Indicatori Farmaceutici - Farmindustria€¦ · Nel decennio 2008-2018 l’industria farmaceutica...
Transcript of Indicatori Farmaceutici - Farmindustria€¦ · Nel decennio 2008-2018 l’industria farmaceutica...
IndicatoriFarmaceutici
LUGLIO 2019
FARMINDUSTRIACENTRO STUDI
Largo del Nazareno, 3/8 - 00187 RomaTel. 06 675801 - Fax 06 6786494
IndicatoriFarmaceutici
LUGLIO 2019
Ufficio di Bruxelles:Avenue de la Joyeuse Entrée 1B-1040 Bruxelles - Tel. +32 2 2861255
www.farmindustria.it
IND
ICE
INDICE
I) Evoluzione e caratteristiche dell’industria farmaceutica in Italia 5
II) Struttura industriale delle imprese del farmaco in Italia 47Commercio esteroCaratteristiche strutturali e capacità di crescitaDati e struttura dell’indotto farmaceutico in ItaliaStruttura dell’occupazioneStruttura del settore per dimensione di impresaIl Contract Development and Manufacturingnella farmaceutica in ItaliaBenchmarking internazionale prezzi e costiPresenza regionale dell’industria farmaceutica
III) Ricerca e Sviluppo dell’industria farmaceutica in Italia 93Studi clinici in Italia
IV) Domanda farmaceutica e sanitaria 107Domanda pubblicaMedicinali equivalenti e biosimilariVaccini e prevenzioneConfronti internazionali
Allegato 1Elenco dei provvedimenti di interesse del settore a livello nazionale 137ed europeo approvati da maggio 2018 a giugno 2019
Allegato 2Elementi sui principali provvedimenti di interesse per il settore 143
Allegato 3Informazione Scientifica 155
La presente pubblicazione e stata chiusa con le informazioni al 23 giugno 2019
CA
PITO
LO 1
Evoluzione e caratteristichedell’industria farmaceutica in Italia
Cont
ribut
o di
rett
o e
indi
rett
o de
ll’in
dust
ria fa
rmac
eutic
a in
Ital
ia e
spe
sa fa
rmac
eutic
a pu
bblic
a ne
l 201
8
(mili
ardi
di e
uro,
dat
i a ri
cavo
indu
stria
)
Font
e: e
labo
razi
oni e
stim
e su
dat
i Aifa
, Far
min
dust
ria, I
stat
(*) E
sclu
si g
li ad
dett
i R&
S, g
ià in
clus
i nel
la v
oce
inve
stim
enti
R&S
(**)
Tar
iffe,
con
trib
uti e
inde
duci
bilit
à su
spe
se p
rom
ozio
nali
e co
ngre
ssi
02
46
810
1214
Inve
stim
enti
prod
uzio
ne e
R&
S
Stip
endi
e c
ontr
ibut
i (*)
Impo
ste
dire
tte,
spe
cific
he (*
*) e
IVA
Cont
ribut
o eff
ettiv
o de
ll’in
dust
riafa
rmac
eutic
a e
dell’
indo
tto
Spes
a pu
bblic
a a
ricav
o in
dust
riam
edic
inal
i rim
bors
ati e
vac
cini
Cont
ribut
o de
ll’in
dust
ria f
arm
aceu
tica
con
sola
pre
senz
a c
omm
erci
ale
3,0
4,3
4,1
3,8
6,5
4,4
14,7
14,1
4,5
Indu
stria
farm
aceu
tica
Indo
tto
dire
tto
16
5
Not
a: c
on “i
ndot
to d
irett
o” s
i int
endo
no tu
tte
le im
pres
e pr
odut
tric
i di b
eni e
ser
vizi
acq
uist
ati d
alle
azi
ende
farm
aceu
tiche
EVOLUZIONE E CARATTERISTICHE DELL’INDUSTRIA FARMACEUTICA IN ITALIA
La crescita di occupazione (+1,7%), investimenti (+7,1%), export (+4,7%) e pro-duzione (+3,2%) registrata nel 2018 conferma che le imprese del farmaco credononelle capacità di sviluppo dell’Italia a cui contribuiscono con la consapevolezzadi rappresentare un grande patrimonio industriale di tutto il Paese.
E anche i dati dei primi tre mesi 2019 indicano un ulteriore incremento perl’export (+15%) e per l’occupazione (+1%).
L’Italia è protagonista nell’Unione Europea per la produzione di farmaci erafforza la sua posizione anche nell’Innovazione farmaceutica, collaborando contutto il sistema nazionale di Ricerca, grazie a investimenti ancora in crescita nel2018 e che negli ultimi cinque anni sono cresciuti il doppio della media europea(35% rispetto a 17%).
Le imprese del farmaco in Italia dimostrano di essere interlocutori importantiper le Istituzioni e i cittadini, con il loro valore industriale e con azioni concreteper la sostenibilità della spesa.
Aumentare ancora investimenti e innovazione è un obiettivo alla portata del Paesese l’impegno delle imprese e delle tante eccellenze, pubbliche e private, presentiin Italia potrà contare su una governance farmaceutica attrattiva.
6
Fonte: elaborazioni su fonti varie
TAVOLA 1 Principali grandezze dell'industria farmaceutica in Italia(milioni di euro, dati al 31 dicembre)
Valore della produzioneEsportazioni totali- medicinali- vacciniImportazioni totali- medicinali- vacciniSaldo estero di medicinali e vaccini- medicinali- vacciniInvestimenti in R&S e Produzione- Ricerca e Sviluppo- ProduzioneNumero di addetti (unità)Addetti R&S (unità)Addetti R&S/addetti totaliExport/produzione
32.20025.89016.633
78326.41713.851
5243.0422.782
2603.0001.6501.350
66.5006.6009,9%
80,4%
VAR. % 2018/2017
30.01021.36115.355
73322.94213.988
3601.7401.367
3722.7001.4701.230
64.4006.2009,6%
71,2%
2016
31.20024.72216.397
106524.24313.729
4073.3262.668
6582.8001.5301.270
65.4006.4009,8%
79,2%
2017
3,2%4,7%1,4%
-26,5%9,0%0,9%
28,6%-8,5%4,3%
-60,5%7,1%7,8%6,3%1,7%3,1%
2018
7
Occupazione e valore generato nei territori
I dati Istat mostrano che tra il 2014 e il 2018 l’industria farmaceutica ha aumen-tato l’occupazione più di tutti i settori: +8,6% rispetto a +2,0% della mediamanifatturiera, soprattutto grazie alla crescita delle mansioni di Ricerca e Sviluppo,produzione e personale di sede. Nel 2018 gli addetti farmaceutici sono 66.500.
È un dato molto significativo, che si è accompagnato anche all’aumento degliinvestimenti (+33%, rispetto a +14% del totale dell’economia negli ultimicinque anni), grazie ai quali le imprese del farmaco hanno generato valore alNord, al Centro e al Sud in tutti i territori dove sono presenti.
Risultati resi possibili dalla scelta di imprenditori e manager, italiani ed esteri, diinvestire nel Paese facendo leva sui nostri punti di forza. A partire dalla qualitàdelle Risorse Umane e dall’efficienza dei settori dell’indotto (per esempio materieprime, semilavorati, macchine e tecnologie per il processo e il confezionamento,componenti e servizi industriali), che con la farmaceutica creano un sistema dioltre 140 mila addetti e sinergie di crescita di grande valore.
TAVOLA 2 Crescita dell'occupazione tra il 2014 e il 2018
Farmaceutica
Alimentare
Meccanica
Mezzi di trasporto
Servizi
Totale economia
Agricoltura
Metalli
Chimica
Industria manifatturiera
Informatica
Industria estrattiva
Fonte: elaborazioni su dati Istat
(var % cumulata)
0% 2% 4% 6% 8% 10%
8
TAVOLA 3 Evoluzione degli investimenti in produzione e Ricerca in Italia(indice 2013=100)
Fonte: elaborazioni su dati Istat
TAVOLA 4 Crescita dell'occupazione farmaceutica in Italia tra il 2014 e il 2018per mansione(var. % cumulata)
18%
16%
14%
12%
10%
8%
6%
4%
2%
0%
Fonte: elaborazioni su dati Istat, Farmindustria
Totale
140
130
120
110
100
90
80Totale economia Farmaceutica
2013 2018
Ricerca e Sviluppo Produzione e personaledi sede
Qualità e capacità di crescita: fattori strutturali della farmaceutica
Una delle specificità principali dell’industria farmaceutica è la qualità delle RisorseUmane, il primo tra i fattori di competitività del nostro Paese segnalati dalle imprese.
Il 90% degli addetti farmaceutici è laureato o diplomato, una quota significati-vamente più elevata rispetto alla media dell’industria.
Rispetto agli altri settori, l’industria farmaceutica si distingue per maggioreproduttività (che consente di avere spese per il personale superiori alla media),più investimenti per addetto (+313% rispetto alla media manifatturiera), sia inproduzione, sia in R&S, sia in protezione dell’ambiente.
Sono caratteristiche di un settore avanzato grazie alle quali le imprese del farmacorappresentano un volano fondamentale per lo sviluppo economico e sociale in Italia.
Nel decennio 2008-2018 l’industria farmaceutica ha incrementato la produzionedel 22% rispetto a -14% della media manifatturiera, per il 100% grazie allacrescita delle esportazioni (+117% rispetto a +27% medio).
Fonte: elaborazioni su dati Istat, Farmindustria
TAVOLA 5 Caratteristiche dell’occupazione dell’industria farmaceutica in Italia
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
9
Totaleimprese (*)
Industriafarmaceutica
350
300
250
200
150
100
50
0
PRESENZA DI LAUREATI E DIPLOMATI(% sul totale)
Totaleimprese (*)
Industriafarmaceutica
PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO(indice totale imprese=100)
(*) industria manifatturiera, altri settori industriali e dei servizi
Diplomati Laureati
TAVOLA 6 Crescita 2008-2018 della produzione industriale e dell'exportdei settori manifatturieri in Italia(var % cumulata)
Fonte: elaborazioni su dati Istat
10
TAVOLA 7 Alcune caratteristiche strutturali dei settori industriali
Fonte: elaborazioni su dati Istat
100
100
100
100
100
100
100
218
180
346
413
256
843
213
127
131
168
171
142
251
124
Industriafarmaceutica
Industriamanifatturiera
Valore aggiunto per addetto
Spese per il personale per dipendente
Esportazioni per addetto
Investimenti per addetto
- in Produzione
- in Ricerca & Sviluppo
- in protezione dell'ambiente
Nota: settori media-alta tecnologia = farmaceutica, chimica, meccanica, elettronica, aeronautica e mezzi di trasporto
(indice industria manifatturiera=100)
Settori media-altatecnologia
VAR.
% P
ROD
UZI
ON
E
VAR. % EXPORT
-20% 0% 140%20% 40% 60% 80% 100% 120%
30%
20%
10%
0%
-10%
-20%
-30%
-40%
Farmaceutica
Media manifatturiera
Crescita professionale e welfare aziendale di qualità
Nella farmaceutica le pari opportunità sono già una realtà. Le donne rappresen-tano il 42% degli addetti (29% negli altri settori), con ruoli importanti, comemostra la leadership delle imprese del farmaco per la quota di donne dirigenti equadri, pari a quella che hanno sul totale dell’occupazione. Nella Ricerca, inoltre,le donne rappresentano il 52% degli addetti.
Dati molto positivi si registrano anche per l’occupazione giovanile, tema tra i piùstrategici per la crescita in Italia. I dati INPS mostrano che dal 2014 al 2017 gliaddetti under 35 nella farmaceutica sono cresciuti dell’11%, rappresentando l’81%dei nuovi assunti. E, complessivamente, circa l’80% degli under 35 ha un contrattoa tempo indeterminato. Elementi che, in un quadro di crescita dell’occupazione,che ha caratterizzato il settore negli ultimi anni, fotografano un processo moltoimportante di ricambio generazionale.
Il settore, inoltre, si caratterizza per un modello innovativo di Relazioni Industrialie per l’adozione di strumenti concreti, moderni ed efficaci, di welfare aziendale, inparticolare per la conciliazione vita-lavoro, l’istruzione, il benessere dei dipendentie dei loro familiari, l’assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti.
Fonte: elaborazioni su dati INPS
11
TAVOLA 8 Occupazione femminile per settore in Italia
45%
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
0%
% S
U D
IRIG
ENTI
E Q
UA
DRI
% SU ADDETTI
10% 20% 30% 40% 50% 60%
(% sul totale)
Farmaceutica
Media manifatturiera
Alimentare
Tessile
TAVOLA 9 Evoluzione degli under 35 nella farmaceutica e nel totaledell’industria manifatturiera
Fonte: elaborazioni su dati INPS
TAVOLA 10 Politiche di welfare nelle imprese del farmaco
Fonte: Farmindustria
12
(indice 2014=100)
115
110
105
100
95
902014 2015 2016 2017
100% previdenza e sanità integrativa
70% servizi di istruzione o assistenza
35% assistenza per familiari anziani o non autosufficienti
90% servizi di flessibilità oraria quali part-time, smart working,trasporti, mensa, carrello della spesa o altri fringe benefit
DIFFUSIONE TRA GLI ADDETTI, IN % SUL TOTALE
NELLA FARMACEUTICA I giovani
in tre anni sonoaumentati dell’11%
sono l’81% dei nuovi assunti
circa l’80% ha un contrattoa tempo indeterminato
Leadership italiana nella farmaceutica europea
I dati pubblicati da Efpia, la Federazione europea dell’industria farmaceutica,mostrano che l’Italia è da anni un Paese protagonista nell’UE per valore dellaproduzione. La crescita è stata generata esclusivamente dall’aumento delleesportazioni, per cui l’Italia ha registrato, negli ultimi dieci anni, l’incremento piùalto tra i big europei (+117% rispetto a +81% della media Ue).
La produttività del lavoro si è dimostrata la “carta vincente” per le imprese delfarmaco in Italia, come dimostra la crescita dell’indice relativo del nostro Paeserispetto alla media europea.
Produzione e investimenti attivano una serie di legami con tutti gli altri settoridell’economia. La presenza industriale della farmaceutica in Italia si concretizzanella creazione di valore nell’indotto, superiore sia alla media europea, sia aquello dell’altro paese leader nell’UE per la produzione, ovvero la Germania.
Le imprese del farmaco in Italia quindi generano sviluppo direttamente eindirettamente, ponendosi al centro di un network di eccellenza.
13
TAVOLA 11 Indice relativo di produttività del lavoro nella farmaceuticain Italia rispetto alla media europea
Fonte: elaborazioni su dati Eurostat
130
125
120
115
110
105
100
95
902007
(indice 2007=100, media mobile)
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
14
TAVOLA 12 Evoluzione 2008-2018 dell'export farmaceutico in Europa(var. % cumulata)
Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat
Italia
UE28
Germania
Spagna
Francia
UK
40% 60% 80% 100% 120%0% 20% 140%
TAVOLA 13 Effetto moltiplicatore di creazione di valoreda parte dell'industria farmaceutica(media di effetto su addetti e valore aggiunto)
Fonte: elaborazioni su dati PWC, Efpia
4.0
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0Effettodiretto
Indottodiretto
Indottototale
Effettodiretto
Indottodiretto
Indottototale
Effettodiretto
Indottodiretto
Indottototale
Media europea germania italia
1,0
1,9
3,0
1,0
1,92,0
1,0
2,9
3,8
Elevata competitività che nasce da un mix di imprese unico in Europa
L’industria farmaceutica in Italia è caratterizzata da una composizione unica inEuropa, con un contributo bilanciato di aziende a capitale italiano, che determi-nano il 41% del ruolo industriale, e di quelle a capitale internazionale, dalle qualidipende il 59%.
Tra tutte le imprese a capitale internazionale in Italia, quelle del farmaco hannoun ruolo di primo piano per occupazione e valore aggiunto e la leadership perinvestimenti ed export. L’Italia è prima tra i grandi Paesi europei per presenza diimprese a capitale statunitense e tedesco, seconda per quella delle impresefrancesi, svizzere e giapponesi. Inoltre è un hub mondiale per la produzione divaccini per quanto riguarda le imprese a capitale UK.
Le imprese a capitale italiano si caratterizzano per un fatturato realizzatoall’estero superiore al 70% del totale, in notevole crescita e significativamentepiù elevato rispetto alla media manifatturiera. Vendite estere più che raddoppiatenegli ultimi 10 anni (da 3,1 miliardi nel 2007 a 7,5 nel 2018), non in un’ottica didelocalizzazione ma di presidio di nuovi mercati, che ha consentito di rafforzarela presenza in Italia delle attività di Ricerca e produzione.
Inoltre l’Italia è prima in Europa per presenza di PMI farmaceutiche.
15
TAVOLA 14 Industria farmaceutica per nazionalità del capitale delle imprese(% sul totale)
41%
59%
Nota: media aritmetica di fatturato, addetti, investimenti in produzione e R&S, vendite estere, imposte pagate
Fonte: Farmindustria
Capitale esteroCapitale italiano
TAVOLA 15 Investimenti ed export in Italia di imprese a capitale internazionale(% sul totale)
Fonte: elaborazioni su dati Istat
TAVOLA 16 Vendite estere delle imprese farmaceutiche a capitale italiano
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
Fonte: elaborazioni su dati Nomisma e aziendali
2007 2018
16
Farmaceutica
0%
Meccanica
Chimica
Mezzidi trasporto
Petrolifero
Metallurgia
Tessile eabbigliamento
Gommae plastica
Alimentare,bevande e tabacco
Informaticaed elettronica
Legno, cartae stampa
Vetro e altri min.non metalliferi
Mobili e altro
2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18%
100%
75%
50%
25%
0%
MILIARDI DI EURO
2007 2018
% SUL FATTURATO TOTALE
3,1
7,5
49%
71%
La forza delle specializzazioni farmaceutiche in Italia
La crescita dell’industria farmaceutica nasce da quella dei suoi comparti.
A partire dalle imprese del farmaco biotech, che hanno aumentato i loro inve-stimenti e hanno una pipeline significativa di prodotti in sviluppo e la leadershipnelle terapie avanzate: 3 sulle 10 autorizzate in Europa sono infatti nate dallaR&S in Italia, frutto peraltro della collaborazione tra le imprese e altri soggettidell’ecosistema nazionale dell’innovazione.
Per i vaccini l’Italia è un hub internazionale di Ricerca e produzione, con unasolida tradizione scientifica e una forte vocazione all’export, che ha consentito dicumulare in 10 anni 2,5 miliardi di saldo estero positivo, ovvero di domanda dialtri Paesi soddisfatta da produzione realizzata in Italia.
Tra le leadership italiane in Europa si segnala quella del Contract Developmentand Manufacturing Organization (CDMO), nota anche come produzione contoterzi, per cui l’Italia è prima in Europa. Oggi il comparto, grazie anche ai suoiinvestimenti 4.0, determina 2,1 miliardi di produzione, il 25% del totale europeo.
Tra le specializzazioni vi è anche la produzione di emoderivati, grazie a impresenazionali a grande vocazione internazionale e importanti imprese a capitaleestero che, complessivamente, contano 1.600 addetti, con investimenti inproduzione e Ricerca molto superiori alla media manifatturiera.
17
TAVOLA 17 I numeri del farmaco biotech in Italia
100
140
100 94
Fonte: Farmindustria-EY
aziendeGrandi, piccole e micro imprese,continuamente impegnate ad innovare
miliardi di euro di fatturatoUn contributo importante nel settore salute
milioni di euro di investimenti in R&SGli investimenti in R&S crescono costantemente:una continua innovazione a beneficio dei pazienti e del Paese
addetti in R&SProfessionisti e ricercatori di riconosciuta eccellenza
200
10
720
4.000
TAVOLA 18 Vaccini: saldo con l’estero (export-import) cumulato(dati in milioni di euro)
18
3.000
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
-5001998
TAVOLA 19 CDMO farmaceutico: podio europeo per produzione(dati di bilancio, anno 2017)
1,8miliardi €
2,1miliardi €
1,6miliardi €
Germania Italia Francia
Fonte: Farmindustria - Prometeia
Fonte: elaborazioni su dati Istat
TAVOLA 20 Emoderivati: investimenti in Ricerca e produzione per addetto(indice industria manifatturiera=100)
600
500
400
300
200
100
0
Fonte: elaborazioni su dati aziendali e Istat
Emoderivati Industria manifatturiera
2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018
19
Le imprese del farmaco in Italia hanno colto la sfida ambientale e ne hanno fattoun importante fattore di competitività. In dieci anni, considerando la crescitadella produzione, l’industria farmaceutica ha abbattuto:
· del 74% le emissioni dei gas climalteranti (anidride carbonica, biossido diazoto, metano), rispetto a un calo del 26% della media manifatturiera;
· del 54% i consumi energetici, rispetto a una media dell’industria manifatturieradel -13%.
Questi risultati sono frutto degli investimenti in tecnologie green delleimprese: la quota di investimenti in tecnologie destinate alla prevenzionedell’inquinamento (che azzerano o riducono alla fonte l’inquinamento delprocesso produttivo) nell’industria farmaceutica è pari al 49%, rispetto a unamedia manifatturiera del 30%.
L’industria farmaceutica ha anche dato vita nel 2015 alla cosiddetta Eco-PharmacoStewardship (EPS), un programma europeo a guida industriale di gestione intelligentee sostenibile dell’impatto ambientale del farmaco lungo tutto il suo ciclo di vita.
Inoltre in Italia dal 1980 le imprese hanno costituito, insieme alla filiera, unsistema centralizzato a garanzia del corretto smaltimento dei medicinali scadutie rimasti invenduti (Assinde).
Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat
Il valore dell’ambiente per le imprese del farmaco in Italia
350
300
250
200
150
100
50
0In protezione dell’ambiente In tecnologie pulite
Industria manifatturiera Industria farmaceutica
TAVOLA 21 Investimenti per la protezione dell'ambiente per addetto(Indice industria manifatturiera = 100)
20
TAVOLA 22 Emissioni di gas climalteranti: var. % cumulata decennale
0%
-10%
-20%
-30%
-40%
-50%
-60%
-70%
-80%Industria manifatturiera
TAVOLA 23 Consumi energetici: var. % decennale
(2007-2017, ultimo dato disponbile)
0%
-10%
-20%
-30%
-40%
-50%
-60%
Industria farmaceutica
Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat
-74%
-26%
Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat
Industria manifatturieraIndustria farmaceutica
-54%
-13%
(2006-2016, ultimo dato disponbile)
Industria farmaceutica in Italia sempre più impegnata nella Ricerca
Nel 2018 le imprese del farmaco hanno investito in Ricerca e Sviluppo 1.650milioni di euro, il 7% del totale degli investimenti in Italia, con una crescita diquasi l’8% rispetto al 2017.
Dal 2013 la crescita degli investimenti in R&S è stata del 35% (il doppiorispetto al dato europeo, +17%), equivalente a 430 milioni in più, che hannoportato risultati molto importanti, in particolare in alcune aree di specializza-zione. Ad esempio i farmaci biotech, i vaccini, gli emoderivati, le terapie avan-zate e i farmaci orfani, sempre più in partnership con le strutture pubbliche.
E negli studi clinici, per i quali ogni anno in Italia le imprese investono oltre700 milioni di euro, a partire da quelli in oncologia, che rappresentano il 42%del totale e sono cresciuti del 6% nell’ultimo anno (dati AIFA).
Le spese in R&S dell’industria farmaceutica sono pari al 17% del valore aggiuntoe gli addetti al 10% dell’occupazione totale: parametri per i quali la farmaceu-tica si colloca ben al di sopra della media nazionale (spese R&S/PIL 1,4%; addettiR&S/occupati totali 1,1%).
21
Caratteristiche della R&S farmaceutica in Italia nel 2018TAVOLA 24
Fonte: Farmindustria, Istat, AIFA
Specializzazione per farmaci biotech,vaccini, emoderivati,
farmaci orfani, terapie avanzate
€ 1.650 milioni investiti in R&S
Ruolo crescente per gli studi clinici(più di € 700 milioni all’anno
investiti dalle imprese del farmaco)
+35% negli ultimi 5 anni17% del valore aggiunto (oltre 10 volte la media)+95% per la R&S in partnership negli ultimi 10 anni(«network innovation»)Primo posto per quota di imprese innovativee investimenti in innovazione per addetto
Circa 300 prodotti biotech in sviluppo3 terapie avanzate su 10 autorizzate in Europasono nate dalla Ricerca in Italia
18% del totale nell’Ue37% del totale su farmaci biotech26% del totale su farmaci orfani
22
TAVOLA 26 Evoluzione degli investimenti in R&S farmaceutica(Indice 2013=100)
Fonte: elaborazioni su dati Efpia
TAVOLA 25 Investimenti in Ricerca e Sviluppo in % al valore aggiunto
20%
18%
16%
14%
12%
10%
8%
6%
4%
2%
0
Fonte: elaborazioni su dati Farmindustria, Istat
Totale economia Industriamanifatturiera
FarmaceuticaSettori media-altatecnologia
1%
7%8%
17%
140
135
130
125
120
115
110
105
1002013 2014 2015 2016 2017
Europa Italia
2018
Innovazione farmaceutica centrale per tutto il sistema nazionale di Ricerca
Rispetto agli altri settori, l’industria farmaceutica si distingue per la quota piùalta di imprese innovative (oltre il 90%) e la più alta spesa in innovazione peraddetto, 3 volte la media manifatturiera.
In particolare, le imprese sono concentrate nelle attività di network innovation,ovvero l’acquisizione di servizi di ricerca e sviluppo (R&S extra muros), di mac-chinari e software finalizzati all’innovazione e di competenze da altre impreseo istituzioni. Anche in questo caso la spesa per innovazione per addetto nellafarmaceutica è la più alta nel panorama industriale e pari a 4 volte la media.
Questo valore misura l’importanza della presenza delle imprese del farmaco perla crescita di tutto l’ecosistema della Ricerca nazionale.
Con un altro dato che lo conferma pienamente: l’industria farmaceutica è primaper presenza di imprese con accordi di cooperazione per l’innovazione conUniversità e Istituti di Ricerca pubblici.
23
Fonte: elaborazioni su dati Istat
TAVOLA 27 Italia: spese per innovazione per addetto(indice industria manifatturiera=100)
0
Farmaceutica
Mezzi di trasporto
Informatica
Chimica
Meccanica
Industria manifatturiera
Alimentare
Elettronica
Petrolifero
Gomma e plastica
Altri settori
Tessile e abbigliamento
Metalli
Vetro e ceramica
Mobili
Legno, carta e stampa
50 100 150 200 250 300 350
24
TAVOLA 29 Presenza relativa di imprese con accordi di cooperazioneper l'innovazione con Università e Istituti di Ricerca pubblici
TAVOLA 28 Caratteristiche delle spese per innovazione per addettonei settori manifatturieri in Italia(indice industria manifatturiera=100)
Fonte: elaborazioni su dati istat
Fonte: elaborazioni su dati Istat
350
300
250
200
150
100
50
0
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450
SPESA PER NETWORK INNOVATION
(indice industria manifatturiera=100)
0
FarmaceuticaInformatica
ChimicaVetro e ceramica
Mezzi di trasportoMeccanica
Gomma e plasticaAlimentare
Industria manifatturieraElettronica
Legno, carta e stampaMetalli
Tessile e abbigliamentoMobili
100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000
SPES
A T
OTA
LE
Farmaceutica
Ind. manifatturiera
TAVOLA 30 Evoluzione della pipeline biofarmaceutica e del modello di Ricerca
18.000
16.000
14.000
12.000
10.000
8.000
6.000
4.000
N° DI PRODOTTI NELLA PIPELINEBIOFARMACEUTICA MONDIALE
2001
2003
2005
2007
2009
2011
2013
2015
2017
2019
Fonte: Pharmaproject, Statista, Phrma, SCRIP
EVOLUZIONE DELLA R&S BIOFARMACEUTICA
Closed innovationinnovazione
centralizzata internaall’impresa
Open innovationinnovazione
apertaa collaborazioni
esterne all’impresa
Innovation networksrete di innovazione,multidisciplinarità,
ecosistemaR&S
1960 2000 2010 2018
R&S interna(nei laboratoriaziendali
R&S esterna(in partnershipcon PMI, università,enti no-profit,centri clinici, SSN)
80%
20%
20%
80%
25
La Ricerca è Vita e più del 90% è finanziato dalle imprese del farmaco
Farmaci e vaccini contribuiscono quotidianamente alla Salute del nostro Paese.
Solo per fare alcuni esempi: oggi 2 persone su 3 alle quali viene diagnosticato uncancro sopravvivono dopo 5 anni, 30 anni fa erano 1 su 3 (l’83% di questoprogresso si deve ai nuovi farmaci); i pazienti guariti dal cancro in Italia sonoaumentati del 29% in otto anni; oggi l’HIV è diventata una patologia cronica e unventenne al quale è diagnosticata ha una aspettativa di vita di 70 anni; l’epatiteC è curabile (dal 2015 al 2019 i pazienti trattati saranno più di 200 mila); la mor-talità per malattie cardiovascolari è scesa del 30% in 10 anni; le vaccinazionihanno permesso di eradicare malattie.
Negli ultimi 50 anni in Italia l’aspettativa di vita è cresciuta di 1 mese ogni 4,grazie anche all’innovazione farmaceutica e alla qualità del Servizio SanitarioNazionale.
Risultati destinati a rafforzarsi grazie all’impegno costante delle imprese delfarmaco, che hanno raggiunto il record storico di prodotti in sviluppo nel mondo,oltre 16 mila dei quali la metà in fase clinica.
TAVOLA 31 Innovazione farmaceutica e risultati terapeutici
L’ESEMPIO DELL’EPATITE C
1GENERAZIONE
2001-2010
MALATINON CURATI
41% CURATI
48 settimanetrattamento
2°GENERAZIONE
2011-2013
MALATINON CURATI
63%-80%CURATI
da 24 a 48settimane
trattamento
3°GENERAZIONE
2013-2014
MALATINON CURATI
12 settimanetrattamento
90% CURATI
4°GENERAZIONE
2014-2016
da 8 a 12settimane
trattamento
94%-100%CURATI
20
15
10
5
019
98
1991
1994
1997
2000
2003
2006
2009
2012
2015
TASSO DI MORTALITÀ PER HIV/AIDS
Fonte: PhRMA
Fonte: CERM
TASS
O D
I SO
PRAV
VIVE
NZA
A 5
AN
NI
INNOVATIVITÀ DEI FARMACI
Media
L’ESEMPIO DELL’ONCOLOGIA
(morti per 100.000 abitanti)
26
a
Nota: i colori rappresentano diversi tipi di tumori
TAVOLA32 Nuovi farmaci lanciati annualmente e loro tipologia
38%34%25%17%
50%37%25%23%
61%44%29%25%
65%45%35%30%
332004-2008
36
2009-2013
46
2014-2018
54
2019-2023
Nuovi farmaci (media annua) Oncologici Biologici Orfani Specialistici
Fonte: IQVIA
27
Dalle sinergie tra scienza e tecnologia grandi progressi con la medicina di precisione
La crescita della pipeline di prodotti in sviluppo si concretizzerà anche nell’au-mento dei nuovi farmaci disponibili per i pazienti, che dai 33 all’anno nelperiodo 2004-2008 cresceranno a 54 in media negli anni 2019-2023.
