Tour Libermoto - Un trionfo di colori: Costa Azzurra e Provenza
IN SPAGNA, I PAESI BASCHI PASSANDO PER LA PROVENZA E LA ...
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IN SPAGNA, I PAESI BASCHI PASSANDO PER LA
PROVENZA E LA COSTA AZZURRA
24 APRILE - 02 MAGGIO
1°GIORNO, FRANCIA: Sacile-Nizza
Partenza in pullman per la Costa Azzurra con pranzo libero lungo il percorso. All’arrivo a Nizza incontreremo la guida per
la visita di questa splendida città. Nizza è una grande città moderna, con ambizioni europee, ma è anche una città dove si
può andare dal centro in spiaggia in 5 minuti. Una città a cui la storia ha lasciato molti quartieri con una forte personalità; la
vecchia Nizza dal cuore italiano e ligure, rumorosa e turistica, ma ovunque sempre popolare; gli edifici Belle Epoque del
centro storico, le follie architettoniche di Carabacel, Cimiez o Monte Boro, una baia circondata da un lungo mare
rivitalizzato e di sfondo le colline della provenza. Dopo la visita e un po' di tempo libero arrivo in hotel per la cena.
2°GIORNO, FRANCIA : Nizza-Arles–Tolosa
Pensione completa. Prosecuzione del viaggio per Arles e pranzo. Non fu un caso che Van Gogh scelse di vivere gli ultimi
anni della sua vita ad Arles, i colori di questa città della Provenza lo cambiarono profondamente, e le sue parole sono la
migliore guida per scoprire cosa deve aspettarsi chi arriva ad Arles in un giorno di sole: “La tavolozza di oggi è
assolutamente colorata: celeste, arancione, rosa, vermiglio, giallo vivissimo, verde chiaro, il rosso trasparente del vino,
violetto“. Per capire cosa intendesse Van Gogh, si deve salire sulla terrazza della chiesa di Notre-Dame-De-La-Major. Da lì
si vede tutto: l’Anfiteatro e il Teatro Romano, i tetti ocra e rossi, l’immensa campagna della Crau, il Rodano, fino alla
Camargue e il mare. Al termine della visita partenza per Tolosa. Cena e pernottamento in hotel.
3°GIORNO, SPAGNA: Tolosa-San Sebastian
Pensione completa. Partenza per la Spagna, con soste lungo il percorso e attraverso paesaggi dai panorami mozzafiato
arriveremo a San Sebastian, pranzo in ristorante riservato e a seguire visita della splendida città in stile belle epoche, a soli
30 chilometri dalla francese Biarritz di cui subisce l’indubbia influenza, con i suoi boulevard, i caffè ed i ristoranti eleganti
e raffinati è non a caso soprannominata la “Perla dell’Oceano”. Capoluogo della provincia di Guipúzcoa, San Sebastián
vanta origini antiche che risalgono al XII secolo. La città fu parte del Regno di Castiglia fino al 1854, quando riuscì a
conquistare la sua autonomia e a iniziare il suo processo di ammodernamento. Alla fine della visita tempo libero a
disposizione per relax o shopping e a seguire cena e pernottamento in hotel.
4°GIORNO, SPAGNA: San Sebastian-Bilbao-Vitoria Gasteiz
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita di Bilbao. Situata sulle rive del fiume Nervión, grazie alla sua
posizione strategica, ha visto nel corso dei secoli lo sviluppo di un intenso interscambio economico-culturale che ha dato
origine ad importanti industrie sul territorio. Bilbao si adorna di monumenti ed edifici avveniristici che proliferano
soprattutto nei pressi del maestoso e unico Museo Guggenheim, dalle inconfondibili forme. Aperto nel 1997, è sede di
importanti mostre di arte contemporanea. Da non perdere sono anche il Santuario de Nuestra Señora de Begoña, risalente
al 1.500, meta di continui pellegrinaggi e la splendida cattedrale gotica con ornamenti architettonici di grande prestigio. Il
cuore della città è Plaza Nueva, punto di partenza per scoprire la città e tutta una serie di abitazioni ottocentesche che si
intrecciano per le sette strade caratteristiche del centro storico dette “Siete Calles”. Alla fine della visita partenza per
Vitoria Gasteiz per la cena ed il pernottamento in hotel.
5°GIORNO, SPAGNA: Vitoria Gasteiz-Pamplona Pensione completa. La mattinata sarà dedicata alla visita guidata di
Vitoria Gasteiz. La parte antica della città, il “Casco Viejo” è incantevole e racchiude splendidi edifici, vivaci piazze e un
gran numero di parchi. Non a caso la città è considerata una delle più verdi d’Europa. Pranzo in corso di visita e
trasferimento quindi per la visita all’avveniristica cantina Bodegas Marques de Riscal, incantevole opera di Frank Gerry,
l’architetto che ha realizzato il Guggenheim di Bilbao, dove nuovo ed antico si fondono armoniosamente. La visita si
concluderà con la degustazione dei vini dell’azienda. Proseguimento per Pamplona per la cena ed il pernottamento.
