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IN-CANTO IN CORO 1 2010 di Claudia Giunta 1 Nel Circolo Didattico di Cattolica (RN), per il quarto anno consecutivo, viene proposto un laboratorio di canto corale in orario extrascolastico che si rivolge a bambini, adolescenti e adulti del territorio per un totale di circa 120 partecipanti che hanno spontaneamente scelto di condividere questa occasione formativa, di crescita personale, oltre che musicale. Le voci del coro non sono, quindi, selezionate, ma sono le voci di chi crede nell’efficacia comunicativa del canto, di chi è disponibile a mettersi in gioco per lasciarsi coinvolgere in un’esperienza capace di trascinare gli animi, rinnovare e socializzare le voci, le menti, i corpi. Le motivazioni e le azioni Il coro IN‐CANTO, così si chiama il nostro coro, nasce a Marzo 2008, all’interno del progetto “Scuole aperte” promosso dal Ministero a cui il Circolo Didattico di Cattolica, dove insegno, aveva aderito. L’obiettivo di questa iniziativa era quello di aprire le porte della scuola a tutta la cittadinanza, grandi e piccoli, per ampliare l’offerta formativa e sviluppare il senso di appartenenza alla comunità scolastica. All’input normativo di “Scuole aperte” occorre aggiungerne altri due per arrivare a capire perché si è privilegiato, come strumento unificante, il CANTO che ci ha permesso di valorizzare la diversità, di favorire le relazioni, di generare consonanze e accordi fra persone: la “Circolare Musica” del Ministro Fioroni (marzo 2007) e il Progetto regionale Musica finalizzato alla diffusione della cultura e della pratica musicale nelle scuole e strettamente collegato ai 1 Claudia Giunta si è diplomata in violino presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro nel 1990 ed è insegnante di scuola primaria, in ruolo dal 1992. Ha recentemente conseguito la laurea in Scienze della Formazione Primaria presso l’Università “Carlo Bo” di Urbino discutendo una Relazione di laboratorio intitolata “Coro In‐ canto” (relatore: prof. Maurizio Spaccazocchi), da cui è stato estrapolato il presente contributo. Lavora, inoltre, da circa 5 anni, come Supervisore di Tirocinio a tempo parziale presso la stessa Università. Da tempo si occupa di didattica della musica nella scuola primaria.

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2010

diClaudiaGiunta1

NelCircoloDidatticodiCattolica(RN),perilquartoannoconsecutivo,viene

propostounlaboratoriodicantocoraleinorarioextrascolasticochesirivolgea

bambini,adolescentieadultidelterritorioperuntotaledicirca120partecipanti

chehannospontaneamentesceltodicondividerequestaoccasioneformativa,di

crescita personale, oltre che musicale. Le voci del coro non sono, quindi,

selezionate,masonolevocidichicredenell’efficaciacomunicativadelcanto,di

chi è disponibile amettersi in gioco per lasciarsi coinvolgere in un’esperienza

capaceditrascinareglianimi,rinnovareesocializzarelevoci,lementi,icorpi.

Lemotivazionieleazioni

IlcoroIN‐CANTO,cosìsichiamailnostrocoro,nasceaMarzo2008,all’interno

delprogetto“Scuoleaperte”promossodalMinisteroacuiilCircoloDidatticodi

Cattolica,doveinsegno,avevaaderito.

L’obiettivodiquestainiziativaeraquellodiaprireleportedellascuolaatuttala

cittadinanza,grandiepiccoli,per

♪ ampliarel’offertaformativa

♪ esviluppareilsensodiappartenenzaallacomunitàscolastica.

All’inputnormativodi“Scuoleaperte”occorreaggiungernealtridueperarrivare

acapireperchésièprivilegiato,comestrumentounificante,ilCANTOcheciha

permesso di valorizzare la diversità, di favorire le relazioni, di generare

consonanzeeaccordifrapersone:

♪ la“CircolareMusica”delMinistroFioroni(marzo2007)

♪ eilProgettoregionaleMusicafinalizzatoalladiffusionedellacultura

e della pratica musicale nelle scuole e strettamente collegato ai 1 ClaudiaGiuntasièdiplomatainviolinopressoilConservatorio“G.Rossini”diPesaronel1990edèinsegnantedi scuola primaria, in ruolo dal 1992. Ha recentemente conseguito la laurea in Scienze della FormazionePrimariapressol’Università“CarloBo”diUrbinodiscutendounaRelazionedi laboratoriointitolata“CoroIn‐canto”(relatore:prof.MaurizioSpaccazocchi),dacuièstatoestrapolatoilpresentecontributo.Lavora,inoltre,dacirca5anni,comeSupervisorediTirocinioatempoparzialepressolastessaUniversità.Datemposioccupadididatticadellamusicanellascuolaprimaria.

