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Indicatori per azienda Confronto con altri indicatori Roma 29-30 marzo 2007 Daniela Gallieri – INAIL Roberto Agnesi – Regione Veneto

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Indicatori per azienda Confronto con altri indicatori

Roma 29-30 marzo 2007

Daniela Gallieri – INAIL

Roberto Agnesi – Regione Veneto

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Nuove risorse Hardware da dedicare allo studio degli

indicatori

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Perché ci siamo posti questo problema?

… non è una questione puramente teorica, il modo diverso di calcolare i tassi comporta indicazioni diverse, in qualche caso molto contrastanti.

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Tasso grezzo di incidenza

T.I = Numero di casi infortunio tra le persone a rischio nel periodo di osservazione

I.F. (UNI 7249) = rapporto tra i casi di infortunio e una misura di durata dell’esposizione al rischio, entrambi omogeneamente delimitati nel tempo e nello spazio. La durata dell’esposizione al rischio (ore lavorate) può essere stimata mediante altri parametri (ad esempio, numero esposti, assicurati-anno)

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La situazione ideale: il tasso nazionale

ADDETTI

Infortuni

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Il problema è quello dei tassi nelle piccole aree geografiche

Non è solo una questione di piccoli numeri

Manca omogeneità tra numeratore e denominatore del tasso

Gli operatori della Prevenzione lavorano in aree geografiche limitate ed hanno interesse ad avere indicatori locali

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Gli addetti stimati a livello di singola azienda – verifica sul campo: addetti reali – ore lavorate

0

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2000 2001 2002 2003 2004 2005

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Numero addetti

Addetti stimati INAIL

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Numero addetti

Addetti stimati INAIL

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2000 2001 2002 2003 2004 2005

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Numero addetti

Addetti stimati INAIL

Ore lavorate

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Correlazione addetti INAIL – ore lavorate: R= 0,9968

ORE LAVORATE - ADDETTI STIMATI INAIL

y = 0,0007x + 7,7005

R2 = 0,9937

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Correlazione addetti INAIL – addetti effettivi: R= 0,9944

Addetti reali - addetti stimati INAIL

y = 1,1713x + 7,6524

R2 = 0,9889

0

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Esclusioni

Per conservare l’omogeneità fra numeratore e denominatore, usualmente vengono esclusi gli eventi accaduti ad alcune categorie di lavoratori le cui retribuzioni non sono comprese nel monte salari erogato utilizzato per la stima degli assicurati anno:– Apprendisti– Lavoratori interinali– (Addetti di PAT con polizze speciali; si tratta di

numero addetti e non di stima su base retributiva)

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Il problema degli addetti quando si considera un’area geografica

limitata Gli addetti stimati INAIL sono ricavati da un archivio

assicurativo che non ha come fine la stima del numero di persone esposte al rischio nel territorio di cui si considerano gli infortuni. Il problema è ancora più accentuato se si passa dal generale alle singole tipologie di attività

La disomogeneità tra numeratore e denominatore del rapporto ha due ragioni principali: – accentramento contributivo – mobilità reale dei lavori svolti (esempio: edilizia,

trasporti ma non solo)

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Export – Import di infortuni

Esportazione importazione infortuni anno 2004

Tre

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-20000

-15000

-10000

-5000

0

5000

10000

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25000

(1) IMPORTATI: Infortuni di dipendenti di PAT fuoriregione

(2) ESPORTATI: infortuni di dipendenti di PAT dellaregione avvenuti fuori regione

(3) SALDO importati-esportati(1)-(2)

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Commenti Export import sono la risultante sia della

mobilità dei lavori (ad esempio edilizia, trasporti, commercio) che degli accentramenti; in generale, l’accentramento, peraltro almeno teoricamente sanabile, ha un peso inferiore rispetto alla vera e propria mobilità dei lavori.

La correzione apportata escludendo alcune categorie di lavoratori è di grandezza inferiore rispetto al fatto che si conteggiano eventi che non sorgono dall’insieme di lavoratori osservati.