Saranno prodotti sempre più specialistici, grazie ai progressi scientifici e tecno-logici e all’evoluzione della R&S, che ha effettuato un cambio radicale diparadigma, passando da terapie basate sulla logica one-fits-all alla medicinapersonalizzata e sempre di più alle “next generation biotherapeutics”, ovvero diprossima generazione (che includono le terapie geniche, cellulari e nucleotidiche)in forte accelerazione negli ultimi anni.
È una fase entusiasmante di innovazione, con un’accelerazione esponenzialeinnescata dalla network innovation e da sinergie con le imprese ICT: • dalla scienza maggiori conoscenze sulle caratteristiche genetiche degli individui;• dalla tecnologia la possibilità di tracciare ed elaborare un’enorme massa di
dati, con strumenti di Big Data Analytics.
Le Scienze della Vita si sviluppano in direzione della cosiddetta Salute di preci-sione, un approccio dal grande valore scientifico e sociale, perché significamaggiore prevenzione delle malattie, migliori diagnosi, terapie più mirateed efficaci, meno effetti collaterali.
(numero e % sul totale)
Tumoredel sangue
TAVOLA 33 Sviluppo dell’innovazione verso la medicina personalizzata
Leucemia
Linfoma
Leucemiacronica
Leucemiaacuta
Pre-Leucemia
Linfomaaggressivo
Linfomanon
aggressivo
40 tipi diLeucemia
identificati
50 tipi diLinfoma
identificati
Il tasso di sopravvivenza a 5 anni è cresciuto del 70%50 ANNI FA OGGI
Fonte: PhRMA
TAVOLA 34 “Next-Generation Biotherapeutics” in fase avanzata di sviluppo
300
250
200
150
100
50
02009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
Nota: con “Next-Generation Biotherapeutics” si intendono le terapie di prossima generazione, tra cuile terapie geniche, cellulari e nucleotidiche
Fonte: IQVIA
28
ESEMPIO DEI TUMORI DEL SANGUE NUMERI DELLA MEDICINA PERSONALIZZATA
più del 30% dei prodottiautorizzati negli ultimi anni
più del 40% dei prodottiin sviluppo
circa il 70% dei prodottioncologici in sviluppo
(n° di prodotti)
29
TAVOLA 35 Investimenti nella Ricerca farmaceutica mondiale
Fonte: Evaluate Pharma
(miliardi di dollari USA)
250
200
150
100
50
0
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
Nella farmaceutica il più grande investimento al mondo dei prossimi anni
La R&S delle imprese farmaceutiche si concretizza in terapie che hanno effettimolto positivi per la salute dei cittadini ed è un investimento strategico perl’economia.
La biofarmaceutica, infatti, rappresenta il più grande investimento in R&S almondo, sia attuale sia nei prossimi 5 anni, quando gli investimenti raggiunge-ranno, cumulativamente, i 1.000 miliardi di dollari.
Una cifra che da sola evidenzia la grande opportunità che il settore rappresentaper l’Italia, in termini di risorse che – come accaduto in questi anni – possonotradursi in posti di lavoro e sviluppo economico.
Infatti, se l’Italia saprà attrarre parte importante degli investimenti in R&S cheverranno fatti a livello mondiale, potrà consolidare il trend degli ultimi anni chel’ha vista recuperare terreno rispetto ad altri Paesi europei, nei quali i livelli degliinvestimenti sono ancora più elevati.
Ad esempio aumentando gli studi clinici, per i quali l’Italia ha un ruolo importantein Europa, che può ulteriormente migliorare con procedure amministrative piùefficienti e un contesto positivo per l’accesso ai nuovi farmaci.
30
TAVOLA 36 Investimenti in Ricerca e Sviluppo a livello mondiale(% sul totale)
Fonte: elaborazioni su dati Commissione Europea
TAVOLA 37 Nuove molecole autorizzate nel 2018 per area terapeutica(% sul totale)
Fonte: IQVIA
Farmaceutica
Hardware e attrezzaturetecnologiche
Mezzi di trasporto
Softwaree servizi informatici
Elettronica
Ingegneria industriale
0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20%
12%
3%
3%
3%
3%
7%
8%
12%
20%
27%
Oncologia
Malattie infettive
Neurologia
Ematologia
Endocrinologia
Cardiovascolare
Nefrologia
Oftalmologia
Respiratorio
Altro
31
PRIMA: APPROCCIO TRADIZIONALE ADESSO: APPROCCIO OLISTICO
TAVOLA 38 La trasformazione della gestione delle terapie
Farmaco
Paziente
Fonte: Efpia
Le nuove tecnologie aumentano la produttività e il bisogno di nuove competenze
Le imprese stanno attuando investimenti in automazione e digitalizzazioneper adottare modelli, processi e organizzazione aziendale, secondo i trenddi Industria 4.0.
È un fenomeno che coinvolge tutte le attività aziendali: dalla Ricerca, che puòdiventare più produttiva e rendere disponibili in minor tempo nuove terapie,alla produzione, alla presa in carico dei Pazienti, che da “semplice” erogazione diprestazioni diventa un percorso terapeutico olistico, più complesso, che integrafarmaci, diagnostica di precisione, device, servizi di assistenza.
Una fase di forte trasformazione che richiede nuove competenze e nuove fi-gure professionali. Un fenomeno che può generare opportunità.
Ecco perché la farmaceutica è il settore per il quale Industria 4.0 genera il piùalto rapporto tra crescita della produttività e sostituzione del lavoro. E sonopiù le imprese che ritengono che l’adozione delle nuove tecnologie le por-terà ad aumentare l’occupazione (49% del totale), rispetto a quelle che pen-sano di ridurla (14%).
Farmaco
Informazionisulla salute
Gestionedelle cure
MediTech Paziente Assistenzasanitaria
TAVOLA 40 Industria 4.0: effetti sull’occupazione in alcuni settori
Fonte: McKinsey
Oil & gas
Commercio
Servizi sanitari
Auronautica
Automotive
Farmaceutica
Marketing
85 15
32 68
30 70
34 66
86 14
96 4
90 10
Crescita produttività Sostituzione tra tecnologia e lavoro
32
TAVOLA 39 Aumento della produttività della Ricerca in oncologiaderivante da alcuni driver di innovazione (var. % cumulata 2018-2023)
Gruppi di Pazienti selezionati
Disponibilità di Biomarcatori
Real World Data
Cambiamenti nella Regolazione
Sanità Digitale
Nuovi tipi di farmaci
Predictive Analytics
Focus sugli esiti segnalati dai Pazienti
Fonte: IQVIA
3%
10%
12%
14%
20%
20%
71%
104%
33
Farmaci e vaccini per la sostenibilità del Welfare
Il tema della sostenibilità dei sistemi socio-sanitari è prioritario in tutte leEconomie Avanzate, sia per i costi crescenti di terapie più mirate ed efficaci siaperché i progressi della Ricerca curano o “cronicizzano” malattie prima mortali.
Sono necessari modelli nuovi di assistenza sanitaria (ad esempio con più servizisul territorio) per rispondere in maniera più efficiente all’evoluzione delladomanda di salute. E i farmaci hanno un ruolo fondamentale in questo scenarioe nella gestione delle cronicità.
Farmaci e vaccini sono un investimento perché evitano costi per il cittadino e ilsistema di Welfare, ad esempio rendendo non necessari ricoveri, prevenendo pa-tologie o rallentandone il decorso, evitando la necessità di erogare pensioni diinvalidità o altre prestazioni di assistenza sociale.
Inoltre pazienti meglio curati possono gestire meglio la malattia, lavorando omantenendo un ruolo più attivo nella società.
Misurare i risultati aiuta a migliorare le cure e ottimizza la spesa, perché valutale terapie in chiave olistica, più attenta alle esigenze del malato. E perché per lasostenibilità conta il costo totale dell’assistenza, non quello delle singoleprestazioni.
TAVOLA 41 Esempi di costi evitati dall’uso appropriato di farmaci e vaccini
1 euro per la vaccinazione fa risparmiare fino a 16 euro di spesa per curare chi si ammala (considerando anche le risorse economichegenerate da persone in salute il rapporto costo/beneficio sale a 1:44)
Prevenzione
I medicinali riducono i ricoveri (in particolare nelle patologie croniche,anche del 65%) e un giorno in ospedale costa 1.000 €, pari a circa4 anni di spesa farmaceutica procapite
Minoreospedalizzazione
Ogni anno il Welfare in Italia spendeva più di 1 miliardo per trattarei malati. Costi ora evitabili grazie ai farmaci che li guarisconoEpatite C
1 mese di assistenza equivale a quasi 6 anni di spesa farmaceutica:medicinali che danno al malato di Alzheimer un mese di autonomiain più portano risparmi molto rilevanti
Patologieneurodegenerative
In oncologia i farmaci rappresentano il 25% della spesa sanitaria mala quota scende al 4% considerando anche i costi sociali connessialla patologia (ad es. caregiver)
oncologia
Fonte: varie
34
TAVOLA 42 Oncologia: trend di spesa socio-sanitaria in Italia
Fonte: IHE Comparator report 2017, INPS
SPESA PER ASSISTENZA PER TIPO DI TUMORE IN ITALIA(mln €)
600
500
400
300
200
100
02009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
SPESA SANITARIA PER TUMORI, MEDICINALI E TOTALE IN ITALIA(€ procapite)
MEDICINALI
2005
2010
2015
21
36
40
150
139
116
ALTRE SPESE
171
175
156
TOTALE
Dal 2010 al 2015 spesa totale in calo(-11% totale)
Mammella Polmone e trachea
Colon Stomaco Prostata
TAVOLA 43 Costi per malattia di Alzheimer in Italia
Fonte: elaborazione su dati Censis
COSTO MEDIO ANNUO PER PAZIENTE (% sul totale)
CONFRONTO TRA DIVERSE VOCI DI SPESA(euro)
Farmaci
6000
5000
4000
3000
2000
1000
01 mese di assistenza
e caregiving1 anno di assistenza
farmaceuticaAssistenza domiciliare
Altri costi diretti Assistenza e costi indiretti
18%
8%
73%
1%
Il valore economico delle imprese del farmaco per il SSN
Attraverso gli studi clinici ogni anno le imprese del farmaco investono nellestrutture ospedaliere oltre 700 milioni di euro, offrendo possibilità di crescitaprofessionale a medici e ricercatori e rendendo disponibili per i pazienti terapieinnovative. I farmaci forniti gratuitamente dalle aziende per uno studio clinico inoncologia rappresentano in media un valore per il SSN di oltre 18 mila euro perpaziente.
Un valore che complessivamente è anche più elevato, perché le imprese si fannocarico di tutte le spese connesse, come l’ospedalizzazione e gli esami diagnostici.Si calcola, ad esempio, che per 1 euro investito in studi clinici in oncologia il SSNne risparmia 2,2.
Cresce anche l’importanza dei contratti innovativi che remunerano i farmaci inbase ai risultati. L’Italia – grazie al sistema dei registri AIFA – ha una posizione dileadership (con il 36% del totale mondiale). Uno schema di particolare rilevanzaad esempio per l’accesso ai farmaci innovativi e in base al quale le imprese hannorestituito al SSN somme ingenti, che tra il 2013 e il 2018 sono state pari a 3,8 mi-liardi (su 8,5 versati complessivamente anche con gli altri payback e i ripiani).
35
TAVOLA 44 Il valore degli studi clinici per il SSN
RAPPORTO INVESTIMENTI E COSTI EVITATIPER STUDI CLINICI IN ONCOLOGIA
VALORE DEI FARMACI FORNITI GRATUITAMENTEALLA STRUTTURA OSPEDALIERA DURANTEUNO STUDIO CLINICO IN ONCOLOGIA
35
30
25
20
15
10
5
0Farmaco
comparatoreFarmaco
sperimentale
Fonte: elaborazione su dati aziendali
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0Investimenti
in studio clinicoRicavi + costi evitati
per la strutturaospedaliera
Media
(euro)(.000 euro)
Fonte: Cergas SDA Bocconi
TAVOLA 46 Dati cumulati dei payback versati a vario titolodalle aziende farmaceutiche al SSN (dati in miliardi di euro)
Fonte: elaborazioni su dati AIFA
TAVOLA 45 Contratti innovativi “value-based” di remunerazione dei farmaci:% sul totale mondiale
Fonte: McKinsey
36
(dati cumulati dal 1994)
Italia
USA
Australia
Canada
UK
Francia
Spagna
Germania
Svezia
Danimarca
Cina
Portogallo
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40%
5%, 1,83% e altri paybackTetti di prodotto, P/V e MEA
9
8
7
6
5
4
3
2
1
02013 2014 2015 2016 2017 2018
Ripiano 2013-2017
37
In Italia spesa farmaceutica più bassa che nei grandi Paesi europei
Diverse fonti, nazionali e internazionali, mostrano che in Italia i prezzi dei medicinali,negoziati a livello centrale da AIFA, e la spesa farmaceutica pubblica sono piùbassi che negli altri Paesi europei.
In base ai dati OECD, la spesa totale procapite è stabilmente inferiore del 25-30%alla media dei grandi Paesi europei produttori farmaceutici. La percentuale sulPIL, in Italia da 10 anni stabile all’1%, è inferiore rispetto alla media europea.Considerando anche la componente privata, la spesa farmaceutica in Italia restainferiore agli altri grandi Paesi europei (-15%).
Il gap deriva sia dalle vendite in farmacia sia da quelle in ospedale, comerilevano diversi studi internazionali.
La spesa farmaceutica totale tra il 2008 e il 2018 ha registrato una crescita mediaannua dello 0,9%, circa metà della somma tra il tasso di crescita della popolazionee l’inflazione (1,7%). E nel 2018 si è ridotta dello 0,8%, con inflazione al +1,1%.
Spesa farmaceutica pubblica procapitenei principali Paesi europei produttori di farmaci(convenzionata + acquisti diretti, indice media altri Paesi=100)
TAVOLA 47
120
100
80
60
40
20
0Italia Altri grandi Paesi europei
Fonte: elaborazioni su dati OECD, Efpia, Eurostat
Nota: Paesi considerati, oltre all'Italia, Germania, Francia, UK, Spagna, Irlanda, Belgio, Danimarca e Svizzera (tutti conalmeno 10 miliardi di produzione, in base a statistiche Efpia)
38
Spesa farmaceutica pubblica in % sul PILnei principali Paesi europei produttori di farmaci
TAVOLA 48
Fonte: elaborazioni su dati OECD, Efpia, Eurostat
1,4
1,.2
1,0
0,8
0,6
0,4
0,2
0Germania Francia Media grandi
Paesi europeiItalia
(convenzionata + acquisti diretti)
TAVOLA 49 Il quadro dell’accesso ai nuovi farmaci in Italia
Autorizzazionecomunitaria
Valutazionenazionale
Inserimentonei Prontuari
Regionali
Usoeffettivo negli
ospedali
C I R C A 12 M E S I P E R L A VA LU TA Z I O N E N A Z I O N A L EE A LT R E T TA N T I P E R L’ACC E S S O E F F E T T I V O N E G L I O S P E DA L I
E D O P O U N A S E R I E D I CO N D I Z I O N I E R E G O L E C H E N E L I M I TA N O L’ U S O
-26%D I F F E R E N Z A T R A I TA L I A E B I G E U R O P E I
dei consumi procapite di nuovi medicinali autorizzati EMA tra il 2014 e il 2018
Fonte: elaborazioni su dati IQVIA
Nota: Paesi considerati, oltre all'Italia, Germania, Francia, UK, Spagna, Irlanda, Belgio, Danimarca e Svizzera (tutti conalmeno 10 miliardi di produzione, in base a statistiche Efpia)
39
I medicinali a brevetto scaduto
Rispetto al totale delle vendite in farmacia, i medicinali a brevetto scaduto(generici e con marchio) in Italia rappresentano oltre il 90% del mercato, sia avalori sia a volumi, in linea con gli altri Paesi europei. Dal 2003 in avanti la quotadei prodotti generici è aumentata dal 3% al 22% delle confezioni.
I farmaci a brevetto scaduto, inoltre, hanno un valore medio per confezioneinferiore a quello degli altri Paesi europei di circa il 15%.
Per quanto riguarda i biosimilari, i risultati di una recente analisi su dati IQVIA sui principali Paesi europei mostrano che nel 2018 l’Italia è stata il primo mercatoa volumi (36% del totale, davanti alla Germania, 25%).
La quota di mercato per i consumi dei biosimilari in Italia è quasi doppia rispettoalla media europea (18% rispetto a 10%) e le molecole per le quali l’Italia ha unaquota superiore alla media europea rappresentano l’80% del mercato.
Fonte: IQVIA
10%
Coperti da brevettoNon coperti da brevetto (generici e con marchio)
Francia
Italia
Germania
Regno Unito
Irlanda
Austria
Finlandia
Portogallo
Spagna
Grecia
TotalePaesi Europei
30% 70%50% 90%0% 20% 40% 60% 80% 100%
Composizione tra farmaci coperti e non coperti da brevetto nel 2018(% sul totale delle confezioni in farmacia)
TAVOLA 50
40
Consumi di biosimilari nel 2018: % sul totale dei Paesi consideratiTAVOLA 51(in standard units)
Fonte: elaborazioni su dati IQVIA
40
35
30
25
20
15
10
5
0Italia Germania FranciaUK Spagna Altri Paesi
36%
25%
15%
11% 10%
3%
Quota di mercato dei biosimilari nelle molecole di riferimento nel 2018TAVOLA 52
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
Italia Germania FranciaUK SpagnaPaesi europei(escl. Italia)
Altri Paesi
(% su originator+biosimilari, in standard units)
Fonte: elaborazioni su dati IQVIA
Nota: nella voce "altri Paesi" sono considerati Svezia e Belgio
Nota: nella voce "altri Paesi" sono considerati Svezia e Belgio
41
I vaccini sono fondamentali per la salute e la sostenibilità del SSN
I vaccini sono uno strumento dalla comprovata efficacia e sicurezza, grazie aiquali alcune malattie sono state eradicate, mentre altre sono state controllate,riducendone l’incidenza e la mortalità e quindi consentendo di salvare milioni divite. Sono, inoltre, un valido strumento per la lotta globale contro la resistenzaantimicrobica, in quanto aiutano a ridurre l’uso improprio di antibiotici e pre-vengono lo sviluppo di batteri resistenti.
Inoltre sono fondamentali per la protezione dei malati cronici, perché riduconol’incidenza di altre malattie e complicazioni. Ad esempio, secondo dati VaccinesEurope, la vaccinazione antinfluenzale riduce del 28% i decessi nei pazientidiabetici, del 50% gli episodi di infarto e del 24% il rischio di ictus. Un contributoche consente di salvare 25 mila vite all’anno a livello europeo, oltre a far rispar-miare 250 milioni di euro, riducendo i ricoveri e le visite mediche.
Un altro esempio relativo all’Italia mostra come, in 18 anni di vaccinazionecontro l’epatite B, il risparmio per il nostro SSN sia stato di 580 milioni di euro.
I vaccini, quindi, oltre che per la salute, sono un importante investimento per lasostenibilità del SSN. Il rapporto tra la spesa sostenuta per la vaccinazione e i costidella malattia evitati grazie ad essa è 1:16. Considerando infine anche le risorsegenerate dall’attività di persone più sane il rapporto costi/benefici sale a 1:44.
TAVOLA 53 Rapporto tra costi e benefici della vaccinazione
Fonte: Health Affairs
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
Spesa per vaccini Benefici per SSN e società
Beneficieconomiciprodottida personein salute
Costi dellamalattiaevitati
28
16
1
44
42
450400350300250200150100
500
4.0003.5003.0002.5002.0001.5001.000
5000
80.00070.00060.00050.00040.00030.00020.00010.000
0
1955
1955
1957
1959
1961
1963
1965
1967
1969
1971
1973
1975
1977
1979
1981
1983
1985
1987
1989
1991
1993
1995
1997
1999
2001
2003
2005
2007
2009
2011
2013
2015
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
1957
1959
1961
1963
1965
1967
1969
1971
1973
1975
1977
1979
1981
1983
1985
1987
1989
1991
1993
1995
1997
1999
2001
2003
2005
2007
2009
2011
2013
2015
NUMERO DI CASI DI POLIOMIELITE PARALITICA IN ITALIA
INCIDENZA DI PERTOSSE (PER 100.000)
1961: introduzione dellavaccinazione in Italia 1995: introduzione
del vaccinoacellulare in Italia
2002: introduzionedel vaccino acellularein tutte le regioni
NUMERO DI CASI DI EPATITE B
1991: introduzione dellavaccinazione in Italia pertutti i nuovi nati
NUMERO DI CASI DI PAROTITE
9.0008.0007.0006.0005.0004.0003.0002.0001.000
0
1939
1942
1945
1948
1951
1954
1957
1960
1963
1966
1969
1972
1975
1978
1981
1984
1987
1990
1993
1996
1999
2002
2006
2009
2012
2015
1964: inizio dellavaccinazione di massa
1982: ultimo casoindigeno di polioda virus selvaggio
2002: Europadichiaratapolio-free
Fonte: Ministero della Salute, ISS
Alcuni risultati delle vaccinazioni in ItaliaTAVOLA 54
introduzione vaccino
aumento significativodella coperturavaccinale
43
TAVOLA 55 Le sfide future: R&S, organizzazione, regolazione, competenze
Nuovi prodotti e nuovi processi richiedono modelli regolatori innovativi
La digitalizzazione e l’innovazione farmaceutica hanno effetti su tutte le funzioniaziendali: Ricerca, produzione, accesso al mercato.
La velocità e la forza dell’innovazione richiedono nuovi modelli regolatori perrecepirla e valorizzarla. La valutazione sarà sempre più su un processo o unapiattaforma, con nuovi protocolli di generazione delle evidenze che vedrannoimpegnati ricercatori, industria e regolatori.
Saranno necessarie nuove competenze e specializzazioni, ad esempio sull’hori-zon scanning, sulla raccolta dei dati e sulla restituzione delle loro elaborazioni,agli stakeholders per essere in grado di supportare i decisori nell’adozione dellepolitiche più appropriate.
Quanto all’utilizzo dei Big Data, sarà fondamentale approfondire la loroqualità e la loro struttura, passando da una raccolta per scopi amministrativi auna per fini di valutazioni, valutandone gli effetti sulla proprietà intellettuale el’utilizzo di strumenti nuovi, come ad esempio le blockchain, per evitare ilparadosso di avere molti dati ma poche informazioni.
Raccolta e integrazionedi un’enorme mole di dati
Nuovi strumenti di analisi(per non avere tanti dati,ma poche informazioni)
Strumenti interpretativiadeguati per i Medici
Questioni etiche, sociali,legali, regolatorie
Integrazione tra R&Spreclinica e clinica
Approccio interdisciplinarein network internazionali
Biologiadescrittiva
Biologiadei Sistemi
Specializzazione Biologiadei Sistemi
Test, Trial&ErrorApprocci
Specialistici(virologi,
microbiologi...)
Omica,ElaborazioneInformazionibiologiche,
Bioinformatica,Imaging cellulare,
Test predettiviGenerica
“large scale”
“Casuale”(drug discovery,
chimicacombinatoriale)
Biologica(ingegneria genetica,
proteine,anticorpi ricombinanti)
Evol
uzio
neSc
ienz
ede
lla v
ita
Met
odo
Tecn
olog
iein
nova
zion
i
Biologiadei Sistemie Approcci
Integrati
Integrazione eTransdisciplinarità
Terapie cellularie geniche,
Immunologia,Editing genetico,Nanotecnologie,
Microbiotica,Microfluidi,
Epigenetica, AI,Test predettivi
Breakthrough(terapie avanzate,
nanomedicina,medicina rigenerativa,
immunoterapia,terapie combinate,
smart pills,riprogrammazione
cellulare)
1980 2000 2030
Fonte: Farmindustria, LEEM, IEO
LE SFiDE
44
Fonte: Farmindustria, LEEM
artecipativa
ersonalizzata
reventiva
redittiva
P
P
P
P
Medicinadelle 4P
artecipativa
ersonalizzata
reventiva
redittiva
P
P
P
P
rove (*)
ercorsi
P
P
Medicinadelle 6P?
Med
icin
atr
adiz
iona
le
Da nuovi paradigmi,nuovi modelli
Precisione per:
· identificare le caratteristiche della popolazione
· mappare i bisogni· dispensare le terapie· misurare i risultati in tutto
il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale
TAVOLA 56 L’innovazione farmaceutica nell’era della digitalizzazione
valore delle competenzeIl mondo cambia velocemente:bisogna «imparare ad imparare»
visione globale e curiositàI cambiamenti arrivano da tuttoil Mondo e da discipline moltodiverse dalla nostra
Regole al passo con le novitàPer adattare la «cassetta degliattrezzi» al nuovo mondo dellaSalute di Precisione
il Paziente al CentroOrganizzazione meno ospedale-centrica e più Value-Basedin tutto il percorso di cura
R&Spiù efficienza in fasepreclinica e nuovomodo di sviluppareterapie più efficaci
Produzionetrasformazione deiprocessi produttivi edistributivi, ai massimistandard di qualità
accessoterapie nuove e nuovimodi di utilizzare curegià consolidate
TAVOLA 57 La Salute di Precisione richiede una Sanità di precisione
velocitànecessaria flessibilitàe prontezzaa recepire/anticipare il cambiamento
DisruptionNecessaria una visioneampia per capireda dove può arrivare ilcambiamento
PersonalizzazioneInterpretare la Diversity, nei processi aziendali eper capire il contesto
Dove impatta Come si sviluppa Cosa ci serve
(*) valutazioni real life, misurazione risultati clinici
CA
PITO
LO 2
Struttura industrialedelle impresedel farmaco in Italia
STRUTTURA INDUSTRIALE DELLE IMPRESE DEL FARMACO IN ITALIA
Le imprese del settore farmaceutico operanti in Italia sono complessivamente291 (materie prime e specialità medicinali).
Le imprese produttrici di specialità medicinali sono 224, delle quali circa 200associate a Farmindustria, con una rappresentanza del 95% del mercato.
Il valore della produzione farmaceutica realizzata in Italia nel 2018 è stato pari a32,2 miliardi di euro, con un incremento del 3,2% rispetto all’anno passato. Talerisultato è determinato principalmente dalla crescita delle esportazioni,aumentate del +4,7% rispetto al 2017.
Tenendo conto sia del fatturato, sia di parametri quali occupazione, investimenti,vendite estere e imposte pagate, il settore è composto per il 41% da imprese acapitale italiano e per il 59% da imprese a capitale estero (35% europee egiapponesi, 24% USA).
L’occupazione totale nell’industria farmaceutica in Italia è di 66.500 unità, increscita per il terzo anno consecutivo (+1,7% rispetto al 2017), pari all’1,1% del-l’occupazione totale dell’industria e allo 0,3% del totale dell’occupazione del Paese.
Gli investimenti in produzione, ad alto tasso di innovazione, nel 2018 sono cre-sciuti del 6,3% e ammontano a 1.350 milioni di euro. Insieme alle spese in R&S iltotale degli investimenti dell’industria farmaceutica in Italia raggiunge unammontare di 3 miliardi di euro.
Il valore aggiunto delle imprese del farmaco al Paese nel 2018 ammonta a 9,5miliardi di euro, in crescita dell’1,3% e pari al 2,6% del totale del valore aggiuntodell’industria e allo 0,5% del prodotto interno lordo.
46
TAVOLA 58 Evoluzione del valore aggiunto nel periodo 2008-2018(var % cumulata, a valori concatenati all'anno 2010)
TAVOLA 59 Italia: industria farmaceutica per nazionalità del capitaledelle imprese(% sul totale)
24%
41%
35%
ItaliaUSA Europa, Giappone e altre nazionalità
Nota: media aritmetica di fatturato, addetti (per mansione), investimenti in produzione e R&S, vendite estere,imposte pagate
Fonte: Farmindustria
Fonte: elaborazioni su dati Istat
Totale economia
2008-2013 2013-2018
25%
20%
15%
10%
5%
0%
-5%
-10%
-15%
47
Industria manifatturiera Industria farmaceutica
TAVO
LA 6
0G
rand
ezze
fond
amen
tali
dell'
indu
stria
farm
aceu
tica
in It
alia
48
Font
e: e
labo
razi
oni s
u da
ti Fa
rmin
dust
ria, I
stat
IND
UST
RIA
FARM
ACEU
TICA
OCC
UPA
ZIO
NE
(uni
tà)
68.3
3968
.742
70.7
7070
.356
72.0
0772
.088
73.2
6674
.000
75.0
0072
.000
69.5
0067
.500
66.7
0065
.000
63.5
0061
.400
62.0
0062
.600
64.4
0065
.400
66.5
00
6.36
9.80
06.
378.
700
6.39
0.00
06.
489.
600
6.55
3.80
06.
639.
500
6.64
3.60
06.
699.
400
6.77
7.80
06.
866.
600
6.82
1.90
06.
578.
600
6.38
2.10
06.
307.
500
6.14
8.10
05.
894.
200
5.75
7.20
05.
706.
600
5.74
2.20
05.
774.
500
5.82
7.10
0
1,1
1,1
1,1
1,1
1,1
1,1
1,1
1,1
1,1
1,0
1,0
1,0
1,0
1,0
1,0
1,0
1,1
1,1
1,1
1,1
1,1
22.3
36.4
0022
.581
.000
23.0
21.3
0023
.473
.300
23.8
67.4
0024
.217
.900
24.3
64.6
0024
.501
.300
24.9
83.8
0025
.294
.900
25.3
49.2
0024
.925
.500
24.7
65.7
0024
.842
.700
24.7
64.8
0024
.322
.800
24.3
39.4
0024
.497
.900
24.8
25.5
0025
.114
.900
25.3
35.4
00
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
920
891
841
798
800
924
943
990
1.03
41.
075
1.10
01.
110
1.13
01.
140
1.12
01.
030
1.15
01.
200
1.23
01.
270
1.35
0
54.4
2355
.463
61.3
8164
.914
69.4
6671
.425
71.0
3071
.273
77.5
7681
.773
82.8
0966
.059
68.4
4572
.615
64.9
6759
.368
59.2
7460
.851
63.6
9467
.150
69.2
97
1,7
1,6
1,4
1,2
1,2
1,3
1,3
1,4
1,3
1,3
1,3
1,7
1,7
1,6
1,7
1,7
1,9
2,0
1,9
1,9
1,9
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
6.18
06.
745
7.00
77.
620
8.11
68.
243
8.00
47.
530
7.51
77.
559
8.00
87.
828
8.07
18.
181
8.07
88.
268
7.71
48.
414
8.79
79.
363
9.48
5
276.
865
280.
716
292.
901
304.
851
313.
106
316.
526
329.
145
334.
472
349.
308
368.
218
371.
952
333.
930
340.
936
344.
635
334.
222
331.
749
330.
188
340.
369
357.
787
364.
122
371.