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lavori del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della

musicapresiedutodall’onorevoleBerlinguer.

Il laboratoriocorale,centratosullavorodigruppoeispiratoaiparadigmidelle

didattiche attive e dell’apprendimento cooperativo, si è attuato grazie

all’interventoditreprofessionistiinambitodidattico‐musicale:

♪ dueperlasezionedeibambini(ioel’insegnanteEleonoraMartina)

♪ eunoperlasezionedegliadulti(ilmaestroGiorgioSanti).

Illaboratorio

♪ vienepropostoogniannonel IIquadrimestre,unavoltaasettimana,alla

sera,frale20.15ele21.45;lasceltaditaleorarioèdovutaallanecessità

diandareincontroalleesigenzesiadeibambinichedegliadulti;

♪ presenta un repertorio misto, graduale e diversificato per genere,

provenienza e difficoltà che tenga conto dell’estensione vocale e delle

caratteristiche dei componenti delle varie sezioni. Attualmente il

repertoriodelcoropuòcontaresucirca50branidicuialcunicanoni,canti

a1,2o3voci,darealizzarsiacappellaoconbasimusicali,alcunideiquali

conl’interventodisolisti.

Gli incontri serali prevedono un primo momento a sezioni separate (quella

formatadagliadultiequellacostituitadabambinieadolescenti)che,nell’ultima

partediogniincontro,siunisconoperviverelagioiadipotercantareinsieme.

Fig.1,2­Leduesezioni(bambinieadulti)mentreprovanoseparatamente

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Fig.3,4­Leduesezioni(bambinieadulti)checantanoinsieme

L’iterlaboratorialeprevedeunciclodicirca13incontricheconfluisconoindue

opiùconcertirealizzatialterminedell’annoscolasticoiqualivengonoeffettuati,

secondounasceltaprecisadinoiorganizzatori,nonall’internodellascuolama

all’esterno,presso lepiazzedellanostracittadinae la residenzaperanzianidi

Cattolica.

Fig.5,6–Immaginidelconcertopressolaresidenzaperanziani“Vici­Giovannini”diCattolica

Fig.7,8–ImmaginidelconcertopressolapiazzadelMercatodiCattolica(Maggio2008)

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Fig.10–ConcertoinpiazzaIMaggioaCattolica(Maggio2010)

Iprocessi,icambiamenti,leconquiste

Checosaaccadequando,propriograziealcanto, si riescead instaurareun

rapportoverofrascuolaedextrascuola?

Chesuccedequandoalunni,insegnanti,genitori,nonni,bidelli…siincontrano

percantareinsieme?

Qualiconquiste,qualicambiamentiequaliprocessisisonoinnescatidurante

questianni?

Possiamosintetizzarecon4parole‐chiaveilsignificatodiquestaesperienza:

1. IN­CANTO: lamusica,enellospecificoilcantocorale,nonèsoloun’arte,ma

un formidabile strumento pedagogico e formativo che dà origine amagie, a

“incanti”,appunto.“IN‐CANTO”significacantofattoinsieme,propostoinuna

dimensionedi gruppodove il singolodiventapartedel tuttoe,nellapratica

corale attiva, intuisce l’armonia dello stare insieme per giungere ad una

bellezzapiùgrandediquellachesipuòcostruiredasoli.

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2. IN­CORO:secondoquantocihainsegnatoRobertoGoitre2ilcoro,nelsensodi

cantare insieme, oltre che fornirci occasioni di crescita musicale, di

educazione dell’orecchio e della vocalità, educa anche alla convivenza, alla

tolleranza, alla cooperazione, all’accettazione reciproca. Non è possibile,

infatti,cantareinuncorosenzaascoltareglialtriprimaancorachesestessi.

La pratica corale innesca quindi, potenti antidoti nei confronti

dell’individualismo, del conformismo, dell’omologazione e consente di

raggiungere una meta ambita: l’Armonia delle singole parti nel tutto. In

un’orchestradimusicisti,cosìcomeinuncoro,ognitantosistona,siperdeil

ritmo, si litiga...ma poi la sfida vera è trovare l’accordo comune, l’intesa, la

democraziadelsingoloneltutto.Infamiglia,cosìcomeascuola,ognisoggetto

ha un ruolo diverso e possiamo affermare che non ci sono le stesse

opportunità per ciascuno. Nel coro, invece, il bambino, così come l’adulto,

hanno la possibilità di esprimersi e di avere pari opportunità degli altri

componentidelcoro.

