In campo riabilitativo sono pochi i tentativi di ... · Punt. grezzo 20,2 7,9 22,6 6,6 QI 66 17,4...
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In campo riabilitativo sono pochi i tentativi di formulazione di modelli di lavoro per
l’adulto
- per lo più tesi al mantenimento delle competenze acquisite nel corso degli anni - meno al loro incremento
eppure
in letteratura alcuni studi evidenziano una certa mobilizzazione, anche cognitiva e linguistica, nelle persone con RM adulte
fin dall’adolescenza si cercano rapporti alternativi a quelli esclusivamente familiari
E' necessario potenziare soluzioni per una
vita adulta relativamente autonoma dalla famiglia
Fasi di sviluppo della famiglia,
cambiamenti costruzione di nuovi
equilibri (lutti, matrimoni, nascite)
FUTURO: dovranno sempre vivere con i genitori e poi con i fratelli?
Raggiungere una vita autonoma è un traguardo sempre più realizzabile
Buoni risultati da quando sono nati percorsi per l’autonomia nella vita reale
Ostacoli:
• difficoltà legate al deficit
• paure e ambivalenze dell'ambiente Ricadute: qualità di vita, integrazione
sociale e lavorativa, riduzione del grado di invalidità e del carico di assistenza
Indagini sperimentali non rilevano relazioni lineari semplici tra abilità adattive ed età cronologica
Adolescenti e giovani RM hanno mostrano
capacità di adattamento che vanno oltre i livelli attesi per la loro età mentale
è dunque possibile un incremento di tali abilità anche dopo l’età di sviluppo
Dato che…. - è importante lavorare sul fronte della
prevenzione e del mantenimento-implemento delle capacità acquisite anche in l’età adulta
- l’intervento centrato sull’autonomia e sulle abilità di adattamento costituisce un modello da privilegiare negli adulti
integrare un intervento di tipo cognitivo con
un progetto su adattamento sociale e autonomia personale
Obiettivo complesso - Valorizzazione di capacità
pratiche e mentali
Si delinea un programma di trattamento che non si limita ad una serie di attività ripetitive e addestrative mirate solo all’acquisizione di comportamenti
potenziamento delle capacità di
adattamento
mobilizzazione capacità cognitive
fattore di protezione per il
rischio di deterioramento
prevenzione
miglioramento
qualità di vita
Riduzione costi
di assistenza
maggiori possibilità
di inserimento sociale
e lavorativo
ricadute
1. Definizione dei criteri di selezione
2. Valutazione testologica e costituzione del gruppo
(10 ragazzi)
3. Attività preliminare con il gruppo
4. Definizione di obiettivi di gruppo e individualizzati
5. Attività nella casa e formazione degli operatori in
itinere
6. Lavoro con i genitori, attività di gruppo e di
coordinamento delle risorse disponibili
Fasi del progetto
Persona
disabile RM Adattamento
Risorse
psicologiche
Aspettative
Attitudini
personali
Famiglia Sostegno Risorse
materiali
Risorse
personali
Ambiente Possibilità
di adattamento
Offerta
Rete dei
servizi
Capacità
di accoglienza
1. CRITERI
2. Valutazione - costituzione del gruppo
Strumenti di valutazione Livello di adattamento sociale e personale
Scala Vineland Adaptive Behaviour Scales (Sparrow, 1984):
intervista semistrutturata rivolta a familiari ed educatori,
valuta i comportamenti espressi nell’ambiente quotidiano
- 577 items: 4 domini principali e sottodomini
Comunicazione: ricezione espressione scrittura
Abilità quotidiane: abilità personali, domestiche, di vita
comunitaria
Socializzazione: relazioni interpersonali, gioco e tempo
libero, regole sociali
Valutazione psicopatologica
Aberrant Behaviour Checklist (ABC): questionario
rivolto ai familiari, 58 item divisi in cinque scale che
rilevano la presenza di comportamenti problematici
Valutazione neuropsicologica
(livello cognitivo, memoria a breve termine e di
apprendimento a lungo termine, attenzione)
Coloured Progressive Matrices (Raven)
Batteria neuropsicologica di Spinnler e Tognoni (1987)
3. Attività preliminare con il gruppo
- osservazione, analisi e sollecitazione di
dinamiche di gruppo
4. Definizione di obiettivi individualizzati e di
gruppo
5. Attivazione di un percorso per l’autonomia
e formazione degli operatori in itinere
Metodologie a procedure
- crescita individuale e rispetto dell'età adulta
- lavoro di équipe e relazioni con gli educatori
- lavoro allargato, coordinamento con altre
attività
Trattamento centrato al potenziamento di
capacità adattive e di autonomia personale,
con approccio di tipo metacognitivo
(potenziamento uso di strategie, progressiva
autonomizzazione, uso consapevolezza
delle competenze)
ATTIVITA’
• attività domestiche, cura della casa,
• mobilità, uso del denaro, dei servizi
• cura della propria persona
• sviluppo della rete relazionale
soggettiva
• conoscenza delle opportunità presenti
nel territorio per il tempo libero
6. Niente senza la famiglia
• deve essere coinvolta nel progetto
• determinante
l’atteggiamento
che assume
• disponibilità a un nuovo cambiamento
per avviare un nuovo stile di vita
6. I GENITORI
- supporto alle famiglie come elemento
fondamentale per la riuscita del progetto
- coordinamento delle attività a casa e “nella
casa”
- gruppi di discussione e sostegno a cadenza
bisettimanale (difficoltà, condivisione,
confronto di esperienze)
- valore aggiunto del progetto. Possibilità di
generalizzare le acquisizione ed esportarle nel
proprio contesto di vita
Come è andata?