353
2,2
2,4
2,4
2,5
2,6
2,6
2,4
2,3
2,2
2,1
2,2
2,3
2,4
2,4
2,4
2,5
2,3
2,5
2,5
2,6
2,6
1.13
5.50
01.
171.
901
1.23
9.26
61.
298.
890
1.34
5.79
41.
390.
710
1.44
8.36
31.
489.
726
1.54
8.47
31.
609.
551
1.63
2.15
11.
572.
878
1.60
4.51
51.
637.
463
1.61
3.26
51.
604.
599
1.62
1.82
71.
652.
085
1.68
9.82
41.
724.
205
1.75
3.94
9
0,5
0,6
0,6
0,6
0,6
0,6
0,6
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
TOTA
LEIN
DU
STRI
A%
SUL
TOTA
LEO
CCU
PAZI
ON
EN
AZI
ON
ALE
% S
UL
TOTA
LEPI
LIN
DU
STRI
AFA
RMAC
EUTI
CATO
TALE
IND
UST
RIA
% S
UL
TOTA
LEIN
DU
STRI
AFA
RMAC
EUTI
CATO
TALE
IND
UST
RIA
INCI
DEN
ZA%
% S
UL
TOTA
LE
INVE
STIM
ENTI
IN P
ROD
UZI
ON
E (m
ln. e
uro)
VALO
RE A
GG
IUN
TO (
mln
. eur
o)
Commercio estero
Nel 2018 il commercio estero dell’industria farmaceutica conferma il trend dicrescita, in aumento rispetto al 2017. Le esportazioni totali del settore (medicinali,sostanze di base, altri prodotti) sono aumentate del 4,7% e ammontano a 25,9miliardi di euro, di cui 16,6 di medicinali. Le importazioni totali ammontano a26,4 miliardi di euro, cresciute del 9,0%; per i medicinali si registra un valore di13,9 miliardi di euro.
Il saldo per i prodotti medicinali è positivo, pari a 2.782 milioni di euro, così comequello dei vaccini, pari a 260 milioni di euro.
La propensione alle esportazioni, ovvero la quota esportata della produzione èpari all’80% per il totale della farmaceutica, rispetto al 46% della mediamanifatturiera, in forte crescita rispetto al 35% del 1998 e al 50% del 2008.
Il dettaglio per comparto merceologico vede prevalere i medicinali, che rappre-sentano il 64% delle esportazioni e il 52% delle importazioni. Le sostanze di basee gli altri prodotti sono il 33% dell’export, nonché il 46% dell’import. I vaccini,infine, rappresentano il 3% dell’export e il 2% dell’import.
Per destinazione geografica, si nota la prevalenza dei Paesi europei (69,9%dell’export e 82,2% dell’import), di cui l’Unione Europea a 28 Paesi rappresentala componente di gran lunga maggioritaria (56,8% dell’export totale e 70,4%dell’import). Tra le aree extraeuropee, il principale partner commerciale è l’America(17,7% dell’export e 13,9% dell’import). Rilevante e in crescita anche il peso degliscambi con l’Asia, che registrano una quota pari al 10% delle esportazioni totali,mentre le importazioni rappresentano il 4%.
Tra i principali partner commerciali il Belgio, destinazione del 15,2% delle espor-tazioni totali, importante centro logistico europeo per l’esportazione deiprodotti farmaceutici nel resto del mondo. Seguono gli Stati Uniti, con il 14,4%delle esportazioni totali, la Svizzera, con il 10,9%, la Germania, con il 10,7% e laFrancia, con il 7,3%.
49
50
Font
e: e
labo
razi
oni s
u da
ti Is
tat
TAVO
LA 6
1Ita
lia: i
nter
scam
bio
com
mer
cial
e (m
ilion
i di e
uro)
Varia
zion
e %
ann
ua
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
4.94
85.
908
7.64
18.
920
10.1
069.
717
9.63
611
.129
11.7
6911
.986
11.9
3812
.151
13.9
7315
.314
17.2
4019
.635
20.9
3319
.923
21.3
6124
.722
25.8
90
3.22
14.
077
5.61
26.
544
7.92
07.
342
7.46
28.
695
9.31
29.
524
9.30
89.
199
10.8
4312
.086
13.9
6415
.975
16.8
8715
.182
15.3
5516
.397
16.6
33
49 48 69 195
162
157
126
128
162
162
188
571
506
430
382
412
561
544
733
1.06
578
3
5.40
16.
328
6.99
68.
421
9.77
210
.225
11.0
2511
.899
13.1
8614
.288
14.6
6616
.185
17.3
4419
.187
19.7
3720
.730
19.8
2722
.153
22.9
4224
.243
26.4
17
3.07
13.
810
4.44
85.
502
6.40
56.
580
6.87
47.
347
8.06
78.
412
8.89
010
.022
10.7
2911
.804
12.0
5512
.029
11.8
3113
.517
13.9
8813
.729
13.8
51
53 70 80 143 98 126
133
126
162
163
184
254
273
302
285
337
411
359
360
407
524
-453
-420 64
550
033
4-5
09-1
.388
-770
-1.4
16-2
.303
-2.7
28-4
.034
-3.3
70-3
.873
-2.4
97-1
.095
1.10
6-2
.230
-1.5
81 478
-527
150
267
1.16
41.
042
1.51
576
358
81.
348
1.24
61.
112
418
-823 11
428
21.
910
3.94
65.
056
1.66
61.
367
2.66
82.
782
-4 -22
-10 52 64 31 -7 2 0 -1 4
317
233
128 97 75 151
184
372
658
260
213.
398
214.
189
252.
826
263.
693
259.
727
252.
779
271.
925
286.
276
317.
450
348.
383
350.
599
277.
069
322.
685
360.
102
373.
595
373.
831
382.
772
395.
331
400.
189
430.
742
443.
759
169.
338
179.
002
214.
566
218.
437
218.
173
215.
794
232.
832
244.
152
273.
354
295.
226
287.
887
230.
989
284.
833
305.
410
280.
811
276.
784
283.
854
304.
934
311.
165
334.
209
349.
645
2,3
2,8
3,0
3,4
3,9
3,8
3,5
3,9
3,7
3,4
3,4
4,4
4,3
4,3
4,6
5,3
5,5
5,0
5,3
5,7
5,8
3,2
3,5
3,3
3,9
4,5
4,7
4,7
4,9
4,8
4,8
5,1
7,0
6,1
6,3
7,0
7,5
7,0
7,3
7,4
7,3
7,6
ESPO
RTA
ZIO
NI
IMPO
RTA
ZIO
NI
SALD
O E
STER
Odi
cui
di c
uidi
cui
Tota
lem
edic
inal
iva
ccin
iTo
tale
med
icin
ali
vacc
ini
Tota
lem
edic
inal
iva
ccin
iEx
port
Impo
rtEx
port
Impo
rt
IND
UST
RIA
FA
RMAC
EUTI
CATO
TALE
IND
UST
RIA
MA
NIF
ATTU
RIER
A%
FA
RMAC
EUTI
CASU
TO
TALE
2018
/17
4,7%
1,4%
26,5
%9,
0%0,
9%28
,6%
3,0%
4,6%
TAVOLA 62 Italia: evoluzione delle esportazioni tra il 2000 e il 2018(indice 2000=100)
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
Industria manifatturieraFarmaceutica Altri settori hi-tech
Fonte: elaborazioni su dati Istat
2012
2013
2014
51
2015
2016
2017
Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat
TAVOLA 63 Evoluzione 2008-2018 dell'export farmaceutico in Europa(var. % cumulata)
Italia
UE28
Germania
Spagna
Francia
UK
40% 60% 80% 100% 120%0% 20%
400
350
300
250
200
150
100
50
2018
140%
TAVOLA 65 Evoluzione del valore della produzione farmaceuticae delle sue componenti
35
117
7
Produzione Export PIL (a valori correnti)
Fonte: elaborazioni su dati Farmindustria, Istat, Eurostat
52
TAVOLA 64 Italia: quota esportata della produzione farmaceutica(% sul totale)
Fonte: elaborazioni su dati Istat
90
80
70
60
50
40
30
20
10
01993 1998 2003 2008 2013 2018
120
100
80
60
40
20
0
-20
-40
-60
(var. % cumulata 2008-2018)
53
TAVO
LA 6
6Ita
lia: i
nter
scam
bio
farm
aceu
tico
per c
ompa
rto
(mili
oni d
i eur
o)
Font
e: e
labo
razi
oni s
u da
ti Is
tat
ESPO
RTA
ZIO
NI
IMPO
RTA
ZIO
NI
SALD
O E
STER
O
Tota
lem
edic
inal
iva
ccin
iTo
tale
med
icin
ali
vacc
ini
Tota
lem
edic
inal
iva
ccin
i
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
3.22
14.
077
5.61
26.
544
7.92
07.
342
7.46
28.
695
9.31
29.
524
9.30
89.
199
10.8
4312
.086
13.9
6415
.975
16.8
8715
.182
15.3
5516
.397
16.6
33
49 48 69 195
162
157
126
128
162
162
188
571
506
430
382
412
561
544
733
1.06
578
3
4.94
85.
908
7.64
18.
920
10.1
069.
717
9.63
611
.129
11.7
6911
.986
11.9
3812
.151
13.9
7315
.314
17.2
4019
.635
20.9
3319
.923
21.3
6124
.722
25.8
90
3.07
13.
810
4.44
85.
502
6.40
56.
580
6.87
47.
347
8.06
78.
412
8.89
010
.022
10.7
2911
.804
12.0
5512
.029
11.8
3113
.517
13.9
8813
.729
13.8
51
53 70 80 143 98 126
133
126
162
163
184
254
273
302
285
337
411
359
360
407
524
5.40
16.
328
6.99
68.
421
9.77
210
.225
11.0
2511
.899
13.1
8614
.288
14.6
6616
.185
17.3
4419
.187
19.7
3720
.730
19.8
2722
.153
22.9
4224
.243
26.4
17
150
267
1.16
41.
042
1.51
576
358
81.
348
1.24
61.
112
418
-823 11
428
21.
910
3.94
65.
056
1.66
61.
367
2.66
82.
782
-4 -22
-10 52 64 31 -7 2 0 -1 4
317
233
128 97 75 151
184
372
658
260
-453
-420 64
550
033
4-5
09-1
.388
-770
-1.4
16-2
.303
-2.7
28-4
.034
-3.3
70-3
.873
-2.4
97-1
.095
1.10
6-2
.230
-1.5
81 478
-527
54
TAVO
LA 6
7Ita
lia: i
nter
scam
bio
farm
aceu
tico
per c
ompa
rto
e pe
r are
a ge
ogra
fica
(mili
oni d
i eur
o)
Font
e: e
labo
razi
oni s
u da
ti Is
tat
2017
2018
% s
ul to
tale
ESPO
RTA
ZIO
NI
IMPO
RTA
ZIO
NI
2017
2018
% s
ul to
tale
2.46
8,0
16.3
96,6
1.06
5,2
4.79
1,9
24.7
21,6
14.3
23,1
4.29
3,7
2.45
5,5
1.59
1,9
1.35
9,9
877,
510
.398
,62.
887,
02.
275,
84.
777,
44.
136,
73.
979,
764
0,7
2.23
3,8
322,
018
7,9
1.72
3,9
652,
544
1,0
224,
711
6,7
108,
027
5,6
2.78
7,3
16.6
33,4
783,
45.
686,
025
.890
,114
.708
,43.
943,
42.
774,
41.
896,
41.
231,
085
4,4
11.1
81,7
3.40
1,7
2.82
7,2
4.59
0,3
3.92
0,7
3.72
2,9
669,
62.
640,
932
9,3
212,
92.
098,
790
0,5
496,
624
7,8
131,
511
6,3
300,
9
10,8
64,2 3,0
22,0
100,
056
,815
,210
,7 7,3
4,8
3,3
43,2
13,1
10,9
17,7
15,1
14,4 2,6
10,2 1,3
0,8
8,1
3,5
1,9
1,0
0,5
0,4
1,2
3.98
2,5
13.7
28,6
407,
26.
125,
224
.243
,516
.100
,73.
597,
73.
318,
52.
259,
91.
176,
656
7,5
8.14
2,8
3.55
0,2
3.49
3,4
3.78
1,5
3.74
6,5
3.70
6,1
35,0
800,
85,
911
9,0
675,
943
8,0
90,5 3,0
2,2
0,8
7,3
4.39
3,9
13.8
51,2
523,
77.
648,
326
.417
,118
.586
,24.
173,
34.
597,
92.
634,
41.
041,
252
2,5
7.83
0,9
3.12
7,1
3.06
3,3
3.66
0,5
3.63
2,7
3.58
4,0
27,8
1.03
4,6
17,9
119,
989
6,8
593,
585
,7 3,3
3,1
0,1
5,4
16,6
52,4 2,0
29,0
100,
070
,415
,817
,410
,0 3,9
2,0
29,6
11,8
11,6
13,9
13,8
13,6 0,1
3,9
0,1
0,5
3,4
2,2
0,3
0,0
0,0
0,0
0,0
Mat
erie
prim
e fa
rmac
eutic
heM
edic
inal
iVa
ccin
iA
ltri p
repa
rati
farm
aceu
tici
Tota
le in
dust
ria
farm
aceu
tica
Uni
one
Euro
pea
28Be
lgio
Ger
man
iaFr
anci
aRe
gno
Uni
toSp
agna
Paes
i ext
ra U
Eal
tri P
aesi
eur
opei
Sviz
zera
Am
eric
a- A
mer
ica
sett
entr
iona
leU
SA- A
mer
ica
cent
ro m
erid
iona
leA
sia
- Med
io O
rient
e- A
sia
Cent
rale
- Asi
a O
rient
ale
Cina
Gia
ppon
eA
fric
a- A
fric
a Se
tten
trio
nale
- altr
i Pae
si a
fric
ani
Aust
ralia
, Nuo
va Z
elan
da e
altr
i Pae
si d
ell'O
cean
ia
TAVOLA 68 Principali Paesi partner commerciali dell'Italia nell'interscambiofarmaceutico totale nel 2018
18%
16%
14%
12%
10%
8%
6%
4%
2%
0
Belgio Stati Uniti Svizzera Germania Francia Regno Unito Paesi Bassi Cina Spagna Austria Giappone Irlanda Polonia Brasile Australia primi 15 PaesiTotale
3.9433.7232.8272.7741.8961.2311.083
901854580497426348314283
21.68125.890
15,214,410,910,7
7,34,84,23,53,32,21,91,61,31,21,1
83,7100,0
Germania Belgio Stati Uniti Svizzera Francia Irlanda Paesi Bassi Regno Unito Cina Spagna Austria Danimarca Ungheria Svezia India primi 15 PaesiTotale
4.5984.1733.5843.0632.6342.1311.9431.041
593523370342218215120
25.54826.417
17,415,813,611,610,0
8,17,43,92,22,01,41,30,80,80,5
96,7100,0
SCAMBI (IMPORT+EXPORT) PER PAESE, % SUL TOTALE
PRIMI 15 PAESI PER ESPORTAZIONI ED IMPORTAZIONI
ESPORTAZIONI IMPORTAZIONImilioni di euro % sul totale milioni di euro % sul totale
Fonte: elaborazioni su dati Istat
55
Belg
io
Ger
man
ia
Stat
i Uni
ti
Sviz
zera
Fran
cia
Paes
i Bas
si
Irlan
da
Regn
o U
nito
Cina
Spag
na
56
TAVO
LA 6
9Pa
esi U
e: in
ters
cam
bio
com
mer
cial
e di
med
icin
ali
(mili
oni d
i eur
o)
Font
e: e
labo
razi
oni s
u da
ti Eu
rost
at
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
ESPO
RTA
ZIO
NI
152.
058
2.95
227
.122 21
012
919
53.
960 32 680
19.1
7032
.148 85
912
.906
9.30
818
011
9 59 172
6.22
699
439
618
.301 65
215
323
31.
438
6.43
85.
143
1.88
2
160.
065
3.36
227
.598 25
811
422
04.
059 29 695
20.3
8332
.703 92
115
.814
9.19
918
216
6 59 158
6.88
01.
063
433
19.2
54 674
352
254
1.45
56.
541
5.37
61.
863
173.
302
3.83
727
.864 37
414
330
24.
929 40 842
20.9
3132
.519
1.01
118
.047
10.8
43 230
205 46 212
9.17
81.
513
444
21.2
01 854
568
316
1.58
57.
415
5.76
52.
088
171.
841
4.35
425
.568 47
018
434
95.
453 39 962
19.3
0233
.415 88
918
.207
12.0
86 248
240 58 204
9.10
81.
481
542
19.1
41 877
710
328
1.74
57.
980
5.13
82.
763
176.
687
4.31
723
.283 51
419
638
16.
624 42 922
21.4
8235
.800 93
215
.208
13.9
64 243
286 57 255
10.5
281.
682
628
19.9
31 853
866
272
1.88
67.
606
4.97
12.
957
177.
107
4.26
823
.029 60
223
038
36.
866 45 712
21.2
3036
.739
1.01
013
.981
15.9
75 264
341 58 258
10.9
232.
099
643
17.7
38 958
895
336
2.12
07.
798
4.80
42.
805
185.
249
4.53
922
.996 72
323
237
47.
118 47 624
19.9
3539
.047 99
814
.966
16.8
87 279
432 59 247
14.7
722.
459
777
18.0
991.
527
816
409
2.23
17.
136
4.81
82.
704
UE-
28Au
stria
Belg
ioBu
lgar
iaCi
pro
Croa
zia
Dan
imar
caEs
toni
aFi
nlan
dia
Fran
cia
Ger
man
iaG
reci
aIrl
anda
ital
iaLe
tton
iaLi
tuan
iaLu
ssem
burg
oM
alta
Paes
i Bas
siPo
loni
aPo
rtog
allo
Regn
o U
nito
Rep.
Cec
aRo
man
iaSl
ovac
chia
Slov
enia
Spag
naSv
ezia
Ung
heria
206.
967
4.49
624
.934 72
824
639
88.
059 53 599
21.3
4044
.263 97
619
.907
15.1
82 298
510 70 242
17.5
322.
492
799
22.5
071.
579
814
434
2.24
47.
831
5.42
33.
009
203.
504
4.86
324
.416 71
825
154
38.
958 61 577
21.2
5244
.016
1.00
018
.112
15.3
55 374
550 76 838
17.4
032.
263
1.02
020
.325
1.63
966
844
42.
295
7.39
25.
091
3.00
1
208.
911
4.79
723
.801 81
827
162
810
.058 67 48
422
.037
48.1
651.
132
15.5
0616
.397 40
256
3 71 258
19.0
703.
108
959
18.6
941.
704
714
275
2.54
17.
490
5.54
23.
360
217.
612
4.68
123
.563 81
029
756
310
.986 77 47
221
.845
52.6
761.
418
18.3
1516
.633 41
053
0 81 285
21.6
602.
363
845
16.6
851.
845
729
322
2.86
17.
649
5.72
43.
287
% su
l tot
ale
2018
100,
02,
311
,4 0,4
0,1
0,3
4,8
0,0
0,2
10,5
23,1 0,5
7,4
7,8
0,2
0,3
0,0
0,1
9,1
1,5
0,5
8,9
0,8
0,3
0,1
1,2
3,6
2,7
1,6
57
TAVO
LA 7
0Pa
esi U
e: in
ters
cam
bio
com
mer
cial
e di
med
icin
ali
(mili
oni d
i eur
o)
Font
e: e
labo
razi
oni s
u da
ti Eu
rost
at
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2018
IMPO
RTA
ZIO
NI
122.
793
2.60
024
.991 48
316
743
71.
855
200
1.43
113
.422
21.2
663.
098
2.10
28.
890
351
451
280 82
7.55
33.
606
1.68
210
.746
2.10
11.
551
1.00
651
47.
896
2.21
01.
823
125.
288
2.57
523
.475 52
417
044
51.
841
184
1.43
714
.058
21.7
153.
282
1.93
710
.022 31
747
929
6 708.
095
3.02
81.
829
11.1
152.
214
1.57
61.
115
542
9.13
62.
155
1.65
6
129.
373
2.55
023
.192 59
417
344
61.
926
192
1.36
714
.704
21.4
132.
988
2.42
110
.729 35
848
928
7 808.
349
3.70
71.
848
13.0
242.
221
1.76
61.
084
593
8.86
42.
185
1.82
1
125.
862
2.71
018
.415 68
318
047
42.
047
214
1.34
714
.276
19.8
062.
735
3.06
211
.804 34
554
529
7 918.
291
3.63
71.
788
13.6
312.
392
1.93
31.
305
606
8.80
32.
226
2.21
6
127.
714
2.66
217
.295 69
218
047
42.
348
237
1.47
515
.137
19.5
442.
461
2.82
512
.055 33
255
528
4 989.
852
3.32
81.
744
14.4
972.
327
2.02
11.
163
630
8.91
22.
395
2.19
2
126.
051
2.73
817
.947 76
617
547
82.
541
246
1.42
513
.830
18.3
452.
275
3.06
912
.029 37
259
527
110
59.
921
3.43
71.
654
14.2
312.
302
2.17
61.
245
736
8.63
72.
404
2.10
0
133.
895
2.94
817
.684 87
216
947
42.
710
266
1.43
514
.201
20.0
322.
199
2.85
911
.831 38
965
429
410
811
.730
3.50
81.
680
17.5
792.
785
2.16
41.
220
768
8.90
32.
292
2.14
0
UE-
28Au
stria
Belg
ioBu
lgar
iaCi
pro
Croa
zia
Dan
imar
caEs
toni
aFi
nlan
dia
Fran
cia
Ger
man
iaG
reci
aIrl
anda
Italia
Lett
onia
Litu
ania
Luss
embu
rgo
Mal
taPa
esi B
assi
Polo
nia
Port
ogal
loRe
gno
Uni
toRe
p. C
eca
Rom
ania
Slov
acch
iaSl
oven
iaSp
agna
Svez
iaU
nghe
ria
147.
683
2.91
520
.040 91
816
551
32.
670
289
1.55
413
.847
22.5
202.
207
3.89
213
.517 41
177
731
111
912
.725
3.65
31.
850
20.6
892.
895
2.17
31.
254
837
10.1
992.
270
2.47
2
147.
512
2.95
319
.708 92
117
058
52.
663
350
1.54
113
.813
24.0
102.
204
3.45
913
.988 47
780
532
313
012
.211
3.82
41.
912
19.4
713.
027
2.31
61.
373
888
9.37
92.
504
2.50
6
146.
340
2.90
517
.493
1.04
419
262
92.
803
291
1.41
413
.129
23.5
642.
295
4.09
413
.729 50
383
536
016
913
.708
4.22
81.
879
19.1
433.
252
2.43
11.
324
963
8.92
02.
384
2.65
8
153.
342
3.28
217
.348
1.08
920
669
82.
921
423
1.43
713
.163
24.6
272.
123
7.97
013
.851 50
281
037
722
515
.956
4.44
31.
982
16.6
983.
482
2.54
91.
327
1.39
69.
234
2.38
42.
839
100,
02,
012
,0 0,7
0,1
0,4
1,9
0,2
1,0
9,0
16,1 1,6
2,8
9,4
0,3
0,6
0,2
0,1
9,4
2,9
1,3
13,1 2,2
1,7
0,9
0,7
6,1
1,6
1,8
% su
l tot
ale
58
TAVO
LA 7
1Pa
esi U
e: in
ters
cam
bio
com
mer
cial
e di
med
icin
ali
(mili
oni d
i eur
o)
Font
e: e
labo
razi
oni s
u da
ti Eu
rost
at
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
SALD
O E
STER
O
29.2
65 351
2.13
1-2
73 -39
-242
2.10
5-1
68-7
505.
749
10.8
82-2
.238
10.8
04 418
-170
-332
-221 90
-1.3
27-2
.612
-1.2
867.
555
-1.4
49-1
.398
-773 92
4-1
.457
2.93
2 59
34.7
77 787
4.12
3-2
65 -56
-225
2.21
8-1
55-7
426.
325
10.9
88-2
.362
13.8
77-8
23-1
35-3
13-2
37 88-1
.214
-1.9
65-1
.396
8.13
8-1
.540
-1.2
24-8
61 913
-2.5
953.
221
207
43.9
291.
286
4.67
2-2
20 -30
-144
3.00
3-1
52-5
256.
227
11.1
06-1
.977
15.6
26 114
-129
-284
-241 13
282
9-2
.194
-1.4
038.
177
-1.3
66-1
.198
-768 99
2-1
.449
3.57
926
7
45.9
791.
644
7.15
3-2
13 4-1
263.
406
-175
-385
5.02
513
.609
-1.8
4615
.145 28
2-9
7-3
05-2
39 113
818
-2.1
57-1
.246
5.50
9-1
.515
-1.2
23-9
771.
138
-823
2.91
254
7
48.9
741.
656
5.98
8-1
78 15 -93
4.27
6-1
95-5
526.
344
16.2
56-1
.528
12.3
831.
910
-89
-269
-226 15
767
7-1
.646
-1.1
165.
434
-1.4
73-1
.154
-891
1.25
6-1
.305
2.57
676
5
51.0
561.
530
5.08
2-1
64 55 -95
4.32
5-2
02-7
137.
399
18.3
94-1
.265
10.9
123.
946
-107
-254
-213 15
21.
002
-1.3
38-1
.011
3.50
7-1
.345
-1.2
81-9
091.
384
-838
2.40
070
6
51.3
541.
592
5.31
2-1
48 63-1
004.
407
-219
-811
5.73
319
.015
-1.2
0112
.107
5.05
6-1
10-2
22-2
36 139
3.04
2-1
.049
-903 52
1-1
.258
-1.3
49-8
111.
462
-1.7
682.
526
564
UE-
28Au
stria
Belg
ioBu
lgar
iaCi
pro
Croa
zia
Dan
imar
caEs
toni
aFi
nlan
dia
Fran
cia
Ger
man
iaG
reci
aIrl
anda
ital
iaLe
tton
iaLi
tuan
iaLu
ssem
burg
oM
alta
Paes
i Bas
siPo
loni
aPo
rtog
allo
Regn
o U
nito
Rep.
Cec
aRo
man
iaSl
ovac
chia
Slov
enia
Spag
naSv
ezia
Ung
heria
59.2
841.
581
4.89
4-1
90 81-1
155.
389
-236
-955
7.49
321
.743
-1.2
3116
.015
1.66
6-1
13-2
67-2
41 124
4.80
7-1
.161
-1.0
511.
818
-1.3
15-1
.359
-821
1.40
7-2
.368
3.15
453
8
55.9
921.
910
4.70
8-2
04 81 -41
6.29
5-2
89-9
647.
439
20.0
06-1
.204
14.6
531.
367
-102
-255
-247 70
85.
193
-1.5
60-8
92 854
-1.3
88-1
.648
-929
1.40
6-1
.987
2.58
749
5
62.5
711.
892
6.30
8-2
27 79 07.
255
-225
-930
8.90
724
.600
-1.1
6311
.412
2.66
8-1
01-2
72-2
89 885.
362
-1.1
21-9
20-4
49-1
.547
-1.7
16-1
.049
1.57
9-1
.430
3.15
870
2
64.2
701.
399
6.21
5-2
79 92-1
358.
065
-346
-966
8.68
228
.049
-705
10.3
452.
782
-92
-280
-296 60
5.70
4-2
.080
-1.1
37 -13
-1.6
37-1
.820
-1.0
051.
465
-1.5
863.
341
448
Caratteristiche strutturali e capacità di crescita
L’incidenza dell’industria farmaceutica sul totale dell’industria manifatturiera inItalia varia dall’1,7% dell’occupazione al 14,2% delle spese per Ricerca e Sviluppo.
Rispetto agli altri settori l’industria farmaceutica si caratterizza per:
• più alto valore aggiunto per addetto (+118% rispetto alla media manifatturiera);• più alte spese per il personale per dipendente (+80%);• più alti investimenti per addetto (+313%) di cui
- in produzione (+156%);- in Ricerca e Sviluppo (+743%);- in protezione dell’ambiente (+113%);
• più alte esportazioni per addetto (+246%).
Rispetto al totale dei settori a media-alta tecnologia la farmaceutica rappresentail 5% dell’occupazione, l’9% del valore della produzione, l’11% delle esportazionie il 13% degli investimenti in produzione e ricerca.
Focalizzandosi sui settori a più alta intensità tecnologica, tali valori crescono a31% per l’occupazione, 50% per gli investimenti, 51% per la produzione e 55%per l’export (incidenza che era pari al 28% nel 2000).
Il processo di internazionalizzazione coinvolge il settore farmaceutico molto piùdella media industriale, sia per la presenza di imprese estere in Italia, sia per laproiezione all’estero di quelle italiane.
Le imprese a capitale italiano realizzano all’estero più del 70% delle loro vendite,grazie a una strategia di internazionalizzazione supportata da prodotti ad alto va-lore aggiunto e investimenti effettuati in Italia.
Tra le imprese a capitale estero la farmaceutica è il primo settore per somma diinvestimenti ed export. Tali imprese, infatti, esportano più del 90% della loroproduzione e rappresentano il 13% della presenza multinazionale nell’industriamanifatturiera in Italia in termini di addetti, fatturato, investimenti ed export.
