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In questo percorso siamo passatidalla memoria individuale alla memoria collettiva

per conoscere gli anni buidel REGIME TOTALITARIO

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Ogni regime totalitario ottiene il consenso creando dei miti.

I miti creati dal fascismo costituisconola chiave per capire l’adesione della popolazione al regime.

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IL MITO DEL DUCE

La figura del duce era vista dal popolo italianocome quella dell’artefice della patria

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IL MITO DELLA PATRIA

Per riportare l’Italia al suo passato di gloriae

per riscattare l’Italia dall’umiliazionedella “VITTORIA MUTILATA”

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Il fascismo riesce a coltivare l’adesione dei giovani

grazie anche al MITO DELL’ORDINE NUOVOche sarebbe sorto

per mezzo della GUERRA RIVOLUZIONARIA

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DALL’ORDINE NUOVO AL MITO DELL’IMPERO

Il giovane popolo italiano chiede un posto al sole,è un suo diritto crearsi un impero

nel quale vivevano altre razzeche dovevano essere “civilizzate”

dai coloni italiani

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1938: LEGGI RAZZIALI

Il regime vuole “difendere” il popolo italianodall’ “inquinamento” con altre razze

che non possono vantarela NOBILE DISCENDENZA LATINA

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La propaganda fascistarichiama il MITO DELLA ROMANITA’

Mussolini è il condottieroche combatte per

la gloria degli italiani

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Gli italianidevono diventare

nazionalisti e militaristi

Bambini e ragazzi sono inquadratied educati alla disciplina militare

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A quattro anni un bambino diventaFIGLIO DELLA LUPA e

indossa la sua prima camicia nera

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A otto diventa BALILLA

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A quattordiciAVANGUARDISTA

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Le ragazze,dopo essere state FIGLIE DELLA LUPA,

diventano prima PICCOLE ITALIANEe poi GIOVANI ITALIANE

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Il regime assume un atteggiamento attivonei confronti della città storica,

perchéesalta il mito della romanità.

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Mussolini nel 1933,per celebrare il natale di Roma,

dona alla città di Riminila statua di Giulio Cesare,

copia di un’opera custoditanei musei capitolini

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Il duce nel 1938,decide l’isolamentodell’arco d’Augusto

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il regime istituisce la tassa di soggiorno per reinvestire in attività turistica gli utili prodotti dal turismo;

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il regime istituisce la tassa di soggiorno per reinvestire in attività turistica gli utili prodotti dal turismo;nascono le Aziende di Soggiorno e Turismo nel 1926 e gli Enti provinciali per il Turismo nel 1935;

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il regime istituisce la tassa di soggiorno per reinvestire in attività turistica gli utili prodotti dal turismo;nascono le Aziende di Soggiorno e Turismo nel 1926 e gli Enti provinciali per il Turismo nel 1935;le ferie pagate diventano un diritto del lavoratore;

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il regime istituisce la tassa di soggiorno per reinvestire in attività turistica gli utili prodotti dal turismo;nascono le Aziende di Soggiorno e Turismo nel 1926 e gli Enti provinciali per il Turismo nel 1935;le ferie pagate diventano un diritto del lavoratore;si istituiscono i treni popolari nei fine settimana estivi, per portare gli Italiani nei luoghi di villeggiatura;

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il regime istituisce la tassa di soggiorno per reinvestire in attività turistica gli utili prodotti dal turismo;nascono le Aziende di Soggiorno e Turismo nel 1926 e gli Enti provinciali per il Turismo nel 1935;le ferie pagate diventano un diritto del lavoratore;si istituiscono i treni popolari nei fine settimana estivi, per portare gli Italiani nei luoghi di villeggiatura;c’è un forte incremento delle strutture ricettive (bagni, villini, pensioni, alberghi, colonie, ecc…).

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Il Kursaal,inaugurato nel 1873,durante il ventennio

diventa il luogo più idoneo per ospitareIl clima arrogante e dinamico del regime

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Mussolini sceglie la riviera adriatica e Riccione,come meta balneare preferita

per sé e per la sua famiglia

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Fondare l’impero coloniale sulle coste romagnolediventa un’operazione quasi democratica:nello stesso mare ove Benito si bagnava,

il fascismo faceva bagnareanche i figli del popolo d’Italia

Mussolini sceglie la riviera adriatica e Riccione,Come meta balneare preferita

Per sé e per la sua famiglia

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Durante il fascismo le colonie di mareconoscono il loro periodo d’oro

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Quello che si realizza con le colonieè una vera e propria rivoluzione

a base di sole e di mare…

Se i figli crescono sani e contenti,i genitori devono essere grati al duce

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Nascono negli anni Trentale più importanti colonie della riviera

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Tra il 1931 e il 1932viene costruita la colonia BOLOGNESE

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Nel 1934la colonia REGGIANA

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In soli 120 giorniviene costruita e inaugurata

la colonia NOVARESE

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“Siano orgogliose le madriperché i loro piccoli vedranno

colui che ha volutoche i bimbi d’Italia

fossero levati dalle stradee che godessero

abbondantementedi tutto ciò che la natura

offre agli uomini”

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“Siano orgogliose le madriperché i loro piccoli vedranno

colui che ha volutoche i bimbi d’Italia

fossero levati dalle stradee che godessero

abbondantementedi tutto ciò che la natura

offre agli uomini”

Così recitava la propagandadalle colonne di stampe del regime

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Il 1° agosto 1934il duce inaugura la Novarese

ed ascolta il discorso di benvenutoche dice:

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“Vi promettiamo che questi piccoliche nel vostro nome ci sono stati affidati

avranno tutte le cure necessarieperché diventino nel loro tempo,

che sarà sempre di Mussolini,degni di servire anche essivoi e la vostra rivoluzione”

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Ecco che cosa restadel fasto delle colonie

volute dal regime

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LA COLONIA REGGIANA

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LA COLONIA BOLOGNESE

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Ovunque abbandono, ovunque desolazione

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Solo alla Colonia Novareseun cantiere attivoe un progetto di ristrutturazione:si realizzerà un grande albergo con centro termale collegato al Talassoterapico

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