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Magent a Cult ur a 2016: t eat ro, �loso�a, m usica, cinem a t r a novit à e confer m e

Giunge nel 2016 alla terza edizione ‘Magenta Cultura’, la rassegna ideata dal Comune di Magenta, attraverso l’Assessorato alla Cultura, con l’ambizioso obiettivo di proporre un’offerta culturale ricca e varia nel cartellone del Teatro Lirico, e non solo. Teatro, �loso�a, musica, cinema: quattro le arti proposte e tanti gli appuntamenti che ci accompagneranno da gennaio a maggio e che ci auguriamo possano incontrare i gusti e gli interessi di un vasto pubblico, a partire dai giovani cui è rivolta una particolare attenzione sia come destinatari delle iniziative che come protagonisti.

La cultura è fondamentale per una società, ma perché ci sia crescita sociale occorre che cresca la cultura diffusa e il programma proposto va in questa direzione. Come ogni anno, ‘Magenta Cultura 2016’ è incentrata su un tema cardine: questa volta, dopo la �gura del padre e la parola, si tratta della ‘libertà’, tema che accomuna le diverse proposte.

Tra le novità importanti del 2016 la principale è relativa alla stagione teatrale e riguarda l’adesione alla Rassegna intercomunale di Teatro Contemporaneo ‘Incontroscena’, giunta per il 2015-2016 alla IV edizione, anche del Comune di Magenta oltre ad altri Comuni del territorio, a partire da Abbiategrasso con cui negli ultimi tempi abbiamo promosso una collaborazione a più livelli. La stagione teatrale avrà la direzione artistica dell’associazione ‘Teatro dei Navigli’. Tra le caratteristiche di questa nuova stagione la scelta di tenere il costo dei biglietti d’ingresso a prezzi ‘popolari’ al �ne di fornire un servizio di qualità a un costo ridotto che permetterebbe di intercettare anche le fasce deboli della popolazione e di evidenziare il valore del vivere in Provincia.

I numeri di Magenta Cultura 2016 sono importanti: 7 incontri �loso�ci (e con orgoglio posso annunciare che, tra i �loso� che saranno con noi quest’anno, ci sarà anche Massimo Cacciari), 5 spettacoli teatrali con nomi e spettacoli di richiamo a livello nazionale, 4 �lm di grande spessore e 4 concerti sinfonici, un’opera diretta dal maestro Bruno Casoni, nostro illustre concittadino, una lezione concerto e una serata pop. Il tutto in tempi non facili per gli Enti, molti dei quali devono purtroppo sempre più frequentemente rinunciare a eventi culturali per esiguità di fondi.

Riuscire a proporre un cartellone così ricco, articolato e di altissima qualità è anche merito della pro�cua collaborazione tra l’Amministrazione comunale e le forze del tessuto sociale e associativo magentino e non solo. Voglio per questo ringraziare gli amici di Totem- la tribù delle arti per la straordinaria proposta musicale e sinfonica, di UrbanaMente e Casa della Cultura per il sostegno alle serate �loso�che, il Teatro dei Navigli per il programma e la gestione della stagione teatrale e, per la sezione cinema, il CineTeatro Nuovo. Un grazie sentito a tutti per la disponibilità e professionalità messe in campo sempre.

Il SindacoMarco Invernizzi

car t el l o n e Mag e

16 GEN N A IO Musica

19 GEN N A IO Filoso�a

21 GEN N A IO Cinema

22 GEN N A IO Teatro

4 FEBBRAIO Musica Camera

6 FEBBRAIO Musica

9 FEBBRAIO Filoso�a

11 FEBBRA IO Cinema

12 FEBBRA IO Teatro

23 FEBBRA IO Filoso�a

26 FEBBRA IO Musica

4 MARZO Teatro

8 MARZO Filoso�a

10 MA RZO Cinema

11 MA RZO Musica

18 MA RZO Musica Camera

21 MA RZO Teatro

30 MA RZO Filoso�a

1 APRILE Musica Camera

5 APRILE Filoso�a

7 APRILE Cinema

9 APRILE Musica

19 A PRILE Filoso�a

20 A PRILE Teatro

7 MAGGIO Musica

21 MAGGIO Musica

n ta cult u r a 2016

CONCERTO SINFONICO

LA LIBERTA’ NELL’ETA’ DELLA TECNICA

VERGINE GIURATA

BIG BANG

a A TUTTO BRASS!

CONCERTO SINFONICO

LIBERTA’ DELL’ESSERE E NON DELL’INDIVIDUO

BLACKHAT

STAND UP BALASSO

LA RAPPRESENTANZA E LA CRISI DELLA DEMOCRAZIA

LEZIONE CONCERTO: IL SALOTTO ROMANTICO

MOZART E SALIERI

L’ILLUSORIA LIBERTA’. Tutti siamo liberi purché nessuno lo sia veramente

SELMA

OPERA: IL PICCOLO SPAZZACAMINO

a STRING QUARTET

L’UOMO CHE AMAVA LE DONNE

LA NECESSITA’ DELLA LIBERTA’

a CELLO SUITE

GIUSTIZIA E LIBERTA’

TAXI TEHERAN

CONCERTO SINFONICO

UGUAGLIANZA O LIBERTA’?

PEPERONI DIFFICILI

SPETTACOLO MUSICALE - VEDI ALLA VOCE VIAGGIARE

CONCERTO SINFONICO

La Stagione Musicale del Teatro Lirico di Magenta rappresenta da ormai molti anni un riferimento per la vita culturale cittadina.Quest’anno sarà articolata in tre Stagioni musicali distinte, ma pensate come un’unica grande proposta. Dalla sua fondazione, l’Orchestra Sinfonica “Città di Magenta” ha offerto alla cittadinanza la possibilità di ascoltare il grande

repertorio sinfonico e concertistico di epoche differenti, promuovendo allo stesso tempo l’inserimento nella vita musicale di giovani musicisti legati, nella loro crescita, alla nostra città. Già lo scorso anno l’Orchestra si è proposta in una nuova veste, puntando sui giovani professionisti che ormai ne sono parte stabile e realizzando programmi che allargassero lo spettro dei generi affrontati; la Stagione ha inoltre visto la presenza di orchestre ospiti, che hanno rappresentato un ulteriore motivo di innovazione all’interno della tradizione.

