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anno X, n°3 - Marzo 2020 Newsletter mensile di informazione sulle principali novità e opportunità per il settore agricolo piemontese a cura della Direzione Agricoltura e cibo In arrivo 12,7 milioni di euro per oltre 5mila aziende agricole piemontesi per la Domanda Unica Sono 5.363 le aziende agricole beneficiarie del Piemonte che riceveranno complessivamente 12,7 milioni di euro di contributi erogati tramite Arpea, l’Agenzia regionale piemontese per le erogazioni in agricoltura, per la Domanda Unica 2019 finanziata con il Fondo europeo agricolo di garanzia – FEAGA. L’Assessorato all'Agricoltura e cibo della Regione Piemonte ha raggiunto l’obiettivo prefissato di vagliare nei tempi previsti le richieste pervenute per le misure agro – ambientali finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria, delle acque e del terreni in ambito agricolo. “In arrivo altro ossigeno per i nostri agricoltori - annuncia l'Assessore regionale all’Agricoltura e cibo, Marco Protopapa - con un sostegno diretto al reddito attraverso la Domanda unica, che va ad aggiungersi ai 3,6 milioni della scorsa settimana assegnati sulle misure del PSR. Un ottimo risultato raggiunto grazie al lavoro

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anno X, n°3 - Marzo 2020

Newsletter mensile di informazione sulle principali novità e opportunità per il settore agricolo piemontese a cura della Direzione Agricoltura e cibo

In arrivo 12,7 milioni di euro per oltre 5mila aziende agricole piemontesi per la Domanda Unica Sono 5.363 le aziende agricole beneficiarie del Piemonte che riceveranno complessivamente 12,7 milioni di euro di contributi erogati tramite Arpea, l’Agenzia regionale piemontese per le erogazioni in agricoltura, per la Domanda Unica 2019 finanziata con il Fondo europeo agricolo di garanzia – FEAGA. L’Assessorato all'Agricoltura e cibo della Regione Piemonte ha raggiunto l’obiettivo prefissato di vagliare nei tempi previsti le richieste pervenute per le misure agro – ambientali finalizzate al miglioramento della qualità

dell’aria, delle acque e del terreni in ambito agricolo. “In arrivo altro ossigeno per i nostri agricoltori - annuncia l'Assessore regionale all’Agricoltura e cibo, Marco Protopapa - con un sostegno diretto al reddito attraverso la Domanda unica, che va ad aggiungersi ai 3,6

milioni della scorsa settimana assegnati sulle misure del PSR. Un ottimo risultato raggiunto grazie al lavoro

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assiduo dei funzionari dei settori di Arpea insieme a quelli della Direzione regionale agricoltura che, pur in giornate di disagio per tutti, hanno contribuito a voler sostenere le nostre imprese agricole in un momento di forte difficoltà”. Tabella con numero dei beneficiari suddivisi per provincia

Sostegno alla filiera lattiero-casearia: autorizzato l’invio del siero di latte agli impianti di biogas La Giunta regionale, su proposta degli assessori Matteo Marnati e Marco Protopapa, ha approvato il 27 marzo la

delibera “Disposizioni urgenti per favorire l’invio del siero di latte, tal quale o concentrato, agli impianti per la produzione di biogas”, con la quale si consente l’invio di siero di latte agli impianti di biogas. Il provvedimento si è reso necessario dal momento che il comparto lattiero-caseario del Piemonte sta vivendo un momento di difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. In particolare si registrano le difficoltà dei caseifici nella gestione del siero di latte, che costituisce oltre l’80% in

volume del latte caseificato, nella consegna alle imprese di trasformazione. Le criticità sono dovute alla logistica dei trasporti e al blocco di alcune frontiere interne all’Unione Europea e pertanto i caseifici sono ad oggi costretti a stoccare quantità crescenti di sottoprodotto che non possono più delocalizzare ai trasformatori, con il rischio di dover sospendere la propria attività e di conseguenza di dover sospendere anche il ritiro giornaliero del latte dagli allevatori conferenti. “Il provvedimento approvato dalla Giunta regionale è una prima risposta alle difficoltà del comparto lattiero-

caseario e all’urgenza del momento, in emergenza sanitaria da Covid-19 - precisa l’assessore regionale all’Agricoltura e cibo, Marco Protopapa – perché il latte è un alimento altamente deperibile, prodotto

quotidianamente dagli allevamenti, e per limitare la sua produzione occorrono interventi graduali che richiedono un tempo di medio-lungo periodo. L’obiettivo è offrire un’opportunità in più al fine di limitare i danni ai caseifici e le possibile ricadute negative sul settore zootecnico”.