59
TAVOLA 72 Incidenza dell'industria farmaceutica sul totaledell'industria manifatturiera
Numero di addettiAddetti laureatiSpese per il personaleValore aggiuntoEsportazioniInvestimenti- in produzione- in Ricerca e Sviluppo
% SUL TOTALE
1,74,63,03,75,87,04,3
14,2
INDUSTRIAFARMACEUTICA
TAVOLA 73 Alcune caratteristiche strutturali dei settori industriali(indice industria manifatturiera=100)
Valore aggiunto per addettoSpese per il personale per dipendenteEsportazioni per addettoInvestimenti per addetto- in produzione- in Ricerca e Sviluppo- in protezione dell'ambiente
218180346413256843213
100100100100100100100
127131168171142251124
INDUSTRIAMANIFATTURIERA
SETTORI MEDIA/ALTATECNOLOGIA
Nota: settori media-alta tecnologia = farmaceutica, chimica, meccanica, elettronica, aeronautica e altri mezzidi trasporto
TAVOLA 74 Ruolo della farmaceutica all'interno dei settori industriali in Italia(% sul totale)
% su settori medio-alta tecnologia% su industria manifatturiera
2%
5%4%
9%
6%
11%
7%
13%
Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat
Addetti Produzione Export Investimentiin produzione e Ricerca
Fonte: elaborazioni su dati Confindustria, Istat, Eurostat
Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat
60
14%
12%
10%
8%
6%
4%
2%
0%
TAVOLA 75 Export farmaceutico rispetto al totale dell'export high-tech in Italia(% sul totale)
TAVOLA 76 Ruolo della farmaceutica all'interno dei settori high-tech in Italia(% sul totale)
1993 1998 2003 2008 2013 2018
50%
10%
20%
30%
40%
Fonte: elaborazioni su dati Istat
Addetti Investimenti inproduzione e Ricerca
Valoredella produzione
Export
0%
60%
10%
20%
30%
40%
50%
31%
50% 51%
55%
0%
60%
Fonte: elaborazioni su dati Istat
61
55%53%
43%39%
25%
21%
63
Fonte: elaborazioni su dati Istat
Addetti Fatturato ExportInvestimentiin produzione e R&S
15%
10%
5%
0%
17,5%
62
20%
16,3%
8,4%6,8%
TAVOLA 77 Presenza di imprese a capitale estero
20%
18%
16%
14%
12%
10%
8%
6%
4%
2%
0%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
expo
rt in
% s
ul to
tale
man
ifatt
urie
ro
export in % su produzioneFonte: elaborazioni su dati Istat
RUOLO DELLA FARMACEUTICA SUL TOTALE MANIFATTURIERO(% sul totale)
Metalli
Apparecchiature elettronica
Legno (incl. mobili)
Chimica
Mezzi di trasporto
Tessile e abbigliamento
Petrolifero
Alimentari
FarmaceuticaMeccanica
Gomma, plastica e mineralinon metalliferi
Altre industrie manifatturiere
Informatica, elettronica eapparecchiature di precisione
120%
POSIZIONAMENTO PER CARATTERISTICHE DELL’EXPORT
TAVOLA 78 Caratteristiche delle imprese a capitale italiano
COMPOSIZIONE DEL FATTURATO REALIZZATO ALL'ESTERO E IN ITALIA
Fonte: elaborazioni su dati Istat
Industriafarmaceutica
Industriamanifatturiera
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
(% sul totale)
Vendite estere Vendite interne
Fonte: elaborazioni su dati Istat, Farmindustria, Nomisma
63
300
250
200
150
100
50
0Valore aggiunto per addetto Investimenti in produzione
e R&S per addettoIndustria manifatturiera Industria farmaceutica
INDICE TOTALE INDUSTRIA MANIFATTURIERA = 100
Fonte: Farmindustria
TAVOLA 79 L’indotto dell’industria farmaceutica
L’industria farmaceutica e il suo indotto formano in Italia un network di eccellenzainternazionale e altamente innovativo, che contribuisce allo sviluppo economicodei territori dove le imprese operano, in particolare in termini di occupazione evalore aggiunto.
Nel 2018, nei settori attivati con gli acquisti diretti sono occupate più di 79 milapersone e il valore aggiunto creato raggiunge gli 8 miliardi di euro. Valori che sisommano, rispettivamente, ai 66.500 addetti e ai 9,5 miliardi di euro di valoreaggiunto dell’industria farmaceutica.
Nella filiera, cioè il segmento “a valle”, sono occupati oltre 12 mila addetti nelladistribuzione intermedia (compreso il suo indotto) e altri 90 mila nelle farmacie.Considerano quindi anche questo segmento, l’occupazione totale (somma diaddetti diretti, indotto e filiera) è pari a circa 250 mila persone.
Dati e struttura dell’indotto farmaceutico in Italia
64
contenitoriprimari
produzione
controllo qualità
supportoproduzione
analisi
principiattivi
societàingegneria
bolliniautoadesivi
capsule
fiale
flaconi
cartonaggi
vetrerie
gomma
materie plastiche
stampati
libri
confezioni macchinari macchinari
contenitoriprimari
principiattivi
societàingegneria
bolliniautoadesivi
stampa
TV
ediliziaspecializzata
impiantiutilities
servizialle imprese
FARMACOFARMACO
TAVOLA 80 Contributo all'occupazione e al valore aggiunto con la presenzadell'industria farmaceutica in Italia(2018)
Addetti diretti
Addetti indirettiDistribuzione intermedia (compreso indotto)Farmacie
TOTALE
Fonte: elaborazioni su dati Farmindustria, ADF, Istat
66,5
79,112,390,5
248,4
MIGLIAIA DI UNITA’
65
160
140
120
100
80
60
40
20
0
Addetti diretti
OCCUPAZIONE (.000 UNITÀ)
201816141210
86420
VALORE AGGIUNTO (MILIARDI DI EURO)
* Insieme delle imprese di beni e servizi facenti parti la catena di fornitura, caratterizzate da unrapporto commerciale diretto con le imprese del farmaco
(2018)
Fonte: elaborazioni su dati PWC, Efpia
Addetti indiretti * Totale
Valore aggiunto diretto Valore aggiunto indiretto * Totale
8,0 17,5
79,1 145,6
INDUSTRIA FARMACEUTICA: OCCUPAZIONE DIRETTA, NELL'INDOTTO E NELLA FILIERA DISTRIBUTIVA
66,5
9,5
Struttura dell’occupazione
Il confronto per titolo di studio evidenzia che nella farmaceutica è molto maggiorela quota di personale laureato o diplomato rispetto al resto dell’economia.
Sul totale degli occupati i laureati sono il 54% nella farmaceutica rispetto al 21%dell’industria manifatturiera. Laureati e diplomati nella farmaceutica rappresen-tano il 90% degli occupati, rispetto al 63% della media dell’industria.
Gli uomini sono il 58% del totale, con una maggiore prevalenza tra dirigenti (70%)e operai (71%). Le donne sono il 42% del totale, significativamente di più che nellamedia dell’industria (29%). La maggiore presenza femminile rispetto alla mediadell’industria si riscontra in tutte le categorie occupazionali, ma è più evidente trai dirigenti e quadri (rispettivamente 30% e 43% del totale nella farmaceutica,rispetto a 13% e 23% nell’industria).
La farmaceutica in Italia si distingue per un modello di relazioni industrialiinnovative. La contrattazione aziendale è molto più diffusa che negli altri settori:le imprese che applicano un contratto aziendale che prevede l’erogazione di premivariabili sono il 76% nella farmaceutica rispetto al 44% nel totale dell’industria, ela percentuale di lavoratori in imprese che prevedono l’erogazione di un premiovariabile è pari al 94% nella farmaceutica, rispetto al 77% della media dell’industria.
Anche la diffusione di politiche welfare aggiuntive a quelle in applicazione dinorme di legge o di CCNL è molto maggiore rispetto alla media dell’industria.Si concretizzano, oltre che nell’assistenza sanitaria integrativa e nella previdenzacomplementare, in servizi di mensa (75% nella farmaceutica vs 35% nell’industria),somme e servizi con finalità di istruzione, ricreazione, assistenza sociale esanitaria (45% vs 11%) e altri servizi di family care, come l’assistenza aifamiliari anziani o non autosufficienti (18% vs 6%).
Le imprese del farmaco si distinguono, inoltre, per un’ampia diffusione distrumenti di lavoro agile, c.d. smart working, con una quota pari al 36% del totale,significativamente più alta rispetto alla media dell’industria (4%) e dei servizi (6%).
Per quanto riguarda il tasso di gravità delle assenze, misurato come percentualesulle ore lavorabili, le imprese farmaceutiche si caratterizzano per un’incidenza piùbassa (-16%) rispetto alla media dell’industria.
66
TAVOLA 81 Occupazione per titolo di studio(% sul totale)
Laurea specialistica *
Laurea triennale
Totale laurea
Diploma
Laurea o Diploma
Altro
Totale
50,4
3,1
53,5
36,3
89,8
10,2
100,0
19,2
1,8
21,0
42,0
62,9
37,0
100,0
FARMACEUTICA TOTALE INDUSTRIA
Dirigenti
Quadri
Impiegati/Intermedi
Operai
Totale
30
43
51
29
42
70
57
49
71
58
100
100
100
100
100
13
23
43
24
29
87
77
57
76
71
100
100
100
100
100
FARMACEUTICADONNE UOMINI TOTALE
TOTALE INDUSTRIADONNE UOMINI TOTALE
TAVOLA 82 Occupazione per genere e per categoria(% sul totale)
Fonte: elaborazioni su dati INPS
Fonte: elaborazioni su dati Indagine Sistema Confindustria
67
* (3+2) oppure vecchio ordinamento
Fonte: elaborazioni su dati Indagine Sistema Confindustria
TAVOLA 83 Caratteristiche della contrattazione aziendale
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Totale industria (al netto del settore costruzioni)Industria farmaceutica
Fonte: elaborazioni su dati Indagine Sistema Confindustria
TAVOLA 84 Ore di assenza in % sul totale ore lavorabili
Industria farmaceutica Totale industria *
(indice totale industria = 100)
100
84
68
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
% di imprese che applicano un contrattoaziendale che prevede l’erogazione
di un premio variabile collettivo sul totaledelle imprese del settore
% di lavoratori in imprese che applicanoun contratto aziendale che prevedel'erogazione di un premio variabile
collettivo sul totale degli addetti
* al netto del settore costruzioni
69
TAVOLA 85 Diffusione di strumenti di welfare aziendale in Italia
Fonte: elaborazioni su dati Istat
Fonte: elaborazioni su dati Indagine Sistema Confindustria
TAVOLA 86 Ore complessive di Cassa Integrazione Guadagniogni 1000 ore lavorate
% DI IMPRESE % DI ADDETTI
20%
75%
45%
18%
20%
33%
92%
63%
21%
37%
4%
35%
11%
6%
15%
25%
65%
35%
17%
22%
Industriafarmaceutica
Totale industria Industriafarmaceutica
Totale industria
Servizi di trasporto collettivo
Somministrazioni di vitto,mense aziendali
Somme e servizi con finalitàdi istruzione, assistenza socialee sanitaria, benessere
Assistenza ai familiari anzianio non autosufficienti
Carrello della spesa
(ordinaria+straordinaria, medie trimestrali)
140
120
100
80
60
40
20
0
Industria manifatturieraIndustria farmaceutica
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
70
TAVOLA 87 Temi affrontati nella contrattazione aziendale realizzatanel periodo 2016-2018(% sul totale delle imprese)
120
100
80
60
40
20
0
Fonte: Farmindustria
TAVOLA 88 Strumenti introdotti per favorire la conciliazione vita-lavoroe le opportunità di genere(% sul totale delle imprese)
Fonte: Farmindustria
96%
82%
71% 71%
54%
Premiodi partecipazione
Flessibilitàorganizzativa
e orario di lavoro
Programmiformativi e di
riqualificazionedel personale
Welfareaziendale
Conciliazionevita-lavoro
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
82%
36%29% 29%
21%
Orari utili allaconciliazione
vita-lavoro (part-time, smart-wor-
king, flessibilità inentrata/uscita…)
Offerta di servizi(asili nido,
baby-sitting…)
Formazionespecifica (legata
al profiloprofessionale)
Strumentia sostegno
della diversity*
Iniziative peragevolare
il rientro al lavoroin seguito a
congedi e malattia
* comprende: iniziative per promuovere nei luoghi di lavoro la cultura del rispetto e contrastare violenze e molestiedi genere, azioni positive nei percorsi di sviluppo e carriera, attenzione al mix della forza occupazionale
71
Struttura del settore per dimensione di impresa
Nella farmaceutica la dimensione media delle imprese è certamente più granderispetto alla media dell’industria, ma anche ai settori più altamente capitalintensive: la quota sul totale degli occupati delle imprese con oltre 250 addetti èpari al 71% mentre la media manifatturiera è del 23,5%.
Ciò nonostante le imprese piccole e medie rappresentano una componenteimportante per il settore, sia da un punto di vista quantitativo sia per le lorocaratteristiche qualitative, ad esempio in termini di creazione di valore aggiuntoe qualificazione del personale.
In Italia, il valore di investimenti in Ricerca e Sviluppo per ogni addetto delleimprese del Comitato Nazionale della Piccola Industria è superiore alla mediamanifatturiera del 45% ed è più che doppio rispetto a quello delle PMI degli altrisettori dell’industria.
Anche in ambito europeo l’aggregato delle PMI farmaceutiche, pur rappresen-tando una parte minoritaria sul totale (22,5% degli addetti e 16,5% della produ-zione) ha dimensioni rilevanti: 152 mila addetti e 32 miliardi di produzione.
Con una produzione pari a 8 miliardi l’Italia si colloca al primo posto in Europa(il 26% dei valori espressi dalle PMI), con un’incidenza in termini di valoredella produzione molto superiore alla media dei principali Paesi (27,5% inconfronto a 16,3%).
72
TAVOLA 89 Distribuzione dell'occupazione per classe di addetti(% sul totale)
Fonte: elaborazione su dati Istat
INDUSTRIA FARMACEUTICA
23,3%
71,2%
5,5%
250+50-2491-49
INDUSTRIA MANIFATTURIERA
54,0%23,5%
22,5%
250+50-2491-49
Fonte: elaborazione su dati Farmindustria, Istat
TAVOLA 90 Investimenti in Ricerca e Produzione per addetto(indice PMI Farmindustria=100)
120
100
80
60
40
20
0PMI manifatturiere Industria manifatturiera PMI Farmindustria
73
TAVOLA 91 Presenza delle PMI farmaceutiche sul totale:confronto internazionale
Fonte: elaborazioni su dati Eurostat, Efpia, Farmindustria per l'Italia
ItaliaRegno UnitoGermaniaFranciaSpagnaRomaniaPoloniaGreciaPaesi BassiRep. CecaBelgioIrlandaPortogalloUngheriaSveziaPaesi Ue 28
18.52818.06117.66817.07713.50113.030
7.8156.2546.0665.4014.6684.5453.4763.4332.357
152.826
28,8%29,6%15,3%17,3%32,8%43,4%25,7%37,2%33,9%30,2%13,2%17,2%47,0%13,8%21,4%22,5%
12,1%11,8%11,6%11,2%
8,8%8,5%5,1%4,1%4,0%3,5%3,1%3,0%2,3%2,2%1,5%
100%
ADDETTI (unità)PMI % SUL TOTALE % SUL TOTALE PMI
ItaliaRegno UnitoSpagnaGermaniaIrlandaFranciaPaesi BassiSveziaDanimarcaPoloniaPortogalloBelgioAustriaGreciaRep. CecaPaesi Ue 28
7.1446.1613.5693.1553.0782.8551.093
727644615512477356335284
31.948
23,8%27,4%23,6%10,8%15,9%15,0%19,6%
9,9%4,7%
17,3%48,1%
3,7%13,0%37,4%22,0%16,5%
22,4%19,3%11,2%
9,9%9,6%8,9%3,4%2,3%2,0%1,9%1,6%1,5%1,1%1,0%0,9%
100,0%
PRODUZIONE (mln. di euro)PMI % SUL TOTALE % SUL TOTALE PMI
Il Contract Development and Manufacturing nella farmaceutica in Italia
La produzione dell’industria farmaceutica in Italia sempre più si sviluppa anchegrazie al contributo di imprese attive nel Contract Development and Manufacturing(CDMO), definite anche “produttori conto terzi”, la cui attività negli ultimi diecianni sta crescendo sia per quanto riguarda addetti e fatturato, sia per gliinvestimenti.
Il comparto in Italia mostra i seguenti valori aggregati:
• 10.354 addetti;• 2,1 miliardi di fatturato;• 1,5 miliardi di export, il 74% del valore della produzione.
Questi dati, frutto di un’analisi effettuata da Prometeia a partire dai bilanci,posizionano il comparto al primo posto in Europa per valore della produzione,davanti alla Germania e agli altri big europei, e al secondo posto per numero diaddetti.
Dal 2010 al 2017 la produzione è cresciuta del 53%, rispetto al 6% dell’industriamanifatturiera. Tali risultati sono la conseguenza di un forte incrementodell’export (+98% tra il 2010 e il 2017), soprattutto verso i mercati più avanzati(Usa, Canada e Giappone) e della specializzazione delle imprese in produzioni amaggior valore aggiunto.
Le peculiarità dell’attività dei CDMO portano le imprese a destinare grandirisorse agli investimenti in produzione, volti a sostenere efficienza e qualità: i 3/4degli investimenti riguardano infatti le linee produttive (45% nuove linee e 25%ammodernamento di quelle esistenti). Un valore che testimonia l’importanzadelle partnership con i fornitori di macchine e, in generale, di beni diinvestimento.
74
75
TAVOLA 92 Caratteristiche strutturali del CDMO farmaceutico in Italia e in Europa
TAVOLA 93 Investimenti per tipologia del CDMO farmaceutico in Italia
Fonte: Farmindustria - Prometeia
Fonte: Farmindustria - Prometeia
GermaniaItalia
Nuove linee produttive Ammodernamento linee esistenti
Magazzini
Sistemi informativi
Altro
25%
Francia
Spagna +UK Altri Paesi Ue (*)
(quote medie 2015-2017)
22%
19%
16%
17%
45%
25%
9%
14%
5%
3%
Sviluppo
VALORE DELLA PRODUZIONE:COMPOSIZIONE PER PAESE
Totale Europa
Italia
Altri Big
- Germania
- Francia
- Regno Unito
- Spagna
Altri paesi Ue (*)
8.159
2.057
4.732
1.818
1.568
812
534
1.370
MLN DI EURO
(*) Austria, Belgio, Croazia, Grecia, Irlanda, Olanda,Polonia, Portogallo, Rep. Ceca, Romania, Svezia
VALORE DELLA PRODUZIONE:QUOTE % SUL TOTALE UE
TAVOLA 94 I risultati del CDMO in Italia
PRODUZIONE TOTALE
Fonte: Farmindustria - Prometeia
76
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
350%
300%
250%
200%
150%
100%
50%
0
(var. % 2010-2017)PRODUZIONE PER TIPO(var. % 2010-2017)
CDMOfarmaceutico
Industriamanifatturiera
Non iniettabili Iniettabili Sostanze adalta attività
e biologiche
ESPORTAZIONI(var. % 2010-2017)
MERCATI DI DESTINAZIONE PER QUOTE DI EXPORT(% sul totale, 2017)
120%
100%
80%
60%
40%
20%
0%CDMO
farmaceuticoIndustria
manifatturiera
98%
36%
286%
52%24%
53%
6%
55%
14%
18%
4%
9%
Stati UnitiAltri Europa
Giappone Altri
Ue15
77
Benchmarking internazionale prezzi e costi
Il 2018 registra una flessione dei prezzi dei medicinali (-2,6%), con l’inflazione a+1,1%. Continua il calo dei prezzi dei farmaci rimborsabili, -4,3% rispetto all’annopassato.
Il dato del 2018 consolida un trend di lungo periodo fortemente discendentedei prezzi dei farmaci che dal 2001 sono scesi complessivamente del 33%,a fronte di un aumento dell’inflazione del 32,5% e di incrementi dei costi inpraticamente tutte le loro voci.
Ancora più evidente il calo per i medicinali rimborsabili che, anche per effettodelle molte manovre di taglio che si sono succedute negli anni, sono diminuitidel 50% dal 2001 al 2018.
Nel confronto con gli altri Paesi Ue, dal 2001 l’Italia mostra una performancepeggiore (-34,4% rispetto a una media di +27,6%). Tali dati confermano il trendstorico del rapporto tra prezzi dei medicinali e inflazione, generalmente in caloin tutti i Paesi europei, ma più rapidamente in Italia.
Il ricavo medio industriale in Italia per i prodotti in farmacia nel 2018 è pressochéstabile, anche se in calo negli ultimi dieci anni e tra i più bassi fra i principali PaesiUe (5,6 euro rispetto a una media di 10).
TAVOLA 95 Andamento di prezzi e costi per l’industria farmaceutica
Fonte: elaborazioni su dati Istat
Prezzi medi dei medicinali
Inflazione
Costi farmaceutici:
- lavoro
- materie prime farmaceutiche
- carta e cartone
- vetro
- materie plastiche e gomme
Servizi sanitari e spese per la salute
-2,6
1,1
1,5
3,8
3,1
1,5
0,7
0,0
VAR. % 2018/2017
TAVOLA 96 Inflazione e variazione dei prezzi medi dei medicinali(var. % rispetto all’anno precedente)
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
-1,0
-2,0
-3,0
-4,0
-5,0
-6,0
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
InflazionePrezzi dei medicinali
2012
2013
Fonte: elaborazioni su dati Istat
2014
78
2015
2016
2017
2018
79
TAVOLA 97 Prezzi medi dei medicinali e inflazione
Fonte: elaborazioni su dati Istat, Aifa
220
200
180
160
140
120
100
80
140
130
120
110
100
90
80
70
60
50
40
INDICE 2001=100
INDICE 1990=100
InflazionePrezzi dei medicinali
Prezzi medicinali non rimborsabiliPrezzi medicinali rimborsabili Inflazione
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
80
(1) R
etrib
uzio
ni m
inim
e co
ntra
ttua
li
TAVO
LA 9
8Pr
ezzi
e c
osti
per l
'indu
stria
farm
aceu
tica
in It
alia
(indi
ce 1
990
= 10
0)
Font
e: e
labo
razi
one
su d
ati I
stat
, Eur
osta
t, Ef
pia
IND
ICE
PREZ
ZI A
L CO
NSU
MO
100,
010
2,2
103,
910
4,2
105,
510
4,6
104,
410
4,1
104,
210
4,9
105,
210
5,6
105,
710
6,1
106,
310
6,8
107,
210
7,4
107,
3
100,
010
2,1
100,
796
,895
,991
,087
,683
,078
,577
,075
,473
,271
,070
,569
,669
,669
,268
,867
,0
100,
010
1,8
103,
910
6,8
110,
711
4,5
117,
512
2,2
126,
513
0,4
134,
113
7,9
141,
814
4,9
148,
115
2,0
152,
815
4,5
156,
9
100,
010
1,8
103,
710
6,4
109,
911
3,0
115,
712
0,0
123,
812
7,2
130,
313
4,0
137,
614
0,7
143,
814
7,6
148,
415
0,1
152,
5
100,
010
1,8
104,
110
7,1
111,
111
3,9
116,
812
1,5
125,
612
9,3
133,
013
6,7
140,
514
3,7
146,
915
0,7
151,
515
3,1
155,
5
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
Spec
ialit
àm
edic
inal
i
100,
010
2,8
103,
010
6,0
108,
810
8,8
97,4
99,0
93,0
91,0
85,9
89,0
89,0
90,0
89,7
89,4
90,1
91,2
94,6
100,
010
0,3
100,
410
1,6
101,
810
2,0
105,
811
0,9
113,
611
0,7
114,
712
0,0
121,
512
3,7
124,
912
5,8
126,
112
7,5
131,
6
100,
010
5,2
106,
610
6,6
107,
510
8,7
109,
511
4,3
115,
611
5,6
115,
511
8,1
115,
411
6,7
117,
211
6,2
117,
511
8,1
119,
8
100,
010
1,6
101,
510
2,2
103,
210
6,5
109,
811
2,8
116,
611
3,0
115,
312
1,6
123,
112
3,2
123,
212
3,4
123,
512
4,2
125,
1
Serv
izi s
anita
rie
spes
e pe
r la
salu
teG
ener
ale
LAVO
RO (1
)To
tale
Ope
rai
Impi
egat
iM
ater
ie p
rime
farm
aceu
tiche
IMBA
LLAG
GI
Cart
ae
cart
one
Vetr
oM
ater
ie p
last
iche
e go
mm
a
COST
I FA
RMAC
EUTI
CI
100,
010
2,8
105,
310
8,1
110,
511
2,7
115,
111
7,2
121,
112
2,0
123,
912
7,9
131,
213
2,8
133,
113
3,2
133,
013
4,6
136,
1
81
TAVOLA 99 Prezzi medi dei medicinali e inflazione: Italia vs. Ue(var. % cumulate)
Fonte: elaborazione su dati Istat, Eurostat, Efpia
Prezzi dei medicinali (a)ItaliaUnione Europea
inflazione (b)ItaliaUnione Europea
Differenza (a-b)ItaliaUnione Europea
-23,1%13,2%
17,8%17,6%
-40,9%-4,4%
-10,3%8,6%
9,7%10,7%
-20,0%-2,1%
-4,9%3,7%
2,5%4,4%
-7,4%-0,7%
2013/2008 2018/2013
Fonte: elaborazione su dati Istat, Eurostat, Efpia
2008/2001
TAVOLA 100 Prezzi dei medicinali e inflazione: variazione % cumulata 2018-2013
6%
4%
2%
0%
-2%
-4%
-6%
-8%
-10%
ItaliaUnione Europea
-34,4%27,6%
32,5%36,0%
-66,8%-8,5%
2018/2001
Prezzi dei medicinali (a) Inflazione (b) Diff. (a-b)
82
TAVO
LA 1
01Ri
cavo
med
io in
dust
riale
per
i pr
odot
ti in
farm
acia
nei
prin
cipa
li pa
esi e
urop
ei(e
uro
per c
onfe
zion
e)
Font
e: e
labo
razi
oni s
u da
ti IQ
VIA
4,60
4,41
4,43
4,80
5,07
5,42
5,80
6,32
6,89
7,12
7,11
7,30
7,04
7,01
6,68
6,56
6,57
6,50
6,32
5,99
5,91
5,79
5,81
5,73
5,64
5,59
4,4
4,8
5,5
5,4
5,7
6,1
6,5
6,9
7,3
7,6
8,0
8,5
8,7
8,9
9,1
9,1
9,1
9,3
9,2
9,3
9,2
9,4
9,7
9,7
9,8
10,0
3,4
3,7
4,3
4,1
4,1
4,3
4,6
4,8
5,1
5,3
5,5
5,9
6,2
6,5
6,7
6,9
7,0
7,1
7,1
7,0
6,8
6,7
6,7
6,7
6,8
7,0
6,4
7,0
8,3
7,9
8,0
8,7
9,4
9,8
10,6
11,2
12,1
13,5
14,1
14,6
15,0
15,3
15,9
17,1
17,2
18,2
18,1
19,3
19,8
20,4
21,3
22,1
5,4
6,1
6,7
6,6
7,9
8,7
8,9
9,6
9,3
9,7
9,4
9,9
9,1
9,0
8,7
7,1
6,1
6,4
6,2
6,5
6,2
6,5
7,7
6,7
6,2
6,1
3,3
3,5
3,8
4,0
4,4
4,8
5,2
5,6
6,0
6,4
6,9
7,2
7,5
7,9
7,9
8,2
8,4
8,3
7,7
7,3
7,4
7,3
7,3
7,5
7,7
7,7
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
Italia
med
ia P
aesi
(esc
l. Ita
lia)
Fran
cia
Ger
man
iaRe
gno
Uni
toSp
agna
Belg
ioG
reci
a
5,4
6,1
7,3
6,9
6,9
7,4
8,0
8,4
9,1
9,7
10,3
11,3
11,6
11,7
12,2
12,7
13,0
13,3
13,4
13,3
13,3
13,5
13,6
13,9
14,2
14,6
2,6
3,0
3,3
3,7
4,0
3,5
3,8
4,4
4,9
5,4
6,0
6,9
7,5
8,3
8,9
9,6
10,3 9,0
8,8
8,3
7,2
6,8
6,8
6,9
6,6
6,6
PREZ
ZO M
EDIO
A R
ICAV
O IN
DU
STRI
A P
ER C
ON
FEZI
ON
E (E
URO
)
83
Confronto internazionale fra prezzo medio per confezionea ricavo industria per i prodotti in farmacia(indice Italia nel 2001=100)
Fonte: elaborazione su dati IQVIA
150
140
130
120
110
100
90
80
70
Italia Altri grandi Paesi europei
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
Confronto del prezzo dei farmaci nei grandi Paesi europei(indice Italia=100, prezzi a ricavo industria)
TAVOLA 102
Fonte: elaborazioni su dati AIFA
150
140
130
120
110
100
90
80
70
60
50ItaliaGermania FranciaUK Spagna Media
Big europei
145
108103 101
114
100
TAVOLA 103
Presenza regionale dell’industria farmaceutica
La presenza farmaceutica è fortemente concentrata in cinque Regioni (Lombardia,Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Veneto) che da sole determinano quasi il 90%dell’occupazione totale. Tuttavia, pur se più circoscritta in specifiche province o aree,l’industria farmaceutica ha una presenza rilevante anche in altre Regioni sia nelNord, sia nel Centro-Sud.
Nel 2018 la somma dell’occupazione diretta e dell’indotto a monte raggiunge le146 mila unità, con un’occupazione nei settori fornitori che è più elevata, di tutte leRegioni, in Lombardia (22 mila circa). La seconda Regione per indotto è il Veneto,con circa 9 mila addetti, seguono Emilia Romagna (8.482), Piemonte (7.648), Lazio(7.363) e Toscana con circa 5.400 addetti.
Il Lazio è la prima Regione sia per incidenza sul totale dell’export manifatturiero(42% del totale) sia per valore dell’export (9,1 miliardi, 35% del totale), seguito dallaLombardia con 6,9 miliardi (27% del totale).
Per valore degli investimenti in Ricerca e Sviluppo la Lombardia è la prima Regionein Italia, seguita da Emilia Romagna, Lazio, Toscana e Veneto. Le stesse Regioni sonole prime cinque in Italia per numero di addetti alla R&S.
84
85
TAVO
LA 1
04Pr
esen
za fa
rmac
eutic
a e
indo
tto
a m
onte
per
Reg
ione
nel
201
8
Font
e: e
labo
razi
oni F
arm
indu
stria
su
dati
Ista
t
IND
UST
RIA
FA
RMAC
EUTI
CA
28.8
5216
.285
6.80
73.
770
3.14
21.
676
1.46
61.
152
943
838
628
524
419
66.5
00
2.12
91.
202
502
278
232
124
108 85 70 62 46 39 31
4.90
7
22.0
537.
363
5.38
08.
482
8.98
87.
648
1.63
92.
208
3.93
53.
119
3.70
53.
130
1.48
679
.135
593
198
145
228
242
206 44 59 106 84 100 84 40
2.12
8
50.9
0523
.647
12.1
8712
.252
12.1
309.
324
3.10
53.
360
4.87
73.
956
4.33
33.
653
1.90
514
5.63
5
2.72
21.