3. IN­CONTRO:perchésiètrattatodiveriepropriincontrifrapersonedentroe

fuorilascuola:

♪ dentro la scuola perché 70 fra bambini e adolescenti e 50 adulti si sono

incontrati.Sitrattadisoggettitutticontraddistintidaidentità,provenienza

e culture differenti, età e ruoli diversi (il coro è infatti formato genitori,

nonni,bambini,bidellieinsegnantichecantanoinsieme);

♪ fuori la scuola perché proprio la Scuola, intesa come Istituzione, ha

incontratoilTerritorio.Infattiabbiamovolutamentesceltodiorganizzarei

concertidel corononneidue teatri cittadini,bensìall’aperto,nellepiazze

dellanostracittà,proprioperfavorirel’incontroconl’altro.Macisonostati 2 RobertoGoitrefuunadellepersonalitàpiùeminentinelmondodelcantocorale,scomparsoimprovvisamentenel1980.Durantelasuavitasidedicòaricercheestudiapprofonditisullapedagogiamusicalecheloportaronofino in Ungheria dove rimase piacevolmente sorpreso dal fatto che, grazie al metodo di Zoltàn Kodàly, tuttifossero in grado di leggere la musica con facilità a prima vista. Per questo motivo decise di reintrodurre ilmetododellasolmisazionediGuidod’Arezzotrasformandolodaesacordaleasolmisazioneperottavaeideandoilsuofamosometododidatticodel“Cantarleggendo”.

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anche intrecci con le associazioni (musicali e non) del territorio. Per

esempio sono stati organizzati, negli anni, diversi concerti presso la

residenzaperanziani“Vici‐Giovannini”diCattolica.Tuttaquestafittatrama

dirapportichesiègenerataèscaturitadall’INCONTRO,unincontro,quindi,

chehageneratounnuovomododiavvicinarsiall’altro,unprocedereverso

l’altrosenzadubbiopiùsuggestivoepiùcostruttivopoichéveicolatodalla

musicacorale.

4. DIALOGO:nelcoroognisingolavoce,portatricediidentità,èimportante;ma

è soprattutto la vocedel gruppo che si caricadinuovi significati eorizzonti

ontologici. Attraverso la pratica del laboratorio corale la nostra Scuola ha

sceltounanuovamodalitàdidialogoconlefamiglieeilTerritorio;assemblee,

riunioni, patti formativi forse non erano più sufficienti! L’esperienza di

coralità integrante messa in atto ha dimostrato che il coro, attraverso il

DIALOGOSONORO, innescanuovi intrecci,nuoverelazioniegenerasensodi

appartenenzaallacomunitàediaggregazione.

Leggere la realtà che si è originata può, a mio modo di vedere, aprire nuove

prospettive:laScuolaècertamenteilluogodelloscrivereedelfardiconto;maè

anche il luogo in cui ci si incontra, ci si conosce, si dialoga, si cresce insieme,

grandi e piccoli, genitori e insegnanti, anche, come in questo caso, grazie alla

Musica.

Ilprogetto IN‐CANTO,oltreadaverricevutonelMaggio2009,presso ilTeatro

ManzonidiBologna,lamenzionespecialeperilconcorso“Creativitàinmusica

–diffusionedellapraticamusicalenellescuole inEmiliaRomagna”, è stato

recentementeinseritonellabancadatidiGOLDINDIREepartecipaalprogetto

nazionalediricerca–azioneMUSICA2020acuiafferiscono100scuoleitaliane

selezionate in base alla migliori pratiche della didattica musicale nella scuola

primaria.

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Ilrepertoriodelnostrocoro

Le diverse identità, provenienze, età e ruoli dei soggetti coinvolti nel coro ci

hannodato l’opportunità di poter offrire, nel corsodei tre anni, un repertorio

vasto e diversificato per genere e difficoltà. Si può affermare che i percorsi

affrontati,propostiinmodograduale,sonostaticomplessivamenteotto.