Sostegno alla filiera lattiero-casearia: utilizzo del latte prodotto alla stalla e non ritirato dalle aziende di trasformazione A seguito delle disposizioni nazionali finalizzate al contenimento della diffusione del COVID-19, l’analisi della situazione della filiera lattiero-casearia ha evidenziato la necessità di operare rapidamente sull’utilizzo del latte prodotto alla stalla e non ritirato dalle aziende di trasformazione a causa dei cali delle vendite sul mercato

interno ed estero, specie per il comparto dei prodotti lattiero-caseari freschi e freschissimi destinati al canale della ristorazione collettiva. Su richiesta dell’Assessorato Agricoltura e cibo della Regione Piemonte e delle rappresentanze agricole e agroindustriali, si è dunque avviata una collaborazione con Inalpi S.p.A. di Moretta (CN) per il ritiro del latte di tutti i quantitativi proposti, in gran parte destinati alla produzione di latte in polvere. Laddove lo stabilimento piemontese non riesca ad utilizzare tutto il latte ricevuto, le eccedenze saranno trasferite ad un importante

azienda nazionale. Per tutto il latte conferito presso lo stabilimento di Moretta, Inalpi S.p.A, in ragione dell’emergenza in atto, applicherà delle condizioni allineate a quelle degli accordi di filiera.

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“Mi fa piacere vedere, specie in questi momenti di grande criticità, collaborazione tra la filiera della nostra Regione - afferma l’Assessore regionale all’Agricoltura e cibo, Marco Protopapa - segno di particolare responsabilità delle nostre aziende. Venerdì mi sono fatto portavoce insieme agli altri colleghi delle Regioni italiane verso il ministro Teresa Bellanova, affinché il Ministero si faccia promotore presso la Commissione

europea di interventi straordinari di ammasso e ritiro di prodotti a media-lunga conservazione da destinare ad aiuti alimentari”.

Sostegno al comparto agroalimentare del piemonte, appello alla Grande distribuzione organizzata L’Assessore regionale all’Agricoltura e cibo, Marco Protopapa lancia un appello ai rappresentati della GDO per sensibilizzare alla promozione dei prodotti delle piccole e medie aziende agricole piemontesi all’interno dei supermarket: “Voglio evidenziare la grande emergenza di molte aziende piemontesi con i loro prodotti agro-alimentari a breve scadenza che a causa soprattutto della chiusura dei mercati si ritrovano impossibilitati a collocarli e commercializzarli. Siamo in una situazione drammatica per molti comparti agricoli piemontesi ed il nostro impegno è rivolto alla sensibilizzazione della promozione dei prodotti delle piccole e medie aziende

agricole piemontesi anche all’interno dei punti vendita della GDO. Particolari criticità sono ad ora state segnalate dal comparto caprino, da quello ortofrutticolo e da quello dei prodotti ittici di acquacoltura mentre un forte appello di aiuto arriva anche dall'intero comparto florovivaistico piemontese". "Il nostro è un intervento di sensibilizzazione per questo particolare momento - continua l’Assessore Protopapa - ma anche l'inizio di un progetto futuro che vuole premiare i nostri prodotti e le nostre aziende piemontesi e quindi speriamo di ricevere una vostra disponibilità considerando che al fine di poter rafforzare la

sponsorizzazione, anche i vari consorzi si sono resi disponibili per opportune campagne promozionali. Siamo in un momento dove la difesa del nostro territorio è essenziale per il futuro economico di tutta la popolazione

piemontese e riteniamo che anche la GDO in questo momento debba fare la sua parte”.

Nuovi bandi regionali per l'assegnazione dell'idoneità a produrre uve DOP Prosegue nel 2020 il sistema di disciplina della sospensione o regolamentazione, anche temporanea, dell’aumento della superficie iscritta a schedario idonea a produrre alcune DOP. Tale sistema prevede che i Consorzi di Tutela presentino alla Regione dei programmi triennali sulla base dei quali vengono aperti bandi regionali, rivolti alle aziende vitivinicoli.