La Stagione sinfonica, inserita nel cartellone Magenta Cultura 2016, prosegue in questa direzione: anche quest’anno le epoche, i generi e i protagonisti saranno alquanto vari e di diversa provenienza. Accanto agli irrinunciabili capisaldi del repertorio classico, che rappresentano la spina dorsale di ogni orchestra, quali Beethoven, con il suo straordinario Triplo concerto e la brillante Seconda Sinfonia (insieme alla Terza, uno degli ultimi passi verso il completamento dell’esecuzione integrale delle sinfonie beethoveniane da parte dell’Orchestra magentina), e Mozart, con uno dei suoi ultimi capolavori sinfonici, troveremo il romanticismo più luminoso della “Italiana” di Mendelssohn e quello più profondamente intimo del meraviglioso Concerto per pianoforte di Schumann. Non mancherà il ricco e innovativo repertorio novecentesco, ormai parte integrante dei programmi della Stagione del Teatro Lirico, eseguito dall’Orchestra del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, orchestra ospite anche quest’anno insieme alla presenza della neonata Orchestra “In Residenza”.

Accanto a giovani solisti di già comprovata esperienza concertistica, ci sarà la presenza di nuovi giovani e promettenti direttori, come Michele Spotti e Marco Seco, che porteranno il loro entusiasmo e la loro energia nell’esecuzione di pagine di sicuro interesse per un pubblico ormai particolarmente esigente, ma sempre fedele, come quello magentino.

Ritorna quest’anno la Stagione musicale per le Scuole che abbiamo potuto realizzare anche grazie al contributo della Fondazione Ticino Olona.

La novità 2016 è l’inserimento di una Stagione di Musica da Camera in collaborazione col Cineteatro Agorà di Robecco sul Naviglio col patrocinio dell’Amministrazione comunale. Tre proposte giovani e accattivanti che hanno il duplice obiettivo di incentivare una programmazione musicale diffusa sul territorio in modo sinergico e complementare e di valorizzare teatri più piccoli ma con idee e progetti grandi.

A completamento degli appuntamenti al Teatro Lirico sono in programma, presso villa Naj Oleari, numerose iniziative come lezioni divulgative, serate a tema e preparazioni all’ascolto ai concerti in Stagione.

TOTEM la tribù delle artiDirezione Artistica Stagione Musicale

St agione m usicale 2016

Sabato 6 febbraio ore 21 - TEATRO LIRICO

Concerto solistico da de�rs�(v��c�tore Co�corso ��ter�o del 3 d�cembre)

Igor Stravinskij (1882-1971)L’O�sea� de fe� (1910)

Orchestra del Co�servator�oG. Verd� d� M�la�oD�rettore osp�te

CONCERTO SINFONICO (in abbonamento)

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Sabato 16 gennaio ore 21 - TEATRO LIRICO

Ludwig van Beethoven (1770-1827)Tr�plo co�certo per v�ol��o, v�olo�cello e p�a�oforte�� Do magg�ore op.56 (1804)

Franz Joseph Haydn (1732-1809)S��fo��a �.104 �� Re magg�ore (1795)

Orchestra S��fo��ca “C�ttà d� Mage�ta”Tr�o Casa Ber�ard���:V�ol��o, Marcello M�ramo�t�V�olo�cello, E�r�co Gra��a�� P�a�oforte, Alberto Ch��es D�rettore, M�chele Spott�

CONCERTO SINFONICO (in abbonamento)

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Venerdì 11 marzo ore 21 - TEATRO LIRICO

Venerdì 26 febbraio ore 21 - TEATRO LIRICO

Opera �� �� atto e tre sce�e op. 45d� Benjamin Britten (1913-1976)

Reg�a, Lore��a Ca�t�� Ca�ta�t� dell’Accadem�adel Teatro alla Scala d� M�la�oE�semble dell’Orchestra S��fo��ca“C�ttà D� Mage�ta”D�rettore, Br��o Caso��

PRODuziOnE TOTEM

Reg�a, Paola Or�at�Co�s�le�te letterar�a, Or�ella Maltagl�at�

E�semble da Camera dell’Orchestra S��fo��ca“C�ttà D� Mage�ta”Co�d���o�e, A�drea Raffa����

PRODuziOnE TOTEM

LEZIONE CONCERTO (in abbonamento)

Le grandi epoche della musica IL SALOTTO ROMANTICO

OPERA

IL PICCOLO SPAZZACAMINO (The Little Sweep) (1949)

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Sabato 9 aprile ore 21 - TEATRO LIRICO

Robert Schumann (1810-1856)Co�certo per p�a�oforte e orchestra�� La m��ore op.54 (1845)

Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)S��fo��a �.4 �� La magg�oreop 90 “ital�a�a” (1833)

Orchestra “i� Res�de��a” P�a�oforte, L�ca B�rattoD�rettore, Marco Seco

CONCERTO SINFONICO (in abbonamento)

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Sabato 7 maggio ore 21 - TEATRO LIRICO

Concerto Unplugged per voci e orchestra

Co� Paola Ornati e Lorenzo De CiechiOrchestra G�ova��le TotemD�rettore, Daniele Parziani

PRODuziOnE TOTEM

SPETTACOLO MUSICALE

‘Pensieri e parole’ VEDI ALLA VOCE: VIAGGIARE Dizionario dei sentimenti nella canzone d’autore. Secondo capitolo.