400
647
506
474
329
152
144
175
146
146
123 71
7.03
6
Lom
bard
ia
Lazi
o To
scan
a Em
ilia
Rom
agna
Ve
neto
Pi
emon
te
Abr
uzzo
M
arch
e Ca
mpa
nia
Sici
lia
Friu
li VG
e T
rent
ino
AA
Pugl
ia e
Bas
ilica
taLi
guria
it
alia
AD
DET
TI(U
NIT
À)
SPES
E PE
R IL
PER
SON
ALE
(MLN
DI E
URO
)
IND
OTT
O
AD
DET
TI(U
NIT
À)
SPES
E PE
R IL
PER
SON
ALE
(MLN
DI E
URO
)
TOTA
LE
AD
DET
TI(U
NIT
À)
SPES
E PE
R IL
PER
SON
ALE
(MLN
DI E
URO
)
Caratteristiche della presenza regionale della farmaceuticaTAVOLA 105
PRINCIPALI PROVINCE PER PRESENZA DI ADDETTI NELLA FARMACEUTICA
MilanoLatinaRomaFirenzeMonza e della BrianzaParmaSienaFrosinoneVareseVicenzaBergamoCataniaNapoliAnconaLuccaTorinoPadovaVeronaVercelliPisaBolognaPaviaL'AquilaLodiModena
LatinaSienaRietiFrosinoneRomaL'AquilaMilanoVercelliCataniaParmaAscoli PicenoImperiaLodiPescaraSondrioLuccaFirenzeMonza e della BrianzaPisaVareseAnconaPaviaCampobassoBrindisiVicenza
PER NUMEROADDETTI
PER INCIDENZA %SUL TOTALE MANIFATTURIERO
PRINCIPALI PROVINCE PER VALORE DELLE ESPORTAZIONI NEL 2018
Fonte: elaborazioni su dati Istat
86
MilanoLatinaFrosinoneFirenzeAscoli-PicenoNapoliBariParmaMonza-BrianzaRomaPaviaSienaCataniaVicenzaTorinoVercelliRietiVareseGenovaBolognaComoL'AquilaLuccaBergamoPadova
4.8964.5763.6992.0861.396
942917916800615491319291273250249245215188171155139123
9793
18,9%17,7%14,3%
8,1%5,4%3,6%3,5%3,5%3,1%2,4%1,9%1,2%1,1%1,1%1,0%1,0%0,9%0,8%0,7%0,7%0,6%0,5%0,5%0,4%0,4%
11,6%79,6%55,8%16,5%61,2%17,0%26,3%13,8%
8,2%7,1%
13,9%19,1%21,9%
1,5%1,3%
10,4%68,6%
2,1%4,5%1,2%2,7%
23,4%2,9%0,6%1,0%
62,8%97,8%97,9%85,8%98,0%45,2%86,5%90,5%43,6%26,7%88,3%97,3%36,6%40,5%15,1%68,6%91,4%
9,7%63,1%22,5%62,4%41,8%74,3%20,7%26,2%
MILIONIDI EURO
% SUL TOTALEFARMACEUTICA
% SUL TOTALEMANIFATTURIERA
% SUHI-TECH
87
Font
e: e
labo
razi
oni s
u da
ti Is
tat
TAVO
LA 1
06Co
mm
erci
o es
tero
del
l'ind
ustr
ia fa
rmac
eutic
a pe
r Reg
ione
(mili
oni d
i eur
o)
ESPO
RTA
ZIO
NI
FARM
ACEU
TICH
E
9.13
56.
867
2.79
01.
458
1.31
599
994
571
953
529
228
224
5 96 61 52 51 2 2 1 025
.890
-3,5
%11
,1%
40,0
%-1
0,8%
16,5
%7,
4%-1
3,3%
8,1%
-2,9
%9,
4%-5
,9%
178,
7%-2
,7%
-12,
9%-3
7,6%
15,1
%-2
4,8%
13,2
%39
,2%
-60,
3%4,
7%
35,3
26,5
10,8 5,6
5,1
3,9
3,6
2,8
2,1
1,1
1,1
0,9
0,4
0,2
0,2
0,2
0,0
0,0
0,0
0,0
100,
0
42,2 5,5
7,9
12,7 2,1
9,9
13,0 1,5
0,9
2,9
3,3
3,6
0,6
0,8
1,3
1,3
0,4
0,0
0,3
0,0
5,8
11.0
11
9.54
4 2.
157
634
594
276
881
296
393
318 91
50
33
39
22
25
3 19
21 1
24.7
22
9,3%
9,7%
48,8
%14
,6%
28,2
%-9
,1%
-30,
2%-2
,0%
6,1%
6,0%
-13,
8%-0
,8%
6,4%
-79,
4%-1
3,1%
48,1
%-7
,8%
-13,
7%15
,8%
-21,
6%9,
0%
Lazi
oLo
mba
rdia
Tosc
ana
Mar
che
Emili
a-Ro
mag
naCa
mpa
nia
Pugl
iaPi
emon
teVe
neto
Sici
liaA
bruz
zoLi
guria
Friu
li-Ve
nezi
a-G
iulia
Tren
tino-
Alto
Adi
geU
mbr
iaBa
silic
ata
Mol
ise
Sard
egna
Cala
bria
Valle
d'A
osta
iTa
Lia
2018
VAR.
%A
NN
UA
LE
44,5
38,6 8,7
2,6
2,4
1,1
3,6
1,2
1,6
1,3
0,4
0,2
0,1
0,2
0,1
0,1
0,0
0,1
0,1
0,0
100,
0
31,8 7,7
10,3
10,3 1,8
2,4
14,1 1,0
0,9
7,0
2,3
0,8
0,5
0,6
0,9
1,1
0,6
1,2
3,6
0,2
7,6
PESO
%%
SU
TO
TALE
MA
NIF
ATTU
RIER
A
IMPO
RTA
ZIO
NI
FARM
ACEU
TICH
E
2018
VAR.
%A
NN
UA
LEPE
SO %
% S
U T
OTA
LEM
AN
IFAT
TURI
ERA
Distribuzione regionale dell'attività di Ricerca e SviluppoTAVOLA 107
ADDETTI R&S
Lombardia
Lazio
Toscana
Emilia Romagna
Veneto
Piemonte
Abruzzo
Campania e Sicilia
Marche
Friuli VG e Trentino AA
Totale
3.053
1.160
897
588
516
103
103
77
52
52
6.600
FARMACEUTICA(UNITÀ)
5,0
7,2
6,5
1,5
1,7
0,3
4,3
0,7
0,8
0,5
2,8
3,3
2,2
3,0
1,0
1,1
0,3
1,6
0,2
0,5
0,3
1,5
% SUL TOTALEIMPRESE
% SUL TOTALEECONOMIA
Lombardia
Emilia Romagna
Lazio
Toscana
Veneto
Abruzzo
Piemonte
Campania e Sicilia
Friuli VG e Trentino AA
Marche
Totale
440
407
319
275
77
44
33
22
22
11
1.650
FARMACEUTICA(MLN EURO)
12,6
17,8
25,8
34,6
5,5
30,6
1,4
2,9
4,2
4,2
11,7
9,2
13,5
10,2
18,6
3,9
13,7
1,2
1,1
2,1
2,6
7,1
% SUL TOTALEIMPRESE
% SUL TOTALEECONOMIA
Fonte: elaborazioni su dati Istat, Farmindustria
INVESTIMENTI R&S
88
CA
PITO
LO 3
Ricerca e Sviluppodell’industria farmaceutica in Italia
RICERCA E SVILUPPO DELL’INDUSTRIA FARMACEUTICA IN ITALIA
Nel 2018 le imprese del farmaco hanno investito in Ricerca e Sviluppo 1.650milioni di euro, il 7% del totale degli investimenti in Italia, con una crescitadi quasi l’8% rispetto al 2017 e del 35% considerando gli ultimi 5 anni. Gliaddetti R&S sono 6.600, in crescita del 3% rispetto al 2017 ed equivalenti al10% del totale degli addetti.
Le spese in R&S dell’industria farmaceutica sono pari al 17% del valoreaggiunto, posizionandosi ben al di sopra della media dei settori a media-alta tecnologia (8%) e di quella dell’industria manifatturiera (7%). Rispettoagli altri settori, l’industria farmaceutica si distingue per la quota più alta diimprese innovative (oltre il 90%) e la più alta spesa in innovazione peraddetto, 3 volte superiore alla media, in particolare concentrata nelle attivitàdi network innovation (4 volte la media), che ne misurano l’impatto sulsistema nazionale di ricerca.
La ricerca farmaceutica in Italia è specializzata nei farmaci biotech (con circa 300prodotti in sviluppo), nei vaccini, negli emoderivati, nei farmaci orfani. E hauna leadership nelle terapie avanzate: 3 sulle 9 autorizzate in Europa sono infattinate dalla R&S in Italia anche in collaborazione tra imprese e altri soggettidell’ecosistema nazionale della R&S.
L’Italia riveste inoltre un ruolo importante e crescente per gli studi clinici:l’industria farmaceutica vi investe più di 700 milioni di euro all’anno, il più altocontributo al sistema nazionale di ricerca, con un grande valore aggiunto.
Investire in studi clinici, infatti, significa: rendere disponibili terapie innovativeper i pazienti; offrire possibilità di crescita professionale a medici e ricercatori,incrementando la competitività scientifica; assicurare al SSN importanti risorsee minori costi, poiché le imprese si fanno carico di tutte le spese connesse aglistudi, quali ospedalizzazione, farmaci ed esami diagnostici.
90
Caratteristiche della R&S farmaceutica in Italia nel 2018
91
TAVOLA 109 Spesa in Ricerca e Sviluppo in % al valore aggiunto
Fonte: Farmindustria, Istat, AIFA
TAVOLA 108
20%
18%
16%
14%
12%
10%
8%
6%
4%
2%
0
Fonte: elaborazioni su dati Farmindustria, Istat
Totale economia Industriamanifatturiera
FarmaceuticaSettori media-altatecnologia
1%
7%8%
17%
Specializzazione per farmaci biotech,vaccini, emoderivati,
farmaci orfani, terapie avanzate
€ 1.650 milioni investiti in R&S
Ruolo crescente per gli studi clinici(più di € 700 milioni all’anno
investiti dalle imprese del farmaco)
+35% negli ultimi 5 anni17% del valore aggiunto (oltre 10 volte la media)+95% per la R&S in partnership negli ultimi 10 anni(«network innovation»)Primo posto per quota di imprese innovative einvestimenti in innovazione per addetto
Circa 300 prodotti biotech in sviluppo3 terapie avanzate su 10 autorizzate in Europasono nate dalla Ricerca in Italia
18% del totale nell’Ue37% del totale su farmaci biotech26% del totale su farmaci orfani
92
Indicatori di specializzazione nella R&STAVOLA 110
Fonte: elaborazioni su dati Istat
TAVOLA 111 Intensità dell'attività di R&S per settore1
Fonte: Farmindustria - EY
120
100
80
60
40
20
0Imprese del farmaco
100
55
24
7
12%
10%
8%
6%
4%
2%
0%
12%
10%
8%
6%
4%
2%
0%
% FARMACEUTICA SU TOTALE ECONOMIA
Investimenti R&S
% FARMACEUTICA SU TOTALE INDUSTRIA
Addetti Investimenti R&S Addetti
Altri settori medio-altatecnologia (2)
Industriamanifatturiera
Totale imprese
(indice imprese del farmaco=100)
(1) media dei rapporti (investimenti R&S/Valore Aggiunto) e (addetti R&S/addetti totali)(2) settori medio-alta tecnologia: chimica, meccanica, aeronautica e altri mezzi di trasporto
93
Italia: Spesa per innovazione per addettoTAVOLA 112(indice industria manifatturiera=100)
Farmaceutica
Mezzi di trasporto
Informatica
Chimica
Meccanica
Industria manifatturiera
Alimentare
Elettronica
Petrolifero
Gomma e plastica
Altri settori
Tessile e abbigliamento
Metalli
Vetro e ceramica
Mobili
Legno, carta, stampa
Fonte: elaborazioni su dati Istat
0 50 100 150 200 250 300 350
9594
TAVOLA 113 Caratteristiche delle spese per innovazione per addettonei settori manifatturieri in Italia(indice industria manifatturiera=100)
Fonte: elaborazioni su dati Istat
Fonte: elaborazioni su dati Istat
TAVOLA 114 Presenza relativa di imprese con accordi di cooperazioneper l'innovazione con Università e Istituti di Ricerca pubblici(indice industria manifatturiera=100)
350
300
250
200
150
100
50
0500
Farmaceutica
Ind. manifatturiera
100 150 200 250 300 350 400 450
SPESA PER NETWORK INNOVATION
Farmaceutica
Informatica
Chimica
Vetro e ceramica
Mezzi di trasporto
Meccanica
Gomma e plastica
Alimentare
Industria manifatturiera
Elettronica
Legno, carta, stampa
Metalli
Tessile e abbigliamento
Mobili
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000
SPES
A T
OTA
LE
Caratteristiche dell'attività innovativa nei settoridell'economia italiana
TAVOLA 115
95
% di imprese innovativeFonte: elaborazioni su dati Istat
350
300
250
200
150
100
50
030% 40%
SPES
A IN
NO
VAZI
ON
E PE
R A
DD
ETTO
(tot
ale
econ
omia
=100
)
50% 60% 70% 80% 90% 100%
Farmaceutica
Totale economia
20%10%0
Ind. manifatturiera
TAVOLA 116 Occupazione R&S per genere in Italia e in Europa(% sul totale)
Uomini Donne
Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Italia: farmaceutica Italia: totale imprese Europa: totale impreseEuropa: farmaceutica
52
48
21
79
58
42
23
77
I numeri del farmaco biotech in ItaliaTAVOLA 117
Fonte: Farmindustria-EY
96
aziendeGrandi, piccole e micro imprese continuamenteimpegnate ad innovare
miliardi di euro di fatturatoUn contributo importante nel settore salute
milioni di euro di investimenti in R&SGli investimenti in R&S crescono costantemente:una continua innovazione a beneficio dei pazienti e del Paese
addetti in R&SProfessionisti e ricercatori di riconosciuta eccellenza
200
10
720
4.000
Fonte: elaborazioni su dati Farmindustria-EY, Assobiotec
COMPOSIZIONE DEGLI INVESTIMENTIIN R&S BIOTECH IN ITALIA(fatto 100 il totale per tutti i settori di applicazione)
SETTORE DEL BIOTECH PER LA SALUTE(% sul totale)
100%
80%
60%
40%
20%
0%Totale Biotech
per la salute
TAVOLA 118 Ruolo delle imprese del farmaco nella Ricerca biotech in Italia
Farmacobiotech
89%
Altre biotech per la salute
Imprese del farmaco
11%
97
Studi clinici in Italia
I nuovi medicinali sono il frutto di un processo che richiede 10-15 anni di ricerchee diverse fasi di studio, tutte regolate da specifiche norme e linee guida interna-zionali che garantiscono l’attendibilità dei dati, la tutela dei diritti, la sicurezza eil benessere dei soggetti che partecipano agli studi. Mediamente solo 1 su10 mila molecole arriva con successo alla fine del processo, con costi che cresconoe possono anche arrivare a superare i due miliardi di euro.
Il farmaco all’inizio della sua sperimentazione deve superare una serie di provecondotte in laboratorio, obbligatorie per legge e fondamentali per avere unaconoscenza adeguata della sicurezza e delle proprietà del composto in studio.
Si passa poi alla verifica sull’uomo, ovvero allo studio clinico condotto all'internodelle università, degli ospedali, di istituti di ricerca pubblici e/o privati accreditatied autorizzati (dove le condizioni di sperimentazione sono rigidamente control-late), e vincolato al “consenso informato” e alla volontarietà – in ogni fase – di tutticoloro che vi si sottopongono.
Grazie ai dati dell’Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica pubbli-cati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), è possibile ottenere diverse informa-zioni sugli studi clinici in Italia. Tra il 2000 e il 2017 ne sono stati svolti circa 12mila, di cui la parte principale di fase 3 e 4, anche se le fasi 1 e 2 tendono a crescerenel tempo e ne rappresentano ormai quasi la metà (dal 28,7% del 2000 al 48,0%nel 2017). Negli ultimi 5 anni le imprese sono state promotrici del 74% dellesperimentazioni.
Nel 2017 le prime tre aree terapeutiche per numero di sperimentazioni sono statele neoplasie, le malattie del sistema nervoso e le malattie del sistema ematico elinfatico (rispettivamente con 238; 51; 36 sperimentazioni in totale, 42%; 9%; 6%del totale).
98
TAVOLA 119 Il percorso per la nascita di un nuovo farmaco
62%
19%
14%
Studi cliniciPre-clinica Approvazione Farmacovigilanza
Fonte: elaborazioni su dati Efpia
Ricercadi base
Testpre clinici
Ricercaclinica
Valutazioneautoritàsanitarie
Farmacovigilanza
autorizzazione al commerciodi un farmaco
test su 100 molecole
screening di10mila molecole
10 molecole
2/3 anni 7/8 anni max 5 anni
0 5 anni 10 anni 20 anni 25 anni
depositodel brevetto
uso commercialedel brevetto
possibile CPCcomunitario
5%
INVESTIMENTI R&S PER FASE (% sul totale)
99
TAVOLA 120 Italia: studi clinici per anno e fase
75
65
55
45
35
25
% SUL TOTALE
fase III e IVfase I e II
Fonte: elaborazioni su dati Aifa (Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica)
28,734,139,436,836,638,241,841,342,243,045,245,442,944,646,843,647,748,0
61,653,851,253,952,349,045,644,745,039,442,242,044,245,843,645,542,443,6
7,79,07,08,19,1
11,810,412,911,916,711,812,112,5
9,49,5
10,19,58,0
200020012002200320042005200620072008200920102011201220132014201520162017
2,13,12,31,21,91,12,31,00,80,90,70,40,40,20,20,70,30,4
Fase I e II
% SUL TOTALE
100,0100,0100,0100,0100,0100,0100,0100,0100,0100,0100,0100,0100,0100,0100,0100,0100,0100,0
Fase III Fase IV Bioeq/Biod Totale
0,90,81,91,91,03,52,62,95,25,77,96,85,9
11,710,110,311,214,0
Fase I
27,833,337,534,935,634,739,238,437,037,337,338,637,032,936,733,336,534,0
Fase II
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
100
TAVOLA 121 Sperimentazioni per area terapeutica nel 2017
Neoplasie
Malattie del sistema nervoso
Malattie del sistema ematico e linfatico
Malattie del sistema cardiovascolare
Malattie dell'apparato digerente
Malattie del sistema immunitario
Malattie del sistema muscoloscheletrico
Malattie virali
Malattie del metabolismo e della nutrizione
Malattie delle vie respiratorie
Malattie app. urogenitale femminile e compl. gravidanza
Altro
Totale
TAVOLA 122 Studi clinici per tipo di promotore(% sul totale 2013-2017)
NUMERO % SUL TOTALE
238
51
36
35
30
24
20
19
18
16
12
65
564
42,2
9,0
6,4
6,2
5,3
4,3
3,5
3,4
3,2
2,8
2,1
11,5
100,0
74%
26%
No profitImprese
Fonte: elaborazioni su dati Aifa (Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica)
Fonte: elaborazioni su dati Aifa (Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica)
CA
PITO
LO 4
Domanda farmaceuticae sanitaria
DOMANDA FARMACEUTICA E SANITARIA
La spesa pubblica e privata per medicinali venduti in farmacia (comprese GDOe parafarmacie per i medicinali senza obbligo di prescrizione) nel 2018 è stata di17,1 miliardi di euro, in calo del 2,7% rispetto al 2017.
La spesa sanitaria totale (pubblica e privata) è cresciuta dell’1,2%, a seguitodell’aumento della sua componente pubblica, mentre la spesa privata è sostan-zialmente stabile.
La spesa pro-capite pubblica e privata per medicinali distribuiti in farmacia inItalia è stata nel 2018 di 283 euro, inferiore di oltre il 40% alla media degli altri BigUe (415 euro).
Il valore complessivo delle vendite conferma che l'Italia è tra i più grandi mercatimondiali, stabilmente al sesto posto nell’orizzonte 2013-2023, con una quota sultotale mondiale di circa il 3%, pur in presenza di fenomeni globali che vedono ilmercato spostarsi verso le Economie Emergenti.
102
Farmacia: Classe A
Distribuzione della spesa farmaceutica totale nel 2018(retail + non retail, % sul totale)
TAVOLA 124
20%
8%40%
Fonte: elaborazioni su dati IQVIA, AIFA
Farmacia: Classe C, SOP e OTC DPC Non retail
Spesa totale in farmacia
Medicinali classe AMedicinali classe C con ricetta
SOP e OTC (*)
Spesa totale procapite (euro)
Var %2018/2017
(*) incluse vendite in GDO e parafarmacie
TAVOLA 123 Italia: spesa pubblica e privata per medicinali in farmacia(milioni di euro)
Fonte: elaborazioni su dati Aifa, IQVIA, Assosalute
32%
-2,7
-4,1-1,1
1,4
-2,6
103
17.616
11.8973.003
2.716
291
2017
Nota: Spesa pubblica al lordo dei payback
17.134
11.4102.970
2.754
283
2018
104
Font
e: e
labo
razi
oni s
u da
ti Is
tat,
IQVI
A, A
ssos
alut
e, A
ifa
TAVO
LA 1
25Sp
esa
tota
le (p
ubbl
ica
e pr
ivat
a) p
er m
edic
inal
i in
farm
acia
e s
pesa
san
itaria
com
ples
siva
(mili
oni d
i eur
o)
(1) C
anal
e fa
rmac
ia, G
DO
e p
araf
arm
acie
al l
ordo
del
pay
back
22.6
3724
.261
24.9
6325
.704
25.6
0926
.600
26.9
4728
.172
28.0
4029
.147
29.5
7831
.197
30.6
3130
.954
33.2
5432
.765
32.7
0333
.742
35.6
3635
.805
37.3
6737
.330 -0,1
78.9
3582
.550
85.9
7193
.798
100.
897
106.
574
109.
579
119.
000
125.
272
131.
768
132.
436
140.
681
141.
958
144.
085
145.
509
143.
226
142.
317
144.
703
146.
860
148.
309
150.
978
152.
740
1,2
7.13
47.
720
8.27
73.
443
3.80
24.
462
4.75
55.
110
5.79
66.
091
6.66
26.
748
6.93
16.
770
7.21
77.
253
6.99
87.
047
7.19
27.
221
7.37
87.
173
-2,8
7,2%
7,3%
7,3%
7,6%
7,8%
7,9%
7,9%
8,2%
8,4%
8,5%
8,2%
8,6%
9,0%
9,0%
8,9%
8,9%
8,9%
8,9%
8,9%
8,8%
8,7%
8,7%
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
var %
2018
/201
7
SPES
A S
AN
ITA
RIA
TO
TALE
Cons
umi
sani
tari
priv
ati
delle
fam
iglie
TOTA
LESp
esa
sani
taria
/PIL
Per p
rest
azio
nie
serv
izi s
anita
riPe
r ser
vizi
amm
inis
trat
ivi e
cos
tibu
rocr
atic
i in
sani
tà
71.8
0174
.830
77.6
9490
.355
97.0
9510
2.11
210
4.82
411
3.89
011
9.47
612
5.67
712
5.77
413
3.93
313
5.02
713
7.31
513
8.29
213
5.97
313
5.31
913
7.65
613
9.66
814
1.08
814
3.60
014
5.56
7
1,4
15,3
%15
,9%
16,2
%16
,8%
17,2
%16
,7%
16,6
%16
,1%
15,5
%14
,6%
14,2
%13
,5%
13,5
%13
,3%
13,0
%12
,4%
12,5
%12
,1%
12,0
%11
,8%
11,7
%11
,2%
1,44
%1,
49%
1,52
%1,
62%
1,71
%1,
70%
1,67
%1,
69%
1,65
%1,
58%
1,50
%1,
47%
1,50
%1,
47%
1,42
%1,
36%
1,37
%1,
35%
1,33
%1,
30%
1,28
%1,
23%
1,11
%1,
16%
1,19
%1,
27%
1,34
%1,
33%
1,31
%1,
32%
1,31
%1,
24%
1,17
%1,
16%
1,22
%1,
20%
1,15
%1,
10%
1,11
%1,
08%
1,06
%1,
03%
1,02
%0,
98% 1,7
SPES
A F
ARM
ACEU
TICA
SU
Spes
asa
nita
riato
tale
Cons
umi
nazi
onal
iPI
L(a
val
ori
corr
enti)
Prom
emor
ia P
IL
Spes
afa
rmac
eutic
ato
tale
(1)
12.1
0713
.119
13.9
5615
.725
17.3
8717
.848
18.2
0319
.185
19.4
5419
.254
18.8
2218
.938
19.1
9519
.191
18.8
9617
.809
17.7
7417
.477
17.5
6117
.447
17.6
1617
.134 -2,7
17.134
26.097
52.017
15.061
15.713
108.888
5.457
3.880
2.922
7.567
2.826
2.614
134.154
283,3
389,9
628,3
227,3
336,8
414,6
478,8
361,3
284,0
857,7
585,0
474,1
426,9
Italia
Francia
Germania
Regno Unito
Spagna
Paesi Big Europei (escl. italia)
Belgio
Grecia
Portogallo
Austria
Irlanda
Finlandia
Totale Paesi europei
Milioni di euro Euro procapite
Spesa totale (pubblica e privata) per medicinali in farmacia nel 2018(prezzo al pubblico)
TAVOLA 126
Fonte: elaborazioni su dati IQVIA, Assosalute, Aifa
100,0
137,6
221,8
80,2
118,9
146,3
169,0
127,5
100,2
302,8
206,5
167,4
150,7
0,98%
1,11%
1,54%
0,63%
1,30%
1,17%
1,21%
2,10%
1,45%
1,96%
0,89%
1,12%
1,21%
Italia (*)
Francia
Germania
Regno Unito
Spagna
Paesi Big Europei (escl. italia)
Belgio
Grecia
Portogallo
Austria
Irlanda
Finlandia
Totale Paesi europei
Indice (Italia=100) % della spesa farmaceutica sul PIL
105
106
Font
e: e
labo
razi
oni s
u da
ti IQ
VIA
TAVO
LA 1
27Cl
assi
fica
dei p
rimi 1
5 m
erca
ti fa
rmac
eutic
i mon
dial
i(%
sul
tota
le m
ondo
)
100 41 12 10 5 4 3 2 2 2 2 1 1 1 1 1
100 40 11 7 4 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1
MO
ND
O
USA
Cina
Gia
ppon
e
Ger
man
ia
Fran
cia
ital
ia
UK
Bras
ile
Spag
na
Cana
da
Indi
a
Core
a de
l Sud
Aust
ralia
Russ
ia
Mes
sico
2013
MO
ND
O
USA
Cina
Gia
ppon
e
Ger
man
ia
Fran
cia
ital
ia
Bras
ile
UK
Spag
na
Cana
da
Indi
a
Core
a de
l Sud
Russ
ia
Aust
ralia
Mes
sico
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
2018
100 42 11 5 4 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1
MO
ND
O
USA
Cina
Gia
ppon
e
Ger
man
ia
Bras
ile
ital
ia
Fran
cia
UK
Indi
a
Spag
na
Cana
da
Russ
ia
Core
a de
l Sud
Turc
hia
Arg
entin
a
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
2023
Domanda pubblica
Nel 2018 la spesa sanitaria pubblica ammonta a 115,4 miliardi di euro, in crescitadell’1,6% rispetto al 2017.
All’interno della spesa sanitaria pubblica, la spesa farmaceutica totale nel 2018ammonta a 19 miliardi di euro. Tale voce di spesa ha registrato, dal 2008 al 2018,una crescita media annua pari allo 0,9%, circa metà della somma tra il tasso dicrescita della popolazione e l’inflazione (1,7%).
Restringendo l’analisi al periodo 2015-2018 la spesa farmaceutica pubblicaregistra una crescita dello 0,9%, a fronte di un’inflazione del 2,3%. Infine nel 2018la spesa farmaceutica si è ridotta dello 0,8% con inflazione al +1,1%.
In base a tale dinamica, la spesa farmaceutica pubblica ha un’incidenza sul PILpari all’1%, stabile da oltre 10 anni.
Tra le componenti della spesa farmaceutica, la convenzionata, al netto dellacompartecipazione privata e degli sconti a carico di farmacie e industria, nel2018 ammonta a 7,8 miliardi di euro, in calo del 4,2% rispetto al 2017. In caloanche il numero di ricette (-0,8%). La riduzione della spesa convenzionata con-ferma il trend in calo dal 2008 (-32%). Nello stesso periodo la spesa sanitariapubblica complessiva è cresciuta del 5%.
107
Fonte: elaborazioni su dati AIFA
Tassi di crescita della spesa farmaceutica pubblica e inflazione(classe A e H, al lordo dei payback 5%, di prodotto e del ripiano)
TAVOLA 129
TAVOLA 128 Spesa farmaceutica pubblica: tasso di crescita medio annuo 2008-2018(farmaceutica al netto dei payback 5%, 1,83% e di prodotto e al lordo del ripiano)
Fonte: elaborazioni su dati AIFA, Istat, RGS
108
0,9%
2,0%
1,8%
1,6%
1,4%
1,2%
1,0%
0,8%
0,6%
0,4%
0,2%
0%
1,7%
Spesa farmaceutica pubblica Aumento popolazione + inflazione
2,5%
2,0%
1,5%
1,0%
0,5%
0%
-0,5%
-1,0%Spesa farmaceutica Inflazione
var. % 2018 / 2015 var. % 2018 / 2017
Quadro di sintesi della spesa farmaceutica convenzionata in Italia(milioni di euro)
TAVOLA 130
Nota: spesa convenzionata netta al lordo dei payback 5% e di prodotto
Fonte: elaborazioni su dati Aifa, Istat, Federfarma
Spesa convenzionata lordaCompartecipazione alla spesa- ticket- quota di partecipazione
sul prezzo di riferimentoSconto farmacie e industrieSpesa convenzionata netta
Ricette (.000)
Spesa lorda per ricettaSpesa netta per ricettaSpesa netta pro capite
-3,43,8
-3,4
7,2-9,4-4,2
-0,8
-2,6-3,4-4,0
11.2261.436
558
878927
8.863
607.801
18,514,6
148,5
2013
10.9881.500
546
954889
8.598
609.268
18,014,1
141,5
2014
Evoluzione della spesa sanitaria pubblica e del PIL(indice 2001=100)
TAVOLA 131
Fonte: elaborazioni su dati Istat, Aifa
Farmaceutica convenzionata netta PIL (prezzi correnti) Totale spesa sanitaria Altre voci dispesa sanitaria
109
10.8631.521
524
997869
8.473
596.046
18,214,2
139,4
2015
10.6521.540
518
1.022845
8.268
586.956
18,114,1
136,3
2016 20182017
10.4991.549
499
1.050830
8.120
580.715
18,114,0
134,0
2017
180
170
160
150
140
130
120
110
100
90
80
70
60
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
10.1411.608
482
1.126751
7.781
575.980
17,613,5
128,7
2018
110
Font
e: e
labo
razi
oni s
u da
ti A
ifa, I
stat
TAVO
LA 1
32Ita
lia: s
pesa
san
itaria
pub
blic
a
Not
a: s
pesa
con
venz
iona
ta n
etta
al l
ordo
del
pay
back
del
5%
e d
i pro
dott
o
MIL
ION
I DI E
URO
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2018
2017
10.0
23
102.
232
65.4
43
11.4
11
49.6
2428
.456
33.9
80
105.
038
4.86
5
109.
903
2.35
2
112.
255
36.7
89
8.98
6
101.
475
65.3
30
11.4
84
48.0
0728
.750
34.7
31
103.
208
4.80
5
108.
013
2.44
8
110.
461
36.1
45
8.86
3
100.
751
65.0
81
11.3
65
46.8
8228
.436
35.5
06
102.
616
4.72
5
107.
341
2.27
3
109.
614
35.6
70
8.59
8
102.
363
66.9
41
11.4
07
46.5
1329
.331
37.3
96
103.
914
4.77
2
108.
686
2.27
5
110.
961
35.4
22
Spes
a fa
rmac
eutic
aco
nven
zion
ata
nett
a
Altr
e vo
ci d
i spe
sa s
anita
ria
Altr
e vo
ci d
i spe
sa s
anita
riaes
cl. P
erso
nale
Ono
rari
med
ici
(gen
eric
i e s
peci
alis
ti)
Osp
edal
i- A
cqui
sti d
i ben
i e s
ervi
zi
Altr
e pr
esta
zion
ie
serv
izi s
anita
ri
Tota
le p
rest
azio
nie
serv
izi s
anita
ri
Serv
izi a
mm
inis
trat
ivi
Tota
le p
rest
azio
ni, s
ervi
zi s
anita
rie
serv
izi a
mm
in.
