchè?
la formazione è una parte essenziale della sicurezza sul lavoro perchè permette di:– limitare gli infortuni
– sviluppare la tanto ricercata “cultura della sicurezza”
– Riorganizzare la realtà aziendale
– Non prendere sanzioni!!!
Formare il lavoratore per utilizzare al meglio le sue capacità.
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Formazione non sostituisce l'azione
La formazione non deve sostituire le misure di prevenzione tecniche ed organizzative
fondamentale distinguere formazione da interventi di altro genere
analizzare i ruoli professionali dei soggetti, per individuare i deficit di competenza che possono essere colmati mediante azioni formative
Progettare ed organizzare i percorsi formativi!!!!
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Formazione, il problema
1. Stimolare l’interesse dei dipendenti
2. assicurare la varietà delle informazioni - no
ripetitività
3. individuare l’approccio adeguato per affrontare un
tema “serio” in maniera “soft” ma COINVOLGENTE
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È compito del R.S.P.P.
proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori
RSPP ha– competenza professionale– conoscenza della materia
RSPP non:– Può organizzare tutto da solo– Dispone del potere decisionale e di spesa– Riceve budget adeguato
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Dovrebbe essere compito di ASL
..”Sorvegliare supportare e assistere la realizzazione..” della formazione (punto 7 circ. Reg. Lombardia 17/09/2012 nr 7)
Attraverso (esempio):
– Docenti ASL
– Verifica della qualità dei programmi formativi aziende
– Collaborazione stesura programmi formativi
– Produzione di materiale didattico
– Predisposizione moduli formativi
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...inoltre..
ASL dovrebbe (...lo farà!) sorvegliare la qualità sostanziale della formazione attraverso (punto 7 circ. reg. Lomb. nr 7/2012)
– ispezioni in loco– Verifiche ex-post sulla formazione– Acquisizione della documentazione comprovante
• Registro presenze ed attestati• Prove finali, verbali etc...• Curricula vitae docenti
Tutta la documentazione attinente l'attività svolta deve essere conservata per max 10 anni
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Formazione lavoratori
Acquisizione di conoscenze e capacità, assunzione di comportamenti nuovi
ATTRAVERSOSoddisfazione dei bisogni individuali nelle aree:
1.Area cognitiva IL”SAPERE” – Acquisire nozione
2.Area operativa IL “SAPER FARE”– Mettere in pratica la nozione acquisita
3. Area comportamentale IL “SAPER ESSERE”– Adottare un comportamento adeguato
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Formazione sufficiente ed adeguata
Imposizione di un preciso schema delle attività didattiche ed un'attenzione alle condizioni di efficacia della formazione.
Sviluppare la formazione secondo una sequenza logica prestabilita
– Sufficiente– Adeguata– Comprensibile– specifica
Percorsi formativi progettati sulla base delle reali esigenze formative dei destinatari
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giurisprudenza
Informazione e formazione non generiche ed evasive ma specifiche per ogni attività lavorativa
Cassazione Penale, Sez. 4, 17 ottobre 2006, n. 40294 -
Non è formazione la semplice affissione di segnaletica di sicurezza su un macchinario o la consegna del manuale d'uso
DL dovere di verifica e controllo del grado di apprendimento
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Organizzare la formazione
D.Lgs 81/08 - Il DVR deve contenere:– “....il programma delle misure ritenute opportune per
garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza.....”
Circ. Reg. 7/2012 - I contenuti della formazione devono essere esplicitati indicando:– Tipologia di corso– Ore di formazione programmate– Modalità organizzative del percorso .......
ORGANIZZARSI PER PROGRAMMARE LA FORMAZIONE
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Programma di formazione
Accurato:– materiali didattici ad opera di persone competenti – In continuo aggiornamento– Progettato sulla base del DVR
Credibile:– Personale serio e competente
Chiaro:– Comprensibile a tutti– Linguaggio semplice
Pratico:– Utile al lavoratore– Formazione applicabile al posto di lavoro
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Ciclo di Deming
Statista americanoModello fondamentale per il miglioramento continuo
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Ciclo di Deming
PLAN (pianificare): determinare obiettivi e destinatari.
DO (agire, realizzare): svolgere il lavoro, fare.