1. Percorsopropedeuticoattraversocantiritmiciper l’usodellavoceparlata

utilizzando conte, filastrocche, detti della tradizione popolare. Il tutto

� giocato’ attraverso l’approccio verso alcuni aspetti della musica quali il

ritmoeilcambiamentodivelocità,l’alternarsifrasoloetutti,ledinamiche:

♪ Inuncoppo3

♪ Pianissimo4

♪ L’alfabetodell’amicizia(diBenedettieCrivellante) FA DO Rit. Dell’amicizia è l’ABC SOL 7 che bell’alfabeto DO è questo qui (2 v.) DO SOL A: come AMICIZIA SOL 7 DO B: ma è proprio BELLO DO SOL C: quando è CARNEVALE SOL 7 DO D: noi ci DIVERTIAMO FA DO E: e se vien l’ESTATE SOL 7 DO F: con la FANTASIA FA DO SOL 7/DO G: giocheremo INSIEME in allegria Rit .

H: meglio dire HELLO! I: all’amica INGLESE L: quando sei LONTANO M: tu mi MANCHERAI N: guarda quanta NEVE O: ora è OPPORTUNO P: fare un PUPAZZONE che divertimento Rit . Q: guarda QUANTI amici R: di tutte le RAZZE S: SPARSI in tutto il mondo T: noi TROVEREMO U: se tutti UNITI V: VERSO l’amicizia Z: con lo ZAINO andremo in compagnia Rit .

3SpaccazocchiM.,Crescereconilcanto1,ProgettiSonori,MercatellosulMetauro(PU)2003,p.144Ibidem,p.2

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2. Canti di prima intonazione per imparare a concentrare l’attenzione sul

suonoesull’esattaintonazionediunanotapervolta:

♪ SoloDo5

♪ SoloRe6

♪ SoloMi7

3. Canti per iniziare gradualmente ad intonare più note in successione e

sempliciintervallidisecondaediterza:

♪ ReMi8

♪ Girotondo9

4. Canti con semplicimelodie ascendenti e discendenti e, progressivamente,

braniconlapropostadisaltiditerza,diquarta,diquintaedisesta:

♪ Mipiacelamusica10

♪ Aulìulè11

5SpaccazocchiM.,op.cit.,p.326Ibidem,p.347Ibidem,p.368Ibidem,p.469Ibidem,p.4810Ibidem,p.56 11 Ibidem,p.62

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♪ Piovepioviccica12

♪ Collage13

♪ L’elefanteconleghette14

♪ Laperdrix15

♪ Alamala16

♪ BlueNote17

♪ AiNinnora18

♪ Chisa19

5. Una volta effettuato il percorso attraverso la proposizione dei precedenti

cantiall’unisono,sisonopotutiproporrealcunisemplicicanoni:

♪ Tumba(canoneebraico)

♪ Ambarabà

12SpaccazocchiM.,op.cit.,p.6413Ibidem,p.6814Ibidem,p.7415Ibidem,p.8816Ibidem,p.10217Ibidem,p.10618Ibidem,p.11019Ibidem,p.112

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♪ Ilgalloèmorto(canonefrancese)20

♪ PlatoCicero

6. Poisièpassatialavoraresulcantoadueotrevoci:

♪ Gagona(cantoafricano)

20CarnovichE.,80canoniinfantili,edizioniCurci,Milano1992

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♪ Levezzose21

♪ Fiorellindelprato

♪ Cìucìu22

7. Oltre a questi canti, via via che i coristi consolidavano gradualmente la

capacità di cantare correttamente in coro e raggiungevano una buona

padronanzaedelasticitàvocale,sonostatipropostibranipiùcomplessidal

puntodivistamelodicoeritmico:

♪ Tshiribim23

♪ Skokian24

21SpaccazocchiM.,Crescereconilcanto2,ProgettiSonori,MercatellosulMetauro(PU)2004,p.3022SpaccazocchiM.,Crescereconilcanto3,ProgettiSonori,MercatellosulMetauro(PU)2005,p.4623SpaccazocchiM.,Crescereconilcanto2,cit.,p.7424Ibidem,p.96

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♪ Lacittàdeibambini25

♪ Vivalamamma(diEdoardoBennato)

♪ Maramaoperchéseimorto

♪ Percolpadichi(diZuccheroFornaciari)

♪ IWatussi(diEdoardoVianello)

♪ Zumgaligali26

♪ Gamgam27

♪ Gaduribaduribò28

8. Sonostati inseriti in repertorioanche canti chevedevanoalternarsi al coro

alcunisolisti:

♪ Manhaàmanhà29

♪ MatildaMatilda30

♪ Baciamipiccina(delQuartettoCetra)

♪ Peròmivuolebene(delQuartettoCetra)

♪ CasettainCanadà

♪ Evenushalom

♪ LacittàdiPulcinella

♪ Funiculìfuniculà31

♪ Elavita,lavita(diPozzettoeJannacci).