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Ad esempio, nel VENETO (anno 2004 – gestione Industria e servizi –

esclusi infortuni in itinere)

Apprendisti + interinali

In regione

Fuori regione PAT Normale

Fuori regione Accentrate

Gli infortuni degli addetti di PAT con polizza speciale sono circa 1,7 %

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Ad esempio, asl ROVIGO (anno 2004 – gestione Industria e servizi –

esclusi infortuni in itinere)

Apprendisti + interinali

In ASL

Fuori ASL PAT Normale

Fuori ASL PAT Accentrate

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Addetti di polizze speciali(Veneto 2004)

Infortuni di PAT con polizze speciali

Infortuni di PAT senza

polizze speciali

Tutti gli Infortuni

inidcatore senza

speciali

indicatore con speciali

B Pesca 97 12 109 25,0 23,9I Trasporti 781 4432 5213 63,3 62,8K Attività immobiliari 2948 2948 22,5 22,5M Istruzione 134 171 305 13,1 18,7

0,0

10,0

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B Pesca I Trasporti K Attivitàimmobiliari

M Istruzione

inidcatore senza speciali

indicatore con speciali

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Modello semplificatoLegenda

INFORTUNILe sfere più piccole indicano infortuni di dipendenti di aziende fuori territorio

ADDETTI DI PAT NON ACCENTRATE

ADDETTI DI PAT ACCENTRATE

TERRITORIO

A B

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…la situazione reale nelle piccole aree geografiche

?

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Territorio A Territorio B

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…la situazione apparente nelle piccole aree geografiche con i dati INAIL

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L’indicatore tradizionale (1)

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L’indicatore tradizionale (2)

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Vantaggi e svantaggi

Numeratore e denominatore non sono omogenei. La disomogeneità è particolarmente spiccata per alcuni tipi di attività.

Può sovrastimare o sottostimare il tasso E’ facile da fare e comprendere (perché si

ritiene scontato che numeratore e denominatore del tasso siano omogenei)

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L’indicatore per azienda

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Vantaggi e svantaggi

Ripristina l’omogeneità tra numeratore e denominatore

Non è riferito al territorio in cui si verifica l’evento

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L’indicatore alternativo per sede dell’evento

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Vantaggi e svantaggi Il tasso può essere soltanto sottostimato La sottostima può differire a seconda del

tipo di attività Non può essere usato per paragonare la

pericolosità relativa delle diverse lavorazioni nello stesso territorio

Da solo, non consente di monitorare nel tempo l’andamento infortunistico a livello locale

L’indicatore si riferisce soltanto ad una parte degli infortuni avvenuti nel territorio

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L’uso simultaneo di due indicatori (per azienda e alternativo per luogo evento)

Fornisce un range in cui si colloca il tasso “vero”, più o meno ampio a seconda del tipo di attività

L’ampiezza maggiore del range indica la presenza di un numero elevato di eventi esportati

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Regione Veneto 2004 – Tasso grezzo per ASL

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Il triangolo rosso rappresenta l’indicatore tradizionale. Il margine alto del rettangolo verde rappresenta il tasso per sede azienda; il margine basso rappresenta il tasso per luogo evento con esclusione degli infortuni di addetti di aziende fuori ASL

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Piccolo ambito territoriale e dettaglio di attività, un esempio:il gruppo ATECO I – Trasporti – indicatore tradizionale 2004

ASL RovigoGruppo ATECO Addetti Infortuni Tasso

DM Fabbr. mezzi di trasporto 106,6 54 506,6CB Estraz. minerali non energetici 11,1 1 90,1I Trasporti,magazzinaggio 1.445,3 94 65,0DI Ind. della trasformazione 794,6 51 64,2DD Ind. del legno 696,1 44 63,2A Agricoltura,Caccia,Silvicoltura 500,6 29 57,9DJ Metallurgia 3.484,3 199 57,1F Costruzioni 6.073,8 277 45,6DK Industria meccanica 2.397,8 109 45,5DN Altre industrie manifatturiere 1.195,8 50 41,8E Energia elettrica,gas,acque 820,1 29 35,4DH Fabbr. art. in gomma/mat. plastiche 1.180,9 41 34,7N Sanità 1.209,8 40 33,1DE fabbr. carta,cartoni,Editoria 693,6 20 28,8H Alberghi e ristoranti 1.659,9 47 28,3G Commercio.Riparazioni. 7.433,5 180 24,2DA Ind. alimentari.Bevande.Tabacco 1.754,0 41 23,4L Pubblica amministrazione 3.996,3 85 21,3O Altri servizi pubblici 1.755,0 35 19,9M Istruzione 363,6 7 19,3DG Fabbr. prod. chimici.Fibre sintetiche 528,0 10 18,9DL Elettromeccanica.Ottica 1.307,9 20 15,3J Intermediazione finanziaria 693,2 8 11,5K Immobili.Informatica.Ricerca 6.331,5 62 9,8DB Ind. tessili.Abbigliamento 3.427,4 30 8,8DC Ind. conciarie 599,4 5 8,3B Pesca,Piscicoltura 0,0 0 0,0CA Estraz. minerali energetici 0,0 0 0,0DF Fabbr. coke,petrolio.Nucleare 0,0 0 0,0P Serv. a famiglie 0,0 0 0,0Q Organiz.ni extraterritorio 0,0 0 0,0

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Piccolo ambito territoriale e dettaglio di attività, un esempio:il gruppo ATECO I – Trasporti confronto con il dato nazionale

Guppo ATECO "I - trasporti"

TASSO GREZZO

Asl di Rovigo 65,00Asl di Venezia 57,80Veneto 61,70Italia 34,69

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Quale messaggio riceviamo dall’indicatore ?