Sabato 21 maggio ore 21 - TEATRO LIRICO

Franz Joseph Haydn (1732-1809)Co�certo �. 2 �� Re magg�ore per v�olo�celloe orchestra, Hob:Viib:2 (1783)

Ludwig van Beethoven (1770-1827)S��fo��a �. 2 �� Re magg�ore op. 36 (1802)

Orchestra S��fo��ca “C�ttà d� Mage�ta”V�olo�cello, Gaeta�o nas�lloD�rettore, A�drea Raffa����

CONCERTO SINFONICO

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Giovedì 4 febbraio ore 21

A TUTTO BRASS!Brass quartet “ Dal barocco alla musica leggera e dalle arie d’opera���� ������ �� ç��”Trombe, P�etro Mart��ol�, P�etro Locat�Trombo��, Dav�de Pogl�a��, Alessa�dro Pogl�a��

Venerdì 18 marzo ore 21

STRING QUARTETQuartetto Teseiron Ludwing van Beethoven (1770 – 1827)Q�artetto �� Fa magg. Op. 135

Alfred Schnittke (1934 – 1998)Q�artetto �.3 (1983)

Franz Schubert (1797 – 1828)“Q�artettsat�” �� Do m��. D103

v�ol���, Fra�cesco Della Volta, Mar��a Ma��ard�v�ola, Lore��o Scagl�o�ev�olo�cello, Carlo Ma��ard�

Venerdì 1 aprile - ore 21

CELLO SUITE Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)S��te �.1 �� Sol Magg. - S��te �.2 �� Re m��.S��te �. 4 �� M� b Magg.V�olo�cello, Stefa�o Cerrato

PREZZI STAGIONE MUSICA DA CAMERAB�gl�etter�a C��eTeatro Agorà – tel. 0294975021Preve�d�ta b�gl�ett�: l��edì 20,30-22Pre�ota��o�e abbo�ame�t�: tel. 331 7365109 - 349 4334229

ABBONAMENTI (a tre co�cert�)i�tero € 25 - R�dotto (��der 26) € 20BIGLIETTIi�tero € 10 - R�dotto (��der 26) € 8 ABBONAMENTO GOLD € 100 (d�e poltro�e ��merate �� pr�ma platea per tre co�cert� e ta�t� r��gra��ame�t� per la çd�c�a e la promo��o�e c�lt�rale)

In collaborazione conCineTeatroAgoràe con il Patrociniodell’AmministrazioneComunaledi Robecco sul Naviglio

20010 Arluno (MI) - Via S. Caterina, 20/ A - Tel. 02 90370279 - Fax 02 9015885 - isoall@isoall.it

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20013 Magenta - Via Cattaneo, 7 - tel. 02 9700941 - fax 02 9794619info@zurichmagenta.it - www.agenziazurich.it/ MI506

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r a “ cit t à di magent a”

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Venerdì 22 gennaio ore 21 - TEATRO LIRICO

Venerdì 12 febbraio ore 21 - TEATRO LIRICO

Una donna, una madre, si pone l’eterna domanda dell’in-dividuo di fronte al mistero dell’universo e del suo inizio. E cerca una risposta interrogandosi su tre concetti fonda-mentali dell’esistenza - la luce, il buio e il tempo - in un percorso che mette a confronto tre diversi linguaggi: il testo sacro della tradizione biblica, la poesia (la visiona-rietà metaçsica di Dante e la concretezza delle passioni umane in Shakespeare) e la scienza, attraverso la çgura di Einstein.Per approdare a una nuova consapevolezza: “ Io ora so che non raggiungerò mai la mia radice, ma che la mia radice esiste. Non conoscerò mai il mistero che sta là in fondo al buio, ma so che una verità c’è.”

Sulla scena solo un microfo-no vintage, ancora con il çlo, la luce çssa di un occhio di bue e lui, il comico, in piedi, altrimenti non sarebbe uno

“stand up”. Non c’è ancun çlo conduttore, in compenso c’è tanta comicità, il meglio di 10 anni di Balasso.Un concentrato di parole senza fronzoli, una carrellata di bat-tute, monologhi tragicomici, modi di dire, ragionamenti sul çlo dell’assurdo, ri�essioni indignate contro il mondo e inter-pretazione dei difetti che appartengono a tutti noi.Basta per davvero un microfono e la voglia di raccontare in che assurdo mondo viviamo.Più di due ore di zapping in puro stile Balasso, concentra-to in un’unica performance che raccoglie tutti gli espedienti dell’Arte della Commedia. Una valanga verbale travolgente, scagliata contro il pubblico come un vero e proprio tsunami di comicità assoluta.

d� e co�Lucilla Giagnoni

d� e co�Natalino Balasso

BIG BANG

STAND UP BALASSO

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Venerdì 4 marzo ore 21 - TEATRO LIRICO

Lunedì 21 marzo ore 21 - TEATRO LIRICO

Antonio Salieri è una çgura straor-dinaria, musicista di fama mondia-le in vita, avrebbe potuto godersi gli onori e la fama che certo non mancavano al compositore ufçcia-le di corte. Capita, però, che ne-gli stessi anni della sua maturità,

compaia nel mondo l’astro nascente di Wolfgang Amadeus Mozart, il più grande di tutti i tempi. Il dramma di Salieri è quello di avere avuto abbastanza talento per riconoscere la genialità assoluta e inarrivabile di Mozart, ma non abbastanza talento per saperla superare. Il suo non è il destino degli “stupidi di successo”, che si godono la notorietà che rie-scono a ottenere. Purtroppo per lui, Salieri sapeva di non essere Mozart. Purtroppo per Mozart, non è riuscito a resistere alla tentazione di elimi-narlo, almeno secondo la versione che della storia ci propone Puskin. Un duello a colpi di musica, mentre il fuoco della passione brucia insie-me al fuoco dell’invidia. L’inevitabile conseguenza di un dialogo fatto di “non detti” , parole schivate e sguardi incrociati, è il delitto, consumato subdolamente, senza il coraggio del gesto plateale, al punto che re-sterà per sempre il dubbio che non sia stato veramente Salieri a ucci-dere Mozart. Un lavoro da vedere per ricchezza e varietà di sfumature.

Uno straordinario Corrado Tedeschi farà rivivere con passione e iro-nia alcuni passaggi del capolavoro di Truffaut, “L’homme qui aimait les femmes” in cui il protagonista Bertrande Morane, un ingegnere esperto di meccanica, dedica la sua vita all’amore inçnito che prova verso le donne. “L’uomo che amava le donne” – comincia e çnisce con un funerale molto intimo, quello del protagonista stesso che rivivrà tutta la sua esistenza e tutte le sue avventure. Una lucida testimonianza sulla differenza che si prova fra l’amore e l’amare l’idea dell’amore, in cui ogni essere umano sperimenta e trova il proprio modo di essere e di esprimersi, senza giudizio e senza al-cuna certezza, ma con una sola verità: “…senza amore non si è niente!” come afferma lo stesso Truffaut. Il racconto scorre come un sogno ad occhi aperti, in cui il vero protagonista si rivela es-sere l’universo femminile, in tutte le sue indecifrabili sfumature.