Attraverso la pratica di canti in lingue diverse, unita alla conoscenza di nuovi

ritmi,diformemusicalicheprovengonodaaltrecultureecheappartengonosia

alpassatochealpresente,ibambiniegliadultihannoarricchitolalorocultura

musicale. In questo senso il coro si è rivelato unmezzo per vedere nascere e

crescere piccoli e grandi coristi con la gioia, ogni giorno, di poter esplorare

repertorisemprepiùimpegnativiegratificanti. 25SpaccazocchiM.,Crescereconilcanto2,cit.,p.5826Ibidem,p.11127SpaccazocchiM.,Crescereconilcanto3,cit.,p.7328SpaccazocchiM.,Crescereconilcanto2,cit.,p.9929Ibidem,p.9430Ibidem,p.82 31 Ibidem,p. 77

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Lavocedeicoristieilloropercepitosuquestaesperienza:

Aseguireriportoalcunetestimonianzedallavivavocedeisoggetticoinvoltinelprogetto IN‐CANTO IN CORO per capire perché hanno scelto di viverel’esperienzadelcoroechecosahasignificatoperloro.Iodapiccolahosognatodicantareinuncoro,conoscerepersoneecatareconloro.Questa esperienza del coro mi piace molto perché mi piace cantare con nuovepersoneeconlamiamaestra...èbelloparteciparepercantare.

Emma,7anni

Noi veniamo al coro perché ci piace cantare e perché le musiche sonomeravigliosamentebelle.Èbellissimocantareinsiemeestareconglialtriperchécisisentebene.

Giada,3anniesuasorellaFederica,7anni

Ho deciso di partecipare al coro perché mi piace moltissimo cantare, impararenuove canzoni, conoscere nuovi amici e stare tutti insieme, inoltre amo moltoanche le maestre di canto. Quest'anno, poi, sono particolarmente felice perchéinsieme ame hanno partecipato anche imiei genitori emio nonno. Lamammacanta mentre il papà e il nonno suonano. Per me partecipare al coro significasuperaredellepaurecomequelladi fare lasolistaedicantaredasoladavantiatante persone. Ad altri ioconsiglierei di venire perché siamo molto bravi e cidivertiamo.

Giorgia,7anni

Mi piace cantare ed è il coro è un’occasione per rivedere alcuni amici delleelementari.Permeparteciparealcorovuoldiresentirsipartediungruppoincuituttifannoinmododifarloandareavanti,facendolapropriaparte.Se dovessi consigliare questa esperienza ad altri, direi che partecipare al coro èmoltodivertentee,anchesenonsièbravissiminelcanto,nonèimportante,bastaimpegnarsiefarequalcosachepiace.

Laura,12anni

Abbiamo deciso di partecipare al coro perché,a parer nostro, è un'ottimainiziativa peravvicinare e coinvolgereadulti e bambini al favoloso mondo dellamusicaeperchécrediamochesiaimportantecimentarsiecreareunasimbiosiconaltre persone in qualcosa che nella vita non ci appartiene, provare qualcosa dinuovo,trascorreredelleserateinallegria(usciredallaquotidianità)evederechealtricondividonocontelestesseemozionicheforsenonavremmomaipensatodiavere. Riteniamo che la scuola abbia dato un' opportunità a quelle persone checomenoi volevano intraprendereunnuovo cammino,manon riuscivano (unpo'per la timidezza un po' per la difficoltà nel cantare). Grazie ai bravi e pazientimaestrièstatopossibileraggiungeretuttoquesto.

Silvia12anniesuopapàDaniele

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Questoèilsecondoannochepartecipoalcorodellascuola.Hodecisodiprenderviparte, l’anno scorso, perché ero incuriosita dal progetto che vedeva coinvolti ibambiniei lorogenitori.Eraanchepermel’occasioneperentrareafarpartediunambientecheprimadialloranonconoscevoecheavrebbe,inparte,influenzatolo sviluppo di mio figlio. L’esperienza mi ha regalato la possibilità di far parteattivamente di un progetto che vede coinvolte con passione e impegno moltepersone.Probabilmentemiofigliovivràilcorocomeunmomentodivertentedovesi canta e si balla,ma col tempo spero ricorderà e capirà più profondamente ilsignificatodell’esperienzachecidàunapossibilitàdicrescitaeconoscenzaversonoistessieversoglialtri.