6°GIORNO, SPAGNA-FRANCIA: Pamplona-Tolosa
Pensione completa. La mattina sarà dedicata alla bella Pamplona per la visita guidata. A ridosso dei Pirenei e lungo il
Cammino di Santiago, è la città spagnola con il più alto tenore di vita universalmente conosciuta per la celeberrima “Festa
di San Firmin” e da sempre importante come punto strategico di ingresso nella Penisola Iberica. Elegante e colta, è
racchiusa tra le antiche mura e si sviluppa lungo le rive del fiume Arga. Il cuore della città è Plaza del Castillo, ricca di
caffè all’aperto, come il Caffè Iruna, dove Hemingway cercava ispirazione. Partenza in direzione Tolosa con sosta per il
pranzo nella tipica località di Hondarribia. Sorta sulla foce del fiume Bidasoa, Hondarribia è una città che vanta una lunga
tradizione marittima e turistica nella costa di Guipúzcoa. Il centro storico, circondato da mura, è caratterizzato dalla
presenza di edifici signorili ed è stato dichiarato sito di interesse storico e artistico. Cena e pernottamento in hotel a Tolosa.
7° GIORNO, FRANCIA: Tolosa-Carcassone-Nimes
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita guidata di Tolosa, o in francese Toulouse, capitale culturale della regione
dell'Occitania o Pays d'Oc in Francia. Attraversata dal fiume Garonna è anche chiamata la Ville Rose (città rosa) per il
colore dei suoi antichi palazzi. Proseguimento del tour verso Carcassone con pranzo in ristorante riservato e a seguire
visita guidata. Carcassonne è una cittadina collinare situata nella regione della Linguadoca nel sud della Francia, famosa
per La Cité, la sua cittadella medievale caratterizzata da numerose torri e fortificazioni con doppia cinta muraria. Partenza
per Nimes e all’arrivo cena e pernottamento in hotel.
8° GIORNO: FRACIA: Nimes-Avignone-Cannes
Pensione completa. La mattina sarà dedicata alla visita guidata di Nimes, il cui simbolo è un coccodrillo incatenato ad una
palma, a ricordare che la città fu fondata da legionari romani di ritorno dalle vittorie nelle campagne d’Egitto. Il periodo
romano fu il più florido di tutta la storia di Nimes, fino a farla considerare la Roma di Francia. A Nîmes le testimonianze
di quel periodo sono evidenti e ben conservate: l’Arena, la Maison Carrée e la Tour Magne. Merita un giro anche il centro
storico, tipico di una cittadina della Francia del Sud: piazzette, fontane, tavolini dei bar all’aperto, botteghe di artisti e
artigiani. A seguire partenza in pullman per Avignone per il pranzo e la visita guidata. Questa vivace città ricca di storia e
di monumenti è considerata la “capitale” della Provenza. Con la sua cinta muraria riverbera i fasti del passato di città
d’arte e cultura quando fu per quasi un secolo sede papale fino allo scisma del 1377. Affacciata sul Rodano, stretta dalle
mura possenti, punteggiata di hôtels particuliers, viuzze tortuose e piccole piazzette all’italiana Avignone si concentra
intorno al meraviglioso Palazzo dei Papi. Trasferimento in Costa Azzurra per la cena ed il pernottamento.
9°GIORNO FRANCIA–ITALIA: Cannes-Antibes-Sacile
Prima colazione in hotel e partenza per una passeggiata a Cannes o Antibes. Rientro in Italia con pranzo libero in corso di
viaggio e arrivo previsto in serata.
QUOTA MIN.30 PARTECIPANTI: € 1530,00 – min.20: € 1650,00
Supplemento singola: € 290,00 – *Assicurazione annullamento facoltativa: € 60,00
LA QUOTA COMPRENDE Tour in pensione completa dalla cena del 1° alla colazione dell’ultimo giorno, acqua ai pasti inclusa -
visite ed ingressi come da programma – Hotel 3*/4* – Personale Accompagnante dell’agenzia Atman Viaggi - Assicurazione
medico-bagaglio. Le visite potranno variare senza alterare il programma; il prezzo è calcolato in base alle tariffe attualmente vigenti e puo’
variare in caso di modifiche del costo del trasporto, diritti e tasse, ingressi e tassi di cambio.
LA QUOTA NON COMPRENDE: quanto non citato sopra. *In presenza di malattie preesistenti proprie o di parenti fino al terzo
grado è necessario stipulare un’assicurazione annullamento alternativa e farlo presente all’atto della prenotazione.