CHECK (controllare): controllare gli effetti di ciò che è stato realizzato,
ACT (stabilizzare, correggere e riavviare del ciclo d'intervento): accertate le cause
dell'insuccesso è necessario prendere le iniziative adeguate per eliminarle
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Esempio di piano di formazione
STEP 1
STEP 2
STEP 3
STEP 4
definizione delle esigenze di formazione
progettazione e pianificazione della formazione
erogazione della formazione
valutazione dei risultati della formazione
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STEP 1 definire le esigenze formative
quali conoscenze -competenze pratiche devono acquisire i lavoratori?– Individuare le competenze e conoscenze necessarie a
svolgere il lavoro in modo sicuro– Rivedere gli infortuni e gli “incidenti mancati”– Estrapolare dal DVR i rischi controllabili con l'azione
formativa– Consultare i lavoratori e gli RLS – Formazione lavoratori aziende esterne
È necessario verificare se i problemi(rischi) possono essere risolti attraverso la formazione
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STEP 1 definire le esigenze formative
Conoscenza del posto di lavoro e dei rischi connessi– Macchine e impianti– Agenti chimici
Conoscenza attuazione delle procedure– Se la macchina si blocca– Se il pezzo si inceppa
Capacità utilizzare e conservare DPI
Apprendere e svolgere correttamente le proprie mansioni
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STEP 1 definire le esigenze formative
Definire degli obbiettivi:– Chiari – misurabili– Non necessariamente scritti
Esempio – Obbiettivo– il lavoratore sa come si usa un respiratore?
Meglio sarebbe:– Il lavoratore conosce il funzionamento del
respiratore, sa quando deve essere usato e quando no?
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STEP 1 definire le esigenze formativeUn esempio da www.suva.ch
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STEP 2 progettazione e pianificazione
Ricercare eventuali collaboratori:– Medici competenti, TDP, esperti di settore
Stabilire durata e metodologia :– In aula, e-learning, con lucidi, video, esercitazioni,
problem solving, giochi di ruolo, Importante simulare nel modo più preciso possibile il
lavoro svolto normalmente:– Manuali d'uso delle macchine– Schede di sicurezza agenti chimici– Incidenti mancati -buone prassi– Questionari da sottoporre ai lavoratori– Osservando i lavoratori
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STEP 3 erogazione formazione
coinvolgere i partecipanti attivando tutti i loro sensi. – ciò che si sente, si vede o si tocca con mano rimane
maggiormente impresso.
Evitare la fretta e fate in modo che la formazione si svolga in un’atmosfera rilassata. – Qualche “battuta” non guasta!!!
Favorire la discussione
confronto delle esperienze
Simulazioni di situazioni particolari– Es: guasto di un macchina, emergenze
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STEP 3 erogazione formazione
Lezione in aula la tecnica più utilizzata e più semplice– Permette di raggiungere obbiettivo didattico in tempi
brevi e di raggiungere più persone.
situazione attivaapprendimento per “scoperta” Simulazione, problem solving
situazione attivaapprendimento per “scoperta” Simulazione, problem solving
situazione passivaapprendimento per “ricezione” Classica lezione d'aula
situazione passivaapprendimento per “ricezione” Classica lezione d'aula
Grado assimilazione30 % di ciò che si vede20% di ciò che si sente
Grado assimilazione90 % di ciò che si dice, si fa si condivide
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STEP 3 erogazione formazione
Assicurarsi che tutti comprendano quanto si sta dicendo (questionario ingresso)
lavoratori stranieri: tra i destinatari della formazione è presente qualche straniero? Qualcuno sa tradurre?
Motivare i lavoratori:– Esporre le finalità e gli obbiettivi della formazione– Importanza delle competenze acquisiste– Importanza della formazione– Obbligo di legge
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STEP 3 erogazione formazione
Importante “come si comunica”– Limitare la terminologia tecnica– Usare esempi pratici– Raccontare aneddoti – Fare domande ai lavoratori
E' importante motivare e coinvolgere i lavoratori...