d� Alberto Olivae Mino Mannida Alexa�dr P�sk��

reg�a d� Alberto Oliva

co� Mino Manni eDavide Lorenzo Palla

MOZART E SALIERI

L’UOMO CHE AMAVA LE DONNE

l’amore secondo Truffaut

scr�tto e d�retto daC. Tedeschi, L. Cairati,C Roccamoco� Corrado Tedeschivoce e p�a�oforteSara Castiglia,Aphrodite De Loreineprod���o�e Teatro dei Naviglie Teatro Europeo Plautino

Mercoledì 20 aprile ore 21 - TEATRO LIRICO

Lo spettacolo rivelazione della scorsa stagione, oltre un mese di repliche da “ tutto esaurito” . Rosario Lisma autore, regista e interprete sceglie la strada del realismo e della commedia umoristica, ispirandosi ad Eduardo e Pirandel-lo, per affrontare temi profondi come la verità e la fede ambientandoli nel salotto di un giovane prete di provin-cia. Una pièce ben scritta che mescola risate e dramma, di solida costruzione e dialoghi irresistibili, con gli interpreti in stato di grazia. A completare il cast, un’intensa Anna Della Rosa, affermata interprete del teatro italiano e ap-prezzata ne La Grande Bellezza, un commovente Andrea Narsi e la straordinaria interpretazione di Ugo Giacomazzi a cui tocca il ruolo del brillante �aneur spastico.

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PEPERONI DIFFICILI

la verit� chiede di essere conosciuta

reg�a Rosario Lismaco� Anna Della Rosa, Ugo Giacomazzi, Rosario Lismae Andrea Narsiprod���o�e Teatro Franco Parenti �� collabora��o�e co� Jacovacci e Busacca

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Martedì 19 gennaio ore 21 - TEATRO LIRICO

Martedì 9 febbraio ore 21 - TEATRO LIRICO

“ Libertà, responsabilità, destino: da più di due millenni la çlosoça e più in generale la cultura europea si interroga-no su queste parole, il cui senso e il cui intreccio è tuttora oggetto di accese controversie. Il luogo e il tempo della controversia è però esso stesso meritevole di considera-zione: in che modo esso sarebbe o non sarebbe libero? In che modo sarebbe già determinato?“

Umberto Galimberti è stato pro-fessore ord��ar�o d� çlosoça della stor�a, d� ps�colog�a ge�erale e d� ps�colog�a d��am�ca all’u��vers�tà d� Ve�e��a. E’ membro ord��ar�o dell’i�ter�at�o�al Assoc�at�o� of A�alyt�cal Psychology.Ha collaborato co� il Sole 24 Ore dal 1986 al 1995, e dal 1995 a ogg� collabora co� La Rep�bbl�ca.Tra le s�e p�bbl�ca��o�� p�ù s�g��-çcat�ve, t�tte ed�te da Feltr��ell�, r�cord�amo: il tramo�to dell’Occ�-de�te �ella lett�ra d� He�degger e Jaspers (1975-1984), Ps�ch�atr�a e

fe�ome�olog�a (1979), il corpo (1983), Gl� eq��voc� dell’a��ma (1987), Ps�che e tech�e. L’�omo �ell’età della tec��ca (1999), i v��� cap�tal� e � ��ov� v��� (2003), Le cose dell’amore (2004), La casa d� ps�che.Dalla ps�coa�al�s� alla prat�ca çlosoçca (2005). L’osp�te ��q��eta�te.il ��ch�l�smo e � g�ova�� (2007), i m�t� del �ostro tempo (2009), Cr�st�a-�es�mo, la rel�g�o�e dal c�elo v�oto (2012).E’ ��oltre a�tore ���co del D���o�ar�o d� ps�colog�a (utet, 1992), e �� forma ampl�ata e agg�or�ata (Gar�a�t� 1999).E’ �� corso d� r�p�bbl�ca��o�e �ell’u��versale Eco�om�ca Feltr��ell� l’��-tera s�a opera, d� c�� alc��� vol�m� so�o tradott� �� fra�cese, tedesco, ola�dese, spag�olo, portoghese, slove�o, ceco, greco e g�appo�ese.

Carlo Sini ha ��seg�ato per ol-tre tre�t’a��� F�losoça teoret�ca presso l’u��vers�tà degl� st�d� d� M�la�o.Accadem�co de� L��ce�, soc�o dell’ist�t�to Lombardo d� Sc�e��e e lettere e d� altre �st�t���o�� ��-ter�a��o�al�, ha te��to sem��ar�, le��o�� e co�fere��e �egl� Stat� u��t�, �� Ca�ada e Arge�t��a e �� var� paes� e�rope�.È a�tore d� oltre q�ara�ta l�br�, alc�-�� de� q�al� tradott� �� var�e l��g�e.L’Ed�tor�ale Jaca Book d� M�la�o ha �� corso d� p�bbl�ca��o�e le s�e

Opere a c�ra d� Flor��da Cambr�a. So�o s��ora appars� Tra�s�to Ver�tà (2012), Sp��o�a e l’arch�v�o del sapere, il fogl�o-mo�do (2013), il pe�-s�ero delle prat�che (2014).

LA LIBERTà NELL’ETà DELLA TECNICA

LIBERTà DELL’ESSERE E NON DELL’INDIVIDUO

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Martedì 23 febbraio ore 21 - TEATRO LIRICO

Martedì 8 marzo ore 21 - TEATRO LIRICO

Numerosi indizi, a partire dall’astensionismo elettorale, suggeriscono che in tut-to il mondo occidentale sia in difçcoltà uno dei meccanismi cruciali del sistema democratico, cioè la rappresentanza. In questo meccanismo, gli elettori trasfe-riscono su altri, in numero minore, i poteri di governarli. Questo trasferimento presuppone çducia degli elettori nei rappresentanti, presenza di speciçche virtù in questi ultimi, un meccanismo di va-e-vieni tra gli uni e gli altri, che permetta ai rappresentanti di interpretare e risolvere i problemi degli eletti. Diversi anelli di questa catena si sono spezzati. La conferenza, che ha luogo in coincidenza con l’uscita del volume Come la democrazia fallisce, discute gli aspetti principali del meccanismo rappresentativo e ne illustra i fattori di crisi.