VISTA L’ALTISSIMA STAGIONE SI RICHIEDE L’ISCRIZIONE
IMMEDIATA con acconto di € 450,00 Organizzazione tecnica Atman Viaggi. Licenza Regione Friuli Venezia Giulia nr.0499/2008. Polizza responsabilità civile nr. 112367460 Compagnia Global Assistance. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell'art.17 legge 38/2006: la legge punisce con la reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi all'estero.
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Il Kosovo è una delle mete emergenti degli ultimi anni. Questa Repubblica balcanica grande quanto il nostro
Abruzzo è un concentrato di bellezze per lo più inesplorate. Ricco di storia e di bellissimi paesaggi, vale
decisamente la pena scoprirlo. Ecco 10 motivi per cui andare in Kosovo:
1. Pristina, la Capitale
La città più grande del Kosovo è anche il centro di tutta la vita del Paese. Edifici storici si confondono tra i
palazzi moderni, monasteri e cattedrali fanno capolinea tra torri di vetro ed eccentriche architetture.
2. Gli antichi villaggi
Il Kosovo è puntellato di piccoli villaggi contadini. Tra i più belli da visitare c’è Brod nella regione di
Gora, non lontano dalla città di Prizren. La popolazione parla una propria lingua. Circondato dalle
montagne, è un delizioso borgo dalle stradine acciottolate frequentate dai turisti. La via principale,
Predljekuje, è piena di negozietti e di bar. Chi ha voglia di visitare i dintorni può organizzare un’escursione
a cavallo.
3. La città di Kosovska Mitrovica
Questa città è divisa in due: a Sud fa parte dell’Albania e a Nord la popolazione è prevalentemente serba ed
è caratterizzata da un decadente patrimonio di architettura industriale comunista. Il ponte sul fiume Ibar
che divide la città è la linea di demarcazione politica ed etnica del paese.
4. Monasteri patrimonio Unesco
Nel Paese ci sono alcuni gioielli nascosti sconosciuti ai più, veri capolavori dell’arte bizantina iscritti tra i
Patrimoni Unesco. L’antico monastero ortodosso serbo di Gračanica, risalente al XIV/XVI secolo, è una
vera meraviglia. Il Monastero di Dečani, contiene il più grande affresco bizantino che si sia conservato fino
a noi. E il Monastero patriarcale di Peć è la sede spirituale di arcivescovi e patriarchi serbi.
5. Laghi da cartolina
Nonostante le sue piccole dimensioni, il Kosovo offre paesaggi bellissimi, fatti di montagne che raggiungono
quasi i 3mila metri, laghi, pianure e corsi d’acqua. Tra i laghi di montagna più pittoreschi c’è il Lago
Gazivoda.
6. Parchi nazionali
La biodiversità del Kosovo è conservata nei due parchi nazionali, il Parco nazionale Bjeshkët e Nemuna e
il Parco nazionale dei monti Šar, nelle undici riserve naturali e in altre 103 aree protette. Ricchi di ruscelli,
torrenti e piccoli fiumi, sono luoghi paradisiaci dove vivono indisturbate alcune razze animali protette,
come l’orso bruno, la lince e il gatto selvatico.
7. Canyon da record
Tra i monti Prokletije, vicino al confine con il Montenegro, si nasconde il Rugova Canyon, uno tra i più
lunghi – 25 km – e profondi – mille metri – canyon che esistano. Lungo il percorso si incontrano caverne e
stretti passaggi. Per la sua importanza geologica, idrologica, speleologica e botanica e per gli splendidi
paesaggi che lo circondano è considerato una riserva naturale. Chi ama il trekking ne andrà matto. C’è
anche una Via ferrata.
8. Piste da sci inesplorate
La meta sciistica più popolare del Paese è Brezovica, nel Sud del Kosovo, al confine con la Macedonia,
raggiungibile da Pristina in un’ora e mezza. Questa località si trova sui Monti Sharr. Le piste raggiungono
anche i 2.500 metri di altitudine e, per via delle nevicate spesso molto copiose, è la destinazione perfetta
per chi ama fare fuoripista.
9. Vita notturna
Pristina è una città molto giovane e qui il divertimento è assicurato. I prezzi sono piuttosto bassi pertanto
anche chi cerca una meta low cost troverà molte attrattive. Anche se gravemente danneggiata durante la
guerra del Kosovo, è però la città di Giacovizza attualmente a offrire di gran lunga il meglio della vita
notturna in Kosovo.
10. Ottima gastronomia
Una delle città con la più ricca tradizione gastronomica è Peć. Tra i cibi locali, si ricordano Leqeniku,
Flija, Krylana, Maza bollito, formaggio, polenta, il gulasch e molti altri. Originale è la cucina gorani. Tra i
loro piatti più famosi si ricordano il burek, un pasticcio di formaggio, e i dolci tradizionali come baklava,
éclair e indiana.