...altrimenti si addormentano
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mostrare le schede di valutazione
È importante utilizzare i dati desunti dal DVR
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Esercitazioni : questionario
Utili per raggiungimento dell'obbiettivodomande sugli argomenti trattati (questionari):
– “alleggerimento” della lezione– rinforzo dell'apprendimento– non è un test!!
esempio– compilazione individuale per gruppi di domande;– non ritiro del questionario;– discussione in plenaria per
correggere/confermare, far discutere, approfondire e valutare l’apprendimento del gruppo.
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Esercitazioni : filmati
Tecnica molto stimolante Rappresentazione metaforica della realtà aziendaleFilmati dimostrativi
– Riproducono il modo giusto per agire– Posso essere creati ex novo
Filmati per discutere– Stimolare una discussione sui temi trattati
alcuni filmati interessanti:http://www.suva.ch/it/startseite-suva/praevention-suva/arbeit-suva.htm - le avventure di Napo – www. inail.it
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Esercitazioni : problem solving
obiettivo didattico -sviluppare capacità intellettuali dirisolvere problemi
viene assegnato, il compito di applicare un concetto o una procedura simile a quella da applicare nella realtà lavorativa
– Caso generico – esempio un infortunio– Autocaso – proprio problema professionale
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E-learning - FAD
metodologia che utilizza un insieme integrato di strumenti tecnologici per la formazione a distanza
– utilizzata per fornire conoscenze di base– per approfondire alcune tematiche– strumento di supporto ad interventi d’aula
Utilizzabile per:– Formazione generale lavoratori– Formazione dirigenti– Corsi aggiornamento di 6 ore– Formazione preposti– Modulo giuridico tecnico attrezzature
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STEP 4 - valutazione dei risultati
• in che modo si verifica se l’obiettivo della formazione• è stato raggiunto ? quiz e/o colloquio?• I lavoratori hanno capito correttamente quanto detto?• Hanno acquisito conoscenze in materia?• Lavorano seguendo le indicazioni ricevute?• È necessario un addestramento specifico?• È necessario apportare dei miglioramenti all'azione
formativa?
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Verifica apprendimento
Solitamente un test.Considerare:
– la tipologia dei destinatari;
– il numero di domande da somministrare
– la durata del test;
– la tipologia delle domande;
– il punteggio da attribuire ad ogni quesito;
– la soglia di superamento del test;
– il numero di tentativi concessi al partecipante
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Verifica apprendimento
Punto 9 accordo 221/01 – art 37 D.Lgs 81/08..”possono essere previste verifiche annuali sul
mantenimento delle competenze acquisite, nell'attesa dell'espletamento dell'aggiornamento..”
– Quiz, anche e-learning
– verifica/controllo vero e proprio
Molto spesso i risultati della formazione non possono essere valutati finchè i partecipanti non siano esaminati durante il lavoro
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STEP 4 - valutazione dei risultati
Se gli obbiettivi non sono stati raggiunti:– Rivedere il programma di formazione– Rivedere le risorse– Riesaminare i docenti– Verificare l'apprendimento sul posto di lavoro
E comunque:– È possibile apportare dei miglioramenti?– Che feedback hanno dato i lavoratori?– E necessaria un'ulteriore formazione?
Importante registrare quanto fatto
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Il registro presenze
Firmato prima del suo utilizzo dal Resp. Prog. FormativoComposto da fogli non asportabili e numeratiRequisiti minimi di registrazione:
– Compilazione contestuale allo svolgimento della
formazione
– Firme dei lavoratori
– Firme dei docenti -tutor
Attestati – regione Lombardia
rilasciati direttamente dal Soggetto organizzatore
conformi ai modelli Circolare regionale n.7/2012
numero d’ordine progressivo indicato nell’apposito registro da tenere agli atti e privi di logo regionale
stampati su cartoncino Modigliani bianco formato A4 (grammatura 140/145 gr.).
Attestati – regione Lombardia
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Registrazione della formazione
Importante documentare tutti i corsi somministrati
Fonte :www.suva.ch
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Registrazione della formazione D.Lgs 81/08Le competenze acquisite a seguito dello svolgimento
delle attività di formazione sono registrate nel libretto formativo del cittadino di cui all’articolo 2, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, se concretamente disponibile in quanto attivato nel rispetto delle vigenti disposizioni.