Nella lectio verranno esaminati i tre concetti di libertà che caratterizzano la modernità: a) la libertà razionale b) la libertà esistenziale c) la liber-tà reale. Se la prima coincide con la nozione çlosoçca e metaçsica di libertà, la seconda è la forma che la libertà ha assunto con la crisi della modernità e che costituisce l’architrave del cosiddetto neoliberalismo. Come esempio della prima si farà riferimento alla concezione cartesia-na e razionalista, come esempio della seconda alla concezione tragica di Dostoevskij. Con “ libertà reale” si intende sondare una possibile via d’uscita dalla condizione neoliberale, che eviti il rischio delle derive au-toritarie e criptofasciste e che riattualizzi alcune istanze del marxismo.

Raffaele Simone oltre che l��g��sta d� rep�ta��o�e ��ter�a��o�ale e �dea-tore d� gra�d� opere less�cograçche, è a�tore d� sagg� d� a�al�s� della c�lt�ra e d� pamphlet che ha��o s�sc�tato vasta r�so�a��a. Tra � s�o� vol�m�, d�vers� tra-dott� �� p�ù l��g�e: il sog�o d� Sa�ss�re (1992), L’���vers�tà de� tre trad�me�t� (1993, ��ova ed��. 2000), ico��c�ty �� La�g�age (1995), Fo�dame�t� d� l��g��st�ca (1990, 21a ed��. 2011), La Ter�a Fase. Forme d� sapere che st�a-mo perde�do (2000, 8a ed��. 2002), La me�te al p��to (2002), n�ov� fo�da-me�t� d� l��g��st�ca (2014), Word Clas-ses (2015).

Co� Gar�a�t� ha p�bbl�cato il paese del pressappoco. illa��o�� s�ll’ital�a che �o� va (2005, 5a ed��. 2008), il Mostro M�te. Perché l’Occ�de�te �o� va a s���stra (2008, 5a ed��. 2011), Pres� �ella rete. La me�te a� temp� del web (2012), tradott� �� p�ù l��g�e e v��c�tor� d� prem� e r�co�osc�me�t� �� ital�a e f�or�.Co� Gar�a�t� ha p�bbl�cato a�che �� roma��o, Le pass�o�� dell’a��ma (2011).

Rocco Ronchi è professore ord��ar�o d� F�losoça teoret�ca presso l’u��vers�-tà degl� St�d� d� L’Aq��la. T�e�e cors� e sem��ar� �� var�e ���vers�tà �tal�a�e e stra��ere. È doce�te d� çlosoça presso l’iRPA (ist�t�to d� r�cerca d� ps�ca�al�s� appl�cata) d� M�la�o. Collabora alle pa-g��e c�lt�ral� del q�ot�d�a�o “il Ma��fe-sto”. D�r�ge la colla�a “F�losoça al pre-se�te” della Text�s ed���o�� d� L’Aq��la. Tra le s�e p�ù rece�t� p�bbl�ca��o��: Come fare. Per ��a res�ste��a çlosoçca Feltr��ell�, Mila�o, 2012; Brecht. i�tro-d���o�e alla çlosoça, et. al., M�la�o

2013; G�lles Dele��e Feltr��ell�, M�la�o 2015, zomb�e o�tbreak. La çlosoça e � mort�-v�ve�t�, Text�s, L’Aq��la 2015. Ha rece�teme�te c�rato �l vol�me d� H.Berg-so� – W.James, D�rata reale e ��sso d� cosc�e��a. Lettere e altr� scr�tt� (1902-1939) per la Raffaello Cort��a, M�la�o 2014.

LA RAPPRESENTANZA E LA CRISIDELLA DEMOCRAZIA

L’ILLUSORIA LIBERTà. TUTTI SIAMO LIBERI PURCHé NESSUNO LO SIA VERAMENTE

Mercoledì 30 marzo ore 21 - TEATRO LIRICO

Martedì 5 aprile ore 21 - TEATRO LIRICO

Massimo Cacciari �el 2002 fo�da co� do� L��g� Ver�è la Facoltà d� F�losoça presso l’u��vers�tà V�ta-Sal�te Sa� Raf-faele d� M�la�o, d� c�� è �l pr�mo pres�-de. Dal 2012 è professore emer�to d� F�losoça presso lo stesso Ate�eo. Ha te-��to le��o��, cors� e co�fere��e presso ��merose ���vers�tà e �st�t���o�� e�ro-pee. Tra � p�ù prest�g�os� r�co�osc�me�t�: �l prem�o Ha��ah Are�dt per la çlosoça pol�t�ca �el 1999, �l prem�o dell’Accade-m�a d� Darmstadt �el 2002, la medagl�a d’oro del C�rc�lo de bellas Artes d� Ma-dr�d �el 2005, la medagl�a d’oro “P�o Ma��ù” del Pres�de�te della Rep�bbl�ca ital�a�a �el 2008, �l prem�o De Sa�ct�s per la sagg�st�ca �el 2009, la la�rea ho-

�or�s ca�sa �� Arch�tett�ra dell’u��vers�tà d� Ge�ova �el 2002, q�ella �� Sc�e��e po-l�t�che dell’u��vers�tà d� B�carest �el 2007, q�ella �� F�lolog�a class�ca dell’Alma Ma-ter d� Bolog�a �el 2014. È c�ttad��o o�orar�o d� Sarajewo, per la s�a a��o�e pol�t�ca e c�lt�rale d�ra�te la g�erra e l’assed�o della c�ttà, e d� S�rac�sa, per � s�o� lavor� s� Plato�e e �l neoplato��smo. E’ stato co-fo�datore e co-d�rettore d� alc��e delle r�v�-ste che ha��o seg�ato la v�ta pol�t�ca, c�lt�rale e çlosoçca �tal�a�a tra gl� a��� ’60 e ’90, da “A�gel�s nov�s” a “Co�trop�a�o”, da “Laborator�o pol�t�co” al “Ce�ta�ro”, a “Paradosso”. Tra le s�e p�bbl�ca��o��, molte delle q�al� tradotte e molte ed�te sol-ta�to all’estero, r�cord�amo: Kr�s�s, M�la�o 1976; Dallo Ste��hof, M�la�o 1980; ico�e della legge, M�la�o 1985; L’A�gelo �ecessar�o, M�la�o 1986; ze�t oh�e Kro�os, Klage�f�rt 1986; Drama y d�elo, Madr�d 1987; Mér�d�ée�s de la dec�s�o�, Par�g� 1992; Geoçlosoça dell’E�ropa, M�la�o 1994; L’Arc�pelago, M�la�o 1996; Le d�e� q�� da�se, Par�g� 2000; Hamlet�ca, M�la�o 2009; The u�pol�t�cal, Yale u��v. Press 2009; Dopp�o r�tratto. Sa� Fra�cesco �� Da�te e �� G�otto, M�la�o 2012; il potere che fre�a, M�la�o 2013. La s�a r�cerca teoret�ca s� co�ce�tra �el “tr�tt�co”: Dell’i��-��o, M�la�o 1990; Della cosa �lt�ma, M�la�o 2004; Lab�r��to çlosoçco, M�la�o 2014.