Nel mese di marzo si sono aperti i seguenti bandi con cui verranno assegnate le idoneità a produrre per le seguenti superfici: - Bando Barbaresco, per l'intero periodo 2020-2022, 21 ettari complessivi e con un massimo di 0,5 ettari per azienda; - Roero Arneis 2020 con 30 ettari complessivi con un massimo di 1 ettari per azienda; - Gavi 2020 15 ettari complessivi con un massimo di 0,5 ettari per azienda;

Le domande vanno presentate sul Sistema Piemonte (SIAP); per i dettagli e le tempistiche si rimanda ai singoli bandi. Nel 2020 si avvia la programmazione 2020-2022 anche per il Barbera d' Asti DOCG che sospende per il 2020 le nuove iscrizioni e rimanda al 2021 l'apertura di un bando per 150 ettari complessivi.

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Proroga delle scadenze delle autorizzazioni di nuovo impianto e di reimpianto A seguito delle piogge alluvionali che si sono verificate nella nostra Regione dal 19 ottobre al 25 novembre 2019, la Giunta regionale ha approvato in data 21 febbraio 2020 la Deliberazione n. 24-1043 con la quale è stata riconosciuta l’eccezionalità di tali eventi e sono state delimitate le zone danneggiate. Tale provvedimento consente di invocare le cause di forza maggiore o circostanze eccezionali e di richiedere la proroga di un anno della scadenza di:

• autorizzazioni di nuovo impianto dei vigneti • autorizzazioni di reimpianto dei vigneti. Le aziende interessate dovranno inviare una comunicazione tramite PEC al Settore Attuazione programmi relativi alle produzioni vegetali ed animali all'indirizzo [email protected] indicando, come oggetto, "richiesta proroga autorizzazione_nome della provincia" e nel testo CUAA dell'azienda

e numero delle autorizzazioni per cui si richiede la proroga.

Prorogato il bando annuale nazionale per il rilascio di autorizzazioni per nuovi impianti di vigneto Come ogni anno, dal 15 febbraio fino al 31 marzo il MIIPAFT ha aperto la presentazione delle domande di

autorizzazioni di nuovi impianti di vigneto rivolte alle aziende vitivinicole che intendono aumentare la propria superficie vitata. Si informa che è in corso di approvazione un Decreto ministeriale su diverse misure agricole che prorogherà il termine per la presentazione delle domande al 30 maggio 2020 a seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. In Piemonte tutte le domande verrano esaudite proporzionalmente alla dotazione complessiva di 460 ettari, garantendo una superficie minima

richiesta fino a 0,5 ettari. Si ricorda che tali autorizzazioni sono gratuite e vanno utilizzate entro 3 anni dalla data di rilascio pena l'applicazione delle sanzioni definite all'art. 69 della L.238/16.

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Aumentata dal 50% all’80% l’assegnazione di anticipo del gasolio agricolo per il 2020 A seguito dell’emergenza COVID-19 e in considerazione delle restrizioni agli spostamenti imposti dai Decreti assunti, e della necessità da parte degli agricoltori di disporre del buono per il prelievo del carburante agricolo agevolato, per la campagna Utenti motori agricoli 2020, la Regione Piemonte incrementa la percentuale di acconto assegnabile portandola dall'attuale 50% del gasolio consumato nell'anno precedente all'80%. Il provvedimento è stato approvato dalla Giunta regionale il 27 marzo, su proposta dell’assessore all'Agricoltura e cibo, Marco Protopapa, con l’obiettivo di venire incontro alle esigenze degli agricoltori, aumentando la

disponibilità di gasolio a favore di ciascuno e diminuendo drasticamente la necessità per gli utenti di ricorrere ad ulteriori assegnazioni a saldo. L'intervento si inserisce in un percorso già avviato dall'Amministrazione regionale, che consente alle aziende di presentare la richiesta di assegnazione del carburante con modalità semplificate, senza necessità di recarsi presso i centri autorizzati. Gli agricoltori che hanno già ricevuto nel 2020 un’assegnazione in anticipo sulla base della percentuale prima

vigente (50%) potranno richiedere una seconda assegnazione a completamento di quanto già ricevuto, fino al 80% dei quantitativi di carburante ammesso ad agevolazione fiscale consumati nell’anno precedente. La data ultima per inoltrare le richieste di anticipo del carburante agevolato è fissata al 30 giugno 2020. Sarà

cura dell’utente beneficiario regolarizzare l’assegnazione una volta terminata la fase emergenziale. “Con il provvedimento adottato dalla Giunta regionale – precisa l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa - abbiamo voluto facilitare gli agricoltori piemontesi nelle procedure amministrative

a cui devono sottostare per beneficiare delle agevolazioni, tenendo conto del particolare momento di difficoltà determinato dall’emergenza Coronavirus che non permette di accedere in questo caso agli sportelli dei Centri di assistenza agricola. Inoltre sottolineo che il Piemonte è la prima Regione che ha scelto di portare la percentuale di assegnazione del carburante agricolo agevolato a titolo di anticipo fino ad un massimo dell’80%. Un’opportunità, considerando anche l’attuale minor costo del carburante, che consentire alle nostre aziende un immediato risparmio sui costi di produzione”.