Stefania,mammadiMattiaLamusicaèlamiapassione.Hosuonatoviolinodallaprimaelementarefinoall’etàdi15anni.Poihopartecipatoconilgruppodelladanzainmoltieventinazionali.Parteciparealcoromidivertemolto,soprattuttoquandoc’èilconfrontogenitori­bambini.Èilterzoannocheioemiofigliopartecipiamoalcoroevedereibambinichesidivertonotantopermeèsolounpiacere.

Ridvan,papàdiKeslyHo deciso di partecipare al coro per vivere una nuova esperienza insieme adEmanuele,miofiglio,perchémipiacecantareefarenuoveamicizie.Partecipare al coro per me significa staccare dalla quotidianità, anche se soloqualcheora,ungiornoallasettimana,esfogarmicantando.Sicuramente consiglierei questa esperienza ad altri descrivendola come unmomentodivertente,dacondividereconilpropriofiglio.

Laura,mammadiEmanueleHo deciso di partecipare perché volevo condividere un'esperienza insieme amiafiglia, inoltre, vivendo da sempre nel mondo della musica (con marito e padremusicisti) ho voluto, per una volta,mettermi alla prova in questo campo in unacosacheamomoltofare:cantare.Ho già consigliato questa esperienza a tantissime persone perché, al di làdell'aspettocanoro,trovodivertenteespassosoilmomentogoliardicodiincontrocon gli altri partecipanti...ci stiamo cioè divertendo un mondo ... e quest'annoancordipiù.La cosa più strabiliante è che, con l'andare degli anni, arrivano sempre nuovepersone che mettono in gioco le loro competenze (ballo, canto, strumenti) inmanierasemprepiùdisinvoltaepartecipativa.Mi rende infine estremamente orgogliosa mia figlia che in tale esperienza ècresciuta mettendosi in gioco e superando paure e timidezze varie: quest'anno,addirittura,haaccettatounruolodisolista...equestoètuttoundire!

Barbara,mammadiGiorgiainsegnante

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Cantare insieme è un’esperienza unificante, ti senti parte di un tutto, ti sentirassicurato,sostenuto...tipuoiesprimere,conletuepossibilità,nonseigiudicato,sei importante, anche con i tuoi limiti. Consiglierei a tutti di vivere questaesperienza perché cantare insieme è gioia, espressione, condivisione, piacere,allenamentoall’autocontrollo,all’attenzione,adunacorrettarespirazione,all’usodellavoce:unmomentointensoeformativo.

Eleonora,insegnante

Hodecisodiparteciparealcoroperchéamocantare,masolisifiniscepercantaresemprelestessecose,piùomenoametà.Parteciparealcorosignificacondividereconglialtriilpiaceredelcantoeottenererisultatimoltobelliproducendoarmonieinaspettate.Sedovessiconsigliarequestaesperienza, direi che è divertente, emozionante e fa star bene. Inoltre ci si senteparte importante di un progetto comune. Farmusica dà sensazioni più forti delsoloascoltarla.

Giorgio,docentedellaboratoriocorale,sezioneadultiCantareèunagioiae,mentrecanti,liberilamentedaqualsiasialtropensiero.Nelcorononriesciavalutare se seipiùomenobravodialtri, senti solo l’insiemedituttelevocichecreanouneffettodiforzaedibellezza...etutisentipartecipediquell’effetto, a parimerito con tutti gli altri. Quando consiglio di partecipare alcorodicosolo“Prova!”,sicurochenonsirimanedelusi.

Romina,insegnante

Permeparteciparealcorosignifica...- cantareanchesenzaavereunabellissimavoce,- cantarecongliamici,- cantareconpersonenuove,- cantareinallegria,- cantareperunsorriso(anziani),- cantareconibambini,vederenegliocchidichiascoltaunpo’diinvidiaesapereconcertezzachenellaloromentepensano“ilprossimoannociprovoanch’io”.

Claudia,EleonoraeGiorgio,grazieavoichevioccupatedinoi.Sabina,bidellaemammadiEdoardo

Perulterioriinformazioni:

♪ visitare il sito del Circolo Didattico di Cattolica all’url

http://ddcattolica.scuolerimini.it/index.php?idinfo=506

♪ visitareilsitodiMusica2020http://www.indire.it/musica2020/?p=1697

♪ oppurerivolgersiaClaudiaGiuntatramitemail:andrea‐[email protected]