Indagine conoscitiva sull’applicazione di tecnologie nel settore delle
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RISULTATI DELL’INDAGINE CONOSCITIVA SULL’APPLICAZIONE DI TECNOLOGIE NEL
SETTORE DELLE DIPENDENZE.TRA DIGITAL DIVIDE E DIGITAL
DISRUPTION.
13 novembre 2015
Roberto Mollica
È ormai evidente che lo sviluppo tecnologico in ambito sanitario è un fenomeno in pieno sviluppo; infatti l’adozione di soluzioni digitali si sta diffondendo rapidamente in ambito non solo medico ma in tutti i settori sanitari. I vantaggi che derivano da questo sono molteplici a partire dalla riduzione dei costi fino al miglioramento dello stato di salute attraverso una gestione tempestiva e appropriata delle cure, del prendersi cura e del benessere. Inoltre, e compatibilmente con le limitazioni indotte dal divario tecnologico, l’accessibilità a tali soluzioni consente di raggiungere strati di popolazione che non rientrano tra quelli che classicamente accedono ai servizi di cura (e prevenzione) per la mancanza di incontro tra domanda e offerta.
INTRODUZIONE
Anche la raccolta e gestione dei dati è facilitata e resa pertanto più agevole con il risultato che le informazioni possono essere prodotte in modo più standardizzato ed essere più facilmente reperibili, sempre che siano comunque adeguatamente custodite e protette.
Il settore delle dipendenze, inteso come l’insieme di strutture e servizi che si occupano di sostanze o comportamenti che hanno effetto psicoattivo e/o psicotropo, già da tempo utilizza piattaforme gestionali per le esigenze cliniche e amministrative cui sono demandati, e la varietà di soluzioni disponibili sembra essere abbastanza ampia.
INTRODUZIONE
Per verificare lo stato attuale dell’utilizzo di sistemi tecnologici è stata condotta una indagine conoscitiva attraverso un questionario sottoposto a rappresentanti regionali che aderiscono alla Società Italiana Tossicodipendenze.
Il questionario ha indagato i seguenti ambiti:•Livello di informatizzazione dei sistemi gestionali e loro interoperabilità con altri sistemi o soggetti•Adozione di altre soluzioni tecnologiche tipo web, apps, instant messaging•Scenario di implementazione e possibili elementi di difficoltà
SCOPO E STRUMENTI
Hanno aderito all’indagine 13 regioni corrispondenti a tutte quelle dove SITD ha una rappresentanza locale.
In ogni regione è presente almeno un sistema gestionale e sono stati riportati complessivamente 11 soluzioni differenti.
Il grado di copertura è pressoché totale in tutte le regioni mentre il livello di soddisfazione da parte degli utenti finali (professionisti dei servizi) è variabile ma superiore al 75%.
RISULTATI
LIVELLO DI INFORMATIZZAZIONEHanno risposto all’indagine 13 regioni:- Abruzzo- Basilicata- Calabria- Campania- Emilia Romagna- Lazio- Lombardia- Marche- Molise- Piemonte- Puglia- Sicilia- Toscana
I sistemi gestionali utilizzati- Alchimia- Dipendenze e Winsimet- HTH- Ippocrate- mFP5- Proteus- SIND- Sird- Sister- Spidi
Quale è il grado di copertura/utilizzo nei SerT?
0%25%50%75%100%
Quale è il grado di soddisfazione degli uti-lizzatori (professionisti SerT)?
0%25%50%75%100%non so
ALMENO UN SISTEMA GESTIONALE PRESENTE
IN OGNI REGIONE
L’interoperabilità con altri sistemi o altri soggetti risulta ancora scarsa: in 5 casi è presente un interfacciamento o la gestione della tossicologia, e solo in un caso sono gestiti anche i referti e altra documentazione clinica.
La gestione della somministrazione farmacologica è presente in 7 regioni, mentre solo 4 hanno esteso l’accesso al sistema alle strutture del privato sociale del territorio.