Cosa è cambiato?
Osservazioni di tipo Qualitativo:
- cambiamenti comportamentali
- inizio di esperienze lavorative
- richiesta di maggiore libertà e autonomia
- maggiore espressione ed estrnalizzazione dei
proprio bisogni
- costituzione di legami di tipo amicale alla
pari e non mediati da genitori o educatori
- “adolescenza”??
Valutazione testologica di tipo quantitativo
Follow up
• Campione: 10 giovani con RM lieve, 5
Maschi e 5 Femmine di età compresa tra 23
e 34 anni (età media 28,19 ds 3,6), tutti
abitanti in famiglia
• 1 ragazzo è uscito dal progetto
• l’intervallo di tempo medio di follow- up è
risultato di 16 mesi
Livello iniziale
Dati di ingresso T1
Funzionamento cognitivo
20,2
66,1
7,5
0
10
20
30
40
50
60
70
punteggio QI Età Equival
Livello di adattamento sociale e
personale - Genitori
9,49,69,810
10,210,410,6
10,811
11,2
10,03
11,07
10,2910,43
9,49,69,810
10,210,410,610,8
1111,2
Com
unic
azio
ne
Quo
tidia
noSoc
ializ
zazi
one
Tota
le
77,9
10,8
8,8
11,4 11,3
9,710,6
9,7
0
2
4
6
8
10
12
ricez
ione
espr
ession
e
scrit
tura
pers
onale
dom
estic
o
com
unità
relazion
e
gioc
o
rego
le s
oc
Livello di adattamento sociale e
personale - Genitori
Livello di adattamento sociale e
personale - Educatori
10,31
10,7
10,5810,64
10,1
10,2
10,3
10,4
10,5
10,6
10,7Com
unic
azio
ne
Quo
tidia
noSoc
ializ
zazi
one
Tota
le
Livello di adattamento sociale e
personale - Educatori
7,38,7
10,2
8,5
11,06 11,5 11,2
9,510,8
0
2
4
6
8
10
12
14
ricez
ione
espr
ession
e
scrit
tura
pers
onale
dom
estic
o
com
unità
relazion
e
gioc
o
rego
le s
oc
Osservazioni interessanti
• Non si rilevano differenze statisticamente
significative tra genitori ed educatori alla
prima valutazione
• pur cambiando il punto di vista e il contesto
di osservazione il quadro descritto resto lo
stesso
• il livello di adattamento sociale e di
autonomia personale risulta superiore
rispetto alle capacità cognitive
Valutazione psicopatologica
ABC
7,7
2,5
2,6
2,4
0,4
0,14
8,8
2,8
1,4
0,42
21,4
8,4
0
5
10
15
20
25
Irita
bilità
Leta
rgia
Stere
otipie
Iper
attiv
ità
Ling
. Ecc
essivo
Totale
genitori
educatori
Osservazioni interessanti
• Non si rilevano differenze statisticamente
significative tra genitori ed educatori alla
prima valutazione
• pur cambiando il punto di vista e il contesto
di osservazione il quadro descritto resto lo
stesso
• tendenza a valutare i figli come iperattivi da
parte dei genitori
• variabilità del punteggio maggiore nel
gruppo dei genitori
Statistiche per campioni appaiati
Media Dev.std. Sig. (2-code)
Coppia 1 Irritabilità 1 7,7 7,6
Irritabilità 2 2,5 3,1 0,15
Coppia 2 Letargia 1 2,5 4,3
Letargia 2 2,4 4,4 0,95
Coppia 3 Stereotipie 1 0,4 1,1
stereotipie 2 0,14 0,37 0,35
Coppia 4 iperattività 1 8,8 6,9
iperattività 2 2,8 2,79 0,06
Coppia 5 ling eccesivo 1 1,4 1,2
ling eccesivo 2 0,4 0,78 0,19
Coppia 6 totale 1 21,4 18,46
totale 2 8,4 8,7 0,14
P < 0,05
Valutazione psicopatologica ABC Punteggi Medi
Cambiamenti osservati
T1 d.s. T2 d.s
Punt. grezzo 20,2 7,9 22,6 6,6
QI 66 17,4 70 13,5
Età Equiv. 7,5 2,9 8,3 2,6
Funzionamento cognitivo
Non si evidenziano differenze significative,
ma è presente un trend migliorativo.