One
ri fin
anzi
ari
e co
ntrib
uzio
ni d
iver
se
ToTa
LE U
SCiT
E Co
RREn
TiPE
R La
Sa
niT
à
- Red
diti
da la
voro
dip
ende
nte
8.47
3
102.
751
67.6
69
11.2
58
46.2
9930
.235
38.0
02
104.
032
4.85
0
108.
882
2.34
2
111.
224
35.0
82
8.26
8
104.
236
69.3
61
11.3
89
46.6
8431
.705
38.9
42
105.
283
4.86
0
110.
143
2.36
1
112.
504
34.8
75
-4,2
%
2,0%
1,8%
2,6%
0,9%
1,7%
4,1%
1,9%
1,5%
1,9%
-11,
2%
1,6%
2,4%
-31,
6%
9,7%
20,1
%
17,5
%
-4,8
%32
,8%
31,5
%
5,4%
11,1
%
5,6%
-3,3
%
5,4%
-6,6
%
10.9
71
102.
160
64.2
98
11.5
26
49.9
4027
.422
33.9
24
106.
361
4.82
9
111.
190
1.94
1
113.
131
37.8
62
2018
2008
2017
8.12
0
105.
491
70.8
00
11.4
87
47.4
0032
.985
39.2
26
106.
233
4.90
3
111.
136
2.47
5
113.
611
34.6
91
2018
7.78
1
107.
629
72.0
89
11.7
85
47.8
4633
.533
40.8
25
108.
237
4.97
5
113.
212
2.19
8
115.
410
35.5
40
111
% S
UL
PIL
Not
a: s
pesa
con
venz
iona
ta n
etta
al l
ordo
del
pay
back
del
5%
e d
i pro
dott
o
Font
e: e
labo
razi
oni s
u da
ti A
ifa, I
stat
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
0,80
5,73
3,44
0,65
2,95
1,36
1,75
6,14
0,27
6,41
0,12
6,53
2,29
0,80
5,83
3,45
0,61
3,02
1,39
1,81
6,23
0,27
6,50
0,13
6,63
2,38
0,71
5,68
3,53
0,61
2,89
1,45
1,77
5,98
0,27
6,25
0,14
6,39
2,15
0,70
6,01
3,68
0,61
3,08
1,55
1,90
6,29
0,27
6,57
0,14
6,71
2,33
Spes
a fa
rmac
euti
caco
nven
zion
ata
net
ta
Alt
re v
oci d
i sp
esa
san
itar
ia
Alt
re v
oci d
i sp
esa
san
itar
iaes
cl. P
erso
nal
e
On
orar
i med
ici
(gen
eric
i e s
pec
ialis
ti)
Osp
edal
i
- A
cqui
sti d
i ben
i e s
ervi
zi
Alt
re p
rest
azio
ni
e se
rviz
i san
itar
i
Tota
le p
rest
azio
ni
e se
rviz
i san
itar
i
Serv
izi a
mm
inis
trat
ivi
Tota
le p
rest
azio
ni,
serv
izi
san
itar
i e s
ervi
zi a
mm
in.
On
eri f
inan
ziar
ie
cont
rib
uzio
ni d
iver
se
ToTa
LE U
SCiT
E Co
RREn
TiPE
R La
Sa
niT
à
- Red
diti
da la
voro
dip
ende
nte
0,68
6,37
4,01
0,72
3,11
1,71
2,11
6,63
0,30
6,93
0,12
7,05
2,36
0,68
6,37
4,01
0,72
3,11
1,71
2,11
6,63
0,30
6,93
0,12
7,05
2,36
0,61
6,24
4,00
0,70
3,03
1,74
2,08
6,41
0,30
6,71
0,14
6,86
2,25
0,56
6,29
4,05
0,71
2,98
1,78
2,15
6,40
0,30
6,70
0,15
6,85
2,24
0,55
6,28
4,06
0,71
2,92
1,77
2,21
6,40
0,29
6,69
0,14
6,83
2,22
0,53
6,31
4,13
0,70
2,87
1,81
2,31
6,41
0,29
6,70
0,14
6,84
2,18
2013
2014
0,51
6,22
4,10
0,68
2,80
1,83
2,30
6,30
0,29
6,59
0,14
6,73
2,12
2015
0,49
6,17
4,10
0,67
2,76
1,88
2,30
6,23
0,29
6,52
0,14
6,66
2,06
2016
0,47
6,12
4,11
0,67
2,75
1,91
2,28
6,16
0,28
6,45
0,14
6,59
2,01
2017
0,44
6,14
4,11
0,67
2,73
1,91
2,33
6,17
0,28
6,45
0,13
6,58
2,03
2018
112
Giorni medi di pagamento dalle strutture pubbliche in ItaliaTAVOLA 133
350
300
250
200
150
100
50
0
TREND NAZIONALE (dati trimestrali)
CalabriaMoliseSicilia
SardegnaBasilicata
PugliaToscana
Valle d'AostaPiemonte
ItaliaTrentino Alto Adige
LombardiaLazio
Emilia RomagnaLiguria
MarcheFriuli Venezia Giulia
AbruzzoCampania
UmbriaVeneto
Normativa comunitaria
0 50 100 150 200 250
DATI REGIONALI 2018
Fonte: Farmindustria
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
219104
8180
7867
6060
5858
5554
5149
4744
4037
3534
3130
Medicinali equivalenti e biosimilari
Rispetto al totale delle vendite in farmacia, i medicinali a brevetto scaduto(generici e con marchio) in Italia rappresentano oltre il 90% del mercato espressosia a valori sia a volumi.
Anche per effetto delle scadenze brevettuali, il 2018 ha visto proseguire il trenddi crescita dei medicinali a brevetto scaduto in atto dal 2001. Mentre la spesa infarmacia è diminuita del 2,7%, quella per medicinali generici è aumentata del10,3%, mentre quella dei prodotti con marchio (in e off patent) è diminuita del 4,8%.
Prendendo a riferimento il totale del mercato, dal 2003 in avanti la quota deiprodotti generici è aumentata dal 3% al 22% delle confezioni.
Nel periodo compreso tra il 2013 e il 2018, a fronte di un mercato in calo dello0,7% medio annuo, la spesa per medicinali generici è cresciuta del 6,3%, conquella per prodotti con marchio (ancora coperti da brevetto o a brevettoscaduto) diminuita dell’1,8% all’anno.
Per quanto riguarda i biosimilari, i risultati di una recente analisi di IQVIA sui primi7 Paesi europei mostrano che nel 2018 l’Italia è stata il primo mercato a volumi(36% del totale, davanti alla Germania, 25%).
La quota di mercato dei biosimilari all’interno delle molecole di riferimento haforti differenze fra prodotti (in alcuni casi supera il 70% e arriva a oltre il 90%)che dipendono dalle loro caratteristiche e che sono comuni a tutti i Paesi europei.
In ogni caso:
• la quota complessiva in Italia è quasi doppia rispetto alla media europea(18% rispetto a 10%),
• le molecole per le quali l’Italia ha una quota superiore alla media europearappresentano l’81% del mercato (media a volumi e valori)
113
114
Spesa e consumi di medicinali per tipo di copertura brevettualeTAVOLA 134
Totale mercato
coperto da brevetto
non coperto da brevetto
100,0%
2,2%
97,8%
100,0%
9,8%
90,2%
CONFEZIONI SPESA
Fonte: elaborazione su dati IQVIA
Coperti da brevettoNon coperti da brevetto
Francia
Italia
Germania
Regno Unito
Irlanda
Austria
Finlandia
Portogallo
Spagna
Grecia
COMPOSIZIONE DEL MERCATO TRA PRODOTTI COPERTI E NON COPERTI DA BREVETTO NEL 2018(% sul totale delle confezioni in farmacia)
TotalePaesi Europei
0% 20% 40% 60% 80% 100%
% SUL TOTALE IN FARMACIA NEL 2018
Evoluzione della spesa per tipo di medicinali (canale farmacia, spesa pubblica e privata)
TAVOLA 135
Totale mercato
Farmaci generici
Farmaci con marchio (in e off-patent)
-2,7
10,3
-4,8
-0,7
6,3
-1,8
VAR %2018-2017
VAR % MEDIA ANNUA2018-2013
Fonte: elaborazione su dati IQVIA
Spesa farmaceutica totale (pubblica e privata):valore medio per confezione nel 2018(canale farmacia indice Paesi europei=100)
TAVOLA 136
100
95
90
85
80
75
70
65
60
55
50
Totale mercato Off-patent
ItaliaPaesi europei
Fonte: elaborazioni su dati IQVIA, Assogenerici
115
116
Quota di mercato dei medicinali generici sul totale in farmacia(% sul totale)
TAVOLA 137
2003 2005 2007 2009 2011 2013 2015
ValoriConfezioni
25
20
15
10
5
0
Fonte: Assogenerici
Quota di mercato dei medicinali genericisul totale senza copertura brevettuale in farmacia(% sulle confezioni)
TAVOLA 138
31
29
27
25
23
21
19
17
15
2010
21,2
22,2
13,8
2018
30,0
2018
117
Consumi di biosimilari nel 2018: % sul totale dei Paesi consideratiTAVOLA 139
Fonte: elaborazioni su dati IQVIA
Vendite procapite di biosimilari nel 2018TAVOLA 140
(in standard units)
(a prezzo ex factory)
Fonte: elaborazioni su dati IQVIA
40
35
30
25
20
15
10
5
0
Italia Germania FranciaUK Spagna Altri Paesieuropei
36%
25%
15%
11% 10%
3%
100
75
50
25
0
Italia Media Paesi europei
Nota: nella voce "altri Paesi europei" sono considerati Svezia e Belgio
118
Quota di mercato dei farmaci biosimilari all'interno delle molecoledi riferimento nel 2018
TAVOLA 141
Fonte: elaborazioni su dati IQVIA
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
Italia Germania FranciaUK SpagnaPaesi europei(escl. Italia)
Altri Paesieuropei
(% su originator+biosimilari, in standard units)
Fonte: elaborazioni su dati IQVIA
Nota: nella voce "altri Paesi europei" sono considerati Svezia e Belgio
Biosimilari: peso delle molecole per cui l'Italia ha una quotadi mercato superiore alla media europea nel 2018
TAVOLA 142
(% sul totale, media consumi e fatturato)
19%
81%
Quota in Italia maggiore quota europea Quota in Italia minore quota europea
Vaccini e prevenzione
I vaccini sono prodotti biologici che prevengono le malattie infettive, stimolandouna risposta immunitaria e proteggendo così l’organismo da queste patologie.
Se attuate in maniera omogenea e secondo strategie appropriate, le vaccina-zioni assicurano il controllo delle malattie bersaglio e la riduzione della loroincidenza, fino, in alcuni casi, all’eradicazione a livello mondiale.
Per le loro caratteristiche, i vaccini sono uno degli strumenti più efficaci perla sostenibilità della spesa poiché, evitando il sorgere delle patologie, non solosono fondamentali per il benessere della popolazione ma generano ancherisparmi molto significativi.
Sono, inoltre, un valido strumento per la lotta globale contro la resistenzaantimicrobica, in quanto aiutano a ridurre l’uso improprio di antibiotici eprevengono lo sviluppo di batteri resistenti.
119
120
Copertura vaccinazione antinfluenzale in ItaliaTAVOLA 143
Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Salute
25
20
15
10
5
0
PER 100 ABITANTI
STAGIONE 2017-2018, PER 100 ABITANTI DELLA STESSA CLASSE D'ETÀ
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
0-14 anni 15-44 anni 45-64 anni 65 anni e oltre Totale
2001
-02
2002
-03
2003
-04
2004
-05
2005
-06
2006
-07
2007
-08
2008
-09
2009
-10
2010
-11
2011
-12
2012
-13
2013
-14
2014
-15
2015
-16
2016
-17
2017
-18
121
Italia: vaccinazione antinfluenzale, stagione 2017-18TAVOLA 144
Fonte: Ministero della Salute
COPERTURE VACCINALI, PER 100 ABITANTI
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
Puglia
Umbria
Molise
Toscana
Liguria
Friuli Venezia Giulia
Emilia Romagna
Basilicata
Sicilia
Veneto
Calabria
Campania
Marche
Italia
Lazio
Piemonte
Trento
Abruzzo
Sardegna
Valle d’Aosta
Lombardia
Bolzano
122
Vaccinazioni dell'età pediatrica(dati al 30 giugno 2018, coorte 2015)
TAVOLA 145
Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Salute
* coperture per le vaccinazioni previste entro i 24 mesi di età - n.i.: non indicato(a) ciclo vaccinale di base completo = 3 dosi - (b) ciclo di base di 1, 2 o 3 dosi secondo l'età - (c) 1a dose entro 24 mesi
PiemonteValle d'AostaLombardiaProv Auton BolzanoProv Auton TrentoVenetoFriuli Venezia GiuliaLiguriaEmilia RomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzoMolise CampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegnaMedia
REGIONI
COPERTURE VACCINALI (*) PER 100 ABITANTI IN ITALIA
PiemonteValle d'AostaLombardiaProv Auton BolzanoProv Auton TrentoVenetoFriuli Venezia GiuliaLiguriaEmilia RomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzoMolise CampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegnaMedia nazionale
POLIO(a)
DIFTERITE(a)
TETANO(a)
PERTOSSE(a)
EPATITE B(a)
HIB(b)
REGIONI MORBILLO(a)
PAROTITE(c)
ROSOLIA(c)
VARICELLA(c)
MENINGOCOCCO CCONIUGATO (b)
PNEUMOCOCCOCONIUGATO (b)
96,1996,2695,9589,3694,9493,7292,8295,9396,2097,0196,5394,4798,3798,16
n.d.n.d.
95,1397,7596,3092,4096,5995,46
96,2496,1595,9289,3694,8493,7592,8595,9296,1196,9796,4894,3898,3798,14
n.d.n.d.
95,1397,7596,3092,4096,5895,44
96,3796,6796,0189,3995,1394,0393,0795,9496,3297,1596,5794,4798,3898,14
n.d.n.d.
95,1397,7596,3092,4096,6095,54
96,2396,0595,9089,2894,7893,7492,8395,9196,1096,9696,4894,3698,3798,14
n.d.n.d.
95,1397,7596,3092,4096,5495,43
95,8495,3295,6688,9294,4893,1691,7495,7795,9096,6896,4293,9298,2498,04
n.d.n.d.
95,0897,7096,3092,3796,5595,20
95,7595,8495,2388,5994,2192,7991,6895,9195,0696,7696,2593,4498,4098,48
n.d.n.d.
95,0497,7596,3092,3196,5395,01
95,7493,6695,0182,1894,3693,4391,3193,5995,1495,6095,9392,4697,5192,47
n.d.n.d.
94,1994,5992,9291,0094,9594,15
95,7493,2494,8082,1894,3493,3291,3193,4695,0395,5295,9392,3697,5192,44
n.d.n.d.
94,1994,5992,9290,9994,9394,07
95,7493,6694,9482,2094,3693,3691,3193,5895,0995,5895,9392,3797,5192,45
n.d.n.d.
94,1994,5992,9290,9994,9594,12
5,285,823,41
26,1566,2689,6883,0371,0175,6890,56
4,0761,8424,0639,59
n.d.n.d.
91,6887,8477,9086,7478,9546,73
92,8090,9693,0074,5790,4192,5290,6988,9394,1495,3792,8783,1288,6883,27
n.d.n.d.
86,5493,0556,9173,2691,5587,77
93,0492,5292,6683,0691,2088,0086,6193,8893,4093,0094,3991,7294,5591,90
n.d.n.d.
93,0296,6494,7188,7095,8391,98
123
HPV: coperture vaccinali per coorte e numerodi dosi somministrate(dati al 31/12/2017, % sul totale, solo femmine)
TAVOLA 146
80
75
70
65
60
55
50
45
40
35
30Nate
nel 1997Nate
nel 1998
% vaccinate con almeno una dose
Natenel 1999
% vaccinate con ciclo completo
Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Salute
Natenel 2000
Natenel 2001
Natenel 2002
Natenel 2003
Natenel 2004
Valle D'AostaBolzanoTrentoVenetoFriuli Venezia GiuliaLiguriaEmilia RomagnaToscanaLazioMoliseCampania PugliaCalabria SiciliaSardegnaitalia
REGIONI NATI NEL 2004
0,21,14,9
64,857,344,8
0,40,21,1
53,40,1
62,233,333,616,022,7
--
1,460,052,736,2
0,30,00,4
36,20,0
53,228,021,711,418,8
-0,8
64,264,250,944,6
0,20,11,0
61,50,1
59,734,024,411,221,8
--
43,543,738,533,2
0,10,10,3
48,50,0
48,128,512,8
4,815,4
% vaccinati conalmeno una dose
% vaccinati conciclo completo
NATI NEL 2005% vaccinati con
almeno una dose% vaccinati conciclo completo
(dati al 31/12/2017, % sul totale, solo maschi)
Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Salute
HPV: coperture vaccinali per regione e numero dosi somministrateTAVOLA 147
Natenel 2005
124
Confronti internazionali
Nel 2018 la spesa farmaceutica pubblica in farmacia in Italia è stata di 7,8miliardi di euro, a fronte di valori superiori in Germania (41,2), Francia (23,3),Regno Unito (11,2) e Spagna (10,5).
In valori pro-capite la spesa è stata di 129 euro in Italia rispetto a 497 in Germa-nia, 348 in Francia, 225 in Spagna e 168 nel Regno Unito.
La spesa pro-capite in Italia è dunque inferiore a quella degli altri Paesi: fatto 100il valore medio negli altri big europei (309 euro), l’Italia equivale a 42 per quantoriguarda la spesa in farmacia e resta nettamente inferiore anche includendo laspesa di classe A nelle strutture ospedaliere (63).
In base ai dati OECD sul totale della spesa pubblica, includendo anche la spesaospedaliera, si può calcolare che la spesa farmaceutica pubblica procapite inItalia è stabilmente inferiore del 25-30% alla media dei grandi Paesi produttorifarmaceutici europei.
L’Italia inoltre ha un’incidenza della spesa farmaceutica pubblica sul PIL dell’1%,stabile da circa 10 anni, inferiore a quella di Germania (1,3%), Francia (1,2%) edella media dei più grandi Paesi produttori farmaceutici europei (1,1%).
125
Font
e: e
labo
razi
oni s
u da
ti A
ssoc
iazi
oni N
azio
nali,
Eur
osta
t
TAVO
LA 1
48Sp
esa
pubb
lica
per m
edic
inal
i in
farm
acia
nel
201
8
7.78
1
128,
7
41,6
10,0
%
6,7%
0,4%
23.2
67
347,
7
112,
4
2,1%
13,1
%
1,0%
41.1
53
497,
1
160,
7
19,0
%
18,2
%
1,2%
11.1
51
168,
3
54,4
0,0%
6,8%
0,5%
86.0
53
309,
4
100,
0
6,3%
13,0
%
0,9%
Valo
ri (m
ilion
i di e
uro)
Valo
ri pr
o ca
pite
(eur
o)
Spes
a pr
ocap
ite (a
ltri B
ig e
urop
ei =
100)
IVA
su
farm
aci r
imbo
rsat
i
Inci
denz
a %
- sul
la s
pesa
san
itaria
pub
blic
a
- sul
PIL
11.8
46
195,
5
63,2
10,0
%
10,3
%
0,7%
ITA
LIA
FRA
NCI
AG
ERM
AN
IARE
GN
O U
NIT
OA
LTRI
BIG
EURO
PEI
(ESC
. ITA
LIA
)
ITA
LIA
(TO
TALE
CLA
SSE
A, R
ETA
ILE
NO
N R
ETA
IL)
10.4
82
224,
7
72,6
4,0%
13,9
%
0,9%
SPAG
NA
126
Spesa farmaceutica pubblica in farmacia nel 2018TAVOLA 149
Fonte: elaborazioni su dati Associazioni Nazionali, Eurostat
1,4%
1,2%
1,0%
0,8%
0,6%
0,4%
0,2%
0,0%
EURO PRO-CAPITE
% SUL PIL
% SULLA SPESA SANITARIA PUBBLICA
600
500
400
300
200
100
0
20%
16%
12%
8%
4%
0%
Germania Francia AltriBig europei(esc. Italia)
Spagna Regno Unito Italia Italiaclasse A
(retaile non retail)
Germania Francia AltriBig europei(esc. Italia)
Spagna Regno Unito Italia Italiaclasse A
(retaile non retail)
Germania Francia AltriBig europei(esc. Italia)
Spagna Regno Unito Italia Italiaclasse A
(retaile non retail)
Spesa farmaceutica pubblica procapitenei principali Paesi europei produttori di farmaci(convenzionata + acquisti diretti, indice media altri grandi Paesi europei=100)
TAVOLA 150
Fonte: elaborazioni su dati Aifa, IQVIA, Eurostat, Efpia
120
100
80
60
40
20
0Italia Altri grandi Paesi europei
Fonte: elaborazioni su dati OECD, Efpia, Eurostat
Spesa farmaceutica pubblica in % sul PIL nei principaliPaesi europei produttori di farmaci(convenzionata + acquisti diretti)
TAVOLA 151
1,6%
1,4%
1,2%
1,0%
0,8%
0,6%
0,4%
0,2%
0%Germania
127
Nota: Paesi considerati, oltre all'Italia, Germania, Francia, UK, Spagna, Irlanda, Belgio, Danimarca e Svizzera (tutti conalmeno 10 miliardi di produzione, in base a statistiche Efpia)
Nota: Paesi considerati, oltre all'Italia, Germania, Francia, UK, Spagna, Irlanda, Belgio, Danimarca e Svizzera (tutti conalmeno 10 miliardi di produzione, in base a statistiche Efpia
Francia Media Grandi Paesieuropei (esc. Italia)
Italia
Allegati
ELENCO DEI PROVVEDIMENTI DI INTERESSE DEL SETTORE A LIVELLONAZIONALE ED EUROPEO APPROVATI DA MAGGIO 2018 A GIUGNO 2019ALL
EGAT
O 1
129
a livello nazionale:
Maggio 2018
• Decreto Legislativo n. 51 del 18 maggio 2018 “Attuazione della direttiva (UE)2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa allaprotezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personalida parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamentoe perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché alla liberacircolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio”
Giugno 2018
• Decreto Legislativo n. 88 del 21 giugno 2018 “Attuazione della direttiva2014/50/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativaai requisiti minimi per accrescere la mobilità dei lavoratori tra Stati membrimigliorando l'acquisizione e la salvaguardia di diritti pensionistici complementari”
Luglio 2018
• Decreto Legislativo n. 95 del 20 luglio 2018 “Disposizioni integrative e correttivedel decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112, recante revisione della disciplina inmateria di impresa sociale, ai sensi dell'articolo 1, comma 7, della legge 6 giugno2016, n. 106”
Agosto 2018
• Legge n. 96 del 9 agosto 2018 “Conversione in legge, con modificazioni, deldecreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, recante disposizioni urgenti per la dignità deilavoratori e delle imprese”
• Legge n. 97 del 9 agosto 2018 “Conversione in legge, con modificazioni, deldecreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante disposizioni urgenti in materia diriordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e delturismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e dellatutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità”
ALLEG
ATO
1
130
• Decreto Legislativo n. 101 del 10 agosto 2018 “Disposizioni per l'adeguamentodella normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 delParlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezionedelle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché allalibera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE” (regolamentogenerale sulla protezione dei dati)
• Decreto Legislativo n. 105 del 3 agosto 2018 “Disposizioni integrative e correttiveal decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante Codice del Terzo settore, anorma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”
Settembre 2018
• Legge n. 108 del 21 settembre 2018 “Conversione in legge, con modificazioni,del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti dadisposizioni legislative”
Dicembre 2018
• Legge n. 136 del 17 dicembre 2018 “Conversione in legge, con modificazioni, deldecreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, recante disposizioni urgenti in materiafiscale e finanziaria”
• Legge n. 145 del 30 dicembre 2018 “Bilancio di previsione dello Stato per l'annofinanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”
• Decreto Legislativo n. 148 del 27 dicembre 2018 “Attuazione della direttiva (UE)2014/55 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014, relativa allafatturazione elettronica negli appalti pubblici”
Febbraio 2019
• Legge n. 12 dell’11 febbraio 2019 “Conversione in legge, con modificazioni, deldecreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materiadi sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione”
• Decreto Legislativo n. 18 del 19 febbraio 2019 “Attuazione della delegadi cui all'articolo 4 della legge 25 ottobre 2017, n. 163, per l'adeguamento, ilcoordinamento e il raccordo della normativa nazionale alle disposizioni del
ALLEG
ATO
1
131
regolamento (UE) n. 1257/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17dicembre 2012, relativo all'attuazione di una cooperazione rafforzata nel settoredell'istituzione di una tutela brevettuale unitaria, e alle disposizioni dell'Accordosu un tribunale unificato dei brevetti, ratificato e reso esecutivo ai sensi della legge3 novembre 2016, n. 214”
Marzo 2019
• Legge n. 26 del 28 marzo 2019 “Conversione in legge, con modificazioni, deldecreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia direddito di cittadinanza e di pensioni”
• Legge n. 29 del 22 marzo 2019 “Istituzione e disciplina della Rete nazionale deiregistri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza e del referto epidemiologico peril controllo sanitario della popolazione”
Aprile 2019
• Legge n. 31 del 12 aprile 2019 “Disposizioni in materia di azione di classe”
• Decreto-legge n. 34 del 30 aprile 2019 “Misure urgenti di crescita economica eper la risoluzione di specifiche situazioni di crisi” (In sede di conversione inParlamento)
Maggio 2019
• Legge n. 37 del 3 maggio 2019 “Disposizioni per l'adempimento degli obblighiderivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2018”
• Legge n. 41 del 20 maggio 2019 “Conversione in legge, con modificazioni, deldecreto-legge 25 marzo 2019, n. 22, recante misure urgenti per assicuraresicurezza, stabilità finanziaria e integrità dei mercati, nonché tutela della salute edella libertà di soggiorno dei cittadini italiani e di quelli del Regno Unito, in casodi recesso di quest'ultimo dall'Unione europea”
• Decreto legislativo n. 52 del 14 maggio 20149 “Attuazione della delega per ilriassetto e la riforma della normativa in materia di sperimentazione clinica deimedicinali ad uso umano, ai sensi dell'articolo 1, commi 1 e 2, della legge 11gennaio 2018, n. 3”
ALLEG
ATO
1
132
Giugno 2019
• Legge n. 55 del 14 giugno 2019 “Conversione in legge, con modificazioni, deldecreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio delsettore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali,di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”
• Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35,recante misure emergenziali per il servizio sanitario della Regione Calabria e altremisure urgenti in materia sanitaria (Approvato in via definitiva il 19 giugno 2019- In attesa di pubblicazione in G.U.)
a livello europeo:
Settembre 2018
• Risoluzione del Parlamento Europeo del 13 settembre 2018 “su un piano d’azioneeuropeo One Health contro la resistenza antimicrobica” (in attesa della pubblicazionein G.U.U.E.)
• Parere del Comitato Economico e Sociale Europeo del 20 settembre 2018 “sullaProposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica ilRegolamento (CE) n. 469/2009 sul certificato protettivo complementare per imedicinali”
Novembre 2018
• Regolamento (UE) 2018/718 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14novembre 2018 “che modifica il Regolamento (CE) n. 726/2004 per quantoriguarda l’ubicazione della sede dell’Agenzia europea per i medicinali”
Dicembre 2018
• Raccomandazione del Consiglio del 7 dicembre 2018 “relativa al rafforzamentodella cooperazione nella lotta contro le malattie prevenibili da vaccino”
• Regolamento (UE) 2019/5 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 dicembre2018 “che modifica il Regolamento (CE) n. 726/2004 che istituisce procedurecomunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umanoe veterinario e che istituisce l’Agenzia europea per i medicinali, il Regolamento
ALLEG
ATO
1
133
(CE) n. 1901/2006 relativo ai medicinali per uso pediatrico e la Direttiva2001/83/CE recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano”
• Decisione (UE) 2018/1907 del Consiglio del 20 dicembre 2018 “relativa allaconclusione dell'accordo tra l'Unione Europea e il Giappone per un partenariatoeconomico”
Gennaio 2019
• Risoluzione del Parlamento Europeo del 17 gennaio 2019 “sull'attuazione dellaDirettiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelletransazioni commerciali” (in attesa della pubblicazione in G.U.U.E.)
Febbraio 2019
• Risoluzione del Parlamento Europeo del 12 febbraio 2019 “sull’attuazione dellaDirettiva sull’assistenza sanitaria transfrontaliera” (in attesa della pubblicazionein G.U.U.E.)
Marzo 2019
• Regolamento (UE) 2019/480 della Commissione del 22 marzo 2019 “recantemodifica del Regolamento (CE) n. 297/95 per quanto riguarda l'adeguamento altasso d'inflazione dei diritti spettanti all'Agenzia europea per i medicinali coneffetto dal 1° aprile 2019”
Maggio 2019
• Regolamento (UE) 2019/933 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 maggio2019 “che modifica il Regolamento (CE) n. 469/2009 sul certificato protettivocomplementare per i medicinali”
ALLEG
ATO
2
134
ELEMENTI SUI PRINCIPALI PROVVEDIMENTI DI INTERESSE PER IL SETTORE
agenzia italiana del Farmaco – Determinazioni n. 1135/2018, n. 1416/2018 en. 1449/2018 recanti “Riduzione del prezzo di uno o più medicinali di titolaritàdelle aziende inadempienti agli oneri di ripiano della spesa farmaceutica ospedalieraper l’anno 2016, incrementato del 20 per cento”Le determine prevedono gli aggiornamenti della riduzione dei prezzi dei medicinalidi cui risultano titolari le aziende inadempienti agli oneri di ripiano della spesafarmaceutica ospedaliera 2016, in base agli approfondimenti effettuati da AIFA suipagamenti eseguiti dalle aziende destinatarie dei provvedimenti.Tale riduzione è valida per un periodo e per una percentuale tali da coprire l’importocorrispondente alla somma non versata dalle medesime aziende, maggiorata del 20per cento.
agenzia italiana del Farmaco – Determinazione n. 1137/2018 contenente il riepi-logo degli importi a carico di ciascuna azienda farmaceutica titolare di aiC per glianni 2013, 2014 e 2015 Il provvedimento integra la Determinazione n. 854/2018 e contiene i seguenti allegati:
• elenco riepilogativo aggiornato degli importi di ripiano a carico di ciascuna azienda farmaceutica titolare di AIC che ha sottoscritto gli accordi transattivi,per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015;
• elenco degli importi a carico di ciascuna azienda farmaceutica titolare di AICspettanti a ciascuna Regione e Provincia Autonoma, comunicati al Ministerodell’economia e delle finanze e al Ministero della salute;
• elenco riepilogativo aggiornato degli importi di ripiano a carico di ciascunaazienda farmaceutica titolare di AIC che non ha presentato ricorso, perciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015;
• elenco riepilogativo aggiornato degli importi di ripiano a carico di ciascunaazienda farmaceutica titolare di AIC che ha presentato ricorso, per ciascunodegli anni 2013, 2014 e 2015.
agenzia italiana del Farmaco – Determinazione n. 1305/2018 “assegnazione deibudget aziendali per l'anno 2017”La determinazione contiene l’assegnazione dei budget aziendali della spesafarmaceutica convenzionata e per acquisti diretti per l’anno 2017. Gli importi sono disponibili nella piattaforma Front/End dell’AIFA nella sezione dedicatacui ogni azienda può accedere con le proprie credenziali.