Nella ASL di Rovigo è uno dei settori a maggior rischio (CB non è significativo a causa del basso numero di addetti e di infortuni)

Il tasso della ASL ma anche quello del Veneto è molto alto (il doppio del tasso nazionale)

Per inciso, l’elevato tasso del gruppo DM è dovuto ad una sola azienda con 900 addetti la cui PAT risulta a Bologna ma che ha evidentemente una sede nell’area di Rovigo

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Per comprendere dobbiamo

visualizzare il dettaglio !

Addetti Infortuni TassoASL 18-RovigoI Trasporti,magazzinaggio 1.445,3 94 65,0

Provincia RovigoI60 Trasporti terrestri 1.880,0 90 47,9I61 Trasporti marittimi e via acqua 30,8 2 64,9I62 Trasporti aerei 0,0 0 0,0I63 Attività ausiliarie dei trasporti 258,1 22 85,2I64 Poste e telecomunicazioni 38,1 35 918,6Guppo ATECO "I - trasporti" 2.207,0 149,0 67,51

ASL 12-VENEZIANAI Trasposrti,magazzinaggio 13.522,3 781 57,8

Provincia di veneziaI60 Trasporti terrestri 9.963,5 640 64,2I61 Trasporti marittimi e via acqua 1.805,0 65 36,0I62 Trasporti aerei 199,0 2 10,1I63 Attività ausiliarie dei trasporti 6.211,4 268 43,1I64 Poste e telecomunicazioni 160,0 167 1.043,8Guppo ATECO "I - trasporti" 18.338,9 1.142,0 62,27

VenetoI60 Trasporti terrestri 47.954,8 2.645 55,2I61 Trasporti marittimi e via acqua 1.869,7 70 37,4I62 Trasporti aerei 568,0 2 3,5I63 Attività ausiliarie dei trasporti 18.161,5 719 39,6I64 Poste e telecomunicazioni 1.458,9 884 605,9Guppo ATECO "I - trasporti" 70.012,9 4.320,0 61,70

ItaliaI60 Trasporti terrestri 663.481,4 25.812 38,90I61 Trasporti marittimi e via acqua 11.401,6 174 15,26I62 Trasporti aerei 22.850,4 204 8,93I63 Attività ausiliarie dei trasporti 324.154,2 10.046 30,99I64 Poste e telecomunicazioni 364.864,0 11.876 32,55Guppo ATECO "I - trasporti" 1.386.751,6 48.112,0 34,69

Il tasso del gruppo ATECO I è molto alto a causa della voce I64 Poste e Telecomunicazioni: gli addetti sono accentrati a Roma, gli infortuni sono distribuiti sul territorio (tasso nazionale I64 = 32,55

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Cosa ci dicono gli indicatori alternativi ?

Guppo ATECO "I - trasporti"TASSO GREZZO

Tradizionale

Tasso Grezzo per sede infortunio

=sede PAT

TASSO GREZZO PER SEDE AZIENDA

Asl di Rovigo 65,00 18,68 40,13Asl di Venezia 57,80 36,38 44,96Veneto 61,70 38,15 45,33Italia 34,69

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… il comparto Trasporti resta pericoloso ma viene collocato in un ordine di priorità diverso

Attività economicaAddetti (inail)