Salvatore Veca ha st�d�ato F�losoça all’u��vers�tà degl� St�d� d� M�la�o. Dopo aver ��seg�ato �elle u��vers�tà della Calabr�a, d� Bolog�a, d� M�la�o, d� F�re��e e d� Pav�a, ��seg�a F�losoça pol�t�ca all’ist�t�to u��vers�tar�o d� St�d� S�per�or� d� Pav�a, d� c�� è stato proret-tore v�car�o dal 2005 al 2013.Pres�de�te del Com�tato ge�erale Pre-m� della Fo�da��o�e ��ter�a��o�ale Bal�a� e della Fo�da��o�e Camp�s d� L�cca, fa parte del Com�tato d�rett�vo della “R�v�sta d� çlosoça”, d� “ir�de” e dello ”E�ropea� Jo�r�al of Ph�lo-sophy”.Dal 1984 al 2001 è stato pres�de�te

della Fo�da��o�e G�a�g�acomo Feltr��ell� d� M�la�o, d� c�� è pres�de�te o�orar�o. Dal 2010 è soc�o corr�spo�de�te dell’ist�t�to Lombardo Accadem�a d� Sc�e��e e lettere. Dal 2014 è pres�de�te della Casa della c�lt�ra d� M�la�o. nel 1998 gl� so�o stat� co�fer�t�, co� decreto del Pres�de�te della Rep�bbl�ca, la medagl�a d’oro e �l d�ploma d� pr�ma classe, r�servat� a� Be�emer�t� della Sc�e��a e della C�lt�ra.Fra � s�o� l�br�: Sagg�o s�l programma sc�e�t�çco d� Marx, 1977, 2008 iV̂ ed., La soc�età g��sta, 1982, 2010 iii^ ed., C�ttad��a��a, 1990, 2013 iii^ ed., Q�est�o�� d� v�ta e co�versa��o�� çlosoçche, 1991, 2005 iii^ ed., Dell’��certe��a, 1997, 2006 ii^ ed., La çlosoça pol�t�ca, 1998, 2010 Vii^ ed., La belle��a e gl� oppress�, 2002, 2010 ii^ ed., La pr�or�tà del male e l’offerta çlosoçca, 2005, D���o�ar�o m���mo, 2009, Et�ca e ver�tà, 2009, 2010 ii^ ed.; L’�dea d� ��complete��a. Q�attro le��o��, 2011; Saraba�da. Orator�o �� tre temp� per voce sola, 2011; L’�mmag��a��o�e çlosoçca e altr� sagg�, 2012; u�’�dea d� la�c�tà, 2013; “no� c’è alter�at�va”, Falso, 2014; La gra� c�ttà del ge�ere �ma�o, 2014. nel 2015 è stato c�ratore sc�e�t�çco d� Laborator�o Expo.

LA NECESSITà DELLA LIBERTà

GIUSTIZIA E LIBERTà

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sponsor “ magent a cul t ur a 2016”

Martedì 19 aprile ore 21 - TEATRO LIRICO

Luigi Zoja Pres�de�te del CiPA (Ce�-tro ital�a�o d� Ps�colog�a A�al�t�ca) dal 1984 al ‘93. Dal 1998 al 2001 pres�de�-te della iAAP (i�ter�at�o�al Assoc�at�o� for A�alyt�cal Psychology), l’Assoc�a��o-�e che raggr�ppa gl� a�al�st� j��gh�a�� �el mo�do, po� Pres�de�te del Com�ta-to Et�co i�ter�a��o�ale della stessa. G�à doce�te presso �l C.G. J��g i�st�t�t d� z�r�go, presso l’u��vers�tà dell’i�s�br�a e att�alme�te presso l’u��vers�tà d� Macao (C��a).Ha te��to cors� e co�fere��e presso ���vers�tà e altre �st�t���o�� �� ital�a, Sv���era, Germa��a, A�str�a, Gra� Bre-tag�a, Da��marca, Ola�da, Fra�c�a, Gre-c�a, Rep. Ceca, R�ss�a, Polo��a, Roma-��a, B�lgar�a, L�t�a��a, Slove��a, israele,

G�appo�e, C��a (Rep. Pop.), Stat� u��t�, Mess�co, Arge�t��a, C�le, ur�g�ay, Bras�le, Eq�ador, Ve�e��ela, T���s�a, S�dafr�ca. P�bbl�ca��o�� d� l�br� e art�col� �� q���d�c� l��-g�e. Test� �� �tal�a�o: nascere �o� basta. i����a��o�e e toss�cod�pe�de��a, Cort��a, M�la�o 1985 e 2003; Colt�vare l’a��ma, Morett�&V�tal�, Bergamo 1999; il gesto d� Ettore. Pre�stor�a, stor�a, att�al�tà e scomparsa del padre, Bollat� Bor��gh�er�, Tor��o 2000 (Prem� Palm� e Grad�va Award); (a c�ra d�) L’��c�bo globale. Prospett�ve j��gh�a�e s�ll’11 settembre, Morett�&V�tal�, Bergamo 2002; Stor�a dell’arroga�-�a. Ps�colog�a e l�m�t� dello sv�l�ppo, Morett�&V�tal�, Bergamo 2003; G��st���a e Belle��a, Bollat� Bor��gh�er�, Tor��o 2007; La morte del pross�mo, E��a�d�, Tor��o 2009; Co�tro isme�e. Co�s�dera��o�� s�lla v�ole��a, Bollat� Bor��gh�er�, Tor��o 2009 (Prem�o i�ter�a��o�ale Arché); Ce�ta�r�. M�to e v�ole��a masch�le, Later�a, Roma - Bar� 2010; Al d� là delle ��te���o��: et�ca e a�al�s�, Bollat� Bor��gh�er�, Tor��o, 2011 (Grad�va Award per l’ed���o�e amer�ca�a); Para�o�a. La foll�a che fa la stor�a, Bol-lat� Bor��gh�er�, Tor��o 2011; (co� S. Arge�t�er�, S. Bolog����, A. D� C�acc�a) i� d�fesa della ps�coa�al�s�, E��a�d�, Tor��o 2013; utop�e m���mal�ste, Ch�arelettere, M�la�o 2013 (Prem�o Rheg��m J�l��); (co� Leo�ardo Boff) Tra eres�a e ver�tà, Ch�arelettere, M�la�o 2014; Ps�che, Bollat� Bor��gh�er�, Tor��o 2015.