ALLEG
ATO
2
135
Le note metodologiche relative alle modalità utilizzate per la definizione dei budgetaziendali sono disponibili anche sul sito AIFA, nell’area Servizi on line. La Determinazione ha effetto dal giorno successivo alla pubblicazione nella GazzettaUfficiale della Repubblica Italiana del relativo avviso, che rinvia alla pubblicazionedella stessa sul portale istituzionale dell'AIFA.
Ministero della salute – Decreto 17 settembre 2018 “istituzione dell’anagrafenazionale vaccini”In applicazione della L. n. 119/2017, il provvedimento istituisce e disciplina il funzio-namento dell’Anagrafe nazionale vaccini, per garantire la verifica delle coperturevaccinali e l’elaborazione di indicatori a livello nazionale, regionale e aziendale, anchea fini comparativi.
Nell’Anagrafe nazionale vaccini devono essere registrati:1. i soggetti vaccinati;2. i soggetti da sottoporre a vaccinazione;3. i soggetti immunizzati di cui all’art. 1, comma 2 della L. n. 119/2017;4. i soggetti per i quali le vaccinazioni possono essere omesse o differite solo in caso
di accertato pericolo per la salute di cui all’art. 1, comma 3 della L. n. 119/2017;5. le dosi e i tempi di somministrazione delle vaccinazioni effettuate;6. gli eventuali effetti indesiderati.
L’Anagrafe nazionale vaccini raccoglie i dati delle anagrafi vaccinali regionali e, perconsentire la verifica dei dati riguardanti i soggetti immunizzati, anche i dati contenutinelle notifiche effettuate dal medico curante.I dati raccolti nell’Anagrafe nazionale vaccini sono conservati per 30 anni dalla data didecesso di ciascun assistito.
A decorrere dal 2019, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano devonotrasmettere le schede aggiornate dello stato vaccinale di ciascun assistito all’Anagrafenazionale vaccini entro il mese successivo ad ogni trimestre di riferimento.Dall’anno 2020, la trasmissione dei dati rientrerà fra gli adempimenti cui sono tenutele Regioni e le Province autonome per l’accesso al finanziamento integrativo a caricodello Stato.
L’Agenzia Italiana del Farmaco assicura, una volta all’anno, che i dati relativi agli eventualieffetti indesiderati presenti nella rete nazionale di farmacovigilanza confluiscano, informa anonima e aggregata, nell’Anagrafe nazionale vaccini.
ALLEG
ATO
2
136
La titolarità del trattamento dell’Anagrafe nazionale vaccini è in capo al Ministerodella salute, mentre quella delle anagrafi ragionali alle Regioni e Province autonome.In sede di prima applicazione, le Regioni e Province autonome devono trasmettereall’Anagrafe nazionale vaccini, entro 4 mesi dall’entrata in vigore del decreto, le schededello stato vaccinale dei propri assistiti, contenenti le informazioni delle vaccinazionieffettuate e non effettuate alla data di entrata in vigore di tale decreto.
Il provvedimento contiene in allegato il disciplinare tecnico dell’Anagrafe nazionalevaccini e dell’Anagrafe vaccinale regionale.
Il decreto entra in vigore decorsi 15 giorni dalla sua pubblicazione (5 novembre 2018)nella Gazzetta Ufficiale.
agenzia italiana del Farmaco – Determinazione n. 64/2019 “attribuzione deglioneri di ripiano della spesa farmaceutica per acquisti diretti per l’anno 2017”Il provvedimento determina gli oneri di ripiano della spesa farmaceutica per acquistidiretti per l'anno 2017 a carico delle aziende farmaceutiche e contiene in allegato lanota della metodologia applicativa.
Legge n. 108 del 21 settembre 2018, “Conversione in legge, con modificazioni, delDecreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da dispo-sizioni legislative”
Dichiarazioni e documentazioni relative agli obblighi di vaccinazione in ambitoscolastico - Articolo 6, comma 3-quaterÈ estesa all'anno scolastico 2018/2019, nonché al calendario dei servizi educativi perl’infanzia e dei corsi dei centri di formazione professionale regionale 2018/2019, lapossibilità di presentare presso i servizi educativi per l'infanzia, le scuole, incluse leprivate non paritarie, ed i centri di formazione professionale regionale una dichiarazionesostitutiva della documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioniobbligatorie (articolo 5, comma 1 del Decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, convertito,con modificazioni, dalla Legge n. 119/2017). La documentazione originale deve essere presentata entro il 10 marzo 2019.
Quota premiale nell’ambito del finanziamento del SSn - Articolo 8, comma 3La disposizione proroga per il 2018 la norma che prevede che, in attesa del decretoministeriale contemplato dalla disciplina a regime, il Ministro della salute, di concertocon il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza permanenteper i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, stabilisca il riparto della
ALLEG
ATO
2
137
quota premiale, tenendo anche conto di criteri di riequilibrio indicati dalla Conferenzadelle Regioni e delle Province autonome. Tale quota è relativa alle Regioni che abbiano istituito una Centrale regionale per gliacquisti e l'aggiudicazione di procedure di gara per l'approvvigionamento di beni eservizi per un volume annuo non inferiore ad un determinato importo e per quelleche introducano misure idonee a garantire la piena applicazione delle norme inmateria di equilibrio di bilancio delle aziende ospedaliere pubbliche, nel rispetto delprincipio della remunerazione a prestazione.
Decreto-legge n. 119 del 23 ottobre 2018, recante “Disposizioni urgenti in materiafiscale e finanziaria” (D.L. Fiscale)
Disposizioni in materia di transazioni con le aziende farmaceutiche per il ripianodella spesa farmaceutica - Articolo 22-quaterIl nuovo articolo dispone che le transazioni di cui al comma 390 dell’articolo 1, dellaLegge di Bilancio 2018 (Legge n. 205/2017), relativo al pregresso pay back, sianovalide per la parte pubblica con la sola sottoscrizione dell’AIFA ed efficaci a decorreredalla data di entrata in vigore del Decreto-legge Fiscale.
Legge n. 145 del 30 dicembre 2018 “Bilancio di previsione dello Stato per l’annofinanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” (Legge di Bilancio2019)
Politica farmaceutica – Articolo 1, comma 574 e seguentiComma 574 Viene introdotta, a decorrere dal 1° gennaio 2019, una nuova disciplina ai fini delmonitoraggio e del ripiano del tetto di spesa farmaceutica per acquisti diretti, di cuiall’articolo 1, comma 398, della Legge n. 232/2016.
Comma 575Stabilisce un tetto per i gas medicinali pari allo 0,20% del FSN. Il tetto di spesa per glialtri acquisti diretti è conseguentemente rideterminato nella misura pari al 6,69%.
Comma 576 L’AIFA, ai fini del monitoraggio annuale della spesa farmaceutica per acquisti diretti,si avvale dei dati delle fatture elettroniche, emesse nell’anno di riferimento, attraversoil Sistema di interscambio secondo le modalità definite dai decreti del Ministerodell’economia e delle finanze del 20 dicembre 2017 e del 23 maggio 2018.
ALLEG
ATO
2
138
Comma 577L’AIFA, entro il 31 luglio 2020 per l’anno 2019 ed entro il 30 aprile per gli anni successivi,determina con provvedimento del Consiglio di amministrazione, l’ammontarecomplessivo della spesa farmaceutica per acquisti diretti nell’anno di riferimento.La definizione avviene attraverso la rilevazione del fatturato, a lordo di IVA, delleaziende farmaceutiche titolari di AIC, riferito a tutti i codici AIC dei medicinali di fasciaA e H per acquisti diretti, con esclusione dei codici relativi ai vaccini, ai farmaci innovativie ai farmaci oncologici innovativi (di cui ai commi 400 e 401, articolo 1 della Leggen. 232/2016).La spesa per acquisti diretti di gas medicinali viene tenuta in conto separato.Dall’ammontare della spesa vengono sottratti i payback del 5% e quelli derivanti daaccordi definiti in sede di contrattazione del prezzo, successivamente definiti dallelettere b) e c) del comma 579.
Comma 578L’AIFA rileva il fatturato delle aziende (al lordo IVA) sulla base dei dati delle fattureelettroniche emesse nell’anno di riferimento e con provvedimento del Consiglio diamministrazione determina la quota di mercato di ciascuna azienda farmaceuticatitolare di AIC, in maniera distinta tra gas medicinali e altri acquisti diretti.Per questi ultimi il fatturato è riferito a tutti i codici AIC dei medicinali di fascia A e H peracquisti diretti, ad esclusione dei codici AIC relativi ai vaccini, ai farmaci innovativi e aifarmaci oncologici innovativi (di cui, rispettivamente, ai commi 400 e 401,articolo 1 della Legge n. 232/2016), ai farmaci inseriti nel registro dei medicinali orfaniper uso umano dell’Unione europea e ai gas medicinali.
Comma 579Per la determinazione della quota di mercato, il fatturato complessivo annuale diciascuna azienda farmaceutica titolare di AIC è calcolato deducendo:
a) il fatturato fino a tre milioni di euro, esclusivamente per il computo del fatturatorilevante per gli acquisti diretti diversi dal gas medicinale;
b) le somme versate nello stesso anno solare di riferimento dalle aziende farmaceutichetitolari di AIC per i consumi riferiti agli acquisti diretti, che sono stati effettuatidalle strutture del SSN ai sensi dell’articolo 1, comma 796, lettera g), della Leggen. 296/2006, a fronte della sospensione della riduzione del 5% dei prezzi dei farmaci;
c) le somme restituite nello stesso anno solare di riferimento dalle aziende farmaceutichetitolari di AIC alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, ai sensidell’articolo 48, comma 33, del Decreto-legge n. 269/2003, convertito, con modificazioni,dalla Legge n. 326/2003.
ALLEG
ATO
2
139
Comma 580È a carico delle aziende farmaceutiche titolari di AIC il 50 per cento del ripianodell’eventuale superamento di ogni tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti.Il ripiano è effettuato da ciascuna azienda farmaceutica in maniera distinta per gliacquisti diretti di gas medicinali rispetto agli altri acquisti diretti e in proporzione allarispettiva quota di mercato.Il restante 50 per cento del superamento dei predetti tetti a livello nazionale è acarico delle sole Regioni e Province autonome nelle quali è superato il relativo tettodi spesa, in proporzione ai rispettivi superamenti. L’AIFA determina la quota delripiano attribuita ad ogni azienda farmaceutica per ciascuna Regione e Provinciaautonoma secondo il criterio pro capite e la comunica sia all’azienda sia alle Regionie Province autonome. Il ripiano è effettuato tramite versamenti a favore delle Regioni e delle Provinceautonome, da eseguire entro trenta giorni dalla comunicazione. Entro sessanta giorni dalla scadenza del termine di pagamento, le Regioni e leProvince autonome comunicano all’AIFA l’eventuale mancato versamento.
Comma 581Nel caso in cui le aziende farmaceutiche titolari di AIC non adempiano all’obbligo delripiano, i debiti per acquisti diretti delle Regioni e delle Province autonome, ancheper il tramite degli enti del servizio sanitario regionale, nei confronti delle aziendefarmaceutiche inadempienti sono compensati fino a concorrenza dell’interoammontare.
Comma 582Per garantire gli equilibri di finanza pubblica relativi al ripiano della spesa farmaceuticaper gli anni dal 2013 al 2015 e per l’anno 2016, nonché per l’anno 2017 per la spesaper acquisti diretti, nel caso in cui, alla data del 15 febbraio 2019, il Ministerodell’economia e delle finanze, mediante l’apposito Fondo (di cui all’articolo 21, comma 23,del Decreto-legge n. 113/2016, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 160/2016),nonché le regioni e le province autonome non siano rientrati delle risorse finanziarieconnesse alle procedure di ripiano, ogni tetto di spesa farmaceutica per acquistidiretti e il tetto della spesa per la farmaceutica convenzionata sono parametrati allivello del fabbisogno sanitario nazionale standard previsto per l’anno 2018, fino alrecupero integrale delle predette risorse, accertato con determinazione dell’AIFA,sentiti i Ministeri vigilanti.
Comma 583L’AIFA, ai fini del monitoraggio complessivo della spesa farmaceutica per acquisti
ALLEG
ATO
2
140
diretti, si avvale fino al 31 dicembre 2021 dei dati presenti nel nuovo sistemainformativo sanitario, di cui al decreto del Ministro della salute 15 luglio 2004,rilevando il fatturato sulla base dei dati presenti in tale sistema, riscontrati mensilmentee validati per via telematica dalle aziende farmaceutiche titolari di AIC.
Comma 584 L’eccedenza di spesa per farmaci innovativi e oncologici innovativi rispetto alladotazione di uno o di entrambi i Fondi (di cui all’articolo 1, commi 400 e 401, dellaLegge 232/2016) è ripianata da ciascuna azienda titolare di AIC di tali farmaci inproporzione alla rispettiva quota di mercato.Nel caso di farmaci innovativi che presentano anche una o più indicazioni noninnovative, la relativa quota di mercato viene determinata attraverso le dispensazionirilevate mediante i registri di monitoraggio AIFA e il prezzo di acquisto per il ServizioSanitario Nazionale. I farmaci inseriti nel registro dei medicinali orfani per uso umano dell’Unione europea,che presentano anche caratteristica d’innovatività, vengono considerati comeinnovativi anche ai fini della misurazione della spesa e della determinazione dellaquota di mercato.Per l’attuazione del presente comma si applicano, in quanto compatibili, le disposizionidi cui ai commi 576, 577, 578, 580, 581 e 583.
negoziazioni – Articolo 1, commi 553 e 554È previsto che la pubblicazione dei criteri e delle modalità a cui l’Agenzia Italiana delFarmaco si attiene nel determinare, mediante negoziazione, i prezzi dei farmacirimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale avverrà entro il 15 marzo 2019 condecreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e dellefinanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e leProvince autonome di Trento e di Bolzano.
L’AIFA, dal 1° gennaio 2019, può riavviare, prima della scadenza dell’accordo negozialecon l’azienda farmaceutica titolare di AIC, le procedure negoziali per riconsiderare lecondizioni dell’accordo in essere, nel caso in cui intervengano medio temporevariazioni del mercato tali da far prevedere un incremento del livello di utilizzo delmedicinale ovvero da configurare un rapporto costo-terapia sfavorevole rispetto allealternative presenti nel prontuario farmaceutico nazionale.
Fondi medicinali innovativi e innovativi oncologici - Articolo 1, comma 550È previsto che il Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto deimedicinali innovativi e il Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto
dei medicinali oncologici innovativi (di cui all'articolo 1, commi 400 e 401, della Leggen. 232/2016) siano trasferiti dallo stato di previsione del Ministero della salute a quellodel Ministero dell'economia e delle finanze, mantenendo le finalità nell'ambito delfinanziamento del fabbisogno standard del Servizio Sanitario Nazionale cui concorrelo Stato. Resta ferma in capo al Ministero della salute la competenza a disciplinare lemodalità operative di erogazione delle risorse stanziate.
anagrafe vaccinale – Articolo 1, comma 585 Rispetto a quanto previsto all'articolo 4-bis, comma 3, del Decreto-legge 7 giugno2017, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla Legge 31 luglio 2017, n. 119, sonostanziati ulteriori 50.000 euro annui a decorrere dall’anno 2019 per la completarealizzazione e gestione evolutiva dell’Anagrafe nazionale vaccini nonché ulterioririsorse a partire dal 2019 per raccogliere in modo uniforme, sull’intero territorionazionale, mediante le anagrafi vaccinali regionali, i dati da inserire. Tali risorse sonoripartite tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sulla base dicriteri determinati con decreto del Ministro della salute, da emanare entro sessantagiorni dalla data di entrata in vigore della presente Legge di Bilancio, sentita laConferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonomedi Trento e di Bolzano.
Fabbisogno sanitario nazionale standard per gli anni 2019-2021 – Articolo 1,comma 514 e seguentiComma 514Il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard, cui concorrelo Stato, è determinato per l’anno 2019 pari a 114.439 milioni di euro. Per l’anno 2020è previsto l’incremento di 2.000 milioni di euro e per l’anno 2021 di ulteriori 1.500milioni di euro.
Comma 515È stabilito che per gli anni 2020 e 2021 le Regioni siano condizionate, per accedereall’incremento del livello del finanziamento rispetto al valore stabilito per l’anno 2019,alla stipula, entro il 31 marzo 2019, di una specifica Intesa per il Patto per la salute2019-2021, in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni ele Province autonome di Trento e di Bolzano. Tale Intesa dovrà contemplare misure di programmazione e di miglioramento dellaqualità delle cure e dei servizi erogati nonché di efficientamento dei costi.
Comma 516Le misure di programmazione e di miglioramento della qualità delle cure e dei servizi
ALLEG
ATO
2
141
erogati nonché di efficientamento dei costi dovranno riguardare nello specifico gliaspetti elencati dalle lettere da a) a g) tra cui: la revisione del sistema di comparteci-pazione alla spesa sanitaria a carico degli assistiti al fine di promuovere maggioreequità nell’accesso alle cure (lettera a); il rispetto degli obblighi di programmazionea livello nazionale e regionale in coerenza con il processo di riorganizzazione dellereti strutturali dell'offerta ospedaliera e dell’assistenza territoriale, con particolareriferimento alla cronicità e alle liste d’attesa (lettera b); l’implementazione diinfrastrutture e modelli organizzativi finalizzati alla realizzazione del sistema diinterconnessione dei sistemi informativi del SSN (lettera d); la promozione dellaricerca in ambito sanitario (lettera e); il miglioramento dell’efficienza e dell’appro-priatezza nell’uso dei fattori produttivi (lettera f ).
Screening neonatali – Articolo 1, comma 544Sono apportate alcune modifiche alla Legge n. 167/2016 in materia di accertamentidiagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metabolicheereditarie. Viene ampliato l’ambito di applicazione anche per le malattie neuromu-scolari genetiche, per le immunodeficienze congenite severe e per le malattie daaccumulo lisosomiale.È inoltre previsto che il Ministero della salute, avvalendosi della collaborazionedell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Age.na.s., delle Regioni e delle Provinceautonome di Trento e di Bolzano, sentite le società scientifiche di settore, sottopongaa revisione periodica almeno biennale la lista delle patologie da ricercare attraversolo screening neonatale, in relazione all’evoluzione nel tempo delle evidenze scientifichein campo diagnostico terapeutico per le malattie genetiche ereditarie.
Sistemi di sorveglianza nel settore sanitario - Articolo 1, comma 558È previsto l’ampliamento anche ai dispositivi medici impiantabili dell’aggiornamentodegli elenchi dei sistemi di sorveglianza e dei registri di mortalità, di tumori e di altrepatologie, di trattamenti costituiti da trapianti di cellule e tessuti e trattamenti a basedi medicinali per terapie avanzate o prodotti di ingegneria tessutale e di impiantiprotesici (di cui al comma 11, articolo 12, del Decreto-legge n. 179/2012, convertitoin legge, con modificazioni, dalla Legge n. 221/2012). Viene inoltre stabilito che, nell’ambito del Patto della Salute 2019-2021, sianoindividuate le modalità per garantire e verificare la corretta tenuta e aggiornamentodei registri. Diviene pertanto obbligatorio che gli esercenti le professioni sanitarie,ciascuno per le proprie competenze, alimentino in modo continuativo i citati sistemie registri.
ALLEG
ATO
2
142
altre misure di interesseIl provvedimento contiene anche misure in materia fiscale, Industria 4.0 e di lavoro.
agenzia italiana del Farmaco – Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri9 gennaio 2019
Il provvedimento prevede l’inserimento dell’Agenzia Italiana del Farmaco nellatabella A allegata alla Legge n. 720/1984 istitutiva del sistema di tesoreria unica pergli enti ed organismi pubblici, considerato che l’AIFA è un ente con personalità giuridicadi diritto pubblico e riceve trasferimenti a carico della finanza pubblica.
Legge n. 12 dell’11 febbraio 2019, “Conversione, con modificazioni, del Decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materia di sostegnoe semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione”
Payback 2013-2017 – Articolo 9-bis, commi da 3 a 6Si prevede che, per le finalità di cui al comma 582, dell’articolo 1 della Legge diBilancio 2019, laddove entro il 15 febbraio 2019 non sia avvenuto il recuperointegrale delle risorse finanziarie connesse alle procedure di ripiano della spesafarmaceutica per gli anni dal 2013 al 2017, il Direttore generale dell’AIFA accerta cheentro il 30 aprile 2019 sia stato versato dalle aziende farmaceutiche, titolari diautorizzazione all’immissione in commercio (AIC), almeno l’importo di euro 2.378milioni, a titolo di ripiano della spesa farmaceutica stessa.
Tale accertamento è compiuto entro il 31 maggio 2019, basandosi anche sui datiforniti dal MEF e dalle Regioni interessate. Nel calcolo, vengono computati sia gliimporti già versati per i ripiani degli anni 2013-2017 sia quelli versati risultanti aseguito degli effetti, che restano fermi, delle transazioni relative ai contenziosi sulripiano della spesa farmaceutica territoriale ed ospedaliera per gli anni 2013, 2014 e2015, stipulate ai sensi dell’articolo 1, comma 390 della Legge di Bilancio 2018 edell’articolo 22-quater del D.L. Fiscale n. 119/2018, convertito con modificazioni dallaLegge n. 136/2018. L’AIFA darà notizia di quanto risultante dall’accertamento sul proprio sito istituzionale.
Qualora dall’accertamento risulti il raggiungimento di 2.378 milioni di euro previsti,questo si intende satisfattivo di ogni obbligazione a carico di ciascuna aziendafarmaceutica titolare di AIC tenuta al ripiano della spesa farmaceutica per gli anni2013-2017.
ALLEG
ATO
2
143
Sono estinte di diritto, per cessata materia del contendere, a spese compensate, leliti pendenti dinanzi al giudice amministrativo aventi ad oggetto le determinazionidell’AIFA sui relativi ripiani. L’AIFA deve quindi comunicare i risultati dell’accertamentoalle segreterie degli organi giurisdizionali presso i quali pendono i giudizi.
Le aziende, per il versamento delle rispettive somme, si avvalgono del Fondo giàistituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze, ridenominato allo scopo“Fondo per payback 2013-2017”.
Il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita l’AIFA, d’intesa con la Conferenzapermanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento edi Bolzano, provvederà con decreto a ripartire l’importo giacente sul Fondo citato trale Regioni e le Province autonome, una volta appurato l’esito positivo dell’accertamento.
Legge n. 37 del 3 maggio 2019, “Disposizioni per l’adempimento degli obblighiderivanti dall’appartenenza dell’italia all’Unione Europa” (Legge Europea 2018)
L’articolo 16 della legge dà attuazione alla direttiva (UE) 2017/1572 che stabilisce iprincipi e le linee guida relativi alle buone prassi di fabbricazione dei medicinali peruso umano la cui fabbricazione o importazione richiede l'autorizzazione di cuiall'articolo 40 della direttiva 2001/83/CE.In particolare, vengono apportate delle modifiche ai seguenti articoli del decretolegislativo 24 aprile 2006, n. 219:
• articolo 52–bis – Produzione e importazione di sostanze attive;• articolo 53 - Accertamenti sulla produzione di medicinali;• articoli da 58 a 71 – II Capo - Linee guida sulle norme di buona fabbricazione;• articolo 142 - Divieto di vendita e di utilizzazione ritiro dal commercio e sequestro
del medicinale;• articolo 157 - Sistemi di raccolta di medicinali inutilizzati o scaduti.
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35,recante misure emergenziali per il servizio sanitario della Regione Calabria e altremisure urgenti in materia sanitaria (in attesa di pubblicazione in g.U.)
Servizio sanitario Regione Calabria - Articoli da 1 a 10 e articolo 15Sono previste alcune disposizioni speciali per la Regione Calabria concernenti ilraggiungimento degli obiettivi previsti nei programmi operativi di prosecuzione delpiano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario regionale, che si applicano per
ALLEG
ATO
2
144
diciotto mesi dalla data di entrata in vigore del decreto-legge.
Comunicazione di interruzione della commercializzazione di un medicinale– Articolo 13, comma 1Viene esteso il termine entro il quale il titolare di AIC di un medicinale deve comunicareall’AIFA l’interruzione, temporanea o definitiva, della commercializzazione del prodottonel territorio nazionale, a non meno di quattro mesi prima di tale interruzione. Sonofatte salve interruzioni dovute a circostanze imprevedibili.In caso di violazione di tale obbligo, si attua una sanzione amministrativa da eurotremila a euro diciottomila.
Quota premiale nell’ambito del finanziamento del SSn – Articolo 13, comma 2La disposizione proroga per il 2019 la norma transitoria di cui all’articolo 2, comma67-bis, quinto periodo della Legge 23 dicembre 2009, n. 191.Questa prevede che, in attesa del decreto ministeriale contemplato dalla disciplina aregime, il Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e dellefinanze, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regionie le Province autonome, stabilisca il riparto della quota premiale, tenendo ancheconto di criteri di riequilibrio indicati dalla Conferenza delle Regioni e delle Provinceautonome. Tale quota è relativa alle Regioni che abbiano istituito una Centrale regionale per gliacquisti e l'aggiudicazione di procedure di gara per l'approvvigionamento di beni eservizi per un volume annuo non inferiore ad un determinato importo e per quelleche introducano misure idonee a garantire la piena applicazione delle norme inmateria di equilibrio di bilancio delle aziende ospedaliere pubbliche, nel rispetto delprincipio della remunerazione a prestazione.
Proroga pay-back – Articolo 14, comma 1La disposizione stabilisce che il termine per il pagamento del pay-back relativo aglianni 2013-2017 è prorogato al 30 maggio 2019.
ALLEG
ATO
2
145
146
ALLEG
ATO
3
INFO
RMA
ZIO
NE
SCIE
NTI
FIC
A
ABR
UZZ
O
aSL
Ter
amo
Del
iber
a 13
43/2
017
ACCR
EDIT
AM
ENTO
:tes
serin
o ril
asci
ato
dalle
azi
ende
farm
aceu
tiche
, vid
imat
o da
ll’ASL
STRU
TTU
RESS
R: lo
cali
idon
ei e
app
osite
fasc
e or
a-rie
. Vis
ite in
divi
dual
i, pr
efer
ibilm
ente
su
appu
n-ta
men
to, o
col
legi
ali
MM
G/P
LS: v
isite
in a
ppos
ito o
rario
VISI
TE:m
assi
mo
5/an
noCA
POA
REA
: (o
altr
e fig
ure
prof
essi
onal
i): n
ei p
rimi
12 m
esi d
i att
ività
e/o
per
funz
ioni
div
erse
dal
-l’i
nfor
maz
ione
sci
entifi
caTR
ASM
ISSI
ON
ED
ATI:
sem
estr
ale
(31
genn
aio-
31lu
glio
)RE
GIS
TRO
DEG
LIAC
CESS
I: inf
orm
atic
oAT
TIVI
TÀIN
FARM
ACI
A: v
ieta
to fo
rnire
dat
i da
part
ede
i san
itari
e ric
hied
erne
da
part
e de
gli I
SFF A
RMA
COVI
GIL
AN
ZA:
gli
ISF
devo
no t
rasm
ette
real
l’ASL
ogn
i rea
zion
e av
vers
a di
cui
ven
gono
aco
nosc
enza
OM
AG
GI:
valo
re
tras
cura
bile
20
eu
ro/m
edic
o/a
nno.