Contrasto alle frodi agroalimentari: estesi i controlli La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa, ha approvato il 6 marzo il programma annuale d’intervento dei servizi antisofisticazioni agroalimentari - SAA per il 2020, finalizzato al contrasto delle frodi agroalimentari sul territorio piemontese. Per l’attuazione del programma la Giunta ha impegnato 107 mila euro. Il Testo unico sull’agricoltura, legge regionale n.1/2019, prevede che la Regione Piemonte si avvalga dei servizi di antisofisticazione come strumento per la repressione delle frodi agroalimentari. Le attività dei servizi di

antisofisticazione delle Province piemontesi e della Città Metropolitana di Torino sono coordinate dall’Ufficio

regionale di coordinamento dei SAA che fa capo all’Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte. Ogni anno i servizi antisofisticazioni agroalimentari svolgono attività ordinaria in particolar modo sui comparti vitivinicolo e risicolo. Con l’approvazione dell’attuale programmazione, per il 2020 la Giunta ha esteso i controlli ad ulteriori comparti dell’agroalimentare: mellifero, corilico, lattiero – caseario. “Per l’anno 2020 la Regione Piemonte - precisa l’Assessore Protopapa - ha ritenuto necessario effettuare controlli straordinari a fronte delle frodi individuate nei settori di produzione del miele, delle nocciole e dei latticini, ad esempio per accertamenti nella commercializzazione di formaggi Dop, nelle modalità di trattamento post-raccolta delle nocciole, nella miscelazione di mieli provenienti da paesi terzi. Resta infatti fondamentale tutelare sia i consumatori sia i produttori piemontesi che operano per garantire la qualità e l’eccellenza dei prodotti agroalimentari made in Piemonte sui mercati”.

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Florovivaismo: via libera alla vendita al dettaglio di semi, piante

e fiori L’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa, esprime apprezzamento al fatto che

il Mipaaf abbia dato chiarimento alle questioni presentate dalle Regioni nelle commissioni in merito alle problematiche del comparto florovivaistico e che semi, piante, piante da frutto, fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti, potranno essere prodotti, trasportati, commercializzati. I negozi per la vendita resteranno aperti ovunque, non solo nella Grande distribuzione. “In questi giorni l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha raccolto le diverse istanze pervenute dalle associazioni di vivaisti e floricoltori del Piemonte, denunciando le pesanti ricadute causate dell’emergenza

sanitaria Covid-19 sull’intero comparto. Diverse le segnalazioni anche dai cittadini privati che hanno espresso l’esigenza di proseguire nella cura dei propri giardini privati e nei piccoli orti casalinghi. Nel pieno avvio della

stagione produttiva è grande la preoccupazione di lasciare al macero la merce frutto del lavoro delle aziende del comparto. Invito i nostri cittadini piemontesi, che hanno dato sempre prova di essere vicini al proprio territorio, ad acquistare anche fiori e piante insieme ai prodotti agroalimentari #madeinpiemonte. A questo proposito auspico che vi siano risposte ad ulteriori chiarimenti richiesti - prosegue l’assessore Protopapa - per coloro che

svolgono giardinaggio e coltivano l’orto come attività hobbistica ed hanno i terreni e i frutteti lontani dalla propria dimora”.

Raschera DOP: al via l’iter per la modifica del disciplinare La Giunta regionale il 13 marzo ha espresso parere favorevole alla richiesta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta “Raschera” presentata dal Consorzio di tutela del formaggio Raschera DOP nel mese di dicembre 2019 alla Regione e al Mipaaf. Con le modifiche proposte viene in particolare recepita la normativa regionale sui prodotti di alpeggio per la

denominazione “Raschera d’Alpeggio”; viene introdotta la tipologia Raschera “Prodotto di montagna” per il formaggio ottenuto nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale sui prodotti di montagna e viene introdotta la tipologia “Oltre quattro mesi” per il prodotto stagionato almeno 120 giorni. Queste ulteriori tipologie vanno ad aggiungersi a quella di “Raschera Dop”.