UGUAGLIANZA O LIBERTà?

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Giovedì 21 gennaio ore 21,15 - CINEMA TEATRO NUOVO

Giovedì 11 febbraio ore 21,15 - CINEMA TEATRO NUOVO

Il çlm racconta la storia di Hana, una bam-bina che cresce sulle montagne albanesi, dove vige una cultura arcaica, maschilista, basata sull’onore, che non riconosce alle donne alcuna libertà; padri, fratelli e mariti hanno su çglie, sorelle e mogli un vero e

proprio potere di vita e di morte. Per sfuggire al suo destino Hana si appella proprio alla legge della sua terra, il Kanun: giura di rimanere vergine, prende il nome di Mark e si fa uomo, ottenendo così gli stessi diritti dei maschi, ma rinunciando alla sua femminilità e ad ogni forma di amore. Un riçuto che diventerà la sua prigione. Ma qualcosa di vivo si agita sotto alle nuove vesti e questo sarà l’inizio di un viaggio a lungo rimandato. Vergine giurata esplora il tema dell’identità, non solo di genere, attraverso immagini essenziali, e allo stesso tempo rigogliose: i corpi sono descritti da vicino con un’intimità çsica quasi disturbante ma la storia è resa esplicita dalla limpidezza della narrazione e dalla recitazio-ne intensa e rigorosa di Alba Rohrwacher, interprete di una femminilità di conçne priva di vanità ma non di sensualità segreta. Il çlm è liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Elvira Dones (Feltrinelli 2007). mymovies.it; comingsoon.it

Il çlm segue la storia di un hacker pre-giudicato e con una condanna pendente, Nicholas Hathaway, in licenza dal carcere federale, che insieme ai suoi soci americani

e cinesi cerca di identiçcare e sventare una pericolosissima rete di criminalità informatica che opera a livello mondiale. Man mano che Hathaway si avvicina all’obiettivo il suo bersaglio diventa consapevole della presenza di Hathaway stesso, e la posta in gioco si sposta sul piano personale. Non concentrandosi sull’azione (che comunque non manca) ma su quello che c’è prima e dopo, il çlm è libero di scatenare il senso di perdita. Se c’è infatti una cosa che caratterizza Nick Hathaway è l’impossibilità di vivere il suo tempo, di avere la donna che vuole o la vita che desidera, e questo destino di violenza e truffa, l’in-giustizia del subire i tempi della giustizia umana (Hathaway non è innocente, ha compiuto davvero i crimini per i quali è stato incarcerato) sembra segnare ogni passo che compie, ogni tentativo di risolvere il caso e ogni possibilità di fuga. mymovies.it; comingsoon.it

Reg�a Laura BispuriSce�egg�at�ra Francesca Manierico� Alba Rohrwacher,Lars Eidinger, Flonja KodheliCasa d� prod���o�eV�v� ç�� , c������� F���Production con Rai Cinema,B��� c���� ç���, m���� F�����yProductions, Era FilmFotograça Vladan RadovicMo�tagg�o Carlotta Cristiani,Jacopo QuadriD�str�b���o�eIstituto Luce Cinecitt�D�rata 90 MinA��o 2015

Reg�a Michael MannSce�egg�at�ra Michael Mann, Morgan Davis Foehlco� Chris Hemsworth,Viola Davis, John Ortiz,William Mapother, Leehom Wang, Manny MontanaFotograça Stuart DryburghMo�tagg�o Leo Trombetta, Joe WalkerM�s�che Harry Gregson-Williams,Atticus RossCasa d� prod���o�eForward Pass, Legendary PicturesD�str�b���o�e (ital�a)Universal PicturesD�rata 135 MinA��o 2015

VERGINE GIURATA

BLACKHAT

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Giovedì 10 marzo ore 21,15 - CINEMA TEATRO NUOVO

Giovedì 7 aprile ore 21,15 - CINEMA TEATRO NUOVO

Nella primavera del 1965 un gruppo di manifestanti, guidati dal reverendo Mar-tin Luther King, scelsero la cittadina di Selma in Alabama, nel profondo sud degli Stati Uniti, per manifestare pacificamente contro gli impedimenti opposti ai cittadi-ni afroamericani nell’esercitare il proprio diritto di voto. La regista afroamericana Ava DuVernay sceglie quell’episodio sto-

rico come cartina di tornasole della battaglia per i diritti civili in America e offre un ritratto complesso e sfaccettato di una delle personalità più influenti e meno cinema-tograficamente documentate del passato americano. La storia raccontata da Selma restituisce alla politica il suo significato superiore. Le scelte di King sono dettate dal bene comune, il suo infallibile istinto gli fa compiere gesti anche impopolari ma di lungimiranza storica inconfutabile. La cifra artistica della DuVernay risiede nella sua capacità di attaccare frontalmente un mito senza alcun timore reverenziale e con un profondo rispetto della complessità degli eventi e delle persone e nel conferire alla storia, all’ interno di un impianto narrativo classico, una dimensione onirica e alluci-nata a metà fra l’orrore e la fiaba.mymovies.it