Il contenuto del libretto formativo é considerato dal datore di lavoro ai fini della programmazione della formazione
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Libretto formativo cittadino
strumento trasparente facilitare l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita possibile annotare dati riguardanti le esperienze
effettuate in ambito:– lavorativo– sociale– ricreativo– familiare.
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Esempio pratico (non esaustivo)
Vedo un lavoratore usare il trapano a colonna intento a forare dei pezzi tenendoli con le mani
Uso scorretto di un attrezzatura
L'uso scorretto è dovuto:1. carenza misure prevenzione?2. carenza formativa?
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Individuo le esigenze formative
Quali competenze e conoscenze deve avere l'addetto al trapano a colonna?
Stabilire qual'è l'uso corretto-rischi :– Estrapolare uso corretto dal manuale d'uso– stabilire l'uso non corretto – Estrapolare i rischi- misure prevenzione mansione
addetto trapano dal DVR– Individuare gli obbiettivi
Mi pongo degli obbiettivi:– Quali capacità ?– Quali conoscenze teoriche ?– Quali comportamenti?
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Esempio esigenze-obbiettivi
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Pianificare il corso di formazione
.... entra in scena l'accordo Stato-Regioni1. Individuo “le figure”
– Soggetto organizzatore, R.P.F.– docente/i
2. Coinvolgo RLS e i lavoratori3. Comunico a Org. Paritetico -Ente Bilaterale esempio 4. Stabilisco la durata della formazione 5. Definisco gli strumenti:
1. Estrapolo dati DVR2. Lucidi, video, simulazioni, casi pratici esempio3. Registro presenze esempio 4. Verifica apprendimento5. attesati
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Valutazione dei risultati
Somministro verifica di apprendimento:– Quiz– Caso pratico – simulazione
stabilisco un punteggioStabilisco cosa fare in caso di non superamentoRilascio un questionario di gradimento esempio
Rilascio un attestato
VERIFICARE DIRETTAMENTE SUL POSTO DI LAVORO
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ANALISI DI ALCUNE SITUAZIONI“PARTICOLARI”
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Le “figure “ di cui all'art 21
Lavoratori autonomiComponenti impresa famigliareColtivatori direttiSoci di società semplici settore agricoloArtigiani e piccoli commercianti
FACOLTA' DI PARTECIPARE AI
CORSI DI FORMAZIONE
Formazione Secondo art 37
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Le “figure “ di cui all'art 21
NORME SPECIALI
– Cantieri edili – verifica idoneità professionale???
– Montaggio ponteggi ??????
– Rimozione amianto
– D.P.R. 14/9/2011 n. 177 – ambienti confinati
– Uso di macchine “speciali”
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...in caso di appalto
Il committente fornisce ;– dettagliate informazioni sui rischi– dettagliate informazioni sulle misure di prevenzione
Committente e subappaltatori:– Cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione– Coordinano gli interventi informandosi
È necessario attuare una formazione “aggiuntiva”?
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...in caso di noleggio
Chiunque noleggi o conceda in uso attrezzature di lavoro senza operatore deve
acquisire e conservare agli atti per tutta la durata del noleggio o della concessione dell’attrezzatura una dichiarazione (non gli attestati!) del datore di lavoro che riporti l’indicazione del lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso, i quali devono risultare formati conformemente alle disposizioni del presente titolo e, ove si tratti di attrezzature di cui all’articolo 73, comma 5, siano in possesso della specifica abilitazione ivi prevista.
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Formazione specifica DPI
Obbligo D.L.assicurare una formazione adeguata e organizza, se
necessario, uno specifico addestramento circa l’uso corretto e l’utilizzo pratico dei DPI.
Formazione in merito a:– Caratteristiche dei DPI– Uso corretto-scorretto– Tipo di rischio per cui sono adatti– Sviluppo di atteggiamenti favorevoli all'uso
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Art 97 D.Lgs 81/08 - cantieri
Il datore di lavoro dell’impresa affidataria verifica le condizioni di sicurezza dei lavori affidati e l’applicazione delle disposizioni e delle prescrizioni del piano di sicurezza e coordinamento.
• Datore di lavoro• Dirigente• Preposto
devono essere in possesso di adeguata formazione....”