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In Campania si può… ……Perché non a Caivano? Ipotesi di un distretto turistico integrato.
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In Campania si può………Perché non a Caivano?
Ipotesi di un distretto turistico integrato
POLO TURISTICO INTEGRATO
questo progetto vede il turismo come un “volano” , un “moltiplicatore delle altre attivita’ economiche produttive
per esprimere fino in fondo queste potenzialita’ si ha bisogno di potere contare su un
SISTEMA TURISTICOTERRITORIALE
per fare cio’ bisogna costruire un indotto turistico sul nostro territorio che affianchi e amplifichi le attrazioni gia’ presenti.
Premessa
nel turismo, i bisogni crescono sempre di più , al di là dei tipici processi di “imitazione sociale”, distanziando sempre più i prodotti dai servizi dell’offerta.
Il turista si distingue per una forte autonomia di consumo. È mosso da un forte desiderio di vivere luoghi, dai suoi istinti di curiosità, dal desiderio di interagire con un ambiente naturale ed umano.
Più un luogo riesce a rappresentare una propria “unicità”, una propria “identità”, più le aspettative del turista possono essere soddisfatte dalla meta scelta.
Negli ultimi anni il turismo ha subito sostanziali cambiamenti:
PRIMA: i borghi, i quartieri, i negozi degli artigiani, le piazze, le etnie locali, i portici, le sculture, le fontane, i tabernacoli, le campagne, entravano in relazione con le attitudini psicologiche dei turisti.
OGGI: Il turismo è settore con una forte “vocazione intersettoriale”; sta diventando un fattore portante per definire le politiche economiche e sociali territoriali, e costringerà inevitabilmente gli operatori pubblici a rivedere i modi e i contenuti della programmazione territoriale.
Si va affermando l’idea che ormai nel mondo del turismo la concorrenza fra le mete turistiche sarà sempre più determinata dalle loro capacità di presentare una propria identità.la sfida è creare una nuova meta turistica
potenziando le attrattive della nostra regione in generale e del nostro interland in particolare, puntando
su:
nuove possibilità di arrivi per nuovi turismi e quindi destagionalizzazione e maggiore fidelizzazione dei turisti…..
interventi ampi, in grado di garantire più prodotti e servizi attraverso una qualità globale dell’offerta,
Ed ecco nascere l’idea del turismo integrato
territoriale. la maggior parte dei turisti percepisce la
Regione CAMPANIA come meta culturale,
storica – archeologica e paesaggistica
Ma i flussi turistici sono influenzati dal
fattore prezzo, ma anche da quello della
qualità e dalla sicurezza.
la campania avendo mete culturali tre le più importanti e visitate d’italia
NAPOLI CON LE SUE ATTRATTIVE
NAPOLI CON LE SUE ISOLE CAPRI, ISCHIA, PROCIDA, NISIDA
Zona flegrea –solfatara
POMPEI-ERCOLANO- VESUVIO
SALERNO-PAESTUM
SALERNO-COSTIERA AMALFITANA
SORRENTO
CASERTA – REGGIA – BORGO MADIEVALE
CAPUA
I punti forza del territorio
la posizione geografica (le mete turistiche più visitate
sono lontane pochi km)
le facilitazioni di accesso (aeroporto, autostrada,
T.V.A ...)
Vicinanza a siti di interesse artistico ,culturale e
paesaggistico.
forte identita’ locale
il clima
luogo poco conosciuto dal turismo di massa
Ospitalità
Basso costo di vita
L’attrazione La Reggia designer Outlet Fashion Distretto
che andrà ad essere un leader in Italia.
Il centro commerciale Campania uno dei più
grandi in europa
Il Tarì
Fondamentale per il progetto è: Parco divertimenti a tema Un complesso ricettivo turistico-alberghiero Un centro benessere. Agroturismo Centro sportivo
Discoteche e pub saloni per feste, ristoranti e sale
giochi. Fiere agricole e di artigianato. Centro congressi
L’INDOTTO TURISTICOLa voce che appare particolarmente
elevata è quella attribuita alle attività commerciali che comprende al suo interno un’ampia varietà di
beni e servizi, i prodotti tipici e artigianali, prodotti
enogastronomici, abbigliamento.
Profilo del cliente Il Polo Turistico sarà composto da numerose
attrazioni, per cui i clienti potenziali saranno i turisti dello svago (i giovani) le famiglie, appartenenti alla classe media.
Potenziali clienti saranno i turisti con età media di 45 anni interessati al turismo storico artistico e paesaggistico.
Esiste anche una propensione per il turista impresario, (presenza di 2 centri industriali) una volta avviato il Polo sarà in condizioni di ricevere grandi eventi commerciali e convegni e congressi.
L'intero complesso potrebbe coinvolgere a regime un totale di 1000 - 1500 addetti, tra occupazione diretta e indiretta, ripartiti rispettivamente nel Parco a Tema, nel Complesso Ricettivo e Sportivo, nelle strutture dirette e indirette del indotto.
Impatto Sociale
Creazione di nuovi posti di lavoro. Aumento della rendita pro capite. Miglioramenti dei servizi essenziali. Migliore qualità di vita. Migliore qualificazione professionale
della mano d'opera locale.
Impatto Economico
La creazione di posti di lavoro diretti e indiretti, così come l'entrata di capitale, caratteristica dell'attività turistica, avranno un riscontro positivo nell'economia del nostro territorio
Il Parco Tematico dovra essere uno dei cardini del Polo Turistico integrato, uno dei più significativi interventi nel terziario nei settori dell’intrattenimento, delle attività commerciali, della ricettività e dei servizi pubblici.
Oltre all’offerta del Parco Tematico, il Polo Turistico integrato potrà contare sui servizi commerciali proposti dall’Outlet Distretto, su attrezzature turistico alberghiere ricettive e congressuali, oltre a verde pubblico attrezzato, servizi e parcheggi,
Per la realizzazione delle attrezzature necessarie si protrebbe ipotizzare la collaborazione di finanziatori privati e fondi pubblici (progect financing) in modo da garantire prospettive reddituali a imprenditori del territorio pur non chiedendogli un sacrificio economico finanziario elevato.
Una volta a regime, il complesso turistico potrebbe garantire alle amministrazioni locali interessati cospicue (utile amministrativo) entrate, tali da garantire una notevole riduzione del gettito fiscale percepito dal cittadino (utile del singolo cittadino)