Si riduce la variabilità del punteggio.
9
9,5
10
10,5
11
11,5
12
com
unicaz
T1
com
unicaz
T2
quot
idiano
T1
quot
idiano
T2
socializz
T1
socializz
T2
tota
le T
1
tota
le T
2
comunicaz T1
comunicaz T2
quotidiano T1
quotidiano T2
socializz T1
socializz T2
totale T1
totale T2
Livello di adattamento sociale e
personale (Età equivalente)
Cambiamenti: Livello di adattamento
sociale e personale
0
2
4
6
8
10
12
ricez
ione
T1
ricez
ione
T2
espr
ession
e T1
espr
ession
e T2
scrit
tura
T1
scrit
tura
T2
ricezione T1
ricezione T2
espressione T1
espressione T2
scrittura T1
scrittura T2
0
2
4
6
8
10
12
14
pers
onal
e T1
pers
onal
e T2
dom
estic
o T1
dom
estic
o T2
com
unità
T1
com
unità
T2
personale T1
personale T2
domestico T1
domestico T2
comunità T1
comunità T2
Cambiamenti: Livello di adattamento
sociale e personale
0
2
4
6
8
10
12
relazion
i T1
relazion
i T2
gioc
o T1
gioc
o T2
rego
le T
1re
gole T
2
relazioni T1
relazioni T2
gioco T1
gioco T2
regole T1
regole T2
Cambiamenti: Livello di adattamento
sociale e personale
comunicaz T1 comunicaz T2 quotidiano T1 quotidiano T2 socializz T1 socializz T2 totale T1 totale T2
10,1 10,5 10,2 11,7 9,9 10,9 10,2 10,8
,088
.012
.028
.001
.018
.001
.043
.000
.061
.006
.65
.000
.001
Ricezione T1-T2Coppia 2
Espressione T1-T2Coppia 4
Scrittura T1-T2Coppia 6
COMUNICAZIONE T1-T2Coppia 8
Personale T1-T2Coppia 10
Domestico T1-T2Coppia 12
Comunità T1-T2Coppia 14
QUOTIDIANO T1-T2Coppia 16
Relazioni T1-T2Coppia 18
Gioco T1-T2Coppia 20
Regole T1-T2Coppia 22
SOCIALIZZ T1-T2Coppia 24
TOTALE T1-T2Coppia 26
Sig.
(2-code)
.65
.061
, 0 7 3
, 0 6 3
, 0 8 1
, 1 3 9
, 0 3 5
I r r i ta b i li tà 1 - 2
L e ta r g ia 1 - 2
I p e r a tti v i tà 1 - 2
L in g a g g io e c c . 1 - 2
T o ta le 1 - 2
S ig . ( 2 - c o d e )
Valutazione psicopatologica
0
2
4
6
8
10
12
14
Iritabilit
à
Letargia
Stereotipie
Iperattività
Ling. Eccessivo
Totale
T1
T2
3 ,44 ,2
2 ,1 2 ,6
3 ,45 ,5
2 ,03 ,7
,51 ,3
,51 ,3
4 ,04 ,1
2 ,32 ,4
1 ,12 ,3
,51 ,3
12 ,516 ,0
7 ,510 ,5
Irr itab ilità 1
Irr itab ilità 2
Le ta rg ia 1
Le ta rg ia 2
Ste reo t 1
Ste reo t 2
Ipe ra ttiv 1
Ipe ra ttiv 2
L ing ecc. 1
L ing ecc. 2
T o ta le 1
T o ta le 2
Med ia
Deviazione
std .
Miglioramento nelle capacità adattive e trend di miglioramento nelle prove
cognitive
sembrano sostenere l’ipotesi che lo sviluppo cognitivo possa essere sostenuto dalle attività quotidiane se effettuate con modalità e supervisione adeguate
L’incremento dei livelli di capacità adattive e di competenza negli adulti con ritardo mentale può portare al miglioramento della qualità della loro vita, ad una riduzione del grado di invalidità ed un aumento delle capacità produttive e quindi delle possibilità di impiego in campo sociale e lavorativo
Ricadute
Prospettive per il futuro
Percorso di crescita complesso e globale che richiede tempi più lunghi, per una reale efficacia dell’intervento che porti alla generalizzazione e al trasferimento di quanto acquisito
Necessità di approfondire e prolungare l’indagine
Verificare la validità dell’approccio come possibile modello di privilegio per l’età adulta, per le ricadute sulle condizioni e aspettative di vita, per il valore ecologico e il maggior aggancio motivazionale