Un taxi attraversa le strade di Teheran in un giorno qualsiasi. Passeggeri di diver-sa estrazione sociale salgono e scendono dalla vettura. Alla guida non c’è un con-ducente qualsiasi ma Jafar Panahi stesso impegnato a girare un altro film ‘proibito’. Panahi è stato condannato dalla ‘giusti-zia’ iraniana a 20 anni di proibizione di girare film, scrivere sceneggiature e rila-

sciare interviste, pena la detenzione per sei anni. Ma non c’è sentenza che possa impedire ad un artista di essere se stesso ed ecco allora che il regista ha deciso di continuare a sfidare il divieto e ancora una volta ci propone un’opera destinata a rimanere quale testimonianza di un cinema che si fa militante proprio perché non fa proclami ma mostra la quotidianità del vivere in un Paese in cui le contraddizioni si fanno sempre più stridenti. Con la leggerezza che nasce solo da una lettura profonda della società Jafar Panahi ci racconta la realtà che lo circonda facendo uso della finzio-ne (i passeggeri sono attori che a loro volta rischiano condanne nel partecipare al film che infatti è privo di credits). Ma raramente la finzione è stata così ‘vera’ al cinema.mymovies.it

Reg�a Ava DuVernayco� Tim Roth, David Oyelowo, Giovanni Ribisi, Cuba Gooding Jr., Oprah Winfrey, CommonSce�egg�at�ra Paul WebbFotograça Bradford YoungMo�tagg�o Spencer AverickProd���o�e Cloud Eight Films,Celador Films, Harpo FilmsD�str�b���o�e Notorious PicturesD�rata 128 MinA��o 2014

Reg�a Jafar Panahico� Jafar PanahiSce�egg�at�ra Jafar PanahiFotograça Jafar PanahiMo�tagg�o Jafar PanahiProd���o�eJafar Panahi Film ProductionsPaese IranD�rata 82 MinA��o 2015

SELMA

TAXI TEHERAN

BIGLIETTERIA musicaleABBONAMENTI (4 Sinfonici + Opera + Lezione concerto)Platea € 70 - Galleria € 50 - Ridotto (under 26) € 40

BIGLIETTIConcerto SinfonicoPlatea € 18 - Galleria € 12 - Ridotto (under 26) € 10Opera e Lezione concertoPlatea € 12 - Galleria € 10 - Ridotto (under 26) € 8 *il costo r�dotto (per abbo�ame�t� e b�gl�ett�) verrà appl�cato ç�o al 26° a��o d� età.PRELAZIONE dal 28 novembre al 3 dicembre. i possessor� d� abbo�ame�t� MuSiCALE 2015 ha��o d�r�tto alla prela��o�e per gl� ABBOnAMEnTi MuSiCALi e gl� stess� post� per la stag�o�e 2016 acq��sta�dol� e�tro le date r�portate (scad�to �l term��e d� prela��o�e � post� �o� acq��stat� sara��o co�s�derat� l�ber�).VENDITA ABBONAMENTI STAGIONE MUSICALE a partire dal 5 dicembre.PRENOTAZIONI ON-LINE su www.teatroliricomagenta.it a partire dal 2 gennaio 2016e da un mese prima di ogni evento. I biglietti verranno pagati e ritirati entro 30 minuti prima dell’ inizio dello spettacolo.

BIGLIETTERIA teatraleBIGLIETTIPlatea e 10 - Galleria e 10 - Ridotto giovani* e 8 - Ridotto scuole e 5ABBONAMENTO A 5 SPETTACOLIPlatea/ Galleria e 45La r�d���o�e g�ova�� s� ��te�de appl�cata ç�o a� 26 a��� d� età. La r�d���o�e sc�ole s� ��te�de appl�cata alle scolaresche co� orga����a��o�e da parte della sc�ola/ ��seg�a�t�.Gl� spettator� d�versame�te ab�l� so�o te��t� al pagame�to del b�gl�etto. L’eve�t�ale ac-compag�atore ha d�r�tto all’��gresso grat��to.

REGOLAMENTO: 1 - Per ca�se d� for�a magg�ore, �l teatro s� r�serva �� q�al��q�e mo-me�to la poss�b�l�tà d� apportare mod�çche al programma e alla d�spo��b�l�tà de� post� �� sala. 2 - il r�mborso de� b�gl�ett� sarà effett�ato solo �� caso d� a���llame�to del relat�vo spettacolo. 3 - i� caso d� smarr�me�to del b�gl�etto, �o� verrà co�se�t�to l’��gresso �� sala, salvo acq��sto d� �� ��ovo b�gl�etto a seco�da delle d�spo��b�l�tà r�maste. 4 - il p�bbl�co è te��to alla p��t�al�tà: a spettacolo �����ato �o� verrà co�se�t�to l’��gresso �� sala ç�o all’eve�t�ale ��tervallo. 5 - D�ra�te gl� spettacol� �l p�bbl�co è ��v�tato a speg�ere �l propr�o telefo�o cell�lare. 6 - È v�etato ��trod�rre �� sala, c�b�, beva�de ed oggett� ��gom-bra�t� o per�colos�. 7 - È v�etato effett�are q�als�as� t�po d� r�presa a�d�o e v�deo, se �o� d�etro espl�c�to co�se�so della D�re��o�e del teatro.

Lectiones Magistrales di ç losoçaL’ingresso alle lectiones magistrales di çlosoça è libero e gratuito çno ad esaurimento dei posti disponibili.

REGOLAMENTO: 1 - Per ca�se d� for�a magg�ore, �l teatro s� r�serva �� q�al��q�e mome�-to la poss�b�l�tà d� apportare mod�çche al programma e alla d�spo��b�l�tà de� post� �� sala. 2 - D�ra�te le co�fere��e �l p�bbl�co è ��v�tato a speg�ere �l propr�o telefo�o cell�lare. 3 - È v�etato ��trod�rre �� sala, c�b�, beva�de ed oggett� ��gombra�t� o per�colos�. 4 - È v�etato effett�are q�als�as� t�po d� r�presa a�d�o e v�deo, se �o� d�etro espl�c�to co�se�so della D�re��o�e del teatro.

Proiezioni cinematograçcheLe proiezioni cinematograçche saranno inserite nella rassegna ‘Filmforum’. La tariffa applicata per il biglietto di ingresso sarà quella normalmente applicata dal Cinemate-atroNuovo, sede delle proiezioni, nell’intera rassegna.

ORARIO BIGLIETTERIAmartedì e giovedì 10-12 17-19 - sabato 10-12 e a partire da un’ora prima dell’inizio

di ogni singolo evento - tel. 02/ 97003255 - www.teatroliricomagenta.it.

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