INTEROPERABILITÀ TRA SISTEMI
INTEROPERABILITÀ TRA SISTEMI
Il sistema è interfacciato o gestisce anche sis-temi di erogazione dei farmaci sostitutivi
(somministrazione, preparazione affidi, tenuta registro di carico/scarico)?
sìno
Il sistema è interfacciato o gestisce anche sistemi per le analisi tossico-
logiche?
sìnonon so
Il sistema è interfacciato o gestisce in modo au-tomatico l’archiviazione di referti (esiti di esami
bioumorali, radiologici, ecc.)?
sìno
Il sistema è interfacciato o condiviso con le strutture del Privato Sociale del territorio?
sìno
La presenza di ulteriori soluzioni tecnologiche a supporto del contatto tra professionisti e utenti è molto scarsa. La messaggistica è presente in tre regioni, in due esistono modalità web attive e solo in una sono presenti apps.
PRESENZA SOLUZIONI TECNOLOGICHE
PRESENZA SOLUZIONI TECNOLOGICHE
Sei a conoscenza di esperienze che utilizzano sistemi web (siti dedicati) a supporto del
contatto tra professionisti e utenti ?
sìno
Sei a conoscenza di esperienze che utilizzano soluzioni per dispositivi mobili (APPs) a sup-
porto del contatto tra professionisti e utenti?
sìno
Sei a conoscenza di esperienze che utilizzano sistemi di messaggistica a supporto del con-
tatto tra professionisti e utenti (sms, whatsapp, skype, ecc.)?
sìno
SCENARIO DI IMPLEMENTAZIONE
Quanto ritieni utile l’implementazione di soluzioni tecnologiche a supporto del contatto
tra professionisti e utenti?
0%25%50%75%100%non so
Quanto ritieni realizzabile l’implementazione di soluzioni tecnologiche a supporto del contatto
tra professionisti e utenti?
0%25%50%75%100%non so
Nella maggioranza dei casi (10 regioni su 13) l’utilità di implementazione di soluzioni tecnologiche risulta superiore al 75%, ma la realizzabilità appare meno percorribile.
Tra i motivi che possono incidere negativamente sull’implementazione emerge fortemente la limitazione indotta da policy aziendali o regionali e dalla resistenza al cambiamento dei professionisti, mentre lo scarso interesse da parte degli utenti e l’assenza di fondi non sembrano rappresentare un problema troppo rilevante.
DIFFICOLTÀ DI IMPLEMENTAZIONE
DIFFICOLTÀ DI IMPLEMENTAZIONE
Resistenza dei professionisti
0%25%50%75%100%
Policy aziendale/regionale
0%25%50%75%100%non so
Scarso interesse degli utenti
0%25%50%75%100%non so
Assenza fondi per sviluppo
0%25%50%75%100%
Nonostante la presenza di sistemi gestionali sia diffusa e utilizzata in modo ubiquitario esistono solo sporadiche esperienze di sviluppo tecnologico nel puntare a un miglioramento dell’offerta e della qualità del sistema di intervento.
COSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Nonostante gran parte dei rispondenti considerino favorevolmente l’implementazione di soluzioni tecnologiche dal questionario emerge che le potenziali difficoltà e resistenze risiedano proprio tra gli addetti ai lavori, cioè i professionisti e gli amministratori/decisori.
COSIDERAZIONI CONCLUSIVE
In base a queste osservazioni è auspicabile che si diffondano logiche di contaminazione proattiva nei confronti dell’adozione di soluzioni tecnologiche nell’ambito delle dipendenze: la realizzazione attraverso
COSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Fantini Fernando – AbruzzoD’Ambrosio Lucia – BasilicataMontesano Franco - CalabriaLoffreda Anna - CampaniaBigarelli Massimo – Emilia RomagnaCasciani Onofrio – LazioMollica Roberto – LombardiaMazzoli Piergiovanni – MarcheSimone Felice - MoliseJarre Paolo - PiemonteVernole Eugenia – PugliaLa Rosa Placido - SiciliaIntaschi Guido - Toscana
HANNO COLLABORATO ALL’INDAGINE