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In uscita un nuovo bando per l’agricoltura sostenibile Al fine di favorire la biodiversità e il miglioramento del paesaggio agrario, è prevista l’emanazione di un nuovo

bando sulla Misura 10 del PSR 2014-2020 per il sostegno ad aziende agricole che introducano, ai margini delle coltivazioni, superfici improduttive stabilmente inerbite, seminate entro la prima decade di giugno e non utilizzate per il transito o l'accesso alle colture. Gli inerbimenti hanno durata quinquennale e assumono

caratteristiche diverse a seconda dell’azione prescelta. L’azione 10.1.4/3 richiede di realizzare, ai bordi di seminativi, strisce inerbite di 5-10 metri di larghezza atte ad intercettare il ruscellamento superficiale, costituite da graminacee (festuca, erba mazzolina o poa, loglio perenne, loiessa), da sole o consociate a leguminose quali trifogli o erba medica. Gli sfalci o le trinciature devono essere effettuati, in presenza di sole graminacee, in modo che la vegetazione non superi i 50 cm di

altezza o, in caso di consociazione, dopo la piena fioritura delle leguminose. Il pagamento annuale è di 1.250 euro per ettaro (ridotto a 210 euro per le superfici utilizzate come EFA ). L’azione 10.1.7/3 richiede la realizzazione di inerbimenti misti di leguminose (trifogli, erba medica, lupinella, ginestrino) sotto forma di strisce di 5-10 metri di larghezza o di appezzamenti di non più di 4.000 mq ad almeno 30 metri di distanza l’uno dall’altro, gestiti con sfalci o trinciature evitando il periodo fra il 1° marzo e il 31 luglio. Il pagamento annuale è di 1.000 euro per ettaro (ridotto a 80 euro per le superfici utilizzate come

EFA). Con il nuovo bando, inoltre, si prevede di finanziare le coltivazioni a perdere su superfici in cui non è praticata la caccia (azione 10.1.7/2) e la gestione di elementi naturaliformi (aree umide, siepi, boschetti) realizzati quali investimenti non produttivi nell’ambito dell’operazione 4.4.1 (azione 10.1.7/1). In entrambi i casi il pagamento annuale è di 1.000 euro per ettaro (ridotto a 250 euro per le coltivazioni a perdere utilizzate come EFA).

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Proseguono i pagamenti da parte di Arpea: oltre 3,6 milioni per le imprese agricole L’Agenzia regionale piemontese per le erogazioni in agricoltura (Arpea) sta liquidando un ulteriore tranche di 3.611.455 euro di contributi finanziati tramite il fondo europeo Feasr e relativi alle misure del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, a beneficio di 112 aziende agricole piemontesi. “In un momento di grande difficoltà per il Piemonte per l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e che si ripercuote anche sul comparto agricolo piemontese - afferma l'Assessore Marco protopapa - è importante saldare nei tempi previsti i pagamenti dell’anno 2019 a favore delle aziende agricole piemontesi, compresi i

pagamenti di anni pregressi che presentavano criticità. Grazie al lavoro di collaborazione tra Arpea e Assessorato all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, i Caa – Centri di accoglienza agricola, nel mese di marzo la Regione eroga un’ulteriore tranche di contributi che andranno alle nostre imprese”.

Operazione 4.2.1, proroga al 5 giugno del bando B/2019 A seguito delle disposizioni nazionali contenute nei recenti DPCM, si comunica che la presentazione delle domande di aiuto per l’operazione 4.2,1 del PSR 2014-2020 relativa al bando B/2019, la cui scadenza era stata fissata al 20 marzo 2020, è prorogata al 5 giugno 2020 con DGR del 20 marzo 2020, n. 10-1147. Maggiori informazioni sul bando

Operazione 3.1.1, aperto il bando per la partecipazione a regimi di qualità L'operazione 3.1.1. del PSR 2014-2020 sostiene gli agricoltori e loro associazioni che partecipano per la prima volta dopo la presentazione della domanda di sostegno o che hanno partecipato per la prima volta nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno ai regimi di qualità. La scadenza del bando 2020 è il 15/04/2020. Maggiori informazioni sul bando

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Operazione 4.1.3, posticipata la pubblicazione della graduatoria Tenuto conto di quanto disposto dall'art. 103 del Decreto Legge 17/3/2020, n. 18, la graduatoria delle domande

potenzialmente ammissibili a finanziamento a valere sul quarto bando del'Operazione 4.1.3 del PSR 2014-2020, chiusosi il 14 febbraio, la cui pubblicazione era prevista il 26 marzo, sarà inserita nel primo BUR disponibile dopo il 15 aprile 2020.