Infortuniindennizz

ati

Tasso grezzo

tradizionale

Infortuni ASL PAT

= ASL evento

infortuni per ASL

PAT

Tasso per ASL PAT = ASL

evento

Tasso per

DITTA

DD Ind. del legno 696,1 44 63,2 42 46 60,3 66,1DI Ind. della trasformazione 794,6 51 64,2 31 46 39,0 57,9DM Fabbr. mezzi di trasporto 106,6 54 506,6 0 6 0,0 56,3DJ Metallurgia 3.484,3 199 57,1 178 195 51,1 56,0A Agricoltura,Caccia,Silvicoltura 500,6 29 57,9 25 27 49,9 53,9F Costruzioni 6.073,8 277 45,6 155 308 25,5 50,7DK Industria meccanica 2.397,8 109 45,5 102 109 42,5 45,5H Alberghi e ristoranti 1.659,9 47 28,3 34 69 20,5 41,6DN Altre industrie manifatturiere 1.195,8 50 41,8 48 49 40,1 41,0I Trasporti, magazzinaggio 1.445,3 94 65,0 27 58 18,7 40,1DH Fabbr. art. in gomma/mat. plastiche 1.180,9 41 34,7 39 47 33,0 39,8N Sanità 1.209,8 40 33,1 38 40 31,4 33,1DE fabbr. carta,cartoni,Editoria 693,6 20 28,8 20 21 28,8 30,3DA Ind. alimentari.Bevande.Tabacco 1.754,0 41 23,4 36 42 20,5 23,9E Energia elettrica,gas,acque 820,1 29 35,4 19 19 23,2 23,2O Altri servizi pubblici 1.755,0 35 19,9 29 40 16,5 22,8DL Elettromeccanica.Ottica 1.307,9 20 15,3 14 29 10,7 22,2G Commercio.Riparazioni. 7.433,5 180 24,2 130 153 17,5 20,6L Pubblica amministrazione 3.996,3 85 21,3 80 81 20,0 20,3DG Fabbr. prod. chimici.Fibre sintetiche 528,0 10 18,9 9 9 17,0 17,0K Immobili.Informatica.Ricerca 6.331,5 62 9,8 39 99 6,2 15,6M Istruzione 363,6 7 19,3 5 5 13,8 13,8DC Ind. conciarie 599,4 5 8,3 5 6 8,3 10,0DB Ind. tessili.Abbigliamento 3.427,4 30 8,8 30 31 8,8 9,0J Intermediazione finanziaria 693,2 8 11,5 4 5 5,8 7,2Totale 50.449,0 1.567,0 33,1 1.139,0 1.540,0 22,6 30,5

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Rappresentazione grafica indicatori

ASL Rovigo 2004 - Confronto indicatori

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70

80D

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50,0

60,0

70,0

80,0

506,6

Page 36: Indicatori per azienda Confronto con altri indicatori Roma 29-30 marzo 2007 Daniela Gallieri – INAIL Roberto Agnesi – Regione Veneto.

… sui tassi standardizzati

Dove

•NITi = Numero addetti dello stato i in Italia

•Ri = tasso specifico nello strato i della popolazione locale = Inf_i / Addetti_i

NITi x RiNITiT.STD. = x K

Page 37: Indicatori per azienda Confronto con altri indicatori Roma 29-30 marzo 2007 Daniela Gallieri – INAIL Roberto Agnesi – Regione Veneto.

…uno zoom su Rovigo

Se il valore della colonna Rapporto Ni è = 1, vuol dire che Ni/Ni è uguale nella popolazione Italiana e in quella di Rovigo; se fosse così in tutti gli strati, Tasso grezzo = Tasso STD

Dove il valore del rapporto è < 1 il tasso dello strato i acquista un peso superiore rispetto a quello che ha nel tasso grezzo. Questo porta ad una ulteriore sovrastima dove gli addetti ci sono e si infortunano ma non risultano (importazione, accentramenti contributivi).

Page 38: Indicatori per azienda Confronto con altri indicatori Roma 29-30 marzo 2007 Daniela Gallieri – INAIL Roberto Agnesi – Regione Veneto.

… il risultato

luogo evento

luogo evento escluse

PAT fuori

sede azienda

Ni Ri--------ni

Ni Ri--------ni

Ni Ri--------ni

42,3 21,2 30,631,6 22,6 30,7

Tasso Std x 1000 =Tasso grezzo =

Il metodo “tradizionale” produce un tasso STD molto più alto del tasso grezzo; ciò non succede se si considera il Ri per sede dell’azienda (PAT della ASL di Rovigo con infortuni ovunque in ITALIA) e il Ri per ASL della PAT = ASL Evento

Page 39: Indicatori per azienda Confronto con altri indicatori Roma 29-30 marzo 2007 Daniela Gallieri – INAIL Roberto Agnesi – Regione Veneto.

Cnfronto tra ASL a livello del Veneto …Tassi standardizzati regione Veneto 2004

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22

…cambia l’indicazione sulle priorità di intervento (triangolo rosso=Tasso STD senza correzione, rombo verde=Tasso STD con correzione applicata nei flussi 2006)

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… un’ultima possibilità

Usare su base locale l’indicatore calcolato soltanto su PAT non accentrate

Usare per le PAT accentrate l’indicatore soltanto a livello nazionale

Non risolve tutti i problemi