Mat
eria
le in
form
ativ
o co
n va
lore
sup
e-rio
re a
que
llo tr
ascu
rabi
le: s
olo
a D
irezi
oni s
ani-
tarie
ASL
. Com
unic
azio
ne a
ll’ASL
deg
li om
aggi
indi
strib
uzio
ne e
rela
tivo
valo
re
BASI
LIC
ATA
Regi
one
Del
iber
a 12
47/2
008
A CCR
EDIT
AM
ENTO
:tes
serin
o ril
asci
ato
dalle
azi
ende
farm
aceu
tiche
, vid
imat
o da
lla R
egio
neST
RUTT
URE
SSR:
: loc
ali i
done
i e c
alen
dari
di ri
cevi
-m
ento
VISI
TE:i
n lin
ea d
i mas
sim
a 5/
anno
CAPO
ARE
A: a
ffian
cam
ento
sol
o pe
r IS
F pr
ivi d
ies
perie
nza
o pe
r rag
ioni
spe
cific
heT R
ASM
ISSI
ON
ED
ATI: a
nnua
le (3
1 ge
nnai
o)TA
VOLO
MO
NIT
ORA
GG
IO: m
edic
i, fa
rmac
isti,
istit
u-zi
oni,
ISF
e Fa
rmin
dust
riaM
ATER
IALE
INFO
RMAT
IVO
: DM
14/
04/2
008
CAM
PIO
NIG
RATU
ITI: a
rt. 1
25. F
arm
aci e
quiv
alen
ti in
lista
di t
rasp
aren
za A
IFA
: qua
ntita
tivo
liber
o (D
GR
1051
/201
0)AT
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: vie
tato
chi
eder
e in
form
azio
nisu
lle a
bitu
dini
pre
scrit
tive
CA
LABR
IA
Regi
one
Del
iber
a 44
5/20
06AC
CRED
ITA
MEN
TO:t
esse
rino
rilas
ciat
o da
lla R
egio
neCA
MPI
ON
IGRA
TUIT
I:<
18 M
ESI:
2/vi
sita
mas
sim
o 8/
anno
> 18
MES
I: 5/
visi
ta m
assi
mo
20/a
nno
Fasc
ia C
: sen
za li
miti
CON
VEG
NIE
CON
GRE
SSI: s
ia le
indu
strie
che
il m
edic
oco
mun
ican
o la
par
teci
pazi
one
alla
str
uttu
ra d
iap
part
enen
zaVI
SITE
:mas
sim
o 4/
anno
. Inf
orm
azio
ne a
tutt
i i m
e-di
ci in
tere
ssat
i alla
pre
scriz
ione
STRU
TTU
RESS
R: l
ocal
i ido
nei,
visi
te in
divi
dual
i per
appu
ntam
ento
o p
refe
ribilm
ente
col
legi
ali
TRA
SMIS
SIO
NE
DAT
I: s
emes
tral
e (3
1 ge
nnai
o-31
lu-
glio
) con
med
ia v
isite
men
sile
SAN
ZIO
NI:e
sclu
sion
e da
gar
e, in
form
azio
ne sc
ien-
tifica
e ri
lasc
io c
ampi
oni g
ratu
iti, s
anzi
oni p
ecu-
niar
ie a
nche
cor
rela
bili
al v
olum
e di
ven
dita
TAVO
LOM
ON
ITO
RAG
GIO
: Reg
ione
, ASL
, FU
LC, m
edic
idi
pend
enti
e co
nven
zion
ati,
con
com
piti
di v
eri-
fica
e in
divi
duaz
ione
di i
rreg
olar
ità
ALLEG
ATO
3
147
INFO
RMA
ZIO
NE
SCIE
NTI
FIC
A
CA
MPA
NIA
Regi
one
Legg
e 8/
2011
A CCR
EDIT
AM
ENTO
:Inv
io a
lla R
egio
ne d
i un
mod
ello
di ri
chie
sta,
ele
nco
degl
i ISF
e te
sser
ino
di ri
co-
nosc
imen
to (r
ilasc
iato
dal
le im
pres
e) p
er la
vid
i-m
azio
neVI
SITE
:6/a
nno/
med
ico
(dis
crez
iona
lità
del
me-
dico
)CA
MPI
ON
IGRA
TUIT
I: art
.125
CAPO
ARE
A: (
o al
tre
figur
e pr
ofes
sion
ali):
nei
prim
i12
mes
i di a
ttiv
ità o
per
funz
ioni
div
erse
dal
l’in-
form
azio
ne s
cien
tifica
CON
VEG
NI
ECO
NG
RESS
I:pa
rtec
ipaz
ione
seg
nala
tada
lle im
pres
e e
dagl
i ope
rato
ri sa
nita
ri in
vita
tiAT
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: le
info
rmaz
ioni
sulle
abi
tudi
nipr
escr
ittiv
e no
n po
sson
o es
sere
chi
este
dag
li IS
Fné
forn
ite d
agli
oper
ator
i san
itari
OM
AGG
I:5 €
/vis
ita, 2
0 €/
anno
per
azi
enda
TRA
SMIS
SIO
NE
DAT
I: sem
estr
ale
REG
OLA
MEN
TAZI
ON
EO
PERA
TIVA
:sar
à em
anat
a da
ll’A
s-se
ssor
ato
Sani
tà
ao
S. g
iova
nni d
i Dio
e R
uggi
d’a
rago
na (S
a)
Del
iber
a 20
3/20
17VI
SITE
:3/a
nno/
med
ico;
indi
vidu
ali s
u ap
punt
a-m
ento
o p
refe
ribilm
ente
col
legi
ali f
uori
dagl
ior
ari d
estin
ati a
ll’at
tività
ass
iste
nzia
le, i
n lo
cali
spec
ifici
ATTI
VITÀ
INFA
RMAC
IA: v
ieta
to c
hied
ere
info
rmaz
ioni
sulle
abi
tudi
ni p
resc
rittiv
eRE
GIS
TRO
DEG
LIAC
CESS
I: ist
ituito
DO
CUM
ENTA
ZIO
NE:
da d
epos
itare
pre
sso
la D
ire-
zion
e m
edic
a
ao
Mon
aldi
-Cot
ugno
-CTo
(na
)D
elib
era
379/
2017
ACCR
EDIT
AMEN
TO:r
egio
nale
e a
utor
izza
zion
e sc
ritta
della
Dire
zion
e G
ener
ale
dell’A
OVI
SITE
:6/a
nno/
med
ico;
indi
vidu
ali s
u ap
punt
a-m
ento
o c
olle
gial
i alla
pre
senz
a di
un
farm
acis
ta,
fuor
i dag
li or
ari d
estin
ati a
ll’at
tività
ass
iste
nzia
le,
in lo
cali
idon
eiAT
TIVI
TÀIN
FARM
ACI
A: v
ieta
to fo
rnire
info
rmaz
ioni
sulle
abi
tudi
ni p
resc
rittiv
eRE
GIS
TRO
DEG
LIAC
CESS
I: ist
ituito
CON
VEG
NIE
CON
GRE
SSI: l
e az
iend
e de
vono
com
uni-
care
i no
min
ativ
i alla
Dire
zion
e ge
nera
leO
MAG
GI:
di v
alor
e tr
ascu
rabi
le (2
0€/a
zien
da/m
e-
dico
), te
sti e
abb
onam
enti
a riv
iste
sci
entifi
che
solo
a fa
vore
del
le U
nità
Ope
rativ
e
iRCC
S g
iova
nni P
asca
le (n
a)
Del
iber
a 84
5/20
18A C
CRED
ITA
MEN
TO:r
egio
nale
e a
utor
izza
zion
e al
l’ac-
cess
o de
lla D
irezi
one
Gen
eral
e de
ll’IR
CCS
VISI
TE:
6/an
no/m
edic
o; in
divi
dual
i su
appu
nta-
men
to o
col
legi
ali f
uori
dagl
i ora
ri de
stin
ati a
l-l’a
ttiv
ità a
ssis
tenz
iale
, in
loca
li id
onei
ATTI
VITÀ
INFA
RMA
CIA
: vie
tato
forn
ire in
form
azio
nisu
lle a
bitu
dini
pre
scrit
tive
REG
ISTR
OD
EGLI
ACCE
SSIi
stitu
itoO
MAG
GI:
di v
alor
e tr
ascu
rabi
le (2
0€/a
zien
da/m
e-di
co)
148
ALLEG
ATO
3
INFO
RMA
ZIO
NE
SCIE
NTI
FIC
A
EMIL
IA R
OM
AG
NA
Regi
one
Del
iber
a 23
09/2
016
ACCR
EDIT
AM
ENTO
:su
port
ale
regi
onal
e do
ve si
trov
aan
che
l’ele
nco
pubb
lico
degl
i IS
F, a
ggio
rnat
om
ensi
lmen
teCA
MPI
ON
IGRA
TUIT
I: art
. 125
; Cnn
solo
se a
utor
izza
tida
lla D
irezi
one
azie
ndal
eCO
NVE
GN
IECO
NG
RESS
I:le
Azi
ende
farm
aceu
tiche
ei s
anita
ri co
mun
ican
o la
pro
pria
par
teci
pazi
one
alla
str
uttu
ra d
i app
arte
nenz
aVI
SITE
:5/a
nno/
med
ico
MM
G/P
LS: i
n or
ario
div
erso
da
quel
lo d
i vis
itaST
RUTT
URE
SSR:
loca
li id
onei
e fa
sce
orar
ie d
edic
ate
DIR
EZIO
NE
GEN
ERA
LEA
SSES
SORA
TO: r
ichi
esta
di i
ncon
-tr
o co
n ar
gom
ento
del
la d
iscu
ssio
neO
MA
GG
I: va
lore
tra
scur
abile
20
€/m
edic
o/an
no.
Mat
eria
le i
nfor
mat
ivo
con
valo
re s
uper
iore
aqu
ello
tra
scur
abile
sol
o a
Dire
zion
i sa
nita
rieA
SL/A
OAT
TIVI
TÀIN
FARM
ACI
A: v
ieta
to fo
rnire
info
rmaz
ioni
agli
ISF
OM
AGG
I:va
lore
tras
cura
bile
20€
, mat
eria
le d
i va-
lore
mag
gior
e so
lo a
lle D
irezi
oni a
zien
dali
CAM
PIO
NIG
RATU
ITI:
art.1
25. C
nn d
a au
toriz
zare
da
part
e de
lla D
irezi
one
sani
taria
aUSL
imol
aD
elib
era
7/20
16R E
GIS
TRO
DEG
LIAC
CESS
I: ist
ituito
. Rep
ortis
tica
trim
e-st
rale
del
le v
isite
aUSL
Bol
ogna
Del
iber
a 22
2/20
17ST
RUTT
URE
SSR:
loca
li id
onei
e fa
sce
orar
ie d
edi-
cate
. Inc
ontr
i col
legi
ali o
ecc
ezio
nalm
ente
indi
-vi
dual
i su
appu
ntam
ento
MM
G/P
LS: f
asce
ora
rie d
edic
ate
o su
app
unta
-m
ento
VISI
TE: 5
/ann
o/m
edic
oO
MA
GG
I: va
lore
tra
scur
abile
20
euro
/med
ico
/ann
o. M
ater
iale
info
rmat
ivo
con
valo
re s
upe-
riore
a q
uello
tras
cura
bile
sol
o a
Dire
zion
i san
i-ta
rie A
SL/A
OCA
MPI
ON
IGRA
TUIT
I: art
. 125
; Cnn
solo
se a
utor
izza
tida
lla D
irezi
one
azie
ndal
eCO
NVE
GN
IECO
NG
RESS
I:le
Azi
ende
farm
aceu
tiche
ei s
anita
ri co
mun
ican
o la
pro
pria
par
teci
pazi
one
alla
str
uttu
ra d
i app
arte
nenz
aAT
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: i sa
nita
ri no
n po
sson
o fo
rnire
info
rmaz
ioni
aUSL
Fer
rara
Del
iber
a 21
8/20
17S T
RUTT
URE
SSR:
tabe
lla co
n or
ari e
loca
li de
dica
ti pe
rci
ascu
na st
rutt
ura
ASL.
Inco
ntri
pref
erib
ilmen
te su
appu
ntam
ento
, col
legi
ali e
mul
tidisc
iplin
ari
MM
G/P
LS: fa
sce
orar
ie d
edic
ate
o su
app
unta
men
toAT
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: i sa
nita
ri no
n po
sson
o fo
rnire
info
rmaz
ioni
VISI
TE:5
/ann
o/m
edic
o
aUSL
Mod
ena
STRU
TTU
RESS
R: lo
cali
e or
ari d
edic
ati
VISI
TE:
mas
sim
o 5/
anno
/med
ico
OM
AGG
I: val
ore
tras
cura
bile
20
€/m
edic
o/an
no. M
a-te
riale
info
rmat
ivo
con
valo
re s
uper
iore
a q
uello
tras
cura
bile
solo
a D
irezi
oni s
anita
rie A
SL/A
ORE
GIS
TRO
DEG
LIAC
CESS
I: pre
sso
ogni
Uni
tà O
pera
tiva
CON
VEG
NIE
CON
GRE
SSI:l
e az
iend
e fa
rmac
eutic
he e
isa
nita
ri co
mun
ican
o la
pro
pria
par
teci
pazi
one
alla
str
uttu
ra d
i app
arte
nenz
a. L
a fo
rmaz
ione
èam
mes
sa q
ualo
ra p
orti
bene
ficio
. Pro
post
e no
nno
min
ativ
eAT
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: i sa
nita
ri no
n po
sson
o fo
rnire
info
rmaz
ioni
CAM
PIO
NIG
RATU
ITI: a
rt. 1
25; C
nn so
lo se
aut
oriz
zati
dalla
Dire
zion
e az
iend
ale
149
ALLEG
ATO
3
INFO
RMA
ZIO
NE
SCIE
NTI
FIC
A
EMIL
IA R
OM
AG
NA
ao
U M
oden
aA
ppun
tam
ento
tram
ite il
mod
ulo
disp
onib
ile su
lsi
to a
zien
dale
. L’A
OU
, dop
o av
er v
alut
ato
la r
i-ch
iest
a, in
dica
dat
a e
luog
o de
ll’ap
punt
amen
to
ao
U P
arm
aLa
vis
ita v
a ric
hies
ta c
onte
stua
lmen
te a
l clin
ico
eal
Ser
vizi
o di
farm
acia
tram
ite a
ppos
ito m
odul
o.O
rari
(12-
18) e
loca
li de
dica
ti. L’
ISF
e il
Dire
ttor
e di
UO
dev
ono
firm
are
il re
port
del
la v
isita
(pag
2 d
elm
odul
o)
aUSL
Par
ma
Del
iber
a 48
0/20
17VI
SITE
:att
esta
zion
e al
term
ine
di c
iasc
una
visi
taST
RUTT
URE
SSR:
loca
li e
orar
i ded
icat
i anc
he p
er in
-co
ntri
con
farm
acis
tiM
MG
/PLS
: in
orar
io d
iver
so d
a qu
ello
di v
isita
CON
VEG
NIE
CON
GRE
SSI:l
e az
iend
e fa
rmac
eutic
he e
isa
nita
ri co
mun
ican
o la
pro
pria
par
teci
pazi
one
alla
str
uttu
ra d
i app
arte
nenz
a
aUSL
Reg
gio
Emili
aPr
oced
ura
56/2
017
STRU
TTU
RESS
R: lo
cali
e or
ari d
edic
ati.
Visi
te in
divi
-du
ali s
u ap
punt
amen
to o
pre
ferib
ilmen
te co
llegi
ali
MM
G/P
LS: p
er a
ppun
tam
ento
o in
fasc
e or
arie
appo
site
R EG
ISTR
OD
EGLI
ACCE
SSI: i
nfor
mat
ico
OM
AGG
I: va
lore
tras
cura
bile
20€
, mat
eria
le d
i va-
lore
mag
gior
e so
lo a
lle D
irezi
oni a
zien
dali
ATTI
VITÀ
INFA
RMA
CIA
: vie
tato
forn
ire in
form
azio
nida
par
te d
ei s
anita
ri
ao
S. o
rsol
a (B
o)
Del
iber
a 11
0/20
17RE
GIS
TRO
DEG
LIAC
CESS
I:ele
ttro
nico
aUSL
Rom
agna
Proc
edur
a 13
4/20
18ST
RUTT
URE
SSR:
loc
ali e
ora
ri de
dica
tiVI
SITE
:mas
sim
o 5/
anno
/med
ico
OM
AG
GI:
valo
re t
rasc
urab
ile 2
0 €/
med
ico/
anno
.M
ater
iale
inf
orm
ativ
o co
n va
lore
sup
erio
re a
quel
lo tr
ascu
rabi
le so
lo a
Dire
zioni
sani
tarie
ASL
/AO
.RE
GIS
TRO
DEG
LIAC
CESS
I: ist
ituito
CON
VEG
NIE
CON
GRE
SSI:
le a
zien
de fa
rmac
eutic
he e
i san
itari
com
unic
ano
la p
ropr
ia p
arte
cipa
zion
eal
la s
trut
tura
di a
ppar
tene
nza
ATTI
VITÀ
INFA
RMAC
IA: i
sani
tari
non
poss
ono
forn
irein
form
azio
niCA
MPI
ON
IGRA
TUIT
I: art
. 125
; Cnn
solo
se a
utor
izza
tida
lla D
irezi
one
azie
ndal
eVI
SITE
:mas
sim
o 5/
anno
/med
ico
LAZI
O
Regi
one
Del
iber
a 98
/201
0A C
CRED
ITA
MEN
TO:t
esse
rino
rilas
ciat
o da
lle A
zien
deFa
rmac
eutic
heST
RUTT
URE
SSR:
loca
li id
onei
e fa
sce
orar
ie d
edic
ate
MM
G/P
LS: i
n ap
posi
to o
rario
pre
ferib
ilmen
te d
i-ve
rso
da q
uello
di v
isita
CAM
PIO
NIG
RATU
ITI: a
rt. 1
25CA
POA
REA
:acc
esso
con
sent
ito so
lo p
er a
ttiv
ità d
i-ve
rse
da in
form
azio
ne s
cien
tifica
CON
VEG
NIE
CON
GRE
SSI:l
e az
iend
e fa
rmac
eutic
he e
isa
nita
ri co
mun
ican
o la
pro
pria
par
teci
pazi
one
alla
str
uttu
ra d
i app
arte
nenz
aVI
SITE
: 5/a
nno/
med
ico
OM
AG
GI:
com
unic
azio
ne d
i tip
o e
valo
re d
el-
l’om
aggi
o al
le A
SL. M
ater
iale
info
rmat
ivo
con
va-
lore
sup
erio
re a
que
llo t
rasc
urab
ile s
olo
adA
SL/A
O
Polic
linic
o a
. gem
elli
(RM
)A
CCRE
DIT
AM
ENTO
:ric
hies
ta a
ll’U
OC
di fa
rmac
ia d
iac
cred
itare
la d
itta
e i s
ingo
li IS
FAT
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: i sa
nita
ri no
n po
sson
o fo
rnire
info
rmaz
ioni
né
gli I
SF p
osso
no c
hied
erne
VISI
TE:i
ndiv
idua
li su
app
unta
men
to o
pre
ferib
il-m
ente
col
legi
ali
ALLEG
ATO
3
150
INFO
RMA
ZIO
NE
SCIE
NTI
FIC
A
LAZI
O
ao
S. C
amill
o-Fo
rlan
ini (
RM)
Del
iber
a 21
7/20
17VI
SITE
:mar
tedì
e v
ener
dì 1
4-17
REG
ISTR
OD
EGLI
ACC
ESSI
: ist
itui
to; a
ttes
tazi
one
dire
gist
razi
one
rila
scia
ta d
alla
UO
C fa
rmac
ia d
aes
ibire
all’
inte
rlocu
tore
LOM
BARD
IA
Regi
one
Del
iber
a 42
20/2
007
A CCR
EDIT
AM
ENTO
:tes
serin
o ril
asci
ato
dalle
Azi
ende
Farm
aceu
tiche
S TRU
TTU
RESS
R: lo
cali
idon
ei e
fasc
e or
arie
ded
i-ca
teCA
MPI
ON
IGRA
TUIT
I: art
. 125
C ON
VEG
NIE
CON
GRE
SSI:i
sani
tari
com
unic
ano
la p
ar-
teci
pazi
one
alla
str
uttu
ra d
i app
arte
nenz
aVI
SITE
:in
appo
sito
ora
rio p
refe
ribilm
ente
div
erso
da q
uello
di v
isita
MAT
ERIA
LEIN
FORM
ATIV
O: a
rtt.
121
e 12
2 D
Lgs 2
19/0
6AT
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: art
t. 12
0 e
121
DLg
s 21
9/06
MA
RCH
E
Regi
one
Del
iber
a 59
8/20
09A
CCRE
DIT
AM
ENTO
:com
unic
azio
ne t
elem
atic
a de
l-l’e
lenc
o de
gli I
SF, t
esse
rino
forn
ito d
alle
Azi
ende
farm
aceu
tiche
VISI
TE:4
vis
ite/a
nno
CAPO
ARE
A: (
o al
tre
figur
e pr
ofes
sion
ali):
nei
prim
i12
mes
i di a
ttiv
ità o
per
funz
ioni
div
erse
dal
l’in-
form
azio
ne s
cien
tifica
FARM
ACO
VIG
ILA
NZA
: gli
ISF
poss
ono
tras
met
tere
al-
l’ASU
R/Zo
na te
rrito
riale
ogn
i rea
zion
e av
vers
a di
cui v
engo
no a
con
osce
nza
OM
AGG
I: val
ore
tras
cura
bile
25,
82 €
/ann
o pe
r me-
dico
/far
mac
ista
ABB
ON
AM
ENTI
ARI
VIST
ESC
IEN
TIFI
CHE:
si p
osso
no c
e-de
re s
ia a
Uni
tà O
pera
tive
delle
A.S
., si
a a
med
i-ci
ne d
i gru
ppo/
asso
ciaz
ioni
terr
itoria
liAT
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: com
e da
line
e gu
ida
inte
rre-
gion
ali
ALLEG
ATO
3
151
INFO
RMA
ZIO
NE
SCIE
NTI
FIC
A
MO
LISE
Regi
one
Del
iber
a 11
6/20
07A
CCRE
DIT
AM
ENTO
:tes
serin
o fo
rnito
dal
le a
zien
defa
rmac
eutic
he e
vid
imat
o da
lla R
egio
neST
RUTT
URE
SSR:
loca
li id
onei
e fa
sce
orar
ie d
edic
ate
VISI
TE:i
ndic
ativ
amen
te 5
/ann
o in
fasc
e or
arie
de-
dica
teCA
POA
REA
: sol
o pe
r fun
zion
i div
erse
dal
l’inf
orm
a-zi
one
scie
ntifi
caTR
ASM
ISSI
ON
ED
ATI: a
nnua
le (3
1 ge
nnai
o)CO
NVE
GN
IECO
NG
RESS
I: le
azie
nde
farm
aceu
tiche
e i
sani
tari
com
unic
ano
la p
ropr
ia p
arte
cipa
zion
eal
la s
trut
tura
di a
ppar
tene
nza
MAT
ERIA
LEIN
FORM
ATIV
O: a
rtt.
121
e 12
2 D
Lgs 2
19/0
6CA
MPI
ON
IGRA
TUIT
I: art
. 125
. Fas
cia
C se
nza
limiti
A TTI
VITÀ
INFA
RMAC
IA: c
ome
da li
nee
guid
a in
terr
e-gi
onal
iTA
VOLO
MO
NIT
ORA
GG
IO: m
edic
i, fa
rmac
isti,
ist
itu-
zion
i, IS
F e
Farm
indu
stria
PIEM
ON
TE
Regi
one
Del
iber
a 40
-343
6/20
06A
CCRE
DIT
AM
ENTO
:tes
serin
o fo
rnito
dal
le a
zien
defa
rmac
eutic
heM
MG
/PLS
: fas
ce o
rarie
ded
icat
eST
RUTT
URE
SSR:
loca
li id
onei
e fa
sce
orar
ie d
edi-
cate
CAPO
ARE
A:s
olo
nei p
rimi 1
2 m
esi d
i att
ività
op-
pure
per
ragi
oni s
peci
fiche
TRA
SMIS
SIO
NE
DAT
I: ann
uale
(31
genn
aio)
MAT
ERIA
LEIN
FORM
ATIV
O: a
rtt.
121
e 12
2CA
MPI
ON
IGRA
TUIT
I: art
. 125
ATTI
VITÀ
INFA
RMAC
IA: c
ome
da li
nee
guid
a in
terr
e-gi
onal
i
PUG
LIA
Regi
one
Rego
lam
ento
17/
2007
ACC
RED
ITA
MEN
TO:t
esse
rino
forn
ito d
alle
Azi
ende
Farm
aceu
tiche
e vi
dim
ato
dalla
Reg
ione
.ST
RUTT
URE
SSR:
loca
li id
onei
e m
odal
ità d
i ric
evi-
men
to c
onco
rdat
eVI
SITE
:5/a
nno
CON
VEG
NIE
CON
GRE
SSI:l
e az
iend
e fa
rmac
eutic
he e
isa
nita
ri co
mun
ican
o la
pro
pria
par
teci
pazi
one
alla
str
uttu
ra d
i app
arte
nenz
aTR
ASM
ISSI
ON
ED
ATI: s
emes
trale
(31
genn
aio
e 31
lugl
io)
CAM
PIO
NIG
RATU
ITI: f
arm
aci n
uovi
mas
sim
o 8/
anno
;al
tri f
arm
aci m
assim
o 10
/ann
o. Fa
scia
C se
nza
limiti
ATTI
VITÀ
INFA
RMAC
IA: c
ome
da li
nee
guid
a in
terr
e-gi
onal
iTA
VOLO
MO
NIT
ORA
GG
IO: m
edic
i, fa
rmac
isti,
ist
itu-
zion
i, IS
F e
Farm
indu
stria
ALLEG
ATO
3
152
INFO
RMA
ZIO
NE
SCIE
NTI
FIC
A
SARD
EGN
A
Regi
one
Del
iber
a 3-
34/2
009
ACC
RED
ITA
MEN
TO:t
esse
rino
forn
ito d
alle
azi
ende
farm
aceu
tiche
e v
idim
ato
dalla
Reg
ione
STRU
TTU
RESS
R: lo
cali
idon
ei e
fasc
e or
arie
ded
i-ca
te. S
uper
are
il ra
ppor
to p
erso
nale
con
il m
e-di
co e
il tr
asfe
rimen
to d
i inf
orm
azio
ni re
lativ
e al
sing
olo
prod
otto
MM
G/P
LS: f
asce
ora
rie d
edic
ate
CAPO
ARE
A:
solo
nei
prim
i 12
mes
i, in
form
ando
ilm
edic
oCO
NVE
GN
IECO
NG
RESS
I:le
azie
nde
farm
aceu
tiche
in-
form
ano
la st
rutt
ura
di a
ppar
tene
nza
del s
anita
rioTR
ASM
ISSI
ON
ED
ATI:
sem
estr
ale
(31
genn
aio-
31 lu
-gl
io) c
on m
edia
vis
ite m
ensi
leC A
MPI
ON
IGRA
TUIT
I: far
mac
i nuo
vi m
assi
mo
8/an
no;
altr
i far
mac
i mas
sim
o 20
/ann
oAT
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: com
e da
line
e gu
ida
inte
rre-
gion
ali
SAN
ZIO
NI: c
on s
ucce
ssiv
o pr
ovve
dim
ento
TAVO
LOM
ON
ITO
RAG
GIO
: med
ici,
farm
acis
ti, i
stitu
-zi
oni,
ISF
e Fa
rmin
dust
ria
SICI
LIA
Regi
one
Dec
reto
252
8/20
13A C
CRED
ITA
MEN
TO:t
esse
rino
di ri
cono
scim
ento
rila
-sc
iato
dal
le A
zien
de F
arm
aceu
tiche
.ST
RUTT
URE
SSR:
loca
li id
onei
e m
odal
ità d
i ric
evi-
men
to c
onco
rdat
eVI
SITE
:5/a
nno
T RA
SMIS
SIO
NE
DAT
I: ann
uale
(31
genn
aio)
CAPO
ARE
A(o
altr
e fig
ure
prof
essi
onal
i): s
olo
per
funz
ioni
div
erse
dal
l’inf
orm
azio
ne s
cien
tifica
CAM
PIO
NIG
RATU
ITI: a
rt. 1
25AT
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: i s
anita
ri co
mun
ican
o la
pro
-pr
ia p
arte
cipa
zion
e al
la s
trut
tura
di
appa
rte-
nenz
aT A
VOLO
MO
NIT
ORA
GG
IO: m
edic
i, fa
rmac
isti,
istit
u-zi
oni,
ISF
e Fa
rmin
dust
ria
ao
gar
ibal
di (C
T)D
elib
eraz
ione
309
/201
9A C
CRED
ITA
MEN
TO:r
egio
nale
VISI
TE:i
ncon
tri c
olle
gial
i o s
ingo
li su
app
unta
-m
ento
, pre
ferib
ilmen
te m
ultid
isci
plin
ari.
Loca
liid
onei
e fa
sce
orar
ie d
edic
ate
REG
ISTR
OD
EGLI
ACCE
SSI: i
stitu
itoA T
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: i sa
nita
ri no
n po
sson
o fo
rnire
info
rmaz
ioni
né
gli I
SF p
osso
no c
hied
erle
C APO
ARE
A(o
altr
e fig
ure
prof
essi
onal
i): s
olo
per
funz
ioni
div
erse
dal
l’inf
orm
azio
ne s
cien
tifica
TOSC
AN
A
ao
U P
isa
Rego
lam
ento
35/
2018
ACC
RED
ITA
MEN
TO:
con
appo
sito
m
odul
o de
l-l’a
zien
da e
deg
li IS
F. A
lbo
delle
impr
ese
e de
gli
ISF
sul s
itoVI
SITE
:inc
ontr
i sin
goli
su a
ppun
tam
ento
.AT
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: gli
ISF
non
poss
ono
chie
dere
info
rmaz
ioni
are
a va
sta
nor
d o
vest
Del
iber
azio
ne 7
41/2
018
ACCR
EDIT
AM
ENTO
:tes
serin
o fo
rnito
dal
l’azi
enda
VISI
TE:r
ichi
esta
all’
Dire
zion
e M
edic
a. in
cont
ri co
l-le
gial
i o
sing
oli
su a
ppun
tam
ento
, pr
efer
ibil-
men
te m
ultid
isci
plin
ari.
Loca
li id
onei
e f
asce
orar
ie d
edic
ate.
Indi
cativ
amen
te 3
-5/a
nno
per
med
ico
REG
ISTR
OD
EGLI
ACCE
SSI: i
stitu
itoAT
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: i sa
nita
ri no
n po
sson
o fo
rnire
info
rmaz
ioni
ALLEG
ATO
3
153
INFO
RMA
ZIO
NE
SCIE
NTI
FIC
A
TOSC
AN
A
ao
Car
eggi
(Fi)
Dec
reto
548
/201
5AC
CRED
ITA
MEN
TO: r
ichi
esta
all’
UO
C Fa
rmac
ia (m
as-
sim
o 10
ISF
/azi
enda
); te
sser
ino
forn
ito d
al-
l’azi
enda
VISI
TE:i
ncon
tri
colle
gial
i o
sing
oli
su a
ppun
ta-
men
to, p
refe
ribilm
ente
mul
tidis
cipl
inar
i. Lo
cali
idon
ei e
fasc
e or
arie
dedi
cate
REG
ISTR
OD
EGLI
ACCE
SSI: i
stitu
itoAT
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: i sa
nita
ri no
n po
sson
o fo
rnire
info
rmaz
ioni
TREN
TO
Prov
inci
aD
eter
min
a 12
7/20
16A
CCRE
DIT
AM
ENTO
: fog
lio e
xcel
+ d
ichi
araz
ione
del
Lega
le ra
ppre
sent
ante
indi
cand
o il
resp
onsa
bile
scie
ntifi
co d
a cu
i dip
endo
no g
li IS
FST
RUTT
URE
APS
S: 4
vis
ite/a
nno
in lo
cali
idon
ei;
MM
G/P
LS: f
asce
ora
rie d
edic
ate
CON
VEG
NIE
CON
GRE
SSI: i
nvito
non
nom
inat
ivo
al D
i-re
ttor
e de
ll’U
nità
Ope
rativ
aTR
ASM
ISSI
ON
ED
ATI: a
nnua
le (3
1 ge
nnai
o)CA
POA
REA
: sol
o pe
r ISF
sen
za e
sper
ienz
aM
ATER
IALE
INFO
RMAT
IVO
: art
t. 11
9 e
120
CAM
PIO
NIG
RATU
ITI: a
rt. 1
25AT
TIVI
TÀIN
FARM
ACIA
: i sa
nita
ri no
n po
sson
o fo
rnire
info
rmaz
ioni
OM
AGG
I: que
lli c
he su
pera
no il
val
ore
tras
cura
bile
vann
o co
mun
icat
i a u
na C
omm
issi
one
dell’A
PSS;
VIG
ILA
NZA
: san
zion
i fino
alla
sos
pens
ione
del
l’in-
form
azio
ne s
cien
tifica
da
1 a
12 m
esi
UM
BRIA
Regi
one
Del
iber
a 10
22/2
003
ACCR
EDIT
AM
ENTO
: tes
serin
o ril
asci
ato
annu
alm
ente
dalla
Reg
ione
STRU
TTU
RESS
R: lo
cali
idon
eiVI
SITE
:(M
MG
/PLS
e st
rutt
ure
SSR)
: mas
sim
o 15
ac-
cess
i ISF
/set
timan
a e
mas
sim
o 5
visi
te/a
nno
/me-
dico
TRA
SMIS
SIO
NE
DAT
I: ann
uale
(31
genn
aio)
MAT
ERIA
LEIN
FORM
ATIV
O: i
nvia
re a
l ser
vizi
o fa
rma-
ceut
ico