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#sceglipiemontese: Regione Piemonte lancia la campagna social in difesa dei prodotti agroalimentari #madeinpiemonte "Sostieni l’agricoltura del territorio, scegli prodotti locali, stagionali, di qualità" è tra gli slogan della campagna social ideata dall’Assessorato all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte in difesa dei prodotti piemontesi della filiera agroalimentare, uno tra i settori che non si è mai fermato per garantire le forniture alimentari ai cittadini, ma che è duramente colpito dall’emergenza sanitaria Covid-19, per problemi legati alle esportazioni, agli approvvigionamenti, alla logistica, alla manodopera, all’organizzazione della filiera. Sul canale regionale Facebook PSR Regione Piemonte, la campagna viene identificata dagli hashtag

#madeinpiemonte e #sceglipiemontese. Uno slideshow e una serie di grafiche con immagini vere di agricoltori piemontesi invitano i cittadini e consumatori ad acquistare e consumare i prodotti made in Piemonte. Gran parte delle immagini rientrano in un progetto fotografico dedicato alla promozione della campagna piemontese realizzato nell’ambito del piano di comunicazione del Programma di sviluppo rurale 2014-2020. “Difendiamo i prodotti agroalimentari di qualità del Piemonte – sottolinea l’assessore all'Agricoltura e cibo,

Marco Protopapa - e sosteniamo i nostri agricoltori anche attraverso una campagna social, che richiama l’attenzione dei consumatori. L’intero comparto agricolo, la filiera agroalimentare, il comparto florovivaistico, l’export hanno subito gravi danni causati dall’emergenza Coronavirus e la Giunta regionale con il presidente

Cirio sta lavorando in questi giorni per attuare i provvedimenti a sostegno di tutti i comparti produttivi. L’Assessorato regionale all’Agricoltura ha raccolto le tante istanze presentate dalle organizzazioni del settore e sta formalizzando le azioni in aiuto delle aziende agricole”. Per sapere quali sono i prodotti piemontesi #madeinpiemonte visita il portale di Regione Piemonte www.piemonteagri.it

Festival del giornalismo alimentare: comunicare il cibo e le sfide del settore Quando il cibo fa notizia e quando la notizia parla di cibo: questo l’oggetto al centro del dibattito del Festival Internazionale del Giornalismo Alimentare, una manifestazione annuale che promuove il dibattito sulla qualità dell’informazione e della comunicazione intorno al cibo e all’alimentazione. L’ultima edizione si è tenuta a Torino, dal 20 al 22 febbraio 2020, al Centro Congressi del Lingotto: tre giorni di incontri, workshop e un “gustoso” calendario di eventi “off” tra showcooking e degustazioni guidate rivolti agli

addetti ai lavori, ma aperti al grande pubblico. L'Assessorato Agricoltura e cibo di Regione Piemonte è stato partner dell'evento, organizzando un incontro sul tema "Innovazione, i giovani e la qualità in agricoltura" e allestendo un punto informativo sul PSR 2014-2020 e le politiche agricole per il settore agroalimentare piemontese. Per una sintesi dei principali argomenti affrontati al Festival, continua qui

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L’impatto della pandemia Covid-19 sul settore agricolo e le risposte dell'UE La crisi economica causata dalla rapida diffusione del virus denominato

Covid-19, potrebbe avere ripercussioni di lunga durata sul sistema

economico globale colpendo duramente anche il settore agricolo della

nostra regione. Nelle decisioni del governo nazionale, l’agroalimentare è

stato individuato tra i settori necessari e strategici per l’economia

nazionale e perciò non soggetto alle chiusure previste dalle misure

adottate per il contenimento dell’epidemia. Leggi tutta l'analisi >

Redazione newsletter "Agricoltura news" presso: Regione Piemonte – Direzione Agricoltura Cso Stati Uniti 21 - 10128 Torino Tel. 011/4324722 - fax 011/537726 [email protected] | www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura

Supplemento al n° 97 della rivista "Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura"

Iscrizione registro Sicid 3924/2017 n. 24/2017 - 06/04/2017 - registro stampa (già n. 4184)

Direttore responsabile: Valentina Archimede Redazione e impaginazione: Andrea Marelli

Hanno collaborato: Stefano Cavaletto, Andrea Cellino, Alessandra Quaglia, Giovanni Scanabissi, Stefania Tron. Questo numero è stato chiuso in redazione il 30